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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 04 Aprile 2014
TURISMO DIGITALE: BATTESIMO CON IL MINISTRO FRANCESCHINI PER IL LABORATORIO  
 
 Il 3 aprile il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact), Dario Franceschini, si è collegato in videoconferenza con l’edizione 2014 di “travelNext” a Trento, e ha firmato in streaming il decreto che crea il “Laboratorio per il Turismo Digitale” (Tdlab), il cui obiettivo è definire e favorire l’attuazione della strategia digitale per il turismo in Italia. “travelNext” è un evento sull’innovazione nel settore del turismo organizzato a Trento dal polo dell’innovazione Trento Rise in collaborazione con la Confcommercio Trentino e con il contributo scientifico di Bto Educational, all’interno della kermesse sull’innovazione “Ict Days - Orizzonti 2016” (2-4 aprile). Durante il suo intervento il ministro ha dichiarato: «Sulla digitalizzazione del turismo l’Italia si gioca una partita strategica in termini di possibilità di crescita e sviluppo economico. Le classifiche internazionali ci dimostrano che siamo ancora molto indietro: al 26° posto quanto a competitività del settore turistico, al 101° posto per l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict) nel comparto turistico. Questi sono dati che proprio non ci piacciono: l’Italia può e deve fare di più e di meglio. È per questo che abbiamo deciso di istituire il Laboratorio digitale, che avrà il compito anche di monitorare le best practices del settore e fornire indicazioni per integrare i troppi livelli digitali della pubblica amministrazione. Il turismo e la cultura sono la ricchezza su cui dobbiamo investire, e il governo sta lavorando in questa direzione in una logica di sistema». E turismo, cultura e innovazione (soprattutto attraverso l’Ict, ma non solo) sono le priorità del Trentino, da sempre terra di ospitalità rinomata a livello internazionale, dove il turismo vale circa il 15% del Pil e si investe in ricerca e sviluppo quasi il 2% del Pil. Non a caso l’evento “travelNext”, sull’innovazione nel turismo, si è tenuto proprio a Trento, negli spazi del dipartimento di Lettere dell’ateneo. «Siamo onorati che il ministro Franceschini si sia collegato in videoconferenza con noi per firmare il decreto che istituisce il “Laboratorio per il Turismo Digitale”. – dichiara Sergio Cagol, innovation manager del polo dell’innovazione Trento Rise, creato dalla Fondazione Bruno Kessler (Fbk) e dall’Università degli Studi di Trento. Trento Rise è l’organizzatore di travelNext, «un evento che nasce per avvicinare gli operatori turistici pubblici ai temi dell’innovazione: di strategia, di prodotto, di servizio. – spiega Cagol – L’obiettivo è quello di tenere alta l’attenzione sul mercato, e di attivare percorsi di “sensibilità aumentata” tali da permettere agli operatori di anticipare i trend, e non solo assecondarli, per garantire alle destinazioni un gradimento sempre alto tra i viaggiatori.» Per chi fa turismo oggi più che mai è cruciale innovare. Mescolando, contaminando, imparando e re-imparando, facendo rete e trovando nuovi collegamenti. «La Rivoluzione digitale ha trovato nel turismo il suo mercato di riferimento per eccellenza. – sottolinea Cagol – Probabilmente nessuna realtà è mutata tanto, e così velocemente, come quella legata al tourism & travel; nessun ruolo è stato rivoluzionato così tanto come quello del viaggiatore.»  
   
   
MILANO - 20 MILIONI I TURISTI STRANIERI IN LOMBARDIA NEL 2013  
 
Regge il turismo internazionale in Lombardia nonostante la crisi: nel 2013 sono stati infatti oltre 20 milioni i viaggiatori stranieri arrivati (in leggera flessione rispetto al 2012, -1,2%) grazie anche al buon posizionamento della regione tra le principali destinazioni turistiche italiane vendute a livello internazionale. La Lombardia è infatti quinta tra le regioni più consigliate dai tour operator internazionali dopo Lazio, Veneto, Toscana e Campania e fa bene soprattutto nei mercati asiatici dove è la seconda destinazione turistica italiana per coreani e giapponesi, la terza per i cinesi e la quarta per gli indiani con una forte attrattività anche tra russi. I turisti stranieri sono attirati soprattutto da Milano (meta per il 33,9% dei viaggiatori internazionali) e dalle province dei laghi, Varese (24,6%) e Como (22%). E cresce nel 2013 la presenza degli stranieri nei settori legati al turismo: +8,7% le imprese straniere attive tra ristorazione, alloggio e agenzie di viaggio e tour operator a Milano e +8,4% in Lombardia. Si tratta di circa 4.200 imprese su un totale di 18mila a Milano (il 23%) e 8.800 su 55mila in Lombardia (16,1%). Una presenza che aumenta considerando le nuove imprese: è straniero il 40% delle imprese turistiche nate nel 2013 a Milano e il 29,4% di quelle nate in Lombardia. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese e Banca d’Italia 2013 e 2012 e su dati dell’Indagine sul turismo organizzato di Unioncamere e Isnart relativi alle offerte dei tour operator internazionali. Di turismo e delle sfide offerte dai nuovi mercati emergenti si è parlato oggi in Camera di commercio di Milano in occasione dell’incontro “I mercati emergenti, una sfida da vincere”, secondo di una serie di quattro seminari organizzati da Camera di commercio e Touring Club in concomitanza con la mostra “In viaggio con l’Italia” promossa per i 120 anni di attività del Touring Club Italiano. “Milano - ha dichiarato Claudio Rotti, vice presidente comitato tecnico scientifico per l’internazionalizzazione di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano – è una città a forte vocazione turistica che si sta spostando dal tradizionale turismo d’affari al leisure con un’attenzione particolare ai nuovi mercati come India, Cina e Russia. In questo processo un motore importante di sviluppo è l’Esposizione Universale che sarà l’occasione per ripensare i servizi turistici del nostro territorio consentendo a Milano di continuare a giocare un ruolo di primo piano nel network delle città globali cui appartiene”.  
   
   
TURISMO: NEL 2013 FLESSIONE IN ITALIA, MA IL PIEMONTE CONTINUA A CRESCERE BOOM DELLA RUSSIA: +32%. RISALE ANCHE IL MERCATO DOMESTICO  
 
Dal 2004 a oggi i pernottamenti turistici in Piemonte sono cresciuti del 36%, attestandosi nel 2013 a quota 12,7 milioni di presenze (7,6 dall’Italia e più di 5 milioni dall’estero), in crescita del 2,2% sull’anno precedente. Un risultato positivo in controtendenza rispetto all’andamento del turismo nazionale, che lo scorso anno ha registrato una flessione di oltre il 4%. In lieve crescita il numero degli arrivi, 4,3 milioni circa. L’incremento dei pernottamenti si riflette positivamente sul periodo di permanenza, che sale sfiorando i 3 giorni. La crescita maggiore di pernottamenti, anche come effetto dei World Masters Games, si registra nei mesi estivi e in particolare a luglio (+4,5%), agosto (+4,8%) e settembre (+8%), Da evidenziare il buon risultato del mercato domestico che, contrariamente al resto d’Italia dove, nei primi dieci mesi del 2013 perde in media l’8%, in Piemonte torna a crescere, segnando +4,8% sui pernottamenti e +3,3% sugli arrivi. Sul fronte estero la Germania rimane il primo mercato (con oltre 1,2 milioni di pernottamenti che rappresentano il 2° miglior risultato degli ultimi dieci anni), ma un vero e proprio boom si registra dalla Russia, che supera le 110mila presenze in crescita del 32%. Ottimi risultati anche da Francia, +21%, e Usa, + 7%. In crescita anche i posti letto, che hanno superato la quota di 191mila, e le strutture ricettive, che sono ormai più di 5.700. Per quanto riguarda le principali aree turistiche, Torino e la sua area metropolitana vedono crescere i pernottamenti oltre la soglia di 3,9 milioni (+1,7% sul 2012 e 600mila più dell’anno delle Olimpiadi). Gli arrivi si attestano, invece, oltre 1,5 milioni (400mila più del 2006). È il mercato domestico a trainare il trend positivo con una crescita dall’Italia del 7%. Cresce il turismo di vacanza, leisure e culturale: quasi 43mila le Torino+piemonte Card vendute nel 2013 (+20%) e in aumento anche il numero di visite al sistema museale metropolitano (+4%), che passa da oltre 3,7 milioni nel 2012 a più di 3,9 milioni nel 2013 (Osservatorio Culturale del Piemonte - dati 2013 provvisori). In crescita dell’11% anche i passeggeri del City Sightseeing Bus, che nel 2013 ha portato in tour oltre 33mila visitatori. Ottimi risultati sulla montagna che, con quasi 3 milioni di presenze complessive, cresce sia in inverno (+12% e oltre 1,4 milioni di pernottamenti) che in estate (+7% e oltre 1,5 milioni di notti dormite). In tenuta generale il segmento lacuale, dove in estate cresce lievemente il numero degli arrivi (oltre 671mila, +0,4%), ma si abbassa la durata della permanenza con una piccola flessione dell’1% dei pernottamenti, che si attestano comunque a oltre 2,6 milioni. Le colline e il prodotto enogastronomico si confermano una meta sempre più internazionale, con una forte crescita degli stranieri (5% sugli arrivi e 7% sui pernottamenti). La Germania con oltre 143mila pernottamenti rimane il primo mercato (ma registra una flessione del 3,6%), seguita al secondo e terzo posto da Svizzera e Benelux, queste ultime, invece, in forte crescita del 7% e del 5% insieme a Scandinavia (+4%) e Francia (+12,6%). Complessivamente sulle colline il turismo estero vale il 50% delle presenze totali (in tutto 1,6 milioni) e l’incremento controbilancia il calo del mercato italiano che, a differenza del buon risultato registrato sul resto del Piemonte, qui segna una flessione dovuta alla tipologia stessa del prodotto, rivolto soprattutto a un target ad alto potenziale di spesa. Se, insomma, gli italiani, a causa della crisi economica, si sono concessi meno vacanze enogastronomiche, ad aumentare sulle colline di Langhe, Roero e Monferrato sono stati invece gli stranieri, facendo crescere in modo considerevole il fatturato turistico, dal momento che, in media, un turista che arriva dall’estero spende in quest’area oltre 180 euro al giorno, ovvero l’80% in più rispetto a uno in arrivo dall’Italia. “Il fatturato delle imprese turistiche piemontesi è cresciuto nel 2013, così come è cresciuto il numero di turisti che hanno scelto di trascorrere una vacanza sul nostro territorio - sottolinea il presidente della Regione, Roberto Cota – Un dato, per il secondo anno consecutivo, in controtendenza rispetto alla flessione del turismo nazionale, che premia il lavoro di tanti grandi e piccoli imprenditori e il nostro sforzo per sostenere il settore e creare nuovi posti di lavoro”. “Nel 2013 è tornato a crescere in Piemonte anche il turismo nazionale, cosa non avvenuta nel resto d’Italia - sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio - E nelle aree dove il mercato domestico ha continuato a registrare una flessione c’è stata, invece, la forte crescita del turismo straniero, con ricadute economiche ancora più consistenti. In particolare il boom della Russia è il frutto di una promozione specifica su questo mercato, compresa la partecipazione alla più importante fiera del settore, il Mitt di Mosca. La prossima sfida guarda naturalmente all’Expo 2015, con l’obiettivo di portare in Piemonte il 10-15% dei 20milioni di visitatori attesi per l’evento”. I Dati A Livello Locale Analizzando l’andamento delle singole Atl (Agenzie Turistiche Locali), al primo posto si conferma, Torino con la sua provincia, in crescita nel 2013 con oltre 2 milioni di turisti (+1,7%) e oltre 5,9 milioni di pernottamenti (+7,7%). Al secondo posto per miglior risultato di crescita si posiziona l’Astigiano con +5,1% sui pernottamenti (oltre 267mila e più della metà dall’estero) e +1,6% sugli arrivi (oltre 110mila). Al terzo posto la provincia Granda, dove l’Atl di Cuneo registra +2,3% sugli arrivi (304mila) e +2,5% sui pernottamenti (984mila). Buona anche la crescita di Langhe e Roero con quasi 266mila arrivi e 627mila pernottamenti, di cui il 62% dall’estero in crescita di oltre il 4,5%. Il Distretto dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola, dopo Torino, si conferma la seconda destinazione turistica in Piemonte con oltre 3,3 milioni di pernottamenti. L’area nel 2013 paga, però, la flessione del mercato olandese e tedesco, con un calo generale del 3% sulle presenze e del 2% sugli arrivi, che si attestano comunque a 914mila. In lieve flessione (-1%) anche l’Alessandrino, dove i turisti erano però cresciuti del 4% l’anno precedente. Gli arrivi si attestano a oltre 317mila e i pernottamenti a quasi 700mila. Crescono, invece, i turisti a Vercelli e in Valsesia (+2% e oltre 85mila arrivi), con un lieve calo della permanenza che vede in tutto 299mila pernottamenti. Il Biellese evidenzia un incremento per gli arrivi dall’estero, ma registra una contrazione del mercato italiano, che porta complessivamente a 77mila arrivi (5mila meno del 2012) e oltre 218mila pernottamenti (18mila meno dell’anno precedente). Nel Novarese una diminuzione dell’offerta ricettiva (pari a -7,5% dei posti letto) si riflette sui flussi, che si attestano a 318mila pernottamenti (32mila in meno rispetto al 2012) e 152mila arrivi (16 mila in meno sull’anno precedente). I Trasporti Per quanto riguarda il traffico aereo nel 2014 si registrano segnali di ripresa all´Aeroporto di Torino che, dopo aver chiuso il 2013 con oltre 3,1 milioni passeggeri (-10%), nel primo bimestre segna un incoraggiante +5% rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente. Nei prossimi mesi lo scalo inaugurerà nuovi collegamenti per Zurigo, Olbia, Palma de Mallorca, Alghero; un nuovo volo bigiornaliero per Amsterdam operato da Klm permetterà, con ottime coincidenze, di raggiungere oltre 140 destinazioni nel mondo e la compagnia aerea Vueling baserà un aeromobile a Torino con 4 nuovi collegamenti giornalieri per Roma. L’aeroporto di Cuneo-levaldigi, dopo aver chiuso il 2013 con oltre 290mila passeggeri e un incremento del 23,1%, punta per il 2014 a un’ulteriore crescita del 10%. Tra la novità si segnalano Mostar (Bosnia) operata dalla compagnia Mistral, oltre la ripresa da Giugno del volo per Tirana di Livingston con cadenza bisettimanale e l’incremento di frequenze per il collegamento con Alghero (3 voli alla settimana) operato da Ryanair. Importante novità nel 2014 per quanto riguarda, invece, i treni dal Nord Europa: Db Autozug (divenuta dallo scorso settembre Db Fernverkehr) ha scelto il Piemonte e Alessandria come unica porta di accesso in Italia per i turisti in treno con auto e moto a seguito, che negli anni passati potevano entrare nel nostro paese anche da Bolzano e Verona. Il servizio prevede un treno a settimana, il sabato, in collegamento con le stazioni di Dusserldorf, Amburgo e Izemburg. Dal 30 maggio al 31 agosto tornerà anche il servizio di Autoslaap Trein.  
   
   
UE: DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E IMPIANTI A FUNE – UNA LEGISLAZIONE PIÙ SEMPLICE CHE METTE AL PRIMO POSTO LA SICUREZZA  
 
Bruxelles - La Commissione europea ha proposto il 27 marzo di sostituire due direttive Ue che disciplinano la sicurezza dei dispositivi di protezione individuale e gli impianti a fune con regolamenti applicabili direttamente. Ciò significa che 56 atti normativi nazionali — per un ammontare di varie centinaia di pagine — saranno mandati al macero in un’azione con cui la Commissione mira ad agevolare la gestione delle imprese nella Ue. L’obiettivo è che le imprese consultino un solo atto normativo in ciascun paese, atto che sarà disponibile anche nella rispettiva lingua. Ciò semplificherà l’attività delle imprese che vendono prodotti industriali sul mercato Ue e garantirà al tempo stesso che la legislazione continui a garantire elevati livelli di sicurezza. La proposta contribuirà a far sì che prodotti commercializzati come dispositivi di salvaguardia dell’utente contro determinati rischi — ad esempio "Questo prodotto protegge contro il calore fino a 100ºC" — rispondano effettivamente alle caratteristiche conclamate. I due regolamenti proposti coprono una gamma molto vasta di prodotti concepiti, per normali consumatori ma anche per professionisti, che vanno dai caschi per biciclette alle cabine per funivie. Il vicepresidente della Commissione europea @Antoniotajanieu, responsabile per l’industria e l’imprenditoria, ha dichiarato: "Norme più coerenti riguardanti i dispositivi di protezione individuale e gli impianti a fune consentiranno di ridurre i costi di messa in conformità a carico delle imprese, soprattutto per le imprese piccole e medie. Le imprese che operano nella Ue saranno in grado di fare riferimento a un unico testo giuridico. Questo è un elemento concreto della nostra attività che mira a eliminare gli oneri inutili dovuti alla legislazione".  
   
   
PROGETTO PER IL TURISMO SOSTENIBILE E PER LA SALVAGUARDIA DELL’HABITAT MARINO  
 
L’enea ha portato a termine la prima fase di sperimentazioni previste dal sottoprogetto Ge.ri.n (Gestione Risorse Naturali), finalizzato allo sviluppo di tecnologie per favorire il turismo sostenibile, per la salvaguardia dell’habitat naturale e per il recupero eco-compatibile dei resti di Posidonia oceanica, pianta endemica del Mar Mediterraneo che il mare deposita in grandi quantità sugli arenili. Questa attività, finanziata dal Miur (legge Finanziaria 2010) e coordinata dall’Unità Tecnica Tecnologie Ambientali dell’Enea, fa parte del Progetto “Ecoinnovazione Sicilia”. La grande quantità di biomassa che si accumula durante i mesi invernali sulle spiagge riduce gli spazi per la balneazione e alcuni turisti la considerano un fattore di degrado che limita lo sviluppo turistico ed economico delle località balneari, ed in particolare nelle piccole isole dove il valore economico delle spiagge è molto più alto rispetto alla media nazionale. Le biomasse vegetali spiaggiate che vengono generalmente raccolte mescolandole ai rifiuti, e portate poi in discarica, invece con il progetto Ge.ri.n, vengono utilizzate per realizzare delle stuoie, biodegradabili al 100%. Si tratta di realizzare delle strutture a “materasso”, costituite da sacche in fibra naturale (cocco, iuta, canapa) da riempire con i resti di Posidonia accumulata sulle spiagge utilizzando mano d’opera locale. Questi speciali tappetini sono facilmente trasportabili e possono essere poi utilizzati per creare camminamenti, sentieri, ma anche coperture naturali da distendere su tratti rocciosi ed impervi difficilmente fruibili, contribuendo a contrastare il problema dell’erosione costiera riducendo l’asportazione della sabbia e aumentando la ricettività balneare. Il progetto Ge.ri.n si pone anche l’obiettivo della salvaguardia dell’habitat del fondo marino di Favignana, con il ripristino delle praterie di Posidonia oceanica degradata a causa degli ancoraggi o dello strascico in quelle aree sotto costa. Grazie alla proficua collaborazione con l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, presso l’isola di Favignana le bio-stuoie riempite di Posidonia sono state immerse alla profondità di 10 metri in un tratto di fondale antistante Cala Azzurra, dove la prateria di Posidonia è particolarmente danneggiata; per zavorrarle sono stati utilizzati blocchi di calcarenite, materiale proveniente da varie parti dell’isola e compatibile con la sabbia sciolta del fondo marino. Sulle bio-stuoie sono stati poi reimpiantati anche alcuni fasci di piante recuperati in loco, per favorire la ricolonizzazione del fondale. Il progetto Ge.ri.n si pone infine l’obiettivo di utilizzare i resti delle piante marine per la produzione di compost per fini agricoli. Newslletttter dell’Ufficio Stampa e Rapporti con i Media Enea Numero 12 – Marzo 2014 3 Si tratta di un’innovazione di processo e di prodotto che permette di coniugare le esigenze ambientali, sociali ed economiche delle località balneari, consentendo di migliorare i servizi turistici con una gestione sostenibile delle spiagge, che vengono restituite alla fruizione dei bagnanti, e che ha ritorni anche occupazionali a livello locale. Il progetto Ge.ri.n ha anche ottenuto il Premio "Green Coast Award 2013", classificandosi al 3° posto. L’enea, che opera nei settori dello sviluppo economico sostenibile e della green economy, ha fornito dunque il supporto tecnico-scientifico per lo sviluppo del progetto, nell’ottica di una crescita dell’economia locale e di un’estensione di questa esperienza pilota ad altre realtà marine.  
   
   
TRENTO: DETRAZIONE IRAP PER LA PROMOZIONE TURISTICA ESTESA A TUTTO IL 2014  
 
Anche per il 2014 le imprese operanti in provincia di Trento che intendono contribuire volontariamente alla promozione turistica finanziando Apt e Pro Loco potranno contare sulla detrazione dell´Irap nella misura del 50 per cento dell´importo del finanziamento. Lo ha stabilito la Giunta provinciale approvando il 28 marzo una delibera, proposta dall´assessore all´agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca, Michele Dallapiccola, che modifica - in base a quanto previsto dalla legge finanziaria provinciale 2014 - i criteri di attuazione della misura, nel senso di estendere il periodo di validità della detrazione a tutto il 2014. I finanziamenti che danno diritto all´agevolazione sono quelli erogati a titolo di liberalità o contributo, compresi i contributi dovuti ai soci delle società cooperative, consortili e dei consorzi, nonché le quote annuali delle associazioni ed i finanziamenti erogati a fronte della partecipazione a progetti di marketing territoriale e comunicazione. Il provvedimento della Giunta non modifica il limite minimo di finanziamento, differenziato a seconda dell´appartenenza dei beneficiari, che rimane fissato in 1.000 euro per la gestione di funicolari, ski-lift e seggiovie, alberghi e strutture simili, alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni, aree di campeggio, attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse, e in 500 euro per tutti gli altri soggetti. La detrazione Irap non può in ogni caso essere superiore allo 0,46 per cento del valore della produzione netta realizzata nel territorio provinciale.  
   
   
TURISMO: ABRUZZO, 1 MLN A PRO LOCO DESTINATO A PROMOZIONE  
 
L´aquila - La Regione Abruzzo promuove le associazioni Pro Loco destinando un milione di euro per favorire le attività di promozione turistica e di valorizzazione dei servizi e delle realtà locali. La Giunta regionale ha infatti approvato, su proposta dell´assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio, l´avviso pubblico che intende sostenere, mediante la concessione di contributi a fondo perduto, iniziative culturali o artistiche, eventi, mostre, rassegne, manifestazioni di richiamo turistico. "Abbiamo voluto questo intervento, al quale sono state destinate importanti risorse della programmazione Par Fsc 2007-2013 - spiega Di Dalmazio - per dare nuova linfa e slancio a quelle associazioni che operano sui territori e che giocano un ruolo importantissimo, facendosi garanti della conservazione di quel ricchissimo patrimonio costituito dalle tradizioni popolari, enogastronomiche, naturalistiche, legate agli aspetti storici, culturali e paesaggistici delle singole realtà locali. Le attività svolte dalle Pro Loco possono favorire un turismo d´eccellenza, in modo da rilanciare le potenzialità del territorio regionale e promuovere l´informazione e l´accoglienza". L´importo degli aiuti concedibili arriva fino a 15 mila euro per le singole proloco o a 25 mila per aggregazioni di associazioni. Le domande dovranno essere presentate entro 45 giorni dalla data di pubblicazione sul Bura e potranno riferirsi ad eventi da realizzarsi entro un anno dalla data di presentazione dell´istanza.  
   
   
TURISMO E COMMERCIO. DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA 7 MILIONI PER LA RIQUALIFICAZIONE DI IMPRESE TURISTICHE, COMMERCIALI E STABILIMENTI BALNEARI.  
 
 Bologna – Sette milioni di euro per la riqualificazione di imprese turistiche e commerciali, compresi gli stabilimenti balneari dell’Emilia-romagna. La Giunta regionale ha approvato un bando per il sostegno a progetti innovativi nel campo delle tecnologie energetico-ambientali volti al risparmio energetico e all’utilizzo delle fonti rinnovabili, attingendo da risorse del Programma operativo regionale Por-fesr 2007-2013. “Si tratta di un bando importante - sottolinea l’assessore Maurizio Melucci - che nasce dall´attenzione che la Regione, da sempre, ha profuso nei confronti del turismo e del commercio. Con questo bando si unisce l´esigenza di riqualificazione del comparto agli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e di incremento delle fonti rinnovabili. In due anni, dal 2012 ad oggi, la Regione Emilia Romagna ha investito nei settori del turismo e del commercio 16 milioni di euro per l’innovazione e la riqualificazione delle imprese. Se analoghe politiche di incentivi si fossero messe in campo anche a livello nazionale sicuramente oggi potremmo contare su un sistema turistico più competitivo. Mi auguro che il Governo intervenga nei prossimi mesi in questa direzione”. Il bando Il bando ha come obiettivo la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale e, in particolare, dei settori del commercio e del turismo. Le risorse serviranno a cofinanziare interventi nelle singole piccole e medie imprese finalizzati a promuovere il risparmio energetico, l’uso efficiente dell’energia e la valorizzazione delle fonti rinnovabili. Per quanto riguarda il turismo, le imprese che possono partecipare al bando sono: strutture ricettive alberghiere o all’aria aperta, case per ferie, ostelli, rifugi alpini, affitta camere, case appartamento vacanza, stabilimenti balneari. Per il commercio: imprese di commercio all’ingrosso o al dettaglio, di somministrazione al pubblico di bevande e alimenti. Si tratta di un bando valutativo a sportello, ossia per il cofinanziamento vale la data di presentazione della domanda. Non saranno ammessi interventi che comportano una spesa inferiore a 20 mila euro, il massimo contributo concedibile è pari a 150 mila euro. La percentuale di cofinanziamento va dal 30% al 40% a seconda del punteggio acquisito in base agli obiettivi di risparmio energetico dei singoli interventi. Le domande possono essere presentate dal 5 maggio al 15 luglio prossimi. Informazioni e moduli sono disponibili sui siti internet regionali: http://fesr.Regione.emilia-romagna.it  http://imprese.Regione.emilia-romagna.it  http://energia.Regione.emilia-romagna.it  
   
   
LOMBARDIA. TURISMO, ASSESSORE: 650.000 EURO PER VALTELLINA  
 
Milano - "Con questo protocollo Regione Lombardia mette a disposizione della Provincia di Sondrio 650.000 euro per la realizzazione di un vero e proprio distretto turistico integrato di montagna che si occupi della promozione della Valtellina". E´ il commento dell´Assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia al Protocollo sottoscritto il 27 marzo tra Regione Lombardia e Provincia di Sondrio che disciplina le modalità per l´attuazione del progetto di eccellenza ´Montagna e Turismo Attivo´. Innovazione "L´intervento, - ha sottolineato l´assessore - inserito in un progetto più ampio concordato in ambito provinciale tra soggetti pubblici e privati, che ha portato tra le altre attività alla nascita del ´Consorzio per la destinazione turistica Valtellinese´, è finalizzato alla realizzazione di una rete turistica che tenga conto del mercato e degli strumenti innovativi a disposizione per la promozione e commercializzazione di una destinazione turistica di montagna (club di prodotto, card, webmarketing e destination management system)". 3 Macro Temi - "Le azioni cofinanziate - ha concluso l´assessore - sono finalizzate allo sviluppo di 3 macro temi: informatizzazione del sistema turistico; creazione di un network di operatori del sistema turistico locale; turismo sostenibile e valorizzazione delle peculiarità ambientali, naturalistiche ed enogastronomiche". Obiettivi - Gli obiettivi specifici dell´intervento sono: progettare e realizzare un sistema (Osservatorio) di raccolta, gestione, monitoraggio e analisi sistematica di tutti i dati utili ai fini turistici per l´elaborazione delle scelte strategiche e le politiche turistiche; promuovere il concetto di rete, in termini informatici e di relazioni nel territorio, attraverso il potenziamento del sito internet www.Valtellina.it incentivare e diffondere la cultura della condivisione e collaborazione tra operatori del territorio e la fruizione ecosostenibile del territorio valtellinese, attraverso una rete integrata di percorsi turistici,(a piedi in contesti non prettamente di alta montagna, anche attraverso la realizzazione di un´ippovia) e un miglior utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico (quali il Treno della montagna).  
   
   
TURISMO: 11 MILIONI IN VISTA DI EXPO  
 
 Milano "Questa misura ha molti caratteri d´innovazione, quello più significativo è che, per la prima volta, si procede a un´iniziativa di carattere integrato tra Commercio e Turismo, per aumentare l´attrattività del territorio lombardo, anche in vista di Expo". Lo ha detto l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia nel corso della conferenza stampa dopo la seduta di Giunta, illustrando la delibera regionale sui Distretti dell´Attrattività della Lombardia in vista di Expo. 11 Milioni Di Euro - "Si tratta - ha spiegato l´assessore - di uno stanziamento di 11 milioni di euro sul Bilancio 2014-2015, distribuiti su due Misure: una di 4 milioni a favore dei Comuni capoluogo, esclusa Milano, che ha già beneficiato in via sperimentale di un analogo intervento; una di 7 milioni destinata ai Comuni non capoluogo, purché in aggregazione, per la realizzazione di progetti per l´attrattività integrata in ambito turistico e commerciale". L´assessore ha sottolineato che i progetti presentati "saranno realizzati entro la fine del 2014 e del 2015". Obiettivi - "Con questo intervento - ha aggiunto - ci riproponiamo: un incremento dell´attrattività turistica, (conseguentemente più visitatori sia dal resto d´Italia, che dall´estero); la riqualificazione dei centri urbani,(con particolare attenzione nei confronti di quelle aree a rischio di desertificazione); la collaborazione tra imprese, Comuni, Sistemi turistici, associazioni di categoria, fondazioni bancarie e, in generale, tutti quei soggetti che possono fare rete per alimentare iniziative importanti; innovazione e adeguamento tecnologico, come l´attivazione di punti wi-fi in tutto il territorio regionale". Leva Per 30 Milioni Di Investimenti - "L´esperienza del V Bando per i Distretti del commercio - ha concluso l´assessore -, dove, a fronte di uno stanziamento di 5 milioni, vi è stata una ricaduta d´investimenti per 15 milioni, ci porta alla convinzione che, grazie a questo intervento, si arriverà a circa 30 milioni d´investimenti, tra quelli di Regione Lombardia, Comuni e soggetti privati".  
   
   
TURISMO, LIGURIA: TROPPE INCERTEZZE SU RIFORME. BLOCCANO GOVERNANCE LOCALE E RIORGANIZZAZIONE  
 
Genova. La Regione Liguria ha già fatto una approfondita opera di razionalizzazione per tagliare i costi del turismo. Dopo l´eliminazione delle Apt, anche le spese per gli uffici di informazione e accoglienza turistica sono scese, in questi anni ultimi, da due milioni di euro a 1, 7 milioni, grazie alle nuove collaborazioni avviate dalla Regione Liguria con i comuni e al riordino dell´intero servizio. Lo afferma l´assessore al Turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri, rispondendo alle dichiarazioni del consigliere regionale Raffaella Della Bianca sull´organizzazione del turismo in Liguria. Diverso invece il discorso per quanto riguarda una nuova governance in materia di turismo che "non può prescindere da un quadro chiaro a livello nazionale, per evitare di fare una cosa oggi e doverla cambiare il giorno dopo", dichiara Berlangieri. Per l´assessore, "La Regione Liguria ha le idee chiare su come riorganizzare la governance, secondo un concetto chiaro e cioè che cosa serve per far funzionare l´economia del turismo e migliorare le performance delle imprese. Ma in una situazione e un quadro nazionale ancora di grande incertezza sulla riforma del Titolo V della Costituzione Province sì, Province no, Città Metropolitane, il rischio di varare norme intempestive e inutili è reale. Aspettiamo le decisioni e vediamo il da farsi".  
   
   
TURISMO. L´OSPITALITÀ SENZA BARRIERE PER TUTTI A GITANDO ALL DI VICENZA. ACCORDO TRA VENETO E ORGANIZZAZIONE TURISTICA MONDIALE DELL´ONU  
 
Vicenza - Il turismo senza barriere qualifica le strutture e i sistemi di ospitalità che si attrezzano ad accogliere tutti e aumenta il fatturato aziendale di una percentuale tra il 18 e il 20 per cento. “E´ una scelta civile, ma anche economica”, ha ribadito oggi l´assessore al turismo del Veneto a Gitando All, il salone europeo del turismo per tutti in corso alla Fiera di Vicenza, illustrando i traguardi raggiunti e gli obiettivi futuri in questo segmento del turismo che interessa circa un quarto dei turisti nel mondo. L´assessore era affiancato dal presidente della Fiera di Vicenza Matteo Marzotto, dal presidente dell´organizzazione Villege4all e da Sofia Righetti, da domenica scorsa campionessa italiana di slalom gigante su monoscì e vicecampionessa di slalom speciale. “Per noi il turismo accessibile è un impegno politico e morale prima ancora che un´opportunità, consapevoli peraltro – ha aggiunto l´assessore – che attrezzando le nostre mete offriamo in ogni caso a tutti gli ospiti un servizio di maggiore qualità: stiamo infatti parlando di un´ospitalità accessibile anche ad anziani, famiglie con bambini piccoli, gestanti, sordi, ciechi, disabili motori, persone con problemi alimentari o di allergie”. Nel corso della presentazione delle iniziative che in Veneto vengono rivolte all´accessibilità, in un incontro particolarmente affollato e vissuto anche dai tanti protagonisti del mondo della disabilità, sottovalutato e spesso sconosciuto in tutte le sue sfaccettature, l´assessore regionale ha preannunciato un finanziamento di 10 milioni destinato ai Comuni turistici del Veneto che si attrezzano per l´accessibilità e si è impegnato per fare in modo che Sofia Righetti, veronese di Negrar, possa trovare anche in Veneto piste attrezzate per allenarsi nella sua specialità. Il Veneto, già Regione di riferimento europea per l´ospitalità accessibile, oggi sigla con l´Organizzazione Mondiale del Turismo dell´Onu un protocollo di collaborazione specifico sull´accessibilità turistica, ufficializzato questo pomeriggio durante il Mita, il Meeting Internazionale del Turismo Accessibile, al quale ha preso parte anche l´assessore regionale alle politiche sociali. “Gitando.all è una Manifestazione molto cresciuta negli anni, che conosco sin dai miei esordi nel turismo e che ritengo esprima contenuti di assoluto rilievo, dal punto di vista etico e sociale”, ha affermato dal canto suo Marzotto. “Un Paese civile e moderno – ha aggiunto – deve garantire a tutti la possibilità di viaggiare, trascorre il tempo libero a propria dimensione, offrire strutture di ospitalità inclusiva. Gitando.all promuove molto consapevolmente queste esigenze, sottolineando anche la grande opportunità economica del settore. Nell’ambito del turismo, che già di per sé rappresenta la prima industria del nostro Paese, il turismo accessibile costituisce un comparto ad altissimo potenziale. Basti pensare agli 80 milioni di europei con disabilità, di cui 4 milioni sono italiani, a cui aggiungere i circa 2 milioni di accompagnatori, che preferisco definire nel loro insieme utenti “con differenti necessità”. Di questa straordinaria occasione economica Fiera di Vicenza con Gitando.all , vuole essere promotore di eccellenza e trait d’union tra i principali operatori mondiali e la nostra migliore offerta turistica italiana”. Nell´occasione, Vitali ha fatto il punto sul censimento in corso delle strutture di accoglienza del Veneto catalogate in base alla loro accessibilità, iniziative che costituirà il maggiore pacchetto turistico italiano di offerta per tutti, mentre Sofia Righetti ha ribadito che per essere accessibili non siano necessarie grandi cose, ma tanta attenzione che si traduca in fatti.  
   
   
TURISMO, LIGURIA: TROPPE INCERTEZZE SU RIFORME. BLOCCANO GOVERNANCE LOCALE E RIORGANIZZAZIONE  
 
Genova. La Regione Liguria ha già fatto una approfondita opera di razionalizzazione per tagliare i costi del turismo. Dopo l´eliminazione delle Apt, anche le spese per gli uffici di informazione e accoglienza turistica sono scese, in questi anni ultimi, da due milioni di euro a 1, 7 milioni, grazie alle nuove collaborazioni avviate dalla Regione Liguria con i comuni e al riordino dell´intero servizio. Lo afferma l´assessore al Turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri, rispondendo alle dichiarazioni del consigliere regionale Raffaella Della Bianca sull´organizzazione del turismo in Liguria. Diverso invece il discorso per quanto riguarda una nuova governance in materia di turismo che "non può prescindere da un quadro chiaro a livello nazionale, per evitare di fare una cosa oggi e doverla cambiare il giorno dopo", dichiara Berlangieri. Per l´assessore, "La Regione Liguria ha le idee chiare su come riorganizzare la governance, secondo un concetto chiaro e cioè che cosa serve per far funzionare l´economia del turismo e migliorare le performance delle imprese. Ma in una situazione e un quadro nazionale ancora di grande incertezza sulla riforma del Titolo V della Costituzione Province sì, Province no, Città Metropolitane, il rischio di varare norme intempestive e inutili è reale. Aspettiamo le decisioni e vediamo il da farsi".  
   
   
TURISMO VERDE-CIA BASILICATA: AL VIA NUOVA FASE AGRITURISMO  
 
Una nuova fase di promozione dell’agriturismo lucano e di sviluppo del turismo rurale attraverso l’adeguamento della legislazione regionale e misure efficaci da prevedere nel nuovo Psr 2014-2020. E’ l’indicazione emersa dalla riunione del direttivo di Turismo Verde-cia Basilicata, con la partecipazione del presidente Giuseppe Modarelli e del nuovo gruppo dirigente, fortemente impegnato in esperienze innovative. Ad esempio: si potrà fare ecoturismo nel comprensorio del lago del Pertusillo, a due passi dalle spiagge ioniche di Scanzano Jonico, nel Parco Gallipoli Cognato, in comprensori del Marmo e della Collina Materana, attraverso le fattorie didattiche o l’unica azienda bioagrisalute sinora in Basilicata in attività a Cancellara. Questo per rispondere alla crisi dei consumi che coinvolge anche l’agriturismo e alla nuova domanda di ospitalità rurale. “E’ infatti cambiato – sostiene Modarelli - l’identikit dell’ospite agriturista. Mentre, da una parte, tiene lo “zoccolo duro” della clientela di famiglie con bambini che cercano relax, cibi genuini e garantiti e contatto con la natura e gli animali, dall’altra crescono le prenotazioni di single che cercano nell’agriturismo benessere, arte e musica. Sono molti gli agriturismi -spiega il presidente di Turismo Verde Cia- che hanno scelto di dedicare gli ambienti comuni della struttura ad aree di lettura, in alcuni casi si mettono a disposizione degli ospiti strumenti musicali, rafforzando le iniziative che avvicinano l’enogastronomia tipica e di qualità a diverse forme artistiche. La fattoria si trasforma in una galleria per pittori contemporanei o location naturale per sculture e installazioni di forme d’arte e in alcune realtà. Poi ci sono agriturismi che utilizzano l’azienda come “campo base” per itinerari naturalistici o visite culturali. Tutte idee per rendere più attrattivo l’agriturismo e far crescere così il reddito aziendale in tempo di crisi, anche con l’offerta di attività ludico-didattiche per i bambini e sociali per i disabili (es. L’ippoterapia), senza dimenticare il relax con i corsi di yoga e aree “wellness” come le migliori Spa”. Al termine è stato presentato il programma dell’assemblea interregionale di Turismo Verde Sud Italia che si terrà il 3 aprile prossimo a Miglionico. A partire dalle ore 9:30, presso l’azienda agrituristica “Fontan Di Noce”, si alterneranno gli interventi confederali e istituzionali. Presiederà i lavori il presidente nazionale di Turismo Verde-cia Giuseppe Gandin. Dopo i saluti del presidente di Turismo Verde Basilicata Giuseppe Modarelli e del presidente della Cia Basilicata Antonio Nisi, introdurrà i temi dell’assemblea il direttore della Cia lucana Donato Distefano. Interverranno Tommaso Buffa, responsabile nazionale “La spesa in campagna”; Maria Grazia Milone, Donne in Campo Calabria; Vincenzo Netti, vicepresidente nazionale Agia. In rappresentanza delle istituzioni ci saranno Carmela De Vivo, responsabile Inea Basilicata; Gianpiero Perri, direttore Apt Basilicata; Michele Ottati, assessore regionale all’Agricoltura. Concluderà i lavori dell’assemblea il vicepresidente nazionale della Cia Alessandro Mastrocinque.  
   
   
TURISMO: PIANO FVG 2014-18 UNISCE E INDIRIZZA SINGOLE POTENZIALITÀ  
 
Staranzano - Il Piano del Turismo regionale 2014-18 unirà e valorizzerà le potenzialità di tutti i settori produttivi del Friuli Venezia Giulia, indirizzandoli attraverso una linea comune verso l´unico obiettivo di creare un prodotto di qualità in grado di essere attrattivo sul mercato. La nuova strategia di un comparto che fonda le proprie radici nell´agricoltura come nell´edilizia, nell´artigianato come nel commercio, è stata evidenziata dal vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, nel corso del suo intervento all´assemblea delle Pro Loco svoltasi a Staranzano. Centralità del turismo per l´economia regionale con le Pro Loco contraddistinte da elevate professionalità al punto di essere definite spina dorsale del territorio. A loro, infatti, è assegnato un ruolo primario ed imprescindibile, spesso sottovalutato ma essenziale per molti aspetti della vita quotidiana. Non a caso, la Regione ha mantenuto i finanziamenti storici e, per la prima volta, sostiene la manifestazione Sapori Pro Loco.  
   
   
AL VIA IL PROGETTO HER.M.ES: ENEA TRA I PARTNER DELLA PIATTAFORMA WEB PER IL TURISMO CULTURALE  
 
Il turismo culturale negli ultimi tempi ha avuto un enorme sviluppo ed è in costante crescita in tutto il mondo; per l’Italia può rappresentare un’importante risorsa economica dato il suo straordinario patrimonio storico e artistico. In particolare è in forte sviluppo il turismo archeologico, legato all’identità e alle peculiarità di uno specifico territorio, la cui eccellenza va valorizzata presso il pubblico con l’utilizzo di nuovi strumenti digitali che permettano di accedere ad una rete di informazioni integrata e intelligente. Su questi presupposti è nato il progetto Her.m.es (Heritage Management Experience), per realizzare una piattaforma web per la fruizione del patrimonio culturale e per potenziare l’offerta turistica. I lavori del progetto, finanziato dalla Filas (Finanziaria Laziale di Sviluppo) nell´ambito del bando Co-research, hanno avuto inizio nel mese di dicembre dello scorso anno e termineranno a giugno del 2015. I partner sono: l’Enea, il Cnr- Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (Istc) e la società di informatica Acrm Net. Alla base del progetto vi è il concetto di experience management, con il quale si intende un sistema di applicazioni e servizi che supportano l’intero processo di gestione dell’esperienza turistica-culturale, adattando i percorsi alle esigenze del singolo utente: dalla pianificazione del viaggio all’esecuzione, fino alla rimembranza e alla condivisione. In particolare, la piattaforma web in costruzione erogherà su dispositivi mobili quali smartphone o tablet, soluzioni tecnologiche avanzate, che permetteranno di personalizzare l’esperienza turistica. Luciana Bordoni, responsabile del progetto per l’Enea, evidenzia: “L’enea metterà a disposizione del progetto l´esperienza sviluppata nell´ambito dell’Ict, come i Laboratori Virtuali e i sistemi di visione 3D, avvalendosi della sua infrastruttura di strumenti di calcolo ad alte prestazioni. Il sistema potrà essere consultato sia dagli specialisti del settore che dagli utenti generici e consentirà anche l’accesso al materiale digitale costituito da documenti, risorse multimediali e banche dati sul territorio. Per fare un piccolo esempio concreto: i viaggiatori, potranno essere informati della presenza di beni e servizi di loro gradimento, come esercizi commerciali tradizionalmente legati al settore del turismo”.  
   
   
TURISMO; ACCORDO A TRE PER PROMUOVERE ACCOGLIENZA A LATRONICO  
 
E´ stato firmato un "protocollo d’intesa tra il Parco nazionale del Pollino, il Comune di Latronico e l’Agenzia di Promozione Territoriale Basilicata per la promozione dell’accoglienza diffusa nel territorio del comune di Latronico e della fruizione delle abitazioni vuote presenti sul territorio comunale". "Il protocollo - è scritto in una nota dell´ufficio stampa del Parco - prende origine dal progetto del Comune di Latronico, ´La tua casa a Latronico´. Il Parco del Pollino - ricorda la nota - ha espresso la propria disponibilità a collaborare al progetto e al partenariato al fine di contribuire alla ripresa turistico-economica di Latronico. Insieme con l’Apt della Basilicata, Comune e Parco intendono attuare un programma di sviluppo del tessuto produttivo locale attraverso azioni di promozione turistica anche mediante progetti di marketing territoriale e turistico, improntati a criteri di sostenibilità ambientale”.  
   
   
GRAZIE ALLE CARD, IL TURISTA VIAGGERÀ LIBERAMENTE SUI MEZZI PUBBLICI TRENTINI  
 
In Trentino la vacanza è ecosostenibile e di qualità. Ed uno degli indicatori è proprio la mobilità, meno congestionata dalla automobili e migliore grazie al trasporto pubblico. E’ questo l’intendimento della delibera, firmata dall’assessore provinciale ai trasporti Mauro Gilmozzi ed approvata oggi dalla Giunta provinciale. A partire dalla primavera/estate 2014, i turisti che acquisiranno la "Guest card" o la "Chip on Paper Trasporti" potranno viaggiare liberamente sui mezzi pubblici nell’intero il territorio della provincia di Trento. Le due card daranno diritto all’utilizzo dei servizi sia su gomma che su ferrovia del trasporto pubblico provinciale, compresi i servizi di mobilità turistica istituiti nella stagione estiva nelle varie località trentine. La delibera dell’assessore ai trasporti Mauro Gilmozzi, approvata oggi dalla Giunta provinciale, consente ai turisti della prossima stagione estiva l’accesso agevolato al trasporto pubblico trentino. Da un punto di vista tecnico, il provvedimento integra e, nel caso, modifica le tariffe dei servizi pubblici della provincia di Trento. La Guest Card era già stata sperimentata con successo lo scorso anno ed è stata reintrodotta in vista delle prossima stagione estiva. L’utilizzo è molto semplice: nel momento di salire a bordo del mezzo, il turista esibirà la card all’autista del mezzo, il quale registrerà il passaggio. La Guest Card contiene anche altre forme di agevolazione per i turisti. Ad adottarla, proponendola ai turisti estivi, saranno buona parte delle destinazioni turistiche trentine: - Apt Ingarda Trentino - Apt Rovereto e Vallagarina - Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - Apt Val di Non - Apt Valsugana - Apt Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna - Apt Val di Fiemme - Apt di Comano, Dolomiti di Brenta - Consorzio per il Turismo Valle di Ledro - Consorzio Pro Loco Valle dei Mocheni - Consorzio Turistico Valle del Chiese - Consorzio Turistico della Vigolana - Consorzio Turistico Giudicarie Centrali - Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg Alcune località hanno invece scelto un altra forma di mobilità sostenibile, rappresentata dalla “Chip on Paper Trasporti”. Si tratta della Val di Fassa, Primiero, Campiglio e Val di Sole. Grazie al chip, il passaggio del turista sarà rilevato a bordo del mezzo pubblico grazie alla semplice "strisciata" davanti ad uno speciale apparecchio (validatore). L’adozione delle due card - come spiega il senso della delibera firmata dall’assessore Gilmozzi - apre ad un sistema per cui il turista vede concentrati in una card i vari servizi offerti dal territorio e la mobilità. Il provvedimento odierno consolida, infine, interazione diretta tra utenti e sistemi di bordo. Le nuove soluzioni consentiranno di semplificare le operazioni di salita e all´autista di ridurre il più possibile i tempi legati alla emissione dei biglietti.  
   
   
TURISMO, GUIDA CON “ISTRUZIONI PER L´USO” PER IL GEOPARCO BEIGUA. LA LIGURIA VERSO LE OLIMPIADI DEGLI SPORT OUTDOOR NEL 2015  
 
 Genova. Riviera e Parco del Beigua, eccellenza ambientale di Liguria, salutano l´arrivo della bella stagione con un agile volumetto con tutte le "istruzioni per l´uso" di un comprensorio unico. La guida – 64 pagine a colori – presentata in mattinata in Regione Liguria dal presidente del Parco Naturale del Beigua Dario Franchello, con gli assessori regionali al Turismo e allo Sport Angelo Berlangieri e Matteo Rossi, anticipa gli oltre 250 appuntamenti dellla primavera e dell´estate nei diciassette comuni del comprensorio della Riviera e del Parco del Beigua, con l´invito al viaggio dentro il Geoparco e le attività di birdwatching. Il Beigua è una delle aree di maggiore interesse ornitologico a livello nazionale e internazionale per il fenomeno della migrazione dei rapaci, cui si aggiungono il Santuario dei Cetacei nel tratto di mare di fronte alla Riviera del Beigua, l´Orto botanico di Villa Beuca a Cogoleto, il Giardino botanico di Pratorondanino a Campo Ligure. La guida comprende i centri visita e dei punti Informativi del Parco e una carrellata sui tanti musei e delle esposizioni permanenti che arricchiscono tutti comuni del distretto turistico, oltre ad alcune mete di inestimabile valore storico-culturale, dalla Badia di Tiglieto del 1120 (la prima abbazia cistercense costruita fuori dai confini di Francia), al medievale Castello di Campo Ligure, dall´ottocentesco Eremo del Deserto di Varazze al Forte Geremia sulle alture di Masone e dalle antiche Fornaci di Cogoleto alle altre mete di interesse turistico-religioso come il Santuario del Bambin di Praga ad Arenzano ed il Santuario dell´Acquasanta in Val Cerusa. Nel corso della presentazione della guida, la regione Liguria, con l´assessore allo sport Matteo Rossi, ha annunciato di lavorare per organizzare, a partire dal 2015, le Olimpiadi degli Sport outdoor della Riviera e del parco del Beigua: golf, nordic walking, mountainbike, sfruttando la sentieristica e le piste ciclabili litoranee, canoying, orienteering, parapendio e arrampicata sportiva. E ancora: pesca sportiva, sport da sabbia, vela e equitazione. Sono solo alcune delle discipline praticabili in Liguria, dalle montagne al mare, che permettono a questo territorio di consolidare a livello internazionale le opportunità turistico-sportive di un vasto comprensorio che lega importanti centri costieri a un entroterra ancora in parte da scoprire e da valorizzare.  
   
   
TURISMO: 38.000 EURO PER LA VALCHIAVENNA  
 
Milano - "Un contributo di 38.000 euro per sostenere il turismo lento nel rispetto dell´ambiente e per aumentare l´attrattività della Valchiavenna". "Questi sono infatti - ha detto l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia - gli obiettivi del protocollo sottoscritto tra Regione Lombardia e Comunità Montana della Valchiavenna, che disciplina le modalità per l´attuazione del progetto di eccellenza ´Montagna e Turismo Attivo´". Favorire Turismo Tutto L´anno - "L´intervento - ha spiegato l´assessore - viene proposto con lo scopo di favorire la destagionalizzazione e ampliare l´offerta turistica in un territorio fruibile tutto l´anno, che conta la presenza di numerose aziende agrituristiche. Ippovie - Considerata la nutrita presenza di strutture per la pratica dell´equitazione e la conformazione del territorio, il progetto (finanziato anche con risorse della Comunità montana), consiste nel completamento di un itinerario sul Piano di Chiavenna, con l´obiettivo di creare una vera e propria rete di percorsi per cavalli, denominata ´Ippovie della Valchiavenna´, che si raccorderà a quelli già esistenti (viabilità agricola interpoderale, strade vicinali, sentieri e, in limitati tratti, strade comunali e piste ciclabili). Verranno inoltre realizzate una segnaletica di itinerari e una segnaletica tematica legata agli agriturismi e alle bellezze naturali ed ecologiche.  
   
   
RETI D’IMPRESA DEL SETTORE TURISTICO: UN SEMINARIO DELLA PROVINCIA DI TORINO SULLE MISURE PUBBLICHE DI AGEVOLAZIONE  
 
Lunedì 7 aprile, a partire dalle 9.30, nella sede della Provincia di Torino di corso Inghilterra (15° piano) avrà luogo il seminario “Reti per il turismo: opportunità e finanziamenti per le reti d’impresa”, rivolto alle imprese e agli operatori - in particolare del settore turistico - per offrire una panoramica aggiornata delle misure pubbliche di agevolazione attive a supporto delle reti d’impresa. In particolare, si presenteranno la seconda edizione dell’iniziativa della Provincia di Torino “Reti 2020”, che supporta la costituzione e l’avvio di contratti di rete, e il bando nazionale a favore delle reti d’impresa operanti nel settore del turismo, la cui dotazione finanziaria è di 8 milioni di euro. Il seminario è anche un’occasione di networking per i partecipanti, dal momento che sarà possibile incontrare sia aziende e operatori del territorio interessati a lavorare in rete, sia le Associazioni di categoria , partner di Reti 2020, che già operano attivamente in questa direzione. Le Associazioni coinvolte sono: Api Torino e provincia, Casartigiani Torino, Confartigianato Torino, Cna Torino e provincia, Confindustria Canavese, Unione Industriale di Torino.