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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Settembre 2006
GALILEO: COME EVITARE ULTERIORI RITARDI?  
 
Strsasburgo, 26 settembre 2006 - Un´interrogazione orale alla Commissione europea aprirà un dibattito in Aula che mira a fare il punto sul programma Galileo. In seguito, il Parlamento adotterà una risoluzione su tale questione. Galileo è la prima infrastruttura europea di proprietà dell´Ue. Si tratta di un progetto interamente comunitario realizzato attraverso un partenariato pubblico-privato. Il Parlamento europeo sostiene senza riserve questo programma attraverso le sue responsabilità legislative e di bilancio, reputando Galileo un progetto strategico, uno dei più importanti pilastri della strategia di Lisbona e che offre grandi opportunità per le Pmi. Il primo satellite sperimentale Giove-a ha già compiuto la sua principale missione e ora che sono stati messi a punto gli aspetti tecnici, l´elemento fondamentale per portare avanti il progetto è la buona gestione. L´interrogazione - promossa dal Ppe/de, dal Pse e dall´Alde/adle - sottolinea che il calendario «è essenziale per la realizzabilità e la riuscita commerciale del programma», mentre le tre fasi «registrano un notevole ritardo rispetto al piano iniziale del 2005 e la procedura di bando di gara si è protratta e compromette quindi il calendario generale del progetto. I deputati chiedono quindi alla Commissione come intende evitare ulteriori ritardi. Inoltre, osservando che dopo l´approvazione dell´intero progetto di bilancio (ivi compresi gli impegni di spesa) da parte delle autorità di bilancio, «sarà indispensabile un rafforzamento del ruolo di controllo dell´autorità di sorveglianza di Galileo», chiedono alla Commissione se ha intenzione di modificare in tal senso l´attuale proposta di regolamento. Infine, notando che nelle future fasi di Galileo è importante la cooperazione con i paesi terzi, i deputati chiedono come intende la Commissione fare partecipare il Parlamento alla preparazione dei negoziati internazionali, con particolare riferimento alle questioni istituzionali. .  
   
   
INTERCETTAZIONI LEGALI: GARANTE PRIVACY AI GESTORI TELEFONICI, PROTEGGETE I DATI O RISCHIATE IL BLOCCO  
 
Roma, 26 settembre 2006 - Il Garante ha ordinato ai gestori telefonici di ultimare entro e non oltre 90 giorni l´adozione delle misure di sicurezza imposte per mettere in sicurezza i dati personali e i flussi informativi riguardo alle attività svolte per le intercettazioni disposte dalla magistratura. Scaduto questo ulteriore termine, l´Autorità potrà vietare, ai gestori che non risulteranno in regola, le operazioni di trattamento dei dati riferite alle attività in materia di intercettazioni. Dai riscontri forniti all´Autorità dai gestori telefonici è infatti emerso un quadro complessivo che evidenzia una mancata, parziale o ritardata attuazione delle misure prescritte con il provvedimento del dicembre scorso, nel quale era stato fissato un termine di 180 giorni per la loro completa adozione, termine scaduto nelle scorse settimane. La decisione dell´Autorità di concedere un breve ed ultimo termine tiene conto della necessità di non pregiudicare le attività di legale intercettazione in corso e del fatto che i gestori hanno comunque attestato di essere in procinto di ultimare le procedure per adempiere a quanto richiesto. La brevità del termine è peraltro legata alla necessità di non ritardare oltre nell´assicurare con immediatezza la massima protezione di dati e sistemi tanto delicati. Per quanto riguarda poi gli uffici giudiziari, il Garante, dopo le richieste già rivolte nel mese di marzo al Ministro della giustizia e al Csm, ha intrapreso una nuova iniziativa sollecitando l´intervento, oltre che del Ministero e del Consiglio, di tutti gli uffici delle procure interessati alle intercettazioni per adottare un corrispondete aggiornamento tecnologico ed organizzativo presso gli uffici giudiziari. Questo ulteriore invito si è reso particolarmente necessario poiché, secondo i gestori, alcune misure tra quelle richieste risultavano di difficile o più lenta adozione qualora fosse mancato un contestuale adeguamento delle stesse misure presso gli uffici giudiziari interessati allo scambio di informazioni trattate nell´ambito delle attività di intercettazioni. Nel provvedimento di dicembre (adottato dopo una serie di accertamenti effettuati a partire dall´agosto 2005), l´Autorità aveva richiesto precise misure, sia organizzative che tecnologiche, per assicurare un livello più elevato di sicurezza dei dati nei flussi informativi tra gestori e uffici giudiziari: in particolare, riduzione del numero di incaricati che hanno accesso ai dati; procedure di autenticazione per l´accesso informatico; sistemi più avanzati di cifratura e autenticazione; aggiornati strumenti tecnologici nella comunicazione con l´autorità giudiziaria per le attività di intercettazione. .  
   
   
TELECOM ITALIA: AUDIZIONE CONSOB  
 
Milano, 26 settembre 2006 – Ieri il Presidente del Gruppo Telecom Italia Prof. Guido Rossi, il Vice Presidente Esecutivo dr. Carlo Buora e l’Amministratore Delegato dr. Riccardo Ruggiero, accompagnati dal General Counsel Avv. Francesco Chiappetta, sono stati ascoltati dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, che aveva richiesto un’audizione con ad oggetto le operazioni societarie di recente approvate dalla società. I vertici della società hanno confermato ai componenti della Commissione le motivazioni alla base delle deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione della società l’11 settembre scorso. In particolare, è stato sottolineato che la riorganizzazione delle attività fisse e mobili decisa dal Consiglio di Amministrazione trova ragione nella necessità di intervenire tempestivamente, alla luce dell’attuale contesto competitivo e dell’evoluzione degli scenari tecnologici, con una soluzione che, da un lato, garantisca piena trasparenza nei servizi di rete e nei servizi fisso-mobile, consentendo altresì di cogliere al meglio le opportunità di sviluppo della convergenza telco-media; dall’altro lato realizzi un modello di governance societaria più flessibile per sviluppare partnership con media content provider. I vertici della società, nel ribadire altresì che allo stato non è prevista alcuna modifica del perimetro di attività di Telecom Italia e che, pertanto, non è stato conferito alcun mandato ad advisor finanziari, o in genere a consulenti, per la cessione di asset, hanno rappresentato che la situazione economico-finanziaria del Gruppo non presenta scostamenti rispetto a quanto comunicato al mercato, fornendo così ampia assicurazione alla Commissione sullo stato di salute economico-finanziario del Gruppo Telecom Italia. In particolare, è stata evidenziata la piena sostenibilità dell’indebitamento del Gruppo, alla luce della generazione di cassa delle attività caratteristiche. Il processo di riorganizzazione, è stato ancora sottolineato, sarà verificato costantemente con l’Autorità di settore (Agcom), secondo un percorso che si andrà svolgendo in continuo contatto, e in uno spirito di piena collaborazione, tra l’Autorità stessa e la società. I vertici della società hanno assicurato l’impegno a fornire la più ampia informazione alla Consob e al mercato di ogni sviluppo rilevante del processo di riorganizzazione. . .  
   
   
TELECOM ITALIA SMENTITA ARTICOLO DEL QUOTIDIANO IL GIORNALE  
 
Milano, 26 settembre 2006 - Con riferimento all’articolo pubblicato ieri dal quotidiano “Il Giornale” dal titolo “Telecom, dossier segreto per far pace con Prodi”, Telecom Italia sottolinea che quanto riportato nell’articolo è destituito di ogni fondamento. .  
   
   
BANDO DI GARA: PROMOZIONE DI PROGETTI INNOVATIVI RELATIVI ALLA BANDA LARGA  
 
Bruxlles, 26 settembre 2006 - La direzione generale della Società dell´informazione e dei media della Commissione europea ha pubblicato un bando di gara per l´istituzione e la promozione di premi europei per progetti innovativi relativi alla banda larga. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Commissione europea, Direzione generale della Società dell´informazione e dei media, Direzione C - Strategia di Lisbona e politiche relative alla società dell´informazione, Unità C1 - Strategia di Lisbona ed eEurope, All´attenzione di Anne Bucher, Rue de la Loi 200, Ufficio Bu 1/20, B-1049 Bruxelles. Tel. +32 2 296 34 22, Fax +32 2 296 17 80 E-mail: Contact http://europa. Eu. Int/information_society/eeurope/i2010/index_en. Htm Per ulteriori indicazioni sull´avviso consultare il seguente indirizzo web: http://ted. Europa. Eu/udl?uri=ted:notice:189990-2006:text:it:html .  
   
   
SVIZZERA: LA BANDA LARGA NEL SERVIZIO UNIVERSALE  
 
Biel-bienne (Svizzera), 26 settembre 2006 - Il Consiglio federale ha adattato il contenuto del servizio universale in modo da tener conto dell´evoluzione delle necessità della società e dell´economia. A partire dal 1° gennaio 2008, tutta la popolazione potrà quindi ottenere un collegamento a banda larga. Altre modifiche sono state apportate al contenuto e ai prezzi massimi. Sono dunque state gettate le basi affinché la Commissione federale delle comunicazioni possa indire una pubblica gara in vista dell´attribuzione della prossima concessione per il servizio universale. Nella primavera di quest´anno, oltre 70 rappresentanti di Cantoni, partiti, sindacati, ambienti economici e altre associazioni hanno avuto occasione di esprimersi nel quadro di un´indagine conoscitiva in merito all´aggiornamento del contenuto dell´obbligo di fornire il servizio universale. Il Consiglio federale ha modificato l´ordinanza sui servizi di telecomunicazione (Ost) in base ai risultati di quest´indagine. Ai tipi di collegamento telefonico attualmente contemplati nel servizio universale se ne aggiunge uno nuovo che permette una connessione a Internet a una velocità di trasmissione minima di 600/ 100 Kbit/s. Per questo nuovo tipo di collegamento è stato fissato un prezzo massimo di 69 franchi (Iva esclusa) che include, oltre al collegamento a banda larga, anche la messa a disposizione di un canale vocale, l´attribuzione di un numero telefonico e un´iscrizione nell´elenco telefonico pubblico. L´adeguatezza del livello massimo dei prezzi sarà riesaminato nel 2010 allo scopo di tener conto dell´evoluzione del mercato dei collegamenti a banda larga, un mercato ancora in piena espansione dove i prezzi possono ancora diminuire. Allo scopo di limitare l´impatto che l´inclusione del collegamento a banda larga potrebbe avere sul costo del servizio universale si prevede che, in casi eccezionali, il futuro concessionario possa ridurre la velocità di trasmissione. Il catalogo delle prestazioni del servizio universale sarà arricchito di due nuove misure volte a favorire l´integrazione sociale dei disabili. La prima consiste nel mettere a disposizione degli audiolesi, oltre al servizio di trascrizione, anche un servizio di intermediazione di messaggi brevi (Sms), mentre la seconda prevede di estendere il servizio d´elenco e di commutazione alle persone con difficoltà motorie tali da impedire loro di comporre un numero telefonico. L´obbligo relativo alla fornitura di un servizio d´informazioni sugli elenchi, la deviazione delle chiamate e il giustificativo delle tasse sono stati soppressi dal servizio universale. Queste prestazioni sono oramai fornite in modo concorrenziale da numerosi attori presenti sul mercato svizzero e pertanto gli utenti hanno a disposizione alternative. Inoltre, in taluni casi, non soddisfano più un bisogno ritenuto essenziale o ostacolano l´evoluzione tecnologica. La nuova Ost prevede un solo prezzo massimo per le chiamate nazionali su rete fissa. È stato stabilito a 7. 5 centesimi al minuto (Iva esclusa), un importo che, rispetto ai prezzi attualmente fissati dall´ordinanza, costituisce una diminuzione del 32% circa per le chiamate in tariffa normale e del 17% per quelle in tariffa ridotta. La struttura tariffaria è dunque semplificata e segue di pari passo la tendenza del mercato. Poiché sul mercato della telefonia regna un´intensa concorrenza, gli utenti sono certi di ottenere il miglior rapporto qualità / prezzo. Nonostante lo sviluppo della telefonia mobile, l´obbligo di mettere a disposizione un certo numero di telefoni pubblici a pagamento rimane nel servizio universale. Sono state introdotte modifiche del sistema di controllo dei prezzi delle chiamate stabilite da telefoni pubblici. I prezzi delle comunicazioni fatte da un telefono pubblico non saranno più indicizzati al prezzo delle comunicazioni stabilite dai telefoni fissi privati. Si applica unicamente il prezzo massimo nazionale di 7. 5 centesimi. L´approvazione della modifica dell´Ost da parte del Consiglio federale stabilisce il contenuto della futura concessione per il servizio universale. La Comcom dispone dunque delle basi necessarie per indire una pubblica gara quest´autunno, in vista della prossima attribuzione della concessione per il servizio universale che entrerà in vigore il 1° gennaio 2008. Cos´è il servizio universale A complemento della concorrenza in un mercato liberalizzato, il servizio universale costituisce una rete di sicurezza il cui scopo è quello di garantire che taluni servizi di telecomunicazione di qualità siano forniti a tutte le categorie di popolazione, a prezzi ragionevoli e a una determinata qualità. Il contenuto del servizio universale è esaminato periodicamente dal Consiglio federale. La sua fornitura è garantita dall´attribuzione di una concessione al termine di una pubblica gara organizzata dalla Commissione federale delle comunicazioni (Comcom). .  
   
   
ECAGENTS: I ROBOT CHE LAVORANO IN TEAM  
 
Roma, 26 settembre 2006 - Decidono autonomamente, ma sono predisposti a lavorare in gruppo e a scambiarsi con un proprio linguaggio informazioni sui pericoli e sul cibo. Questa nuova generazione di robot, nata nell’ambito del progetto europeo Ecagents, coordinato dall’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione (Istc) del Consiglio nazionale delle ricerche, verrà presentata in una conferenza che si terrà a Roma. Nuovi robot crescono tra le mura dei laboratori europei. Sono gli Ecagents, robot capaci di lavorare in gruppo e di comunicare tra loro. Si allenano a cooperare per raggiungere gli obiettivi, ma decidono autonomamente, senza essere telecomandati. Sono in grado di sviluppare un proprio linguaggio basato su suoni o segnali luminosi che utilizzano per muoversi in maniera coordinata anche in ambienti sconosciuti. Sviluppati nell’ambito del progetto europeo ‘Ecagents’, coordinato dal dr. Stefano Nolfi dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione (Istc) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), questi robot potranno intervenire, coordinandosi, in zone devastate per identificare persone bisognose di aiuto, ma potranno essere applicati anche nello sviluppo di nuovi sistemi per la mobilità urbana, per la telefonia mobile e il World Wide Web. Essi dunque rappresentano la conquista più recente delle ricerche nell’ambito della robotica e di quella parte delle scienze cognitive che studia l’evoluzione della comunicazione animale e del linguaggio umano. Gli Ecagents verranno presentati nel corso di “From animals to animats” Ix. Conferenza internazionale sulla simulazione dei comportamenti adattativi, in svolgimento a Roma, dal 25 al 29 settembre, presso il Cnr, piazzale Aldo Moro 7, ore 9. 00. Dal 30 settembre al 1 ottobre, presso il Centro Congressi ‘La Sapienza’, via Salaria, 113, ore 9. 00 Nei laboratori dell´Istc – Cnr i ricercatori addestrano i robot attraverso un processo di evoluzione artificiale. Nella ‘scuola cibernetica’ essi si modificano adattandosi all’ambiente in cui ‘vivono’ e al compito che devono svolgere, imparano a produrre segnali e a rispondere in modo coerente ai loro simili. Durante la conferenza” spiega il dr. Nolfi “verranno illustrati i primi prototipi autonomi. Essi sono in grado di sviluppare dal nulla forme di comunicazione simili a quelle utilizzate da varie specie di animali per segnalare la presenza di cibo, di un predatore o per permettere a più individui di una stessa specie di rimanere vicini. Accanto a questi, ci saranno anche robot più complessi, dotati di una serie di capacità pre-programmate, come quella di sviluppare un linguaggio dotato di sintassi, analogo a quello umano”. Gli Ecagents sanno anche discriminare oggetti o situazioni ambientali critiche per il compito che devono svolgere e di reagire producendo dei comportamenti appropriati. “Il loro ‘cervello’ trasforma gli stimoli sensoriali in risposte motorie e si modifica progressivamente” conclude Nolfi. “Le variazioni che danno luogo a miglioramenti nel comportamento vengono accettate, mentre quelle che danno luogo a peggioramenti sono scartate”. .  
   
   
TOSCANA: SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALL’ ELECTRONIC TOWN MEETING DI NOVEMBRE PER COINVOLGERE LA CITTADINANZA NELLA DISCUSSIONE SUI PROBLEMI E LE PROBLEMATICHE SUL TERRITORIO  
 
 Marina di Carrara, 26 settembre 2006 - L´appuntamento sarà per il 18 novembre all´interno della rassegna "Dire&fare" dedicata all´innovazione nella pubblica amministrazione. Sarà lì che cinquecento toscani discuteranno delle linee guida della legge regionale sulla partecipazione che poi la giunta utilizzerà per la presentazione di un progetto di legge che invierà in Consiglio regionale, con l´obiettivo di approvarlo entro il 2007. Ma la rincorsa all´electronic town meeting di novembre è di fatto già iniziata e chi vuole iscriversi può già farlo. "Una legge sulla partecipazione, una legge per facilitare la partecipazione dei cittadini alle decisioni politiche, senza sminuire il ruolo delle assemblee elettive o evitare le nostre responsabilità di amministratori, non poteva che nascere in maniera partecipata. Era una questione di coerenza ed abbiamo così voluto inaugurare un metodo nuovo" spiega l´assessore alla riforme istituzionali Agostino Fragai, incaricato dalla giunta di seguire la stesura della legge. Da mesi oramai si svolgono incontri sul territorio e momenti di ascolto, iniziati a Firenze il 13 gennaio. E proprio da qui alla fine di settembre queste assemblee si faranno ancora più fitte e frequenti. Il town meeting nasce circa 400 anni fa negli Stati Uniti, per coinvolgere la cittadinanza nella discussione sui problemi e le problematiche sul territorio: ponte tra la democrazia rappresentativa e democrazia diretta. Oggi, con comunità molte più ampie, sarebbe quasi impossibile organizzarlo come allora. Ma la tecnologia corre in aiuto. La versione moderna del town meeting, l´electronic town meeting, si serve infatti dell´informatica per rendere tutto più rapido e permettere a centinaia di persone di discutere fra loro su testi che consentono alternative secche: tanti tavoli da 10-12 persone con al centro un computer, una guida ed un operatore, volontari ambedue, che trascrivono sul pc, in diretta, il procedere della discussione che poi finisce su un server e un grande schermo centrale, sale tutte collegate fra loro (anche in luoghi diversi) e il televoto affidato a ciascun partecipante. E´ questo il town meeting, che in Italia è stato utilizzato per la prima volta a Torino in occasione della preparazione delle recenti Olimpiadi invernali e che in Toscana avrà a Marina di Carrara, il 18 novembre, il battesimo del fuoco. Man mano che le osservazioni saranno immesse nei computer, verranno inviate ad una squadra che leggerà tutti i commenti pervenuti dai tavoli, evidenzierà i temi comuni e quelli minoritari e presenterà una sintesi alla sala da cui estrarre domande da sottoporre ai partecipanti per il televoto individuale, che sarà comunque anonimo. Naturalmente, prima di sedersi, tutti avranno ampiamente modo di informarsi sulla materia. "Le cinquecento persone che parteciperanno all´assemblea di Marina di Carrara, pur non essendo rappresentative di tutto l´universo toscano, - sottolinea Fragai -, rappresentano tuttavia un insieme di conoscenze e esperienze utili alla costruzione della legge e che senza questo strumento di discussione innovativo non avrebbero mai potuto confrontarsi contestualmente. Ci saranno amministratori pubblici, un centinaio, e gente comune. Ci saranno i giovani e i disabili. Metà saranno donne e metà uomini. Saranno naturalmente rappresentate le associazioni". Per partecipare occorre iscriversi e su quanti si sono iscritti si svolgerà la selezione. Una cinquantina di persone saranno invece scelte casualmente tra i residenti della province più vicine a Marina di Carrara. Per saperne di più c´è un sito, www. Regione. Toscana. It/partecipazione e ci sono le e-mail forumpartecipazione@regione. Toscana. It e townmeeting@regione. Toscana. It. Si possono chiedere informazioni e ci si può iscrivere ai tavoli di discussione anche per telefono allo 055. 438. 4995 e 055. 438. 4847. .  
   
   
BUONGIORNO ALZA LE STIME PER FINE ANNO E RIVEDE AL RIALZO GLI OBIETTIVI DI LUNGO TERMINE: RICAVI ATTESI 2006 A 195-205 MILIONI DI EURO  
 
Milano, 26 settembre 2006 – Nel corso dell’incontro con la comunità finanziaria tenutosi ieri presso Borsa Italiana Spa, Buongiorno Spa ha illustrato il proprio piano industriale di medio e lungo periodo e, alla luce degli ottimi risultati messi a segno nei primi trimestri dell’anno in corso, ha alzato le stime per il 2006 e per gli anni a venire. Per il 2006 si attendono ricavi tra 195 e 205 milioni di Euro (vs il valore precedentemente comunicato di 170 – 180 milioni di Euro), con un Industrial Added Value (Iav) tra 73 e 75 milioni di Euro (vs il valore precedentemente comunicato tra 70 – 72 milioni di Euro). L’ebitda è atteso tra 22 e 24 milioni di Euro e l’utile per azione (Eps) tra 0,14 e 0,15 Euro (vs il valore precedentemente comunicato di 0,13 e 0,14 Euro). Per il 2007 il Gruppo prevede ricavi tra 230 e 250 milioni di Euro, con uno Iav tra 94 e 100 milioni di Euro, un’Ebitda tra 30 e 34 milioni di Euro ed un Eps tra 0,25 e 0,28 Euro. Sulla base del piano industriale recentemente rivisto, e approvato dal Consiglio di Amministrazione, sono stati rivisti al rialzo anche gli obiettivi di lungo termine: in particolare il gruppo si pone per il 2010 l’obiettivo di ricavi superiori ai 500 milioni di Euro, con uno Iav di oltre 150 milioni di Euro e un Eps di 0,6 Euro. Buongiorno, grazie alle conferme operative ed economiche derivanti dall’implementazione del proprio piano industriale di medio/lungo periodo, conferma le linee strategiche evidenziate lo scorso anno. Il Gruppo si focalizzerà sul mercato dei Mobile Value Added Services, dando attenzione all’offerta di un ampio portafoglio di servizi tra cui quelli in grado di facilitare l’interazione – e la creazione di community - tra i consumatori finali. La strategia adottata da Buongiorno sarà, come in passato, bilanciata e flessibile sulle diverse direttrici: portafoglio prodotti/servizi, canali distributivi (diretto a marchio proprio Blinko, e/o tramite accordi con operatori media e/o telefonici), e aree geografiche. Inoltre, grazie alla gestione sempre più efficiente dei processi aziendali e all’implementazione di procedure standardizzate di reporting e controllo, sarà possibile ridurre l’incidenza dei costi fissi sull’intera struttura. Alla crescita organica, potrà essere affiancatà un’attività di M&a volta ad accrescere il valore del Gruppo. In base al piano pluriennale presentato, Buongiorno intende accrescere la propria quota di mercato in termini di valore aggiunto dall’1,9% nel 2005 al 4% nel 2010 (vs il 3,5% stimato l’anno scorso), e ridurre il rapporto tra costi fissi e Iav dal 78% nel 2005 al 56% nel 2010 (come precedentemente comunicato, e tenuto conto che per il 2006 questo valore sarà approssimativamente del 72% vs il 73% precedentemente indicato). Inoltre, per migliorare la propria posizione competitiva e cogliere le nuove opportunità offerte dal mercato, Buongiorno mirerà a sviluppare ulteriormente alcuni dei suoi attuali punti di forza: una piattaforma tecnologica avanzata, completa e flessibile per la gestione dei contenuti digitali in diversi formati e distribuiti attraverso differenti canali; un forte brand riconosciuto a livello mondiale (Blinko), che potrà diventare uno dei tre maggiori “negozi” al mondo per l’intrattenimento digitale; una capacità di gestire le “community” sul cellulare e stimolare lo scambio di contenuti prodotti dagli utenti finali; e non da ultimo, una consolidata esperienza nell’utilizzo della comunicazione digitale via telefono cellulare all’interno degli strumenti del marketing mix. .  
   
   
ENEL: SI RISPARMIA TEMPO E DENARO CON L’OFFERTA “GAS ON LINE”  
 
Roma, 26 settembre 2006 - Si chiama “Gas On line” l’ultima offerta nata in casa Enel: consente di risparmiare sulla bolletta ed è riservata a coloro che scelgono di aderire da web. La nuova offerta, dedicata a coloro che già utilizzano il gas per cucinare o riscaldare, ma non sono ancora clienti di Enel Gas, propone uno sconto di 1,5 centesimi di euro per ogni metro cubo consumato e 50 metri cubi gratuiti di gas all’atto della sottoscrizione del contratto. In più, non c’è da pagare alcun costo di attivazione. Aderire alla nuova offerta è facile: basta andare sul sito www. Enelgas. It, registrarsi e poi cliccare sul servizio “Gas On line”. Un portale ricco di servizi quello di Enel Gas: dallo sportello on line che consente ad oltre 170. 000 iscritti di gestire il contratto gas in ogni momento - richiesta allaccio, richiesta attivazione, subentri, etc. - ai servizi di notifica Info Gas per ricevere gratuitamente, direttamente sul cellulare o all´indirizzo di posta elettronica, qualsiasi tipo di informazione su bollette e servizi. Grazie al successo ottenuto con lo sportello on line dedicato alle famiglie sul quale vengono svolte oltre 360. 000 operazioni all’anno, nel mese di novembre Enel Gas lancerà lo sportello on line anche per i possessori di Partita Iva. Ma un’altra grande novità aspetta i clienti di Enel Gas che utilizzano internet: a partire dal prossimo ottobre sarà disponibile la bolletta on line, il nuovo servizio dedicato ai clienti “domiciliati”, che hanno scelto cioè di pagare la bolletta con addebito diretto sul proprio conto corrente bancario o postale . Ad oggi, si tratta di 1milione di famiglie che possono aderire al nuovo servizio con un semplice click dal sito www. Enelgas. It Con la bolletta via e-mail, valida anche ai fini fiscali, i clienti riceveranno gratuitamente la loro bolletta in formato elettronico che resterà visualizzabile per 12 mesi nell’area riservata del cliente. Rinunciando al tradizionale invio cartaceo i clienti Enel Gas potranno far risparmiare tonnellate di carta all’anno, contribuendo così a un miglior equilibrio dell’ambiente che ci circonda. Sin dal primo invio, i clienti che avranno aderito al servizio potranno salvare la bolletta sul proprio personal computer e crearsi un archivio digitale senza più ingombro di carta. In più, compilando il form di registrazione sul sito Enel, verranno avvertiti con un sms o una mail della presenza della bolletta nella loro area riservata del sito www. Enelgas. It La Società di Enel è stata anche la prima azienda nel settore a lanciare un programma strutturato e innovativo per “premiare” la fedeltà dei clienti. L’accendipremi, questo il nome dell’iniziativa, che conta già più di 435. 000 soci di cui oltre il 30% hanno scelto di aderire da web, consente di accumulare punti in base a varie modalità, da scambiare con premi illustrati sull’apposito catalogo, o con ulteriori sconti in bolletta. .  
   
   
UNIVERSITÀ PIÙ ACCESSIBILE CON HABILIO BASSNET E L’UNIVERSITÀ DI PISA INSIEME PER CONSENTIRE L’ACCESSO AL PC ANCHE AGLI STUDENTI DISABILI  
 
Pisa 26 settembre 2006 - Per facilitare l’iscrizione all’Università molti Atenei hanno messo a disposizione degli studenti la modalità online, allestendo in alcuni casi delle postazioni internet nelle proprie sedi per completare gli iter di immatricolazione in tempi rapidi, in modo semplice ed efficace. Per garantire l’accesso a questa procedura anche agli studenti con disabilità, l’Università di Pisa ha attrezzato il suo Centro Matricolandosi con Habilio. Habilio è un sistema integrato per l´accesso al computer e per il lavoro informatico creato da Bassnet, basato su criteri di accessibilità ed usabilità che è già stato sperimentato con successo in varie occasioni; si tratta di una postazione dotata di Pc e di speciali ausili, completata da un tavolo ergonomico in grado di permettere l’accesso e l’utilizzo del computer alle persone con difficoltà motorie e/o percettive. Il tavolo ergonomico, realizzato con materiali naturali, atossici ed ecompatibili, è a doppia motorizzazione e garantisce la regolazione in altezza del piano adattandosi alla morfologia di un utente in carrozzina e l’avvicinamento o l’allontanamento dello schermo utilizzando un semplice tasto. Habilio possiede un ingranditore di schermo con un software che aumenta l’immagine fino al 200%. “La sperimentazione che stiamo facendo con l’Università di Pisa rappresenta per noi un’ulteriore opportunità di far conoscere e far sperimentare la nostra soluzione – dichiara Luca Bassilichi, amministratore delegato di Bassnet – con Habilio stiamo tracciando una nuova strada da seguire per l’abbattimento del digital divide rispondendo in modo concreto ai bisogni di una fascia svantaggiata della popolazione. Il nostro obiettivo è quello di portare la nostra soluzione, anche in via sperimentale, in tutti gli Atenei d’Italia. Habilio rimarrà presso l’Università di Pisa fino al 2 Ottobre, data in cui chiuderà il Centro Immatricolazioni.  
   
   
EEMS ITALIA S.P.A. SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2006.: IN CRESCITA I RISULTATI ECONOMICI NEL 1° SEMESTRE 2006. RICAVI CONSOLIDATI: 68,3 MILIONI DI EURO (+42,1%) UTILE NETTO CONSOLIDATO: 1,8 MILIONI (106 MIGLIAIA DI EURO NEL 1° SEMESTRE 2005)  
 
Roma, 26 settembre 2996 - Il Consiglio di Amministrazione di Eems Italia S. P. A. - capogruppo del primario operatore in Europa e tra i primi a livello mondiale nell’assemblaggio, collaudo e finitura di memorie a semiconduttore - ha approvato la relazione consolidata relativa al primo semestre 2006 che presenta una crescita sensibile di tutti i principali indicatori economici. Nel periodo in esame il Gruppo ha realizzato ricavi consolidati di oltre 68,3 milioni di Euro, in crescita del 42,1% rispetto ai primi sei mesi del 2005. Tale positivo risultato - ottenuto in virtù dell’incremento dei volumi prodotti e nonostante un previsto minor livello dei prezzi unitari di vendita - è prevalentemente attribuibile al positivo contributo sul fatturato delle società localizzate in Asia. In particolare, i ricavi relativi alle società asiatiche sono stati pari a 27,2 milioni di Euro (quasi il 40% del totale) in forte crescita rispetto al 2005 e sono riconducibili all’aumento di fatturato delle controllate Eems Suzhou e Eems Test a conferma dell’efficacia degli investimenti condotti con successo in Cina e a Singapore. Il risultato operativo lordo consolidato ante ammortamenti e ripristini/svalutazioni di attività non correnti (Ebitda) nel primo semestre 2006 è incrementato del 33,7% superando i 23,2 milioni di Euro rispetto ai 17,3 milioni di Euro del medesimo periodo del precedente esercizio. Tale risultato è stato ottenuto, oltre che per il citato contributo delle società asiatiche, anche grazie ad una minore incidenza del costo del personale in virtù del completamento del processo di ristrutturazione dell’organico nello stabilimento italiano. Gli ammortamenti hanno raggiunto i 18,4 milioni di Euro, in crescita rispetto ai 13,7 milioni del primo semestre 2005 e sono riconducibili in gran parte agli investimenti relativi ai nuovi impianti e macchinari installati presso le società asiatiche, ancora non utilizzati al massimo delle loro potenzialità. Nonostante la crescita degli ammortamenti, il Risultato Operativo consolidato (Ebit) è incrementato del 44,6% raggiungendo - sempre nel periodo in esame - il valore di oltre 4,7 milioni di Euro rispetto ai 3,3 milioni di Euro del primo semestre 2005. Per effetto congiunto di tutte le componenti sopra descritte, l’utile consolidato al netto delle imposte di periodo ha registrato un sensibile incremento raggiungendo la quota di circa 1,8 milioni di Euro a fronte di circa 106 migliaia di Euro del primo semestre 2005. Al 30 giugno 2006 le disponibilità finanziarie nette sono positive per circa 3,6 milioni di Euro registrando un incremento di oltre 25,7 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2005, sostanzialmente attribuibile ai proventi della recente quotazione in Borsa, solo parzialmente utilizzati per finanziare i progetti di sviluppo delle società asiatiche e per acquisirne le quote di minoranza detenute dal management e dal partner finanziario. In data 3 agosto il Cda di Eems Italia ha approvato la sottoscrizione integrale dell’aumento di capitale di Eems Asia per un ammontare massimo di 25 milioni di Us$ da realizzarsi in una o più tranches. In data 15 settembre nell’ambito del mandato assembleare conferito, il C. D. A. Di Eems Italia ha deliberato di aumentare il capitale sociale per ulteriori massimo 800. 000 azioni ordinarie (valore nominale 0,5 Euro cadauna) al servizio del Piano di stock option. Infine, come già reso noto al mercato, nell’ambito del piano di warrant assegnati a dipendenti e consulenti della società nella finestra di esercizio tra 1° e 10 settembre 2006 sono stati esercitati 989. 450 warrant per un controvalore complessivo (nominale e sovrapprezzo azioni) per totali Euro 1. 226. 918. In virtù quanto descritto, la società ritiene che l’andamento dell’esercizio in corso possa portare ad una crescita complessiva dei ricavi e dei margini di redditività rispetto all’esercizio precedente anche grazie al contributo degli impianti produttivi localizzati in Cina e Singapore. .  
   
   
TECHTARGET ITALIA LANCIA TRE NUOVI SITI DEDICATI ALL’AGGIORNAMENTO E ALLA FORMAZIONE TECNOLOGICA DI MANAGER E PROFESSIONISTI IT: SEARCHCIO.IT, SEARCHSECURITY.IT E SEARCHNETWORKING.IT  
 
 Milano, 26 settembre 2006 - Techtarget Italia, l’iniziativa editoriale online nata dalla partnership tra il portale 01net di Editoriale Gpp - Divisione Agepe e la media company statunitense Techtarget, lancia Searchcio. It, Searchnetworking. It e Searchsecurity. It, i primi tre siti Internet italiani dedicati all’aggiornamento e alla formazione dei Cio, dei Senior It Manager, degli It Director e di tutti i “C” level manager con responsabilità It delle aziende italiane. Searchcio. It, Searchnetworking. It e Searchsecurity. It sono i primi tre siti Internet di un grande network che si rivolge, con contenuti in lingua italiana creati e selezionati secondo le specifiche esigenze di aggiornamento e formazione, a specifici target di lettori. Il pubblico utente, infatti, è formato da professionisti Ict altamente selezionati, specializzati in diversi ambiti tecnologici. I primi tre siti di una serie Searchcio. It raccoglie i contenuti utili ai Chief Information Officer, ai Senior It Manager, al Top management delle aziende, ai consulenti, ai Cfo e agli It provider. Searchsecurity. It è indirizzato ai security manager, It manager, It staff, agli specialisti di sicurezza, ai Var e ai system integrator, ai distributori specializzati e ai consulenti in sicurezza. Searchnetworking. It si rivolge ai network manager, it manager, It staff, network specialist, network provider, consulenti, Var, system integrator e network engineer. Searchcio. It, Searchnetworking. It e Searchsecurity. It si integrano perfettamente con il portale 01net di Editoriale Gpp - Divisione Agepe e con i siti Internet che ne fanno parte e che comunicano contenuti di attualità sulle nuove tecnologie, le strategie, l’andamento del mercato e le riflessioni in vari ambiti del settore informatico. Se l’attualità è garantita dal portale 01net, i siti del network di Techtarget Italia puntano, invece, sull’approfondimento tecnologico e sulla possibilità di fornire strumenti e servizi di formazione come e-learning, webcast, podcast, white paper. Nella loro singola specificità, i siti del network Techtarget. It si accomunano per l’organizzazione in sezioni, strutturate come contenitori logici per facilitarne e velocizzarne la consultazione: Le sezioni sono le seguenti: “Topics”, con gli argomenti di maggiore interesse per ogni singolo target di lettori; “In Pratica”: la guida alla soluzione dei problemi comuni che gli specialisti It incontrano quotidianamente; “Expert Advice”: i contributi originali dei tecnici, dei consulenti, degli specialisti di Techtarget che indicano opportunità, risolvono problemi e rispondono alle domande dei lettori “Tips”: la banca dati con suggerimenti per risolvere velocemente problematiche professionali, migliorare e semplificare il lavoro degli It manager “White Paper”: una grande banca dati di documentazione tecnica, guide, manuali, osservatori, analisi di mercato e scenari tecnologici prodotte da società di consulenza, di ricerca, specialisti di settori e produttori di tecnologie. Una libreria unica per trovare immediatamente una risposta concreta ai propri bisogni informativi “Learning Guide”: una vera e propria guida alla soluzione di problematiche tecniche e alla individuazione di opportunità basata su Topics, White Paper, Podcast, Webcast, Tips edExport Advice. “Resource Center”: l’archivio degli argomenti di maggiore interesse selezionati in base alle esigenze di specifici target nell’ambito del “C” level management “Glossario”: il dizionario puntuale dei termini informatici” Le sezioni potranno contare su content prodotti nel tradizionale formato testuale e su content a alore aggiunto come webcast, podcast, e-learning program. .  
   
   
NUOVO FIRMWARE PER I PRODOTTI DLAN HIGHSPEED. SUPPORTA L’UNIVERSAL PLUG’N’PLAY DI XBOX 360 PIÙ VELOCITÀ E MAGGIORE CONVENIENZA.  
 
Aachen, 26 Settembre 2006 - Offrire un "Servizio" con la "S" maiuscola: questo il motto che guida la devolo Ag e spinge gli specialisti del networking domestico a migliorare costantemente i propri prodotti. Gli aggiornamenti firmware e le continue innovazioni rappresentano una risposta concreta alle evoluzioni del mercato e contribuiscono ad incrementare la convenienza e l’efficacia delle soluzioni devolo, a favore di una sempre maggiore customer satisfaction. Devolo annuncia una nuova versione firmware di dLan Highspeed. Questa soluzione consente una velocità di trasferimento dati lungo il circuito elettrico domestico fino a 85 Mbps. L’aggiornamento non solo incrementa la capacità e la velocità di trattamento dei dati, ma accresce anche la convenienza del prodotto per i consumatori. Per gli appassionati della Xbox 360 di Microsoft vi è poi un vantaggio in più: il nuovo firmware supporta l’Universal Plug’n’ Play. .  
   
   
AVID RILASCIA IL PRIMO MOTORE PER UN WORKFLOW NON LINEARE: AVID INTERPLAY  
 
Tewksbury, Massachussets, Usa, 26 Settembre 2006 – Avid Technology, Inc. Ha annunciato quest’oggi la disponibilità sul mercato di Avid Interplay _ il primo motore al mondo per un workflow non lineare che unisce la gestione di risorse integrate, l’automazione del workflow e il controllo di sicurezza in un unico sistema in grado di offrire una soluzione professionale alle società clienti di piccole o grandi dimensioni che operano nel settore del broadcast e della post-produzione. Presentato in occasione della manifestazione fieristica Nab 2006, il sistema Avid Interplay è un motore client-server in grado di condividere dati e media, di gestire il flusso dei progetti e di eliminare le dispendiose operazioni di produzione. Grazie a un’ampia serie di strumenti finalizzati alla ricerca, all’archiviazione, alla visualizzazione, al logging, alla transcodifica automatica, all’encoding a doppia risoluzione e al tracking intelligente di file proxy a risoluzione multipla, Avid Interplay è aperto a qualsiasi ambiente di produzione di media – che accoglie oltre 100 tipi di file media e non media differenti tra loro – ed è in grado di collegare gli strumenti di produzione in modo virtuale da qualsiasi altra società. “Dopo aver collaudato la versione beta di Avid Interplay, lo abbiamo connesso a 25 stazioni di editing che operano su Avid Unity Isis, e ne stiamo riscontrando dei vantaggi immediati”, ha affermato Peter Bruggink, Chief Technology Officer presso Avi-drome, una società leader in Olanda nel settore della post-produzione. “I clienti utilizzano Interplay Assist per sfogliare i contenuti e per eseguire le operazioni preliminari di editing prima di dare ufficialmente avvio a una sessione di editing, risparmiando in questo modo fino al 60% del tempo altrimenti necessario. Gli ulteriori servizi offerti da Avid Interplay, quali l’archiviazione, la transcodifica, l’encoding a risoluzione doppia e il versioning a risoluzione multipla ci consentono di lavorare con maggiore efficienza e di innalzare il nostro livello di professionalità offrendo servizi differenziati che la concorrenza non è in grado di offrire”. Chas Smith, vicepresidente e direttore generale della divisione Video di Avid ha affermato, “A partire dal momento in cui abbiamo presentato Avid Interplay al Nab, abbiamo registrato un forte interesse nei confronti del sistema da parte dei clienti che operano sia nel settore della post-produzione che in quello del broadcast. Questi, infatti, hanno riscontrato l’aiuto che Avid Interplay è in grado di offrir loro nel risolvere i problemi più ardui semplificando il workflow e la complessità di tutti i file attualmente utilizzati. La capacità di eseguire il logging e di visualizzare i media tramite Interplay Assist nonché quella di transcodificare i media con Interplay Transcode risultano essere di pratica utilità ai clienti, i quali possono, in questo modo, risparmiare ingenti quantità di tempo in qualsiasi ambiente di produzione. Grazie al supporto per applicazioni di terze parti, come i file Aftereffects, le immagini Photoshop, i fogli di lavoro o i documenti legali, Avid Interplay consente a tutti gli effetti di connettere tra loro tutte le parti di una pipeline di produzione e offre alle società la possibilità di rispettare le scadenze imposte dai rispettivi clienti”. Avid Interplay è una soluzione altamente scalabile dotata di svariate funzionalità e di un prezzo base tali da soddisfare le richieste delle società di broadcast e di post-produzione – sia di piccole che di grandi dimensioni. Grazie alla possibilità di aggiungere strumenti opzionali, i clienti possono facilmente espandere le capacità del sistema al fine di gestire i complessi workflow tipicamente adottati in società di grandi dimensioni e di sostituire dispendiose operazioni in termini di tempo con processi automatizzati. .  
   
   
CAMBIANO I CODICI C.A.P.: GLI STRUMENTI DI DWI  
 
Verona, 26 settembre 2006 – Poste Italiane, a quasi dieci anni dall´ultimo aggiornamento ufficiale, pubblica in questi giorni il nuovo elenco dei codici di avviamento postale (C. A. P). Non mancano le novità che interessano molti centri, dalle 27 città zonate fino ai comuni e alle frazioni. Così come i problemi, ingenerati dal necessario adeguamento dei database e degli indirizzi di tutti i centri interessati. La soluzione Dna di normalizzazione dei database, proposta da Dwi, agisce proprio nell’adeguare gli elenchi di nominativi e indirizzi, in ottemperanza ai nuovi aggiornamenti. “La correttezza di queste informazioni è indispensabile per il corretto funzionamento delle applicazioni, basate sul territorio, sia operative che di analisi” commenta Enzo Cavazzola, Amministratore Unico di Dwi. “Sembrano dettagli, ma non dimentichiamo che senza un attento aggiornamento, il recapito della posta non sarebbe garantito o sarebbe ritardato, con gravi disagi e costi. Senza contare che un Cap errato comporterebbe la perdita delle agevolazioni previste nel caso di invio Posta Massiva“. Per le città suddivise in recapiti postali è stato aggiornato l’elenco delle strade e il 10% delle strade dei centri zonati assumerà un C. A. P. Diverso. Per otto città capoluogo (Bari, Perugia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Trieste, Venezia e Verona) sono stati assegnati nuovi codici C. A. P. , mentre altri,come per esempio a La Spezia, Messina, Palermo, Pescara e Venezia, non saranno più in uso. Cambierà inoltre il Cap di 79 comuni e di 2400 frazioni (su un totale di 8500) e per queste ultime sarà comunque riportato il comune di appartenenza. .  
   
   
DATASIEL:"CONCORDATE LE LINEE GENERALI PER SALVAGUARDARE L´AZIENDA E I LIVELLI OCCUPAZIONALI"  
 
Genova, 26 settembre 2006 - "Abbiamo avuto un confronto con l´Azienda e le rappresentanze sindacali sulle modalità da seguire per evitare che a Datasiel derivino effetti negativi dall´applicazione della Legge 248, ovvero la Legge Bersani. Abbiamo insieme concordato le linee generali di un percorso coerente con l´obiettivo di salvaguardare l´azienda e i livelli occupazionali. Ci rivedremo tra una quindicina di giorni per valutare a che punto sia la soluzione del problema". Lo ha detto l´assessore alle risorse finanziarie e informatiche, G. B. Pittaluga, al termine dell´incontro svoltosi ieri mattina nella sede di Datasiel sul tema delle difficoltà dell´azienda per la Legge "Bersani" che le impone di operare esclusivamente con la Regione annullando tutti i contratti esterni. All´incontro hanno partecipato, oltre all´assessore Pittaluga, i vertici dell´azienda, il presidente Quber, l´amministratore delegato Castanini, il responsabile del Personale, Lodi, il direttore generale, Gaggero, e i rappresentanti di Cisl-fim, di Cgil-fiom, di Uil-uilm. "La soluzione della vicenda - ha spiegato l´Assessore - dovrà essere trovata nell´ambito della legge regionale sull´informatica, in via di preparazione, con l´obiettivo primario del consolidamento dell´azienda e tenendo conto dei vincoli posti dalla Legge "Bersani" e dalla normativa europea". .  
   
   
TIBALDI: SUBITO TAVOLO SU SELEX COMMUNICATIONS  
 
Roma, 26 settembre 2006 - “Mi attiverò quanto prima presso il presidente Marrazzo per l´apertura di un tavolo governativo sulla vertenza Selex Communications”. Con questo impegno l´assessore al Lavoro, Pari opportunità e Politiche giovanili della regione Lazio, Alessandra Tibaldi, ha concluso l´incontro con le organizzazioni sindacali dell´azienda di telecomunicazioni. “Come da richiesta sindacale - ha continuato Tibaldi - l´istanza verrà inoltrata alla presidenza del Consiglio dei ministri che, d´intesa con i ministeri dello Sviluppo economico e dell´Interno, dovrà vagliare la difficile situazione dei lavoratori degli stabilimenti di Latina e Pomezia, investiti dall´avviata procedura aziendale di cassa integrazione ordinaria. I rappresentanti sindacali - ha detto - hanno chiesto, inoltre, che il tavolo esamini le criticità occupazionali e produttive della Selex, anche alla luce del ritardo dell´avvio della commessa Tetra per il programma di ammodernamento del sistema di comunicazione delle forze di polizia. Sarà importante - ha concluso l´assessore - che in quella sede si chiariscano anche gli obiettivi strategici della Finmeccanica, azionista di maggioranza dell´azienda, relativamente al futuro della società e dei suoi stabilimenti laziali”. .  
   
   
CDB WEB TECH S.P.A.: ACCORDO PER LA CESSIONE DI INVESTIMENTI IN VENTURE CAPITAL CONCLUSO NEL MESE DI AGOSTO  
 
Torino, 26 settembre 2006 - All’assemblea degli Azionisti di Cdb Web Tech S. P. A. , riunitasi ieri a Torino sotto la presidenza dell’Ing. Carlo De Benedetti, è stata illustrata l’operazione di cessione a Pantheon Ventures, uno dei più importanti gestori internazionali di fondi di venture capital e private equity e operatore, anche sul mercato secondario, delle limited partnership di diritto inglese Cdb Web Tech International Lp e Cdb Private Equity Lp. L’ accordo di vendita è stato concluso il 18 agosto 2006 ed il closing è previsto entro la fine del mese di ottobre 2006. Con la vendita delle limited partnership inglesi, vengono ceduti oltre 90 fondi di venture capital e 8 investimenti diretti di minoranza in società operanti in settori tecnologici. Il prezzo di cessione pattuito, che ammonta ad oltre 280 milioni di dollari, consentirà a Cdb Web Tech di realizzare una plusvalenza di circa 40 milioni di dollari e, unitamente ai flussi che verranno distribuiti prima del perfezionamento della cessione, dovrebbe portare nelle casse della Società un ammontare complessivo di circa 310 milioni di dollari il cui pagamento avverrà al closing, fatta eccezione per 104 milioni di dollari il cui pagamento è stato dilazionato al 14 dicembre 2007. L’acquirente si accolla inoltre i residui commitment nei confronti dei fondi di venture capital ceduti che ammontano a circa 180 milioni di dollari. Cdb Web Tech, dopo la cessione delle limited partnership inglesi, ha investimenti di venture capital in otto fondi e in tre società per un fair value di oltre 33 milioni di dollari, investimenti in hedge funds per circa 22 milioni di dollari, oltre alla cassa ed il credito derivante dalla vendita, ed alcune partecipazioni minori. Il ricavato dell’operazione verrà impiegato a sostegno dei programmi di investimento della Società che il Consiglio di Amministrazione ha iniziato ad elaborare assistito da Mediobanca, alla quale è stato conferito specifico incarico di sviluppare progetti e proposte, volti alla migliore valorizzazione delle disponibilità liquide che la Società avrà per effetto della dismissione degli investimenti in venture capital. A seguito dell’illustrazione avuta e sulla base delle informazioni ricevute, l’odierna Assemblea degli Azionisti ha condiviso e fatte proprie le valutazioni del Consiglio di Amministrazione, approvando l’Operazione. .  
   
   
ACTEBIS E MAXDATA: UN ACCORDO PER IL CANALE B2B I MONITOR BELINEA – MAXDATA ENTRANO NEL LISTINO DI ACTEBIS  
 
 Settala, 26 settembre 2006 – Actebis Computer Spa e Maxdata hanno siglato un nuovo accordo di distribuzione, in funzione del quale il distributore di Calappio di Settala aggiungerà i monitor Belinea alla gamma già offerta, garantendo quindi al Canale una maggiore scelta, un elevato livello qualitativo, ma soprattutto dei prodotti pensati per aiutare il canale dei piccoli e medi rivenditori sul fronte della marginalità, puntando su vendite di qualità e non di quantità. Inoltre il marchio Maxdata è sinonimo di supporto post vendita e di design avanzato, caratteristiche che concorrono ulteriormente a rendere i prodotti appetibili per il segmento business. “Maxdata è un brand con cui da anni la nostra casa madre collabora con crescente successo, ha commentato Antonio Gabba, Amministratore Delegato di Actebis, l’inserimento nel nostro listino è senz’altro funzionale agli importanti obiettivi di crescita sul segmento Smb, che abbiamo per l’anno in corso. ” “L’accordo con Actebis conferma la nostra decisa affermazione sul canale distributivo di importanza nazionale” commenta Chiara Conserva Distributor Sales Manager di Maxdata“ la nostra totale dedizione al canale business e la qualita’ dei monitor Belinea troveranno sicuramente ampi spazi in Actebis e nel suo portafoglio prodotti” . .  
   
   
AMD ANNUNCIA NUOVI PIANI DI COMPATIBILITÀ SOCKET PER INCENTIVARE LA COLLABORAZIONE TRA LE AZIENDE DEL SETTORE  
 
Sunnyvale, California, 26 settembre 2006 – Amd ha annunciato che la sua iniziativa Torrenza sarà la forza trainante di una nuova collaborazione che ha come obiettivo di promuovere la futura compatibilità a livello di socket dei processori nel segmento server. Grazie alle avanzate funzionalità della tecnologia Amd64, con architettura Direct Connect e la tecnologia Hypertransport, gli Oem potranno integrare come soluzione standard il Socket Torrenza su molte delle piattaforme server attualmente disponibili e su quelle future. Questo rivoluzionario approccio nel mondo server consentirà agli Oem di consolidare le offerte di server per più processori su un´unica piattaforma, facilitando l´intregrazione nei data center e riducendo al contempo i costi di implementazione per i clienti. L´ iniziativa Torrenza posiziona la tecnologia Amd64 come piattaforma innovativa aperta. I principali player in ambito server che sviluppano chip e che prevedono di progettare soluzioni nell´ambito dell´iniziativa Torrenza, come ad esempio Cray, Fujitsu Siemens Computers, Hp, Ibm, Dell e Sun Microsystems, riconoscono in Torrenza una valida iniziativa di innovazione aperta e valuteranno anche l´iniziativa Torrenza Socket "Questa nuova fase dell´iniziativa Torrenza non sarebbe stata possibile senza il positivo supporto e la determinazione dei nostri partner, decisi a proseguire sulla strada dell´innovazione aperta e di una maggiore collaborazione a beneficio dell´intero ecosistema informatico", ha dichiarato Marty Seyer, Senior Vice President Commercial Segment di Amd. "Insieme ci siamo resi conto che l´impatto di Torrenza può coinvolgere l´intero settore, riducendo la complessità per i clienti e accelerando l´innovazione hardware e di piattaforme. Gli amministratori di data center coglieranno subito l´importanza dell´ambiente aperto Torrenza e i vantaggi della collaborazione avanzata a livello di piattaforma, offrendo nuovi livelli di stabilità, aggiornamento, flessibilità e capacità per infrastruttura server" Torrenza Innovation Socket consente agli Oem che sviluppano hardware propri di sfruttare tutti i vantaggi di un ambiente x86 e le relative economie associate a packaging, chipset e progettazione di schede madri. Gli Oem potranno contribuire contribuire alle specifiche di Torrenza Innovation Socket ed accedere alla relativa documentazione di progettazione. "Ibm, da sempre promotore del open-standard, guarda positivamente all´iniziativa di Amd ed è lieta di poter annoverare un´ altra azienda con un approccio collaborativo e aperto orientato all´innovazione", ha spiegato Bernie Meyerson, Ibm Fellow e Chief Technologist di Ibm Systems & Technology Group. " Obiettivo della collaborazione con Amd e con i clienti, come Los Alamos National Laboratories, è creare un nuovo valore sulla base di questo approccio aperto". "Quest´ultima fase dell´iniziativa Torrenza offre a Sun eccezionali opportunità di innovazione in tutte le sue linee di prodotto", ha dichiarato Mike Splain, Chief Technologist e Cto di Sun Microsystems Systems Group. "Stiamo valutando la possibilità di sviluppare hardware per Torrenza Innovation Socket su tutte le piattaforme Sun, poiché questo ci consentirebbe di sfruttare le economie di scala e offrire nello stesso tempo la flessibilità di crescita richiesta dai clienti". "Integrata con il nostro programma Hp Bladesystem Solutions , l´iniziativa Amd Torrenza è la soluzione ideale per fornire servizi di elaborazione di elevato valore a segmenti di mercato specializzati", ha affermato Dwight Barron, Hp Fellow e Chief Technologist di Hp Bladesystem Division. "Il settore è alla ricerca di metodi innovativi che consentano di utilizzare efficacemente i componenti It standard per risolvere i problemi di elaborazione specifici del livello immediatamente superiore: Hp è convinta che Torrenza sia un´iniziativa molto valida per soddisfare queste esigenze". "I Supercomputer richiedono prestazioni molto elevate, che non possono in alcun modo prescindere dall´innovazione", ha spiegato Jan Silverman, Senior Vice President di Cray responsabile della strategia e dello sviluppo. "La nostra visione Supercomputing Adaptive pone la nostra azienda tra i leader nell´evoluzione tecnologica dei sistemi informatici. Grazie al Torrenza Innovation Socket e con l´ecosistema Torrenza potremo sfruttare questi ulteriori progressi per migliorare le performance attuali, rispondendo così alle aspettative dei clienti di Cray". "Fujitsu Siemens Computers valuta molto positivamente l´iniziativa Amd Torrenza e ha già sviluppato una tecnologia per supportarla, nella quale due server a 2 socket possono essere collegati , e quindi trasformati in un server a 4 vie o 8 core insieme a Torrenza", ha dichiarato Joseph Reger, Cto di Fujitsu Siemens Computers. "La possibilità di aggiornare i sistemi da 2 vie a 8 core rappresenta un´innovazione di Fujitsu Siemens Computers nell´ambito dell´iniziativa Torrenza, che si traduce in una maggiore durata dei server e in una riduzione del costo complessivo di gestione". "Dell è entusiasta dell´approccio di innovazione aperta di Amd. I vantaggi offerti dai componenti di elaborazione specifici integrati nel processore Amd Opteron sono elevati", ha dichiarato Kevin Kettler, Cto di Dell. "La flessibilità della tecnologia fornita dall´iniziativa Torrenza consentirà a Dell di continuare a fornire soluzioni all´avanguardia per i propri clienti enterprise". Grazie all´iniziativa Torrenza la piattaforma Amd64 si apre all´innovazione a tutti i livelli del settore, dalla connessione di accelerator di altri produttori ai sistemi Amd64 collegati alla tecnologia Hypertransport. Torrenza supporta una gamma di prodotti di integrazione di ultima generazione, dalle interconnessioni su tecnologia Hypertransport ai co-processori per l´accesso ad Hypertransport, dai co-processori plug-in per il controllo diretto della velocità alle comunicazioni su Hypertransport. Processore Amd Opteron Oggi il 90% delle prime 100 e più del 55% delle prime 500 società Forbes Global 2000 o loro consociate utilizzano sistemi basati su processori Amd Opteron. I processori Amd Opteron offrono elevate prestazioni ed un ottimo rapporto performance-per-watt, dal momento che sono basati sulla tecnologia Amd64 con Direct Connect Architecture, un design innovativo che riduce i colli di bottiglia tipici delle architetture front-side bus consentendo un approccio più efficiente ai sistemi di calcolo. .  
   
   
ASSINTEL E UBIT SIGLANO UN DOCUMENTO D’INTENTI SULLE NORMATIVE CHE REGOLANO LA TECNOLOGIA RFID DA PRESENTARE IN SEDE EUROPEA  
 
 Milano, 26 settembre 2006 – In occasione del simposio "Austria to Italy" organizzato dall´Ambasciata d´Austria, Assintel - Associazione Nazionale delle Imprese che operano nel settore dell´Information & Communication Technology e Ubit, l´Associazione austriaca dei Consulenti d´azienda e delle Imprese It, hanno siglato, in collaborazione con Aiip, Associazione Internet Provider, Vita, Distretto dell´Informatica e del Tecnologico Avanzato del veneto e Rfid Lab dell´Università di Parma, un importante documento propositivo congiunto sulla regolamentazione a livello europeo della tecnologia Rfid. L´obiettivo di questa importante iniziativa è di disporre di norme univoche all´interno dell´Unione Europea, ottenere finanziamenti per la ricerca e l´implementazione delle tecnologie Rfid da parte delle Pmi e maggiore trasparenza per il consumatore finale, nel rispetto delle normative che regolano la privacy e la sicurezza dei dati. Per dare vita a questo progetto, Ubit e la Camera Federale dell´Economia, hanno riunito esperti austriaci e italiani sul tema della sicurezza, della tecnologia e del diritto. Il documento sarà sottoposto al Pan-european Ict Network for Smes and e-business (Pin-sme; ospitato da Uapme) e al Commissario Europeo per la Società dell´Informazione. "Siamo orgogliosi dell´importante risultato ottenuto dalla collaborazione Austria e Italia che mette in primo piano il ruolo della cooperazione quale opportunità per creare nuove sinergie, dare vita a nuove e utili occasioni di scambio e di confronto. Il documento, che abbiamo sottoscritto oggi, ci permette di porre all´attenzione dei gruppi di lavoro europei una tematica chiave come quella della Rfid mettendo in luce i vantaggi che l´introduzione di questa tecnologia può portare anche alle Pmi. " - ha dichiarato Giorgio Rapari Presidente di Assintel. .  
   
   
3CX RILASCIA LA VERSIONE BETA DI 3CX CENTRALINO TELEFONICO PER WINDOWS, EDIZIONE GRATUITA CENTRALINO IP PBX DALLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI COMPLETE, PRIVO DI TIMEOUT O LIMITAZIONI  
 
Nicosia, Cipro, 26 settembre 2006. 3Cx, una nuova società che sviluppa Ip Pbx basati su software, ha rilasciato in data odierna la prima versione del proprio prodotto Ip Pbx, il Centralino Telefonico 3Cx per Windows, edizione gratuita. Il Centralino Telefonico 3Cx libera le aziende dagli elevati costi di acquisto e gestione di centralini (o Pbx) proprietari. Centralino Telefonico 3Cx si basa sullo standard aperto Sip (Session Initial Protocol); di conseguenza, funziona con qualsiasi gateway o telefono basato su Sip. In questo modo, si elimina l´esigenza di telefoni di sistema proprietari ed il know-how d´installazione e gestione specializzate. "Centralino Telefonico 3Cx per Windows, edizione gratuita, è unico perché funziona su Windows. Finora, il software gratuito per Ip Pbx era disponibile soltanto per Linux", ha dichiarato Nick Galea, Amministratore Delegato di 3Cx. Informazioni su Centralino Telefonico 3Cx per Windows, edizione gratuita Centralino Telefonico 3Cx per Windows è un Ip Pbx che sostituisce del tutto un centralino proprietario, supporta telefoni software e hardware con standard Sip, servizi Voip e linee telefoniche Pstn. Centralino Telefonico 3Cx è molto meno costoso di un centralino tradizionale ed è in grado di ridurre i costi delle chiamate in modo marcato, grazie all´utilizzo di provider di servizi Voip. La sua amministrazione basata su web semplifica la gestione del sistema telefonico. Centralino Telefonico 3Cx elimina il circuito telefonico di rete e consente agli utenti di "condividere l´ufficio" semplicemente rispondendo al telefono. Caratteristiche principali: Sistema telefonico completo: fornisce la commutazione, lo smistamento e la messa in coda delle chiamate; * Costo di acquisto notevolmente inferiore a quello di un apparecchio Pbx tradizionale; Scalabilità: numeri diretti e linee telefoniche illimitate. Non sono richiesti moduli di espansione proprietari. Configurazione e indicatore di stato basati sul web: facile gestione del sistema telefonico. Riduzione dei costi delle telefonate interurbane e tra uffici Niente più costosi telefoni di sistema proprietari: utilizzo di telefoni con standard Sip. Eliminazione del circuito telefonico e semplificazione del trasloco di uffici. .