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Mercoledì 12
 
luglio 2000
 
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E-PIRELLI REALIZZA LA PRIMA E-FACTORY E CON MIRS GESTISCE LA PRODUZIONE DEI PNEUMATICI VIA INTERNET - UN CONCORSO INTERNAZIONALE SU WEB PER I NOMI DEI NUOVI PNEUMATICI

Milano, 12 luglio 2000 - Pirelli ha presentato ieri alla stampa e al mondo finanziario internazionale il primo impianto produttivo di pneumatici basato sul rivoluzionario processo MIRS-Modular Integrated Robotized System, interamente gestito on-line. Mirs: a Bicocca la prima minifabbrica on-line - L'entrata in funzione di questa prima e-factory, localizzata a Milano nell'area della Bicocca, è un passo fondamentale nel processo di creazione di e-Pirelli, avviato il 20 marzo scorso e destinato a completarsi nel triennio grazie a importanti investimenti in risorse umane e finanziarie. Nell'ambito di questo progetto di trasformazione del Gruppo che consentirà la gestione integrata on-line dell'intero ciclo di vita aziendale (dagli acquisti alla commercializzazione, dalla ricerca alla progettazione, dalla produzione alla logistica), Mirs rappresenta la vera e propria spina dorsale: 1' e-manufacturing. A pochi mesi dal suo annuncio, Mirs è già una realtà industriale, un impianto interamente gestito in Rete per la produzione di una famiglia di pneumatici con caratteristiche totalmente nuove: gli e-tyres. Quella inaugurata ieri a Milano è la prima delle cinque localizzazioni produttive Mirs che secondo i programmi è previsto vengano avviate entro il triennio in Italia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti, e Far East, con un investimento di € 500 milioni (cui andranno aggiunti i costi di fabbricati e servizi) interamente finanziato all'interno del Settore e per una capacità produttiva installata globale pari, a regime, a 10 milioni di pneumatici/anno. Ciò corrisponde ad un incremento del 25% della nostra attuale capacità produttiva di pneumatici vettura, che non andrà a sostituire capacità esistente ma a coprire nuova domanda, e non avrà quindi impatto sui livelli occupazionali globali del Gruppo. La e-factory di Milano Bicocca è destinata alla produzione di pneumatici ad alte prestazioni (nel segmento V/Z, per le vetture più veloci e performanti), nonché di un avanzatissimo pneumatico run-flat (in grado di funzionare anche a pressione zero) che risponde alle richieste di mobilità totale nell'ambito del progetto Pirelli Total Mobility (Ptm). In aggiunta, è nei programmi dell'azienda l'utilizzo del nuovo processo Mirs anche per la messa in produzione di un nuovo concetto di pneumatico, denominato Cyber: un pneumatico intelligente in grado di interfacciarsi con l'utente. Si tratta di un nuovo concetto di pneumatico che Pirelli intende presentare il prossimo autunno. Costituita da due e-factory da 125.000 coperture l'anno (alla prima ieri in funzione se ne affiancherà una seconda entro febbraio 2001), l'impianto Mirs di Milano" Bicocca raggiungerà a regime una produzione complessiva di 250.000 coperture/anno. L'impianto milanese si pone anche come unità pilota per lo sviluppo di questa nuova tecnologia, per il training delle risorse umane e lo sviluppo di prodotti e prototipi, a fronte delle esigenze delle varie unità del Gruppo. Il software sviluppato presso l'impianto di Bicocca potrà essere trasmesso via rete alle altre unità Mirs nel mondo, per far partire on-line la produzione di nuovi pneumatici. Da segnalare, in particolare, che sono in corso studi per allargare l'applicazione di Mirs alla produzione di pneumatici moto e gigante, e che le prime due linee prototipo verranno realizzate nel'unità operativa milanese entro l'anno 2001. Mirs: nasce l'e-manufacturing - Con Mirs, Pirelli rivoluziona totalmente le tecnologie e le metodologie tradizionali di produzione dei pneumatici. Il nuovo processo si basa infatti sul concetto di "minifabbrica" ad altissima flessibilità (fino al limite di un pneumatico per misura), collocabile strategicamente sul territorio a seconda delle esigenze del mercato di riferimento. In uno spazio robotizzato di circa 350 mq, quanto è necessario per ospitare una minifabbrica Mirs, il lavoro dei robot copre, ad una velocità che non ha precedenti per questo settore produttivo, il ciclo di produzione, dalle mescole al prodotto finito senza interruzioni, senza semilavorati da movimentare ne fasi di stoccaggio intermedie, senza sprechi di energia. Cosi, i robot di Mirs sono in grado di produrre un pneumatico ogni tre minuti. Questo permette di abbattere il tempo medio di transito dei materiali dal magazzino materie prime al magazzino prodotto finito dai 6 giorni del processo tradizionale ai 72 minuti del Mirs. Proprio F assenza di fasi di stoccaggio fa sì che l'intero processo di produzione del pneumatico possa concentrarsi su un'area estremamente limitata, praticamente azzerando lo spazio richiesto dall'enorme quantità di materiali e prodotti che restano normalmente in circolazione nel processo tradizionale, dove solo il 12% dei materiali è in lavorazione in un dato momento, mentre 1'88% è stoccato in attesa di entrare nel ciclo.Un software integrato gestisce tutte le fasi della produzione: i movimenti dei robot, il rifornimento automatico dei materiali, la scelta della misura del pneumatico e quindi del tamburo di costruzione, la confezione della copertura, la vulcanizzazione, il controllo di qualità, la movimentazione del prodotto finito. Ma non è tutto: questo programma è a sua volta parte di un software globale che, a monte della fase di manufacturing, presiede il processo di engineering fino al design iniziale. E' un'unica architettura che, a partire dalla definizione delle specifiche di prodotto, determina automaticamente la progettazione dello stampo, la scelta dei materiali, la progettazione del tamburo di costruzione. Lo stesso software definisce anche il "patti driver" dei robot Mirs e ne gestisce i cicli di lavoro. E' in questa integrazione spinta tra progettazione .e manufacturing e tra design del prodotto e processo produttivo che risiede il vero segreto della flessibilità totale di Mirs. La tecnologia di processo Mirs cambia radicalmente il metodo di fabbricazione del pneumatico, riducendo le fasi di lavorazione dalle 14 tradizionali a 3 soltanto. Il pneumatico non è più assemblato in fasi discontinue ma è costruito dai robot direttamente attorno ad un tamburo che le macchine si passano di "mano meccanica" in "mano meccanica", senza fermarsi e senza interventi dell'uomo. Su questo tamburo, delle trafile applicano progressivamente una bandina rinforzata con cordicelle metalliche con un movimento di deposizione circonferenziale e assiale. Con il loro movimento, i robot consentono alle trafile di seguire l'intero profilo del pneumatico. L'ultimo robot confezionatore "porge" fisicamente il tamburo con il pneumatico "crudo" alla successiva macchina, che si incarica di alimentare il vulcanizzatore. Quest'ultimo è una vera e propria "giostra" a sei stampi che, girando sul proprio asse con cadenza uguale al tempo di confezione, consente di mantenere il continuum del processo anche in questa fase. Terminata la fase di vulcanizzazione, lo stesso robot reimmette il tamburo nel ciclo di produzione. In caso di cambio misura, la stessa macchina va a prendersi il tamburo della nuova misura richiesta. Il pneumatico vulcanizzato, intanto, raggiunge il definitivo reparto di finitura per affrontare l'ultima fase del processo, il severo controllo di qualità via laser. Mirs: nasce l'e-tyre - Questa innovativa tecnologia di processo e di prodotto consente di offrire al mercato - già quest'anno a partire dai clienti di Primo Equipaggiamento - un prodotto di concezione radicalmente nuova per la sua composizione strutturale: un e-tyre. L'e-tyre Mirs ha caratteristiche totalmente innovative per quanto riguarda prestazioni, affidabilità e confort. L'eliminazione dei fattori di discontinuità consente infatti di ridefinire i parametri qualitativi di riferimento del prodotto, dal momento che ogni discontinuità, ogni intervento umano costituiscono una possibilità teorica di difformità di prodotto, dagli sbalzi termici dei semilavorati in fase di movimentazione e stoccaggio alla presenza di giunte di confezione fino alla distribuzione termica disomogenea in camera di vulcanizzazione. L'e-tyre Mirs ha quindi un livello qualitativo difficilmente paragonabile a quello, pur alto, del prodotto ottenuto con il processo tradizionale. Di questo nuovo pneumatico sono in corso test congiunti con primarie Case automobilistiche, in vista di una omologazione a breve. Proprio la flessibilità del processo di produzione Mirs consente di accelerare anche l'iter omologativo: qualunque cambio di specifica venga richiesto dalla Casa auto viene immediatamente introdotto sul pneumatico campionato accorciando i tempi di industrializzazione del prototipo. Mirs: una tecnologia eco-compatibile - Nel processo Mirs ci sono anche forti implicazioni positive in termini di impatto ambientale del processo produttivo dei pneumatici. La riduzione delle fasi di lavorazione e la loro integrazione in un processo continuo consente di abbattere drasticamente il fabbisogno di energia necessario alla produzione. Nel processo tradizionale, ogni fermata e ripartenza delle lavorazioni impone un consumo di energia specifico molto elevato per il raffreddamento e per la movimentazione dei materiali. Diminuendo da 14 a 3 le fasi, diminuisce anche il consumo di energia, sia grazie alla semplificazione del processo, sia mediante l'utilizzo in vulcanizzazione di generatori locali che riducono drasticamente la dispersione del calore. Con Mirs, inoltre, anche la logistica da problema diventa un'opportunità. E non solo sotto l'aspetto evidente del Just in Timc e della riduzione dei costi di trasporto, ma anche dal punto di vista del valore ambientale generato dalla flessibilità logistica della fabbrica. La riduzione dei flussi di trasporto (oggi solo in Italia i pneumatici movimentano centinaia di Tir al giorno) porta alla riduzione in generale del consumo di carburante e quindi delle emissioni inquinanti. Un concorso tra i navigatori del Web per il nome degli e-tyres - E proprio a voler sottolineare una volta di più l'appartenenza del nuovo e-tyre Mirs all' universo cibernetico, Pirelli lancia su Internet un concorso internazionale aperto alla creatività di tutti i giovani navigatori del web per dare un nome ai nuovi prodotti che verranno fabbricati con questa rivoluzionaria tecnologia. Il concorso, della durata di un mese, si concluderà entro l'autunno. Grazie ad un ricco montepremi, i nomi che verranno scelti da Pirelli consentiranno ai loro autori una notevole soddisfazione anche sul piano economico.

GLOBAL INTERNET SUMMIT: I VANTAGGI E LE SFIDE DEL B2B 
Milano 12 luglio 2000 - Nel corso dell'evento organizzato da Dosar, gruppo editoriale internazionale specializzato nell'Ict, sono state approfondite le tematiche relative all'Internet Business to Business ed evidenziati i vantaggi offerti alle aziende dal commercio elettronico. Sfide economiche, quali opportunità e soluzioni per le aziende? Come cambiano le imprese con l'avvento del B2B? Quali sono i nuovi modelli di business nella Net Economy? Su questi temi si sono confrontati Ceo, Dirigenti, Fondatori, Amministratori Delegati, Vp, responsabili finanziari e di marketing durante la prima edizione italiana del Global Internet Summit, in corso anche oggi a Milano presso l'Excelsior Hotel Gallia . Il Convegno, organizzato da Dasar, società franco-americana leader nell'organizzazione di eventi nel settore dell'Information Technology, fa parte di un programma di conferenze pan-europee tenutesi nei mesi scorsi a Parigi, Londra, Madrid, Monaco e Berlino e si basa sulla formula del Forum rivolto ai manager d'azienda che identificano nel commercio elettronico B2B soluzioni efficaci e innovative per traghettare la propria impresa nel business di Internet. "Con 160 milioni di utenti distribuiti su entrambe le sponde dell'oceano, la diffusione della Rete ha superato le previsioni più ottimistiche", ha ricordato Alex Vieux, presidente e amministratore delegato di Dasar nel suo discorso di benvenuto, "e il numero degli utenti è destinato a crescere sensibilmente. In questo scenario in continua trasformazione che vede ogni giorno la nascita di nuovi modelli e nuove soluzioni di B2B, Global Internet Summit offre l'opportunità di condividere esperienze e know-how sia ai protagonisti della trasformazione sia a chi ha deciso di investire nella nuova economia". Durante le due giornate del Convegno che ha ospitato relatori di rilievo, tavole rotonde, presentazioni corporate e Venture Pow-wow di nuove start-up, sono intervenuti in qualità di keynote speaker Elserino Piol, Pino Venture Partners; Rick Davies, Ceo Ants.com; Tim Stojka, Ceo Commerx; Didier Benchimol, Chairman & CEO iMediation; Osman Mardin, Managing Director Robertson Stephens; Phil Robinson, Vice President Siebel Systems e Maurizio Decina, Professore Ordinario del Politecnico di Milano. Per informazioni Lionel Pesavento Dasar Ipesavento@dasar.fr  

SOLO NEGOZIATI FRA UNICREDITO E L'ESPRESSO 
Roma, 12 luglio 2000 In merito alle ipotesi diffuse dai media su un possibile ingresso di Unicredito nell'azionariato di Kataweb il Gruppo Espresso e Unicredito, in una nota diffusa, hanno affermato che nessuna intesa e' stata raggiunta, ma sono in corso negoziazioni ad ampio raggio. Al momento sono in corso negoziazioni su vari fronti, incluso l'eventuale ingresso di Gruppo Unicredito nella compagine azionaria di Kataweb''. Ieri i titoli del gruppo editoriale avevano segnato un rialzo di oltre il 5%. Già in aprile Unicredito stava studiando la possibilità di entrare in Kataweb ed era stata annunciata dallo stesso amministratore delegato Alessandro Profumo 

NET-ECONOMY: VISCO, IN 2 ANNI 25.000 PROFESSIONISTI E IN 10 ANNI POSSIBILE PIENA OCCUPAZIONE 
Roma, 12 luglio 2000 - Il Ministro del Tesoro Vincenzo Visco, insieme ai vertici di Sviluppo Italia nel corso della conferenza stampa ha presentato ieri il porgetto per selezionare, formare e certificare figure professionali per la net-economy denominato 'Skillpass'' Si tratta di un progetto promosso da un consorzio che vede impegnati, oltre a Sviluppo Italia, anche 6 istituti di credito: Banca di Roma, Banca Intesa, Banca 121, Unicredito Italiano, Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino, Bipop-Carire. Sempre nel corso dell'incontro il Ministro ha affermato che la new economy puo' portare l'Italia alla ''piena occupazione nei prossimi 10 anni''. 

BPM: PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DECENNALE DI L. 700 MILIARDI 
Milano, 12 luglio 2000 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Milano S.c.r.l., nella riunione di ieri, ha esaminato un piano di rafforzamento patrimoniale deliberando, in particolare, di procedere all'emissione - a partire dal mese di settembre p.v. - di un prestito obbligazionario subordinato a durata decennale, non rimborsabile per i primi cinque anni, dell'importo di L. 700 miliardi ca. L'operazione, che consentirà di migliorare l'attuale livello del Tier 2 (patrimonio supplementare), è finalizzata a realizzare una struttura ottimale del patrimonio di vigilanza della Bipiemme. 

PROSSIMA ISTITUZIONE DI UN FORUM PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DIGITALE 
Brusseles, 12 luglio 2000 - Il Partenariato europeo per l'istruzione intende avviare un forum volto a sostenere i sistemi didattici europei nelle fasi di adattamento ai cambiamenti necessari per il XXI secolo. Il forum sulla cultura digitale costituirà una fondazione indipendente per il sostegno e l'unificazione di diverse iniziative già in atto, volte a colmare il divario in termini di competenze lavorative ed a promuovere la cultura digitale nei sistemi d'insegnamento. Roger Broadie, direttore generale del Partenariato europeo per l'istruzione, ha affermato: "Nessun compito può essere più importante di quello di garantire ai nostri giovani un'adeguata preparazione che consenta loro di far fronte agli incredibili cambiamenti sociali che accompagneranno questo secolo". "Con il settore industriale e commerciale in così rapida evoluzione, occorre un processo costante in grado di garantire che l'industria possa far comprendere gli sviluppi di punta e le esigenze del settore industriale e che gli educatori siano in grado di proporre come preparare al meglio i giovani alla vita." "Prevediamo che il lavoro del forum sulla cultura digitale durerà almeno per i prossimi dieci anni e ci rivolgiamo a tutte le principali imprese europee affinché sostengano tale iniziativa." Le tecnologie si stanno sviluppando così rapidamente in ogni settore che per gli educatori risulta difficile mantenersi aggiornati. Questa iniziativa intende garantire che tutti i bambini a partire dai sette/otto anni inizino ad apprendere i concetti fondamentali propri della società dell'informazione, aiutando gli educatori a sviluppare nuove tecniche, nuovi strumenti e nuove conoscenze della cultura tecnologica necessaria per il successo economico. Prima dell'avvio del forum a settembre, il Partenariato europeo per l'istruzione richiede ulteriore sostegno da parte del settore industriale, al fine di assicurare l'autorevolezza e l'efficacia del dibattito sulla cultura digitale. Il forum si concentrerà sulla cultura digitale quale canale per lo scambio di punti di vista tra il settore industriale ed il settore dell'istruzione e costituirà un luogo di dialogo ai massimi livelli finalizzato all'ideazione di azioni concrete. Infolink: http://www.eep-edu.org   E-mail info.eep@skynet.be  

FIAT GES.CO E SAP: OTTIMIZZARE IL TRAVEL MANAGEMENT IN AZIENDA PER LA GESTIONE INTEGRATA DI TUTTE LE PROCEDURE CONNESSE A VIAGGI E TRASFERTE DEL PERSONALE 
Milano, 12 luglio 2000 - Sap, e Fiat Ges.Co, Service Provider Amministrativo operante sia in Italia che all'estero, annunciano una collaborazione finalizzata alla realizzazione di un Servizio per il Travel Management per il Gruppo Fiat, basato sul modulo Sap Human Resources-Travel Management della piattaforma Mysap.com. Nel corso del convegno Travel Management @ Web che si è tenuto ieri pomeriggio al Centro Congressi Lingotto di Torino, sono stati evidenziati i concreti vantaggi derivanti alle aziende dall'adozione di soluzioni e servizi mirati al Travel Management. L'evento è stato organizzato da Sap e Fiat Ges.Co, in collaborazione con Elsag Domino, società di consulenza leader nel settore delle applicazioni tecnologicamente avanzate che ha seguito lo sviluppo del progetto presso il cliente, garantendone il successo, grazie alla propria comprovata esperienza sulla soluzione Sap Hr e in particolare sul Travel Management. I partecipanti all'evento hanno potuto valutare personalmente le peculiarità della soluzione Sap Hr-Travel Management e le sue potenzialità atte a realizzare uno strumento capace di integrare tutti gli aspetti relativi al Travel Management, semplificando la gestione delle trasferte e garantendo, al tempo stesso, il completo controllo della pianificazione dei viaggi e l'assoluta visibilità, anche a distanza, di ogni operazione. Nell'agenda del convegno spiccava la testimonianza di Fiat Auto, azienda che insieme a Iveco, Magneti Marelli, New Holland e Teksid adotta per i suoi dipendenti la soluzione proposta da Fiat Ges.Co. Semplificare e ottimizzare il Travel Management significa per tutte le aziende poter adeguare le proprie strutture organizzative, gestionali e amministrative alle richieste di flessibilità ed efficienza imposte dagli attuali mercati globali. Nell'era della new economy è infatti necessario adottare strumenti tecnologici in grado di garantire una gestione integrata del Travel Management che, partendo dalla pianificazione e prenotazione di un viaggio, consenta di valutare automaticamente le migliori opportunità, di determinare in anticipo costi e disponibilità e di provvedere alla relativa contabilizzazione. La soluzione Sap Travel Management permette di realizzare un servizio efficiente ed efficace, sia in-house che in outsourcing, perfettamente integrabile agli altri applicativi gestionali - anche non Sap - già presenti in azienda. Il collegamento con l'Isp Amadeus, e in particolare con il portale di informazioni su locazioni e pianificazione dei servizi di volo in tutto il mondo, permette di avere a disposizione rapidamente un panorama di offerte di alloggi e di trasporti da cui selezionare l'opportunità più conveniente. Grazie all'integrazione con i maggiori Istituti di Carte di Credito, il Centro Servizi Travel Management di Fiat Ges.Co permette all'azienda di effettuare direttamente i vari pagamenti, riuscendo così a mantenere il controllo a distanza degli addebiti e riducendo notevolmente i tempi di gestione dell'intero processo. Fra gli obiettivi futuri di Fiat Ges.Co, prioritario è quello di estendere l'accesso al Centro Servizi di Travel Management anche ai partner di Fiat e ai suoi fornitori e clienti. La soluzione verrà successivamente resa disponibile per tutte le aziende che sentono l'esigenza di rinnovare, ottimizzandola, la gestione di viaggi e trasferte dei dipendenti. Per informazioni Dr. Renato Piccolo Tel.011.685.7242 E-mail: renato.piccolo@fiatgesco.it  

FIDEURAM GESTIONI PATRIMONIALI ADOTTA LE SOLUZIONI HIT SOFTWARE PER LA GESTIONE DOCUMENTI VIA INTRANET 
Milano, 12 luglio 2000. Hit Software - società software che offre soluzioni avanzate di data access, publishing e communications - ha realizzato un sistema innovativo di gestione dei documenti via Intranet per Fideuram Gestioni Patrimoniali, società di intermediazione mobiliare che si occupa di gestire i patrimoni dei clienti (oltre 8.200 miliardi di lire) sulla base di strategie personalizzate e con diversificazioni sui maggiori mercati mondiali, monetari, obbligazionari e azionari. Il continuo aumento della documentazione e la necessità per gli operatori di accedervi con rapidità, "in pochi secondi", e il contestuale cambiamento dei prodotti di gestione richiedevano uno strumento più accessibile, veloce, flessibile e sicuro al tempo stesso, oltre che meno oneroso sotto il profilo economico di quello esistente. "Per ciascun profilo utilizziamo un modello di ottimizzazione degli investimenti. Ognuno dei 6.000 clienti esprime le proprie esigenze sulla rendita dell'investimento, la durata, la propensione al rischio ed altri elementi e noi gli costruiamo un portafoglio su misura", spiega Marino Marchetto, Direttore Generale di Fideruram Gestioni Patrimoniali. "Dopo un'attenta analisi e valutazione delle alternative esistenti al sistema di archiviazione ottica, ormai obsoleto, ci siamo rivolti a HiT Software, Microsoft Certified Solution Provider, che ci ha presentato la proposta che abbiamo poi adottato". Hit Software ha sviluppato la propria attività secondo due distinti piani: il recupero del pregresso e l'inserimento dei dati. Dopo aver realizzato il nuovo database, si è preoccupata di recuperare tutti i dati esistenti mediante l'estrazione e il caricamento dall'AS/400 (Image Plus) all'ambiente database Microsoft Sql Server; l'estrazione dei file di testo e delle immagini dal vecchio elaboratore per trasferirli su supporto magnetico; e, infine, la conversione dei file in formato standard. Sono poi stati definiti diversi protocolli in entrata e in uscita e, quindi, si è passati all'inserimento vero e proprio dei documenti immagine mediante scanner e a quelli dei testi con un File Transfer. Infine sono state create le applicazioni di ricerca, visualizzazione e stampa su stazioni PC con differenti possibilità di richiamo dei dati in tempo reale (mandato, mandante, fascicolo, data protocollo, numero protocollo e documento). Grazie all'utilizzo dei controlli ActiveX, già integrati nel browser Internet Explorer che, in automatico, aggiungono funzionalità al browser stesso, le postazioni sono già configurate e si connettono senza problemi. Così, in pochi mesi, è stata effettuata la conversione dall'AS/400 e il sistema è diventato operativo, risultato molto positivo per la società di intermediazione finanziaria. "Ci siamo resi conto delle problematiche societarie ed abbiamo proposto una soluzione che garantisse un passaggio indolore dalle vecchie alle nuove metodologie, garantendo rapidità di migrazione e sicurezza dei dati" spiega Stefano Sartori, Development Manager Engineering alla Hit Software. "Il nostro progetto è stato accolto favorevolmente e, in pochissimi mesi, l'abbiamo attuato". Non si è trattato di un'operazione semplice, perché è stato necessario ricostruire tutti i documenti che erano stati immagazzinati in maniera scomposta per risparmiare memoria e caricarli su un server Microsoft Windows Nt, garantendone l'integrità, la velocità di accesso e la sicurezza. I risultati positivi sono stati ottenuti grazie alla decisione di aver adottato un sistema di rete Intranet collegato al browser che utilizza ActiveX. Questo prodotto infatti non necessita di alcuna installazione e si attiva semplicemente con la connessione ad una pagina Html su server, con grande risparmio di tempi e facilità di utilizzo.

NEW E-BUSINESS: LE ASSICURAZIONI COPRONO I DANNI PRODOTTI DAGLI HACKER 
Milano, 12 luglio 2000 - Se fino a ieri gli hacker hanno potuto causare danni senza la possibilità del danneggiato di farsi risarcire, da oggi la situazione è radicalmente cambiata al punto tale da diventare un vero e proprio new e-business. Infatti la compagnia Lloyd di Londra risarcirà fino a 100 milioni di dollari alla Counterpane Security nel caso in cui gli hackers producessero dei danni (hacker attack) al loro sistema informatico. L'accordo è stato avallato dell'Agenzia Frank Crystal & Co e Safe Online, con eventuali bonus se l'assicurazione è comprata direttamente dai Lloyd. Naturalmente non si tratta di polizze che possono interessare i privati, ma soprattutto i grossi gestori di siti al cui interno sono spesso immagazzinati milioni di numeri di carte di credito. Sono in molti, comunque, a ritenere che i sistemi di protezioni siano ancora vulnerabili non solo se attaccati dall'esterno, ma anche e soprattutto nel caso in cui la forzatura arrivi dal loro interno. In ogni caso è lecito credere che, con lo sviluppo del commercio elettronico, il settore delle assicurazioni avrà un ruolo sempre più di rilievo nonostante manchino ancora i necessari strumenti in grado di valutare il rischio. Non va dimenticato che oltre ai vari virus di recente sul Web si è assistito a numerosi episodi di frode finanziaria e sabotaggio, episodi, questi, che richiedono delle adeguate risposte in termini di copertura dei danni subiti. 

HARLEY-DAVIDSON SCEGLIE LE SOLUZIONI DI E-MARKETPLACE DI STERLING COMMERCE PER MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE E LA COLLABORAZIONE CON I PROPRI RIVENDITORI 
Milano, 12 luglio 2000 - Le soluzioni e i servizi di e-business di Sterling Commerce, uno dei principali fornitori di soluzioni di e-business integration, sono stati scelti da Harley-Davidson per la creazione di un e-marketplace aziendale destinato alla propria comunità europea di rivenditori. L'e-marketplace, chiamato H-Dnet.com, combina i componenti critici di contenuti, trading e collaborazione per i ridurre i costi amministrativi, semplificare gli ordini e migliorare la supply chain in modo efficiente. H-Dnet.com è un marketplace sicuro basato su Web che consente ai rivenditori di ordinare pezzi di ricambio, accessori e abbigliamento online, di controllare lo stato degli ordini, di verificare l'inventario e di inviare elettronicamente informazioni di garanzia e di avvenuta registrazione degli ordini. Inoltre, fornisce informazioni tecniche ed aggiornate relative ad offerte promozionali, rafforzando la comunicazione tra i rivenditori e Harley-Davidson. Il sito, pienamente integrato con le applicazioni business interne di Harley-Davidson, è stato realizzato e testato da Sterling Commerce in meno di sei mesi. Il sito è stato lanciato da Harley-Davidson per i rivenditori inglesi lo scorso aprile e sarà messo a disposizione dei 325 rivenditori europei il prossimo settembre. "Creando un e-marketplace per i nostri dealer riusciremo ad incrementare la produttività e a migliorare la nostra comunicazione, " ha commentato Jan Wilkinson, Direttore dei Sistemi Informativi di Harley-Davidson Europa. "Le soluzioni di Sterling Commerce ci hanno consentito di raggiungere questi obiettivi ottenendo benefici aggiuntivi, tra cui l'intensificazione del flusso di informazioni tra noi e i nostri rivenditori. H-Dnet rappresenta lo strumento ideale per rafforzare il rapporto con i nostri dealer, consentendo loro di fornire migliori servizi ai propri utenti finali." Grazie al programma di training implementato dalla stessa Harley-Davidson e alla natura intuitiva dell'applicazione, i rivenditori sono stati in grado di adottare velocemente H-Dnet.com. "In breve tempo, H-Dnet.com è diventato lo strumento chiave per la crescita del nostro business, che ci ha permesso di fornire un servizio ad alto valore aggiunto per i nostri clienti, " ha affermato Robert Clarke di F H Warr and Son, dealer Harley Davidson di Londra. "Harley-Davidson desiderava proteggere gli investimenti effettuati nei sistemi legacy esistenti utilizzando una nuova tecnologia in grado di rafforzare i rapporti con i propri partner, " ha dichiarato commentando lo sviluppo di H-Dnet.com Paul Silvester, Vice President of Managed Service di Sterling Commerce. "Grazie all'integrazione delle applicazioni basate su Web con i sistemi legacy di Harley-Davidson siamo riusciti a migliorare l'accesso alle informazioni, ad intensificare l'utilizzo dell'e-commerce e ad incrementare l'efficienza delle operazioni di Harley-Davidson e dei suoi partner." La nuova generazione di soluzioni Sterling Commerce si indirizza ai processi di business verticali, orizzontali e delle grandi aziende. Queste soluzioni forniranno una piattaforma per i componenti critici di contenuti, trading e collaborazione e una piena capacità di integrazione dove è necessaria. Le aziende avranno la flessibilità necessaria per realizzare il proprio e-marketplace, per essere un membro integrato di una o più e-community, un partecipante oppure un membro occasionale. 

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