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LUNEDì

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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Marzo 2005
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GASPARRI, BOLLETTE E ANAGRAFE,NUOVI SERVIZI TV DIGITALE VIA LIBERA A SEI PROGETTI DI T-GOVERNMENT  
 
Roma, 14 marzo 2005 - ''Partono i primi progetti di utilità sociale che prevedono la piena interattività sulla televisione digitale terrestre'': lo annuncia il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. "I sei progetti che hanno superato la selezione continua il Ministro - riguardano le più avanzate tecnologie applicate ai più svariati aspetti della nostra vita quotidiana: si va dai servizi postali, con la possibilità di pagare direttamente da casa i bollettini di conto corrente per le principali utenze, alla visualizzazione dei dati anagrafici ed alla richiesta di certificati, all' accesso online ai servizi sociosanitari utilizzando la Carta regionale dei servizi, alla autolettura dei contatori domestici, alla verifica della validità degli assegni, alla riabilitazione degli alunni delle elementari a rischio di dislessia, alla creazione di un canale interattivo per il lavoro''. ''La tecnologia digitale e l' interattività rinnovano la televisione: alla informazione ed all'intrattenimento si aggiungono ora i servizi al cittadino. Servizi utili a tutti noi, ma che prestano una particolare attenzione a coloro, e sono milioni di concittadini, che hanno difficoltà a muoversi da casa ed hanno quindi bisogno di maggiore attenzione e cura'', ha concluso Gasparri.  
   
   
APPROVATO REGOLAMENTO SULLA RADIO DIGITALE (DAB)  
 
Napoli, 14 marzo 2005 - Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato nella riunione del 9 marzo 2005 il regolamento che disciplina la fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, previsto dall’articolo 24 della legge Gasparri. La delibera è stata adottata dopo le consultazioni svolte con le associazioni rappresentative delle imprese radiofoniche nazionali e locali e sentito il Ministero delle comunicazioni che ha espresso avviso favorevole sul testo proposto dall’Autorità. Il regolamento detta una disciplina che, in accordo con i criteri e i principi direttivi contenuti nell’art. 24 della legge Gasparri, consentirà lo sviluppo della radiodiffusione sonora in tecnica digitale terrestre come naturale evoluzione del sistema radiofonico analogico, prevedendo procedure semplificate volte al rilascio delle licenze e delle autorizzazioni per lo svolgimento del servizio da parte delle emittenti radiofoniche; inoltre, definendo la fase di avvio dell’attuazione del piano nazionale di assegnazione delle frequenze di radiodiffusione sonora in tecnica digitale terrestre, consentirà il concreto avvio delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale in un quadro di regole certe.  
   
   
L’ACCORDO TRA ALITALIA E ORDINE NAZIONALE DEI GIORNALISTI SI RINNOVA PER GLI ISCRITTI ALL’ALBO SCONTI DEL 30% SULL’ACQUISTO DI BIGLIETTI ALITALIA  
 
Roma, 14 marzo 2005 - L’accordo tra Alitalia e Ordine Nazionale dei Giornalisti, già operante da febbraio, è stato ufficializzato a Roma il 9 marzo 2005 nel corso di una conferenza stampa. L’intesa prevede l’applicazione di due livelli tariffari dedicati agli iscritti all’Ordine dei Giornalisti, in possesso di documento di riconoscimento che comprovi l’appartenenza all’Ordine e il rinnovo avvenuto per l’anno in corso. Su tutti i voli della rete nazionale del Gruppo Alitalia, ad eccezione dei collegamenti Roma-cagliari-roma soggetti al decreto sulla continuità territoriale, gli iscritti all’Ordine potranno usufruire di: -tariffa Alitalia scontata del 20% sulla tariffa piena, per viaggi di sola andata, con la possibilità di rimborso e cambio di prenotazione senza pagamento di alcuna penale; -tariffa Alitalia scontata del 30% sulla tariffa piena, per viaggi di sola andata o di andata e ritorno, con possibilità di cambio prenotazione senza pagamento di penale. L’accordo non è innovativo ma appare fortemente rinnovato rispetto al precedente, in quanto lo sconto è incrementato del 10% e la burocrazia per poterne usufruire è ampliamente snellita. I biglietti potranno infatti essere acquistati presso tutte le agenzie di viaggio o presso le biglietterie Alitalia e per le prenotazioni è attivo un numero telefonico riservato, 06 65648 per chi chiama da Roma o da telefonia mobile oppure 8488 65648 per chi chiama dal resto d’Italia. Queste innovazioni nell’accordo rientrano nell’attuale politica commerciale Alitalia, più attenta a ricercare nuovi clienti in un settore, quello del trasporto aereo, in cui la concorrenza aumenta a dismisura.  
   
   
AL VIA IL ‘PREMIO TARGA D’ORO DELLA COMUNICAZIONE’ 2005  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Il Premio più prestigioso del settore che ha come mission la cultura dell’innovazione nel campo della comunicazione e l’incentivazione del genio e del talento dei singoli operatori. Promosso dalla Fondazione Mario Bellavista nella completa trasparenza offerta dalle giurie unicamente composte da membri designati dalle Associazioni di Categoria il Premio compie vent’anni e presenta molte novità, con premi più prestigiosi e innovativi che saranno consegnati in occasione di una serata Galà con la presenza di 300 personaggi che hanno costruito il mondo della comunicazione negli ultimi vent’anni in Italia. La ‘Targa D’oro della Comunicazione Italiana’ è un Premio Nazionale ed è promosso dalla Rivista ‘Adv’ della Casa Editrice Finedit Italia Ecco le otto sezioni per iscriversi all’edizione 2004/2005: Advertising; Promozione ed Eventi; Relazioni Pubbliche; Marketing Diretto; Web - Comunicazione on line - Cd-rom; Packaging e Corporate Image; Retail e In-store Mercahandising; Adv su Stampa Tecnica e Specializzata. Comitato d'Onore: Francesco Celentano, Presidente Aapi • Layla Pavone, Presidente Iab • Nando Schinelli, Presidente Acpi • Michele Cimino, Presidente Adico • Alfredo Pratelli, Presidente Afip • Mario Piazza, Presidente Aiap • Renato Rodenghi, Presidente Aidim • Maurizio Chiesura, Presidente Aism • Giuseppe Nardella, Presidente Anes • Antonio Canti, Presidente App • Pierpaolo Vaj, Presidente Asal • Enrico Montangero, Presidente Assocomunicazione • Franco Guzzi, Presidente Assorel • Layla Pavone, Presidente Iab Massimiliano Pivetta, Presidente Assovisual • Giovanni Pomarico, Presidente Federcom • Sissi Peloso, Presidente Ferpi www.Targaoro.com  
   
   
DAL 1 MARZO SU VIRGILIO IL PREMIO LETTERARIO PENTEL 2005, UN’OPERAZIONE INNOVATIVA E UNICA PER IL WEB ADVERTISING ITALIANO  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Pentel lega la sua campagna di comunicazione per l’anno 2005 creando una sinergia tra la forza del proprio marchio e quello di Virgilio, il portale di Telecom Italia Media. La maggior parte del proprio budget pubblicitario sarà destinato infatti all’on line e Virgilio ne sarà il canale advertising esclusivo. La volontà di rivoluzionare la propria strategia di comunicazione, una volta unicamente indirizzata al trade, nasce dal fatto che Pentel vuole abbracciare un canale che si rivolge direttamente al consumatore finale, e con lui creare un filo diretto. Il Premio Letterario, primo e unico nel suo genere, sarà un’occasione per far nascere e scoprire la passione per la scrittura, in un’epoca caratterizzata da una comunicazione sempre più veloce ed intuitiva. La riscoperta del piacere di scrivere è il nostro obiettivo e con esso valorizzare la scrittura come strumento del pensiero. Il concorso è stato articolato volutamente in tre momenti diversi, nel primo che parte con la pubblicazione on line il 1^ Marzo e terminerà il 30 Aprile, gli utenti saranno chiamati a realizzare ed inviare un racconto breve, di circa 1800 battute, dal tema “ Succede anche questo”. La seconda fase della durata di un mese, quindi ridotta rispetto alla prima, sarà invece riservata alla selezione e alla valutazione dei 20 migliori scritti che comporranno la rosa dei finalisti, da parte di una giuria qualificata. Nei quattro mesi successivi, dal 1^ giugno al 30 settembre, saranno gli utenti di Virgilio, con un sistema di voto on line a decretare il vincitore del premio, eleggendo così il miglior narratore del web. Parallelo al concorso letterario, saranno presenti anche una serie di incentivi per gli utenti che votando il migliore elaborato e registrando i propri dati, potranno concorrere all’estrazione degli stessi premi messi in palio per i narratori, uno scooter Malaguti, riservato ai primi classificati di entrambe le categorie, scrittori e votanti, e 20 confezioni regalo di prodotti Pentel, nonché altrettanti un buoni acquisto spendibilI sul sito www.Bol.it  per i 20 finalisti e votanti. Il 30 settembre non decreterà comunque la fine del concorso, l’idea infatti di pubblicare in un volume di racconti finalisti insieme ai più meritevoli che creerà un link, un’integrazione tra on line e off line. Http://pentel.sapere.virgilio.it/sapere/concorso_letterario/concorso.php    
   
   
UN BOB COLOR GIAMAICA CHE CORRE PER FIAT VERSO TORINO 2006 WHY NOT? DA DOMENICA ON AIR I NUOVI SPOT TELEVISIVI FIAT DEDICATI ALLA NAZIONALE DI BOB GIAMAICANO  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Una sponsorship rinnovata e un nuovo bob, con accattivante livrea Fiat Jamaican, per la Federazione Giamaicana di Bob. Una campagna pubblicitaria da 10 milioni di euro, ideata dall’agenzia Saffirio Tortelli Vigoriti e sostenuto da numerose iniziative, dal marketing sportivo alle animazioni dei punti vendita, dagli eventi speciali a una corposa campagna televisiva, per la Fiat Panda 4x4. A cinque anni di distanza dal primo legame stretto in occasione del lancio della Fiat Doblò, Fiat Auto, in vista dei Giochi Olimpici di Torino 2006, rinnova la sua sponsorizzazione alla Federazione Giamaicana di Bob, a cui affida il ruolo di testimonial della Panda 4x4. Un incarico, quest’ultimo, che impegna il team sportivo in una campagna pubblicitaria che, con una saga di spot movimentati, divertenti e irriverenti, in cui si riconosce il nuovo corso del marchio Fiat, mescola i colori della bandiera giamaicana al bianco della neve nostrana e smitizza con un sorriso tutto caraibico gli stereotipi della “nostra” cultura montana, come fa con la caricatura dello Yeti. A siglare gli spot, realizzati dalla casa di produzione Colorado, per la regia del norvegese Harald Zwart, è la risata più famosa del mondo, quella dell’attore Eddie Murphy. Miscellanea tra Italia e Giamaica anche sul fronte musicale: il brano della nuova campagna pubblicitaria è “Carry Go Bring Come”, del complesso The Selecter, arrangiato dal gruppo La bottega del Suono, che ha inserito lo yodel, contaminando il mondo tipicamente giamaicano del reggae e dello ska con un tipo di musica più tipicamente “alpino”. La volontà di legarsi di nuovo con iniziative sportive e d’immagine alla straordinaria avventura giamaicana è un chiaro messaggio di adesione da parte della marca Fiat ai valori di solarità, apertura mentale, determinazione, positività che la squadra rappresenta. La Federazione Giamaicana di Bob ha infatti avuto il suo esordio sportivo ai Giochi Olimpici di Calgary nel 1988, suscitando subito uno straordinario interesse e una grande simpatia da parte del pubblico mondiale. E l’esperienza di Calgary non resta un episodio isolato. La Federazione Giamaicana si presenta puntuale a tutti gli appuntamenti successivi: a Lillehammer nel 1994 la squadra si piazza al 14° posto, davanti ai team Usa, e nel 2001 guadagna addirittura la medaglia d’oro ai World Push Championship. Fin da subito è evidente che la partecipazione dei giamaicani ai Giochi Olimpici rappresenta la sfida al luogo comune secondo il quale gli sport invernali sono naturalmente preclusi a coloro che d’invernale non hanno mai conosciuto niente. La storia dei giamaicani affascina tutti perché parla di grandi sogni, di speranze, di superamento dei limiti, di capacità di pensare in modo alternativo, di spirito pionieristico. L’incredibile storia degli olimpionici giamaicani suscita ben presto anche l’attenzione del grande cinema, che li consacra sulla ribalta internazionale con il film “Cool Runnings, quattro sotto zero” prodotto da Disney. “Con Fiat ritroviamo lo spirito e i valori della Squadra Giamaicana di Bob,” afferma Lapo Elkann, responsabile Brand Promotion di Fiat Auto, “affronteremo insieme sia il serpentone olimpico di ghiaccio che le avventure sul piccolo schermo. Due ruoli nei quali la squadra si è rivelata bravissima nell’esprimere le doti di simpatia, creatività, immaginazione, stile e originalità, ovvero i moderni valori che Fiat vive e desidera trasmettere a chi acquista le sue auto: Why Not?”” “Ogni grande idea comincia con un why not” è diventato così lo slogan di questo progetto, il claim che raccoglie il concetto che unisce Fiat e la squadra Giamaicana di Bob, la cui sponsorizzazione rappresenta un tassello importante della strategia di Fiat Auto in vista delle Olimpiadi di Torino 2006 e affianca il Freestyle Team, che unisce i più forti freestyler italiani di snowboard e di sci freestyle, l’Alfa Romeo Ski Racing Team, composto dagli atleti di punta della nazionale azzurra di sci alpino, e l’abbinamento di Lancia al mondo del pattinaggio artistico, insieme a Carolina Kostner. Non ultimo, Fiat è Sponsor Istituzionale del "Viaggio della Fiamma Olimpica", il tour che partirà da Roma l'8 dicembre 2005 e raggiungerà Torino nel giorno dell'inaugurazione dei Xx Giochi Olimpici Invernali, percorrendo oltre 11.300 chilometri in poco più di due mesi e toccando numerose città italiane.  
   
   
PER YOMO GRANAROLO SCEGLIE MCCANN ERICKSON  
 
Milano, 14 marzo 2005 – L’agenzia alla quale Granarolo ha affidato il rilancio del marchio Yomo è Mccann Erickson. Lo ha dichiarato il direttore marketing del gruppo Granarolo, Corrado Cosi, affermando che: "Non è stata fatta una gara, ma fin dal mese di gennaio abbiamo iniziato una ricognizione, allo scopo di valutare diverse impostazioni strategiche. Il rilancio del marchio Yomo è per noi una sfida della massima importanza, addirittura vitale per lo sviluppo futuro del nostro gruppo; questo ci ha imposto di scegliere un partner fra le più grandi e prestigiose agenzie attualmente operanti in Italia. La proposta Mccann si è da subito dimostrata in linea con le nostre aspettative². Ora si sta lavorando intensamente al nuovo film, con l¹obiettivo di essere on air al più presto possibile.  
   
   
EMIRATES: UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA INTERNAZIONALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DEI MONDIALI DI CALCIO FIFA 2006  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Emirates Airline ha appena lanciato con grande successo una campagna pubblicitaria mondiale in occasione del proprio coinvolgimento nei Mondiali di Calcio Fifa 2006 in qualità di Partner Uffficiale. La nuova campagna, sviluppata in Germania da Saatchi & Saatchi, si basa sulla famosa idea pubblicitaria “Keep Discovering-fly Emirates” e si rivolge a tutti gli appassionati di calcio utilizzando un linguaggio universale. “We all speak one language”: questo il messaggio per sottolineare come la passione per il calcio accomuni persone di qualunque cultura e nazionalità. La campagna sarà visibile in televisione (tra cui Cnn, Bbc World, Discovery Channel, National Geographic, Euronews e Eurosport), nei cinema, sulla carta stampata internazionale e sul web, rinforzando così l’immagine di Emirates come compagnia globale. La sponsorizzazione dei Mondiali di Calcio Fifa 2006 fa parte infatti della strategia di marketing di Emirates che vede nelle sponsorship sportive il mezzo per creare un rapporto con i propri Clienti, consolidando la compagnia come brand globale; la nuova campagna riflette perfettamente questa strategia. “Per Emirates, le sponsorizzazioni sono un importante mezzo per creare uno stretto legame con i propri clienti in tutto il mondo, condividendo e supportando i loro interessi” ha dichiarato Hh Sheikh Ahmed bin Saeed Al-maktoum, Chairman di Emirates. “Il massiccio investimento nel calcio sottolinea la nostra fiducia nella continua crescita internazionale di Emirates e nella crescita di Dubai come centro di attrazione per gli affari, il turismo e lo sport”. Le pubblicità, ambientate in quattro luoghi: Dubai, Sud Africa, Hong Kong e Italia - destinazioni tutte servite da Emirates - hanno tutte in comune lo stesso tema. Viaggiatori diversi scoprono, arrivando in questi luoghi, di avere qualcosa in comune con gli abitanti del posto: la passione per il calcio. “In tutte le pubblicità i protagonisti, dopo aver segnato un gol, corrono con le braccia aperte simulando il volo, associando simbolicamente il calcio a Emirates” - dichiara Mike Simon, Emirates’ Senior Vice President Corporate Communications. La campagna combina perfettamente l’entusiasmo e il coinvolgimento emotivo di viaggiare e fare nuove esperienze, con la gioia e l’entusiasmo suscitati dallo sport più popolare del mondo. Il messaggio “Keep discovering” non potrebbe essere più appropriato per Emirates, la prima compagnia aerea Partner Ufficiale dei Mondiali di Calcio Fifa 2006.  
   
   
MARZO 2005 SI APRE CON UN INVESTIMENTO PUBBLICITARIO SENZA PRECEDENTI PER KELLOGG ITALIA: PIÙ DI 5.000.000 DI EURO IN ADV.  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Da domenica 6 marzo 2005 Kellogg’s è on air su tutte le principali reti televisive nazionali e satellitari con 3 diverse campagne. Kellogg’s Special K, la linea di cereali da sempre scelta da chi vuole mantenersi in forma, è protagonista di un innovativo spot ideato dall’agenzia Jwt di Milano. L’ironia che da sempre anima la comunicazione di Kellogg’s Special K si fa ammiccante nel nuovo spot, dal titolo “Vernissage” e della durata di 30’’. La scena si apre con il protagonista, che sta ascoltando i noiosi commenti di un esperto d'arte, quando viene distratto dall’elegante camminata e dalla linea perfetta di una donna vestita di rosso. Subito si libera dalla conversazione e si avvicina alla donna, cercando di attaccare discorso. I due si scambiano battute e sguardi ammiccanti, che ci portano a scoprire che i due in realtà non solo si conoscono, ma sono anche già sposati. Lo spot si chiude inquadrando la donna che mangia una tazza di latte e Kellogg's Special K e il pay off della campagna recita: "Ti guarderà come fosse la prima volta grazie ai cereali Special K”. I cereali della linea Special K, leggeri fiocchi di frumento integrale e riso, sono disponibili in cinque sfiziose varianti: Classic, Frutti Rossi (con fragole, lamponi e ciliegie), Frutti Gialli (con pesche e albicocche in pezzi) Cioccolato Fondente (con gustosi riccioli di cioccolato fondente) e Yogurty ( con fiocchi ricoperti di delizioso yogurt bianco). L’investimento lordo per questo spot è di circa 2 milioni di euro. All’insegna dell’ironia ammiccante è anche il nuovissimo spot dedicato a Kellogg’s Special K Barretta, che nel corso del 2005 arriva ad offrire ben 3 referenze! Lo spot, dal titolo “Qui sui fianchi” e della durata di 30”, è stato ideato da Jwt Uk e adattato per l’Italia dal team di Jwt Milano diretto da Pietro Maestri. Un’affascinante donna, in abito rosso fiammante e con una linea invidiabile, addenta con gusto una barretta Kellogg’s Special K e, trovandola davvero irresistibile, si chiede in quale punto le andrà a “finire”. In quell’istante 2 simpatici lillipuziani, camminando tra le perfette curve della donna, cercano insidiosamente di depositare la barretta sulle zone incriminate, quelle che più facilmente potrebbero arrotondarsi: fianchi, pancia.... Ma Kellogg’s Special K Barretta ha meno di 85 calorie, pertanto i due lillipuziani vengono scaraventati a terra da un elegante “volteggio” della ragazza, soddisfatta di un prodotto così gustoso e anche perfetto per la linea. L’investimento lordo per questo spot è di circa 2 milioni di euro. Infine, da domenica 6 marzo e per 4 settimane, sarà in onda il nuovo spot dedicato alla linea Kids di Kellogg’s che illustra la promozione “Robots”, ispirata all’omonimo film di animazione distribuito dalla 20th Century Fox che uscirà in tutte le principali sale italiane il 24 marzo. Lo spot, realizzato dall’agenzia Leo Burnett, in 20” comunica la promozione che coinvolgerà tutte le confezioni di Kellogg’s Coco Pops, Kellogg’s Frosties e Kellogg’s Rice Krispies. Subito in regalo in ogni confezione un Robospinner o un Robocopters, in 4 diversi soggetti da collezionare, per unirsi a Rodney Copperbottom nella sua fantastica avventura. L’investimento lordo per questo spot è di circa 1.200.000 euro. Credits Direttore creativo Pietro Maestri Creative Group Head e copywriter Alberto Citterio Art Director Marco Parisella Client Director Daniela Di Maio Account Director Cinzia Franchi Account Supervisor Elisabetta Percoco Tv Producer Roberto Martelli Casa Di Produzione Haibun Director Mac Carter Ex. Producer Cesare Fracca Producer Davide Bassini Spot Barrette Kellogg’s Special K “Qui sui fianchi”: Direttore creativo Pietro Maestri; Creative Group Head Alberto Citterio; Copywriter Mario Manasse; Art Director Marco Parisella. Spot “Robots” Kellogg’s Frosties, Coco Pops, Rice Krispies: Direttore Creativo Esecutivo Sergio Rodriguez; Copy Writer Laura Armati; Art Director Marisa Agresti, Gloria Pedotti; Tv Producer Giorgio Marchetti; Executive Producer Antonello Filona; Producer Giorgio Marchetti; Spk/doppiatori Carlo Valli.  
   
   
IL COMUNICATTIVO TEMI E OSPITI DAL 14 AL 18 MARZO: INFORMARE IN DIECI MINUTI  
 
Roma, 14 marzo 205 - Lunedì 14 marzo “I bambini dislessici e gli aforismi” Stefania Lodolo, presidente Gruppo indaco apprendimento multisensiorale Onlus; Enrico Commisso, insegnante break dance; Enrico Ghidoni, neurologo, presidente Associazione italiana dislessia. Per la rubrica “Pungilingua” interviene il presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini. Per la rubrica “Il libro ad alto tasso comunicativo” “Content s the king” di Nicola Santoro e Varinia Nozzoli, edito da Di Rienzo. Della lingua italiana sapevamo che era musicale, classica, antica, storica ma non sapevamo che fosse facile, tale cioè da provocare in misura minore rispetto ad altre lingue, il disturbo della dislessia, una patologia le cui basi biologiche sono universali ma la cui diffusione dipende dalla complessità ortografica di ciascuna lingua. Studi scientifici approfonditi hanno così dimostrato che la dislessia si manifesta di più nei ceppi linguistici francese e inglese ed è sempre la diversità delle lingue a determinare la gravità con cui si evidenzia il disturbo il cui sintomo principale è la difficoltà a leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Della dislessia si parla poco pur essendo molto diffusa anche in Italia dove, secondo alcune statistiche, è presente nella popolazione scolastica in misura del 4%. Martedì 15 marzo “Informare in dieci minuti” Giovanni Masotti, conduttore “Dieci minuti” (Raidue). Riccardo Berti, direttore Rai canali radio pubblica utilità e conduttore di “Batti e ribatti” (Raiuno). Gli argomenti complessi, quelli che richiamano altri argomenti, date, avvenimenti e personaggi in televisione sono poco digeribili. Abituati al linguaggio tecnologico, quello degli sms per intenderci, i telespettatori non gradiscono circumnavigazioni che richiedono una decisa concentrazione per seguirle. Ed ecco allora fiorire, ed essere molto apprezzate, trasmissioni concentrate che in pochi minuti offrono un’informazione sufficiente a chiarire gli avvenimenti di attualità presi in esame. E questa dell’informazione in pillole è una necessità ampiamente dimostrata dalle statistiche che rilevano come i giovani italiani non leggano i giornali ma siano multimediali. Ben il 93% dei giovani segue con attenzione i notiziari televisivi e il 35% di loro ascolta quelli radiofonici mentre il 59% legge testate settimanali. E appena il 10% legge i quotidiani. In compenso, ritengono il cellulare indispensabile nella quasi totalità dei giovani e il 75% utilizza Internet. Mercoledì 16 marzo “Quando la comunicazione è una scienza” Paolo De Paolis, preside facoltà di Lettere e prorettore vicario università degli studi di Cassino. Alessandro Ferrara, presidente corso di laurea Scienze della comunicazione università Tor Vergata di Roma Per la rubrica “Il Comunicattivo in direzione”, ideata per illustrare i compiti, i ruoli, lo stile e le finalità che diversificano i vari media italiani interviene il direttore del mensile “Gq”, Paolo Bonanni. L’uomo, si sa, è un essere che ama comunicare, ma se anche non l’amasse sarebbe comunque costretto a farlo perché non vi è aspetto della vita che non sia sottoposto a messaggi e atti comunicativi. Durante l’ultimo secolo si sono sviluppati modelli di comunicazione che si sono via via dilatati con l’introduzione di nuove e diverse discipline fino ad arrivare al punto che non esiste ramo della conoscenza che non abbia fornito nuovi concetti sulle teorie di comunicazione. Dalla complessità e nel contempo dalla necessità di comunicare sono stati istituiti una decina di anni fa i nuovi corsi di laurea in Scienze della comunicazione la cui diffusione è stata veloce anche perché sono molto richiesti dai giovani che vedono in questi studi la possibilità di realizzare le loro aspettative lavorative. Giovedì 17 marzo: “Acquistare su Internet: quale fascino?” Natalia Estrada. Federica Rossi Gasparrini, presidente nazionale Donne europee federcasalinghe. Il commercio on line in Italia non dà grandi segni di vitalità. I numerosi sondaggi che si avvicendano per scoprire chi sono gli acquirenti e le loro caratteristiche permettono oggi di tracciare un sommario identikit di questi pionieri. Innanzitutto è presente in modo molto striminzito la categoria dei pensionati i quali non soltanto non acquistano on line ma, perlopiù, non sanno neanche usare il computer al contrario dei loro colleghi inglesi e francesi. Pensionati italiani pigri, dunque. Pochi acquirenti anche tra gli uomini in età lavorativa. Il grosso dei clienti on line è dunque composto da donne. E qui i sondaggi ci dicono che abitano prevalentemente al Nord e hanno un’età compresa tra i 26 e i 45 anni. Chi ha fatto shopping on line ha speso in media da 100 a 1000 euro e ha acquistato computer, libri, musica, film, telefonia, abbigliamento, piante, alimentari. Chi non ha comprato on line ha spesso utilizzato Internet per reperire informazioni per acquisti poi realizzati in punti di vendita tradizionali. Venerdì 18 marzo Il “Confessionale del Comunicattivo”: Manuela Arcuri, è l’ospite di questa settimana. Parla delle sue passioni, di bellezza e intelligenza, di come affronta la vita, dei suoi progetti e della nuova fiction che farà a luglio. Per intervenire sul forum del Comunicattivo e ascoltare le puntate: www.Ilcomunicattivo.rai.it  
   
   
RADIO 1 RAI: COSTANTINO VITAGLIANO AL “CONFESSIONALE DEL COMUNICATTIVO” “PARLO IN TERZA PERSONA PERCHÉ MI PIACE” “C’È UNO SCIACALLAGGIO GENERALE SU CIÒ CHE È NOTIZIA. L’IMPORTANTE È FARLA, NON IMPORTA COME. E QUESTO È BRUTTO”  
 
Roma, 14 marzo 2005 - Venerdì 11 marzo su Radio 1 Rai Costantino Vitagliano, più noto come Costa, è stato l’ospite del “Confessionale del Comunicattivo”, laboratorio dei linguaggi della comunicazione ideato e condotto da Igor Righetti. Ecco un estratto dell’intervista realizzata da Igor Righetti. Essere al centro dell’attenzione che sensazioni ti dà? Una bella sensazione. È tutto ciò che io ho sempre desiderato fin da piccolo. Altrimenti non sarei qua e non continuerei a propormi in giro. Il discorso è che ho sempre voluto fare un lavoro dove potevo apparire, volevo sfruttare ciò che era la mia immagine. Non mi sento per niente abbattuto quando mi dicono “sei soltanto bello”. Io per ora ho un qualcosa che è la mia faccia e che mi ha fatto arrivare ad avere quello che ho. Poi il resto cercherò di guadagnarmelo in altri modi. Che cos’è per te il pudore? Un rispetto di un qualcosa che non posso spiegare. Hai mai provato sensi di colpa? Certo. Per esempio? I sensi di colpa vengono quando mi attaccano talmente tanto che a un certo punto poi rispondo in modo brutto, equivoco. Dico delle cose perché sono alterato. Quali sono le tue passioni? Tantissime: lo sport, le donne, le macchine, gli amici. Soprattutto un amico. Chi? Daniele. È una persona che mi ha seguito bene o male da quando abbiamo iniziato a fare questo percorso insieme. Mi ha dato retta, aiutato e ci spalleggiamo sempre l’un l’altro. Che cosa pensi della tv spazzatura? Non c’è un pensiero. È televisione. Spazzatura o no è televisione. Altrimenti non la manderebbero in onda e non ci sarebbe chi la guarda. Hai appena terminato di girare il tuo primo film “Troppo belli”. Ti senti troppo bello? No, è un titolo con cui noi magari vogliamo accendere qualche polemica, penso. È una situazione in cui Daniele e io ci siamo trovati e devo ringraziare il cielo. Quando mi hanno proposto di fare un film ero contento, al settimo cielo. Come quando ho fatto le figurine o il calendario per “Max”. Tutti i lavori che sto facendo mi rendono felice e mi fanno capire quanto il Costantino, che tutti vanno a indicare col dito, in qualche modo, interessa a qualcuno. È anche un modo di dire soprattutto delle teen-ager “troppo bello” o “troppo bono”… Più che delle teen-ager io direi di tutto il mondo femminile. Perché comunque Costantino ha un pubblico che va dalla signorina di una certa età alla donna, alla mamma, alla zia che si ritrova a volergli bene. Non è più un fatto soltanto di bellezza esteriore perché mi arrivano migliaia di lettere e regali quotidianamente in cui comunque non c’è soltanto l’espressione “sei bello”. In un’intervista al “Corriere della sera magazine” della scorsa settimana il tuo agente, Lele Mora, ha dichiarato che da uomo-trash vuoi diventare attore, che sei molto umile, che non ti senti nessuno, che sei nato nel tubo catodico e nient’altro. Ti riconosci in questa descrizione? Mi riconosco molto sul fatto che non mi sento nessuno e non ho mai detto di esserlo. Ho girato un film, ho fatto una fiction ma, purtroppo, ho sempre detto che non era mio desiderio diventare un attore e continuo a dirlo nel senso che per me è stato bellissimo aver fatto un film, averlo interpretato con Alessandra e Daniele, avere la possibilità di essere in una sala cinematografica e con la Medusa è un sogno che si realizza. Però non è quello il mio sogno. Io ho sempre detto che a me piace la televisione per quello che comunque dà la possibilità di trasmettere. E mi piace, soprattutto, perché ha permesso a una persona come Costantino di venir fuori. Qual è il tuo sogno? Presentare. Ho sempre detto che a me piacerebbe tantissimo presentare. Una conduzione alla Maria De Filippi perché io adoro come presenta lei, ciò che fa lei. Cioè dà la possibilità agli altri di fare televisione. Come donna c’è già lei, ma un uomo manca. Cerco di prendere degli insegnamenti ogni volta che la sento e la vedo. Cerco di carpire qualcosa quando mi trovo nelle sue vicinanze. Sei lontano dalla conduzione alla Bonolis? Non avrei neanche intenzione di farla una conduzione del genere. Perché non ti piace? Non ti ci trovi? Non sto neanche a spiegarlo. Non mi interessa quel tipo di conduzione. È vero che vai a scuola, che fai lezioni di italiano per mettere a posto, tra l’altro, il tuo congiuntivo? Certo. Scuola di dizione. Fammi un esempio con una bella frase con un bel congiuntivo… Non te la faccio perché mi stai prendendo per il culo su una cosa che io odio e io non te la faccio apposta. Che cosa pensi del fenomeno mediatico Lecciso? Non è un mio pensiero. Non pensi? Non mi interessa definire un qualcosa non conoscendola. Ho conosciuto Al Bano e mi ha fatto molto piacere stringergli la mano. Quali qualità preferisci in un uomo e quali in una donna? In entrambe le persone preferisco la sincerità. Sia nell’uomo sia nella donna. Che cos’è che senti come volgare? Tante cose, una donna può essere volgare in qualsiasi modo. Dipende soltanto da un movimento, da un gesto o da come si veste. Ti colpisce più una parolaccia o un modo di fare? Non è né la parolaccia né il modo di fare. Una persona volgare la si nota lontano un miglio nel momento in cui pronuncia la prima sillaba. Non è tanto il vestito. Di che cosa hai paura? Di una cosa sola. Quella che è successa al mio amico Castagna. È una cosa che mi incute timore. Che cos’è per te la trasgressione? Non avere limiti? Tu ne hai? Certo. Per esempio, qual è un tuo grande limite? Guai a chi mi tocca la mamma. Questo però non è un limite negativo. Anzi… Mi accusano e mi puntano il dito dicendo che io farei di tutto per fare televisione o per apparire. Costantino non fa interviste, Costantino non porta la sua famiglia in televisione e non l’hai mai portata. Perché ha paura. Non tanto per sé. Ma ha paura di non sapersi trattenere di fronte a un qualcosa detto male a un suo caro che può essere appunto la mamma. Per me è qualcosa di davvero forte e guai soltanto se qualcuno dovesse pronunciarsi come lo fa nei miei confronti. Tu hai parlato di apparire. Che cosa c’è dietro l’apparenza? Tante cose che, purtroppo, non si possono notare attraverso uno schermo. Però io penso che la gente che mi parla, che dialoga con me attraverso la mia chat e le serate che faccio, se è ancora qui dopo un anno e mezzo a seguire Costantino, vuol dire che si è accorta che Costantino è di più di quello che fino a ora hanno mostrato. Quali sono le tue manie? Sono molto ordinato. Troppo forse. Un ordine maniacale? Non maniacale però sono ordinatissimo per le mie cose, i miei oggetti, i miei vestiti, le mie scarpe. Sono una persona a cui piace l’ordine e la pulizia. Forse alcune volte è un eccesso però sono fatto così. È da quando ho sedici anni che vivo da solo, mi sono sempre arrangiato. Ho notato che spesso parli in terza persona. Perché? Perché mi piace. Ogni cosa che io faccio voi l’andate a sottolineare col dito, come dicevo prima. Non c’è un motivo specifico per cui io parli in terza persona. Mi viene così. L’hai sempre fatto? L’ho sempre fatto. Da quando eri bambino? No, no. È divertente perché allo stesso tempo ti parlo di Costantino che fa una cosa, di Costantino che ne fa un’altra. Credi nel destino? Sì anche se molte volte te lo devi un po’ pilotare. Che cos’è che non sopporti in una persona? L’arroganza che magari alcune volte mi appartiene. La mia arroganza esce quando vengo attaccato. Se nessuno mi attacca io sono la persona più semplice del mondo. Non mi piace prendere gli schiaffi. Il successo ti ha cambiato? Non penso proprio. Sono una persona naturale, lo ero prima e spero di continuare a esserlo. Che cosa ti piacerebbe fare che ancora non hai fatto? Avere un programma mio. Qual è il tuo sogno erotico? Non ne ho sogni erotici. Non ne hai bisogno? Non è che non ne ho bisogno. Non ho mai negato di aver fatto lo spogliarellista. L’ho scritto anche sul mio libro. L’ho fatto per vari anni perché comunque mi dava la possibilità di guadagnare dei soldi, a fine mese riuscivo a pagare l’affitto di casa e la macchina. Avendo fatto lo spogliarellista ti posso assicurare che di cose erotiche ne sono successe. Quindi non ho questo sogno o desiderio erotico da esprimere. Hai rimorsi? No. Perché averne? Non ho ammazzato nessuno. Qual è il personaggio politico più simpatico? D’alema. A me trasmette simpatia. Perché? Per il suo modo di essere. Non tanto per quello che dice, per i suoi discorsi politici in merito ai quali non voglio entrare. Parlo come persona, come esteriorità, come aspetto fisico, non so. Per il baffetto? Proprio per il suo modo di porsi. Visto che ho avuto anche occasione di incrociarlo negli aerei. Non tanto perché io lo conosca. L’ho visto al di fuori di quello che è la politica, l’ho visto mentre parlava, per la sua tonalità di voce. Ti piace essere adulato? A chi non piace esserlo? Soprattutto dalle donne. Provi invidia per qualcuno? No, mai provata e non penso proprio di doverne provare. L’invidia è una brutta cosa ed è quella che io ricevo quotidianamente intorno a me. Parole o attacchi di invidiosi. C’è un detto che dice meglio essere invidiati che compatiti… Sicuramente ma il mio è un piacere. Bene o male l’importante è che ne parlino. Sei anche tu come un celebre cantante italiano un assertore che laddove non arrivano le parole la violenza è giustificata? No, a me non è mai piaciuta la violenza però di sicuro, allo stesso tempo, non sono una persona che sta ferma se viene attaccata. L’importante è non usarla con le donne la violenza, poi io penso che difendersi da determinati attacchi è diverso. Da giovane ero un teppistello, un ragazzo di strada. Oggi i ragazzi di strada, comunque, si ritrovano ad avere tante situazioni di cui io capisco il perché e le motivazioni, essendo stato uno di loro ed essendo ancora un ragazzo come tanti altri. Non ho niente di più e niente di meno degli altri. Anzi arrivo dalle case popolari, non mi vergogno di dirlo e l’ho sempre detto. E molte volte è difficile capire come, quando e perché lo fai. L’importante determinate volte è non farlo per cose cattive. Però se sei costretto devi difenderti. A sedici anni hai buttato dalla finestra un tuo professore… No comment. Qual è stata la tua esperienza più negativa? Mi sono fidato dei giornalisti i primi anni che ho cominciato a fare questa cosa. Ho visto che non bisogna fidarsi. Siamo una razzaccia… C’è uno sciacallaggio generale su ciò che è notizia. L’importante è farla, non importa come. E questo è brutto. Nel tuo libro “usa e getta” parli del tuo rapporto con la cocaina di cui sei stato schiavo per tre anni. Come hai fatto a smettere? Perché usa e getta il mio libro? Io so che molta gente lo tiene raccolto come tutte le cose che ho fatto. È così che ti voglio. Ho detto apposta “usa e getta” per avere una tua reazione… Non ho reagito, mi spiace solo essere reputato usa e getta. Di Costantino, ti assicuro, il pubblico non getta niente. È proprio questa la reazione che volevo da te. Anzi diciamo anche il titolo del tuo libro… “Costantino desnudo” e non è nient’altro che una piccola biografia riassuntiva di ciò che comunque in quel momento abbiamo voluto sviluppare, raccontando ciò che Costantino ha vissuto. E Costantino queste cose le ha fatte davvero. Per me è stato molto piacevole scrivere un qualcosa prima che gli altri dicessero “ha fatto questo o quello”. L’ho voluto raccontare io prima di tutto. Come hai fatto a smettere? Non è questione di come ho fatto a smettere. È questione di decidere che cosa si vuole. Una cosa si comincia, la si fa perché la fanno gli amici, perché quello è l’unico modo di divertirsi. Ti ripeto io vengo dalle case popolari e tutto ciò che è vita l’ho vissuta tutta. Ma vita nel vero senso della parola. Non è tutto oro ciò che luccica. Quindi quello che ho me lo sono guadagnato, ringraziando il cielo. Ti è avanzato un grazie. A chi lo diresti tra Maurizio Costanzo, Maria De Filippi e Lele Mora? Non c’è una persona. Io devo dire grazie a tutti loro. Tutti loro mi hanno dato e continuano a farlo quotidianamente. Grazie lo dico a loro e continuo a dirlo a tutta la gente che mi segue. Maria è stata grandissima, Maurizio lo è ogni giorno. Il signor Lele Mora ho sempre detto che per me è stato un padre. Quindi un papà non ha bisogno di troppi ringraziamenti. Lo fa perché ti vuole bene. Che cosa ti piacerebbe dire a chi ti critica? Niente, se volete continuate. E che cosa vorresti dire che non hai mai detto? Me le tengo per me queste cose… … Egoista… Non sono egoista sono molto semplice. Che cosa volete che vi dica? Che cosa volete sentirmi dire che non avete ancora sentito? Sono una persona che quando viene attaccata risponde. Mi dispiace solo che chi mi attacca, chi mi giudica non mi conosca. O per lo meno non abbia mai provato a conoscermi.  
   
   
GIOVANI LEONI PROROGATO AL 21 MARZO IL TERMINE PER LE ISCRIZIONI  
 
Milano, 14 marzo 2005 – E’ stato prorogato al 21 marzo 2005 il termine per le iscrizioni alla Ix edizione del premio Giovani Leoni, l’iniziativa promossa da Sipra e Art Directors’ Club. Le campagne press & outdoor e cyber e le campagne Tv o cinema, realizzate dai creativi under 30, dovranno essere iscritte entro questa data. I lavori, sia film sia campagne pubblicitarie stampa, affissione e internet, purché andate in onda, online, pubblicate o esposte nel periodo 1 marzo 2004 - 28 febbraio 2005, possono essere inviate alla segreteria del premio in via Panfilo Castaldi, 11. L’iscrizione è gratuita. Le tre copie creative autrici delle tre migliori campagne, parteciperanno all’International Advertising Festival e saranno ospiti di Sipra a Cannes dal 20 al 25 giugno 2005. Possono partecipare alla manifestazione tutti i creativi art e copy che alla data del 20 giugno 2004, giorno di inizio del 52° Festival Internazionale della pubblicità di Cannes, abbiano al massimo 30 anni di età.  
   
   
DA OGGI AL VIA “TESORI D’ARTE SACRA” ITINERARI IN LOMBARDIA SU SAT 2000  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Dopo la Toscana e le Marche, è la Lombardia al centro del nuovo ciclo di Tesori d’arte sacra, il programma che va alla scoperta dell’immenso patrimonio italiano, in onda dal 14 marzo ogni lunedì alle ore 13.00, e in replica alle 19.00 e alle 23.30, su Sat 2000. Impresa editoriale nata nel 2002, prodotta da Sat 2000 d’intesa con l’Ufficio Nazionale Beni Culturali Ecclesiastici della Cei e curata da Nino Criscenti, Tesori d’arte sacra si caratterizza per l’ampiezza e la penetrazione sul territorio: trovano infatti spazio e visibilità nel programma non solo le città d’arte e le opere famose ma anche i centri minori e le località più appartate, le grandi chiese e i maggiori musei come i piccoli oratori e le raccolte periferiche. Gli itinerari sono costruiti in modo da comunicare, mostrare, valorizzare tutto quello che di rilevante dal punto di vista storico-artistico è conservato nel nostro paese, dovunque esso sia, dunque anche uscendo dalle solite strade. Il ciclo sulla Lombardia potrà prevedere trenta puntate da mezz’ora, dunque 15 ore di programmazione televisiva. Dal 14 marzo, Sat 2000 presenterà un primo ciclo di sei itinerari. Se per la Toscana e le Marche consulente e guida è stato Antonio Paolucci, per la Lombardia questo ruolo è svolto da Pietro Petraroia, storico dell’arte, già soprintendente a Brera e dal ’97 Direttore Generale Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia. Le prime due puntate ci portano in Valtellina, alla scoperta della scultura lignea rinascimentale, uno straordinario capitolo dell’arte lombarda. Si comincia dalla meravigliosa ancona dorata e dipinta di Giovan Angelo del Maino, Gaudenzio Ferrari e Fermo Stella, ancora oggi sull’altare maggiore del Santuario dell’Assunta a Morbegno, per arrivare ai gioielli del cosiddetto “Duomo della Valtellina”, il Santuario di Tirano, dove si ammira, tra l’altro, un grandioso organo barocco, alto ben 11 metri, la cui realizzazione ha richiesto oltre seimila ore di lavoro. Il viaggio prosegue attraverso le testimonianze del soggiorno del celebre artista veneziano Lorenzo Lotto a Bergamo tra il 1513 e il 1524, dall’enorme “Pala Martinengo” al celebre ciclo di affreschi nell’Oratorio Suardi a Trescore Balneario. Con la quarta puntata, si va nella Bassa milanese per la strada che fece San Bernardo nel 1135, e ci si ferma in tre grandi abbazie: Chiaravalle, fondata dal grande monaco e teologo francese, Morimondo e Viboldone. La quinta puntata propone un itinerario cittadino: le basiliche erette da Sant’ambrogio a Milano, con le più antiche testimonianze artistiche della città, dai mosaici paleocristiani all’altare d’oro di Volvinio. La sesta puntata ci porta invece nel Novecento, alla scoperta delle chiese volute dall’arcivescovo Montini, il futuro Papa Paolo Vi, a Milano, come Sant’ildefonso, progettata da Carlo de Carli negli anni ‘50, e la cappella dell’Ospedale di San Carlo, realizzata dall’architetto Gio Ponti nel 1965. Tra le opere d’arte create da grandi artisti del secolo scorso, la Via Crucis di Lucio Fontana. Gli Itinerari in Lombardia della serie Tesori d’Arte Sacra sono stati prodotti con il contributo della Regione Lombardia. La realizzazione è di Luca Crescenti per Land Comunicazioni. Sat 2000 è presente sul satellite nella piattaforma Sky al canale 818.  
   
   
NICO-DESIGN SCEGLIE WATT CINQUE COME UFFICIO STAMPA PER L’ITALIA  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Dal mese di marzo Nico-design, titolare dei marchi di occhiali uomo/donna "Derapage" e "Vanni", dopo anni di eccellenti relazioni con il mercato internazionale affida l'ufficio stampa per l'Italia a Watt Cinque, studio specializzato nel settore moda/accessori. E-mail: wattcinque@iol.It  
   
   
DOMUS DI MARZO SUL NUMERO DI MARZO DI DOMUS PROSEGUE LA RIFLESSIONE SUL “CASO VESUVIO”, GIÀ AVVIATA NEL 2004  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Domus ha lanciato il caso Vesuvio nel numero di ottobre 2004 della rivista e prosegue ora la riflessione con un ampio servizio nel numero di marzo (in edicola nei prossimi giorni), curato da Salvatore Porcaro, che approfondisce l’indagine sulle politiche di esodo e di emergenza. “E ’nostra intenzione continuare a seguire il tema. Su questo numero diamo conto delle diverse riflessioni sul problema dell’evacuazione delle aree a rischio ai piedi del vulcano e nei prossimi mesi ospiteremo le testimonianze dirette delle persone che attualmente lì abitano e lavorano” commenta Stefano Boeri. Nel servizio domus riporta i risultati di una serie di incontri ai quali hanno preso parte politici, artisti e ricercatori di differenti discipline che, negli ultimi anni, hanno elaborato studi e ricognizioni sull’area vesuviana. Tra di loro: Paolo Gasparini, Ugo Leone, Luisa Bossa, Francesco Escalona, Carlo Gasparrini, Giovanni La Varra, Vincenzo Trione, Alex Maclean, Antonio Biasucci, Mimmo Jodice, Vincenzo Castella, Paolo De Stefano, Gabriele Basilico, Francesco Jodice, Peppe Maisto, Claudio Sabatino. L’incipit dell’articolo ne spiega efficacemente le intenzioni: “Nelle sue viscere, il Vesuvio non si è mai spento. Al contrario: nei prossimi decenni ci si aspetta un’eruzione dirompente che investirà una vera e propria città di 540.000 persone, in gran parte abusiva e in continua crescita sulle pendici del vulcano. Si prospetta un esodo di massa? O una situazione di perenne emergenza? È davvero possibile spostare una città? domus comincia a raccogliere alcune prime risposte” 2/ Intervista a Cecil Balmond Cecil Balmond, membro dello studio Ove Arup & Partners, ingegnere strutturista di origine cingalese, è un testimone e sopravvissuto dello tsunami. Ha raccontato a domus come il suo studio intende partecipare alla ricostruzione. Il suo punto di vista è che, sebbene sia certamente utile precipitarsi sul posto per portare soccorso, è necessario che tale soccorso abbia un obiettivo, una strategia chiara. Benché l’Indonesia sia stata la più colpita in termini di scala assoluta e di cifre Balmond ha scelto lo Sri Lanka come area dove destinare il contributo della Arup perché questo Paese, compatto e con 20 milioni di abitanti, è stato il più danneggiato: ha avuto la più alta percentuale di vittime in rapporto alla popolazione, e l’industria della pesca è stata interamente spazzata via. L’intervento dello studio Arup prevede il varo di un’iniziativa coordinata con altri soggetti, per aggredire il problema su differenti livelli, partendo dal contributo ad alcune istituzioni assistenziali prescelte per progetti finalizzati a costruire case e barche da pesca. Lo studio è inoltre impegnato nella ricostruzione di un villaggio con un piccolo piano regolatore di cinquanta abitazioni nella zona del disastro ferroviario, sulla costa meridionale. Inoltre, intende impegnarsi nell’elaborazione di un progetto per un’università che è stata danneggiata dallo tsunami. L’idea è di progettare un ateneo di rango mondiale, accessibile e ben inserito nelle reti internazionali, che sia un modello per altre piccole università asiatiche. Infine, Balmond ha dichiarato a domus che a un livello strategico ancora superiore, il suo studio intende contribuire all’elaborazione di altri piani regolatori per gli insediamenti costieri, evitando la reazione automatica di rimpiazzare quel che c’era già prima del maremoto. 3/ Il Cd-rom ‘Domus Annata’ 2004 Allegato al numero di marzo è il Cd-rom ‘domus annata’ nel quale sono raccolti tutti i fascicoli della rivista pubblicati nel 2004 in formato pdf. La pagine di ogni numero possono essere sfogliate, lette e stampate. Inoltre è possibile compiere ricerche di parole sui singoli fascicoli e sull’intera annata. Per la prima volta il pacchetto rivista domus + Cd-rom viene venduto in edicola al prezzo speciale di 10 Euro.  
   
   
CHERASCO STORIA 2005: CINQUINA ITALIANA PER IL PREMIO STORICO PATROCINATO DAL CNR CONSEGNATO IL “PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA” ALLO SCRITTORE ENZO BETTIZA  
 
Roma 14 marzo 2005 - La Storia come disciplina fondamentale di ogni convivenza civile. E’ con questo spirito che Alessandro Paoletti del Melle ha istituito nel 1997 il Premio Cherasco Storia e in questo spirito è stato proclamato sabato 12 marzo, il vincitore della quarta edizione. La cerimonia di consegna si è tenuta alla presenza di illustri personalità del mondo accademico, politico e industriale, nel Teatro Comunale Salomone. A Cherasco venne firmata nel 1631 la pace che pose fine alla guerra di secessione dal Ducato di Mantova, venne esposta nel 1706 la Sacra Sindone, e Napoleone sottoscrisse nel 1796 l’omonimo armistizio. Con il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche, rappresentato nel Comitato d’Onore dal presidente Fabio Pistella, il Cherasco Storia premia, a libera scelta di una selezionata e prestigiosa Giuria - che vede tra i suoi componenti il vicepresidente del Cnr, Roberto de Mattei - opere di autori italiani e stranieri che negli ultimi tre anni abbiano trattato temi storici, preferibilmente concernenti il periodo dal 1789 in poi, rispondenti ai requisiti del rigore scientifico e del pregio della scrittura. Perché non si comunica l’amore per la storia se non la si racconta con un linguaggio limpido e accattivante. Quest’anno, gli autori finalisti prescelti sono tutti italiani: Marco Buttino, con “La rivoluzione capovolta: l’Asia Centrale tra il crollo dell’impero zarista e la formazione dell’Urss” L’ancora del Mediterraneo (Napoli); Maria Teresa Giusti, con “I prigionieri italiani in Russia” Il Mulino (Bologna); Santo Peli, con “La resistenza in Italia: storia e critica” Einaudi (Torino); Luca Polese Remaggi, con “La nazione perduta - Ferruccio Parri nel Novecento Italiano” Il Mulino (Bologna); Gabriele Ranzato, con “L’eclissi della democrazia: guerra civile spagnola e le sue origini, 1931-1939” Boringhieri (Torino). Al premio, che ammonta a 10 mila euro, ne è affiancato un secondo, il “Premio speciale alla carriera”, con una dotazione di 3 mila euro, intitolato al Conte Alessandro Paoletti del Melle, che viene attribuito ad una insigne personalità del mondo giornalistico per lo studio e l’approfondimento e la divulgazione delle tematiche storiche. Lo speciale riconoscimento viene dato, quest’anno, a Enzo Bettiza, scrittore che ha dedicato gran parte della sua vasta attività letteraria alla storia, ai problemi del comunismo, dei Paesi dell’Est e dell’Europa Centrale, con una produzione di ampio respiro europeo, per tanti aspetti morali e psicologici, che si inserisce nel filone della grande letteratura triestina del Novecento. ”Bettiza è figura esemplare di quel giornalismo che confina e si contamina con la storia", recita la motivazione del premio speciale. La Giuria, presieduta da Gaetano Quagliariello, è composta da Elena Aga Rossi, Pierluigi Battista, Antonio Carioti, Simona Colarizi, Rinaldo Comba, Piero Crateri, Roberto de Mattei, Giorgio Lombardi, Pietro Melograni, Giovanni Perona, Antonio Polito, Marina Valensise, Sergio Barbero e Cristiana del Melle.  
   
   
CERIMONIA DI PREMIAZIONE GRINZANELETTURA - INCONTRO CON L'AUTORE  
 
Cosenza, 14 marzo 2005 - La seconda edizione di Grinzanelettura - Incontro Con L¹autore, progetto promosso dal Premio Grinzane Cavour e dalla Fondazione Cassa Di Risparmio Di Calabria E Lucania, in collaborazione con "Il Quotidiano della Calabria", "Gazzetta del Sud", la Direzione Scolastica Regionale Calabria e la Direzione Scolastica Regionale Basilicata, è giunta al termine. Sei opere di autori di narrativa contemporanea, Boris Biancheri (Ritorno a Stomersee - Feltrinelli), Alain Elkann (Una lunga estate - Bompiani), Elena Loewenthal (Lo strappo dell'anima - Frassinelli), Javier Cercas (Soldati di Salamina - Guanda), Giuseppe Conte (Il terzo ufficiale - Longanesi) e Gian Antonio Stella (L'orda, quando gli albanesi eravamo noi - Rizzoli), sono state date in lettura agli studenti di quattro scuole superiori: Liceo Classico "Gioacchino da Fiore" di Rende, Liceo Classico "Pitagora" di Crotone, Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria e Liceo Classico "Emanuele Duni" di Matera. Ogni studente ha scelto uno dei testi degli autori proposti ed ha elaborato una recensione. I vincitori sono stati designati da una Giuria, presieduta dai Direttori Generali Regionali degli Uffici Scolastici Regionali di Calabria e Basilicata, Francesco Mercurio e Franco Inglese, e composta dai Direttori dei quotidiani "Gazzetta del Sud", Nino Calarco e "Il Quotidiano di Calabria", Francesco Gallina, dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania, Mario Bozzo e dal Presidente del Premio Grinzane Cavour, Giuliano Soria. Le migliori recensioni saranno pubblicate sui quotidiani "Gazzetta del Sud" e "Il Quotidiano di Calabria", media partner dell'iniziativa. Il progetto, nato per avvicinare alla lettura e alla scrittura critica e creativa gli studenti delle scuole superiori della Calabria e della Lucania, conferma il ruolo ventennale del Premio Grinzane Cavour di promotore, sul territorio nazionale, della lettura tra i giovani e rientra a pieno titolo tra le finalità istituzionali della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania. La Fondazione calabrese persegue, infatti, una politica di concreta promozione culturale verso i giovani, in questo caso attraverso la diffusione della lettura di testi che non rientrano nei programmi scolastici. La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di Mario Bozzo, Giuliano Soria, Franco Inglese, Antonio Santagada, Dirigente Csa - Cosenza, Antonio Garro, "Gazzetta del Sud", Paride Leporace, "Il Quotidiano della Calabria" e gli scrittori Boris Biancheri, Giuseppe Conte, Carlo Grande, Roberto Pazzi e Gian Antonio Stella. Vincitori Grinzanelettura 2 ª Edizione: Boris Biancheri (Ritorno a Stormersee - Feltrinelli); Stella Giaquinta del Liceo Classico "Pitagora" di Crotone; Federica Panella del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria; Federica Falduto del Liceo Classico "Gioacchino da Fiore" di Rende. Javier Cercas (Soldati di Salamina - Guanda); Chiara de Santis del Liceo Classico "Gioacchino da Fiore" di Rende; Antonio Petrelli del Liceo Classico "Gioacchino da Fiore" di Rende; Vincenza Tramontana del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria. Giuseppe Conte (Il terzo ufficiale - Longanesi); Angela Garzieri del Liceo Classico "Pitagora" di Crotone; Simona Sergio del Liceo Classico "Gioacchino da Fiore" di Rende; Chiara Sorrento del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria. Alain Elkann (Una lunga estate - Bompiani): Serena Capobianco del Liceo Classico "Emanuele Duni" di Matera; Emanuela Falduto del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria; Francesca Lucisano del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria; Aldo Sconti del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria. Elena Lowenthal (Lo strappo dell'anima - Frassinelli); Rosa Anna Laboccetta del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria; Irene Semeraro del Liceo Classico "Gioacchino da Fiore" di Rende; Nadia Vaglio del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria. Gian Antonio Stella (L'orda, quando gli albanesi eravamo noi - Rizzoli); Alfonso Fascì del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria; Piero Fotia del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria; Antonio Romano del Liceo Classico "Emanuele Duni" di Matera.  
   
   
UN FESTIVAL LETTERARIO A MISURA DI BAMBINO (MILANO, 15 - 20 MARZO): ECCO QUANTESTORIE  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Un festival letterario "a misura di bambino", in pieno centro a Milano? Perché no. Debutta dal 15 al 20 marzo al Palazzo della Ragione di Milano la prima edizione di Quantestorie, il festival internazionale del libro in cui i protagonisti saranno i bambini e i ragazzi da zero a 13 anni. Una settimana di appuntamenti e di incontri (il programma è in allegato) con 30 autori e illustratori italiani e stranieri rivolti proprio ai lettori più giovani, che avranno così l'occasione di conoscere gli scrittori dei propri libri, ascoltarli e guardarli leggere e illustrare, insieme all'opportunità di soddisfare tutte le proprie domande e curiosità. Sarà anche l'occasione per un omaggio a uno dei più grandi autori per bambini e ragazzi, Pinin Carpi, attraverso la prima mostra a lui dedicata dalla sua recente scomparsa e per una tavola rotonda ad hoc dedicata al tema dell'importanza della lettura per bambini da 0 a 5 anni. L'appuntamento è organizzato dall'Associazione culturale Nautilus con il sostegno di Regione Lombardia, Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia; Provincia di Milano, Settore Cultura; Comune di Milano, Cultura e Musei - Educazione e Infanzia; con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e con la collaborazione dell'Associazione Italiana Editori (Aie). Ecco cosa è Quantestorie Incontri con gli autori: Tutte le mattine gli autori, diversi rispetto alle fasce di età di riferimento, incontreranno le scuole (asili nido, scuole dell'infanzia, primarie, primo e secondo ciclo, secondarie, primo ciclo: complessivamente 100 classi nei cinque giorni, per più di 2mila bambini e ragazzi) che aderiranno all'iniziativa e nel pomeriggio parteciperanno a incontri aperti al pubblico, a tutti i bambini e ragazzi e le loro famiglie. Gli incontri avranno come sfondo quattro aree tematiche: "Disegnare il mondo", "Leggere la scienza", "Un mondo fantastico", "Noi e la nostra storia". Un omaggio a Pinin Carpi: una mostra a prova di grandi e piccini: "Il mondo fantastico di Pinin Carpi" sarà la prima mostra dedicata all'autore, spentosi all'inizio di quest'anno a Milano: un evento che vuole essere un omaggio alla sua arte e al suo universo di storie amatissime da piccoli e grandi. La mostra, che sarà inaugurata al Palazzo della Ragione martedì, 15 marzo, alle 17, è curata dalla figlia dello scrittore, Susanna Carpi. Un convegno sui piccolissimi: Il festival sarà anche promotore del convegno "Cominciare da piccoli. La lettura dei bambini da 0 ai 5 anni", previsto mercoledì, 16 marzo, alle 16: un momento di approfondimento e confronto sull'universo dei piccolissimi e sull'importanza, in termini di crescita emotiva, psicologica, affettiva, dell'accostarli il prima possibile al piacere e al divertimento che i libri possono suscitare. Il convegno, a ingresso libero e gratuito, sarà aperto a tutti, genitori, insegnanti, bibliotecari, operatori del settore. E ancora: A questo si aggiungerà la foresta dei cento libri, uno spazio completamente dedicato allo sguardo e alla lettura dei bambini, e ancora, il 19 marzo, La maratona di lettura dei papà, con papà illustri come Maurizio Nichetti e Giovanni (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo), Bebo Storti, Dino Meneghin che si cimenteranno a loro volta nella lettura di un testo della loro infanzia..Senza dimenticare il libro ricordo Tu Leggi?, il cui ricavato andrà alla costruzione di un'aula in Africa. Il commento - "Perché la nostra collaborazione a questa iniziativa? Parlano i dati: nel 2003 il 65% dei bambini tra i 5 e i 13 anni di età aveva letto "almeno un libro non scolastico nei 12 mesi precedenti". Una cifra di 16 punti sopra alla media della popolazione italiana (41%); compresi i genitori degli stessi bambini. Eppure questo dato, che risulta a prima vista importante, sta sempre più rallentando (alla fine degli Anni Novanta raggiungeva il 70-71%). Cosa significa? Comincia ad esserci uno scollamento sempre maggiore tra lettura e bambini. Come costruire quindi un rapporto diretto tra bambino e lettura di libri come momento positivo e di crescita? Questo - che proponiamo - è un modo. Intelligente, curioso, diretto". Www.quantestorie.org  
   
   
I LUNEDI' DEL VILLAGGIO EUROPEO HAPPY HOUR IN LIBRERIA TRA LE RIGHE DELLA NUOVA EUROPA  
 
Milano, 14 marzo 2005 – Oggi si inaugura il ciclo di sei incontri promossi dalla Commissione Europea - Rappresentanza di Milano - in collaborazione con la Libreria Egea, per conoscere, curiosando, temi, volti e risvolti della nuova Europa. Un happy hour diverso, dove l’informazione si fa cultura. Gli appuntamenti, che si terranno tutti presso la Libreria Egea di via Bocconi 8, alle ore 18.30, saranno animati da dibattiti e conversazioni tra personaggi illustri della scena sociale e culturale italiana. I primi tre appuntamenti: 14 marzo 2005 ”L’impresa europea” Incontro dibattito in occasione della pubblicazione del volume Le nuove politiche industriali nell’Europa allargata di Franco Mosconi. Partecipano Franco Amatori, Andrea Moneta, Marco Onado. Coordina: Roberto Santaniello. 21 marzo 2005 ”Ma l’Europa c’è davvero?” Conversazione tra Ferruccio De Bortoli e Mario Monti. 4 aprile 2005 ”Passaggio ad est: sì, no magari anche…” Conversazione tra Lucio Caracciolo, Adriana Cerretelli, Pier Virgilio Dastoli e Franco Venturini. Coordina: Roberto Santaniello.  
   
   
MONDADORI INFORMATICA PRESENTA LE ULTIME NOVITÀ EDITORIALI. EBAY I PORTATILI – AFFARI ONLINE  
 
 Milano, 14 marzo 2005 - Collana Miti “eBay i Portatili – Affari ondine” Un biglietto della lotteria scaduto, il bikini indossato dalla Ferilli alla festa dello scudetto della Roma o semplicemente un secchio pieno d’acqua? Dagli oggetti più stravaganti alla macchina fotografica digitale o perfino un vecchio ventilatore abbandonato tra la polvere della cantina, è possibile vendere tutto su eBay! Ad un’anno dall’uscita del primo libro in Italia su eBay edito da Mondadori Informatica, l’editore di riferimento per l’It propone la nuova versione tascabile e aggiornata per acquisire le giuste competenze e trasformarsi in un vero e proprio imprenditore on line. Dalla nascita di eBay alle modalità di iscrizione e di acquisto, ai regolamenti per ogni tipo di transazione on line in piena sicurezza, fino alla creazione di una vera impresa on line, tutto ciò che è necessario sapere per trasformare l’oggetto più banale in una vera e propria occasione di business. Pagine 224, Prezzo € 7,70. Collana Generale “Antispam Guida Rapida” Pagine 224, Prezzo € 12,80. Indirizzo di posta elettronica intasato quotidianamente da newsletter, pubblicità, mail indesiderate? Ecco la prima utilissima guida, adatta ad utenti esperti come ai principianti, per imparare a proteggersi dallo spamming ed essere subito capace di scoprire le tecniche più utillizate per difendersi e soprattutto come applicare dei filtri al proprio indirizzo in modo da evitare la posta indesiderata senza rinuciare alla corrispondenza abituale. E ancora conoscere quali sono i programmi di posta elettronica più adatti contro lo spamming e tutti gli errori più comuni assolutamente da evitare. Collana Programming Series “Introduzione a Microsoft Sql Server 2005 per sviluppatori” Pagine 272, Prezzo € 35,00. Tutte le nuove funzionalità della prossima versione di Microsoft Sql Server, inclusa l'integrazione con Microsoft .Net Framework per gli sviluppatori che lavorano attualmente con T-sql o Microsoft Visual Studio .Net o responsabili dell’amministrazione di database che desiderino implementare e rendere sempre più potenti i propri server. Esempi di codice introduttivi, scritti in T-sql e C# per sfruttare l'interoperabilità fra piattaforme, il supporto nativo di Xml e dei servizi Web, la base di linguaggio condivisa e le altre innovative funzioni di programmazione, per milgiorare la raccolta di informazioni commerciali e potenziare la gestione dei dati aziendali. Collana Grafica “Creare e gestire siti Web con Macromedia Dreamweaver Mx 2004 e Contribute 3 Corso Ufficiale” Pagine 272, Prezzo € 40,00 Attraverso lezioni graduali e sotto la guida di un esperto del team Macromedia, chiunque può imparare a gestire il proprio sito con Dreamweaver e il nuovo applicativo Contribute, un potente strumento di gestione dei contenuti di Macromedia per gestire i contenuti che via via vengono aggiornati senza avere pagine interrotte o disorganizzate. Lo sviluppo di progetti pratici rende più semplice e diretto l’apprendimento di tutte le funzionalità, anche le più avanzate: i sistemi di deposito/ritiro condiviso, di versioning, di amministrazione integrata, l’uso delle componenti server-side, l’impostazione di fogli Css, e tutto ciò che serve per realizzare siti sofisticati ed efficenti. Nel Cd Rom allegato sono contenuti tutti i file delle lezioni per completare i progetti del libro.  
   
   
SCUOLA DEL LIBRO: IL CENTENARIO  
 

Milano, 14 marzo 2005 - Ieri, domenica 13 marzo, presso la sede della Società Umanitaria si è svolto, alla presenza di studiosi, esperti e protagonisti, l’incontro una "Bauhaus italiana. La Scuola del Libro dell’Umanitaria", che è stato l’occasione per celebrare il centenario della Scuola del Libro e la pubblicazione del volume "Spazio ai caratteri. L'Umanitaria e la Scuola del Libro" (co-edizioneSilvanaEditore, Società Umanitaria e RaccoltoEdizioni, 2005). Il centenario della Scuola del Libro, istituto autonomo dal 1904 "sotto il patrocinio della Società Umanitaria", è ricostruito nel volume attraverso un’opera "a più voci", rigorosa e coinvolgente, che per la prima volta traccia il complesso itinerario di una delle strutture più originali e innovative dell’Umanitaria, creata apposta per la formazione, la qualificazione e il perfezionamento dei giovani apprendisti del settore poligrafico. Infatti, nonostante i tagli e i finanziamenti a goccia, la Scuola del Libro ha rappresentato una coraggiosa sfida, vinta con le sole forze di un gruppo dirigente lungimirante (Augusto Osimo in testa), insieme a docenti di primissimo grado (da Metlicovitz a Bertieri, da Lacroix a Cisari, da Marussig a Trevisani, da Dradi a Peviani, da Steiner a Noorda, da Huber a Iliprandi, da Provinciali a Mazzocchi, a tanti altri), che fin dagli esordi hanno saputo guidare ed educare migliaia di giovani in settori chiave dello sviluppo tecnologico (la tipografia, la litografia, la grafica e la fotografia), insegnando a ciascuno quella passione per un lavoro che non deve mai sopraffare l’individuo, riducendolo a semplice ingranaggio, ma deve trasformarsi in efficace strumento per il suo riscatto e la sua emancipazione. Un obbiettivo che Riccardo Bauer ha riassunto in parole esemplari: "Qui non si produce, qui si educa all’etica del lavoro che deve essere cosciente e responsabilizzante". Così, in duecento pagine, testi critici e ricostruzioni storiche, saggi inediti e testimonianze dirette restituiscono ricordi e momenti di quella straordinaria "avventura umana" che, a Milano e in Italia, ha lasciato traccia nella memoria di quanti alla Scuola del Libro, e all’Umanitaria, hanno trovato competenze, solidarietà e spirito indomito per guardare avanti e, impegnandosi a fondo, hanno saputo segnare le tappe di un cammino storico con il proprio passaggio nel mondo dell’arte, del design, dell’editoria, della comunicazione: insomma, un po’ in tutto il "made in Italy". Le testimonianze, dirette ed indirette, le fotografie, i documenti ed i testi critici raccolti nella pubblicazione, di 180 pagine e 415 illustrazioni a colori e in bianco e nero, ne danno la conferma più eloquente.

 
   
   
OMAGGIO A MARILYN E A TUTTE LE DONNE  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Ha scelto la Festa delle Donne, Carlo Riva, per annunciare il suo tributo al mito della femminilità di tutti i tempi. E così, l’evento “Omaggio a Marilyn” si presenta come un particolare augurio a tutte le donne, nel giorno a loro dedicato. “Marilyn Monroe rappresenta la seduzione, la voglia di reinterpretarsi, di giocare con la femminilità – commenta il designer di gioielli – e il suo fascino è intramontabile, così come il suo stile. E’ per questo che ho deciso di rendere omaggio alla diva con una mostra esclusiva di veri e propri oggetti di culto”. Oggi, lunedì 14 marzo a Milano, presso la boutique Megafashion, Carlo Riva presenta, con il patrocinio di Camera Nazionale della Moda italiana, una collezione di proprietà di famiglia, che vanta pezzi unici come guanti, scarpe, borse realmente appartenuti a Marilyn Monroe così come le sue splendide labbra impresse su un fazzoletto da toilette. Per l’occasione, Carlo Riva farà sfilare Justine Mattera, che interpretando lo charme di Marylin indosserà lo stesso prezioso abito nero, parte anch’esso della collezione privata, già indossato dalla Diva in posa per i fotografi. Una mostra, dunque, che sarà riproposta a Roma il prossimo 26 aprile e in altre poche selezionate location in Italia e all’estero, ma anche un tributo allo stile e all’eleganza di Marilyn. Il Mito ha ispirato Carlo Riva che ha creato una M-gioiello riprodotta sul ritratto “Omaggio a Marilyn”, realizzato con tocchi sapienti e suggestivi dal maestro Vittorio Martinelli. “I diamanti sono per le donne i migliori amici…così si recitava – ricorda lo stilista di gioielli – e così le donne continuano a sognare. E’ per questo che ho voluto impreziosire la M-gioiello con il diamante 221 by Carlo Riva, che con le sue 221 faccette rappresenta una fonte di luce assoluta, una insuperabile festa per gli occhi”. La stessa M-gioiello che Nenella Impiglia, amica del designer, che condivide con lui la passione per i miti femminili dei nostri tempi, ha voluto riproporre in una esclusiva linea di borse e scarpe di coccodrillo, in tiratura limitata di 221 pezzi, create da Vic Matié. “Con la linea Mito voglio esaltare il fascino delle donne che hanno lasciato un segno tangibile nel tempo – mette in evidenza la titolare della griffe - e che saranno ricordate per i loro successi ma anche per le loro umane fragilità”. Eleganza, fascino, fragilità, ma anche sensualità. Le labbra di Marilyn, rimaste impresse oltre i confini del tempo sul suo fazzoletto, rivivranno in uno splendido gioiello con diamante a 221 faccette firmato da Carlo Riva e prodotto in 221 pezzi esclusivi. Il bacio della diva sarà anche il leit–motiv della collezione di accessori in tiratura limitata griffati dallo storico marchio Johnny Lambs.  
   
   
BIMAR SPA DI SIRMIONE SI AGGIUDICA IL PRESTIGIOSO “GIFT AWARD”, IL PREMIO D’ECCELLENZA NELL’OGGETTISTICA AZIENDALE E PER LA PUBBLICITÀ, A PROMOTION EXPO 2005  
 
Milano, 14 marzo 2005 - Successo bresciano alla 14ª edizione di Promotion Expo, il grande Salone dell’oggetto pubblicitario e del regalo d’affari, che si è conclusa venerdì scorso a Fiera a Milano. Bimar Spa di Sirmione (Bs) – leader nella produzione di piccoli elettrodomestici, articoli per la casa e apparecchiature per il riscaldamento - si è aggiudicata “Gift Award”, il Premio d’eccellenza (istituito dall’ente organizzatore Ops) per l’oggettistica aziendale, la pubblicità e il regalo d’affari. Il prestigioso riconoscimento è stato ottenuto dall’Azienda sirmionese con la presentazione del nuovissimo Combi Mixer della Linea Rubino, un utilissimo “mix” di Frullatore e Tritatutto, con frullatore ad immersione dotato di 3 accessori e minitritatutto con lame in acciaio, realizzato nella brillante e sofisticata tonalità di rosso acceso che caratterizza tutta la linea (7 piccoli elettrodomestici per la cucina e la casa). In uno stand completamente rinnovato, Bimar ha presentato anche alcune novità della Linea di piccoli elettrodomestici Blu & Cromo, con componenti in acciaio inox e della Linea Benessere, che include apparecchiature elettriche ed elettroniche per lo sport e la salute personale. Novità di Promotion, è stata quest’anno l’esposizione in Mostra degli oggetti partecipanti al “Gift Award” in un nuovo, attraente spazio collettivo, cui i visitatori hanno potuto accedere. Una Giuria composta da esperti (aziende utenti e professionisti della comunicazione) ha espresso la propria valutazione compilando le apposite schede voto e indicando le personale preferenze e determinando così la classifica per la votazione. Ad essere “eletto” quale oggetto simbolo di questa edizione è stato appunto l’articolo esposto da Bimar, che si riconferma anche in questa circostanza una realtà all’avanguardia in fatto di tecnologia e design. Il Premio - un prestigioso cubo personalizzato di plexiglass contenente una mela metallizzata oro - è stato assegnato con una cerimonia ufficiale all'interno del quartiere fieristico.