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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Ottobre 2003
LA COMMISSIONE EUROPEA INDIVIDUA UN´ALTERNATIVA PER I PROGETTI NON AMMESSI AD UN FINANZIAMENTO NELL´AMBITO DEL 6PQ  
 
Bruxelles, 3 ottobre 2003 - Il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin ha reso nota una nuova idea, maturata nell´ambito della Commissione, per finanziare i progetti di elevata qualità proposti per il Sesto programma quadro (6Pq) che non hanno ricevuto un sostegno comunitario. In un´intervista rilasciata il 29 settembre al Notiziario Cordis, Busquin ha citato l´altissima percentuale di proposte di progetti ricevute ed ha sottolineato l´incapacità della Commissione di finanziare tutte le proposte che hanno ottenuto una valutazione positiva. "Desideriamo precisare che questi progetti non vengono ammessi al finanziamento, non perché non sono validi, ma perché non abbiamo la possibilità di farlo", ha dichiarato il Commissario. Sebbene non sia stata ancora definita una proposta concreta, Busquin ha suggerito che "se si consentisse agli Stati membri di finanziare tali progetti, si otterrebbe un risultato estremamente positivo". La Commissione sta attualmente ultimando le trattative con i consorzi dei progetti. Dopo la firma dei contratti, sarà reso disponibile l´elenco definitivo dei progetti che verranno finanziati nell´ambito del primo invito a presentare proposte per il 6Pq.  
   
   
COMMENTO DEL COMMISSARIO PEDRO SOLBES SULLA FINANZIARIA PER IL 2004  
 
Bruxelles, 3 ottobre 2003 - Il Commissario Solbes ha detto : "La Commissione darà la sua valutazione del bilancio del 2004 e degli obiettivi a medio termine della politica di bilancio italiana soltanto dopo un esame completo ed accurato delle misure proposte, nell´ambito dell´esercizio di valutazione del programma di stabilità che l´Italia presenterà entro la fine di quest´anno.. Come prima reazione, è evidente che gli sviluppi di bilancio in Italia, come altrove in Europa, sono stati negativamente influenzati da un rallentamento congiunturale nel primo semestre sensibilmente peggiore di quanto inizialmente previsto. D´altra parte, gli indicatori disponibili suggeriscono un miglioramento delle prospettive di un moderato recupero nel secondo semestre dell´anno. Gli obiettivi di deficit del governo per il 2003 ed il 2004 sono inferiori al valore di riferimento del 3% e ciò è incoraggiante. Altrettanto si può dire del fatto che il governo proponga che circa 1/3 della manovra consista di misure strutturali. Ciò non toglie che il ricorso a misure una tantum sia ancora molto consistente e questo comporti notevoli rischi per l´attuazione del bilancio e per il futuro. Il miglioramento del saldo strutturale per quest´anno e l´anno prossimo secondo quanto programmato dal governo sarà inferiore all´obiettivo di mezzo punto percentuale di Pil stabilito dal Consiglio dei Ministri. Ciò è motivo di particolare preoccupazione anche in considerazione dell´elevato rapporto debito/Pil. Infatti, il sentiero di riduzione del debito è ancor meno ambizioso di quanto previsto nel programma di stabilità dell´anno scorso. Ciò è in contrasto con il parere del Consiglio Ecofin del 21 gennaio 2003 sul programma di stabilità italiano, che affermava chiaramente che "il percorso di riduzione del debito dovrebbe essere significativamente più veloce".  
   
   
AMPLIAMENTO DELLA RETE TRANSEUROPEA DI TRASPORTO: LA COMMISSIONE PROPONE NUOVI PROGETTI E FINANZIAMENTI PER DINAMIZZARE L´EUROPA  
 
Bruxelles, 3 ottobre 2003 - La Commissione europea ha proposto in data odierna di adattare gli orientamenti per la rete transeuropea di trasporto (Ten-t) alle dimensioni dell´Europa allargata. La Commissione propone di dichiarare di interesse europeo una serie di progetti prioritari per un valore di 220 miliardi di euro. L´ampliamento dei grandi assi verso i futuri Stati membri dovrebbe contribuire al successo dell´allargamento e offrire all´Unione una nuova opportunità di decongestionare le vie di comunicazione favorendo l´intermodalità. Questa proposta, avanzata dopo la presentazione del rapporto del Gruppo ad alto livello sulle Ten-t presieduto da Karel van Miert, è accompagnata dalla proposta di rivedere le regole finanziarie che si applicano alle Ten-t per consentire un cofinanziamento più elevato delle tratte transfrontaliere dei progetti prioritari. Questo pacchetto rientra nel quadro dell´iniziativa a favore della crescita europea (Ip/03/1321) che intende agevolare nuovi investimenti nelle reti transeuropee e nei settori della ricerca, dello sviluppo e dell´innovazione per rafforzare la competitività dell´Unione europea. Loyola de Palacio, vicepresidente della Commissione responsabile dell´energia e dei trasporti, ha dichiarato: "Le reti transeuropee costituiscono un elemento motore, indispensabile per lo sviluppo economico e la coesione europea. Spero che con queste nuove proposte, che completano le modifiche presentate nel 2001, si giungerà più facilmente e rapidamente ad un accordo in seno al Consiglio e al Parlamento europeo, come chiesto dal Consiglio europeo. Con le nuove regole e strutture che sono state proposte i progetti prioritari dovrebbero attirare maggiori finanziamenti ed essere realizzati più rapidamente". Oltre a pubblicare un nuovo elenco di progetti prioritari adattato alle dimensioni dell´Unione allargata, la Commissione propone di dichiarare questi progetti di interesse europeo per concentrare su di essi le risorse disponibili tramite i diversi strumenti finanziari comunitari previsti per le reti. La dichiarazione relativa all´interesse europeo di questi progetti permetterà di coordinare le procedure di valutazione e consultazione dell´opinione pubblica tra i vari Stati membri prima di autorizzare l´avvio dei lavori di costruzione e di ricorrere a un´unica inchiesta transnazionale nel caso di determinati tronconi transfrontalieri. Il nuovo elenco è accompagnato da nuove regole per il coordinamento e il finanziamento della rete transeuropea di trasporto, destinate a coordinare con maggiore efficacia i lavori e gli investimenti sulla rete, in particolare in relazione ai tronconi transfrontalieri. Queste proposte riprendono e completano le modifiche agli orientamenti presentate nell´ottobre del 2001 e nel settembre del 2002 e quelle relative al regolamento finanziario delle Ten, proposte nel marzo del 2002 e nel gennaio del 2003. L´obiettivo è facilitare la conclusione di un accordo in seno al Consiglio e al Parlamento europeo. Un numero limitato di nuovi progetti prioritari. Oltre ai progetti già proposti nell´ottobre del 2001, la Commissione propone di includere tra gli orientamenti per le Ten-t i progetti proposti dal rapporto del 30 giugno 2003 elaborato dal Gruppo ad alto livello sulle Ten-t. Il nuovo elenco è allegato al presente comunicato. Il costo stimato di realizzazione di tutti i progetti è di circa 220 miliardi di euro fino al 2020, 80 dei quali saranno spesi entro il 2006 per i progetti più maturi. Il 20% dell´importo totale potrebbe essere finanziato dal settore privato, mentre il resto dovrà provenire dai bilanci nazionali e da quello della Comunità, in particolare nel quadro delle prospettive finanziarie dopo il 2006. Il costo totale di realizzazione della rete transeuropea di trasporto, compresi i progetti di interesse comune non classificati come prioritari, è di 600 miliardi di euro. L´esecuzione dei progetti prioritari dovrebbe consentire risparmi di tempo per un valore di 8 miliardi di euro l´anno, contribuire a ridurre l´aumento dell´inquinamento dovuto ai trasporti, favorire un assetto territoriale equilibrato e migliorare il potenziale di crescita dell´Unione europea. La concentrazione degli aiuti comunitari. Il fatto che i progetti prioritari saranno dichiarati di interesse europeo permetterà di concentrare con maggiore facilità su di essi gli aiuti per le reti transeuropee e stanziati dal fondo di coesione. Con le nuove regole per l´assegnazione dei finanziamenti nel quadro delle reti transeuropee si propone in particolare di aumentare dal 10% al 30% (rispetto al 20% nelle proposte precedenti) il tasso di cofinanziamento per i tronconi transfrontalieri dei progetti prioritari. L´aumento della percentuale di cofinanziamento dovrebbe stimolare la creazione di partenariati tra settore pubblico e privato. Le nuove regole permetterebbero anche il ricorso a impegni pluriennali, fornendo da una parte una garanzia ai promotori dei progetti Ten-t e dall´altra una maggiore flessibilità negli impegni finanziari. È stato proposto un nuovo meccanismo di sostegno per le autostrade del mare teso a favorire iniziative congiunte tra gli Stati membri per attivare nuovi collegamenti marittimi transnazionali regolari nel settore mercantile. Con l´aiuto della Comunità, questo meccanismo permetterà di assegnare sovvenzioni per pacchetti comprendenti infrastrutture, sistemi logistici e aiuti all´avviamento. Con questo meccanismo le autostrade del mare, destinate a migliorare i collegamenti con i paesi insulari e quelli isolati da barriere naturali quali le Alpi, i Pirenei e il mar Baltico, assumeranno la stessa importanza delle autostrade e delle ferrovie nel quadro della rete transeuropea. Rafforzare la cooperazione internazionale. Il ritardo nella realizzazione dei collegamenti riduce il valore degli investimenti effettuati dagli Stati membri confinanti sullo stesso asse. Per favorire una migliore sincronizzazione degli investimenti, la Commissione propone di nominare di volta in volta un coordinatore europeo per progetti o gruppi di progetti riguardanti lo stesso asse europeo. Il coordinatore, che agirà a nome e per conto della Commissione, fornirà anche consulenze sui pacchetti finanziari per i progetti. Procedure di valutazione coordinate: per superare le difficoltà inerenti alle differenze tra le procedure di valutazione applicate nei vari Stati membri, la Commissione propone agli Stati membri di coordinare le procedure di valutazione e consultazione dell´opinione pubblica prima di autorizzare l´avvio dei lavori di costruzione. Per determinati tronconi transfrontalieri quali ponti e gallerie gli Stati membri potranno in particolare ricorrere a un´inchiesta transnazionale. Allegato Progetti prioritari dichiarati di interesse europeo (il presente elenco è indicativo: per l´elenco ufficiale consultare il testo della decisione) I progetti nuovi rispetto alla proposta della Commissione del 2001 sono evidenziati in corsivo. La data indicativa per il completamento dei lavori è riportata tra parentesi. 1. Asse ferroviario Berlino-verona/milano-bologna-napoli-messina: Halle/lipsia-norimberga (2015); Norimberga-monaco (2006); Monaco-kufstein (2015); Kufstein-innsbruck (2009); Traforo del Brennero (2015), tratta transfrontaliera; Verona-napoli (2007); Milano-bologna (2006). Ponte stradale-ferroviario sullo stretto di Messina (2015). 2. Asse ferroviario ad alta velocità Parigi-bruxelles-colonia-amsterdam-londra: Galleria sotto il canale della Manica-londra (2007); Bruxelles-liegi-colonia (2007); Bruxelles-rotterdam-amsterdam (2007). 3. Asse ferroviario ad alta velocità dell´Europa sud-occidentale: Lisbona/porto-madrid (2011); Madrid-barcellona (2005); Barcellona-figueras-perpignan (2008); Perpignan-montpellier (2015); Montpellier-nîmes (2010); Madrid-vitoria-irún/hendaye (2010); Irún/hendaye-dax, tratta transfrontaliera (2010); Dax-bordeaux (2020); Bordeaux-tours (2015). 4. Tgv Est: Parigi-baudrecourt (2007); Metz-lussemburgo (2007); Saarbrücken-mannheim (2007). 5. Linea della Betuwe (2007). 6. Asse ferroviario Lione-trieste/koper- Lubiana- Budapest- frontiera ucraina: Lione-st-jean-de-maurienne (2015); Traforo del Moncenisio (2015-2017), tratta transfrontaliera; Bussoleno-torino (2011); Torino-venezia (2010) Venezia-trieste/koper-divaca (2015); Lubiana-budapest (2015). 7. Asse autostradale Igoumenitsa/patrasso-atene-sofia-budapest: Via Egnatia (2006); Pathe (2008); Autostrada Sofia-kulata-frontiera Grecia/bulgaria (2010), con la tratta Promahon-kulata come tratta transfontaliera; Autostrada Nadlac-sibiu-(diramazione verso Bucarest e Costanza) (2007). 8. Asse multimodale Portogallo/spagna con il resto d´Europa: Collegamento ferroviario La Coruña-lisbona-sines (2010); Collegamento ferroviario Lisbona-valladolid (2010); Collegamento ferroviario Lisbona-faro (2004); Autostrada Lisbona-valladolid (2010); Autostrada La Coruña-lisbona (2003); Autostrada Siviglia-lisbona (terminata nel 2001); Nuovo aeroporto di Lisbona (2015). 9. Collegamento ferroviario Cork-dublino-belfast-stranraer (2001). 10. Malpensa (terminato nel 2001). 11. Collegamento fisso sull´Öresund (terminato-2000). 12. Asse ferroviario/stradale del triangolo nordico: Progetti stradali e ferroviari in Svezia (2010); Autostrada Helsinki-turku (2010); Collegamento ferroviario Kerava-lahti (2006); Autostrada Helsinki-vaalimaa (2015); Linea ferroviaria Helsinki-vainikkala (frontiera russa) (2014). 13. Collegamento stradale Regno Unito/irlanda/benelux (2010). 14. Linea ferroviaria lungo la costa occidentale del Regno Unito (2007). 15. Galileo (2008). 16. Asse ferroviario merci Sines-madrid-parigi: Nuova linea ferroviaria ad alta capacità attraverso i Pirenei; Linea ferroviaria Sines-badajoz (2010) ; 17. Asse ferroviario Parigi-strasburgo-stoccarda-vienna-bratislava: Parigi-baudrecourt (2007) ; Metz-lussemburgo (2007) ; Saarbrücken-mannheim (2007) ; Baudrecourt-strasburgo-stoccarda (2015) con il ponte di Kehl come tratta transfrontaliera; Stoccarda-ulma (2012) ; Monaco-salisburgo (2015), tratta transfrontaliera; Salisburgo-vienna (2012) ; Vienna-bratislava (2010), tratta transfrontaliera. 18. Asse fluviale Reno/mosa-meno-danubio: Reno-mosa (2019) con la chiusa di Lanay come tratta transfrontaliera; Vilshofen-straubing (2013) ; Vienna-bratislava (2015), tratta transfrontaliera; Palkovicovo-mohàcs (2014) ; Strozzature in Romania e Bulgaria (2011). 19. Interoperabilità della rete ferroviaria ad alta velocità della penisola iberica: Madrid-andalusia (2010) ; Nordeste (2010) ; Madrid-est e Mediterraneo (2010) ; Corridoio norte/nordeste, compresa la linea Vigo-porto (2010) Estremadura (2010) . 20. Asse ferroviario del Fehmarn Belt : Collegamento fisso strada/ferrovia sul Fehmarn Belt (2014) ; Linea ferroviaria di accesso in Danimarca dall´Öresund (2015) ; Linea ferroviaria di accesso in Germania da Hannover (2015) ; Linea ferroviaria Hannover-amburgo/brema (2015). 21. Autostrade del mare: Progetti riguardanti una delle seguenti autostrade del mare: Autostrada del mar Baltico (per collegare gli Stati membri affacciati sul mar Baltico con l´Europa centrale e occidentale)(2010) ; Autostrada del mare dell´Europa occidentale (per collegare la penisola iberica, tramite l´Arco atlantico, al mare del Nord e al mare d´Irlanda)(2010) ; Autostrada del mare dell´Europa sudorientale (per collegare il mar Adriatico al mar Ionio e al Mediterraneo orientale, includendo Cipro)(2010) ; Autostrada del mare dell´Europa sud-occidentale (Mediterraneo occidentale), per collegare Spagna, Francia, Italia (compresa Malta), collegata all´autostrada del mare dell´Europa sud-orientale.(2010). 22. Asse ferroviario Atene-sofia-budapest-vienna-praga-norimberga /Dresda: Linea ferroviaria frontiera greca/bulgara-Kulata-sofia-vidin/calafat (2015) ; Linea ferroviaria Curtici-brasov (verso Bucarest e Costanza) (2010) ; Linea ferroviaria Budapest-vienna (2010), tratta transfrontaliera; Linea ferroviaria Brno-praga-norimberga (2010), con la tratta Norimberga-praga come tratta transfrontaliera. 23. Asse ferroviario Danzica-varsavia-brno/bratislava-vienna: Linea ferroviaria Danzica-varsavia-katowice (2015) ; Linea ferroviaria Katowice-brno-breclav (2010) ; Linea Katowice-zilina-nove Misto n.V. (2010). 24. Asse ferroviario Lione/genova-basilea-duisburg-rotterdam/anversa: Lione-mulhouse-mülheim con la tratta Mulhouse-mülheim come tratta transfrontaliera (2018) ; Genova-milano/novara-frontiera svizzera (2013) ; Basilea-karlsruhe (2015) ; Francoforte-mannheim (2012) ; Duisburg-emmerich (2009) ; "Rhin ferré" Rheidt-anversa (2010). 25. Asse autostradale Danzica-brno/bratislava-vienna: Autostrada Danzica-katowice (2010) ; Autostrada Katowice-brno/zilina (2010), tratta transfrontaliera; Autostrada Brno-vienna (2009), tratta transfrontaliera. 26. Asse ferroviario/stradale Irlanda/regno Unito/europa continentale: Corridoio stradale/ferroviario che collega Dublino con il nord (Belfast-larne) e il sud (Cork) (2010) ; Corridoio stradale/ferroviario Hull-liverpool (2015) ; Linea ferroviaria Felixstowe-nuneaton (2011) ; Linea ferroviaria Crewe-holyhead (2008) ; Linea principale lungo la costa occidentale del Regno Unito (2007). 27. "Rail Baltica": asse ferroviario Varsavia-kaunas-riga-tallinn: Varsavia - Kaunas (2010) ; Kaunas - Riga (2014) ; Riga - Tallinn (2016). 28. «Eurocaprail» sull´asse ferroviario Bruxelles-lussemburgo-strasburgo: Bruxelles-lussemburgo-strasburgo (2012). 29. Asse ferroviario del corridoio intermodale ionico-adriatico : Kozani-kalambaka-igoumenitsa (2012) ; Ioannina-antirrio-rio-kalamata (2014). Tra parentesi figura la data convenuta in anticipo per la conclusione dei lavori. Le date di conclusione dei lavori dei progetti da 1 a 20 e il dettaglio dei tronconi sono quelli indicati nel rapporto del Gruppo ad alto livello, qualora siano stati effettivamente identificati.  
   
   
LA COMMISSIONE EUROPEA - DG MERCATO INTERNO, ORGANIZZA ´INDUSTRIAL PROPERTY - QUO VADIS?´CONFERENZA CHE SI TERRÀ AD ISCHIA - NAPOLI NEI GIORNI 5 - 7 OTTOBRE  
 
Bruxelles, 3 ottobre 2003 - L´evento è organizzato dalla Commissione Europea in stretta collaborazione con la Presidenza Italiana del Consiglio Europeo, e prevediamo una partecipazione ai più alti livelli. Tra i relatori figurano Bolkestein, Commissario Europeo; i Ministri Italiani dell´Industria e delle Politiche Comunitarie, Antonio Marzano e Rocco Buttiglione; i Direttori degli Uffici Brevetti europei e statunitensi, Ingo Kober and James Rogan: Ono Shinjiro, Vice Direttore dell´Ufficio Brevetti del Giappone, e Wubbo de Boer, Direttore dell´Ufficio Europeo Brevetti. Scopo della Conferenza è di stimolare un vero dibattitito sul futuro della proprietà industriale, tenendo in considerazione le diverse esigenze economiche, sociali ed etiche, oltre agli obiettivi definiti in occasione del Summit europeo di Lisbona. Di seguito vengono citati solo alcuni degli argomenti che verranno toccati in occasione della Conferenza: - il rapporto tra i diritti di proprietà industriale e la politica della concorrenza; - i limiti all´ambito di protezione dei brevetti (i brevetti sul software e gli strumenti aziendali aiutano o rallentano l´innovazione?); - i brevetti sulle biotecnologie; - come affrontare il problema dell´accesso, da parte delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo, ai farmaci brevettati (anche alla luce del recentissimo Summit di Cancun). Infolink: http://www.ischiaconference-ipr.org    
   
   
2-4 OTTOBRE: I LEADER EUROPEI DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLE COMUNICAZIONI (TIC) GUARDANO ALLE "OPPORTUNITÀ FUTURE"  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - "Ist 2003: Le opportunità future" (Milano, 2-4 ottobre) è il più importante evento dell´anno nel campo della società dell´informazione organizzato dalla Commissione europea a sostegno della competitività dell´industria europea delle Tic. La Commissione europea ha comunicato oggi il programma della conferenza e della mostra ed ha annunciato i venti vincitori del premio europeo delle tecnologie della società dell´informazione (Ist). Alle sessioni plenarie della conferenza interverranno il commissario europeo per la Società dell´informazione, Erkki Liikanen, il ministro italiano per l´Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, e il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, nonché importanti personalità del settore industriale. In aggiunta alle sessioni plenarie, gli oltre 30 seminari paralleli vedranno la partecipazione di qualificati oratori provenienti dall´industria, dal mondo universitario e dalla società civile, mentre la mostra presenterà un centinaio di progetti di ricerca di punta provenienti da tutta Europa. "L´europa è ancora lontana dal trarre pieno vantaggio dalle possibilità offerte dalle tecnologie avanzate della società dell´informazione," ha fatto osservare il commissario Erkki Liikanen. "Questa manifestazione annuale è un´occasione eccellente per cogliere tali opportunità." Il premio europeo Ist (Eistp) è il riconoscimento più prestigioso per i prodotti più innovativi che rappresentano il meglio delle tecnologie europee nel campo della società dell´informazione. Al premio hanno concorso quest´anno 420 progetti innovativi di 28 paesi. I venti vincitori sono stati annunciati questa mattina da Eurocase1, che assicura la gestione del concorso con il sostegno del programma relativo alle società dell´informazione. I venti vincitori saranno presenti alla mostra organizzata nell´ambito di "Ist 2003: Le opportunità future", durante la quale tre di loro riceveranno un premio speciale di 200.000 euro ciascuno. La mostra Ist 2003 presenterà altri 75 progetti circa, tutti selezionati in seguito all´invito a presentare idee per la mostra, lanciato qualche mese fa dalla Commissione (Direzione generale per la Società dell´informazione). Il programma della conferenza è stato inoltre elaborato attraverso un invito a presentare idee per la conferenza (mentre l´invito a presentare idee per il collegamento in rete si apre oggi) che consentirà alla comunità europea delle Tic di presentare proposte, discutere in linea di argomenti di interesse comune e organizzare riunioni nel corso della conferenza. Le mostre e i seminari nell´ambito della conferenza annunciati oggi illustrano ampiamente il tema principale dell´evento: "Le opportunità future". Ci si concentrerà in particolare su cinque settori: le Pmi, le applicazioni a banda larga e senza fili, il "nanocosmo", le interfacce avanzate e la cognizione artificiale, lo sfruttamento delle risorse informatiche e cognitive attraverso griglie, reti P2p e l´Internet di nuova generazione. Oltre alle sessioni plenarie e ai seminari paralleli, il programma della conferenza prevede sessioni d´informazione sulle priorità nel campo delle tecnologie della società dell´informazione nel quadro del Sesto programma quadro e seminari sul capitale di rischio, in particolare per le Pmi. Questi seminari sono organizzati dal forum europeo per gli investimenti che si riunirà durante la stessa settimana a Milano. Ist 2003 è organizzato nel quadro della presidenza italiana dalla Direzione generale per la Società dell´informazione della Commissione, dal Ministero italiano per l´Innovazione e le Tecnologie e dalla regione Lombardia. La conferenza sarà dedicata alle politiche, alle strategie e alle attività di ricerca europee in tutti i settori legati alla società dell´informazione in associazione con Smau, una delle più importanti manifestazioni europee nel campo delle Tic. Infolink: http://europa.eu.int/information_society/istevent/2003/index_en.htm    
   
   
STANCA: "SEGNALI DI RIPRESA NELLE TECNOLOGIE DELL´INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DEL NOSTRO PAESE"  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - Il barometro delle tecnologie dell´Informazione e della comunicazione del nostro Paese (Ict) preannuncia il ritorno del bel tempo. Ad intravedere segnali positivi è stato Lucio Stanca, Ministro per l´Innovazione e le Tecnologie, nel suo intervento al convegno di apertura dello Smau 2003. Pur riconoscendo che "l´Italia condivide con gli altri maggiori Paesi dell´Unione Europea una congiuntura sfavorevole per il settore dell´It", il ministro ha sottolineato che "non solo la nostra industria delle tecnologie dell´Informazione e della Comunicazione esprime complessivamente una dinamica positivi ma, soprattutto, ci sono alcuni segnali di ripresa che non si possono sottovalutare, come l´accelerazione della diffusione di Internet, l´incremento delle applicazioni di e-Government e lo sviluppo degli accessi a banda larga che hanno una crescita doppia rispetto alla media europea". Non solo, ma "la diffusione della banda larga, della tecnologie wireless e l´avvento nel nostro Paese del digitale terrestre creano le condizioni per lo sviluppo del mercato dei contenuti digitali e delle imprese che in esso operano e andranno ad operare". Il Ministro ha detto che "dobbiamo saper guardare con fiducia al futuro perché se sapremo valorizzare queste condizioni è un futuro che contiene più promesse che incognite. La congiuntura internazionale non ha inciso sulla nostra propensione alla imprenditorialità anche nel settore dell´Ict, che rimane tra le più alte al mondo: solo nel primo semestre di quest´anno in Italia sono nate ben 816 società di capitale nel settore It". Inoltre "il nostro Paese", ha ricordato Stanca, "è al 2° posto in Europa, dopo il Regno Unito, per imprese impegnate nell´Ict con 112 mila aziende e 710 mila dipendenti che generano il 3,8% del Pil, come ha recentemente certificato Eurostat". Sul fronte dei segnali di una ripresa nazionale nell´Ict, il ministro per l´Innovazione e le Tecnologie ha incluso anche "le indicazioni incoraggianti che abbiamo sulla partecipazione italiana al Primo Bando di Gara sui progetti Ict del 6° Programma Quadro Europeo sulla Ricerca: i progetti italiani selezionati, infatti, sono al 3° posto in Europa per numero e al 4° posto in termini di valore, dopo Germania, Francia e Regno Unito. Dati che confermano la qualità e la vitalità delle risorse del settore delle Tecnologie dell´Informazione e della Comunicazione del nostro Paese". E nell´ottica di "mantenere, rafforzare e valorizzare questo patrimonio", il Ministro Stanca ha ricordato come "negli ultimi tempi si è sviluppato un dibattito che ha posto come centrale la competitività e l´innovazione tecnologica", tanto che "per la prima volta il Governo, colmando un ritardo che risale ormai a diversi anni, ha appena varato con la manovra finanziaria 2004 misure specifiche e concrete per favorire l´innovazione tecnologica ed in particolare quella digitale nelle imprese a sostegno della loro competitività e del loro sviluppo. Bisogna infatti sostenere forme di innovazione tecnologica e soprattutto digitale che assicurino il miglioramento della competitività nazionale intervenendo sui processi, non solo quelli di progettazione, ma anche operativi, gestionali, di marketing, di design e di distribuzione fino alla logistica, andando così ad incidere in tutti quei fattori che possono davvero mettere in condizione le imprese di essere più efficienti e concorrenziali nella competizione globale in atto", ha concluso Stanca preannunciando che il 9 ottobre al Senato presenterà al mondo istituzionale, scientifico e imprenditoriale il primo "Rapporto sull´Innovazione e le Tecnologie in Italia" per "porre all´attenzione del Paese e attivare un´ampia discussione su una visione dell´innovazione multidimensionale e di largo respiro e fornire un quadro completo e aggiornato che tenga conto delle specificità dell´Italia".  
   
   
LUCIO STANCA - MINISTRO PER L´INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE - "E´ LA PRIMA VOLTA CHE L´ITALIA DISPONE FINALMENTE DI MISURE SPECIFICHE E CONCRETE PER FAVORIRE L´INNOVAZIONE TECNOLOGICA E IN PARTICOLARE QUELLA DIGITALE NELLE IMPRESE"  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - Intervistato in occasione dell´apertura di Smau, il Ministro Lucio Stanca ha affermato, tra l´altro: "È la prima volta che il nostro Paese, colmando un ritardo che risale ormai a diversi anni addietro, dispone finalmente di misure specifiche e concrete per favorire l´innovazione tecnologica e in particolare quella digitale nelle imprese a sostegno della loro competitività e del loro sviluppo". Così il Ministro per l´Innovazione e le Tecnologie, ha commentato il provvedimento (varato dal Consiglio dei Ministri nella manovra economico-finanziaria) che incentiva l´innovazione tecnologica e digitale. Lucio Stanca ha infatti posto in evidenza come "la ricerca è essenziale per il nostro Paese, ma da sola non è sufficiente. Oltre allo sviluppo di nuovi prodotti, per il quale la ricerca è determinante, è infatti necessario sostenere altre forme di innovazione che assicurino il miglioramento della competitività nazionale, intervenendo sui processi, non solo quelli di progettazione, ma anche quelli operativi, gestionali, di marketing, di design e di distribuzione fino alla logistica, ossia incidendo in tutti quei fattori che possono mettere in condizione le imprese di essere più efficienti e più concorrenziali nella competizione globale in atto". Queste le misure a favore di una crescita dell´innovazione tecnologica ed una più capillare diffusione dell´informatica nel Paese varate dal Consiglio dei Ministri: • Innovazione Tecnologica E Digitale Per Le Imprese - Le misure prevedono per le aziende, in aggiunta alla ordinaria deduzione, la possibilità di esclusione dall´imposizione sul reddito d´impresa di un importo pari al 10% degli investimenti direttamente sostenuti in tecnologie digitali volte all´innovazione di prodotto, di processo e organizzative. A tale importo si aggiunge il 30% della eccedenza rispetto alla media degli stessi costi sostenuti nei tre periodi di imposta precedente. • Pc Ai Giovani - Anche nel 2004 sarà ripetuta l´operazione "Vola Con Internet" che consentirà ai giovani nati nel 1988, ossia ai sedicenni del prossimo anno, di godere di un bonus (che per il 2003 è stato di 175 €) per l´acquisto di un Pc con connessione ad Internet, nonché di accedere ad altre agevolazioni didattiche (Patente informatica europea). • Pc Ai Docenti - Con l´obiettivo di una maggior diffusione dell´utilizzo dell´informatica nella didattica nel corso del 2004 i docenti delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale, nonché il personale docente presso le università statali, circa 850 mila persone complessivamente, potranno acquistare un Pc portatile da utilizzare nella didattica, anche attraverso appositi programmi software messi a disposizione dal Ministero dell´Istruzione Università e Ricerca, usufruendo di una riduzione di costo e della possibilità di rateizzare il pagamento. Sarà la Consip ad individuare una serie di almeno 5 produttori o distributori di Pc in grado di offrire i portatili con caratteristiche di accertata conformità agli standard qualitativi. • Contributi Per La Tv Digitale Terrestre E Per L´accesso Alla Banda Larga Internet - Tra gli interventi a sostegno dell´innovazione, delle tecnologie e delle comunicazioni è previsto un contributo statale pari a 150 € per la diffusione presso gli utenti di ricevitori per la televisioni digitale terrestre. È inoltre disposto anche per il 2004 il contributo statale di 75 € per agevolare l´accesso alla larga banda ad Internet. • Tessera Per Monitoraggio Statistico Della Spesa Sanitaria - Per eseguire un monitoraggio costante della spesa sanitaria, a tutti i cittadini verrà fornita una tessera con identificativo personale con codice a barre, i medici avranno in dotazione ricettari pure dotati di codice a barre, mentre nelle farmacie saranno installati scanner che permetteranno di "leggere" i due codici. In tal modo i dati potranno essere incrociati e consentire di rilevare eventuali anomalie di spesa. Tuttavia ai fini del rispetto della privacy non ci sarà alcun collegamento tra i farmaci distribuiti e il paziente. • Progetti Strategici Nell´informatica E Interventi Per L´innovazione E Le Tecnologie - Viene rifinanziato il Fondo per i progetti strategici nei settori informatico e dell´e-Government con una dotazione complessiva di 240 milioni di € in tre anni. Tale Fondo è a disposizione del Ministro per l´Innovazione e le Tecnologie ed è destinato in particolare ai progetti e programmi delineati dal Comitato dei Ministri per la Società dell´Informazione, presieduto dal ministro Lucio Stanca. • Sperimentazione Del Voto Elettronico - Per proseguire gli studi e il perfezionamento delle fasi di realizzazione sperimentale, già avviati dal Ministero dell´Interno, per l´applicazione del voto elettronico alle consultazioni elettorali sono stati stanziati 6 milioni di €uro ripartiti nei prossimi tre anni.  
   
   
DA OGGI OPERATIVA PIRELLI RE FRANCHISING, LA NUOVA RETE DI AGENZIE DI PIRELLI RE ENTRO LA FINE DELL´ANNO OLTRE 130 AGENZIE, 1.000 A FINE DEL 2005  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - L´inconfondibile P lunga ed uno scudo stellato, memoria di uno dei primi logotipi con i quali la Pirelli iniziava la sua storia alla fine dell´Ottocento: è con questo richiamo alla tradizione imprenditoriale del Gruppo che fa il suo esordio ufficiale il brand Pirelli Re Franchising, la nuova iniziativa di Pirelli & C. Real Estate rivolta al mercato retail. Pirelli Re Franchising, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa, nasce come evoluzione strategica del modello di business di Pirelli Re, che ha potuto far leva sul suo know-how, sulla esperienza del network Edilnord e sulle conoscenze di un management proveniente da altre importanti realtà del settore, ed ha l´obiettivo di creare una rete immobiliare di riferimento per qualità e capacità innovativa dei servizi, per competenza e per professionalità dei suoi affiliati. Prende avvio oggi anche il programma di conversione delle agenzie Punto Edilnord e dei nuovi affiliati, che porteranno Pirelli Re Franchising in tutte le principali città italiane (Milano, Roma, Napoli, Verona ma anche Palermo e Trieste solo per citarne alcune) e che raggiungeranno la quota di 130 entro la fine dell´anno. Il piano di sviluppo prevede la contrattualizzazione di 500 affiliati a fine 2004 e 1.000 a fine 2005. I clienti delle agenzie Pirelli Re Franchising avranno a disposizione una gamma completa di servizi e prodotti immobiliari appositamente studiati da°Pirelli Re, e potrannno inoltre usufruire di una serie di prodotti bancari e assicurativi grazie ai partner commerciali, tra i migliori operatori di ciascun settore: Selmabipiemme Leasing e Palladio Leasing del Gruppo Bancario Mediobanca per i leasing immobiliari; Risparmio Assicurazioni ed Adriavita del Gruppo Generali per i prodotti assicurativi; Abbey National Bank per i mutui. Il presidio sul territorio è costituito da un team di area manager che, oltre a garantire il coordinamento della rete, è il tramite per ottimizzare le sinergie tra le agenzie ed il Gruppo Pirelli Re, che negli ultimi anni ha acquisito e valorizzato alcuni tra i migliori portafogli immobiliari del mercato italiano. La rete di agenzie potrà essere infatti un partner privilegiato non solo per la segnalazione alla Capogruppo delle opportunità di business ma anche per partecipare ai processi di valutazione e dismissione di importanti patrimoni immobiliari. Lo sviluppo della rete avrà uno dei suoi punti cardine nell´offerta formativa per il personale delle agenzie: Pirelli Re Franchising ha infatti messo a punto, in collaborazione con il Mip (la Business School del Politecnico di Milano), Pirelli Re Academy, una scuola di formazione e qualificazione permanente che prevede, per ogni figura professionale (agente, assistente, titolare), quattro moduli di insegnamento volti alla creazione di imprenditori leader. L´ultimo livello, in particolare, permette il conseguimento di un diploma di master universitario in Gestione Aziendale e Sviluppo Organizzativo. Per costruire e mantenere una relazione forte e di lunga durata con i franchisee Pirelli Re Franchising ha realizzato la prima televisione aziendale del settore, uno strumento interattivo fondamentale per veicolare ai numerosi affiliati sparsi sul territorio informazioni chiave attraverso un mezzo familiare e di facile fruizione. La piattaforma via Internet creata per la televisione di Pirelli Re Franchising consentirà inoltre la gestione delle riunioni attraverso videocomunicazione e sarà utilizzabile per la formazione a distanza. Sempre su Internet, apre oggi anche il nuovo portale www.Pirellirefranchising.com, destinato a tutti gli utenti che desiderino maggiori dettagli sulla proposta Pirelli Re ma anche a chi cerchi informazioni sul mondo della casa e dello small office (acquisto, vendita, affitto, mutui, leasing, assicurazioni, esecuzione di lavori, ecc.). Nel 2004 il brand Pirelli Re Franchising farà il suo esordio anche sui media: è prevista una campagna di comunicazione a sostegno del progetto di sviluppo con una pianificazione sui principali mezzi (stampa, televisione e radio). Sulla base del business plan, l´investimento per il progetto è di 20 milioni di euro, così come previsto nel piano triennale di Pirelli Re già presentato agli analisti ed alla stampa. J "Dopo essere diventati il punto di riferimento in Italia per i più grandi investitori nazionali ed internazionali nel settore immobiliare - ha dichiarato Carlo Puri Negri, Amministratore Delegato di Pirelli & C. Real Estate - con questa iniziativa, collegata al lancio dei fondi, ci poniamo l´obiettivo di diventare i protagonisti anche nella fornitura di servizi al mercato retail. Ci auguriamo così di poter contribuire alla evoluzione degli standard qualitativi del mercato consumer ".  
   
   
CESR: TRASMESSO IL PARERE ALLA COMMISSIONE UE SUI CONTENUTI E GLI SCHEMI DEL PROSPETTO INFORMATIVO. CONFERMATO PER ALTRI DUE ANNI IL VERTICE DEL COMITATO: ARTHUR DOCTERS VAN LEEUWEN PRESIDENTE, KAARLO JÄNNÄRI VICEPRESIDENTE  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - Il Cesr (Committee of European Securities Commissions), di cui la Consob fa parte, ha trasmesso il 2 ottobre alla Commissione europea il proprio parere sulle misure di attuazione della direttiva sul prospetto con particolare riguardo ai contenuti informativi e agli schemi standardizzati. Nella riunione del 29 settembre scorso il Comitato ha confermato all´unanimità per altri due anni il suo vertice attuale, il presidente Arthur Docters van Leeuwen e il vice-presidente Kaarlo Jännäri, numeri uno rispettivamente dell´autorità di vigilanza dei Paesi Bassi e di quella della Finlandia. Il parere finale reso alla Commissione europea dal Cesr riguarda: i requisiti informativi minimi del prospetto europeo: il Cesr propone specifici requisiti informativi con riferimento agli schemi per i prodotti derivati, ai programmi d´offerta, ai documenti sui titoli di debito destinati agli investitori istituzionali; il Comitato formula, inoltre, una proposta sui requisiti informativi minimi per i titoli collegati ad altri strumenti finanziari sottostanti. Formato dei prospetti: la direttiva prevede che il prospetto possa essere composto da tre documenti distinti (documento sull´emittente, nota informativa e sommario) ovvero da un unico documento. Offre inoltre la possibilità utilizzare un prospetto di base. Il Cesr indica in dettaglio come debba essere redatto il prospetto, sia nel caso che venga presentato come documento unico sia nel caso che si adotti la soluzione del prospetto di base e del relativo supplemento. Ad esempio, un prospetto unico dovrebbe iniziare con un sommario, seguito dall´indicazione dei fattori di rischio connessi all´operazione e da un indice chiaro e dettagliato. Non è previsto, invece, un ordine predeterminato per le restanti informazioni. Inoltre, per assicurare procedure semplici e pratiche agli emittenti che intendano promuovere un´offerta pubblica o quotare le proprie azioni, il Cesr ha predisposto un manuale pratico con le istruzioni per l´uso. Informazione annuale: il documento del Cesr propone che l´informazione annuale possa essere pubblicata su carta o in formato elettronico e che sia diffusa tramite i siti internet degli emittenti o delle competenti autorità di controllo. Se opportuno, la diffusione del documento può essere delegata alle società di gestione del mercato. E´ previsto un termine massimo di quindici giorni lavorativi per il rilascio dei nulla-osta da parte delle autorità di controllo. Tutte le risposte pervenute nella fase di consultazione e le relative valutazioni del Cesr sono incluse nella dichiarazione finale, anch´essa diffusa oggi e consultabile sul sito www.Europefesco.org    
   
   
AL VIA IL NUOVO FONDO UNICREDIT OBBLIGAZIONARIO CORPORATE ETICO  
 
Milano, 3 Ottobre 2003 - Pioneer Investments e Unicredit Banca lanciano sul mercato il nuovo fondo Unicredit Obbligazionario Euro Corporate Etico. Il prodotto, frutto della consolidata collaborazione tra le due società del Gruppo Unicredito Italiano, nasce per rispondere concretamente e in maniera innovativa ai clienti che desiderano coniugare l´aspettativa di ottenere un rendimento di sicuro interesse nel rispetto dei valori socio-ambientali, anche nelle scelte d´investimento. In particolare, il fondo seleziona obbligazioni emesse da società ad elevato merito creditizio (investment grade), che soddisfano criteri etici e di protezione ambientale. Unicredit Obbligazionario Euro Corporate Etico appartiene alla gamma di fondi di diritto italiano di Unicredit Fondi, dei quali Pioneer Investments è gestore, e investe prevalentemente in obbligazioni corporate, denominate in euro. La presenza di una cedola, riconosciuta annualmente a tutti i sottoscrittori che la richiedano, consente di ottenere un guadagno non solo legato all´apprezzamento della quota del fondo, ma anche ai rendimenti cedolari maturati dal portafoglio del fondo durante tutta la durata dell´investimento. "Abbiamo già maturato un´esperienza specifica nell´ambito della finanza etica - spiega Francesco Minotti, Direttore Commerciale di Pioneer Investment Managements Sgrpa - grazie alla gestione del fondo azionario Pioneer Global Environmental & Ethical e alla collaborazione con un Comitato Etico indipendente che indica in modo vincolante al gestore le linee guida da seguire nelle politiche di investimento. Crediamo che il nuovo fondo possa capitalizzare tale esperienza e offrire ai risparmiatori una valida alternativa di investimento anche dal punto di vista dei rendimenti attesi. Le performance dei maggiori indici etici mondiali sono infatti in linea con quelle degli indici tradizionali". "Abbiamo lavorato con Pioneer Investments - afferma Stefano Schrievers, Responsabile Servizi di Investimento di Unicredit Banca - per ideare una soluzione d´investimento innovativa che risponda all´esigenza di conseguire rendimenti attraenti nel comparto obbligazionario e che allo stesso tempo soddisfi la crescente sensibilità dei nostri clienti nei confronti delle tematiche socio-ambientali. Valori in cui Unicredit Banca, e più in generale il Gruppo Unicredito, credono molto e cui stanno rivolgendo un costante impegno e una crescente attenzione."  
   
   
ERGO: DISTRIBUISCE IL PRODOTTO BPS INDEX 1 CON LA BANCA POPOLARE DI SPOLETO  
 
Milano, 3 ottobre 2003: Ergo Previdenza S.p.a. (società appartenente al gruppo assicurativo tedesco Ergo Versicherungsgruppe Ag di Düsseldorf) ha raggiunto un accordo con la Banca Popolare di Spoleto per la distribuzione del prodotto Bps Index 1 a decorrere dal 1° ottobre, attraverso gli 85 sportelli dell´istituto bancario umbro. Il Gruppo Ergo, quindi, come dichiarato nel Piano Triennale 2003-2005 di Ergo Previdenza, inizia le operazioni di bancassicurazione in Italia.  
   
   
ANTONVENETA RIACQUISTA DA FENICE BV IL 50% DI ANTONVENETA IMMOBILIARE  
 
Padova, 3 ottobre 2003 - Nell´ambito del processo di valorizzazione del patrimonio immobiliare, Banca Antonveneta S.p.a., anche al fine di ottimizzare il profilo economico dell´operazione di "spin-off" immobiliare, già resa nota al mercato, comunica di aver perfezionato, per un controvalore di € 357 milioni circa, il riacquisto del 50% del capitale sociale di Antonveneta Immobiliare S.p.a., rappresentato dal 100% delle azioni privilegiate e da n. 50.000 azioni ordinarie, in precedenza cedute alla società Fenice Bv, società veicolo interamente finanziata da Jpmorgan Chase Bank. Antonveneta Immobiliare è la società costituita per la gestione del patrimonio immobiliare di Banca Antonveneta, attraverso il conferimento del ramo d´azienda perfezionato lo scorso 31 marzo.  
   
   
EDISON: ADESIONE EDF NUOVE NORME CONTABILI IAS  
 
Milano, 3 ottobre 2003 – In aderenza alle nuove norme contabili Ias, Edf ha comunicato di aver accantonato nella propria situazione semestrale l’importo di 855 milioni di euro a fronte degli impegni sottoscritti con gli azionisti di Italenergia Bis e relativi agli accordi di put & call che potranno essere esercitati a partire dal primo semestre 2005. Edf ha infatti deciso di adottare un metodo di valutazione delle azioni a valore di mercato 2003, calcolato in riferimento al piano a medio termine annunciato da Edison nel marzo scorso e approvato dal Consiglio di Amministrazione della società. L’accantonamento deriva dalla comparazione di tale valore con il prezzo di esercizio delle opzioni 2005 attualizzate al 2003. Il prezzo implicito per azione Edison della valutazione di cui sopra si colloca a livelli superiori a quelli indicati attualmente dagli analisti – il cui target price si attesta attorno a 1,50 euro per azione - ed è superiore alle correnti quotazioni di borsa. Da questo momento, in attuazione alla nuova normativa Ias, Edf attualizza il valore delle opzioni e lo confronta con i valori dell’azione Edison attuali; in precedenza il confronto veniva effettuato tra il valore futuro delle azioni Edison e il prezzo di esercizio dell’opzione non attualizzato. La società, anche alla luce dei positivi risultati del primo semestre 2003 e dell’evoluzione del piano a medio termine, i cui contenuti sono confermati, resta confidente nella solidità dei propri programmi e nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo comunicati.  
   
   
ERG: PIANO DI INVESTIMENTI 2003-2005  
 
Genova 3 ottobre 2003 – Di seguito viene riportato l’attuale piano di investimenti 2003-2005 del Gruppo. Erg Raffinerie Mediterranee, la società del Gruppo Erg attiva nella raffinazione costiera, intende investire in Sicilia nell’integrazione delle attività di raffinazione e nello sviluppo, 92 milioni di euro nel 2003, 119 milioni di euro nel 2004 e 64 milioni di euro nel 2005. Erg Petroli, la controllata del Gruppo che gestisce il downstream integrato, ha programmato di investire mediamente 63 milioni di euro ogni anno dal 2003 al 2005 per migliorare la propria rete (escluse le acquisizioni in Spagna). Erg Power & Gas intende investire 66 milioni di euro nel 2003, 135 milioni di euro nel 2004 e 61 milioni di euro nel 2005 per incrementare la propria presenza nel settore elettrico. Il nuovo piano 2004-2006 è in fase di elaborazione ed approvazione e sarà comunicato entro la fine del mese di ottobre.  
   
   
SCHIAPPARELLI 1824 SPA: GLI AZIONISTI DELLA SOCIETÀ RIUNITI IN ASSEMBLEA NOMINANO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ED IL COLLEGIO SINDACALE.  
 
Bologna, 3 ottobre 2003 - Il 2 ottobre , in Bologna, Via Ragazzi del ´99 n. 5, presso la Sede Amministrativa della Controllante Alfa Wassermann S.p.a, sono ripresi i lavori dell´Assemblea ordinaria degli Azionisti sospesa in data 30 settembre 2003 ed aggiornata ad oggi. Nel corso dell´Assemblea sono stati nominati, per il triennio 2003/2006 e fino all´approvazione del bilancio al 31 dicembre 2006, i componenti il Consiglio di Amministrazione nelle persone dell´Avv. Marino Bastianini, Senior Partner dello studio legale Mc Dermott Will & Emery Carnelutti, del Sig. Gianni Mazzola, imprenditore immobiliare, del Dott. Filippo Colombetti, commercialista in Milano, del Dott. Carlo Pagani, banchiere ticinese, del Dott. Claudio Morat, consulente aziendale, del Dott. Giovanni Sartori, consulente finanziario e del Dott. Michele Luca Carpaneda, commercialista in Milano. Nel corso dell´Assemblea sono stati altresì nominati, per il triennio 2003/2006 e fino all´approvazione del bilancio al 31 dicembre 2006, i componenti il Collegio Sindacale nelle persone del Dott. Guglielmo Calderari di Palazzolo, Commercialista in Milano, nominato Presidente, del Dott. Gilberto Comi e del Dott. Vincenzo Nicastro, Sindaci Effettivi, e dei Dott.ri Massimo de Dominicis e Paolo Baruffi Sindaci Supplenti.  
   
   
INVESTIRE NELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA  
 
Lainate, 3 ottobre 2003 – Si svolge oggi in Villa Borromeo Visconti Litta il convegno organizzato da Palmar S.p.a. Sul tema della responsabilità che le aziende hanno nei confronti dei propri interlocutori. L’importanza degli argomenti affrontati ha fatto dell’evento un significativo momento di confronto e discussione su temi legati al lavoro e allo sviluppo del territorio. Dopo la presentazione di Palmar e del ruolo che essa intende svolgere per lo sviluppo del territorio, si sono susseguiti gli interventi dei relatori che hanno sviluppato temi e riflessioni quali: la formazione professionale in relazione alle problematiche dell’occupazione e del lavoro, la rete di collaborazioni con i soggetti e le organizzazioni profit e no-profit nell’ottica di promuovere lo sviluppo del territorio, l’opportunità di apportare nuovi principi in grado di arricchire il core business aziendale. Sono intervenuti al Convegno amministratori delle realtà locali, esperti di formazione, funzionari e dirigenti d’azienda. Tutti insieme per definire ipotesi e strategie di intervento per il futuro del territorio. Nata nel 1975 in Piemonte come azienda specializzata nel settore dei servizi alle aziende Palmar è presente sul territorio nazionale con tre sedi operative e da due anni ha una propria filiale a Lainate per servire meglio le aziende lombarde e del Triveneto. Le rapide trasformazioni e la crisi delle aziende produttive che si sono verificate negli anni più recenti hanno comportato nuove problematiche sociali, legate in modo particolare allo sviluppo dell’occupazione. Anche Palmar si è confrontata con i cambiamenti in atto avviando dei percorsi di intervento per garantire l’occupazione e continuare a promuovere la crescita dell’azienda. Tra gli interventi principali si segnala l’entrata nel Gruppo Onama – società leader nella ristorazione collettiva e nel mercato dei servizi – avvenuta due anni fa, che ha spinto Palmar sia ad una riorganizzazione dei propri modelli gestionali sia a confrontarsi con realtà economiche di più ampio respiro. Un’evoluzione che ha comportato l’ampliamento e la riqualificazione dell’offerta dei servizi con una particolare attenzione agli standard di qualità, sicurezza e competenza professionale. Nel perseguimento dei propri obiettivi Palmar ha stabilito come punto fermo che la responsabilità sociale è un investimento, non un costo. In quest’ottica, Palmar si pone come soggetto attivo e promotore dello sviluppo del territorio e tiene conto di una molteplicità di fattori: le esigenze dei clienti, la responsabilità verso le persone che lavorano e che vorrebbero lavorare, il rispetto dell’ambiente, la collaborazione con le realtà istituzionali, culturali, no-profit che operano sul territorio. Un percorso che da sempre caratterizza la filosofia di lavoro di Palmar e che negli ultimi anni ha orientato le scelte dell’azienda ed ha contribuito ad arricchire il core business aziendale, rispondere in modo più flessibile alle esigenze dei clienti, concorrere allo sviluppo ambientale e sociale dei territori in cui opera.  
   
   
SIMPOSIO SULLE CORRELAZIONI TRA IMPRENDITORIALITÀ, INNOVAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE  
 
Karlsruhe, 3 ottobre 2003 - Il 9 e 10 ottobre si svolgerà a Karlsruhe (Germania) un simposio internazionale sulle correlazioni tra imprenditorialità, innovazione e commercializzazione. Il simposio fornirà un approfondimento specifico sulla condotta, la pratica e la formazione imprenditoriale. Tra gli argomenti di discussione figurano: - l´analisi approfondita delle intenzioni imprenditoriali quale mezzo di previsione della condotta imprenditoriale; - il collegamento in rete nella visione delle diverse parti interessate; - la domanda imprenditoriale e la risposta a livello regionale nella creazione di capacità innovative. Per ulteriori informazioni consultare il seguente sito web: http://eim.Wiwi.uni-karlsruhe.de/index.html    
   
   
AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS CHIARITE LE DISPOSIZIONI DELL’AUTORITÀ PER I RIMBORSI AGLI UTENTI LETTERA DI RANCI ALLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI  
 
Roma, 3 ottobre 2003 – Il prof. Pippo Ranci, Presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha oggi inviato una lettera ai Presidenti delle associazioni dei consumatori che illustra i provvedimenti dell’Autorità in materia di rimborsi agli utenti del servizio elettrico e chiarisce la loro non applicabilità nel caso del blackout del 28 settembre. La lettera intende fare chiarezza a fronte del diffondersi di informazioni incomplete o errate sulla possibilità per l’utenza di ottenere indennizzi automatici in base a disposizioni dell’Autorità. La delibera 220/02 relativa agli standard di qualità commerciale prevede indennizzi automatici per i clienti esclusivamente in caso di mancato rispetto dei tempi massimi previsti dall’Autorità per alcune prestazioni richieste dai clienti. Tra gli altri, è il caso dell’attivazione e disattivazione delle forniture, che devono essere eseguite entro 5 giorni. Nei casi di superamento dei tempi massimi per causa dei fornitori del servizio l’indennizzo di 25 euro deve essere corrisposto nella prima bolletta utile e comunque entro novanta giorni solari dalla scadenza del termine per l’esecuzione della prestazione. Oltre i 90 giorni l’indennizzo raddoppia, oltre 180 giorni quintuplica. Gli indennizzi non sono previsti nei casi in cui il superamento dei tempi massimi sia dovuto a forza maggiore o a responsabilità di terzi (articolo 23.2). Nel 2002 sono stati pagati 52.000 indennizzi rispetto ai 22 del 1999, prima dell’intervento dell’Autorità. La deliberazione dell’Autorità n. 202/99 (oggi delibera 155/02), relativa alle interruzioni del servizio elettrico, non prevede indennizzi automatici per gli utenti a fronte di singoli eventi di interruzione. La regolazione della continuità è basata su standard fissati dall’Autorità per determinate zone e per livelli annuali ed è finalizzata a penalizzare/incentivare le imprese distributrici in relazione ai livelli di continuità raggiunti, in termini di minore durata e numerosità delle interruzioni. Per questo motivo dalla regolazione della deliberazione n. 202/99 sono escluse le interruzioni aventi origine sulla rete di trasmissione nazionale (come il blackout del 28 settembre), oltre alle interruzioni attribuibili a forza maggiore o a responsabilità di terzi. I blackout sulle reti di trasmissione internazionale e nazionale come quello del 28 settembre scorso sono eventi complessi, con effetti molto diffusi dal momento che disalimentano le reti di distribuzione, e quindi i clienti finali per intere aree, e non per zone locali come avviene con le interruzioni di distribuzione. Attualmente per le interruzioni dovute a blackout della rete di trasmissione non sono previsti indennizzi automatici. Il cliente finale che ha subito un danno a seguito del blackout del 28 settembre scorso può sempre rivolgersi alla magistratura ordinaria che ha la competenza a pronunciarsi in merito all’accertamento delle eventuali responsabilità e alla quantificazione dei danni subiti. Il Presidente Ranci conclude la lettera con l’invito, nell’interesse dell’utenza rappresentata dalle associazioni e del più vasto pubblico, a diffondere in materia un’informazione che tenga conto dei chiarimenti forniti.  
   
   
SUPPLYON AG ANNUNCIA LA RIORGANIZZAZIONE DEI PROPRI VERTICI AZIENDALI  
 
Hallbergmoos, 3 ottobre 2003 – Supplyon Ag sta riorganizzando i propri vertici, completato con successo lo sviluppo dell’omonima piattaforma Internet per l´industria dei fornitori del settore automobilistico, il Dr. Michael Klemm, Ceo di Supplyon Ag fin dalla sua creazione, tornerà al gruppo Bosch, come pianificato, il 1 novembre 2003. Le sue responsabilità e i suoi compiti vengono demandati ai rimanenti tre membri del Direttivo: Jörg Mieger (Service Development & Operations), Markus Quicken (Sales & Marketing) e al Dr. Frank-stephan Kupfer (Finance). Il Signor Jörg Mieger assumerà la presidenza del Direttivo di Supplyon Ag a far data dal 6 ottobre 2003.  
   
   
APERTURA DEL MERCATO ELETTRICO AI PICCOLI CONSUMATORI E ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ASSOCIATE ALL´UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DI ROMA  
 
Roma, 3 ottobre 2003 - Dal 1°maggio 2003 anche per i piccoli consumatori è possibile stipulare contratti di fornitura di energia elettrica sul libero mercato. La Legge n. 57/01 e la recente Delibera n. 20/03 emanata dall´Autorità per l´Energia Elettrica e il Gas hanno infatti reso definitivamente attrattiva, a partire da tale data, la nuova soglia di consumo di 100.000 kwh annui per il riconoscimento ella qualifica del cosiddetto cliente idoneo e il conseguente accesso al mercato libero dell´elettricità. Sul lato della domanda, il mercato libero passa così dall´attuale 40% a circa il 60%, con l´ingresso potenziale di oltre 150 mila clienti rispetto ai 13 mila attuali. In risposta all´obiettivo primario di chi accede al libero mercato, ovvero spendere meno del mercato vincolato, il Consorzio Energia Roma offre oggi a tutte le piccole e medie imprese associate all´Unione degli Industriali di Roma l´opportunità di ottenere risparmi sulla fornitura di energia elettrica dell´ordine del 6% massimo, nonché di avvalersi di un servizio di assistenza tecnica- attraverso energy manager convenzionati con lo stesso Consorzio- per il monitoraggio e la gestione degli aspetti contrattuali. Il Consorzio Energia Roma- costituitosi il 4 giugno 2001 tra diciotto imprese associate all´Unione degli Industriali di Roma ai sensi della normativa di liberalizzazione del mercato elettrico allora vigente- conta oggi al suo interno più di trenta punti di prelievo per un consumo complessivo annuo in termini di energia elettrica di circa 180 Gwh (180 milioni di kWh); inoltre lo stesso Consorzio partecipa ad un Consorzio di livello regionale- cui aderiscono i singoli Consorzi nati in ambito provinciale- per un fabbisogno complessivo annuo di circa 800 Gwh (800 milioni di kWh).  
   
   
VENTAGLIO ACQUISISCE IL 35% DI BEST TOURS MARCHIO LEADER NEL TOUR OPERATING DI ELEVATA GAMMA OPZIONE PER SALIRE AL 65%  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - I Viaggi Del Ventaglio S.p.a. <Vve.mi> ha siglato con Best Tours S.p.a un contratto preliminare in base al quale Ventaglio diventerà azionista al 35% della Newco Best Tours S.p.a., acquirente del ramo d’azienda che esplica l’attività di Tour Operating con marchio Best Tours. L’operazione richiederà un investimento iniziale da parte del Gruppo Ventaglio di 42.000 euro pari alla relativa quota del 35% del capitale sociale di 120.000 euro della Newco, il cui Presidente ed Amministratore Delegato sarà l’azionista al 65% Mario Vercesi. L’operazione sarà perfezionata entro il 31 ottobre 2003. Con questa operazione entra tra i marchi del Gruppo Ventaglio un brand esclusivo e di riconosciuta importanza nel mercato italiano, posizionato nel tour operating di alta gamma con destinazioni che spaziano dall’Oceano Indiano (Mauritius, Seychelles, Reunion, Sri Lanka, Maldive) all’Egitto (Egitto classico – crociere e soggiorni - Mar Rosso – Sinai e Costa Orientale) al Medio Oriente (Dubai, Giordania, Libia, Siria E Libano), senza alcuna sovrapposizione con i marchi del Gruppo. Il Gruppo Ventaglio gode di un’opzione d’acquisto di un’ulteriore quota del 30% del capitale (che porterebbe al 65 % la quota detenuta), da esercitarsi nei 6 mesi successivi all’approvazione del bilancio al 31 ottobre 2005 della Newco Best Tours S.p.a. Best Tours S.p.a. Nell’ultimo esercizio al 30 giugno 2003, chiuderà il bilancio in sostanziale pareggio con un fatturato di circa 27 milioni di euro. "Con questa alleanza – ha dichiarato il Presidente Bruno Virginio Colombo – continuiamo nella nostra politica di offerta di un servizio completo alla rete agenziale, con l’ingresso nel Gruppo di uno dei marchi storici del tour operating di alta gamma in Italia, e soprattutto ci potremo avvalere della forte professionalità del gruppo di lavoro di Best Tours e del suo Presidente, Mario Vercesi, che siamo ben lieti di accogliere tra noi. Anche per questo brand saranno evidenti, come lo è stato ad esempio per Columbus, i vantaggi derivanti dalle sinergie con il resto del Gruppo." "La stima personale nei confronti di Bruno Colombo – dichiara Mario Vercesi, Presidente di Best Tours S.p.a. – e l’alleanza strategica con uno dei Gruppi più affermati e dinamici nel mondo del turismo organizzato, rappresentano per noi una concreta possibilità di sviluppo e l’opportunità di valorizzare molte sinergie, mantenendo invariato l’obiettivo di sempre: distinguersi per affidabilità, assistenza e cura di ogni dettaglio."  
   
   
SITINDUSTRIE: COMMESSA DA 1,8 MILIONI DI EURO PER COSTRUIRE A SINGAPORE LA NUOVA FACCIATA DELL’EDIFICIO DELLA CORTE SUPREMA  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - Taltos S.r.l., società della divisione Costruzioni del Gruppo Sitindustrie operante nel settore della lavorazioni dei prodotti lapidei, realizzerà una facciata di 5.000 mq in marmo translucente e vetro Un’opera unica: per la seconda volta al mondo infatti verrà costruita una facciata in lastre di marmo translucente accoppiate a vetri per creare un effetto di semitrasparenza che consentirà il passaggio della luce naturale ed artificiale di giorno e di notte. Le lastre, di marmo “Rosa Portogallo”, misureranno fino a 370x120 cm con uno spessore di 12 mm, (6 mm di marmo e 6 mm di vetro) e svilupperanno una superficie di circa 5.000 metri quadrati. Il nuovo edificio, i cui lavori si prevede termineranno nel secondo semestre del 2004, porterà la firma di Lord Norman Foster, l’architetto inglese di fama internazionale autore tra l’altro dell’aeroporto di Hong Kong, del Nuovo Parlamento tedesco di Berlino e della sede della Hong Kong Shangai Bank i cui i pavimenti sono già stati realizzati con prodotti di Taltos. “Una commessa importante che permette a Taltos di affermarsi anche in Estremo Oriente - afferma soddisfatto Fausto Bocciolone, giovane presidente di Taltos e del Gruppo Sitindustrie – Una nuova dimostrazione di affidabilità dopo altre importanti realizzazioni di questi ultimi anni come le facciate degli uffici Mediaset a Milano e del Grand Hotel Port Palace a Montecarlo, le pavimentazioni, i rivestimenti e gli arredi delle concessionarie Aston Martin nel Mondo. Confido che queste nuove soluzioni architettoniche possano diventare un punto di riferimento per l’utilizzo alternativo e innovativo, ma assolutamente naturale, dei materiali lapidei quali marmi, graniti, onici, travertini e calcari” Le tecnologie messe a punto dalla Taltos non si limitano solo a questi straordinari esempi di architettura ma sono già disponibili per il settore tradizionale dove la società di Inverso Pinasca (To) ha rapporti di collaborazione con le maggiori industrie mondiali del settore. Taltos, grazie a nuovi procedimenti recentemente brevettati a livello internazionale, è in grado infatti di lavorare i materiale lapidei in lastre di notevole dimensione (fino a 4mq) ma in spessore di pochi millimetri (4mm).  
   
   
UN 2003 MOLTO POSITIVO PER LA TRADING DIVISION DEL NETWORK LA QUINTA  
 
Milano, 3 ottobre 2003 – A soli tre anni dalla costituzione della trading division, il network de La Quinta realizzerà nel 2003 un volume di acquisti, a favore dei propri clienti, di circa 13 milioni di euro, registrando una forte crescita rispetto ai 7 milioni di euro del 2002. Come ha commentato Giuseppe De Vecchi, presidente e amministratore delegato del network La Quinta “ A soli tre anni dall’avvio dell’attività della divisione riteniamo questi risultati molto soddisfacenti per la nostra società ma soprattutto un traguardo importante in un momento di crisi del settore in cui diventa sempre più difficile ottenere risposte positive dal mercato e imporsi come player significativo”. Infolink: www.Laquintagroup.net    
   
   
EUROSTAMPA (ETICHETTE DI GRANDE PREGIO): INVESTIMENTI PER 5MILIONI DI EURO  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - Eurostampa, industria grafica specializzata nel settore di etichette di grande pregio, serve, da oltre 37 anni di attività, aziende nazionali ed internazionali leaders nei settori degli Spirits and Wine, Rtd, cioccolato e alimenti. Il 2003 è stato un anno di importanti investimenti raggiungendo 5milioni di euro in acquisto di macchine, formazione del personale e inserimento di nuove strutture. Infatti, dal mese di agosto è stata inserita nella produzione la nuova macchina per fustellare in grado di produrre 500.000 etichette all´ora e una nuova particolare macchina fustellatrice in grado di fustellare con una precisione eccezionale. In settembre è entrata in produzione un nuovo acquisto: la Roland 708 opportunamente modificata secondo le proprie esigenze. Tale macchina da stampa, è in grado di raggiungere circa 15mila fogli/h. Sempre in settembre è stata creata la nuova Direzione Marketing il quale ci permetterà di rafforzare e migliorare la nostra partnership e collaborazione presso tutti i nostri clienti. A fine anno verrà completata l´installazione di un sistema robotizzato nel reparto confezione garantendo in questo modo la Non mischiabilità delle etichette. Questi imponenti investimenti hanno permesso ad Eurostampa di aumentare la propria produzione di un 20%. Infolink: www.eurostampa.com    
   
   
NUOVO CHAIRMAN ITALIA PER MARGY’S MONTE-CARLO: “IL NOSTRO OBIETTIVO SONO LE PROFUMERIE!”  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - Cosmetic R.r., distributore esclusivo per il mercato italiano e Usa della linea di alta cosmetica Margy’s Monte-carlo, affida ad Antonio Scifoni la carica di Chairman Italia. Antonio Scifoni, con oltre venticinque anni di esperienza nel settore della cosmesi, ha ricoperto diversi incarichi di prestigio. Dal 1996 al 2001 è stato Responsabile Vendite presso la Revlon Italia S.p.a. Rivolgendo particolare attenzione al canale distributivo delle profumerie. Antonio Scifoni commenta così il nuovo incarico assunto: “la nuova strategia distributiva che stiamo per intraprendere per la linea cosmetica Margy’s Monte-carlo si identifica nell’introduzione del marchio monegasco nel canale profumeria, questo per tutto il mercato italiano. Ogni cliente, soprattutto la più esigente, potrà trovare il prodotto Margy’s presso la profumeria di fiducia, apprezzando e traendo giovamento dai principi che caratterizzano queste creme”. Continua Scifoni “Le peculiarità della gamma Margy’s Monte-carlo, la sicurezza, l’efficacia e gli ingredienti “freschi” e “attivi”, mi hanno pienamente convinto a intraprendere questa avventura professionale, creando la strategia di lancio di questa linea, nella quale credo in prima persona.”  
   
   
AIR DOLOMITI PREMIA I NUOVI MEMBRI M&M  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - Air Dolomiti e Miles & More lanciano un´eccezionale promozione dedicata a tutti i nuovi iscritti al prestigioso programma di fidelizzazione creato da Lufthansa. Dal 06/10/2003 fino al 15/12/2003 tutti i passeggeri che si iscriveranno a Miles&more compilando gli appositi coupon distribuiti a bordo degli aeromobili e accumuleranno, entro il 31/01/2004, almeno 3000 miglia su tutti i voli Air Dolomiti, riceveranno un premio di 2000 miglia. Per aderire alla promozione e´ sufficiente richiedere il modulo di iscrizione Miles&more alle assistenti di volo. Air Dolomiti, la Compagnia regionale italiana partner di Lufthansa, concentra la propria attivita´ sugli scali italiani di Verona, Trieste, Venezia, Bologna, Ancona, Bari, Cagliari, Genova, Milano Orio, Napoli, Milano Linate e Pisa. Offre centinaia di collegamenti in Europa e nel mondo via Vienna, Francoforte e Monaco di Baviera, il secondo hub di Lufthansa. Miles&more e´ il programma Lufthansa che premia i passeggeri abituali per la loro fedelta´: cumulando miglia su tutti i voli operati dalla Compagnia tedesca e dai partner, tra cui Air Dolomiti, e´ possibile scambiare le miglia con bellissimi premi, in aria e a terra. Infolink: www.Airdolomiti.it    
   
   
PORTO DI GENOVA: TRAFFICO GENNAIO-AGOSTO 2003 CONTENITORI (TEU) 1.088.170 (+6%), PASSEGGERI 2.499.117 (+4,8%) TOTALE GENERALE 36.607.714 TONN. (+4,5%)  
 
Genova, 3 ottobre 2003 - Tutte le principali voci merceologiche del porto di Genova nel periodo gennaio-agosto hanno segnato aumenti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nei primi otto mesi il traffico contenitori è stato di 1.088.170 teu con un aumento del 6%, suddiviso così nei principali terminal: Vte 600.450, Sech 235.436, Messina 165.787, terminal Rebora 26.829. Nel mese di agosto i teu movimentati sono stati 128.777, così suddivisi: Vte 66.826, Sech 31.479, Messina 20.933, Rebora 2.861. La merce varia nei primi otto mesi ha raggiunto e superato le 16 milioni di tonnellate (+5,1%), di cui 9.946.033 tonn. (+4,9%) nella merce containerizzata e 6.156.620 tonn. (+5,4%) nel traffico convenzionale. Di questo particolare traffico sono da segnalare le 184.545 tonn. (+51,8%) del Genoa Metal Terminal e le 130.987 tonn. Di prodotti forestali del Terminal Forest (+21,3%). Le rinfuse solide nel periodo analizzato presentano due dati contrapposti: alle Acciaierie sono state movimentate 4.624.513 ton. (+ 7,8%), mentre al terminal Rinfuse il traffico è stato di 1.356.586 tonn. (-9,8%). Gli olii minerali movimentati al porto petroli di Multedo sono stati 13.054.811 tonn. (+4,1%), mentre le rinfuse liquide (olii vegetali, vino, prodotti chimici) sono state 662.361 tonn. (+8,1%). I passeggeri nei primi otto mesi sono stati complessivamente 2.499.117 unità (+4,8%) di cui 2.112.197 (+3,1%) al terminal traghetti e 386.920(+15,4%) al terminal crociere. Il traffico ferroviario, carri carichi, arrivati e partiti, è stato di 88.238 vagoni (-7,9%), di cui 54.029 (-6,5%) nel Porto Storico e 34.209 (-10,1%) al terminal di Voltri. Il traffico complessivo nel periodo gennaio-agosto è risultato di 36.607.714 tonn. (+4,5%).  
   
   
LE ESPERIENZE MATURATE NEL PORTO DI GENOVA VENGONO PRESE SEMPRE PIÙ AD ESEMPIO NEI CONVEGNI INTERNAZIONALI  
 
Genova, 3 ottobre 2003 - Dopo il convegno internazionale organizzato dalla Direzione della Pianificazione e Controllo del "Puertos del Estado" e dell’Università degli Studi di Venezia, tenutosi a Santander dal 15 al 19 settembre sul tema "Relazioni porto città" dove l’Autorità Portuale di Genova ha presentato il recupero del suo waterfront, un altro invito a partecipare a un convengo internazionale è pervenuto a Palazzo San Giorgio. I giorni 1 e 2 ottobre 2003 presso il Congress Centrum Hamburg di Amburgo si terrà il convegno sul tema "Maritime Security Expo & Conference Europe". L’evento sarà seguito da oltre 1500 delegati provenienti dall’Europa, dall’Asia e dagli Usa e fa seguito al grande successo ottenuto nella precedente edizione di New York del settembre 2002 (Maritime Security Expo Usa). Le iniziative di security in atto nel nostro porto e l’approccio metodologico messo in campo finalizzato al pieno coinvolgimento di tutti gli attori della comunità portuale hanno convinto gli organizzatori ad invitare il segretario generale dell’Autorità portuale di Genova, Fabio Capocaccia, ad esporre il programma genovese sulla security. In particolar modo verrà presentato il Port Security Operations Center ubicato sulla torre di controllo, integrato con Vts (Vessel Traffic System) realizzato dalla Capitaneria di Porto: rappresenta il primo esempio, a livello europeo, di un sistema integrato terra-mare. Il sistema è stato oggetto, nei giorni scorsi, di una memoria presentata al Shipbrokers – Shipagents meeting a Genova alla presenza di Imo, Us Customs, Emsa, Espo, Ecsa e Fonasba. Il convegno di Amburgo, a cui parteciperanno i più importanti enti per la sicurezza sulle navi e nei porti affronterà diversi temi fra cui: - la tecnologia per la sicurezza marittima - la security nella catena logistica - la regola delle "24 hour rule manifest" e la Csi (Contanier Security Initiative) Inoltre, sempre nell’ambito delle due giornate, verrà presentata una simulazione di attacco terroristico in porto. Tra i partecipanti da segnalare la presenza del presidente Espo, David Whitehead, il segretario generale dell’Ecsa (European Community Shipowners Association) Alfons Guinier, la Commission Customs & Border Protection con Robert Bonner, noto per essere stato l’iniziatore del programma di sicurezza degli Stati Uniti dopo l’11 settembre, e i rappresentanti dell’Imo Maritime Safety Division, del Us Coast Guard, e della Maritime Policy & Technology European Commission. Proseguendo in ambito internazionale, il 31 ottobre il segretario generale dell’Autorità Portuale di Genova, Fabio Capocaccia, è stato invitato a New York per partecipare alla tavola rotonda su "Global Security" che si terrà all’interno della manifestazione "Maritime Security Expo Usa", la seconda edizione della Conferenza mondiale già citata. Queste manifestazioni sottolineano il forte legame fra l’attività di security del porto di Genova e la candidatura per l’Agenzia sulla Sicurezza Marittima, infatti nella Port Community internazionale, Genova si sta ritagliando un ruolo di leadership sui temi della sicurezza e dell’antiterrorismo. Ciò è sottolineato dalle ricorrenti richieste di assistenza e di supporto tecnico che vengono avanzate al nostro porto sui temi della sicurezza. Inoltre il 21 ottobre una delegazione del Ministero dei Trasporti brasiliani visiterà lo scalo genovese e in modo particolare si soffermerà sulle modalità di controllo della sicurezza e di antiterrorismo. Questa visita, voluta dal governo brasiliano segue gli incontri che l’Autorità Portuale ha già avuto in materia di sicurezza con i porti cileni e argentini. Perfino il porto di Rotterdam, leader europeo nella portualità, si è rivolto a Genova per collaborare nella sicurezza nel settore passeggeri, riferendosi alla citazione emessa dalla Commissione Europea sul porto di Genova come esempio a cui riferirsi nell’applicazione del regolamento comunitario.  
   
   
INTER-MILAN: UN DERBY DA 109 MILIONI ALL’ANNO SOLO PER L’INDOTTO  
 
Milano, 3 ottobre 2003. Il tifoso interista è più fedele rispetto a quello milanista: va allo stadio in media più volte (oltre 20 volte per il 38% contro il 32%) ed è abituato ad andarci fin da piccolo (il 61% rispetto al 53% dei milanisti). Il milanista preferisce invece la compagnia (l’81% va allo stadio con gli amici rispetto al 79% degli interisti) e comunque quasi mai si reca allo stadio da solo (il 4% contro il 12% degli interisti); sceglie rispetto ai cugini la macchina, la moto e va a piedi mentre l´interista va di più con i mezzi pubblici. E´ di visioni più aperte: il 17% è infatti donna (rispetto al 9% degli interisti). Il milanista spende di più, sia nel mangiare e nel bere, che negli accessori tipici del tifoso (a partire dalle magliette per finire ai cappellini), mentre il tifoso interista rimane più sognatore e “affamato” di vittorie: per vedere il tricolore sulla maglietta nerazzurra, sarebbe disposto a tutto, dal rinunciare alla ragazza (13%), alla vacanza (11%), ad un aumento di stipendio (10%), al piatto preferito (10%). Ma il tifoso interista è anche quello che porta più soldi alla città milanese: 20 euro a partita contro i 18 euro del milanista per andare e per mangiare alla partita, per l’oggettistica, ma anche per vedere la squadra al bar. Per un totale di oltre 109 milioni di euro all’anno (campionato e champions). Sono questi alcuni dei dati che emergono da una inchiesta della Camera di Commercio – attraverso il Lab Mim – effettuata a maggio 2003 su 1.000 tifosi. L´indotto. Per i trasporti per andare a vedere la partita gli interisti spendono oltre 1 milione e mezzo di euro (oltre 1.038.000 per il campionato e 550.000 per la Champions) contro poco più di 1 milione e quattrocento dei milanisti (935.000; 495.000). Per mangiare in occasione della partita i milanisti spendono di più (19.800.000 per il campionato e 10.500.000 per la Champions) degli interisti (19.650.000; 10.400.000). Ancora i milanisti in testa per l´abbigliamento e gli accssori (2.300.000 per il campionato, 2.850.000 per la Champions). Gli interisti invece spendono 2.890.000 e 1.450.000. Per vedere le partite al bar gli interisti investono quasi 20.000.000 (13.800.000 per il campionato e 6.200.000 per la Champions) contro i 6.850.000 dei milanisti per il campionato e i 9.900.000 per la Champions. L´indotto complessivo è pari a 109.000.000 di euro dei quali 56.000.000 dell´Inter e 53.000.000 del Milan. La spesa per mangiare è pari al 54% della spesa complessiva, seguito dal 34% per il bar, dall´8% per l´abbigliamento e dal 3% per i trasporti. Il profilo del tifoso interista. Il 38% degli interisti è andato nel corso dell’anno oltre 20 volte a S.siro; il 29% tra le 10 e le 20 volte; il 28% tra 3 e 10; il 6% meno di tre volte. Oltre ad andare spesso allo stadio, gli interisti sono degli habitué fin dalla nascita: il 61% va allo stadio da quando era piccolo, mentre solo l’8% dall’ultimo anno. Si preferisce andare con gli amici (nel 79% dei casi); il 5% con parenti; mentre 1 interista su 10 (12%) va allo stadio da solo. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, 1 interista su 3 sceglie i mezzi pubblici (31%); il 61% la macchina; il 5% la moto; mentre solo 1 interista su 100 va in bicicletta. Se consideriamo però soltanto gli interisti non milanesi, la percentuale di chi usa la macchina scende al 53%, mentre cresce quella di chi usa mezzi pubblici (42%). Il 10% dei tifosi interisti ha meno di 18 anni (ma solo il 2% se si considerano gli interisti non milanesi); il 43% tra 18 e 30 anni (una percentuale che sale al 58% se consideriamo gli interisti non milanesi); il 26% è un trentenne; il 21% è un quarantenne; l’1% ha più di 50 anni. Nel 91% sono uomini (nell’86% se consideriamo gli interisti milanesi). Il profilo del tifoso milanista. Il 32% dei tifosi milanisti è andato oltre 20 volte a S.siro nel corso dell’ultimo anno; il 28% tra 10 e 20 volte; il 25% tra 3 e 10; il 13% meno di tre volte. Anche i milanisti sono molto fedeli: il 53% va allo stadio fin da quando era piccolo; mentre solo il 12% dall’ultimo anno. Si preferisce andare con gli amici (nell’81% dei casi); il 10% con parenti; mentre solo il 4% va allo stadio da solo. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, il 19% dei milanisti sceglie i mezzi pubblici (il 23% i milanisti non milanesi); il 66% la macchina (il 76% se consideriamo i milanisti non milanesi); l’11% la moto; il 4% va a piedi. Il 7% dei tifosi milanisti ha meno di 18 anni; il 58% tra 18 e 30 anni; il 26% è un trentenne; il 7% è un quarantenne; il 3% ha più di 50 anni. Nell’83% sono uomini (nel 76% se consideriamo i milanisti milanesi). Interisti, milanisti e scelte di vita: il mangiare e il bere alla partita. Il 75% degli interisti mangia fuori casa (l’88% se si considerano gli interisti non milanesi): una percentuale identica a quella dei cugini rossoneri. In particolare, il 57% degli interisti mangia un panino (contro il 50% dei milanisti); il 19% una pizza (14% i milanisti); il 4% opta per un ristorante (milanisti: 11%); mentre il 12% porta qualche cosa da casa (15% nel caso dei milanisti). L’interista spende nel 4% dei casi meno di 5 euro; nel 17% dei casi tra 6 e 10 euro; nel 17% dei casi tra 11 e 20 euro; nel 13% dei casi oltre 20 euro; infine per quasi un terzo (29%) oltre 30 euro. Il milanista è più spendaccione: nel 7% dei casi spende meno di 5 euro; nel 24% tra 6 e 10 euro; nel 12% tra 11 e 20 euro; nel 9% tra 21 e 30 euro; per quasi la metà (46%), oltre 30 euro. Interisti, milanisti e scelte di vita: l’oggettistica. Se si considera l’oggettistica da tifoso, un interista su 5 ha comprato una maglietta nel corso dell’ultimo anno; il 10% delle scarpe; il 10% dei cuscinetti; il 6% dei cappellini; il 3% delle bandiere. Il 20% dei tifosi interisti non ha invece comprato nulla nel corso dell’ultimo anno. Tra i milanisti, è forte la febbre della maglietta (comprata dal 28% dei tifosi nel corso dell’ultimo anno); seguita dalle scarpe (12%); dai cappellini (8%); dai palloni (5%) e dalle bandiere e cuscinetti (entrambe al 3%). Il 23% non ha invece comprato nulla. Ancora una volta è il milanista a spendere di più: il 26% dei tifosi milanisti ha speso infatti nell’ultimo anno per oggettistica legata al calcio meno di 10 euro (interista: 21%); il 14% tra 10 e 30 euro (interista: 26%); il 27% tra 30 e 80 euro (interista: 17%); infine il 14% oltre 80 euro (interista: 12%). Interisti, milanisti e scelte di vita: non solo lo stadio. Il 14% dei tifosi interisti è andato al bar a vedere la partita (dell’Inter o di altre squadre) oltre 20 volte nel corso dell’ultimo anno; il 35% tra 10 e 20 volte; il 7% tra 3 e 10 volte; il 19% meno di 3 volte. Il 24% dei tifosi interisti non si è invece mai recato al bar per vedere una partita. Il 55% dei tifosi interisti spende meno di 10 euro ogni volta; il 26% tra 10 e 20 euro; il 3% tra 20 e 30 euro; il 16% oltre 30 euro. Percentuali più basse si applicano per i tifosi milanisti: il 7% dei tifosi milanisti nel corso dell’ultimo anno si è recato oltre 20 volte al bar per vedere una partita di calcio; il 15% tra 10 e 20 volte; il 35% tra 3 e 10 volte; il 18% meno di 3 volte. Il 26% dei tifosi milanisti non si è invece mai recato al bar per vedere una partita. Il 54% dei tifosi milanisti spende in media meno di 10 euro ogni volta; il 26% tra 10 e 20 euro; l’1% tra 20 e 30 euro; il 12% oltre 30 euro. Interisti, milanisti e scelte di vita: perché la domenica mi lasci sempre sola? Per quanto riguarda il giorno della partita, il 22% degli interisti (il 28% se si considerano i soli interisti non milanesi) giudica positivamente la possibilità di giocare il sabato per lasciare la domenica libera per la famiglia; il 36% è indifferente; il 34% la considerebbe invece una calamità. Le percentuali sono più bilanciate per i milanisti: il 28% valuta lo spostamento positivamente (il 37% se si guarda ai soli milanisti non milanesi); il 23% è indifferente; mentre il 37% lo vede negativamente. Cosa non si fa per partecipare…Il 28% degli interisti rinuncerebbe ad uscire con una modella/o pur di non saltare una partita importante dell’Inter; il 14% ad un concerto del gruppo preferito; il 5% ad una cena con un personaggio famoso; il 36% non rinuncerebbe per nulla al mondo. I dati non sono molto differenti se consideriamo i milanisti: il 34% per una partita importante rinuncerebbe ad uscire con una modella/o; l’11% ad un concerto del gruppo preferito; il 4% ad una cena con un personaggio famoso; il 12% non rinuncerebbe per nulla al mondo. …e soprattutto cosa non si fa per vincere. Per vincere uno scudetto l’interista si dimostra molto più “affamato” del milanista: solo il 10% degli interisti non rinuncerebbe infatti a niente per vincerlo (rispetto al 24% dei milanisti); l’11% rinuncerebbe per contro ad una vacanza (percentuale uguale ai milanisti); il 10% ad un aumento di stipendio (milanisti: 8%); il 10% al piatto preferito per 6 mesi (milanisti: 14%); il 6% agli alcolici per 6 mesi (milanisti: 8%); il 5% alle sigarette per 6 mesi (milanisti: 9%). Il 13% ad uscire con una ragazza/o per 6 mesi (se non si è sposati), rispetto al 4% dei milanisti. E poi c’è un 6% che rinuncerebbe addirittura a tutto pur di vedere il tricolore sulla maglia nerazzurra (milanisti: 3%).  
   
   
ANNUNCIATI I FINALISTI DELL´EDIZIONE 2003 DEL PREMIO DESCARTES  
 
Bruxelles, 3 ottobre 2003 La Commissione europea ha annunciato la rosa degli otto progetti finalisti del premio Descartes. I progetti hanno affrontato ampie tematiche, fra le quali figurano le onde di marea, l´intelligenza artificiale, il posizionamento satellitare ed il morbo di Alzheimer. Il premio di un milione di euro sarà assegnato in occasione di una cerimonia che si terrà il 20 novembre a Roma, a seguito della decisione della giuria. Se da un lato, la scelta fra otto progetti così diversi e di alto livello non sarà compito facile, dall´altro va ricordato che l´elenco di finalisti è già il risultato di una selezione fra una serie di candidature che hanno visto la partecipazione di 900 scienziati suddivisi in 230 team di ricerca. "La chiave del successo della ricerca comunitaria risiede nella sua componente più importante: gli scienziati europei", ha dichiarato il commissario per la Ricerca Philippe Busquin. "Tuttavia, il valore delle risorse umane nella scienza non sempre riceve pieno riconoscimento in Europa. Dobbiamo elevare il profilo della ricerca europea e premiare l´eccellenza". La Commissione intende sottolineare il fatto che due dei progetti selezionati quest´anno sono coordinati da donne. Ciò è la conseguenza del maggior numero di candidature di progetti gestiti da ricercatrici. Sono stati selezionati i seguenti progetti: Rete sperimentale aperta globale per sistemi autonomi e intelligenti (Agentcities); Motore a progettazione computazionale caratterizzato da un design pluridisciplinare e dall´ottimizzazione della configurazione dei modelli "a tutta ala" (Mob); Molecole in movimento: macchine molecolari a legami di idrogeno (Molsinmotion); Valutazione del rischio di tzunami (onde anomale) e studi di mitigazione (Thams); Diodi luminosi per display realizzati con polimeri (Pledd); Modello di "nutazione" di Terra elastica (Nutation); Farmacologia innovativa topi indicatori per imaging in vivo della descrizione del gene (Animalpharm); Verso la comprensione della patologia molecolare del morbo di Alzheimer mediante l´utilizzo di topi privi degli enzimi secretasi (Eurosecretase). Fra i membri della giuria figurano due direttori di accademie scientifiche nazionali, il vicepresidente dell´Ufficio europeo dei brevetti, un responsabile di museo, il direttore generale di una società di telecomunicazioni, un ex ministro della Scienza ed un rappresentante dell´Agenzia spaziale europea. Infolink: http://www.cordis.lu/descartes   
   
   
MACBETH: BENI CULTURALI E TECNOLOGIE "MANAGER DEI BENI CULTURALI".  
 
Potenza, 3 ottobre 2003 - Il Consorzio Afor organizza Macbeth, un corso di alta formazione per la gestione dei beni culturali attraverso le nuove tecnologie. Domande entro il 13 ottobre Il Consorzio per l´Alta Formazione Afor di Potenza, in A.t.s. Con il Dipartimento di Ingegneria dell´Innovazione dell´Università degli Studi di Lecce e l´En.a.i.p. Di Basilicata organizza, nell´ambito del Pon "Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione 2000-2006" per le Regioni dell´Obiettivo 1, un´azione formativa finalizzata alla formazione di "Manager Dei Beni Culturali". Obiettivo del progetto Macbeth - "Management delle attività culturali e dei beni culturali con l´utilizzo delle nuove tecnologie" - è la formazione di 25 donne "Manager" in grado di gestire beni ed attività culturali attraverso le nuove tecnologie dell´informazione e della comunicazione. Il profilo professionale creato proporrà modelli e progetti innovativi di gestione e fruizione del patrimonio culturale del territorio in cui si troverà ad operare, creando alto valore aggiunto alle istituzioni pubbliche e private. Il master è rivolto a 25 donne, disoccupate o in cerca di prima occupazione, in possesso del diploma di laurea. Alle destinatarie, di età compresa tra i 28 e i 50 anni, è richiesta una documentata precedente esperienza lavorativa e la residenza nelle regioni Puglia e Basilicata da almeno sei mesi dalla data di pubblicazione del bando. Sono previste 25 borse di studio da assegnare secondo criteri meritocratici. La scadenza per la presentazione delle domande è per il 13 ottobre p.V. Consorzio Afor Via Giovanni Xxiii - 85100 Potenza Tel: 0971 51700 Fax: 0971 440747 e-mail info@consorzioafor.Com  Infolink: www.Consorzioafor.com    
   
   
GLYSOLID UN MARCHIO STORICO NEL SETTORE DELLA BELLEZZA LANCIA SUL MERCATO UNA LINEA INNOVATIVA  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - Glysolid è un nome che non ha bisogno di presentazioni, con una storia che inizia quasi un secolo fa e una notorietà senza eguali nel settore. I prodotti che oggi lancia sul mercato della bellezza sono estremamente innovativi e puntano a conquistare un ulteriore fetta di mercato nel settore della bellezza. Oltre che alla classica Crema mani riconoscibile dalla tradizionale scatola rossa Glysolid propone nell’area bellezza una crema Corpo idratante, un’altra polivalente ed uno stick per labbra al balsamo intesivo. La formula originale nasce a metà degli anni Trenta in Germania, dall´idea di un medico tedesco: il dott. Snoek, che mette a punto un´efficace soluzione ai problemi di aridità e screpolatura delle mani causati dai freddi inverni del Nord Europa. Glysolid conquista immediatamente credibilità e successo, accrescendoli sempre di più nei decenni successivi, fino all´anno della svolta: è il 1978, quando va in onda la famosissima campagna "S.o.s. Glysolid", che permette al marchio di affermarsi nel mass market da leader incontrastato. Nel 1993, Glysolid viene acquisito da Sara Lee, che consolida ulteriormente il suo successo grazie a una strategia di marketing che interpreta al meglio le esigenze del mercato e dei consumatori. Partendo dalla storica scatola rossa, il prodotto di punta del brand, Glysolid ha infatti ampliato la propria linea con prodotti nuovi e in aree di mercato diversificate: quella della protezione (dove Glysolid è leader da sempre) ma anche quelle della bellezza. Alle creme per le mani, inoltre, Glysolid ha affiancato una linea di stick per le labbra, a sua volta composta da prodotti che rispondono a esigenze differenti.  
   
   
SETTIMANA EUROPEA DEI GIOVANI "GIOVANI IN AZIONE" CONVEGNO CONCLUSIVO: LUNEDÌ 6 OTTOBRE PRESSO LA SALA DEL GRECHETTO A PALAZZO SORMANI  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - Lunedì 6 ottobre, a partire dalle ore 15,30, nella Sala del Grechetto di Palazzo Sormani, si svolgerà un convegno nel corso del quale verranno affrontate le tematiche inerenti alle politiche rivolte ai giovani, sia a livello europeo, che nazionale e locale. E´ prevista la presenza di Pierre Mairesse per la Commissione Europea, e dell´Onorevole Maria Grazia Sestini sottosegretario per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del sociologo Ivo Colozzi, dell´Assessore ai Giovani del Comune di Milano Aldo Brandirali e gli assessori delegati alle Politiche Giovanili delle città coinvolte dal programma. Si tratta della manifestazione conclusiva dell´iniziativa itinerante dedicata alla promozione del programma europeo "Gioventù" che offre ai giovani opportunità per la mobilità e la partecipazione attiva nella costruzione dell´Europa del terzo millennio. Lo scopo è invitare i giovani a intraprendere nuove iniziative in un´ottica interculturale e di inclusione dei soggetti svantaggiati. Il programma, giunto a metà della durata prevista, ha già finanziato ben 30.000 progetti in tutta Europa. L´evento è realizzato in Italia da Eurodesk Italy - Onlus, ovvero il progetto di informazione europea integrato al programma "Gioventù". Il progetto si articola nel corso della settimana che va dal 29 settembre al 5 ottobre con manifestazioni in varie città: Foggia, Caserta, Viterbo, Arezzo, Genova, Novara, Milano. L´iniziativa termina a Milano il 5 e 6 ottobre con alcune iniziative correlate al programma, le quali si avvalgono della collaborazione organizzativa del Settore Sport e Giovani del Comune di Milano. Un camper informativo, che avrà viaggiato lungo la penisola portando in rassegna i contenuti e i risultati del programma, sosterà nella giornata di domenica al centro sociale Barrio´s - luogo abitualmente frequentato da giovani - dalle ore 18,00 fino alla fine della giornata ci sarà free happy hour e concerti dal vivo con: Batteri acrobatici, A skanso di equivoci, Never again, Contrada Caboclo. Nella giornata di lunedì il camper informativo sosterà e sarà a disposizione dei giovani interessati in Piazza Santo Stefano fino alle ore 15 - nei pressi della sede dell´Informagiovani di Via Laghetto e dell´Università Statale degli Studi. Per l´occasione l´Informagiovani di via Laghetto nella giornata di lunedì resterà aperto dalle 9 alle 18 con orario continuato.:www.Youthinaction.it www.Comune.milano.it  www.Youthinaction.it    
   
   
AL VIA LA TERZA EDIZIONE DEI GIOCHI MATEMATICI D’AUTUNNO IN CLASSE SI “GIOCA” CON LA MATEMATICA  
 
Milano, 3 ottobre 2003 - I giochi sono riservati agli studenti delle medie inferiori e superiori e si disputeranno nelle scuole di tutta Italia. Il termine ultimo per presentare la candidatura è martedì 21 ottobre. Le gare si svolgeranno martedì 18 novembre. Nell’edizione precedente hanno partecipato oltre 70.000 studenti in 1.100 scuole. Milano, 2 ottobre 2003: Il Centro Pristem-eleusi di Metodi Quantitativi dell’Università Bocconi lancia la terza edizione dei Giochi matematici d’Autunno, organizzati esclusivamente per gli studenti delle medie e delle superiori di tutta Italia. Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno martedì 21 ottobre. Le gare si disputeranno martedì 18 novembre nelle scuole medie inferiori e superiori che avranno aderito all’iniziativa. I Giochi matematici d’Autunno consistono in una serie di problemi, domande, quesiti graduati nella loro difficoltà, che gli studenti dovranno risolvere individualmente nel tempo di 90 minuti. Gli studenti parteciperanno divisi in quattro categorie e gareggeranno con diversi livelli di difficoltà: C1 (prima e seconda media), C2 (terza media e prima superiore), L1 (seconda, terza e quarta superiore), L2 (quinta superiore). I “Giochi” in matematica sono una tradizione decennale per il Centro Pristem-eleusi di Metodi Quantitativi dell’Università Bocconi. Oltre ai Giochi matematici d’Autunno, infatti, il Centro organizza, ogni anno, anche i Campionati internazionali di matematica a cui possono partecipare giovani e meno giovani, a partire dalla prima media indipendentemente dal titolo di studio. L’unico requisito richiesto per partecipare alle gare è la voglia di giocare ed essere in possesso di un misto di intuizione-fantasia-logica-creatività che permette di risolvere quesiti apparentemente complicati. Per ricevere informazioni sulle iscrizioni ai Giochi matematici d’Autunno ci si può rivolgere alla segreteria del Centro al numero di telefono 02/5836.5618; fax 02/5836.5617; e-mail pristem@uni-bocconi.It  oppure consultare il sito http://matematica.Uni-bocconi.it    
   
   
IL CENTRO ALBERGHIERO DI CASARGO HA APERTO L’ATTIVITÀ NELLA SEDE RINNOVATA CFP DI CASARGO: CONCLUSA LA RISTRUTTURAZIONE  
 
Milano, 3 ottobre 2003 –Anche presso il centro alberghiero di Casargo è iniziato il nuovo anno scolastico, ma con una sostanziale novità. La sede è completamente rinnovata in quanto sono stati pressoché ultimati i lavori del complesso costruito nel 1937 dalla Federazione dei Fasci di Como per farne una colonia climatica alpina. Dal 1973 Casargo è il quarto polo formativo regionale del settore alberghiero, dopo l’abbandono del progetto per la sede di Salice Terme e la chiusura della sede di Bellagio nei primi anni ’90, ma è il primo in cui sono stati avviati gli interventi previsti dagli Accordi di programma del 1997, che prevedevano lavori strutturali, ma anche la fornitura di nuove attrezzature per la didattica e il convitto. Il complesso alberghiero di Casargo è costituito da due corpi di fabbrica L’edificio principale, che è direttamente collegato al fabbricato destinato ad aula magna, attualmente ha una capienza di 120 posti letto distribuiti in camere con bagno e ospita uffici, laboratori, aule, la sala ristorante e il bar. Fra i nuovi interventi: la veranda al piano terra che funge da ampliamento della zona soggiorno, direttamente collegata al bar e al ristorante, e da elemento di valorizzazione del giardino d’ingresso; il tunnel di collegamento con la foresteria (i cui lavori inizieranno entro l’autunno) che garantisce il passaggio coperto far i due stabili. Anche la foresteria è stata completamente ristrutturata realizzando 16 camere con bagno per complessivi 40 posti, locali di servizio e soggiorno e risistemando l’alloggio del custode. A breve inizieranno i lavori per l’installazione dei collettori solari sul tetto, il primo degli interventi del progetto – Altener Schools- .Il progetto è stato finanziato per l’80% dell’importo totale (pari a 300 milioni delle vecchie lire) dal ministero dell’Ambiente e per il restante 20% dalla Regione Lombardia. Tutte le informazioni tecniche sui lavori sono contenute nello studio realizzato da quattro giornalisti del “Corso di Comunicazione pubblica e Uffici stampa” organizzato dall’Ifg, Istituto per la Formazione al Giornalismo “Carlo De Martino” di Milano.  
   
   
I DATI ENVISAT SMENTISCONO LA TEORIA RELATIVA ALLA RIDUZIONE DEL BUCO NELL´OZONO  
 
Bruxelles, 3 ottobre 2003 - I nuovi dati forniti da Envisat, il satellite d´osservazione della Terra dell´Agenzia spaziale europea, rivelano che il buco nell´ozonosfera sopra l´Antartide ha raggiunto dimensioni quasi record, spazzando via qualsiasi speranza di un rapido miglioramento della situazione. Nel 2000, il buco nell´ozono ha raggiunto un´estensione senza precedenti, pari a circa 30 milioni di chilometri quadrati. Tuttavia, dalle misurazioni effettuate nel 2002 è emerso che il buco si era ridotto di circa il 40 per cento in due anni, spaccandosi addirittura a metà. Questi dati hanno ispirato varie teorie, secondo cui l´ozonosfera starebbe rapidamente rimediando ai danni causati dalle sostanze chimiche prodotte dall´attività umana. Gli ultimi dati, diffusi dall´Istituto belga per l´aeronomia spaziale, indicano che i due buchi si sono ricongiunti, estendendosi attualmente su una superficie di circa 26 milioni di chilometri quadrati, e che difficilmente si assisterà ad una nuova spaccatura. Http://www.esa.int/export/esacp/semh5k0p4hd_index_0.html