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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Marzo 2015
PRIMA GUIDA SU COOPERATIVE E IMPRESE SOCIALI PER UN TURISMO RESPONSABILE  
 
 Venezia - Il Veneto è la prima regione italiana per presenze turistiche, che sono ben oltre 60 milioni l’anno. A cura della Regione e di Unioncamere del Veneto esce ora la prima guida sulle cooperative e imprese sociali per un turismo responsabile in Veneto, che è stata presentata dall’assessore regionale all’economia Isi Coppola, nelle versioni italiana e inglese, alla stampa ed agli operatori del settore in Fiera a Vicenza nell’ambito di Move! Salone Professionale del Turismo e dell’Ospitalità Universale. L’assessore Coppola ha sottolineato la lettura originale del fenomeno turistico: questo progetto accende infatti un riflettore sull’apporto che cooperative e imprese sociali danno a un settore così decisivo per il presente e il futuro della regione. E’ un’ottica diversa con cui guardare al turismo e al modo di fare impresa. Si tratta di imprese che creano occupazione ma promuovono anche l’inclusione di fasce deboli, o di realtà innovative e di reti locali che integrano competenze e professionalità diverse incrociando accoglienza e solidarietà. Un primo approccio, quindi, che vuole fare da amplificatore ad un’attività imprenditoriale di grande valore e innovativa, che corrisponde anche alle richieste della programmazione europea verso una crescita sostenibile e inclusiva. La guida, che è consultabile da oggi anche sul sito ufficiale della Regione ( http://www.regione.veneto.it/ ), è strutturata per province e raccoglie una cinquantina di realtà: 5 in provincia di Belluno, 9 di Padova, 3 di Rovigo, 5 di Treviso, 12 di Venezia, 7 di Verona e 8 di Vicenza. Alla presentazione sono intervenuti Fernando Zilio presidente di Unioncamere del Veneto e Eugenio Gattolin vicepresidente di Confturismo Veneto. Michele Pelloso, direttore della Sezione Industria e Artigianato della Regione, ha poi illustrato il progetto nella sua articolazione. Sono seguite le testimonianze di alcune fra le cooperative e le reti locali coinvolte nell’iniziativa.  
   
   
MADE IN PIEMONTE ITINERARI TURISTICI ALLA SCOPERTA DELLE ECCELLENZE D’IMPRESA LE AZIENDE PIEMONTESI APRONO LE PORTE AI TURISTI PER SVELARE I LORO SEGRETI. DAL 19 MARZO AL 26 GIUGNO 2015  
 
Made in Piemonte propone 51 visite guidate in altrettante realtà produttive d’eccellenza dell’Agroalimentare, Lusso e Design. Un tour alla scoperta dei mestieri di oggi e di ieri, che coniugano l’eleganza di antiche tradizioni alle più moderne tecnologie d’avanguardia: dalla lavorazione di lane pregiate e tessuti a quella del legno e della ceramica, del vetro e della plastica, ma anche la floricoltura e la tradizione casearia del gorgonzola e dei formaggi d’alpeggio, delle risaie e della produzione di vini e distillati, passando dalle botteghe artigianali dove nascono giocattoli, fisarmoniche e ombrelli fino al distretto della rubinetteria e del valvolame. Un’occasione unica per scoprire tutte le fasi del processo produttivo che portano sul mercato italiano e internazionale alcuni dei più noti prodotti made in Piemonte. Protagonista in particolare il Piemonte Orientale con le province di Biella (13 aziende), Vercelli (11 aziende), Novara (18 aziende) e Verbano Cusio Ossola (9 aziende). Non mancheranno le occasioni per abbinare alla visita d’impresa momenti di shopping negli spacci aziendali, ma anche tour a piedi o in bicicletta alla scoperta dell’enogastronomia locale e del patrimonio storico e artistico. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto transfrontaliero Italia-svizzera finanziato dall’Unione Europea per contribuire alla diversificazione e destagionalizzazione dell´offerta turistica attraverso lo sviluppo del turismo d’impresa. La Regione Piemonte ne è il capofila in partnership con Unioncamere Piemonte e con il contributo tecnico-scientifico dell’Università degli Studi di Torino, oltre al supporto operativo di Confindustria Piemonte, delle Camere di commercio e delle Unioni Industriali delle quattro province toccate dal progetto, di Ceipiemonte e delle Atl di Biella, Valsesia-vercelli, Novara, Distretto turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola e dell’Atl Turismo Torino e Provincia, quest’ultima per la parte formativa. Il 19 giugno 2015 la Cittadella dell’Expo di Milano ospiterà un momento di condivisione internazionale del progetto con un evento che vedrà coinvolti anche i partner svizzeri. Tra fine aprile e giugno partirà, invece, sul territorio del Piemonte Orientale una rassegna di spettacoli teatrali legati al tema, per coinvolgere i giovani e le scuole e in generale quelli che sono i primi “fruitori” privilegiati di un territorio, ovvero i suoi abitanti. “L’identità di un territorio si fonda anche sulle sue anime produttive - sottolinea Antonella Parigi, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte - Avere l’opportunità di esplorarle dall’interno offre un´esperienza culturale nuova e insieme storica, perché ognuna di esse è legata indissolubilmente al territorio, che da una parte, con le sue caratteristiche, ha favorito l’insediamento di determinate aziende, e dall’altra ha visto il proprio volto trasformarsi, negli anni, plasmato da quegli stessi processi produttivi. Il nostro obiettivo, partendo dal Piemonte Orientale, è quello di estendere questo progetto a tutto il territorio, integrando Made in Piemonte a tour già collaudati come Made in Torino, e rendendo il turismo d’impresa uno dei prodotti d’eccellenza dell’offerta turistica piemontese.” “L’impresa come offerta turistica, come asset strategico di conoscenza e attrazione dei nostri territori. Questo l’obiettivo del progetto ‘Made in Piemonte’ - commenta Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere Piemonte -. Un nuovo modo di valorizzare il nostro patrimonio industriale, ampiamente diffuso in Piemonte, e di rivitalizzarlo, aprendo le porte delle nostre aziende, mettendo in mostra prodotti ‘made in’ e processi di qualità. Un’esperienza originale e dall’alto contenuto tecnologico e innovativo che si inserisce in un’ottica di sviluppo strategico delle nostre città e di conoscenza delle produzioni in attività, simbolo della nostra storia e delle nostre eccellenze.”  
   
   
DIFESA DELLA COSTA - DAL MINISTERO DELL´AMBIENTE APPREZZAMENTO PER IL PROGETTO INTERREGIONALE "COASTGAP".  
 
Bologna - Il sostegno da parte del ministero dell’Ambiente al progetto “Coastgap”, che vede impegnate le Regioni Emilia-romagna, Lazio, Liguria e Toscana per il contrasto al fenomeno dell’erosione costiera, è molto positivo. Lo sottolinea l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo, che ha incontrato oggi a Roma, assieme ai rappresentanti delle altre Regioni, il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo. “L’apprezzamento e il sostegno espressi dal sottosegretario - afferma Gazzolo - ci convincono del buon lavoro di cooperazione che abbiamo svolto con le altre Regioni. Il piano d’azione ‘Coastgap’ nasce dalla Carta di Bologna 2012, alla quale aderiscono già dieci Regioni costiere italiane e quindici del Mediterraneo”. Il piano prevede azioni comuni per la difesa e l’adattamento delle coste ai cambiamenti climatici e mette a sistema studi, conoscenze e interventi. “Si tratta di un piano utile al lavoro in rete tra Regioni e Ministero - conclude l´assessore - che prevede l’attivazione di fondi comunitari, nazionali e regionali. Con questo piano, che nelle prossime settimane presenteremo a Bruxelles, il Governo potrebbe dar vita a un programma unitario di interventi di difesa a livello nazionale, ottenendo grandi economie di scala”.  
   
   
DEMANIO: REGIONI CHIEDONO A GOVERNO TAVOLO SU LEGGE RIFORMA  
 
Roma - La convocazione "quanto prima possibile di un tavolo di confronto con il Governo" sul progetto di riforma del demanio marittimo a fini turistici è stata richiesta dalla Commissione congiunta Demanio-turismo della Conferenza delle Regioni che si è riunita il 16 marzo nella sede romana della Regione Abruzzo. Gli assessori del Demanio e del Turismo hanno elaborato un documento che sarà sottoposto all´esame della Conferenza delle Regioni nella riunione straordinaria del prossimo 25 marzo per poi essere presentato ufficialmente nella seduta della Stato-regioni prevista sempre nel pomeriggio del 25 marzo. Nel reiterare la richiesta di confronto che era stata già avanzata a gennaio al Governo, le Regioni si sono dichiarate "fiduciose che la costituzione del Tavolo con il Governo possa aiutare la collaborazione tra le istituzioni in una materia così strategica per il Paese". Non solo: nel documento gli assessori regionali chiedono che "si faccia chiarezza con la Commissione europea sulla possibilità di un regime transitorio delle attuali concessioni demaniali marittime e si stabilisca un congruo tempo di proroga". In particolare, le Regioni si riferiscono alla recente notizia che in altri Paesi dell´Unione le concessioni demaniali marittime sono state prorogate di 75, 50 o 30 anni, a seconda della tipologia, com´è accaduto in Spagna, oppure che sono state mantenute forme di preferenza in favore del concessionario uscente, com´è accaduto in Portogallo. Terzo punto della richiesta della Commissione, riguarda "la possibilità di attivare il cosiddetto ´doppio binario´ che distingue le concessioni attualmente in vigore da quelle nuove, con una proroga di lunga durata per le prime con adeguati investimenti e procedure di evidenza pubblica subito applicate invece alle seconde". In chiusura della riunione le Regioni, ribadendo di "essere al fianco degli operatori balneari in merito alla richiesta alla Corte di Giustizia europea sulla validità della proroga al 31 dicembre 2020", hanno annunciato che presto incontreranno una delegazione di rappresentanti sindacali degli operatori balneari.  
   
   
BALNEARI: DEMANIO E CONCESSIONI VERSO UNA BOLKESTEIN “DIMEZZATA” E CHIAREZZA SUI CASI SPAGNA E PORTOGALLO  
 
Genova. Balneari, le Regioni chiedono subito al Governo un tavolo tecnico per condividere l´annunciato disegno di legge destinato a riformare tutto il comparto demaniale per quanto riguarda canoni e concessioni, linee demaniali, ormeggi, cantieristica e, in particolare, quelle degli stabilimenti balneari che rischiano l´applicazione della Bolkestein, la Direttiva Ue che nel 2020 imporrà le aste. E prossimamente in Conferenza Stato-regioni le richieste delle regioni italiane contenute in un documento approvato in serata a Roma saranno ufficializzate. Il documento prefigura una sorta di percorso a "doppio binario" che stabilisca un congruo periodo di proroga rispetto alla scadenza del 2020 agli operatori già titolari di concessioni demaniali e l´avvio invece dei bandi di gara per l´assegnazione degli spazi ancora concedibili. Una sorta di "Bolkestein" dimezzata, ma che non colpirebbe pesantemente l´attuale le imprese turistiche e balneari esistenti. Le Regioni italiane chiedono al governo anche di fare chiarezza con l´Unione Europea sui casi di Spagna e Portogallo dove le concessioni per gli stabilimenti balneari, gli impianti e i chioschi sono state dichiarate al di fuori della Direttiva Bolkestein e prorogate fino a 75 anni. E´ quanto è emerso, al termine dell´incontro di Gabriele Cascino, assessore della Regione Liguria e coordinatore del comparto demanio nella Conferenza delle Regioni con il coordinatore del Turismo Giovanni Lolli, vicepresidente della Regione Abruzzo e gli altri assessori.  
   
   
DEMANIO MARITTIMO. ASSESSORE EMILIA ROMAGNA: "AVVIARE AL PIÙ PRESTO IL CONFRONTO CON IL GOVERNO SUI CONTENUTI DEL PROGETTO DI RIFORMA"  
 
 Bologna – Avviare al più presto il confronto con il Governo sul percorso e sui contenuti del progetto di riforma del demanio marittimo. Lo chiede l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, dopo la riunione congiunta delle Commissioni Turismo e Demanio della Conferenza delle Regioni. “Vi è innanzitutto l’esigenza di chiarire con la Commissione europea la possibilità di mantenere per le attuali concessioni demaniali marittime un regime transitorio e definire un ‘congruo’ periodo di proroga – spiega l’assessore Corsini - Altro elemento da considerare è la strategia del cosiddetto ‘doppio binario’, proposta dal sottosegretario Gozi, che consiste nella differenziazione tra le concessioni attualmente in vigore, per le quali verrebbe prevista una proroga di lunga durata, e le nuove da assegnare con procedure di evidenza pubblica”. “La riforma dovrà considerare inoltre il valore commerciale delle imprese e la revisione dei canoni per i porti turistici, riducendo i valori penalizzanti indicati nella bozza del disegno di legge – continua Corsini - La fase di confronto con il Governo potrà poi essere l’occasione per valutare la possibilità di conferire alle Regioni la delega per ridefinire la linea demaniale”. Sui temi richiamati le Regioni hanno espresso opinione unanime, che si è tradotta in un documento che sarà esaminato dalla Conferenza delle Regioni nella seduta straordinaria del 25 marzo, e nella stessa giornata verrà proposto alla Conferenza Stato-regione. “Condivisibile inoltre – conclude l’assessore Corsini - la volontà delle Regioni di promuovere specifici incontri con Anci, per valutare la possibilità di assumere un orientamento comune, e con i sindacati degli operatori balneari”.  
   
   
CON "PIACERE, MILANO” IL TURISMO DURANTE EXPO DIVENTA COLLABORATIVO  
 
Milano – Proporre ai milanesi un ruolo da protagonisti dell´ospitalità verso i visitatori in arrivo nel capoluogo lombardo: nasce con questo obiettivo “Piacere, Milano”, progetto di turismo collaborativo, social eating e narrazione partecipata della città che supporta e integra il concetto di ospitalità classica attraverso forme non tradizionali e che affida ai milanesi un ruolo da protagonisti nell´accoglienza per Expo 2015. "Questa iniziativa è l´occasione per ribadire che Milano è una cittá di incontro e relazione, attrattiva e accogliente verso tutti ma anche orgogliosa del proprio patrimonio di storia e cultura. Oggi si amplia la già ricca e variegata offerta di ospitalità con un progetto partecipativo che punta sull’accoglienza intesa come condivisione di luoghi, esperienze e emozioni. Un progetto che apre le case dei milanesi ai turisti che verranno a Milano per Expo e crea, così occasioni di incontro davvero inusuali che testimoniano la capacità di apertura e accoglienza della nostra città. Allo stesso modo si creano itinerari non previsti in nessuna guida poiché nascono direttamente dai luoghi del cuore che ogni milanese vive, frequenta e porta con sé. I turisti che avranno l’opportunità di essere guidati dai milanesi, a loro volta sapientemente ‘formati’ da dieci testimonial di eccellenza, scopriranno un inedito modo di vivere la città grazie ad un percorso sentimentale che li condurrà nelle strade della Milano del cuore facendo vedere loro, con altri occhi, una città contemporanea, inclusiva, aperta ed ospitale. Questa è la città e l’Expo che vorremmo”. Così gli assessori Franco D´alfonso (Commercio e Turismo), Filippo Del Corno (Cultura) e Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali) hanno commentato la presentazione dell´iniziativa Piacere. Presentato dall´agenzia di comunicazione Clinc, dalle cooperative sociali La Cordata e Spazio Aperto Servizi e dal gruppo Altavia, “Piacere, Milano” si propone di affidare ai cittadini il compito di essere “ambasciatori” di Milano durante Expo 2015 e anche dopo la fine della manifestazione, diventando patrimonio stabile della città e dei milanesi. Il progetto punta su una nuova idea di accoglienza diffusa, social e partecipativa, basata sui valori delle relazioni interpersonali, della condivisione e della convivialità tra la cittadinanza e i turisti. Il progetto è stato realizzato anche grazie alla sponsorizzazione da parte di Coop Lombardia e alla collaborazione con il media partner Radio Popolare. “Piacere, Milano” affida ai cittadini il compito di essere “ambasciatori” di Milano. Infatti il progetto, che si articolerà in una serie di appuntamenti in varie zone della città, ha il proprio fulcro in tre a-zioni principali che chiamano alla mobilitazione i milanesi: offrirsi di ospitare a cena visitatori e turisti secondo la più genuina e gratuita filosofia del social eating (Indovina chi invito a cena); proporsi come narratori della città per un giorno (Milano siamo noi); contribuire alla creazione di una mappatura social delle storie e dei percorsi che resterà a di-sposizione di chi vuole conoscere l´anima autentica, inclusiva e ospitale di Milano (La mappa). Nel dettaglio, Indovina chi invito a cena offre ai milanesi l´opportunità di candidare la loro abita-zione per ospitare a cena turisti e visitatori. La condivisione gratuita della tavola sarà l´occasione per raccontare la vita a Milano da un punto di vista soggettivo, fatto di storie vissute, punti di ri-ferimento e legami sentimentali con i quartieri di provenienza. Con Milano siamo noi, per tutta la durata di Expo i milanesi potranno segnalare sulla piattaforma web di Piacere, Milano (www.Piaceremilano.it), punto d´incontro virtuale tra domanda e offerta di accoglienza, la loro disponibilità a essere narratori di Milano per un giorno, facendo da ciceroni ai visitatori nelle strade della “loro” città. Si tratterà di percorsi che privilegeranno il vissuto personale e di quartiere, in modo da permettere la scoperta di vie, luoghi e atmosfere che normalmente sfuggono alle sintesi più impersonali delle normali guide. Inoltre, questa trama relazionale di itinerari ed esperienze di accoglienza che si accumulerà sul territorio cittadino nei mesi di Expo 2015 confluirà in un progetto più ampio, che guarda oltre l´oriz-zonte temporale dell´Esposizione Universale, che prevede la creazione di una narrazione partecipata della città in una mappa social, multimediale e geolocalizzata - consultabile sia online sia da smartphone e tablet attraverso la app. Di Piacere, Milano - di storie e percorsi, utile a chi vuole conoscere una Milano aperta al mondo, moderna e lontanissima dai percorsi turistici più ovvi. Non a caso, il primo evento pubblico del progetto Piacere, Milano, inserito nel cartellone ufficiale di Expo in Città per il prossimo 29 marzo, sarà “Tutta mia la città” e vedrà diversi personaggi rappresentativi del mondo delle arti, della scienza e dello spettacolo milanese impegnati nel loro quartiere del cuore a raccontarlo attraverso il loro vissuto personale nel corso di una passeggiata in compagnia.  
   
   
FVG, PRAMOLLO: VERSO PUBBLICAZIONE BANDO ENTRO FINE 2015  
 
Trieste - Si è svolto il 16 marzo, nella sede della Regione a Trieste, un incontro alla presenza dell´assessore a Infrastrutture e Mobilità, Mariagrazia Santoro, del sindaco di Pontebba, Ivan Buzzi, della Società Doppelmeyr Italia (proponente del progetto) e dei funzionari delle direzioni regionali coinvolte, al fine di risolvere le criticità, di natura tecnico-amministrativa, riscontrate prima della pubblicazione del bando per la scelta del soggetto concessionario che realizzerà e gestirà l´intervento costituente il Progetto Pramollo. Nel corso dell´incontro, è stato ribadito l´impegno e l´interesse di tutti i soggetti coinvolti alla realizzazione dell´intervento e al superamento di tutte le difficoltà di carattere procedurale che si possono riscontrare per un intervento così complesso e articolato. "L´amministrazione Regionale - ha commentato Santoro - è fortemente convinta che il rilancio della montagna e del turismo passi anche attraverso quest´importante intervento che non ha precedenti nella nostra Regione per l´utilizzo dello strumento del Project Financing". "Si tratta indubbiamente - ha evidenziato - di una procedura molto complessa che nasce addirittura nel lontano 2006 ed ha trovato finalmente con questa Amministrazione regionale il via definitivo con la dichiarazione di pubblico interesse dell´agosto 2013". Sono stati inoltre evidenziati alcuni elementi fondamentali che stanno alla base del progetto relativamente all´assenza di ulteriori oneri o costi in capo alla Regione, oltre a quanto già stabilito negli atti, e il rispetto delle prescrizioni risultanti dalla Conferenza dei Servizi finale del 14 Marzo 2013 e dal Land Carinzia. "Dopo una attenta e lunga verifica di tutti i requisiti tecnici e normativi necessari e la conferma, giunta a fine ottobre 2014, dell´interesse del Land Carinzia e della loro disponibilità a finanziare per la quota parte di competenza l´intervento - ha concluso l´assessore - abbiamo raggiunto un quadro d´insieme che ci consentirà di pubblicare il bando di gara ragionevolmente entro quest´anno".  
   
   
RIFORMA TURISMO IN LOMBARDIA: ARTIGIANATO COMPONENTE ATTRATTIVITÀ  
 
Milano - "L´artigianato è una componente essenziale dell´attrattività complessiva della Lombardia e la nuova legge ne riconoscerà il ruolo". È quanto ha detto l´assessore al Turismo, Commercio e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini, durante la presentazione del progetto di riforma delle politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo, nella sede di Confartigianato Lombardia, a Milano. Fattori Diversi Aumentano Attrattività - "Oggi - ha spiegato Parolini - alla definizione dell´attrattività turistica concorrono diversi settori: dal commercio all´enogastronomia, passando dagli aspetti produttivi che voi rappresentate, a quelli culturali, di fruizione delle ricchezze naturali dei nostri laghi e delle montagne, a quelli delle eccellenze nel settore della moda e del design". Artigianato Elemento Di Grande Interesse - "L´artigianato in particolare - ha sottolineato Parolini - costituisce un elemento di grande interesse per i turisti italiani e stranieri che visitano la nostra regione, perché permette loro di compiere un viaggio nel viaggio, attraverso la tipicità, l´abilità degli operatori e la qualità delle lavorazioni, che sono in grado al contempo di raccontare la storia dei luoghi e delle persone". Riforma Introduce Novità - "Questo provvedimento non è un semplice aggiornamento normativo - ha rimarcato Parolini -, ma una vera e propria riforma che introduce molteplici elementi di novità quali aspetti distintivi dalla promozione e dell´accoglienza nella nostra regione. Ad esempio, l´attrattività integrata, la trasparenza, la formazione del capitale umano e l´integrazione scuola - lavoro". Superare Frammentarietà - "Per essere visibili nella vastità del mercato globale - ha concluso Parolini - bisogna superare la frammentarietà. Regione Lombardia intende aiutare in modo sussidiario a mettere insieme forze e risorse senza inutili sprechi e coordinare ed esaltare le differenze e la varietà dei territori, in modo da cogliere le opportunità che è in grado di offrire un settore in costante crescita, come quello del turismo".  
   
   
DIFESA SPIAGGE, DA GIUNTA CAMPANIA 13 MILIONI DI EURO PER COSTIERA SORRENTINA  
 
"La Regione Campania ha stanziato 13 milioni di euro per la difesa delle coste, il ripascimento degli arenili e il consolidamento dei costoni retrostanti le spiagge di Meta, Piano di Sorrento, Sant´agnello e Massa Lubrense." Lo comunica l´assessore alla Protezione civile e alla Difesa del Suolo Edoardo Cosenza dopo la delibera approvata all´unanimità dalla Giunta Caldoro. "Il finanziamento è stato programmato sulle risorse dell´Obiettivo operativo 1.5 del Por Campania 2007-2013 ed attua il protocollo d´intesa sottoscritto dai quattro Comuni coinvolti con la Regione Campania per la realizzazione del progetto Costa Sicura. "Si tratta - ha detto l´assessore - di un intervento complessivo per la messa in sicurezza rispetto al rischio idrogeologico e all´erosione costiera di un tratto di litorale tra i più belli d´Italia. Un progetto per la sicurezza dei cittadini ed a tutela del turismo e dell´economica della zona. La gestione del finanziamento verrà effettuata direttamente dai comuni; in particolare sarà il comune di Piano di Sorrento, individuato quale capofila, a dare attuazione all´opera." “Tuteliamo il nostro territorio.” Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. “Continua, in questa direzione, con determinazione l’azione della Giunta regionale. Un gioco di squadra vincente anche con le amministrazioni locali”, conclude il presidente.  
   
   
DIALISI ESTIVA, LA REGIONE MARCHE GARANTISCE IL SERVIZIO ANCHE NELLA STAGIONE TURISTICA 2015.  
 
Mezzolani: “Accoglienza E Disponibilità". I turisti nefropatici che sceglieranno di trascorrere una vacanza nelle Marche avranno la possibilità di svolgere le dialisi in orari, anche notturni, compatibili con la serenità del soggiorno. La Giunta regionale ha rinnovato il progetto Dialisi estiva per la prossima stagione turistica. È dal 2008 che le Marche garantiscono il servizio, aderendo alla richiesta che l’Associazione nazionale emodializzati ha rivolto a tutte le Regioni italiane. Le persone dializzate, quando intendono svolgere periodi di vacanza fuori dalla propria residenza, hanno difficoltà a trovare Centri di dialisi in prossimità dei luoghi di villeggiatura. Spesso sono costrette a ricorrere a strutture private non accreditate, con relativo rischio sanitario, aggravio di spesa e sedute nelle fasce orarie che compromettono la giornata di vacanza. Le Marche, invece, “continueranno a garantire un servizio sanitario che mette in risalto la sensibilità della Regione nei confronti delle persone fragili - evidenzia l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – Un servizio che non sempre trovano in altre realtà nazionali, ma che noi assicuriamo proprio per consentire a tutti di godere una vita normale e soddisfacente, anche quando si sceglie di trascorrere un periodo in serenità”. Mezzolani sottolinea, in particolare, “l’apprezzamento avuto, a livello italiano, per la disponibilità delle Marche, in quanto si garantisce una risposta di carattere regionale, a fronte di un quadro nazionale dove il servizio ai turisti nefropatici viene fornito attraverso sporadiche iniziative locali”. La Regione finanzia il progetto con 150 mila euro che serviranno a implementare e potenziare le attività dialitiche nella stagione estiva. I risultati conseguiti nel 2014 sono lusinghieri: sono stati assistiti 138 turisti, per un totale di 1.405 prestazioni (a fronte delle 1.397 del 2013), di cui 618 effettuate in orario notturno. Sette assistiti erano stranieri, mentre le provenienze italiane più rappresentative, su base provinciale, sono state Roma (35 persone), Milano (23) e Perugia (11). I Centri dialisi maggiormente coinvolti sono risultati quelli delle località balneari: San Benedetto del Tronto, Pesaro e Fano, Civitanova Marche. Nell’entroterra, il presidio di Tolentino che assicurava il servizio anche per Macerata.  
   
   
TPL/ LOMBARDIA: ACCORDO IMPORTANTE ANCHE PER TURISMO  
 
Milano - "Un accordo realmente importante anche per il turismo lombardo, proprio alla vigilia di Expo e in previsione degli importanti numeri riguardanti arrivi e presenze nella nostra regione". Lo ha detto Mauro Parolini, assessore al Turismo, Commercio e Terziario, commentando la firma la firma del Protocollo che prevede la circolazione gratuita degli agenti sui mezzi del trasporto pubblico. Accresce Attrattività - "Aumentare la sicurezza e garantire un presidio costante e articolato su treni, traghetti e mezzi di superficie - ha aggiunto Parolini - è sicuramente un´azione che va ad accrescere l´attrattività dei nostri territori e le libertà di movimento dei milioni di viaggiatori che sceglieranno non solo Milano, ma la ricchezza turistica della Lombardia nella sua interezza, come meta di viaggio". "Alle Forze dell´Ordine che operano in Lombardia con competenza e spirito di servizio - ha concluso Parolini - va il nostro ringraziamento".  
   
   
TURISMO: LIGURIA PROMUOVE I “BORGHI DI ECCELLENZA”  
 
Genova. Borghi di eccellenza, identità locali, cultura e tradizioni popolari. La Regione Liguria , firmataria di un accordo di programma interregionale del Dipartimento Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, insieme con Molise e Sardegna per promuovere e sostenere il turismo nei centri storici delle filiere "Borghi più belli d´Italia" e "Bandiere Arancioni" ha premiato giovedì 19 marzo in mattinata le 31 località certificate. Il progetto comprende l´installazione del wi-fi, la promozione e la comunicazione, la messa in rete in Italia e all´estero nell´organizzazione turistica regionale, un´App dedicata. All´incontro ha partecipato l´assessore al Turismo Angelo Berlangieri. Sono quindici i comuni Bandiera Arancione In Liguria : Sassello ,Toirano e Castelvecchio di Rocca Barbena nel Savonese, Santo Stefano D´aveto in provincia di Genova , Varese Ligure, Castelnuovo Magra, Pignone, Brugnato nello Spezzino, Airole, Dolceacqua, Apricale, Triora, Seborga, Pigna, Perinaldo, in provincia di Imperia. Ventuno i "Borghi più belli d´Italia": Apricale, Seborga, Cervo, Ligueglietta (Cipressa), Triora nell´imperiese, Borgio Verezzi, Castelvecchio di Rocca Barbena, Colletta di Castelbianco, Noli, Finalborgo (Finale Ligure), Laigueglia, Millesimo, Zuccarello in provincia di Savona, Campo Ligure Moneglia in provincia di Genova e Brugnato, Varese Ligure, Vernazza ,Montemarcello (Ameglia), Framura, Tellaro (Lerici) nello Spezzino. La Regione Liguria ha approvato anche cinque progetti presentati da altrettanti piccoli centri in possesso di entrambe le certificazioni. I comuni sono: Apricale e Triora nell´Imperiese, Castelvecchio di Rocca Barbena, in provincia di Savona, Brugnato e Varese Ligure nello Spezzino. La quota della Regione Liguria per ciascun progetto, riguardante lo sviluppo infrastrutturale e la cartellonista, è di 24 mila euro.  
   
   
FOLLONICA, PARTITI I LAVORI CHE COMPLETANO LA DIFESA DELLA COSTA  
 
Firenze – "E´ un traguardo molto positivo con il quale la Provincia di Grosseto si conferma un ente capace di svolgere egregiamente il suo lavoro sempre, nonostante la fase critica che stanno attraversando tutte le Province in questo momento post riforma. Un risultato tanto più positivo perché ottenuto lavorando in sinergia, metodo sempre premiante, con gli altri enti coinvolti, Regione e Comuni". Lo ha detto l´assessore regionale all´ambiente Anna Rita Bramerini intervenendo stamani all´inaugurazione del cantiere per il consolidamento e difesa dall´erosione costiera previste nell´area nord del golfo di Follonica a difesa del centro abitato e Pratoranieri. "Adesso – ha continuato Bramerini - ci concentreremo anche sugli interventi che si rendono necessari dopo l´ultima mareggiata che ha danneggiato la spiaggia soprattutto della zona di Castiglion della Pescaia: su questi lavori ci stiamo impegnando a verificare la possibilità di usare le economie che potranno risultare dagli altri cantieri aperti nella zona." Previsti nell´accordo di programma sottoscritto da Regione Toscana e Ministero dell´Ambiente, questi lavori concluderanno le opere di difesa dall´erosione costiera di Follonica per un importo totale di 10.798.200,00 euro (di cui 9 milioni erogati dalla Regione) che, con il ribasso offerto dalla ditta aggiudicataria dell´appalto pari a 63,263% avranno importanti economie. I lavori - L´appalto prevede di intervenire nel settore più a nord del Comune di Follonica, caratterizzato da un litorale privo, allo stato attuale, di opere di difesa dall´erosione costiera e fortemente danneggiato dagli eventi meteomarini degli ultimi anni. Il tratto di costa è compreso tra il confine nord-ovest del Comune di Follonica e la prima scogliera emersa di bagno Giardino. A nord della foce del fosso Cervia è previsto un ripascimento in ghiaietto policromo e poligenico protetto da pennelli sommersi, da realizzarsi in massi lapidei e tale da contrastare l´azione di elevata energia esercitata dalle mareggiate. La foce del fosso Cervia viene protetta da una barriera, in massi lapidei, così come il primo tratto di arenile. In prosecuzione del primo tratto della barriera sommersa, sarà realizzata, in continuità, una barriera sommersa, a difesa del litorale, fino a raccordarsi con la barriera sommersa esistente realizzata tra il 2000 e 2007 dal Genio Civile opere marittime. La realizzazione e completamento delle opere di difesa della costa prevede anche la rimozione delle scogliere emerse esistenti con riutilizzo del materiale lapideo salpato, determinando un abbattimento dei costi e con l´obiettivo di recuperare l´originario contesto paesaggistico.  
   
   
REGIONE SARDEGNA: PROMOZIONE TURISTICA PROROGATO BANDO CICLOTURISMO  
 
Cagliari - Dieci giorni in più per cogliere le opportunità del bando sul cicloturismo, segmento che la Regione punta a potenziare e qualificare ulteriormente in vista di una sua strutturazione sotto forma di club di prodotto. Per andare incontro alle esigenze delle aziende interessate, l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, ha prorogato sino alle ore 17 del prossimo 26 marzo la data di scadenza dell’avviso pubblico "Aiuti per lo sviluppo del Ptt cicloturismo", il cui precedente termine era fissato per il 16 marzo. L’iniziativa coinvolge le imprese della filiera cicloturistica in grado di apportare beni materiali, dotazioni e servizi, che potranno usufruire dell’agevolazione (con copertura sino al 65% delle spese e per un massimo di 20 mila euro) per attivare interventi di adeguamento a requisiti minimi di qualità e sostenibilità ambientale, stabiliti da un disciplinare. Le attività di adeguamento saranno utili alla qualificazione delle aziende e propedeutiche alla loro aggregazione, per coordinare e gestire all´unisono le azioni degli operatori coinvolti, nell´ottica di ottimizzare competenze e risorse e di comunicare un nuovo ‘brand’ di qualità. Qualita’ E Sinergia. "L’obiettivo del bando nel breve - medio periodo è sostenere il potenziamento delle piccole e medie imprese operanti nel segmento cicloturistico - spiega lìassessore Francesco Morandi - si tratta di un’attività preliminare rispetto all’associazione delle imprese nella forma di club di prodotto, un modello innovativo che consentirà di gestire in maniera unitaria sul territorio regionale e veicolare nei mercati nazionali e internazionali la promo-commercializzazione del prodotto tematico". "Sul lungo periodo - aggiunge Morandi - l’intento è diversificare nel tempo e sul territorio i flussi e qualificare l’offerta grazie a ‘pacchetti tematici’ competitivi grazie a significativi valori aggiunti, quali strutturazione coordinata e omogenea di servizi di filiera e sostenibilità ambientale. Il cicloturismo è il primo di una serie di ‘tematismi’ che saranno qualificati e poi strutturati in club di prodotto". Seguiranno nuove iniziative, a valere sull’asse Iv del Po Fesr 2007/13, riguardanti il turismo congressuale, l’accessibilità, il wellness e la nautica. Aziende Coinvolte. Il bando è rivolto a piccole e medie imprese turistiche già operanti e attive nell’isola che garantiscano tutti i servizi di filiera cicloturistica: alloggio (strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere), attività di trasporto (urbano ed extraurbano), agenzie di viaggio e tour operator, servizi di prenotazioni e attività connesse (per esempio, di biglietteria per eventi teatrali, sportivi, ricreativi, come i centri benessere, e d’intrattenimento culturale), guide e accompagnatori turistici, attività di noleggio e leasing operativo (per esempio, noleggio di bici, di auto e altri mezzi di trasporto e di attrezzature sportive e ricreative). Finanziamento E Agevolazioni. L´ammontare delle risorse destinate al bando è pari a 700 mila euro. Il finanziamento sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto, in regime ‘de minimis’, fino a un massimale per impresa di 20 mila euro. L’importo dell’agevolazione coprirà sino al 65% delle spese ritenute ammissibili. Il resto dell’intervento dovrà essere coperto con risorse proprie dell’impresa. Spese Ammissibili. Saranno ritenute ammissibili, a seconda della categoria di impresa richiedente, spese per, tra le altre cose, realizzazione di opere murarie di adeguamento degli spazi; progettazione degli interventi strutturali di adeguamento delle aziende agli standard minimi previsti; macchinari, impianti specifici, attrezzature e arredi funzionali alla produzione e vendita dei servizi per il cicloturista o che permettano di risolvere le esigenze di accessibilità e di fruibilità degli spazi da parte dei cicloturisti; attrezzature e programmi informatici; mezzi di trasporto collettivi (specifici per l’attività dei cicloturisti); ideazione e progettazione esecutiva del materiale promozionale, in funzione dei servizi offerti e del materiale promozionale (per esempio mappe degli itinerari); interventi di miglioramento ambientale in coerenza con i criteri obbligatori o consigliati previsti dal disciplinare. Durante il periodo di apertura dell´avviso, sarà attivo un servizio di supporto per gli operatori turistici interessati, fruibile attraverso i siti di Regione e Bic Sardegna. Per un immediato riscontro si può scrivere a Indirizzo emailavvisocicloturismo@bicsardegna.It    
   
   
GIORNATE FAI, MARONI: SOSTENIAMO CHI CI VALORIZZA COME TERRA DI BELLEZZE  
 
 Milano - "E´ molto importante questa iniziativa del Fai, perché la Lombardia è conosciuta soprattutto per le fabbriche e i mestieri, invece la nostra è una straordinaria terra di arte e bellezze. Voglio sostenere queste iniziative, che valorizzano gli aspetti culturali, ambientali e turistici della nostra regione". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa di presentazione della 23ª edizione delle ´Giornate Fai di Primavera´. ´Fai´ A Esposizione Universale - "Sosteniamo il Fai, anche attraverso un contributo economico di 20.000 euro che diamo ogni anno - ha fatto sapere il presidente -, ma soprattutto sosteniamo queste sue lodevoli iniziative. E per questo metterò a disposizione il Padiglione Lombardia all´interno di Expo, in modo che il Fai possa promuovere lì le sue iniziative". Lombardia Patrimonio Unesco - "Voglio ringraziare il Fai per quello che fa - ha proseguito Maroni -, perché la Lombardia ha bisogno di queste cose. Da fuori si pensa alla Lombardia soltanto per i suoi capannoni, per il suo manifatturiero, perché qui si produce un quarto del Pil italiano, ma noi siamo anche una Regione piena di bellezze che dobbiamo valorizzare. Educare alla bellezza è una missione fondamentale. Noi non siamo abituati a considerare la Lombardia come terra di bellezza, ma è così, qui ci sono 10 siti Unesco sul totale di 50 che ha l´Italia, per cui la stessa Lombardia è un patrimonio mondiale dell´Unesco". Primi A Iscriversi Al Fai - "Per questo - ha aggiunto Maroni - vogliamo sostenere l´azione del Fai, non solo economicamente, attraverso il contributo che garantiamo anche quest´anno, ma anche sostenendo le sue iniziative. Inoltre voglio che la Lombardia si possa iscrivere al Fai, un´iniziativa simbolica ovviamente, ma saremo la prima Regione a farlo e lo vogliamo fare perché ci crediamo e vogliamo investire come Regione sulle nostre bellezze". Expo Opportunità Per Far Apprezzare Nostre Bellezze - "Expo è un´occasione straordinaria - ha rimarcato Maroni -, avremo qui 20 milioni di visitatori che vogliamo che si innamorino delle nostre bellezze, ma, per farli innamorare, dobbiamo far loro conoscere queste nostre bellezze, perché qui ci sono cose uniche al mondo e noi dobbiamo farle conoscere e apprezzare: questo non è solo investire sulla cultura ma anche sull´identità della nostra regione".  
   
   
GIORNATE FAI, IN LOMBARDIA FORTE ATTENZIONE SUI NOSTRI BENI CULTURALI  
 
 Milano - "Due giornate intense, una vetrina culturale di grande livello, che metterà sotto i riflettori 133 siti nella nostra regione, interessando 45 località". L´ha detto l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini, presentando, in conferenza stampa, con il presidente Roberto Maroni, la ventitreesima edizione delle ´Giornate Fai di Primavera´. Un Percorso Culturale - "Le ´Giornate Fai di Primavera´ - ha spiegato l´assessore Cappellini - rappresentano un percorso di carattere culturale, che ben si sposa con il percorso di tutela, valorizzazione e promozione in cui siamo impegnati come Regione Lombardia". "Tra i beni interessati dall´apertura - ha aggiunto - alcuni raccontano la storia della nostra Lombardia, tra cui la cattedrale di Santa Maria Assunta Cremona, la Rocca di Sparafucile a Mantova, la chiesa di San Fedele a Milano, Palazzo Olevano a Pavia e l´Isolino Virginia di Biandronno (Varese), che è un sito Unesco". Una Promozione Itinerante E Continua - "Il mio Assessorato - ha sottolineato l´assessore - è impegnato a promuovere, andando sul campo a conoscerli, perché di loro se ne parli di più in Lombardia e in campo turistico, i beni culturali che caratterizzano i nostri territori con percorsi che guardano all´Expo e al dopo Expo". "Sono infatti queste le linee guida - ha concluso l´assessore Cappellini - che hanno ispirato prima l´Assessorato itinerante ´Culture in cammino´ e ora il ´Lombardia Unesco Tour´, con la promozione dei nostri 10 Patrimoni dell´Umanità".  
   
   
CAMPANIA: IN ARRIVO CUSTOMER SATISFACTION PER GLI UTENTI E BICICLETTE GRATIS NEI WEEKEND SUI CONVOGLI DI TRENITALIA  
 
L’assessorato ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania informa che, su proposta dell’assessore Sergio Vetrella, sono state approvate le seguenti modifiche e integrazioni al sistema Ticket Integrato Campania (Tic), la nuova struttura tariffaria per il trasporto pubblico locale, entrata in vigore dal primo gennaio scorso: inclusione del Comune di Pontecagnano Faiano nella tariffa dell’area urbana di Salerno, con decorrenza 1° aprile 2015; inclusione del Comune di Montefredane nella tariffa dell’area urbana di Avellino, con decorrenza 1° aprile 2015; passaggio del Comune di Boscotrecase dalla fascia 3 alla fascia 2, per gli spostamenti su Napoli, con decorrenza 1° aprile 2015; passaggio dei Comuni di Marano, Melito e Volla dalla fascia 2 alla fascia 1,per gli spostamenti su Napoli, con decorrenza 1° aprile 2015; istituzione del trasporto gratuito di biciclette il sabato e nei giorni festivi sui treni abilitati di Trenitalia, con decorrenza 1° aprile 2015; individuazione di un gruppo di utenti dedicato alla valutazione via web della qualità dei servizi di trasporto pubblico locale, le cui modalità saranno stabilite dalla Direzione Generale Mobilità, con il supporto tecnico-operativo dell’Acam, l’agenzia regionale per la mobilità sostenibile. “Dopo i primi mesi di sperimentazione, istruite tutte le pratiche pervenute e valutata approfonditamente la loro fattibilità dal punto di vista tecnico, apportiamo alcune importanti modifiche e integrazioni al nuovo sistema di biglietti per il trasporto pubblico - spiega l´assessore Vetrella – che migliorano ulteriormente i servizi offerti agli utenti e che ci sono state anche richieste da cittadini, associazioni ed enti locali. Particolarmente significative a mio parere sono la decisione di consentire il trasporto gratuito delle biciclette nei weekend, e soprattutto il coinvolgimento diretto – per la prima volta - degli utenti via web nella valutazione della qualità dei servizi. Una decisione a cui tengo molto, poiché credo che i nostri utenti sono innanzitutto nostri clienti, e hanno quindi non solo il diritto ma anche la competenza per aiutarci a migliorare sempre di più il sistema, così come si fa per qualunque tipo di prodotto. Sono sicuro che questa sorta di verifica della ‘customer satisfaction’ stimolerà anche le aziende a fare sempre meglio. “Sottolineo infine – conclude Vetrella – che tutte queste innovazioni sono state discusse e approvate nell’apposito Comitato di indirizzo e monitoraggio, che è l’organismo di raccordo istituzionale attraverso cui la Regione favorisce la partecipazione degli enti locali al processo di pianificazione, gestione e controllo dei servizi di trasporto pubblico locale del bacino unico regionale.”