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ABBIGLIAMENTO ESTERNO FEMMINILE:TIENE L'EXPORT. CRESCE L'IMPORT 

Milano, 5 ottobre 1998   In  occasione  di   MOMI-ModaMilano  (3-7  ottobre), Moda
Industria  e ACNielsen-SITA hanno elaborato dati sulla situazione  del settore italiano dell'abbigliamento esterno femminile dai quali emerge in   particolare  che, dopo  un  1997  "non   negativo", nella   stagione Primavera/Estate  del  corrente 1998 la ripresa  dei  consumi   interni appare solida e dinamica (+4% in quantità) mentre il commercio estero mostra  (primo trimestre 1998) una sostanziale tenuta del valore delle
esportazioni  (+0. 4%  a  2807  miliardi di  lire)  e   una  consistente crescita delle importazioni  (+26, 8% a 838 miliardi). La ripresa dei consumi interni prosegue quella ( pure del 4%   sul 1996)  già registrata nella primavera/estate 1997, particolarmente per il  vestiario (mentre la maglieria è stata penalizzata   dall'anomala situazione  climatica  di  settembre e  ottobre  1997), dopo   un  certo periodo  di  decrementi,   ribaltando completamente  una  tendenza   che portava il comparto  ad essere uno dei più deflattivi. Per  quanto riguarda il balzo delle importazioni viene   ricordato che alla crescita contribuisce molto la delocalizzazione produttiva da parte  delle aziende  del comparto e la conseguente reimportazione dei prodotti finiti. Nel  1997  il  fatturato del settore indica un valore  di  20. 912miliardi  di  lire  (+1% sul 1996). Il  saldo   attivo   della  bilancia commerciale   è stato  di 7951 miliardi (-2, 6% sul 1996), pari  al   30% del saldo positivo  dell'intera  industria tessile-abbigliamento. L'export  dell'abbigliamento esterno femminile ha manifestato nel 1997  segnali  positivi  di aumento del tasso di crescita  tendenziale per molteplici  motivi, tra i quali l'esaurirsi dell'effetto depressivo di  rivalutazione  e  la lenta ripresa di alcuni  mercati    a  cui  si affiancano  le ottime performances dei paesi anglosassoni. L'export  è aumentato del 2, 5% sul 1996 a 10. 660 miliardi:  tra i paesi clienti, la Germania, pur  confermandosi  il principale mercato di  destinazione, ha visto  arretrare  le proprie importazioni di  abbigliamento  femminile italiano  del 4, 7%. Lo stesso per la Francia (-4, 5%) ma la  negatività risulta  diminuita  verso questo paese se confrontata    con   l'inizio dell'anno. Positivi  i  risultati  con Svizzera (+5, 9%) e  Paesi   Bassi (+19, 6%). La moda  italiana si è consolidata anche nell'area  asiatica dove, nonostante  le  difficoltà di mercato, il settore è  riuscito  a contenere  i  danni  rispetto  ad  altri  comparti.    In  Giappone  la diminuzione  è pari al 13, 5% in valore mentre nella Corea del Sud si ha -15, 6%. In controtendenza, invece, Hong Kong con +1, 1%.  Nel  1997 il valore delle importazioni ha raggiunto 2709 miliardi   (+21% sul 1996) il mutamento delle condizioni del mercato  interno  ha   non  solo originato un aumento delle vendite di prodotti italiani   ma    ha  anche  favorito  una crescita delle importazioni e  le   condizioni   valutarie   della  lira  italiana hanno poi  consentito  un   ulteriore   recupero  di  competitività  da  parte  di  alcuni   paesi   fornitori   dell'Italia. A   fronte   di  un  più   contenuto  aumento   dell''import   di    abbigliamento, la   maglieria  ha  mostrato  un    incremento  più  che   proporzionale: questo   settore   vede  confermare   o    aumentare   le   importazioni  anche da paesi come Francia, Germania e Regno Unito e non   solo  dai  paesi "subfornitori" che, producendo  prodotti  di   qualità   medio-bassa, non  risultano  in  diretta competizione  con  le   aziende   italiane.   Per  quanto  riguarda i paesi subfornitori, la  Cina   sembra    avere superato la crisi  che si era verificata nei primi mesi del 1997    (+10, 9% l' incremento dell'anno). Nel   primo   trimestre   1998   le   esportazioni   italiane   di   abbigliamento  esterno femminile, dopo anni di crescita  continua, anche   se a  tassi più contenuti nel 1997, sembrano  in frenata  con +0. 4% a   2807 miliardi.  La  Germania  conferma la posizione  leader fra i   clienti  della    moda  femminile italiana con incidenza sul totale esportato  superiore   al  18%. Rispetto  al  primo trimestre 1997 il  valore   dell'export  è  diminuito  del 3%. Il dato  dimostra il perdurare delle difficoltà  di   penetrazione  in questo mercato, da  impiutare  non tanto alla perdita   di competitività dei prodotti italiani, quanto ad una situazione  più   contingente   del mercato interno tedesco.  Nonostante  la  grave  crisi  economica e   finanziaria  di  tutta   l'area  asiatica, il Giappone rimane  il secondo mercato in termini  di   assorbimento  del prodotto italiano, pur registrando un calo in  valore   di quasi il 22%. La Francia pare registrare  i primi segnali   di   una    ripresa  della situazione economica interna:  dopo un calo del 4, 5% in   valore  nel 1997, nel primo trimestre 1998 ha incrementato  le  proprie   importazioni  dall'Italia di quasi il 12%, raggiungendo  una quota  del   10%.  Il Regno Unito ha rafforzato la propria posizione:vicina al 7% la   sua quota di assorbimento ed un significativo incremento del 23, 8% del   valore. Anche   altri  paesi   europei quali   Svizzera, Spagna, Grecia  e    Portogallo    risultano  in ripresa  rispetto  al   1997.

MONDADORI: "GIOVANNI PAOLO II:50 PAROLE PER IL NUOVO MILLENNIO"       
Roma, 5 ottobre 1998  - Alle  ore 11. 00 del 10 ottobre, presso l'Associazione Stampa   Estera  di Roma, Arnoldo Mondadori Editore presenta il libro  "Giovanni   Paolo II:50 parole per il nuovo millennio" a cura di Saverio Gaeta.  Intervengono:  il Cardinale Roger Etchegaray, il Cardinale Camillo   Ruini, Joaquin  Navarro Vals (portavoce stampa del Vaticano)  e  Sergio   Zavoli.

AL SOROPTIMIST: FIGLI NATURALI E GENITORI SINGLE 
Milano, 5 ottobre 1998 -  Tavola  rotonda sul tema "Madri nubili, padri  celibi: il   destino  dei  figli naturali" organizzata al Circolo della  Stampa   di   Milano  dal Soroptimist International  Club Milano alla Scala  con  il    patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea   e   con la partecipazione del Soroptimist Club della Regione  Lombardia. Dopo  un saluto del presidente del Circolo Giuseppe Gallizzi, Anna   Maiolo, presidente  del Soroptimist Milano alla Scala, ha  introdotto  i   lavori  precisando  che  la  scelta  dell'argomento   èderivata  dalla   consapevolezza  che esso"racchiude elementi acutamente contrastanti di   un passato che èancora presente  (famiglie che allontanano la  figlia   'nubilè che desidera portare  a termine la gravidanza) e di un futuro   che è già presente (la fecondazione assistita, l'utero in affitto)".  Il tema è  stato approfondito sotto diversi aspetti. Maria   Paola  Colombo   Svevo, europarlamentare, ha  ricordato   la   legislazione  europea  sulla  famiglia, anche quella costituita  da   un    unico  genitore.  Emanuela Baio, assessore alle Politiche Sociali della  Provincia  di  Milano, ha  discusso  il  ruolo  e    l'esperienza  della   Provincia  di  Milano  che  ha in  attuazione  un   piano  territoriale    triennale "per la promozione di diritti e opportunitàper l'infanzia e    l'adolescenza". Emanuela Baio  ha  tra l'altro  ricordato  i   difficili   problemi  del crescente inglobamento di altre etnie nella  popolazione   locale con tutte le loro problematiche familiari.  Livia Pomodoro, presidente del  Tribunale dei minori di   Milano, ha   illustrato  i  molteplici problemi che si  presentano  quotidianamente   nella  sua  attività. La giornalista Viviana Kasam ha parlato  della  "paternità  e maternità cosciente, voluta e responsabile della  donna   e  dell'uomo nei nostri giorni". Viviana Kasam ha anche accennato  alle    soluzioni  adottate  al  problema  della tutela  dei  figli   in  altri   paesi, quali la Norvegia e Israele.   La  psicoanalista  Pierrette  Lavanchy ha analizzato un  caso  di   situazione  conflittuale  in cui si èvenuta a trovare  una  donna   in   seguito  alla decisione di far nascere ed allevare da sola il  figlio.   Maurizio   Quilici,dell'Istituto  di  Studi   sulla  Paternità, ha   esaminato  la profonda trasformazione della figura paterna  in  questi   ultimi anni. Il dibattito è stato moderato dall'avvocato Ada Cammeo: esprimendo   il suo pensiero, derivato dall'esperienza professionale, ha sottolineato   che  "siamo  alle  soglie  del 2000, ma da  parte  delle   madri  nubili   èancora  sentita  l'aspirazione  a  far  riconsocere  il   figlio  dal   padre, anche  se indifferente o addirittura ostile al bambino, nonchè a   dare, e comunque aggiungere, al minore il cognome paterno". Il  Soroptimist  èuna associazione di donne qualificate in  pro  fessioni diverse "riunite da ideali comuni e dal principio del 'servi  ziò  : solidarietà reciproca  e impegno verso la comunità, arric  chimento  della personalità attraverso incontri scambievoli e promuo  vendo la conoscenza e le soluzioni dei problemi sociali preminenti  in   ogni  aspetto  e  continente, guardando al futuro". Il  primo   Club   fu    inaugurato  a  Oakland, California, nel  1921  dalla  fondatrice   Violet   Richardson  Ward. A Milano il Soroptimist giunse nel  1928  (fondatrice   Alba  da Rios) ma successivamente i club italiani  furono costretti  a    sciogliersi  e   solo nel 1948 rinacque il Club di  Milano. Gli   ultimi   dati  ufficiali risalgono al 1983 (Congresso di Istambul):  nel  mondo   75. 000  socie  di 2500 club in 75 paesi. L'Unione italiana  conta  4000   socie  e  105 club:nel mondo l'Italia è, per numero,   al quarto  posto   dopo USA, UK e Giappone. "Soroptimist"  risulta coniato dal latino   "So   roroptima"  da intendersi come "il meglio per le donne".

IL VINO RELIGIOSO: SEMINARIO INTERNAZIONALE A COCCONATO D'ASTI         Asti, 5 ottobre 1998  - Si  terrà il 9 ottobre presso le antiche  cantine  Brina   della  famiglia  Bava  a  Cocconato  d'Asti  la  quarta   edizione  del    seminario  internazionale  sul vino da Messa, organizzato dal gruppo di   studio   "Il   vino  sull'altare"  con    il   patrocinio   dell'Office    International  du  Vin (OIV), della presidenza del consiglio  regionale   del Piemonte, della Regione Piemonte e del Comune di Cocconato.        L'iniziativa, che ha la "benedizione" del Cardinale Sodano,   sarà   dedicata   quest'anno  al  vino  nelle  liturgie   religiose  di   rito    orientale. Inoltre, nel  corso  della manifestazione  saranno  esaminati   nuovi  vini da Messa da parte di commissioni di degustazione  composte   da enologi e religiosi. L'iniziativa  ebbe  origine nel 1988 in occasione di   una  visita    del Papa a Castelnuovo Don Bosco, provincia di Asti, sede mondiale  dei    Salesiani  e  centro  di produzione dell'uva  Malvasia. L'astigiano   è   denominato "Terra dei Santi": oltre a Don Bosco, ha dato i natali a San   Domenico Savio e a molti altri. Quest'anno, ai vini provenienti dai tradizionali paesi   produttori   (Spagna, Portogallo, California, Argentina, Equador, Germania e Italia), si  aggiungono   vini  da  messa  greci  ed  è  stato   prodotto  un  vino   sperimentale, alla ricerca del "vino da Messa ideale", da uva  Malvasia   di  Scherano, denominato"Malvaxia Sincerum". Inoltre, sarà proposta  una   nuova tipologia a base di Moscato.       Sono  in  progetto la catalogazione di tutti i vini   sacramentali   del  mondo  e una esposizione permanente sul vino  e la  Chiesa   nelle   cantine  Brina.                               Ad una tavola rotonda, salutata dal vescovo di Casale Mons. Germano   Zaccheo, interverranno, tra gli altri, anche  padre Sergio Mercanzin, di  rettore  di Russia Ecumenica a Roma,   e il prof.  Wladimir  Zelinskji,  diacono   della  Chiesa Ortodossa e docente di  lingua  e   letteratura   russa  presso l'Università  Cattolica.    Previsto anche   l'intervento    del  prof. Stefano Parenti, docente di Sacramentaria Ortodossa al Ponti   ficio Istituto Liturgico di Roma.

BMW ITALIA:NUOVA SEDE ITALIANA A SAN DONATO MILANESE       
S. Donato  Milanese, 5 ottobre 1998 - Alle 10. 30 dell'8 ottobre (conferenza stampa   h. 11. 30) inaugurazione della nuova sede italiana della casa  automobi  listica tedesca BMW Italia a San Donato Milanese (via Unione Europea).   Presiederanno    il    presidente     della   società   Fausto   Gardoni, l'amministratore   delegato  Johann  Betz, il  consigliere  di   amministrazione  e  responsabile  marketing e vendite della  BMW   A. G.   Wolfgang  Reitzle, il  responsabile dei mercati europei di  lingua  non   tedesca  Gabriele Falco,   e il presidente del Consiglio  di  Vigilanza   della BMW  Wolker Doppelfeld.

DOMOTEX HANNOVER (TAPPETI E PAVIMENTAZIONI). TREND HOTEL       
Milano, 5 ottobre 1998  - Si svolgerà da sabato 16 gennaio a martedì 19  gennaio   1999 presso il quartiere fieristico di Hannover, la Domotex, dedicata al   settore mondiale dei tappeti e delle pavimentazioni. Nei  dieci padiglioni  su  circa  90. 000   mq  (1998:88. 208)  1030    espositori   (1998:1053), di  cui  due  terzi  dall'estero    (1998:65%)   provenienti  da  50  Paesi, presentano  le  nuove  tendenze,   le  nuove    collezioni  e i nuovi materiali. L'organizzatrice  della manifestazione, la Deutsche Messe   AG   di   Hannover, prevede  un  afflusso di visitatori di circa  38. 500  unità,    pari  a quello dell'edizione 1998 (38. 449), tutte figure  professionali   costituite, soprattutto, da  dettaglianti  e grossisti  di  tappeti   e   pavimentazioni, ed  anche da esponenti dell'industria, del commercio  al   dettaglio  per  la decorazione d'interni e  dell'artigianato:circa  un   visitatore su due verrà dall'estero (gennaio 1998:  44%). Anche per la   prossima  edizione è atteso un gruppo particolarmente consistente  di   architetti, architetti di interni, e arredatori del contract ( nel 1998   circa 1100 visitatori appartenevano a questo settore). L'offerta   della  Domotex   comprende   l'intera    gamma   delle    pavimentazioni   tessili   e  resilienti, dei  tappeti   a   lavorazione   meccanmica  e manuale, dei parquet e laminati, delle fibre  e  filati  e   delle nuove tecniche di posa e di impiego. Fin  dalla sua prima edizione (1989) Domotex ècaratterizzata  da   una  forte  presenza di offerenti esteri:anche per il 1999 il  maggior   contingente espositivo straniero è, come tradizione, quello proveniente   dal  Belgio  (98 aziende contro le 100 dell'edizione di  quest'anno, su   un'area di 15. 580 mq netti contro 15. 534 nel gennaio scorso).Seguono: Gran Bretagna con 65 aziende (62 nel 1998), USA 58   (53),    India  55  (53), Paesi  Bassi 48  (53),   Turchia  42   (44), Svizzera  37   (37), Italia 32 (32), Cina Popolare  30 (28).  La  Domotex Hannover presenta al suo pubblico internazionale   una   offerta    ben  strutturata  e  di  forte   contenuto   informativo. Nel    padiglione  2 sono presentate le collezioni di tappeti  personalizzati   di  produzione  prevalentemente  meccanica  con elemento   centrale  il   tappeto  moderno di valore:tra gli espositori figurano anche  nomi  di   famosi  stilisti, come Versace e Missoni. Al padiglione 3  sono presenti   gli  espositori di parquet, di laminati e di pavimentazioni resilienti:   qui si rileva un netto incremento (da 35 lo scorso gennaio a 50  nella   edizione del gennaio 1999)  degli offerenti di parquet.   Il padiglione   4  è dedicato al tappeto personalizzato e alle pavimentazioni tessili   e resilienti:  in questo padiglione, per la terza volta, si  propone  la    mostra speciale Trend Hotel (realizzata dall'architetto amburghese Jan    Wichers, con la collaborazione di designer di fama internazionale), punto di incontro dei VIP tra architetti, architetti di interni, contrac   tor, designer e albergatori. Pavimentazioni  tessili  e  resilienti anche ai   padiglioni  5  e   6, mentre è segnalato il  padiglione 18 dedicato alle tecniche di posa    e  di impiego che saranno  anche tema conduttore di  Domotex-Werkstatt   (Laboratorio Domotex) con proposta di un nuovo ambito tematico, quello   della pulizia  e della  manutenzione delle pavimentazioni.       Nell'area  che  va  dal  padiglione  14  a  quello  17, circa  330    espositori   offrono  l'intera gamma dei tappeti orientali annodati  a   mano:da  quelli  di tipo classico al tappeto tradizionale dei nomadi a   quello moderno lavorato a mano.

19mo INCONTRO INTERNAZIONALE DI ASTRA: "441 GIORNI AL DUEMILA"       
Milano , 5 ottobre 1998 -  Dal 16 al 18 ottobre si svolge ad Arco (Trento) il 19mo   Incontro Internazionale di Astra (presentazione alla stampa:  1/10 ore   11. 00 presso Ufficio Turismo Trentino di Milano).  Il mensile Astra, edito da Rcs Editori e diretto da Rudy Stauder,   è  la principale pubblicazione italiana nel campo  dell'astrologia  e   del "magico".  Alla riunione di Arco parteciperanno medici, astrologi,    studiosi di politica e scienziati, ciascuno con interventi riguardanti    il prossimo millennio.   Si parlerà anche di pianeti, musica celtica e    sciamanesimo.