Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Gennaio 2010
"10% SETA E 90% RACKET": CONTRAFFAZIONE, PARTITA SECONDA FASE CAMPAGNA PUBBLICITARIA CONTRO IL FALSO  
 
 Milano - E´ cominciata ieri, e durerà due settimane, la fase due della campagna pubblicitaria di Regione Lombardia contro la contraffazione. Sugli autobus di Milano e nelle stazioni della metropolitana sono infatti stati affissi cartelloni di diversi dimensioni con slogan molto chiari contro un fenomeno che di giorno in giorno assume proporzioni sempre più preoccupanti. Messaggi semplici e diretti riferiti agli oggetti che maggiormente vengono copiati. Ecco quindi la scritta "10% seta e 90% racket" a fianco di una camicia o "tu compri una borsa e loro ti fanno le scarpe" dietro una borsetta in (finta) pelle e "la contraffazione non è una montatura" a fianco di un bel paio di occhiali. "Abbiamo voluto lanciare un messaggio molto forte - spiega l´assessore regionale all´Industria, Pmi e Cooperazione, Romano La Russa - anzitutto a difesa del consumatore, della sua salute e sicurezza. Sono infatti sempre di più i casi di problemi di ogni genere legati all´acquisto di oggetti contraffatti e quindi di origine e fattura assolutamente incerta". "Questa campagna - aggiunge La Russa - conferma che Regione Lombardia crede fortemente in un settore nel quale l´Italia vanta primati a livello mondiale. La nostra azione parte infatti dalla disincentivazione all´acquisto del contraffatto perché proprio da qui si origina un circolo vizioso difficile da fermare, ma che va debellato". Lo scorso anno, a Milano e nelle zone dell´hinterland sono stati sequestrati diversi milioni di prodotti contraffatti; non solo abbigliamento, ma sempre più anche prodotti dell´elettronica e dell´agroalimentare. "Bisogna tutelare l´originalità e l´esclusività dei prodotti italiani - conclude la Russa - soprattutto in un momento di crisi dove ´fare rete´ aiuta le aziende. Questo mercato parallelo produce danni economico-occupazionali notevoli. Regione Lombardia questo non lo tollera, a maggior ragione se alimenta il lavoro nero e lo sfruttamento minorile". .  
   
   
MONTEFIBRE: UN PROGETTO CONDIVISO PER LA RIAPERTURA DELL’IMPIANTO, LA CORDATA DI IMPRENDITORI E’ COMPOSTA DA PERSONE SERIE E PREPARATE  
 
Venezia - “Conosco il progetto relativo al rilancio di Montefibre e ritengo che la cordata di imprenditori sia composta da persone serie e preparate”. E’ il commento dell’assessore provinciale alle attività produttive Massimiliano Malaspina sul progetto che prevede la riapertura di una delle industrie storiche di Porto Marghera. “A Roma ho fatto in modo affinché venissero concessi altri dieci giorni di tempo – ha sottolineato Malaspina – e a breve questo progetto sarà presentato coinvolgendo tutti gli attori per portare a buon fine la riapertura di Montefibre. Il progetto dovrà essere condiviso da tutte le parti sociali per il bene dei lavoratori e del territorio veneziano”. .  
   
   
L´INCUBATORE DELLA MODA SFILA A BERLINO  
 
Un nuovo importante successo internazionale per i designer dell´Incubatore della Moda di Camera Nazionale della Moda Italiana: sabato 23 gennaio alle ore 17. 00 sfileranno al Tent on Bebelplatz di Berlino nell´ambito della Mercedes-benz Fashion Week di Berlino. Dopo gli importanti traguardi raggiunti con le sfilate e gli appuntamenti di Milano, Tokyo, Mosca e Parigi, un nuovo appuntamento per la promozione estera di questi giovani emergenti: grazie alla collaborazione e partnership tra Camera della Moda e Mercedes-benz, presenteranno una capsule collection di 15 outfits: A Lab Milano di Alessandro Biasi, Andrea Orazi, Simona Costa, Cristina Miraldi di Cristina Miraldi, Cristiano di Cristiano Burani, Mauro Gasperi di Mauro Gasperi, Paolo Errico di Paolo Errico. L´evento prevede una sfilata collettiva in sequenza con un parterre fisso che vedrà la presenza di giornalisti, buyer, vip e rappresentanti istituzionali internazionali. La visibilità internazionale e la possibilità di farsi conoscere nei mercati esteri è davvero un´opportunità unica che difficilmente i giovani designer potrebbero affrontare con i loro soli mezzi. Oltre al ritorno di immagine, le sfilate nelle più rappresentative fashion week mondiali, consentono anche di sviluppare contatti e opportunità commerciali. Questa iniziativa testimonia l´impegno di Camera della Moda nel supporto e nel sostegno ai giovani emergenti che da anni porta avanti attraverso progetti concreti come il progetto Incubatore della Moda che rappresenta un percorso di tutoraggio di oltre un anno per supportare e promuovere nuove aziende della moda e nuovi brand. "Sono orgoglioso di questa iniziativa che è frutto di un alleanza di successo con Mercedes-benz che è molto sensibile e vicino alla moda e che con uno spirito dinamico e d´avanguardia anticipa le nuove tendenze e non può che essere il Partner ideale di Camera della Moda, sostenendone tutte le iniziative". E proprio ispirati dalla grande attenzione di Mercedes-benz per la creatività d´avanguardia ed i nuovi trend, i designers italiani hanno ideato 5 outfit speciali ispirati al tema "cutting edge" che rappresentano l´essenza della creatività di questi stilisti e che saranno presentati in esclusiva sulle passerelle di Berlino rendendo questo evento imperdibile. . .  
   
   
ACCORDO DELLA SHOWROOM CON IL GRUPPO MARCIANO PANORAMA MODA ACQUISISCE UN NUOVO BRAND: UNGARO HOMME  
 
Continua la scalata della showroom multibrand di Milano che, per la prossima stagione, annuncia la chiusura di un accordo commerciale con il Gruppo Marciano di Parigi. A partire da febbraio 2010 nella location di Via Moribondo, Panorama moda, di proprietà dei fratelli Lubrano, uno spazio dedicato al total look Ungaro Homme. “Il fashion di stile, quello di livello, è la chiave del successo delle collezioni che ospitiamo nella showroom. – commenta Biagio Lubrano, titolare della location – In tempi di restrizioni economiche ogni Maison punta a proporre delle collezioni che definirei per un casual chic, da adattare ad ogni momento della giornata. In questi anni abbiamo assistito ad una rivoluzione dello stile ponendo maggiore attenzione alla vita quotidiana, una giusta alternanza tra business man e free time. ” Il risultato di queste scelte? “Un successo strepitoso – continua Lubrano – raggiunto grazie ad un’attenta gestione commerciale dove molto spesso noi siamo al centro delle politiche aziendali. ” Panorama Moda si occuperà della distribuzione del brand Ungaro Homme per i mercati Italia, Est Europa e Medio Oriente. .  
   
   
SERGIO TACCHINI, UNA NUOVA STORIA ITALIANA. LA FAMIGLIA TACCHINI ANNUNCIA IL LANCIO SUL MERCATO DI UN NUOVO MARCHIO D’ABBIGLIAMENTO.  
 
A volte i grandi ritornano, e così è successo a Sergio Tacchini, non dimenticato campione di tennis. Chiunque di noi ricorda le sue prime collezioni d’abbigliamento che attorno agli anni Sessanta condizionarono il modo di vestire sportivo di allora. “Era il 1966 quando insieme a mia moglie Pierrette, anche lei giocatrice di tennis, fondammo la società Sandys, il cui nome deriva dal diminutivo inglese di mio figlio Alessandro, ed il brand Sergio Tacchini che in breve tempo divenne famoso per le sue collezioni colorate, innovative e per la sua connotazione legata al tennis. Abbiamo ottenuto successi perché non ci siamo mai fermati ed abbiamo continuato ad investire nel nostro mondo, quello sportivo, con il supporto della nostra competenza nello sport e dei grandi campioni internazionali” - afferma Sergio Tacchini. Sergio Tacchini è il nome di una persona, di un brand d’abbigliamento o di uno sportivo che negli anni Sessanta vinse tanti tornei di tennis? Gli oltre 40 anni di esperienza nell’abbigliamento hanno maturato in Sergio Tacchini e nel figlio Alessandro, a sua volta coinvolto operativamente, un know-how formidabile nella conoscenza del prodotto, del mercato ed un grande rapporto di fiducia con il consumatore, che per decenni ne ha indossato le collezioni. Il piacere e la volontà di poter riprendere un dialogo con il consumatore e di poterlo soddisfare, hanno portato alla decisione di intraprendere un nuovo cammino. “Insieme alla mia famiglia, ed in particolare con mio figlio Alessandro, abbiamo deciso di creare un team creativo di grande qualità a supporto del progetto, conferendo la responsabilità per marketing e comunicazione ad Alberto Vergani di Opinion Leader e, per stile e prodotto, a Gianfranco Azzini e Daniela Piazza. Partendo proprio da Sandys, il nome storico dell’azienda, nasce : la desinenza Ht sintetizza il nuovo pay-off del marchio High Tech High Touch, un mix perfetto tra tecnologia e tocco di classe che rende le collezioni uniche ed inconfondibili. Il monogramma che identifica questa filosofia è: ” – afferma Sergio Tacchini. Il nuovo brand d’abbigliamento si fonda sugli stessi valori ed è sostenuto da persone qualificate e motivate che hanno lavorato con Sergio Tacchini per anni ed ancora oggi desiderano lavorare su idee brillanti ed innovative. E’ stato creato su queste premesse, per essere storico ed innovativo al tempo stesso. Il passato è una garanzia per il successo e la predisposizione alla continua innovazione rende la collezione estremamente appeal. La nuova collezione debutterà con la prossima stagione Autunno/inverno 2010. Capi dedicati ad uomini e donne abituati a mettere la stessa energia nel lavoro, nello sport e nella vita in generale e che vogliono indossare qualcosa di particolare, proprio come loro. La linea è guidata da un fil rouge che punta sulla tecnologia dei materiali e della confezione per una collezione adatta alle persone che vivono una vita dinamica e devono cambiare il loro stile durante il giorno: da urban, per sentirsi comodi al lavoro, ad active, per sentirsi liberi di vivere sportivamente. “Nella mia vita ho viaggiato tantissimo” – afferma Alessandro Tacchini – “ed ho sempre avuto il desiderio di indossare un look internazionale, una specie di globalizzazione chic-tech per ogni outfit, un modo di vestire che abbinasse funzionalità e comodità. All’origine di c’è un nuovo concetto di prodotto ispirato dallo sport ed in particolar modo dalla tuta, capo dinamico per eccellenza. Un prodotto così rinnovato ed originale da avere un suo nome: Sportcode. Confortevole, sportivo, internazionale ma italiano, ibrido e metropolitano, è tutto questo”- conclude Alessandro Tacchini. La nuova collezione ha una visione internazionale che punta soprattutto su nuovi concetti di costruzione dei capi: tagli a vivo, forme ergonomiche, tessuti stretch e resistenti alle intemperie, con dettagli importanti quali: embossing, cuciture ad ultrasuoni, particolari incollati (tasche interne, profili tasche esterne), zip gellate impermeabili, garage di protezione del cursore, tiretti zip ergonomici, inserti senza cuciture e cuciture nastrate resistenti alle intemperie. L’uomo è cosmopolita, raffinato ed essenziale mentre la donna è dal carattere sportivo ed elegante. Persone che si possono incontrare ad un party a Milano, ad una colazione a Parigi o ad una mostra a New York. La nuova Società La società non vive solo per le proprie collezioni ma anche per la qualità altissima dei collaboratori e del rispetto per i propri prodotti: è strutturata in modo estremamente leggero con pochi costi fissi e molti variabili. I collaboratori, dotati di un’esperienza pluriennale nel settore, sono motivati e partecipano attivamente a questo progetto che ha anche l’obiettivo di aggiungere altri marchi al portafoglio della società. L’apertura del capitale a soci esterni, con investimenti a medio/lungo periodo, è uno dei must della strategia che assicura la massima consistenza e supporto per il progetto. La struttura societaria così organizzata e concepita garantisce massima affidabilità anche nel rapporto con i propri collaboratori esterni ed il trade di qualità, elementi portanti per il suo successo. Uno dei nostri obiettivi sarà quello di rendere il consumatore sicuro di scegliere capi di qualità, unici e con un look particolarmente innovativo, che gli verranno proposti da una distribuzione qualificata e selezionata. .  
   
   
MILA SCHÖN COLLEZIONE UOMO F/W 2010/11 I’M MILA, I’M DOUBLE  
 
Una collezione icona dalla forte identità sviluppata attraverso una serie di esclusivi capi che armonizzano l’estetica e la qualità Mila Schön. Un legame, un ricordo, un’emozione che veste i capi icona del guardaroba maschile seguendo in maniera attualizzata i segni tipici del marchio. Un percorso creativo che rivolge l’attenzione al double per giacche, spolverini, giubbotti e trench che enfatizzano lo stile della Maison vissuto per la stagione A/i 2010/2011 con nuovi sottili tratti assolutamente impalpabili ma di grande carattere e raffinatezza. Ricerca e qualità dei materiali, perfezione di taglio, precisione nelle cuciture, cura delle finiture tutto assolutamente vissuto nella più profonda cultura della lavorazione double, ma accostato a silhouette contemporanee ed attuali. Cravatte double, maglieria doppia frontura, camicie dalla doppia anima diventano oggetti che completano il mondo Mila Schön per la stagione A/i 2010/2011. .  
   
   
COLLEZIONE MARANI +- A/I 2010-11 PER UN VIAGGIATORE DEL XXI SECOLO, UN AVVENTURIERO METROPOLITANO  
 
Esigente e attento al dettaglio, cosciente del proprio stile e della possibilità di ridefinirlo continuamente, estroso ma educato nel gusto: queste le precise attitudini dell’l’uomo Marani +- per l’Autunno -inverno 2010/11. Sorge dal desiderio di rivisitare abbinamenti intramontabili e riconsiderare il classico in chiave innovativa e contemporanea, senza mai perdere di vista il bisogno di praticità. La collezione è interamente progettata, disegnata e prodotta in Italia, garanzia di alta qualità nei processi di lavorazione, molti dei quali artigianali, e nella nobilitazione delle pregiate materie prime come lane cardate finissime, lane pettinate superfini, cashmere e misti cashmere/seta. Indica in tal modo una chiara continuità coi ben noti e imprescindibili punti di forza del marchio Marani. Una parte rilevante della linea Marani +- è costituita dalla maglieria, che comprende anche le t-shirt con finiture in maglia. Riproduce la Venezia dell’800, liberamente tratta dall’elaborazione di un disegno di Giacomo Guardi, la stampa in bianco e nero nei cardigan, nei girocollo e nei gilet 100% lana merino extrafine. Le camicie in popeline tecnico ed eleganti tessuti jacquard, i pantaloni in velluto e flanella e un pacchetto denim, anche tinto in capo, forniscono l’opportunità di un total look. Una peculiarità è rappresentata dai capi studiati per essere agevolmente abbinati tra loro, secondo un gioco di sovrapposizioni. Quasi pezzi unici, grazie ad una serie di lavorazioni manuali, quali corrosione e tampone, spruzzature spray-dye e gli intarsi della maglieria. In evidenza i blazer di maglia che lo stilista ha realizzato interpretando le giacche in uso tra i notai francesi dell’Ottocento, in punto riso e a coste, alla ricerca di un’originale sintesi tra l’informale e il lussuoso. La cartella cromatica spazia dal verde militare al marrone moro, dal blu al grigio fumo, fino al nero, con qualche nota di viola e bordeaux. Raffinata e attuale, offre la più totale libertà di abbinamento tra un capo e l’altro, per vestire ogni giorno in modo confortevole e dinamico, ma innegabilmente ricercato. Marani +-: una collezione per un uomo nuovo, curioso, aperto ai cambiamenti, impaziente di ricercare e creare, capace di interpretare i tempi in cui vive. .  
   
   
GAS: GOOSE DOWN DOUBLE RAINBOW PROJECT  
 
Una rivoluzione nel mondo del duvet nata nel centro di ricerca e sviluppo di Gas, l’Artisanal Room Lab. 001. Luogo in cui tutti i processi produttivi vengono sperimentati “in vitro”; punto d’incontro tra la creatività e l’innovazione tecnologica dei processi produttivi Gas. Per l’Autunno / Inverno 2010-11 Gas propone in anteprima mondiale Goose Down Double Rainbow; un progetto che si caratterizza per l’innovativo ed esclusivo impiego della stampa digitale sui piumini Uomo e Donna. Un percorso all’insegna della ricerca e dello sviluppo iniziato più di un anno fa con il lancio del primo denim al mondo interamente termosaldato (senza cuciture) per l’Uomo e che vede il suo naturale sviluppo nella collezione Donna che verrà svelata per la prima volta al Bread & Butter di Berlino. Una serie di giacche e accessori pensati per Lei e per Lui, avvolgenti, caldi, ma impalpabili, in 100% piuma d’oca iniettata e, a capo finito, stampati in digitale. Uno speciale trattamento che sottolinea ed esalta con particolari sfumature di colore le trapuntature del piumino nella caratteristica forma del doppio arcobaleno. Colore e calore sono le parole d’ordine del Goose Down Double Rainbow Project dedicato alle giornate più fredde dell’inverno 2010: gilet, scaldacuore, giacche con cappuccio e cappotti, sciarpe, guanti e borse proposti in tinta unita tono su tono o con stampe fotografiche dallo stile metropolitano e motivi madras e tartan. Particolare attenzione ai dettagli: colori brillanti, cuciture che richiamano il logotipo Gas ed etichette logo stampate con l’originale tecnica ad alta frequenza. Rigorosamente e tassativamente Made in Italy. .  
   
   
CIT LUXURY COLLEZIONE A-I 2010/11: EVOLUZIONE CONTEMPORANEA DEL CLASSICO  
 
La collezione Cit Luxury è dedicata all´uomo moderno che ama inserirsi nella tradizione dell´eleganza senza rinunciare al lifestyle metropolitano. Nella proposta per il prossimo autunno/inverno, la camicia diventa icona del perfetto equilibrio tra rigore e tendenza grazie alla cura per i dettagli e per le lavorazioni. L´introduzione del cannoncino frontale intende raccontare un carattere non più classico ma moderno, abbinandosi ad un´asola non tradizionale bensì a goccia, secondo i dettami sartoriali. L´artigianalità dei dettagli si sposa al grande uso di trattamenti su colori e tessuti, che rinnovano l´identità del capo e ne attualizzano il concetto. La novità della stagione si svela nei temi colore, ideati uniformemente per i diversi modelli: l´azzurro intenso, il grigio intermedio mischiato con il marrone testa di moro, il verde ed il rosso British style interpretano la camicia classica e quella slim elasticizzata, la flanella leggerissima ed il lavato più informale. Protagonisti sono i tessuti armaturati, come gli oxford molto sgranati ed i panama, mentre prosegue il successo del denim, dall´indaco intenso al delavato chiaro, accanto al jersey dinamico e spigliato, costruito a camicia con il collo alla francese, e alla gabardina pesante che si aggiorna nel tinto capo per un look country chic. .  
   
   
LIU•JO LUXURY LANCIA LA NUOVA COLLEZIONE ALL´INSEGNA DELLE PERLE  
 
È tempo di perle per Liu•jo Luxury, giovane brand nato dalla partnership tra Nardelli Luxury, impresa tra le più innovative del settore orafo, e Liu•jo Spa, azienda internazionale dell’abbigliamento fashion, ricercato e di tendenza, che presenterà la “Color Time & Jewels Collection” Spring/summer 2010 dal 16 al 21 gennaio a Vicenza Oro“first”. Eleganti, discrete e dalla forma perfetta, per la prima volta the pearl fanno capolino su orecchini, bracciali e collane realizzati, esclusivamente in argento, seguendo i canoni classici della gioielleria tradizionale. Non è un caso, dunque, se i gioielli firmati Liu•jo Luxury vengono rifiniti a mano curando minuziosamente ogni fase della lavorazione. Design esclusivo d’ispirazione romantica, attenzione ai dettagli e materie prime di qualità. Queste le carte vincenti della griffe gettonatissima tra le ragazze come tra le signore più agée: donne brillanti affermate nella società e nel mondo del lavoro. «Per i nostri bijoux, rigorosamente made in Italy – spiega Bruno Nardelli, amministratore di Nardelli Luxury - utilizziamo un metallo nobile come l’argento impreziosito, all’occorrenza, da cristalli e pietre semipreziose, sempre di primissima qualità. Queste ultime, inoltre, non vengono incollate ma incastonate». Ulteriore colpo da maestro, una rodiatura ad hoc pronta a donare più lucentezza all’oggetto e permettere alle gioie di durare ancor più nel tempo. Leitmotiv dei gioielli Liu•jo Luxury, l’uso di argento massiccio, che risulti corposo al tatto, e il frequente utilizzo del logo della maison ora inciso su placchette dalle forme stilizzate ora disegnato con luccicanti cristalli su anelli o pendenti. Parole d’ordine della Color Time Collection sono, invece, femminilità, glamour e, soprattutto, colore. Tante e tutte di gran moda risultano, infatti, le nuance protagoniste degli esclusivi orologi dal quadrante tempestato di cristalli e dal cinturino in pelle stampato coccodrillo. Il vetro è minerale, mentre la cassa è in nylon fibreglass. .  
   
   
COLLEZIONE MARINA YACHTING 1972 PER L’A/I 2010-2011: LA STORIA CHE SI FA CONTEMPORANEITÀ.  
 
La tradizione più pura della Marina traslata nell´oggi. Una collezione rigorosamente blu, senza nessuna concessione al colore. Trame compatte, ispirazione militare, tessuti invecchiati, infeltriti, usurati, lavorazioni artigianali, per originali autentici eppure nuovi. Lupi di mare senza tempo. Patch, stampe e ricami tutti tono su tono, per enfatizzare il carattere "antico" e la quintessenza dello spirito marinaro. Giacconi "vissuti" che sembrano d´altri tempi. Il Pickot in fustagno anticato con 8 bottoni; il blazer del capitano, doppiopetto in lana e cotone invecchiati; La maglieria tricot, arricchita da fibbie e corde "vecchie". Il maglione del pescatore ha il cappuccio in maglia. Blu sovratinto a neroblu, come le profondità del mare. Nei pantaloni, dettagli da marineria "old", con cinturini, regolazioni, stringi-fianchi che sembrano le cime di un veliero. L´aspetto è pesante, il comfort totale. Per una "rudezza" che nasconde ricerca e l´agio che solo gli abiti di un tempo possono garantire. Gli anni scorrono sui capi conferendo loro un´aura aristocratica, immersa nel nostro tempo ma intrisa di tradizione. .  
   
   
MONTECORE PRESENTA LA NUOVA LINEA “SNOWBLACK”  
 
Montecore presenta a Pitti Immagine la nuova linea di piumini “Snowblack”, dedicata ai patiti delle piste nere, agli uomini che nello sport e nella vita di tutti giorni hanno lo stesso atteggiamento: coraggio e determinazione, accompagnati da stile ed eleganza. Una collezione che prosegue il mondo “Neve” di Montecore con un’interpretazione più estrema. Il capo più rappresentativo della nuova collezione “Snowblack” è Diavolezza: un piumino dal carattere aggressivo e dalle linee nette - che ricorda le giacche da scii degli anni ‘70 e dei primi anni ’80 - e dai colori in contrasto: rosso con dettagli e zip di colore nero. Il piumino è realizzato in un nuovo e tecnologico materiale che rende il suo colore leggermente cangiante e totalmente impermeabile: l’Airlooks, una mescola di poliestere e nylon tinto filo. Il calore è assicurato dalla piuma iniettata direttamente all’interno e da un’imbottitura termica nella parte frontale. Comodi e di carattere la tasca orizzontale e il collo alla coreana: un tocco di stile ed originalità. Da sottolineare, inoltre, le cerniere totalmente waterproof, per vivere la montagna e la città in totale sicurezza, sia un caso di neve sia di pioggia. Un capo ideale per scendere le piste nere più difficili o semplicemente per passeggiare a Cortina, Saint Moritz o per le strade di qualsiasi città. La linea “Snowblack” si compone di quattro modelli, con forme differenti ma accomunati dallo stesso concept e dagli stessi colori e materiali innovativi: Diavolezza, Forcella Rossa, Streif e Tre Tre. .  
   
   
MYTHS, COLLEZIONE UOMO AI 2010-2011: UN COMPLETO RESTYLING DEI PANTALONI, CHE ACQUISIRANNO UN NUOVO LOOK, DECISAMENTE PIÙ SOFISTICATO.  
 
Una collezione all’insegna della ricercatezza, declinata in diversi stili. Numerosi i richiami agli anni ’80, per quanto riguarda le linee e le costruzioni, ma anche relativamente a tessuti e colori. Per l’uomo che preferisce il look urbano sportivo sono stati realizzati pantaloni in tessuti ricchi, trattati per renderli più “vissuti” e caratterizzati da abbinamenti cromatici inusuali. Materiali semi lucenti, quasi tecnici, colori scuri e linee essenziali sono stati invece pensati per un uomo elegante che predilige lo stile classico. Infine il tweed, rivisitato nei colori anni ’80 come mattone, bluette, olio e verdone, sarà protagonista di un look casual ma ricercato, tipico del country gentleman inglese. La nuova collezione verrà presentata in anteprima al Pitti Uomo, insieme a una limited edition dedicata esclusivamente a questo evento. Il restyling d’altronde riguarderà non solo le collezioni, ma anche il brand stesso. L’intento di Myths infatti è di trasmettere al grande pubblico insieme al valore di qualità del prodotto quello di rinnovata cura dell’immagine, che viene tradotto anche nell’attenzione con cui sono state realizzate le nuove label dei capi, dei veri e propri elementi decorativi all’interno dei pantaloni. .  
   
   
NICOLETTA CECCOLI PER PEPOLI LIMITED EDITION S/S 2010  
 
Attinge al mondo del Surrealismo Astratto, la collezione Pepoli p/e 2010, recuperandone leggerezza, forme immaginarie, gusto per i pattern infantili, senso del colore e mondo dell’inconscio. Da questa ricerca nasce un’importante collaborazione con l’illustratrice Nicoletta Ceccoli che ha realizzato per Pepoli una serie di immagini esclusive, caratterizzate da un’atmosfera teneramente onirica. Principesse e creature fantastiche con capelli di corvo che rivelano la malinconia surrealista e danno vita a una capsule collection di multipli d’arte. 100 pezzi in totale, un abito, un top, una blusa e una shopping bag acquistabili unicamente sul sito www. Pepoli-pretaporter. Com Nicoletta Ceccoli ha illustrato numerosi libri principalmente in Italia, negli Stati Uniti e in Inghilterra. Ha esposto sette volte alla fiera del libro per ragazzi di Bologna. I suoi disegni sono stati esposti anche a Seattle, Toronto ,Roma e Manchester. Ha ricevuto nel 2001 il premio Andersen come migliore illustratore italiano dell’anno. Ha ricevuto quattro volte l’award of exellence da Communication Arts. Nel 2006 viene premiata con la Silver Medal da Society of illustrators di New York. .  
   
   
COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 2010 FENICOTTERI ROSA, ART DECO E STAMPE LIBERTY: LA PAZZA ESTATE DI SERGE BLANCO  
 
Uno stile inconfondibile, tutto giocato su un magico mix di colori per il brand francese di sportwear maschile ispirato al mondo del rugby La palette dei colori prende spunto dalle notti estive a Miami, lungo l’Ocean Drive con i suo alberghi Art Deco, dai colori accesi e vibranti: il bianco abbagliante, il giallo limone, l’azzurro polvere, il rosa acceso e l’eccentrico purple. I ricchi colori di South Beach si uniscono a quelli più urbani - grigio, blu e denim – per un effetto a contrasto che ama stupire. Un gusto un po’ teenager, i colori decisi, i dettagli enfatizzati e fortemente di tendenza esaltano questa collezione che punta a conquistare una clientela giovane e attenta allo stile e al comfort. Serge Blanco, pur rimando fedele allo sport couture della palla ovale, per la primavera estate 2010 propone modelli assolutamente orientati al fashion, pensati e disegnati per assecondare il gusto delle nuove generazioni di giovani “nell’anima”. Si tratta di una collezione particolarmente ricca di forme nuove, realizzate con materiali d’avanguardia e legate al trend da spiaggia che mescolano la voglia di evadere a dettagli e finiture, adatti alla vita cittadina. “Le nostre collezioni citano sempre il mondo del rugby”, spiega Benoit Carpentier, Export Manager Serge Blanco “Ma ci piace – stagione dopo stagione – rinnovarle e ripensarle alla luce di nuove ispirazioni, muovendoci nell´ambito di una ricerca stilistica ugualmente attenta alle tendenze e alla cura artigianale del dettaglio”. Per l’estate 2010, le luci della ribalta della collezione Serge Blanco sono tutte per il colore, protagonista assoluto di capi di abbigliamento, scarpe e accessori della linea Sb. Dalle tinte fluo di Ocean Drive, al turchese, per passare alle fantasie, con fenicotteri rosa e gialli e quadrettati country. Le camicie alternano tinte unite a mix multicolori, con Madras fiammeggianti e stampe d’ispirazione liberty. Le t-shirt psichedeliche citano gli anni ’80 e rimandano alla movimentata vita di Miami Beach. Il colore domina incontrastato il guardaroba Serge Blanco: super colorati – nelle tinte acide del verde, blu, giallo e arancio - anche i mocassini in capretto e le sciarpe leggere per lo sportsman che ama i dettagli. Mentre il classico stile yachting club si ritrova nell’abbinamento di tartan rosso e blu. Il marchio Serge Blanco nasce a Tolosa nel 1992, nome giuridico della società Tnt. Nel 2009 la crescita annuale è del 17% per le collezioni invernali e del 7% per quelle estive, 35 i milioni di fatturato, 70 negozi Sb, 30 di proprietà, 40 in franchising in tutta la Francia, a cui si aggiungono tre monomarca di proprietà a Capetown, Mauritius e in Irlanda. Duecento i dipendenti, 36 solo nella sede di Tolosa. La produzione è distribuita tra Francia, Tunisia, Marocco, Portogallo, Italia e Mauritius. .  
   
   
20-21 GENNAIO 2010: LEILA HAFZI E ROYAH SFILANO A ECOCHIC FASHION SHOW.A GINEVRA UN’ALTERNATIVA ETICA AL MONDO DEL FASHION  
 
Leila Hafzi e Royah presentano alcune delle loro creazioni il 21 gennaio 2010 a Ecochic Fashion Show che si terrà presso il Palais des Nations a Ginevra. L’evento, organizzato da Unctad (United Nations Conference on Trade and Developments) e Grenn2greener, chiude il convegno “Redefining Sustainability in the International Agenda: Inspiring Greater Engagement in Biodiversity Issues”. Due giorni di appuntamenti, conferenze e dibattiti sui temi della sostenibilità e delle biodiversità: supportare, incrementare e educare attraverso il punto di vista dei governi, delle organizzazioni internazionali e non governative e di aziende che operano anche nel settore moda. Ecochic Fashion Show esplora la natura diversa di una moda sostenibile attraverso diverse espressioni creative, realtà che utilizzano per la loro produzione tecniche efficaci e ecofriendly e che includono modelli di lavoro equo che danno potere alle comunità dei paesi in via di sviluppo. I capi presentati alla sfilata verranno esposti fino al 4 febbraio. Royah- Ethical Design from Afghanistan Il progetto Royah, che in Dari significa visione (inteso come sogno), nasce in Afghanistan nel 2005 con la volontà di unire arte e sviluppo a favore delle donne che vivono in zone di conflitto. L’intento è quello di formare le donne coordinando contemporaneamente l’aspetto stilistico, frutto di una ricerca che fonde arte persiana, gusto occidentale e recupero delle tradizioni popolari afgane. Le collezioni Royah sono il risultato di una continua ricerca di antichi patterns persiani reinterpretati in un linguaggio che racconta la contaminazione di stili e culture: i tagli geometrici richiamano l’arte islamica, tassativamente non figurativa, mentre il ricamo addolcisce la linearità dei capi. Sia i tessuti che i ricami afgani riflettono le differenze regionali nei disegni e nei colori e sono proprio le donne le depositarie di questa antica arte. I materiali - sete, cotoni, lane - vengono disegnati a mano con il contributo prezioso dei piccoli tessitori locali. Arte Fatto Onlus, associazione no profit, supporta e promuove il progetto Royah. Leila Hafzi – Ecosostenibilità in Nepal Leila Hafzi, stilista norvegese di origine iraniana produce le sue collezioni di abiti da sera in Nepal; creazioni uniche realizzate a mano con colori naturali. La “sua eticità” è da intendersi sia a livello sociale, infatti con la sua produzione da lavoro ad artigiani nepalesi che in questo modo percepiscono uno stipendio equo, sia come sostenibilità ambientale. La stilista per dipingere e/o tingere i suoi abiti usa solo colori naturali, L’acqua colorata, residuo del processo di tintura dei capi, viene filtrata e ripulita dal colore prima di essere riversata nei fiumi. I materiali sono i più preziosi e insoliti - seta, cashmere, ortica, cotone organico - modellati e drappeggiati per ottenere creazioni sinuose e avvolgenti. L’azienda di produzione e design, Nepal Productions As, nasce nel 2005 e fa parte dell’associazione The Ethical Trading Iniziative Norvegia (Ieh), un’iniziativa multi-stakeholder che coinvolge aziende, datori di lavoro, organizzazioni, sindacati e Ong. Le attività di Ieh sono basate sul riconoscimento della responsabilità delle aziende verso i diritti umani. .  
   
   
XACUS: LO STILE PERSONALE E ISPIRATO DELLA LINEA BELUGA WASHED COLLEZIONE UOMO A-I 2010/11  
 
Attraverso delicati lavaggi, la linea Beluga Washed riscopre un look più personale e vissuto ma sempre raffinato e ricco nella scelta dei materiali. I tessuti più classici vengono così reinterpretati tramite speciali trattamenti e tinture in capo così come i check e le disegnature più sportive. I volumi si fanno morbidi ma sempre contemporanei ed attenti alle giuste proporzioni mentre i colli morbidi e decostruiti diventano protagonisti di una riscoperta sportività. Tipologia tessuti: dalle basi twill nelle diverse pesantezze, ai tessuti armaturati, per terminare con i popeline. Si aggiungono le calde flanelle ed i ricchi tessuti melange. Non mancano materiali tinti in capo con basi unite e pied de poule. Fantasie dal gusto Inglese che si mostrano nelle righe, nei quadri, dai vichy ai tartan (proposti in diversi colori e rapporti). Gli abbinamenti di tessuto giocano nei contrasti attraverso sobri patchwork e l’applicazione di toppe in diversi materiali. Colori: si accentuano i rossi rubino così come i verdi mescolati ai grigi e melange. I bianchi sono presenti con tessuti corposi e strutturati così come il blu che viene considerato base di molteplici disegnature. .  
   
   
H.M.S. ENDURANCE A-I 2010-2011: COLLEZIONE DI CARATTERE. CONFERMA DEL TOTAL LOOK CON CAPOSPALLA, MAGLIONI, FELPE, POLO, T-SHIRT, PANTALONI  
 
I materiali: cotone carbonato, panni operati, nylon ad alta densità, gabardine tinte e poi sovra-tinte, smerigliature, tinture old, tinture fast e lavaggi stone rappresentano il carattere della collezione 2010-2011 del brand. Particolare attenzione è rivolta all’imbottitura dei capo spalla: Endurance conferma la sua collaborazione con l’azienda Thermore, leader per le imbottiture termiche capaci di trattenere il naturale calore mantenendo costante la temperatura del corpo senza impedirne la traspirazione; una importante e salutare caratteristica evidenziata in ogni capo da un’apposita etichetta con un cartellino numerato. Grande spazio in collezione all’imbottitura naturale, 100% piumino (goose). L’elevata qualità dell’imbottitura, realizzata in piumino, garantisce una naturale morbidezza, una leggerezza e una superiore tenuta termica dei capi. Must in collezione il modello Ernest realizzato con un particolare nylon ultra sottile ad alta densità che permette di eliminare il sacco piuma. Il risultato: uno strepitoso piumino da 150gr che indossato garantisce un comfort sorprendente. Per un capo tanto particolare è stato riservato un packaging altrettanto speciale…. La scatola in metallo invecchiato con logo a caldo del marchio. In tutta la collezione è forte il richiamo all’avventura di Sir Shackleton - e del suo valoroso equipaggio che ha sfidato i ghiacci - a cui il marchio si ispira, a partire dai colori che sono decisi e forti: i basici piombo e nero e i luminosi rosso, verde, azzurro e bianco panna. Immancabile il blu navy. L’uomo Endurance è metropolitano e vive le sue giornate intensamente; indossa capi pratici e facilmente adattabili ad ogni situazione, perché è un uomo che ama essere comodo, in ordine, sentirsi sempre a proprio agio ma non ha mai troppo tempo…. Il fil rouge di H. M. S. Endurance è un perfetto connubio tra eleganza e sportività che accoglie e soddisfa le esigenze di chi lo indossa. .  
   
   
LE PROPOSTE DI PARAH: I LOVE YOU!  
 
Delicati pois viola, piccoli disegni di fiori neri ricamati su morbido tulle e applicazioni di accessori preziosi su microfibra in tinta unita rossa riecheggiano lo spirito passionale per una San Valentino ardente e romantica. Fiore all’occhiello il packaging: una pochette in tulle a forma di cuore per il completo di Off Limits e la scatola con chiusura intrecciata stile bustier. .  
   
   
TIAH, “ANELLO DA VIAGGIO”  
 
L’anello da viaggio è un gioiello ricercato nel quale design e tradizione si fondono nella luce dell’oro bianco e nella purezza dei diamanti per raccontare attraverso le immagini gli affetti, i luoghi, le storie che vorremmo portare sempre con noi nel nostro quotidiano. E un ultimo sguardo rivolto all’anello prima di dormire, ci accompagna nel sonno con i ricordi più cari. Tiah ha realizzato un prezioso anello dalla struttura unica dove i moduli sovrapposti danno vita a una linea pura ed elegante per contenere, nascoste e intime, le foto che desideriamo, le memorie più belle. .  
   
   
JOHN VARVATOS LANCIA LA COLLEZIONE ACCESSORI JOHN VARVATOS USA PER L´AUTUNNO 2010  
 
Continuando a rappresentare un marchio che influenza uno stile di vita a tutto tondo, John Varvatos ha il piacere di presentare la collezione completa di accessori in pelle per John Varvatos Usa che farà il suo debutto nei negozi per la stagione autunno/inverno 2010. John Varvatos Usa rappresenta una sensibilità più giovane rispetto alla collezione omonima dello stilista, che fa appello alla "perfezione imperfetta", con una basi da scolaretto e rocker insieme. Nonostante lo slancio più giovane della collezione, si possono comunque trovare capi "da grande", confezionati in maniera meticolosa, con un´altissima attenzione al dettaglio e finiture estremamente innovative. La nuova collezione di accessori, che include cinture, borse, piccoli oggetti in pelle e accessori, si integrerà alla perfezione con il look ormai affermato del marchio. I nuovi accessori John Varvatos Usa trasmettono un fortissimo senso estetico, poiché gran parte dei prodotti viene rifinita a mano. Ciò è particolarmente significativo, dato che questa linea ha prezzi molto accessibili: "In questa collezione si riconosceranno sia il design che il valore con cui consideriamo i nostri clienti. Tuttavia, non si tratta solamente del prezzo, ma di fornire ai giovani uomini opzioni accessibili con le quali mettersi in confronto" afferma Varvatos. Ciò riflette in parte la collaborazione con il marchio Cipriani Accessories. Mantenendo l´approccio tipico di Varvatos per le stoffe e per gli altri materiali, tutti i tessuti e le parti in metallo degli accessori Usa vengono sviluppati in esclusiva per il marchio. Vi sono cinque gruppi, tra cui la pelle di caribù, il vitello anticato, il pebble grain, la tela e il gruppo nylon/pelle serigrafato con i tipici motivi irriverenti di  Usa: un teschio, una chitarra, una foglia di marijuana. Un altro simbolo rappresentativo è la bandiera con la mano a segno della pace, utilizzato in tutta la collezione e stampato anche all´interno dei portafogli, oppure usato come fodera per le borse. Proprio le borse sono in pelle italiana cucita a mano, con bordi tagliati grezzi e inserti in metallo che danno un tocco in più alla finitura. I portafogli sono in pelle morbida, ma vengono comunque associati a catene da motociclista. Le cerniere, le borchie e i medaglioni pendenti con il segno della pace conferiscono un´attitudine diversa ai braccialetti e alle cinture, che sono colorati a mano con i bordi sfumati. Un elemento importante di alcune cinture è il dettaglio "x-ray", cioè a raggi x, in cui le borchie sono ricoperte in pelle e ciò conferisce al look una totale unicità. I prezzi della collezione variano da $ 65-$ 550, con le borse che hanno un prezzo di partenza di $ 150; i piccoli accessori in pelle partono da $ 68, mentre le cinture hanno un prezzo base di $ 65. Gli accessori di John Varvatos Usa saranno disponibili in tutti gli Stati Uniti nelle boutique di John Varvatos e verranno messi in evidenza anche nei grandi magazzini specializzati, sia nei principali punti vendita che nei "shop in shop". .  
   
   
SI ISPIRA ALLA TRADIZIONE DECORATIVA RUSSA E MONGOLA LA COLLEZIONE A/I 2010-11 FIRMATA BORSALINO  
 
Borsalino per l’Autunno Inverno 2010/11 compie un affascinante viaggio sulla Transiberiana. Diventano protagonisti broccati di velluto miscelati a micro e macro fantasie in toni ricchi e profondi. I feltri e i tessuti vengono lavorati insieme in un gioco di incrostazioni ed intarsi rubati agli abiti degli Zar, ai décor dei tappeti delle “Yurte”, agli affreschi delle pareti di San Basilio. Ecco che il classico Borsalino compare in un folle patchwork con la tesa piccola in feltro color rubino, mentre la testa gioca con un mix di lussuosi broccati ed eleganti scozzesi. Stessa follia anche per una linea di raffinate coppole che combinano queste preziose textures. Grigio, Rubino, Melanzana, Cacao,tortora, Verde oliva, Indigo, vestono tutti i cappelli della collezione. I colori naturali della terra giocano con sovrapposizioni grafiche creando un “Camouflage” personalizzato ispirato ai colori della Steppa siberiana. Diverse fogge e materiali interpretano il mood Camouflage andando dal classico Borsalino a tesa piccola nella doppia versione pregiata in velluto o ironica in pvc, senza dimenticare il ribelle Legionario in morbido fustagno. Accessori e particolari “Rock” in metallo ossidato, prendono spunto dalle guarnizioni degli abiti dei popoli della steppa sottolineando il lato più giovane della collezione. Particolarmente attuali e trendy le borchie che ornano la cinta del cappello in pelle nera, mentre il risultato di una lunga e artigianale lavorazione rende speciale la cinta in argento che avvolge il Borsalino in feltro a tesa larga. E dopo l´elegante Bombetta con bordatura e fascia in raffinato velluto, Borsalino ne presenta un nuovo ed eccentrico modello dalla testa abbassata e dall’ala sollevata, rendendo così il tradizionale copricapo britannico contemporaneo e stravagante. Borsalino, sempre al passo con i tempi cerca di leggere in anticipo le tendenze future attraverso un lavoro che non si limita più a prevedere colori e forme della prossima stagione, ma vuole cogliere esigenze sociali più profonde quali la richiesta dei consumatori di maggiore rispetto per l´ambiente. Ecco il nuovo progetto Eco, pensato per tutta la famiglia, frutto di una lunga ricerca del Borsalinolab. Cuore del progetto Eco sono le tinture vegetali che danno una particolare dolcezza cromatica: purea di frutti di bosco , polvere di cacao, spezie, fiori, erbe, minerali tingono i feltri donando un effetto "Faded" (Fade in inglese consumare) che evidenzia quel "vissuto", caratteristica di questo tipo di tintura. I feltri realizzati con il metodo "Fade" nelle classiche forme Borsalino, dalla prossima stagione invernale anche per i più piccoli, sono guarniti con cinte tinte negli stessi bagni di colore sottolineando maggiormente l´effetto “sfumato” delle tinture. Un viaggio attraverso i materiali interpretato da Borsalino con le lavorazioni artigianali e preziose dell´alta modisteria. Modernità e tradizione, originalità ed eccellenza non hanno mai trovato un miglior accordo. I cappelli della nuova collezione A-i 2010/11 Borsalino meravigliose creazioni che, come libri aperti, sono depositari di significati cui ognuno può attingere per la costruzione della propria identità. .  
   
   
L’ANIMA DANDY MODERNISTA DELLA COLLEZIONE FURLA UOMO A/I 2010-2011  
 
La collezione autunno-inverno 2010-2011 Furla Uomo trae ispirazione dai modelli classici della pelletteria maschile, reinterpretati in chiave contemporanea attraverso soluzioni innovative tra dandismo e design attuale. E’ dedicata all’uomo che lavora e vive con ritmi veloci, ma che trova anche il tempo per la cura di sé, con uno sguardo attento, uno spirito sempre rivolto ai temi della natura e dell’ecologia. Ecco quindi la linea Amsterdam a ridefinire lo stile degli accessori sportivi, con l’impiego di materiali eco-compatibili, combinando con audacia i colori classici del mondo active come il grigio, il blu e il rosso. Pellami e dettagli ricercati giocano un ruolo importante e fondamentale nell’-intera collezione. Sono infatti i materiali dall’aspetto prezioso e dai toni de-saturati che donano alla nuova linea Auckland un aspetto vissuto dal sapore anni’70, come il nylon imbottito “futurista”, oppure il vitello effetto “barbour”, ottenuto grazie ad una speciale ceratura, mentre il vitello stampa emù dal fascino vintage, conferisce alle classiche cartelle da lavoro o ai borsoni da viaggio della linea London un aspetto più contemporaneo. Le nuance si fanno “polverose”, come rubate al mondo vegetale, dal marrone con riflessi d’argilla al verde muschio. Il grigio diventa il colore cardine della stagione, come se fosse un nuovo nero. Il blu rimane un fil rouge all’interno della collezione Furla Uomo in tutte le sue sfumature, dalle più chiare alle più intense. Un tocco di rosso “cherry” accende la piccola pelletteria. Gli accessori come le sciarpe e i guanti realizzati in lane pregiate per scaldare l’inverno più rigido, sono proposte in un caldo “terra rossa”. Materiali: vitello martellato, vitello stampa saffiano, vitello stampa emù, vitello liscio, vitello “barbour”, eco-traforo, nylon piumino metallizzato. Colori: grigio filler, marrone clay, verde muschio, blu, marrone coffee e nero. Contrasti: rosso cherry e “terra rossa”. .  
   
   
CALZATURE: SALE A 6,2 MILIARDI DI EURO IL DISAVANZO DEI PAESI UE (+18,2%)  
 
Sale a 6,2 miliardi di euro il rosso della bilancia commerciale Ue relativa all’intercambio di calzature. Lo rivela il sito di informazione specializzata Trend Calzaturiero sulla base dei dati Eurostat riferiti ai primi nove mesi del 2009, evidenziando, nel confronto con lo stesso periodo del 2008, un aumento del disavanzo con i Paesi terzi del 18,2%. Per l’import di calzature i Ventisette, nei tre trimestri considerati, hanno staccato un assegno di oltre 9,6 miliardi di euro, il 2% in più rispetto al gennaio-settembre 2008. Le esportazioni hanno invece portato nelle casse dei paesi Ue meno di 3,4 miliardi di euro, corrispondenti a una riduzione del 18,8% rispetto al gennaio-settembre 2008. A spingere, tra i principali paesi fornitori, è stata ancora la Cina, nonostante i minori volumi esportati verso l’Europa. L’import di scarpe dal paese del Dragone, anche per effetto dei dazi antidumping che hanno alzato il valore medio unitario, è aumentato, in termini monetari, del 6,3%, portandosi a ridosso dei 4,9 miliardi di euro. Segnano invece il passo le importazioni dal Vietnam, scese attorno a un miliardo e mezzo di euro (-8,5%). Tra i follower guadagnano posizioni nel mercato comune India (+1,8%) e Indonesia (+21,3%), mentre perde vistosamente terreno il Brasile che, anno su anno, ha ceduto il 12%. Sul versante dell’export - prosegue la nota di Trend Calzaturiero - la tendenza negativa ha riguardato tutte le principali destinazioni. In Usa le vendite di scarpe made in Ue hanno ceduto il 27,5%, a 562 milioni scarsi, archiviando una contrazione ancora più accentuata sul mercato russo, dove i dati Eurostat riportano, nel cumulato dei tre trimestri, un meno 31,9% (551 milioni di euro). Bilancio deludente, per i Ventisette, anche in Svizzera e Giappone, con perdite rispettivamente del 6,2 e del 5,5 per cento. Nel dettaglio delle nazioni Ue i principali importatori si confermano Germania, Regno Unito, Italia e Francia. Apre la “top-list” dei paesi esportatori l’Italia, seguita a parecchie lunghezze di distanza da Germania, Spagna, Francia e Belgio. .  
   
   
RAFFINATEZZA ED ESCLUSIVITÀ DELLA COLLEZIONE CALZATURE UOMO A/I 2010-2011 CESARE PACIOTTI  
 
La collezione di Cesare Paciotti creata per l’autunno-inverno 2010-11 è stata realizzata e pensata con una creatività che non è ostentata, ma che sa creare un legame emozionale con la persona o il consumatore finale. La collezione è tutta eseguita e realizzata con materiali semplici e naturali , duraturi e di altissima qualità, dall’aspetto sia lucido e ricco, che “usato” e vintage, tradotta con proporzioni più “comode” e “rilassate”, addirittura meno taglienti. Questo tipo di direzione si focalizza su un risultato che segue una visione singolare ad esempio l’usare materiali convenzionali uniti a contrasti imprevedibili e grezzi; l’aspetto è quello di finiture inaspettate e un po’ dégagé, che vanno a aggiungere un aspetto eccentrico e di chiara ispirazione anni Ottanta, fatto ad esempio con materiali classici come vitelli, camoscio, nappe, abbinati a materiali super spazzolati, borchie metalliche e laccate, zip in acciaio specchiato. Scarpe quindi dalle linee più temperate, solide, rese morbide grazie anche all’utilizzo di colori caldi e avvolgenti come il bordeaux, il rosso carminio, il cacao, il verde bosco e il caramello; immancabili il nero e il beige. Una collezione questa con un mix di “caos”, in cui forza, bellezza, humor e armonia creano la ricetta perfetta per originare oggetti unici, dal sapore importante, solido, per un uomo capace di affrontare qualsiasi momento del suo life-style. .  
   
   
FRATELLI ROSSETTI RIPROPONE IN CHIAVE CONTEMPORANEA UN MODELLO CHE HA FATTO STORIA. BRERA, IL MOCASSINO CON I FIOCCHETTI DIVENTA ICONA  
 
Fratelli Rossetti lancia Brera, il mocassino con i fiocchetti, presentato a Milano Moda Uomo nella variante con le nappine e l’infilatura di vari colori in contrasto. Il nome è dedicato allo storico quartiere milanese, da sempre teatro di movimenti artistici e nuove tendenze. A mezzo secolo dalla sua prima apparizione in Italia rivisita in chiave contemporanea il “suo” modello che ha fatto storia, rivoluzionando il costume di un’epoca. Correvano infatti gli anni Sessanta quando Renzo Rossetti introdusse per la prima volta i mitici “fiocchetti”. In un’Italia ancora austera, non avvezza alla cura dell’accessorio, in cui l’essenzialità non era un trend, ma lo stile di vita quotidiano, questo originale elemento decorativo rappresentava una vera e propria rivoluzione. Un dettaglio talmente innovativo che fu necessaria tutta la tenacia di Renzo Rossetti per convincere i giocatori del Milan di Rivera ad indossare i mocassini con i fiocchetti. Oggi, come allora, Brera rompe gli schemi, esaltando i dettagli e proponendo accostamenti inusuali di colori e materiali. Così il cavallino prugna si abbina alla radica granata, lo scamosciato testa di moro allo scamosciato blu, il vitello lucido allo scamosciato nero. Brera è il primo modello del progetto “Icone”, che ogni stagione prevede la riedizione di un pezzo storico ripreso dal museo Fratelli Rossetti. .  
   
   
ONITSUKA TIGER F-W 2010/11: NUOVI MATERIALI E NUOVI COLORI  
 
Va ricordato, Onitsuka Tiger, nato nel 1949 a Kobe per volere di Kihachiro Onitsuka San, propone autentiche repliche del passato. Scarpe che vantano Ori Olimpici e che oggi a pieno titolo assumono il ruolo di sneakers per eccellenza. L’eredità tecnico-sportiva di ieri le arricchisce oggi in primis di comodità perchè già allora studiate per facilitare le performance. Per la stagione autunno-inverno 2010/11 Onitsuka Tiger amplia la proposta esplorando principalmente il running e il basket. Compete con nuovi materiali e graffia con nuovi colori. Tra i modelli di ispirazione “corsa” non potevano mancare le Mexico, la scarpa icona del brand. Silhouette ’70 e ’80 in versione mid e low cut, forme più affusolate, dettagli tecnico-estetici riletti. Novità assoluta, l’utilizzo di cotone denim e canvas e nylon imbottito che affiancano pelle e mesh. E poi come non menzionare le California ’78, tributo al paese dove ha avuto origine il jogging, la California appunto. Per le sneakers di derivazione basket, le proposte made of Japan si articolano in un’infinità di modelli. C’è di tutto: le ultra leggere, le basse o alte alla caviglia, il nylon, la pelle, il cotone naturalmente, dove le stripes cedono il posto a una nuova interpretazione del logo. Chiusure a strap in velcro. I colori si alternano ai naturali - con le stripes (la firma della tigre) tono su tono o a contrasto – cromatismi forti. Si esplorano anche i pastelli per la proposta donna. Parlando al femminile…… alle super gettonate snow heaven si affiancano le nuovissime Seckka Flake, boots dalla forma allungata alti fin sotto al ginocchio. Sono in nylon imbottito trapuntato con giro-ginocchio reversibile in pelo e coulisse…insomma a prova di freddo! .  
   
   
IN ANTEPRIMA AL “BREAD & BUTTER” LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2010/11 SCHOLL CONTEMPORARY  
 
Scholl Contemporary parteciperà all’edizione invernale del “Bread & Butter”, la fiera d’abbigliamento urban e street più importante d’Europa, in programma a Berlino dal 20 al 22 gennaio 2010 e che aprirà per la prima volta le porte invernali dell’aeroporto Tempelhof. Nel luogo ormai divenuto avanguardia del fashion e dove i trendsetter si danno appuntamento per individuare le dinamiche future, Scholl Contemporary rinnova la sua presenza all’evento all’interno dell’area Fashion Now (stand F21) mostrando in anteprima agli operatori del settore la nuova collezione Autunno-inverno 2010/11 disegnata da Alberto Del Biondi Industria del Design. Il mondo della moda è in continua evoluzione e così anche la collezione si rinnova sostenuta da uno stimolo creativo di grande impatto. Nella nuova collezione linee e modelli basici ed essenziali si evolvono verso l’originalità delle forme e dei materiali proponendo una nuova estetica della calzatura. Ci troviamo così di fronte a un design innovativo, a stili inediti, a combinazioni di elementi semplici che si plasmano in nuove forme dall’anima casual per uno stile quotidiano a 360°. La linea Contemporary è un concentrato di personalità che si esprime attraverso calzature casual e distintive per la donna che desidera affrontare la giornata all’insegna di una praticità da vivere ed indossare. Una proposta completa per un look easy, ma al tempo stesso ricercato. All’interno della collezione si distingue la nuova linea dallo spirito country chic per la donna che vuole trasmettere in maniera disinvolta la propria femminilità: décolletés, ankle boot e stivali con tacco in legno 7 cm dal sapore vintage. Non passano inosservati le ballerine stile Mary Jane ed il biker boot dal carattere innovativo conferito da una zeppa in sughero decisamente all’avanguardia. Non mancano modelli ultraflat dall’inconfondibile praticità declinati anche nell’attuale stivale cuissard, presentato anche sulla comoda zeppa 7 cm per la donna sensuale, ma sempre attenta alla funzionalità. Per affrontare gli inverni più gelidi Scholl Contemporary propone anche caldi tronchetti foderati in morbida pelliccia eco e che acquistano una marcia in più grazie ad elementi caratterizzanti come lo sportivo fascione in gomma che avvolge la suola ed il taglio a mocassino per la linea Husky di ispirazione nordica. La collezione si declina in morbidi pellami e scamosciati dalle calde tonalità della terra che lasciano spazio all’immancabile nero e a tocchi di colore di tendenza come ottano, fuchsia e bluette che scatenano energia vitale per un look frizzante e brioso. L’offerta Contemporary si completa con una selezionata linea uomo che vede accanto allo stile urban di derby e polacchini una proposta tipicamente casual, con scarpe stringate caratterizzate dal fondo Bio e la rivisitazione in chiave Scholl dell’anfibio in pelle vintage nera o testa di moro. All’interno dello spazio espositivo una sezione è dedicata anche alla presentazione della collezione Fashion: ideata dallo Studio Dolcini, mostra il lato edonista e notturno del brand Scholl. .