NOTIZIARIO
 
MARKETPRESS
 
Giovedì 18
 
novembre 1999
 
pagina 1
 
quotidiano di:
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"INSUBRIA: LA TERRA DEI LAGHI". GRANDE PROGETTO TURISTICO
(a cura di Pietro Cobor)

Milano, 18 novembre 1999 - La Regio Insubrica, comunità di lavoro formato dal Canton Ticino (Svizzera), dalle Province di Como, Varese e del Verbano-Cusio-Ossola, nonchè da numerosi altri Comuni italiani e svizzeri, enti locali, istituti universitari, banche ed associazioni, ha annunciato l'avvio di un progetto di promozione integrata per la presentazione dell'offerta turistica di questa regione transfrontaliera. Il progetto, denominato "Insubria: la terra dei laghi", comprende l'offerta turistica della grande zona prealpina che, dai passi del San Gottardo e del Sempione, si affaccia sulla Pianura Padana abbracciando i Laghi: d'Orta, Maggiore, di Lugano e di Como. Si tratta di un'area molto vasta ed omogenea nella storia, nella cultura e nel territorio e, non da ultimo, nella lingua. Un logo è stato appositamente realizzato per meglio identificare le attività della Regio Insubria in materia di turismo sul mercato internazionale. In questa prima fase, il progetto presenta come suoi strumenti promozionali un prospetto informativo e tre cartine turistiche realizzate dall'Istituto Geografico De Agostini che illustrano l'offerta turistica sotto il profilo naturalistico, sportivo e storico-culturale. In futuro, le attività della Regio si svilupperanno con una ricognizione dei mercati esteri e un'azione di marketing per presentare la propria offerta in maniera mirata. La Regio Insubrica, che è stata costituita quale associazione internazionale di lavoro il 19 gennaio 1995 a Varese, prende il nome dagli Insubri, popolazione celtica che ha popolato l'area dei tre laghi alpini nel IV-V secolo a. C. . L'Associazione è conforme all'Accordo di Madrid del 21/5/1980 del Consiglio d'Europa sulla cooperazione transfrontaliera. (Omniapress)

SCHIZOFRENIA: PREMIATI PROGETTI PER LA REINTEGRAZIONE DEI MALATI
Catania, 18 novembre 1999 - Il progetto "Reintegration Award", premio internazionale per la rei tegrazione dei pazienti schizofrenici, istituito dalla società farmaceutica Eli Lilly Italia con il patrocinio della Società Italiana di Psichiatria (SIP) è stato presentato a Catania, in occasione del primo congresso nazionale della Società Italiana di Psichiatria Residenziale. Il premio è giunto quest' anno alla quarta edizione internazionale ma per l'Italia si tratta della prima edizione. Scopo del premio è quello di "incoraggiare e supportaree i lavori più significativi finalizzati ad aiutare i pazienti affetti da schizofrenia e da patologie correlate a superare le barriere che ne ostacolano il reinserimento nella società ". Nella giuria sono rappresentate le diverse figure dell'assistenza psichiatrica: è presieduta dal dottor Claudio Mencacci, responsabile dell'Unità Operativa di Psichiatria Ospedale Fatebenefratelli-Oftalmico di Milano. Saranno selezionati tre lavori, uno nell'area medica, uno in quella della riabilitazione e uno nell'area sociale che riceveranno un premio di 10 milione di lire ciascuno. La presenza in giuria della giornalista e scrittrice Serena Zoli contribuirà ad assegnare un premio di pari importo al servizio radiotelevisivo o articolo che avrà trattato il tema in maniera da favorire il processo di "destigmatizzazione" della malattia. I premiati devolveranno la metà dei premi ad un progetto di sostegno agli schizofrenici, sotto forma di borsa lavoro. È pure previsto un premio speciale assegnato dalle Associazioni dei famigliari di pazienti schizofrenici. I lavori che si intende far partecipare ai premi dovranno essere presentati entro il 31 luglio 2000 secondo le indicazioni di un modulo di partecipazione che potrà essere richiesto alla società PR Cohn and Wolfe. La schizofrenia è considerata la più grave tra le malattie mentali, che colpisce in Italia circda 450. 000 persone. Non se ne conoscono ancora le cause ma sono noti i numerosi fattori di rischio, tra cui la componente genetica, le complicanze perinatali, le infezioni precoci del Sistema Nervoso Centrale. Gli uomini tendono ad una insorgenza della malattia più precocemente, tra 15 e 30 anni di età , mentre per le donne l'esordio è tardivo, tra i 25 e i 50 anni. La malattia provoca una forte compromissione della funzione sociale e le attuali cure mediche, farmacologiche e psicosociali sono orientate al recupero delle attività quotidiane, delle relazioni personali e delle interazioni sociali. Le persone colpite dalla malattia sono maggiormente esposte al rischio di suicidio in misura di 10/20 volte superiore alla popolazione generale. Tra i fattori di spinta suicidaria presente nel 7/10% dei pazienti si trovano la frequenza della ricadute, la depressione e la scarsa rete sociale di supporto. Nella comunicazione si dice anche che gli antipsicotici atipici stanno spostando il focus verso un miglioramento significativo della qualità della vita e verso una effettiva speranza di reintegrazione sociale. I nuovi antipsicotici presenti in Italia ( come clozapina, risperidone, olandapina) sono divenuti oggetto di valutazione di efficacia su diverse aree che vanno dall'area clinica alla riabilitativa, all'area umanitaria, a quella del benessere pubblico e dei costi. (Omniapress)

CHIMICA: ACCORDO TRA L'ARABA SABIC E LA NIPPONICA MITSUI
Riyadh (Arabia Saudita) , 18 novembre 1999 - Sabic (Saudi Basic Industries Corporation) ha sottoscritto con la società chimica giapponese Mitsui un contratto di scambio che comporta, fra l'altro, la riduzione dei costi di vendita per entrambe le società nella fornitura di prodotti ai propri clienti in Giappone e nel subcontinente indiano. L'intesa consente a Sabic di rifornirsi presso Mitsui di 30. 000 tonnellate metriche l'anno di glicol mono-etilene (MEG) destinato alla clientela giapponese. Inoltre, Sabic fornirà 40. 000 tonnellate metriche l'anno del suo acido tereftalico purificato (PTA) a Mitsui per la clientela in India e Pakistan. (Omniapress)

INFEZIONI PEDIATRICHE DELLE VIE AEREE: NOVITÀ TERAPEUTICHE
Milano, 18 novembre 1999 - Nel corso di un incontro stampa, il Prof. Nicola Principi, Direttore della Clinica Pediatrica IV dell'Università di Milano, sono state delineate nuove strategie diagnostiche e terapeutiche nelle infezioni pediatriche delle vie aeree, rese note alla vigilia del "Convegno Nazionale di antibioticoterapia in età pediatrica". Il Prof. Principi ha rilevato che la bronchite asmatiforme dei bambini piccoli, malattia disturbante che si manifesta nei primi anni di vita, ma che "perseguita" i piccoli anche successivamente con episodi ricorrenti di broncospasmi, può essere affrontata in modo mirato. La bronchite asmatiforme nei bambini piccoli, fino ad oggi, era ritenuta sempre associata ai virus, per cui era prevalentemente trattata con sintomatici. Un importante studio del Prof. Principi ha definito il ruolo eziopatogenico in tale malattia svolto da due batteri: Mycoplasma penumoniae e Chlamydia pneuomaniae. Questi dati epidemiologici sono stati confermati in un altro studio compiuto in 21 centri clinici italiani riguardante il ruolo dei due batteri nelle infezioni pediatriche delle basse vie respiratorie. Di qui la possibilità di una strategia terapeutica innovativa: curare l'asma infettivo anche con antibiotici della famiglia dei macrolidi ad azione specifica nei riguardi dei due batteri. Questo sviluppo cambierà totalmente la qualità di vita dei bambini asmatici. (Omniapress)

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