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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Gennaio 2015
SALUTE: REGIONE LOMBARDIA GIÀ OPERA SECONDO INDICAZIONE CORTE DEI CONTI  
 
Milano, 22 gennaio 2015 - "Negli ultimi due anni Regione Lombardia ha investito complessivamente oltre 800 milioni di euro in Sanità e, cosa ancor più rilevante, nel solo 2014 ha destinato 220 milioni di euro di risorse proprie per Poliambulatori, Ambulatori comunali Asl, Presidi territoriali ospedalieri (P.o.t.) e ammodernamento del parco tecnologico. Si tratta di uno sforzo particolarmente significativo che sta ad indicare il costante impegno della Giunta Maroni per migliorare ulteriormente un modello sanitario che è già sinonimo di qualità". Lo dice il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani che ritorna sui dati resi noti ieri dalla Corte dei Conti in relazione all´analisi finanziaria 2013. Il Messaggio Della Corte Dei Conti - Nel quadro tracciato dalla Corte dei Conti emergono in modo preoccupante i tagli inferti al comparto sanitario da parte dello Stato centrale e, contestualmente, viene evidenziata la necessità che, almeno una parte di queste risorse, sia recuperata e destinata in investimenti infrastrutturali, soprattutto in ambito territoriale e tecnologico. Lombardia Gia´ Avanti - "E´ quanto Regione Lombardia sta già facendo da tempo - sottolinea il vice presidente lombardo - basti pensare che all´interno dei 220 milioni di euro di risorse regionali, oltre 50 milioni di euro sono stati riservati all´ammodernamento del parco tecnologico dei nostri Ospedali, mentre con 20 milioni di euro è stata finanziata la positiva esperienza dei Pot (Presidi Ospedalieri Territoriali) che sarà ulteriormente estesa nel corso del 2015 e altri 5 milioni di euro sono stati investiti per la gestione dei Poliambulatori delle Asl. Dunque, più innovazione e ancora maggiori servizi sanitari ai cittadini sul territorio". Regioni Virtuose Da Premiare - "A fronte di questi numeri - conclude Mantovani - diventa ancor più importante che lo Stato incoraggi e salvaguardi quelle Regioni come la Lombardia che si sono dimostrate virtuose e con i conti in ordine, tutelando in primis la loro autonomia organizzativa in materia sanitaria".  
   
   
SANITÀ FVG: SERRACCHIANI, CON RIFORMA GIÀ PRIME RISPOSTE AI BISOGNI  
 
Trieste, 22 gennaio 2015 - "L´avvio della riforma della Sanità in Friuli Venezia Giulia ci permette di dare già alcune prime riposte concrete e importanti ai bisogni dei cittadini". Lo ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, al termine dell´incontro con il commissario straordinario dell´Azienda unificata per l´Assistenza sanitaria di Trieste, Nicola Delli Quadri, che si è svolto oggi a Trieste nell´ambito di una serie di confronti con i nuovi dirigenti del Servizio Sanitario Regionale ai quali è stato affidato il compito di attuare la riforma. All´incontro era presente l´assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, affiancata dal direttore centrale Adriano Marcolongo. I primi effetti della riforma si vedono nell´area del Pronto soccorso dell´ospedale di Cattinara, dove sono stati già attivati i "percorsi brevi", che permettono di indirizzare subito i pazienti con determinate patologie verso gli specialisti, decongestionando così la pressione degli accessi. Sarà a breve anche introdotta una nuova figura professionale, quella dello steward/hostess, che avrà il compito di fornire alle persone in attesa tutto il supporto, l´informazione e il sostegno necessari, mantenendo nello stesso tempo i collegamenti con il Pronto soccorso e con il resto dell´ospedale. "Via libera" della Regione anche alla guardia ortopedica 24 ore su 24, che caratterizza il nuovo assetto dell´emergenza negli ospedali principali "hub". "Una misura - ha osservato la presidente - che ci permette di superare una criticità di Cattinara". Per quanto riguarda gli investimenti, la presidente Serracchiani e l´assessore Telesca hanno espresso parere favorevole all´acquisto di una nuova apparecchiatura per la risonanza magnetica di caratteristica avanzata a 3 "tesla" (unità di misura del campo magnetico), che renderà possibile l´integrazione della diagnostica con la ricerca. Confermato anche il trasferimento all´Azienda triestina di alcuni edifici di proprietà della Regione a Valmaura (ex Irfop), che attualmente ospitano corsi universitari. In questo complesso, opportunamente ristrutturato, troveranno posto sia il Distretto 3, quello attualmente in condizioni di maggiore criticità, e il 118. "Anche questa scelta - ha commentato la presidente Serracchiani - va nella direzione indicata dalla riforma, di potenziare l´assistenza territoriale, per fornire ai cittadini risposte in termini di servizi". Nella stessa logica va anche il progetto di istituire una Rsa (Residenza Sanitaria Assistenziale) "intraospedaliera" nell´ambito del complesso del Maggiore di Trieste che consentirà, assieme al migliore coordinamento fra tutti i soggetti interessati (medici di medicina generale, distretto, servizi domiciliari, ospedale), di garantire la continuità assistenziale e di superare il problema dei ricoveri "fuori reparto". Confermato infine lo sblocco della corresponsione ai dirigenti medici della cosiddetta "indennità di esclusiva".  
   
   
SLA. PIEMONTE: IN ATTESA DEL RIPARTO DEL FONDO NAZIONALE, LE ASL ANTICIPINO I CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI MALATI  
 
Torino, 22 gennaio 2015 - La legge di Stabilità ha previsto uno stanziamento di 400 milioni di euro per l’anno 2015 del Fondo per le non autosufficienze, anche per per gli interventi a sostegno delle persone affette da Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). In attesa che il Decreto relativo all’erogazione del Fondo per le non autosufficienze venga firmato dai Ministri competenti, con la relativa indicazione delle risorse destinate alla Regione Piemonte, per non pregiudicare ulteriormente la situazione di persone in condizione di non autosufficienza così grave, l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta e l’assessore alle Politiche sociali, Augusto Ferrari, hanno invitato - con una lettera indirizzato ai Direttori generali- le Aziende sanitarie locali a non interrompere i progetti a sostegno dei malati di Sla, anticipando i contributi previsti dalla legge. La Regione provvederà non appena possibile al riparto del Fondo per le non autosufficienze per l’anno 2015 e fornirà indirizzi per la successiva imputazione e copertura delle spese.  
   
   
SANITÀ, REGIONE CAMPANIA: NESSUN TAGLIO AI POSTI DESTINATI AI DISABILI  
 
Napoli, 22 gennaio 2015 - La Regione Campania non prevede nessun taglio ai posti destinati ai disabili ma semplicemente la riconversione dei posti di riabilitazione in residenze sanitarie assistite. Come stabilisce la normativa nazionale, nessun aumento di posti per riabilitazione era consentito e quindi, per sostenere le famiglie, la Regione ha previsto la riconversione, proprio per non lasciare in difficoltà nessuna famiglia. L’accordo con le Asl e le strutture è stato già favorevolmente concluso nelle ore scorse per le province di Avellino e Benevento, nei prossimi giorni si procederà con le altre province. Il programma di riconversione comunque prevede anche una fase di accompagnamento, finchè non saranno completate le riconversioni o attivazioni. A fronte della chiusura di 1.530 posti semiresidenziali di riabilitazione per disabili mentali saranno attivati 3.170 posti letto in residenze sanitarie assistenziali (Rsa) e centri diurni per disabili non autosufficienti. L’offerta di posti da attivare è di molto superiore a quella di riabilitazione oggetto di riconversione, con ciò ampliando notevolmente il numero di disabili arruolabili e, in definitiva, con un miglior soddisfacimento dei livelli di assistenza oltre che una maggiore appropriatezza. La manovra non è dettata da esigenze di ordine economico, ma si inserisce in una più ampia strategia di riequilibrio dell’offerta che la Regione avrebbe dovuto comunque perseguire anche a prescindere dal Piano di rientro. Questa mattina l´assessore alle politiche sociali Bianca D´angelo e il direttore generale della sanitá Mario Vasco sono scesi in piazza per dialogare con le associazioni presenti. La Regione è pronta in qualsiasi momento al dialogo con i cittadini e sarà sempre al loro fianco contro i tagli previsti dal governo. L´ente comunque non lascerà nessuno a casa nonostante la forte riduzione di fondi che penalizza e penalizzerà ancora di più l’assistenza in futuro.  
   
   
ANZIANI IN TOSCANA, PRESTO ATTIVI PROGETTI SPERIMENTALI A BASSA INTENSITÀ ASSISTENZIALE  
 
Firenze 22 gennaio 2015 – Saranno presto attivati i primi progetti sperimentali di moduli a "bassa intensità assistenziale" presso Rsa e strutture miste per anziani non autosufficienti presentati da vari soggetti in seguito all´avviso pubblico emanato lo scorso luglio. Complessivamente, nel giro di un mese, la sperimentazione riguarderà 23 progetti per 228 posti letto. Lo ha stabilito una delibera presentata dalla vicepresidente Stefania Saccardi ed approvata nell´ultima seduta della giunta regionale. "I progetti in questione – ha chiarito la vicepresidente - per ora riguardano gli anziani non autosufficienti ma, come ho avuto modo di spiegare in occasione della presentazione della Conferenza regionale sulla disabilità, molte proposte arrivate riguardano sperimentazioni rivolte a persone con disabilità. L´avviso inoltre prevedeva la presentazione di progetti rivolti ai minori, attraverso percorsi di accoglienza per ragazzi impossibilitati a vivere in contesto familiare, presso strutture idonee e con progetti educativi e di orientamento alla vita autonoma e di relazione. Il nostro scopo – ha concluso - è introdurre in questi tre ambiti percorsi assistenziali capaci di dare una risposta flessibile, innovativa ed appropriata ai bisogni delle famiglie". Più nel dettaglio, i primi progetti a partire (entro la fine di gennaio) saranno 5 e metteranno a disposizione 50 posti letto. Successivamente (si prevede entro il mese di febbraio) ne verranno attivati altri 18 con ulteriori 178 posti letto. La differente fase di attuazione deriva dal fatto che, mentre per i primi 5 progetti l´apposita commissione di valutazione ha verificato l´esistenza di tutte le prescrizioni necessarie, per gli altri 18 ha stabilito la necessità di presentare, da parte dei soggetti proponenti, alcune integrazioni. 6 i progetti che non sono stati approvati. La delibera ha inoltre approvato un set minimo di indicatori che serviranno a monitorare, in modo omogeneo, tutte le sperimentazioni che avranno la durata di un anno.  
   
   
VILLA UMBRA: AL VIA CICLO FORMATIVO SU RUOLO OPERATORI DEL TERZO SETTORE NEL SISTEMA SOCIO-SANITARIO  
 
Perugia, 22 gennaio 2015 – Con l´incontro dal titolo "Modelli di integrazione socio sanitaria a confronto", al quale interverrà la vicepresidente della Regione Umbria con delega al Welfare, Carla Casciari si presenterà il pacchetto formativo sul ruolo degli operatori del Terzo settore nel sistema socio-sanitario, dalla promozione della salute all´assistenza. Il percorso formativo gratuito in programma a partire dal 3 febbraio alle ore 9, nella sede di Villa Umbra, è organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e proposto dalla Regione Umbria a favore del volontariato, dell´associazionismo e delle cooperative con l´obiettivo di approfondire due aree: la prima è relativa all´europrogettazione, cioè alla ricerca fondi tramite progetti comunitari, mentre la seconda riguarda l´organizzazione e l´innovazione del Terzo settore. La prima parte del pacchetto formativo sull´europrogettazione coinvolgerà, in 4 edizioni di 9 giornate, 100 operatori del Terzo settore in un corso di taglio teorico-pratico per migliorare le competenze nell´ambito del reperimento risorse e progettazione nei programmi comunitari. I moduli del Corso, che si svolgerà nei giorni 9-16-17-26-27 febbraio e 2-3-12-13 marzo 2015, verteranno sui temi della ricerca bandi, la costruzione e la gestione del partenariato transnazionale, dall´idea al progetto. La seconda parte della formazione punterà a rafforzare le competenze che interessano il Terzo settore, per un totale di 12 giornate, su temi di grande attualità ed interesse quali l´analisi dei principali modelli organizzativi in ambito sociale; lavorare in rete nel Terzo settore-integrazione con il sistema sanitario; comunicazione esterna; selezione e gestione del personale; gestione dei conflitti e la cooperazione sociale di tipo A – B. All´incontro di presentazione del corso, oltre alla vicepresidente Casciari, interverranno l´amministratore unico della Scuola, Alberto Naticchioni, il direttore regionale Emilio Duca, Anna Maria Candela, per la Regione Puglia; Maria Augusta Nicoli della Regione Emilia Romagna e i rappresentanti della Regione Veneto.  
   
   
CASE DELLA SALUTE SANREMO, INTERVENTO DEL PRESIDENTE BURLANDO  
 
Genova, 22 Gennaio 2015 - Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, ha riepilogato, mercoledì 21 gennaio 2015, sul suo profilo Facebook i lavori per le case della salute di Sanremo. Di seguito il suo intervento: "Case della Salute Sanremo. La rete territoriale dei servizi sanitari viene concentrata su due poli, entrambi in avanzata fase di realizzazione. Il primo è costituito dalla nuova piastra ambulatoriale in località Baragallo e comprende il punto di primo soccorso, la radiologia, gli ambulatori specialistici, il Cem, il centro di salute mentale e il centro vaccini. Il secondo trova spazio in una porzione del Palafiori e comprende il consultorio, lo spazio giovani, il Cup e il centro prelievi".  
   
   
IMPIANTISTICA SPORTIVA IN UMBRIA: FINANZIATI INTERVENTI PER 900 MILA EURO  
 
Perugia, 22 gennaio 2015 - E´ stata pubblicata il 21 gennaio, nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria (n.3) la graduatoria dei soggetti ammessi a finanziamento con il bando sull´impiantistica sportiva 2014. "Delle quaranta domande presentate dagli enti locali - ha detto l´assessore regionale allo sport, Fabio Paparelli - sono stati finanziati 14 progetti, per un contributo complessivo di 900 mila euro. Gli interventi ammessi a cofinanziamento – ha spiegato l´assessore – riguardano lavori di manutenzione straordinaria e messa a norma di impianti sportivi di proprietà di Comuni e Province, e, in particolare, opere edilizie per l´abbattimento delle barriere architettoniche, l´adeguamento degli impianti ai fini dell´agibilità e della sicurezza, oltre alla manutenzione straordinaria. Si tratta di un intervento importante, atteso da anni, che contribuisce a dare una prima risposta concreta alle amministrazioni locali, a partire da quelle provinciali per la messa in sicurezza delle palestre scolastiche. I restanti 26 progetti presentati - ha concluso l´assessore - saranno finanziati successivamente, seguendo lo scorrimento della graduatoria in base alle disponibilità dei prossimi esercizi finanziari". In particolare sono stati ammessi a finanziamento: il Comune di Assisi (Centro nazionale pugilato di S. Maria degli Angeli: manutenzione straordinaria, risanamento conservativo e adeguamento funzionale e abbattimento delle barriere architettoniche); il Comune di Magione (Palazzetto dello sport, in Via della Libertà: manutenzione straordinaria con interventi di efficientamento energetico, messa a norma e abbattimento delle barriere architettoniche); il Comune di Norcia (Complesso sportivo - tennis coperto e campo di bocce del capoluogo: adeguamento a normativa e rifunzionalizzazione); il Comune di Monteleone di Spoleto (Campo di calcio in Località Parco della Croce: ristrutturazione, completamento, adeguamento e abbattimento delle barriere architettoniche); la Provincia di Perugia: Palestre scolastiche (Istituto Alberghiero "Cavallotti" di Città di Castello, Itis di Foligno, Itc "Capitini" di Perugia, Liceo Scientifico di Città della Pieve, Itg di Perugia, Liceo Scientifico "G: Galilei" di Perugia): manutenzione straordinaria, adeguamento ai fini della sicurezza e prevenzione antincendio, abbattimento delle barriere architettoniche); la Provincia di Terni (Complesso sportivo di Viale Trieste "R. Perona": abbattimento delle barriere architettoniche, messa a norma ai fini della sicurezza e manutenzione straordinaria). Finanziati anche il Comune di Massa Martana (Complesso sportivo in Via Rolando Lanari: manutenzione straordinaria, messa a norma ai fini dell´agibilità e della sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche); il Comune di Terni (Palatennistavolo in Via Italo Ferri: rifacimento della pavimentazione in gomma della palestra e una sostituzione delle uscite di sicurezza); il Comune di Montecastrilli (Complesso sportivo in Via della Resistenza: adeguamento funzionale, ristrutturazione, messa a norma e abbattimento delle barriere architettoniche); il Comune di Fossato di Vico (Impianto polifunzionale in Località Capo d´Acqua: abbattimento barriere architettoniche e messa a norma ai fini dell´agibilità e della sicurezza); il Comune di Alviano (Campo di calcio di Alviano Scalo: adeguamento, abbattimento delle barriere architettoniche e messa a norma I stralcio); il Comune di Deruta (Palestra scolastica in Via Ugo La Malfa: adeguamento alle norme di sicurezza e di prevenzione incendi e all´abbattimento delle barriere architettoniche I stralcio); il Comune di Gualdo Tadino (Complesso sportivo "Nello Saltutti" in Località Cartiere: manutenzione straordinaria, messa in sicurezza dei campi da tennis e calcio a 5 e superamento delle barriere architettoniche); il Comune di San Gemini (Complesso sportivo San Lorenzo: manutenzione straordinaria, adeguamento normativo ai fini dell´agibilità e della sicurezza ed abbattimento delle barriere architettoniche).