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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Aprile 2004
 
   
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  ATM SPA L’ASSEMBLEA APPROVA IL BILANCIO 2003: MIGLIORANO ANCORA GLI INDICI ECONOMICI E DI PRODUTTIVITÀ MASSIMO STORICO DI INVESTIMENTI: 126 MILIONI DI € PER OFFRIRE SEMPRE MAGGIOR QUALITÀ  
   
  Milano, 27 aprile 2004 - Ieri l’Assemblea degli azionisti di Atm Spa ha approvato il bilancio di esercizio 2003. Il presidente e amministratore delegato Bruno Soresina ha illustrato gli ottimi risultati della gestione dell’anno appena concluso che, per la terza volta consecutiva, registra una chiusura in attivo di 2.345.138 €. “L’utile non è l’obiettivo di Atm. E’ solo un risultato” precisa Soresina “che attesta la continuità del percorso di recupero di efficienza intrapreso dalla società e che conferma e consolida il raggiunto equilibrio della gestione aziendale in questi ultimi 6 anni”. Un processo di profonda riorganizzazione che, grazie all’eliminazione progressiva di sprechi e inefficienze in tutti i settori aziendali, ha portato Atm, dal 1998 al 2003, ad avere un utile complessivo di oltre 7,5 milioni di €, a fronte, lo ricordiamo, nel periodo 1992-1997 di un deficit complessivo di circa 700 milioni di € (valore attualizzato) che gravava direttamente sui cittadini milanesi. “L’incremento della qualità offerta del servizio per aumentarne l’attrattività” prosegue il presidente “è l’obiettivo che l’Azienda si pone continuamente, gestendo in modo equilibrato le risorse disponibili”. I 126 milioni di € di investimenti nel 2003, di cui il 60% in autofinanziamento, sono una testimonianza concreta di questa filosofia. Un importo record poiché rappresenta nella storia di Atm il valore annuo più alto degli investimenti effettuati. Ricordiamo, inoltre, che dal 1998 al 2003 gli investimenti totali capitalizzati ammontano a 555 milioni di € (di cui 228 milioni di € in autofinanziamento) con un incremento del 67% rispetto al periodo 1992-1997. Il programma di investimenti nel 2003 ha interessato: Parco Veicoli: l’acquisto in autofinanziamento di 200 nuovi autobus e di 10 Radiobus; la messa in esercizio di 21 Sirio tram e di 4 unità di trazione per la linea M3; il finanziamento dell’operazione di revamping dei treni delle linee M1 e M2. Impianti: il finanziamento del programma di realizzazione del nuovo sistema di bigliettazione elettronico-magnetica, per il quale si prevede l’avvio della fase di sperimentazione sulle linee metropolitane nel corso del 2004; il finanziamento del completamento della costruzione del deposito tranviario di Precotto. Analisi Dei Trend Dal 1998 Al 2003 Miglioramento Continuo Degli Indici Di Produttivita’ - + 34 milioni i passeggeri trasportati; nel solo 2003 i Clienti che hanno scelto Atm sono incrementati attestandosi a più di 597,3 milioni, nonostante: i giorni di sciopero (di cui 3 illegittimi) e l’effetto alone nel periodo; una riduzione della mobilità nei mesi estivi dovuta all’eccezionale ondata di caldo che ha contenuto gli spostamenti effettuati nell’area milanese: + 23 milioni i km percorsi; nel solo 2003 percorsi più di 137 milioni; + 6 miliardi i posti offerti per km; nel solo 2003 offerti più di 21,8 miliardi; abbattimento dell’età media del parco autobus (urbano+interurbano): da 12,5 anni alla fine del 1997 a 7,4 anni alla fine del 2003, dato questo confrontabile con i livelli di eccellenza delle maggiori città europee. Il dato riferito al solo parco autobus urbano è ancora migliore: 6,3 anni. Incremento Della Rete, Delle Infrastrutture E Del Comfort Dei Veicoli. In particolare: riconfigurazione della rete: dall’8 dicembre 2003, apertura all’esercizio delle metrotranvie Nord e Sud e della stazione Maciachini M3 che, su base annua, porteranno un incremento di 2,7 milioni di chilometri; dal mese di dicembre 2000, attivazione e progressiva estensione del servizio a chiamata Radiobus. Comfort dei veicoli impiegati: autobus: 937 a pianale ribassato, dotati di pedana per accesso disabili; 774 con aria climatizzata; tram: 50 nuovi veicoli (Sirio e Eurotram) a pianale ribassato e dotati di pedana per accessi disabili e aria climatizzata; metropolitane: 4 nuovi treni condizionati per la linea 3; 4 nuovi treni ristrutturati (condizionamento incluso) per la linea 1; filovie: 8 veicoli a pianale ribassato. Completamento del sistema di telecontrollo della rete di superficie, installazione della ‘scatola nera’ sugli autobus, progettazione e installazione della biglietteria elettronica; ostruzione del deposito tranviario di Precotto; apertura dei parcheggi di corrispondenza multipiano di Famagosta, San Donato 1 e 2, Molino Dorino. Analisi Sintetica Dei Risultati Premessa I positivi risultati dell’esercizio 2003 sono stati ottenuti nonostante: una situazione generale stagnante, sia dal punto di vista economico che occupazionale, in presenza di un tasso di inflazione del 2,5 % che ha influenzato negativamente i costi di gestione e che non è stato recuperato a livello tariffario né tanto meno attraverso i contributi regionali di gestione; una lunga e turbolenta vertenza sindacale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, sfociata anche in tre scioperi illegittimi nel dicembre 2003; una diminuzione dei contributi di gestione che, dal 1993 a oggi, è pari in termini assoluti a 8,6 milioni di € e in termini reali su base annua a 106 milioni di €, pari al 36,74%; l’abbattimento del contributo unitario per chilometro percorso dovuto all’incremento, non retribuito, del 6,5% dei chilometri percorsi; l’aumento del costo dell’energia e dei combustibili, che, dal 1998 a oggi, è incrementato del 43%; l’aumento, nel solo 2003, di 474.000 € delle imposte gravanti sulla gestione. L’analisi: Il valore della produzione è aumentato, rispetto al 2002, di oltre 15,1 milioni di € (+2,38) attestandosi a 648.340.925 €, a fronte di una crescita dei costi di produzione di 14,2 milioni di € pari al 2,23 %, inferiore quindi al tasso di inflazione dell’anno. L’incremento dei costi ha riguardato, in particolare, l’acquisizione di beni e servizi, le spese di manutenzione sulle infrastrutture e sugli impianti, le assicurazioni. Quindi, il dato positivo è che il costo della produzione è incrementato meno del costo dell’inflazione. Per quanto riguarda i ricavi diretti: gli introiti derivanti dalla vendita di documenti di viaggio sono sostanzialmente allineati con quelli del 2002 e si attestano a oltre 255 milioni di €, pur registrando per le motivazioni sopra esposte, un andamento anomalo in alcuni mesi; a questo va aggiunto il sensibile incremento degli abbonati; gli introiti derivanti dai parcheggi e dalla sosta si attestano a 21,7 milioni di € (+17,25%) e sono riconducibili sia all’aumento dei parcheggi di corrispondenza e delle aree di sosta sia a un miglior controllo della regolarità di utilizzo. Cresce ulteriormente l’indice di copertura dei costi con i ricavi diretti (costituiti dai prodotti del traffico e attività diversificate): nel 2003 ha raggiunto il 53,65%. Tale percentuale rappresenta uno dei valori più alti a livello europeo. E infatti, il margine operativo della gestione è migliorato del 19%, con un utile operativo ante imposte di oltre 17 milioni di €. Sul piano patrimoniale, il consolidamento della situazione economico-finanziaria e la sua positiva evoluzione trova riscontro nell’aumento di oltre 72 milioni di € del patrimonio totale investito, e nel miglioramento degli indici caratteristici, quali il rapporto tra capitale investito e mezzi propri, passato da 1,76 a 1,84, e il quoziente di liquidità, passato da 1,48 a 1,61. La gestione finanziaria presenta un saldo positivo di 20 milioni di €, nonostante il calo generalizzato dei rendimenti dovuto al periodo di stasi della situazione economica e finanziaria nazionale e internazionale. Il risultato è stato condizionato anche dalla mancata corresponsione, nel 2003, del contributo regionale straordinario relativo ai deficit pregressi. Va rilevato inoltre un aumento dell’attivo circolante per oltre 47 milioni di € (+8,95%) e il passaggio da una posizione di debito (oltre 20 milioni di €) a quella di credito nei confronti del Comune di Milano verso il quale Atm ha, al 31 dicembre 2003, un credito di oltre 6,9 milioni di €. Prospettive Per Il Futuro - Molte incertezze e diversi interrogativi influenzano le previsioni relative all’andamento del 2004. Ci riferiamo in particolare a: una situazione normativa in continua evoluzione: l’attuazione della suddivisione societaria, se realizzata nel corso dell’anno, fa prevedere, in fase iniziale, un incremento dei costi di gestione e di coordinamento, al momento attuale di difficile quantificazione; l’assegnazione dei lotti di gestione del servizio pubblico nell’area della provincia potrebbe avere riflessi sulla gestione e, quindi, sul bilancio della società che al momento non sono ancora valutabili non essendo ancora state assegnate le gare; il rinnovo del contratto collettivo nazionale scaduto il 31 dicembre 2003; l’ evoluzione del clima internazionale che influisce sulla propensione dei cittadini ad utilizzare i mezzi di trasporto collettivi. Nei primi mesi del 2004, infatti, si è evidenziato, dopo 6 anni, un decremento degli introiti pari a circa 4 milioni di €, dovuto anche gli scioperi illegittimi del mese di gennaio e all’effetto alone.  
     
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