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IL RUOLO DEI BUSINESS AND INNOVATION CENTRES (UE): CONVEGNO EBN-SPRING

Roma, 21 aprile 1999 - Si svolge dal 21 al 23 aprile presso l'Hotel Ritz di Roma il primo convegno EBN (European Business Network) Spring University dedicato al ruolo dei Business and Innovation Centres (BICs) nello sviluppo locale. EBN è una associazione internazionale che sostiene e coordina i BICs e anche li aiuta a incrementare la produttività dei singoli e delle collettività dell'area di appartenenza, mettendo a disposizione l'esperienza e il know how per gli acquisti e stabilendo partnership nella ricerca, nello sviluppo, nella tecnologia e nel marketing. I BICs, nati grazie a un progetto della Direzione Generale XVI della Unione Europea (DG XVI) in collaborazione con gli Stati membri e le Regioni, costituiscono una rete di 140 strutture di servizio alle imprese diffuse in tutta Europa, di cui 30 in Italia. La Spring University è promossa da EBN e dal Comitato Italiano dei BICs (CNI EBN) per formazione integrata. Nelle prime due giornate del convegno romano (alle quali l'accesso è limitato alle equipes BIC) venme esaminato un programma operativo e interattivo con studi di formazione pratica, piccoli gruppi e sessioni di creatività . Nella giornata del 23 aprile, aperta al pubblico, si parlerà sul tema "Evoluzione e futuro posizionamento dei BIC nei programmi UE con particolare riferimento alla situazione italiana". Partecipa il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Marco Minniti e intervengono gli assessori regionali Angelo Marroni (Lazio), Rocco Colangelo (Basilicata) e Tiziana Arista (Abruzzo), il capo dipartimento del Ministero del Tesoro Fabrizio Barca, il presidente di Sudgest Bernardo De Bernardinis, il presidente di Formez, Stefano Patriarca, il docente di statistica economica all' Università La Sapienza Maurizio Di Palma, il docente alla Bocconi Alessandro Nova, il presidente di CNI EBN Raffaele Ricciuto. Presenti pure rappresentanti della DG XVI UE. Moderatore Marco Panara (La Repubblica).

SMART CARDS: IL GRUPPO INGLESE DE LA RUE SI RAFFORZA IN ITALIA
Milano, 21 aprile 1999 - Il Gruppo inglese De La Rue, leader internazionale nella fornitura di sistemi d'identificazione e per transazioni elettroniche di sicurezza, ha annunciato la costituzione (dall'1 aprile 1999) della propria filiale italiana a Baranzate di Bollate (Milano), nonché l'acquisizione, per 20 miliardi di lire, di Cellograf-Simp, azienda di punta nella produzione di card che detiene oltre il 60% del mercato italiano e che esporta più di 10 milioni di carte ogni anno. Amedeo D'Angelo, presidente della divisione De La Rue Card Systems per la Regione Sud (Europa Mediterranea, India e America Latina), nonché amministratore delegato della filiale italiana, ha detto che la nuova presenza in Italia è parte di un piano teso ad espandere la presenza geografica del gruppo con l'obiettivo di diventare in breve tempo il principale fornitore europeo di card. La divisione card di De La Rue è già uno dei principali fornitori a livello mondiale di cards: produce ogni anno oltre 500 milioni di carte a banda magnetica e smart cards a microprocessore, realizzate con una tecnologia di embedding proprietaria. Produce anche lettori/codificatori stand alone e, nel campo del software, oltre al servizio di sviluppo delle maschere, fornisce anche strumenti per la realizzazione di soluzioni specifiche. De La Rue è nota come principale fornitore di prodotti Visa e Mastercard e come licenziatario, tra gli altri, di Diners Club e di American Express. Le prospettive di sviluppo in Italia riguardano soprattutto il settore della telefonia mobile, le carte loyalty, la smart card bancaria nazionale e le carte sanitarie e d'identità . Il mercato mondiale delle smart cards, attualmente pari a oltre un miliardo di dollari, dovrebbe raggiungere i 2, 7 miliardi entro il 2003, con principali applicazioni nei settori bancario, trasporti e telefonia mobile. Il Gruppo De La Rue, le cui azioni sono quotate alla Borsa di Londra, è stato fondato nel 1813 e conta oggi oltre 10. 000 collaboratori in 35 Paesi. Il fatturato consolidato 1998 è stato di 790, 2 milioni di sterline (768, 2 milioni nel 1997) e profitti lordi di 87, 2 milioni (105, 9), derivanti dall'attività di tre divisioni: Security Print and Paper Division (primo marchio privato nella produzione di banconote per 150 Paesi e di documenti di sicurezza come passaporti, obbligazioni, francobolli, assegni); Cash Systems Division (leader nella fornitura di apparecchiature contasoldi, distributori automatici di banconote e sistemi di sicurezza per le banche); Card Systems Division (le cui specializzazioni sono nei settori Banking, Telefonia Mobile, Multimedia, Trasporti, Sanità, Commercio Elettronico).

NOKIA (CELLULARI): CENTRO SVILUPPO A CATANIA
Catania, 21 aprile 1999 - La società Nokia Italia, affiliata della multinazionale finlandese Nokia, leader mondiale per i telefoni cellulari e per le reti di telecomunicazioni mobili e fisse, ha siglato con il Consorzio ASI di Catania un protocollo di intesa che prelude alla stipulazione di un contratto di locazione di uno stabile industriale di oltre 1000 mq nell'area industriale di Catania destinato a ospitare un Centro di Sviluppo Nokia. Nokia, che sta già completando i lavori di allestimento dei locali, ha detto che la scelta rispecchia la volontà della società di creare fin dall'inizio sinergie con gli enti e le aziende operanti sul territorio. Commentando l'annuncio dell'accordo con la Nokia, Giuseppe Castiglione, assessore all'industria della Regione Sicilia, ha detto che l'accordo "testimonia la volontà della nostra amministrazione di promuovere e attrarre gli investimenti attraverso una politica di incentivazione e snellimento delle procedure amministrative: come assessorato all'industria siamo impegnati nello sviluppo di una realtà industriale competitiva, a livello nazionale e internazionale". Michele Boccaccio, responsabile del Centro Nokia, ha detto che la società è estremamente soddisfatta "dell'efficienza dimostrata dalle autorità locali": "grazie alla loro collaborazione stiamo finalizzando i nostri piani e questo protocollo d'intesa è un ulteriore passo avanti che ci consentirà di essere operativi dal prossimo maggio". Inizialmente, il Centro svilupperà soluzioni tematiche avanzate e applicazioni software con offerta di servizi GSM innovativi di soccorso e di informazione a chi viaggia. In collaborazione con Smart Traffic Nokia di Dusseldorf, il Centro di Catania supporterà le operazioni internazionali del Gruppo ed entro la fine del 1999 occuperà circa 40 addetti a fronte di un investimento iniziale di circa 10 milioni di dollari. Il Centro ospiterà anche un pool di esperti nella pianificazione di rete che supporterà gli operatori di tutta Europa. In Italia Nokia opera dal 1994 e attualmente occupa 450 dipendenti a Milano, Roma, Napoli e Padova. Nel 1997 fu creato a Milano un Centro Internazionale di Ricerca che si occupa dello sviluppo di software per la commutazione di reti di telecomunicazioni. A livello mondiale, Nokia, i cui titoli sono quotati in 5 borse europee e a New York, vende in più di 130 paesi e occupa 44. 000 persone. Il fatturato netto 1998 è stato di 13, 3 miliardi di euro (cioè 15, 7 miliardi di dollari).

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