Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Maggio 2005
 
   
  Pagina1  
  BANCA FIDEURAM TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2005: UTILE NETTO A € 56 MILIONI, IN AUMENTO DEL 31% RISPETTO AL 1° TRIMESTRE 2004 PRO-FORMA1 R.O.E. AL 33,9%, IN NETTA CRESCITA RISPETTO AL 28,4% DEL PRIMO TRIMESTRE 2004  
   
  Roma, 11 maggio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Fideuram (Gruppo Sanpaolo Imi) ha approvato ieri la relazione sui dati economico-patrimoniali del primo trimestre 2005. L’utile netto consolidato del primo trimestre 2005 è risultato pari ad € 56,0 milioni (+ 30,8% rispetto a € 42,8 milioni del primo trimestre 2004 pro-forma). Il R.o.e. Ha raggiunto il 33,9%, in consistente aumento rispetto al 28,4% registrato nell’analogo periodo dello scorso esercizio su base omogenea. A tale performance economica hanno in particolare contribuito i seguenti risultati: Il margine finanziario, pari a € 29,1 milioni, è aumentato di € 16,8 milioni rispetto al primo trimestre del 2004. Il miglioramento è riconducibile principalmente ai seguenti fattori, non facilmente ripetibili nei prossimi trimestri: - l’impatto della valutazione di circa 15 milioni di azioni proprie in portafoglio, che hanno evidenziato una plusvalenza di € 2,4 milioni a fronte di una minusvalenza di € 4,1 milioni registrata nel primo trimestre del 2004; - utili da valutazione (€ 0,5 milioni) e da cessione (€ 0,7 milioni) relativi ad azioni Sanpaolo Imi ricevute in concambio a seguito dell’operazione di scissione delle compagnie assicurative; - proventi derivanti dall’attività di intermediazione in titoli di Fideuram Wargny; tale attività ha prodotto nel primo trimestre del 2005 ricavi netti particolarmente elevati (€ 11,2 milioni a fronte di € 2,3 milioni del corrispondente periodo del 2004). Il margine commissionale si è attestato a € 139,0 milioni, in crescita del 3,2% rispetto al primo trimestre del 2004. Le commissioni nette ricorrenti, principale fonte di ricavi di Banca Fideuram, sono aumentate del 10,6% rispetto al primo trimestre del 2004, passando da € 132,2 a € 146,2 milioni. L’incremento è da attribuire ad una crescita del 6,3% delle masse medie gestite con commissioni ricorrenti, passate da € 39,8 a € 42,3 miliardi, e ad un miglior product mix. Le commissioni nette di front end, pari a € 12,9 milioni, sono diminuite di € 8,1 milioni rispetto all’analogo trimestre dell’esercizio precedente, essenzialmente a causa della minore raccolta di prodotti assicurativi e della flessione nell’attività relativa al comparto titoli. Le commissioni nette di incentivazione e altre, pari € 20,1 milioni, hanno registrato un incremento del 9% circa rispetto al primo trimestre 2004, essenzialmente dovuto ad una prudente politica di accantonamento delle incentivazioni. Le spese amministrative sono ammontate complessivamente a € 84,7 milioni, a fronte di € 81,0 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio 2004 (+ 4,6%). Tale andamento riflette un incremento di € 5,8 milioni delle spese per il personale, in larga parte collegato ad incentivi non ricorrenti e parzialmente compensato da una riduzione di € 2,1 milioni delle altre spese. Il primo trimestre del 2005 ha segnato il ritorno ad una raccolta complessiva positiva dopo i quattro trimestri negativi del 2004. La raccolta netta totale è risultata infatti pari a € 338 milioni e si confronta con la raccolta lievemente negativa (- € 30 milioni) realizzata nell’analogo periodo dell’esercizio precedente e con il deflusso netto dell’intero esercizio 2004, pari a € 798 milioni. All’interno di essa, per quanto riguarda il risparmio gestito, a fronte di una raccolta positiva di assicurazioni vita, fondi comuni e fondi pensione per complessivi € 178 milioni, si è registrata una raccolta negativa di importo pressoché analogo per le gestioni patrimoniali. La raccolta netta del risparmio non gestito, essenzialmente titoli e conti correnti, è risultata positiva per € 343 milioni. Nel primo trimestre 2005 le masse amministrate (Asset under Management) da Banca Fideuram hanno per la prima volta superato gli € 60 miliardi, attestandosi il 31.3.2005 ad € 60,2 miliardi, in aumento, rispettivamente, dell’1,3% e dell’1,2% rispetto a marzo e dicembre 2004. La componente di risparmio gestito, pari a € 46,5 miliardi (€ 46,1 miliardi al 31.3.2004 e € 46,3 miliardi al 31.12.2004), costituisce oltre il 77% delle masse totali. Al 31.3.2005 il numero dei Private Banker delle Reti Fideuram e Sanpaolo Invest era pari a 4.238 (4.313 al 31.12.2004), comprensivo di 31 produttori assicurativi. Il numero dei clienti risultava pari a circa 710.000, di cui circa 147.000 aderenti ai servizi online. Transizione agli Ias/ifrs Il Gruppo Banca Fideuram porterà a completamento nei prossimi mesi il progetto avviato nel 2003 con l’obiettivo di pianificare e realizzare gli interventi necessari per la transizione ai principi contabili internazionali Ias/ifrs. A questo proposito, il Consiglio di Amministrazione di Banca Fideuram ha espresso l’indicazione di avvalersi della facoltà concessa dal legislatore di adottare i nuovi principi internazionali anche per la redazione del bilancio d’impresa 2005, indicando, per motivi di uniformità rendicontativa nel Gruppo e di coerenza con i conti consolidati, analogo indirizzo anche alle società controllate. Relativamente alle rendicontazioni infrannuali la transizione agli Ias/ifrs è prevista in occasione della Relazione Semestrale al 30 giugno 2005. In tale occasione verranno anche resi noti gli esiti delle verifiche contabili condotte dalle Società di revisione sui dati risultanti dal processo di transizione. Le analisi finora condotte fanno ritenere che la transizione agli Ias/ifrs non comporterà, nel complesso, impatti particolarmente rilevanti sulla struttura economica e patrimoniale consolidata del Gruppo Banca Fideuram.  
     
  <<BACK