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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Ottobre 2011
TRASPORTO SU STRADA: LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE ALL´ITALIA DI INTRODURRE UN SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO PER LE IMPRESE DI TRASPORTI  
 
Bruxelles, 3 ottobre 2011 - La Commissione ha chiesto all´Italia di istituire un sistema di classificazione del rischio per le imprese di trasporti. Il termine fissato per l´attuazione delle misure in questione era il 1o aprile 2007. La richiesta della Commissione è stata formulata con un parere motivato emesso nel quadro dei procedimenti di infrazione dell´Unione europea. Se entro due mesi l´Italia non notificherà alla Commissione le misure adottate per garantire la conformità al diritto dell´Ue, la Commissione potrà deferire l´Italia alla Corte di giustizia dell´Unione europea. Le norme dell´Ue - La direttiva 2006/22/Ce contiene gli obblighi relativi al rispetto dei periodi di guida, delle interruzioni di lavoro e dei periodi di riposo dei conducenti professionisti (la cosiddetta normativa sociale) stabiliti nel regolamento (Ce) n. 561/2006 nonché le disposizioni sull´apparecchio di controllo (tachigrafo) di cui al regolamento (Cee) n. 3821/85. Per rendere più efficienti i controlli di conformità tutti gli Stati membri sono tenuti a introdurre un sistema di classificazione del rischio sulla base del numero relativo e della gravità delle infrazioni commesse dalle singole imprese di trasporti in relazione alle disposizioni in materia di normativa sociale e di uso del tachigrafo. L´obiettivo del sistema di classificazione del rischio è di incentivare i controlli mirati delle imprese che più frequentemente non si conformano agli obblighi imposti. Motivazione dell´adozione di un parere motivato - La direttiva 2006/22/Ce è stata recepita nell´ordinamento italiano con il decreto legislativo 4 agosto 2008, n.144. Il decreto stabilisce che nell´arco di dodici mesi le autorità italiane debbano adottare un decreto che definisca i criteri e le procedure inerenti al sistema di classificazione del rischio in materia di imprese di trasporti. Lo stesso prevede inoltre che, sulla base di tale decreto ministeriale, sia attribuito un indicatore della classe di rischio a tutte le imprese di trasporti. Ad oggi l´Italia non ha notificato alla Commissione alcuna misura nazionale che istituisca un sistema di classificazione del rischio. Effetti concreti della mancata attuazione L´inosservanza dell´obbligo di istituire un sistema di classificazione del rischio impedisce lo svolgimento di controlli mirati delle imprese di trasporti che violano regolarmente le normative sociali e può avere ripercussioni sulla concorrenza leale, oltre che sulla sicurezza stradale e sul mantenimento di condizioni di lavoro adeguate nell´industria del trasporto su strada.  
   
   
ATTIVITÀ ENAC DI CONTROLLO SULLA SECURITY AEROPORTUALE: SISTEMA MIGLIORABILE MA IN LINEA CON L’EUROPA  
 
 Roma, 3 ottobre 2011 - Con riferimento ai servizi realizzati dalla redazione di “Striscia la Notizia” presso alcuni aeroporti italiani sull’efficacia dei controlli di sicurezza (security), l’Enac, nell’ambito dei propri poteri di vigilanza e controllo, conferma di aver disposto, negli scali interessati, verifiche ispettive sui fornitori dei servizi per esaminare il rispetto o meno delle procedure previste a livello nazionale e internazionale. Gli episodi che sono stati evidenziati dalla redazione di “Striscia la Notizia” saranno oggetto di approfondimenti e valutazioni mirati al miglioramento del sistema e a rendere maggiormente sicure le procedure di controllo. La materia della security è molto complessa e deve adeguarsi di continuo a nuove sfide. Il sistema è certamente migliorabile e perfezionabile e necessita di continui interventi anche sugli operatori che forniscono il servizio per mantenere sempre al massimo l’attenzione. Si evidenzia, tuttavia, che i controlli rispondono agli standard internazionali, così come emerso dagli audit realizzati dalla Commissione Europea e superati dal nostro sistema. Si ricorda, con l’occasione, il ruolo dell’Enac. Secondo la normativa vigente, l’Enac in materia di security ha il compito di definire, coordinare e controllare l’applicazione delle misure di sicurezza. L’ente svolge questa attività attraverso la regolamentazione finalizzata all’attuazione della normativa internazionale e comunitaria; la certificazione delle imprese, degli addetti alla sicurezza e di tutti gli altri operatori aeroportuali interessati alle attività di security; la vigilanza sul rispetto della normativa. Queste funzioni si inseriscono in uno scenario più ampio in quanto l’Enac rappresenta l’Italia nelle sedi internazionali dell’Icao (International Civil Aviation Organization), del G8 e dell’Ecac (European Civil Aviation Conference) in cui vengono definiti gli standard e le procedure raccomandate in tema di security. Tra le attività effettuate dall’Enac vi sono le ispezioni svolte sia dagli ispettori aeroportuali che operano stabilmente all’interno di uno scalo, sia dagli ispettori del Nucleo Centrale Ispettivo che svolgono la propria attività in diversi aeroporti. Il sistema di security degli aeroporti e il ruolo di controllo da parte dell’Enac sugli operatori sono a loro volta oggetto di audit da parte della Commissione Europea. Durante tali audit il team ispettivo europeo verifica la rispondenza e l’efficacia delle operazioni di security condotte in ambito aeroportuale e la conformità dei controlli a livello comunitario. Anche negli ultimi audit ricevuti dalla Commissione Europea è stato confermato il rispetto da parte del sistema aeroportuale nazionale degli standard europei in materia di security.  
   
   
LA CAMPANIA AL CONGRESSO INTERNAZIONALE 2011 DELL´ASTRONAUTICA IN SUDAFRICA E ALLA CONVENTION DELL´INDUSTRIA AEROSPAZIALE E DELLA DIFESA DI TORINO  
 
 Napoli, 4 ottobre 2011 - L´assessorato ai Trasporti e alle Attività Produttive della Regione Campania parteciperà con una propria delegazione a due importanti iniziative internazionali nell’ambito dell’accordo di programma “Campaniaerospace”: lo Iac (International Astronautical Congress) 2011, in programma a Cape Town (Sudafrica) dal 3 al 7 ottobre prossimi, e l´Aerospace & Defense Meetings, che si terrà all’Oval Lingotto di Torino i prossimi 26 e 27 ottobre. 1. L´international Astronautical Congress (Iac) 2011 - La missione – a cui la Campania parteciperà insieme al Centro Italiano Ricerche Aerospaziali di Capua (Cira) e all’Asi (Agenzia Spaziale Italiana) - è volta a promuovere presso i partecipanti all’evento le competenze e la tradizione del settore aerospaziale campano e a promuovere la prossima edizione dello Iac, in programma a Napoli dal 1 al 5 ottobre 2012. L’occasione rappresenta anche una opportunità per far conoscere ai partecipanti le eccellenze e il patrimonio artistico-storico-turistico della regione. Il 4 ottobre si terrà allo stand Asi – Regione Campania un workshop di presentazione del settore aerospaziale campano e della regione, con degustazione di prodotti agroalimentari tipici, con la partecipazione anche del console d’Italia a Cape Town, Edoardo Vitali. Il Consorzio Polo High Teach di Napoli Est esporrà allo stand Asi il modello di prova della capsula “Irene” (Italian Re Enter Nacelle), già esposta all’ultimo salone di Le Bourget e testata nel Plasma Wind Tunnel del Cira. L’expo dello spazio e il collegato congresso Iac, sono la kermesse più importante al mondo del settore. L’iniziativa, promossa dallo Iaf (International Astronautical Federation), si svolge ogni anno in una nazione diversa del mondo. Napoli si è aggiudicata l’importante evento del 2012 due anni fa, nel corso dell’edizione che si è svolta a Daejon, in Corea del Sud. L’anno scorso la kermesse si è svolta a Praga, mentre dopo l´edizione 2011 di Città del Capo, nel 2013 sarà a Pechino. 2. L´aerospace & Defense Meetings - E´ l’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale e della difesa in Italia, alla quale la Regione parteciperà., insieme al Cira, con una propria missione collettiva di aziende, il cui bando è stato pubblicato sul Burc del 12 settembre scorso. In soli due giorni, tutte le aziende partecipanti hanno la possibilità di effettuare incontri volti a costruire relazioni di business e a sviluppare nuovi progetti con imprese provenienti da tutto il mondo. Per i grandi attori e costruttori si tratta di un’occasione unica per ottimizzare il proprio tempo nella ricerca di nuovi acquirenti e soluzioni. Il programma prevede: eventi collaterali, workshops, sessioni sulla politica in materia di acquisiti e della subfornitura, seminari sull’innovazione e conferenze di alto spessore inerenti tematiche di rilievo per il settore aerospaziale. Numerosi i Paesi rappresentati, mediante la partecipazione di grandi gruppi, da Boeing a Embraer, da General Electric a Saab. “La presenza della Regione a queste due importanti manifestazioni internazionali – dice l´assessore regionale ai Trasporti e alle Attività produttive, Sergio Vetrella – consentirà a uno dei settori più all´avanguardia della nostra economia – per il quale è in corso di costituzione il distretto - di confrontarsi in due prestigiosi palcoscenici, che vedono la partecipazione delle più importanti agenzie spaziali del mondo, le migliori industrie del settore aerospaziale, scienziati, docenti e studenti universitari, politici. Ciò anche e soprattutto in vista dell´edizione del 2012 del congresso astronautico internazionale che sarà ospitata a Napoli, dove per una intera settimana si concentrerà il meglio del settore aerospaziale mondiale, per una presenza di non meno di quattromila partecipanti in rappresentanza di 72 Paesi. L’expo tornerà così in Italia dopo ben venti anni dall’edizione organizzata a Torino, e sarà dedicata alla figura dello scomparso Luigi Napolitano, docente della Facoltà di Ingegneria Aerospaziale della Federico Ii, pioniere nel campo dell’aerodinamica ipersonica”.  
   
   
ALENIA. ALEMANNO SCRIVE A FINMECCANICA: NECESSARIO INCONTRO URGENTISSIMO  
 
 Roma, 3 ottobre 2011 - «Da notizie di stampa ho appreso con viva sorpresa che sarebbe in programma la chiusura delle sedi romane della Società Alenia con il conseguente trasferimento di circa 130 unità lavorative in Piemonte. Tale eventuale prospettiva, che ritengo inaccettabile, causerebbe, tra l’altro, un ulteriore e ingiustificato colpo alla economia del territorio di Roma Capitale specialmente in un momento di gravissima crisi finanziaria e occupazionale. Ritengo, pertanto, necessario un urgentissimo incontro nel quale ricevere informazioni sulle prospettive in essere, ma che certamente non potranno che vedere confermato il mantenimento, ma anzi un auspicabile potenziamento in una complessiva riorganizzazione, della presenza di attività strategiche nella Capitale quale quelle gestite dalla Società Alenia». Questo il testo della lettera che il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha inviato questa mattina al presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini.  
   
   
ALENIA, CAMPANIA: SERVE CHIAREZZA  
 
Napoli, 4 ottobre 2011 - "Il trasferimento della sede legale a Varese non può rappresentare il pretesto per diminuire la presenza di Alenia sul territorio. I nostri stabilimenti rappresentano un riferimento mondiale per tutto il settore, e tali devono restare". Così Pasquale Sommese, assessore regionale alle Autonomie locali. "La fusione con Aermacchi non può significare un depauperamento della tradizione industriale aeronautica a Napoli e provincia. Perciò aspettiamo che l’azienda faccia chiarezza. Alenia, e la grande professionalità acquisita dai lavoratori in questi anni, sono un patrimonio a cui la provincia di Napoli e l’intera Campania non vogliono rinunciare", conclude Sommese.  
   
   
"VIA" AL POLO INTERMODALE AEROPORTO FVG  
 
 Ronchi dei Legionari (Go), 3 ottobre 2011 - Entra nella fase operativa la costruzione del polo intermodale dell´aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari, che sorgerà davanti allo scalo permettendo ai passeggeri un collegamento diretto con la linea ferroviaria Trieste-venezia e con una nuova stazione delle autocorriere. Regione, società Aeroporto Friuli Venezia Giulia, Comune di Ronchi dei Legionari e Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) hanno sottoscritto il 29 settembre in Municipio a Ronchi una convenzione che definisce i rispettivi impegni per realizzare quest´opera fondamentale per la crescita dello scalo, per la quale sono già a disposizione le risorse: circa 10 milioni di euro, tra fondi regionali e comunitari. Alla cerimonia hanno partecipato, accanto al sindaco, Roberto Fontanot, l´assessore regionale alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, il presidente della Aeroporto Fvg, Sergio Dressi, e, per conto di Rfi, Orazio Iacono della direzione Commerciale ed Esercizio rete. A testimonianza dell´unità di intenti attorno al progetto del polo intermodale e allo sviluppo dell´aeroporto, erano presenti i consiglieri regionali Giorgio Brandolin (già presidente della Aeroporto Fvg), Franco Brussa e Federico Razzini, il presidente della Provincia, Enrico Gherghetta, e il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli. L´assessore Riccardi ha sottolineato il percorso che ha portato, in questa legislatura, a creare le condizioni per il rilancio dello scalo di Ronchi, che si trovava in una condizione di pericoloso declino, nonostante si fosse riusciti a raggiungere un traguardo decisivo durante la presidenza Brandolin, e cioè la concessione quarantennale. La società Aeroporto Fvg era infatti in perdita, gravata da debiti, i voli e i passeggeri erano in calo. È stata dunque la decisione della Regione di assumersi in prima persona la responsabilità della gestione della Aeroporto Fvg, ha ricordato ancora l´assessore, a permettere l´inversione di rotta. "I numeri adesso ci danno ragione", ha detto Riccardi. È stato ripristinato il volo diretto con Milano-linate, fondamentale per il sistema economico regionale, e ormai gli incrementi di passeggeri e di traffico sono a due cifre. "La dimensione dello scalo - ha osservato ancora l´assessore - non è comunque sufficiente a reggere la competizione. Per questo è necessaria un´alleanza strategica. La parte pubblica deve fare un passo indietro, svolgere il suo ruolo di garante delle regole e affidare invece la gestione dell´aeroporto a chi lo fa per mestiere". Una decisione sarà presa, ha assicurato Riccardi, entro l´anno. Soddisfazione per la firma della convenzione è stata espressa dal presidente Dressi, che già tra il 1999 e il 2000, allora come assessore regionale all´Industria, aveva stanziato il primo finanziamento per quest´opera. La convenzione, secondo Dressi, conferma la "collaborazione leale tra tutti i soggetti, nel rispetto dei ruoli e delle competenze". Fra l´altro, la crescita dei traffici ha permesso proprio questa mattina - ha ricordato con compiacimento il presidente - di stabilizzare quattro lavoratori precari della Aeroporto Fvg. Il sindaco di Ronchi Fontanot ha confermato di considerare l´aeroporto come un "fondamentale polo di sviluppo per il territorio", mentre Iacono della Rfi ha sottolineato il positivo gioco di squadra che si è realizzato attorno al progetto del polo intermodale. Con la convenzione vengono definiti compiti e impegni dei soggetti firmatari. Il polo sorgerà su un´area di 475 mila metri quadrati a soli 250 metri dal terminal passeggeri dell´aeroporto. Saranno realizzate una stazione ferroviaria, una nuova stazione delle autocorriere (che sarà realizzata a cura della Provincia di Gorizia), un parcheggio da 1.500 posti auto, tutta la viabilità di raccordo interno e in particolare il fondamentale collegamento diretto con il terminal passeggeri per scavalcare la strada regionale 14.  
   
   
LOMBARDIA.BIOCARBURANTI, MODIFICHE A NORME PER LA VENDITA  
 
Milano, 3 ottobre 2011 - La giunta della Regione Lombardia ha approvato, su proposta del presidente Roberto Formigoni e dell´assessore al Commercio, Turismo e Servizi Stefano Maullu, la proposta di progetto di legge sulle modifiche relative alla vendita di carburanti per autotrazione. In particolare nel nuovo testo si promuove l´utilizzo delle forme di combustibile non inquinante e si sostengono i progetti per la realizzazione di stazioni di rifornimento di biometano. ´Regione Lombardia - ha spiegato l´assessore Maullu - da anni è impegnata ad incentivare, con diverse misure, l´utilizzo di vetture a metano e gpl. Con questo progetto si continua a perseguire l´obiettivo della diffusione dei veicoli alimentati a gas , sia metano che Gpl, nel quadro di una sempre più ampia politica a tutela dell´ambiente´. Il progetto di legge puntualizza, tra l´altro, la disciplina degli impianti funzionanti unicamente in modalità self-service pre-pagamento, senza presenza di gestore durante l´orario di apertura, quella degli impianti ad uso privato (ad esempio quelli situati nei cantieri ) e quella delle sanzioni (che vanno da un minimo di 500 ad un massimo di 2.000 euro). In particolare, per quanto riguarda il potenziamento della rete metano, viene introdotta la disposizione in base alla quale i nuovi impianti devono dotarsi anche di un prodotto a basso impatto ambientale a scelta tra metano e Gpl.  
   
   
LAZIO, ANAS: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE 3 BANDI DI GARA PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER CIRCA 4 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 3 ottobre 2011 - Lunedì 3 ottobre 2011 saranno pubblicati dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale 3 bandi di gara, per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro, per l’appalto di lavori di manutenzione straordinaria sulle autostrade Grande Raccordo Anulare di Roma e Roma-fiumicino e sulla strada statale 7var ‘Variante di Formia-garigliano”. Il primo bando di gara riguarda i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale in tratti saltuari del Grande Raccordo Anulare di Roma compresi tra il km 44,050 e il km 12,224, tra gli svincoli di Appia e Cassia. L’importo totale dell’appalto ammonta a oltre 2,3 milioni di euro e il termine per l’esecuzione degli interventi – effettuati di notte per limitare i disagi agli utenti – è di 240 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il secondo bando interessa gli interventi di rifacimento della pavimentazione stradale in tratti saltuari dell’autostrada Roma-fiumicino compresi tra il km 1,100 e il km 18,463. L’appalto prevede un investimento di oltre 1 milione di euro. Il termine per l’esecuzione dell’intervento – effettuato di notte per limitare i disagi agli utenti – è di 60 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori. Infine, il terzo bando riguarda i lavori manutenzione straordinaria per la posa del tappeto drenante in tratti saltuari della strada statale 7var ‘Variante di Formia-garigliano” in provincia di Latina. L’importo totale dell’appalto ammonta a oltre 600 mila euro e il termine per l’esecuzione dei lavori è di 90 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori. Le domande di partecipazione alla procedura di gara dovranno pervenire entro e non oltre le 12:00 del 2 novembre 2011 e vanno spedite a: Compartimento Anas S.p.a. Del Lazio – Ufficio Gare e Contratti – via Bruno Rizzieri, 142 00173 Roma. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/  
   
   
PIEMONTE, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI RISANAMENTO DEL PIANO VIABILE LUNGO LE STRADE STATALI COMPARTIMENTALI L’INVESTIMENTO COMPLESSIVO È PARI A CIRCA 850 MILA EURO  
 
 Torino, 3 ottobre 2011 - L’anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 settembre 2011, il bando di gara relativo ai lavori di risanamento del piano viabile in tratti saltuari delle strade statali di competenza del Compartimento Anas della Viabilità per il Piemonte per l’anno 2011, nelle provincie di Asti, Cuneo, Novara, Torino e Verbania. L’importo complessivo posto a base di gara è di circa 850 mila euro. Le offerte per l’appalto della durata di 120 giorni, dovranno essere inviate entro le ore 13,00 di venerdì 28 ottobre 2011 ad Anas S.p.a. – Compartimento della viabilità per il Piemonte, Corso Giacomo Matteotti, 8 – 10121 Torino, con specifica indicazione “Unità Gare e Contratti”. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it  
   
   
SICILIA, ANAS: 7 MILIONI E 200 MILA EURO PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA FINALIZZATI AL RIPRISTINO DI PIANO VIABILE E SCARPATE QUATTRO DEGLI OTTO INTERVENTI PREVISTI SARANNO ESEGUITI NEL MESSINESE  
 
Palermo, 3 ottobre 2011 - L’anas pubblicherà lunedì in Gazzetta Ufficiale due bandi di gara relativi a lavori di manutenzione straordinaria da realizzare in provincia di Messina, per un investimento complessivo di quasi un milione di euro ciascuno. Il primo bando prevede un intervento per ripristino del corpo stradale in frana in tratti saltuari della strada statale 289 “Di Cesarò”, tra i km 2,500 e 35,000. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 180 giorni dalla data di consegna. Il secondo bando in pubblicazione lunedì prevede invece la messa in sicurezza delle pendici di monte e la posa di barriere paramassi in tratti saltuari della strada statale 113 “Settentrionale Sicula”, tra i km 80,700 e 101,000. In questo caso i lavori andranno ultimati in 150 giorni dalla consegna. Le offerte vanno inviate entro le 12:00 del 7 novembre 2011 a: Anas S.p.a. - Direzione Regionale per la Sicilia – Sezione Compartimentale di Catania - Via Basilicata, 29 – 95045 Misterbianco (Ct). Negli ultimi dieci giorni, inoltre, l’Anas ha mandato in gara altri sei bandi di gara finalizzati ai lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino di tratti di strade statali siciliane danneggiati in seguito ad eventi franosi. Gli interventi previsti sono per la statale 118 “Corleonese Agrigentina”, dal km 102,414 al km 151,391, in provincia di Agrigento, per un investimento complessivo di 766 mila euro; per la statale 188/A “Centro Occidentale Sicula”, in provincia di Trapani, al km 7,000 e dal km 3,850 al km 10,000, per un investimento complessivo di 702 mila euro, per la statale 386 “Di Ribera”, nell’agrigentino, in tratti saltuari compresi tra il km 0,100 e 29,500, per un investimento complessivo di 807 mila euro. Per quanto riguarda la parte nord-orientale dell’isola, sono stati pubblicati tre bandi da un milione di euro ciascuno. La prima gara riguarderà tratti saltuari della strada statale 120 “Dell’etna e delle Madonie” ricadenti in provincia di Catania, dal km 156,500 al km 215,627, e sarà finalizzata al ripristino del corpo stradale in frana. Le altre due gare interesseranno invece la provincia di Messina e riguarderanno la strada statale 116 “Randazzo-capo d’Orlando” in tutta la sua estensione e saranno finalizzate al ripristino sia del corpo stradale in frana che delle pendici. I tre interventi dovranno essere portati a termine entro 210 giorni dalla data di consegna. Tutte le gare, per un totale di oltre 7 milioni e 200 mila euro, interamente finanziate con mezzi correnti del bilancio dell’Anas, testimoniano l’impegno dell’Azienda non soltanto nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali, ma anche nella manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità esistente. In Sicilia, infatti, relativamente ai soli interventi di manutenzione, dal 2006 ad oggi sono stati portati a termine lavori per 267 milioni, mentre gli interventi attivi o in fase di avvio ammontano a 130 milioni, per un totale di quasi 400 milioni di euro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/    
   
   
SIENA-GROSSETO, AL VIA APPALTO DA 271 MILIONI PER REALIZZARE QUATTRO LOTTI  
 
Firenze, 3 ottobre 2011 – Parte ufficialmente una delle opere più importanti e impegnative della Siena-grosseto. Il completamento della gara d’appalto ha dato il via libera alla realizzazione di ben quattro lotti, il 5, il 6, il 7, e l’8 per complessivi 12 km che contengono due tra i punti più delicati dell’opera: il raddoppio del viadotto sul Merse e della galleria Casal di Pari. L’opera, del valore di 271 milioni di euro, costituisce il più grande appalto di Anas in Toscana. A realizzarla sarà l’impresa Adanti di Bologna, che si è aggiudicata la gara. Entro cinque mesi l’impresa dovrà presentare il progetto esecutivo che, nello stesso lasso temporale, dovrà essere approvato da Anas. Subito dopo, nell’estate del 2012 secondo quanto affermato da Anas negli incontri con i tecnici regionali, partiranno i lavori. “Si avvicina finalmente l’avvio di uno dei cantieri decisivi per il completamento della Siena-grosseto e per avvicinare la realizzazione della 2 mari – è il commento dell’assessore regionale a infrastrutture e trasporti Luca Ceccobao. “Adesso – prosegue – il Governo deve sbloccare i lotti 4 e 9, gli ultimi rimasti, per una cifra complessiva di 240 milioni di euro. Non sono più tollerabili ritardi su un’opera così importante per tutta la nostra regione, soprattutto adesso che è emersa un’importante novità, ovvero la manifestazione di interesse di tre grandi imprese private per il completamento dell’infrastruttura. E’ un segnale tangibile che, con il project financing, si può completare l’infrastruttura. Ed è più che mai importante far presto: il collegamento, l’unico che collega la costa Tirenica con quella Adriatica, è strategico per l’economia della regione e per la mobilità di tantissimi cittadini”.  
   
   
MEZZOGIORNO: L’IMPEGNO DEL GRUPPO FS ITALIANE: IMPEGNI PER CIRCA 15.300 MILIONI DI EURO, IN BASE AL DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE PER IL SUD APPROVATO DAL CIPE  
 
Napoli, 3 ottobre 2011 - Lo sviluppo del Mezzogiorno è fortemente legato a quello delle sue infrastrutture in modo da poter garantire un tasso di competitività tale da colmare il gap con le altre aree del Paese. Il Gruppo Fs Italiane riconosce l’importanza del potenziamento del sistema ferroviario nel Mezzogiorno per i rilevanti aspetti strategici a livello sia internazionale sia nazionale. E il Contratto di Programma tra lo Stato e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane) prevede per questo motivo la realizzazione e il finanziamento di alcuni importanti interventi strategici. Un primo passo fondamentale è stato compiuto nel dicembre 2009 con l’ultimazione dell’asse Alta Velocità/alta Capacità Torino - Milano - Roma - Napoli - Salerno. Con la cosiddetta metropolitana d’Italia il Paese si è accorciato, Nord e Sud sono stati sensibilmente avvicinati, sono state rivoluzionate le abitudini e modi di viaggiare, soprattutto nelle aree di Milano, Roma, Napoli e Torino dove si concentra oltre il 60% dei consumi nazionali. La prossima tappa sarà quella di portare l’Alta Velocità da Napoli a Bari (fine lavori entro il 2020, investimento previsto 5 miliardi di euro) che riveste un’importanza fondamentale anche in chiave europea. Non solo. Il nuovo itinerario ferroviario fra Napoli e Bari, collegando il Tirreno e l’Adriatico, migliorerà l’integrazione della rete ferroviaria verso Sud e verso Sud-est, estendendo in tali direzioni i collegamenti della linea Av/ac Torino - Milano - Roma - Napoli. Creando così il “tripolo” Roma, Napoli e Bari, uno dei sistemi metropolitani più grandi d’Europa. L’opera rientra fra quelle che, sul fronte internazionale, dovranno garantire l’interconnessione e l’interoperabilità fra i Corridoi transeuropei Ten, collegando il Corridoio I (Berlino – Palermo) con il Corridoio Viii (Bari – Sofia), anche nel nuovo assetto in corso di definizione (“Core Network – Comprehensive network”). Il Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) nella seduta del 3 agosto 2011 ha già approvato il documento programmatico di attuazione del Piano nazionale per il Sud, che prevede interventi strategici ferroviari per circa 15.300 milioni di euro, di cui oltre 7.000 destinati alla direttrice Napoli - Bari - Lecce/taranto; 470 milioni di euro alla direttrice Salerno - Reggio Calabria (Ogliastro – Sapri) e 7.700 milioni di euro alla direttrice Messina - Catania - Palermo. Sulla Napoli - Bari - Lecce/taranto sono previste in particolare le seguenti realizzazioni infrastrutturali: la variante Napoli - Cancello, il raddoppio della Cancello – Frasso Telesino, il raddoppio della Orsara - Bovino e della Cervaro - Bovino, il raddoppio della Bari – Taranto, con alcuni importanti interventi sul nodo di Bari. In Sicilia, oltre alla sistemazione del nodo ferroviario di Palermo sono previsti il raddoppio della Catania Ognina - Catania Centrale, il raddoppio della Bivio Zurria - Catania Acquicella e il nuovo collegamento Palermo – Catania, oltre a interventi di velocizzazione. Sul fronte del trasporto, la firma dei Contratti di Servizio e la stretta collaborazione fra le strutture tecnico-amministrative delle singole Regioni e Trenitalia (Gruppo Fs Italiane) ha permesso di migliorare l’efficienza lanciando un piano significativo d’investimenti, per l’ammodernamento della flotta.  
   
   
PRIMO TRENO RINNOVATO SU LINEA MILANO-TIRANO PROSEGUE IMPEGNO REGIONE PER MIGLIORARE IL SERVIZIO NO A TAGLI CHE METTEREBBERO IN CRISI UN PERCORSO VIRTUOSO  
 
Tirano/So, 3 ottobre 2011 - E´ entrato in servizio il 29 settembre il primo dei 6 treni della linea Milano-tirano che hanno beneficiato di un radicale rinnovamento attraverso un intervento di face lift, ossia la manutenzione approfondita degli organi meccanici ed elettrici, la pulizia e il rifacimento degli arredi interni e delle toilette. A presentarlo, il 29 settembre, a Tirano, è intervenuto l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo. "Questo treno - ha detto l´assessore - è un fatto concreto, che parla dell´impegno di Regione Lombardia per migliorare il servizio ferroviario anche sulla linea Milano-tirano. Da qui a dicembre arriveranno anche gli altri 5 treni che hanno beneficiato di questo rinnovamento, per un totale di 48 carrozze. Intendiamo continuare in questo percorso virtuoso in modo da garantire un materiale rotabile più pulito e confortevole. Per questo motivo non cessiamo di batterci contro l´applicazione dei tagli introdotti dalla manovra finanziaria, che non solo comprometterebbero fortemente questo percorso virtuoso, ma addirittura metterebbero in crisi l´intero servizio ferroviario regionale". Alla presentazione, avvenuta a Tirano (So), sono intervenuti anche l´ad di Trenord Giuseppe Biesuz, il responsabile del Gruppo di Lavoro del Progetto Interreg Iv Walter Finkbohner, il vice presidente della Provincia di Sondrio con delega ai Trasporti Pierpaolo Corradini e il presidente della Valposchiavo Cassiano Luminati. Il costo totale dell´intervento è di 857.000 euro, 607.000 dei quali a Carico di Trenord e 250.000 finanziati dal progetto Interreg, il Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-svizzera sostenuto da Regione Lombardia, dalla Provincia di Sondrio e dal Cantone dei Grigioni per il restyling delle carrozze di prima classe. L´operazione completa ha permesso dunque il restyling delle carrozze di prima classe con 268.000 euro (250.000 a carico di Interreg e i restanti 18.000 da Trenord), la pellicolatura e il rinnovamento delle carrozze di seconda classe dei 6 treni con un investimento di 565.000 euro e la pellicolatura delle locomotive finanziata da Trenord con 24.000 euro.  
   
   
STAZIONE DI MILANO PORTA GARIBALDI: UN CONCORSO PER RIQUALIFICARE IL SOTTOPASSO DI VIA PEPE CONDIVIDI: ENTRO VENERDÌ 28 OTTOBRE LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI DECORAZIONE. TEMA DELLE OPERE: IL VIAGGIO  
 
 Milano, 3 ottobre 2011 - Un concorso per decorare con opere artistiche l’uscita di Via Guglielmo Pepe del sottopasso della stazione di Milano Porta Garibaldi. Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e l’Associazione Nuova Acropoli promuovono il progetto con l’obiettivo di riqualificare lo spazio, rendendolo più sicuro e gradevole, allontanandolo dal degrado. E’ rivolto a giovani artisti, singoli o in gruppo (massimo 4 componenti), interessati a destinare una loro opera a uno spazio fruibile dai cittadini e frequentato ogni giorno da migliaia di viaggiatori. Il tema portante delle opere sarà il Viaggio (Viaggiare unisce i popoli, le culture, i luoghi). Gli aspetti grafici da sviluppare saranno la natura, l’amicizia, l’integrazione sociale e la solidarietà. Le tecniche espressive richieste sono writing e graffiti, wall painting, murales, stencil e simili. Al vincitore verrà messo a disposizione un ulteriore spazio di grande visibilità per una libera creazione (previa approvazione del bozzetto da parte dell’organizzazione, che fornirà il materiale necessario). Saranno coinvolti soprattutto i giovani che, attraverso l’espressione delle proprie capacità, dei propri punti di vista e delle loro idee, possono essere parte attiva nella costruzione di una città migliore. I progetti dovranno essere presentati entro venerdì 28 ottobre. Il bando del concorso è consultabile sul sito www.Escoadisola.it. Ulteriori informazioni allo 02 39527488, negli orari di apertura dell’Associazione Nuova Acropoli.  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA: FIRMATA LA CONVENZIONE PER LA PROGETTAZIONE DELLA FERMATA DI RONCHI AEROPORTO  
 
 Gorizia, 3 ottobre 2011 - Firmata il 29 settembre nel municipio di Ronchi dei Legionari la Convenzione per la realizzazione del Polo Intermodale annesso all’aeroporto regionale. L’accordo, che vede coinvolti la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Ronchi dei Legionari, Rete Ferroviaria Italiana e l’Aeroporto Friuli Venezia Giulia, pone le basi per il compimento della piattaforma logistica intermodale aereo - ferro - gomma in regione. In particolare, Rfi - attraverso fondi europei e regionali - è coinvolta nella progettazione della nuova fermata ferroviaria di Ronchi Aeroporto (linea Venezia - Trieste), fulcro dell’intervento che comprende anche l’adeguamento della viabilità interna, i parcheggi e i collegamenti tra aeroporto, autostazione e ferrovia.  
   
   
NUOVE OPERAZIONI DI PULIZIA E INTERVENTI DI RESTYLING PER I TRENI DELLA LIGURIA DUE MILIONI DI EURO L´INVESTIMENTO PER GLI INTERVENTI DI RESTYLING SUI TRENI REGIONALI. INTRODOTTO IL "COLLAUDATORE DI SERVIZIO"  
 
 Genova, 3 settembre 2011 - La Direzione Regionale Liguria estende a tutti i suoi treni le nuove operazioni di pulizia e continua ad investire nel restyling. Sono state infatti presentate il 28 settembre a Genova - alla presenza dell´assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, e del Direttore Regionale di Trenitalia, Enrico Melloni, le iniziative utili a migliorare il comfort dei viaggiatori. Queste le novità: Oltre due milioni di euro per il restyling delle carrozza del Trasporto Regionale - Oltre un milione di euro, l’investimento di Trenitalia che ha permesso di completare la sostituzione del rivestimento di sedute e schienali con materiale in ecopelle su tutte le carrozze della Direzione Regionale Liguria (vetture tipo “Media Distanza” e “Piano Ribassato”, Doppio Piano, complessi di Automotrici Leggere Elettriche e Taf). Questi nuovi materiali migliorano il livello di pulizia delle superfici e la riduzione delle conseguenze degli atti vandalici. Un ulteriore investimento di un milione di euro ha reso possibile la programmazione e la realizzazione degli interventi di restyling ai cinque Treni ad alta frequentazione (Taf), alle carrozze di tipo “media distanza” di seconda classe. I Taf sono stati totalmente pellicolati esternamente ed è stato eseguito il trattamento di tutte le pareti interne, comprese le toilette, con una speciale vernice anti-graffiti. Sulle carrozze “Media Distanza” è in corso il rinnovo totale dell’esterno della cassa, con interventi di riverniciatura e ripellicolatura. Le azioni sugli esterni sono affiancate da una importante attività sugli arredi interni: il rifacimento totale della pavimentazione, con resine speciali antiscivolo, dei vestiboli, dei compartimenti e dei servizi igienici, la copertura dei gradini interni delle porte di salita con preformati in lamiera di alluminio opportunamente striata ed antisdrucciolo. Sulle superfici interne dei finestrini sono applicate pellicole in poliestere, con caratteristiche antiacido, antigraffio, antigraffiti e antisfondamento che migliorerà la sicurezza del vetro e proteggerà dai raggi Uv riducendo il calore solare trasmesso all’interno dalle superfici vetrate e l’effetto abbagliamento. Le pareti dei vestiboli e del bagno sono completamente rivestite da pellicole antigraffiti di moderna concezione e con colorazioni gradevoli. Anche le pareti frontali dei compartimenti saranno interessate della nuova “veste”, più moderna e piacevole, per migliorare il confort totale del viaggio. Nuove operazioni di pulizia - Per migliorare il risultato finale del servizio offerto ai viaggiatori, è stata riorganizzata la gestione delle attività quotidiane e periodiche di pulizia dei treni regionali con nuove operazioni di disinfezione e sanificazione attraverso l’utilizzo di nuovi ed esclusivi macchinari. E’ stata introdotta una nuova “filosofia del pulire” che comprende la disinfezione delle superfici innalzando così il livello igienico-sanitario a bordo treno. Saranno utilizzati innovativi sistemi, anche negli interventi veloci, basati su una tecnologia avanzata di ionizzazione e l’utilizzo di prodotti e sostanze al 100% naturali con notevoli vantaggi anche per l’ambiente. Sono state inserite nuove procedure sulle attività di pulizia utilizzando materiali specifici anchessi a bassissimo impatto ambientale e attivati sistemi integrativi di deodorazione degli ambienti . Tutte le attività di pulizia e sanificazione dei rotabili presentate oggi riguardano il Lotto Liguria Trenitalia di Genova e Levante (le attività nel lotto di Ponente sono già attive) e sono curate dall’azienda specializzata Compass che opera in Liguria dall’8 febbraio 2010, risultata vincitrice tra le oltre 90 imprese che hanno partecipato alla gara Europea. Nuova figura del "collaudatore del servizio" - E’ stata istituita la nuova figura professionale del “Collaudatore”. Identificabile dalla pettorina rossa e dal cartellino di riconoscimento, gli sono affidate le attività di verifica e “collaudo” dello stato di pulizia dei treni in partenza dalle stazioni di Genova, Sestri Levante e La Spezia eliminando eventuali “difetti” degli interventi di pulizia prima che il treno sia impiegato per il servizio. Inoltre, il “Collaudatore” sarà a disposizione dei viaggiatori per informazioni, accogliere i suggerimenti e le segnalazioni utili a consentire il miglioramento continuo del servizio. Comunicazione attività svolte a bordo treno - A bordo dei treni su cui sono stati eseguiti gli interventi di pulizia, disinfezione e sanificazione verrà esposto, in apposita bacheca ben visibile, un avviso ai viaggiatori con la data di esecuzione dell’ultimo intervento di qualità, il luogo dove sono avvenute le operazioni e la specifica delle attività specialistiche svolte (lavaggio accurato di pavimenti, toilette, finestrini, sedili e azioni approfondite di pulizia di componenti particolari della carrozza, disinfezione e sanificazione dell’intera carrozza). In questo modo ogni viaggiatore potrà “controllare” la frequenza e il tipo di attività svolte. Continua l´iniziativa "cantiere aperto" - Per consolidare il rapporto di massima trasparenza tra Trenitalia e i viaggiatori, l’impianto di pulizia di Genova Brignole sarà aperto, in orario sia diurno sia notturno, a chiunque voglia verificare in prima persona le attività quotidiane di pulizia. Con un semplice preavviso telefonico al numero 313.8279109 o inviando una mail all’indirizzo a.Sampellegrini@trenitalia.it, richiesto esclusivamente per motivi di sicurezza, è possibile concordare il sopralluogo. In questo modo si aprirà un nuovo canale di comunicazione diretta con i clienti e in particolare con chi li rappresenta (associazioni consumatori, associazioni pendolari, organizzazioni sindacali, ecc.).  
   
   
PORTO DI LIVORNO, SONO OLTRE 10 I MILIONI DI CONTRIBUTO REGIONALE PER I LAVORI DI DRAGAGGIO  
 
 Firenze, 3 ottobre 2011 – La Regione concorrerà alla realizzazione dei lavori di dragaggio del porto di Livorno con una quota complessiva di oltre 10 milioni di euro. Lo precisa l’assessore regionale a infrastrutture e trasporti Luca Ceccobao. La cifra di 1,5 milioni di euro indicata sui giornali del 29 settembre è corretta ma si riferisce solo all’annualità 2012-2013. La Regione si è invece assunta l’impegno di contribuire al pagamento del mutuo che verrà acceso dall’Autorità portuale corrispondendo la stessa cifra per tutta la durata del mutuo stesso. “E’ un importo considerevole – evidenzia Ceccobao – che dimostra il valore che la Regione attribuisce alla realizzazione di questi interventi di scavo, necessari per garantire la competitività internazionale del porto”. Interventi cui, ricorda l’assessore, devono essere aggiunti gli ulteriori opere (per un valore di 51 milioni di fondi pubblici di cui 35 dalla Regione) per la messa in sicurezza dello scolmatore d’Arno.