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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Marzo 2005
 
   
  Pagina4  
  RE LEAR DI WILLIAM SHAKESPEARE  
   
  Milano, 14 marzo 2005 - Una lettura scenica per un attore e due attrici. Il testo è scarnificato, nel tentativo di arrivare al cuore della tragedia di Lear e far risuonare alta la parola poetica di Shakespeare. Il centro irradiante è l’immagine della vecchiaia, restituita nella sua complessità dal doppio ruolo di Lear/gloucester (Massimo Loreto). La scelta di far leggere le due parti al medesimo attore vuole evidenziare come esse siano le due facce di una stessa medaglia, quella di una vita che volge al termine. E mentre Gloucester è il vecchio autorevole che ispira reverenza e rispetto, Lear è autoritario, un re abituato a comandare, che non tollera il fatto che la realtà sia difforme dalle sue aspettative. La domanda che egli rivolge alle sue tre figlie (…ditemi quale di voi diremo che ci ama di più…) trova corrispondenza nell’adulazione delle prime due, Goneril e Regan, mentre Cordelia dà una risposta sincera che stride all’orecchio di Lear. E proprio perché le parole dell’ultimogenita non sono quelle che il re si aspetta, la dichiarazione di amore filiale che esse contengono non viene capita. Venerdì 18 marzo 2005, alle ore 21,15, presso il Teatro Arsenale di via Correnti, 11 - Milano, prima rappresentazione dello spettacolo, Repliche fino al 24 marzo 2005 www.Teatroarsenale.org  
     
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