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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Giugno 2014
OCCUPAZIONE: UN NUOVO PASSAPORTO EUROPEO DELLE COMPETENZE PER AGEVOLARE L´ASSUNZIONE NEL SETTORE DELLA RICETTIVITÀ  
 
Bruxelles - La Commissione europea ha inaugurato il 17 giugno il Passaporto europeo delle competenze per la ricettività, uno strumento sviluppato per agevolare la presa di contatto tra le persone in cerca di lavoro e i datori di lavoro nel settore ricettivo e turistico in Europa. Il Passaporto delle competenze consente ai lavoratori e ai datori di lavoro di superare le barriere linguistiche e di comparare le competenze dei lavoratori del settore della ricettività al fine di agevolarne l´assunzione in tale settore. Ospitato dal Portale europeo della mobilità professionale Eures, il Passaporto delle competenze è disponibile in tutte le lingue ufficiali dell´Ue. In futuro il Passaporto sarà esteso ad altri settori. László Andor, commissario dell´Ue responsabile per l´occupazione, gli affari sociali e l´inclusione, ha affermato: "Il Passaporto europeo delle competenze per la ricettività è un importante strumento pratico volto ad incoraggiare la mobilità dei lavoratori europei, soprattutto i giovani, in un settore che presenta grandi potenzialità di crescita. Questa iniziativa è anche un buon esempio dei risultati del dialogo sociale tra le organizzazioni dei lavoratori e quelle dei datori di lavoro a livello europeo e ci auguriamo che questa cooperazione venga estesa anche in altri settori del mercato del lavoro." Il Passaporto delle competenze è un´iniziativa della Commissione in associazione con le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro nel settore ricettivo: Hotrec, l´associazione centrale che rappresenta gli alberghi, i ristoranti, i bar e strutture affini in Europa nonché Effat, la Federazione europea dell´alimentare, dell´agricoltura e del turismo e affini. Nel Passaporto delle competenze i lavoratori possono registrare in un formato di facile accesso tutte le abilità e competenze acquisite nel corso dell´istruzione, della formazione e dell´esperienza lavorativa pratica. Il Passaporto integra il tradizionale curriculum vitae e consente ai datori di lavoro di sormontare velocemente le barriere linguistiche e di individuare i lavoratori competenti di cui hanno bisogno per colmare i loro posti vacanti. Questo strumento agevola quindi un migliore incontro tra l´offerta e la domanda sul mercato del lavoro della ricettività. Il Passaporto europeo delle competenze per la ricettività è il primo di una serie di passaporti consacrati a settori dell´economia europea contraddistinti da un´elevata mobilità. La Commissione è impegnata a sostenere la mobilità sul mercato del lavoro europeo quale fattore atto a migliorare l´occupazione e continuerà ad adoperarsi con i propri partner per estendere uno strumento come il Passaporto europeo delle competenze ad altri settori che in Europa presentano un´elevata mobilità. Contesto - Nell´aprile 2014 circa 5 milioni di giovani di meno di 25 anni risultavano disoccupati nell´Ue, il che corrisponde a un tasso di disoccupazione giovanile complessivo del 22,5%. Se ne deduce quindi l´importanza di sostenere i settori che tradizionalmente offrono opportunità lavorative ai giovani, come ad esempio i settori della ricettività e del turismo. Uno Studio su scala europea pubblicato alla fine del 2013 ha evidenziato che il settore della ricettività svolge un ruolo fondamentale nella lotta contro la disoccupazione giovanile, è cruciale per l´occupazione e la crescita nonché per la salute di altri settori. Questi risultati sono corroborati dalle statistiche del mercato del lavoro stando alle quali l´occupazione nel settore della ricettività è cresciuta annualmente del 2,9% all´anno nel periodo 2000-2010 creando 2,5 milioni di posti di lavoro. E questo, rispetto a una media generale dello 0,7%. Per promuovere il lancio del Passaporto delle competenze la Commissione europea, Hotrec, Effat ed Eures organizzano tra il 23 e il 27 giugno 2014 una Settimana tematica consacrata al Passaporto europeo delle competenze per la ricettività. La campagna verrà condotta attraverso i social media delle organizzazioni aderenti e sensibilizzerà le persone in cerca di lavoro e i datori di lavoro del settore della ricettività e del turismo in tutta Europa alle caratteristiche di questo strumento. Https://www.youtube.com/watch?v=1m5pdbqz3yc&feature=youtu.be    
   
   
LA UE E IL TURISMO, INCONTRO INFORMATIVO IL 23 GIUGNO  
 
Le opportunità di sostegno economico e finanziario nel settore del turismo da parte dell´Unione Europa saranno al centro di un incontro informativo in programma a Bolzano lunedì 23 giugno. "L´unione Europea e il turismo: opportunità di finanziamento": questo il titolo di un incontro informativo organizzato dall´Ufficio di Bruxelles della Provincia di Bolzano e dall´Ufficio per l´integrazione europea e aperto a tutte le persone interessate. Durante l´incontro verranno presentate tutte le possibilità che la Ue offre di accedere a fondi strutturali e altre modalità di sostegno in un settore chiave per l´economia altoatesina. Da parte di Bruxelles, viene data particolare attenzione ai progetti che puntano su innovazione, sostenibilità e apertura ai nuovi mercati. L´incontro informativo verrà aperto dall´intervento del presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, lunedì 23 giugno 2014, alle ore 10, presso il Cortile interno di Palazzo Widmann , in piazza Silvius Magnago 1, a Bolzano . Nel pomeriggio di lunedì, dalle 14 alle 16, sarà possibile (su prenotazione) avere delle consulenze personali presso la sede della Ripartizione Europa in via Conciapelli 69, a Bolzano. Per informazioni e prenotazioni, sia per le consulenze personali che per l´incontro informativo, è possibile contattare l´Euro-helpdesk (eurohelpdesk@provincia.Bz.it ) entro le ore 12 di venerdì 20 giugno.  
   
   
TURISMO: IL SINDACO PISAPIA INCONTRA L´AMBASCIATORE D´AUSTRALIA MIKE RANN  
 
Milano - Il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha ricevuto il 20 giugno a Palazzo Marino il nuovo Ambasciatore d´Australia a Roma Mike Rann. Al centro di un colloquio molto cordiale gli ottimi rapporti tra Milano e l´Australia e in particolare quelli con la città di Melbourne gemellata dal 2004. Decisamente positive le prospettive sul fronte degli investimenti economici e dell´incremento dei flussi turistici, che già oggi vedono arrivare in Italia 700mila australiani. Un numero destinato ad aumentare considerevolmente nel 2015 in occasione di Expo Milano.  
   
   
RIPASCIMENTO ALBEGNA: I LAVORI TERMINERANNO A FINE MESE  
 
Firenze - "Vorrei che non si perdesse di vista il punto principale, e cioè lo straordinario impegno che le istituzioni, a cominciare dalla Regione, hanno messo in campo per affrontare il problema dell´erosione della spiaggia a nord della foce dell´Albegna". L´assessore all´ambiente, Anna Rita Bramerini, risponde alle polemiche sui tempi di realizzazione dell´intervento di ripascimento nella zona dell´Osa. "Capisco la preoccupazione degli operatori turistici – prosegue l´assessore -, ma rivendico l´importanza di lavori, che sono partiti da circa un mese e non da pochi giorni, e che daranno finalmente soluzione ad una criticità che è insieme ambientale ed economica. Si tratta di un intervento al quale la Regione Toscana ha dedicato massima attenzione, inserendolo tra le sue priorità e finanziandolo con oltre 500mila euro. Un´attenzione che è testimoniata anche dalla assunzione, nel protocollo firmato con Comune e Provincia, del ruolo di soggetto attuatore.". "Quanto ai tempi – prosegue Bramerini –, si registra un ritardo di una quindicina di giorni rispetto al cronoprogramma condiviso con gli stessi operatori. Ciò è dovuto alla decisione, anche questa concordata con enti locali e associazioni di campeggiatori, di spostare il via dei lavori dopo i ponti pasquali e del 1 maggio, e all´insorgere di alcuni problemi tecnici. Ma il 19 maggio i cantieri hanno cominciato a lavorare e a fine giugno si chiuderanno. Non sarebbe male se volontà e parole di tutti – conclude l´assessore – convergessero verso questo comune obiettivo".  
   
   
TURISMO: DA FONDI EUROPEI LA TOSCANA PUNTA A INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ  
 
Firenze - "Mentre si chiude una tranche settennale dei Fondi strutturali europei e se ne sta aprendo un´altra, la Toscana intende continuare a svolgere un ruolo di primo piano nello sviluppo del turismo, proseguendo nell´opera di realizzazione di progetti innovativi centrati sulla ricerca e la sostenibilità". Lo ha detto l´assessora regionale al turismo Sara Nocentini intervenendo al convegno dedicato da Regione, Necstour e Cnr Ibimet ai temi della ricerca e dell´innovazione nel settore turistico. "L´obiettivo che ci poniamo – ha aggiunto – è raggiungere modelli di gestione utili ad uno sviluppo sostenibile a partire proprio dai prossimi sette anni di Fse. Per questo serve una politica di settore tesa alla valorizzazione di tutte le destinazioni capaci di essere vincenti ad ogni livello, a partire da una forte capacità di promozione. Il nostro lavoro punta ad un coordinamento forte di tutti i soggetti interessati, capaci di mostrare a chi arriva in Toscana un volto unito e solidale, dove non un solo tassello può indebolire l´immagine di insieme". "Accanto a questo – è la conclusione dell´assessore Nocentini – c´è la consapevolezza che oggi lo sviluppo deve essere intelligente; ma lo diventa soprattutto attraverso una spinta che nasce complessivamente dalla rete chi crea il sistema del commercio e del turismo. Una spinta anche semplice, che può tradursi anche solo attraverso l´assunzione esemplarmente innovativa di un giovane a rappresentare la direzione verso il futuro. Proprio dal seminario di oggi, nasce l´esigenza di creare una rete coordinata di università toscane, Cnr e centri di ricerca a servizio dell´innovazione dell´intero settore. Con questi nuovi strumenti ci apprestiamo ad iniziare la programmazione per i prossimi sette anni".  
   
   
ALLA BORSA DEL TURISMO DEVOZIONALE DI OROPA LA PROVINCIA DI TORINO PROPONE LA “VIA ALTA”, IL CAMMINO DI DON BOSCO E L’ABBAZIA DI NOVALESA  
 
Da venerdì 27 a domenica 29 giugno il Santuario di Oropa ospiterà la quinta edizione della Borsa dei Percorsi Devozionali e Culturali, che offrirà una vetrina nazionale ed internazionale ai grandi eventi della fede che avranno luogo in Piemonte nel 2015. La Borsa proporrà un momento di confronto e dialogo tra i due mondi dell’intermediazione e della promozione turistica, quello tradizionale e quello digitale. Oltre a presentare i più importanti eventi piemontesi, raccontati attraverso incontri con i promotori ed i protagonisti, verrà approfondito il rapporto tra turismo e innovazione digitale. Fin dalla prima edizione, la Borsa di Oropa si è distinta nel panorama delle fiere internazionali del turismo per alcuni aspetti innovativi: un evento “B2b” (cioè dedicato al commercio interaziendale), organizzato non in un centro fieristico ma all´interno di una destinazione turistica. Partecipando all’evento, gli operatori turistici e i giornalisti vivono in prima persona l’esperienza che possono in seguito proporre ai loro clienti e lettori, a diretto contatto con la comunità locale e con i giovani studenti degli Istituti Turistici del territorio. Per saperne di più: www.Borsadioropa.it  Camminando Sulle Vie Della Fede. Percorsi Religiosi E Spirituali In Provincia Di Torino E Oltre - La Provincia di Torino è presente ad Oropa sin dalla prima edizione della Borsa (nel 2005). Nell’edizione 2014 saranno proposti in uno stand istituzionale i materiali promozionali inerenti i vari percorsi religiosi e spirituali ed alcune importanti mete della devozione religiosa, prima fra tutte l’Abbazia di Novalesa, risalente al 726 e dal 1973 di proprietà della Provincia di Torino. Venerdì 27 giugno alle 16,30 al Santuario di Oropa si terrà un incontro sul tema “Camminando sulle vie della fede. Percorsi religiosi e spirituali in provincia di Torino e oltre”, al quale sono invitati tour operator e giornalisti. In tale occasione l’Assessore provinciale al Turismo Marco Balagna, i dirigenti della Provincia e dell’Atl “Turismo Torino e provincia” illustreranno tre importanti progetti che la Provincia di Torino ha realizzato negli ultimi anni, grazie alle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea: - la “Via Alta”, progetto finanziato nell’ambito di Alcotra per valorizzare l’asse storico che collega due grandi destinazioni turistiche e culturali, Avignone e Torino, estendedosi fino ad Arles e Vercelli. - il Cammino di Don Bosco, che, in vista delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del Santo sociale piemontese per antonomasia, propone tre itinerari di diversa difficoltà per gli escursionisti, collegando la “Casa Madre” dei Salesiani al Valdocco di Torino con il santuario del Colle don Bosco. - il progetto Thetris -Thematic Touristic Route development with the Involvement of local Society, che valorizza una vera e propria rete di edifici religiosi medievali, tra i quali l’Abbazia della Novalesa. La Provincia di Torino, in qualità di partner di “Thetris”, ha redatto il Piano di sostenibilità e trasferibilità delle buone pratiche messe a punto dal progetto, condividendo le strategie attraverso gruppi di lavoro regionali di cui fanno parte: le associazioni culturali che partecipano al progetto “Tesori di Arte e Cultura Alpina”, la Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone, il Politecnico di Torino, il Museo Culturale Diocesano di Susa e alcuni Comuni della Valle di Susa. I gruppi di lavoro hanno condiviso e contribuito a valutare una serie di strategie per la valorizzazione del territorio che fanno leva sull´appeal turistico che deriva dai complessi modumentali e architettonici e dal patrimonio di storia, fede e cultura della Sacra di San Michele, della Precettoria di Sant´antonio di Ranverso, della Cattedrale di San Giusto a Susa e dell´Abbazia della Novalesa. Il coronamento di tale lavoro verrà celebrato durante l’incontro “Camminando sulle vie della fede, con la firma di una Dichiarazione d´Impegno, con la quale gli amministratori e le associazioni interessate e coinvolte nel progetto dichiareranno il loro interesse e la loro volontà di sostenerne la filosofia.  
   
   
LAZIO: PIANO ‘VACANZE SICURE’ : PIU’ MEZZI DI SOCCORSO SU TUTTO IL TERRITORIO  
 
Al via il piano ‘Vacanze sicure 2014’, per rendere ancora più sicure le coste del Lazio che durante l’estate sono frequentate da tante famiglie. Il piano riguarda anche laghi e postazioni montane. Il piano è in vigore dal 15 giugno fino al 16 settembre. Il servizio sarà attivo dalle ore 9 alle ore 21 e sarà prolungato fino alle 24 nelle giornate di maggiore afflusso turistico. 27 ambulanze in più per aumentare la sicurezza. Si troveranno presso stabilimenti balneari, campeggi, piazzole di sosta. Potenziata anche la presenza dei mezzi Ares su Roma, il Terminillo e Ventotene. Tre eliambulanze per velocizzare i soccorsi. I mezzi arrivano entro 5 minuti dalla chiamata e possono atterrare praticamente ovunque, anche sulle spiagge. Per la realizzazione dl piano sono stati presi in considerazione diversi criteri: dai fattori di rischio di ciascuna provincia, all’afflusso turistico, all’analisi dei soccorsi degli anni precedenti. Ecco come saranno distribuiti i mezzi:
Roma Capitale
Roma Centro Storico 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Ostia 2 mezzi di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Roma Provincia
Cerveteri/cerenova 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Passoscuro 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Torvaianica 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Tor San Lorenzo 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Civitavecchia 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Fiumicino 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, nei giorni: ven./sab./dom./ e durante i festivi infrasettimanali
Focene 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, nei giorni: ven./sab./dom./ e durante i festivi infrasettimanali
Maccarese 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, nei giorni: ven./sab./dom./ e durante i festivi infrasettimanali
Fregene 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, nei giorni: ven./sab./dom./ e durante i festivi infrasettimanali
Castel Gandolfo 1 mezzo di soccorso avanzato, dalle 9 alle 21, solo le domeniche in cui è presente il Pontefice
Latina
Aprilia 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Latina Lido 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Latina Lido 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, nei giorni: ven./sab./dom./ e durante i festivi infrasettimanali
S.felice Circeo-sabaudia 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
S.felice Circeo-sabaudia 1 automedica, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Terracina 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Litorale Fondi-sperlonga 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Gaeta S. Agostino 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Ponza 1 mezzo di soccorso avanzato h 24 tutti i giorni della settimana
Ventotene 1 mezzo di soccorso avanzato h 24 tutti i giorni della settimana
Rieti
Monte Terminillo 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Viterbo
Tarquinia 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Pescia Romana 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
Cimina-lago Di Vico 1 mezzo di soccorso base, dalle 9 alle 21, tutti i giorni della settimana
 
   
   
TRENTO: IN CRESCITA IL TURISMO INVERNALE: PIU´ 8,1% GLI ARRIVI NELLA STAGIONE 2013/2014  
 
Il numero dei turisti che hanno soggiornato in Trentino nel corso dell’inverno 2013/2014 (dicembre-aprile) è in rilevante crescita rispetto all’inverno 2012/2013 e segna nel complesso delle strutture ricettive alberghiere e complementari un incremento negli arrivi dell’8,1% e nelle presenze del 7,1%. In valori assoluti si tratta di oltre 6 milioni di presenze. Questo è quanto emerge dalle ultime elaborazioni del Servizio Statistica della Provincia autonoma, che ha pubblicato oggi il relativo report. Soddisfazione per l´assessore al turismo Michele Dallapiccola, per il quale, "la stagione ci ha forse aiutato, ma direi che è soprattutto l´investimento sulla qualità, ambientale non meno che dei servizi offerti dal sistema-Trentino nel suo complesso, a ´pagare´. Ciò è tanto più significativo perché avviene in un periodo caratterizzato dal perdurare della crisi economica, e nel contesto di un mercato estremamente competitivo. Dobbiamo insistere su questa strada, continuando a rivolgerci sia al mercato italiano che a quello straniero, diversificando la nostra offerta e e mantenendo sempre elevati standard nei servizi, anzi, se possibile migliorandoli ancora". Le elaborazioni sono state effettuate dal Servizio Statistica sulla base dei dati comunicati dalle singole strutture ricettive collegate online, di quelli raccolti dalle Aziende per il Turismo e dai Servizi dell’Amministrazione provinciale competenti in materia. Le informazioni presentate consentono di valutare l’andamento turistico degli arrivi e delle presenze sia nel settore alberghiero, che nel complesso delle strutture ricettive, ivi compresi gli alloggi privati e le seconde case. Il numero dei turisti che hanno soggiornato in Trentino nel corso dell’inverno 2013/2014 (dicembre-aprile) è in rilevante crescita rispetto all’inverno 2012/2013 e segna nel complesso delle strutture ricettive alberghiere e complementari un incremento negli arrivi dell’8,1% e nelle presenze del 7,1%. In valori assoluti si tratta di oltre i 6 milioni di presenze. Questo risultato positivo è attribuibile sia alla componente italiana, sia a quella straniera. Completano il quadro dell’ultima stagione invernale i movimenti turistici negli alloggi privati e nelle seconde case: gli alloggi privati fanno registrare nel complesso un aumento degli arrivi del 2,1% e delle presenze dell’1,1%. Le seconde case registrano un incremento del 2,5% negli arrivi e dell’1,1% nelle presenze. Considerando, quindi, tutte le tipologie di strutture ricettive, nell’ultimo inverno si è registrato in Trentino un aumento degli arrivi del 5,9% e delle presenze del 4,4%. Tutto ciò premesso, va fatta anche una considerazione di segno contrario, legata al momento contingente. Come spesso denunciato dalle Associazioni di categoria, infatti, gli investimenti nel settore stanno calando in maniera preoccupante. "La Provincia autonoma di Trento - spiega ancora l´assessore Dallapiccola - è consapevole di questa situazione e insieme ai più autorevoli stake holders del settore sta elaborando un piano finanziario ed economico contenente iniziative in grado di sostenere strutture che attraversano una fase critica e comunque strumenti finanziari, in collaborazione anche con il credito locale, capaci di accompagnare gli operatori, ´scollinando´, ci auguriamo, questo periodo critico". La pubblicazione è consultabile sul sito internet del Servizio Statistica all’indirizzo www.Statistica.provincia.tn.it.  
   
   
MARCHE: GUIDA BLU 2014 DI LEGAMBIENTE E TOURING CLUB ITALIANO, PREMIATE LE LOCALITÀ MARCHIGIANE CHE PUNTANO ALLA QUALITÀ.  
 
Il turismo sostenibile e di qualità made in Marche è stato premiato in occasione della presentazione marchigiana della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano. Ben 15 le località che sono state inserite nella pubblicazione che raccoglie i territori che investono sulla sostenibilità e sulla valorizzazione. Confermano il primato regionale, sfiorando il massimo riconoscimento di 5 vele, le località di Sirolo e Portonovo di Ancona che ottengono 4 vele. Seguono, con il raggiungimento di 3 vele, i comuni di Senigallia, Porto Potenza Picena, Grottammare e Fano. Ottiene 3 vele, facendo un salto in avanti rispetto agli anni scorsi, anche il Comune di Pedaso. Confermate 2 vele a Cupra Marittima, Gabicce Mare, Porto San Giorgio, Porto Sant´elpidio, Numana, Porto Recanati e San Benedetto del Tronto. Tra le località lacustri, confermata la presenza di Fiastra con 3 vele. A consegnare i riconoscimenti agli amministratori dei Comuni premiati, sono intervenuti il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, la Direttrice nazionale di Legambiente Rossella Muroni, il Presidente di Legambiente Marche Luigino Quarchioni, la Vicepresidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini, il Presidente di Aiab Marche Enzo Malavolta e il presidente del Parco del Conero Lanfranco Giacchetti. “La strategia turistica della nostra regione punta alla qualità, quindi al rispetto dei valori dell’ambiente e alla valorizzazione del paesaggio – ha detto il presidente Spacca - È giusto premiare coloro che hanno scelto questa strada ambiziosa, ma contemporaneamente di grande impegno e responsabilità. Oggi riconosciamo il merito di questi pionieri che sviluppano il sentiero dell’ecoturismo che sarà sempre più importante per la nostra regione. Le Marche vogliono investire sul turismo che sa valorizzare le ambizioni più grandi, che sa dare risposte anche ai segmenti di mercato a maggiore valore aggiunto, che riconoscono e apprezzano la bellezza, la qualità, la capacità di offrire servizi adeguati e professionali a un ecoturismo in continua crescita”. “Oggi credo che facciamo una delle cose più belle di noi legambientini: valorizzare il territorio che tanto amiamo – ha commentato Rossella Muroni, direttrice nazionale di Legambiernte –. Attraverso la valorizzazione del lavoro dei Comuni e la premiazione delle strutture alberghiere che sono gli obiettivi che oggi in questa giornata intendiamo portare avanti, cerchiamo di raccontare quanto si può fare per cambiare in senso sostenibile una delle attività economiche più importanti e più redditizie per il nostro paese: il turismo. Quest’anno la Guida Blu, è stata notevolmente rivisitata, al fine di favorire la contaminazione tra pubblica amministrazione e operatori economici e raccontare in modo reale e concreto le bellezze del nostro Paese.attraverso l’attribuzione del marchio di Legambiente Turismo e valorizzando le storie di turismo positivo, Legambiente ritiene necessario promuovere la sinergia tra pubblico e privato. Le località più meritevoli che hanno ottenuto le vele si sono distinte per politiche più o meno attente e funzionali ai temi della mobilità sostenibile, della raccolta dei rifiuti, del coinvolgimento dei turisti e delle strutture alberghiere, della riduzione dell’impatto antropico prodotto dall’attività turistica, così da essere pronti nel rispondere alla nuova tendenza turistica che sta emergendo a livello internazionale.” “ In questa giornata di premiazione delle strutture ricettive e di valorizzazione del lavoro svolto dai Comuni intendiamo raccontare la bellezza delle Marche – ha commentato Luigino Quarchioni, Presidente di Legambiente Marche -, quel fermento e quella vitalità che da sempre la caratterizzano. Poiché riteniamo che la qualità ambientale sia a tutto tondo è necessario fare di più, a partire dal vietare di costruire sulla costa per una maggiore coerenza nella fruizione dell’attività turistica e nella qualità complessiva che si può offrire al resto del mondo. Attraverso la promozione di nuovi progetti Legambiente vuole restituire la speranza ai cittadini. Non a caso le tre vele che oggi attribuiamo a Senigallia hanno un valore aggiunto e particolare dopo la ferita del 3 maggio”. Inoltre, sono state premiate le cinque strutture ricettive marchigiane, aderenti all´etichetta ecologica Legambiente Turismobellezzanatura, che alla Bit 2014 hanno ricevuto gli Oscar dell´ecoturismo. Le strutture premiate per la categoria Amici del Clima 2013 sono: l´Acanto Country House di Sirolo (An), per avere un impianto fotovoltaico da 13 kwh per la produzione di energia, uno solare per la produzione di acqua calda e il riscaldamento radiante, e l´Hotel International di Senigallia (An) per l´impianto fotovoltaico da 20 Kwh. I premiati all´interno della categoria Ambasciatori del biologico 2013 sono: l´Agriturismo Il Fiorano di Cossignano (Ap), il Relais del Colle di Ripatransone (Ap) e l´Airone Country House di Osimo (An) che, oltre all’etichetta ecologica di Legambiente Turismobellezzanatura hanno anche la certificazione di Aiab come Agriturismi Bio Ecologici. A ritirare la targa ricordo e alcune piante gentilmente donate dall´Aiab, Associazione Italiana Agricoltura Biologica, sono intervenuti i direttori e i titolari delle strutture ricettive. Il dono dell´associazione agricola è frutto della collaborazione tra Legambiente e Aiab, in piedi dal 2013, per valorizzare l´agricoltura di qualità e l´attenzione alle eccellenze enogastronomiche del territorio. Dalla collaborazione con la Regione Marche è nato lo Sportello Turismo Sostenibile, attività informativa e di supporto a tutti gli operatori turistici che intendono qualificare e valorizzare la propria struttura in chiave sostenibile. Per info e contatti tel/fax: 071.200852 email turismosostenibile@legambientemarche.Org Scheda Guida Blu Totalmente rinnovata nella grafica e nei contenuti, torna la Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano. Alla Xiv edizione, intitolata “Il mare più bello”, sono state aggiunte informazioni sulla qualità dei territori e tanti consigli pratici che la rendono ancora più funzionale e pratica da consultare. Ma la vera novità quest’anno è l’accorpamento delle località in comprensori turistici: aree geografiche che tengono conto di un’offerta turistica omogenea e meno dei confini amministrativi. Ogni comprensorio si apre con un’intervista ad un personaggio del mondo associativo, della cultura o dello spettacolo che conosce e vive quel territorio tutti i giorni e che accompagna il lettore alla scoperta dei segreti nascosti. Inoltre, per ogni zona, si segnalano gli itinerari dell’entroterra, alla scoperta di località come le Bandiere arancioni, il marchio di qualità del Touring che seleziona e certifica le località d’eccellenza dell’entroterra con meno di 15.000 abitanti. Ma la Guida Blu 2014 diventa anche social: attraverso la pagina facebook sarà possibile seguire tutte le novità, gli approfondimenti e gli appuntamenti in programma. Inoltre, Legambiente torna ad invitare tutti gli internauti a scegliere la spiaggia più bella del Belpaese, quelle che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Entro il 23 luglio, sarà possibile segnalare i lidi migliori sia attraverso il sito internet (www.Legambiente.it/lapiubella) che attraverso i social network (#laspiaggiapiùbella). Lo scorso anno la spiaggia più bella dell’estate 2013 è stata Cala Bianca (Sa), nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, almeno secondo il parere delle migliaia di internauti che l’hanno votata via web per “La più bella sei tu”.  
   
   
TURISMO&TOSCANA. STABILE IL 2013, BUONE PROSPETTIVE PER IL 2014  
 
Firenze – Il turismo toscano fotografato dall´Irpet nel 2013 ha risentito ancora della crisi generale e quindi del calo della domanda interna di circa il 4 per cento, anche se con segnali positivi negli ultimi mesi dell´anno. E di un andamento molto positivo per quanto riguarda gli arrivi dall´estero, che ha segnato un più 3,7 per cento; quindi mantenendo un sostanziale pareggio rispetto al deciso meno 7,8 per cento per il mercato interno e meno 0,3 per quello estero a livello nazionale. Sono i dati presentati stamani dall´Osservatorio regionale sul turismo in un convegno all´auditorium di Santa Apollonia - in collaborazione appunto con Irpet, Unioncamere e toscana Promozione - dove si è discusso anche delle previsioni per l´annata in corso. E qui secondo le stime presentate da Toscana Promozione, le note suonano ben intonate agli orecchi degli operatori. Si parla infatti dai primi mesi dell´anno di un ulteriore 2 per cento abbondante in più di arrivi stranieri e di primo segnale di ripresa per gli italiani , sia pure appena sopra la soglia negativa con un più 0,2. Si consolida secondo Toscana Promozione il richiamo delle città d´arte, ma buoni segnali vengono dal turismo d´affari e dall´indirizzo ancora in crescita del mercato di lusso verso luoghi esclusivi e di alto confort. Ma anche l´agriturismo è visto soprattutto dall´estero come una meta capace di coniugare gusto e cultura, valorizzando la filiera unica. Il tutto nel quadro di una sostanziale stabilità dei mercati europei (escluso quello spagnolo che tende ad una flessione) e di quello giapponese; e invece di una ripresa dagli Usa e dal Canada e ancora di sensibile aumento dai paesi Bric. "Il settore turistico si conferma asse portante dell´economia toscana – sottolinea l´assessora regionale al ramo Sara Nocentini – con segnali positivi che si estendono ad un incremento occupazionale di 3mila posti di lavoro aggiuntivi negli ultimi cinque anni e 5mila nuove imprese. Il compito della Regione sarà indirizzato a rafforzare la qualità, intervenendo sulla formazione e sull´efficienza di sistema. Abbiamo a disposizione gli strumenti fornitici dai fondi europei 2014-2020; 80 milioni da investire in sette anni così da fornire agli operatori strumenti forti per stabilizzare e per far crescere l´offerta ad ampio raggio".  
   
   
TRENTINO: PROMOZIONE TURISTICA: APPROVATO DALLA GIUNTA LO SCHEMA DI RIORDINO  
 
Approvazione preliminare stamani, da parte della Giunta provinciale, della proposta presentata dall´assessore Michele Dallapiccola, riguardante il riordino del settore della promozione turistica. La proposta contiene innanzitutto una ridefinizione dei ruoli dei diversi attori: nuova Trentino Marketing, Aziende per il Turismo, Consorzi e associazioni pro loco. Enfasi viene posta inoltre sull´uso delle nuove tecnologie, diventato assolutamente pervasivo nel settore turistico, e sul suo impatto sul portale, la commercializzazione e altri strumenti innovativi come una Guest Card per l´accesso del turista ai servizi. Sarà inoltre introdotta nel meccanismo di finanziamento degli enti locali di promozione una logica premiale, incentivando i soggetti che adottano comportamenti coerenti con le logiche di sistema. La Giunta provinciale nella seduta di stamani ha dunque discusso e condiviso la proposta dell’assessore provinciale al turismo Dallapiccola di revisione dell’architettura organizzativa della promozione turistica del Trentino. Il passaggio in Giunta segue a quello, recente, in cui è stata decisa la ricostituzione di Trentino Marketing s.P.a. Quale società interamente partecipata da Trentino Sviluppo. Come già affermato nelle scorse settimane, anche in relazione al tema dell’introduzione dell’imposta di soggiorno, l’intento dell’Esecutivo è prima di tutto mettere a punto i meccanismi di un sistema che è centrale nell’economia provinciale, costituendo una fetta superiore al 15% del Pil e rappresentando l’architrave dell’economia di intere vallate. L’organizzazione turistica trentina, come noto, era stata oggetto di una vasta riforma all’inizio degli anni 2000. I risultati del settore hanno sostanzialmente dimostrato la validità dello schema, che va comunque aggiornato a fronte di un mercato in continua evoluzione nel quale il web e – più in generale – le nuove tecnologie costituiscono il principale fattore di competitività ed anche delle mutate condizioni di finanza pubblica. I recenti provvedimenti del Governo (in particolare il Decreto legge del 22 maggio e l’annunciato disegno di legge di riordino) consentono di affermare che la Provincia si sta muovendo in anticipo sulla strada che il sistema-Paese deve imboccare. Questi in estrema sintesi l’oggetto dell’intervento normativo illustrato stamane dall’assessore Dallapiccola, che parte dalla precisazione dei ruoli dei diversi attori (nuova Trentino Marketing, Aziende per il Turismo, Consorzi e associazioni pro loco). 1. Trentino Marketing - Vengono precisate le funzioni di Trentino Marketing, che deve essere il perno del sistema. · comunicazione di marca, in tutte le sue diverse forme · analisi dei mercati, conoscenza delle vocazioni territoriali / fattori di attrattiva · strategia di marketing in un’ottica pluriennale · corporate identity e layout per i punti di informazione turistica · innovazione nello sviluppo dei prodotti · coordinare le iniziative sui mercati · coordinare progetti strategici su scala provinciale (es. Guest Card Trentino) · piattaforma Ict multimediale del marketing turistico orientata alla modalità “social”. In particolare per il tema del prodotto turistico: Trentino Marketing dovrà coordinare progetti strategici di sistema coinvolgendo le Apt ed i Consorzi pro loco anche per favorire i processi di aggregazione e di integrazione. In particolare per il tema del Portale e delle Ict: Il Turismo è oggi fondato in gran parte sulle nuove tecnologie: - il portale www.Visittrentino.it deve trasformarsi in piattaforma multimediale interattiva; - vanno ricondotte a sistema le iniziative di “interesse pubblico” recentemente sviluppate da Trento Rise ed individuare le migliori soluzioni per la parte commerciale (ricordando che, allo stato attuale, le cosiddette On line travel agencies-Olta, come Booking, Expedia, Venere, trattengono mediamente il 15-30% del prezzo di vendita dei servizi turistici degli operatori trentini da esse intermediati); - la Guest Card Trentino è uno strumento innovativo che consente di offrire servizi agli ospiti in maniera integrata nonché favorire la cooperazione tra gli operatori. 2. Aziende per il Turismo e Consorzi pro loco Attualmente vi sono 14 ambiti turistici (Apt) e 6 ambiti presidiati da Consorzi pro loco (cioè 20 soggetti indipendenti). Per intervenire non è necessaria alcuna modifica normativa, essendo l’individuazione degli ambiti di competenza della Giunta provinciale. Saranno precisato ulteriormente le funzioni delle Apt. Qundi va sottolineato: - che l’informazione è erogata nel quadro della corporate identity del Trentino - che il ruolo di sviluppo prodotto si sostanzia principalmente nella effettiva attivazione / valorizzazione delle risorse turistiche - che l’attività di ciascun soggetto deve essere comunque inquadrata in un disegno strategico pluriennale coerente con quello del Trentino. Si ritiene opportuno inoltre eliminare l’obbligo dell’effettuazione dell’attività di vendita del prodotto, che potrà comunque essere liberamente svolta dalle Apt. Si prevede inoltre di puntare ad un’omogeneizzazione dei modelli societari - e, conseguentemente, organizzativi - delle Apt. È comunque necessario precisare meglio che i Consorzi pro loco fuori ambito turistico (oggi sono 6) dovranno svolgere un ruolo simile a quello delle Apt, mirando ad un processo di aggregazione con esse e che il “service” delle pro loco è la Federazione , non i singoli consorzi. Infine, sarà introdotta nel finanziamento degli enti locali di promozione una logica premiale, incentivando i soggetti che adottano comportamenti coerenti con le logiche di sistema. Ogni ragionamento sull’introduzione dell’imposta di soggiorno sarà conseguente a questo passaggio normativo, con il quale si intende ottenere una razionalizzazione delle spese, non solo pubbliche. Va in fatti ricordato che il budget annuale della promozione turistica del Trentino, componente pubblica e componente privata, è già oggi un budget importante e superiore ai 50 milioni di Euro. La Giunta provinciale ha dato anche mandato all´assessore Dallapiccola di dar vita e coordinare un tavolo con gli operatori economici e gli attori territoriali sulla graduazione e utilizzazione dell´imposta di soggiorno (che sarà operativa dal 2015).  
   
   
VENETO, AL VIA OPERAZIONE ´MARE SICURO´. IL PRESIDENTE ZAIA: “GRAZIE AGLI ANGELI CUSTODI DELLE NOSTRE COSTE”  
 
Venezia - “Le nostre coste sono le più sicure al mondo grazie a questi angeli custodi”. Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta il via all’operazione “Mare Sicuro”, con cui la Guardia Costiera intensifica attività di polizia marittima e controlli sui 140 km del litorale veneto. L´operazione, che avrà inizio il 23 giugno e terminerà il 7 settembre, coinvolgerà tutti i Comandi della Guardia Costiera del Veneto (Venezia, Chioggia, Caorle, Bibione e Jesolo, più il Nucleo Guardia Costiera di Salò per il Lago di Garda) con 20 fra motovedette e battelli veloci, e circa 120 uomini e donne del Corpo. “Trascorrere una vacanza nella nostra Regione – prosegue il Presidente - è sinonimo di bellezza, cultura, tradizioni, comfort e sicurezza. Non a caso il Veneto si colloca come prima regione turistica d’Italia con circa 70 milioni di presenze l’anno. Dalla pediatria turistica a Jesolo, alla rete di defibrillatori nel centro storico di Venezia, il nostro territorio è in grado di offrire a 360° servizi innovativi che ci pongono all’avanguardia internazionale dal punto di vista dell’attenzione alla sicurezza del turista in tutti i suoi aspetti”. “Dalla tutela della salute al pattugliamento delle nostre coste il sistema veneto continua a dare delle risposte efficaci ed efficienti non soltanto ai residenti ma, anche, ai tanti turisti che visitano la nostra regione e che ogni anno – conclude Zaia - decidono di ritornare anche per questo motivo”.  
   
   
OLTRE UN MILIONE PER LA TOSCANA DEI FESTIVAL, CULTURA CHE AIUTA ANCHE IL TURISMO  
 
Firenze – In Toscana la cultura rafforza il legame con i territori e ne diventa strumento di promozione e conoscenza. La Regione stanzia 1 milione e 150mila euro sul progetto La Toscana dei festival 2014, premiando la capacità dei territori di progettazione innovativa attraverso la sperimentazione di contaminazione dei generi o la valorizzazione di specifiche vocazioni territoriali legate all´offerta culturale e turistica. "La Regione si impegna a finanziare la cultura perché la considera strumento essenziale di crescita civile e sociale. – afferma l´assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini –. Non solo, anche l´offerta culturale può rafforzare l´attrattività della nostra regione e favorire un rilancio dello sviluppo locale. Cultura e turismo possono infatti muoversi di concerto per rafforzare la tradizionale qualità della nostra accoglienza, fatta di ricettività, servizi, prodotti locali, qualità del lavoro e sostenibilità. Il nostro obiettivo è uscire dalla logica della rendita, e investire su turismo e cultura come motori di sviluppo locale". Nel decreto pubblicato in questi giorni, si ripartiscono le risorse tra i dieci ambiti provinciali più il Circondario Empolese Valdelsa, Queste le ripartizioni: Arezzo 148mila euro, Lucca 100mila euro, Grosseto 108mila 680 euro, Livorno 40mila euro, Circondario Empolese Valdelsa 332mila 50 euro, Pistoia 130mila 452 euro, Firenze 161mila 500 euro, Pisa 123mila euro, Massa Carrara 110mila 318 euro, Siena 96mila 100 euro, Prato 98mila 700 euro.  
   
   
NESSUN RISCHIO PER LA SALUTE DALLA SABBIA DI GRADO  
 
La sabbia di Grado non contiene agenti tossici e la spiaggia sarà completamente agibile già da questo week-end. Lo confermano i risultati delle analisi, condotte in circa un mese da Arpa e Multiproject di Gorizia e validate oggi dalla Conferenza dei Servizi del Friuli Venezia Giulia (organo collegiale competente a valutare l´analisi del rischio e composto da Regione, Provincia di Gorizia, Comune di Grado, Arpa e Ass Isontina) riunitasi a Trieste. Il tratto di arenile davanti a Città Giardino (circa 400 metri) non risulta quindi interessata dalla presenza di metalli pesanti, in quanto dagli esiti della caratterizzazione dell´area si rileva in particolare come la ´speciazione´ abbia definito che le forme non mobili, non assimilabili e quindi non bioaccumulabili di mercurio siano il 99 per cento di quelle presenti. "Tutta l´attività d´analisi è stata fatta in tempi contenuti ma in modo molto preciso e puntuale - afferma l´assessore regionale all´Ambiente Sara Vito alla fine della Conferenza - ed ha portato alla conferma, importantissima, che non c´è assolutamente alcun rischio per la salute delle persone". "Sono stati fatti tutti gli approfondimenti possibili e le conclusioni sono state che se persino una persona vivesse sulla spiaggia continuativamente per 30 anni consecutivi non andrebbe incontro ad alcun tipo di rischio" ha spiegato l´assessore, sottolineando l´importanza d´aver fatto chiarezza su questa vicenda grazie al buon lavoro dei tecnici. Come evidenziato dall´assessore, nella gestione delle analisi effettuate sono state valutate tutte le possibilità e, per quanto concerne i soggetti esposti, sono stati considerati sia adulti che bambini, compresi quelli affetti dalla sindrome "Pica" (disturbi del comportamento alimentare). Visti i risultati dell´analisi di rischio, la Conferenza di servizi ha ritenuto di considerare concluso il procedimento anche se, a maggior cautela, ha imposto un monitoraggio specifico dei vapori outdoor di mercurio per il sito di durata annuale e con cadenza trimestrale dei prelievi, in modo da verificare nel tempo la permanenza delle condizioni rilevate.  
   
   
PUGLIA, MASSERIE SOTTO LE STELLE: BUONA ECONOMIA, MA ANCHE CULTURA  
 
“120 masserie didattiche in Puglia è un patrimonio eccezionale. Luoghi della storia, della tradizione e della cultura pugliese, le nostre masserie fortificate, molto spesso abbandonate al degrado, sono state recuperate e trasformate in luoghi in cui si produce, per esempio, agricoltura a chilometro zero, luoghi di incontro tra economia e cultura, aperti alle scuole e ai bambini che così hanno modo di vivere l’esperienza della educazione ambientale e di quella alimentare, bambini che scoprono non solo la campagna e la natura ma anche il ciclo di trasformazione dei diversi prodotti della campagna, dal grano all’olio. Tutto questo fa delle masserie didattiche un elemento particolarissimo e unico nel panorama italiano ed europeo, un elemento di attrazione per i tanti turisti che la notte del 21 giugno, in occasione di Masserie sotto le stelle potranno apprezzare il frutto di una fatica che, giorno dopo giorno, ci porta ad ampliare una esperienza che è buona economia ma è anche formazione e cultura”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che questa mattina in conferenza stampa, insieme con l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Fabrizio Nardoni, ha presentato “Masserie sotto le stelle”, la manifestazione dedicata alla Puglia rurale che sabato prossimo, 21 giugno, torna ad interessare l’intero territorio regionale per il quarto anno consecutivo. L’evento è organizzato dall’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale della Regione Puglia, in collaborazione con l’Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti. Protagoniste della serata le Masserie Didattiche della rete istituita e riconosciuta con L.r. 2/2008. Laboratori didattici, danze, canti, degustazioni renderanno unico l’evento da vivere a stretto contatto con la natura. Sin dalle ore 18.00 di sabato 21 giugno, le oltre sessanta strutture aderenti all’iniziativa offriranno in contemporanea programmi diversificati per mostrare e far vivere in prima persona le tipiche attività di una masseria. Promuovere la Puglia rurale significa sostenere uno dei più importanti comparti dell’economia regionale. Un modo divertente per stimolare il consumo di prodotti a km zero e al contempo sostenere il mercato agroalimentare e zootecnico con la promozione su larga scala dei prodotti a marchio Puglia. “La Puglia rurale, ma vorrei aggiungere anche la Puglia autentica fatta di agricoltura, pesca, boschi o zootecnia, ha un’anima forte – ha affermato l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni - così sana e potente da essere in grado di andare oltre la produzione di beni primari per diventare un fattore turistico di trascinamento e di diversificazione del reddito per le categorie in questione. Masserie sotto le stelle è la vetrina, la più importante, di una promozione e valorizzazione di questo robusto patrimonio che nelle sue edizioni ha convinto e affascinato migliaia di persone. Quello che attraverso l’apertura notturna di questi luoghi di produzione ma anche di custodia esperienziale e genuinità tentiamo di affermare ogni anno – ha continuato Nardoni – è un valore culturale di inestimabile valore perché quell’agri-cultura è in grado di rappresentare non solo il percorso di qualità messo in campo con le Masserie Didattiche riconosciute con legge regionale 2/2008, scuole a cielo aperto certificate da una Carta di Qualità ferrea e rigorosa, ma anche una strada verso un consumo più maturo e consapevole dei prodotti della terra”. Promuovere le attività delle Masserie Didattiche pugliesi equivale anche a dare un maggiore impulso alle potenzialità turistiche locali. "Puntuale come l´estate, fascinoso come la nostra magica terra, torna anche quest´anno l´evento Masserie sotto le stelle – ha affermato l’Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo, Silvia Godelli. “Ogni volta più coinvolgente, questo appuntamento ricorda a tutti noi, cittadini di Puglia e viaggiatori da tutto il mondo, il valore speciale della nostra tradizione rurale, delle nostre campagne, dei nostri prodotti. Valore antico e modernissimo, che parla di Puglia in tutto il mondo e che ci rende orgogliosi di accogliere in misura ogni anno maggiore il grande turismo internazionale" Masserie Didattiche, Masserie Di Puglia - Le Masserie Didattiche sono quelle aziende la masseria agroalimentari ed agrituristiche che alla tradizionale attività produttiva affiancano l’attività dell’accoglienza didattico - formativa. “Scuole” rivolte ad un pubblico di tutte le età, messe in rete dalla Legge Regionale della Puglia n. 2 del 26 febbraio 2008, che attualmente conta 118 masserie. Attraverso la promozione dei valori legati all’ambiente, all’alimentazione sana e consapevole, all’agricoltura ed allo spazio rurale, la didattica impreziosisce le attività del mondo agricolo. A garanzia dell’elevato livello di offerta, la Carta della Qualità: una vera e propria carta di impegni che il titolare dell’azienda agricola deve sottoscrivere per poter entrare a far parte dello speciale circuito (l’istanza di iscrizione deve essere presentata presso l’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia). L’evento - Laboratori didattici, degustazioni di prodotti tipici, percorsi naturalistici, musiche e danze della tradizione, spettacoli teatrali, mostre, osservazioni astronomiche: questo è “Masserie sotto le Stelle”, l’evento che per il quarto anno consecutivo permetterà di far conoscere la Puglia rurale. Protagoniste della speciale notte bianca, le Masserie Didattiche dell’albo della Regione Puglia, riconosciute ai sensi della legge regionale n. 2 del 2008, che apriranno le loro porte e offriranno ai turisti la possibilità di trascorrere una serata all’insegna della ospitalità e della migliore tradizione rurale, nelle tipiche strutture di Puglia. Zero Waste - Un notte speciale da vivere “all’insegna della sostenibilità”: la manifestazione, sostenibile per vocazione, diventa “Zero Waste” nell’edizione 2014. Grazie ad una partnership con il progetto di cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatic, “Zero Waste net for events and festivals”, sarà difatti messa in campo un’azione di sensibilizzazione alla raccolta differenziata. Ridurre l’impatto negativo di eventi e festival sulle risorse locali, convertendolo in una opportunità di crescita per le comunità locali: è questo uno dei principali obiettivi del progetto che può contare su un partenariato proveniente da Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Montenegro, Slovenia oltre che dall’Italia. I laboratori didattici accessibili o quelli dedicati al riutilizzo dei materiali, testimoniano la consolidata attenzione delle Masserie Didattiche pugliesi nei confronti di quegli indicatori, dal rispetto dell’ambiente ai trasporti, che fanno di una manifestazione un evento “Zero Waste”.  
   
   
APT BASILICATA: CONCLUSO PRIMO BLOG TRIP CON CINQUE INGLESI  
 
Si è concluso il primo blog trip organizzato dall’Apt Basilicata che - è sottolineato in una nota - oltre ai tradizionali canali di accompagnamento alla conoscenza del territorio lucano, come press ed educational tour, è indirizzato a chi comunica attraverso i social media. L’esperienza innovativa ha coinvolto cinque blogger provenienti da diverse aree del Regno Unito, selezionati e coinvolti da Dale Terence Connely, rappresentante dell’agenzia di comunicazione Redpepper, corrispondente da Londra per l’Agenzia di Promozione Territoriale. I cinque blogger hanno percorso la Basilicata facendo tappa a Matera e sulla costa ionica, per poi partecipare al maggio di Accettura e vivere anche l’esperienza del Volo dell’Angelo sulle Dolomiti Lucane. Uniti nel racconto dall’hashtag #Hellobasilicata, al termine di ogni giornata i blogger hanno trasferito sui rispettivi blog le esperienze vissute costruendo una mini sintesi del viaggio. Attraverso l’iniziativa dell’Apt ai giovani inglesi è stato possibile entrare a far parte della comunità lucana in ogni sua fase, fino all’originale momento della cooking lesson: per una mattinata sono stati cuochi per se stessi, preparando pasta fatta a mano che poi hanno cucinato e gustato tutti insieme. Tornerà sicuramente Brenna Ashleen Holeman- conclude la nota - perché “la Basilicata è una delle regioni più belle mai viste in Italia. Per Edward William Rex il sud Italia, in particolare la Basilicata, ha superato ogni aspettativa. Entusiasmante anche il punto di vista di Jessica Diane Zijlstra colpita in particolare del Volo dell’Angelo: “Ho sorriso tutto il tempo senza alcuna paura affidandomi allo splendido paesaggio delle Dolomiti lucane. Sul sito www.Basilicataturistica.com in Basilicata Racconta è disponibile lo storify del blog trip con tutte le foto dei cinque giovani blogger.  
   
   
BASILICATA: CENTRO STUDI THALIA SU OFFERTE LAVORATIVE NEL SETTORE TURISTICO  
 
 Il Centro Studi Turistici Thalia ha rielaborato su scala regionale il Rapporto annuale del Ministero del Lavoro sulle comunicazioni obbligatorie relative alle offerte di lavoro nel settore alberghiero-ristorazione-servizi turistici in Basilicata ed i dati del rapporto di Assolavoro. “Con l’arrivo della stagione estiva – fa sapere in una nota stampa il Centro Studi Thalia- sono numerose le opportunità per i giovani disoccupati lucani di trovare una boccata di ossigeno grazie al lavoro stagionale nel settore turistico ma- specifica Thalia- la variazione percentuale dei rapporti di lavoro attivati in Basilicata in questi settori, ha registrato un calo del 14,1% rispetto all’anno precedente. Decisamente meglio – secondo il Centro studi- per chi ha professionalità ed esperienza di cucina dove la media può anche raddoppiare. Tra le altre figure professionali più richieste a livello nazionale quelle per gli addetti alla sorveglianza e al funzionamento delle attrazioni di parchi giochi, per tecnici del suono e delle luci, per operatori audiovisivi. A farla da padrone, però sono gli annunci destinati a cuochi e aiuto-cuochi, camerieri, barman, bagnini, addetti alle vendite, addetti alle pulizie, guide turistiche, hostess, animatori, ballerini, addetti all´accoglienza e all´assistenza della clientela, receptionist”. Per avere informazioni è possibile visitare il sito http://www.assolavoro.eu/    
   
   
APT, MEETING PLANNER A MATERA  
 
Anche l’Apt Basilicata ha partecipato alla Xxiii Annual Convention Mpi Italia del 13 e 14 giugno a Vietri sul Mare. Organizzato da Mpi Italia Charter – l’associazione che rappresenta tutta la Meeting Industry italiana – l’evento ha riunito meeting planner provenienti da tutta Italia e dall’estero, che hanno mostrato interesse verso la Basilicata come destinazione del turismo congressuale, per l’occasione rappresentata anche dal Luxury Hotel Palazzo Gattini di Matera. Per il direttore generale dell’Apt, Gianpiero Perri, “la partecipazione alla convention ha permesso un passo in avanti della regione verso un settore che già la vede attiva con il progetto Mice (Meetings Incentives Conferences Events), nuova formula di promozione turistica pensata proprio dall’Apt, per venire incontro alle esigenze del cliente/turista, che va alla ricerca di strutture di qualità, e per rendere disponibili sul mercato nazionale e internazionale proposte adeguate al turismo congressuale”. E se è vero che la regione presenta ancora punti di debolezza in un settore tanto complesso come quello del turismo congressuale, appunto, è altrettanto vero – come sostenuto nel corso della due giorni – che a orientare la scelta dei meeting planner verso la Basilicata, e di conseguenza la sua affermazione nel settore, è il forte interesse verso la regione anche come meta turistica, il che consentirebbe di coniugare il lavoro alla vacanza. D’altronde, come emerso dalla convention di Mpi Italia, il Mice non punta esclusivamente verso grandi destinazioni, ma intende intercettare anche strutture ben organizzate seppure non di grosse dimensioni. Un elemento importante per le realtà lucane, non tutte strutturalmente in grado di ospitare convegni dai grandi numeri ma certamente dotate di capacità organizzative favorite anche dalla propensione a “fare rete”. Proprio per rafforzare il protagonismo nel turismo congressuale, a conclusione della convention di Vietri sul Mare, il 15 e 16 giugno l’Apt ha promosso un Educational Tour a Matera, cui hanno partecipato i vertici di Mpi Italia e alcuni meeting planner, i quali hanno visitato la città e le diverse strutture dell’area già vocate al turismo congressuale. “Sarà proficuo l’impegno profuso dall’Apt nell’industria dei congressi e degli eventi soprattutto in una città straordinaria come Matera” – ha osservato Olimpia Ponno, presidente di Mpi Italia. “L’obiettivo di occasioni come questa è far ritornare il turista nelle destinazioni già visitate e promuovere, nel caso specifico, Matera e la Basilicata sostenibili, attraverso un lavoro di concertazione e supporto reciproco. Mpi Italia è pronta ad avviare una partnership con l’Apt Basilicata e non escludiamo – ha concluso – di organizzare proprio qui a Matera la convention del prossimo anno”.  
   
   
COSTE A RISCHIO: RIUNIONE IN PRESIDENZA CON ASSESSORE PUGLIA, ADB E CAPITANERIE  
 
Si è tenuta il 17 giugno una riunione, presso la Presidenza regionale, convocata dall’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, sulla questione della stabilità e dell’erosione delle falesie e della fruizione delle spiagge e delle coste in occasione dell’inizio della stagione balneare. La riunione è seguita alla convocazione lo scorso maggio dei comuni interessati e dopo un intenso lavoro di coordinamento tra comuni e enti competenti. In presenza di ordinanze di interdizione di transito marittimo e balneazione in svariate aree, l’assessore ai Lavori pubblici ha invitato in Presidenza i responsabili dei circondari marittimi (Capitanerie di Porto) al fine di esaminare la situazione e valutare l’adozione di interventi uniformi su tutto il territorio regionale, con l’adozione di eventuali misure condivise a tutela della pubblica incolumità e della fruibilità in sicurezza delle aree a terra e degli specchi d’acqua corrispondenti. Alla riunione hanno partecipato anche il Capo di gabinetto del Presidente, il Segretario generale dell’Adb e il dirigente della Protezione civile regionale. La discussione si è svolta in un clima di leale e fattiva collaborazione istituzionale; le conclusioni hanno stabilito che per quanto riguarda le aree Pg2 (definite dal piano di assetto idrogeologico “a media pericolosità geomorfologica”), i comuni interessati dalle misure interdittive presenteranno a ciascuna Capitaneria di Porto competente un’attestazione di possibile uso balneare e turistico. La Capitaneria di Porto a sua volta emetterà un’ordinanza permissiva dell’utilizzo delle aree e invierà la stessa all’Autorità di Bacino per la conferma della possibilità dell’utilizzo dei siti. Per quanto riguarda le aree Pg3 (ad elevata pericolosità geomorfologica), si è stabilito di procedere entro fine mese ad una serie di sopralluoghi tesi ad individuare le aree di possibile uso all’interno di quelle eventualmente di maggiore pericolosità. I sopralluoghi si concluderanno con la formalizzazione delle misure da adottare. I sopralluoghi saranno eseguiti e le conclusioni condivise dall’Adb, da ciascuna Capitaneria di Porto competente, dal Comune e dai funzionari del Genio civile e/o Protezione civile della Regione Puglia. “Quanto deciso – dichiara l’assessore Giannini - consentirà di definire in tempi rapidissimi l’intera vicenda, salvaguardando per un verso l’incolumità pubblica e per altro verso la stagione estiva, permettendo di mantenere gli elevati flussi turistici che hanno caratterizzato le ultime stagioni. Un ringraziamento va infine per la disponibilità all’Autorità marittima, e in particolare al Direttore marittimo regionale, contrammiraglio Giovanni De Tullio”.  
   
   
GUIDA ALLE ESCURSIONI: 10 REGOLE UTILI CHE POSSONO SALVARE UNA VITA  
 
Attuare un´azione congiunta e continuativa nel tempo sulla prevenzione degli incidenti in montagna. E’ questo l’obiettivo che si sono posti Soccorso Alpino - Servizio Provinciale Trentino, Accademia della Montagna, Collegio delle Guide Alpine, Sat e l´Associazione dei Rifugi del Trentino, di concerto con gli organi competenti della Provincia, con un’iniziativa congiunta che non ha precedenti. Per la prima volta, infatti, il “mondo” della montagna trentina ha deciso di unirsi per realizzare un’attività che possa contribuire alla prevenzione degli incidenti in montagna. Si tratta di una guida alle escursioni, scritta in italiano, tedesco ed inglese, che in 10 punti riassume le regole più importanti da conoscere per affrontare la montagna. Il progetto è stato presentato oggi, in Provincia, in una conferenza stampa, alla presenza dei rappresentanti dei vari soggetti coinvolti e dell´assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, in occasione della giornata nazionale per la prevenzione degli incidenti in montagna, “Sicuri sul sentiero”, promossa dal Club Alpino Italiano e dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) in programma domenica 15 giugno. “Dobbiamo lavorare tutti insieme – ha detto Dallapiccola – per una fruizione consapevole del territorio, non solo per salvare la vita delle persone, ma anche per salvare la vita ambientale della montagna e quindi della flora e della fauna”. Poche regole utili ed intelligenti possono salvare una vita. Con queste parole comincia la guida alle escursioni presentata oggi in Provincia a Trento con l’obiettivo di informare gli escursionisti su alcuni comportamenti che se non seguiti potrebbero rivelarsi fatali. A cominciare dalla necessità di preparare con cura il proprio itinerario e di consultare i bollettini meteorologici, fino all’invito a non esitare a rientrare quando le cose si mettono male. Consigli forse banali, ma certamente preziosi che non sempre vengono rispettati. Non si spiegherebbero altrimenti i circa 1000 interventi di soccorso effettuati ogni anno dal Soccorso alpino trentino, come ha evidenziato il presidente Adriano Alimonta. “Tra i nostri compiti istituzionali – ha detto – rientra quello di contribuire alla vigilanza e alla prevenzione degli infortuni in montagna e pertanto ci siamo sentiti in dovere di trovare il modo più efficace per realizzare questo compito, soprattutto alla luce dei profondi cambiamenti sociali in atto, a cominciare dalla “rivoluzione” che il web sta creando nelle dinamiche di comunicazione. Di fronte a queste trasformazioni sociali, per essere realmente efficaci in un’azione di prevenzione degli infortuni, crediamo che non si possa agire da soli, ma attraverso un’azione congiunta."“Questo progetto è un avvenimento importante – ha aggiunto il presidente dell’Accademia della Montagna Egidio Bonapace – perché gli enti che si sono seduti attorno allo stesso tavolo, insieme alla Provincia, si sono uniti, per la prima volta, per portare avanti una politica della montagna finalizzata a realizzare azioni che possano contribuire ad aumentare il grado di consapevolezza e di conoscenza delle persone che, a vario titolo, frequentano il nostro territorio alpino. In questo senso, l’Accademia, con l’organizzazione di corsi di formazione rivolti sia ai professionisti della montagna, sia agli appassionati, potrà dare il suo contributo”. Lo stesso faranno le guide alpine del Trentino, così come ha confermato il presidente del Collegio delle Guide alpine, Martino Peterlongo che ha voluto sottolineare l’importanza di vivere la montagna in libertà, ma nello stesso tempo con responsabilità e buone pratiche. Attualmente il collegio conta 227 iscritti, di cui 186 Guide alpine e 41 Aspiranti guida, riunite in 13 tra Scuole di alpinismo e Gruppi guida, che operano su tutto il territorio provinciale, garantendo la loro presenza in ogni valle del Trentino. Un ruolo fondamentale in questa iniziativa sarà svolto anche dai gestori dei 147 rifugi del Trentino, così come ha evidenziato il presidente dell’Associazione dei rifugi Ezio Alimonta, ricordando come i gestori da anni siano impegnati in una serie di iniziative finalizzate ad educare gli escursionisti. “Più che di regole, preferisco parlare di comportamenti” ha detto il presidente della Sat, Claudio Bassetti, richiamando anche lui il concetto di responsabilità e insistendo sull necessità dii fare maggiore formazione per chi frequenta la montagna. “Dobbiamo lavorare tutti insieme per una fruizione consapevole del territorio, non solo per salvare le vita delle persone, ma anche per salvare la vita ambientale della montagna e quindi della flora e della fauna”. Così l’assessore al turismo Michele Dallapiccola ha concluso la conferenza stampa di presentazione, evidenziando come tutto parta dalla necessità di rispettare il territorio, mettendo in campo serietà, formazione ed il volontariato trentino che lavora con grande impegno. Dallapiccola si è quindi complimentato, a nome della Giunta provinciale, con tutti i rappresentati del mondo della montagna che si sono “accordati” per questa iniziativa e per lo straordinario ruolo di servizio sociale svolto in favore della comunità.  
   
   
APRE PEDIATRIA TURISTICA A JESOLO: ZAIA, “BRAVI. VENETO CAPITALE MONDIALE DELLE VACANZE SICURE PER LA SALUTE”  
 
Venezia - “L’assistenza sanitaria ai bambini è un fatto di civiltà e qualità allo stesso tempo. Diventa anche importante elemento di supporto ai turisti con bambini piccoli nelle località di vacanza e, di conseguenza, anche elemento di attrattività da giocarsi sul mercato. Bene ha fatto l’Ulss 10 del Veneto Orientale ad attivare l’ambulatorio pediatrico a Jesolo e a renderlo operativo anche nei giorni di festa, compreso Ferragosto, nei mesi centrali dell’estate”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia sottolinea l’importanza del nuovo servizio pediatrico attivato nella località balneare veneta con il maggior afflusso di turisti durante la stagione estiva. “Da tempo – aggiunge il Governatore – prestiamo particolare attenzione agli aspetti sanitari nelle nostre località di villeggiatura, come nelle città storiche e oggi possiamo dire senza tema di smentita che il Veneto è la capitale mondiale delle vacanze sicure”. “Lungo le spiagge – aggiunge Zaia – il servizio di pediatria si aggiunge al progetto complessivo ‘vacanze sicure’, con il nuovo eliporto di Jesolo, con le applicazioni per tablet e smartphone dove ottenere informazioni e prenotare visite ed esami ricevendone gli esiti. A Venezia in pochi mesi sono diventati realtà l’eliporto al Civile, i punti di primo soccorso in Piazza San Marco e a Piazzale Roma, la rete dei defibrillatori nel centro storico, i servizi on line con la georeferenziazione di tutti i punti di erogazione di prestazioni sanitarie. E su tutto veglia la rete del Suem 118 con i suoi uomini e donne e con gli elicotteri salvavita”. “Credo – conclude Zaia – che nessun turista possa giurare di aver trovato di meglio altrove”.  
   
   
SAVONA - "TRADE MARKETING", SEMINARIO PER IMPRESE TURISTICHE  
 
"Intermediazione e sistemi distributivi nel Settore Turistico - Conoscerli per coglierne le opportunità" è il tema dell´incontro seminariale in programma martedì 24 giugno condotto dalla dott.Ssa Cinzia Fiore, dell´Isnart spa Roma. Nel corso dell´appuntamento si parlerà del vantaggio competitivo di un’azienda, che richiede una integrazione efficace di tre dimensioni rilevanti: le risorse e le competenze aziendali, il valore per il cliente e il confronto con i competitors. Attraverso la semplificazione di alcuni concetti chiave, fondamenti di marketing strategico e operativo, si forniranno strumenti e riflessioni per una corretta gestione delle leve di "trade marketing". Particolare enfasi verrà posta sul canale online, strumento strategico per la costruzione di un’immagine aziendale vincente e la comunicazione efficace di un´offerta di valore per il cliente. L´incontro, destinato a imprenditori, associazioni e operatori del settore turistico-alberghiero, si terrà martedì 24 giugno a partire dalle ore 14.00 presso la Sala Magnano (3° piano) della Camera di Commercio in Via Quarda superiore, 16, 17100 Savona. Per informazioni e per iscriversi: tel. 0198314222, e-mail turismo@sv.Camcom.it  La partecipazione è gratuita, per ragioni organizzative occorre confermare la propria presenza entro venerdì 20/06/2014.  
   
   
SANITA’: NUOVA GUARDIA MEDICA INAUGURATA A CAVALLINO. ZAIA, “BENE. PER TURISMO MODERNO SALUTE E’ PRIORITA’ E IL VENETO E’ LA REGIONE TURISTICA PIU’ SICURA DEL MONDO”  
 
Venezia - “Quello che serve, dove serve e quando serve non deve mai mancare. Molto bene ha fatto l’Ulss 12 Veneziana a riservare nuove attenzioni e nuovi servizi ai milioni di turisti che già oggi affollano Cavallino, la capitale mondiale delle vacanze all’aria aperta”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando l’apertura del servizio di guardia medica turistica, inaugurato nella località balneare della costa veneziana, e profondamente rinnovato rispetto alla struttura precedente, con spazi raddoppiati e nuovi moderni servizi, come il controllo a distanza dei pacemaker. “La qualità dell’assistenza sanitaria – ha osservato Zaia – è sempre ai primi posti tra le condizioni irrinunciabili per scegliere una località di vacanza che i turisti segnalano in ogni indagine di marketing e questa nuova realizzazione, che si aggiunge a molte altre non solo nell’Ulss 12, contribuisce a fare del Veneto la Regione turistica più sicura al mondo dal punto di vista sanitario”. Secondo Zaia, “questo è un dato di fatto che molti turisti già passati in Veneto ci riconoscono, e ritengo che possa anche essere uno degli elementi portanti della promozione e commercializzazione del nostro prodotto turistico se opportunamente abbinato agli aspetti tradizionali dell’ambiente, della ricettività, dell’enogastronomia, della storia e della cultura del Veneto”. Il nuovo ambulatorio di guardia medica turistica del Cavallino è collocato sulla via principale della località e rimarrà aperto 7 giorni su 7 dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 19.30. I locali, completamente ristrutturati e riarredati, consentono di fatto di raddoppiare il volume di attività rispetto al passato, grazie alla presenza di due ambulatori interni e di una più capiente sala d’attesa. Importanti novità anche sul piano delle tecnologie: agli utenti cardiopatici sarà infatti possibile effettuare il controllo a distanza del funzionamento del proprio pacemaker. Nella scorsa stagione estiva, la guardia medica ha erogato circa 2100 prestazioni. In considerazione dell’aumento dei flussi dal nord Europa, che si attivano con tempi anticipati, l’anno prossimo il servizio partirà dal primo maggio.  
   
   
AOSTA, IN VALLE 15 GIORNI DI ADDESTRAMENTO ED EVENTI PER LA CROCE ROSSA  
 
 L’assessorato della sanità, salute e politiche sociali informa che a Saint-vincent è in programma fino al 30 giugno 2014 il campo di addestramento, organizzato dal Iv Centro di Mobilitazione della Croce Rossa Italiana. Una full immersion di quindici giorni, in località Tzan Mort, nel corso del quale, oltre all´addestramento formale, si terranno corsi di formazione riguardanti la storia della Croce Rossa e del suo Corpo Militare, l’uso e la conoscenza dell´uniforme, l’etica militare, la psicologia dell´emergenza, le norme sulla sicurezza degli ambienti di lavoro (Legge81/08), la responsabilità amministrativa, teoria e pratica sul soccorso in montagna, l’igiene in ambito campale, nozioni di Diritto Internazionale Umanitario, oltre ad una serie di corsi prettamente sanitari come l’Opem (Operatori in Emergenze) e il Full-d (operatori abilitati all’uso del defibrillatore automatico per adulti e bambini). A corollario del campo di addestramento, l’assessorato ha inoltre patrocinato una serie di manifestazioni e cerimonie, organizzate dal Iv Centro di Mobilitazione della Croce Rossa di Genova, con il seguente calendario: Sabato 21 giugno 2014, alle ore 17,30, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, a Saint-vincent, la cerimonia della deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato ai Caduti di tutte le guerre. La commemorazione riveste particolare importanza in quanto coincide con il Centenario della Prima guerra mondiale. Alle ore 19.00, sempre del 21 giugno, in località Tzan Mort (Saint-vincent) visita al campo di Croce Rossa con consumazione del rancio, e alle ore 21.00 concerto del Coro Monte Cervino dell´A.n.a.-associazione Nazionale Alpini della Valle d´Aosta, con canzoni tratte dal repertorio della Grande Guerra. Mercoledì 25, alle ore 21.00, al Centro Congressi Comunale di Saint-vincent, si terrà la conferenza sulla Grande Guerra La Trincea della Memoria. Giovedì 26, alle ore 21.00, nella Biblioteca Regionale di Aosta verrà ripresentata la conferenza La Trincea della Memoria, tenuta da relatori di fama nazionale. Venerdì 27, alle ore 21.00, in piazza Chanoux ad Aosta si terrà il concerto della Banda Militare dell’Viii Centro di Mobilitazione di Firenze, che eseguirà brani della Grande Guerra. Sabato 28, giornata conclusiva dell’evento, alle ore 10,00, in piazza Chanoux ad Aosta, si svolgerà la cerimonia di Giuramento in forma solenne dei neo iscritti nei ruoli del Corpo Militare Cri del I, Iii e Iv Centro di Mobilitazione, rispettivamente di Torino, Milano e Genova. Nel corso della cerimonia verrà ricordato l’attentato di Sarajevo, gesto omicida che colpì l´arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d´Austria-ungheria, e sua moglie Sofia durante una visita ufficiale nella città bosniaca il 28 giugno 1914. Il gesto fu considerato dal governo di Vienna come il casus belli che diede formalmente inizio alla Prima guerra mondiale. Infatti, dopo un mese dall´uccisione della coppia, il 28 luglio, l´Austria-ungheria dichiarò guerra alla Serbia. Il conflitto, senza precedenti nella storia, avrebbe richiesto la mobilitazione di oltre 70 milioni di uomini e registrato la morte di oltre nove milioni di soldati e cinque milioni di civili. Infine, dalle ore 13.00 alle 18.00, sempre in piazza Chanoux, ad Aosta sarà esposta la mostra statica di attrezzature e automezzi del Corpo Militare della Cri.  
   
   
BOLZANO: CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ ALLA SCUOLA PROF. COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI  
 
Nei giorni scorsi la Scuola professionale provinciale per il commercio, turismo ed i servizi "Luigi Einaudi" di Bolzano (Cts) ha sostenuto e superato l´audit degli ispettori della società "Bureau Veritas" per il mantenimento del proprio sistema di qualità. L´ente certificatore ha riconfermato l´eccellenza anche per il 2014-15 e premiato la scelta del Cts di proseguire nella qualità come miglioramento continuo dei propri processi e dell´organizzazione. Assieme al Bilancio Sociale, il Sistema Gestione Qualità è per il Cts uno strumento per elaborare strategie di gestione e di innovazione, ed è anche un metodo capace di sviluppare il senso di appartenenza e di creare cultura organizzativa. La certificazione conseguita è la Iso 9001:2008 e riguarda la progettazione ed erogazione dei servizi formativi per lo sviluppo personale e professionale della persona attraverso corsi di formazione di base, apprendistato, formazione continua sul lavoro e altri progetti formativi. "La scelta di avere un sistema di gestione della qualità certificato" afferma Nicoletta Rizzoli direttrice del Cts "nasce dalla convinzione che una struttura come la scuola professionale migliora la propria performance attraverso un´analisi ed una conoscenza dettagliata dei propri processi". Vista la complessità, la diversificazione delle attività e la molteplicità di portatori di interessi interni (docenti, studenti, collaboratori) ed esterni (aziende, famiglie, altri enti pubblici e privati, associazioni di categoria...) il Cts ha ritenuto importante dotarsi di una organizzazione efficace e efficiente in grado di misurare e di tenere sotto controllo i risultati della propria attività. La cultura della qualità consente una migliore conoscenza dei propri processi e del proprio funzionamento per favorire un metodo di lavoro condiviso e uniforme e per garantire il miglioramento continuo. Inoltre la valutazione effettuata da enti esterni consente di evitare l´autoreferenzialità.  
   
   
UN “RALLY DEL SOCCORSO” PER IMPARARE A GESTIRE LE EMERGENZE NEL WEEK END IN LIGURIA, A RECCO E NEL GOLFO PARADISO  
 
 Genova. Settima edizione del Rally del soccorso, nel week end a Recco, nella Riviera di Levante, con ventidue equipaggi a bordo di ambulanze, che da sabato cominceranno una singolare sfida su come gestire l´emergenza secondo i criteri di una gara di velocità e regolarità automobilistica. La manifestazione consiste in una gara tra volontari del soccorso extra-ospedaliero che devono risolvere dodici scenari spostandosi da una luogo all´altro con la propria ambulanza seguendo le regole di un vero e proprio rally automobilistico. Il Rally del soccorso è stato presentato dagli organizzatori guidati dal capo del race management Andrea Furgari, con il presidente della Cri Verde di Recco Giovanni Reinero, il direttore del 118 Francesco Bermano e l´assessore allo Sport e Tempo Libero della Regione Liguria Matteo Rossi Nato nel 2008 a Tiglieto, in Valle Stura, Il Rally del soccorso coinvolge centocinquanta persone nell´organizzazione e oltre 500 tra supporter e pubblico che affolla i diversi scenari dove vengono simulate le varie emergenze. In arrivo equipaggi anche da Piemonte, Lombardia, Lazio. La manifestazione fa capo ad un comitato organizzatore composto dalla Croce Verde Recco, con la Croce Bianca Tiglieto e il 118 Liguria Soccorso. Nel pre-rally in programma sabato 21 giugno una decina di equipaggi si sfiderà per conquistare gli ultimi due posti a disposizione nel rally di domenica. Il percorso, di circa 33 chilometri, si articola su un territorio molto vasto nei territori comunali di Recco, Avegno e Camogli. Ognuno dei dodici equipaggi avrà un "roadbook" personalizzato e una tabella di marcia da rispettare rigorosamente. La partenza di ogni ambulanza è scandita dall´ora ufficiale di gara, con un distacco di un minuto. Ogni equipaggio avrà a disposizione 15 minuti per risolvere lo scenario di pronto soccorso e 10 minuti per spostarsi a quello successivo, per un totale di 5 ore di gara. Tutti i mezzi percorreranno a andatura moderata le strade del percorso. I tempi di spostamento e tempi di prova sono imposti dal roadbook da seguire. La manifestazione prevede un utilizzo dell´ambulanza come avviene quotidianamente nella realtà, così anche lo scenario dell´intervento viene comunicato agli equipaggi di volta in volta. Il pubblico potrà assistere alle prove che sono indicate dai pallini gialli sulla cartina. Alla manifestazione collaborano simulatori e truccatori della Cri Liguria, psicologi della Società italiana psicologia nell´ emergenza, personale dell´Aife - Associazione italiana formazione emergenza), del Cives - Associazione nazionale infermieri per l´emergenza) e del Centro di Formazione New Life". L´organizzazione si avvale inoltre del supporto logistico dei radioamatori della Fir (Federazione Italiana Radioamatori). Tra gli scopi della manifestazione, oltre che la formazione dei volontari, la sensibilizzazione della cittadinanza sui comportamenti da tenere in caso di emergenza e la valorizzazione del volontariato in emergenza sanitaria. La base operativa del Rally è in Lungomare Bettolo a Recco.  
   
   
NUOVA GUARDIA MEDICA INAUGURATA A CAVALLINO. ZAIA, “BENE. PER TURISMO MODERNO SALUTE E’ PRIORITA’ E IL VENETO E’ LA REGIONE TURISTICA PIU’ SICURA DEL MONDO”  
 
Venezia - “Quello che serve, dove serve e quando serve non deve mai mancare. Molto bene ha fatto l’Ulss 12 Veneziana a riservare nuove attenzioni e nuovi servizi ai milioni di turisti che già oggi affollano Cavallino, la capitale mondiale delle vacanze all’aria aperta”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando l’apertura del servizio di guardia medica turistica, inaugurato oggi nella località balneare della costa veneziana, e profondamente rinnovato rispetto alla struttura precedente, con spazi raddoppiati e nuovi moderni servizi, come il controllo a distanza dei pacemaker. “La qualità dell’assistenza sanitaria – ha osservato Zaia – è sempre ai primi posti tra le condizioni irrinunciabili per scegliere una località di vacanza che i turisti segnalano in ogni indagine di marketing e questa nuova realizzazione, che si aggiunge a molte altre non solo nell’Ulss 12, contribuisce a fare del Veneto la Regione turistica più sicura al mondo dal punto di vista sanitario”. Secondo Zaia, “questo è un dato di fatto che molti turisti già passati in Veneto ci riconoscono, e ritengo che possa anche essere uno degli elementi portanti della promozione e commercializzazione del nostro prodotto turistico se opportunamente abbinato agli aspetti tradizionali dell’ambiente, della ricettività, dell’enogastronomia, della storia e della cultura del Veneto”. Il nuovo ambulatorio di guardia medica turistica del Cavallino è collocato sulla via principale della località e rimarrà aperto 7 giorni su 7 dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 19.30. I locali, completamente ristrutturati e riarredati, consentono di fatto di raddoppiare il volume di attività rispetto al passato, grazie alla presenza di due ambulatori interni e di una più capiente sala d’attesa. Importanti novità anche sul piano delle tecnologie: agli utenti cardiopatici sarà infatti possibile effettuare il controllo a distanza del funzionamento del proprio pacemaker. Nella scorsa stagione estiva, la guardia medica ha erogato circa 2100 prestazioni. In considerazione dell’aumento dei flussi dal nord Europa, che si attivano con tempi anticipati, l’anno prossimo il servizio partirà dal primo maggio.