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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Gennaio 2005
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  PASTA FELICETTI: QUASI UN SECOLO DI STORIA  
   
  Da quasi un secolo la famiglia Felicetti, originaria della Val di Fiemme, produce e distribuisce, prima per conto terzi e oggi con il proprio marchio, pasta. Nel 1908 Valentino Felicetti acquistò un opificio che, come era d’uso al tempo produceva pasta, pane e fiammiferi. Ben presto, abbandonata la produzione di fiammiferi e pane, Valentino, coadiuvato dai figli Giacomo, Francesco, Emilio ed Elvira, si dedicò esclusivamente alla produzione di pasta, che veniva commercializzata col marchio "Pasta Felicetti". A quel tempo la pasta era prodotta con grani di diverso tipo, principalmente grano tenero, avena e orzo, coltivati in Val di Fiemme e macinati nei molini del circondario, il pastificio infatti era ubicato in un’area attraversata da "rogge" (corsi d'acqua) che azionavano la fabbrica con la forza idraulica. Agli inizi (1910-1915) la produzione avveniva con i sistemi dell'epoca, col passare degli anni e l’avvento di nuove tecnologie furono introdotti i primi macchinari iniziando una produzione su scala artigianale, che raggiunse ben presto i 70-100 kg giornalieri, distribuiti esclusivamente in Val di Fiemme e nella vicina Val di Fassa, malgrado il consumo di pasta fosse abbastanza limitato in quanto allora l’alimentazione base delle aree montane era costituita essenzialmente da polenta e patate. Anche la distribuzione era naturalmente affidata ai mezzi dell’epoca, carro e cavalla, per passare poi nel ’37 al primo automezzo da 15 quintali (Isotta Fraschini). La produzione giornaliera raggiunse i 10/12 quintali e si iniziò la distribuzione anche nella vicina provincia di Bolzano, dove le attività artigiane della Val di Fiemme avevano uno sbocco commerciale. Nel 1945 lo stabilimento fu completamente distrutto da un violento incendio, ma ciò non scoraggiò i fratelli Felicetti, che, sostenuti dal padre, ricostruirono il pastificio ammodernandolo e dotandolo di attrezzature all’avanguardia, dando il via a una produzione su scala industriale di una vasta gamma di pasta. Man mano non vennero più usati i grani teneri locali, ma furono impiegati per la produzione sfarinati di grano duro provenienti dal Sud Italia e dall’Ucraina, furono introdotti nuovi e diversi formati e fu ampliata la distribuzione su tutto il territorio nazionale e buona parte dell’estero. La sede del Pastificio Felicetti, che si trova ancora a Predazzo in Val di Fiemme, ospita la produzione, il confezionamento e il settore commerciale e offre lavoro a 42 dipendenti. In azienda sono attualmente impegnati in vari ruoli nove membri della famiglia… La struttura è diretta dalla famiglia affincata da manager che si occupano dei vari settori nevralgici della società. Il comitato di direzione è presieduto da Valentino, nipote di Valentino Felicetti fondatore, coadiuvato dal figlio Riccardo e dai nipoti Paolo e Stefano. Valentino, impegnato e attento alla selezione e all’acquisto della materia prima, si occupa personalmente del controllo, della ricerca e delle analisi di laboratorio, tenendo un contatto quotidiano con i principali molini d'Italia, mentre alla nuova generazione è affidato il settore commerciale, il settore tecnico gestionale e lo sviluppo del mercato. La Felicetti produce oggi oltre 90 formati di pasta, con semole diverse: semole specifiche per la ristorazione qualificata, semole provenienti da agricolture biologiche, semole integrali, di kamut e farro e inoltre propone una linea di pasta aromatizzata. Obiettivo dei prossimi anni è aumentare la produzione cosiddetta biologica, una produzione che nel 1997 incideva per il 5%, che ha raggiunto il 35% quest’anno e che si vuole portare al 50% entro il 2006. Nel 2000 la Felicetti dà il via ad un nuovo progetto che prevede le selezioni di grani particolari e la produzione di pasta fatta esclusivamente con un solo tipo di grano. Selezionando grani provenienti da produzioni speciali in tutto il mondo, particolarmente controllate e che corrispondessero a certi canoni di purezza, ottenne risultati molto soddisfacenti per produzioni conto terzi. Questo studio è arrivato a così alti livelli che Felicetti decise di produrre una selezione monograno di proprio marchio. Valentino Felicetti, presidente del pastificio Felicetti, si occupa a tempo pieno dell’azienda dal 14 giugno 1949, partendo dai lavori di manovalanza fino alla direzione. Attualmente Valentino si occupa della direzione dell’azienda con particolare interesse alla selezione delle materie prime, della gestione finanziaria e dell’interesse di carattere generale. Per quanto riguarda il controllo e la ricerca delle materie prime, Valentino è molto impegnato e attento nella selezione ed acquisto delle migliori materie prime che si trovano sul mercato mondiale, occupandosi personalmente delle analisi di laboratorio e avendo contatto quotidiano con i migliori molini d’Italia. Le selezioni monograno. Nel 2003 Riccardo Felicetti, figlio di Valentino, che in Azienda ricopre il ruolo di responsabile commerciale ed è attivamente impegnato nel settore sviluppo strategico dell’azienda, propone un nuovo progetto innovativo: Selezioni monograno Valentino Felicetti. A seguito dei precedenti tre anni di continue ricerche da parte dell’azienda di grani provenienti da coltivazioni speciali, particolarmente controllate e che rispondessero a certi canoni di purezza, i Felicetti decisero di produrre una selezione monograno con il loro marchio. Nel 2003 inizia la produzione di pasta fatta esclusivamente in kamut o in farro, creando così un prodotto ad alta qualità, non esclusivamente limitata al mercato biologico. Riccardo Felicetti durante i suoi continui viaggi di ricerca con il suo consulente Fabrizio Tota si è avvicinato al kamut attraverso l’aiuto di Bob Quinn, presidente di Kamut Enterprises, che lo ha accompagnato a visitare alcune delle aree esclusive in Nord America di coltivazioni di grano kamut. Bob Quinn ha raccontato a Riccardo Felicetti la storia di questo cereale, il suo arrivo negli Usa, le prime coltivazioni biologiche, la scelta di produrre qualcosa di esclusivo fino alla scelta delle zone migliori per la coltivazione che si trovano attorno al fiume Missouri tra il Montana in Usa e il Saskatchwan in Canada. Fatto tesoro di questa esperienza decisamente importante e formativa, ha cercato un produttore per il farro e lo ha trovato nella Agribosco srl di Sigillo. Durante questo periodo, Riccardo ha affrontato il problema della saturazione alimentare e degli allergenici presenti in alcuni alimenti. Ha iniziato così a trovare varie alternative alla pasta di grano duro, sia per interesse personale che per volontà professionale. Con tutti questi elementi e informazioni, ha presentato il suo progetto al padre Valentino e all’azienda, che malgrado una certa diffidenza iniziale, ha abbracciato poi il progetto, sostenendolo da un team costituito da famigliari e consulenti. Gli sfarinati utilizzati per le Selezioni monograno Felicetti devono rispondere a canoni precedentemente fissati di purezza, biodiversità, tracciabilità e provenire da coltivazione con metodi biologici, il kamut, per esempio, viene acquistato esclusivamente in Usa e in Canada e il farro in Umbria, dove sono state rispettivamente individuate aree di coltivazione che assicurano un raccolto corrispondente alle esigenze produttive dell’azienda, garantendo una materia prima eccellente. La linea Selezioni monograno prende il nome dalle reali caratteristiche di questo prodotto: per la sua produzione usano grani in purezza non miscelati con altri grani e per raggiungere risultati di alto livello gastronomico devono avere caratteristiche d’eccezione, per cui solo pochi grani possono essere pastificati in purezza. Il grano cresce e matura in condizioni climatiche e di terreni diversi, pertanto lo stesso seme piantato in aree geografiche diverse dà risultati diversi. Per questo motivo hanno selezionato alcuni ettari di territorio in Canada ed in Umbria, che garantiscono materie prime corrispondenti alle esigenze per il raggiungimento di un prodotto d’eccellenza.  
     
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