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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Ottobre 2009
D4SCIENCE-LL PROMUOVE LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA E-RESOURCE  
 
 Bruxelles, 20 ottobre 2009 - Dal 13 al 16 ottobre si è tenuto a Pisa l´incontro iniziale del nuovo progetto D4science-ii ("Data infrastructure ecosystem for science"), finanziato dall´Unione europea. Il progetto ha come obiettivo la creazione di "ambienti di ricerca virtuali" per offrire servizi migliori agli scienziati senza costi elevati di sviluppo e manutenzione. Il progetto è la continuazione dei progetti Geant, l´infrastruttura di comunicazione per i ricercatori, Egee ("Enabling grids for e-science"), Diligent ("Digital library infrastructure on grid enabled technology") e D4science, messi a punto per la creazione di infrastrutture di rete elettroniche, datacentriche e basate su sistemi grid, in grado di mettere a disposizione dei ricercatori ambienti di ricerca virtuali per la generazione e la diffusione illimitata di conoscenze tecniche e scientifiche. Gli ambienti di ricerca virtuali sono strutture che consentono l´effettuazione digitale delle attività di ricerca, consentendo ai ricercatori di gestire ingenti quantità di informazioni e dati. Queste strutture contengono servizi e sistemi che permettono di operare contemporaneamente con numerosi componenti del processo di ricerca. D4science-ll ha ricevuto un finanziamento pari a 4,3 milioni di euro dall´Unione europea. Il progetto, guidato da Ercim (Consorzio europeo di ricerca per l´informatica e la matematica), sarà sottoposto alla coordinazione scientifica del Cnr, il Consiglio nazionale delle ricerche italiano. Tra i partner del progetto figurano l´Organizzazione europea per la ricerca nucleare (Cern) e l´Organizzazione delle Nazioni Unite per l´Alimentazione e l´Agricoltura (Fao). La dottoressa Castelli, coordinatore scientifico presso il Cnr, ha affermato: "Sfruttando e riunendo le risorse individuali si otterrà un potenziamento della disponibilità delle informazioni, della potenza di elaborazione, e, soprattutto, della prospettiva scientifica; la tanto agognata ecologia della conoscenza prende vita negli ecosistemi delle infrastrutture elettroniche e se ne alimenta". Il progetto riunirà diverse infrastrutture elettroniche già messe a punto nei campi della fisica ad alta energia, della biodiversità e della gestione della pesca e delle risorse legate all´acquacoltura. Questi sistemi fungeranno da base per lo sviluppo di un prototipo di un ecosistema di infrastruttura elettronica. D4science-ll comprenderà le infrastrutture di repository Genesi-dr (Ground European Network for Earth Science Interoperations - Digital Repositories) e Driver (Digital Repository Infrastructure Vision for European Research), e importanti repository tematiche gestite da organizzazioni internazionali che lavorano per creare informazioni spaziali ambientali. I principali utenti della tecnologia legata all´ambiente di ricerca virtuale presentata da D4science saranno scienziati, ricercatori, politici, enti governativi e organizzazioni internazionali a livello mondiale. Per maggiori informazioni, visitare: D4science-ll http://www. D4science. Eu Ercim: http://www. Ercim. Org/ .  
   
   
AUTONOMIE FVG: CAL, VIA LIBERA A DDL ENERGIA E TELECOMUNICAZIONI  
 
Udine, 20 ottobre 2009 - Il Consiglio delle autonomie locali ha espresso ieri l´intesa sullo schema di disegno di legge in materia di energia, telecomunicazioni e distributori carburanti, approvato dalla Giunta in via preliminare il 3 luglio scorso. Quindici i voti a favore - 17 i votanti e 2 gli astenuti - per il via libera al testo unico che riunisce tre importanti materie, rivedendo e semplificando la legislazione sull´energia e la distribuzione dei carburanti e disciplinando per la prima volta il settore delle telecomunicazioni. "Sono particolarmente soddisfatto per il largo consenso ottenuto e voglio ringraziare il Consiglio per l´approccio e il metodo con cui abbiamo svolto insieme il lavoro", ha commentato al termine della votazione l´assessore regionale Riccardo Riccardi, che ha stilato il provvedimento prima di cedere in maniera formale le competenze in materia di energia alla collega Sandra Savino. Al termine della lunga riunione nella quale sono state esaminate punto per punto tutte le osservazioni elaborate in commissione, "molte sono state accolte - ha spiegato Riccardi -, alcune non sono risultate recepibili, tutte le altre sono state recepite come raccomandazioni". In particolare, sono state chiarite alcune posizioni in merito alla banda larga, la cui materia viene disciplinata al capo Iv del disegno di legge. "Il programma del progetto Ermes procede - ha ribadito Riccardi - ma occorre chiarire un punto che ha creato non poca confusione e aspettativa a causa, a nostro parere, di una non corretta applicazione del decreto Bersani da parte di chi aveva responsabilità di questo progetto: esso prevede un confine molto netto tra competenza pubblica e servizio privato che deve stare sul mercato e deve rispettare regole di concorrenza e procedure di evidenza pubblica". Regione ed Enti locali hanno dunque convenuto che verrà dato corso al progetto di diffusione della banda larga, ma in ottemperanza alle regole fissate dal decreto Bersani. Soddisfatto per l´esito ma soprattutto per il metodo anche il presidente del Consiglio delle autonomie, Attilio Vuga. "Il Consiglio, i funzionari e l´assessore hanno recepito ottimamente il metodo di lavoro che ho inteso adottare, ossia quello di un esame puntuale e preliminare svolto dalle commissioni", ha commentato Vuga, annunciando la nutrita agenda di appuntamenti in vista della discussione della finanziaria. "Da domani - ha ricordato Vuga - si apre il confronto politico e poi tecnico sul bilancio con un primo incontro tra l´assessore regionale alle Autonomie locali, Federica Seganti, e l´Ufficio di presidenza mentre giovedì alle 15. 30 è prevista la riunione tra il presidente della Regione Renzo Tondo e l´intero Consiglio". .  
   
   
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FINANZE FVG: NUOVE PAGINE WEB SUI CONTI PUBBLICI TERRITORIALI/CPT  
 
Trieste, 20 ottobre 2009 – Dal 16 ottobre il sito web della Regione ha delle nuove pagine dedicate al così detto "Progetto Cpt", Conti Pubblici Territoriali. "Una scelta che rappresenta un ulteriore passo verso una sempre maggiore trasparenza, spiega l´assessore alle Finanze Sandra Savino, consentendo a chiunque una puntuale verifica dell´attività svolta, sotto il profilo dell´impiego delle risorse pubbliche". Il Nucleo regionale dei Conti Pubblici Territoriali del Friuli Venezia Giulia ha infatti curato la realizzazione delle pagine web dedicate alle informazioni relative alle entrate e spese che insistono sul territorio regionale delle amministrazioni ed enti pubblici. Le informazioni riguardano i flussi finanziari di riscossioni e pagamenti degli enti pubblici rilevati nel momento della loro effettiva realizzazione, secondo un criterio di cassa; dati ricavati, per la maggior parte degli enti considerati, dai bilanci consuntivi. Il Nucleo regionale Cpt, istituito presso la direzione centrale Programmazione, Risorse economiche e finanziarie, fa parte della rete nazionale Cpt assieme ai Nuclei delle altre Regioni e Province autonome e all´Unità tecnica centrale in essere al ministero dello Sviluppo economico. La storia e la metodologia utilizzata nell´ambito del progetto Cpt è illustrata nelle pagine web ad esso dedicate, e da oggi in linea nel sito www. Regione. Fvg. It. Le informazioni contenute nella banca dati Cpt, consultabili liberamente dal sito internet del ministero e accessibili anche dalle pagine web regionali, coprono un arco d´anni che va dal 1996 al 2007 e permettono il confronto tra le regioni. L´analisi delle informazioni suddivise per livello di governo può essere anche approfondita secondo le categorie economiche (voci dei bilanci consuntivi) delle spese e delle entrate e, solo per le spese, secondo i settori che individuano i principali ambiti d´intervento degli enti pubblici secondo le finalità perseguite. L´unità tecnica centrale coordina le rilevazioni annuali che implementano la banca dati provvedendo, contemporaneamente, all´omogeneità metodologica delle stesse. I Nuclei regionali provvedono a loro volta a completare gli enti pubblici rilevati individuando quelle imprese pubbliche locali che forniscono servizi pubblici e sono controllate da enti pubblici. Le caratteristiche dei Cpt rendono tali informazioni particolarmente utili per la programmazione degli interventi pubblici e, anche, per la valutazione dell´efficacia delle politiche messe in campo a favore dei territori. .  
   
   
UNICAM, AREA SCIENCE PARK E FONDAZIONE CRUI INSIEME PER IL PORTALE EURAXESS  
 
Camerino, 20 ottobre 2009 – È stato presentato il 16 ottobre a Camerino, nel corso della quarta Giornata dell’Internazionalizzazione organizzata dall’Ateneo camerte il portale “www. Euraxess. It”, (versione italiana del sito web europeo Euraxess), dedicato alla mobilità dei ricercatori e curato dall’Ateneo camerte in collaborazione con Area Science Park di Trieste e la Fondazione Crui. Come è noto, Euraxess comprende una rete di oltre 200 centri situati in 35 paesi europei creata dalla Commissione Europea al fine di contribuire a sviluppare un ambiente favorevole per la mobilità dei ricercatori e incrementare lo sviluppo delle relazioni scientifiche. I centri assistono i ricercatori nel progettare e organizzare la loro permanenza in un paese europeo con un servizio personalizzato che li aiuta a risolvere tutti i problemi di alloggio, visto, permessi di lavoro, corsi di lingua, scuole per i figli, previdenza sociale e assistenza medica. Grazie alla collaborazione tra Unicam, Area Science Park, Fondazione Crui, gli stranieri che verranno in Italia per un periodo di studio o ricerca, avranno a disposizione, oltre al sito curato dall’Unione europea, anche la sua versione italiana che offre informazioni utili sulle opportunità di lavoro o studio in ambito scientifico (sezione “Jobs”), sui diritti dei ricercatori (sezione “Rights”) e sulla vita nel Bel Paese (sezione “Services”). Inoltre, la sezione “Mobility Programs” è dedicata ai programmi di mobilità (Erasmus, Fulbright, ecc. ) che consentono ai ricercatori italiani di fare esperienze di ricerca all’estero. Unicam, che prima tra le Università italiane ha raccolto la sfida della costruzione dello Spazio Comune della Ricerca facendo siglare a tutti gli Atenei italiani, proprio a Camerino nel luglio 2005, l’adozione della Carta Europea dei ricercatori e il Codice di condotta per la loro assunzione, si fa dunque promotrice, questa volta insieme ad Area Science Park e alla Fondazione Crui, di un’altra importante iniziativa a sostegno dell’attività del ricercatore. La rete italiana dei centri di mobilità, coordinata dalla Fondazione Crui, è composta da 13 centri: le università di Bologna, Camerino, Catania, Milano, Padova, Pisa, Siena, Torino, Udine e Verona, il Cnr, l’Apre (Agenzia per la promozione della ricerca europea) e Area Science Park. Soddisfazione espressa dal Rettore dell’Ateneo camerte, Fulvio Esposito: “Siamo veramente lieti di poter contribuire a migliorare, con quest’ulteriore strumento, la mobilità dei nostri ricercatori; Unicam ha avuto da sempre una grande attenzione verso l’enorme valore aggiunto che il ricercatore costituisce, non solo per il mondo universitario, ma per l’intera società”. Da parte sua il Direttore Generale di Area Science Park di Trieste, Giuseppe Colpani, ha dichiarato: “Il nuovo portale è la dimostrazione concreta che attraverso il networking tra diverse realtà si possono realizzare iniziative a beneficio dell’interno Sistema scientifico e accademico nazionale”. “Continua l’impegno internazionale della Fondazione per agevolare la carriera dei ricercatori”, ha commentato Patrizio Bianchi, Presidente della Fondazione Crui, “La mobilità rappresenta sempre di più un parametro di qualità della ricerca prodotta da uno studioso. Ed è sulla ricerca di qualità che si gioca la grande partita dell’innovazione e dello sviluppo”.  
   
   
WINTER SCHOOL DELL´ISPI  
 
Milano, 20 ottobre 2009 - Dal prossimo mese di novembre riprenderà la Winter School dell´Ispi, arricchita anche quest´anno da nuovi corsi, con la possibilità di conseguire i Diplomi in "Sviluppo e Cooperazione Internazionale", "Emergenze e Interventi Umanitari", "Affari Europei", "Africa: Politica e Società" e "Microfinanza". Sul sito www. Ispionline. It sono disponibili le informazioni di dettaglio sui corsi e sulle modalità di iscrizione. .  
   
   
SCUOLA INVERNALE SULLA FISICA TEORICA "FRONTIERS IN HIGH-ENERGY PHYSICS".  
 
Gerusalemme, 20 ottobre 2009 - Il 5 gennaio 2010 si terrà a Gerusalemme (Israele) una scuola invernale sulla fisica teorica intitolata "Frontiers in high-energy physics". L´evento è rivolto a studenti post laurea e post dottorato di livello avanzato di tutto il mondo. Organizzato congiuntamente dall´Istituto per gi studi avanzati (Ias) di Gerusalemme e dalla Fondazione europea della scienza (Esf), parteciperanno relatori di spicco di istituti rinomati in Canada, Germania, Israele e Stati Uniti. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. As. Huji. Ac. Il/schools/phys27/ .  
   
   
BOLZANO: SOSTEGNO ALLO STUDIO, LA CONSULTA CONTRARIA ALLA TASSAZIONE  
 
Bolzano, 20 ottobre 2009 - La Consulta provinciale per il diritto allo studio presieduta dall’assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur si è riunita nei giorni scorsi ed ha espresso il proprio parere contrario alla tassazione dei contributi a favore dello studio. La tassazione dei contributi nel campo della formazione professionale, delle scuole superiori ed anche post-laurea porta, secondo la Consulta provinciale per il diritto allo studio, ad una sensibile riduzione dei contributi stessi e quindi la Consulta si è espressa a favore della non tassazione di questi contributi. A questo scopo la Consulta ha deciso di rivolgersi per un intervento a livello legislativo ai parlamentari altoatesini affinché propongano appunto la detassazione dei contributi nel campo della formazione e del diritto allo studio. Nel corso della seduta la Consulta provinciale per il diritto allo studio ha inoltre preso in esame i concorsi per l’assegnazione delle borse di studio ed i contributi per i master post-laurea così come i praticantati ed i dottorati di ricerca. .  
   
   
70 MILA RAGAZZI PER GIOCARE ALLA SCIENZA ALLE VIGILIA DELLE ESPOSIZIONI DEDICATE AI MASSIMI MUSEI SCIENTIFICI FIORENTINI, DEBUTTA IL 20 OTTOBRE A FIRENZE E PROVINCIA UN IMPONENTE PROGRAMMA DI VISITE, LABORATORI E CONCORSI DEDICATI ALLA SCUOLA E ALLE FAMIGLIE, CON UNA VASTISSIMA PARTECIPAZIONE DI STUDENTI E DOCENTI  
 
Firenze 20 ottobre 2009 - Con il convegno per insegnanti Scienza e Firenze: una storia tra il 1829 e il 1859 prende il via martedì 20 ottobre a Palazzo Incontri (via de’ Pucci 1, ore 17 – 19) un imponente programma di educazione scientifica per la scuola collegato ai quattro spettacolari eventi espositivi che, dal prossimo novembre a maggio 2010, domineranno il cartellone con il titolo Firenze Scienza. Le collezioni, i luoghi e i personaggi dell’Ottocento. Si tratta, come ormai noto, della mostra Firenze 1829. Arte, scienza e società a Palazzo Medici Riccardi, e dei tre speciali percorsi allestiti al Museo di Storia Naturale (La Tribuna di Galileo e la Specola fiorentina), al Museo di Storia della Scienza (La Fisica a Firenze nell’Ottocento. Macchine e modelli da utilizzare) e al Gabinetto di Fisica della Fondazione Scienza e Tecnica (La didattica delle scienze nell’800). Questo viaggio emozionante tra le maggiori collezioni scientifiche d’Europa coinvolgerà oltre 70. 000 ragazzi e 3. 000 insegnanti. A loro disposizione quattro itinerari dedicati allo straordinario periodo che vide Firenze tra le grandi capitali della ricerca: dai minerali ai fossili, dai mastodonti preistorici alle cere anatomiche e botaniche, dai primi moderni telescopi agli apparati della fisica ottocentesca, in tutto migliaia di strumenti, dipinti, disegni, oggetti, testimonianze di un’epoca gloriosa. Promosso dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con la collaborazione della Provincia e il patrocinio dell´Ufficio Scolastico Regionale, il programma didattico si concretizza in due grandi progetti: l’uno fatto di esperienze sul campo, l’altro multimediale. Il primo (Viva la scienza! Alla scoperta dei musei scientifici a Firenze) prevede appunto un vasto calendario di visite alle mostre e di partecipazione a vari laboratori a condizioni di favore (Card Speciale € 4,50 per alunno, ingresso gratuito per gli insegnanti accompagnatori), con l’opportunità di acquisire crediti formativi. I laboratori in questione sono ideati per la fascia di età dai 6 ai 13 anni con ampia gamma di scelte e orari. Titolo: Scienziati della domenica. Si scava, si disegna, si inventa, si analizzano reperti autentici, ci si esercita con modelli funzionanti di strumenti scientifici. Tutto divertente e istruttivo. Accadrà appunto ogni domenica, giorno di visite guidate straordinarie anche per gli adulti. I bambini pagano solo l’ingresso alla mostra (€ 4,50, gratuito fino a 6 anni, € 7 gli adulti accompagnatori). La domenica si potranno visitare anche alcuni dei luoghi della scienza tra i più suggestivi: scienza di ieri (a Firenze Villa il Gioiello casa di Galileo il Giardino di Boboli, a Poggio a Caiano il Museo della Natura Morta) e scienza di oggi: l’acceleratore di particelle del Laboratorio di Tecniche Nucleari per i Beni Culturali (Labec) al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino, tra i più qualificati al mondo per le analisi ambientali e la datazione di antichità con il metodo del Carbonio 14. Quanto al progetto multimediale, si tratta di didattica scientifica on line realizzata con Portale Ragazzi attraverso un concorso per le scuole elementari e medie fiorentine e per le superiori di Firenze e provincia. Titolo: Collezionando la Scienza: le principali tappe del sapere scientifico attraverso le collezioni storiche di Firenze. Agli studenti si chiede di creare una collezione scientifica virtuale (info e regolamenti: www. Portaleragazzi. It), mentre gli insegnanti troveranno sul sito il materiale necessario per coordinare il lavoro delle classi. Sempre Portale Ragazzi promuove La Scienza per gioco sul sito del Museo di Storia della Scienza www. Imss. It . Per tutti i servizi indicati occorre prenotare: Firenzescienza lunedì-sabato 9 – 17, tel 055. 2346760. .  
   
   
MILANO: INAUGURATO IL COMPLESSO DI VIA CORRIDONI DOPO I RESTAURI  
 
Milano, 20 ottobre 2009 - Gli assessori Mariolina Moioli (Famiglia, Scuola e Politiche sociali) e Bruno Simini (Lavori pubblici e Infrastrutture) hanno inaugurato ieri mattina l’edificio scolastico di via Corridoni, al termine dei lavori di ristrutturazione e messa a norma. “I lavori, che hanno avuto inizio nel luglio 2007, si sono conclusi ad agosto come prevedeva la tabella di marcia – ha spiegato Simini - . Durante le fasi di lavorazione, l’Amministrazione si è impegnata a trovare ulteriori fondi per migliorare il progetto. E’ stato così recuperato anche il piano seminterrato dell’edificio che verrà a adibito a spazio multifunzionale per svolgere materie artistiche, scientifiche, musicali e informatiche”. All’iniziale stanziamento di 4. 490. 000 euro sono stati pertanto aggiunti altri 700mila euro. Il costo complessivo dei lavori, dunque, è pari a 5. 190. 000 euro. “Si tratta di un istituto comprensivo cui appartengono anche la scuola dell’infanzia Dandolo, la primaria Cuoco e la secondaria di primo grado Verdi – ha aggiunto Moioli -. Una realtà particolare, vista la bassissima presenza di stranieri, ma ricca di giovani talenti che frequentano il Conservatorio. Questa scuola, inoltre, partecipa attivamente ai percorsi didattici messi a disposizione dal Comune. Offerta che verrà arricchita a breve – ha concluso – visto che stiamo pensando ad un accordo con i musei e i luoghi dell’arte presenti in città, per fare in modo che le famiglie possano trascorrere insieme i fine settimana in questi luoghi che non conosciamo mai abbastanza”. L’edificio scolastico è stato costruito nel 1901, con un volume di circa 48. 000 metri cubi, distribuiti su 3 piani fuori terra con un ampio cortile e locali spaziosi per attività ginniche. Gli alunni complessivamente ospitati sono circa 700 (3 sezioni di scuola dell’infanzia, 16 di primaria, 9 di secondaria). Queste le opere eseguite: recupero del piano seminterrato; - sopralzo della palestra per la formazione di un’aula magna con ampia superficie vetrata; - sostituzione dei serramenti esterni e interni; - rifacimento facciate esterne; - risanamento ambientale interno; - eliminazione delle barriere architettoniche; - rifacimento dei servizi igienici; - rifacimento/adeguamento dell’impianto elettrico con installazione di nuovi corpi illuminanti; - rifacimento/adeguamento dell’impianto termico esistente; - installazione di un ascensore; - sistemazione della copertura a falde; - opere necessarie per l’ottenimento del Certificato Prevenzione Antincendi. .  
   
   
"FAIR PLAY-REGOLE DI VITA" PROGETTO PER I GIOVANI INCENTRATO SULLA LEGALITÀ  
 
 Bolzano,20 ottobre 2009 - Il progetto „Fair play – Regole di vita“ promuove un percorso rivolto ai giovani e a tutti i cittadini incentrato sulla legalità che si articola in incontri con magistrati e lezioni per tutto il mese di novembre. Il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, nel pomeriggio di giovedì 15 ottobre 2009, ha presentato l´iniziativa consegnando ai ragazzi coinvolti i materiali preparati per seguire il percorso formativo. È un iniziativa fortemente voluta dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, che assieme al gruppo di lavoro degli istituti scolastici coinvolti, (Liceo scientifico "E. Torricelli" e Liceo Classico "G. Carducci" di Bolzano e Liceo Classico "D. Alighieri" ed Istituto professionale servizi commerciali e turistici "G. Falcone e P. Borsellino" di Bressanone) ha presentato il progetto questo pomeriggio (15 ottobre) al Centro Giovani Vintola a Bolzano consegnando ad un´ottantina di ragazzi i materiali didattici preparati per il percorso formativo. "Il rispetto delle regole costituisce la base fondamentale per giungere ad una cittadinanza attiva", ha detto l´assessore al pubblico di giovani presente in sala. "È importante che soprattutto i giovani, ma non solo loro, siano consapevoli della funzione delle regole nella vita sociale. " Tommasini ha riassunto l’obiettivo che si pone il progetto, "quello di educare alla legalità diffondendo la cultura dei valori civili nel rispetto delle leggi e nell’esercizio dei diritti di cittadinanza. " “Fair play – Regole di vita” è pernsato anche per la cittadinanza; infatti, è strutturato in incontri con quattro magistrati, di cui tre estesi anche al pubblico. L’ex magistrato di Mani Pulite Gherardo Colombo insieme all’insegnante Anna Sarfatti, coautrice del libro sull’educazione alla Costituzione “Sei stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini” incontreranno gli alunni delle scuole primarie bolzanine al Teatro Cristallo a Bolzano il 10 novembre. Gli incontri dei magistrati aperti al pubblico si svolgeranno in orario serale presso l’Aula Magna della Libera Università di Bolzano, mentre quelli con gli studenti avvengono in orario mattutino. Cuno Tarfusser, ex procuratore capo presso il Tribunale di Bolzano, parlerà de “Il Tribunale internazionale, Pace e Giustizia” il 13 novembre alle ore 18. 30. Il 19 novembre alle ore 20. 30 il magistrato Raffaele Cantone presenterà alla cittadinanza il suo libro “Solo per giustizia”, importante testimonianza della lotta antimafia in Campania, mentre lo proporrà agli studenti il giorno successivo. Pier Camillo Davigo, giudice della Corte dei Conti, il 27 novembre alle ore 18. 30 tratterà il tema dell’etica pubblica (l’incontro con gli studenti si svolgerà invece presso la sede Lub a Bressanone). Gli studenti affronteranno in modo approfondito i temi trattati negli incontri predisponendo assieme agli insegnanti materiali didattici ad hoc che saranno editati dalla Ripartizione cultura italiana della Provincia per la distribuzione nelle scuole. Un altro gruppo di studenti, coordinati da Sandro Tarter, realizzeranno un video dialogando con coetanei sui vantaggi di comportamenti corretti e sulle conseguenze di comportamenti illegali. Per tutto il mese di novembre attraverso una campagna di comunicazione dedicata saranno diffusi a livello provinciale messaggi di sensibilizzazione sulle tematiche connesse al progetto “Fair play – Regole di vita”. Vari gli uffici coinvolti nella realizzazione del progetto: l’ufficio Servizio giovani, l’Intendenza scolastica e la Facoltà di scienze della formazione di Bressanone della Lub con il sostegno del Ministero della Gioventù ed il patrocinio del Forum Prevenzione. Info: Ufficio Servizio Giovani – Ripartizione cultura italiana della Provincia, tel. 0471 411280 www. Provincia. Bz. It/cultura/giovani/giovani. Asp .  
   
   
AMBIENTE, MARTEDÌ 20 E MERCOLEDÌ 21° GENOVA ALL´AUDITORIUM MONTALE WORKSHOP SULLE NUOVE NORME TECNICHE DI COSTRUZIONE  
 
Genova, 20 Ottobre 2009 - Cambiano le norme per costruire e la Regione organizza un workshop tematico per illustrarle martedì 20 e mercoledì 21 ottobre presso l´Auditorium Montale dalle 9 alle 18. Con l´entrata in vigore del decreto ministeriale del 14 gennaio 2008 si è verificata una trasformazione delle norme e delle tecniche delle costruzioni soprattutto per quanto riguarda la progettazione e gli aspetti giuridico legali dei procedimenti autorizzativi. "Il seminario -spiega l´assessore regionale all´Ambiente, Franco Zunino - si prefigge di informare sulla nuova normativa in materia di costruzioni per gestire i complessi procedimenti amministrativi e si rivolge in particolare ai funzionari degli Enti locali". Obiettivo dell´iniziativa è quello di indicare modalità univoche per le nuove norme per rendere più agevole la gestione dei procedimenti complessi sia nella fase di autorizzazione degli interventi che di attuazione. .  
   
   
INDAGINE DEL’OSSERVATORIO PREZZI & TARIFFE DI CITTADINANZATTIVA SU COSTI E QUALITÀ DEL SERVIZIO IDRICO ACQUA SEMPRE PIÙ CARA: + 5,4%, CON AUMENTI SUPERIORI DEL 30% A SALERNO E BENEVENTO, E DEL 20% A PARMA. TOSCANA LA REGIONE PIÙ CARA. 8 LE REGIONI “IN DEROGA” SUI PARAMETRI DI POTABILITÀ, 6 SONO DEL CENTRO-NORD  
 
 Roma, 20 ottobre 2009 - Nell’ultimo anno, il costo dell’acqua ha registrato un incremento medio del 5,4% rispetto al 2007, con aumenti a due cifre in 15 città: si parte dalla Campania (+34,3% a Salerno, +31,9% a Benevento) per arrivare in Emilia Romagna (+21,4% a Parma, +10% a Ravenna) passando per Basilicata (+ 16,1% a Potenza e Matera), Veneto (+ 16,3% a Padova e + 12,3% a Verona), Lombardia (+ 15,9 a Lodi, + 13,4% a Cremona), Piemonte (+ 14,5% a Verbania, + 12,8% a Novara), Marche (+ 14,4%, ad Urbino e +11,5% ad Ancona) e Friuli (+12,1% Gorizia). In generale, gli incrementi si sono registrati in ben 68 capoluoghi di provincia. Inoltre, secondo dati Istat, da gennaio 2000 a luglio 2009 l’aumento è stato del 47%. Spesa: annua In un anno una famiglia sostiene in media una spesa di 253€ per il servizio idrico integrato. L’indagine svolta dall’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva è stata realizzata in tutti i capoluoghi, relativamente all’anno 2008. L’attenzione si è focalizzata sul servizio idrico integrato per uso domestico (acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione, e quota fissa o ex nolo contatori). I dati sono riferiti ad una famiglia tipo di tre persone con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua (in linea con quanto calcolato dal Comitato di Vigilanza sull’Uso delle Risorse Idriche), e sono comprensivi di Iva al 10%. Differenze: tariffarie Con ben 7 tra le prime 10 città più care, la Toscana si conferma la regione con le tariffe mediamente più alte. Costi più elevati della media nazionale si riscontrano anche in Puglia, Umbria, Emilia Romagna, Marche, Basilicata e Sicilia. Marcate differenze esistono anche all’interno di una stessa regione: ad esempio, in Sicilia, tra Agrigento (città più cara d’Italia con 445€) e Catania intercorre una differenza di 258€. Esempi simili in Veneto, Toscana, Piemonte, Liguria, Marche e Lombardia. Qualità & deroghe: acqua in. Boccain tema di qualità delle acque destinate al consumo domestico, poco si parla del ricorso alle deroghe, previste dal D. Lgs. 31/01 e concesse dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali: negli ultimi 7 anni, ne hanno usufruito ben 13 regioni. Se nel 2002 solo la Campania ne aveva fatto ricorso, accompagnata nel 2003 da altre 2 regioni, per complessivi 5 parametri “fuorilegge” (fluoro, cloruri, magnesio, sodio, solfati), attualmente sono 8 le regioni in deroga (Lazio, Lombardia, Piemonte, Trentino, Umbria, Toscana, Campania, Puglia), per un totale di 7 parametri: arsenico, boro, cloriti, fluoro, selenio, trialometani e vanadio. Tali Regioni devono provvedere affinché la popolazione sia adeguatamente informata, ma in alcuni casi non si specificano nemmeno i nomi dei singoli comuni coinvolti. In ogni caso, ad oggi, il Lazio è la Regione con il maggior numero di amministrazioni comunali interessate da deroghe, ben 84 (nel 2006 erano 37) per 5 parametri, segue la Toscana con 21 comuni (ma nel 2008 erano 69 e nel 2005 addirittura 92) e tre parametri. Cosa succederà dal 2010 quando la richiesta di ulteriori deroghe per gli stessi parametri oggi “fuorilegge” andrà indirizzata direttamente alla Commissione Europea? Il commento di Teresa, Petrangolini segretario generale di Cittadinanzattiva. “Il settore idrico può essere preso a paradigma delle tante facce dell’Italia: al Nord si investe di più, le tariffe sono mediamente più basse, così come la dispersione, ma tre regioni sono in deroga per parametri microbiologici e chimici eccessivamente alti come l’arsenico. Al Sud invece non si investe, la rete è un colabrodo, e anche se i parametri di potabilità sono migliori che al Nord, le continue interruzioni del servizio in molti casi non favoriscono il consumo dell’acqua di rubinetto. Il Centro, dal canto suo, si contraddistingue per le tariffe medie più elevate. In generale, a fronte di una crescita costante delle tariffe, la qualità del servizio è carente: si continua a far pagare il canone di depurazione anche in assenza del servizio; la dispersione idrica è ormai pari ad un terzo del volume di acqua immessa nelle tubature; il regime delle deroghe da transitorio rischia di diventare perpetuo. Alla luce di tutto ciò, crediamo non più rinviabile allargare le competenze dell’Autorità per l´energia elettrica e il gas anche al servizio idrico, rafforzandola con reali poteri d’intervento, mentre guardiamo con preoccupazione alla privatizzazione in un settore nel quale i livelli di tutela dei cittadini sono pressoché nulli”. : Esempi In positivo, si distinguono Veneto e, Liguriadove a fronte di investimenti alti, le tariffe risultano inferiori alla media nazionale, la dispersione idrica è bassa e non vi sono deroghe. In negativo spicca invece la, Pugliache a fronte di un livello basso di investimenti realizzati e deroghe dal 2004 ad oggi, presenta le tariffe medie più alte dopo quelle registrate in Toscana, ed una percentuale di dispersione di sei punti percentuali superiore alla media nazionale. La Lombardia rappresenta invece la classica realtà dove la situazione per alcuni aspetti va molto bene ma potrebbe andare meglio: ad alti investimenti si affianca il più basso livello di dispersione, le tariffe sono molto inferiori alla media nazionale (Milano è la città dove in assoluto l’acqua costa meno e Lecco, Lodi e Varese sono tra le 10 città meno care), ma la regione è in deroga a causa della presenza di arsenico. Carte dei servizi & tutela del consumatore: buco nell’acqua! Analizzate 71 Carte dei Servizi relative a 84 città. In caso di specifici disservizi, nel 18% delle Carte sono previsti indennizzi automatici, mentre la maggior parte (69%) li prevede solo su richiesta. Il modulo di reclamo è riportato nel 13% di esse, e solo nel 28% dei casi si fa riferimento alla possibilità di ricorrere alla conciliazione per la risoluzione delle controversie tra utente e gestore. E ancora: in poco più della metà delle Carte esaminate è stato riscontrato un numero verde di assistenza alla clientela, mentre nel 90% dei casi non si fa riferimento ad agevolazioni tariffarie per le fasce deboli della popolazione. Infine il coinvolgimento delle Associazioni dei consumatori nella stesura o sottoscrizione della Carta è stato riscontrato solo nell’8% dei casi: un dato assolutamente deficitario a due anni dall’introduzione della norma che ha reso obbligatorio il coinvolgimento dei cittadini nella verifica periodica dei servizi. Una disposizione, quella prevista dal comma 461 dell’art. 2 della Legge Finanziaria 2008 che rischia di rimanere inattuata fintanto che non verranno introdotte sanzioni per chi non la rispetta. : Investimenti Dall’ultimo Rapporto del Comitato di Vigilanza sull’Uso delle Risorse Idriche (luglio 2009) relativo a 54 Ato, al 2008 risultavano realizzati solo il 56% degli investimenti previsti, con immancabili differenze tra le regioni e all’interno delle stesse: se Liguria e Friuli hanno addirittura superato gli investimenti previsti, Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata sono in fortissimo ritardo, e non a caso si caratterizzano per evidenti problemi di dispersione e discontinuità del servizio. Spesa media annua per regioni (anno 2008)
Regione Totale 2008 Totale 2007 Variazione Dispersione di rete 2007*
Abruzzo € 208 € 205 +1,5% 50%
Basilicata € 260 € 224 +16% n. D.
Calabria € 189 € 189 +0% 49%
Campania € 210 € 190 +10,5% 39%
Emilia Romagna € 304 € 281 +8,2% 22%
Friuli € 172 € 168 +2,4% 37%
Lazio € 219 € 215 +1,9% 37%
Liguria € 243 € 243 +0% 20%
Lombardia € 175 € 169 +3,6% 15%
Marche € 290 € 270 +7,4% 23%
Molise € 141 € 138 +2,2% 56%
Piemonte € 231 € 222 +4,1% 24%
Puglia € 311 € 299 +4% 40%
Sardegna € 242 € 232 +4,3% 43%
Sicilia € 260 € 254 +2,4% 36%
Toscana € 330 € 312 +5,8% 34%
Trentino € 196 € 192 +2,1% 27%
Umbria € 308 € 290 +6,2% 35%
V. D´aosta € 147 € 147 +0% 39%
Veneto € 220 € 207 +6,3% 26%
Italia € 253 € 240 +5,4% 34%
Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio prezzi e tariffe, 2009 *dati Legambiente – Ecosistema Urbano 2009 e 2008 On line su www. Cittadinanzattiva. It il dossier completo, box regionali e informazioni sugli assetti gestionali del servizio nonché sulle deroghe più longeve e i parametri “fuorilegge” per singola regione. In particolare, per ciascun capoluogo di provincia, le tariffe con le specifiche delle singole voci di costo presenti in bolletta, le variazioni rispetto all’anno passato oltre a dati su dispersione e investimenti. .
 
   
   
CONVEGNO PARCO REGIONALE COLLI EUGANEI PER IL VENTENNALE.  
 
 Este (Pd), 20 Ottobre 2009 - “I vent’anni di attività del parco Colli Euganei sono un traguardo importante che merita riflessione e apprezzamento. In questo periodo si è dato corpo al concetto di sviluppo sostenibile e duraturo, in cui è centrale il rapporto tra ambiente ed economia, tra natura, cultura e tradizione locale. In un’ area di pregio come questa l’azione dell’ente parco ha saputo tener conto della rarità, complessità e ricchezza di queste aree naturali”. Lo ha detto il 16 ottobre 2009 a Este, nella sede del collegio Manfredini, l’Assessore Regionale ai parchi ed aree protette Flavio Silvestrin, aprendo la seconda giornata del convegno nazionale sul ventennale del parco e le future linee strategiche per la sua gestione. “L’idea di parco che emerge in questi anni – ha detto l’assessore - è quella di uno strumento di tutela e conservazione delle risorse ma anche capace di generare più qualificate occasioni di lavoro nel quadro di una riconversione ecologica dell’economia. Un parco cioè aperto al territorio che si sta progressivamente affermando nella coscienza collettiva. Tutta l’area dei Colli Euganei è vocata ad un turismo sostenibile fondato sulla gestione responsabile del settore ma anche delle attività commerciali e paramediche. Qui si può parlare - ha sottolineato – non solo di turismo termale ma anche rurale, in quanto la “cultura rurale” è importante per una vacanza che può spaziare tra soggiorni in agriturismo, varietà di percorsi eno gastronomici, soggiorni in piccoli sobborghi tipici”. In questo quadro di inserimento, secondo Silvestrin, il piano ambientale del parco sottoscritto lo scorso Luglio è uno strumento di raccordo fondamentale e opportunità che va accolta per ridisegnare lo sviluppo di questo territorio nel prossimo futuro. “E’ giunto il momento – ha concluso- di fare squadra, di sviluppare l’idea di “filiera”, coinvolgendo la provincia di Padova ,le varie amministrazioni comunali e le istituzioni produttive della società civile”. .  
   
   
INTERVENTI AMBIENTALI: DA G.R. 1 MLN 313MILA EURO A COMUNITÀ MONTANA “UMBRIA NORD”  
 
Perugia, 20 ottobre 2009 - Oltre 1 milione e 310 mila euro a favore del quadro strategico “Master plan” della comunità montana “Umbria Nord” e per nuovi investimenti e interventi ambientali: è quanto metterà a disposizione la Giunta regionale, su proposta del vice presidente della Giunta e assessore all’Agricoltura Carlo Liviantoni, in attuazione del “Por-fesr” 2007-2013 (Attività b1) e della rete dei siti “Natura 2000”, il principale strumento messo a disposizione dall’Unione europea per la conservazione delle biodiversità. “Le Comunità montane - spiega Liviantoni - sono ormai diventate interlocutrici privilegiate, sia in funzione delle nuove competenze trasferite in materia di gestione delle aree naturali protette, sia per l’esperienza e le conoscenze acquisite a seguito dell’incarico da parte della Regione per la redazione dei Piani di gestione dei siti ‘Natura 2000’. I progetti finanziati - aggiunge l’assessore - sono importanti perché contribuiranno allo sviluppo economico sostenibile dei territori interessati”. In particolare, 390 mila euro verranno utilizzati per la conservazione, il restauro e la valorizzazione della zona umida dei laghi Spada e del Tevere nel sito di importanza comunitaria “Fiume Tevere tra San Giustino e Pierantonio”, 110mila per interventi di “rinaturalizzazione” della grotta del monte Cucco, 673mila 500 euro serviranno per riqualificare rispettivamente i corsi d’acqua nei comuni di Costacciaro, Fossato di Vico, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e il sito degradato alla confluenza dei corsi d’acqua San Martino e Doria, sempre nel comune di Sigillo. Altri 140mila euro saranno messi a disposizione dei territori di questi ultimi comuni per riqualificare i fontanili e gli invasi artificiali in aree di particolare interesse naturalistico. .  
   
   
SARDEGNA: BANDO PER INTERVENTI DI RECUPERO AMBIENTALE DI AREE DEGRADATE DAI RIFIUTI  
 
Cagliari, 20 Ottobre 2009 - L´assessorato della Difesa dell´Ambiente ha pubblicato il bando per la selezione delle proposte di contributo a favore dei comuni per interventi di recupero ambientale di aree degradate dall´abbandono dei rifiuti. La finalità del bando è di incidere sulla situazione di degrado ambientale determinata dall´abbandono incontrollato dei rifiuti in aree pubbliche che crea, oltre ad un danno ambientale, un notevole danno all’immagine del territorio. Possono presentare le proposte i Comuni della Sardegna che abbiano conseguito, a livello comunale e intercomunale, un´elevata percentuale di raccolta differenziata: in particolare, nel corso del 2008, i beneficiari dovranno aver superato il 40% di raccolta differenziata. Gli interventi ammessi a finanziamento sono quelli relativi alla rimozione dei rifiuti, avvio allo smaltimento e/o recupero e ripristino dei luoghi di proprietà pubblica, oggetto di scarico abusivo di rifiuti, nel caso in cui non sia identificabile il soggetto responsabile dello scarico. I Comuni interessati devono far pervenire le proposte di contributo entro le ore 13 del 7 dicembre 2009 al seguente indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Difesa dell’Ambiente , Servizio tutela dell´atmosfera e del territorio , Via Roma 80 - 09123 Cagliari. Ulteriori informazioni possono essere richieste al Servizio tutela dell´atmosfera e del territorio dell’Assessorato, contattando i seguenti numeri telefonici: 070/6066660 - 070/6066683 – 070/6066686 - 070/6066898 .