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Venerdì 3
 
marzo 2000
 
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TIM E BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA LANCIANO SERVIZI DI TRADING ON LINE ATTRAVERSO WAP E SIM TOOL KIT

Siena, 3 marzo 2000 - La Banca Monte dei Paschi di Siena e Tim (Gruppo Telecom Italia), grazie all'accordo siglato ieri, offriranno ai propri clienti la possibilita' di gestire attraverso il telefonino i propri investimenti, con semplicita' e senza strumenti tecnologici complessi, in completa autonomia e sicurezza. Continua l'affermazione di Tim nel segmento della telefonia mobile per il settore bancario, dove ormai ricopre il ruolo di partner tecnologico per eccellenza, con un accordo che ampia la gamma di servizi evoluti offerti alla clientela delle banche piu' innovative. Anche per la Banca Monte dei Paschi di Siena questo e' un ulteriore, importante passo verso l'innovazione dei canali di accesso ai suoi servizi che si aggiunge a quelli che ha lanciato nel corso del 1999 e che stanno riscuotendo notevole successo presso la clientela; ad oggi: sono 40.000 i clienti Internet della Banca Mps; oltre il 40% delle operazioni di borsa oggi transitano da Internet; sono 72.000 i clienti Internet del Gruppo Mps e di Banca 121. Questo importante accordo prelude ad una maggiore collaborazione tra le due aziende: e' stato costituito infatti un gruppo di lavoro volto a finalizzare gli accordi in merito al Mobile Banking in Italia, che potranno dar vita anche a sbocchi societari congiunti tra Bmps e Tim. Il nuovo canale reso disponibile dalla Banca Mps alla clientela e' focalizzato sul trading on line e, in questa prima fase, prevede: l'informativa finanziaria (indici di borsa, quotazioni Mib30, azioni, obbligazioni, warrant, dossier titoli); l'inoltro, l'interrogazione e l'eventuale revoca di ordini di borsa (acquisto e vendita); l'interrogazione della situazione dei rapporti di conto corrente (saldi e movimenti). Tutti i servizi sono offerti attraverso un facile interfaccia utilizzatore/telefonino, realizzato attraverso un adeguato menu dedicato, mentre la sicurezza delle operazioni e' garantita dagli standard Tim e da opportuni criteri gestiti dalla Banca stessa. In pratica gli utilizzatori del servizio potranno, attraverso il proprio telefonino Gsm-Wap di Tim, gestire i propri investimenti con semplicita' ed in completa autonomia e liberta', senza doversi recare in agenzia od avvalersi di strumenti tecnologici "complessi". Grazie allo standard Wap e' anche possibile visualizzare sul display pagine Web in formato leggero, senza immagini. Questi servizi saranno disponibili anche quando ci si trova all'estero, tramite la rete Gsm diffusa in oltre 124 Paesi, e con i 184 operatori con cui Tim ha accordi di roaming (254 milioni di clienti Gsm nel mondo al 31.12.99). Il Wap (Wireless Application Protocol) e' il nuovo standard tecnologico - usato in questa occasione per la prima volta da Tim sul grande mercato bancario - che consente di accedere a Internet anche in assenza di Pc portatile, utilizzando software in grado di adattare il linguaggio del Web alle esigenze della telefonia mobile. Il Wap funziona grazie ad un micro browser, cioe' un software inserito in un apposito terminale Gsm che e' in grado di leggere il linguaggio che rende disponibili su rete mobile tutti quei dati finora offerti solo su Internet, attraverso la rete telefonica fissa. Un primo passo verso i sistemi wireless e' stato gia' fatto da Tim con l'introduzione della Superpower 16K, la carta a memoria potenziata che gia' oggi contiene quattro servizi semplici e basilari: la possibilita' di utilizzare la formula di telepagamento, il monitoraggio del proprio conto bancario con modalita' interattiva, la gestione delle e-mail e l'utilizzo degli Scripttim ovvero dei messaggi informativi (news, informazioni di Borsa, meteorologia).

MASSIMO D'ALEMA INCONTRA LA COMUNITA' INTERNET IL 7 MARZO CON PUNTOIT
Milano, 3 marzo 2000 - Martedi' 7 marzo alle ore 19.00 all'Hotel Principe di Savoia (piazza della Repubblica 17 Milano) Puntoit, l'associazione che annovera tra i propri soci e aderenti i principali rappresentanti della comunita' internet italiana incontra il Presidente del Consiglio on. Massimo D'Alema. L'iniziativa organizzata da Puntoit ''I have an e-dream'' ha l'obiettivo di riunire rappresentanti delle istituzioni, del mondo della finanza e dell'economia per facilitare la conoscenza e la diffusione della New Economy, a partire da idee, progetti ed esperienze di successo che hanno il proprio baricentro in Internet e, in generale, nell'uso intelligente e innovativo delle tecnologie dell'informazione applicate all'economia, all'organizzazione e ai servizi. Sara' possibile seguire la serata, condotta da Carlo Massarini di Rai Mediamente anche in diretta su internet e intervenire tramite una chat appositamente predisposta. Nel corso dell'incontro e' previsto un intervento del prof. Maurizio Decina, del presidente della Borsa Stefano Preda e la presentazione di 4 esperienze di successo di aziende internet based.
Infolnik http://www.puntoit.org  . Per informazioni: dott.ssa Flavia Fiocco Tel 06/44117539 email info@puntoit.org 

GRANDE INFORMATICA E PICCOLE IMPRESE: SUCCESSO DEL PROGRAMMA UE DA 70 MILIONI DI EURO PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE AVANZATE
Milano, 3 marzo 2000. Sono state 52 le aziende italiane, attive nei settori più diversi (dall'alimentare al chimico, dall'edile alla sicurezza, dall'automobilistico al multimediale), coinvolte in un programma dell'Unione Europea nato per promuovere l'innovazione nelle imprese favorendo l'introduzione di tecnologie informatiche avanzate. Il programma, lanciato tre anni fa, è in via di conclusione in questi giorni. Il programma ha selezionato e finanziato una iniziativa del valore di 70 milioni di Euro complessivi, 173 progetti (di cui 28 italiani) provenienti da 630 aziende dislocate in tutta Europa, per l'applicazione della tecnologia di calcolo parallelo ad alte prestazioni distribuita in reti. 14, in totale, sono stati gli enti, le Università e gli istituti di ricerca coinvolti in Italia dal programma. In breve, il principio del calcolo parallelo sfrutta la possibilità di utilizzare computer - del tipo comunemente reperibile sul mercato " per ripartire in rete elaborazioni lunghe e complesse che un singolo computer - a meno di non essere un supercomputer - non potrebbe elaborare. Evidenti i vantaggi che ne derivano per le piccole e medie imprese: la diffusione di questa tecnologia agevola, con investimenti relativamente contenuti, l'utilizzo di applicazioni informatiche avanzate, determinanti per la loro competitivita. Tali applicazioni accelerano i tempi di produzione, automazione e standardizzazione di processi, supportano l'immissione tempestiva di prodotti sul mercato, semplificano i processi di produzione. L'introduzione di una tecnologia cosi sofisticata richiede però l'assistenza e la consulenza di esperti e la disponibilità di strutture capaci di trasferire esperienze e tecnologie. Da qui il programma promosso dalla Comunità Europea e denominato Hpcn Ttn (High Performance Computing and Networking Technology Transfer Nodo - Rete di trasferimento tecnologico per il calcolo parallelo ad alte prestazioni). Nell'ambito del programma è stata organizzata una rete di centri di assistenza e consulenza per il trasferimento di tecnologie, composta da 21 "nodi" (tre dei quali in Italia: a Genova, Bologna e Pisa) e coordinata a livello europeo da Arttic. La rete ha avuto il compito di stimolare la presentazione di progetti, coinvolgere il mondo imprenditoriale, sostenere le aziende nella realizzazione dei progetti stessi, promuovere i contatti con il mondo scientifico, incentivare partnership internazionali, supervisionare le proposte, trasferire e diffondere a livello internazionale le esperienze e le realizzazioni. Fra i numerosi risultati delle applicazioni del programma figurano: il miglioramento del livello di qualità dei prodotti sotto il profilo della cottura dei cibi con nuove tecniche di controllo sulle linee di produzione; l'ottimizzazione di tempi e costi per la produzione delle animazioni televisive, con recupero di competitivita dell'industria europea rispetto a quella asiatica; l'impiego di tecniche di simulazione nella produzione alimentare, chimica e automobilisticz, per migliorarla nella qualità' e risparmiare sui costi - spesso fino al 50%; la messa a punto di prodotti e servizi finanziari personalizzabili in funzione del profilo della clientela bancaria; l'adozione di tecniche innovative di controllo per la individuazione dei difetti nella produzione delle ceramiche per arredamento, con facilitazione del lavoro per gli operatori e perfezionamento della scelta dei materiali; sistemi computerizzati per il controllo delle emissioni di gas nocivi nel settore automobilistico Oltre ai brillanti risultati raggiunti nei settori di specifica appartenenza industriale delle aziende coinvolte, numerosi sono stati i casi per i quali le esperienze di progetto sono state applicate a campi diversi da quelli primari: ad esempio, la simulazione di incidenti automobilistici è stata utile per lo studio e lo sviluppo di protesi artificiali per il ginocchio. Il programma Europeo ha concretizzato in Italia anche l'obiettivo strategico di contribuire a far nascere nuove imprese al fine di tradurre in prodotti gli sviluppi prototipali realizzati nell'ambito del progetto. Infolink http://wwvv.hpcn-ttn.org/  Per informazioni: Massimo Busuoli Tel: +39 051 6098 178 e-mail: busuoli@notsomad.org . Per informazioni sulla rete Ttn, l'Unione Europea e le sue iniziative di ricerca, si rimanda alle pagine Web del Direttorato Generale Ist http://europa.eu.int/comm/dgs/infonnation_society/index_en.htm  e ai Project Offìcer: Tom Clausen Tel: +32 2 299 4942 tom.clausen@cec.eu.int  ; Max Lemke Tel : +32 2 299 1575 max.lemke@cec.eu.int 

BASTA UN DITO PER FIRMARE
Milano, 3 febbraio 2000 - Il prossimo mercoledì 8 marzo debutta in Italia la firma digitale a norma di legge a "impronta di dito". Con la semplice apposizione di un polpastrello sul lettore di smartcard sarà possibile ordinare a Digitalsign di creare la firma per qualunque documento digitale, ottenendo tutti gli effetti previsti dalla legge per la firma "autografa". Il software e il lettore di smartcard capace di riconoscere l'impronta digitale saranno presentati all'esposizione Omat (Filaforum di Assago a Milano dall'8 al 10 di marzo) da Renzo Gaggero, amministratore delegato di Comped, la prima società ad aver realizzato con Digitalsign il software a norma di legge per firmare in digitale. Ora Comped introduce Digitalsign "Touch Me!", la prima soluzione per semplificare le procedure di firma e renderle ulteriormente protette. Un salto di qualità nei meccanismi di sicurezza e di facilità d'uso che rappresentano la nuova frontiera della firma digitale. Digitalsign "Touch Me!" sarà disponibile sul mercato già dal mese di aprile, in concomitanza con il previsto awio delle "autorità di certificazione", deputate a garantire la corrispondenza tra firma digitale e soggetto sottoscrittore. Digitalsign "Touch Me!" non sostituisce la precedente versione di Digitalsign ma ne rappresenta un'evoluzione, che aggiunge semplicità e rapidità al processo di firma. In pratica, per utilizzare la smartcard e firmare, il titolare non deve memorizzare alcuna password (deputata a proteggere l'uso della smartcard), ne tantomeno chiedere ai presenti di voltarsi quando la inserisce, ma è sufficiente che appoggi il proprio dito sul lettore, con evidenti vantaggi in termini di semplicità, velocità, comodità operativa e sicurezza. La firma digitale entra dunque nella fase operativa. Acquistare in rete diventerà sicuro e i rapporti con le amministrazioni pubbliche diventeranno più semplici e meno dispersivi. Con la firma digitale si potrà acquistare, vendere e anche compiere atti pubblici. I cittadini italiani potranno approfittare di un'Innovativa opportunità di comunicazione e di business in anticipo rispetto agli altri cittadini europei. Ad oggi Comped ha già venduto Digitalsign a oltre 200 aziende fortemente motivate ad introdurre la firma digitale sia nelle relazioni business to business che business to consumar. Gli spazi espositivi di Comped ad Omat si trovano nel padiglione A, stand G4/F5 e nel padiglione B. stand Q5/P5.
Infolink: www.comped.it  Email info@comped.it  . Per informazioni Comped Software Design, Ing. Anna Rubin Pedrazzo, tel. 010 613.7926 

DIRECTA SIM: 2, 5 MILIONI DI ORDINI PROCESSATI
Milano, 3 marzo 2000. Nei primi due mesi dell'anno, l'intermediato di Directa, la prima sim italiana interamente telematica, ha superato quota 7.551 miliardi di lire contro i 7.198 dell'intero 1999. Su base analoga, il dato si confronta con i 365 miliardi di lire dell'equivalente bimestre dello scorso anno (la performance è quindi vicina al + 2000%). I clienti effettivamente operativi hanno superato quota 5.700 unità (erano 1.276 al 28/2/99 e 4.354 al 31/12/99). Proprio il 29/2 è stato inoltre inserito l'ordine numero 2.500.000 dalla fondazione di Directa (il milionesimo ordine era stato inserito appena l'autunno scorso). Anche il totale complessivamente amministrato (includendo nel computo le trattazioni della clientela delle banche convenzionate) è aumentato in maniera esponenziale: 54 miliardi di lire a fine febbraio '99. 294 miliardi di lire a fine '99. Oltre 450 miliardi di lire al 29 febbraio 2000. "Sono risultati più che positivi - ha dichiarato Massimo Segre, Presidente di Directa - che ci spronano a cercare di soddisfare sempre meglio le esigenze dei nostri clienti. Dopo avere introdotto nel maggio scorso, primi al mondo, il servizio del Gsm Trading e dopo aver raddoppiato le potenze elaborative ai primi di dicembre, fra qualche giorno procederemo a un nuovo raddoppio per poter garantire sempre la migliore operatività. Semplicità, affidabilità, velocità e le commissioni più competitive del mondo vogliono essere l'elemento distintivo di Directa che si rivolge specificatamente agli investitori molto attivi, convinta di fornire loro un servizio altamente concorrenziale" Nata a Torino nel 1995, operativa dal 1996, Directa consente agli investitori di operare tramite Internet, dal proprio Pc e dal proprio cellulare Gsm, direttamente sul mercato azionario di borsa sia italiano che statunitense (Nyse eNasdaq). Nel 1999 Directa ha intermediato on-line circa 7, 200 miliardi di lire. Con oltre 5, 700 clienti operativi Directa è la prima sim ad avere operato sul mercato italiano e l'unica interamente telematica. II servizio Directa, per il quale è richiesto un fee di ingresso differenziato a seconda di specifiche convenzioni, permette di immettere e revocare gli ordini, di leggere on-line le quotazioni dei titoli, di visualizzare l'andamento del Mibtel e la propria posizione aggiornata (in lire e in titoli), di accedere al proprio conto in qualsiasi momento, ben oltre l'orario di attività della borsa e, grazie ad un accordo con Borsa Italiana S.p.A-, di visionare il "book" che fornisce per ogni titolo i cinque migliori prezzi d'acquisto e di vendita. Le condizioni praticate: nessun addebito fisso, commissione base all' 1, 9 per mille (che si riduce all' 1, 3 per mille se il valore dell'intermediato dall'apertura del conto supera i 5 miliardi di lire - esiste inoltre un tetto massimo di 35.000 lire per ordine) o, in alternativa, commissione fissa di 9 Euro per eseguito, (il cliente è libero di scegliere la formula che preferisce e di passare dall' una all'altra ogni mese). Per il mercato Statunitense la commissione è di 19$. Una dimostrazione guidata del servizio Directa è disponibile presso il sito www.directa.it . Gli investitori possono accedere ai servizi Directa anche grazie a particolari convenzioni stipulate con i seguenti istituti di credito: Banca di Credito Cooperativo dell'Alto Garda (Trento) - Banca Popolare di Aprilia (Latina) - Banca di Credito Cooperativo di Aquara (Salerno) - Cassa di Risparmio di Rimini - Banca di Credito Cooperativo di Brescia - Cassa Rurale di Arco - Garda Trentino (Trento) " Banca di Credito Cooperativo di Castel Goffredo (Mantova) - Cassa Rurale di Castello Tesino (Trento) - Banca di Credito Cooperativo di Castenaso (Bologna) - Cassa Rurale di Pergine (Trento) - Banca di Credito Cooperativo di Manzano (Udine) Raiffeisenkasse di Bolzano. Ulteriori convenzioni sono attualmente in fase di definizione con banche di varie regioni. Per informazioni: PDC Produzione di Comunicazione Luca Valpreda email luca@pd.it  - Francesco Pieri Francesco@pdc.it  telefono: 02.795530 - Directa Mario Fabbri email directa@directa.it

GRUPPO BNL: 777 MILIARDI DI UTILI NETTI, +544% SUL '98
Roma, 3 marzo 2000 Il Consiglio d'Amministrazione di Bnl, riunitosi lo scorso 25 febbraio a Roma sotto la presidenza di Luigi Abete, ha esaminato il preconsuntivo dell'esercizio 1999. L'utile netto di Gruppo si annuncia di 777 miliardi di Lire (401 milioni di Euro) con una crescita del 544% rispetto al bilancio dell'anno precedente (reso omogeneo per tener conto degli effetti della cessione di Efibanca, avvenuta lo scorso dicembre). Tale risultato non è influenzato dai beneficî derivanti dalla fiscalità differita*, che sono stati interamente utilizzati per il rafforzamento delle coperture connesse ai rischi creditizi, mentre le plusvalenze ottenute dalla vendita di Efibanca sono state sostanzialmente compensate dai costi legati alla cartolarizzazione di circa 3.000 miliardi di crediti problematici. "Questo risultato, che ci porta a un Roe superiore all'11%, - ha detto Davide Croff, amministratore delegato di Bnl - conferma il consolidarsi di quel processo di recupero e sviluppo del reddito tracciato dal piano industriale presentato da Bnl in fase di privatizzazione e ne supera gli obiettivi". Il margine d'interesse (esclusi 87 miliardi di interessi di mora recuperabili, che sono integralmente accantonati) è di 3.401 miliardi di Lire (1.757 milioni di Euro), in flessione lieve (-1, 1%) rispetto all'anno precedente e con un andamento migliore rispetto a quello atteso per il sistema. Nonostante il ridotto spread fra tassi attivi e passivi perdurato per tutto il '99, esso infatti è stato sostenuto dall'impulso dato dalla Capogruppo alla crescita della raccolta diretta, specialmente nella componente meno onerosa dei conti correnti tanto retail quanto corporate. Le commissioni e altri proventi netti si attestano a quota 2.110 miliardi di Lire (1.089 milioni di Euro) e registrano un aumento del 16, 6%, che conferma l'impegno di Bnl a una crescente diversificazione e stabilizzazione delle fonti reddituali complessive. Come previsto, invece, diminuiscono significativamente (-57, 8%) rispetto alle performance non ripetibili dello scorso anno i proventi da operazioni finanziarie, pari a 346 miliardi di Lire (178 milioni di Euro). Questo calo determina la flessione del 6, 8% del margine d'intermediazione, che tocca i 5.944 miliardi di Lire (3.070 milioni di Euro). Il rapporto commissioni/margine d'intermediazione (esclusi i proventi da operazioni finanziarie) raggiunge il 38, 3%. Nonostante la crescita degli ammortamenti dovuta al piano di trasformazione della Banca e agli adeguamenti informatico/operativi per l'Euro e l'anno 2000, i costi operativi del Gruppo Bnl diminuiscono dell'1, 4%, fermandosi a 4.018 miliardi di Lire (2.075 milioni di Euro). Ciò grazie all'attenta gestione delle risorse umane e alla crescente razionalizzazione e riduzione delle spese amministrative, i cui costi complessivi (escluse imposte e tasse) sono scesi in totale del 4%. Il risultato operativo di Gruppo raggiunge i 1.926 miliardi di Lire (994 milioni di Euro), il 16, 4% in meno rispetto al '98. Nel confronto con l'anno precedente pesano gli eccezionali profitti da operazioni finanziarie realizzati da Bnl nel '98 in concomitanza con la riduzione dei tassi di interesse. Il rapporto costi/ricavi (al netto dei profitti/perdite da operazioni finanziarie) migliora sensibilmente, scendendo al 73% contro il 78% del dicembre '98. Proseguendo nella politica di miglioramento della qualità del credito, sono stati effettuati accantonamenti e rettifiche su crediti (ordinari e straordinari) per oltre 1.300 miliardi. I crediti problematici lordi (sofferenze e incagli) diminuiscono del 16, 7%, mentre il relativo grado di copertura migliora di 4, 8 punti percentuali toccando il 39, 7%. Le esposizioni lorde (titoli inclusi) verso i paesi a rischio - espresse per la massima parte in valuta Usa - crescono solo del 2, 7%, nonostante il forte apprezzamento del dollaro. La loro copertura è stata comunque innalzata da Bnl al 49%, con un miglioramento di ben 12 punti percentuali rispetto all'esercizio precedente. In particolare la copertura delle esposizioni verso la Russia raggiunge il 76%, con un incremento di 14, 7 punti percentuali. Sempre in un confronto su basi omogenee con il bilancio precedente, alla fine del '99 la raccolta diretta da clientela del Gruppo Bnl cresce dell'8%, superando i 93.600 miliardi di Lire (48 miliardi di Euro). Il risparmio gestito ammonta a circa 54.000 miliardi di Lire (28 miliardi di Euro), il 28% in più rispetto all'esercizio '98, e in quest'ambito il patrimonio complessivo dei fondi raggiunge i 36.000 miliardi di Lire (18 miliardi di Euro), in crescita di circa il 54%. La consistenza degli impieghi a clientela per cassa è di oltre 107.000 miliardi di Lire (55 miliardi di Euro), aumentando del 5, 8% rispetto allo scorso esercizio.

FORUM: RISPARMIO 2000 
Milano, 3 marzo 2000- Le tematiche della gestione del risparmio rappresentano il terreno di confronto sul quale le Banche, in competizione fra di loro e con gli altri intermediari finanziari, giocheranno nel prossimo futuro la partita decisiva di fidelizzazione della clientela e la conquista di nuovi risparmiatori. Una crescente attenzione viene infatti rivolta non soltanto alla gamma dei prodotti offerti e alle relative performance, ma anche all'assistenza che l'interlocutore abituale in materia finanziaria (tradizionalmente la Banca) è in grado di fornire nel consigliare la migliore allocazione degli investimenti. A supporto delle proprie strategie commerciali e di prodotto, Banca Popolare di Milano e Bipiemme Gestioni Sgr intendono dar vita a una iniziativa che testimoni l'impegno che il Gruppo ripone nell'interpretare le esigenze, e in particolare il bisogno di investimento, della propria clientela. L'iniziativa consiste infatti nel realizzare un incontro annuale, a inviti e ad altissimo livello, della durata di un giorno, dedicato agli scenari economici e ai mercati finanziari per l'anno che si apre. Grande attenzione viene rivolta anche ai cambiamenti nei comportamenti e nei bisogni dei risparmiatori e al modo in cui gli operatori del settore si organizzano per soddisfarli. Organizzato dalla Banca Popolare di Milano e Bipiemme Gestioni Sgr mercoledì 8 marzo 2000 in via San Paolo 12 a Milano si terra' un forum sul risparmio nel corso del quale sono previsti interventi di: Paolo Bassi, Presidente Banca Popolare di Milano; Alan S. Blinder, Gordon S. Rentschler Memorial Professor of Ecomomics Princeton University Usa ex Vice Presidente Board of Governors, Federal Reserve Usa, che descriverà lo scenario economico mondiale. Successivamente Arno Penzias, Venture Partner New Enterprice Associates ex Vice Presidente per Ricerca, Bell Labs, Usa - Premio Nobel per la Fisica 1978 si soffermerà su: I nuovi trend tecnologici. Un panel di esperti presieduto da Ernesto Paolillo, Direttore Generale Banca Popolare di Milano discutera' di : Mercati Usa e tendenze nel Far East, con Martin J. Mauro Head of Financial Economics Group - Merrill Lynch e di Politiche monetarie e Bce con Karel Lannoo Chief Executive Officer, Ceps - Centre for European Policy Studies. Nel pomeriggio Alessandro Penati Professore di Finanza aziendale, Università Cattolica del Sacro Cuore si soffermerà su: Liberalizzazioni e Corporate Governance, mentre Gabriella Calvi Parisetti, Presidente Eurisko Data, tratterà il tema centrale del convegno: "Gli italiani e il risparmio: offerta, prodotti, canali". Successivamente Nicolas Pictet, Partner Pictet Banque, parlerà de "L'innovazione nella gestione patrimoniale". In conclusione Marco Vitale Presidente Bipiemme tratterà le Gestioni Sgr. Alla scopo di favorire al massimo la comprensione del convegno è stato istituito un servizio di traduzione simultanea in italiano, inglese e francese. Per partecipare è opportuno prenotare. Per informazioni tel. 02 77120701 e-mail: forum.risparmio@bipiemmesgr.com 

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