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lunedì 22
 
maggio 2000
 
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economia
finanza
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DUE GIORNI SULL'ECONOMIA MILANESE: PROGETTI, IDEE, PROPOSTE PER LA MILANO DEL 2000 

Milano, 22 maggio 2000 - Si è aperta con l'intervento di importanti personalità del mondo milanese "Milano per lo Sviluppo", la prima conferenza economica promossa dalia Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con la Fondazione Cariplo e la Regione Lombardia. A discutere sul futuro di Milano, sulle potenzialità di sviluppo della metropoli, sulle sfide che ogni giorno è chiamata ad affrontare (new economy, globalizzazione, mercato del lavoro in continua evoluzione, etc) si sono riuniti, sul palcoscenico del Nuovo Piccolo Teatro - Teatro Giorgio Strehler, il cardinale Carlo Maria Martini, il sindaco di Milano, Gabriele Albertini, il presidente della Provincia di Milano, Ombretta Colli, Giuseppe Gozzetti, presidente della Fondazione Cariplo e Alberto Zorzoli, vicepresidente della Regione Lombardia. A fare gli onori di casa è stato Il presidente della Camera di Commercio, Carlo Sangalli. Nella sua introduzione ha sottolineato come i due giorni di "Milano per lo sviluppo "non sono una sorta di Stati Generali dell 'economia. Non abbiamo questa ambizione, non è questo il nostro ruolo. Vuole essere, invece, un contributo di riflessione e di confronto sui problemi di Milano e sulle sue prospettive di sviluppo, soffermandoci su temi nei quali è più facile individuare il cambiamento, la trasformazione: dall'innovazione tecnologica al mondo del lavoro, al credito, alla cultura. Il nostro obiettivo, poi, è recuperare l'identità di Milano fatta di laboriosità, di apertura all'esterno con un tessuto economico creatore di lavoro, di benessere, fortemente collegato con il territorio. Fattori che rappresentano una ricchezza che talvolta rischiamo di dimenticare per strada, travolti da internet, dai guadagni virtuali, da una globalizzazione subita più che utilizzata. Durante questi due giorni - ha continuato Sangalli - abbiamo voluto ascoltare e dialogare con tutte le realtà che animano Milano, facendo sempre più del futuro della nostra città un progetto comune, da ideare e costruire insieme. Anche le sfide più ardue potranno essere vinte da Milano grazie al pluralismo, alla creatività e alla libertà d'agire che da sempre ha saputo assicurare ai cittadini e alle imprese, entro un quadro di regole certe e condivise. Diventa allora sempre più necessario "fare sistema" a Milano e tra Milano e i mille punti del mondo globalizzato, cioè dotarsi di nuove forme di govemance fondate sulla cooperazione attiva dei diversi soggetti pubblici e privati che a tutti i livelli (locale, regionale, nazionale, europeo) sono corresponsabili del suo sviluppo ". Tréegli appuntamenti "a tema" che si sono svolti durante la giornata. Nella prima sessione si è discusso di lavoro: Chi fa lavorare Milano' Milano laboratorio dei nuovi lavori e di un nuovo modo di intendere il lavoro. Vi hanno partecipato Giuseppe Bernoni, dottore commercialista e avvocato; Aldo Bonomi, direttore consorzio Aa.S.Ter. - Associazione Agenti per lo Sviluppo del Territorio; Donilo Broggi, presidente Api Milano - Associazione Piccole e Medie Industrie di Milano e Provincia; don Virginia Colmegna, direttore Caritas Ambrosiana; Sergio D'Antoni, segretario generale Cisl; Pietro Ichino, università degli Studi di Milano; Carlo Magri, assessore al personale Comune di Milano; Sergio Meacci, presidente A.I.S.M. -Associazione Italiana Marketing; Antonio Pastore, presidente C.N.A. - Associazione Provinciale Milanese Artigianato; Livia Pomodoro, presidente Tribunale per i Minori di Milano; Maria Grazia Rondi, presidente Aidda - Associazione Imprenditoriale Donne e Dirigenti d'Azienda; Bruna Valori, amministratore delegato Obiettivo Lavoro; Sergio Zaninelli, rettore università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Inoltre si è discusso sulla Milano che innova e si rinnova. Chi investe nei nuovi e nei vecchi saperi per rinnovare la città' con gli interventi di Ezio Colombo, amministratore delegato Ficep - Past President Ucimu; Adriano De Maio, rettore Politecnico di Milano; Paolo Della Porta, presidente Saes Getters; Sergio Dompè, consigliere Delegato Dompè Farmaceutici; Amedeo Giuliani, segretario provinciale Uil Milano; Vittorio Giulini, presidente Smi - Sistema Moda Italia; Paolo Martinetto, presidente Comitato Consumatori Altro Consumo; Mauro Meanti, amministratore delegato Microsoft Italia; Leonardo Mondadori, presidente Gruppo Mondadori; Pierluigi Nicolin, politecnico di Milano; Umberto Rosa, presidente Snia; ; Fabio Terragni, presidente Asnm - Agenzia Sviluppo Nord Milano; Giorgio Vigono, presidente Osservatorio sul Mercato Immobiliare. La giornata si è conclusa con la sessione Chi da credito alla piccola impresa' Gli imprenditori a confronto con il mondo del credito e della finanza. Hanno partecipato: Pierdomenico Gallo, presidente Meliorbanca; Alberto Lalatta, presidente La Compagnia Finanziaria; Mirko Maksimovic, direttore relazioni intemazionali BusinessAngels.com; Emesto Paolillo, direttore generale Banca Popolare di Milano; Michele Perini, presidente Piccola Industria Assolombarda; Luciano Petracchi. Presidente Artigiancassa - Cassa per il credito alle imprese artigiane; Maria Perdicchi, responsabile Nuovo Mercato Borsa Italiana; Roberto Ruozi, rettore università Bocconi di Milano; Lino Stopparli, vice presidente Unione del Commercio, Turismo e Servizi della Provincia di Milano; Mario Vigo, presidente Centrale del Latte Milano; Mario 2-anone Poma, presidente Mediocredito Lombardo. Infolink http://milanoperlosviluppo.mi.caincom.it  

E-COMMERCE: JOINT VENTURE TRA SAI E ANDERSEN CONSULTING 
Milano, 22 maggio 2000 - II gruppo assicurativo Sai ha stipulato un accordo con Andersen Consulting (azienda leader mondiale nel settore della consulenza), che prevede la costituzione di una nuova società, con partecipazione al capitale al 60% di Sai e per il restante 40% di Andersen Consulting, per la fornitura di servizi informatici e amministrativi relativi alle attività di eCommerce alla rete agenziale e alle Compagnie del Gruppo Sai. Due gli obiettivi strategici del Gruppo Sai. Il primo, l'utilizzo di Internet come risorsa integrata nello sviluppo dell'agenzia polifunzionale Sai per fornire un servizio d'avanguardia al cliente e aumentare nel tempo l'efficacia della forza di vendita. Il secondo, il lancio di un'iniziativa eCommerce, attivando una Compagnia Danni e una Compagnia Vita per operare attraverso canali diretti tecnologicamente avanzati. L'azione commerciale e di Marketing sarà mirata in favore di target selezionati individuati in affinity group. La prima fase di attuazione del progetto rivolta in modo specifico ai mercati protetti, gli affinity group avviene attraverso un'offerta caratterizzata per servizi e prodotti altamente competitivi nei comparti Vita e Danni e sistemi gestionali tecnologicamente avanzati che sfruttano la multicanalità. "Anche con la joint venture con Andersen Consulting, Sai vuole realizzare un forte impatto sul mercato web. Tale accordo" prosegue Fausto Marchionni, Direttore Generale Sai "costituisce una novità per il mercato assicurativo italiano." Secondo Marco Carrara, partner Andersen Consulting responsabile della joint venture con Sai, "la leadership di Andersen Consulting nella gestione di progetti eCommerce - riconosciuta a livello mondiale e fondata su know-how, competenze ed esperienze di eccellenza - assicurerà uno start-up efficace e garantirà una gestione continua dello sviluppo attraverso soluzioni innovative ad alto valore aggiunto". Sai - Società Assicuratrice Industriale Spa, costituita nel 1921, esercita tutti; rami assicurativi e la riassicurazione e gestisce circa 5 milioni di polizze. Nel 1999 la Compagnia ha conseguito un utile netto pari a 146-2 miliardi di lire e la raccolta premi ha superato i 4.464.2 miliardi (922.7 miliardi di lire nel ramo vita e 3542 miliardi di lire nel ramo danni). Sai ha 2.700 dipendenti, 2, 300 punti di vendita e oltre 5.000 agenti, subagenti e venditori in tutta Italia. Infolink: http://www.sai.it . Andersen Consulting -Impegnata in 48 Paesi nel mondo, con oltre 65.000 dipendenti e ricavi nel 1999 pari a 8, 9 miliardi di dollari, si posiziona - per fatturato, dipendenti e clienti come il leader mondiale nel settore della consulenza, la cui missione è "aiutare i propri clienti a creare il loro futuro". La società opera con un approccio che integra strategie, processi, tecnologie e risorse umane e che si concretizza attraverso la definizione di soluzioni innovative ad alto valore aggiunto per i clienti, indispensabili per affrontare e gestire con successo le sfide di mercato. In Italia, la Andersen Consultine conta oggi oltre 2.900 dipendenti e nel 1999 ha fatto registrare ricavi per 742 miliardi di lire. Infolink : http://wwy.ac.com  

VOBIS NETWORK SIGLA ACCORDO CON DEUTSCHE POST PER IL COMMERCIO ELETTRONICO SICURO
Milano, 22 maggio 2000 - Vobis Network, la prima catena europea retail di prodotti e servizi informatici, ha siglato un accordo con la divisione Signtrust di Deutsche Post AG per promuovere un servizio di firma digitale (e-Trust). L'accordo prevede inizialmente la distribuzione ai clienti italiani e austriaci della catena retail di informatica del Gruppo Vobis Network di carte personalizzate Vobis con registrazione della firma digitale del titolare, che fungeranno da "carte d'identità". Il servizio sarà in futuro esteso a tutti i potenziali consumatori on line. Attraverso due Trust Center, uno a Milano e l'altro a Vienna, verrà gestita l'anagrafica dei titolari delle carte per verificare e certificare in tempo reale l'identità dell'acquirente via Internet. A tutela dell'acquirente, sulla Rete circoleranno solo codici che potranno essere interpretati dal Trust Center e non informazioni sensibili , quali numeri di carta di credito. L'accordo concluso da Vobis Network conferma l'importanza strategica delle iniziative Internet per lo sviluppo dell'attività del Gruppo, che mira ad offrire un'ampia gamma di prodotti e servizi attraverso una molteplicità di canali. L'obiettivo principale è integrare il commercio elettronico con la vendita assistita nei negozi tradizionali, attraverso una rete in Europa di circa 350 negozi. Con l'introduzione della carta personalizzata con firma digitale, Vobis Network prevede di offrire ulteriori servizi per fidelizzare i propri clienti. "Da sempre il nostro Gruppo si contraddistingue per l'elevata attenzione alle esigenze del consumatore. Anche ai nostri clienti on line vogliamo garantire la massima qualità dei servizi e la carta personalizzata Vobis è un ulteriore passo in questa dirczione", ha dichiarato Giammarco Binetti, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo. "Il nostro impegno per promuovere la sicurezza nelle transazioni sulla Rete consentirà al nostro Gruppo di perseguire una strategia vincente di integrazione tra retail e e-taif. Vobis Network S.p.A. è la holding di partecipazione che detiene il controllo al 100% di Vobis Italia, Vobis Svizzera, Vobis Austria e Vobis Polonia. Nel luglio '99 attraverso un' operazione di Management Buy Out, i manager italiani Giammarco Binetti, presidente ed amministratore delegato, e Francesco Pilli, direttore finanziario, con il supporto di Mediocredito Lombardo SpA, hanno acquisito dalla tedesca Vobis AG il 100% di Vobis Microcomputer Italia. L'operazione si è conclusa nell'ottobre '99 con l'aggregazione nella holding di altre tré reti nazionali: Vobis Svizzera, Vobis Austria e Vobis Polonia e, successivamente la costituzione di Vobitrade SA che assumerà il ruolo di nuova centrale acquisti europea. La mission di Vobis Network S.p.A. è quella di soddisfare le esigenze ed i bisogni di accesso all'informazione digitale del consumatore finale, attraverso un'offerta integrata di prodotti e servizi on-line ed offline. Vobis Network fornisce la possibilità ad ogni singolo utente di accedere alle più avanzate tecnologie in modo facile e amichevole: grazie ai servizi pre e post vendita, il Gruppo si propone infatti come "tutor" tecnologico degli utilizzatori di PC, mettendo a disposizione, 24 ore su 24, sette giorni alla setTimana, la propria assistenza e competenza. Vobis Network S.p.A., che ha chiuso il bilancio 1999 con un fatturato consolidato proforma pari a circa 207 milioni euro (circa 400 mld lire), ha recentemente inoltrato domanda di ammissione alla quotazione delle proprie azioni al Nuovo Mercato 

ACTEBIS ENTRA NELL'E-COMMERCE 
Gardaland ( Verona) 22 maggio 2000 - Nel corso della quinta edizione dell'incontro con la stampa che ha avuto luogo all'interno del festoso contesto veronese, Sergio Ceresa, amministratore delegato di Actebis ha annunciato l'avvio della fase di e-commerce da parte dell'azienda mediante il nuovo sito che, sarà completamente operativo dal 1° di Ottobre prossimo. Oltre all e-commerce, mediante il nuovo sito saranno potenziate anche altre politiche quali il Customer Care, le procedure per le concessioni di linee di credito ed altro ancora che attualmente è ancora allo studio fra le quali anche la creazione di una Community Actebis rivolta al B2B. Oltre a ciò è stata annunciata anche l'attivività di Actebis come service providers. Per meglio realizzare questi progetti Actebis ha coinvolto altri due importanti operatori del Web e cioè : Banca Sella, per le operazioni di Internet Banking e I.Net. Un'operazione, questa che non mancherà di produrre importanti risultati e cambiamenti all'interno dell'attuale struttura che comunque guarda ancora con interesse al tradizionale sistema di vendita mediante l'incremento del numero di rivenditori. La filiale italiana, fin dalla sua nascita nel 1994, è stata diretta dall'ing. Sergio Ceresa che l'ha portata ad essere oggi tra i leader dei canale distributivo con una posizione privilegiata nei settori assembler Small Medium Business e nell'offerta di brand di prodotti Ict. Negli anni Actebis ha incrementato costantemente il fatturato toccando nel 1999 i 250 miliardi di lire, e prevede per il 2000 una crescita dei 25%. La sede attuale , situata a Peschiera Borromeo nell'hintedand milanese, si articola su 7000 mq, tra uffìci e magazzini, e conta più di 90 dipendenti. Per seguire più da vicino i clienti sparsi su tutto il territodo nazionale, Actebis ha uffici periferici a Padova, Roma, Napoli e Bari. La struttura di Actebis prevede un Front Office, diretto dall'ing. Sergio Ceresa, che si occupa di Vendite, Marketing, Customer Care e Comunicazione, e in un Back Office, guidata da Luca Ronconi, a cui fanno capo l'amministrazione, il centro Edp, il Magazzino, il Servizio Tecnico e le Risorse Umane. La divisione Vendite è articolata in aree, ciascuna delle quali è localizzate su una determinata tipologia di clientela (Tdl/Var, Top Dealer, Car/Retail e Assemblatori). Troviamo anche un call center che si occupa dei clienti occasionali e dei venditori localizzati sulla promozione di specifici prodotti. L'azienda ha poi investito pesantemente nella realizzazione di un sistema di e-business su Internet che consente ai propri clienti di risparmiare tempo nella scelta dei prodotti e nella compilazione dell'ordine. La Divisione marketing gestisce parallelamente i rapporti con i vendor e con i clienti, indice manifestazioni e concorsi atti a fidelizzare il rivenditore e a promuovere il marchio Actebis, e pianifica le campagne pubblicitarie. Infolink: www.actebis.it  

MIMU- MILANO MUSEI "A PORTE APERTE" TUTTI I MUSEI DELLA CITTÀ -VIRTUALMENTE NATURALMENTE! 
Milano, 22 maggio 2000 - Per Milano, per i milanesi e per i cittadini del mondo che amano Milano e i suoi tesori d'arte, nasce Mimu-Milano Musei, il nuovo sito Internet che il Comune di Milano, insieme a Rcs Web, e alla Consulta dei Musei Milanesi ha realizzato, per conoscere e visitare "virtualmente" tutti i musei e le collezioni della città. Non a caso l'iniziativa si concretizza per volontà di un grande gruppo editoriale storicamente legato alla città di Milano: Rcs Rizzoli Corriere della Sera. RCS dimostra con questa sua iniziativa il nuovo orientamento verso le frontiere della cultura anche "on line" che saranno otTimizzate attraverso il patrimonio aziendale sviluppato sui mezzi cartacei- tradizionali. Mimu-Milano Musei, consultabile a partire dal 18 maggio agli indirizzi web www.mimu.it e, www.rcs.it/mimu è una importante iniziativa che per la prima volta riunisce in una amplissima galleria virtuale tutti i meravigliosi musei cittadini: quelli civici comunali, quelli nazionali e anche le fondazioni private. La realizzazione è affidata a Imaginity, società del gruppo Etnoteam; il coordinamento dei progetto dei sito è di Mauro Mariani, Direttore Acquario Civico di Milano. Struttura e caratteristiche del sito - II visitatore troverà in Mimu una guida perfetta per affrontare al meglio la visita dei Musei e per approfondire la conoscenza dei mille tesori artistici che le sale ospitano. I m pareggiabile "Cicerone", Mimu fornisce informazioni pratiche - come arrivare (mappa di Milano, mezzi pubblici), orar! di apertura e prezzi, servizi disponibili (possibilità di visite guidate, presenza di bookshop e caffetteria, accessi ai disabili) - racconta la Storia dell'edificio e delle collezioni, comprese le Curiosità e gli aneddoti di costume e, nella sezione Dentro al museo, offre una panoramica delle opere principali. Per orientarsi meglio si può consultare la Mappa delle sale. Da non perdere la sezione Appuntamenti con notizie costantemente aggiornate su attività, mostre e manifestazioni. Il materiale informativo riguardante i musei indicati dalla Consulta è stato accuratamente raccolto, analizzato e redatto con la collaborazione di storici dell'arte specializzati in materia, per ottenere una serie di testi dal fondamento scientifico, ma di chiara e agile lettura favorita anche dalla grafica accattivante e di facile consultazione. Complessivamente Mimu fornisce informazioni su 40 musei: un affascinante percorso che si snoda attraverso 400 pagine di testo corredate da più di 500 immagini a colori e in bianco e nero e collegate tra loro da 250.000 link. Mimu è stato studiato per coinvolgere attivamente l'utente al di là della pura consultazione. Una specifica sezione Indica, i Giochi, aiuterà ad esplorare la ricchezza del patrimonio artistico e culturale della città, attraverso divertenti quiz a punti incentrati sui musei milanesi e i capolavori artistici che custodiscono. Ai giovanissimi e ai loro genitori, agli educatori, ad insegnanti e studenti, ma anche a chi vuoi conoscere sotto un diverso profilo le collezioni, sono dedicate due Sezioni didattiche per "navigare" nelle sale dei Musei seguendo l'evoluzione storica e cronologica o per temi specifici, con proposte nuove ogni setTimana. Visitatori di ogni categoria possono cimentarsi con gli itinerari, interessanti percorsi a tema che si sviluppano trasversalmente attraverso le città, e che si intrecciano alla sezione Bambini e Ragazzi dedicata ai più piccoli. Qui il laboratorio sulle Bolle di Sapone accompagnerà al Museo della Scienza e della Tecnica, mentre A Caccia di Draghi e Unicorni suggerirà un modo divertente per inseguire questi animali fantastici nelle Pinacoteche milanesi. Mimu grazie alla sua struttura dinamica e costantemente aggiornabile e al Calendario che riunisce in ordine cronologico gli appuntamenti di tutti i musei, vuole diventare, oltre che strumento di consultazione per l'utente, un valido canale di comunicazione tra il museo e il suo pubblico, e promuoverne cosi ogni attività e manifestazione. La Scelta della setTimana posta in home page costituisce una lente di ingrandimento, di grande impatto, su mostre, opere e manifestazioni su cui si vuole attirare l'attenzione. Una seconda fase dell'iniziativa, vedrà per Mimu t'implementazione della lingua inglese e di altre lingue straniere, l'istituzione di vetrine virtuali dei singoli musei per la vendita del merchandising on-line, lo sviluppo dell'e-ticketing per la prenotazione e vendita on line di biglietti e mostre, oltre alla creazione di stimolanti giochi interattivi e concorsi promozionali. 

C-QUENTIAL LA SOCIETÀ AFFILIATA AD ARTHUR D. LITTLE OFFRIRÀ SERVIZI DI CONSULENZA MANAGERIALE E TECNOLOGICA ALLE IMPRESE DEI SETTORI TELECOMUNICAZIONE INFORMATION TECHNOLOGY, MEDIA ED ELETTRONICA. 
Milano, 22 Maggio 2000 - C-quential . ha fatto richiesta di quotazione delle proprie azioni ordinarie di Classe A alla Securities Eschange Commission (Sec). C-quential, di proprietà della società di consulenza globale Arthur D. Little offre servizi di consulenza in ambito manageriale e tecnologico per le imprese dei settori telecomunicazioni, information lechnology, media ed elettronica. Lehman Brothers guiderà il processo di collocamento, e Chase H&Q e Thomas Weisel Partners Llc agiranno come purtners in tale processo. L'offerta prevede la vendita di tutte le azioni da parte di c-quential. Un progetto per l'emissione di titoli è stato depositato presso la Sec, ma non è ancora divenuto effettivo. Tali titoli potrebbero non essere venduti o potrebbero non essere accettate offerte di acquisto prima che il progetto per l'emissione diventi effettivo Infolink www.arthurdlittle.com  

WWW. IT-PRIZE. ORG THÈ EUROPEAN INFORMATION SOCIETY TECHNOLOGIES PRIZE THE EUROPEAN IST PRIZE 
Milano, 22 maggio 2000 - Thè European Information Society Technologies Prize prevede per ognuno dei primi 3 classificati un riconoscimento del valore di 200.000 euro, inoltre vengono attribuiti 20 premi di 5.000 euro ognuno ai prodotti entrati nella rosa finale nella quale sono identificati i 3 primi classificati. La iniziativa, nata nel 1995 è organizzata da Euro-Case (European Council of Applied Science and Engineering) con il patrocinio della Commissione europea. In Italia il supporto operativo è assicurato da Fast, Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche. European Ist Prize 2001 è il principale riconoscimento assegnato in Europa ai prodotti che rappresentano il meglio della innovazione nelle tecnologie della informazione, assicurando visibilità alle aziende che si distinguono nel generare nuove idee e risultati di ricerca e nel trasformarli in beni e servizi. D tema del concorso riguarda i nuovi prodotti con elevato contenuto in tecnologie della informazione e un evidente potenziale di mercato: beni e servizi devono essere almeno a livello di prototipo dimostrativo e, se sono già commercializzati, devono esserlo soltanto dopo il 1° giugno 1998. I criteri di selezione riguardano la eccellenza tecnica, il contenuto innovativo, il piano strategico di sviluppo, il contributo al miglioramento delle innovazioni proposte sul mercato, il prevedibile valore di mercato, la creazione di occupazione e la crescita della comprensione del valore sociale delle tecnologie della informazione. Gli esperti indipendenti sceglieranno 20 finalisti che riceveranno l'assegno di 5.000 euro ciascuno e tra loro la giuria del Premio individuerà i 3 vincitori destinatari del riconoscimento di 200.000 euro ciascuno e del trofeo Ist prize 2001. Possono partecipare: imprese, laboratori, Università, enti e istituzioni purché operino nei 15 Paesi dell'Ue e in quelli dell'area di libero scambio (Islanda, Liechtenstein, Norvegia), in Svizzera, in Israele, o nei Paesi dell'Europa centrale candidati all'adesione. Dal 1995 al 1999 sono stati assegnati 15 primi premi di 200.000 euro ognuno e 120 premi da 5.000 euro ognuno ai prodotti selezionati. L'Italia fino a oggi ha potuto contare su 5 finalisti. Nel 1995 Etnoteam, nel 1996 Vivi Software Srl, nel 1998 Advanced Engineering Technology Srl Stmicroelectronics, nel 1999 Aitek Srl sono stati vincitori del premio del valore di 5.000 euro ognuno, riconosciuto a chi entra nella selezione finale dalla quale sono assicurati i premi finali. Nel 1999 per l'Italia è entrato nella rosa dei finalisti un prodotto innovativo messo a punto da Altek Srl, società fondata nel 1986 per operare nella Information Technology e specializzata nella produzione di sistemi di sicurezza, di tecnologia per il traffico e in internet & networking. Il prodotto premiato nella selezione 1999 è "Gioito", una innovativa videocamera digitale con un sensore che duplica il processo visivo attuato dalla retina nell'occhio umano. La Giuria del Premio ne ha sottolineato particolarmente le caratteristiche di risoluzione ad alta qualità e !a capacità di elaborazione digitale con un eccellente rapporto tra innovazione tecnologica e applicazioni a basso costo, in grado anche di sviluppare ulteriori processi applicativi avanzati. Le applicazioni pervasive e spesso quasi invisibili operate dalle tecnologie della informazione sono una componente rilevante e in continuo sviluppo della nostra vita quotidiana: da qui nasce la necessità di un premio che vuole sostenere la eccellenza nelle tecnologie della informazione e che intende rafforzare la percezione da parte della opinione pubblica, sTimolando le applicazioni innovative. Italia per informazioni sul Premio Fast - Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche. Piazzale Morandi 2, 20121 Milano, tel 0276015672, fax 02782485, email: fast@fast.mi.it  Infolnik: http://www.fast.mi.it  - Francia per informazioni sul Premio: Euro-CASE, 28 Rue Saint Dominique, F-75007 Paris, email: mail@it-prize.org , infolnik: http://www.it-prize.org  

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