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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Gennaio 2015
EROSIONE COSTIERA, ASSESSORE VENETO A ROMA PER COSTITUZIONE TAVOLO NAZIONALE  
 
 Venezia - L’erosione costiera è stata uno dei temi centrali della riunione che si è svolta il 14 gennaio a Roma al Ministero dell’ambiente, tra le Regioni e il sottosegretario Silvia Velo, in funzione della costituzione di un tavolo nazionale. Per il Veneto ha partecipato l’assessore all’ambiente e alla difesa del suolo Maurizio Conte, che ha sottolineato in particolare i danni che i litorali veneti hanno patito con le mareggiate verificatesi nel corso del 2014. Da una analisi effettuata gli interventi di manutenzione straordinaria necessari per ripristinare i danni sugli arenili erosi superano i 35 milioni di euro. L’assessore Conte ha messo in evidenzia l’importanza che l’integrità dei litorali ha per il settore della balneazione, intorno al quale ruota un rilevante indotto da tutelare. E’ quindi fondamentale l’attività di manutenzione per contrastare i fenomeni di erosione costiera. Sotto questo profilo – ha aggiunto Conte – serve un tavolo nazionale che contribuisca efficacemente ad una valutazione normativa e ad una semplificazione delle procedure. Tra le questioni poste sul tappeto da Conte anche quelle della necessità di una diversa classificazione dei rifiuti spiaggiati in funzione del loro smaltimento e della individuazione di “cave” a mare per l’approvvigionamento della sabbia con cui operare i ripascimenti degli arenili. Serve anche una revisione dei limiti in vigore per l’utilizzo della sabbia di fiume. Sul tema dei canoni per le concessioni demaniali, attualmente introitati dalle Regioni ma trasferiti poi allo Stato, Conte ha fatto rilevare che il Veneto consegna alle casse statali 17 milioni di euro. Ha quindi chiesto che sia fatta una precisa verifica su quanto viene introitato dalle altre Regioni per capire se, proporzionalmente, il Veneto paga più di altre. In ogni caso per Conte sono risorse che dovrebbero essere lasciate alle Regioni, così come le risorse destinate non solo al ripristino delle spiagge ma anche ad interventi strutturali per la tutela degli arenili. In proposito Conte ha reso noto che il Veneto sta già approntando il piano per la salvaguardia delle sue zone costiere ed entro marzo sarà disponibile il piano degli interventi.  
   
   
SERRACCHIANI, FVG PRONTO A COLLABORARE A PIANO TUTELA COSTE  
 
Trieste - La possibile definizione di un Piano strategico nazionale dedicato alla salvaguardia delle coste italiane dai fenomeni erosivi è stata al centro, il 14 gennaio a Roma, di un incontro istituzionale al ministero dell´Ambiente e della Tutela del territorio e del mare al quale è intervenuta la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani. Alla riunione hanno partecipato il sottosegretario all´Ambiente Silvia Velo, i presidenti di Friuli Venezia Giulia e Calabria, Gerardo Mario Oliverio, numerosi assessori regionali all´Ambiente ed i rappresentanti dell´Ispra, l´Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale. "Un Piano d´intervento o la predisposizione di linee strategiche per combattere un fenomeno che di fatto, come è stato fatto notare nel corso dell´incontro, connota circa 2.400 degli 8.200 chilometri di costa in Italia, rappresenta una priorità nazionale che riguarda anche la nostra regione", ha indicato la presidente Serracchiani. "Si è analizzata l´eventualità di costituire un Tavolo di lavoro ministero-Regioni marittime-Ispra; un´ipotesi a cui il Friuli Venezia Giulia vuole aderire - ha dichiarato Serracchiani al termine - coinvolgendo tutte quelle istituzioni che possono contribuire, con un alto tasso scientifico, alla preparazione di tale Piano. In questo senso ho già ritenuto di confermare la partecipazione, da parte del Friuli Venezia Giulia, dell´Istituto nazionale di Oceanografia e di Geofisica sperimentale di Trieste". La presidente ha inoltre ricordato al sottosegretario Velo l´importanza degli obiettivi della cosiddetta "Carta di Livorno", che ha recentemente delineato i termini della sostenibilità quale motore di sviluppo dell´ambiente marino. In quell´occasione furono gettate le basi per l´avvio di una vera e propria Strategia nazionale del Mare, con specifici obiettivi quali una governance unitaria a livello nazionale per dotarsi di elevati livelli di coordinamento istituzionale e sinergie sui temi del mare; la connessione terra-mare per promuovere responsabilità e partecipazione delle comunità costiere; l´armonizzazione ed efficacia dei controlli in mare e lungo le coste per ottenere standard unitari e livelli di controllo scientifico ed operativo adeguati.  
   
   
TURISMO: ADDIO A SARDEGNA PROMOZIONE, LE COMPETENZE TORNERANNO AGLI ASSESSORATI  
 
Cagliari - Approvata il 7 Gennaio 2015 la legge per la soppressione dell´agenzia Sardegna Promozione. "Da oggi le competenze dell´Agenzia tornano in capo agli Assessorati di riferimento", dice l´assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi dopo il varo del provvedimento da parte dell´Aula di via Roma. "E´ nostro compito restituire valore e fiducia alla struttura amministrativa della Regione", prosegue l´assessore Morandi esprimendo soddisfazione per il risultato del voto. "L´agenzia ha rappresentato in passato uno strumento interessante per la gestione delle funzioni di promozione economica, internazionalizzazione e attrazione degli investimenti. Mutato il contesto istituzionale, economico e sociale si è reso necessario, tuttavia, restituire efficienza ed efficacia all´azione pubblica, operando una radicale semplificazione amministrativa. Si apre oggi - conclude l´assessore - un nuovo scenario, al quale guardiamo con fiducia e interesse".  
   
   
TURISMO FVG: APPROVATO IL REGOLAMENTO PER L´AVVIO DEI "CENTRI DI TURISMO ATTIVO"  
 
Trieste - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato in via preliminare, su proposta del vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, il Regolamento di attuazione relativo al riconoscimento dei requisiti ed alle modalità di attribuzione della denominazione di "centro di turismo attivo". I "centri di turismo attivo" sono quelle aggregazioni tra operatori economici nel settore del turismo all´aria aperta e a carattere sportivo per un´offerta congiunta di servizi di fruizione turistica, naturalistica e sportiva del territorio regionale. A favore di questi centri, lo stesso Regolamento prevede alcune forme di promozione attuate da parte di Turismofvg. Sulla base di quanto previsto dalla normativa in vigore (la legge regionale 2 del 2002, "Disciplina organica del turismo"), il Regolamento sarà sottoposto al parere della competente Commissione del Consiglio regionale.  
   
   
LECCE: INTERVENTI REGIONE PUGLIA A FRIGOLE E TORRE CHIANCA  
 
Nuove geometrie per Frigole e Torre Chianca: due milioni ed ottocentomila euro, interamente coperti dalla Regione Puglia, per ridisegnare il volto delle marine leccesi, renderle più attrattive e in grado di rispondere al meglio alle esigenze di cittadini e turisti. Lunedì è stata posta la firma dei disciplinari per l’avvio dei due progetti che si aggiungono a quelli già finanziati di San Cataldo e Torre Rinalda per un importo di oltre tre milioni e mezzo di euro. Sei milioni e mezzo di euro, dunque, le risorse complessive erogate a beneficio delle marine leccesi grazie all’intervento della Regione Puglia che ha prontamente rinegoziato gli stanziamenti previsti nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Realizzazione di interventi a sostegno dello sviluppo locale” inizialmente destinati al progetto del porto turistico di S. Cataldo poi, però, malamente naufragato. “Abbiamo scongiurato il pericolo di perdere soldi indispensabili per la città di Lecce e il Salento tutto – ha detto Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia. Adesso, dopo San Cataldo e Torre Rinalda, firmeremo anche i disciplinari che taglieranno il nastro ai lavori nelle marine di Frigole e Torre Chianca. La Regione si è impegnata a lungo in questa rinegoziazione. Ha richiesto tempo e grandi energie ma alla fine l’ostinazione ha ripagato e il frutto di questo impegno sono sei milioni e mezzo di euro che ci aiuteranno a rendere le nostre coste ancora più attrattive, che daranno fiato al commercio locale, alle strutture turistico-ricettive. Il Salento non è più la cenerentola del Gargano ma meta prediletta del turismo nazionale e internazionale. Non potevamo permettere che un pezzo importante della nostra storia territoriale fosse escluso da questa rinascita. Adesso non resta che prendersi cura delle comunità che queste marine le abitano 360 giorni l’anno e assicurarsi che il dialogo con la città sia sempre garantito. In quest’ottica, e mi rivolgo al Comune di Lecce, il miglioramento della rete dei trasporti non si può più rimandare”. I progetti, generati dal frazionamento degli interventi “Infrastrutture Turistiche – Progetto integrato di riqualificazione delle marine – Località Frigole” di 1.100.000 euro, e “Infrastrutture Turistiche – Progetto integrato di riqualificazione delle marine – Località Torre Chianca” di 1.700.000 euro, prevedono la realizzazione: - a Frigole di un’area a verde con pioppi, eucalipti e macchia mediterranea attraversata da percorsi pedonali e spazi adibiti a ospitare fino a 17 stand espositivi e di vendita, di opere di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche e dell’impianto d’illuminazione, l’adeguamento funzionale di via dell’Acacia e lungomare A. Mori a “strada parco”; - a Torre Chianca di un’area mercatale e una pista ciclabile-pedonale che passa dal parco regionale del Bosco di Rauccio e piccole opere per la salvaguardia delle dune con staccionate e passerelle che conducono alla spiaggia libera, l’ampliamento dell’area mercato e parcheggi in piazza Paradiso, con un’area verde e illuminazione pubblica, sarà completata un’area verde adiacente a viale Eolo.  
   
   
PROMOZIONE TURISTICA, REGIONI UMBRIA E LAZIO FIRMANO PROTOCOLLO INTESA: I CONTENUTI  
 
Perugia – Le Regioni Umbria e Lazio inaugurano un percorso di più stretta e continuativa collaborazione, forti dei diversi contatti e iniziative attuate nel tempo dalle rispettive strutture in campo turistico-promozionale e di diffusione delle proprie valenze culturali in campo internazionale. Il protocollo d´intesa firmato oggi dai Presidenti delle due Regioni, di durata triennale, ha l´obiettivo di "individuare una serie di interventi di promozione turistica, attraverso una progettazione condivisa, finalizzata a sviluppare e coordinare azioni, volte ad incrementare i flussi turistici, in termini di ‘incoming´ e di destagionalizzazione, nei rispettivi territori". Le proposte, che ci si propone di avviare quanto prima, già a partire dall´Expo 2015, saranno formulate da un Tavolo tecnico permanente costituito da referenti designati da ciascuna Regione e riguarderanno gli ambiti di comune interesse per lo sviluppo dell´offerta e dell´attrattività turistica. Nel protocollo si prevede la "costruzione di un´immagine integrata ed attrattiva dei territori connotata da un´offerta turistica di alta qualità" e lo sviluppo di "azioni comuni promozionali verso i mercati turistici europei e del Sud America, con particolare attenzione ai percorsi religiosi, coinvolgendo opportunamente tutte le realtà territoriali di riferimento, in particolare l´organizzazione, valorizzazione e promozione di itinerari interregionali di particolare valore storico, artistico, ambientale, spirituale, quali la ‘Via di Francesco´, la ‘Via Lauretana´ e la ‘Via Benedicti´". È previsto, inoltre, il "potenziamento dell´attrattività dell´offerta archeologica, con la promozione degli itinerari etruschi", già definiti in accordi tra le Regioni Umbria, Lazio e Toscana, e dell´offerta culturale "degli itinerari riconosciuti dal Consiglio d´Europa che attraversano i territori dell´Umbria e del Lazio, nonché l´individuazione di ulteriori itinerari nella logica del turismo sostenibile ed esperienziale". Saranno attuate "azioni mirate verso i Paesi a medio e lungo raggio e verso i Paesi ‘Brics´, con particolare riferimento al mercato cinese e russo, per lo sviluppo del turismo multi-esperienzale e differenziato nonché dei prodotti turistici più pertinenti per questi mercati". Sono previste iniziative mirate ai diversi target turistici, da quello sociale e per tutti (rivolto alle famiglie, ai giovani, agli anziani) a quello di settore legato agli eventi e manifestazioni, ed ai diversi prodotti turistici: natura e paesaggio, cultura, città, salute e benessere, sport, escursionismo, tempo libero, shopping, wedding, enogastronomia, congressuale "al fine di arricchirne l´offerta territoriale e di incrementare la destagionalizzazione". Nell´organizzazione e partecipazione a fiere, eventi e forum locali nazionali ed internazionali sul turismo, saranno coinvolti istituzioni, operatori del settore, associazioni dei consumatori collegati al settore turistico; è prevista anche una promozione dei territori attraverso azioni di formazione, consulenza, sensibilizzazione, comunicazione in materia di identità/tipicità e dell´accoglienza rivolta alle istituzioni locali, agli operatori turistici ed agli abitanti. Verranno sviluppate le migliori sinergie per l´"incoming", mettendo in rapporto gli operatori umbri con i maggiori "tour operator" presenti a Roma. Particolare attenzione anche all´offerta turistica nei borghi attraversati dalla Via Amerina e dalla Via Flaminia e al potenziamento dell´attrattività turistica del Fiume Tevere.  
   
   
TURISMO: BALNEARI, PRONTI A CONTRIBUIRE AL TESTO DI LEGGE  
 
Nel corso dell’incontro del 13 gennaio, il Sottosegretario di Stato ai Beni Culturali e al Turismo, Francesca Barracciu si è mostrata disponibile a raccogliere osservazioni, rilievi e preoccupazioni da parte degli imprenditori balneari italiani da consegnare poi al Tavolo interministeriale preposto alla stesura del ddl sulla questione, con la volontà di non ingenerare, nocivi allarmismi anche perché la materia è in piena evoluzione. L’incontro di oggi è stato particolarmente significativo da un punto di vista tecnico, vista la presenza dei massimi rappresentanti degli Uffici Legislativi del Mibact e del Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio. Il lavoro svolto dal Governo fino ad oggi ha avuto lo scopo di una interlocuzione con la Ce nella garanzia, richiesta in ambito europeo, di definire con precisione e a breve le questioni relative alla proroga ed il rispetto dei parametri della Direttiva Servizi. Ora si lavorerà in maniera seria ed affidabile con i Sindacati di categoria per contemperare le esigenze della Ce al sentito interesse nazionale. Il testo del ddl che scaturirà sarà il più condiviso possibile tra Governo e Sindacati. Il cardine del ragionamento nella interlocuzione tra Governo e Ce è stato quello del concetto di non limitatezza della risorsa e del mercato aperto. In questa ottica è stato individuato un percorso condiviso e definito dalla Barracciu su un “doppio binario”: da un lato aprire ai bandi per nuove concessioni (circostanza questa condizionata da una rapida acquisizione di dati certi sugli ampi tratti di litorale del nostro Paese ancora disponibili per nuove concessioni ed in grado di produrre investimenti e nuova occupazione); dall’altra il riconoscimento di un congruo periodo transitorio per le concessioni oggi vigenti. Su tutti gli altri parametri in gioco, durata, indennizzo, sdemanializzazione, canoni, facile/difficile rimozione, utilizzo della battigia, “premialità” derivante da professionalità e competenza, tutti temi trattati con perfetta chiarezza dai Presidenti Riccardo Borgo (Sib-fipe/confcommercio), Cristiano Tomei (Cna - Balneatori), Fabrizio Licordari (Assobalneari Italia - Confindustria), Vincenzo Lardinelli (Fiba - Confesercenti) e Giorgio Mussoni (Oasi - Confartigianato), la Barracciu ha accolto la proposta che i prossimi incontri siano di natura ancor più strettamente tecnica. In maniera più immediatamente stringente sono stati, inoltre, trattati i seguenti argomenti: -inapplicazione da parte dei Comuni della recente giurisprudenza relativa alle procedure di incameramento; -posizione debitoria delle aziende pertinenziali per le quali è stata richiesta con forza che in sede di conversione in legge dell’ultimo Decreto Milleproroghe, si sospenda ogni azione per questi concessionari; -richiesta al Governo di costituzione in giudizio davanti alla Corte di Giustizia Europea al fine di difendere la legge dello Stato sulla proroga delle concessioni demaniali al 2020.  
   
   
ISOLA DI CAPRAIA, ATTENZIONE DELLA REGIONE AI PROBLEMI PRESENTATI DAGLI AMMINISTRATORI  
 
Firenze – I problemi che toccano da vicino l´Isola di Capraia (Li), peraltro già affrontati la primavera scorsa in un incontro con l´assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, sono stati illustrati al presidente Enrico Rossi da una delegazione di amministratori e rappresentanti delle categorie economiche dell´isola nella sede di Confesercenti Toscana: il sindaco Gaetano Guarente, insieme all´assessore comunale al turismo Fabio Massei e agli imprenditori Lorenzo Renzi e Nawal Manad, i rappresentanti di Confesercenti Massimo Biagioni (Toscana), Alessandro Ciapini, Anna Landini e massimo Marini (Livorno-capraia). Il turismo resta l´asse dell´economia isolana, ma il quadro dipinto dal sindaco Guarente a Rossi è fosco: Capraia registrava nel 1992 circa 135mila presenze turistiche, crollate man mano alle 23mila registrate nell´estate 2014. Questo ha portato come conseguenza chiusure e fallimenti di alberghi, residence, ristoranti, bar che mettono a rischio, in una spirale perversa, le attività promozionali per mancanza progressiva di posti letto. Altro tema la valorizzazione dell´area dell´ex carcere e la necessità di una promozione turistica mirata. Ma il problema principale è individuato nei collegamenti con il continente, che fanno riferimento tutti a Toremar, con costi dei biglietti troppo alti per i residenti come per i visitatori che contribuiscono alla scelta di non usare i traghetti. Proibitivi poi i costi dei carburanti sull´isola per l´incidenza del trasporto, che non può essere svolto da Toremar per le norme di sicurezza del trasporto, ma è a carico del titolare del distributore locale. Il presidente Rossi ha promesso attenzione e impegno dalla Regione per individuare possibili soluzioni perlomeno ad alcune delle problematicità illustrate dai rappresentanti degli isolani, specie in relazione ai rifornimenti di energia e ai carburanti.  
   
   
A VERBANIA PROGETTI PER IL RILANCIO TURISTICO CON LA REGIONE PIEMONTE  
 
La recente visita dell’assessore regionale alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi, è stata l’occasione per programmare il rilancio turistico di Verbania. È quanto si legge in un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale della città lacustre. All’ordine del giorno la rinascita del Museo, con la riqualificazione del palazzo Viani Dugnani, la promozione di Expo, la sistemazione del giardino di Villa Taranto, eventi sportivi in città. Www.comune.verbania.it  
   
   
PROTOCOLLO MINCIO: FARÀ CRESCERE ATTRATTIVITÀ TURISTICA  
 
Peschiera del Garda/vr - "Un accordo che rappresenta un modello di promozione integrata delle ricchezze di questo territorio, ispirato dalla volontà degli operatori pubblici e privati di fare rete, per accrescere l´attrattività e offrire ai turisti un´esperienza di viaggio completa". Lo ha detto Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, durante la conferenza stampa di presentazione del protocollo di intesa quadro ´Dal Garda al Po, le fortezze del Mincio´, nella sede del Comune di Peschiera del Garda (Verona). Valorizzazione Fortezze - Il documento, figlio dell´accordo siglato nel 2011 tra Regione Lombardia e Regione Veneto per far crescere insieme le aeree di confine, è stato sottoscritto dai Comuni di Peschiera del Garda, Ponti sul Mincio (Mantova) e Borgovirgilio (Mantova) insieme all´ente Parco del Mincio e mira allo sviluppo e alla valorizzazione delle fortezze che si affacciano sul fiume Mincio, quale offerta di qualità per il cicloturismo e per un turismo storico e culturale. "È questa - ha sottolineato l´assessore - la strada giusta per superare la frammentarietà che caratterizza troppo spesso la creazione di prodotti turistici e sono questi la strategia e lo stile che sto promuovendo sul tutto il territorio lombardo". Cicloturismo - Parolini ha inoltre sottolineato "la grande vocazione al turismo sostenibile e, in particolare, al cicloturismo, che porta con sé tutta l´area turistica del Garda", aggiungendo che "accordi come questo valorizzano questa potenzialità in un settore che può aprire notevoli opportunità sul mercato internazionale e generare prospettive di crescita diffusa, in armonia con il paesaggio, per l´economia locale e la piccola media impresa turistica". Fare Rete - "La chiave del successo - ha concluso Parolini - è proprio la volontà di fare rete e, quindi, la possibilità di offrire ai viaggiatori un´esperienza di soggiorno completa, che unisca la valenza storico-culturale dei beni di rilevanza internazionale di quest´area, l´enogastronomia, il contatto con la natura e la mobilità dolce e si integri con le altre offerte presenti nel bacino turistico".  
   
   
FALESIE LECCHESI: 450.000 EURO PER VALORIZZARLE  
 
Lecco - "Continua l´impegno della Giunta regionale per valorizzare il territorio di Lecco. Un segnale forte e concreto dell´intenzione di Regione Lombardia di valorizzare le falesie lecchesi e il comparto montagna anche in chiave turistica, per il quale verranno messi a disposizione 450.000 euro, di cui 400.000 di risorse regionali". Lo ha detto l´assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi, commentando la firma dell´Accordo di programma per la valorizzazione del sistema delle falesie lecchesi, presso la Sede territoriale di Regione Lombardia a Lecco. I Soggetti Interessati - Oltre a Regione Lombardia, all´Accordo di programma hanno partecipato il Comune di Lecco, la Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d´Esino e Riviera, la Comunità montana Lario orientale Valle San Martino e il Collegio regionale Guide alpine Lombardia, la Provincia di Lecco e la Camera di Commercio di Lecco. "Quello firmato oggi - ha aggiunto Rossi - è un accordo storico. Tutti i sottoscrittori avranno un ruolo fondamentale, in termini di promozione e sviluppo delle iniziative che il documento prevede. È da evidenziarsi il ruolo delle due Comunità montane, che saranno i soggetti attuatori degli interventi, e quello del Collegio regionale delle Guide alpine Lombardia, che garantirà, in fase operativa, la correttezza delle soluzioni tecniche adottate". Promozione Dell´adp - "Con questo atto - ha spiegato l´assessore Rossi - proposto dal presidente Maroni, di concerto con me, con l´assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini e con il sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione Daniele Nava, promuoviamo l´Adp per sviluppare interventi di riqualificazione e miglioramento della sicurezza delle falesie lecchesi per l´arrampicata sportiva". "Si tratta di un primo passo - ha continuato - di una serie di iniziative che Regione Lombardia sta compiendo per aumentare l´attrattività del comparto montagna. E a testimonianza di questo interesse vi informo che, proprio qualche minuto fa, ho preso accordi con il presidente del Cai (Club alpino italiano) Lombardia Emilio Aldeghi, per far rinascere un Premio alpinistico sulle tracce del vecchio ´Grignetta d´Oro´". Ricadute Positive - "Le nostre falesie - ha ricordato l´assessore Rossi - rappresentano un volano importante per il turismo: crediamo quindi che la loro riqualificazione possa servire per implementare lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, in particolare nell´ambito turistico, sportivo e commerciale. L´anno scorso a Lecco si è svolto un convegno in cui si è approfondito l´esperienza del territorio di Arco di Trento, che, partendo dalla valorizzazione del sistema delle falesie, ha operato in una logica d´integrazione con altre modalità di fruizione turistica e sportiva, ottenendo un rilevante aumento dell´attrattività del turismo e ricadute economiche e occupazionali". Il Progetto Di Valorizzazione - "Il territorio lecchese - ha evidenziato l´esponente della Giunta regionale - vanta almeno 50 falesie, con oltre 1800 itinerari di arrampicata: autentiche palestre a cielo aperto, che rappresentano una straordinaria occasione di promozione del territorio". "Considerato poi che anche Lecco - ha concluso - sarà parte della grande Esposizione universale dell´Expo nel 2015 crediamo che proprio l´arrampicata sportiva, attraverso le falesie e le sue vie, potrà aiutare il territorio a intercettare una fetta crescente di turismo sportivo".  
   
   
LA REGIONE VENETO DESTINA 7 MILIONI DI EURO A COMUNI PER QUALIFICARE OFFERTA E SERVIZI TURISTICI. VENEZIA - SETTE MILIONI DI EURO DI CONTRIBUTI COMPLESSIVI PER LA QUALIFICAZIONE DELL’OFFERTA TURISTICA SONO STATI EROGATI DALLA REGIONE A FAVORE DI COMUNI VENETI.  
 
L’annuncio è dell’assessore al turismo, Marino Finozzi, che, nel rendere noti i risultati del bando emanato dalla Giunta regionale il 29 settembre scorso, sottolinea come la risposta positiva dei Comuni all’iniziativa dimostri l’attenzione delle amministrazioni locali per lo sviluppo e la qualificazione del turismo, “settore che, pur nel contesto generale di recessione economica – afferma Finozzi –, mostra interessanti segnali di ripresa che favoriscono gli investimenti anche da parte degli enti pubblici, i quali partecipano con il sistema delle imprese private al successo di una destinazione turistica e delle sue attività economiche”. “Non posso quindi che auspicare – prosegue l’assessore – che anche il bilancio 2015 garantisca la possibilità di impegnare importanti risorse in un settore che è in grado di essere volano della ripresa economica complessiva”. I finanziamenti erogati della Regione con questo provvedimento riguardano in particolare due specifici ambiti di intervento: le strutture e infrastrutture pubbliche destinate a un utilizzo ai fini turistici (miglioramento della fruibilità di risorse culturali e naturali, punti informativi, riqualificazione di aree pedonali); la riqualificazione (interventi per la sicurezza e l’igiene dell’area, di innovazione tecnologica dei sistemi di sorveglianza, di qualificazione ed illuminazione, ecc.) e, per i capoluoghi di provincia che non ne dispongono, la realizzazione delle aree attrezzate per sosta camper. Per il primo ambito di intervento sono stati finanziati i seguenti 25 Comuni: Provincia di Belluno: Auronzo di Cadore (rifacimento dei parchi nelle aree verdi lungo il Lago di Santa Caterina: 559 mila euro), Borca di Cadore (riqualificazione area ricreativo-sportiva, Località Laguna: 119 mila euro), Chies d’Alpago (copertura area destinata a servizi turistici e ricreativi: 201 mila euro), Cibiana di Cadore (recupero e risanamento ‘Casera de la Ronces’: 206 mila euro), Comelico Superiore (implementazione area turistico-ricreativa in località Sottofucina: 110 mila euro), Farra d’Alpago (ristrutturazione immobile destinato a sede ufficio turistico:186 mila euro), Trichiana (opere di riqualificazione dell’area turistico informativa di Melere: 116 mila euro); Provincia di Padova: Monselice (riqualificazione infrastrutture per la promozione turismo locale: 282 mila euro); Provincia di Treviso: Codognè (riqualificazione spazi verdi e percorsi complesso Villa Toderini: 32.500 euro), Fregona (potenziamento e riqualificazione strutture e infrastrutture a fini turistici: 290 mila euro), Silea (realizzazione percorsi ciclo pedonali: 130 mila euro); Provincia di Venezia: Eraclea (riqualificazione accesso alla pineta di Eraclea Mare: 420 mila euro), Jesolo (manutenzione del Palacongressi: 900 mila euro), San Michele al Tagliamento (realizzazione di strutture e infrastrutture pubbliche a fini turistici: 660 mila euro); Provincia di Verona: Brenzone sul Garda (realizzazione prefabbricato in legno da destinare a ufficio Iat: 69 mila euro), Castelnuovo del Garda (manutenzione straordinaria passeggiata lungolago: 212 mila euro), Malcesine (ristrutturazione ufficio informazioni turistiche presso ex stazione autobus: 79 mila euro), Roverè Veronese (riqualificazione di passeggiata turistica: 95 mila euro); Provincia di Vicenza: Asiago (riorganizzazione Golf Club: 1 milione 125 mila euro), Castegnero (tipicoteca: 208 mila euro), Conco (ristrutturazione di ‘Casa Sivocci’: 65 mila euro), Isola Vicentina (Centro naturalistico Ambientale Bosco della Guizza: 257 mila euro), Lusiana (riqualificazione parco ‘Monte Corgnon’ con parco avventura: 112 mila euro), Montecchio Maggiore (restauro mura del castello di Giulietta e Romeo, abbattimento barriere e miglioramento: 123 mila euro), Schio (riqualificazione infrastrutture pubbliche: 104 mila euro). Per le aree sosta camper, i progetti comunali finanziati sono 10: Provincia di Belluno: Auronzo di Cadore (adeguamento e sistemazione area sosta camper a Misurina: 28 mila euro), Sappada (sistemazione area camper in Borgata Pelù: 30 mila euro); Provincia di Padova: Comune di Padova (realizzazione area attrezzata presso Parco degli Alpini: 52 mila euro); Provincia di Rovigo: Corbola (riqualificazione area in via Lazzara: 9 mila euro); Provincia di Treviso: Valdobbiadene (gestione area camper: 21 mila euro); Provincia di Verona: San Pietro in Cariano (riqualificazione area attrezzata: 23 mila euro), Ferrara di Monte Baldo (sistemazione area camper del capoluogo: 28 mila euro), Illasi (adeguamento e riqualificazione area ‘Paolo Zaffani’, 25 mila euro), Brentino Belluno (adattamento migliorativo fruibilità punto sosta camper: 30 mila euro); Provincia di Vicenza: Marostica (riqualificazione area sosta camper via Rimembranza: 26 mila euro).  
   
   
BILANCIO TURISTICO POSITIVO A SAN SEVERINO LUCANO  
 
Positivi i dati del bilancio della stagione turistica a San Severino Lucano. Da una indagine a campione fatta fare dal sindaco Franco Fiore, tutti i proprietari delle strutture interpellate hanno risposto che nei mesi estivi soprattutto luglio e agosto, qualcuno già da giugno e qualcun altro in autunno ha avuto più gente. I numeri non sono elevati ma qualcuno in più, hanno detto, è venuto, bene anche il periodo natalizio. Alla domanda che cosa può fare l’amministrazione comunale per incrementare le presenze, gli intervistati hanno risposto: spalmare gli eventi culturali e ricreativi in periodi più lunghi e non solo nel mese di agosto, apprezzate le iniziative autunnali, chiedono poi un maggiore coinvolgimento nella programmazione degli eventi e soprattutto la creazione di una rete fra attività, insieme possiamo essere una forza per noi e per gli altri, hanno detto, e infine più manutenzione alle strade. Il sindaco, soddisfatto per la positività del bilancio, ribadisce la disponibilità dell’amministrazione comunale a fare tutto quanto in suo potere per dare risposte positive, i titolari di attività produttive saranno convocati quando si dovrà discutere dell’animazione estiva, per la manutenzione stradale continuerà a chiedere interventi agli enti superiori, dal canto suo attende costantemente suggerimenti, idee e quant’altro per poter programmare sempre al meglio. “la collaborazione fra pubblico e privato, conclude il primo cittadino, è necessaria e doverosa sempre ma a maggior ragione in un periodo come questo caratterizzato da crisi in ogni settore produttivo”.