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RAS/ALLIANZ/AGF: INTEGRAZIONE ATTIVITÀ IN SPAGNA E PORTOGALLO

Milano, 18 dicembre 1998 - Ras- Riunione Adriatica di Sicurtà - ha comunicato che il suo Comitato Esecutivo, presieduto da Angelo Marchiò , ha esaminato e accertato la validità del processo di integrazione sui mercati spagnolo e portoghese delle attività in capo alla Compagnia e alla AGF. Conseguentemente, il Comitato ha deciso di sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione, che si terrà nel prossimo gennaio, le seguenti operazioni: 1. sul mercato spagnolo, la concentrazione in una holding, avente sede in Olanda, delle partecipazioni detenute da Ras nella Allianz Ras Seguros y Reaseguros, in Eurovida ed in Europensiones, nonché di quelle detenute dalla AGF in AGF Union Fenix ed Athena Seguros. Il controllo della holding sarà detenuto pariteticamente da Ras ad AGF. A tale fine, una volta confermate le valutazioni da parte delle istituzioni indipendenti chiamate ad esprimere le loro "fairness opinions" sulle operazioni proposte, è previsto si dia luogo ad un eventuale conguaglio tra le parti, che avverrà contemporaneamente al conferimento delle partecipazioni nella holding assicurando cosi sin dall'inizio la pariteticità tra Ras ed AGF nel controllo della holding medesima. Successivamente alla concentrazione delle partecipazioni nella holding è prevista la fusione in un'unica società di Allianz, Ras Seguros y Reaseguros, AGF Union Fenix e Athena Seguros. Per effetto dell'operazione prevista l'ammontare dei premi lordi diretti del mercato assicurativo spagnolo si attesterà a 211 miliardi pesetas, sulla base dei dati 1997; conseguentemente Ras, i cui premi 1997 sono stati di 95 miliardi di pesetas, beneficerà di un significativo incremento del volume dei premi, pur tenendo conto della partecipazione al 50% nella struttura facente capo alla nuova holding; il gruppo passerà cosi dalla decima alla terza posizione in detto mercato. La responsabilità delle società spagnole verrà affidata a Vicente Tardio, attuale amministratore delegato di Allianz Ras Seguros y Reaseguros. A completamento del processo di integrazione delle attività spagnole è inoltre previsto che anche la partecipazione del 5, 22% detenuta dal Gruppo Ras nel Banco Popular Espanol, istituto bancario con il quale si sta sviluppando con grande successo l'attività di banca-assicurazione nei settori vita e previdenza attraverso le joint ventures Eurovida e Europensiones, venga compartecipata al 50% con AGF, mediante la cessione dal gruppo Ras a quello AGF di azioni del Banco Popular Espanol ad un prezzo pari alla media dei prezzi di chiusura rilevati alla Borsa Valori di Madrid nei mesi di novembre e dicembre 1998. 2. Sul mercato portoghese la fusione tra le rispettive compagnie Portugal Previdente e SPS -Sociedade Portuguese de Seguros, preceduta dall'acquisizione da parte del Gruppo Ras di una quota della SPS al fine di assicurarsi una partecipazione, a fusione avvenuta, del 65% circa contro l'attuale 56, 84% detenuto in Portugal Previdente. La quota rimanente del capitale di SPS, detenuta da AGF, sarà da questa ceduta agli altri azionisti della Portugal Previdente che possiederanno pertanto, a fusione avvenuta, il 35% circa della Compagnia. Anche le predette operazioni verranno effettuate sulla base di valutazioni supportate da "fairness opinions" espresse da istituzioni indipendenti. Per effetto dell'operazione prevista l'ammontare dei premi lordi diretti su detto mercato salirà da 39 miliardi di escudos a 53 miliardi di escudos, sulla base dei dati 1997, che permetteranno al Gruppo di salire dalla ottava alla settima posizione di mercato. La responsabilità delle attività in Portogallo rimarrà in capo all'attuale amministratore delegato della Portugal Previdente Pedro Seixas-Vale. Tutte le operazioni previste in Spagna e Portogallo sono soggette, oltre alla definitiva approvazione del Consiglio di Amministrazione ed alle necessarie "fairness opinions" precedentemente ricordate, anche alle approvazioni da parte della Autorità competenti.

MACCHINE UTENSILI: IN AUMENTO PRODUZIONE E IMPORTAZIONI NEL 1998
Milano, 18 dicembre 1998 - UCIMU-Sistemi per produrre, Associazione Costruttori Italiani Macchine Utensili, Robot e Automazione, prevede che il 1999 sarà un anno di crescita e di consolidamento dei buoni risultati registrati quest'anno dal comparto. Infatti, nel 1998 la produzione di macchine utensili è ammontata a 6. 995 miliardi di lire, con aumento del 9, 3% (a prezzi correnti) rispetto all'anno precedente. Le consegne sul mercato interno sono ammontate a 2. 970 miliardi, pari a +11, 2%. Le esportazioni sono state pari a 4. 025 miliardi (+8%) e le importazioni hanno raggiunto i 2. 268 miliardi (+19, 7%), con un saldo commerciale positivo di 1. 757 miliardi (-4, 1%). Secondo le stime UCIMU, illustrate dal Presidente Flavio Radice, nel 1999 la produzione dovrebbe raggiungere i 7. 446 miliardi (quindi +6, 4%) con esportazioni per 4. 265 miliardi (+6%) e consegne sul merca- to interno per 3. 181 miliardi (+7, 1%). Il saldo commerciale dovrebbe portarsi a +1. 879 miliardi (+7%). Di rilievo anche l'aumento occupazionale previsto del +2, 7% (a 34. 500 addetti del settore). L'industria italiana di macchine utensili e sistemi per produrre occupa la quarta posizione mondiale sia fra i Paesi produttori (dopo Giappone, Germania e USA) che fra quelli esportatori (dopo Giappone, Germania e Svizzera).

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