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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Maggio 2005
Web alimentazione e benessere
GRUPPO DI LAVORO PROGETTI REDIGE UN ELENCO DELLE ORGANIZZAZIONI DI ZOOTECNIA DEI PAESI PECO  
 
Un progetto finanziato dall'Unione per la catalogazione delle capacità e delle attività di ricerca nel campo della zootecnia presenti nei paesi dell'Europa centrale e orientale (Peco) ha pubblicato una relazione iniziale sui risultati cui è giunto, e ha chiesto alla comunità scientifica di esprimersi al riguardo. Il progetto "Support to animal science organisations from Central European candidate countries", ossia supporto alle organizzazioni del settore zootecnico dei paesi candidati dell'Europa centrale (noto anche con il nome di Cec Animal Science), si prefigge come obiettivo ultimo una migliore integrazione delle organizzazioni di zootecnia dei Peco all'interno della comunità di ricerca comunitaria. Un passo iniziale in questo senso è intraprendere azioni di sensibilizzazione riguardo a quanto stanno facendo questi paesi nel settore della zootecnia. Come fanno notare i partner del progetto, il valore della relazione è strettamente correlato al numero di organizzazioni che hanno trasmesso informazioni. Benché il livello di risposta al questionario distribuito a varie organizzazioni di ricerca sia stato positivo, il consorzio si aspetta comunque di ampliare la propria banca dati organizzando una consultazione che resterà aperta fino al 15 maggio. I paesi oggetto dell'indagine sono: Bulgaria, Repubblica ceca, Ungheria, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Turchia. Il progetto ha già raccolto una serie di informazioni incentrate principalmente sui risultati conseguiti nel corso degli ultimi tre anni in sei aree chiave: numero di pubblicazioni internazionali per settore e per specie animale; numero di relatori invitati a congressi internazionali per settore; numero di premi e di riconoscimenti; numero di brevetti per settore; numero di strumenti e di metodi elaborati per settore; numero di norme scritte per settore. Tali indicatori, in aggiunta alle informazioni sulle dimensioni di varie organizzazioni, hanno permesso ai partner di redigere un elenco delle organizzazioni dei Peco in base a criteri specifici, e di creare una classifica generale basata sui punteggi aggregati. L'organizzazione che si è posizionata al vertice della classifica è l'Istituto nazionale polacco di ricerca sulla produzione animale, seguito dall'Istituto slovacco di ricerca sulla produzione animale e dall'Università della Boemia meridionale, Facoltà di Agricoltura, nella Repubblica ceca. Per quanto riguarda l'elenco delle 45 organizzazioni di ricerca più autorevoli, il numero maggiore di istituti in classifica ha sede in Polonia, nella Repubblica ceca e in Turchia: ciascuno dei paesi suddetti è presente con otto diverse organizzazioni. Tuttavia, la Turchia è l'unico paese degli otto esaminati a non comparire tra i primi dieci nomi. In termini di discipline scientifiche, la percentuale più elevata di pubblicazioni (35 per cento) riguarda due settori: la genetica e l'allevamento, e la nutrizione e gli alimenti per animali. Secondo i partner del progetto, dalle classifiche emergono le organizzazioni che dispongono delle maggiori competenze nel campo zootecnico. "Ciò potrebbe aiutare la Commissione europea a individuare gli orientamenti da seguire per il futuro sostegno comunitario ", hanno concluso. Per ulteriori informazioni e per accedere al questionario online del progetto consultare: http://www.Animal-science.net  
   
   
RISOTTI, POLENTE E BRACIOLE? IN ITALIA SONO LOMBARDI PER PRODUZIONE AGRICOLA IN LOMBARDIA PRIMA BRESCIA (23,9%). SEGUONO: MANTOVA (19,5%), CREMONA (16,4%), PAVIA (9,7%), BERGAMO (8,5%), MILANO (8,4%), LODI (6,7%), SONDRIO (2,3%), COMO (2,2%), VARESE (1,7%) E LECCO (0,8%) L’AGRICOLTURA LOMBARDA VALE IL 13,7% DEL TOTALE NAZIONALE.  
 
La Lombardia va forte nella produzione di latticini con il 32,7% della produzione totale nazionale Bene la produzione delle carni che arriva a costituire il 23,2% del totale nazionale. Fra le province che danno il maggior contributo alla produzione lombarda Brescia, che produce il 23,9% del totale regionale, Mantova il 19,5% e Cremona il 16,4%. Bene anche Pavia (9,7%). Ed ancora Milano e Bergamo, entrambe ad un passo dal podio con uno share regionale dell’8,4% la prima e 8,5% la seconda. Poi Lodi (6,7%), Sondrio (2,3%), Como (2,2%) Varese (1,7%) e Lecco (0,8%%). Il capoluogo lombardo si distingue soprattutto nella produzione di patate e riso (20,6% della produzione regionale), e nei cereali (10,4%). Fra i primi piatti tipici della produzione lombarda il riso, che con il 37,9% della produzione nazionale, si aggiudica la qualifica di “piatto regionale”, poi la polenta (la produzione di granoturco nostrano arriva al 27,5% del totale nazionale). Fra i secondi sono le carni suine a farla da padrone con una quota nazionale del 37,9%, seguiti dalle carni bovine (23,1%) e dal pollame (16,2%). Ed ancora uova (17,2%), mozzarelle (il 36,5% del latte di vacca e bufala nazionale viene prodotto in Lombardia), frumento tenero (11,3%). Fra i prodotti di cui è aumentata maggiormente la produzione negli ultimi venti anni, dal 1983 al 2003, ci sono prima a sorpresa i prodotti derivanti dalle actinidie (ad esempio i kiwi) che hanno visto crescere la propria produzione del 1900%, la soia è aumentata del 344,7%, le zucchine del 232,6%, i meloni del 210,9% ed i peperoni del 117,6%, il frumento duro del 176,5%, e, “dulcis in fundo”, il miele aumenta del 76,5%. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat del 2003. Se ne è parlato oggi in Camera di commercio alla presentazione del Gran Tour della Qualità Alimentare. Gran Tour della Qualità Alimentare, un’iniziativa dal 5 al 8 maggio, con corsi di cucina, degustazioni, tavole d’assaggio, laboratori di educazione ed orientamento alimentare, tour alimentari nei ristoranti lombardi, una gara finale per aggiudicare i trofei “Cuoco per passione 2005”. Le iniziative si svolgono in piazza Duomo e al Palazzo Giureconsulti della Camera di commercio in piazza Mercanti 2 angolo piazza Duomo. Informazioni sul sito www.Fiagema.it/grantour. Promotori dell’iniziativa: Regione Lombardia, Comune e Camera di Commercio di Milano, produttori agricoli, commercianti, artigiani, cuochi, assaggiatori di vini e formaggi, consorzi di promozione e tutela, enti di studio e ricerca, testate specializzate, attori di numerose e varie iniziative all’interno della manifestazione. Produzione agricola a prezzi base – anno 2003. Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat (in migliaia di euro)
Provincie Coltivazioni erbacee Coltivazioni legnose Prodotti zootecnici (di cui carni) (di cui latte) Servizi annessi Totale agricoltura Quote su totale regionale
Varese 24.678,37 8.520,51 55.217,52 23.658,89 21.296,55 8.493,54 101.928,29 1,7%
Como 34.700,11 27.349,24 47.222,52 24.049,50 12.902,15 21.734,13 132.917,90 2,2%
Sondrio 10.716,57 15.214,38 83.304,71 33.834,15 26.100,45 30.801,99 142.417,94 2,3%
Milano 247.973,89 21.516,15 233.666,68 98.445,45 116.991,19 14.957,80 519.512,56 8,4%
Bergamo 119.739,14 13.930,65 342.251,61 208.781,20 122.326,79 44.611,95 523.699,47 8,5%
Brescia 342.470,70 35.768,07 1.017.503,48 607.593,10 360.238,44 67.263,04 1.467.110,94 23,9%
Pavia 280.780,09 86.996,79 175.927,59 108.928,68 48.782,13 22.138,91 593.856,79 9,7%
Cremona 284.246,73 6.435,76 692.540,65 385.050,05 303.815,27 20.048,65 1.008.567,38 16,4%
Mantova 324.918,33 56.768,77 782.014,99 502.156,62 268.402,57 23.567,45 1.198.001,56 19,5%
Lecco 3.847,07 2.773,28 29.764,76 12.719,90 11.425,24 11.443,51 48.375,31 0,8%
Lodi 82.132,97 4.725,34 320.598,72 161.602,97 152.218,02 5.780,48 413.496,34 6,7%
Lombardia 1.756.203,97 279.998,94 3.780.013,23 2.166.820,51 1.444.498,80 270.841,45 6.149.884,48 100,0%
Italia 16.549.554,41 10.506.695,43 14.765.725,31 9.352.897,68 4.415.423,87 2.641.797,84 44.862.989,69
Quota lombarda su totale nazionale 10,6% 2,7% 25,6% 23,2% 32,7% 10,3% 13,7%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat 2003
Prodotti 1983 2003 Var % 83-03
Frumento tenero 157.487 69.393 -55,9%
Frumento duro 957 2.645 176,5%
Orzo 48.380 18.169 -62,4%
Riso 137.115 209.504 52,8%
Granoturco nostrano 153 383 150,0%
Granoturco ibrido 288.846 590.827 104,5%
Patate 26.479 17.053 -35,6%
Fagioli freschi 11.737 2.657 -77,4%
Cipolle e porri 5.307 5.397 1,7%
Carote 846 308 -63,6%
Carciofi - - 0,0%
Cavoli 2.934 2.673 -8,9%
Cavolfiori 508 690 35,7%
Indivia 2.306 3.190 38,3%
Lattuga 3.354 6.315 88,3%
Radicchio 6.521 6.565 0,7%
Melanzane 943 1.638 73,7%
Peperoni 1.048 2.282 117,6%
Pomodori 15.147 28.441 87,8%
Zucchine 2.337 7.771 232,6%
Cocomeri 9.913 12.824 29,4%
Poponi 3.244 10.088 210,9%
Fragole 1.597 1.796 12,5%
Barbabietola da zucchero 34.612 33.897 -2,1%
Tabacco 1.892 1.622 -14,3%
Girasole - 3.732 0,0%
Soia 6.112 27.182 344,7%
Uva da tavola 367 31 -91,7%
Vino 171.604 58.205 -66,1%
Olio 2.758 1.379 -50,0%
Arance - - 0,0%
Mandarini - - 0,0%
Limoni - - 0,0%
Clementine - - 0,0%
Pesche 8.932 7.227 -19,1%
Mele 15.284 11.051 -27,7%
Pere 9.924 11.610 17,0%
Mandorle - - 0,0%
Nocciole - - 0,0%
Noci - - 0,0%
Actinidia 63 1.269 1900,0%
Carni bovine 800.379 838.817 4,8%
Carni suine 433.486 984.228 127,0%
Pollame 284.215 279.189 -1,8%
Latte di vacca e bufala 1.067.424 1.343.448 25,9%
Latte di pecora e capra 2.643 2.772 4,9%
Uova 141.078 146.281 3,7%
Miele 539 951 76,5%
Prodotto Lombardia Italia
quota
Frumento tenero 69.393 614.644 11,3%
Frumento duro 2.645 1.062.110 0,2%
Orzo 18.169 279.731 6,5%
Riso 209.504 553.322 37,9%
Granoturco nostrano 383 1.395 27,5%
Granoturco ibrido 590.827 2.016.819 29,3%
Patate 17.053 490.224 3,5%
Fagioli freschi 2.657 186.206 1,4%
Cipolle e porri 5.397 112.326 4,8%
Carote 308 197.494 0,2%
Carciofi - 353.219 0,0%
Cavoli 2.673 147.347 1,8%
Cavolfiori 690 182.027 0,4%
Indivia 3.190 80.768 3,9%
Lattuga 6.315 191.304 3,3%
Radicchio 6.565 85.134 7,7%
Melanzane 1.638 162.784 1,0%
Peperoni 2.282 186.759 1,2%
Pomodori 28.441 890.542 3,2%
Zucchine 7.771 228.976 3,4%
Cocomeri 12.824 79.276 16,2%
Poponi 10.088 137.450 7,3%
Fragole 1.796 228.761 0,8%
Barbabietola da zucchero 33.897 386.894 8,8%
Tabacco 1.622 339.448 0,5%
Girasole 3.732 81.171 4,6%
Soia 27.182 152.667 17,8%
Uva da tavola 31 359.530 0,0%
Vino 58.205 1.387.543 4,2%
Olio 1.379 1.761.209 0,1%
Arance - 566.115 0,0%
Mandarini - 66.658 0,0%
Limoni - 235.271 0,0%
Clementine - 152.835 0,0%
Pesche 7.227 357.221 2,0%
Mele 11.051 646.620 1,7%
Pere 11.610 319.393 3,6%
Mandorle - 58.705 0,0%
Nocciole - 100.407 0,0%
Noci - 14.442 0,0%
Actinidia 1.269 245.453 0,5%
Carni bovine 838.817 3.627.756 23,1%
Carni suine 984.228 2.599.154 37,9%
Pollame 279.189 1.726.244 16,2%
Latte di vacca e bufala 1.343.448 3.680.858 36,5%
Latte di pecora e capra 2.772 404.986 0,7%
Uova 146.281 848.275 17,2%
Miele 951 11.017 8,6%
Prodotti 1983 2003 Var % 83-03
Frumento tenero 157.487 69.393 -55,9%
Frumento duro 957 2.645 176,5%
Orzo 48.380 18.169 -62,4%
Riso 137.115 209.504 52,8%
Granoturco nostrano 153 383 150,0%
Granoturco ibrido 288.846 590.827 104,5%
Patate 26.479 17.053 -35,6%
Fagioli freschi 11.737 2.657 -77,4%
Cipolle e porri 5.307 5.397 1,7%
Carote 846 308 -63,6%
Carciofi - - 0,0%
Cavoli 2.934 2.673 -8,9%
Cavolfiori 508 690 35,7%
Indivia 2.306 3.190 38,3%
Lattuga 3.354 6.315 88,3%
Radicchio 6.521 6.565 0,7%
Melanzane 943 1.638 73,7%
Peperoni 1.048 2.282 117,6%
Pomodori 15.147 28.441 87,8%
Zucchine 2.337 7.771 232,6%
Cocomeri 9.913 12.824 29,4%
Poponi 3.244 10.088 210,9%
Fragole 1.597 1.796 12,5%
Barbabietola da zucchero 34.612 33.897 -2,1%
Tabacco 1.892 1.622 -14,3%
Girasole - 3.732 0,0%
Soia 6.112 27.182 344,7%
Uva da tavola 367 31 -91,7%
Vino 171.604 58.205 -66,1%
Olio 2.758 1.379 -50,0%
Arance - - 0,0%
Mandarini - - 0,0%
Limoni - - 0,0%
Clementine - - 0,0%
Pesche 8.932 7.227 -19,1%
Mele 15.284 11.051 -27,7%
Pere 9.924 11.610 17,0%
Mandorle - - 0,0%
Nocciole - - 0,0%
Noci - - 0,0%
Actinidia 63 1.269 1900,0%
Carni bovine 800.379 838.817 4,8%
Carni suine 433.486 984.228 127,0%
Pollame 284.215 279.189 -1,8%
Latte di vacca e bufala 1.067.424 1.343.448 25,9%
Latte di pecora e capra 2.643 2.772 4,9%
Uova 141.078 146.281 3,7%
Miele 539 951 76,5%
 
   
   
ASSEMBLEA DEI SOCI DEL CONSORZIO: ASIAGO FRESCO “SEMPREVERDE”, SI LAVORA ALLA VALORIZZAZIONE DELLO STAGIONATO  
 
 Si è svolta il 30 aprile 2005 a Vicenza l’Assemblea Ordinaria dei Soci del Consorzio per la Tutela del Formaggio Asiago, presenti i produttori della grande Dop casearia veneta e trentina. La relazione morale del Consiglio di Amministrazione sull’attività svolta nel 2004, 25° anniversario della costituzione del Consorzio, si è presentata anche quest’anno particolarmente ricca di argomenti e di temi. L’asiago archivia un 2004 con un incremento della produzione del tipo fresco, che si conferma come uno dei formaggi da tavola e da cucina più noti e graditi agli italiani e sempre più richiesti all’estero. Meno performante il formaggio Asiago stagionato (o “D’allevo”). “Questo”, ha commentato il presidente del Consorzio, Avv. Giuseppe Paiusco, “deve far riflettere per poter dare un futuro più certo e adeguato anche a questa tipologia del nostro Asiago”. I prezzi all’ingrosso dell’Asiago sono aumentati mediamente del 2%, a fronte di cali anche vistosi, che hanno riguardato altre produzioni casearie italiane, confermando un andamento positivo che – per l’Asiago – prosegue da alcuni anni. Il Presidente nella relazione ha sottolineato anche il quadro negativo nel quale si trova a operare tutto il settore primario. Il fatturato del comparto zootecnico veneto, pari a 1.800 milioni di €, evidenzia una contrazione del 4%. La redditività delle aziende agricole è pertanto diminuita. Il prezzo del latte crudo alla stalla in Italia è compreso tra i 31 e i 35 €cent al chilo (dato Inea), leggermente meno degli anni precedenti ma sempre superiore rispetto a quello spuntato dagli allevatori di altri Paesi europei. Sempre secondo Inea, i costi di produzione nel 2004 sono aumentati in media del 2,5% rispetto al 2003, con punte di +14% per i mangimi, +4% per i carburanti e +2/+3% per le sementi ed i concimi. Per il 2005 il Consorzio porterà avanti in particolare due progetti di valorizzazione della produzione, volti a aumentare le esportazioni di Asiago Dop e a diffondere l’Asiago d’allevo in Italia. Asiago Dop e Speck Alto-adige Igp daranno vita insieme a una campagna promozionale negli Stati Uniti, dove le esportazioni sono in aumento. L’azione promozionale sull’Asiago d’allevo riguarderà invece le aree italiane diverse da quella di origine, anche potendosi avvantaggiare del “traino” dell’Asiago fresco già molto apprezzato in particolare in Lombardia, Lazio, Sicilia e Campania. L’11 maggio infine è prevista a Roma una conferenza stampa nazionale per la presentazione del nuovo Disciplinare di produzione, il secondo nella storia dell’Asiago (quello precedente risaliva al ’78), e per illustrare i risultati della ricerca scientifica che descrive la qualità del formaggio stabilendo una corrispondenza certa tra la produzione complessiva di Asiago e un modello matematico. La ricerca è stata condotta dall’Istituto per la Qualità di Veneto Agricoltura e dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, con il contributo del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali.  
   
   
AIR DOLOMITI E SLOW FOOD INSIEME  
 
Nella suggestiva cornice del Casello Ovest di Porta Venezia, Air Dolomiti e Slow Food presentano i nuovi eventi dedicati alla gastronomia italiana che verranno promossi a bordo durante il 2005: cinque appuntamenti studiati per valorizzare i prodotti tradizionali del territorio italiano sui voli operati dalla Compagnia. Air Dolomiti e Slow Food annunciano un accordo che porterà nei cieli i sapori e colori di un’Italia nascosta, facendone conoscere l’eccellenza: ciò testimonia ancora una volta la ricerca della Compagnia nell’offrire ai passeggeri le più innovative soluzioni d’intrattenimento. Air Dolomiti considera da sempre l’ospitalità a bordo come il momento di contatto con i propri passeggeri e motivo d’incontro: l’alta qualità dei cibi e dei vini, l’accuratezza del servizio e l’accoglienza a bordo rappresentano uno dei punti di forza della Compagnia. Quest’idea vincente trova quest’anno la collaborazione di Slow Food. Il movimento della chiocciola ha scelto alcune regioni italiane sulla base degli eventi che saranno realizzati in quelle aree: dagli Stati Generali dei Presìdi in Sicilia (maggio) alla manifestazione sui vitigni autoctoni Figli di un Bacco Minore in Romagna (giugno), da Cheese in Piemonte (settembre), all’appuntamento Ombre Rosse in Umbria e infine all’evento Eccellenti e solidali, previsto per dicembre a Roma sui temi della biodiversità agroalimentare in Toscana. Per ognuna di queste regioni Slow Food selezionerà prodotti, vini e piatti in grado di raccontare le specificità di quella terra. Questi veri e propri gioielli gastronomici saranno serviti ai passeggeri a bordo; chi assaggerà in quest’occasione un raro formaggio di malga, un salume antico e dimenticato, un profumato frutto delle varietà a rischio di estinzione si renderà conto di quanto perderemmo se questi prodotti scomparissero. Ogni appuntamento tratterà tante piccole storie: quelle degli artigiani, dei casari e dei pastori, dei vignaioli e dei contadini, perché sono loro i custodi più attenti e appassionati della grande tradizione enogastronomica italiana. Air Dolomiti, ambasciatrice dello stile italiano nei cieli europei, e Slow Food, associazione che si batte per la cultura del cibo e la tutela della biodiversità alimentare, promuoveranno insieme questo patrimonio italiano, tra i più ricchi e vari del mondo.  
   
   
GRUPPO CREMONINI: RINNOVATO FINO A DICEMBRE 2006 L'ACCORDO CON CISALPINO AG PER LA RISTORAZIONE A BORDO TRENO FATTURATO COMPLESSIVO PREVISTO DI OLTRE 7 MILIONI DI EURO  
 
Il Gruppo Cremonini ha rinnovato l’accordo con Cisalpino Ag – società Italo-svizzera controllata pariteticamente dalle Ferrovie dello Stato italiano e da un pool di Ferrovie e cantoni Svizzeri- per i servizi di ristorazione a bordo dei 20 treni, 16 Etr ad alta velocità e 4 Eurocity, che collegano quotidianamente la Svizzera con l’Italia. Il rinnovo del contratto, della durata di circa due anni con scadenza a dicembre 2006, svilupperà un fatturato complessivo stimato di oltre 7 milioni di Euro. Secondo player europeo nel settore della ristorazione ferroviaria “on board”, Cremonini opera sui treni Cisalpino delle ferrovie svizzere dal 1996, offrendo quotidianamente servizi di ristorazione sulle carrozze ristorante, nei bar e con carrelli minibar ad oltre 1,4 milioni di viaggiatori all’anno. Nel 2004 la divisione ristorazione di Cremonini ha realizzato ricavi totali consolidati per 268,2 milioni di Euro; il fatturato specifico delle attività a bordo treno è stato pari a 149,0 milioni di Euro, di cui oltre il 67% all’estero. A conferma del consolidamento del Gruppo a livello internazionale, Cremonini è presente oggi su 630 treni in 7 Paesi europei, sui quali eroga diversi servizi di ristorazione, con oltre 35 milioni di clienti serviti nell’ultimo anno. Il Gruppo è infatti presente sui treni italiani Trenitalia, sui treni inglesi Eurostar che collegano Londra, Parigi e Bruxelles attraverso il tunnel sotto la Manica, sui treni italo-svizzeri Cisalpino, sui treni belgi Thalys, che percorrono le tratte Bruxelles, Parigi, Colonia, Dusseldorf e Amsterdam, sui treni francesi ad alta velocità Tgv, nonché sui treni Lyria, che collegano Parigi-losanna e Parigi-zurigo e sui treni Corail che percorrono le linee Parigi–austerlitz-toulose, Parigi-clermont-ferrand e Bordeaux-nizza. Dal febbraio 2005, inoltre, Cremonini gestisce i servizi di ristoro e di entertainement a bordo dei treni francesi iDtgv sulla linea Parigi-avignone-marsiglia-toulon, a cui seguirà la tratta Parigi-nimes-montpellier e nel medio periodo sono previste altre destinazioni. Recentemente, infine, il Gruppo si aggiudicato l’Oscar “Catering Award 2005“ per il miglior catering di bordo fra tutti gli operatori della ristorazione sui mezzi di trasporto inglesi (aerei, treni, navi e traghetti).  
   
   
CONCLUSA LA FASE PILOTA DEL PROGETTO “TRACCIABILITÀ DI ORIGINE TERRITORIALE” PROMOSSO DA L’ALTRA ROMAGNA – UN “MARCHIO” VERDE PER IDENTIFICARE I PRODOTTI DI ROMAGNA  
 
Un marchio verde, con un simbolo grafico che ricorda le colline romagnole e rappresenta anche la “R” di Romagna: da oggi in avanti i prodotti romagnoli che rispetteranno determinati requisiti di qualità potranno forgiarsi di questo marchio di tracciabilità, per essere immediatamente identificati come prodotti di Romagna. Il marchio è stato presentato il 3 maggio scorso presso la sede della Provincia di Forlì Ccesena nel corso dell’incontro conclusivo della fase pilota del progetto “tracciabilità di origine territoriale”, avviato nel marzo del 2004 dalla società L’altra Romagna in collaborazione con le associazioni di categoria del territorio (Confartigianato Cesena, Cna Forlì-cesena, Cna Rimini, Coldiretti di Ravenna, Coldiretti di Forlì, Cia Forlì-cesena, Cia Ravenna, Confesercenti di Forlì, Confesercenti di Cesena, Lega Coop di Forlì-cesena, Lega Coop di Ravenna, Confcommercio di Cesena) per promuovere e sviluppare le potenzialità economiche dell’intero territorio e le sue peculiarità produttive e ambientali. Dopo un anno di intenso lavoro, condiviso con le Associazioni di categoria, con il gruppo dei referenti tecnici e i rappresentanti di Qualitynet di Ancona, struttura per il supporto alla competitività delle imprese, si è conclusa la fase sperimentale - progetto pilota che ha coinvolto una decina di aziende presenti sull’Appennino Romagnolo sulle province di Forlì-cesena, Rimini e Ravenna, e si sono delineate le linee di riferimento per l’avvio della fase operativa. E’ stato infatti messo a punto un disciplinare comune per la gestione del processo di tracciabilità dei prodotti, un “regolamento di adesione” che le aziende interessate potranno da adesso in avanti utilizzare per aderire al progetto. Vengono confermati gli obiettivi originali del progetto: valorizzare i prodotti che provengono dal territorio di riferimento Leader+, al fine di creare valore aggiunto, ed al tempo stesso valorizzare il territorio che li esprime per poter sviluppare collaborazioni e sinergie volte alla promo-commercializzazione del territorio e dei suoi prodotti. Si intende utilizzare il progetto per aggregare iniziative o marchi volontari già esistenti (eventi, Dop, Igp, ecc.) al fine di disporre di una “massa critica” che agevoli le forme di comunicazione e di promozione esistenti; inoltre l’Altra Romagna può rappresentare un’opportunità di promozione e pubblicità per tutti prodotti che compongono il ‘paniere’ che si fregia del marchio di tracciabilità territoriale. Lo strumento per la valorizzazione dei prodotti è dato principalmente da un “marchio” che evidenzia il territorio di provenienza, e che utilizzando come elemento cardine il termine “Romagna”, attivi nel fruitore un senso di valore positivo; il “marchio” non si configura come una pura azione commerciale, ma presuppone il rispetto di una serie di disciplinari che di fatto mirano ad attestare che il prodotto provenga effettivamente dal territorio di riferimento. Dato che le tipologie dei prodotti e delle filiere sono eterogenee, i disciplinari, i controlli e la forma di utilizzo del marchio, verranno personalizzati secondo necessità; verranno comunque mantenuti i criteri comuni atti a dare confidenza che il prodotto provenga effettivamente dal territorio di riferimento ed a consentire una comunicazione efficace. Il “marchio” funge da evidenziatore di altri marchi volontari (Igp, Dop, etc.), laddove ci sono (senza sovrapporsi a questi), e crea condizioni di visibilità dove non esistono forme codificate. La condivisione dei criteri di base dei disciplinari con le Aziende aderenti al progetto pilota, è finalizzato ad utilizzare tutti gli aspetti virtuosi esistenti, limitando al massimo gli eventuali oneri per l’Azienda. Il “gestore” del Marchio è l’Altra Romagna; tale ruolo comporta:la proprietà dei disciplinari; la gestione delle attività di controllo presso le Aziende (le quali potranno essere svolte direttamente, da esterni incaricati) la proprietà del marchio la responsabilità per il rilascio o la revoca dello stesso; Adeguare le attività dell’organizzazione (Altra Romagna) alla Norma Uni En Iso 9001:2000 e sottoporla a Certificazione da parte di ente terzo. Particolare importanza rivestirà la procedura di controllo e sorveglianza per l’uso del marchio e degli aspetti che vengono garantiti dal marchio stesso, in quanto ogni irregolarità nel suo utilizzo può creare un danno di immagine per i soggetti interessati.  
   
   
CIV: UN SITO INTERNET A VOCAZIONE EUROPEA  
 
Il Civ è un’associazione francese priva di scopo di lucro è stata costituita nel 1987 su iniziativa congiunta degli operatori della filiera carne e di un ente pubblico. Oltre ai promotori, come da statuto, è formato da: un Comitato che raggruppa le associazioni di consumatori accreditate; un Comitato composto da esponenti scientifici; un Comitato etico costituito da associazioni per la protezione animale. Oltre ad essere una struttura operativa il è, innanzitutto, un luogo di confronto tra persone dalle esperienze diverse che, insieme, stabiliscono quali informazioni sia necessario diffondere. Le procedure di convalida delle informazioni trasmesse rivestono una notevole importanza e sono il risultato della composizione stessa del Civ. Il Centro è finanziato congiuntamente dagli operatori e i poteri pubblici, oltre ad usufruire di finanziamenti della Commissione europea per alcuni programmi di informazione. I prodotti di cui il Civ è responsabile sono la carne di manzo, di vitello, agnello, suino, cavallo nonché trippa ed interiora. Inoltre si distingue per l’ambito di attività interamente finalizzato all’informazione, escludendo quindi ogni operazione di tipo pubblicitario. In altri termini, l’informazione continua ad essere fattiva, con un risvolto didattico-illustrativo. Questo obiettivo porta a dover utilizzare dei mezzi che valorizzino sia l’interattività che la possibilità di sviluppare le tematiche affrontate. Ed è proprio questa funzione decisamente finalizzata all’informazione che ha consentito al Civ di diventare la prima struttura professionale in grado di consorziare le associazioni di consumatori, per la protezione animale ed esponenti del mondo scientifico. Questa collaborazione è in corso da molti anni ormai ed è stata ampiamente sperimentata in circostanze, che non è utile richiamare in questa sede, particolarmente difficili nel settore bovino. Il Civ affronta molte tematiche tra cui: Il posto della carne nell’equilibrio alimentare, i dati recenti relativi alla composizione nutrizionale delle carni e un punto sui consumi. La conoscenza dei prodotti e il loro utilizzo. L’informazione sui settori di attività e i sistemi produttivi. Le caratteristiche delle varie procedure qualità con i sigilli europei di qualità, tra l’altro. Tematiche quali il benessere animale, l’ambiente o il trasporto degli animali. Inoltre si rivolge a quanti vengono di solito chiamati opinion leader e, ovviamente, al grande pubblico senza dimenticare il settore della ristorazione fuori casa. Il Civ è oggi fonte di informazioni per la stampa con spiegazioni fornite sui vari argomenti, ma è anche una banca dati audiovisiva e un centro che rimanda, qualora richiesto dall’argomento trattato, ad interlocutori pubblici o privati in grado di rispondere al meglio alle domande fatte. Favorisce quindi ogni supporto che consenta di sviluppare l’informazione. Gli strumenti scelti allo scopo sono: La pubblicazione di documenti scritti e audiovisivi; La partecipazione a convegni; La diffusione di quaderni o pagine complete di informazione in collaborazione con i media; La creazione di punti info nei luoghi pubblici: piazze delle grandi città, metropolitane, stazioni ed aeroporti per facilitare i contatti e la condivisione con il pubblico; Stand durante le mostre, sia specializzate come quelle mediche, che rivolte al grande pubblico come il Salone Internazionale dell’Agricoltura di Parigi. Tra gli strumenti da rendere disponibili e la mission, la creazione di un sito era del tutto naturale. Il sito Internet è stato creato nel 1998. In un primo momento era rivolto al grande pubblico soltanto. Nel 2002, poi, si è aperto agli opinion leader tra cui la stampa, l’ambiente medico, gli insegnanti e i ristoratori, dando ad ognuno le informazioni che rispondano meglio alle attese specifiche. Il sito si è quindi arricchito di una versione inglese. Nel 2004 lè stata elaborata una versioni greca ed italiana, includendo una nuova configurazione del sito in base ad un accesso tematico o per specie. Il sito del è oggi un autentico riferimento sia per i comparti professionali che per il grande pubblico. Il futuro del sito comunque, potrà essere garantito a patto soltanto che vi siano dei contributi. Http://www.civ-viande.org/ebn.ebn?pid=125  
   
   
NASCE A FIRENZE L’UNIVERSITÀ DELLA BUONA TAVOLA  
 
L’ateneo, in collaborazione con l’Ente Cassa di Risparmio, presenta Cera, la task force di studiosi più avanzata, complessa e agguerrita mai creata in Toscana. Obiettivo: battersi in Italia e in Europa per la qualità e tipicità degli alimenti e per la salute del consumatore. Qualità, tipicità, salute. Sono tre le parole d’ordine del Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Valorizzazione degli Alimenti (Cera), la task force di studiosi più avanzata, complessa e agguerrita mai assemblata in Toscana in materia di cibi e buona tavola. Creato dall’Università e sostenuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, il Centro ha due obiettivi principali: 1) operare a 360 gradi in una dimensione europea (dallo studio degli aspetti produttivi a quelli nutrizionali e dietetici) secondo criteri innovativi e con strumenti scientifici d’avanguardia; 2) offrirsi come punto di riferimento a istituzioni (prima fra tutte la Regione Toscana), operatori sanitari, imprese, associazioni dei consumatori. Istituito in questi giorni, Cera è stato ufficialmente presentato alla stampa oggi a Firenze dal professor Calogero Surrenti (pro-rettore), dall’avvocato Edoardo Speranza, presidente dell’Ente Cassa di Risparmio, e dal professor Vincenzo Vecchio, direttore del Centro. Con l’ex rettore Paolo Blasi nella doppia veste di docente e di consigliere d’amministrazione dell’Ente Cassa, presente anche il comitato scientifico di Cera al completo (professori Rosanna Abbate, Mario Bertuccioli, Maria Luisa Brandi, Alessandro Casini, Nadia Mulinacci, Giuliano Pinto, Bianca Maria Poli e Gianluca Stefani). Cera nasce e si sviluppa sulla spinta dell’Osservatorio dell’alimento dalla produzione alla tavola, progetto di alcuni Dipartimenti dell’Università di Firenze cofinanziato dall’Ente Cassa con un significativo contributo che ha consentito di potenziare le apparecchiature scientifiche di sette laboratori e di completare una serie di studi, 25 dei quali pubblicati sulle più importanti riviste italiane e internazionali. La dimensione interdisciplinare del Centro è ora garantita dalla partecipazione di quattro Facoltà (Agraria, Medicina, Farmacia, Lettere) e da ben otto dipartimenti (Scienze Agronomiche, Economia Agraria, Scienze Zootecniche, Medicina Interna, Area Critica Medico Chirurgica, Fisiopatologia Clinica, Scienze Farmaceutiche, Studi Storici e Geografici). Le aree di competenza spaziano dunque dalla storia al marketing, dall’agricoltura all’enogastronomia, fino alla salute del cittadino-consumatore. Cera è dunque una macchina pensata per studiare a fondo gli alimenti nei loro vari aspetti (evoluzione, produzione, trasformazione, nutrizione, funzione), ma anche per svolgere un ruolo nella formazione e nel trasferimento delle tecnologie e dei risultati. Il progetto prevede di operare in costante rapporto con le organizzazioni territoriali degli imprenditori e dei consumatori, con questi obiettivi: fare opera di controinformazione in tema di preferenze alimentari sbagliate suggerite dalla pubblicità e da tradizioni non verificate sperimentalmente; rendere disponibili validi supporti scientifici sulla qualità e tipicità a garanzia della salute; contribuire alla valorizzazione storica e culturale delle tradizioni enogastronomiche della Toscana; disporre di dati statistico-sperimentali sulle relazioni tra abitudini alimentari e incidenza di alcune patologie (diabete, obesità, osteoporosi, malattie epatiche e cardiovascolari); integrare le attività del Centro con quelle delle strutture didattiche (Facoltà, Corsi di Laurea, Dottorati di ricerca, Masters) per garantire la formazione di figure professionali e di ricercatori idonei allo sviluppo del settore agroalimentare a livello regionale e nazionale; definire modelli di tracciabilità e rintracciabilità (carta d’identità degli alimenti), ovvero le tappe del percorso dalla produzione alla tavola; conoscere il marketing territoriale dei prodotti agroalimentari tipici: ruolo delle istituzioni, forme di coordinamento dei produttori, marchi e comunicazione collettiva e problemi connessi; comunicare i risultati a produttori, commercianti, consumatori anche per arricchire l’offerta turistica. Sono peraltro già in cantiere numerose ricerche sia sui prodotti di largo consumo e di nicchia che sulle abitudini alimentari. I risultati saranno annunciati il 6 giugno a Firenze nel corso del convegno Alimento e ricerca dalla produzione alla tavola: qualità, tipicità e salute in programma a Palazzo Incontri. C.era, c/o Disat, Facoltà di Agraria, Piazzale delle Cascine 18, 50144 (Fi), tel. 055.3288245 email. Segrcera@unifi.it  
   
   
F00D&SCHOOL PARTECIPA AL GRAN TOUR DELLA QUALITÀ ALIMENTARE E PRESENTA: “I CIBI RITROVATI: TRE PRODOTTI DELL’ANTICA TRADIZIONE AGROALIMENTARE LOMBARDA”, DA CONOSCERE E GUSTARE  
 
I lombardi più curiosi di scoprire alcuni tra i più rari dei prodotti agro-alimentari tradizionali della nostra Regione, potranno vedere soddisfatti i loro interessi, partecipando, sabato 7 maggio 2005, alla presentazione “I Cibi Ritrovati” organizzata da Food&school presso il Palazzo dei Giureconsulti a Milano nell’ambito della manifestazione Gran Tour della Qualità Alimentare che si terrà nel capoluogo lombardo dal 5 all’8 maggio 2005. Food&school è stata incaricata dall’organizzazione del Gran Tour di selezionare tre vere “chicche” fra i 221 prodotti agroalimentari tradizionali repertoriati dalla Regione Lombardia. Per prodotti tradizionali si intendono tutti quegli alimenti che vantano tradizioni consolidate, non inferiori ai venticinque anni, nei metodi di preparazione, conservazione e stagionatura, praticate in modo omogeneo. Si tratta per lo più di eccellenti produzioni limitate molto relazionate con il loro territorio che tutte le Regioni italiane sono state richieste di repertoriare e riscoprire in recepimento Dm 3 50/99 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Il Pane di riso, il Formaggio Tombea e la Pancetta con filetto sono i “cibi ritrovati” che Food & School ha scelto secondo questi tre criteri: innanzitutto perché il pane, il formaggio e i salumi identificano la quintessenza dell’operosità umana e la sua capacità di dare vita, forma e sapore a semplici ingredienti; in secondo luogo, perché si tratta di prodotti legati a filo doppio al territorio della nostra Regione. La Lomellina, terra risicola per vocazione, non poteva resistere alla tentazione di panificare il cereale che nasce dalle sue acque. Gli alpeggi del monte Tombea, che domina l’Alta Valvestino nell’Alto Garda Bresciano ai confini con il Trentino, rappresentano l’alveo ideale di questo formaggio dal sapore sapido e lievemente speziato. Infine, la bassa mantovana è terra di pianura dove il “divin porcello” è sovrano e i suoi derivati sono sempre stati di casa; il terzo motivo, infine, è la “rarità”: La notorietà di questi prodotti non ha ancora superato i confini territoriali anche se la loro bontà e l’antica tradizione di queste preparazioni ha trovato già molti fortunati appassionati.  
   
   
UN MESE CON I FORMAGGI SVIZZERI - UN NUMERO VERDE PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE  
 
Formaggi, questi sconosciuti! Finalmente tutti i nostri dubbi, incertezze e domande sulla dieta, sulle intolleranze, sull’apporto calorico dei formaggi in merito a una corretta e sana alimentazione, avranno una risposta chiara, precisa e puntuale. Sarà attivo dal 16 maggio al 15 giugno il numero verde attivato da I Formaggi dalla Svizzera, a cui rispondono Medici Specialisti in Scienza dell'Alimentazione e Dietisti Laureati iscritti all’Adi - Sezione Lombardia -, Associazione Italiana di dietetica e nutrizione clinica Onlus. L’adi fornirà tutte le informazioni e chiarimenti sulle più frequenti richieste e problematiche legate al latte, ai formaggi e al loro consumo. In particolare, medici laureati in scienze dell’alimentazione e dietisti saranno a disposizione per rispondere ai dubbi e alle richieste riguardanti le intolleranze al lattosio - problema molto sentito ma su cui c’è ancora poca informazione e molta confusione- e l’importanza della nutrizione e della corretta informazione su colesterolo e calcio. Il numero 800 469040 sarà attivo da lunedì a venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 19.00: gli Specialisti saranno in grado di rispondere alle domande e dare consigli su come inserire i formaggi in una corretta e bilanciata alimentazione, dandoci preziose indicazioni. La campagna di servizio ai consumatori voluta dai Formaggi della Svizzera, rientra in un ottica di informazione sempre più consapevole sui nove prodotti della tradizione e della cultura contadina svizzera e sulle valenze positive negli apporti nutrizionali che il formaggio ha in una dieta equilibrata. Il contributo di Specialisti e la partnership con Adi sono testimonianza della volontà del Consorzio dei Formaggi dalla Svizzera di offrire al pubblico un valido servizio e generare informazioni su tematiche importanti per la vita di ciascuno.  
   
   
RITORNA IDENTITA' GOLOSE - FRIULI VENEZIA GIULIA E DVD LE PRIME NOVITÀ  
 
Dopo averci stupito con i suoi spaghetti trasparenti, preparati usando l’acqua del pomodoro e quindi senza farina, il giovane, brillante e fantasioso chef friulano, Emanuele Scarello ritorna per la seconda edizione di Identità Golose, Congresso italiano di cucina d’autore, ideato e curato dal giornalista e critico gastronomico Paolo Marchi. Ci si chiede cosa inventerà questa volta lo Chef e Patron del ristorante “Agli Amici” di Godia – Udine, che terrà alti i colori e i sapori del Friuli Venezia Giulia, la regione ospite della seconda edizione di Identità Golose in programma a Milano dal 29 gennaio al 1 febbraio 2006. La partecipazione del Friuli Venezia Giulia nell’edizione 2006, rispecchia il desiderio di valorizzare una regione lontana dalle grandi città, come Roma e Milano, per evidenziare la crescita e lo sviluppo di una cucina nuova. Sospesa tra tradizioni contadine e valori borghesi, tra mare e montagna. Un po’ aristocratica, un po’ contadina come è la duplice anima dei friulani. Nel frattempo, l’edizione 2005, tenuta a Milano dal 23 al 25 gennaio scorsi è ora anche uno speciale cofanetto contenente due Dvd con il meglio dell’arte culinaria contemporanea. Edito da Newton s.R.l., il Dvd di Identita’ Golose racchiude in due dischi gli interventi delle due giornate dedicate all’illustrazione delle ricette e all’aggiornamento delle tecniche di cucina. Il ricco e imperdibile viaggio attraverso l’arte e l’innovazione di alcuni dei più celebri chef europei e americani, i diciotto profili e altrettante ricette di questi fuoriclasse della cucina. Il Dvd, consultabile attraverso un menù interattivo che mette a confronto l’arte e i consigli di tutti i protagonisti di Identità Golose, regala una ricca panoramica della cucina italiana e internazionale, introducendo ogni chef con una scheda contenente i dati biografici e i riferimenti del proprio ristorante. Numero Verde: 800.825.144; e-mail: organizzazione@identitagolose.It. Www.identitagolose.it  
   
   
TALENTO D’ORO 2005 - VARATO IL REGOLAMENTO DELLA 25ESIMA EDIZIONE.  
 
L’assemblea del Comitato Organizzatore del Talento d’Oro, presieduta da Michele Rossetti e composta dal Sindaco di Casteggio Michele Manfra e dal Presidente del Consorzio Tutela Vini Vittorio Ruffinazzi ha approvato il regolamento tecnico che disciplina il Concorso Enologico del Talento d’Oro edizione 2005. Tante le novità per questo Concorso autorizzato dal Ministero, che nasce dalla collaborazione tra Comune di Casteggio e Consorzio Tutela Oltrepò Pavese con il patrocinio della Provincia di Pavia (Assessorato all’Agricoltura). Innanzitutto le date. Ci saranno due livelli di selezione che, come l’anno scorso, si svolgeranno entrambi presso i locali della sede Ersaf di Torrazza Coste. Il primo previsto per il 31 maggio mentre il secondo per il 21 giugno del 2005. I risultati saranno divulgati solo il 04 luglio nel corso della cena di Gala che si terrà, come tradizione presso la sala auditorium della Certosa Cantù di Casteggio. Le degustazioni saranno condotte da commissioni composte da enologi, esperti Ais e Onav che opereranno nel rigoroso rispetto delle norme che presiedono a ciascun concorso. Il Concorso, il cui fine è quello di cogliere ed evidenziare il meglio dell’enologia Oltrepo, è aperto a tutte le tipologie della Doc Oltrepò Pavese e ai vini Igt della Provincia di Pavia. Saranno premiati col Talento d’Oro tutti i vini partecipanti cui la selezione finale riconoscerà un punteggio superiore agli 85 centesimi. L’elenco dei vini premiati verrà poi divulgato a tutto il territorio e agli operatori del settore. Si prevede un conferimento di circa 300 campioni, contando su una collaborazione sempre più attiva e partecipe da parte delle aziende che non mancherà di sottolineare l’importanza di un premio che ha raggiunto il quarto di secolo in termini di storia ed ufficialità. Info: Concorso Enologico del Talento d’Oro. E-mail: info@oltreventi.Org  
   
   
L'ITALIA RISCOPRE IL MONOCOCCO: UN CONVEGNO IN PROVINCIA DI BRESCIA  
 
il Centro Regionale Per La Cultura Rurale di Cigole (Bs) organizza per sabato 4 Giugno presso Palazzo Cigola-martinengo - Cigole(bs) il convegno “L'italia Riscopre il Monococco”. La cerealicUltura, alle origini del frumento alla luce del primo raccolto, considerazioni e analisi sul primo frumento coltivato dall'umanità. Uno straordinario salto nel passato di almeno 12.000 anni, per riscoprire il frumento preistorico che ha nutrito l'uomo di Neandertal e che oggi si vuole reintrodurre nella produzione attuale. Uno straordinario appuntamento per apprendere le qualità di questo cereale, che fu il primo ad essere "addomesticato" dall'uomo e che oggi potrebbe rivoluzionare il mondo della cerealicoltura. Intervengono claus oieghel, università di insbruk, la mummia otzi e il monococco, norberto togna, direttore di genetica applicata istituto cerealicolo di roma, marina miraglia, istituto superiore della sanità, marina carcea, istituto nazionale sugli alimenti e la nutrizione, la trasumanza ai tempi di otzi, video-testimonianza di un'esperienza ai confini del tempo di Valerio Gardoni.  
   
   
IL PROSCIUTTO I.G.P. DI NORCIA PROTAGONISTA DI UN CONVEGNO A PRECI IN UMBRIA  
 
A Preci dal 1 al 3 luglio si svolge una manifestazione che nasce per valorizzare il prodotto "principe" del territorio, il prosciutto I.g.p. Di Norcia. Un clima ottimale e un duro lavoro realizzato con tecniche di lavorazione tramandate da una generazione all'altra, sono gli elementi che hanno determinato la "qualità" del prosciutto stagionato, tanto da convincere l'Unione Europea a riconoscergli l'Identificazione Geografica Protetta che tutela le caratteristiche qualitative e l'antica tradizione gastronomica della "norcineria". Arte antichissima che si sviluppò nel primo Medioevo parallelamente alla nascita della Scuola Chirurgica nella vicina Abbazia di Sant'eutizio. Gli abitanti di Preci si distinsero fra gli allievi dei monaci eutiziani, perché esperti nella mattazione e castrazione degli ovini e suini. La lavorazione della carne suina fu il mestiere che i preciani tramandarono di padre in figlio, che per cultura e tradizione aveva evidenti reminiscenze chirurgiche, tanto che la tradizione linguistica popolare accomunò la definizione di "chirurgo empirico" con il termine dialettale "norcino". “Pane, prosciutto e fantasia” dedica tre giorni a questo prodotto eccellente con la mostra-mercato di prodotti tipici ospitata nelle cantine del centro storico del Comune: prosciutto di Norcia I.g.p. E altre norcinerie, farro di Monteleone, lenticchie Castelluccio I.g.p., miele, formaggi, trota, zafferano, biscotti, vini, olio e tartufi. “Il maiale si fa bio” è il titolo del convegno organizzato dal Comune di Preci in collaborazione con Aiab (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) che si terrà sabato alle ore 11.30 nella Sala Convegni del Palazzo Comunale. Si parlerà dell’allevamento biologico del suino e delle carni e dei salumi biologici fra eccellenza di gusto ed equilibrio nutrizionale. Www.paneprosciuttoefantasia.com  
   
   
CONSORZIO MORTADELLA BOLOGNA: FRANCESCO VERONI CONFERMATO PRESIDENTE  
 
L’assemblea del Consorzio Mortadella Bologna ha confermato - per il terzo mandato consecutivo - Francesco Veroni alla carica di Presidente. Francesco Veroni, Amministratore Delegato della “Fratelli Veroni fu Angelo Spa”, è stato nel 2001 uno dei soci fondatori del Consorzio Mortadella Bologna. Partito con 28 aziende, il Consorzio Mortadella Bologna oggi si compone di 30 aziende che producono circa il 98% di tutta la Mortadella Bologna Igp. “L’obiettivo del Consorzio per il prossimo anno è quello di investire in attività promozionali rappresentative ed efficaci. Il consumatore è il nostro principale punto di riferimento: deve essere informato sulla garanzia, la qualità, la sicurezza e i valori nutrizionali della Mortadella Bologna Igp. E solo un mezzo come la televisione è in grado di raggiungere una platea numerosa e trasversale” - ha affermato Francesco Veroni. L’assemblea del Consorzio Mortadella Bologna ha inoltre confermato il Consiglio di Amministrazione che risulta così composto: Emanuela Raimondi (Felsineo S.p.a.), Sergio Bolzani (Salumifio Mec Palmieri S.r.l.), Giorgio Levoni (Levoni S.p.a.), Francesco Negroni (Pietro Negroni S.r.l. / Montorsi Francesco & Figli S.p.a.), Alberto Severi (Grandi Salumifici Italiani), Stefano Tedeschi (Alcisa S.p.a.), Biazzi Enrico (Vismara S.p.a.), Marco Riva (Salumificio F.lli Beretta S.p.a.), Francesco Bianco (Cesare Fiorucci S.p.a.), Guido Caffagni (Tenimenti Angelini S.p.a.).  
   
   
ARTE DA MANGIARE MANGIARE ARTE…10° EDIZIONE A MILANO DAL 5 ALL’8 MAGGIO NELLA SEDE DELLA SOCIETÀ UMANITARIA -SABATO CENA “PUNTE DI DIAMANTE” DELLO CHEF AMERICANO EDWYN FERRARI  
 
In occasione del 10° anniversario dell’Associazione Arte da mangiare, la città di Milano “imbandirà la sua tavola sontuosa” per proporre ai cittadini quattro giorni “da vedere, da toccare e da gustare”, in concomitanza con la Fiera d’Arte Miart. Cibo ed Arte si intersecano in una parallela produzione artistica che continua ormai da dieci anni a produrre suggestioni ed emozioni alla vista e al palato. La caratteristica della Manifestazione (ideata e curata dalla scultrice topylabrys) è l'utilizzo del Cibo come materiale d'Arte. L'obiettivo è quello di avvicinare un pubblico sempre più vasto al mondo dell'Arte, del Cibo e della Comunicazione: con stile e “gusto”. Cibo e Arte, una formula di successo che rispecchia la tendenza odierna in cui non esistono solo luoghi deputati esclusivamente all’Arte. Per tutta la durata della manifestazione sotto gli archi dei chiostri della Società Umanitaria in Via Daverio, 7, saranno allestiti desk promozionali per assaggi gratuiti e vendita di prodotti tipici regionali a cura della Camera di Commercio di Pavia con produttori selezionati da Luca Sormani, ideatore dell’iniziativa “Memorie di Lomellina”, del Consorzio Export Fondamenta del Gusto e dell’Agenda dei Sapori. Da giovedì 5 a domenica 8 maggio, piatti d’Arte, degustazioni culturali, prodotti enogastronomici, convegni, laboratori del gusto e cene d’Arte costituiranno il “menu” che proporrà iniziative collaterali, a tema e non, tra Arte, Cibo e degustazioni tipiche. Giovedì 5, alle ore 19.00, la Manifestazione inizierà con “boccone d’Arte” il tradizionale “aperitivo ad Arte” inaugurale, che si terrà presso il Salone degli Affreschi, su invito. Ad arricchire la manifestazione ci saranno l’appuntamento tra Cibo e Artigianato e la sezione dedicata al latte, che assaggerete nel Chiostro dei Pesci presso la Società Umanitaria sabato 7 maggio, oltre ad una serie di degustazioni di prodotti gastronomici tra sculture e installazioni. Soprattutto per bambini e genitori, da segnalare alle ore 15.00 di sabato 7 e domenica 8 maggio, il laboratorio “Pane e Creta” a cura di Pane Arte e Marmellata con la partecipazione dell’Azienda Nicola Fasano di Grottaglie e il Panificio di C. Marinoni di Milano. Sabato 7 maggio alle ore 17.00 il Consorzio Export Fondamenta del Gusto, organizzerà nella Sala Facchinetti una degustazione “ad Arte” di Parmigiano Reggiano a cura del Caseificio Sociale Castellazzo. Alle ore 18.00, nella Sala degli Affreschi Asa Associazione Stampa Agroalimentare terrà un convegno intitolato “il Mito di Priaco e Vesta” da un risotto con gli asparagi. Alle ore 21.00 da non perdere l’appuntamento con la cena mangiare Arte nell’Arte “Punte di Diamante” dedicata all’asparago bianco di Cilavegna, di particolare rilevanza dal punto di vista gastronomico per la limitatissima produzione annua di questo ortaggio dal sapore delicato che cela, dentro a una forma familiare, un'evocazione di bellezza. L’asparago di Cilavegna verrà infatti presentato sotto un’ottica inusuale grazie alla rivisitazione culinaria e creativa dello chef americano Edwyn Ferrari e della scultrice topylabrys in collaborazione con Visconti Art Fooding & Creative Banqueting, Agriturismo di Qualità, che si occuperà del coordinamento della sezione cibo dell’intera manifestazione. Domenica 8 maggio, con inizio alle ore 17.00 nella Sala Facchinetti, degustazioni “ad Arte” a cura di Agenda dei Sapori, che avranno per protagonisti rispettivamente l’Olio Extravergine di Oliva e una selezione di vini d.O.c. Un gustoso menu da leccarsi i baffi, per un’indigestione in cui Arte e Cibo diventano sostanza e nutrimento rispettivamente dell’anima e del corpo. Info@artedamangiare.it www.Artedamangiare.it  
   
   
“CALICI DI...VINI” GRAN FINALE “PRIMAVERA DEL PROSECCO 2005” CON I VINI PREMIATI E I CAMPIONI DELL’ANNATA  
 
Evento finale per la stagione delle Mostre del Vino nell’alta collina trevigiana con “Calici di…vini”, opportunità unica di poter degustare le migliori etichette delle diverse tipologie enologiche del territorio, scelte dalle commissioni dell’Assoenologi Veneto C.o.. Tra queste anche i Campioni del "Gran Premio del Prosecco e dei vini dell'altamarca". Ci saranno tutti i vini del rinomato distretto enologico di Conegliano e Valdobbiadene – Prosecco Doc, Cartizze, Colli di Conegliano, Refrontolo Passito, Torchiato di Fregona, Verdiso - ma rappresentati però solo dalle etichette migliori dell’annata, selezionate dalle Commissioni di degustazione curate dell’Assoenologi Veneto C.o.. Insomma solo il “fior fiore” sarà in degustazione per gli appassionati, dal 2 al 5 giugno alla Scuola Enologica di Conegliano (Tv) per “Calici di…vini”, sigillo conclusivo del circuito enoturistico della “Primavera del Prosecco” che unisce le 15 Mostre del Vino che da marzo a giugno si passano il testimone lungo le splendide colline a nord della Provincia di Treviso. Sono stati circa 250.000 gli appassionati del vino che sono venuti da tutto il Nord Italia, ma anche dai paesi d’oltralpe – Germania e Austria in testa ed in numero sempre crescente – durante la primavera 2005 per poter assaggiare i grandi vini locali e la gastronomia tipica. Ma nei 4 giorni di apertura di “Calici di…vini” ci sarà spazio anche per molto altro. Si comincia giovedì 2 giugno con un convegno dedicato ad un’innovativa ricerca condotta dal Diego Tomasi, ricercatore dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano che cercherà di provare l’influenza determinante che la percezione del paesaggio può avere poi nella degustazione di un vino. E la sua sperimentazione coinvolgerà direttamente tutti i visitatori di “Calici di…vini” chiamati anch’essi nella giornata del 2 giugno a testare la teoria messa a punto da Tomasi. Per gli appassionati che invece preferiscono percorsi di degustazione più consueti, nei pomeriggi di sabato 4 e domenica 5 giugno, sono previste delle degustazioni guidate da enotecnici del territorio riguardanti Prosecco e Cartizze Doc, il Colli di Conegliano e le Grappe di Monovitigno di Prosecco. Infatti per la prima volta “Calici di…vini” apre anche ai distillati tipici, ospitando per tutta la durata della manifestazione, un corner di degustazione delle migliori grappe del territorio presentate dall’Istituto Grappa Veneto. Www.primaveraprosecco.it  
   
   
ALLA CARPENÈ MALVOLTI MATRIMONIO TRA PROSECCO E FORMAGGI DI FRANCIA PER LA XIII EDIZIONE DI CANTINE APERTE  
 
La ormai nota e consolidata manifestazione Cantine aperte organizzata in 960 cantine distribuite lungo tutto lo stivale, in Carpenè Malvolti partirà addirittura il sabato pomeriggio e sarà ricca di iniziative. Ai giovani piace osare e provocare, così Carpenè Malvolti per la due giorni di Cantine Aperte propone un abbinamento con i “Formaggi di Francia”, ed ognuno potrà dire la sua dichiarando la propria preferenza ed eleggendo il “matrinomio preferito dai giovani tra Prosecco di Conegliano Doc Carpenè Malvolti e i Formaggi di Francia”. Il mondo della produzione casearia francese, così come il mondo del vino, è legato ad un savoir-faire unico e vanta legami profondi con le peculiarità del territorio. Se vitigni sono espressione della produzione e della tradizione enologica di una determinata area vinicola, allo stesso modo i Formaggi di Francia sono testimoni di una tradizione secolare che in Francia ha dato origine a centinaia di prodotti diversi. Si potrà scegliere tra una selezione con formaggi provenienti dall’Alsazia alla Normandia, dalla Bretagna ai Pirenei, dalla Provenza alla Savoia. Per chi ama i formaggi sarà un divertimento assaggiare quelli di capra come il Sainte-maure e Crottin de Chavignol, quelli a pasta molle come il Brie e il Reblochon, quelli a pasta dura come il Comté o l’Emmental. Per chi ama osare potrà scoprire come la spuma soffice e delicatamente profumata con sentori di mela verde del Prosecco di Conegliano Doc Carpenè Malvolti si sposa con i “bleus” francesi” come il Roquefort e la fourme d’Ambert o con i formaggi aromatizzati con pepe, erbe, noci. Ad accompagnare “Prosecco e Formaggi di Francia” sarà Da Re di Bibano di Godega (Tv) con i suoi panetti croccanti, nati dalla ricerca per le migliori materie prime e dall’amore per le cose buone, dai profumi e sapori della dieta mediterranea. Una festa del gusto per gli appassionati enologi, i quali potranno appagare la curiosità di visitare un'azienda che rappresenta l'eccellenza nel settore vitivinicolo e vedere come viene prodotto il famoso e spumeggiante Prosecco ideale per ogni momento della giornata, il cui metodo di spumantizzazione è stato messo a punto da Antonio Carpenè, il fondatore dell’azienda nel 1868. Nell’arco della domenica la cantina rimarrà aperta dalle ore 10,00 alle 18,00 saranno effettuate visite (ogni mezz’ora dalle 10,30 alle 18,00) e degustazioni guidate (ore 11,00 e ore 15,00). Inoltre Carpenè Malvolti aderisce al programma di solidarietà Wine for Life – Programma Dream, iniziativa della Comunità di Sant’egidio per la lotto contro l’Aids in Africa, per cui le bottiglie acquistate nello spaccio aziendale in occasione di Cantine Aperte avranno un bollino che testimonierà il sostegno all’iniziativa di mezzo euro a bottiglia. Tel. 0438 364611.  
   
   
BERLUCCHI LA FAMOSA AZIENDA DI FRANCIACORTA DELLA FAMIGLIA ZILIANI, FORNITORE UFFICIALE DELLA TELECOM OPEN, LA PIÙ IMPORTANTE COMPETIZIONE GOLFISTICA ITALIANA  
 
Berlucchì, un nome tutto italiano, si lega quest’anno al Telecom Italia Open 2005 come fornitore ufficiale del torneo che si svolgerà dal 5 all’8 maggio al Golf&country Club di Castello di Tolcinasco, in provincia di Milano. Berlucchi, promuovendo questa iniziativa legata al piacere dello sport e dello stare insieme dimostra ancora una volta l’interesse nei confronti di eventi legati al mondo del golf. L’azienda ha in previsione, infatti, l’apertura del campo da golf presso la propria tenuta “La Bollina” di Serravalle Scrivia, Alessandria. La Bollina, l’azienda costituita da un albergo a quattro stelle, una splendida villa stile liberty ed un Centro Congressi, si estende su 120 ettari di terreno con un parco secolare, un laghetto ed alcune cascine in via di ristrutturazione. L’apertura del campo da golf, prevista per il prossimo giugno, sancisce l’intento di Berlucchi di dar vita ad un complesso polifunzionale che coniughi l’amore per il vino e il calore dell’ospitalità con la passione per il golf. Franco Ziliani, presidente della Berlucchi, commenta: “siamo particolarmente onorati di rientrare tra i partner di questo prestigioso evento e speriamo di poter brindare gli innumerevoli birdie che verranno “imbucati” dai professionisti in gara. Il vincitore stapperà un nostro Jeroboam sul green della 18 che sancirà la sua grande prestazione.”  
   
   
I SAPORI DELLA TRADIZIONE CULINARIA REGIONALE NEI BANCHETTI DELLA IV EDIZIONE DELLA RASSEGNA ENO-GASTRONOMICA IN CASTELLI E VILLE DELLA LOMBARDIA  
 
Nell’edizione 2005 si è scelto di valorizzare la cucina regionale, proponendo prodotti lombardi per le dimore situate propriamente in Lombardia e prodotti tipici del Canton Ticino, come il Merlot ticinese e i formaggi svizzeri, per le degustazioni che si terranno nelle dimore svizzere. L’iniziativa prevede l’allestimento, negli spazi dei castelli, delle rocche e dei palazzi, di banchetti per la degustazione guidata di vini e prodotti tipici locali, per riscoprire i sapori della tradizione culinaria regionale. Accurate saranno la selezione e la presentazione dei prodotti, nonchè la preparazione e l’ubicazione delle tavole imbandite negli angoli più pittoreschi delle dimore. Ad ogni evento saranno presenti i produttori e i rappresentanti di Slow Food, per garantire sempre l’alta qualità dei prodotti e per “guidare” gli ospiti negli abbinamenti più sapienti dei vini e dei cibi. Nella maggior parte degli appuntamenti sarà inoltre possibile, al termine della degustazione, acquistare i prodotti con la consulenza dei produttori. Tel. 0265589231info@castellieville.It www.Castellieville.it  
   
   
L’ACQUA MINERALE S.PELLEGRINO PARTNER DELLA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO “DIAMANTI AL CINEMA”. CON “LIVE IN ITALIAN” E IL “PREMIO S.PELLEGRINO” LA STELLA ROSSA DELLE ACQUE MINERALI PREMIA I PROTAGONISTI DEL CINEMA ITALIANO.  
 
S.pellegrino promuove il cinema “Made in Italy” sostenendo la terza edizione di “Diamanti al Cinema”, il premio conferito dagli stessi spettatori ai talenti del cinema italiano. Quest’anno, per la prima volta, S.pellegrino dedica un premio speciale alla stella del nostro cinema che, meglio di ogni altra, abbia saputo interpretare, sul grande schermo, l’eleganza, la convivialità e lo stile italiani. Tutti gli amanti dell’acqua minerale S.pellegrino potranno votare, tra una rosa di nomi, l’attore o l’attrice simbolo dell’Italian Style e vincere così un trilogy di diamanti Leo Cut Diamond. Fino al 20 giugno 2005, infatti, compilando la cartolina presente all’interno dei fardelli dell’acqua minerale S.pellegrino oppure esprimendo la propria preferenza attraverso il sito www.Sanpellegrino.it si avrà la possibilità di essere sorteggiati e così aggiudicarsi l’esclusivo diamante a 66 faccette. Ma S.pellegrino, l’acqua minerale dal gusto inconfondibile e raffinato, promuove il cinema italiano di domani anche attraverso il premio speciale “Live in Italian”. Una borsa di studio di 10.000 Euro sarà, infatti, destinata a un giovane regista emergente che, con la realizzazione di un cortometraggio, avrà dimostrato di saper coniugare tradizione, cultura, arte e creatività cinematografica con la filosofia del vivere secondo lo stile italiano. I lavori, che potranno essere presentati entro il 15 giugno, verranno selezionati da una giuria di esperti di Cinecittà Holding. La cerimonia di premiazione incoronerà il vincitore in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Icona dell’Italian Style sulle tavole dei migliori ristoranti di tutto il mondo, l’acqua minerale S.pellegrino, ha conquistato, con il suo esclusivo perlage, lo star system internazionale diventando l’immancabile protagonista nei più prestigiosi eventi eno-gastronomici, velici e mondani. Interprete principale delle pellicole più famose di Hollywood, l’acqua minerale S.pellegrino, si presenta al cinema italiano con la classe e il glamour che ne hanno fatto uno status symbol in tutto il mondo. Film come “Sabrina” di Billy Wilder o “La dea dell’amore” di Woody Allen sono solo alcuni dei set cinematografici in cui S.pellegrino, con le sue bollicine, dona brio ed eleganza al mondo dello spettacolo. Elementi cardine del suo successo sono senza dubbio le qualità di quest’acqua minerale, che sgorga dall’omonima località delle Alpi alla temperatura di 25°C dopo un percorso di oltre 1000 metri, lungo il quale la natura l’arricchisce con i suoi preziosi sali minerali. Riconosciuta come l’acqua minerale per eccellenza dell’alta ristorazione, S.pellegrino, accompagna abitualmente i migliori vini e garantisce la giusta degustazione dei piatti. S.pellegrino, riesce a cogliere le nuove tendenze prima che fioriscano: ne è esempio la “Dining Experience”, la filosofia di vita che fa dello stare a tavola un’esperienza totalizzante, da vivere a 360°. S.pellegrino, poi, oltre che con il cinema, condivide anche con la moda e il design l’aspirazione a rafforzare e diffondere l’immagine del made in Italy nel mondo. Un altro prestigioso veicolo del fascino e dello stile di S.pellegrino è la vela: a bordo e a terra, l’acqua minerale dell’italian style, accompagna le regate più prestigiose e avvincenti. Www.sanpellegrino.it  
   
   
I DUE COCKTAIL MELODY E SHREK 2 DELLO STAFF DEL BAR VISAVIS DEL GRAND VISCONTI PALACE VINCONO LA “MIDORI CUP COMPETITION”  
 
Al Grand Visconti Palace si festeggiano gli eccezionali risultati ottenuti dallo staff del Visavis bar, conseguiti in occasione della terza edizione di "Midori Cup Competition". La manifestazione ha avuto luogo lunedì 11 aprile a Bellagio ed è stata sponsorizzata da “Suntory Midori”, liquore al melone. Riccardo Benzoni con “Melody” si è classificato 1° per classe e stile d'esecuzione vincendo il "Premio Eleganza", classificandosi quarto assoluto. Magdolna Balazs con “Shrek 2” si è classificata 1° per "Miglior decorazione" e ha conquistato il quinto posto assoluto.  
   
   
DA RIVARENO ALICE E LEONARDO DIVENTANO DUE GUSTI DI GELATO - APRE A MILANO IN COL DI LANA LA PRIMA GALLERIA DEL GELATO  
 
L’indirizzo è storico: via Col di Lana, 8, una delle ultime testimonianze della vecchia Milano, con sette cortili che si rincorrono, uno dentro l’altro. Il locale è un nuovo tempio del gelato, una galleria di gusti, dalle creme di mascarpone e pinoli, ai sorbetti di frutta. E dietro il bancone di Rivareno, Ping, di padre cinese e madre vietnamita, con un passato di giornalista alla Bbc e Nicola, uomo di marketing. Che ha ricoperto posizioni di alta direzione per grandi marchi italiani quali Ducati e Alfa Romeo. Una scommessa nata dalla voglia di confrontarsi con una realtà del tutto nuova, e proprio per questo entusiasmante. “A Bologna due anni fa abbiamo assaggiato un gelato che ci ha particolarmente colpiti per i! suo gusto straordinario”, racconta Nicola Greco “e da qui è nata l’idea di propone la stessa ricetta, come base dei nostri gelati. Abbiamo quindi fondato una società che ha come scopo quello di diffondere questo tipo di gelato. Tra i nostri soci figurano due famosi gelatai bolognesi”. E da Bologna arriva anche il nome della gelateria, Riavreno. Vecchio quartiere del capoluogo emiliano. Inaugurato ufficialmente ieri, il locale si presenta al suo pubblico con uno stile essenziale, dal design estremamente lineare, con spazi dedicati alle connessioni internet tra pareti pronte a ospitare quadri e opere grafiche di talenti conosciuti e non. “Ho scelto di fare il gelato perché i cinesi non sono ancora riusciti a esportano”, sottolinea Nicola, alludendo scherzosamente alla moglie Ping, cinese di nascita ma vissuta sempre all’estero, fra Europa e America. E il gelato da Riavreno è sempre una scoperta, dai gusti classici, primo biglietto di visita di una gelateria artigianale, ai gusti esclusivi Rivareno. Quali Leonardo (crema di pinoli e pinoli tostati), Contessa (gelato alla mandorla e nocciola con mandorle caramellato) e Alice (gelato al mascarpone con crema gianduia fusa), per gustare il sapore della fantasia.  
   
   
SUCCESSO PER LA DEGUSTAZIONE DEL PROSCIUTTO DI SAURIS NELL’ESCLUSIVO CAFFÈ MILANESE DI ROBERTO CAVALLI  
 
Una passerella milanese d’eccezione ha visto protagonisti, al posto dei classici abiti d’haute couture, il gusto e la qualità del prosciutto e dello speck di Sauris nel prestigioso “Just Cavalli Cafè” di Milano. L’esclusivo locale “griffato” che lo stilista Roberto Cavalli ha aperto in Viale Camoens, ai piedi della famosa Torre Branca, ha ospitato infatti un brunch (il pasto unico di tradizione newyorchese che nei giorni festivi funge da prima e seconda colazione, diffuso ormai anche in Europa) durante il quale gli avventori del caffè, solitamente frequentato da attori, vip ed esponenti del mondo politico milanese, hanno potuto gustare i tipici prodotti della tradizione Wolf. “Lo stilista Roberto Cavalli – spiega Claudio Pravato, responsabile delle pubbliche relazioni della Wolf – consuma e apprezza il prosciutto di Sauris. La degustazione nel suo locale è stata un’importante occasione per far conoscere i nostri prodotti a una clientela esclusiva che, oltre ad assaggiarli, ha chiesto numerose informazioni sulle loro caratteristiche e qualità”. Prossimo impegno “mondano” della Wolf Sauris, da tempo presente con i propri prodotti nei caffè milanesi, è l’organizzazione già programmata di una degustazione di speck e prosciutto nell’altro prestigioso locale di Roberto Cavalli in Via della Spiga, esattamente sotto il suo rinomato atelier.  
   
   
GUSTARE I PRODOTTI DELLA TRADIZIONE TOSCANA? ORA È POSSIBILE GRAZIE A “I SAPORI DELLE REGIONI” SMA AUCHAN LE SPECIALITÀ REGIONALI TOSCANE VENDUTE IN TUTTA ITALIA NEGLI IPERMERCATI AUCHAN, NEI SUPERMERCATI SMA E NEI MINI-IPERMERCATI CITYPER  
 
Estimatori di prodotti caratteristici, frutto di un’accurata attenzione delle tradizioni locali? Ecco i sapori decisi della Toscana che soddisfano quanti amano una cucina antica e sapiente, fatta di gustosi ingredienti e mai eccessivamente elaborata. Con la linea "I Sapori delle Regioni" Smaauchan dedicata alla Toscana, in vendita negli ipermercati Auchan, nei supermercati Sma e nei mini-ipermercati Cityper presenti su tutto il territorio nazionale, è possibile assaporare l’Olio Toscano Dop, il famoso Pecorino Toscano Dop e il ricercato Pecorino di Pienza, la pasticceria tipica di questa terra fatta di Cantuccini e Panforte e infine, per gli appassionati del buon vino, il Chianti Classico Docg e la Vernaccia. “I Sapori delle Regioni” Smaauchan è una linea di specialità tipiche regionali che riunisce i tesori delle migliori tradizioni gastronomiche italiane, viva espressione di antiche usanze locali. Sulla confezione sono riportate informazioni importanti per riconoscere la qualità e la tipicità di questi prodotti come ad esempio l’esatta indicazione della regione di provenienza, una breve storia del prodotto e il produttore, selezionato esclusivamente a livello locale da Smaauchan Tutti i prodotti de "I Sapori delle Regioni” Smaauchan hanno le seguenti caratteristiche: sono prodotti connotati come tipici regionali; compongono una gamma completa, dagli antipasti ai dessert; compongono una gamma il più possibile completa a livello di regione; provengono da un luogo di produzione riconosciuto; possiedono una tipicità percepita e riconosciuta. Oltre alla linea “I Sapori delle Regioni”, Auchan e Sma portano all'attenzione del grande pubblico, ad un prezzo accessibile, i migliori prodotti della tradizioni enogastronomiche regionali anche con oltre 100 prodotti alimentari Dop e Igp, più di 50 vini tipici Doc e Docg, selezionati in esclusiva per Auchan e Sma e infine i prodotti “Smaauchan” realizzati in collaborazione con fornitori appartenenti ai più prestigiosi Consorzi di Tutela Italiani.  
   
   
NASCE CREARICETTE BARILLA - UN PRODOTTO INNOVATIVO AL SERVIZIO DELLA FANTASIA IN CUCINA  
 
Cucinare che passione! In cucina è possibile esprimere la propria creatività, seguire i “consigli” della fantasia, accendere il gusto, la vista, il tatto, l’olfatto e regalarsi un piacere: gratificare se stessi e chi ci sta intorno. Sempre più persone riscoprono il gusto di sperimentare ai “fornelli”, cercando di coniugare i tempi frenetici e i ritmi di chi vive "di corsa" con la preparazione di piatti sempre nuovi, ricchi di fantasia e di qualità. A loro è “ispirato” Crearicette: un prodotto che non esisteva e che Barilla ha pensato e realizzato per tutti coloro che amano esprimere la propria fantasia anche in cucina. Crearicette è un prodotto altamente innovativo, più di un sugo, più di un condimento: in una parola, un'idea vincente al servizio della passione e della creatività, che fa risparmiare tempo con la garanzia di un risultato di altissima qualità. L’unico e ideale sostituto dell’ingrediente fresco per concentrarsi solo sulla parte più creativa della ricetta. Con Crearicette la parte più "noiosa" della preparazione la fa Barilla: trovare le verdure migliori, pulirle, lavarle, affettarle e cucinarle. E poi? Poi Crearicette arriva in cucina: basta aggiungerlo a una base di olio, di latte, di panna, di brodo vegetale o di pomodoro, per ottenere un condimento delizioso per la pasta e per tanti altri piatti. Crearicette diventa così tutti i giorni il vero “cuore” di ogni ricetta, sempre diversa e gustosa. Crearicette: solo il profumo intenso degli ingredienti di prima qualità, semplici e assolutamente naturali, verdure e olio d’oliva, nessun conservante e nessun colorante. E’ proprio l’olio d’oliva l’altro ingrediente portante del prodotto e per questo è stato selezionato un olio della grande tradizione alimentare italiana: l’Olio Carli, riconosciuto per la sua qualità e gusto unico da centinaia di migliaia di appassionati che lo acquistano ogni anno direttamente dall’azienda produttrice. Cinque le ricette messe a punto: a base di carciofi, broccoli, funghi, melanzane e peperoni. La versatilità di Crearicette consente di inventare ogni giorno nuovi piatti, perché è ideale non solo per condire la pasta ma anche per la preparazione di antipasti, secondi e contorni. L’unico confine è quello della fantasia.  
   
   
ALTAVIA E BOFROST* INSIEME PER LA REALIZZAZIONE DEL LIBRO DI RICETTE “BUONISSIMO, L’HAI FATTO TU” LA CREATIVITÀ E L’ORIGINALITÀ DI ALTAVIA DANNO VITA A UN RICETTARIO SENZA PRECEDENTI  
 
Altavia è stata scelta da bofrost*, rinomata azienda leader nella vendita a domicilio di prodotti surgelati, come agenzia creativa per la realizzazione di un originale e innovativo libro di ricette nato dall’amore per la tavola dei clienti bofrost*. Con il concorso “Complimenti allo Chef”, conclusosi alla fine del 2004, bofrost* ha invitato i propri consumatori a scrivere le loro ricette preferite, realizzate con almeno un ingrediente bofrost*. La partecipazione della community dei consumatori bofrost*, formata da oltre 800.000 famiglie italiane, è stata altissima: sono state inviate migliaia di lettere da tutte le regioni italiane. Una tale massiccia risposta non ha avuto riscontro in nessuno degli altri paesi europei in cui si è svolto il concorso e le migliaia di ricette riflettono senza dubbio la vitalità e il talento che fervono nelle cucine italiane. Il concept e la creatività del libro “Buonissimo, l’hai fatto tu” sono state affidate ad Altavia, che ha ideato un progetto in grado di dare il giusto risalto alle ricette sempre accompagnate da bellissime fotografie, realizzando un libro dallo stile semplice, con piatti realistici, contemporaneo e accattivante nel contenuto e nella forma. Anche la grafica, lineare e colorata, è stata studiata a fondo per garantire una consultazione gradevole e facile. Il libro, che sarà pubblicato a fine 2005, conterrà 120 ricette che in questo periodo Allan Bay e un team di rinomati chef stanno selezionando fra le numerosissime lettere ricevute. Un’antologia di piatti classici e fantasiosi, accompagnati non soltanto dal nome dell’autore, ma anche da alcuni elementi biografici caratteristici, segno tangibile e curioso delle diverse personalità dei consumatori bofrost*. Il libro sarà così frutto di un sapere prezioso, ricco di piccoli e grandi segreti dell’arte culinaria tramandati non da un famoso chef, ma dai clienti bofrost* che hanno partecipato al concorso; ogni ricetta sarà accompagnata da queste note sull’autore, da qualche suggerimento di Allan Bay e da suggestive fotografie. “Altavia, con estrema originalità, ha saputo evidenziare le caratteristiche tipiche che contraddistinguono la vendita bofrost*, nella quale predomina la relazione/il legame affettivo tra venditore e consumatore. Infatti, l’idea di inserire elementi di “umanizzazione” e di utilizzare un tono confidenziale nella descrizione delle ricette hanno raggiunto efficacemente il duplice obiettivo di creare un prontuario gastronomico accessibile a tutti e di rafforzare l’esclusivo legame con la nostra clientela” commenta Graziano Francescon, Direttore Marketing e Acquisti bofrost*. L’ideazione, il progetto e la grafica sono stati affidati al team Altavia composto da Chiara Boniforti (art director) e Paola Campanelli (copy), in collaborazione con Alessandro Russi, Marketing Manager di bofrost*  
   
   
“IN CUCINA CON I BAMBINI: IL PIC NIC” DA SCUOLA DI CUCINA BUITONI, TANTE IDEE E RICETTE PER RIEMPIRE IL CESTO DELLA MERENDA  
 
Per i bambini c’è emozione più grande di un pic nic all’aperto? Sì, prepararlo assieme a mamma o papà. “In cucina con i bambini: il pic nic” è il corso che Scuola di Cucina Buitoni dedica ai più piccini, per far incominciare l’emozione della scampagnata fin dal giorno prima, divertendosi tra i fornelli con papà e mamma. Con questo corso infatti, il bambino, accompagnato da un adulto, potrà cimentarsi e preparare focaccine, insalate di pasta e tutto ciò che ci si aspetta di trovare nel cesto della merenda. “In cucina con i bambini: il pic nic” è un corso pensato e strutturato in modo da creare una collaborazione tra il bambino e l’adulto – mamma, papà, zia o baby-sitter. L’obiettivo è infatti di cucinare insieme ricette divertenti, rendendo attivamente partecipe il bambino all’organizzazione della giornata. Durante il corso i bambini partecipanti realizzeranno, con la collaborazione dell’adulto e sotto l’attenta guida di chef professionisti e insegnati qualificati il tipico menù da pic nic, senza dimenticare la presenza di verdure e il corretto abbinamento degli ingredienti: focaccine ripiene con prosciutto, formaggino e pomodori, tranci di frittatine alle verdure, insalata di pasta mediterranea, crostatine alla pesca, In cucina con i bambini: il pic nic” è destinato a bambini dai 6 ai 10 anni, ma può essere aperto anche a fratellini e sorelline (a partire dai 4 anni). Il corso consiste di 1 lezione di 3 ore, che si svolgerà il sabato mattina, Fino al 28 maggio 2005. Numero verde Buitoni 800-227228 oppure visitare il sito www.Assaggi.it  
   
   
SCOPPIA LA GUERRA DELLA PASTA (DI RISO)  
 
Scoppia la guerra della pasta di riso. La Riso Gallo lancerà sul mercato un prodotto in concorrenza con la Pasta Riso della Riso Scotti e con le "paste" tradizionali. La notizia è su www.Risoitaliano.org  Si tratta della prima pasta di riso prodotta utilizzando solo riso italiano. L’obiettivo della Riso Gallo è conquistare il palato di chi non vuole rinunciare né al gusto della pasta né alle caratteristiche dietetiche del riso. In un momento di crisi dei consumi, i grandi produttori di pasta, che già masticavano amaro per la concorrenza della Pasta Riso si trovano a fare i conti anche con Spaghetti di riso, Tortiglioni di riso, Fusilli di riso e Penne di riso assolutamente made in Italy. Il portale www.Risoitaliano.org offre gratuitamente informazioni, ricette e approfondimenti sul riso, di cui l’Italia è il primo produttore comunitario. Per informazioni: direzione@risoitaliano.Org  
   
   
RINGO SECCHIELLO: LA STREPITOSA NOVITA’ DELL’ANNO DA SANSON  
 
Gustoso, invitante ed originale, queste le caratteristiche di Ringo Secchiello, la nuova proposta di Sanson nel mondo del gelato. Ringo Secchiello è una magica combinazione di gelato e piccoli pezzi di biscotto, che creano una incredibile bontà a cui è impossibile resistere. Ringo Secchiello combina la cremosità del suo gelato bigusto - vaniglia e cacao- con la bontà dei piccoli pezzi di biscotto Ringo bianco e nero al suo interno. La sorprendente originalità dell’ abbinamento gelato-biscotto è impreziosita da un biscotto Ringo intero in superficie che rende il gelato ancora più ricco ed appetitoso. Ringo Secchiello, con il suo mix di golosità e genuinità, è la merenda ideale per i bambini, la soluzione perfetta per un momento di pausa durante le giornate di studio o ancora uno sfizioso modo per concludere alla grande una serata tra amici. Da soli o in compagnia, grazie a Ringo Secchiello è possibile “gustare” tutto lo “spirito Ringo”: un mondo fatto di amicizia, di fair play e spirito di gruppo. Ringo Secchiello, nella pratica confezione bassa e tonda da 400 grammi, è disponibile nella grande distribuzione e nel canale bar al prezzo consigliato di 4,70 €.  
   
   
DALL’ACQUA ALLE BEVANDE. LE NOVITÀ 2005 FIRMATE VITASNELLA  
 
Dopo il successo ottenuto nel 2000 con il lancio dell’acqua, Vitasnella presenta due nuove bevande con vitamine e magnesio, senza zuccheri aggiunti, a basso contenuto calorico e senza conservanti che promettono di conquistare uomini e donne con la loro vitalità e leggerezza. Come? attraverso un sapiente mix di puro succo di frutta e di estratto di té e matè. Un passo importante quello intrapreso dalla nuova società Ferrarelle Spa (nata dalla cessione di Italaquae Spa dal Gruppo Danone alla Lgr Holding lo scorso gennaio) con Vitasnella, uno dei marchi leader in Italia nel mercato delle acque minerali. A breve distanza da uno dei lanci di maggior successo nel settore food & beverage (quello appunto dell’acqua Vitasnella) infatti, presenta oggi due novità che di fatto le aprono la strada in uno dei segmenti in maggiore crescita degli ultimi anni: quello delle bevande piatte al gusto frutta e dei tè freddi. Due i gusti, Pesca-arancia e Te Limone-matè; due i formati, da 50 cl e da 150 cl; un unico obiettivo: replicare il successo ottenuto in pochi anni con l’acqua ed estendere il portafoglio Vitasnella nel segmento del beverage maggiormente valorizzato in termini di fatturato per litro. ‘Il lancio dell’acqua Vitasnella, avvenuto nel 2000, è ancora oggi uno dei maggiori successi nel settore food & beverage; in pochi anni abbiamo completato la distribuzione e raggiunto il livello di fedeltà dei principali concorrenti, conquistando un parco trattanti di circa 3 milioni di famiglie’, afferma Antonio De Caro, Direttore Marketing Ferrarelle Spa. Nel 2004, in oltre’, continua De Caro, “ Vìtasnella è stata l’unica tra le acque Premium (cioè quelle con un indice di prezzo superiore di almeno il 15% rispetto alla media del mercato) che ha guadagnato in termini di quote di mercato, a volume e a valore. Crescendo tanto in penetrazione che in fedeltà”. “In linea con questo successo, abbiamo deciso di estendere il porta foglio della marca verso un segmento altamente potenziale, quale appunto quello delle bevande piatte al gusto frutta e quello dei tè freddi rispondendo così a un bisogno forte del consumatore alla ricerca di un prodotto sano, funzionale e di prima qualità. Le nuove bevande Vitasnella che abbiamo realizzato contengono vitamine B3 e B6 e magnesio, sono senza zuccheri aggiunti, per mantenere un ridotto contenuto calorico, e sono senza conservanti per garantirne la genuinità”, conclude il Direttore Marketing di Ferrarelle.  
   
   
DECOFFEA.IT IL SAPERE DELLA TAZZINA PASSA ANCHE DALLA RETE  
 
Si rinnova e si arricchisce il sito dedicato all’universo del caffè: un’area dedicata interamente al mondo scientifico, studi, news e tanti approfondimenti e curiosità. Il caffè è fra le bevande più conosciute, consumate e amate, dagli italiani e non solo. La bevanda più amata dagli italiani ha una lunga ed affascinante storia, caratterizzata da leggende e miti veri o falsi e da tanti studi scientifici sviluppati in ogni parte del mondo. Solo negli ultimi anni, però, il caffè ha acquisito una storia di grandi verità, basate sull’evidenza scientifica. Per questo motivo www.Decoffea.it  – il sito interamente dedicato all’universo del caffè, già da tempo on line con storia, curiosità e novità sul mondo della tazzina, si rinnova completamente nella parte destinata al grande pubblico e apre un’area scientifica dedicata esclusivamente ai professionisti della salute. L’area pubblica - Il caffè è spesso oggetto di discussione, di studio, di racconti. Scienza, cultura, piacere, energia, buon gusto ecco alcuni aspetti che fanno del caffè un compagno quotidiano, non solo da bere ma anche da conoscere. La rinnovata area del sito www.Decoffea.it presenta news e approfondimenti per gli appassionati della bevanda nazionale attraversando l’universo del caffè con ben otto aree tematiche, partendo dalla storia del caffè si passa ad esplorare i segreti della produzione, della lavorazione e della corretta preparazione delle mille e gustose miscele che possono accompagnare le nostre giornate, il tutto arricchito dalle curiosità contenuta nella sezione “Sapevate che” con dati sul mercato e gli aneddoti della sotto-sezione “Qualche chicca da raccontare”e i mille e più modi per dire caffè in tutte le parti del mondo. Ampio spazio è dedicato inoltre alle News e alla sezione “Caffè e Salute” che presenta in modo chiaro, veloce e semplice i molteplici aspetti e proprietà che legano il caffè e la caffeina alla nostra salute, con focus tematici su fegato, tumori, cuore, dieta, gravidanza, stomaco, respiro e altre aree di interesse. Altro punto di interesse è l’area della news-letter decoffea Online che permette di visionare tutta la raccolta pregressa e in ogni nuovo numero tratta e approfondisce un tema medico e scientifico collegato al consumo di caffè e ai possibili effetti sulla salute. L’area scientifica - Agile e di facile consultazione, l’area scientifica ha lo scopo di informare e aggiornare costantemente i professionisti della salute, prescrittori e punto di riferimento nella cura e nella prevenzione di numerose patologie e malesseri legati allo stile di vita, sugli ultimi studi e ricerche pubblicate sul tema “caffè e salute” a livello internazionale. L’area è visitabile tramite una registrazione che ne consentirà l’accesso esclusivamente a medici, biologi e nutrizionisti. I contenuti, costantemente aggiornati e supervisionati da un accreditato board scientifico, sono suddivisi in cinque aree tematiche, tra quelle di maggiore interesse: cardiovascolare, neurologica, oncologica, gastroenterologica e infine una vasta sezione dedicata alla donna. All’interno delle aree sarà possibile visionare, e soprattutto stampare, abstract di testi e studi scientifici. Gli abstract più recenti permetteranno, inoltre, il collegamento on-line alla Medline. In fine, ogni area prevede alcuni link che possono essere utili per un’ulteriore fase di ricerca e approfondimento. In un sito dedicato all’informazione scientifica, che deve e vuole essere sempre aggiornata e puntuale, non poteva mancare la sezione “news”, nella quale saranno riportati gli abstract relativi alle ultimissime ricerche sul tema “caffè-caffeina e salute”. Www.decoffea.it  
   
   
ARRIVA NESCAFE’ ICE COFFEE: IL BRIVIDO PIU’ TRENDY DELL’ESTATE  
 
Nescafé presenta il caffè shakerato dall’irresistibile cremosità Estate, caldo, afa e tanto sole. Si accende la voglia di un caffé freddo con tanta schiuma cremosa e vellutata da gustare ovunque si voglia. E’ il momento di assaporare l’intenso piacere rinfrescante di Nescafé Ice Coffee, la proposta Nescafé, per la prossima stagione, per gustare il caffé shakerato con un brivido e una cremosità irresistibili. In giardino, in spiaggia, in barca ma anche a casa, in compagnia di amici o da soli, Nescafé Ice Coffee è il modo giovane e divertente di assaporare il caffé lungo ormai divenuto un cult. Già destinato a diventare la bevanda più trendy della prossima stagione, Nescafé Ice Coffee è ideale da bere in ogni momento della giornata, trasformando gli attimi di relax così come quelli di festa e di allegria in un appuntamento unico e irripetibile. Tanta schiuma da sorseggiare in un gioco divertente che comincia già dalla preparazione. Nescafé Ice Coffe infatti, anche grazie all’esclusivo shaker creato dal famoso designer giapponese Makio Hasukie, si prepara con un semplice gesto: bastano acqua, zucchero, ghiaccio e 1 cucchiaino di Nescafé. Nescafé aggiunge una scossa ghiacciata a tutta la sua gamma: dal Gran Aroma al Classic, dal Red Cup al Relax, infatti, tutti i palati saranno conquistati dal piacere del caffé shakerato più seducente dell’estate. E con un po’ di fantasia Nescafé Ice Coffee, grazie alla sua mixability, si abbina perfettamente a liquori, analcolici e ad aromi come la vaniglia o l’amaretto, creando così rinfrescanti cocktail anche per gli amici. Una delizia dalla cremosità irresistibile e dal gusto morbido e intenso, Nescafé Ice Coffee è un drink rinfrescante, unico e goloso. Simbolo di un nuovo modo di bere il caffé shakerato, è ideale per chi cerca sempre di anticipare le mode e le ultime tendenze, donando un tocco trendy e originale alle proprie giornate.  
   
   
SEGAFREDO ZANETTI: L’‘ESPRESSO ITALIANO NEL MONDO  
 
La passione per il caffè ha fatto di Segafredo Zanetti un’azienda multinazionale presente oggi nei mercati europei ed esteri che, grazie alla grande professionalità, si è affermata come leader del caffè Espresso nel mondo. Massimo Zanetti ha dato inizio alla crescita del Gruppo Segafredo Zanetti nei primi anni settanta a partire da quella che oggi è la casa madre di Bologna, sviluppando l’attività inizialmente in Italia fino a diventare leader nel mercato dei pubblici esercizi. L’espansione ha quindi raggiunto il largo consumo e la grande distribuzione e successivamente, attraverso una serie di acquisizioni e creazioni di società, ha conquistato i mercati internazionali affermandosi come leader dell’Espresso con oltre 70.000 clienti nei cinque continenti. La missione del Gruppo è diffondere il rito dell’autentico Espresso Italiano nel mondo. Sintesi di materia e cuore, passione e tradizione, tecnologia ed esperienza, l’inconfondibile miscela di corpo ed aroma che tutto il mondo ci invidia, deriva dall’incontro delle migliori qualità di Arabica e Robusta. Dalla piantina alla tazzina. Segafredo Zanetti ha così scelto di controllare l’intera filiera produttiva del caffè, dalla coltivazione della pianta alla selezione dei chicchi, dalla preparazione delle miscele alla tostatura, dalla produzione di macchine professionali per il vero espresso italiano alla promozione di una rete di coffee shop in franchising in cui è possibile degustarlo. Ed è l’unica azienda al mondo a farlo. Nel 1996 il Gruppo Segafredo Zanetti ha messo solide radici in Brasile acquistando Nossa Senhora Da Guia Exportadora de Cafè (Nsg), tra le più importanti società esportatrici di caffè crudo del Paese, proprietaria di quella che è oggi considerata la più grande piantagione di caffè a corpo unico del mondo. In questo modo l’azienda può seguire all’origine l’andamento del maggiore mercato caffeicolo mondiale che, unitamente ad accordi pluriennali con i principali Paesi produttori di caffè, soddisfa il fabbisogno di forniture regolari, tempestive ed adeguate. Recentemente sono stati acquisiti in Costa Rica il Beneficio La Eva e la casa di esportazione Santa Laura Exportadora che contribuiscono a compiere un ulteriore fondamentale passo nella direzione del presidio della qualità, perseguita da Segafredo Zanetti a partire proprio dall’accurata selezione della materia prima. Una miscela sapiente e una tostatura ottimale sono le fasi fondamentali per ottenere un caffè dal gusto e dall’aroma inconfondibile che solo l’esperienza di Segafredo Zanetti può garantire grazie al consolidato know how delle unità produttive del Gruppo. La tostatura avviene negli otto stabilimenti di proprietà del Gruppo presenti in Austria (Salisburgo), Brasile (Beio Horizonte), Finlandia (Helsinki), Francia (Ajaccio e Rouen), Italia (Bologna), Olanda (Groningen) e Polonia (Cracovia). Nei 2004 è stato inaugurato il nuovo stabilimento Segafredo Zanetti Coffee System, un’azienda specializzata nella produzione e distribuzione di capsule e cialde di caffè, prodotti ad alto valore aggiunto e parti integranti del progetto Office Coffee Service. Una capillare e moderna rete di Società Commerciali dirette e molte decine di distributori, garantiscono la presenza della vasta gamma di prodotti in circa cento Paesi. Passione e professionalità dalla materia prima al consumo, queste sono le parole d’ordine di Segafredo Zanetti: La San Marco appartiene al Gruppo ed è leader mondiale nella produzione di macchine per espresso ed altre attrezzature professionali, sintesi perfetta di tecnologia ed esperienza, garantite da chi conosce bene il rito del caffè espresso italiano ed i segreti della sua preparazione. Segafredo Zanetti Espresso Worldwide è la catena di Coffee Shop in franchising che conta attualmente diverse centinaia di punti vendita in continuo e rapidissimo sviluppo dove, in un ambiente elegante, moderno ed accogliente, è possibile gustare una tazzina di vero espresso per ritrovare ovunque, dalla Germania al Giappone, dal Cile alla Malesia, l’atmosfera ed il sapore autentico della caffetteria italiana in tutta la sua offerta di prodotti, dal caffè al tramezzino, dai panini agli aperitivi. Nata quasi venti anni fa con l’apertura del primo negozio a Parigi, Segafredo Zanetti è stato il primo gruppo italiano del caffè a realizzare un progetto di Franchising nel settore dei pubblici esercizi all’estero ed è stato il primo a presentarsi nel mercato italiano. Con l’acquisizione effettuata nell’anno passato della quota di maggioranza della catena britannica di coffee shop Puccino’s, Segafredo Zanetti Espresso Worldwide ha raggiunto e superato oggi la quota di 500 punti vendita nel mondo; si riconferma la prima catena mondiale per la degustazione del caffè all’italiana, la terza catena più grande al mondo e quella che vanta le caratteristiche di maggiore internazionalizzazione che mira entro il 2007, a raggiungere la quota di 500 caffetterie nel mondo. Ma Segafredo Zanetti vuole affrontare le sfide del mercato globale in modo innovativo: nella sezione di e-commerce del sito www.Segafredo.it i consumatori che desiderino soddisfare le proprie esigenze di qualità, possono acquistare nello shop virtuale l’ampia offerta di prodotti ed oggetti esclusivi con la griffe del Gruppo, da ogni angolo del mondo.  
   
   
IL FASCINO DELL’ORIENTE IN CUCINA CON LE SPECIALITÀ ALIMENTARI IMPORTATE DA EUROFOOD  
 
La cucina etnica: oggi più che mai è entrata a far parte delle nostre abitudini alimentari grazie ai suoi ingredienti semplici, naturali, ai suoi sapori speziati o agrodolci, alla facilità di preparazione anche nelle nostre case. Già, perché è un piacere provare a districarsi tra le infinite salse, le spezie e i preparati che ci permettono – velocemente, facilmente e con eccezionali risultati – di organizzare una perfetta cena indiana, cinese, giapponese o indonesiana. Per questo ci viene in aiuto Eurofood, il marchio italiano leader di mercato specializzato nella importazione e nella distribuzione di prodotti gastronomici da tutto il mondo. E, dall’Oriente, Eurofood ha selezionato una serie di proposte accattivanti e golose per creare ottimi piatti per tutti i gusti. La cucina indiana è una vera festa per gli occhi e per il gusto! Le specialità di questo immenso Paese variano da nord a sud, privilegiando nel Settentrione i piatti di carne e il pane non lievitato, sulle coste le specialità di pesce e di molluschi, fino al sud, dove dominano in cucina verdure e riso. Oggi possiamo provare a cimentarci con i piatti indiani grazie ad un marchio famoso fin dalla fine del 1800, Sharwood’s, dal nome del suo fondatore, l’inglese James Allen Sharwood. Questo intraprendente signore, abbandonata l’attività nel settore delle assicurazioni, si dedica alla bottega di vini dello zio. Grazie alle sue frequentazioni, entra in contatto con lo Chef del Vicerè d’India e con i maggiori miscelatori indiani di spezie e condimenti, diventando ben presto fornitore ufficiale della nobiltà indiana. Da qui a fondare una propria Compagnia di importazione di polveri di curry, base di ogni salsa indiana, il passo fu breve. Oggi Sharwood’s, dal 1999 di proprietà di centura foods ltd., propone una serie di salse tipiche indiane ideali per accompagnare tanti piatti etnici, carni e verdure. Nelle specialità sharwood’s è possibile ritrovare quella ricchezza di sapori che il curry conferisce ad ogni pietanza. Questa ottima mistura di decine di spezie macinate fresche, aggiunta a mille ricette, dà infatti quel tocco di golosa personalità ad ogni piatto. La salsa Mango Chutney, a base di curry con passata di mango, è un condimento speziato che può variare in consistenza e nei gradi di utilizzo delle spezie, da dolce a piccante. La salsa di Sharwood’s è un delizioso accompagnamento alle classiche puppodums, le croccanti, sottili e rotonde sfogliatine indiane di semola e a tutti i piatti con curry. Più complessa nella sua composizione, la salsa Tikka Masala è ottima con i piatti a base di pollo. I suoi ingredienti la rendono veramente unica nel panorama delle salse: coriandolo, succo di limone, pomodoro, panna scremata, cocco, zucchero, yogurt, cipolla e aglio…come resistere al fascino di un gusto assolutamente nuovo? Per dare un tocco speciale ai propri piatti, Sharwood’s propone anche le classiche confezioni di curry (sia medio che extra forte per i palati più allenati) senza coloranti artificiali, aromatizzanti e conservanti. L’olandese Conimex si è specializzata, con il tempo, nella ricerca e nella produzione di specialità alimentari orientali, di spezie indonesiane, malesi e cinesi. Oggi è possibile avere a disposizione una grande varietà di preparati per apprezzare gli autentici sapori di una cucina ricca di proposte stuzzicanti. Un salto in Indonesia? E’ facile grazie ai preparati per Nasi Goreng o Bahmi Goreng, due tra le più conosciute ricette delle isole, pronte in scatola con tutte le indicazioni per prepararle con facilità. Il Nasi Goreng, o riso all'orientale, è un piatto molto saporito e versatile grazie ai suoi ingredienti semplici: gamberetti, cipolle, aglio, cetriolo, spezie varie, salsa di soya. Nella confezione di Nasi Goreng Conimex tutto questo è già inserito - disidratato - nella busta con la sola eccezione del pollo e del riso da aggiungere secondo il proprio gusto. Il Bahmi Goreng è anch’esso una preparazione di grande semplicità, gustosa e leggera; Conimex, nella sua confezione, ha previsto tutta la serie degli ingredienti disidratati tranne la carne di maiale e i tagliolini: gamberetti, prosciutto, cipolla, aglio, germogli di soia, fagioli verdi, porro, sedano, zenzero, pepe. Un tocco in più? Un goccio di Sambal Oelek, la tipica salsa piccante indonesiana. Forse la più conosciuta tra le cucine etniche è quella cinese, forte di una capillare presenza con innumerevoli ristoranti in tutto il nostro Paese. Vermicelli di soia, Mihoen (vermicelli di riso), germogli di soia: Conimex presenta una serie di proposte facili da realizzare, grazie a tutti gli ingredienti già presenti nella confezione, o da mixare tra loro per preparazioni di grande effetto. Perfetto complemento di questi piatti prelibati sono le rinomate Kroepoek o nuvole di gambero, le chips dal gusto dolce e nello stesso tempo saporito, ideali soprattutto per le ricette particolarmente piccanti, da servire con le tipiche salse “Chili e pomodoro” o “Chili e frutta” a base di peperoncino. Sempre dalla Cina arrivano le proposte gastronomiche di Blue Dragon; Il marchio nasce nel 1977 quando l’Azienda produttrice – Costa & Co. Ltd. – presenta sul mercato inglese una gamma di piatti cinesi di facile preparazione grazie alle istruzioni chiare e precise. Nel 1996, visto il grande successo, la gamma viene ampliata con l’introduzione di quattro varietà di salse “Stir Fry” (cioè da far saltare in padella) in pratici sacchetti, che diventarono ben ventisei l’anno successivo. In realtà, Costa & Co. Ltd. È forte di una storia di oltre 100 anni: infatti era già operativa alla fine del 1800 quando era impegnata nell’importazione di salse e condimenti indiani prima e di prodotti cinesi da taiwan in seguito. Oggi anche in italia, grazie ad eurofood, è possibile gustare i deliziosi “noodles”, i tagliolini cinesi, nelle varietà al pollo, al granchio, ai gamberetti, all’uovo: tre minuti in acqua bollente esaltano il gusto di ricette antiche ma sempre attuali. La salsa agrodolce stir fry è un prezioso accompagnamento alle diverse varietà di noodles o di riso. E’ sufficiente scaldare in padella dell’olio, aggiungere la carne di manzo o il pollo o i gamberetti, le verdure, la salsa e scaldare il tutto per circa un minuto. Invece del pane, la cucina cinese preferisce accompagnare i propri piatti con i crackers di riso salati blue dragon, privi di colesterolo e deliziosi con qualsiasi pietanza. Ma blue dragon non è solo cina. L’oriente offre infatti deliziosi spunti per proporre ai consumatori occidentali piatti di sicuro gradimento. Come il latte di cocco, un’altra specialità ideale quale complemento nella cucina tailandese, malese e indiana. Blue dragon utilizza solo noci di cocco mature, selezionate con cura, che, una volta pulite di guscio e scorza, vengono pressate in modo da ottenere una crema liquida. Dal giappone ecco la pasta wasabi, specialità a base di rafano, ideale per preparare sushi e piatti piccanti, l’aceto di riso, lo zenzero, il riso e il kit per preparare un perfetto sushi. Il marchio amoy è invece specializzato nel proporre i piatti della cucina cinese. Pratiche confezioni contengono tutto il necessario per preparare noodles con salsa e verdure: basta aprire la busta e versare il tutto direttamente nel wok.  
   
   
TI MAGRA: L’INTEGRATORE ALIMENTARE DI IODIO E VITAMINA B6 INDICATO COME COADIUVANTE NELLE DIETE FINALIZZATE ALLA PERDITA DI PESO  
 
Ti magra è un integratore alimentare di Iodio e Vitamina B6 che, abbinato ad altre benefiche sostanze, risulta indicato per coadiuvare le diete finalizzate alla perdita di peso. Ti magra è infatti il nuovo alleggeritore a step, la cui composizione è stata studiata per far agire in sinergia, ma con modalità e tempi differenti, le diverse componenti. Per questo il trattamento tipo è composto da tre flaconi (uno a settimana – con un giorno di riposo), che gradualmente esplicano un’azione sgonfiante, snellente, rassodante e modellante. Nella prima settimana è necessario depurarsi dalle tossine e quindi prevale l’azione del sorbitolo, che favorisce il dolce svuotamento intestinale, contribuendo a ridurre la sensazione di gonfiore e pesantezza a livello gastrico. Ad esso si aggiunge l’azione dell’ananas. La presenza del gambo d’ananas, infatti, favorisce l’ effetto drenante e combatte la scarsa attività del microcircolo, responsabile delle formazioni cellulitiche. E’ in realtà la bromelina (miscela di enzimi proteolitici) la principale responsabile di questa azione, perchè essa impedisce la fuoriuscita, dal plasma all’ambiente intercellulare, delle proteine plasmatiche, che sono le principali responsabili del richiamo di liquidi e quindi dell’edema. Nella seconda settimana di trattamento, nell’organismo, sgonfiato e depurato, ha inizio un’efficace azione drenante e depurativa sul sistema renale, esercitata dagli estratti di betulla e tè verde. La presenza del tè verde, con un alto contenuto di caffeina, favorisce l’azione drenante, l’eliminazione delle scorie e delle tossine. Contribuisce a potenziare l’azione del tè verde, la betulla, grazie ai flavonoidi, come l’iperoside, contenuti nelle sue foglie, che consentono di eliminare i cloruri, l’acido urico in eccesso nell’organismo, prevenendo la formazione dei calcoli urinari. Terminata l’azione depurativa e sgonfiante, nella terza settimana le altre sostanze introdotte possono esplicare al meglio la loro azione. La Garcinia Cambogia (Citrin K beverage), grazie all’acido idrossicitrico, interviene nel metabolismo degli zuccheri e dei grassi, diminuendo il tasso di acetilcoenzima A. Ne consegue una riduzione della trasformazione degli zuccheri in grassi. Il Citrin K beverage è uno specialissimo estratto standardizzato di Garcinia Cambogia, stabilizzato con sale di potassio. Ciò permette di ottenere questo particolare estratto che risulta idrosolubile, quindi più biodisponibile, garantendo contemporaneamente la stabilizzazione del titolo in acido idrossicitrico, che non risulta soggetto a conversione in lattone. A tale azione si aggiunge quella dello iodio, presente sia nel potassio ioduro che nel fucus, che a sua volta stimola l’attività della tiroide, favorendo un aumento della produzione di ormoni tiroidei con effetto catabolico sui lipidi e quindi azione dimagrante. Completa il prodotto la vitamina B6, utile per il metabolismo di grassi e zuccheri, perché favorisce la riduzione della massa grassa a favore della massa magra.