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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Marzo 2014
COMMISSIONE EUROPEA E QUOTE ROSA: OBIETTIVI RAGGIUNTI CON 11 MESI D’ANTICIPO  
 
 Bruxelles, 8 marzo 2014 - La Commissione celebra la giornata internazionale della donna annunciando di aver raggiunto i suoi obiettivi di quote rosa 11 mesi prima del termine previsto. Il vicepresidente Maroš Šefčovič ha dichiarato: “Sono lieto di poter celebrare la giornata internazionale della donna dimostrando i progressi concreti in materia di pari opportunità realizzati in seno alla Commissione europea. La Commissione deve affrontare sfide crescenti: variazioni demografiche della forza lavoro; un taglio del 5% del personale e le sempre maggiori aspettative delle parti interessate. Pertanto, chiedere il massimo al nostro personale, uomini e donne, non è più solo auspicabile, è fondamentale. Ecco perché ho fatto delle pari opportunità una priorità assoluta del mio mandato e mi auguro che il mio successore continui su questa strada.” La strategia per la parità tra donne e uomini 2010-2014 fissava il raggiungimento, entro il 31 dicembre 2014, di obiettivi di quote femminili in tre settori in cui le donne erano sottorappresentate: il 25% dei posti direttivi di inquadramento superiore, il 30% dei posti direttivi di inquadramento intermedio e il 43% dei posti di amministratore non esecutivo. Gli ultimi dati mostrano che i tre obiettivi sono stati raggiunti al 1º febbraio 2014: ora il 27,9% dei dirigenti di livello superiore, il 30,3% dei dirigenti di livello intermedio e il 43,2% degli amministratori non esecutivi sono donne e secondo le previsioni queste quote continueranno ad aumentare. Si tratta di un sensibile miglioramento rispetto al 1995, quando le donne occupavano solo il 4% dei posti dirigenziali di livello superiore, il 10,7% dei posti dirigenziali di livello intermedio e il 23,9% dei posti di amministratore non esecutivo. La Commissione è impegnata attivamente per migliorare la parità di genere al suo interno sin dal 1988. La strategia in atto, adottata nel 2010, primo anno dell’attuale Commissione, si basa su risultati già conseguiti ma è mossa da rinnovate ambizioni. L’esperienza passata ha dimostrato che per raggiungere efficacemente gli obiettivi, un tale approccio deve essere integrato da misure ad hoc sul posto di lavoro. La recente revisione dello statuto del personale, entrato in vigore il 1º gennaio 2014, ha introdotto un riferimento esplicito a modalità di orario di lavoro flessibile. Oggi quasi il 10% del personale della Commissione ha aderito alla formula del telelavoro e circa il 40% è munito di uno strumento (token) che permette di lavorare da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. È un dato di fatto che la flessibilità è un fattore essenziale che incoraggia in particolare le donne ad assumersi maggiori responsabilità. L’attuale strategia riconosce anche che l’impegno dei dirigenti di alto livello è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi. La Commissione sta pertanto predisponendo le condizioni affinché gli alti dirigenti assumano maggiore leadership e responsabilità. Ogni servizio e direzione generale è tenuto a render conto dei risultati conseguiti a fronte di un quadro comune delle prestazioni; le singole prestazioni sono quindi valutate in base al calcolo di un indice delle pari opportunità. In questo ambito, nove direzioni generali sono state premiate con il primo marchio del luogo di lavoro equilibrato (Balanced Workplace Label) per l’impegno profuso nel sostenere le pari opportunità. La Dg Risorse umane e sicurezza effettua inoltre un monitoraggio trimestrale sugli obiettivi di rappresentanza di genere a livello delle direzioni generali.  
   
   
BRUXELLES: GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA: LA COMMISSIONE EUROPEA INTERVIENE PER COLMARE IL DIVARIO RETRIBUTIVO DI GENERE  
 
In anticipo rispetto alla giornata internazionale della donna (l´8 marzo), la Commissione europea ha adottato il 7 marzo una raccomandazione che invita gli Stati membri a migliorare la trasparenza retributiva di uomini e donne, nell´intento di colmare il divario di genere in questo campo. Il differenziale retributivo, ossia la differenza media tra la retribuzione oraria di uomini e donne nell´intera economia, è rimasto quasi immutato negli ultimi anni ed è fermo al 16,4% in tutta l´Unione europea (Ip/14/190). Una maggiore trasparenza salariale contribuisce sensibilmente a combattere il divario, nella misura in cui può rivelare pregiudizi e discriminazioni di genere nelle strutture retributive all´interno di un´organizzazione, e consente quindi a dipendenti, datori di lavoro e parti sociali di intervenire adeguatamente per assicurare l´attuazione del principio della parità retributiva. La Commissione raccomanda agli Stati membri di aumentare la trasparenza attraverso una gamma di misure: diritto dei lavoratori di accedere alle informazioni salariali, relazioni aziendali, audit salariali nelle grandi imprese, parità retributiva in sede di contrattazione collettiva. Gli Stati membri sono invitati a riferire alla Commissione entro il 2015 sulle misure adottate per attuare le raccomandazioni. "L´europa ha promosso la parità di genere fin dal 1957. Dal principio della parità delle retribuzioni sancito dal trattato fino ai diritti sul luogo di lavoro, possiamo essere fieri dei progressi realizzati in Europa negli ultimi decenni. Ma non possiamo fermarci qui. In Europa la parità delle retribuzioni non è ancora una realtà per le donne, per questo chiediamo oggi una maggiore trasparenza salariale. Se le imprese rispettano davvero il principio di pari retribuzione a pari lavoro, non dovrebbero aver nulla da nascondere", ha dichiarato la vicepresidente Viviane Reding, Commissaria europea per la Giustizia. "È inaccettabile che le donne siano retribuite meno, semplicemente perché sono tenute all´oscuro di quanto guadagnano i colleghi maschi. La trasparenza contribuirà a colmare il divario retributivo di genere. Spero che gli Stati membri raccoglieranno la sfida e si adopreranno per far sì che le donne non vengano più truffate. Insieme possiamo realizzare la parità di genere, non solo in occasione della giornata internazionale della donna, ma tutto l´anno e una volta per tutte." La raccomandazione agli Stati membri che la Commissione ha licenziato oggi definisce un´ampia gamma di misure che interessano specificamente la trasparenza retributiva, tra le quali: il diritto dei lavoratori di accedere a informazioni sui livelli retributivi (compresi elementi complementari o variabili come bonus e pagamenti in natura), ripartite per genere; presentazioni periodiche di relazioni, da parte dei datori di lavoro, sulle retribuzioni ripartite per genere e suddivise per categoria di dipendenti e posizioni (applicabili solo alle grandi e medie imprese); conduzione di audit salariali nelle grandi aziende (Pmi escluse) da mettere a disposizione dei rappresentanti dei lavoratori e delle parti sociali su richiesta; discussione delle questioni inerenti alla parità retributiva, compresi gli audit salariali, nella contrattazione collettiva. Gli Stati membri dovrebbero attuare almeno una delle suddette misure, in funzione della situazione a livello nazionale. Tra le altre misure proposte figurano: la raccolta di statistiche più precise e aggiornate sul divario retributivo di genere, una definizione precisa del concetto di "lavoro di pari valore" e la promozione di sistemi di valutazione e classificazione del lavoro neutri, il rafforzamento del ruolo delle autorità nazionali per le pari opportunità nella lotta alla discriminazione retributiva di genere, il monitoraggio e l´attuazione del principio della parità delle retribuzioni e attività di sensibilizzazione. Prossime tappe: gli Stati membri hanno tempo fino al 31 dicembre 2015 per informare la Commissione sulle iniziative adottate per attuare la raccomandazione, dopodiché la Commissione valuterà i progressi realizzati e l´eventuale necessità di ulteriori provvedimenti.  
   
   
LISBONA: QUINTA CONFERENZA INTERNAZIONALE SUI PROGRESSI NELL´ECONOMIA DEL TURISMO  
 

La quinta conferenza internazionale sui progressi nell´economia del turismo (Ate2014) si terrà dal 15 al 16 maggio 2014 a Lisbona, in Portogallo. Questa edizione della serie di conferenze biennali cercherà di mostrare l´impatto della ricerca accademica in economia del turismo, affrontando vaste idee tematiche tra accademici, professionisti, studenti, insegnanti, politici, investitori privati e la comunità più ampia. Invitando a presentare elaborati sia di natura teorica che empirica, l´evento mira a fornire una migliore comprensione del mercato turistico mondiale. L´evento si svolgerà nell´arco di tre giorni ed è organizzato congiuntamente dall´Associazione portoghese per la ricerca e lo sviluppo in materia di turismo (Apidt) e il Centro di ricerca sul turismo dell´Universidade Lusíada de Lisboa. L´iscrizione all´evento è aperta fino al 25 marzo 2014 e ammonterà a un massimo di 250 euro. Per maggiori informazioni, visitare: http://ate2014.Apidt.com/

 

 
   
   
L’ ALTO RAPPRESENTANTE DELL´UNIONE / VICEPRESIDENTE CATHERINE ASHTON IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA 2014  
 
Bruxelles, 8 Marzo 2014 - Catherine Ashton, l´Alto rappresentante dell´Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione, ha fatto oggi la seguente dichiarazione: Oggi, Giornata internazionale della donna, si celebra la trasformazione reale il mondo ha assistito a diritti delle donne, grazie sia ai risultati individuali e la nostra comune partecipazione alla vita politica. Le donne hanno fatto grandi progressi, ma c´è ancora una lunga strada da percorrere per raggiungere un mondo libero dalla discriminazione di genere. Parità di accesso all´istruzione e ai servizi sanitari e la possibilità di diventare un partecipante a pieno titolo nella vita politica è un diritto di tutti e un ingrediente essenziale della democrazia. Stabilità e sviluppo a lungo termine possono essere raggiunti solo se la violenza e la discriminazione contro le donne siano. L´unione europea rimane impegnata nella promozione della parità di genere e l´empowerment delle donne. Circa 200 progetti e iniziative sono attualmente finanziate dalla Ue in tutto il mondo che hanno lo scopo di aiutare le donne a beneficiare dell´istruzione e della sanità, per lavorare e vivere libere dalla violenza e la discriminazione e ad assumere il loro giusto posto nella società. I diritti di tutte le donne e le ragazze sono una priorità universale per l´Ue e questo si riflette nelle attuali discussioni sul quadro post-2015 per l´eliminazione della povertà e lo sviluppo sostenibile. Dove le donne prosperano, le società prosperano, dove le donne subiscono, così fanno le società in cui vivono ho avuto il privilegio di incontrare molte donne ispiratrici che con il loro duro lavoro e sacrifici, hanno svolto un ruolo straordinario nella storia dei loro paesi. Oggi rendo omaggio a queste donne, il cui coraggio e determinazione spianare la strada per le generazioni future.  
   
   
L´EUROPA È PER LE DONNE - MARZO 2014  
 
Anche quest´anno l´iniziativa "L´europa è per le donne" rivolta alle associazioni femminili, promossa dall´Ufficio d´informazione del Parlamento europeo e che si tiene nel corso del mese di marzo, ha raccolto numerose adesioni. Su proposta della Commissione Donne del Parlamento europeo, l´8 Marzo, Festa Internazionale della Donna, sarà dedicato alla "lotta alla violenza contro le donne" che sarà trattato in molti degli incontri in programma. In allegato trovate la lista delle associazioni ed enti partecipanti, i temi e le date delle iniziative che saranno ospitate presso la sede del nostro Ufficio di Milano. Nel caso in cui siate interessati a una o più di queste iniziative potete segnalare la Vostra presenza al nostro consueto indirizzo e-mail epmilano@europarl.Europa.eu    
   
   
STATISTICA. AL VIA PROGETTO REGIONE-CISET SUL REALE PESO ECONOMICO DEL TURISMO. IN VENETO PRIMA SPERIMENTAZIONE REGIONALE SUI “BIG DATA”  
 
Venezia - I numeri che si rincorrono spesso incontrollati su quanto vale il turismo hanno i giorni contati. Dall’unwto, l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, la parola d’ordine è “conto satellite”, una metodologia in linea con le valutazioni che si fanno abitualmente per gli altri settori produttivi. Alle stime e modelli econometrici già in uso, si affianca l’analisi sistematica della contabilità del settore turistico grazie all’utilizzo dei ‘big data’ relativi alle attività produttive. La “prima volta” per l’Italia è stata con la Provincia autonoma di Bolzano. Ora, però, tocca alla prima regione italiana a statuto ordinario e la scelta è caduta sul Veneto, regione che in ambito turistico raccoglie una grande parte dei flussi italiani. Sarà la Sezione Sistema Statistico della Regione del Veneto, in collaborazione con Ciset-ca’ Foscari di Venezia (Centro Internazionale di Studi sull’Economia del Turismo), a “far quadrare i conti” per capire quanto pesa il comparto turistico sull’economia regionale partendo dai dati di contabilità e non soltanto da stime. “Il Veneto è la prima regione in Italia per movimento turistico – sottolinea il vicepresidente e assessore regionale alla cultura e alla statistica Marino Zorzato – e ha quindi tutte le carte in regola per fare da ‘apripista’ in questa sperimentazione. Sarà avviato uno studio di fattibilità per l’analisi economica della nostra regione attraverso il conto satellite. Si tratta di un progetto, peraltro, inserito nel programma statistico nazionale dell’Istat”. L’iniziativa segue quella sul conto satellite nazionale prodotto nel 2012 per l’Italia di cui Ciset era uno dei partner. Questa metodologia è stata già applicata in Spagna, Austria, Francia, Slovenia. “La notizia del conto satellite per il Veneto – spiega Mara Manente, direttore Ciset-ca’ Foscari - è stata accolta con favore durante l’ultimo Steering Committee dell’Unwto a Madrid. Attualmente i conteggi sul Veneto si fanno sulla base di stime e modelli econometrici. Gli ultimi dati disponibili sono quelli riportati dal Rapporto Statistico 2013 della Regione Veneto che quantificano il fatturato del turismo nella regione in 11 miliardi di euro corrispondenti all’8% del valore aggiunto regionale e 370mila unità di lavoro pari al 16% dell’occupazione regionale. Il conto satellite consentirà di perfezionare e rendere coerente con la contabilità la valutazione del settore che potrà così essere confrontato con gli altri comparti produttivi in modo preciso e attendibile. Il futuro ‘conto satellite’ veneto si inserisce, così, nella discussione in corso, a livello mondiale, sull’evoluzione degli strumenti per misurare l’importanza economica del turismo anche su scala sub nazionale”.  
   
   
IL SINDACO DI MILANO INCONTRA IL MINISTRO DEL TURISMO E DELLA CULTURA DELLA MALAYSIA  
 
Milano – Il Sindaco Giuliano Pisapia ha incontrato il 3 marzo a Palazzo Marino il Ministro del Turismo e della Cultura della Malaysia Dat’ò Seri Mohamed Nazri bin Tan Sri Abdul Aziz. Il ministro era accompagnato da una delegazione, impegnata in un road show in Europa per promuovere il 2014 come Anno del turismo malese. Ha partecipato all’incontro l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Al centro dei temi del colloquio è stato Expo 2015, cui il Paese del Sud Est asiatico partecipa con un padiglione dedicato al riso. Anche ai fini dell’arrivo dei visitatori malesi e per incrementare i flussi turistici reciproci è stata sottolineata la necessità di una ripresa dei voli diretti Kuala Lumpur-milano, cui si sta peraltro lavorando. Da parte del Ministro è stata anche espressa l’intenzione di partecipare con eventi legati alla cultura malese a “Expo in città”, i sei mesi di eventi culturali, economici e scientifici che animeranno Milano nel 2015.  
   
   
FIRENZE - TURISMO, SODDISFAZIONE PER L´OFFERTA CULTURALE E RICETTIVA  
 
I turisti che arrivano a Firenze sono soddisfatti del viaggio in particolare per i servizi ricettivi e per la ristorazione. La maggioranza dei visitatori trova una valida offerta artistica-culturale e di shopping, così come è favorevolmente impressionata dalla cordialità dei residenti e degli operatori, mentre si lamenta della carenza dei servizi igienici e denuncia problemi negli spostamenti, sebbene in misura minore rispetto al passato. Il 59% degli intervistati manifesta l’intenzione di ripetere l’esperienza di vacanza. Sono i dati salienti dello studio sull’impatto economico del turismo in provincia di Firenze per il 2013, realizzato dal Centro Studi Turistici con il contributo della Camera di Commercio di Firenze e presentato questa mattina all’auditorium di Metropoli, azienda speciale camerale. L’analisi è basata su due indagini qualitative, la prima rivolta a un campione di visitatori arrivati a Firenze tra luglio e ottobre 2013, la seconda relativa allo studio dei bilanci di un campione di aziende ricettive. Il volume di spesa generato dalla domanda turistica per il 2013 è stimato in 3 miliardi e 43 milioni di euro, con una crescita di 8 punti percentuali rispetto al 2008 (+242 milioni di euro), data dell’ultima rilevazione. Tuttavia la spesa media pro-capite giornaliera, in valori correnti, è passata dai 141,1 euro del 2008 ai 137,5 euro del 2013, con un calo di circa 3,7 euro a testa al giorno. L’analisi dei bilanci (riferiti al 2007-2012) da un lato mostra dati positivi per la crescita del fatturato, del valore aggiunto e del patrimonio netto delle aziende ricettive fiorentine, dall’altro lascia intravedere una situazione critica per il calo di redditività, soprattutto dovuta alla crescita dei costi esterni e del personale (cresciuti più del fatturato), degli oneri finanziari e di quelli tributari.  
   
   
TURISMO, LA LIGURIA RISPONDE AL GOVERNO DOPO LO STOP ALLA LEGGE SUGLI ALBERGHI PER SBLOCCARE L´ITER E DARE AGLI OPERATORI CERTEZZE PER GLI INVESTIMENTI  
 
Genova, - Alberghi, la Regione Liguria interviene per sbloccare lo "stop" del Governo alla legge sugli svincoli e la riqualificazione alberghiera varata un anno fa, la Giunta Burlando ha approvato in mattinata le modifiche per superare il contenzioso che da mesi blocca gli interventi chiesti dagli operatori. La legge 4/2013, semplifica le procedure con le quali i comuni possono accogliere le domande di svincolo di alberghi esistenti con le caratteristiche indicate dal testo del provvedimento legislativo. L´emendamento alla legge 4/2013 varato svela un "misunderstanding" tra Regione Liguria e Governo davvero curioso, nato da una errata interpretazione di un aggettivo: "contiguo" . Il Governo aveva infatti inteso che la possibilità di assegnare agli alberghi svincolati la disciplina urbanistica dell´ambito "contiguo", consentisse di applicare la disciplina urbanistica del comune vicino e che questa possibilità esautorasse il Consiglio comunale. "A prescindere da ogni considerazione sul fatto che, parlando di un edificio al quale viene tolto, dalla civica amministrazione competente per territorio, il vincolo alberghiero, il Governo abbia pensato che la disciplina regionale consentisse alla stessa civica amministrazione di poter attribuire la disciplina urbanistica vigente in un altro comune, il testo della legge regionale è stato scritto in modo che sia inequivocabile, affinchè fosse evidente, che la disciplina urbanistica dell´ambito "contiguo" a quello in cui è compreso il fabbricato oggetto dello svincolo dalla destinazione alberghiera, è quella del piano o strumento urbanistico del Comune l´immobile ricade. Con questo provvedimento vogliamo superare l´empasse e dare agli operatori certezze ai loro investimenti", spiega l´assessore alla Pianificazione territoriale e Urbanistica Gabriele Cascino, che ha presentato gli emendamenti alla legge con il collega del Turismo Angelo Berlangieri. All´altra obiezione formulata dal Governo, la Regione Liguria ha precisato che lo svincolo dalla destinazione alberghiera e l´attribuzione della relativa disciplina urbanistica, deve essere oggetto di apposito nulla-osta da parte del Consiglio comunale. Data 01/03/2014, All´attenzione dei, - Capi redattori, Cultura, allarme dell´assessore regionale Massimo Mezzetti sugli effetti della trasformazione delle Province in organi di secondo livello: lettera aperta al Governo affinché si rifletta sui provvedimenti. Mezzetti: "Si scrive riduzione dei costi della politica ma si legge tagli alla cultura che nella sola Emilia-romagna sono pari a oltre 4,5 milioni di euro, il 30% dell´intero budget dedicato alla cultura in regione" Bologna - «La trasformazione delle Province in organi di secondo livello è una spedita marcia verso l’azzeramento degli investimenti in diversi settori e, in primis, nella cultura, che già soffre di costanti e pesanti tagli. Si scrive riduzione dei costi della politica ma si legge tagli alla cultura che nella sola Emilia-romagna sono pari a oltre 4,5 milioni di euro, il 30% dell’intero budget dedicato alla cultura in regione». Il grido d’allarme è dell’assessore alla Cultura della Regione Emilia-romagna Massimo Mezzetti che ha inviato una lettera aperta Sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio, al Ministro della cultura e del turismo Dario Franceschini e ai Parlamentari emiliano-romagnoli. Una sostanziale richiesta di un supplemento di riflessione e di attenzione verso gli effetti dei provvedimento che si stanno realizzando poiché il malessere e la preoccupazione di oggi su questo versante si stanno trasformando in drammatico allarme in migliaia di operatori pubblici e privati del settore. Preoccupazioni e riflessioni che sono già state oggetto di confronto e di ampia condivisione, tra gli assessori regionali competenti, in sede di commissione cultura della Conferenza Stato-regione. L’appello è stato sottoscritto anche dagli assessori alla cultura delle Province dell’Emilia-romagna ovvero Giuseppe De Biasi (Bologna), Bruna Baravelli (Forlì Cesena), Daniela Sirotti Mattioli (Modena), Paolo Valenti (Ravenna), Giuseppe Romanini (Parma), Maurizio Parma (Piacenza), Carlo Bulletti (Rimini) e Marcella Zappaterra (Ferrara). Nella missiva dell’assessore Mezzetti si legge che «il disegno di legge non prevede la cultura tra le funzioni fondamentali che resteranno alle Province, né stabilisce di trasferire ai Comuni o alle Regioni le risorse fino ad oggi investite in questo settore. Ad oggi non è neppur stabilito a chi competerà l´azione di coordinamento e di programmazione sul territorio finora garantita in maniera egregia dagli organismi provinciali. In particolare siamo fortemente preoccupati per il futuro dei coordinamenti delle reti bibliotecarie, patrimonio sociale oltre che culturale dei nostri territori, museali e culturali che trovavano nelle province fondamentali e decisivi punti di riferimento». Inoltre si spiega nella lettera aperta che «le Province hanno già dal 2013 cominciato a ridurre drasticamente i propri investimenti nella cultura. I 4 milioni e 559 mila euro investiti nel 2012 dalle Province dell’Emilia-romagna, al netto dei costi fissi nel 2013 si sono già ridotti a poco più di 2,800 milioni. Se sarà approvato il disegno di legge ‘Delrio’, gli investimenti saranno praticamente azzerati. Il sistema cultura emiliano romagnolo perderà risorse pari a oltre il 30% dell’intero budget destinato alla cultura dalla Regione Emilia-romagna che rappresenta, nel panorama nazionale, un sistema virtuoso che vede una ricchezza ed una pluralità di esperienze e di eccellenze nazionali ed internazionali che sopravvivono a bassissimo costo per la spesa pubblica. Oggi però, questa soglia di sopravvivenza si sta pericolosamente abbassando mettendo a rischio il futuro di centinaia di posti di lavoro». In Emilia-romagna il valore economico della cultura e della creatività vale più di 32 mila imprese per 78 mila addetti, produce il 5 % del Pil regionale senza contare l’incidenza della redditività prodotta dal turismo culturale. Con La trasformazione delle Province il settore dello spettacolo perderà risorse pari a 760 mila euro, i sistemi bibliotecari perderanno oltre 850 mila euro, i musei quasi 500 mila euro e le istituzioni culturali delle province subiranno tagli per 1,3 milioni di euro e molto probabilmente scompariranno. Così conclude Mezzetti «biblioteche, musei, teatri, imprese culturali chiuderanno, verranno persi posti di lavoro, altri giovani laureati avranno come unica possibilità l’emigrazione, gli studenti avranno ancor meno motivazioni per iscriversi all’Università, e siamo già il paese in Europa con il minor numero di laureati in rapporto alla popolazione. È questa la via d’uscita dalla crisi che vogliamo intraprendere? Il nuovo governo e i parlamentari che si accingono ad affrontare il riordino delle province sono consapevoli degli effetti che si stanno producendo? Tra i risultati attesi della riforma, questo è stato valutato?». Allegato: risorse per provincia destinate a cultura (2012-2013) in Emilia-romagna  
   
   
TURISMO, 6 VISITATORI SU 10 DESIDERANO TORNARE A FIRENZE  
 
Rilevazione Centro Studi Turistici – Camera di Commercio di Firenze: soddisfazione per ristoranti, cordialità, offerta culturale e ricettiva. Mancano servizi igienici e trasporti efficienti. Più di 3 miliardi lasciati sul territorio, ma cala la spesa pro-capite. I turisti che arrivano a Firenze sono soddisfatti del viaggio in particolare per i servizi ricettivi e per la ristorazione. La maggioranza dei visitatori trova una valida offerta artistica-culturale e di shopping, così come è favorevolmente impressionata dalla cordialità dei residenti e degli operatori, mentre si lamenta della carenza dei servizi igienici e denuncia problemi negli spostamenti, sebbene in misura minore rispetto al passato. Il 59% degli intervistati manifesta l’intenzione di ripetere l’esperienza di vacanza. Sono i dati salienti dello studio sull’impatto economico del turismo in provincia di Firenze per il 2013, realizzato dal Centro Studi Turistici con il contributo della Camera di Commercio di Firenze e presentato questa mattina all’auditorium di Metropoli, azienda speciale camerale. L’analisi è basata su due indagini qualitative, la prima rivolta a un campione di visitatori arrivati a Firenze tra luglio e ottobre 2013, la seconda relativa allo studio dei bilanci di un campione di aziende ricettive. Il volume di spesa generato dalla domanda turistica per il 2013 è stimato in 3 miliardi e 43 milioni di euro, con una crescita di 8 punti percentuali rispetto al 2008 (+242 milioni di euro), data dell’ultima rilevazione. Tuttavia la spesa media pro-capite giornaliera, in valori correnti, è passata dai 141,1 euro del 2008 ai 137,5 euro del 2013, con un calo di circa 3,7 euro a testa al giorno. L’analisi dei bilanci (riferiti al 2007-2012) da un lato mostra dati positivi per la crescita del fatturato, del valore aggiunto e del patrimonio netto delle aziende ricettive fiorentine, dall’altro lascia intravedere una situazione critica per il calo di redditività, soprattutto dovuta alla crescita dei costi esterni e del personale (cresciuti più del fatturato), degli oneri finanziari e di quelli tributari.  
   
   
TURISMO. IL VENETO PRESENTA AL PEDROCCHI DI PADOVA LA SUA PROPOSTA CONGRESSUALE AI BUYER STRANIERI  
 
Venezia - Il Veneto si prepara ad ospitare la 7ª Convention Nazionale di Federcongressi, che si svolgerà a Venezia, da giovedì 6 a sabato 8 marzo prossimi, al Terminal 103 della Stazione Marittima di Venezia, sarà incentrata sul tema “Il futuro è qui, comincia adesso”. E lo fa organizzando a Padova, a partire da domani, mercoledì 5 marzo, “eVeneto”, un grande workshop con il quale il sistema regionale del turismo congressuale “Venice Region Convention Bureau Network” si presenterà ad una trentina di qualificati buyer provenienti da Paesi scandinavi, Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Regno e Unito Russia, per presentare la sua proposta promo –commerciale in questo segmento economico del turismo. I buyer appartengono al settore corporate e/o associativo, con prospect business nell’arco del 2014-2015 e uno spiccato interesse per l’Italia quale meta dei loro eventi. “A loro , la rete regionale dei sette convention bureau del Veneto si presenterà in veste unitaria e coordinata il patrimonio – ha sottolineato l’assessore al turismo Marino Finozzi – forte di una proposta che dispone di 345 strutture idonee di prestigio, costituite da 209 alberghi, 100 centri Congressi, 34 dimore storiche, 2 residenze turistico alberghiere”. I buyer stranieri saranno accolti nel pomeriggio di mercoledì nella sede dei Musei Civici di Padova, da dove si recheranno per una visita privata alla Cappella degli Scrovegni. Il giorno successivo, giovedì 6 marzo, nel Piano Nobile di Caffè Pedrocchi si svolgeranno gli appuntamenti prefissati, coordinati e scalettati a cura dell’organizzazione (Brains, la nuovissima sinergia di imprese composta da Promos Edizioni, editrice del magazine specializzato Quality Travel e promotrice dell’associazione Qualitaly for events, e Stefano Ferri Comunicazione e marketing). La sera il gruppo si trasferirà a Venezia, per unirsi alla Convention di Federcongressi&eventi, traendone ulteriori ricchi spunti di networking. Venerdì 7 i buyer parteciperanno ai lavori della Convention per prendere poi parte ad un Educational tour scelto tra i cinque proposti dai convention bureau locali.  
   
   
TURISMO. LA PUGLIA RIPARTE DA GARGANO E TREMITI  
 
“Parte nei prossimi giorni, agli esordi della primavera, la campagna "Follow Your Nature" per la promozione turistica del Gargano e delle Isole Tremiti. L´avvio è sulla grande stampa italiana con le Isole Tremiti, le tre gemme verdi stagliate nel mezzo dell´Adriatico, una proposta turistica particolarmente adatta alle vacanze brevi di primavera. “Si tratta di una iniziativa molto ampia, attivata da Pugliapromozione, che viaggerà anche su altri due fondamentali canali di comunicazione: i media internazionali specialistici per i target sportivi / turismo in natura e l´outdoor nelle principali città italiane.(...) "Segui la tua natura" é il claim della campagna: una proposta per i milioni di "cercatori di natura", una tipologia turistica che ha già fatto la fortuna di altre destinazioni italiane o internazionali e che oggi diventa un fortissimo strumento di attrazione sul nostro territorio. “Gargano e Tremiti saranno poi protagonisti, insieme ad altre proposte regionali, anche della campagna "We are in Puglia", on air in tutta Europa a partire dal prossimo Aprile, con un forte impatto mediatico nelle capitali europee collegate con la Puglia: Vienna, Monaco, Londra, Parigi, Berlino, Amsterdam, Zurigo, Bruxelles. “Intanto, la prossima settimana la Puglia sarà presente alla Borsa Internazionale di Berlino, per consolidare e rafforzare la passione dei Tedeschi per il Gargano, dopo il premio che lo scorso anno i giornalisti della I.t.b. Hanno riservato proprio al documentario girato sulle Tremiti. E a maggio sarà girata alle Tremiti anche una importante produzione cinematografica, e convergeranno così, su impulso della Regione, sia l’iniziativa di Pugliapromozione che quella della Apulia Film Commission.”  
   
   
MARCHE, OBIETTIVOTURISMO: SUCCESSO BANDO E NUOVI FONDI  
 
L´aquila - Sale a 14 milioni di euro la dotazione finanziaria del bando Obiettivo Turismo, che finanzia la creazione e lo sviluppo di imprese turistiche con misure fino a 50 mila euro. Lo ha annunciato l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, dopo il grande successo che ha riscosso il bando che ha fatto registrare alla scadenza del 17 febbraio scorso la presentazione di 760 progetti. Il bando Obiettivo Turismo si muove, allo stato, su uno stanziamento di 5 milioni di euro, ma il grande successo dell´iniziativa ha spinto l´assessore Di Dalmazio ad avviare l´iter amministrativo per incrementare di 9 milioni di euro la dotazione del bando ed aprire dunque una seconda fase del bando stesso. "E´ la migliore risposta che l´Abruzzo potesse dare - ha detto l´assessore al Turismo -. Quelle 760 domande finora arrivate certificano l´entusiasmo di un territorio e lo spirito di iniziativa di tanti che vogliono investire nella progettazione di servizi di qualità. Ma è anche - ha aggiunto - un chiaro indicatore della fiducia che una parte dell´imprenditoria abruzzese riserva al turismo, in grado di guidare la ripresa economica sul territorio". I 14 milioni di euro complessivi destinati a questa misura si sommano alle risorse significative con le quali sono state costituite le 13 Dmc (Destination Management Company) in Abruzzo, che ha messo in rete per la prima volta 4500 operatori del settore, vera e propria rivoluzione nel campo del turismo. "La risposta che è arrivata dal bando Obiettivo Turismo - sottolinea Di Dalmazio -testimonia l? efficacia della strategia intrapresa ed è un chiaro segnale della prontezza e dell´entusiasmo del territorio che vuole scommettere sul turismo e del quale si era avuto già sentore nei numerosissimi ´infoday´ tenuti in giro per la regione. Asseconderemo - conclude l´assessore al Turismo - questo slancio implementando l´azione ed il bando di altri 9 milioni di euro di risorse aggiuntive in modo da sostenere più progetti possibili".  
   
   
TURISMO. IL VENETO DEL BELLO E DEL BUONO PER TRE MESI NEL CUORE DI BERLINO CON LE SUE PROPOSTE DI OSPITALITÀ, I COLLEGAMENTI CON IL CATULLO, LA FENICE E L’ARENA  
 
 Venezia - Per tre mesi – dal 5 marzo al 25 maggio – nel quartiere Mitte di Berlino, la Regione del Veneto sarà presente con uno spazio dedicato ai berlinesi: un Temporary Store in Torstraße 59, dove si potrà conoscere i principali aspetti della regione italiana più amata dai turisti, ricca di storia, cultura, arte, eventi, che proporrà ai visitatori il bello, il buono e l’ospitalità che la rende famosa. La presenza veneta nella capitale della Germania viene proposta con lo slogan “Venetien. 80 Tage, um es kennenzulernen. Ein ganzes Leben, um es zu lieben”: Veneto, 80 giorni per conoscerlo. Una vita intera per amarlo. L’iniziativa verrà presentata domani, mercoledì 5 marzo, proprio a Berlino, nello spazio del Veneto alla Itb, la Borsa Internazionale del Turismo, la maggiore manifestazione europea di economica turistica. Qui, alle 12,30, sarà lo stesso assessore regionale al turismo Marino Finozzi, assieme al presidente del Consorzio di Promozione Turistica Terme Euganee Angela Stoppato, a illustrare contenuti e finalità del Temporary Store veneto. Nella medesima occasione interverranno anche il presidente dell’aeroporto veronese “Valerio Catullo” Paolo Arena, accompagnato dal Direttore Generale Carmine Bassetti, che forniranno i dati relativi all’interscambio economico e turistico con la Germania , oltre ai collegamenti aerei diretti con lo stesso “Catullo”. “L’attenzione che abbiamo nei confronti della Germania e più in generale per i paesi di lingua tedesca – ha ricordato Finozzi – è ad un tempo un riconoscimento e un ringraziamento nei confronti di quelli che sono dai tempi di Goethe i nostri ospiti più affezionati e graditi. Dalla Germania sono arrivati in Veneto 2.355.590 turisti, che hanno registrato 13.985.645 pernottamenti. Se aggiungiamo anche gli ospiti austriaci (746.932 arrivi e 3.355.675 presenze), constatiamo gli ospiti da questi Paesi rappresentano complessivamente quasi un quinto di tutti gli arrivi in Veneto e rappresentano il 30 per cento dei turisti stranieri, generando oltre il 28 per cento di tutte le presenze e quasi il 42,5 per cento di quelle di ospiti provenienti dall’estero”.  
   
   
DONNE INNOVATORI PREMIO 2014: LA COMMISSIONE EUROPEA PREMIA I VINCITORI DA GERMANIA, PAESI BASSI E SPAGNA  
 
Bruxelles, 7 marzo 2014 - Nel corso della celebrazione della Giornata internazionale della donna, la Commissione europea ha annunciato i vincitori del 2014 del Premio Ue per le donne Innovators. Sono Saskia Biskup (Germania, primo premio) , Laura van ´t Veer (Paesi Bassi, secondo premio) e Ana Maiques (Spagna, terzo premio) . Il concorso celebra le donne che hanno unito la loro eccellenza scientifica con una testa per le imprese di istituire imprese innovative. E ´aperto a donne che hanno beneficiato di programmi di ricerca e innovazione dell´Ue. I tre vincitori saranno premiati dal Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso in occasione della cerimonia di apertura della Convenzione Innovation 2014 , evento di innovazione premier d´Europa che si terrà a Bruxelles il 10 e 11 marzo. Il presidente Barroso ha dichiarato: " Voglio congratularmi con questi tre eminenti scienziati e imprenditori sulle loro realizzazioni loro lavoro sta avanzando la conoscenza, e un contributo alla crescita economica e alla qualità della vita in Europa Altrettanto importante, sono un grande esempio per.. Le donne del mondo delle opzioni interessanti a loro disposizione. " Máire Geoghegan-quinn, commissario europeo per la Ricerca, l´innovazione e la scienza, ha dichiarato: "Nonostante alcuni progressi negli ultimi anni, le donne nella ricerca e imprenditorialità rimangono una minoranza Questo è uno spreco di talento che non possiamo permetterci Dobbiamo promuovere l´uguaglianza di genere.. E anche aumentare il profilo delle donne di successo innovatori. Questo premio fa esattamente questo. " I tre vincitori sono stati selezionati da una giuria indipendente di esperti provenienti da un totale di 67 domande. Il concorso segue il successo di una edizione pilota nel 2011 ed è pari a € 100.000 per il primo premio, € 50.000 per il secondo e € 25.000 per il terzo. Anche se la percentuale di ricercatrici in Europa è in aumento, la sottorappresentazione delle donne nelle discipline scientifiche e carriere persiste. Secondo il "She Figures" relazione pubblicata dalla Commissione europea, le donne rappresentano solo il 33% dei ricercatori europei, il 20% dei professori ordinari e il 15,5% dei capi di istituzioni nel settore dell´istruzione superiore. Simile, in media, le donne costituiscono il 30% degli imprenditori dell´Ue, ma spesso devono affrontare maggiori difficoltà rispetto agli uomini nell´avviare un´impresa e nell´accedere ai finanziamenti e alla formazione, Contesto sui vincitori - Vincitore del Primo premio Saskia Biskup (Germania) co-fondata Cegat Gmbh nel 2009. Come un genetista umano, Ricercatore e Bioinfomatician, lei si posiziona a livello di interfaccia di diagnostica, ricerca e clinica. Saskia è stato il primo a scoprire variazioni nel gene Lrrk2, un gene coinvolto nella malattia di Parkinson. Il suo lavoro ruota nello sviluppo di nuovi biomarcatori per consentire la previsione precoce delle malattie neurodegenerative. Vincitore del secondo premio Laura van ´t Veer (Paesi Bassi) è co-fondatore e Chief Research Officer di Agendia Nv . Van t´Veer è un mondo di fama biologo molecolare e inventore di Mammaprint, un test diagnostico che predice il rischio di recidiva per i pazienti di cancro al seno. L´uso di Mammaprint da pazienti diagnosticati oggi porta ad una riduzione di overtreatment dalla chemioterapia fino al 30%. Vincitore del terzo premio Ana Maiques (Spagna) è il Chief Executive Officer e fondatore di Starlab , una società leader di ricerca e innovazione focalizzato sulle industrie spaziali e neuroscienze con sede a Barcellona. Ana Maiques ha posizionato Starlab come una società di ricerca leader in Spagna ed è stato nominato nel 2010 come uno dei più influenti imprenditorialità sotto i 40 anni. Per saperne di più sul premio dell´Unione Europea per le donne Innovators: http://ec.Europa.eu/women-innovators    
   
   
FVG-MONTENEGRO: COOPERAZIONE BILATERALE CENTRATA SU SALUTE E TURISMO  
 
 Trieste - Nell´ambito dei sette progetti che la Regione Friuli Venezia Giulia sta portando avanti da alcuni anni in Montenegro, con un investimento complessivo pari a circa 500 mila euro, l´attenzione è al momento focalizzata su due interventi (per un totale di 150 mila euro) riguardanti lo scambio di esperienze nel campo della salute mentale e la cooperazione turistica. Il progetto "Iniziativa Montenegro", di cui il Comune di Monfalcone è lead partner, prevede l´installazione di un ascensore per bambini disabili nell´ambulatorio della città di Tivat e la promozione delle conoscenze, maturate in seguito alla riforma Basaglia (legge 180) all´interno del dipartimento di Salute mentale di Trieste, nell´ospedale psichiatrico di Kotor (Cattaro); in tale ambito si sta predisponendo anche la traduzione del film sulla vita di Basaglia, di recente trasmesso dalla Rai. Il progetto "Turismo Montenegro" ha come obiettivo, invece, la realizzazione di una piattaforma informatica che sarà messa a disposizione dei turisti che frequentano la costa montenegrina, nello specifico le Bocche di Cattaro, dove è molto diffusa l´architettura che risale ancora al periodo dell´amministrazione della Repubblica di Venezia. Con l´intenzione di attrarre i turisti nell´Adriatico settentrionale, il portale offrirà agli utenti anche le informazioni riguardanti le località turistiche del Friuli Venezia Giulia. "Ci fa onore - ha affermato l´assessore alla Cultura e alla Solidarietà Gianni Torrenti - poter condividere con il Montenegro, un Paese in transizione e con una situazione socio-economica non stabilizzata, le ´nobili esperienze´, maturate a Trieste con la riforma Basaglia. Queste iniziative contribuiscono a rafforzare in modo significativo i rapporti bilaterali tra il Friuli Venezia Giulia e il Montenegro, che ha presentato domanda di adesione all´Unione europea". I progetti che il Friuli Venezia Giulia, in base alla legge 19/2000 (Cooperazione internazionale e allo Sviluppo), ha in atto nel Paese balcanico riguardano la miticultura, l´ostricoltura, l´arte del merletto, il terzo settore e quello del legno. Tra i partner di questi progetti vi sono l´Agenzia della Democrazia locale di Niksic e la Comunità degli italiani del Montenegro. Allo studio anche un collegamento giornaliero aereo Ronchi dei Legionari-tivat, per orientare verso il Friuli Venezia Giulia l´"attitudine" allo shopping dei numerosi turisti russi presenti nel corso dell´estate in Montenegro. Tra le varie iniziative svolte, la Regione ha finanziato a Niksic, seconda città del Montenegro, la ristrutturazione dell´edificio che ospita l´Agenzia per l´inserimento lavorativo delle persone disabili. I lavori, realizzati in cooperazione con la Caritas di Udine, sono costati 40 mila euro; agli addetti all´Agenzia sono stati trasferiti anche metodi e competenze per gestire l´attività di collocamento delle persone disabili.  
   
   
TURISMO SOSTENIBILE, L’8 MARZO SEMINARIO INFORMATIVO A POTENZA  
 
"Turismo Sostenibile sul territorio. Le prospettive per la Basilicata nel periodo 2014-2020": sarà questo il tema dell’incontro divulgativo e di informazione sulla nuova Politica agricola comunitaria organizzato dall’assessorato regionale all’agricoltura in programma a Potenza sabato 8 marzo a partire dalle 10.30 presso l’Aula Magna della Facoltà di agraria dell´Università degli Studi della Basilicata. Il seminario, dopo l’appuntamento dello scorso 21 febbraio sulle novità della riforma della Pac, sarà utile per definire strategie e azioni per la valorizzazione del settore e approfondire alcune buone pratiche già sperimentate su altri territori. Oltre all’assessore regionale, Michele Ottati, interverranno Jean Pierre Martinetti, delegato generale Città della cultura e del turismo sostenibile, Gréoux les Bains, Paca (Provence Alpes Côte d’Azur), Paolo Bongini, presidente Rete Europea Necstour e Franco Ianniello, già direttore Unità Turismo Commissione Europea.  
   
   
TURISMO. NEL CUORE DI BERLINO IL TEMPORARY STORE DELLA REGIONE DEL VENETO  
 
Il Veneto del turismo, forte di oltre 62 milioni di presenze delle quali il 65 per cento registrate da turisti stranieri, si proporrà da stasera e per 80 giorni nel cuore di Berlino, per presentare il suo territorio, le sue occasioni culturali e di svago, la sua enogastronomia. E’ la prima volta che una regione italiana si trasferisce in maniera così prolungata nella capitale tedesca, dove ogni giorno, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 22, i berlinesi e i tanti ospiti della città potranno approfondire le proposte di ospitalità di una delle principali mete turistiche europee e mondiali. “Questa iniziativa non è casuale – ha detto oggi l’assessore regionale Marino Finozzi presentando il Temporary Store veneto alla Itb, la Borsa Internazionale del Turismo ospitata anch’essa a Berlino – perché dei quasi 16 milioni di turisti che hanno scelto il Veneto come meta nel 2013, oltre 2,3 milioni sono giunti dalla Germania, generando quasi 14 milioni di pernottamenti: quasi un quarto del totale regionale”. Il Veneto offre, del resto, tutte le possibili espressioni turistiche: chilometri di litorali sabbiosi, il Lago di Garda, le Dolomiti patrimonio Unesco dell’umanità, il bacino termale euganeo che è il più grande d´Europa, Città d’arte fra le più belle al mondo e che con la Germania intrattengono da secoli intensi rapporti, parchi naturali, turismo culturale, quello religioso, quello a cavallo e in moto. E in Veneto ci sono ottimi green per il golf, percorsi e piste protette per chi vuole visitarlo o percorrerlo in bicicletta, località ideali per il parapendio e il nordic walking. Il tutto reso eccellente al palato da un patrimonio enogastronomico che ha nella pedemontana e nelle colline un territorio ai vertici dell’enologia mondiale, che produce una trentina di specialità Dop e Igp e 350 prodotti tipici. “Invitiamo tutti i berlinesi, dai grandi ai più piccoli – ha ribadito Finozzi – a visitare il nostro Temporary Store, perchè il Veneto offre la vacanza perfetta per qualsiasi esigenza”. Capofila del progetto berlinese è il Consorzio Terme Euganee, anche per conto degli altri consorzi di promozione turistica partecipanti. “Trovo che essere per tre mesi nel cuore della metropoli più dinamica e brulicante di idee d’Europa – ha confermato la presidente Angela Stoppato – rappresenti per tutti noi un’opportunità da sfruttare al massimo, dove i consorzi si turneranno per offrire il meglio dei loro territori”.  
   
   
DIALISI ANCHE IN VACANZA, LA REGIONE TOSCANA FINANZIA IL PROGETTO PER IL 2014  
 
Firenze- Anche per l´estate 2014 la Regione finanzia il progetto "Dialisi vacanze", che consente ai pazienti nefropatici cronici che vivono in Toscana, nelle altre regioni e anche all´estero, di andare tranquillamente in vacanza, con la sicurezza di trovare il servizio di dialisi nelle località di villeggiatura toscane. Una delibera approvata nel corso dell´ultima giunta conferma anche per il 2014 il finanziamento complessivo di 140.000 euro alle aziende sanitarie, che entro marzo dovranno presentare i progetti mirati a garantire l´assistenza sanitaria "straordinaria" ai pazienti in dialisi. "Anche in un periodo di maggiori difficoltà come questo che stiamo attraversando - dice l´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni - abbiamo scelto di mantenere il finanziamento che ogni anno la Regione garantisce per il progetto ´Dialisi vacanze´. E´ giusto che a tutti i cittadini siano garantiti gli stessi servizi, e che chi è in dialisi possa scegliere quando e dove andare in vacanza, con la certezza di poter dare continuità alla sedute". Le persone affette da insufficienza renale cronica sono il 3-4% della popolazione. Di questa percentuale, i pazienti che effettuano la dialisi sono circa il 13%. I cittadini in dialisi sono circa il 7 per 1.000 della popolazione, e ogni anno i nuovi casi che entrano in dialisi sono circa l´1,3 per 1.000, e risultano in costante aumento. La dialisi è continua e spesso la persona in trattamento è obbligata a restare nel luogo di residenza abituale per le sedute di dialisi, senza potersi spostare per vacanza o per altre necessità, se prima non viene fatta una programmazione del viaggio, con la messa in rete dei vari Centri dialisi. La Toscana fin dagli inizi degli anni 2000 ha incentivato le aziende sanitarie a organizzare progetti mirati a garantire l´attività di dialisi ai cittadini toscani, italiani e ai turisti stranieri nei luoghi di villeggiatura della nostra regione, come pure fuori regione e all´estero. Ogni anno usufruiscono del servizio "Dialisi vacanze" circa 600 persone; le prestazioni riguardano anche cittadini americani, russi, tedeschi, olandesi, svizzeri. Il servizio coinvolge soprattutto le aziende sanitarie della costa: Viareggio, Livorno, Grosseto e Massa Carrara. L´azienda sanitaria 10 di Firenze, diversamente dalle altre, organizza invece una vacanza per i suoi dializzati: nel 2011 all´isola d´Elba, nel 2010 e 2012 in Sardegna, nel 2013 a Taormina, quest´anno sarà ad ottobre sulla costa marchigiana.