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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Settembre 2006
I RICAVI CONSOLIDATI DEL GRUPPO BENETTON SALGONO A 898 MILIONI DI EURO, UTILI NETTI A 64 MILIONI DI EURO MIGLIORA LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A 292 MILIONI DI EURO  
 
Ponzano,– Il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group ha approvato 13 settembre 2006 i risultati consolidati del primo semestre 2006 I ricavi netti di Gruppo del primo semestre 2006 sono pari a 898 milioni d euro, in aumento per 56 milioni di euro (+6,7%) rispetto agli 842 milion del corrispondente periodo del 2005. Le vendite verso terzi del settore “Abbigliamento” ammontano a 825 milioni di euro, mentre nel primo semestre 2005 risultavano pari a 768 milioni di euro, con un incremento di 57 milioni di euro (+7,4%). Nel settore “Abbigliamento” sono da sottolineare il maggior contributo de ricavi della partnership turca costituita nel maggio 2005, pari a 14 milion di euro e la crescita delle vendite realizzate dai negozi in gestione diretta L’andamento dei ricavi verso la rete gestita dai partner è influenzato principalmente dalle azioni commerciali di sviluppo, tra le quali l’aumento dei margini alla rete, e dal buon accoglimento sul mercato delle collezioni. I mercati che hanno mostrato crescite particolarmente significative sono Paesi del Bacino del Mediterraneo, i Paesi dell’Est Europa, la Cina e l’India” Le vendite sono state anche influenzate dall’andamento positivo de cambi, per circa 5 milioni di euro (+0,6%). Luciano Benetton, commentando i dati del semestre ha affermato “lo sviluppo del Gruppo presente in tutti i principali mercati e la forte accelerazione degli ordini che stiamo registrando confermano la forza de nostro network commerciale mondiale e l’apprezzamento della qualità de nostri prodotti da parte dei consumatori finali. ” Il presidente di Benetton Group ha poi aggiunto “ho la ferma convinzione che questa tendenza sia solo l’inizio e mi aspetto un’ulteriore crescita nel futuro”. L’incidenza del margine lordo industriale sui ricavi si attesta al 42,3%, rispetto al 43,8% dell’analogo periodo del 2005, con il margine d contribuzione pari al 35,1%, rispetto al 36,6% del corrispondente periodo del 2005. I margini sono influenzati soprattutto dalle politiche messe in atto dal Gruppo volte ad incentivare lo sviluppo del network e ad aumentare i margini alla rete. Il risultato operativo si attesta a 89 milioni di euro rispetto ai 95 milioni d euro del primo semestre del 2005, con una incidenza sui ricavi del 9,9% rispetto all’11,2% del semestre di confronto, mantenendo quasi inalterata l’incidenza percentuale di spese generali e oneri operativi. L’utile netto di pertinenza della Capogruppo si attesta a 64 milioni di euro, pari al 7,1% dei ricavi, rispetto ai 63 milioni di euro del primo semestre del 2005 (7,4% dei ricavi). Il patrimonio netto del Gruppo, al 30 giugno 2006, ammonta a 1. 261 milioni di euro (1. 262 milioni al 31 dicembre 2005). La posizione finanziaria netta si attesta a 292 milioni di euro, contro i 475 milioni di euro al 30 giugno 2005 (351 milioni di euro al 31 dicembre 2005), a fronte di un miglioramento nella gestione del capitale di funzionamento quale risultato delle politiche commerciali adottate e nonostante una crescita degli investimenti operativi. I risultati del primo semestre dell’anno lasciano prevedere per l’intero 2006 un incremento dei ricavi attorno all’8%, un risultato operativo nell’ordine del 10% dei ricavi consolidati e un utile netto attorno al 6,5%-7%. Contestualmente alla Relazione Semestrale del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione ha anche approvato quella della Benetton Group S. P. A. , per la prima volta redatta in conformità agli Ifrs, e che riporta in allegato, corredate delle relative note esplicative, le riconciliazioni richieste dai paragrafi n. 39 e n. 40 del principio contabile internazionale Ifrs 1 "Prima adozione degli International Financial Reporting Standard". I saldi presenti in tale documento di riconciliazione sono stati certificati dalla società di revisione Pricewaterhousecoopers. .  
   
   
GRUPPO MARZOTTO RELAZIONE SUL PRIMO SEMESTRE 2006 RICAVI IN CRESCITA (+5,,4%) UTILE OPERATIVO IN SENSIBILE INCREMENTO (+83%) INDEBITAMENTO DIMEZZATO  
 
 Milano il Consiglio di Amministrazione di Marzotto S. P. A. Ha approvato Il 13 settembre 2006 la relazione sull’andamento della gestione e il bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2006, documenti che verranno resi pubblici nei termini di legge. Il fatturato netto del Gruppo nel primo semestre 2006, pari a 154,8 milioni di euro, è in aumento del 5,4% (pro-forma 2005: 146,9 milioni) per effetto della crescita su tutti i marchi dei Tessuti: Marzotto, Guabello, Marlane, Tessuti di Sondrio. Il fatturato consolidato è stato realizzato come segue:
2006 2005 Var % . Per atività
Tesuti 109,1 99,7 66 9,4%
Filati Lanieri (pro-quota) 33,6 39,6 (15,2%)
Filati Linieri (pro-quota) 12,3 12,7 (3,1%)
Eliminazioni/interscambi (1,1) (4,8)
Totale Atività Tessli 153,9 147,2 4,6%
Altre Atività/elisioni 0,9 (0,3)
Totale consolidato 154,8 146,9 5,4%
L’utile operativo dell’esercizio ammonta a 8,6 milioni di euro (5,6% del fatturato), in aumento di 3,9 milioni rispetto ai 4,7 del 2005 (3,2% del fatturato). A tale risultato hanno contribuito positivamente i Tessuti (passati da 3,7 milioni del 2005 a 8,7 milioni del 2006) ed i Filati Lanieri (in miglioramento di 0,6 milioni) che hanno più che compensato la riduzione degli utili dei Filati Linieri (-0,8 milioni) e delle altre attività (-0,9 milioni). Utile operativo Gli utili pre-tax del Gruppo, che comprendono plusvalenze per 4,8 milioni per alienazioni di attività non strategiche, risultano pari a 13,2 milioni di euro. Nel 1° semestre 2005 gli utili pre-tax pari a 13,6 milioni erano stati fortemente influenzati da 13 milioni di dividendi non ricorrenti da partecipazioni non consolidate. Utile pre-tax L’utile netto consolidato è ammontato a 8,5 milioni di euro (2005: utile di 12,1 milioni). Il tax rate raggiunge un’incidenza del 36%, contro l’11% del 1° semestre 2005, che beneficiava degli anzidetti dividendi non ricorrenti soggetti a tassazione del 5%. Utile netto Al 30 giugno 2006, gli organici del Gruppo assommavano a 3. 468 unità, contro i dati pro-forma di giugno 2005 pari a 3. 715. Organici Gli investimenti materiali ed immateriali del semestre sono ammontati a 5,3 milioni di euro (pro-forma 2005: 11,2 milioni). Su base annua gli investimenti complessivi del Gruppo si riconfermano sostanzialmente in linea con quelli dello scorso esercizio. Investimenti L´indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2006 si è ridotto a 67,0 milioni di euro, contro i 109,7 milioni della chiusura dell’esercizio precedente e i 123,9 del 30 giugno 2005. Il free cash-flow è ammontato a 47,3 milioni di euro, determinato per 18,9 milioni dalla vendita della partecipazione Zucchi. Indebitamento finanziario netto Al 30 giugno 2006, il patrimonio netto consolidato ammontava a 188,8 milioni di euro (190,0 milioni pro-forma a giugno 2005). Patrimonio netto Previsioni per l’esercizio in corso. L’andamento del primo semestre e il portafoglio ordini per il secondo fanno prevedere per il Gruppo un incremento della redditività netta rispetto all’esercizio precedente, trainato in particolare dalle performance dei Tessuti, ove risulta più sensibile il positivo andamento del volume d’affari. Rispetto all’esercizio 2005, si conferma per il Gruppo una ulteriore riduzione del capitale investito e un positivo flusso di cassa derivante dalla gestione, grazie anche alle operazioni non ricorrenti realizzate nell’esercizio. .
 
   
   
VALENTINO FASHION GROUP 1° SEMESTRE 2006: RICAVI CONSOLIDATI: +13,8 0 - UTILE NETTO: +31,1%  
 
Milano - Ii Consiglio di Amministrazione di Valentino Fashion Group S. P. A. , riunitosi il 12 settembre 2006 ha approvato la Relazione sull´andamento del 10 semestre 2006, nonché adottato alcune delibere in materia di Corporate governance e di adeguamento dei modelli organizzativi di cui al Decreto Legislativo 231101. Relazione 1° Semestre 2006 Ii Gruppo Ii fatturato netto consolidato del 10 semestre 2006 è stato pari a Fatturato 925,7 milioni di euro, con un aumento del 13,8% (13,0% a cambi costanti) rispetto agli 813,5 milioni del corrispondente periodo del 2005. La crescita del semestre è il risultato di un positivo andamento. Tutti i marchi hanno evidenziato tassi di sviluppo a doppia cifra percentuale.
(in milioni di euro) 10 sem. 2006 10 sem. 2005 Var %
Hugo Boss 712,1 624,3 14,1
Valentino 113,6 96,5 17,7
Marlboro Classics / altri marchi 132,7 121,0 9,7 (*)
Eliminazioni (32,7) (28,3)
Totale 925,7 813,5 13,8
(*) f 14,9% a parità di linee di prodotto commercializzate
A livello geografico i ricavi del Gruppo hanno evidenziato un incremento su tutti i mercati, in particolare in Europa (+13,3%) e nenli Stati Uniti (+70. 4%1_
(in mi/ioni di euro) 10 sem. 2006 10 sem. 2005 Var %
Europa 635,7 561,3 13,3
Americhe 161,8 134,1 20,7
Asia 83,8 78,0 7,4
Altri Paesi 15,9 13,8 15,2
Prodotti e Servizi 897,2 787,2 14,0
Royalties 28,5 26,2 8,4
Totale 925,7 813,5 13,8
Ii fatturato dei punti vendita in gestione diretta, pari al 15% del fatturato totale, ha registrato un progresso del 32% (+9% a parità di superfici e di cambi). L´utile operativo è aumentato a 93,5 milioni di euro, con un incremento del 18,8% rispetto al corrispondente periodo del 2005 (78,7 milioni).
(in mi/ioni di euro) 10 sem. 2006 10 sem. 2005 Var %
Hugo Boss 78,9 70,3 12,2
Valentino 12,8 8,4 52,4
Marlboro Classics / altri marchi 5,2 2,8 85,7
Altro (3,4) (2,8)
Totale 93,5 78,7 18,8
Ii risultato ante imposte del primo semestre 2006 è ammontato a 89,4 milioni di euro, in aumento del 25,4% (10 semestre 2005: 71,3 milioni). L´utile netto consolidato, comprensivo degli utili di competenza delle minoranze azionarie, è ammontato a 60,7 milioni di euro, in aumento del 31,1% (10 semestre 2005: 46,3 milioni). L´utile netto di competenza degli Azionisti della Capogruppo, è ammontato a 35,0 milioni di euro, in aumento del 47,1% (10 semestre 2005: 23,8 milioni). Al 30 giugno 2006, gli organici del Gruppo comprendevano 10. 256 unità, contro le 9. 290 al 30 giugno 2005. L´incremento dell´organico è legato principalmente allo sviluppo del reca# diretto oltre che all´espansione della capacità produttiva e logistica interna. Gli investimenti realizzati nel periodo sono cresciuti a 54,1 milioni di euro (37,0 milioni nel 10 semestre 2005), prevalentemente concentrati nello sviluppo del reca# diretto e nell´implementazione della piattaforma It per la gestione integrata della supp/ychain. L´indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2006 è risultato pari a 407,3 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 425,4 milioni al 30 giugno 2005. L´aumento rispetto ai 333,5 milioni del 31 dicembre 2005 è da imputarsi principalmente ai dividendi pagati nel primo semestre. Al 30 giugno 2006, il patrimonio netto del Gruppo, comprensivo delle minoranze azionarie, ammontava a 589,0 milioni di euro (524,8 milioni al 30 aiuano 2005). Previsioni per l´esercizio in corso L´andamento della prima metà dell´anno, la consistenza del portafoglio ordini e la crescita attesa del reta#diretto consentono di prevedere, per l´esercizio in corso, uno sviluppo dei ricavi a tassi ancora sostenuti in doppia cifra percentuale. Considerati i dati semestrali e scontando la positiva evoluzione dei margini e della struttura dei costi nei prossimi mesi, si prevede un miglioramento degli utili operativi e dell´utile ante imposte più che proporzionale rispetto alla crescita del fatturato. Nuovo Codice Di Autodisciplina E Deliberazioni Conseguenti Raccogliendo l´invito del "Comitato per la Corporate Governance", il Consiglio di Amministrazione di Valentino Fashion Group S. P. A. Ha approvato una nuova versione del proprio Codice di Autodisciplina, che recepisce, nelle sue componenti essenziali, quello varato dal predetto Comitato. Ii nuovo Codice e le procedure nello stesso richiamate saranno disponibili sul sito internet della società, nella apposita sezione relativa alla Corporate Governance. In esecuzione delle nuove regole approvate, il Consiglio ha inoltre: nominato un Lead In&pendent Director nella persona del Consigliere ing. Sergio Meacci, al quale spettano le funzioni previste dal citato Codice di Autodisciplina. Tale nuova figura rappresenterà un punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli Amministratori non esecutivi e, in particolare, di quelli indipendenti, per un miglior contributo all´attività e al funzionamento del Consiglio; accertato l´indipendenza degli Amministratori Signori Roger Abravanel, Sergio Erede, Sergio Meacci, Amato Luigi Molinari, Roberto Notarbartolo di Villarosa, Enrico Valdani; ¨ modificato come segue la composizione del Comitato per la Remunerazione e per le proposte di Nomina, che risulta ora composto da una maggioranza di Amministratori Indipendenti: Andrea Donà dalle Rose, Sergio Erede, Sergio Meacci. Modelli Organizzativi Di Cui Al D. Lgs. 231101 Nel quadro del progetto di adeguamento dei modelli organizzativi a quelli previsti dal D. Lgs, 231101, il cui completamento è previsto entro la fine del corrente anno, il Consiglio di Amministrazione ha nominato i componenti dell´Organismo di Vigilanza e approvato il Codice Etico della Società e del Gruppo. Nomine In Valentino S. P. A. Ii Consiglio di Amministrazione della controllata Valentino S. P. A. , riunitosi al termine di quello della Capogruppo, ha accolto le dimissioni dell´ing. Antonio Favrin dalla carica di Presidente e nominato in sua vece il dott. Matteo Marzotto. L´ing. Antonio Favrin è stato nominato Amministratore Delegato, in sostituzione del dott. Michele Norsa che lascerà il Gruppo a fine settembre. .
 
   
   
GRUPPO BULGARI: ECCELLENTI RISULTATI NEL PRIMO SEMESTRE 2006 FATTURATO: 447,8 MILIONI DI EURO (+15,0% A CAMBI COMPARABILI) UTILE NETTO: 44,4 MILIONI DI EURO (+53,3%)  
 
 Roma, - Il Consiglio di Amministrazione di Bulgari S. P. A. Ha approvato il 13 settembre 2006 la relazione semestrale consolidata del Gruppo Bulgari al 30 giugno 2006 che evidenzia un fatturato di 447,8 milioni di Euro, in crescita del 15,0% a cambi comparabili (+15,1% a cambi correnti) rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Tutte le variazioni sotto riportate, se non diversamente specificato, sono espresse a cambi comparabili. Il periodo gennaio - giugno 2006 ha registrato, ancora una volta, la crescita (+9,9%) delle vendite di gioielleria, core business dell azienda, sostenute anche dal lancio della nuova collezione Parentesi. Il segmento degli orologi - che ha beneficiato del successo di vendita della nuova interpretazione della collezione Bvlgari Bvlgari presentata alla Fiera di Basilea - ha registrato nel semestre una performance particolarmente positiva (+17,9%) così come le vendite di profumi (+12,0%). E ´ proseguito, infine, lo straordinario successo degli accessori (+32,3%) grazie all eccellente accoglienza delle nuove collezioni da parte della clientela. Per quanto concerne le aree geografiche, sempre molto forte è stato il ritmo di crescita delle vendite in Giappone (+30,9%) anche grazie alle più attente politiche della società nei confronti dei distributori terzi. Ottima è stata la performance in Medio Oriente/altro (+21,3% a cambi correnti) e in Europa esclusa l Italia (+21,3%). Anche gli Stati Uniti hanno registrato nel semestre un andamento positivo (+10,6%) così come l Italia (+7,4%), grazie, tra l altro, agli ottimi risultati di vendita nei negozi di proprietà. L´estremo Oriente (-8,3%), escluso il Giappone, infine, nonostante la debolezza di alcuni mercati locali e il completamento delle azioni intraprese dalla società sul fronte della distribuzione terza, ha mostrato segnali di forte miglioramento nel secondo trimestre dell anno (+7,7%). Il margine di contribuzione è passato da 250,6 milioni di Euro nel primo semestre 2005 a 286,5 milioni di Euro nel primo semestre 2006, con un aumento del 14,3%, e si è mantenuto sostanzialmente stabile in termini di incidenza sui ricavi (64,0% nel 2006 rispetto a 64,4% nel 2005). Questo risultato riflette da un lato l andamento delle valute e l aumento dei prezzi delle materie prime, in particolare dell oro, e dall altro i primi effetti positivi degli aumenti dei prezzi di vendita nonché il conseguimento di efficienze nella produzione e distribuzione ottenute anche attraverso la maggiore verticalizzazione di tali attività. L utile operativo è stato pari a 52,7 milioni di Euro (+36,9% rispetto ai 38,5 milioni di Euro dell analogo semestre 2005), passando, in termini di incidenza sui ricavi netti, dal 9,9% del corrispondente periodo dell esercizio precedente al 11,8% del 2006. I costi operativi, esclusi quelli per pubblicità e promozione, sono passati da 156,8 milioni di Euro nel primo semestre 2005 a 180,5 milioni di Euro nel primo semestre 2006 (+15,1%). Tale incremento è riconducibile essenzialmente agli importanti investimenti in corso per rafforzare e ampliare la rete distributiva e quella dei negozi di proprietà in tutte le più importanti aree geografiche e, in misura minore, all allargamento del perimetro di consolidamento per l inclusione delle attività verticalizzate. Le spese promozionali e pubblicitarie sono risultate in diminuzione a 53,2 milioni di Euro (-3,7% rispetto a 55,3 milioni di Euro nel primo semestre 2005 e pari al 11,9% del fatturato rispetto al 14,2% del fatturato nel primo semestre 2005). L utile netto è stato pari a 44,4 milioni di Euro rispetto ai 28,9 milioni di Euro dell esercizio precedente (+53,3%) e rappresenta il 9,9% del fatturato (7,4% nel 2005). L indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30. 06. 2006 è pari a 115,5 milioni di Euro rispetto ai 128,4 milioni di Euro al 30. 06. 2005 e ai 49,9 milioni di Euro al 31. 12. 2005. L incremento dell indebitamento nei primi sei mesi, rispetto alla fine del 2005, è legato essenzialmente alla distribuzione di dividendi, avvenuta a maggio, per oltre 74,5 milioni di Euro e al fisiologico aumento delle scorte in vista della seconda parte dell anno in cui le vendite raggiungono storicamente i massimi livelli. L incremento del magazzino rispetto al 30 giugno 2005 è stato pari a 23,4 milioni di Euro (+4,4%, da 526,7 a 550,1 milioni di Euro) con un miglioramento degli indicatori di rotazione (203 giorni a giugno 2006 vs. 219 giorni a giugno 2005). Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato i risultati semestrali della Capogruppo allegati alla relazione semestrale consolidata - predisposti per la prima volta secondo i principi contabili internazionali - che hanno evidenziato un utile netto pari a 17,9 milioni di Euro (29,2 milioni di Euro nel primo semestre 2005), comprensivo dei dividendi delle società controllate per 30 milioni di Euro. Il totale dei ricavi registrato dalla Capogruppo nel corso del primo semestre 2006, composto quasi interamente da ricavi per royalties per la concessione del marchio Bulgari, è ammontato a 29,9 milioni di Euro, rispetto ai 27,1 milioni di Euro del corrispondente periodo dell anno precedente, con un incremento del 10,4% circa. Contestualmente il Consiglio ha approvato i prospetti di riconciliazione della Capogruppo previsti dai paragrafi n. 39 e n. 40 del principio contabile internazionale Ifrs 1 - "Prima adozione degli International Financial Reporting Standard " e, come raccomandato dalla Comunicazione Consob n. Dem/6064313 del 28 luglio 2006, ha attribuito a Kpmg S. P. A. L incarico di revisione completa dei saldi presenti nelle riconciliazioni stesse. Francesco Trapani, Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari, ha così commentato: "Sono molto soddisfatto degli eccellenti risultati raggiunti nel primo semestre dell anno che confermano la forza del marchio Bulgari e l eficacia degli investimenti sul fronte produttivo e distributivo che la società sta realizzando in tutto il mondo. Sono pertanto fiducioso che - a fronte di una buona stagione di vendite nel periodo natalizio e in assenza di eventi straordinari - il Gruppo Bulgari possa raggiungere nel 2006 una crescita del 10% a cambi comparabili per fatturato e profitti netti. " .  
   
   
MARCOLIN PRIMO SEMESTRE 2006. FORTE CRESCITA DEL FATTURATO PER TUTTE LE LINEE. FATTURATO: 82.693 MIGLIAIA DI EURO (88.201 NEL 2005, -6.2%; +42% A DATI COSTANTI) EBITDA: 3.600 MIGLIAIA DI EURO (5.870 MIGLIAIA NEL 2005)  
 
 Longarone - Il Consiglio di amministrazione della Marcolin S. P. A. , riunitosi l’ 11 settembre sotto la presidenza di Giovanni Marcolin Coffen, ha approvato la Relazione del Gruppo Marcolin relativa al primo semestre 2006, disponibile in versione integrale sul sito internet della società (www. Marcolin. Com) dalla data del deposito. Fatturato Il Gruppo ha registrato, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, una riduzione del fatturato pari a 5. 508 migliaia di euro che, espresso in termini percentuali, equivale ad un decremento del 6,2%. Al netto di quanto realizzato nel primo semestre 2005 con le linee Dolce & Gabbana (il cui rapporto di licenza si è risolto al 31 dicembre 2005), il fatturato del Gruppo Marcolin al 30 giugno 2006 è aumentato del 110% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (+42% escludendo l’apporto delle nuove brand). Il consistente recupero dei ricavi è stato ottenuto grazie alle vendite delle nuove linee Tom Ford Eyewear e Just Cavalli Eyewear, che stanno ottenendo il successo atteso, ed all’ottimo andamento delle linee Roberto Cavalli Eyewear (+95% rispetto al medesimo dato al 30 giugno 2005), Montblanc Eyewear (+118%), Miss Sixty Glasses (+53%), Timberland (+35%) e, sul mercato americano, di Kenneth Cole (+23%).
Fatturato: suddivisione per area 30. 06. 2006 30. 06. 2005 Delta
geografica (euro migliaia)
- Italia Fatturato 21. 093 % sul totale 25,5% Fatturato 20. 293 % sul totale 23,0% Fatturato 800 Variazione 3,9%
- Europa 29. 642 35,8% 35. 659 40,4% (6. 017) -16,9%
- U. S. A. 20. 243 24,5% 20. 569 23,3% (326) -1,6%
- Resto del Mondo 11. 715 14,2% 11. 680 13,2% 35 0,3%
Totale per area geografica 82. 693 100,0% 88. 201 100,0% (5. 508) -6,2%
L’analisi della ripartizione delle vendite per area geografica evidenzia una riduzione del fatturato (-16,9%) realizzato in Europa - escluso il mercato italiano (+3,9%) - che deriva interamente dall’assenza delle vendite delle linee Dolce & Gabbana. Cébé ha realizzato ricavi delle vendite sostanzialmente in linea con il medesimo periodo del precedente esercizio (+1%). Il leggero calo delle vendite negli Usa (-1,6%) è compensato dall’incremento del fatturato registrato dalla Marcolin Usa, (espresso in dollari americani) del 2% rispetto al precedente periodo del 2005 ottenuto principalmente grazie all’incremento delle vendite delle linee Kenneth Cole e Timberland. Risultato Operativo L’ebitda è pari a 3. 599 migliaia di euro (pari al 4,4% del fatturato), rispetto ai 5. 870 migliaia di euro (6,7% del fatturato) ottenuto nel corso del primo semestre 2005. La riduzione dell’Ebitda rispetto al primo semestre del 2005 è principalmente riconducibile ai seguenti fattori: - marginalità pressocché assente sul fatturato realizzato dalle linee Dolce & Gabbana - significativi costi di marketing per la promozione delle nuove linee - maggiori costi per lo sviluppo e la produzione delle nuove linee. Nel primo semestre, Cébé ha realizzato un Ebitda negativo per 2. 539 migliaia di euro (negativo per 2. 068 al 30 giugno 2005). Il risultato è stato principalmente influenzato dagli oneri sostenuti per la svalutazione del magazzino, operata per tenere conto del rinnovo della modellistica e per il processo di riorganizzazione strategica, organizzativa e commerciale tuttora in corso. Marcolin Usa ha raggiunto un Ebitda positivo per 616 migliaia di Euro contro un valore negativo di 930 migliaia di euro al 30 giugno 2005. Nel primo semetre 2006, l’Ebit consolidato rappresenta lo 0,2% del fatturato (l’1,4% al 30 giugno 2005) e corrisponde a 131 migliaia di euro (1. 271 migliaia di euro al 30 giugno 2005). Risultato Netto Nel primo semestre 2006, il risultato consolidato dopo le imposte è negativo per 3. 677 migliaia di euro (negativo per 2. 089 migliaia di euro al 30 giugno 2005). Risultati Secondo Trimestre 2006 I dati economici relativi al secondo trimestre 2006, evidenziano che: · i ricavi delle vendite sono stati pari a 41. 854 migliaia di euro rispetto a 45. 471 migliaia di euro nel secondo trimestre del 2005 con un decremento dell’8%; · l’Ebitda è pari a 2. 218 migliaia di euro (1. 686 migliaia di euro nel secondo trimestre 2005), con un miglioramento del 31,5% ed un’incidenza percentuale sul fatturato pari al 5,3% (il 3,7% nel secondo trimestre 2005); · l’Ebit è pari a 924 migliaia di euro (negativo per 1. 217 migliaia di euro nel secondo trimestre 2005) con un miglioramento di 2. 141 migliaia di euro ed un’incidenza percentuale sul fatturato pari al 2,2% (-2,7% nel secondo trimestre 2005); · il risultato netto è negativo per 1. 755 migliaia di euro (negativo per 2. 112 migliaia di euro nel secondo trimestre 2005). Si segnala in particolare il ritorno ad un risultato positivo della gestione operativa che conferma la validità delle azioni avviate nei mesi precedenti e tuttora in corso. Posizione Finanziaria Netta La posizione finanziaria netta registra un miglioramento, pari a 3. 958 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2005 per effetto del flusso generato dall’attività operativa. Si evidenzia che l’andamento della posizione finanziaria netta è anche collegato a fenomeni di stagionalità. Fatti Di Rilievo Avvenuti Dopo La Chiusura Del Semestre Ed Evoluzione Prevedibile Della Gestione Nel corso del secondo trimestre 2006 è stato rinnovato il contratto di licenza per la produzione e distribuzione di occhiali con il marchio Montblanc. Le vendite dei prodotti di questa brand sono in incremento in tutti i mercati con risultati particolarmente positivi in centro e sud America, in medio ed estremo Oriente. Tale positivo andamento sta consentendo al Gruppo Marcolin di affermarsi anche in mercati ove la sua presenza non era particolarmente consistente. L’andamento del fatturato dei mesi di luglio e agosto conferma il trend positivo, grazie anche all’apporto fornito dalle nuove linee in portafoglio. Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, si conferma che l’esercizio 2006 sarà caratterizzato da un significativo, pur se graduale, recupero del fatturato e della marginalità. Proseguiranno inoltre le azioni di rafforzamento della struttura, finalizzate ad adeguare e a rendere la stessa maggiormente adatta a rispondere agli obiettivi aziendali e alla scelta strategica aziendale di puntare su prodotti “Made in Italy”. I risultati consolidati conseguiti dal Gruppo Marcolin nel corso del primo semestre 2006, unitamente alle considerazioni sopra esposte, fanno ritenere che nell’esercizio in corso, il Gruppo registrerà un risultato netto, seppur negativo, in netto miglioramento rispetto a quello evidenziato nell’esercizio 2005. In particolare il secondo semestre del 2006 non subirà gli effetti negativi che la chiusura del rapporto con Dolce & Gabbana ha generato nella seconda parte dell’esercizio 2005. Il Direttore Generale Antonio Bortuzzo ha così commentato: “Grazie alla significativa crescita dei fatturati realizzati attraverso le licenze già in portafoglio ed all’apporto delle vendite dei prodotti riferiti ai nuovi accordi di licenza stipulati, il Gruppo ha conseguito due importanti obiettivi: quello di sostituire il fatturato venuto meno con la chiusura della licenza Dolce&gabbana e quello di avere un portafoglio licenze più equilibrato, dotato di grandi potenzialità, molto più diversificato e con scadenze a lungo termine. Tali caratteristiche ci fanno guardare al futuro con ottimismo”. .
 
   
   
MBFG ACQUISISCE IL 51% DI FACCO CORPORATION, AZIENDA VICENTINA OPERANTE NEL SETTORE DELLA GIOIELLERIA.  
 
Mariella Burani Fashion Group ha acquisito il 51% di Facco Corporation Spa, produttrice e distributrice di gioielli in oro e pietre preziose nel mercato del lusso accessibile. L’acquisizione è il primo passo del progetto strategico di Mbfg di estendere la sua posizione di leadership nel mercato Europeo del lusso accessibile anche nella categoria del gioiello; settore con forti sinergie con la pelletteria e il mondo del Fashion. Facco Corporation, fondata nel 1969 da Albino Facco a Vicenza, è un’azienda operante nel settore della gioielleria, che crea, produce e distribuisce oreficeria in oro e argento. Nel corso del 2005 la Società ha realizzato un fatturato di €11,6 milion prevalentemente realizzato con il proprio marchio Facco e sul mercato domestico (70% dei ricavi), con un Ebitda di Euro 700. 000 circa mentre per il 2006 il management prevede un fatturato di oltre €12,5 milioni con un Ebitda superiore a €1 milione. Lo stato patrimoniale riflette un capitale circolante netto pari a circa il 20% del fatturato annuo, indice inferiore alla media di settore e assenza di debiti finanziari alla data del closing. La struttura dell’operazione prevede l’acquisto diretto da parte di Mbfg Spa del 51% del capitale sociale di Facco Corporation S. P. A. Da Gilberto Facco per il 2% e da Interim srl (controllata dallo stesso Gilberto Facco) per il 49% per un prezzo complessivo di € 1,9 milioni che sarà corrisposto in due tranches: 50% al closing e 50% il 15/01/2007. Di conseguenza l’ Enterprice Value di Facco è calcolato a €3,725 milioni, che porta ad un multiplo Ev/ebitda 2005 di 5,6 X. Con il 49% del capitale e la carica di Amministratore Delegato, Gilberto Facco sarà il punto di riferimento dello sviluppo della divisione “Fashion Jewellery” all’interno di Mariella Burani Fashion Group. Strategia Dell’operazione - Sull’esempio del modello vincente della pelletteria (Antichi Pellettieri Spa, quotata il 7 Giugno 2006), l’obiettivo è di investire in piccole/medie aziende italiane del “made in Italy” nel settore gioielleria, per facilitare la loro crescita sfruttando la esistente: rete distributiva internazionale, circa 300 punti vendita, il portafoglio diversificato di marchi nel fashion e pelletteria (Mariella Burani, Rene Lezard, Coccinelle, Francesco Biasia, Braccialini e Sebastian), anche distribuendo i gioielli di Facco Corporation nei negozi multi-brand del Gruppo (Don Gil, Bernies). Rete di partner strategici nei mercati emergenti (Russia, Middle East e Far East) di Mbfg e Ap funzione centralizzata di coordinamento operativo e strategico sviluppato dal management di Mbfg in un’ottica di Gruppo. Già dal 2007 inizieranno ad essere operative le licenze per la produzione e distribuzione delle collezioni fashion jewellery per Mariella Burani e Baldinini che favoriranno lo sviluppo della società nei mercati internazionali a più alti tassi di crescita. Nella transazione Mbfg è stata assistita da Tamburi e Associati e Facco Corporation da Strategie&acquisizioni Consulting. Giovanni Burani, Ad di Mbfg e Presidente di Facco Corporation, spiega: “Siamo orgogliosi di accogliere Facco Corporation nel nostro Gruppo e fiduciosi che lavorando insieme svilupperemo la divisione “Fashion Jewellery” aumentando la creazione di valore per gli azionisti di Mbfg”. .  
   
   
AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA I LOVE ITALIAN SHOES  
 
Anci affida alla stampa nazionale il suo messaggio a favore delle calzature made in Italy Parte oggi sui più importanti quotidiani e periodici nazionali la nuova campagna I Love Italian Shoes ideata da Anci – Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani, che torna a sensibilizzare i consumatori italiani sull’importante tema del made in Italy. Diversi i claim utilizzati, uno dei quali punta sulla provocazione recitando, davanti all’immagine di un pollo che indossa scarpe dalla provenienza e dalla qualità incerta, “I consumatori italiani non sono polli”. Obiettivo di tutta la campagna è di informare il consumatore impegnato nell’acquisto di calzature sui vantaggi del prodotto made in Italy e nello specifico indirizza gli acquirenti sui prodotti certificati dal marchio I Love Italian Shoes. Il marchio, voluto da Anci e utilizzato dai calzaturifici italiani associati che ne hanno i requisiti ovvero che possono dimostrare che la propria produzione è realizzata in Italia, è simbolo dell’impegno con cui Anci lotta per sostenere le aziende calzaturiere italiane e per permettere ad ogni consumatore di acquistare scarpe dove qualità, bellezza e comodità siano certificate. “Il nostro compito – spiga Rossano Soldini, presidente di Anci - è di informare i consumatori italiani che non si devono fare ingannare, ma devono essere attenti ed esigere di conoscere la provenienza delle scarpe che acquistano, per poter scegliere con consapevolezza”. Con questa campagna Anci dimostra ancora una volta il proprio impegno per la tutela dei consumatori finali e per la salvaguardia di migliaia di posti di lavoro nel settore, attraverso interventi costanti ed efficaci, realizzati con serietà, onestà e originalità. .  
   
   
BASICNET: RISULTATO OPERATIVO (EBIT) A 27,2 MILIONI DI EURO (-2,3 MILIONI NEL 2005) E UTILE NETTO A 26,1 MILIONI (-5,9 MILIONI NEL 2005). REDDITIVITÀ NEL SEMESTRE POSITIVAMENTE INFLUENZATA DALLA CESSIONE DEI DIRITTI SUI MARCHI KAPPA E ROBE DI KAPPA SUL TERRITORIO CINESE PER 27,1 MILIONI DI EURO.  
 
Torino - Il Consiglio di Amministrazione di Basicnet ha approvato, l’ 11 settembre 2006 la Relazione Semestrale al 30 giugno 2006. I risultati della prima metà dell’esercizio beneficiano del buon andamento sui mercati internazionali dei marchi in portafoglio e degli effetti dell’accordo siglato con Diamond King International Ltd. (gruppo Dongxiang Sports Development Co. Ltd. ) per la cessione dei diritti di proprietà dei marchi Kappa e Robe di Kappa nei territori della Repubblica Popolare Cinese e di Macao al prezzo di 27,3 milioni di Euro con una plusvalenza netta di circa 27,1 milioni. Le vendite aggregate dei marchi sviluppate dalla rete dei licenziatari hanno raggiunto i 112,2 milioni di Euro, con un incremento del 6% rispetto ai 105,9 milioni del primo semestre 2005. A perimetro omogeneo, escludendo quindi dal confronto le vendite effettuate sui territori ceduti (Cina e Macao), l’incremento nel primo semestre 2006 è del 12,6%. Le vendite nette consolidate si sono attestate a 40,9 milioni di Euro, in crescita del 27% rispetto ai 32,2 milioni del primo semestre 2005 e con un’accelerazione rilevante (+ 59%) nel secondo trimestre. L’ebitda del semestre è pari a 2,7 milioni di Euro a fronte degli 0,3 milioni del primo semestre 2005, con un’incidenza percentuale sulle vendite dirette che si incrementa dall’1,03% al 6,55%. Il risultato operativo (Ebit) al 30 giugno 2006, a cui ha contribuito il risultato economico della cessione dei marchi, è positivo per 27,2 milioni di Euro contro un risultato operativo negativo al 30 giugno 2005 di 2,3 milioni di Euro. Per effetto delle componenti di reddito descritte il risultato netto consolidato è positivo per 26,1 milioni di Euro a fronte di una perdita di circa 5,9 milioni di Euro nella prima metà del 2005. La posizione finanziaria netta complessiva di Gruppo migliora di 22,3 milioni di Euro da -70,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2005 a -48 milioni al 30 giugno 2006 (importi inclusivi anche dei leasing immobiliari); il rapporto indebitamento/patrimonio netto, che al 31 dicembre 2005 era pari a 2,78, al 30 giugno 2006 scende a 0,94. Nuove licenze e punti vendita Nel primo semestre 2006 si è ampliata la diffusione nel mondo dei marchi Kappa e Robe di Kappa grazie soprattutto ai nuovi accordi di licenza siglati in Sudafrica e in Cile e ai rinnovi dei contratti per Malesia, Indonesia, Singapore, Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca e Messico. Nuovi accordi per il marchio K-way sono stati poi sottoscritti per la Germania e la Svizzera. La presenza diretta a livello retail sul territorio nazionale si è incrementata con l’apertura di 3 nuovi negozi monomarca Rdk, 2 “Brand Outlet” Kappa e Robe di Kappa ed un nuovo negozio monomarca Superga. Prevedibile evoluzione L’attività di sviluppo dei marchi del gruppo nel mondo si è ulteriormente intensificata nella prima parte del secondo semestre grazie ai nuovi accordi di licenza dei brand Kappa e Robe di Kappa in Messico (vendite minime garantite per 20 milioni di dollari in 5 anni), in Egitto (vendite minime per 1,2 milioni in 2 anni), in Perù (1,25 milioni in 4 anni), in Argentina e Paraguay (19 milioni in 5 anni) e all’intesa con Licefa per la distribuzione in Europa di linee di occhiali a marchio (4,5 milioni di euro in 3 anni). La rete di negozi in franchising si è ulteriormente ampliata di 2 nuovi negozi Rdk e sono in progetto altre 2 aperture, oltre a quella di uno Spaccio, che porteranno per fine anno a 55 i punti di vendita in Italia ad insegne con i marchi del Gruppo. “Siamo in presenza di dati che evidenziano un sensibile recupero di redditività - commenta Franco Spalla, Amministratore Delegato di Basicnet – anche se riteniamo che i risultati della gestione tipica per l’intero esercizio risentiranno ancora degli investimenti di comunicazione connessi al rilancio dei nuovi marchi K-way e Superga”. “Complessivamente – precisa Spalla - i risultati attesi risulteranno comunque positivi sia in termini economici che in termini patrimoniali e finanziari”. .  
   
   
TOD’S S.P.A.: APPROVATA LA RELAZIONE SEMESTRALE 2006. ECCELLENTI RISULTATI NEL PRIMO SEMESTRE 2006; UTILE NETTO: +44,5%, RICAVI: +15,4%, EBITDA: +33,4%.  
 
Milano - Il Consiglio di Amministrazione di Tod’s S. P. A. , società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell’omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, pelletteria e abbigliamento di lusso con i marchi Tod’s, Hogan e Fay, ha approvato il 12 settembre 2006 la relazione semestrale al 30 giugno 20061. Il fatturato del Gruppo Tod’s ammonta a 273,3 milioni di Euro, in crescita del 15,4% rispetto al primo semestre del 2005. A cambi costanti, utilizzando cioè gli stessi cambi medi del primo semestre 2005, i ricavi ammontano a 271,9 milioni, con una crescita del 14,8% rispetto al primo semestre 2005; l’impatto delle valute è determinato principalmente dall’andamento del cambio Euro/dollaro.
Suddivisione per Marchio del Fatturato: forte crescita di tutti i marchi
valori in milioni di Euro 1^ semestre 1^ semestre var. % esercizio 2005
2006 2005
Tod’s 164,2 142,6 +15,1% 288,5
Hogan 75,4 60,9 +23,9% 126,1
Fay 29,5 27,4 +7,7% 77,1
Roger Vivier 2,7 1,6 +72,2% 3,8
Altro 1,5 4,4 n. S. 7,5
Totale 273,3 236,9 +15,4% 503,0
Tutti i marchi del Gruppo hanno registrato significativi tassi di crescita nei primi sei mesi dell’esercizio. In particolare, i ricavi a marchio Tod’s, che rappresentano il 60,1% del fatturato del Gruppo al 30 giugno 2006, sono cresciuti del 15,1%. Eccellenti i risultati del marchio Hogan, che hanno registrato un incremento del 23,9% nel semestre e rappresentano il 27,6% delle vendite del Gruppo al 30 giugno 2006. I ricavi a marchio Fay sono cresciuti del 7,7% e rappresentano il 10,8% del fatturato consolidato. Quanto a Roger Vivier2, prestigioso ed esclusivo marchio di calzature e accessori di lusso, di cui il Gruppo ha licenza esclusiva di produzione e distribuzione, i ricavi relativi ammontano a 2,7 milioni nel primo semestre 2006, in crescita di oltre il 70% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Suddivisione per Categoria Merceologica del Fatturato: grande crescita di tutte le categorie
valori in milioni di Euro 1^ semestre 2006 1^ semestre 2005 var. % esercizio 2005
Calzature 178,4 157,8 +13,0% 314,7
Pelletteria e accessori 65,7 51,8 +26,9% 111,9
Abbigliamento 28,8 26,8 +7,5% 75,4
Altro 0,4 0,5 n. S. 1,0
Totale 273,3 236,9 +15,4% 503,0
L’analisi dei risultati di vendita per categoria merceologica riflette la focalizzazione della strategia sullo sviluppo della pelletteria e degli accessori. I ricavi di questa categoria sono cresciuti del 26,9% nel semestre; l’incidenza sul fatturato del Gruppo al 30 giugno 2006 è pari al 24%, superiore di oltre due punti percentuali rispetto a giugno dell’anno precedente. Ottima anche la performance delle calzature, i cui ricavi sono cresciuti del 13% nel semestre e rappresentano il 65,3% del fatturato del Gruppo al 30 giugno 2006. I ricavi dell’abbigliamento, infine, sono cresciuti del 7,5% nei primi sei mesi del 2006, in linea con le vendite a marchio Fay, e rappresentano il 10,5% del fatturato del Gruppo al 30 giugno 2006.
Suddivisione per Area Geografica del Fatturato: ottima crescita dei ricavi in tutti i mercati
valori in milioni di Euro 1^ semestre 2006 1^ semestre 2005 var. % esercizio 2005
Italia 126,0 107,2 +17,6% 241,4
Europa (escl. Italia) 72,4 69,6 +4,0% 134,3
Nord America 29,5 26,8 +9,8% 57,0
Asia e resto del mondo 45,4 33,3 +36,4% 70,3
Totale 273,3 236,9 +15,4% 503,0
I ricavi semestrali presentano significativi tassi di crescita in tutti i mercati di riferimento. Il Gruppo continua a registrare eccellenti risultati sul mercato domestico, dove le vendite sono cresciute del 17,6% nel primo semestre 2006, e rappresentano il 46,1% del fatturato consolidato al 30 giugno 2006. Nel resto dell’Europa i ricavi sono cresciuti del 4,0% nel periodo considerato. Al netto dei ricavi derivanti dalla produzione per altri marchi (inclusi in “Altro” nella suddivisione per marchio), l’incremento reale dei marchi del Gruppo in quest’area geografica è dell’8,7%. Ottimi i segnali che giungono dal mercato americano, dove le vendite sono cresciute del 9,8% nel semestre. Infine, i mercati asiatici confermano i brillanti tassi di crescita degli ultimi anni; l’incremento dei ricavi è pari al 36,4% nel semestre. Al 30 giugno 2006 quest’area rappresenta il 16,6% del fatturato del Gruppo, rispetto al 14,1% del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
Suddivisione per Canale Distributivo del Fatturato: crescita a doppia cifra in tutti i canali di
vendita
Valori in milioni di Euro 1^ semestre 2006 1^ semestre 2005 var. % esercizio 2005
Dos 133,9 121,6 +10,1% 258,8
Clienti terzi (Franchising + Indipendenti) 139,4 115,3 +21,0% 244,2
Totale 273,3 236,9 +15,4% 503,0
L’analisi dei ricavi per canale distributivo è positivamente influenzata dal forte sviluppo in atto nella rete dei negozi in franchising, specialmente nei mercati asiatici. I ricavi da clienti terzi sono complessivamente cresciuti del 21,0% nei primi sei mesi del 2006. Ottimi anche i risultati dei ricavi realizzati attraverso la rete dei Dos, che hanno registrato un incremento del 10,1% nei primi sei mesi del 2006, grazie anche al positivo contributo della crescita like-for-like. Il dato di Same Store Sales Growth (Sssg), calcolato come media a livello mondiale dei tassi di crescita dei ricavi registrati nei Dos esistenti al 1° gennaio 2005, e pari a 7,3% nel primo semestre del 2006, si è rafforzato, salendo al 7,9% nei primi otto mesi dell’anno. Al 30 giugno 2006 la rete distributiva del Gruppo era composta da 106 Dos e 55 negozi in franchising (rispetto a 105 Dos e 37 negozi in franchising al 30 giugno 2005). Considerando anche le aperture del terzo trimestre, ad oggi la rete distributiva del Gruppo comprende 108 Dos e 55 negozi in franchising. Commento alle principali voci di Conto Economico - Prima di commentare i risultati economico-patrimoniali, vogliamo ricordare che i dati infrannuali risentono della non perfetta omogeneità, nei diversi mesi dell’anno, del flusso di ricavi e di costi derivanti dall’attività industriale e che sarebbe quindi errato annualizzare il conto economico del semestre. Nel primo semestre del 2006, l’Ebitda del Gruppo è pari a 62,7 milioni, in crescita del 33,4% rispetto al corrispondente periodo del 2005. Il margine sulle vendite è pari al 22,9%, in crescita di oltre tre punti percentuali rispetto al 19,8% del primo semestre 2005. Il fortissimo incremento della redditività deriva principalmente dal miglioramento dell’efficienza produttiva, che ha più che compensato la maggiore incidenza sul fatturato dei costi per servizi (voce che include anche le spese di promozione e pubblicità). Nonostante la continua crescita degli organici del Gruppo (2. 236 dipendenti al 30 giugno 2006 rispetto ai 2. 177 al 30 giugno 2005), è ulteriormente diminuita l’incidenza sulle vendite dei costi del personale (14,9% nel primo semestre 2006, rispetto al 15,5% del corrispondente periodo del 2005). L’ebit del Gruppo è pari a 50,8 milioni nel primo semestre 2006, in crescita del 43,1% rispetto all’analogo dato dei primi sei mesi del 2005. Il margine sulle vendite è pari al 18,6%, in netto miglioramento rispetto al 15% del primo semestre del 2005. Continua, infatti, la riduzione dell’incidenza sui ricavi dei costi di ammortamento (4,3% nei primi sei mesi del 2006, rispetto al 4,8% del primo semestre 2005). Dato il sostanziale pareggio del risultato della gestione finanziaria, l’utile ante imposte conferma la brillante crescita del risultato operativo; nei primi sei mesi del 2006, l’utile ante imposte è pari a 50,4 milioni, in crescita del 41% rispetto al primo semestre 2005, con un margine sulle vendite del 18,5%. Nel semestre il carico fiscale è stato pari a 20,8 milioni (con un tax rate del 41,3% in miglioramento di oltre un punto percentuale rispetto ai primi sei mesi del 2005). Il risultato netto consolidato ammonta a 29,6 milioni, in crescita del 44,3% rispetto al primo semestre 2005. Al netto degli interessi di terzi, infine, il risultato netto del Gruppo è pari a 29,3 milioni, in crescita del 44,5% rispetto ai primi sei mesi del 2005 e con un margine sulle vendite del 10,7% (rispetto all’8,6% del primo semestre 2005). Commento alle principali voci di Stato Patrimoniale e Cash Flow Nei primi sei mesi del 2006, il Gruppo ha complessivamente investito 15,4 milioni in attività materiali e immateriali, rispetto agli 11,4 milioni del corrispondente periodo del 2005. Oltre alle risorse necessarie per il normale sviluppo delle strutture industriali, commerciali e amministrative, tale ammontare include l’investimento per l’avvio della costruzione del nuovo polo produttivo destinato alla pelletteria in Toscana e le risorse necessarie per il rinnovo degli uffici e degli showrooms di New York. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2006 è positiva e pari a 78,2 milioni, in crescita di 7,6 milioni rispetto alla stessa data del 2005. La variazione di 18,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2005 è dovuta al pagamento del dividendo (per un totale di 30,2 milioni rispetto ai 12,7 milioni dell’anno precedente) ed al temporaneo finanziamento del magazzino di prodotti finiti, che al 30 giugno include i prodotti delle collezioni invernali pronti per le spedizioni programmate per il terzo trimestre. Il patrimonio netto consolidato è pari a 480,5 milioni (rispetto ai 443,4 del 30 giugno 2005 e ai 478,5 del 31 dicembre 2005). Diego Della Valle, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, ha commentato: “I dati semestrali oggi presentati sono una ulteriore conferma della validità della strategia perseguita che ha generato una solida e vigorosa crescita del nostro Gruppo, sia nel fatturato che nella redditività, come programmato. Segnalo con piena soddisfazione anche l’ottima accoglienza delle collezioni invernali ora nei negozi e le primissime positive indicazioni della raccolta ordini Primavera-estate 2007. Rinnovo pertanto il mio ottimismo sulle capacità del Gruppo di raggiungere gli obiettivi per l’esercizio in corso e mantenere una costante crescita dei ricavi e, ancor più, della redditività anche nei prossimi esercizi”. .
 
   
   
CSP INTERNATIONAL RELAZIONE SEMESTRALE AL 30.06.2006: DIMEZZATE LE PERDITE RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2005, IN VIA DI COMPLETAMENTO L’AUMENTO DI CAPITALE. AVVIATE LE NUOVE ATTIVITÀ DISTRIBUTIVE PER PUMA, SERGIO TACCHINI E MISS SIXTY.  
 
 Ceresara (Mn), - Il Consiglio di Amministrazione di Csp International Industria Calze S. P. A. (“Csp”), società quotata alla Borsa Italiana, produttrice di calze, collant, abbigliamento intimo e costumi da bagno, con i marchi Sanpellegrino, Oroblù, Lepel e Le Bourget, e distributrice di importanti marchi internazionali, ha approvato il 13 settembre 2006 la Relazione Semestrale al 30. 06. 2006. Risultati salienti Riportiamo i dati di sintesi del primo semestre 2006, confrontati con il pari periodo dell’anno precedente: il fatturato consolidato è stato pari a 41,1 milioni di Euro. Si confronta con 49,8 milioni di Euro. Il decremento è stato del 17,4%; il margine industriale è pari a 14,8 milioni di Euro. Si confronta con 15,0 milioni di Euro; il margine industriale registra un’incidenza del 36,0%. Si confronta con il 30,1%. Il miglioramento di quasi sei punti percentuali è in linea con il trend già emerso nel secondo semestre 2005 e confermato nel primo trimestre 2006; l’Ebitda è pari a 0,8 milioni di Euro. Si confronta con un Ebitda negativo per 1,8 milioni di Euro. L’incidenza passa dal -3,6% al + 2,0%; L’ebit è risultato pari a -2,0 milioni di Euro. Si confronta con un Ebit negativo per 5,2 milioni di Euro. L’incidenza passa dal -10,3% al -4,9%: il risultato netto consolidato di Gruppo, dopo le tasse, è pari a una perdita di 3,2 milioni di Euro. Si confronta con una perdita di 6,9 milioni di Euro. L’incidenza passa dal – 13,8% al -7,8%.
Parametri
Dati in milioni di Euro 2002 2003 2004 2005 I sem. I sem. Diff.
2005 2006 I sem.
2005/2006
Magazzino 58,0 47,1 40,6 26,8 39,9 30,6 - 9,3
Circolante 84,4 68,8 58,4 40,4 39,1 30,0 - 9,1
Indebitamento finanziario netto 83,7 69,6 59,1 37,4 43,8 28,6 - 15,2
Costo del lavoro 33,8 32,0 29,0 26,8 14,5 12,5 - 2,0
I dati a partire dal 2004 sono redatti applicando gli Ias/ifrs e deconsolidando Sp Polska
I dati del 2002 e 2003 derivano dall’applicazione dei precedenti principi contabili ed includono Sp
Polska
Continua il miglioramento dei principali parametri gestionali, con - un positivo alleggerimento del Magazzino e del Circolante; - una progressiva riduzione dell’indebitamento; - un costante contenimento del costo del lavoro. Margini Segnaliamo il trend di miglioramento che caratterizza il margine industriale (differenza tra fatturato netto e costo di produzione) espresso in percentuale sul fatturato. - Secondo semestre 2004: 27,1% - Secondo semestre 2005: 31,7% (miglioramento di 4,6 punti percentuali) - Primo semestre 2005: 30,1% - Primo semestre 2006: 36,0 (miglioramento di 5,9 punti percentuali) Il miglioramento dei margini, iniziato nel secondo semestre 2005, è la conseguenza di interventi strutturali, sugli assetti produttivi e sugli organici, e dei cambiamenti nel mix di vendita, attualmente più orientato verso i marchi a maggior marginalità. Organici Complessivamente, gli interventi sugli organici sono stati i seguenti: Riduzioni 2002: 72 unità. Riduzioni 2003: 80 unità Riduzioni 2004: 102 unità Riduzioni 2005: 164 unità, di cui 60 in Cigs, 71 in mobilità e 33 usciti dall’organico Riduzioni 2006: 81 unità Gli 81 esuberi indicati per il 2006, in parte già in Cassa Integrazione Ordinaria da novembre 2005, sono entrati in Cassa Integrazione Straordinaria da marzo 2006 e entreranno in Mobilità da marzo 2007; nel frattempo 46 degli 81 esuberi sono già usciti dall’organico, nel corso della prima parte dell’anno. Nuovi prodotti Nel corso del primo semestre 2006 sono stati presentati numerosi nuovi prodotti: Sanpellegrino Sollievo: una gamma di collant funzionali ed esteticamente eleganti, offerti a un prezzo molto competitivo, nell’ambito del riposizionamento del marchio, per recuperare distribuzione e quota all’Ingrosso e in Gdo; Oroblù Kids: una collezione di calze e collant, destinata alle piccole consumatrici dai 2 ai 12 anni; la nuova collezione si rivolge a un segmento di mercato finora non presidiato, che vale circa l’8% del mercato totale; Oroblù Intense Thermal Action, un collant realizzato in microfibra cava, per ottenere un effetto isolante; Oroblù Man Safeskin Protection: una collezione di intimo seamless in cotone, per uomo, con effetto antibatterico e antiodore; Oroblù Sublime, un reggiseno imbottito di gel, per un effetto push-up; Le Bourget “Les dessous chic”, una collezione di collant coordinati con l’omonima collezione di lingerie. Osserviamo che la maggior parte delle novità indicate sono state presentate al mercato nel primo semestre, ma entreranno nel fatturato nella seconda parte dell’anno. Organizzazione A sostegno del marchio Sanpellegrino, l’organizzazione commerciale per il canale Grande Distribuzione è stata completamente rinnovata all’interno, dal Direttore Vendite ai National Account Managers; è stata modificata anche all’esterno, con l’inserimento di nuovi Agenti/distributori/merchandisers nell’area più importante, costituita dalla Lombardia. Nel corso del semestre sono state costituite due nuove Forze Vendita: un’organizzazione di vendita dedicata ai punti vendita sportivi, per completare anche in questo canale commerciale la distribuzione delle collezioni Puma; un’organizzazione di vendita dedicata ai punti vendita di abbigliamento, per curare la distribuzione delle collezioni della licenza Miss Sixty. Entrambe le Forze Vendita sono costituite da Agenti remunerati con provvigioni sul fatturato incassato. Pubblicità Nel mese di aprile 2006, la collezione di lingerie Le Bourget “Les Dessous Chic” è stata sostenuta da un’affissione nel mercato francese. Un’ulteriore affissione è prevista per la collezione di intimo moda Lepel, nel mese di settembre, con Megan Gale come testimonial. Una campagna stampa è programmata nell’ultimo trimestre dell’anno, per presentare la nuova gamma di collant Sollievo, a marchio Sanpellegrino. Attività distributive Csp International ha deciso di affiancare all’attività svolta sui marchi del Gruppo (Sanpellegrino, Oroblù, Lepel e Le Bourget) anche l’attività distributiva per marchi di terzi, sia sotto la forma di mandati di vendita, che sotto la forma di accordi di licenza. Questa attività distributiva ha un duplice obiettivo: sostenere il fatturato, con nuove fonti di business, oltre a quelle costituite dai marchi propri; sviluppare margini di contribuzione, che contribuiscano al miglioramento della redditività del gruppo. Csp International ha ottenuto i seguenti mandati: per il Sixty Group cura la progettazione, produzione e distribuzione di abbigliamento intimo, per il target femminile, con il marchio Miss Sixty, sulla base di un contratto pluriennale di licenza internazionale. Le collezioni Miss Sixty comprendono calze, collant, lingerie, corsetteria, maglieria intima e costumi da bagno. Per Puma cura la distribuzione delle collezioni di calze sportive, sulla base di un accordo pluriennale per il mercato italiano; per Sergio Tacchini cura la distribuzione delle collezioni di coordinati mare, costituiti da costumi da bagno, T-shirt, polo e accessori, con un accordo pluriennale per tutta l’Europa; Aumento di capitale L’aumento di capitale, attualmente in fase di perfezionamento, ha presentato le seguenti modalità: un controvalore complessivo dell’emissione (per valore nominale e sovrapprezzo) di 15 milioni di Euro; motivato dall’opportunità di integrare le risorse finanziarie necessarie per lo sviluppo e, in particolare, per la gestione delle nuove attività distributive avviate dalla società; un prezzo costituito da un valore nominale di 0,52 Euro, integrato da un sovrapprezzo di 0,44 Euro, per un prezzo complessivo di 0,96 Euro per azione; un rapporto di opzione nella misura di 16 azioni di nuova emissione per ogni 25 azioni possedute. I risultati L’aumento di capitale è stato sottoscritto per oltre il 50%, da parte degli azionisti che detengono la quota di maggioranza della Società. Rispetto a un controvalore complessivo di 15 milioni di Euro, è stato quindi sottoscritto capitale per 7,6 milioni di Euro, a un prezzo di 0,96 Euro per azione. Il mercato ha, inoltre, sottoscritto azioni per 0,8 milioni di Euro. Vendita dell’inoptato Resta disponibile un controvalore pari a circa 6,5 milioni di Euro. La vendita dell’inoptato è in corso dall’11 al 15 settembre 2006. Prospettive Il Piano Industriale aziendale prevede come obiettivo prioritario il miglioramento della redditività della gestione. L’obiettivo sarà perseguito spostando le priorità dalla Produzione alla Distribuzione, attraverso le seguenti azioni principali: a) razionalizzazione produttiva con riduzione degli organici, per 245 unità, realizzata nel corso del 2005 e con pieno effetto nel 2006; delocalizzazione in outsourcing per le merceologie diverse dai collant, per ottenere il miglior rapporto qualità/costo; b) miglioramento dei margini, attraverso il contenimento del costo di produzione, l’innovazione di prodotto, il miglioramento dell’efficienza; c) consolidamento dei marchi Oroblù e Lepel in Italia e all’estero; riposizionamento del marchio Sanpellegrino, nei canali Ingrosso e Gdo; investimento su Le Bourget e la sua diversificazione nella lingerie; d) distribuzione di marchi di terzi: sono operativi gli accordi per la distribuzione di Puma e Sergio Tacchini, e la licenza di intimo a marchio Miss Sixty; e) vendita di cespiti non strategici; dopo aver venduto il sito di Rivarolo del Re (Cr) nel 2005, quest’anno sarà venduto il sito di Carpi (Mo); la vendita, il cui rogito è previsto entro il 30 novembre, presenta un ricavo di 2,4 milioni di Euro. .
 
   
   
GRUPPO ZUCCHI SEMESTRALE AL 30/06/06: FATTURATO CONSOLIDATO A 138,3 MIN/€ (147,5 MIN/€ AL 30/06/2005) RISULTATO NETTO A -7,2 (-14,1 MIN/€ AL 30/06/2005)  
 
Milano, Il Consiglio di Amministrazione della Vincenzo Zucchi S. P. A. , società quotata presso I´mta di Borsa Italiana, leader europeo nella produzione e distribuzione di biancheria per la casa, ha approvato il 13 settembre 2006 la relazione relativa ai risultati del primo semestre 2006. Risultati consolidati del 1° semestre 2006 Il fatturato consolidato del primo semestre 2006 si è attestato a 138,3 mln/€, con una flessione del 6,2% rispetto ai 147,5 min/€ dell´omologo periodo 2005. Tale flessione, in linea con quanto previsto dal piano 2006-2008, è conseguenza dei minori ricavi per vendite industriali (-26%) determinata dalla chiusura di alcuni siti produttivi, e del rallentamento delle vendite dei prodotti finiti (-5,8%) per la progressiva dismissione dei business a minore marginalità. La ristrutturazione industriale così come il progressivo riorientamento del business hanno determinato un significativo incremento del margine industriale, salito al 41,4% rispetto ai 35,8% dell´omologo periodo 2005. I costi operativi, percentualmente stabili rispetto al fatturato, sono diminuiti di oltre 5 milioni di euro, grazie agli interventi di semplificazione societaria, di revisione dei processi gestionali e di riduzione delle spese. L´ebitda è stato pari a +9,2 mln/€, contro i -4,5 min/€ del primo semestre 2005, mentre I´ebit, in miglioramento per 15,9 min/€ rispetto ai -17 min/€ dell´omologo periodo del 2005, ha registrato un risultato negativo per 1,1 mln/€. A tale risultato hanno contribuito proventi netti connessi al processo di ristrutturazione pari a 3,7 mln/€. Il risultato ante imposte del primo semestre è pari a -5,1 min/€ contro i -18,4 min/€ del primo semestre 2005, mentre il risultato netto è negativo per 7,2 min/€ (era negativo per 14,1 min/€ nell´omologo periodo 2005). L´indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari a 124,3 mln/€, in diminuzione di 26,2 min/€ rispetto al 31/12/2005, a fronte di un patrimonio netto del Gruppo al 30/06/2006 pari a 126,4 mln/€. Evoluzione prevedibile della gestione Il fatturato relativo ai primi sette mesi dell´esercizio è stato di 160,3 milioni di euro (173. 6 nel 2005), con un decremento del 7,6% rispetto all´egual periodo dello scorso anno, e comunque in linea con le previsioni del Piano Triennale. Coerentemente con quanto previsto dal Piano, proseguono nel secondo semestre le attività di riduzione dei costi operativi così come la riorganizzazione delle attività commerciali. Relativamente a quest´ultima area, nel secondo semestre dell´esercizio in corso andrà a regime la nuova organizzazione commerciale che, unitamente alla profonda revisione dei processi operativi e allo snellimento delle strutture, è stata rafforzata con l´inserimento di nuove risorse manageriali di alto profilo. La concentrazione del fatturato nella seconda parte dell´esercizio, caratteristica del settore, ed il proseguire degli interventi di ristrutturazione non consentono una affidabile previsione dei risultati dell´esercizio. Tuttavia, in linea con le previsioni del Piano Triennale, il Gruppo prevede di chiudere l´esercizio in equilibrio operativo. Nota sui principi contabili internazionali Il bilancio consolidato del gruppo è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali Ifrs. I principi contabili ed i criteri di valutazione, utilizzati per la redazione della relazione semestrale al 30. 6. 2006, sono i medesimi adottati nel bilancio consolidato dell´esercizio chiuso al 31. 12. 2005, come là descritti e a cui si rimanda. La relazione semestrale è altresì costituita dai prospetti contabili della capogruppo. In considerazione di quanto disposto dal D. Lgs. 38/2005 e dall´art. 81 del regolamento Emittenti n° 11971/1999, come modificato dalla delibera Consob n° 14990 del 14 aprile 2005, la capogruppo è tenuta a redigere a partire dall´esercizio 2006 il proprio bilancio individuale e le relazioni infra-annuali applicando i principi contabili internazionali. Pertanto, come anche richiesto dalla Comunicazione Consob n° Dem/6064313 del 28 luglio 2006, i conti individuali della capogruppo sono accompagnati, in una sezione specifica della relazione semestrale, dalle informazioni previste dall´Ifrs 1 "Prima adozione degli International Financial Reporting Standard" con particolare riferimento alle riconciliazioni previste dai paragrafi 39 e 40 del medesimo principio. .  
   
   
LANCIATA LA SECONDA EDIZIONE DELLA MOSTRA MILANESE MORE DEDICATA ALLA GIOIELLERIA E ALL´ACCESSORIO PREZIOSO SI TERRÀ DAL 23 AL 26 FEBBRAIO 2007 NEI PADIGLIONI 5 E 6 DI IERAMILANOCITY  
 
Si terrà in Fieramilanocity (padiglioni 5 e 6 del Portello – ex padd. 14/1 e 14/2) dal 23 al 26 febbraio 2007 la seconda edizione di More, l’appuntamento d’affari internazionale riservato al mondo dei gioielli e degli accessori preziosi e dedicato alla selezione e alla comunicazione delle nuove tendenze. More ha scelto Milano perchè è il suo habitat ideale: inequivocabile capitale della moda, crocevia del business internazionale, centro dell’intraprendenza italiana, fucina di nuovi talenti. Perché Milano è inoltre il luogo privilegiato per l’acquisto di oggetti e prodotti preziosi, di lusso e di alta gamma. Milano capitale della moda, con la quale More ancora una volta svilupperà una sinergia che metterà in evidenza – proprio durante la settimana delle sfilate – le nuove tendenze del gusto anche nel mondo della gioielleria. More, inoltre, sarà luogo di attrazione anche per le sue valenze di comunicazione e di promozione; dedicherà infatti un’attenzione particolare alla comunicazione, con un ampio accento sui temi del fashion (tendenze, creatività, collezioni, stile), con un occhio particolare ai giovani e alle innovazioni più trendy. Luogo di atmosfere particolari, More si caratterizzerà per gli allestimenti originali e personalizzati, i luoghi d’incontro esclusivi, il catering raffinato. I visitatori e gli espositori avranno a disposizione le lounge e il buyer’s Centre per conoscersi e avviare nuove intese. Fashion, tendenze, creatività, collezioni, stile sono quindi le parole-chiave di More 2007. In fieramilanocity c’è spazio per i giovani designer, per le proposte innovative e alternative. C´è posto per More. “Lo scopo – dichiara Paolo Taverna, direttore generale di Fiera Milano International e di More – resta quello di fornire al settore della gioielleria un momento privilegiato, a Milano, per mostrare le tendenze e le novità. “In questo quadro - continua Paolo Taverna – dedicheremo particolare attenzione alla promozione rivolta ai grandi buyers del settore, con azioni di invito mirate e progetti specifici”. .  
   
   
TIMBERLAND MAKE IT BETTER: UN IMPEGNO COMUNE E UNA SFIDA QUOTIDIANA  
 
Make it better diventa ancora una volta un progetto concreto, una mostra/evento aperta al pubblico che avrà luogo presso La Triennale di Milano in Viale Alemagna, 6 il 21 settembre dalle ore 18. 00 alle 23. 00. L’operazione vede protagonisti gli studenti dello Ied e gli ospiti disabili della Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone, tutti coinvolti nell’ideazione e nella realizzazione di un portachiavi che sarà venduto nei Timberland Stores. L’evento, concepito come un “villaggio globale”, sarà incentrato su performance di attori, proiezioni e videoinstallazioni suddivise in diversi percorsi multimediali con i momenti più significativi delle diverse iniziative benefiche operate da Timberland nel mondo, unitamente alle immagini delle varie fasi di realizzazione dei gadgets. Il visitatore, condotto virtualmente nella realtà solidale Timberland, toccherà con mano il piacere di costruire un mondo migliore. Parte della mostra sarà dedicata anche ai progetti realizzati dagli studenti dello Ied chiamati a interpretare lo storico brand, ciascuno con la propria vena creativa per l’ideazione di un gadget. Progetto vincitore: uno spiritoso portachiavi costituito da due manine in legno di faggio e di noce interamente realizzato dai disabili della Sacra Famiglia, per la prima volta coinvolti in un impegno lavorativo quotidiano. Il portachiavi sarà donato ai visitatori prima di entrare nel canale di vendita dei Timberland Stores italiani, L’intero ricavato della vendita dei portachiavi, dal costo di 5. 00 euro l’uno, sarà interamente devoluto alla Fondazione Sacra Famiglia. .  
   
   
IL 2006 È PER GRUPPO MENPHIS UN ANNO DI FORTE CRESCITA, MA ANCHE DI TRASFORMAZIONE. NEL PRIMO SEMESTRE L’AVVICENDAMENTO GENERAZIONALE HA RIFORMATO L’ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA AZIENDALE.  
 
Casnate con Bernate – Il Gruppo Menphis, specializzato nell’applicazione della tecnica transfer su diverse superfici (alluminio, cuoio, tessuti), chiude il primo semestre del 2006 con importanti risultati in termini di fatturato, esportazioni, produzione, espansione di nuovi mercati tali da indurre un cambiamento nell’organigramma aziendale. La forte espansione registrata in questo periodo dell’anno, che dovrebbe attestare il fatturato complessivo 2006 attorno ai 35 milioni di euro – con un incremento del 40% circa rispetto all’anno precedente, proveniente per il 50% dai 35 Paesi esteri dove Menphis esporta il 50% della propria produzione - viene sostenuta e indirizzata per il prossimo futuro dall’avvicendamento generazionale ai vertici societari. Gilberto Menin fondatore di Menphis, attuale presidente e amministratore delegato, viene ulteriormente supportato dai due figli che hanno già maturato una notevole esperienza commerciale e tecnico-produttiva in azienda. Giacomo Menin assume l’incarico di Direttore Commerciale, raccogliendo i frutti del lavoro di sviluppo dell’export, commercializzazione e di potenziamento della rete vendita, svolto dal 1997. Marco Menin, laureato in ingegneria, diventa Responsabile di produzione. .  
   
   
ANDART: LABORATORIO CREATIVO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE  
 
Andart è un progetto che permette di diffondere e sperimentare nuove idee di giovani creativi. And inizia così un percorso creativo che si rifletterà sulle collezioni successive, sia per valorizzare la ricerca artistica che per carpire degli stimoli dal mondo urbano. Gli artisti di Naba Milano (nuova accademia di belle arti di Milano), cinquanta “spericolati” provenienti da tutto il mondo, si sono perfettamente adattati all´idea proposta di s-comporre, s-cucire, dividere e ri-assemblare delle camicie classiche seguendo un percorso preciso di ricerca dello stimolo iniziale, per proseguire nella rielaborazione della camicia stessa e studio e proposta di una nuova immagine e del packaging. Il futuro di Andart prevede di proseguire con la consegna della borsa di studio che premierà gli elaborati artistici considerati più interessanti, giudicati da specialisti del settore moda e non solo. Romeo Gigli ha infatti selezionato i cinque vincitori di questa prima edizione, scegliendo i ragazzi che hanno dimostrato di avere maggior talento e creatività. Il primo episodio di Andart sarà esposto in un percorso itinerante attraverso l´Italia da Treviso a Palermo, da Bologna a Trieste passando per Padova e Milano. Le installazioni del percorso sono aggiornate sul sito www. And. It S-composizione S-comporre un oggetto composto. S-cucire. Di-videre. Ri-assemblare. Ri-costruire. Ri-cucire. Ri-indossare. Da una camicia ad una camicia. Cambia la forma, non muta la funzione. L´atto creativo è un´idea. L´idea! E´ un progetto sulla forma. Un esercizio di creatività pura con i giovani artisti di Naba Milano. Non contaminata da elementi esterni. Creare d´impulso partendo dall´inconscio. Attingendo a linee e segni che vagano negli antri dell´emisfero creativo. La materia si contamina di forme: graffi, rilievi, macchie, linee, incisioni, sovrapposizioni, assemblaggi, coesioni. .  
   
   
LINDA LOPPA NOMINATA DEAN DI POLIMODA  
 
 Firenze - Il Consiglio di amministrazione di Polimoda, Istituto internazionale di Fashion Design e Marketing, ha nominato, il 12 settembre ’06, Dean della scuola Linda Loppa, personaggio di grande spicco nel panorama moda internazionale, già direttrice del Fasion Department della Royal Academy of Fine Arts di Anversa, fondatrice del Flanders Fashion Institute di Anversa, universalmente riconosciuta come la fucina di alcuni dei migliori talenti creativi emersi negli ultimi anni, e del Fashion Museum “Momu”. “Uno dei punti chiave del mio programma – dichiara Ferruccio Ferragamo, presidente del Polimoda – è il rafforzamento della didattica della scuola. Ed è per affrontare questa sfida nel miglior modo possibile che abbiamo voluto con noi Linda Loppa, consapevoli che, con le sue capacità progettuali e con il suo background professionale, saprà gettare le basi per un nuovo ciclo di sviluppo della scuola e provocare una importante ricaduta sul sistema italiano della moda e sul nostro territorio di riferimento”. Linda Loppa, nata ad Anversa (Belgio), ha al suo attivo 25 anni di esperienza didattica e manageriale nell’ambito della formazione di moda ed ha contribuito a fondare il Flanders Fashion Institute. Inoltre, oltre ad aver acquisito una lunga esperienza nel fashion business come shop manager, buyer e manager di aziende di moda, ha ideato e realizzato la costituzione del Fashion Museum “Momu”. Linda Loppa, che sarà quindi responsabile della didattica di Polimoda e lavorerà a fianco del Direttore Generale Philip Taylor, ritiene che “venire a Firenze è come tornare a casa. Il fashion design italiano è stato una grande ispirazione all’inizio della mia carriera e la fashion education una passione che ha guidato tutta la mia vita. Sono estremamente felice di trasferire questa mia passione per la moda al Polimoda e di lavorare con il team della scuola”. Polimoda ha registrato negli ultimi otto anni una crescita costante (in media il 10% ogni anno) e l’attivazione di un’ampia gamma di nuovi corsi, sia a livello post-diploma che di master post-laurea, raggiungendo oggi circa 900 studenti iscritti, con un tasso di occupazione – a sei mesi dal diploma – di oltre l’85%, nel campo di specializzazione prescelto. .  
   
   
PROPOSTE: DALLA VETRINA ALLA COMUNICAZIONE, RENDE PROTAGONISTA LA NUOVA COLLEZIONE TAVIANI  
 
Il doppio e le sue infinite vie di interpretazione, non soltanto per mostrare differenza ma per mostrarsi diverse. E’ questo il mood della collezione Taviani ed una delle principali idee guida della campagna stampa per l’Autunno-inverno 2006/07. Firmata Proposte, nata sotto la direzione creativa di Giovanni Carretta, la campagna istituzionale multisoggetto Taviani rientra in un articolato piano di marketing elaborato da Xanadu con la consulenza dell’agenzia per “costruire” ancora più visibilità al marchio sul canale e dare maggiore impatto alla comunicazione. L’evoluzione avviata da Taviani dalla prossima stagione prevede “la concertazione” di più azioni, prima fra tutte l’introduzione del nuovo pay off: “Italian Concept”, evocativo di tutti gli asset della marca, quali italianità, design, ma soprattutto un modo di vivere i contenuti moda che da sempre caratterizzano il brand. Per il lancio della prossima collezione Autunno-inverno 2006/07 Proposte ha infatti elaborato una strategia che vede coinvolti i più significativi punti di vendita Taviani in una start-up di campagna dal 1° settembre con vetrine dedicate ad alcuni capi della nuova collezione e che il 9 settembre prevede una presenza contemporanea, in grandi formati, su Repubblica e altri 16 quotidiani nazionali e locali. La pianificazione proseguirà sulle principali riviste periodiche femminili, settimanali e mensili, oltre alla veicolazione di un catalogo collezione su Elle, uno dei principali femminili in linea con il target Taviani. La campagna si articola in tre soggetti che rendono centrale il prodotto e il modo di viverlo. Due sono dedicati alla linea Double You, una delle principali novità della stagione. Taviani propone infatti, all’interno della collezione autunno/inverno un nuovo “Italian Concept” appunto: “Double You”, una filosofia per esprimere la propria identità “matrice” alla quale Taviani si è ispirata per pensare e disegnati i nuovi capi reversibili. Rappresentano una maglieria che vuole fare emergere le due anime, un doppio spirito che consente di indossare lo stesso capo - al diritto o al rovescio – e di “strutturare” un look elegante-contemporaneo oppure city relaxed. Nelle immagini di Attilio Capra, che ha realizzato gli scatti della campagna e per il catalogo, il concetto di doppio viene sottolineato dall’uso della stessa modella, che si sdoppia per raccontare le due anime dei nuovi capi Taviani. Gli annunci sono accompagnati dal claim: “Double You. La maglia che puoi girare come ti gira”. Proposte ha dunque reso protagonista indiscussa la femminilità, l’eleganza e lo stile della donna Taviani nella campagna stampa, cataloghi collezioni, pocket e su tutto il materiale p. O. P. .  
   
   
DAL 21 SETTEMBRE A MILANO IN MOSTRA A PALAZZO REALE “THE OTHER SIDE OF FASHION” IMMAGINI ESCLUSIVE REALIZZATE DA 100 GRANDI PROTAGONISTI DELLA MODA INTERNAZIONALE  
 
Canon ha coinvolto oltre 100 grandi protagonisti della moda perchè raccontassero - attraverso una serie di immagini - la loro storia “dietro le quinte” dell’affascinante mondo in cui vivono. Le foto, realizzate con la fotocamera digitale Canon Ixus 65 e stampate con soluzioni Canon per la stampa grande formato, verranno presentate in una mostra intitolata “The Other Side of Fashion”, che verrà inaugurata il 21 settembre a Palazzo Reale e aperta al pubblico dal 22 al 26 settembre. L’iniziativa, che ha lo scopo di raccogliere fondi per il programma giovani della Croce Rossa, rientra nel quadro delle iniziative per le settimane della moda di Milano, Londra e Parigi, al progetto, che si è avvalso della collaborazione del Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana, hanno aderito Laura e Lavinia Biagiotti, Mario Boselli, Roberto Cavalli, Dolce & Gabbana, Elio Fiorucci, Frida Giannini, Valeria Marini, Francesco Martini Coveri, Margherita Missoni, Beppe Modenese, Anna Molinari, John Richmond, Gaia Trussardi, Donatella Versace e ancora Helena Christensen, Christian Lacroix, Sonia Rykiel e tanti altri. Le immagini verranno esposte anche a Londra (dal 16 al 30 settembre) e Parigi (dal 21 settembre al 14 ottobre) e saranno disponibili in uno splendido catalogo intitolato proprio “The Other Side of Fashion”. Il progetto “The Other Side of . ” è alla sua terza edizione. Le precedenti iniziative, sempre ideate da Canon per raccogliere fondi per la Croce Rossa, hanno coinvolto celebrità del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport. Canon inoltre ha recentemente siglato un nuovo accordo con la Croce Rossa europea a sostegno dei progetti dell’associazione a favore dei giovani. Nel commentare l’evento James Laipnik, Chief of Communication and Corporate Relations di Canon Europa ha detto “Canon riconosce la potenza dell’immagine creativa così come fa il mondo della moda. Le nostre fotocamere, le nostre stampanti e le nostre tecnologie per la gestione del colore consentono ai fotografi e agli stilisti di esplorare la loro immaginazione, permettendo di catturare i più bei momenti del mondo della moda e dell’espressione artistica. Il progetto The Other Side of Fashion è la celebrazione ideale di questo rapporto e senz’altro il mezzo perfetto per raccogliere fondi per il magnifico lavoro svolto dalla Croce Rossa in Europa”. Con questa iniziativa Canon si conferma una realtà con un attivo ruolo sociale secondo la filosofia del Kyosei, il concetto guida dell’azienda che ha come obiettivo “vivere e lavorare insieme per il bene comune”. .  
   
   
FESTEGGIATA DA ALCOTT L’APERTURA DEL SECONDO PUNTO VENDITA A BOLOGNA E PRESENTATE  
 
 Le Nuove Collezioni A/i 2006-07 Atmosfera suggestiva e musica live per l’esclusivo party che l’11 settembre al Centergross di Bologna ha fatto da cornice alla presentazione delle nuove collezioni autunno/inverno 06/07 di Alcott. Il brand di abbigliamento casual ha festeggiato così l’apertura di un nuovo store in via Ugo Bassi n. 9 a Bologna, con il quale raddoppia la presenza di Alcott nel capoluogo emiliano. Reduce dai recenti successi per la partecipazione a tre importanti fiere della moda internazionale il Cpd di Dusseldorf, la Simm di Madrid e l’Who’s Next di Parigi, il gruppo Capri srl, azienda licenziataria del brand Alcott, è attualmente impegnato in un vasto piano di espansione che prevede per il prossimo biennio l’apertura complessiva di undici store in franchising all’estero tra Arabia Saudita, Dubai, Slovenia, Spagna e Russia e sei nuovi store in Italia entro il 2007, tutti localizzati in centri commerciali di ampia grandezza ed elevata affluenza con una dimensione dei singoli punti vendita che va dai 900 ai 1500 mq. Nell’evento bolognese Alcott ha fatto rivivere attraverso il morbido sottofondo delle note della band bolognese Jazmine Cafè che si è esibita dal vivo la magica atmosfera dell’ultima campagna pubblicitaria, in un vero e proprio percorso attraverso le emozioni e i sentimenti. Gli scatti realizzati in Polonia tra antiche città e suggestivi paesaggi di montagna, infatti, sono una sorta di diario di viaggio che ripercorre le tappe di un’emozionante avventura on the road vissuta da una giovane coppia in fuga dalla città alla scoperta di nuovi luoghi, come il tranquillo lago di Cracovia e la romantica baita di montagna a Zacopane. Ricordi felici, emozioni indelebili catturate dalla macchina fotografica e che ben rappresentano lo spirito rilassato delle nuove collezioni Man & Woman di Alcott. Per il prossimo autunno/inverno 06/07 il brand propone un mood semplice, pulito e sofisticato che mixa il trend Fork Military ad un classico stile British College, con tessuti e dettagli che ricordano tranquille atmosfere inglesi e le aule di Oxford e Cambridge. Assoluta linearità ed essenzialità anche per il filone Fashion serale che propone per la donna un leggerissimo New Romantic e per l’uomo un elegante e raffinato look da New Dandy. Molto ricca è la linea Denim, che segue le stesse tendenze e riflette il desiderio di una moda più semplice e funzionale, abbandonando lavaggi e strappi estremi e scegliendo le tonalità più classiche come il blu indaco, appena vivacizzato da impunture colorate. .  
   
   
REPLAY CONQUISTA LA RIVE GAUCHE  
 
Dopo la Rive Droite, l’azienda italiana approda sulla Rive Gauche, aprendo il secondo negozio parigino di 180mq. Al numero 16 di Rue du Vieux Colombier nel famosissimo quartiere di Saint Germain, dove verranno vendute le collezioni Replay e We Are Replay. Disegnato dagli architetti Mauro Bacchini e Roberto Leone, che hanno anche firmato tutti gli altri Replay Stores, il nuovo negozio di Parigi è stato profondamente ispirato dall’ideale artistico giapponese Wabi-sabi: una espressione diretta della dottrina Zen buddista che descrive la bellezza dell’artigianalità e degli oggetti non rifiniti, caratterizzata dall’uso di materiali naturali non trattati e superfici invecchiate dall’uso e dalle intemperie. Tuttavia, gli interni non sono totalmente minimalisti e nudi, visto che i due architetti hanno lavorato per combinare questa filosofia antica con l’importanza dell’intervento umano, attraverso l’uso di materiali e forme. Questo mix delicato si traduce in un negozio ricercato dove si trovano metallo, pietra e legno e dove l’uso di moduli squadrati si può vedere negli appendiabiti, nei divisori e anche nell’illuminazione, simile alla struttura del tatamis giapponese. Il cuore del negozio è una struttura in stile Mondrian la cui ispirazione arriva direttamente dai motivi geometrici del gran pittore olandese. I temi che sono qui rappresentati includono l’uso di legno, pietra e fogli di metallo di misure differenti: i colori di questi materiali creano un contrasto naturale che è il tipico segno delle tele di Mondrian. Questo elemento centrale d’arredo ospita il protagonista più importante di tutti i Replay Store: il Denim. Nel corso di quest’anno Replay continua a sviluppare e a rafforzare la sua presenza sul mercato mondiale con l’apertura di un grande numero di flagships: Madrid, Amsterdam, Il Cairo, Miami, Copenhagen, Rotterdam, Nottingham, Glasgow, Istanbul, Vienna e Tokyo. .  
   
   
REPLAY AUTUNNO/INVERNO 2006-07 PRESENTAZIONE ON LINE DELLA NUOVA COLLEZIONE  
 
 Il sito internet www. Replay. It ha rinnovato la propria veste grafica a partire dall’ 11 settembre, in occasione della presentazione on line della nuova collezione Replay Autunno/inverno 2006-07. Replay sviluppa un progetto innovativo, “H2b a Rbj” , acronimo di “How to Be a Replay Blue Jeans”, che permetterà agli utenti di vivere la storia della lavorazione di un jeans Replay. Per far questo ha pensato ad un sito Internet che si “consumi” con l’uso: ad ogni passaggio del mouse sull’interfaccia della Home Page del sito, che riproduce un jeans, gli utenti potranno produrre pieghe, sgualciture, strappi e usure a seconda del movimento intorno alle aree del denim. L’obiettivo di questo progetto sarà quello di raccontare la passione, l’attenzione e lo stile che portano alla realizzazione di ogni capo Replay, attraverso l’interazione diretta con i propri utenti. .  
   
   
DAL MARCHIO 9.2 BY CARLO CHIONNA NASCE LA GRIFFE CARLO CHIONNA:COMFORT ED ELEGANZA, PER UNO STILE UNICO E MAI BANALE  
 
Si presenta così la collezione per l’autunno inverno 2006-2007. Una collezione, pensata sia per l’uomo che per la donna, che vede protagoniste originalità e fantasia. Da sottolineare la novità importante della stagione. Dal marchio 9. 2 by Carlo Chionna nasce la griffe Carlo Chionna. Mentre la collezione 9. 2 by Carlo Chionna rimane il punto fermo per i pantaloni – eterni passepartou delle collezioni 9. 2 – e comprende tutti quei capi uomo e donna che vestono la parte inferiore del corpo, la linea Carlo Chionna è da guardare con attenzione perché include tutte le nuove proposte – dai capispalla alle polo vintage e ai jersey eleganti. Tutto è cominciato nella collezione autunno inverno 2004/2005 quando, per rispondere a una precisa richiesta della rete distributiva, Carlo Chionna ha deciso di affiancare al pantalone – ormai affermatosi sul mercato in una ben precisa area – una polo e un giubbotto in pelle. In quattro stagioni, quello che era un complemento al pantalone è cresciuto al punto tale da diventare una vera e propria linea indipendente. La filosofia rimane comunque la stessa: capi versatili e confortevoli, ricercati nei dettagli e nelle finiture, che tendono all’impeccabile imperfezione della qualità sartoriale, capaci di regalare a chi li indossa stile e classe senza rinunciare alla comodità. Fondamentale è anche l’importanza attribuita al rapporto qualità/prezzo. Made in Italy autentico Il carattere e la personalità di Carlo Chionna si percepiscono in entrambe le linee, attraverso le variopinte palettes di colori, l’attenzione ai dettagli e l’accurata scelta dei materiali utilizzati che, a dispetto della tendenza globale del mercato, continuano ad essere di provenienza esclusivamente italiana. Per sottolineare l’importanza che Carlo Chionna attribuisce alla produzione italiana e per garantire l’origine nazionale dei prodotti, ogni singolo capo è marchiato con la dicitura Made in Italy Autentico. Pantaloni e gonne: linea 9. 2 by Carlo Chionna Per la donna, la collezione propone modelli di pantaloni dallo stile inconfondibile, caratterizzati da svariati tessuti, spesso abbinati fra loro ad arte, e tantissimi colori. Fra i capi proposti non manca il pantalone classico 9. 2, sensuale e sinuoso, capace di esaltare con raffinatezza la silhouette femminile, soprattutto se portato con tacchi alti, anzi altissimi. I tessuti utilizzati sono denim e alcantara (nelle varianti coloniale e avio), velluto 2000 righe (proposto in 12 colori differenti) e raso (realizzato in 8 diversi colori). La vera novità della collezione femminile sono i pantaloni 4 tasche: in denim (nelle varianti denim chiaro e denim scuro), in denim colorato e alcantara (nelle tre varianti sabbia, grigio e marrone) e in cotone (disponibili in ben 16 colori). A differenza del pantalone classico, questo nuovo pantalone si ispira al pantalone maschile, ma è modellato sulle curve femminili per garantire una perfetta vestibilità e creare un prodotto elegante e sensuale. Oltre ai pantaloni, la collezione propone la minigonna in velluto 2000 righe e la gonna linguette in raso, capi coloratissimi dedicati ad una donna dotata di una spiccata personalità, alla ricerca di uno stile unico. Per l’uomo, sportivo ma con classe, 9. 2 by Carlo Chionna ha realizzato pantaloni in cotone, in ottoman, in denim e in velluto, ma anche modelli che abbinano alcantara con ottoman, denim - colorato o classico - e fustagno. Tutti i capi sono proposti in un’ampia gamma di colori secondo la filosofia sposata dall’azienda. La collezione si completa con pantaloni in velluto e alcantara disponibili in sei colori cangianti, ideali per l’uomo dinamico e attento ai dettagli che non vuole rinunciare ad uno stile personale. Maglieria e capispalla: linea Carlo Chionna La collezione autunno inverno 2006-2007 della linea Carlo Chionna propone per la donna eleganti jersey (con scollo a V, con collo ciclista e con scollo profondo), da utilizzare come sottogiacca, per uno stile semplice ma raffinato. La camicia in popeline, che segue le forme femminili in modo sensuale e raffinato, viene proposta anche nella versione con pieghe verticali che impreziosiscono la parte frontale del capo. Per quanto riguarda i capispalla troviamo giacche che ricordano lo stile cavallerizzo – in velluto e in fustagno. Di gusto prettamente metropolitano invece, sono il montone e il giubbotto in nappa, dove la cura dei dettagli è particolarmente evidente. Per l’uomo, la collezione propone nuove eleganti camicie in popeline e in chambray, pensate per vestire un uomo attento alla qualità dei tessuti e alle comodità dei capi. Sportiva ma con classe è la polo piquet, in versione classica o aperta, che si contraddistingue per il nuovo lavaggio used che conferisce al capo un aspetto vintage molto accattivante e chic. Dallo stile inconfondibile sono i capispalla per lui, le giacche in velluto, in cavalry e in fustagno, proposte in svariati colori, oltre al classico giubbotto in montone e in pelle. Una novità è rappresentata dalla field jacket in cavalry, curatissima nei particolari e doppiata da una imbottitura removibile e completamente reversibile che rende il capo versatile. L’uomo di questa collezione ama i tessuti ricercati ed i pellami pregiati (come il montone in shearling spagnolo) ma, al tempo stesso, è attento allo stile sportivo delle giacche informali e delle polo colorate. .  
   
   
PENELOPE CRUZ : UNA TESTIMONIAL D´ECCEZIONE PER BROSWAY GIOIELLI  
 
penelope Cruz è il nuovo volto di Brosway : la bellissima attrice spagnola sarà la testimonial per la stampa delle sue linee di gioielli a partire dal prossimo autunno. Fascino latino e naturale eleganza della bella madrilena sono senza dubbio in perfetta armonia con la raffinatezza e la personalità seducente del marchio. E´ un contratto in esclusiva fino a gennaio 2008 quello che legherà a Brosway l´attrice, attualmente protagonista di un momento d´oro, che vede l´immagine della “encantadora” ammiccare da migliaia di copertine di newsmagazine ed importanti femminili. Già protagonista di prestigiose campagne pubblicitarie in tutto il mondo, come quelle per “L´oreal”, “Honda” e “Ralph Lauren”, l´attrice spagnola è capace di passare senza scomporsi dalle automobili più swing ai prodotti di bellezza più glamour delle multinazionali del lusso. Ora la Cruz sceglie di dare vita ad un nuovo e promettente rapporto con uno dei marchi leader nel settore della fashion jewelery italiana, attraverso cui nei prossimi mesi il fascino dell´attrice madrilena aggiungerà ulteriore prestigio alla raffinatezza e all´eleganza dei gioielli Brosway. Brosway, attraverso l´utilizzo di una testimonial d´eccezione, intende consolidare il posizionamento e la notorietà, rafforzando la propria immagine sul mercato italiano. La nuova campagna pubblicitaria, che sarà curata dall´agenzia milanese Inadv, è resa ancora più autorevole dalla professionalità di Manuel Outumuro, uno dei più prestigiosi fotografi di moda in Spagna. Outumuro oltre ad esser il fotografo di grandi star quali Nicole Kidman e Antonio Banderas, ed il fotografo ufficiale delle copertine dei mensili spagnoli più importanti (Marie Claire, Vogue…), è stato il fotografo della locandina di Volver, l’ultimo film di Almodovar nella quale proprio la Cruz è stata indiscussa protagonista. Un successo, quello di Penélope, che dopo gli esordi da giovanissima che l´ hanno vista ballerina, presentatrice ed attrice televisiva, alla fine degli anni novanta decolla con l´interpretazione del film di Pedro Almodòvar “Tutto su mia madre” e la consacra musa ispiratrice del celebre regista.
Da quel momento la sua ascesa è inarrestabile: con “Vanilla Sky”, accanto a Tom Cruise, passando per “Blow” al fianco di Johnny Depp e “Non ti muovere” con Sergio Castellitto, la notorietà della fascinosa madrilena è alle stelle, ed esplode poi con il recente “Volver”, che dona alla bella Penélope la consacrazione universale dopo la vincita al Festival di Cannes 2006 del premio come migliore interpretazione femminile. Fino ad arrivare a “Manolete”, l´ultima pellicola diretta da Menno Meyjes ed attesa per la fine del 2006, che vede l´attrice protagonista accanto ad Adrien Brody in un film sulla vita del leggendario torero Manuel Rodrìguez Sànchez. .
 
   
   
TORNANO I FAVOLOSI ANNI ´60 DI SPALDING: BIG MAN FOREVER, LA SUPERSCARPA BIG MAN PER CHI È GIOVANE E PER CHI SI VUOL SENTIRE GIOVANE  
 
Spalding Alternative Footwear presenta, per la stagione Primavera-estate 2005, l´innovativa superscarpa Big Man, la calzatura per chi è giovane e per chi si vuol sentire giovane. Il marchio è una garanzia: Spalding è infatti la marca che ha contribuito negli ultimi cento anni ad alimentare la magia del basket Nba. Lanciando la nuova firma Spalding Alternative Footwear si ripercorre la storia dello sport americano per eccellenza dai mitici anni Cinquanta fino ai giorni nostri. Big Man, una scarpa fashion-tech made in Italy, interamente realizzata a mano, racchiude in ogni suo dettaglio lo spirito del brand: resistente, qualitativamente competitiva, dal design irresistibile è una calzature per chi, del basket, ha fatto, oltre che una passione, uno stile di vita. Appartenente alla nuova generazione di calzature “glove shoe” (scarpa guanto), Big Man è caratterizzata da pioli inseriti sulla suola e sulla tomaia ed è estremamente curata in ogni dettaglio. Big Man, perfetta sintesi tra "trendy" e qualità, è pensata per chi vuole coniugare l’attività atletica al fashion e al design e per chi vuole mantenere un legame forte con il suo mondo ideale anche quando non si produce in gesti atletici. .  
   
   
CLONE & STILMAN: NUOVA LICENZA  
 
Bravo E Clone rilanciano: la divisione commerciale del Calzaturificio Stilman ha recentemente siglato un accordo di licenza per il marchio creato e lanciato nel 1995 dal designer Bruno Bordese. La spinta che ha portato alla scelta di distribuire il marchio Clone nasce dalla grande stima nei confronti del lavoro di Bordese e dal desiderio di approcciare un nuovo segmento distributivo da parte della Bravo il cui obbiettivo è quello di raggiungere entro il suo primo anno di attività come distributore i 3. 000. 000 di Euro di fatturato. La previsione di crescita vede il secondo anno raggiungere i 5. 000. 000 di Euro e stabilizzarsi nel 2009 con un incremento del 30% rispetto all’anno precedente. L’accordo si baserà su una stretta sinergia con il designer che porterà allo sviluppo su nuove basi industriali e commerciali dell’intensa attività creativa e di ricerca con cui Bruno Bordese ha caratterizzato il marchio. Per quanto riguarda la distribuzione è stata messa a punto una rete vendita in Italia che si avvale della collaborazione di 11 agenzie di rappresentanza accuratamente selezionate, mentre per quanto riguarda l’Estero è stata operata un’oculata scelta di agenti/distributori riconosciuti e affermati, prevalentemente orientati al segmento fashion di alto livello. Le strategie commerciali puntano sull’opportuna rifocalizzazione del marchio Clone, che nel passato sia come distribuzione che come brand awareness, ha visto la propria affermazione soprattutto nei mercati esteri. Bravo intende capitalizzare la ricchissima vena ispiratrice dello stilista anche tramite un accurato lavoro sull’archivio del brand e parallelamente procedere ad una distribuzione più equilibrata tra Italia, Europa e Paesi extra europei. Questo equilibrio si attua grazie ad una profonda verifica del price point. Il contratto di licenza tra Bravo S. R. L. , divisione commerciale del Calzaturificio Stilman per Clone, avrà durata triennale rinnovabile per un ulteriore triennio. Gli investimenti a breve termine sono rivolti ad una presenza mirata sui media nazionali, all’organizzazione di eventi sul territorio italiano in supporto al rilancio del marchio e ad una rinata attività che farà capo allo storico show room di C. So Venezia che verrà sottoposto ad un ampio restyling. Per quanto riguarda nuove strategie a livello di prodotto, Clone guarda al futuro con progetti che vedranno il lancio di borse coordinate allo spirito delle calzature. E’ prevista la partecipazione a fiere nazionali ed internazionali come Micam, Pitti e Premiere Classe a Parigi. L’operatività commerciale del progetto Clone è garantita dalla struttura di Bravo S. R. L. , una commerciale presente sul mercato italiano che internazionale che da oltre un decennio distribuisce il marchio Nod. La società appartiene ad un gruppo la cui capofila è il Calzaturificio Stilman, azienda storica del panorama veronese, attiva dagli anni ‘50. Stilman è responsabile delle produzioni estere e italiane commercializzate dalla Bravo S. R. L. .  
   
   
"COLLEZIONE GHANA" TESSUTI ORIGINALI PER UNA LINEA LIMITED EDITION  
 
Ogni qualvolta Vist intraprende una sfida è perché crede nell´obiettivo, nei mezzi per raggiungerlo e nella validità del suo team. Forti di una filosofia intraprendente e innovativa, Vist ha realizzato una Collezione Ghana per esprimere al meglio la flessibilità dell´azienda nel supportare giovani che amano lo sport e lo praticano con passione. Partendo dall´incredibile avventura di Kwame Nkrumkah Acheampong, un ragazzo ghanese "sedotto" dallo sci, si e´ creato un Ghana Ski Team. Dopo essersi fatto conoscere per il suo entusiamo in occasione delle Olimpiadi di Torino 2006 Kwame, con il prezioso aiuto del campione di sci Ted Ligety della squadra americana, ha selezionato altri giovanisimi atleti per il Ghana Ski Team. La squadra oggi conta quattro elementi, due ragazzi e due ragazze, che si stanno già allenando in previsione delle prossime Olimpiadi di Vancouver 2010. La grinta di Kwame ha colpito certamente tutto il paese, che gli ha assegnato il Gpa Award 2006 come sportivo ghanese dell´anno. Tra i finalisti, tra l´altro, compariva anche Michael Essien, punta della squadra Nazionale Ghanese di calcio e giocatore nel Chelsea Fc. La collaborazione Vist- Il Leopardo Delle Nevi è un´ alleanza profonda dove due soggetti che amano lo sport hanno ideato una linea "limited edition" dedicata al ghana. La collezione ghanese consentirà di raccogliere fondi da destinare in percentuale al Ghana Ski Team Association, con sede in Ghana, organizzazione gestita dal padre di Kwame, per sostenere non solo lo ski team ma anche giovani che vogliono dedicarsi allo sci. Vist ha investito nella ricerca di nuovi tessuti per la collezione ghana, tanto da utilizzare un tessuto "batik" reperito direttamente in loco avviando cosi una collaborazione anche economica fra Italia e lo stesso Ghana. Il tessuto batik viene lavorato da Vist con uno speciale trattamento idrorepellente per rendere il capo idoneo all´utilizzo sulle piste da sci. Questo particolare tessuto accoppiato con una membrana, resistente a 10. 000 colonne d´acqua, regalerà agli sciatori, confort, praticità e leggerezza. I capi "ghana" verranno venduti in negozi selezionati e nel Vist Shop di Bassano; gli acquirenti entreranno a far parte del club "ghana for olimpics" e verranno tenuti informati sulle attività del team, sulle novità delle collezioni sci e abbigliamento, e saranno invitati in futuro a prove di allenamenti e gare. .  
   
   
THE BRIDGE, “CLOSE UP” SU ELEGANZA E STILE AL VIA LA CAMPAGNA AUTUNNO INVERNO 2006- 2007  
 
The Bridge sarà di nuovo sui principali periodici e quotidiani con le sue borse e i suoi accessori. Parte infatti questa settimana la nuova campagna pubblicitaria The Bridge dedicata alla collezione autunno inverno 2006/2007. Eleganza contemporanea e lusso discreto trovano contestualizzazione in scene d’interni e ambientazioni autunnali. E’ la rappresentazione del mondo The Bridge, dove in un’atmosfera quasi sospesa, in primo piano ci sono borse e accessori, in un sottile richiamo di dettagli che parlano di glamour ed eleganza. “Close up” e’ il titolo della campagna declinata in tre soggetti, Uomo, Donna e Foglie, ritratti da Gian Paolo Barbieri, uno dei più celebri fotografi di moda. Con i suoi scatti, Barbieri crea scenografie iperrealiste che lasciano spazio alla ricchezza dei dettagli e dove l’attenzione viene catturata dalla sofisticata eleganza delle borse, delle calzature e dei guanti The Bridge. Se la precedente campagna dava un ritratto dell’uomo e della donna The Bridge con immagini molto forti e caratterizzate, ora l’attenzione torna sulle borse, presentate in contesti scenografici che ne enfatizzano la ricchezza di dettagli e la bellezza. Le borse della linea Charlotte sono protagoniste del soggetto Donna, dove l’ambientazione volutamente minimalista fa da contrappunto a dettagli delux, come il gancio moschettone caratteristico della linea. Nel soggetto Uomo il contesto quasi artificiale riscaldato dai chiaro -scuri mette in risalto la naturalità del cuoio delle cartelle da lavoro. In “Foglie”, la pelle stropicciata della linea Rockette e’ enfatizzata dalla scenografia autunnale. La creatività della campagna, come per la precedente stagione e’ stata gestita in house dall’azienda, sotto la direzione artistica di Simone Biagioni, Creative & Marketing Director de Il Ponte Pelletteria S. P. A. La pianificazione e’ stata curata dal centro media Pupillo &Co. La campagna The Bridge “Close Up ” sarà sui principali periodici e quotidiani fino al mese di dicembre. .  
   
   
BARLEYCORN SULLA ROTTA DI CORTO MALTESE  
 
E’ un invito al viaggio. Reale o immaginario. Per le collezioni calzature uomo – donna A/i 06-07, Barleycorn sceglie Corto Maltese come icona del suo stile ed apre inaspettati orizzonti a chi concepisce il viaggio come un costante percorso interiore. Libero, internazionale, contemporaneo. Barleycorn ha nel suo destino l’incontro con questo personaggio dall’animo libero e intraprendente, frutto della fantasia di Hugo Pratt, grande narratore ed artista dal tratto inconfondibile. Nato sul mare, a Rimini nel 1927, è uno dei maestri indiscussi del fumetto moderno, principe del racconto per immagini. Scegliersi è stato semplice come riconoscersi. L’impatto evocativo che il personaggio esercita nell’immaginario comune è rimasto intatto nel tempo e la sua attualità è testimoniata dalle numerose mostre che negli ultimi anni ne hanno celebrato la personalità e lo spessore artistico. Ricordiamo tra tutte, in Italia “Periplo immaginario” Siena, Palazzo Squarcialupi 24 Marzo – 28 Agosto 2005 che ha fatto tappa anche a Parigi e Barcellona “Libri, sogni e viaggi. Il ritorno di Hugo” Venezia, Palazzo Fortuny 17 Dicembre 2005 – 28 febbraio 2006. Gentiluomo di fortuna, navigatore solitario, Corto Maltese condivide i valori e le coordinate estetiche di Barleycorn, marchio che ha reso la tradizione artigiana tipica del made in Italy, pregio e forza del suo stile. La collaborazione si avvarrà di mirati strumenti di promozione: interventi di visual e allestimento vetrine, materiale pubblicitario per il punto vendita, catalogo prodotto e sito Internet del brand con richiami al marinaio più noto del panorama del fumetto internazionale. La dinamicità nello studio delle forme, il design essenziale, la leggerezza e l’attitudine sportiva che caratterizzano le collezioni Barleycorn si sposano al mondo fantastico di cui Corto Maltese, essere in fuga e in ritorno, è protagonista unico perché “…tutti gli uomini sognano, ma non nello stesso modo” Thomas Edward Lawrence. .  
   
   
NAJ OLEARI: NUOVISSIMA COLLEZIONE DI CALZE, CALZINI E COLLANT  
 
Durante la prossima stagione Primavera/estate… tutti con piedi e gambe in mostra! La novità che regalerà un nuovo look di charme sarà una nuovissima collezione di calze, calzini e collant firmati Naj Oleari. Le fantasie saranno quelle vivaci, giovani, colorate, allegre e divertenti che si ispirano alla natura caratteristiche del noto marchio italiano che aveva creato una tendenza moda negli anni Ottanta. Nei giorni scorsi è stato siglato l’accordo tra Naj-oleari, azienda le cui origini risalgono ai primi del 1900, e la Mode Gladys, produttore e distributore da oltre 30 anni di calzetteria per uomo, donna e bambini. Le due aziende si propongono di presentare sul mercato italiano ed estero due collezioni all’anno di prodotti per ogni gusto e fascia di età personalizzati nelle fantasie Naj Oleari. La prima Collezione sarà la Primavera-estate 2007 caratterizzata da una decina di fantasie diverse, declinate nei diversi modelli di calze, calzini e collant per la donna, l’uomo, il bambino e la bambina. .  
   
   
LA COLLEZIONE A/I DI TIME´S COLLECTION.  
 
Per il prossimo autunno/inverno, Time´s collection lancia una nuovissima collezione di orologi che seguono ed interpretano in maniera originale le tendenze della moda, caratterizzandosi grazie alle linee studiate e sofisticate senza tralasciare la componente glamour. - Modello Ar 8833: un orologio con il cinturino in pelle consumata ad arte e valorizzato dal contrasto con le fibbie e la cassa in acciaio. Prezzo: 65,00 euro. Modello Ar 4730: con il cinturino in pelle, il cuore sul quadrante e la cassa impreziosita da cristalli Swarovski, ideale per tutte le occasioni: di giorno come di sera. Prezzo: 99,00 euro. Modello T1049: la cassa è un pendente a forma di fiori con una corolla di preziosi cristalli Swarovski, il cinturino è un bracciale di metallo color oro. Il risultato è un vero e proprio orologio gioiello in stile d´altri tempi. Prezzo: 135,00 euro .  
   
   
TESTA TESSUTI FINI PER CAMICERIA DAL 1919 PRESENTA CONTEMPORARY WINDOWS COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 07 08 MILANO UNICA SHIRT AVENUE 12 15 SETTEMBRE 2006 PAD 2 STAND 12 PREMIÈRE VISION 19 22 SETTEMBRE 2006 HALL 5 STAND J30-K29  
 
Cercare adagio, umilmente, costantemente di esprimere, di tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch´essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della prigione della nostra anima, un´immagine di bellezza che siamo giunti a comprendere: questa è l´arte. James Joyce Lo spirito E’ il tema delle affinità, attrazioni, mescolanze, repulsioni che intrecciano il dinamismo generale della collezione autunno/inverno 07 08 pensata da Testa. Un linguaggio senza parole che trova nel colore e nell’unicità lo spirito del tempo e prende in prestito dalla natura l’equilibrio dei segni e della fenomenologia più ancestrale. Una spiccata vocazione all’unicità, un sorprendente gioco di richiami e rimandi per un’eleganza gentile e mai urlata fanno di questa collezione un vero inno alla bellezza senza tempo e alla gioia di vivere. La ricetta è sempre la stessa ma cambia il peso degli ingredienti. Per la linea City Business un approccio sensoriale per un classico d’autore contemporaneo e mai scontato, una sorta di vocabolario della raffinatezza più pura che fa riferimento ad una tradizione di quasi cent’anni di stile. Più avanguardistica e innovativa la linea Sport Free Lyfe dedicata a chi cerca maggiore creatività stilistica e tecnica con finissaggi innovativi, combinazioni di fili diversi e sapienti giochi di armature. Fondamentale l’impiego dei filati più pregiati di cotone egiziano a fibra lunga e del cashmere più nobile. Che sia rivolta al businesswear o al contemporary style la proposta per l’autunno/inverno 07 08 contiene una marcata cifra stilistica legata a doppio filo alla tradizionale qualità dei tessuti Testa che stagione dopo stagione riescono a volare sempre più in alto per raggiungere le traiettorie meno frequentate del mercato. Le fantasie - Una parte dei rigati lascia spazio al microquadrettato per rivivere in dimensioni più contenute dall’effetto mai banale con seducenti movimenti dati dalle armature o dalle ombreggiature cromatiche. Una riga che abbandona il suo più recente passato per ritornare discreta e più sottile. Straordinario il nuovo quadro: un gioco grafico che nasce dalla successione e intersecazione apparentemente irregolare di righe che determina un quadro moderno dalle proporzioni variabili e asimmetriche. I colori - Se dovessimo catturare la macrotendenza cromatica di questa collezione potremmo dire che, dopo una primavera estate caleidoscopica, il colore rientra in un ambito più morbido e delicato. Per la City Business i pastelli sono affiancati in modo molto patinato e mai azzardato per regalarci effetti di puro gusto senza perdere di vista la tradizione, ma se mai aggiornandola con l’introduzione dei lilla, dei pink, dei verdi penicillina fino all’arancio smorzati dai neutri e dai grigi. Più scura e a tratti ombrata la Sport Free Lyfe, un concentrato di modernità con i suoi neri colorati, i testa di moro, i kaki, i marroni bruciati, i blu che sanno di viola fino agli amaranto e ai bordeaux. Hot spot - Probabilmente rappresenterà una piccola rivoluzione il nuovo oggetto di culto per gli appassionati della camiceria a cinque stelle. E’ il battesimo di Colorado, un progetto satellitare rispetto alla collezione, un tessuto jacquard dagli alti contenuti tecnici e sviluppato in 170 varianti per una camicia protagonista del guardaroba e destinato a quella fascia di mercato che di lusso non è mai sazia. .  
   
   
COLLEZIONE HELLY HANSEN INVERNO 2006: OLTRE I LIMITI  
 
Gli sport invernali portano l’adrenalina a mille e spingono i riders del team Helly Hansen a scoprire le loro abilità e a superare i propri limiti! Helly Hansen ha lo stesso spirito dei suoi atleti: da 129 anni sfida se stessa per scoprire quanto si può migliorare in termini di sicurezza, comodità e prestazioni nell’abbigliamento sportivo e da lavoro. La collezione Autunno/inverno 2006 prova che non esistono barriere all’innovazione e allo stile. L’azienda norvegese presenta un’ampia gamma di giacche-barriera con interni termici, di intimi tecnici e abbigliamento casual, nonchè di calzature. Ogni collezione è pensata per l’uomo, la donna e il bambino. Helly Hansen è nota per i suoi tessuti esclusivi e tecnologici all’avanguardia. I tagli e i dettagli del prodotto sono pensati per assicurare comodità e protezione dagli agenti atmosferici. Prima sul mercato, Helly Hansen presenta il nuovo Helly Tech O2, tessuto traspirante e impermeabile realizzato in esclusiva, che sopporta una colonna d’acqua di 20. 000 mm. Il tessuto in nylon usato per la giacca e i pantaloni Kurtz è resistentissimo e morbido al tempo stesso, per garantire la massima comodità e prestazioni ad altissimo livello. Le nuove giacche Vinter per l’uomo e Vex per la donna sono un esempio di capi realizzati con cuciture termo-saldate, tessuto impermeabile ma al contempo traspirante: Helly Tech Xp. Da oggi anche le giacche più comfortevoli possono essere utilizzate nelle condizioni più difficili! Helly Hansen è entrata nel mercato delle calzature tre anni fa con l’intento di proporre prodotti migliori e differenti rispetto ai concorrenti. La nuova linea di scarpe per la montagna, la corsa e la nautica è un perfetto connubio tra l’ormai famoso stile Helly Hansen e la tradizionale tecnologia. La nuova Nomad con la fodera staccabile Cistm in Thinsulate presta molta attenzione al look ma al contempo è l’ideale per le attività outdoor nel periodo invernale. Lo stile Street e le prestazioni tecniche trovano un punto d’incontro nella nuova linea Lifestyle di Helly Hansen: come nella giacca da uomo Logan 5 e da donna Mary 2 con l’interno staccabile: due giacche in una! Dedicata al tempo libero la prima giacca ”cristallina”: Crystal Jacket realizzata in tessuto ripstop trasparente e imbottita in piuma. Helly Hansen ha preso a prestito le fibre del suo tessuto esclusivo Lifa per creare un materiale da indossare a contatto con la pelle. Caldi ma estremamente leggeri, i nuovi capi intimi sono realizzati con una nuova tecnologia Thermic Tube Technologytm (T3), che combina i benefici della Lifa alle proprietà isolanti tipiche della lana Merino neozelandese. L’innovativa fibra è cava al suo interno proprio come il pelo dell’orso polare ed è utilizzata nella Freeze Zip Turtle. Tecnologia e prestazione sono alla base di tutti i capi Helly Hansen ma i particolari accattivanti e divertenti non mancano: colori brillanti, tagli asimmetrici di tendenza, dettagli in pelle e cuciture a vista danno alla collezione un tocco in più ideale per chi ama praticare l’outdoor e le attività sulla neve. .  
   
   
EXITO COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2006/ 07: CINTURE DALLE FIBBIE BAROCCHE, COLLANE DAGLI ECHI RINASCIMENTALI, CAPPELLINI ANNI TRENTA, GUANTI CHE CITANO IL PUNK  
 
Rivisita con leggerezza e ironia molte età della moda la nuova collezione di Exito. Il suo linguaggio è moderno e gli spunti sono spiritosi, come l’uso della lana cotta per collane che sembrano di cioccolato o borse “impreziosite” da animaletti di peluche. Per una donna che conosce i principi dell’eleganza, ma che ama metterli in pratica divertendosi. Le borse Exito sono create per donne perfettamente inserite nella realtà che le circorda, che sanno divertirsi e amano uscire di sera. Forme quasi infantili, in lana cotta con fiori intagliati, ma anche impegnative tipologie da businesswomen, ritagliate sulle custodie dei computer portatili, oltre a una lunga serie di modelli dal design morbido, in tessuti fantasiosi come il broccato, il velluto ricamato, il peluche. La donna di Exito ama le collane è quest’inverno, di giorno, indosserà tante catene quante era abituata a fare una dama del Rinascimento: una con l’altra, ad anelli grossi, a maglie irregolari, a più fili, scintillanti o brunite, color oro o argento. Unica variante concessa al “tutto metallo”, un fiocco che si posa qua o là, un nastro leggero, qualche ciondolo tintinnante. Ma verso sera, la donna di Exito poserà le catene e indosserà le perle. Quelle bianche, naturalmente, tanto amate da Coco Chanel, ma anche perle nuove, di uno straordinario blu notte. Un colore, questo, che caratterizza la collezione del Marchio, così come un particolare verde bottiglia che tinge scintillanti collier a sciarpetta in cristallo o più opache collane a boule di feltro. Intenso, profondo, sempre trendy, anche il nero è protagonista dei bijoux Exito: sono neri collane e bracciali in jais che ricordano l’Ottocento, sono neri grossi collier con elaborati pendenti orientali, sono nere le vistose catene in resina rubate agli anni Sessanta. Guanti e cappelli sono i piccoli accessori del grande freddo, in grado di dare carattere a qualunque capospalla. Per le appassionate di copricapi si va dalle cloche in panno anni 30 alle cuffiette “Love Story” all’uncinetto anni 70, ai modelli basket in vigogna illuminati di strass, passando, naturalmente, per le cuffie “della zia” in lana colorata, con pompon, immancabili nelle collezioni invernali del Marchio. Hanno un “tocco” leggero anche i guanti: Sono a pois come quelli di Minnie, oppure bordati di strass, dorati, con il palmo rosso o il dorso di serpente, hanno persino fibbie punk. Così non sono mai banali! Per saperne di più: www. Exitofashion. It .