Milano, 6 maggio 1999 - La società informatica tedesca Software AG, che ha sede a Darmstadt, Germania, ha annunciato profitti prima delle tasse in forte crescita nel primo trimestre 1999: 21, 3 milioni di marchi, pari a +55, 5% rispetto al primo trimestre 1998. Utili netti 11, 3 milioni, sostanzialmente in linea con il corrispondente trimestre 1998 (11 milioni). In virtù delle regole fiscali tedesche si è registrato un incremento delle imposte sul reddito d'impresa, dovuto all'assegnazione all'esercizio 1998 della quota maggiore di recupero fiscale delle perdite verificatesi prima del 1997. Nel primo trimestre il fatturato consolidato del gruppo è cresciuto del 13, 2% a 157, 5 milioni di marchi, con crescita in tutte le aree primarie (licenze +20, 1%, manutenzione +4, 8%, servizi professionali +20, 4% (comprendenti per la prima volta i risultati della francese Goal Technologies, acquisita nel primo trimestre di quest'anno). Software ha riferito che oltre all'ottimo andamento del prodotto tradizionale (Adabas e Natural), una solida affermazione è stata registrata dalla più recente tecnologia Entirex per l'integrazione delle applicazioni aziendali, mentre Bolero, il prodotto per l'EBusiness sul mercato da pochi mesi, ha registrato le prime implementazioni nel quadro di importanti progetti. Tamino, altro prodotto per l'E-Business lanciato in marzo in occasione del Cebit '99 di Hannover, è stato accolto con particolare favore. Nel corso di una conferenza stampa a Milano, è stato affermato che "il mercato sta mostrando un enorme interesse per i prodotti a supporto del business elettronico e la nuova offerta di Software AG garantisce un ulteriore potenziale di crescita all'azienda". Per l'occasione è stato annunciato che per attivare progetti di system integration e di sviluppo di soluzioni verticali e di applicativi per l'E-Business, Software ha potenziato la collaborazione con ISV (Indipendent Software Vendor), system integrator e Value Added Reseller (VAR) a livello nazionale e internazionale, mettendo a punto il programma "Empowered Partner" che riflette il motto dell'azienda "Accept no limits". Sono anche state presentate le prime soluzioni sviluppate in Europa con Bolero, tra cui il sistema per la gestione delle commissioni di DWS (Deutsche Gesellschaft fur Wertpapiersparen), principale gestore di mutual fund in Germania, e un plug-in Web per l' accesso diretto ai clienti ZVK (Zusatzversorgungskasse des Baugewerbes), un gestore di fondi integrativi per il settore edile di Wiesbaden. Presentato anche il "case report" realizzato nel campo della distribuzione di prodotti farmaceutici per la Andreae-Noris Zahn AG, uno dei principali grossisti di medicinali in Germania, e annunciata l'adesione di Software AG al World Wide Web Consortium (W3C), consorzio internazionale, che conta oltre 270 membri, dedicato alla creazione di un linguaggio di query standard basato sullo standard XML. Il Consorzio (tra gli aderenti figurano organizzazioni di diversi settori: industria, scienza, politica e istituzioni come il CERN di Ginevra e il MIT). Al riguardo, Software AG si dichiara a favore di una "soluzione leggera", senza la complessità di un linguaggio di query che copra tutte le eventualità ". Software AG ha oltre 2100 dipendenti in 74 sedi dislocate in oltre 60 Paesi. Fatturato 1998: 626, 4 milioni di marchi. La società è il principale fornitore di software di sistema In Europa e una delle principali aziende mondiali del settore. In Italia la società ha sede a Cassina dè Pecchi: nel 1998 ha realizzato un fatturato di 20 miliardi di lire (1997: 17, 4 miliardi). Utili prima delle tasse 2, 7 miliardi. Amministratore delegato è Paolo Colizzi. La forza di lavoro è composta da 58 unità . Da Cassina dè Pecchi e dalla filiale di Roma sono supportati oltre 150 clienti sparsi su tutto il territorio nazionale. Software AG ha completato a fine aprile l'offerta di 14. 545. 000 azioni sul listino principale della Borsa di Francoforte. Le azioni sono state sottoscritte da investitori istituzionali in Germania, nel resto d'Europa e negli Stati Uniti e da investitori retail in Germania. Con un valore di 30 Euro per azione, per un totale di 436 miliondi Euro, si tratta della più rilevante IPO mai varata da una società di software. Al prezzo dell'Offerta, coordinata dalla Lehman Brothers, la società è stata valutata 783 milioni di Euro e in seguito alla IPO il 56% delle azioni sono possedute da investitori pubblici mentre il rimanente 44% resta nelle mani della fondazione senza fini di lucro Software AG-Stiftung. Le azioni sono scambiate alla Borsa di Francoforte dal 26 aprile scorso sotto il simbolo SOW.

CREDITO SVIZZERO: NUOVA INIZIATIVA BANCASSICURAZIONE IN ITALIA
Milano, 6 maggio 1999 - È stato aperta ufficialmente a Milano la filiale italiana del Credito Svizzero: nell'annuncio si afferma che il Credit Suisse (Italy) intende occupare una posizione leader negli affari con i privati agiati. Per mezzo di questa nuova filiale, il Credit Suisse Group proporrà per la prima volta servizi finanziari integrati a una clientela privata in Europa . La creazione di Credit Suisse (Italy) segna anche una tappa importante nella realizzazione della strategia "Personal Financial Service Europe"annunciata lo scorso marzo. Credit Suisse (Italy) è una iniziativa congiunta di Winterthur, Credit Suisse Private Banking e Credit Suisse Asset Management: si assiste così all'avvento di un nuovo modello basato sui fabbisogni specifici dei privati agiati, operante con gli strumenti più moderni. La società propone alla clientela una offerta di prodotti bancari e assicurativi di alto livello qualitativo che integrano il "savoir-faire" del gruppo Credit Suisse, terzo gestore patrimoniale nel mondo. La rete di distribuzione del Credit Suisse (Italy) si compone di tre elementi essenziali: i "Personal Bankers" che esercitano l'attività in tutta l'Italia, le succursali, situate nelle principali città del paese, e un centro di richiamo che sarà costituito nel prossimo giugno. L'offerta comprende tutti i prodotti di collocamwento e previdenziali (assicurazioni vita, titoli, fondi di collocamento, ecc. ) e prestazioni di servizi (ad esempio movimento pagamenti, carte di credito e negoziazione titoli). Sarà estesa nel quadro della realizzazione della strategia "Personal Financial Services Europe" che prevede in particolare una integrazione Internet. Nel corso di una conferenza stampa a Milano, Paolo Lanzoni, presidente di Credit Suisse (Italy), ha detto che "Il cliente si trova al centro delle nostre attività . Noi gli offriamo consigli per tutti i problemi legati alla banca e all'assicurazione e mettiamo a sua disposizione i corrispondenti prodotti sotto una sola insegna. Il concetto di bancassicurazione del gruppo Credit Suisse può così concretizzarsi in Italia". La società Credit Suisse (Italy) è operativa dallo scorso dicembre e intende raggiungere un ammontare di attivi gestiti di 2 miliardi di euro (a fine 1998 erano un miliardo di euro). È prevista l'apertura di una dozzina di succursali con lo sviluppo della rete "Personal Bankers" il cui numero passerà dagli attuali 180 a 300. Nel 2001 la società prevede di avere 500 collaboratori in 30 succursali con 3, 5 miliardi di euro di patrimoni gestiti. Thomas Wellauer, responsabile della strategia "Personal Financial Services Europe" nell'ambito del Direttorio del Credit Suisse Group e presidente del consiglio di amministrazione del Credit Suisse (Italy), ha affermato che l'Italia"è un mercato importante per il gruppo svizzero: "grazie alle nostre attività nei campi bancario e assicurativo, e grazie alla nuova società Credit Suisse (Italy) noi vogliamo figurare tra i principali attori del mercato italiano". Vice presidete del consiglio di amministrazioone della nuova società è Fabrizio Rindi. Il Credito Svizzero è presente in Italia anche con la società di assicurazioni Winterthur, con il Credit Suisse Private Banking (gestione classica dei patrimoni), con il Credit Suisse Asset Management e con la banca d'investimenti Credit Suisse First Boston.

PREMIO MOBIUS MULTIMEDIA CITTÀ DI LUGANO
Lugano, 6 maggio 1999 - Dalle ore 9. 30 alle 18 dei giorni 14 e 15 maggio (cerimonia di premiazione alle ore 18. 30 del 15 maggio), presso il Palazzo dei Congressi di Lugano, avranno luogo le operazioni per l'assegnazione del Premio Mobius Multimedia Città di Lugano, promosso dalla Città di Lugano e dalla Televisione Svizzera di lingua italiana insieme a Prix Mobius International. La giuria è presieduta da Giuseppe Richeri e il paese ospite di questa edizione è la California: alle 17. 15 di sabato 15 maggio verranno presentati "The Webby Awards" per il mondo Internet (siti Web) e "The National educational Media Network Apple Awards" per il mondo dell'educazione (cd-rom e dvd). Creato a Parigi nel 1992 il Prix Mobius International viene promosso per la terza edizione consecutiva nell'area linguistica italiana dalla Città di Lugano e dalla TV svizzera di lingua italiana. L'obiettivo è quello di valorizzare annualmente le opere multimediali di qualità . È attribuito a prodotti editoriali in formato CD-ROM o DVD destinati alla distribuzione nel corso del 1999, già terminati o in fase avanzata di realizzazione. Il Mobius è l'unico premio in grado di lanciare l'editoria multimediale italiana in un contesto internazionale. Tra le case finaliste figurano Edibook (RCS), RAI Educational, Cliomedia Officina, ASH MUltimedia, Altair (Mondadori New Media), Editoriale Domus, Società Oogo Interactive/ Mondadori New Media/ Electa, F. C. Internazionale Milano, Società generale svizzera per la ricerca storica, Politecnico di Milano (Centro METID), Giunti Interactive Labs, Crismax, Ervet, Piccin Nuova Libraria, De Agostini Multimedia, Istituto e museo di storia della scienza di Firenze, Zanichelli, Garzanti, Rizzoli New Media, Opera Multimedia, Applidea, G7 Music/UTET. Giuria: Giovanni Cesareo, Augusto Chollet, Luigi Dadda, Maria Grazia Mattei, Alessio Petrali, Giuseppe Richeri, Giorgio Salvadè , Gaetano Stucchi.