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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Aprile 2004
 
   
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  LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA L'ALLEANZA FRA AIR FRANCE E ALITALIA  
   
  Bruxelles, 8 aprile 2004 - La Commissione europea ha autorizzato l'alleanza fra Air France e Alitalia dopo che le imprese hanno accettato di rinunciare a un numero sufficiente di slot di decollo e atterraggio per salvaguardare la concorrenza fra la Francia e l'Italia. "Il consolidamento del trasporto aereo in Europa è necessario da tempo. È nell'interesse delle compagnie stesse, dei loro dipendenti e dei clienti in quanto garantisce la sopravvivenza delle imprese e la continuità dei servizi in un'economia sempre più aperta", ha dichiarato il commissario per la Concorrenza, Mario Monti. "La decisione odierna garantisce ai viaggiatori che si spostano fra la Francia e l'Italia di continuare ad avere la scelta dei servizi e di potere approfittare delle concorrenza sui prezzi. Essa, inoltre, dimostra ancora una volta che le regole di concorrenza non ostacolano il consolidamento, a condizione che eventuali problemi in materia di concorrenza vengano affrontati in modo soddisfacente". Nel 2001 Air France e Alitalia hanno concluso un accordo di cooperazione volto a creare un sistema europeo a più hub basato sugli aeroporti principali di Parigi Charles de Gaulle, Roma Fiumicino e Milano Malpensa al fine di collegare le loro reti mondiali. Gli accordi sono stati notificati alla Commissione nel novembre 2001(1) al fine di ottenere una deroga in applicazione delle norme europee in materia di concorrenza quali applicate al settore del trasporto aereo (regolamento 3975/87). Nel luglio 2002, la Commissione ha raggiunto la conclusione preliminare che nonostante la marcata complementarità fra le due compagnie - Air France è più forte di Alitalia sulle rotte che collegano l'Europa con il Nordamerica, l'Estremo Oriente e l'Africa subsahariana, mentre Alitalia è presente soprattutto nell'Europa meridionale e sulle rotte che collegano l'Europa con il Nordafrica, il Medio Oriente e l'America Latina - la loro alleanza strategica poneva gravi problemi in materia di concorrenza fra la Francia e l'Italia. La Commissione ha individuato sette rotte dove l'alleanza fra Air France e Alitalia eliminerebbe o ridurrebbe in misura rilevante la concorrenza. Si tratta delle rotte Parigi-milano, Parigi-roma, Parigi-venezia, Parigi-firenze, Parigi-bologna, Pariginapoli e Milano-lione, dove, prima dell'alleanza, Air France e Alitalia erano i due concorrenti principali. Più slot per i concorrenti Dopo lunghe discussioni, le due compagnie aeree hanno accettato di rinunciare a 42 coppie di slot (vale a dire 84 slot singoli di decollo e di atterraggio) al giorno, 19 delle quali agli aeroporti parigini di Cdg e Orly. Ciò crea le condizioni affinché si possano complessivamente offrire fino a 21 voli andata e ritorno(2) al giorno sulle rotte in oggetto. La Commissione si impegna per salvaguardare il seguente numero di servizi concorrenziali: fino a sei voli andata e ritorno al giorno fra Parigi e Milano nel caso di voli effettuati da più di un concorrente e fino a 5 nel caso di un concorrente unico; fino a cinque voli andata e ritorno al giorno fra Parigi e Roma; fino a tre voli andata e ritorno al giorno fra Parigi e Venezia; fino a due voli andata e ritorno al giorno su ciascuna delle seguenti rotte: Parigibologna, Parigi-firenze e Lione-milano; un volo andata e ritorno al giorno fra Parigi e Napoli. In pratica, tuttavia, il numero di slot a cui le parti dovranno rinunciare sarà inferiore perché, da quando è stata annunciata l'alleanza, è comparso un certo numero di concorrenti sulle rotte Parigi-milano, Parigi-roma, Parigi-napoli e Parigi-venezia(3). Tali concorrenti hanno fatto ingresso sul mercato perché i collegamenti in oggetto sono interessanti e sono divenuti disponibili slot a seguito di eventi non direttamente connessi all'alleanza fra Air France e Alitalia (fallimento di varie compagnie aeree che disponevano di slot a Parigi-orly). Sulla rotta Parigi-roma, ad esempio, gli slot lasciati liberi da Air France e Alitalia consentiranno (i) al concorrente che attualmente gestisce i voli su questa rotta di aumentare il numero dei propri servizi fino a cinque voli andata e ritorno al giorno, oppure (ii) a un altro concorrente di avviare nuovi servizi affinché, in totale, ci siano 5 voli andata a ritorno al giorno effettuati in concorrenza con i partner dell'alleanza. Gli slot verranno messi a disposizione, a titolo preferenziale, del concorrente che effettuerà, in totale, il maggior numero di frequenze sulla rotta (compresi i servizi esistenti). Qualora uno dei concorrenti effettivi dovesse uscire dal mercato, Air France e Alitalia dovrebbero mettere i propri slot a disposizione di altri concorrenti al fine di ripristinare il livello di concorrenza stabilito dalla decisione. Come nel caso di altre alleanze di compagnie aeree, la decisione contiene le misure necessarie per garantire ai nuovi venuti una possibilità ragionevole di stabilirsi come concorrenti credibili. Alcune delle misure stimoleranno l'intercambiabilità, dal punto di vista del passeggero, fra i voli operati dalle due parti e quelli operati da concorrenti sulle rotte in oggetto. In particolare, le prime misure consentiranno ai concorrenti di partecipare, se lo desiderano, ai loro programmi di fidelizzazione. Un altro impegno consente ai passeggeri di prendere un aereo delle parti e tornare con quello di un concorrente, o viceversa, su una determinata rotta, con un solo biglietto. I due partner sono anche tenuti a non aumentare nuovamente la loro offerta di voli sulle rotte in oggetto per dare ai concorrenti una possibilità ragionevole di competere con essi. Da ultimo, le parti si sono impegnate a favorire l'utilizzo da parte dei passeggeri di combinazioni intermodali, affinché essi possano godere della massima scelta e dei migliori servizi intermodali. Questo, ad esempio, consentirebbe di abbinare, a condizioni favorevoli, un viaggio di andata in treno con un ritorno in aereo. L'autorizzazione della Commissione è stata concessa per un periodo di sei anni, a decorrere dalla data di notifica, vale a dire il 12 novembre 2001. Grazie all'alleanza i clienti di Alitalia avranno accesso a oltre 100 nuove destinazioni, mentre ai clienti di Air France verranno offerte circa 20 nuove rotte. Gli accordi consentono ai due vettori di cooperare nelle rispettive reti in termini di tariffazione, orari e capacità. Le parti, fra l'altro, si accordano sui prezzi e si ripartiscono gli utili sulle rotte fra la Francia e l'Italia. La Commissione guarda con favore al consolidamento del settore aereo, ma deve garantire che ciò non vada a danno dei consumatori. Il numero di alleanze fra compagnie aeree internazionali e di accordi di cooperazione analoghi è aumentato considerevolmente negli ultimi 10 anni. Fra le alleanze a cui la Commissione ha concesso un'immunità antitrust per sei anni rientrano Lufthansa/austrian Airlines, British Airways/sn Brussels Airlines e Ba/iberia. Nel febbraio 2004, la Commissione ha autorizzato anche, a determinate condizioni, la fusione fra Air France e Klm, che costituiranno così il maggiore gruppo aereo in Europa(4). La Commissione sta inoltre studiando le conseguenze sulla concorrenza dell'alleanza Skyteam tra Air France, Alitalia, Delta e altre compagnie.  
     
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