APPUNTAMENTI
a cura di

ANNA BORGONI

NOTIZIARIO
 
MARKETPRESS
 
Sabato 3
 
giugno 2000
 
pagina 1
 
quotidiano di:
economia
finanza
politica
e tecnologia
 

 

VERCELLI COM'ERA, VERCELLI COM'E' FINO A SETTEMBRE.

E' in corso la quarta edizione di Vercelli com'era, Vercelli com'è promossa dal Comune di Vercelli in collaborazione con la cooperativa Ar.Tur.O. e l'Arcidiocesi di Vercelli. Essa si suddivide in due cicli tematici. Si tratta della IV edizione del fortunato ciclo di itinerari turistici volti alla divulgazione del patrimonio culturale vercellese, che negli scorsi anni ha registrato un grande successo di pubblico e di critica. Il programma di quest'anno prevede nuovissime opportunità di visitare luoghi solitamente non accessibili, un aggiornamento su restauri eseguiti, un'originale sensibilità all'ambiente, una sezione volta a celebrare il Giubileo con la compartecipazione dell'Arcidiocesi di Vercelli. Le visite guidate, gestite come sempre dalla cooperativa Ar.Tur.O., saranno realizzate con innovativi sistemi di comunicazione. A giorni sarà pronta la pagina web all'indirizzo http://www.vercelli.net/arturocoop.Ar.Tur.O  (telefax 0161 212 616, e-mail ar.tur.o@net4u.it

Il primo ciclo, "Vercelli racconta l'uomo", si articola in itinerari che si svolgeranno: tre nelle domeniche 4 giugno, 18 giugno, 25 giugno; uno nel week-end sabato 1° e domenica 2 luglio. Il filo conduttore è la riscoperta del volto civile della città di Vercelli, attraverso la storia degli uomini, dei palazzi, delle istituzioni, della creatività ingegneristica, unita all'attenzione al verde ed all'ambiente: una chiave di lettura nuovissima che non mancherà di coinvolgere positivamente i partecipanti

Il secondo ciclo, "Vercelli racconta Gesù Cristo", si snoderà lungo le domeniche 3, 10, 17 e 24 settembre e, nell'anno del Grande Giubileo, ripropone la riflessione sulla storia religiosa e devozionale della città, attraverso l'incontro con i Crocefissi, espressione emblematica dell'incontro tra storia, arte, fede e cultura tra il popolo vercellese. Questo segmento, fortemente voluto dall'Arcivescovo di Vercelli padre Enrico Masseroni, è stato preceduto da una lunga preparazione in cui sono stati presi in considerazione tutti i Crocefissi esistenti a Vercelli e si è successivamente operata una scelta tra i manufatti più significativi. La visita guidata sarà condotta utilizzando anche brani della letteratura moderna sulla figura di Cristo e supporti

I PERCORSI : 

I. VERCELLI RACCONTA L'UOMO

Domenica 4 giugno 2000, ore 16-18 ca.

2. FOGLIE E PIETRE. L'ARIA NUOVA DI VERCELLI

"O piccoli giardini addormentati in un sonno di pace e di dolcezza..." (S. Corazzini) Il verde costituisce un elemento essenziale del paesaggio e della vita dell'uomo. Capiremo come le piante e i materiali che costituiscono l'essenza del bel S. Andrea siano anche il tessuto connettivo tra la basilica ed il resto della città.

Domenica 18 giugno, ore 16-18 ca.

3. IN CERCA DI VERDE, IN CERCA DI VITA 

"Gli alberi hanno la stessa dignità di una cattedrale. Questo ci fa capire che noi dobbiamo difendere ogni quercia, ogni leccio, ogni pino, come se difendessimo le pietre stesse della cattedrale" (P. Citati). Nel cuore dei Vercellesi le piazze e i giardini lasciano sensazioni di riposo e di salute, nostalgie d'infanzia e ricordi sinfonici di suoni e di colori. Li faremo riaffiorare tutti in questa passeggiata tra Piazza Roma, Parco Kennedy, Piazza S. Eusebio e Piazza d'Angennes.

Domenica 25 giugno, ore 16-18 ca.

4. CHI FA LA STORIA? QUANTE VICENDE, TANTE DOMANDE. "Bruna son io e pur leggiadra, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Kedar, come i padiglioni di Salomone" (Cantico dei Cantici). Ar.Tur.O. ritorna alla Sinagoga, grazie alla preziosa collaborazione della Comunità Israelitica di Vercelli. L'arenaria bianco-azzurra, le sobrie navi e l'Arca dell'Alleanza ci permetteranno di ricostruire la vicenda degli Ebrei a Vercelli lungo i secoli della storia. . http://www.vercelli.net/arturocoop.Ar.Tur.O    (telefax 0161 212 616, e-mail ar.tur.o@net4u.it

CON TRAVELLER IL MAROCCO RAGGIUNGE NUOVE DIMENSIONI 

E RIVELA NUOVE EMOZIONI

Traveller racconta il fascino di una terra sorprendente. La storia, l'arte, la natura, la vita, passando dal passato al presente. Nelle 290 pagine della rivista si vivono i colori, i profumi, i volti, le feste, l'arte, la natura del Marocco con la ricchezza delle sfumature e la profondità delle emozioni.

TRAVELLER, il mensile monografico di viaggi di CONDE' NAST, dedicato al MAROCCO in edicola fino a metà giugno, accompagna il viaggiatore in un'esplorazione incantata e sempre sorprendente lungo itinerari nuovi e offrendo una particolare angolazione dei luoghi abitualmente frequentati dai turisti.. Lungo la costa atlantica, alla scoperta delle città portoghesi tra spiagge incontaminate e distese di eucalipti, il magazine invita a visitare Essaouira, "la perla del regno", che ha visto ospiti illustri da Delacroix a Jimi Hendrix, e che oggi tra i numerosi tesori architettonici e dell'artigianato di preziosi, offre una prospettiva unica e originale sull'arte tribale.

A Marrakech, seducente, avvolgente e sensuale città imperiale, è dedicata una visita che si snoda tra le mura della vecchia Medina, i giochi d'acqua tra le piante tropicali degli splendidi giardini Maiorelle nella città, nuova, tra i segreti dei souk dove comprare pelli di serpente e navigare sul web, tra i palazzi sontuosi che hanno fatto invaghire illustri occidentali, da Cecil Beaton a Jacques Brel, da Marcello Mastroianni a Alain Delon. Sull'onda di questa passione. oggi molti ospiti illustri hanno preso dimora in un riad della Medina, primo fra tutti Ives Saint Laurent, che di Marrakech ha fatto la sua città d'elezione.

Il fascino dell'esotismo che ha stregato Matisse si ritrova nelle case ospitali di Marrakech, nei portali scolpiti di Meknès, nelle spose bambine di Fès, l'aristocratica dalla sontuosa architettura ispano-moressca, nei locali storici di Casablanca. E inoltre TRAVELLER conduce lungo l'itinerario tra gli antichi villaggi dell'Atlante spingendosi dal Mediterraneo alle cime innevate. Si muove tra la nostalgica Casablanca alla via tra le oasi, tra l'arte e la cultura nei quattro grandi musei di Fès e Rabat e i capolavori degli orientalisti, mostrando come il Marocco, una meta amata e frequentata dai viaggiatori di tutto il mondo, sia ancora una meta tutta da scoprire. Info vcastagna@libero.it 

STOCCOLMA LA CITTA' CON I RISTORANTI PIU IN D'EUROPA

Negli ultimi 10 anni Stoccolma è diventata una delle città europee più interessanti per la buona tavola. Fantasia ed innovazione caratterizzano i ristoranti di Stoccolma. Il numero di locali all'aperto in centro è aumentato fortemente negli anni '90 e nell'arcipelago di Stoccolma i ristorantini per intenditori nascono come funghi. 

Due stelle per Stoccolma nella Guide Rouge

Edsbacka Krog di Sollentuna, alla periferia di Stoccolma, è il primo ristorante svedese ad aggiudicarsi due stelle nella prestigiosa Guide Rouge (ex Guida Michelin). In tutto il mondo, soltanto 37 ristoranti possono fregiarsi di tre stelle, due stelle sono riservate a 137 locali e 218 ristoranti hanno una stella sola. Nella guida dei locali di Stoccolma, restano ad una sola stella Bon Lloc, Fredsgatan 12, Gässlingen, Operakällaren, Paul & Norbert e Wedholms fisk.

Nel clima settentrionale, le verdure maturano lentamente, le acque fresche di Stoccolma sono l'habitat ideale per il pesce ed i crostacei più saporiti al mondo. L'elevata qualità dell'offerta gastronomica di Stoccolma è dovuta proprio alle materie prime locali ed ai concentrati di gusto che i sapienti chef riescono ad ottenere con esse.

Design ed ispirazione

I più rappresentativi ristoranti di Stoccolma hanno in comune il fatto di coltivare le proprie differenze senza curarsi eccessivamente della concorrenza. I ristoranti più interessanti di Stoccolma sono quelli in cui i piatti sono accompagnati da un ambiente molto attento al design. L'hotel Birger Jarl di Stoccolma coglie l'interesse per il design degli amanti della cucina di Stoccolma e per quest'estate organizza l'esposizione "Midsummer dream" - Swedish Table Top Design (15 giugno - 11 agosto). Bicchieri, piatti, posate, tovaglie e tovaglioli in puro design svedese creeranno l'atmosfera giusta per una tavola finemente imbandita. 

All'aperto il gusto ci guadagna.

A Stoccolma si contano 1.200 ristoranti con tavoli all'aperto. E' risaputo che gli abitanti di Stoccolma sono attirati dalla luce e dal calore, ed è quindi naturale che preferiscano mangiare all'aperto nei mesi estivi. Il numero di locali all'aperto è aumentato sensibilmente negli anni '90. Partendo da un centinaio, oggi sono oltre 800 i ristoranti che da aprile ad ottobre apparecchiano all'aperto. Se il tempo non è clemente o si fa notte, a Stoccolma si può comunque mangiare all'aperto, al tepore di stufette a raggi infrarossi e calde coperte. 

Ristorantini per intenditori nell'arcipelago di Stoccolma.

I ristorantini per intenditori dell'arcipelago di Stoccolma si sono riuniti nel progetto Arcipelago a tavola (Skärgårdssmak) con l'obiettivo di creare la migliore cucina litoranea in Europa. Grazie ad ingredienti locali come carne, verdure e grappa, gli avventori sono avvolti dai profumi dell'arcipelago, dal mare e dalla calma. Se la combinazione di buona cucina ed arcipelago vi attira, consigliamo ad esempio Grinda Wärdhus, ad un'ora di navigazione dal centro di Stoccolma. Il ristorante, allestito in una vecchia casa fine secolo in stile liberty serve la classica aringa, ma anche una deliziosa luccioperca. Sono 16 i locali nell'arcipelago di Stoccolma che possono fregiarsi della bilancia, lo speciale marchio di qualità dell'Arcipelago a tavola.Progetto Stoccolma E- Mail: progetto.stoccolma@sas.se  www.stoinfo.se/sas 

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