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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Marzo 2005
 
   
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  BANCA POPOLARE DI VICENZA: UTILE NETTO CONSOLIDATO + 37,1%  
   
  Vicenza, 24 marzo 2005 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Vicenza, riunitosi ieri sotto la presidenza di Gianni Zonin, ha approvato il progetto di Bilancio relativo all'esercizio 2004 che verrà sottoposto all'Assemblea dei Soci, in programma a Vicenza il prossimo 14 maggio. La Banca chiude l'esercizio 2004 con un utile netto di 82 milioni di Euro, in aumento del 6,1% rispetto all'esercizio precedente. Più in dettaglio, il conto economico 2004 presenta un margine di intermediazione pari a 536,2 milioni di Euro, in crescita del 6,4% rispetto all'anno precedente, grazie soprattutto alla buona performance del margine finanziario (+8,5%) e al lusinghiero risultato del margine dei servizi (+10,9%). Un importante contributo è venuto inoltre dalla ulteriore razionalizzazione dei costi e dal miglioramento della qualità dei servizi: ne è conferma il margine operativo lordo che si attesta a 230,2 milioni di Euro, in crescita del 6,2% rispetto al 31 dicembre 2003. Il risultato di gestione raggiunge i 159,8 milioni di Euro, in aumento del 6,4% rispetto all'anno precedente. La componente straordinaria dell'esercizio si attesta a 64,1 milioni di Euro ed è principalmente ascrivibile all'effetto connesso al c.D. "disinquinamento fiscale". A tale proposito, l'adeguamento alla normativa che impone l'eliminazione delle poste fiscali dal bilancio ha portato al ripristino del valore di libro della partecipazione in Banca Nazionale del Lavoro, precedentemente svalutata per soli motivi fiscali; il provento straordinario conseguente è stato accantonato al Fondo per Rischi Bancari Generali per 41,5 milioni di Euro, fruendo altresì del relativo beneficio fiscale. Il risultato netto dell'esercizio è pertanto pari a 82 milioni di Euro, in aumento di 4,7 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2003 e consente al Consiglio di Amministrazione di proporre all'Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo unitario di Euro 0,95, invariato rispetto all'esercizio precedente. A livello patrimoniale, la massa amministrata costituita dalla raccolta diretta, indiretta e subordinata raggiunge i 19.067 milioni di Euro, segnando un incremento dell'11,2% rispetto all'esercizio precedente. La raccolta diretta si attesta a 7.843 milioni di Euro (+21,5%), mentre la raccolta indiretta segna un aumento del 4,8% arrivando a quota 10.739 milioni di Euro. Sul fronte degli impieghi, i crediti netti a clientela raggiungono a fine 2004 gli 8.635 milioni di Euro, registrando un incremento annuo del 9,3%. Importante la crescita dei mutui a famiglie ed imprese che registrano un incremento annuo di 643,3 milioni di Euro (+27,8%), nonostante la nuova operazione di cartolarizzazione di mutui residenziali per 452,4 milioni di Euro effettuata a fine esercizio. Gli indici di rischiosità del credito si mantengono a livelli ampiamente inferiori a quelli medi di sistema: i crediti dubbi verso clientela, al lordo delle rettifiche di valore, registrano nell'anno una contrazione pari a 9,6 milioni di Euro (-2,7%), mentre il rapporto tra le sofferenze nette e impieghi netti a clientela registra un miglioramento attestandosi all'1,35% a fronte dell'1,60% del 31 dicembre 2003. Anche il bilancio consolidato registra nel 2004 miglioramenti lusinghieri grazie ai risultati più che soddisfacenti delle controllate che, al 31 dicembre 2004, presentano tutte risultati positivi. A livello consolidato, la raccolta diretta raggiunge gli 11.434 milioni di Euro (+16,7%, a valori omogenei, rispetto al 31 dicembre 2003), la raccolta indiretta si attesta a 13.763 milioni di Euro (+6,0%), mentre gli impieghi netti a clientela assommano a 12.137 milioni di Euro (+11,1%). Anche i risultati economici consolidati dimostrano il miglioramento della performance reddituale delle partecipate. Il margine finanziario raggiunge i 444,5 milioni di Euro (+10,2%), il margine di intermediazione gli 827,2 milioni (+10,9%) e il margine operativo lordo i 318,2 milioni (+15,5%). L'utile consolidato si attesta su 67,7 milioni di Euro in aumento del 37,1% sull'esercizio precedente. "I risultati di bilancio 2004 - ha affermato il presidente Gianni Zonin - consentono alla Banca Popolare di Vicenza ed al suo Gruppo di guardare con fiducia agli anni a venire, restando punto di riferimento sicuro per i territori in cui siamo presenti senza trascurare di mantenere attenzione alle opportunità di ulteriore crescita che il mercato dovesse offrire". "I dati, sia a livello di capogruppo sia a livello consolidato, con tutte le partecipate operative in utile - ha rilevato Divo Gronchi, direttore generale dell'Istituto - confermano che le strategie di consolidamento e di razionalizzazione, che abbiamo perseguito negli ultimi esercizi, producono i benefici attesi".  
     
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