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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Ottobre 2008
I NOSTRI GIOIELLI IN RUSSIA E IN AMERICA. LA REGIONE MARCHE ADERISCE AL PROGETTO PER LA PROMOZIONE DEI DISTRETTI ORAFI  
 
Oro e argento marchigiano in Russia e negli Stati Uniti per promuovere e valorizzare la nostra qualificata produzione artigianale. E´ la finalita` di un progetto interregionale proposto dall´Istituto del Commercio Estero- di cui fanno parte Toscana, Piemonte, Veneto e Calabria - per la promozione dei distretti orafi italiani. Il 29 Settembre Oggi, la giunta regionale, riunitasi a Sant´elpidio a Mare, ha deciso l´adesione al progetto che si inquadra nell´ambito delle politiche di internazionalizzazione e promozione all´estero dei settori produttivi. L´oreficeria, cosi` come il settore argentiero - ha spiegato l´assessore alle attivita` produttive , Gianni Giaccaglia - assumono una particolare rilevanza per la regione, perche` rappresentano per creativita` e realizzazione dei gioielli, l´espressione della migliore tradizione artistica e culturale. L´artigianato artistico infatti, in un´economia globalizzata, sta assumendo sempre piu` importanza, in quanto resta un settore che preserva l´identita` territoriale, l´originalita` e la qualita` della produzione. E per questo viene sempre piu` ricercato. Inoltre, si tratta anche della valorizzazione di antichi mestieri che potrebbero diventare il futuro per molti giovani´. Le Marche hanno un notevole patrimonio di tradizione nell´ambito della cultura orafa. I molti laboratori presenti fin dal Rinascimento testimoniano un legame profondo tra oreficeria e tradizione. La produzione orafa e argentiera e` localizzata in alcune aree della regione: per l´oreficeria Fano, Pesaro, Urbino, Fossombrone, Jesi, San Benedetto e Ascoli Piceno; per la lavorazione dell´argento la zona di Loreto e Castelfidardo Il progetto interregionale si sviluppera` in Russia, ritenuto un mercato in forte espansione per tutti i prodotti identificabili nella categoria del ´lusso´, specialmente nelle grandi citta` come Mosca e San Pietroburgo. Qui infatti sara` avviato un percorso di promozione sia attraverso analisi di mercato, campagne promozionali e pubblicitarie, incontri tra operatori russi e italiani, che con la partecipazione di circa 30 aziende alla collettiva di Junwex che lo scorso anno ha visto l´esposizione di 350 aziende dislocate su un´area di 15. 000 mq e 45 mila visitatori. Negli Stati Uniti l´azione e` collegata alla realizzazione di promozioni in negozi (in-store promotions) della catena specializzata Ben Bridge. La catena statunitense con 250 milioni di dollari di fatturato, vanta una tradizione di 96 anni di attivita` e 77 punti vendita in 12 Stati: Washington D. C. ; Oregon, Idaho, California, Colorado, Arizona; Minnesota, Nevada, New Mexico, Texas, Alaska e Hawaii. ´Questa catena specializzata americana - ha concluso Giaccaglia - potra` garantire quindi ai nostri prodotti un ritorno di immagine su un ampio territorio, anche perche` e` prevista una settimana di promozione durante il periodo natalizio nei numerosi punti vendita di Ben Bridge e verra` data particolare evidenza ai gioielli italiani con spazi dedicati´. .  
   
   
INVESTIMENTI E SVILUPPO S.P.A.: RISULTATO DELL’OFFERTA AI SOCI DI MINORANZA DI TESSITURA PONTELAMBRO S.P.A.  
 
Milano – Investimenti e Sviluppo S. P. A. , Ha comunicato il 21 luglio il risultato dell’offerta rivolta agli azionisti di minoranza di Tessitura Pontelambro S. P. A. Alla data del 19 giugno 2008 (data di accettazione da parte di Investimenti e Sviluppo S. P. A. Dell’offerta irrevocabile da Beste S. P. A. ). Per i dettagli dell’offerta si rimanda al comunicato stampa del 30 giugno 2008. Con tale offerta Investimenti e Sviluppo S. P. A. Ha inteso – in assenza di una disciplina dell’offerta pubblica obbligatoria sul Mac (Mercato Alternativo del Capitale) - garantire analoghe condizioni di uscita all’investimento ai soci di minoranza ove richiesto. Nel periodo d’offerta – dal 4 luglio 2008 al 18 luglio 2008 – Investimenti e Sviluppo S. P. A. Ha acquistato n. 372. 500 azioni di Tessitura Pontelambro S. P. A. Inoltre si comunica che nello stesso periodo Investimenti e Sviluppo S. P. A. Ha ceduto n. 150. 000 azioni di Tessitura Pontelambro S. P. A. A seguito delle operazioni sopra indicate Investimenti e Sviluppo S. P. A. In data odierna detiene n. 234. 500 azioni, pari al 6,3% di Tessitura Pontelambro S. P. A. .  
   
   
IL TESSILE CERCA TECNICI INSTALLATORI. POCHI I LAUREATI IN AZIENDA  
 
Prato- “Ragazzi, non è vero che il tessile non ha futuro”. Anzi, nonostante le difficoltà e la congiuntura sfavorevole ci sono posti di lavoro che le aziende non riescono a riempire. Un esempio? I tecnici installatori di macchinari tessili, quelli ‘spediti’ con le macchine da montare a giro per il mondo e che le aziende - parola di Francesca Fani, imprenditrice e membro dell’Unione Industriali pratese - fanno fatica a trovare e formare. Nonostante che ci sia il Buzzi, la scuola che in città rimane un gran serbatoio di tecnici ma da dove “troppi talenti migrano verso l’università”. Negli ex Macelli di Prato – davanti al tavolo dei relatori dieci grandi pannelli raccontano i grandi marchi d’impresa e il brand image, da Coop e Superal, da Fiorucci a Benetton, da Ferrari e Campari a P! irelli e Agip, fino a Piaggio, Olivetti, Barilla e Rinascente ! – stamani si è parlato di competenze. O meglio delle nuove competenze, delle figure professionali che mancano (e delle filiere trainanti) che possono aiutare a far crescere le aziende e l’economia. Una chiacchierata per raccontare esperienze positive, ma anche pratiche come una più diffusa ‘contaminazione’ tra imprese e università, trasmissione di competenze all’interno delle aziende, ‘meticciato’, “esperienza nella formazione” e “formazione nelle competenze”, parole guida da tempo evocate ma per ammissione di tutti ancora poco praticate. Perché le imprese sono troppo piccole e perché manca la necessaria cultura di impresa. “Ma l’acqua comincia a salire – annota Pier Giovanni Bresciani dello Studio Beta di Bologna – e in una situazione che si fa sempre più difficile è probabile che le aziende dimostrino quell’attenzio! ne e quello scatto atteso di cui ancora non sono state protagoniste”. Le contraddizioni di un mercato che non sembra offrire lavori stabili sono sul giornale della mattina: 32 anni, diverse esperienze di lavoro e due lauree in giurisprudenza e marketing, una giovane si lamenta di non riuscire a trovare un’occupazione stabile. E c’è chi le consiglia di sfoltire il curriculum. C’è evidentemente qualcosa che non funziona. Aziende e scuola spesso parlano linguaggi diversi. Una cosa sono le conoscenze e altre le competenze, ovvero la capacità di utilizzare le conoscenze, si sottolinea agli ex Macelli. “Imprese piccole, come quelle tessili a Prato, non investono a sufficienza sui laureati” sottolinea Solitario Nesti della Tecnotessile, laboratorio di nuove idee. Le lauree brevi sono state un fallimento, aggiunge Nesti e ripete Fani. Anche l’apprendistato non funziona. Ci sono comunque anche esperienze positive. “Un esempio di filiera trainante in Tosc! ana &egr ave; la nautica” ricorda Davide Zolesi dei Giovani Industriali di Livorno. “Una filiera non nuova, ma che con l’arrivo dei cantieri Benetti si è convertita agli yacht e mega yacht di lusso”. Una filiera già molto lunga, con buoni margini di profitti e che potrebbe allungarsi ancora di più nei servizi turistici e alle imprese. Certo, aggiunge, sul treno che parte bisogna salire per tempo: pronti magari a cambiarlo tra dieci o venti anni. E per le piccole e medie imprese che purtroppo non possono investire in ricerca, c’è chi come Marcello Traversi di Firenze Tecnologie si propone come cerniera tra università e aziende. Da lui sono già 94 i ricercatori sotto contratto, pagati dalle imprese. .  
   
   
BURANI DESIGNER HOLDING N.V. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BURANI DESIGNER HOLDING APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008  
 
Burani Designer Holding N. V. (Bdh), società italiana attiva a livello internazionale nell’offerta di prodotti Italian lifestyle, annuncia i risultati al 30 giugno 2008, che riflettono un incremento dei ricavi dell’11,4% e dell’ Ebitda del 93,1% rispetto al 30 Giugno 2007. Risultati Finanziari
€/m 30 Giugno 2007 (*) 30 Giugno 2008 Variazione Variazione %
Ricavi consolidati 356,5 397,1 40,6 +11,4
Ebitda 34,7 67,0 32,3 +93,1
Ebit 22,4 46,0 23,6 +105,4
Reddito ante imposte 9,1 19,4 10,3 +113,2
Reddito netto (7,2) 13,9 21,1 +293,1
€/m 31 Dicembre 2007 30 Giugno 2008
Posizione Finanziaria Netta 177,5 284,5
Debt/equity ratio 0,33 0,54
La Relazione Semestrale 2007 include il contributo pro-rata delle società acquisite da Bdh nel periodo, Arcte ( a partire da Maggio 2007), Crisfer (a partire da Aprile 2007), ed Eurocosmesi (a partire da Maggio 2007). I risultati al 1H 2007 sono influenzati dall’impatto del consolidamento di Facco e Rosato (Fashion Jewellery) in Mariella Burani Fashion Group e, dal deconsolidamento della divisione multi-brand retail al 30 Giugno 2007. La Relazione Semestrale 2000 include il contributo pro-rata della società Spm (a partire da Giugno 2008), acquisita nel semestre. I risultati al 1H 2008 sono influenzati dall’impatto del consolidamento di Calgaro e Valente (Fashion Jewellery), di Dadorosa (Leather Goods) in Mariella Burani Fashion Group e dal deconsolidamento della divisione multi-brand retail (Revedi Spa, Revedi Sa, Bernie’s Ag and Don Gil Gmbh) al 30 Giugno 2007. La Posizione Finanziaria Netta al 30 Giugno 2008 riflette l’acquisizione di Finduck da Antichi Pellettieri, le ulteriori acquisizioni delle partecipazioni di minoranza, 14% di Francesco Biasia e 35% di Jaya, nonché l’acquisizione di Spm Drink System e Chocolat da Bdh, nonostante i risultati di queste società non siano inclusi nei risultati al 30 Giugno 2008 (ad eccezione di Spm per un mese). Inoltre, la Posizione Finanziaria Netta non riflette € 118 millioni di flussi di cassa ricevuti il 7 Agosto 2008 generati dalla vendita da parte di Ap del 49% di Apbags al Fondo di Private Equity 3i. Highlights Finanziari I ricavi consolidati al 30 Giugno 2008 sono aumentati dell’11,4% a €397,1 milioni rispetto a €356,5 milioni del primo semestre dell’anno scorso e riflettono il contributo pro-rata della società Spm (a partire da Giugno 2008), acquisita nel primo semestre. I risultati 2008 inoltre riflettono l’inserimento nel perimetro di consolidamento delle società acquisite Calgaro e Valente (Divisione Fashion Jewellery), di Dadorosa (Leather Goods) in Mariella Burani Fashion Group e dal deconsolidamento della divisione multi-brand retail al 30 Giugno 2007. La crescita dei ricavi del Gruppo è stata trainata dall’ottima performance: Della divisione Leather Goods (Antichi Pellettieri), che ha registrato una crescita pari a +26% nel primo semestre 2008; Dei mercati emergenti del lusso (+34%), in particolare trainati dalla Russia, dall’Europa dell’Est e dal Medio Oriente; Del mercato italiano guidata principalmente dalle collezioni Baldinini e Braccialini, così come dall’ottima performance della rete distributiva di Ap e della divisione del Gruppo dell’abbigliamento bambino. Il margine Operativo Lordo (Ebitda) al 30 Giugno 2008 si attesta a €67,0 milioni con un margine Ebitda di 16,9%, rispetto a €34,7 milioni del primo semestre dell’anno scorso (+93. 1%). L’ebitda ha beneficiato del consolidamento dei risultati delle società del Gruppo per l’intero semestre dell’anno, dell’inserimento nel perimetro di consolidamento delle società acquisite nel primo semestre 2008, della cessione (deconsolidamento) della divisione multi-brand retail, della plusvalenza realizzata da Mbfg dalla vendita di azioni Ap (nell’acquisizione di Finduck) e dalla plusvalenza realizzata da Bdh dalla cessione di azioni Mbfg. Inoltre, l’Ebitda ha beneficiato del sales mix ottimale, evidenziato da: I marchi propri che hanno generato l’84,8% del fatturato consolidato di Gruppo; la crescita della quota export che genera il 58,8% del fatturato operativo consolidato con i mercati emergenti, che registrano una crescita del 34,0% all’anno, generando il 34,5% dei ricavi operativi. I mercati americani e giapponesi insieme rappresentano circa il 5% del fatturato operativo consolidato di Gruppo; la vendita dei canali distributivi diretti che oggi generano il 58,0% del fatturato consolidato. Il Reddito operativo (Ebit) al 30 Giugno 2008 è pari a €46,0 milioni rispetto a €22,4 milioni del primo semestre dell’anno scorso. Il Reddito ante imposte al 30 Giugno 2008 pari a €19,4 milioni rispetto a €9,1 milioni del primo semestre dell’anno scorso; e La Posizione Finanziaria Netta al 30 Giugno 2008 è pari a €284,5 milioni rispetto a €177,5 milioni al 31 Dicembre 2007, e riflette un debt/equity ratio ottimale pari a 0,54, nonostante gli investimenti significativi effettuati nel semestre ed i flussi di cassa pari a €118 milioni generati dalla vendita di Ap Bags a 3i (ricevuti il 7 Agosto 2008) che non sono inclusi nella Relazione Semestrale al 30 Giugno 2008. Highlights Bdh si è mostrata attiva nel corso dell’anno, nell’acquisto e vendita di azioni a mercato aperto della sua controllata Mbfg e, ad oggi detiene oltre il 61% del capitale. Queste transazioni sono state effettuate con l’intento di capitalizzare un investimento spinto dalla debolezza dei mercati finanziari e sono culminate nella creazione della società veicolo Mariella Burani Family Holding (Mbfh), che ha lanciato un Opa parziale sul 15% delle azioni di Mbfg ad un prezzo di € 17,5 per azione, in Agosto 2008. Il Documento di Offerta è stato approvato da Consob l’11 Settembre 2008. Il periodo di accettazione dell’Offerta si estende dal 18 Settembre al 22 Ottobre 2008 e la data di pagamento è fissata per il 27 Ottobre 2008; L’acquisizione da parte di 3i del 49% di Apbags, la nuova sub-holding che detiene le società di della divisione Borse e Accessori di Antichi Pellettieri. La transazione, finalizzata il 7 Agosto 2008, verrà riflessa in bilancio nel terzo trimestre 2008. Le aspettative generate dalla nuova alleanza con 3i sono quelle di accelerare lo sviluppo di Ap Bags, in particolar modo nei mercati emergenti dell’Asia; L’acquisizione da Antichi Pellettieri del 100% di Finduck, società proprietaria del rinomato brand Mandarina Duck (Maggio 2008); L’ulteriore espansione nel mercato italiano del Fine Foods con l’acquisizione del 51% di Spm (Giugno 2008), del 51% di Dulcioliva (Agosto 2008) e del 100% di Gelosia (2H 2008); L’acquisizione della partecipazione del 35% in Lebanon Company Mmb Sal, la joint venture create con Malia Holdings, Gruppo libanese diversificato, con l’obiettivo di sviluppare una rete retail per la distribuzione dei prodotti delle società del Gruppo Bdh nei paesi del Levante, che includono le collezioni Apparel, Leather Goods ed il Fine Foods; L’inaugurazione di 44 boutiques nel primo semestre 2008 (11 Dos e 33 Franchisees); la rete distributiva di Bdh al 30 Giugno 2008 conta 378 boutiques mono-brand nel mondo (129 Dos e 249 Franchisees, incluso le boutiques di Mandarina Duck). Il Consiglio di Amministrazione di Antichi Pellettieri ha proposto il passaggio del titolo Ap dal segmento Expandi di Borsa Italiana all’Mta, in asta continua, per l’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti fissata per il 6 Ottobre 2008. Kevin Tempestini, Amministratore Delegato, ha così commentato: “Il management di Bdh continuerà a sviluppare ed integrare le società attive nel settore “Italian lifestyle”. Siamo ottimisti rispetto agli obiettivi di lungo termine e confermiamo una crescita a doppia cifra per ricavi ed Ebitda per l’esercizio 2008. “ Operating Review Oltre all’ottima crescita della controllata principale, Mariella Burani Fashion Group, il Gruppo Bdh si è focalizzato nel primo semestre 2008, sull’ulteriore sviluppo delle divisioni Beachwear & Underwear, Fine Fragrance & Skincare (for wellness and cosmetics) e Fine Foods. Gli highlights operativi specifici includono: Apparel, Leather Goods and Fashion Jewellery – Mariella Burani Fashion Group Mbfg continua l’espansione delle divisioni apparel, leather goods and fashion jewellery, con:
L’acquisizione da Antichi Pellettieri del 100% di Finduck, società proprietaria del rinomato brand Mandarina Duck (Maggio 2008); L’acquisizione da parte di 3i del 49% di Ap Bags, nuova sub-holding che detiene le società della divisione borse ed accessori di Antichi Pellettieri;
L’inaugurazione di 44 boutique nel primo semestre 2008 (11 Dos e 33 franchisees);
Il lancio di nuovi prodotti e collezioni con i marchi propri del Gruppo e con i rinomati brand in licenza , fra cui John Galliano gioielleria, Bikkembergs abbigliamento bambino, Aquascutum scarpe, Gherardini ed Amazon Life borse ed accessori;
L’ulteriore integrazione delle società acquisite recentemente con particolare attenzione allo sviluppo delle sinergie nel Gruppo.
Gli specifici highlights includono: Beachwear & Underwear
Il lancio delle collezioni Beachwear & Underwear di Patrizia Pepe, Replay e Mariella Burani;
L’ulteriore “raffinamento” del portafoglio dei brand di Arcte;
L’ulteriore razionalizzazione ed integrazione di Crisfer ed Arctè, anche con Mbfg;
Fine Fragrance & Skincare
L’acquisizione della divisione profumi Gandini, attiva nella produzione e distribuzione di prodotti di profumeria e cosmetica Gandini per uomo e donna, venduti in oltre 4000 punti vendita nel mondo;
I nuovi accordi di licenza siglati per la produzione e distribuzione delle collezioni di fragranze e prodotti per la cura della pelle con Gazzetta Dello Sport e Pinco Pallino;
Il focus sui mercati esteri, che comprendono la Russia, Hong Kong e la Turchia, riflettendo una crescita del 55% nel primo semestre 2008;
Il rafforzamento del team del management.
Bdh Food Design
L’acquisizione del 51% di Spm (Giugno 2008), del 51% di Dulcioliva (Agosto 2008), e del 100% di Gelosia (2H 2008);
L’acquisizione della partecipazione del 35% in Lebanon Company Mmb Sal, la joint venture creata con Malia Holdings, Gruppo libanese diversificato, con l’obiettivo di sviluppare una rete retail per la distribuzione dei prodotti delle società del Gruppo Bdh nei paesi del Levante, che includono le collezioni Apparel, Leather Goods ed il Fine Foods.
Outlook Le ottime performance dei Dos del Gruppo durante il primo semestre dell’anno, insieme ai risultati preliminari positivi della campagna vendita P/e 2009 e alla continua espansione della rete distributiva del Gruppo, portano il management a confermare le stime di crescita anche per il 2008. .
 
   
   
EMILIO FOá LASCIA L’INCARICO DI CHIEF FINANCIAL OFFICER DI BENETTON GROUP  
 
Ponzano - Emilio Foà, Chief Financial Officer del Gruppo, lascia il proprio incarico nell’azienda, per seguire un diverso percorso professionale, tornando nella business community londinese dove ha vissuto precedenti esperienze lavorative. Il Cfo concluderà la sua attività in Benetton Group con l’approvazione della relazione trimestrale al 30 settembre 2008 e le sue funzioni verranno temporaneamente attribuite all’interno della struttura manageriale. .  
   
   
SIGLATO ACCORDO CON BGIOIELLI LTD PER LA DISTRIBUZIONE DI BLISS IN GIAPPONE L’ACCORDO, VALIDO FINO AL 2013, PREVEDE L’APERTURA DI OLTRE 40 PUNTI VENDITA BLISS  
 
Milano – Damiani S. P. A. Annuncia di aver siglato un accordo con Bgioielli Ltd per la distribuzione commerciale del marchio Bliss in Giappone. Bgioielli Ltd è una società i cui manager vantano una comprovata esperienza nel settore del lusso e della gioielleria in particolare, con una profonda conoscenza del mercato nipponico e delle logiche di distribuzione locali. L’accordo prevede, nell’arco dei prossimi 5 anni, l’apertura di oltre 40 punti vendita monomarca Bliss dislocati su tutto il territorio giapponese, di cui i primi già in questi giorni a Tokyo nelle aree di Ginza, Shinjuku e Ikebukuro. Tra i punti vendita in apertura entro fine anno, spiccano i due flagship store di Tokyo in Omotesando e quello di Osaka in Shinsaibashi, prestigiosi quartieri dove si concentrano i più noti brand internazionali e che costituiscono un riferimento nel mondo del lusso e del lifestyle contemporaneo. L’operazione si inquadra nella strategia di espansione che il Gruppo sta perseguendo sui mercati internazionali e che, come annunciato in fase di Ipo, riguarderà sempre di più anche gli altri marchi del brand portfolio potendo così sfruttare il know how, le relazioni commerciali e l’esperienza maturata nel corso degli anni con il lancio di Damiani a livello internazionale. Dopo il Messico, dove Bliss è presente con una boutique monomarca nella capitale e dove ha recentemente aperto diversi corner all’interno di departement stores, il Gruppo annuncia l’approdo in Giappone con il suo brand giovane che segue Damiani, storico marchio che da diversi anni è presente sul mercato nipponico riscuotendo grande successo. “Siamo molto soddisfatti della partnership con Bgioielli Ltd – ha dichiarato Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato Damiani S. P. A. - e sono sicuro che questo accordo consentirà a Bliss di conquistare i consumatori giapponesi e di presidiare il territorio in maniera capillare”. Prosegue la collaborazione con Paris Hilton, la cui immagine sarà utilizzata anche in Giappone accanto a quella di Alessandro Del Piero, a sostegno delle attività di vendita, comunicazione e promozione dei prodotti e del brand. “Il Giappone – ha continuato Guido Damiani – rappresenta un mercato molto importante per il lusso. Appassionati consumatori dei prodotti italiani, i giapponesi sono particolarmente amanti del Made in Italy, con un gusto elevatissimo. Sono molto fiducioso circa il successo che questo brand potrà ottenere in Giappone – ha concluso Guido Damiani – grazie alle sue caratteristiche di modernità e innovazione che interpretano i gusti ed il design attuale e che fanno di Bliss un marchio dalla forte componente di lusso aspirazionale rivolto ad un pubblico giovane e trasversale”. .  
   
   
MILANO, SI CONCLUDE "CONTACTO" DURANTE LA SETTIMANA DELLA MODA  
 
 Si è conclusa domenica scorsa l´edizione milanese della rassegna "Contacto" che vedeva la partecipazione di sedici aziende di moda pugliesi all´interno di un articolato programma formativo elaborato dall´Ice - Istituto nazionale per il Commercio Estero, in collaborazione con la Regione Puglia. L´evento milanese si è tenuto presso l´Ariasavona, all´interno del Tortona District che ha ospitato nello stesso periodo del "Fashion Week" il salone di ricerca della moda "White Milano Show", ed altre analoghe iniziative ("Touch!", "Neozone" e "Cloudnine") tutte dislocate nelle zone interne di Magnapars, Superstudio Più, Superstudio Set, Ex Ansaldo. Le finalità di "Contacto" sono duplici: da una parte, il programma prevede una mostra di prodotti del settore Abbigliamento, Tessile e Calzaturiero (T-a-c), rivisitati in chiave artistica dal designer Giulio Patrizi; dall´altra, l´iniziativa si propone quale momento di relazione tra le sedici aziende partecipanti e gli interlocutori professionali operanti nelle sedi ove l´evento ha luogo. In questo modo, le aziende pugliesi hanno modo di mettere in pratica autonomamente le strategie recepite durante la fase formativa d´aula. Anche il confronto tra le stesse imprese è di fondamentale importanza, considerato che la selezione pugliese è composta sia da aziende già affermate, sia da maison di recente costituzione; in questa maniera l´obiettivo condiviso di visibilità e di incremento del potenziale negli affari tende a favorire una valida cooperazione, pur nello spirito di sana competizione congenita che alberga in ciascuna delle case di moda partecipanti. Archiviata la tappa lombarda, "Contacto" toccherà nei prossimi mesi due capitali, Roma e Vilnius. I precedenti gli incontri con gli stilisti pugliesi hanno avuto luogo a Bari, Bruxelles e Torino. .  
   
   
STEFANEL: IL CDA HA DELIBERATO LA RICHIESTA DI PASSAGGIO DAL SEGMENTO STAR AD ALTRO SEGMENTO DEL MTA  
 
Ponte di Piave - In data 10 settembre il Consiglio di Amministrazione di Stefanel S. P. A. Ha deliberato, nel migliore interesse della Società e d’intesa con Borsa Italiana, di richiedere il passaggio dal segmento Star ad altro segmento del Mta (Mta Standard). La Società ha ritenuto che, in questa fase di riorganizzazione del proprio portafoglio di attività e di riposizionamento del marchio Stefanel, la collocazione sul segmento Star non sia quella ideale per l’azienda. Conseguentemente all’uscita dal segmento Star, la società intende rinunciare all’impegno dello specialist a far data dal provvedimento di Borsa Italiana. .  
   
   
CONCLUSA LA FASHION WEEK DEDICATA ALLE COLLEZIONI PRIMAVERA/ESTATE 2009  
 
E’ terminata l´edizione di settembre di Milano Moda Donna dedicata alle collezioni Primavera/estate 2009. Oltre 15. 000 gli operatori giunti in città per assistere, da sabato 20 a sabato 27, alla presentazione di 224 collezioni: 100 sfilate per 93 marchi, 94 presentazioni e 51 presentazioni su appuntamento. Alla manifestazione sono stati accreditati 1142 giornalisti italiani e 1222 stranieri che hanno potuto apprezzare le collezioni di stilisti storici del Made in Italy e anche quelle di molti nuovi giovani di talento. Gli spazi del Milano Fashion Center, sempre accoglienti e funzionali, hanno ospitato, oltre alla stampa di settore, le celebrità invitate e i buyer provenienti da tutto il mondo. 46 i marchi che hanno scelto di sfilare nelle sale del Centro in Via Gattamelata. ´La creatività e la qualità delle collezioni presentate sono state riconosciute da buyer e stampa´ - dice Mario Boselli, Presidente di Cnmi, che prosegue affermando - ´Il calendario ha consentito uno svolgimento fluido della manifestazione, permettendo agli operatori di essere presenti a tutti gli appuntamenti programmati. Gli stilisti e la Camera Nazionale della Moda Italiana hanno fatto la loro parte, ora non resta che attendere la risposta del mercato, che sarà inevitabilmente condizionata dagli andamenti dell´economia e della finanza internazionale. .  
   
   
AD APPENA DUE ANNI DALLA NASCITA DELLA GRIFFE SI È INAUGURATO LO SCORSO 25 SETTEMBRE IL PRIMO FLAGSHIP STORE LUCA HETTNER, IN CORSO GARIBALDI 12, NEL CUORE DELLA CITTÀ  
 
Il progetto dello spazio Hettner scaturisce sei mesi fa dall’incontro dello stilista con la giovane imprenditrice Rossella Stefani, da sempre amica e musa, affiancato dal manager Raffaele Boccanfuso, con Hettner fondatore del marchio. Viene individuato Corso Garibaldi quale vetrina ideale dove far nascere uno spazio ricercato e originale, adeguato involucro delle collezioni Hettner, da sempre volte all’impronta del nuovo e dal forte carattere teatrale. Da qui la ricerca di giovani, ma conosciuti artisti che, guidati da Hettner, hanno ricreato il suo mondo interiore portando fuori dall’anima creativa le atmosfere eleganti e sofisticate, contrastate e teatrali che incarnano non solo uno stile, ma una chiara idea di donna, padrona del suo tempo, moderna ma allo stesso tempo romantica. Il contrasto quindi diventa il file rouge sia del lavoro di Hettner, sia di quello dell’architetto Marco Rossi che dello Studio Kirina. . .  
   
   
CORNER SIMONETTA DA HARRODS  
 
Mercoledì 30 luglio 2008 è stato inaugurato il primo corner Simonetta da Harrods, uno dei più importanti department store di lusso al mondo che ha dedicato alle inconfondibili collezioni Simonetta anche la speciale vetrina ”Show-case”. Lo spazio, che ha una superficie di circa 25 mq, è situato al quarto piano dell’edificio, interamente dedicato al mondo dell’abbigliamento per bambini e contiene le collezioni delle linee Simonetta, Simonetta Jeans e Simonetta Mini. Il concept del corner londinese è stato studiato seguendo lo stesso mood del flagship store di Via Manzoni a Milano, su progetto dell’Architetto milanese Marco Romanelli. Gli arredi in legno di rovere sbiancato e le inconsuete appenderie tubolari quadrate in acciaio satinato, riflettono l’eleganza e l’inconfondibile stile Simonetta in un mix armonico di colori chiari e di linee pulite. Il collage d’immagini in bianco e nero che ritraggono i bambini Simonetta, applicato sulle pannellature e su una tenda in tessuto retroilluminata, dona all’ambiente un’allure intima e accogliente. Simonetta Spa ha chiuso il 2007 con un fatturato di 30 milioni di Euro: il 50% è generato dall’export di cui il 10% in Inghilterra che rappresenta il 25% del mercato totale europeo. Un passo importante per Simonetta nell’ottica del piano di espansione retail che l’Azienda ha intrapreso e che vedrà nel 2009 l’inaugurazione di un monomarca a Mosca. .  
   
   
APRE A MILANO NEL QUADRILATERO DELLA MODA IL SECONDO FLAGSHIP STORE COMPTOIR DES COTONNIERS  
 
Dall’apertura dei suoi primi negozi nel 1995, Comptoir des Cotonniers, il marchio francese preferito dalle ragazze di 20-30 anni, continua con successo il proprio sviluppo in Italia, Europa ed Asia, e recentemente negli Stati Uniti. Oggi Comptoir des Cotonniers apre la sua seconda boutique a Milano, nel cuore del quadrilatero della moda, in via Manzoni. Dopo l´apertura lo scorso anno di un primo negozio in Corso Vercelli e di un corner alla Rinascente, questa nuova boutique sarà uno dei punti vendita di maggior spicco in Italia. Fedele alla propria filosofia e ai propri valori di tradizione e autenticità, Comptoir des Cotonniers accoglierà le sue clienti in uno spazio di 85 mq2 realizzato dall’architetto Françoise Boussicot in uno stile contemporaneo, piacevole ed essenziale. In questo nuovo universo ogni elemento, dai mobili alle linee grafiche e allo spirito design, metterà in risalto le collezioni, l’identità del marchio, la sua eleganza e naturalezza. Il parquet in doghe di quercia massiccia invecchiata dà un tocco di calore e di vissuto. Le pareti e i pochi elementi d’arredo in bianco laccato regalano una sensazione di purezza e armonia, mentre l’unica parete rossa con il marchio in rilievo contraddistingue fortemente lo spazio. Tutto è studiato per evidenziare all’osservatore, in una lettura semplice e diretta dello spazio, la collezione, da guardare, toccare e provare. La boutique è illuminata da luci di Light Years Design by Cecilia Manz, a sottolineare il perfetto connubio fra tradizione e contemporaneità che caratterizza Comptoir des Cotonniers. Il marchio francese, infatti, vuole stringere un rapporto sempre più diretto con le sue consumatrici. Da qui la strategia di aprire proprie boutiques in diversi Paesi tra cui Francia, Spagna, Belgio, Inghilterra, Italia, Corea, Giappone, Stati Uniti. Comptoir des Cotonniers deve il suo successo al rapporto di intesa e complicità che ha saputo creare con un pubblico femminile trasversale. Anche il messaggio della campagna di comunicazione ha riscosso una grande notorietà perché incentrato su immagini di coppie autentiche di madri e figlie, scelte fra le proprie consumatrici ritratte da celebri fotografi internazionali. Indirizzo: Comptoir des Cotonniers - Via Manzoni n° 11 angolo Via Andegari, 20123 Milano - tel: + 39 02 720 804 06. . .  
   
   
NUOVA BOUTIQUE LES TROPEZIENNES NEL CUORE DI MILANO  
 
L’esclusiva griffe di calzature ed accessori di lusso Les Tropeziennes, dopo l’inaugurazione dell’ultimo negozio monomarca a Roma lo scorso dicembre, ha da poco aperto una prestigiosa boutique in Via Manzoni 29 a Milano, nello storico edificio del Grand Hotel et de Milan. Dalla collaborazione tra Massimo Palazzo, fondatore e designer dell’azienda, e il suo abituale team di interiors e artigiani di prestigio, è nato un progetto importante, quello di una nuova boutique situata all’interno del quadrilatero della moda milanese, volta ad esaltare ancora di più un prodotto unico, di manifattura squisitamente artigianale. Completamente rivisitata nello stile e nei colori, la deliziosa boutique reinterpreta il decò con eleganza e raffinatezza, insieme ad un tocco di essenziale modernità, per uno spazio intimo e riservato. I colori naturali del visone chiaro, le diverse gradazioni del grigio esprimono la loro vera essenza attraverso i giochi di chiaro-scuro tra gli arredi. Il pavimento in travertino di marmo ristuccato a mano, nulla sottrae al calore dell’ambiente splendidamente illuminato dalle luci rarefatte, ma allo stesso tempo seducenti, dei pregiati lampadari in cristallo. Alle pareti preziosissima tappezzeria in jaquard di seta grigio perla, valorizza calzature ed accessori di per sé sorprendenti per stile ed eleganza. La nuova boutique Les Tropeziennes è disposta su due livelli: al piano terra, dove colpiscono l’elegante insegna dorata e le autentiche poltroncine decò anni ‘30, le signore vengono accolte dalle collezioni prêt à porter, riflesse dal maestoso specchio color ambra acidato. Al primo piano invece si possono ammirare i capolavori di alta moda della Maison, nonchè ideare e progettare scarpe uniche su misura, coccolati dalla tranquillità del luogo e abbandonati al piacere sulla meravigliosa dormeuse settecentesca. .  
   
   
ANNA PIÙ SCEGLIE MOSCA  
 
Annapiù approda nel cuore di Mosca aprendo un nuovo showroom accanto alla Piazza Rossa, all’ultimo piano del prestigioso Gostyni Dvor. Condividono la vista esclusiva sulle guglie di San Basilio, cinque aziende produttrici di moda nella migliore tradizione del “Made in Italy”: Annapiù srl, Agostoni, Brooklin, Giab’s, Landi Rucon, con il pool brand di “Florence Luxury”. Unendo le loro sinergie, parteciperanno inoltre alle più importanti Fiere di moda, con un ambizioso progetto di espansione internazionale. .  
   
   
“IL PROFUMO DELL’ORO” DAL 16 AL 19 OTTOBRE A VILLA PONTI A VARESE  
 
Dal 16 al 19 ottobre si svolgerà al Centro Congressi Ville Ponti di Varese l’evento “Il Profumo dell’Oro”, che metterà in scena per la prima volta una collezione limited edition di accessori moda porta profumo, gioielli da indossare che uniscono la manualità dei maestri orafi di Varese alla creatività e all’innovazione di un team di designer. Per l’occasione, gli orafi realizzeranno gli oggetti progettati dai designer/studi di design coinvolti. Per questo evento, i maestri orafi di Varese metteranno a disposizione la loro vasta esperienza per la realizzazione di gioielli unici, mentre i designer avranno cura di progettare oggetti originali, le cui caratteristiche estetico-funzionali dovranno rispondere a una duplice esigenza: la compatibilità del progetto con i materiali (oro, argento, pietre preziose e semipreziose, diamanti…) e le soddisfazione dei criteri che fanno di un semplice oggetto un oggetto di design (creatività + funzionalità + innovazione delle forme). Risultato di questo evento-laboratorio saranno i prototipi di gioielli di design che rimandano un concetto di creatività d’avanguardia. Per questo “Il profumo dell’oro” coinvolge nomi freschi del design italiano che si stanno facendo strada nel mondo del design system a colpi di ingegno. In contemporanea a “Il Profumo dell’Oro” Ville Ponti ospiterà la Vi edizione della Mostra dell´Artigianato Artistico Varesino, che quest’anno si intitolerà “Creatività alle Stelle” e avrà come tema, l’astronomia. L’evento anticiperà infatti le celebrazioni previste per il 2009 che, per scelta delle Nazioni Unite, sarà l´anno mondiale dell´astronomia, anche in virtù del Iv centenario dal primo utilizzo del cannocchiale nell´osservazione del cielo da parte di Galileo Galilei. “Creatività alle Stelle” offrirà al pubblico una vasta panoramica sui protagonisti dell´Artigianato Artistico Varesino. “Il Profumo dell’Oro” è un evento promosso e organizzato dal Centro Servizi Varese Orafi, progetto finanziato dalla Camera di Commercio di Varese, in collaborazione con Acai, Api, Associazione Artigiani, Cna e Univa, che ha per obiettivo lo sviluppo dell’oreficeria varesina e che intende presentare il meglio della produzione delle aziende del territorio, testimoniando la maestria e la creatività degli orafi varesini. Il connubio pensato per “Il Profumo dell’Oro” non è casuale: una nuova generazione di designer per una nuova generazione di gioielli. Il tutto in seno a una tradizione orafa di lunga data, come testimoniano numerosi archivi comunali. Gli orafi della provincia di Varese, infatti, sebbene meno conosciuti rispetto ad alcune delle loro controparti nel resto d’Italia, fanno parte di una cultura artigianale eccellente e tradizionale, che risale alla fine del ‘700. Il comparto orafo rappresenta in Italia il 5,6% delle imprese manifatturiere totali, con una forte incidenza della componente artigiana (pari a circa il 40% del totale). Quando si pensa alla realtà industriale e artigiana di un territorio, l´oreficeria non è il primo settore che viene in mente: eppure l’Oreficeria varesina può vantare 240 aziende, di cui quelle produttrici sono 140, concentrate nel Gallaratese. Un settore orafo locale che, nelle parole di Germano Casone direttore del Centro Servizi Varese Orafi, «ha poco da invidiare alle più blasonate realtà di Valenza, Vicenza o Arezzo», i maggiori distretti artigiani dell´oreficeria italiana. I designer della collezione: Emo Design, Chiara Moreschi, Gumdesign (Laura Fiaschi & Gabriele Pardi), Enrico Azzimoni, Elena Manferdini, Donata Paruccini, Giacomucci Design & C. Srl, Matteo Fogale per Nichetto & Partners, Alessandra Baldereschi, Studio Tad. Le aziende orafe: Albor Srl, Bernacchi di Bernacchi Laura e C. Snc, Colombo Maurizio Surl, D&b di Beltrame Diego Silvano, Federici Srl, Laboratorio Orafo di Stanoppi Gisella, Macrì Snc di Macrì Pasqualino e F. Lli, Mondia Remo, Socci Dante, Golden & Co. , Visentin Riccardo Gioielli di Visentin Riccardo Pietro, Zocchi Alberto – Lavorazione oreficeria, Veneruz Fabio & C. Srl. Ingresso: gratuito. Per saperne di più: sito internet www. Ilprofumodelloro. It .  
   
   
MUJI. NON C’E’ DUE SENZA TRE  
 
Muji, dopo la recente inaugurazione dello store a Roma, triplica con Attila & Co. La sua presenza nel capoluogo lombardo. Dopo l’apertura dello store a Roma, Muji ha inaugurato il 26 settembre in corso Vercelli, 11 a Milano il terzo monomarca milanese e si avvale della collaborazione di Aattila & Co. Attila & Co. Ha coordinato la presenza dei media italiani e organizzato la visita al nuovo spazio di Corso Vercelli 11 dove è stato possibile avere l’anticipazione esclusiva delle novità del brand giapponese per il Natale 2008. Il punto vendita si sviluppa su due livelli per una superficie totale di 250 mq, in cui strutture modulari in metallo si alternano armoniosamente con materiali naturali dando una sensazione di solidità e stabilità tramite l’utilizzo di vetro, acciaio e legno. .  
   
   
I DESIGNER VENGONO DA MARTE E GLI STILISTI DA VENERE? PIÙ UOMINI TRA I PRIMI E PIÙ DONNE TRA I SECONDI: I RISULTATI DELL’INDAGINE SUITEX INTERNATIONAL  
 
I Designer vengono da Marte e gli Stilisti da Venere? Sì secondo l’indagine “Lo Stilista – Designer…è uomo o donna?” elaborata da Suitex International, società di ricerca e selezione del personale specializzata nel fashion system da oltre 20 anni, in occasione delle fiere di settore e della settimana della moda milanese. “Abbiamo preso in considerazione gli stilisti contenuti nella nostra banca dati, cioè un campione di oltre 1700 persone”, spiega Luigi Castellani, partner e socio fondatore di Suitex International, “e li abbiamo confrontati coi dati relativi ai designer del settore arredamento, illuminotecnica e design: un mondo che si è ormai avvicinato moltissimo al settore del fashion, tant’è vero che molti brand hanno dato l’avvio a linee di arredamento. Il risultato è stato molto interessante ed abbiamo notato alcune differenze fondamentali”. Il 70% degli stilisti del settore moda (abbigliamento, accessori, calzature, tessuti e gioielli) è donna mentre l’80% dei designers (arredamento, illuminotecnica, design) è uomo. Rilevabile anche una certa diversità nell’età. In entrambi i casi più del 50% del campione si concentra nella fascia 30-40 anni; per gli stilisti si evidenzia una maggior incidenza di giovani nella fascia 20-30 anni (24,72%) a fronte di un 15,48% per i designer. Queste differenze sono essenzialmente riconducibili al percorso formativo, di norma più breve per gli stilisti e di carattere più tecnico per i designer. Per quanto riguarda le retribuzioni degli stilisti dei settori abbigliamento, accessori, calzature, tessuti e gioielli, possiamo considerare una retribuzione annua minima di 20. 500 per le figure più junior fino ad un massimo di 87 mila euro, non considerando ovviamente le griffe e le situazioni di collaborazioni free lance. Si tratta di un dato concreto, estrapolato dall’annuale indagine sui livelli retributivi delle principali figure delle moda, indagine realizzata annualmente da Suitex International e giunta ormai alla 10a edizione (rilasciata nel mese di giugno 2008). Più complesso stabilire quanto guadagna un designer: molti sono freelance e collaborano occasionalmente con grandi marchi, seguendo solo alcuni progetti o firmando solo alcune collezioni. E’ possibile ipotizzare che la retribuzione annua minima sia simile a quella di uno stilista, mentre quella massima è difficilmente quantificabile. Lo stilista di un’azienda di abbigliamento, accessori, calzature o pelletteria è la figura che definisce e disegna le collezioni in rapporto alla scadenza del campionario e agli standard aziendali. E’ la mente creativa del brand, utilizza la propria fantasia ed il proprio talento per creare modelli nuovi e adatti alle richieste del mercato: traduce le proprie idee in disegni utilizzando i mezzi tradizionali oppure le nuove tecnologie. Il designer opera invece nella creazione e sviluppo di tutti quegli altri oggetti che ci circondano: una lampada, un tavolo, un divano o un vaso. “E’ però ormai certa la tendenza del settore arredamento, illuminotecnica e design di entrare pienamente a far parte del fashion system, c’è sempre più commistione tra i due mondi. Oggi una persona compra una lampada non solo perché ha bisogno di luce, ma perchè quel tipo di lampada gli piace, si riconosce nel suo stile, esattamente come farebbe per un paio di occhiali, una borsa o un vestito”, conclude Castellani. . .  
   
   
DALL’ESPERIENZA DEI FONDATORI DEL MARCHIO CALGARO NASCE UN PROGETTO UNICO NEL SUO GENERE DIVENTATO SINONIMO DI RICERCA, INNOVAZIONE E BELLEZZA, PROGETTO CHE VIENE ESALTATO NEL NUOVO CONCEPT STORE DI VIA MONTENAPOLEONE  
 
Il marchio Calgaro, fondato alle soglie del nuovo millennio da Giuseppe Calgaro e Monica Fin, è uno dei marchi di gioielleria fashion che ha rivoluzionato il mondo tradizionale dei gioielli, presentando concetti di design e innovazioni tecnologiche che hanno suscitato un entusiasmo senza precedenti. Dall’esperienza dei fondatori del marchio nasce un progetto unico nel suo genere diventato sinonimo di ricerca, innovazione e bellezza, progetto che viene esaltato nel nuovo concept store di via Montenapoleone. Fili sottilissimi color champagne clonati dall’argento creano i tessuti preziosi dal design unico e arredano l’esclusivo spazio architettonico ed innovativo, che verrà inaugurato il 24 settembre All’interno dello spazio le esposizioni sono caratterizzate da un´armonia delle forme e da un bilanciamento delle proporzioni che dialogano con un gioco di riflessi e tonalitá tra il nero, il grigio e lo champagne in grado di evocare un’atmosfera intima e coinvolgente; una ricercata eleganza studiata per mettere in sintonia il cliente con il prodotto e per creare un coinvolgimento emotivo favorito dalla lucidità dello spazio e dalla trasparenza delle linee. L´area espositiva risulta focalizzata sul gioiello grazie ad un mirato movimento di nicchie che ´danzano´ lungo il perimetro, mentre la scena viene firmata da una forma di cristallo scultorea nella quale esibire di volta in volta pezzi unici e interventi artistici che catalizzano in maniera teatrale l’attenzione sul gioiello-opera d’arte. La preziosità e l’unicità dei materiali come il nichel nero lucido, la perlatura champagne delle vetrine rivestite in tessuto d’argento Calgaro e lo specchio fumè, insieme all’ uso teatrale delle luci comunicano i valori e l’identità del marchio. Il concept architettonico è stato studiato da Marco Bonelli (Bam design), uno dei più interessanti architetti nel panorama italiano ed internazionale che, con studi a Milano New York, ha collaborato con successo con le piú importanti case di moda. .  
   
   
ATTILA&CO. PROMUOVE LO SHOPPING DI VICOLUNGO OUTLETS  
 
Dal 25 settembre è on air la nuova campagna stampa che comunica l’arrivo delle nuove collezioni Autunno/inverno nei negozi di Vicolungo Outlets. Protagonista del soggetto stampa l’illustrazione di una elegante ragazza armata di scudo che idealmente si erge a paladina dello shopping protetto. La head-line recita: Vicolungo Outlets. Le nostre collezioni Autunno/inverno non ti difendono solo dal freddo”. Chiude il claim “Shopping protetto 7 giorni su 7”, ribadendo il posizionamento di Vicolungo Outlets. L’idea creativa, ripresa anche nel soggetto radio, ha l’obiettivo di presentare il parco commerciale come un luogo magico, dove regna convenienza e qualità. La strategia media prevede una presenza sui quotidiani, periodici femminili e di lifestyle oltre ad affissioni ed una fitta pianificazione sulle principali radio locali. Planning e Buying sono a cura della Divisione Creative Media di Attila&co. L’agenzia milanese ha inoltre ideato e prodotto un filmato di 30” che riprende gli elementi concettuali e grafici della campagna istituzionale. Questo sarà on air nel mese di ottobre all’interno del circuito video-schermi della Metropolitana Milanese. Credits: Cliente: Vicolungo Outlets. Agenzia: Attila&co. Direttore Creativo e Art Director: Manuel Grimaldi. Copy Writer: Lorenzo Pedroli. .  
   
   
CAMICIE GUY ROVER: LUSSO E VOCAZIONE SARTORIALE  
 
I caratteri dell’eccellenza si esprimono in una camicia Guy Rover, grazie ad una filosofia di prodotto orientata alla perfezione. I tessuti più belli, il taglio accurato, le rifiniture impeccabili ancora fatte a mano, dettagli d’inaspettata preziosità, sono i suoi segni distintivi. Dopo la recente acquisizione del marchio e dell’azienda da parte della Manifattura Paoloni Spa, le collezioni sono state arricchite di nuovi modelli, di nuovi particolari di stile e di moderna ed attuale eleganza. Nel rispetto della sua storia sartoriale, la camicia Guy Rover è oggi espressione di un lusso privato dove ritrovare la preziosità dei materiali e delle lavorazioni artigiane, l’innovazione dello stile e soprattutto la piacevolezza da indossare. La vestibilità da sartoria e’, infatti, uno dei requisiti fondamentali su cui è stata sviluppata la nuova filosofia stilistica di Guy Rover. .  
   
   
NUOVO SECOLO, NUOVI TEMPI E NUOVE ASPIRAZIONI. CONCORD OPERA UNA SVOLTA DRASTICA IN TERMINI DI INNOVAZIONE E DI CREATIVITÀ, PRESENTANDO UNA NUOVA IDENTITÀ A MARGINE DELLE SUE RADICI  
 
Guidato dall’energia del Mgi Luxury Group, il marchio coglie la sfida di un’audace strategia di riposizionamento in contrasto con la sua tradizione. Un volto nuovo che esprime chiaramente la propria personalità e le proprie ambizioni: affermare la sua legittimità nel settore dell’orologio di alta gamma spazzando via il conformismo orologiero. Concord offre una nuova visione all’avanguardia alla sfera orologiera internazionale in materia di costruzione di orologi. Una costruzione inedita ed esigente che si basa sui più prestigiosi mestieri dell’orologeria svizzera: l’orologio, messo a nudo, è completamente scomposto affinché ciascun elemento venga completamente ripensato. Concord ricostruisce il tempo, inserendo come prova le sue creazioni fuori dal comune nel cuore del Xxi secolo. Vigorosi ed atletici, i nuovi segnatempo Concord mostrano un carattere senza compromessi. Ribadiscono l’ambizione del marchio nel proporre costruzioni di casse e indicazioni complesse, riflettendone anche l’ossessione per la qualità, una legge che comanda ogni fase di creazione e di fabbricazione. Al di là dei numerosi successi della prima parte del Xx secolo come fornitore ufficiale delle più prestigiose Maison di gioielleria in Europa e negli Stati Uniti, è l’arrivo del Delirium, l’orologio al quarzo a lettura analogica più piatto mai realizzato, a scrivere un nuovo capitolo della sua storia nel 1979. La ricerca senza compromessi di performance e di tecnicità che caratterizza oggi la costruzione dei suoi orologi fa di Concord un marchio all’avanguardia dell’ingegneria orologiera. Una performance che si basa su un know-how e su una competenza ormai centenari nel 2008, una tecnicità al servizio della complicazione orologeria e di una grafica inaspettata e ambiziosa. Sono ormai gettate le basi di una creatività unica e decisamente rivolta verso il futuro: una prima creazione, il C1, emblematica e radicale per molti, materializza il nuovo profilo di Concord. Un profilo con carattere, al centro della tecnica, che coltiva l’unicità, reinventa la performance e fa dell’esclusività un’etica. .  
   
   
VDP VIA DELLE PERLE PRIMAVERA-ESTATE 2009: VDPASSION  
 
Vdp Via delle Perle sale a pieno titolo sul red carpet con una sfilata di creazioni da sera. Ed è subito Vdpassion: passione per gli abiti glamour in rosso che arricchiscono il mondo della griffe di Carpi. Capi preziosi, grintosi e confortevoli si affiancano alla gym couture di Via delle Perle che ha fatto della tuta un passepartout dell’abbigliamento declinato in infinite varianti. Sorprendenti, anche i nuovi abiti lingerie di pizzo che portano la sensualità di Vdp sulla pelle. Vdpassion Red carpet di abiti rossi lungo un giorno: giacche rigorose con bottoni gioiello, gilet fiammanti, jeans, tailleur con gonna sopra il ginocchio, soprabiti con cinturina bon ton. Per la sera, tubini con scollo a V impreziosito da un anello gioiello tra i seni. Glam code: il dress code degli abiti rossi Vdpassion stampato sulle T-shirt con silhouette femminili nelle pose più glamour. Vdpizzo Rosso passione anche per la nuova lingerie: abiti sottoveste e top profilati di pizzo bianco. Vdviaggio In India andata e ritorno con gli occhi e il gusto delle viaggiatrici inglesi del primo Novecento. Massimo comfort e raffinatezze esotiche per una donna perfetta anche nella giungla metropolitana. Disegni cachemire piccoli o immensi sugli abiti in seta alle caviglie, sulle bluse con scollo a barca e sugli orli dei jeans. Stampe giungla all-over sulle tute. Fantasie lussureggianti e coloratissime impresse anche nei top-foulard, nelle polo e nei fazzoletti da annodare in testa. Il pitone avvolge tra le sue spire stampate i tubini ultrafemminili, le gonne dritte, le fodere delle micro felpe, le cinture e i profili delle borse. Vdgym V-way: il blouson reversibile, impalpabile e tascabile di nylon, è l’irrinunciabile compagno di viaggio in infinite tonalità pastello. Nuove felpe impero a manica corta tagliate sotto il seno da una fila di diamanti allineati come nei bracciali tennis e decorate da piccole rouches. Tuta-bustier: come un bustino d’altri tempi, la giacca zippata della tuta ha i lacci sui fianchi e sulla schiena, per avvolgere la silhouette. La felpa gessata prende in prestito dall’abbigliamento maschile il più rigoroso dei decori. Vdplage Anche la passerella degli stabilimenti balneari si trasforma in red carpet. Beach led: sembra illuminato dai led, il costume olimpionico costellato da centinaia di swarovski. Una girandola di punti luce per risplendere anche di sera ai party sulla spiaggia. Cascate di paillette oro sui bikini. Catene marinare stampate sui caftani ma anche applicate sulle spalline dei costumi più sensuali. Dolci fiorellini optical o petali multicolor Anni ’70 sbocciano sui bikini e sui copricostumi lunghi fino alle caviglie come abiti da gran sera. Sul red carpet, la passione del rosso e dell’oro. In viaggio, i colori coloniali: bianco, beige e verde giungla. In spiaggia, le tinte femminili: rosa, cipria, albicocca. . .  
   
   
ECO À PORTER, TOUCH MILANO, 25-28 SETTEMBRE 2008  
 
Nell’ambito di un progetto imprenditoriale che vede i giovani al centro delle proprie attività promozionali Manifattura di Legnano, marchio che raccoglie duecento anni del know-how della filatura cotoniera Italiana di tradizione, promuove una giovane stilista che interpreta il cotone in abiti premaman. Maria Cristina Codecasa Conti, che dell’abito ha una concezione sartoriale, da couturier, interpreta il filato di cotone della linea Bio–etico, coltivato e certificato organico, senza l’utilizzo di sostanze chimiche e pesticidi, tinto in modo del tutto naturale con fiori, foglie, bacche e radici. La passione per il progetto, il fascino del design, l’attrazione per la ricerca portano Maria Cristina a sperimentare incessantemente nuovi materiali e volumi, senza dimenticare il valore aggiunto dell’approccio sartoriale all´abito femminile, che va oltre la moda per esprimere e valorizzare la personalità e l´essenza di chi lo indossa. Il cotone organico ben si presta ad essere utilizzato in una situazione in cui l’attenzione per il proprio benessere è accentuata. Newcocot con concretezza pensa che ai giovani debba essere data una chance per presentare la loro creatività e farsi conoscere. .  
   
   
ARRIVA IL GLASSY CHARM: IL PRIMO MONO ORECCHINO DA OCCHIALE  
 
È già stato definito una dei must have della prossima stagione calda: è il Glassy Charm. Chi pensava che in fatto di accessori le sorprese fossero finite dovrà ricredersi: arriva il gioiello da occhiali. Un mono orecchino? Lo sembra, ma non lo è. Si applica alla stanghetta (i trend setter hanno già decretato: che sia all’orecchio sinistro!), è una lunga catenina in oro 18 carati, ornata di semipreziosi e – udite udite – e una deliziosa pastiglia di madreperla che porta impresse immagini del cuore ma anche – se volete – loghi, parole d’amore, brani di una canzone. È l’ultima, deliziosa chiccheria di Roberta Tajani, la stilista milanese del gioiello rigorosamente artigianale, che tre anni fa ha dato il via a questo assai apprezzato filone: gioielli personalizzatissimi, pezzi unici, (lunghe, inconfondibili collane; bracciali; anelli; orecchini; gemelli) che portano impressa sulla madreperla una nostra emozione. Ogni pezzo è unico; realizzato solo su ordinazione. Il Glassy Charm fa il suo debutto in società, a Milano, in concomitanza con le anticipazioni della moda Primavera Estate 2009 di questi giorni. Ma – si sa - in fatto di accessori si gioca d’anticipo: il Glassy Charm sarà sugli occhiali delle Fashion Addict già quest’inverno! www. Tajaniroberta. It .  
   
   
DAMIANI: “RUBAN”, PREZIOSA COLLEZIONE DEDICATA AL LUSSO  
 
Un desiderio di diamanti indimenticabili, di oro bianco e rosa che racchiudono la misteriosa bellezza di gemme purissime: è nata la collezione Ruban. Dedicata al lusso, Ruban è una sublime collezione, composta da anelli, orecchini e collier con diamanti di straordinaria luminosità e colore da D a F. Design retrò, pavé di diamanti sontuosi dagli infiniti bagliori accecanti che giocano sulle sfaccettature delle pietre, regalano fascino e allure a gioielli che evidenziano l’abilità dei maestri orafi della maison Damiani. Creazioni che donano impareggiabile glamour alla sofisticata, ma sobria femminilità della donna dei nostri giorni. .  
   
   
SALVINI: “FLEUR RONDE”, COLLEZIONE DI GIOIELLI CHE SI DISTINGUE PER LA SUA ORIGINALITÀ E PREZIOSITÀ  
 
Contemporaneità e libertà creativa, design e forte identità visuale sono una caratteristica della collezione Fleur Ronde di Salvini. In questa collezione il motivo conduttore è un modulo geometrico che si sveste, si cambia, si trasforma: oro bianco e pavé di diamanti, oro rosa o onice ravvivato da un centro cromatico costituito da un diamante, un rubino o uno zaffiro. Una, cento, mille personalità. Un fiore colorato che ravviva, esalta la preziosità e l’originalità della collezione Fleur Ronde. Collier, orecchini e anelli dalle linee essenziali. Una collezione di forte impatto che dimostra ancora una volta la forza della sua personalità capace di ritrovare sempre una nuova freschezza.  
   
   
COLLEZIONE P-E 2009 FIRMATA ANILA, IL NUOVO LUXURY BRAND DI SCARPE E BORSE CREATO DA PAOLA BUTALI CHE HA SCELTO LO STRUZZO COME SIMBOLO  
 
Il marchio Anila è stato lanciato con l’A-i 2008/09 e i pezzi sono subito piaciuti e stati indossati da Dita Von Teese e Caterina Murino. La Collezione è stata venduta ad un numero selezionato di negozi chiave come Banner a Milano e il nuovo segreto londinese Milletrè, inaugurato a luglio 2008. Anila è il nuovo marchio ‘under the radar’ da seguire. Per la Collezione Pe 09 Joanna Sykes ha collaborato con Anila per creare una collezione capsula di accessori. Joanna è una designer londinese emergente di cui si sta parlando molto. La famiglia Butali punta sull’eccellenza dell’artigianato italiano e questa, unita allo stile pulito, grafico e futuristico che è sinonimo di Sykes, è la formula vincente della seconda stagione. Una delle caratteristiche principali della Collezione sono i moderni tacchi-prisma ricoperti in gomma inclusi nelle collezioni di scarpe ‘Classic’ e ‘Cocktail’ di cui fanno parte decolleté, ‘cut out boots’ e una nuova versione del sandalo gladiatore. La zampa di struzzo è il materiale scelto per la ‘must have’ Stretch Clutch e viene usato anche come dettaglio sulle scarpe. L’opaco nabuk in grigio pallido e cipria è completato dalla lucidità metallica del color piombo e in contrasto con flash di fucsia e di arancione accesi. La collezione P-e 2009 lancia anche la Linea Art, una linea di borse e scarpe che si ispirano agli acquarelli realizzati per Anila da Hippolyte Romain, artista-reporter francese. I suoi acquerelli si caratterizzano per i colori tenui e delicati, per le pennellate irregolari e per l’atmosfera “pastello” che trasmette magia. Le borse e le scarpe della linea Art traducono il mood di Hippolyte Romain, fantasioso e vivace allo stesso tempo, e vogliono essere un accessorio divertente e sfizioso. Simbolo del marchio è lo struzzo che, oltre ad essere segno grafico del logo, è il materiale simbolo della collezione e il tratto di riconoscimento della produzione Anila, grazie all’allevamento umbro di struzzi di proprietà dell’azienda. .  
   
   
SUCCESSO PER IL DEBUTTO DI TONY WARD PRÊT-À-PORTER A MILANO MODA DONNA  
 
Esordio nel Prêt-à-porter per Tony Ward, lo stilista delle principesse e delle super models. Protagonista da oltre un decennio dell’Haute Couture internazionale, lo stilista italo-libanese ha presentato la sua prima Collezione a Milano Moda Donna. La Collezione Primavera/estate 2009 Prêt-à-porter firmata Tony Ward è il prodotto di un percorso stilistico che il giovane designer - appena quarantenne - ama definire “mood couture o piuttosto Prêt-àcouture”, dedicato ad una donna moderna, protagonista del suo tempo, che non vuole rinunciare all’eleganza. La prima Collezione Prêt-à-porter dello stilista libanese propone capi semplici, ricchi nei dettagli, puliti nei tagli ed inequivocabilmente glamour, in uno stile unico che fonde classico e moderno. Elegante, raffinata e soprattutto portabile: la collezione proposta spazia da abiti corti, realizzati con stoffe leggerissime a più volumi, dai decolleté sinuosi, raffinatissimi ed eleganti, a tailleur dai tagli moderni con colli decorati e tasche impreziosite da ricami. Anche gli abiti lunghi, per lo più in stile Impero, hanno corpetti ricchi di pietre e sono stati creati con tessuti impalpabili, di grande pregio artigianale, quasi tutti di provenienza italiana. La cura sartoriale è la caratteristica delle creazioni di Prêt-à-porter di Tony Ward, che ha tradotto l’attenzione per i dettagli e l’accurata ricerca di stoffe e ricami – tipiche dell’Haute Couture – in una Collezione originale e raffinata, frutto della capacità dello stilista di interpretare con gusto ed eleganza le esigenze di donne di diversi Paesi e differenti culture, in una perfetta sintesi tra Oriente e Occidente. La Collezione Prêt-à-porter P/e 2009 sarà in esposizione a Milano fino al 15 ottobre nello showroom “Panorama Moda” in via Morimondo, 21. Sposato con un’italiana, dalla quale ha avuto 4 figli, Tony Ward è nato, vive e lavora a Beirut. Figlio d’arte, ha mosso i primi passi nel mondo dell’Alta Moda nell’atelier di famiglia ed ha affinato il suo talento a Parigi nelle Maison più importanti della Ville Lumière, con Gianfranco Ferrè da Christian Dior, Karl Lagerfeld alla Maison Chloè e con Claude Montana alla Maison Lanvin. Oggi Tony Ward è un importante punto di riferimento d’eleganza per le donne di tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti, dove vanta una solida clientela nel jet-set, in Medio Oriente, dove è diventato il couturier di numerose famiglie reali arabe, e a Mosca, dove ha recentemente aperto un suo showroom. Da due anni, Tony Ward veste le finaliste del concorso “Super Model of the World” promosso dall’agenzia di modelle russa Point, partner dell’americana Ford Models. .  
   
   
JEANNOT: IL FUTURO È IMMAGINE E TECNOLOGIA. UNA STORIA DI SUCCESSO: L´ECCELLENZA È STATA LA SCELTA VINCENTE DELL´AZIENDA CALZATURIERA PUGLIESE  
 
“Abbiamo fondato Jeannot Lab puntando tutte le nostre energie sul rinnovamento”, dichiara Giancarlo Porta, general manager dell’azienda. “Il nostro ufficio stile è stato trasformato in un vero e proprio laboratorio creativo e, grazie alla collaborazione avviata con stilisti di prestigio internazionale, abbiamo realizzato una collezione decisamente nuova, posizionata su un segmento medio alto, caratterizzata da un tocco di raffinata eleganza, che da domani buyer e stampa potranno vedere al Micam, la fiera della calzatura”. Un’innovazione che coinvolge tutta l’immagine dell’azienda, interamente rivista con la collaborazione di Susanna Cucco art director di prestigio internazionale. Il lancio della nuova immagine sarà supportato da un’importante campagna stampa nazionale a partire dalla prossima primavera. Tradizione di famiglia e capacità imprenditoriale sono alla base del successo di Jeannot: fondata nel 1946 a Molfetta, in provincia di Bari, da Giovanni Porta, attuale presidente, l’azienda si colloca oggi ai vertici del settore calzaturiero italiano di gamma medio alta. Un grande investimento ha coinvolto negli ultimi anni il sistema aziendale, puntando a una rivalutazione e a un sostanzioso incremento delle vendite. “Abbiamo inaugurato l’anno scorso la nuova sede: una fabbrica grande e moderna, costruita su un terreno di 20. 000 mq, con 6. 500 mq dedicati al settore produttivo e altri 1. 500 mq agli uffici, dove un centinaio di dipendenti producono circa 1. 800 paia di calzature ogni giorno”, dice il general manager Alessandro Porta. “Tutta la produzione è interamente realizzata negli stabilimenti: le tecnologie più innovative sono affiancate alle tecniche manuali tradizionali per salvaguardare l’alta qualità artigianale di un prodotto rigorosamente Made in Italy”. Questo impianto colloca Jeannot tra le realtà imprenditoriali pugliesi più evolute e all’avanguardia e si pone come premessa fondamentale per la futura evoluzione economica dell’azienda che punta nei prossimi anni a raggiungere la soglia dei 50 milioni di euro di fatturato. E’ stato affidato a Gianluca Monteleone, consulente con una vasta esperienza di marketing internazionale, il compito di sviluppare nuovi mercati. “Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti in questi mesi di comune lavoro con il team manageriale Jeannot”, dice Montelelone. “Il gusto raffinato della nuova collezione, unito alla solidità e professionalità della rete distributiva legittimano le ambizioni aziendali volte a una rapida espansione internazionale”. In questo modo l’azienda cresce e continua a rafforzarsi: il fatturato proviene oggi per il 70% dall´Italia e per il restante 30% dai mercati esteri e l’obiettivo è di ribaltare in futuro queste percentuali. La rete di agenti attiva nei principali mercati europei è stata recentemente potenziata con l´ingresso di due nuove figure in Francia e Germania e importanti contatti sono aperti guardando ai mercati emergenti dell’Est, in particolare la Russia, e ai mercati del Medio Oriente. .  
   
   
COLLEZIONE LE SILLA PER LA PROSSIMA FREDDA STAGIONE: QUANDO PROVOCAZIONE E TRADIZIONE SI DANNO APPUNTAMENTO  
 
Forte si, ma con eleganza… equipaggiata ma pregna di tanta femminilità… è la donna che sceglierà Le Silla per l’Autunno-inverno 2008. Al grido “make love no war”, fibbie e borchie metalliche canna di fucile si ingentiliscono sulle forme sinuose di stivali alti al ginocchio e maliziosamente strigliati con estese stringature. Il classico tessuto mimetico, utilizzato nel tempo nei modi più svariati, ha una versione del tutto inedita e impensata … le sfumature cromatiche del verde, marrone e fango sono rese dai cristalli Swarovski colorati e fungono da arma di seduzione invece che da espediente per confondersi cromaticamente con l’ambiente. Forza d’animo, slancio e determinazione è quello di cui ha bisogno la donna che non sfugge alla vita ma che l’affronta con coraggio. Nella famiglia come nel lavoro si barcamena con sagaci strategie esibendo in questa “urban jungle” tutti i tratti del suo forte carattere e sfoderando gli elementi più efficaci del suo fascino …tacchi vertiginosi, tagli decisi, marcate decorazioni di borchie, cinturini e sovracinturini a prova di resistenza e pratiche cerniere. Nel relax o in vacanza ?. La sicurezza di un fondo roccia per un “trekking molto chic” a St Moritz ad esempio. L’animo femminile nel profondo, tuttavia, conserva la sua natura complicata, oscilla tra rigore ed anticonformismo, è irriverente ma non troppo, cattura elementi della tradizione e altri per la provocazione fino a delineare uno stile “dark lady moon”. Rasi e morbidi camosci nella scala dei grigi e dei beige per la sua immancabile dolcezza e voluttà, combinati ad un nero intenso per le punte e per i tacchi grossi. Il gioco del bicolore qualche volta interrotto con il motivo delle righe da toni forti come il cobalto e il blue Klein supporta meravigliosamente la voglia dello stilista di conferire indole e temperamento alle sue creazioni. Che si sia attinto anche dall’armadio maschile? Dettagli dello stile English approdano alle scarpe con tacco alto a stiletto …. Doppie cuciture, bucature inglesi e laccetti fetish. Uno sguardo alla tradizione per partorire effetti d’avanguardia: contrasti materici tra camosci e vitelli e cromatici tra le scale del grigio e tortora con il melanzana e il verde. .  
   
   
DALL’INTRAMONTABILE CORREDO BIANCO ALLA LINGERIE IN SETA E PIZZI, I CAPI DELICATI NECESSITANO DI CURE E ATTENZIONI SPECIFICHE CHE ANCHE LA MENO ESPERTA DELLE NEOSPOSINE DEVE CONOSCERE. UN VALIDO AIUTO VIENE DAI PRODOTTI GIUSTI, COME QUELLI SPECIFICAMENTE PENSATI DA NUNCAS PER IL BUCATO DEI CAPI PREGIATI.  
 
Dalle più tradizionaliste che hanno ereditato in dote un vero e proprio corredo di famiglia, a quante amano uno stile più moderno e informale, nessuna donna, anche oggi, rinuncerebbe mai al piacere di una tavola sapientemente vestita a festa, ad un letto fatto a regola d’arte, alla lingerie più ricercata per un’occasione speciale. Bastano pochi capi, dai tessuti delicati e magari impreziositi da un ricamo fatto a mano o da un pizzo dal sapore un po’ antico, per dare un tocco di stile ineguagliabile. Alla propria casa come a se stesse. Belli ed eleganti da vedere e da indossare, spesso i capi più preziosi rischiano tuttavia di rimanere chiusi in un cassetto anche nelle occasioni in cui meriterebbero un posto d’onore. Il motivo? La paura di sporcarli con macchie indelebili o il pensiero di doverli lavare in modo particolare, magari a mano, con un grande dispendio di tempo ed energie. Senza contare il rischio di rovinarli proprio con un lavaggio sbagliato. Seta, lino, fiandra e alcuni tipi di cotone necessitano indubbiamente di qualche accorgimento in più nel lavaggio per mantenerli belli e resistenti nel tempo. Questo non significa tuttavia che non si possano lavare in casa e in lavatrice con il minimo sforzo e senza danneggiarli, anzi ridonando l’originale splendore. Basta scegliere i prodotti giusti, pensati ad hoc per mantenere inalterate le loro caratteristiche principali: da un lato la delicatezza delle fibre, molto sottili e per questo particolarmente fragili, dall’altro i colori, soprattutto per la seta, o, viceversa, il bianco splendente di lino e cotone, sempre a rischio ingiallimento. Questi tessuti, infatti, sono trattati con azzurranti ottici che compensano le naturali componenti giallognole dando come risultato finale un bianco candido; lavaggio dopo lavaggio e con l’esposizione al sole, tuttavia, tali azzurranti vengono rimossi, perdendo la loro efficacia. Come fare? Corredo e Bianco e Intimo & Seta sono la risposta specializzata di Nuncas per lavare i capi più preziosi: il primo rimuove infatti macchie e ingiallimento dai tessuti bianchi già alle basse temperature; il secondo, invece, mantiene inalterate forma, vestibilità, elasticità e colore di capi in seta, biancheria intima e costumi da bagno, grazie alla speciale formulazione arricchita con proteine vegetali. Una formulazione che, oltretutto, facilita la stiratura della seta, un tessuto solitamente molto delicato e difficile da trattare. Le fragranze “Selezione Nuncas” di entrambi i prodotti, infine, donano ad ogni capo un profumo unico. Così far bella mostra del proprio corredo sarà un vero piacere. Perché no? Anche tutti i giorni. Per ulteriori informazioni sull’azienda: sito Internet www. Nuncas. Com. .  
   
   
DA NANÀN: LINEA BABY 2008 - PUCCIO PUCCIO E TATO AMICI D’INFANZIA  
 
è mattino e nella cameretta firmata Nanàn è ora di svegliarsi: una splendida giornata in compagnia degli amici d’infanzia Puccio e Tato attende il tuo bambino che sarà felice di poter condividere con loro ogni momento della sua giornata. Qualche coccola in compagnia dei suoi teneri amici di peluche ed è già il momento del bagnetto: nel mobile fasciatoio c’è tutto il necessario mentre il capiente armadio con i fiocchi custodisce accessori e abitini. Anche la pappa diventa un momento piacevole se Puccio e Tato sono accanto al tuo bambino con i soffici bavaglini e con i comodi portabiberon per pranzetti divertenti anche durante le passeggiate. Nanàn, infatti, segue il bimbo anche in viaggio con numerose soluzioni intelligenti: il pratico e leggero portaenfant, il capiente borsone da viaggio che nasconde un fasciatoio in morbida stoffa e la bustina necessaire per i piccoli oggetti. E ancora: beauty, cesto necessaire e borsa per la mamma. Per il divertimento all’aperto, il tappeto giochi è in tessuto imbottito, da ripiegare e riporre nel borsone. Dopo tanto svago arriva la sera ed è ora della nanna. Le lampade e gli abatjour faranno luce al tuo bambino, che si sentirà sempre al sicuro, avvolto nelle morbide copertine decorate e cullato dalla dolce melodia di giostrine e carillon. Il confortevole lettino è dotato di un sistema di sicurezza per il bloccaggio delle sponde e di ruote per spostarlo comodamente, Puccio e Tato, gli amici d’infanzia, veglieranno tutta la notte sul piccolo bebè! Mobili in Mdf, decorazioni in cotone 100%. Prodotto 100% Made in Italy. Tutti gli articoli sono prodotti secondo le normative di sicurezza della Comunità Europea e rispondono alle norme poste a tutela della sicurezza del bambino. Negozio: Nànan, Piazza Virgilio angolo Via Vincenzo Monti – 20123 Milano - Tel. 02 48197141 - Orari: Lunedì mattina chiuso. Lunedì pomeriggio ore 15. 30-19. 30. Martedì - Sabato ore 10. 00-14. 00, 15. 30-19. 30. .  
   
   
MHUG TRAVEL, L‘ACCESSORIO INDISPENSABILE A TUTTE LE NEOMAMME  
 
In occasione di White Fashion Show - una delle principali manifestazioni internazionali del settore abbigliamento e accessori Donna, che da quest’anno ha avuto uno spazio dedicato anche ai bambini e che si è svolta in concomitanza con la settimana della moda milanese – Mhug ha presentato in anteprima la sua nuova creazione: Mhug Travel. Mhug Travel è pratico e leggero, un accessorio indispensabile per tutte quelle mamme che vogliono poter uscire di casa e viaggiare senza gli ingombri di passeggino e borsoni. Mhug Travel è, infatti, il portabebè da borsetta, piccolo e comodo che, insieme al Fasciatolo – altra new entry del mondo Mhug – raggiungono un peso totale di 500 grammi e occupano lo spazio di una mini borsetta, permettendo alla mamma di andare ovunque con il proprio bambino. Nonostante le dimensioni ridotte Mhug Travel mantiene tutte le caratteristiche fondamentali per rispettare la naturale fisiologia dei bebé: sostiene la schiena senza comprimerla, il bambino è comodamente seduto e non ‘appeso’ come nei tradizionali marsupi e aiuta la corretta divaricazione delle anche. È indicato per tutti i piccini dai 3 ai 18 mesi. Mhug pensa anche alla salute dei genitori e le larghe bretelle, insieme alla speciale fascia posteriore, garantiscono la comodità e il rispetto per la salute della schiena, distribuendo il peso del bambino su tutto il corpo di mamma o papà. Travel, come ogni altro prodotto Mhug, è venduto da oggi insieme ad un piccolo fasciatolo coordinato alla fantasia del portabebè, bello come un portagioie, pensato per poter offrire ovunque uno spazio comodo e pulito dove poter cambiare, coccolare o addormentare il proprio bambino, senza preoccuparsi di appoggiarlo su una superficie non perfettamente igienizzata. Mhug Travel rievoca viaggi e ambienti esotici a partire dai nomi dei modelli: Mikonos, Pamplona, Ireland, Amsterdam, Havana, Portofino e così via. Mhug – letteralmente Mother Hug, abbraccio di mamma – è il brand Made in Italy dedicato al Babywearing creato da due giovani working-mum che hanno affrontato e risolto, in un unico strumento, le principali problematiche della maternità contemporanea: lavoro, smog e mobilià. Dalla loro esperienza è nato Mhug: un oggetto sano, comodo e finalmente cool, del quale tutti i genitori non potranno più fare a meno. Con Mhug ogni mamma potrà finalmente vivere la città senza preoccupazioni, perché il piccolo rimane in alto e non respira le esalazioni tossiche delle automobili, come accade quando è seduto sul passeggino. Mhug è testato ed approvato da numerosi medici ed ostetriche, che ne evidenziano le qualità in termini di salute fisica e psicologica di bambini e genitori. Mhug è citato anche nell’ultimo libro di Esther Weber - la pioniera del ‘babywearing’ in Italia, che tiene conferenze e corsi di formazione a medici, operatori per l’infanzia e genitori – ‘Portare i Piccoli’, ed. Leone Verde. Mhug è realizzato in un laboratorio nel centro di Milano. Per informazioni: www. Mhug. It - info@mhug. It .  
   
   
SHOCK ABSORBER, IL MARCHIO LEADER DELL’INTIMO SPORTIVO FEMMINILE CHE GARANTISCE COMFORT E PROTEZIONE, E LA PALLAVOLO FEMMINILE ITALIANA: SEMPRE PIÙ VICINI  
 
Entra nel vivo il rapporto tra Shock Absorber e la pallavolo femminile italiana. Dopo gli accordi con Fipav e Lega Volley Femminile, che hanno portato il brand a diventare reggiseno ufficiale dei due enti sportivi, Shock Absorber è stato presente a Foligno in occasione dei Campionati Europei Juniores. Le partecipanti hanno avuto l’opportunità di testare direttamente le qualità del reggiseno che, grazie all´innovazione tecnologica, riduce del 74% il movimento del seno evitandone il rilassamento e proteggendolo nel lungo periodo da danni irreversibili. In un corner personalizzato, allestito all’interno del palasport, le giocatrici, dopo aver indossato in un camerino il prodotto, hanno avuto la possibilità di simulare il salto a muro, per verificare le differenze rispetto al reggiseno indossato abitualmente. Sempre nel contesto della partnership con la Fipav, è stato realizzato ad Alassio uno shooting fotografico utile per la prossima campagna di comunicazione integrata del brand, che ha visto protagoniste le ragazze della Nazionale femminile di volley. L’idea sviluppata è stata quella di immortalare le atlete in un contesto a loro familiare come lo spogliatoio, location nella quale hanno indossato vari modelli della linea Shock Absorber. “Siamo soddisfatti di questo rapporto così stretto con le migliori pallavoliste italiane – ha spiegato Patrizia Albano, Brand Manager della Branded Apparel Italia – che ci stanno confermando l’efficacia di Shock Absorber partita dopo partita”. Per conoscere in maniera più dettagliata le qualità e la gamma prodotti di Shock Absorber visitare il sito dedicato all’indirizzo www. Shockabsorber. It. .  
   
   
TRANSITIONS OPTICAL: LE LENTI FOTOCROMATICHE PROTEGGONO OGNI GIORNO GLI OCCHI DI TANIT, LA BELLA FOTOGRAFA CHE CATTURA LE IMMAGINI PIÙ SPETTACOLARI DELLA NATURA  
 
Tanit, fotografa bella e avventurosa, torna in televisione per ricordare che tutti noi abbiamo un solo paio di occhi; per questo dobbiamo proteggerli ogni giorno, per vedere bene oggi e in futuro. Professionista in caccia di immagini nei luoghi più spettacolari del pianeta, Tanit è la protagonista della nuova campagna Tv sulle lenti fotocromatiche Transitions, in onda nel mese di Ottobre sulle reti Rai, Mediaset e Sky, in orari di massimo ascolto. Nel suo lavoro quotidiano Tanit può contare solo su due alleati: i suoi occhi e la sua macchina fotografica. Ma se la macchina fotografica si può cambiare, gli occhi sono unici e insostituibili! Per questo Tanit li protegge quotidianamente con le lenti fotocromatiche Transitions, oggi una delle tecnologie più avanzate per bloccare i dannosi raggi Uva e Uvb, difendere dal riverbero e dall’affaticamento oculare, assicurare benessere visivo in qualsiasi condizione di luce. Lenti da vista perfettamente chiare e trasparenti quando sono indossate in ambienti chiusi o di notte, le Transitions si scuriscono automaticamente all’esterno, in funzione della luce presente, difendono dai raggi solari e dal riverbero riducendo sensibilmente l’affaticamento oculare. Mostrandoci situazioni diverse nel corso della giornata, in condizioni ambientali e di luce che cambiano in continuazione sottoponendo gli occhi a un notevole sforzo, Tanit ci ricorda che un’inquadratura perfetta, anche a fine giornata, è possibile solo se gli occhi possono lavorare per molte ore in condizioni di massimo comfort e benessere. Anche grazie alle lenti fotocromatiche Transitions. La nuova campagna Tv di Transitions Optical, firmata dall’agenzia Saatchi & Saatchi di New York e nuovamente in onda nel mese di ottobre, punta a replicare i brillanti risultati di ascolto registrati nella prima fase. Lo spot, in onda da marzo a maggio, ha portato il messaggio sulla protezione degli occhi e il benessere visivo a oltre 40 milioni di telespettatori. .