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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Settembre 2006
L´UE E LA REPUBBLICA DI COREA SOTTOSCRIVONO L´ACCORDO SUL PROGRAMMA GALILEO  
 
Bruxelles, 14 settembre 2006 - L´unione europea e la Repubblica di Corea hanno formalmente sottoscritto l´accordo di cooperazione su Galileo, il programma europeo di navigazione satellitare. L´accordo sul sistema di navigazione satellitare civile è stato sottoscritto il 9 settembre a Helsinki, durante un vertice bilaterale Ue-repubblica di Corea, da Benita Ferrero Waldner, commissario europeo, Erkki Tuomioja, ministro degli Affari esteri in rappresentanza della presidenza finlandese dell´Ue, e Ban Ki-moon, ministro degli Affari esteri della Repubblica di Corea. L´accordo tra l´Ue e la Repubblica di Corea è stato raggiunto all´inizio dell´anno dopo mesi di negoziati ed apre la strada alla partecipazione della Corea al progetto, oltre a prevedere una cooperazione nei settori della ricerca, della formazione, della cooperazione industriale, dello sviluppo del commercio e del mercato, degli standard e delle misure di certificazione e regolamentazione. "Siamo particolarmente soddisfatti di poter considerare la Repubblica di Corea un importante partner nella navigazione satellitare", ha commentato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione europea. "Il paese possiede le competenze per sfruttare la moderna tecnologia di Galileo, soprattutto sui mercati di massa, e prevediamo di sviluppare congiuntamente attività per applicazioni avanzate che comporteranno vantaggi non solo per i cittadini, ma anche per la sicurezza e l´efficienza in molti settori". La Repubblica di Corea utilizza attivamente i servizi di navigazione satellitare in numerosi settori, come i trasporti e la scienza; inoltre produce e consuma una serie di beni e sistemi che potrebbero beneficiare della navigazione satellitare. In occasione del vertice i leader hanno ribadito il loro impegno nel progetto Iter (reattore termonucleare sperimentale internazionale), di cui entrambe le parti sono membri. Altri punti all´ordine del giorno riguardavano la sicurezza, soprattutto per quanto riguarda la Corea del Nord, il cambiamento climatico e la sicurezza energetica. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Eu2006. Fi/en_gb/ .  
   
   
BRUXELLES - GIORNATA EUROPEA DELLA TECNOLOGIA GRID  
 
 Bruxelles, 14 settembre 2006 - La terza "Giornata europea della tecnologia grid" si svolgerà il 19 settembre a Bruxelles (Belgio). La manifestazione, aperta al pubblico, sarà inaugurata da Viviane Reding, commissario per la Società dell´informazione e i media, e proseguirà con una serie di discorsi programmatici e un forum industriale dedicato a "Sviluppo e adozione di grid e architettura orientata ai servizi per le tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) a venire - opportunità e sfide future". Nel corso dell´iniziativa sarà inoltre lanciata la seconda serie di progetti di ricerca Grid, finanziati nell´ambito della priorità "Tecnologie della società dell´informazione (Tsi)" del Sesto programma quadro. Http://cordis. Europa. Eu/ist/grids/event-190906. Htm .  
   
   
SWISSCOM RIACQUISTA IL 8% DEL CAPITALE AZIONARIO  
 
 Berna, 14 settembre 2006 - Swisscom ha portato a termine con successo il proprio riacquisto di azioni attraverso l’emissione di opzioni put negoziabili. Delle 56’718’561 opzioni put emesse ne sono state esercitate 56’541’107, pari al 99. 69%. Swisscom riacquista pertanto 4´916’618 azioni nominative proprie allo scopo di ridurre il capitale, ciò che corrisponde al 8% del capitale azionario iscritto e dei diritti di voto. Il volume del riacquisto ammonta a 2,2 miliardi di Chf. Le opzioni put sono state attribuite a titolo gratuito agli azionisti il 30 agosto 2006 con data di esercizio 13 settembre 2006. 23 opzioni put davano il diritto alla vendita di due azioni nominative al prezzo di Chf 450 lordi risp. Chf 292. 85 netti ciascuna, dopo deduzione dell’imposta preventiva federale del 35% calcolata sulla differenza tra il prezzo di riacquisto e il valore nominale dell’azione nominativa. Il Consiglio di amministrazione di Swisscom intende proporre all’assemblea generale ordinaria del 24 aprile 2007 una riduzione del capitale corrispondente al volume di riacquisto raggiunto. Il Consiglio di amministrazione si riserva tuttavia il diritto di emettere nuovamente le azioni riacquistate e di impiegarle ad esempio per il finanziamento di acquisizioni qualora la situazione dovesse mutare. In tal caso, il capitale azionario non verrebbe ridotto o lo sarebbe solo in misura limitata. I titoli acquisiti nel quadro del riacquisto di azioni 2006 non danno diritto né al voto né al dividendo e riducono a 51´801’943 il numero delle azioni in circolazione. Ora per il calcolo del dividendo per azione ci si basa su tale cifra. A tutt’oggi la Confederazione svizzera detiene 33´130’592 azioni nominative, pari al 53. 89% del capitale azionario di Swisscom attualmente iscritto nel registro di commercio. Il free float dell’azione nominativa Swisscom calcolato su tale capitale azionario ammonta al 30. 36%. Oltre alle azioni appena acquisite, Swisscom possiede altre 4’764’200 azioni relative al programma di riacquisto 2005 che, conformemente alla decisione dell’assemblea generale del 25 aprile 2006, sono destinate alla riduzione del capitale prevista prossimamente. Dopo tale operazione, il capitale azionario ammonterà a Chf 56’718’561. Panoramica del numero di azioni* prima del lancio del riacquisto di azioni 2006 ( in milioni di azioni - in % ): Azioni iscritte nel registro di commercio 61. 48 - 100. 00%; di cui della Confederazione svizzera** 38. 40 - 62. 45% ; di cui azioni proprie relative al riacquisto 2005*** 4. 76 - 7. 75% ; di cui free float 18. 32 - 29. 80%; N. Di azioni escl. Azioni di proprietà di Swisscom 56. 72. * Valore nominale Chf 1, ** conformemente alla comunicazione della Confederazione svizzera del 20. 12. 2005, *** annullamento prossimamente. Panoramica del numero di azioni* dopo la conclusione del riacquisto di azioni 2006 (in milioni di azioni in %) : Azioni iscritte nel registro di commercio 61. 48 - 100. 00%; di cui della Confederazione svizzera** 33. 13 - 53. 89% ; di cui azioni proprie relative al riacquisto 2005*** 4. 76 - 7. 75%; di cui azioni proprie relative al riacquisto 2006*** 4. 92 - 8. 00%; di cui free float 18. 67 - 30. 36%; N. Di azioni escl. Azioni di proprietà di Swisscom 51. 80. * Valore nominale Chf 1, ** conformemente alla comunicazione della Confederazione svizzera del 14. 09. 2006, *** annullamento prossimamente, **** annullamento dopo l´assemblea generale 2007, a condizione che la stessa approvi la riduzione del capitale. Panoramica del numero di azioni* dopo la conclusione del riacquisto di azioni 2006 e la riduzione del capitale attuata prossimamente ( in milioni di azioni - in % ) Azioni iscritte nel registro di commercio 56. 72 - 100,00%; di cui della Confederazione svizzera** 33. 13 - 58. 41%; di cui azioni proprie relative al riacquisto 2005*** 0 -; di cui azioni proprie relative al riacquisto 2006**** 4. 92 - 8. 67%; di cui free float 18. 67 32. 92% ; N. Di azioni escl. Azioni di proprietà di Swisscom***** 51. 80. * Valore nominale Chf 1, ** conformemente alla comunicazione della Confederazione svizzera del 14. 09. 2006, *** annullamento prossimamente, **** annullamento dopo l´assemblea generale 2007, a condizione che la stessa approvi la riduzione del capitale, ***** nuova base per il versamento dei dividendi il 27. 04. 2007, a condizione che le azioni non vengano rimesse in circolazione in precedenza. .  
   
   
FASTWEB: NEL 1° SEMESTRE 2006 RICAVI A 578,4 MILIONI DI EURO (+37%) EBITDA +44% YOY A 183,3 MILIONI DI EURO NEL 2° TRIMESTRE EBITDA AL 32.2% DEI RICAVI, 874.300 CLIENTI AL 30 GIUGNO 2006 (+ 46% RISPETTO AI 598.200 DI GIUGNO 2005)  
 
Milano, 14 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Fastweb S. P. A. Riunitosi ieri ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2006. I risultati del primo semestre 2006 risultano pienamente in linea con le attese della società per l’intero esercizio: nei primi sei mesi dell’anno, infatti, i ricavi consolidati sono ammontati a 578,4 milioni di Euro, segnando un incremento del 37% rispetto ai 421,8 milioni di Euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. Nel secondo trimestre 2006 i ricavi sono stati pari a 289,4 milioni di Euro, con un incremento del 27% rispetto ai 227,6 milioni di Euro del corrispondente periodo dello scorso anno. L’ebitda consolidato del semestre è stato pari a 183,3 milioni di Euro (pari al 31,7% dei ricavi), segnando un incremento del 44% rispetto ai 127,2 milioni di Euro del corrispondente periodo 2005. Nel secondo trimestre l´Ebitda è stato pari a 93,2 milioni di Euro: il confronto con il corrispondente periodo 2005 mostra un incremento di circa il 39% e un significativo miglioramento della marginalità che è salita dal 29,5% al 32,2%. Il risultato operativo consolidato (Ebit) nel primo semestre 2006 è stato negativo per 59,6 milioni di Euro, rispetto alla perdita di 52,6 milioni di Euro nel primo semestre 2005. Su tale risultato hanno inciso prevalentemente gli ammortamenti relativi agli investimenti sostenuti per terminare l’espansione geografica, mentre gli accantonamenti ai fondi si sono mantenuti in linea con i livelli dei trimestri precedenti. Nel primo semestre 2006 Fastweb ha riportato un risultato netto consolidato negativo per 47 milioni di Euro, rispetto a una perdita pari a 62,4 milioni di Euro nel corrispondente periodo 2005. Gli investimenti del periodo gennaio-giugno 2006 sono ammontati a 246,4 milioni di Euro legati principalmente al completamento della copertura geografica e alla connessione di nuovi clienti, rispetto ai 249,1 milioni di Euro di investimenti del primo semestre 2005. Gli investimenti futuri, essendo prevalentemente legati alla connessione dei nuovi clienti e beneficiando della riduzione dei costi su base unitaria, avranno pay-back inferiore all´anno. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno risultava pari a 686,8 milioni di Euro rispetto ai 582,5 milioni di Euro al 31 marzo 2006 e ai 469,1 milioni di Euro di fine 2005. Il numero complessivo dei clienti al 30 giugno 2006 risultava pari a 874. 300, grazie agli oltre 160. 000 nuovi abbonati nel semestre che hanno fatto segnare un incremento di circa il 57% rispetto ai 102. 200 clienti acquisiti nel corrispondente periodo dello scorso anno. I nuovi clienti nel periodo aprile-giugno sono stati 80. 600, un risultato che replica l’ottimo trend di nuove sottoscrizioni già evidenziato nel trimestre precedente. Nel primo semestre Fastweb si conferma, dunque, co-leader insieme a Telecom Italia nelle aree coperte in termini di clienti acquisiti. Resta sostanzialmente immutata la ripartizione fra clientela residenziale e business (rispettivamente 84% e 16%), mentre il contributo delle due tipologie di clienti ai ricavi del primo semestre risulta rispettivamente pari al 42% e al 58% del totale. A riprova che il segmento business continua a offrire significative opportunità di crescita si segnalano i numerosi e importanti clienti acquisiti dall’inizio dell’anno, tra i quali si annoverano Capitalia, Credit Suisse, Royal & Sunalliance e Bpu Banca nel settore dei servizi finanziari, Poste Italiane, Ikea e Auchan in altri settori. Tali acquisizioni si aggiungono ai successi ottenuti nell’ambito della pubblica amministrazione, di cui Fastweb è diventato il principale fornitore per i servizi di telefonia fissa e dati e all’importante contratto perfezionato lo scorso agosto con Unicredit, di cui Fastweb diventerà il principale partner tecnologico per la fornitura di servizi Tlc implementando un progetto di connessione a banda larga per le filiali del Gruppo distribuite su tutto il territorio nazionale. Nel mese di giugno 2006, l’Arpu (Ricavo Medio per Cliente) residenziale di Fastweb si è attestato a 793 Euro annui. L’arpu generato dai servizi di telecomunicazione è stato pari a 743 Euro annui, mentre la spesa media annuale dei clienti video è stata pari a 281 Euro. Al 30 giugno 2006 il Gruppo contava 3. 132 dipendenti rispetto ai 3. 036 al 31 marzo 2006. Evoluzione dell’offerta residenziale Il completamento della copertura di rete consente di sfruttare appieno l’efficienza propria dell’infrastruttura creata da Fastweb. Grazie anche alla progressiva riduzione delle capex unitarie e al crescente interesse da parte delle famiglie italiane per i servizi broadband, Fastweb può oggi indirizzare la propria offerta residenziale a nuovi segmenti di mercato in maniera altrettanto profittevole e con ritorni altrettanto rapidi rispetto alle offerte già in essere. Proseguendo il percorso già delineato a maggio con l’introduzione dei nuovi servizi dual-play, dal 1 settembre 2006 Fastweb ha pertanto strutturato l’offerta commerciale residenziale in due famiglie di servizi, nel pieno rispetto dei propri parametri di redditività (margine di contribuzione pari a circa il 70% e pay-back-time inferiore a un anno). Fastwebfull è la nuova famiglia di prodotti triple-play rivolta al segmento premium del mercato il cui bisogno prevalente è la completezza dell’offerta e la performance di prodotto. Fastwebfull rappresenta dunque l’offerta di punta, sulla quale è stato effettuato un riposizionamento delle opzioni a maggior valore al fine di renderle ancora più competitive e attraenti per i clienti. L’offerta è caratterizzata da un elevato livello di servizio (installazione con tecnico a domicilio, ricchezza e flessibilità delle opzioni commerciali disponibili) e dalla possibilità di usufruire del servizio video, i cui contenuti sono stati ulteriormente rafforzati. Ai nuovi clienti è infatti offerto il nuovo set-top-box Fastweb, il primo decoder integrato disponibile in Italia capace di ricevere i programmi del Digitale Terrestre con le altre offerte già presenti sulla Tv di Fastweb (canali analogici, canali tematici, canali satellitari premium di Sky, video-on-demand). Il nuovo decoder è anche predisposto per la trasmissione di contenuti in Alta Definizione (Hd) che entro pochi mesi saranno disponibili ai clienti della Tv di Fastweb. Mantenendo inalterati i propri parametri finanziari grazie all’efficienza della rete, Fastweb può rivolgersi a un nuovo segmento di potenziali clienti che, pur richiedendo un servizio broadband di alta qualità, hanno bisogni più contenuti. Il presidio di questo segmento è affidato a Easy, la famiglia di prodotti dual-play (Internet e/o voce) auto-installanti e caratterizzati dalla semplicità e dalla focalizzazione delle performance. Il completamento della copertura diretta, il raggiungimento di nuove aree geografiche con copertura wholesale al fine di servire le sedi della Pubblica Amministrazione, la conseguente ottimizzazione dell’interconnessione con la rete di Telecom Italia e, infine, il lancio di una famiglia di prodotti il cui profilo di servizio è replicabile nelle aree non coperte direttamente, offrono oggi a Fastweb l’opportunità di vendere i propri servizi residenziali all’80% del mercato italiano senza significativi investimenti incrementali. Facendo leva su investimenti pubblicitari pianificati sempre più su scala nazionale e ottimizzando i propri canali di vendita inbound, Fastweb può così rivolgersi a un bacino di utenza addizionale, indirizzando in particolare la propria offerta dual-play alla fascia alta della clientela presente nelle aree non direttamente raggiunte dalla propria infrastruttura e quindi senza alcun rischio di cannibalizzazione delle offerte Fastwebfull. Anche i servizi venduti in modalità wholesale, consentiranno un pay-back-time inferiore a un anno. .  
   
   
SIRTI S.P.A SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2006 L’UTILE NETTO CONSOLIDATO PARI A € 16,2 MILIONI È IN INCREMENTO (+59%) RISPETTO AGLI € 10,2 MILIONI DEL PRIMO SEMESTRE 2005.  
 
 Milano, 14 settembre 2006 – Si è svolto ieri, sotto la presidenza di Gianni M. Chiarva, il Consiglio di Amministrazione di Sirti S. P. A. , che ha approvato la relazione sulla situazione economico-finanziaria relativa al primo semestre 2006. Il Gruppo Sirti - secondo quanto previsto dall’art. 81 del Regolamento Consob n. 11971/99 - ha redatto la relazione semestrale al 30 giugno 2006 secondo i principi contabili internazionali “International Financial Reporting Standards (Ifrs)” attualmente in vigore. In un contesto di mercato ancora non particolarmente favorevole, con scarso dinamismo della domanda, gli ordini acquisiti dal Gruppo, pari a € 301 milioni, sono sostanzialmente in linea con il primo semestre 2005. Il valore della produzione a livello consolidato realizzata nel primo semestre 2006 si attesta a circa €348 milioni, in incremento del 10,7% rispetto agli € 314 milioni del corrispondente periodo del 2005. L’ebitda, pari a circa € 29 milioni (8,4% del valore della produzione) è in incremento dell’8,2% rispetto agli € 27 milioni circa (8,6% del valore della produzione) del 1° semestre 2005. Il risultato operativo pari a circa € 27,1 milioni (7,8% del valore della produzione) è in incremento dell’11% rispetto agli € 24,4 milioni del 1° semestre 2005. Il risultato netto è stato di € 16,2 milioni (4,6% del valore della produzione), in incremento del 59% rispetto a € 10,2 milioni del primo semestre 2005 (3,2% del valore della produzione). Al 30 giugno 2006 la disponibilità finanziaria netta di gruppo si attesta a € 82 milioni, in incremento rispetto ai 51 milioni del 31 dicembre 2005. I dati relativi al primo semestre dell’esercizio risultano complessivamente in linea con i dati prospettici dell’esercizio già comunicati in precedenza. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della richiesta dell’azionista di maggioranza Sistemi Tecnologici Holding S. P. A. (titolare di una partecipazione del 69,767%) riguardo la distribuzione di un dividendo straordinario di 1,0 Euro per azione, da imputarsi alle riserve disponibili. Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato al Presidente per convocare nel prossimo mese di novembre l’Assemblea Ordinaria degli azionisti per l’approvazione del dividendo suddetto ed ha deciso di aggiornarsi ad una successiva riunione consiliare il giorno 18 ottobre per esprimersi, sulla base di una situazione patrimoniale di riferimento, in merito alla distribuzione di detto dividendo e alla sostenibilità finanziaria dell’indebitamento che ne conseguirà. .  
   
   
ITALTEL E CISCO: PIU’ FORTE L’ALLEANZA PER LO SVILUPPO DI NUOVE SOLUZIONI CONVERGENTI NEI MERCATI DELL’EMEA E DELL’AMERICA LATINA  
 
 Milano, 14 settembre 2006 – Italtel e Cisco Systems annunciano di aver siglato un nuovo accordo per estendere la loro alleanza strategica, tecnologica e commerciale fino al 2008, ampliando l’ambito della propria offerta congiunta, oltre all’area Emea (Europa, Middle East, Africa), anche ai mercati latino americani. Fin dalla firma dell’accordo strategico, avvenuta agli inizi del 2005, Italtel e Cisco hanno lavorato congiuntamente a soluzioni per i service provider che puntano a ottimizzare le proprie infrastrutture di rete e sviluppare nuovi servizi di comunicazione multimediale per il segmento consumer e nuovi servizi di Unified Communication per le imprese secondo il modello hosted (apparati ospitati presso la rete del service provider) oppure managed (apparati nella sede del cliente). I due partner annoverano diverse realizzazioni presso numerosi operatori internazionali come, tra gli altri, Bt-albacom, Belgacom, Eitc (du) negli Emirati Arabi Uniti, Telecom Italia e Telekomunikacja Polka. Secondo i termini dell’accordo Italtel ha identificato un set di soluzioni che consentono ai service provider di sviluppare servizi convergenti fisso-mobile e aumentare l’intelligenza della rete per accelerare la creazione di nuovi servizi e ridurre i costi fissi. L’estensione dell’accordo ai mercati latino americani è il frutto dei brillanti risultati raggiunti in quell’area geografica dai due partner. In particolare, per service provider di rete fissa e wireless di Argentina e Brasile sono state realizzate infrastrutture Voip allo scopo di ottimizzare e potenziare le reti esistenti. Secondo Yankee Group, il mercato mondiale relativo al segmento delle infrastrutture e dei servizi per le reti di nuova generazione (Ngn) mostra una crescita che varia dai 3. 5 miliardi di euro ai 6. 7 miliardi, evidenziando una crescita annua composta (Cagr, compound annual growth rate) pari al 24% dal 2005 al 2008. Più specificatamente, le previsioni della crescita nei mercati Emea per le reti di nuova generazione (Ngn) e i servizi di nuova generazione (Ngs) sono molto forti: le spese per gli investimenti mostrano un valore del Cagr pari al 22%, crescendo da 833 milioni di euro a 1. 5 miliardi. Yankee Group sostiene che gli operatori incumbent in Argentina, Brasile, Messico e Cile indicano un avanzamento verso lo sviluppo delle reti di nuova generazione Ip/mpls, alimentando la domanda di nuovi sistemi. (Fonte: Yankee Group, febbraio 2006). “Siamo molto lieti di annunciare che Italtel e Cisco Systems hanno ulteriormente rafforzato la loro alleanza strategica, commenta Mauro Righetti, amministratore delegato di Italtel. – Siamo pienamente soddisfatti dei risultati finora raggiunti. L’alleanza ha permesso di sviluppare un’offerta che soddisfa ampiamente le esigenze e le richieste del mercato, coprendo tutti gli aspetti relativi alla rete, continua Righetti. “La nostra leadership nella tecnologia Softswitch e la leadership di Cisco nelle reti Ip di nuova generazione (Ip Ngn) e nella comunicazione Ip rappresentano le migliori condizioni di complementarietà per giocare un ruolo strategico nei nuovi mercati creati dalla migrazione dalle reti telefoniche tradizionali alle reti di nuova generazione su Ip. ” “Grazie al lavoro svolto presso i maggiori carrier europei, Cisco e Italtel hanno coniugato le rispettive esperienze e capacità tecnologiche per aiutare i service provider a selezionare le adeguate strategie tecnologiche per ottenere maggiore successo in un mercato così dirompente e dinamico” ha dichiarato Geraint Anderson, vice president Service Providers European markets di Cisco Systems. “L’estensione dell’alleanza tra le due aziende aiuterà gli operatori a guadagnare un profilo più competitivo, accelerando la trasformazione verso le reti di nuova generazione e velocizzando il processo di rilascio di servizi innovativi. ” Massimo Migliuolio, vice president Service Providers Emerging markets di Cisco Systems aggiunge: “Il Medio Oriente e l’America Latina sono regioni ad elevato tasso di crescita e che offrono grandi opportunità agli operatori che stanno migrando la propria infrastruttura verso le reti di nuova generazione, abbinate a servizi di tipo triple e quadruple-play. Per esempio il recente progetto congiunto sviluppato per du negli Emirati Arabi Uniti dimostra la nostra abilità nel fornire soluzioni vincenti in nuovi mercati. La velocità con cui si arriva nel mercato rappresenta un fattore vitale per i nostri clienti e la stretta collaborazione tra Cisco e Italtel ci permette di consegnare queste soluzioni rapidamente ed efficacemente”. Le due aziende continueranno a cooperare sullo sviluppo e il marketing delle soluzioni congiunte basate sulla piattaforma Italtel Softswitch e sulle tecnologie Ip di Cisco. Le soluzioni congiunte di Italtel e Cisco includono: il Multimedia carrier-class Ip communications, i servizi di Unified Communication in modalità hosted e managed , la soluzione di Service e Network Control, la soluzione Ims (Ip Multimedia Subsystem) e le soluzioni di Next Generation Operational Support System (Ng-oss). Telecom Italia ha adottato con successo la soluzione di Italtel e Cisco per offrire alla propria clientela servizi di Unified Communication in modalità hosted o managed e diverse grandi imprese, in particolare nel settore finanziario, hanno deciso di avvalersi di questi servizi. Le analisi di mercato prevedono che nei prossimi tre anni ci sarà una forte richiesta di servizi di Unified Communication sia dal mercato enterprise sia da quello della pubblica amministrazione. Telecom Italia, inoltre, sta considerando anche delle soluzioni congiunte di Cisco/italtel per il rilascio e la gestione di servizi innovativi e per la convergenza fisso-mobile. La soluzione di Business Voice congiunta di Italtel e Cisco sarà presentata in occasione del Broadband World Forum che si terrà a Parigi dal 9 al 12 Ottobre 2006. .  
   
   
DIGITAL BROS: SIGLATO ACCORDO CON LA CALIFORNIANA CRAVE ENTERTAINMENT ATTRAVERSO LA PROPRIA DIVISIONE 505 GAMES, DIGITAL BROS DISTRIBUIRÀ IN ESCLUSIVA OTTO NUOVI TITOLI IN EUROPA, SUD AFRICA E AUSTRALIA IL VALORE STIMATO DEL CONTRATTO È DI 3 MILIONI DI EURO  
 
Milano, 14 settembre 2006 – Digital Bros che opera nel settore del digital entertainment, ha annunciato ieri di aver siglato un nuovo accordo con la californiana Crave Entertainment, l’azienda leader nella creazione e publishing di videogiochi per console, per la distribuzione, in esclusiva per Europa, Sud Africa e Australia, di otto nuovi videogame per le console della Sony Playstation 2, Sony Playstation Portable e quelle di Nintendo Gameboy Advance e Nintendo Wii. Digital Bros, sulla base dell’accordo, distribuirà in esclusiva i principali titoli del publisher californiano - in versione multilingua -, in particolare: Cartoon Network’s Champ Lazio, Cartoon Network’s Foster’s Home, National Rifle Association Gun Club, Veggietales Larryboy, Dave Mirra Bmx Racing, World Championship Poker3, World Championship Cards e Brunswick Bowling. I titoli verranno commercializzati sul mercato Pal, Europa, Sud Africa e Australia, nelle 5 lingue principali – inglese, italiano, tedesco, francese e spagnolo - attraverso la divisione inglese 505 Games che ne curerà il marketing e la distribuzione mentre la commercializzazione avverrà attraverso la propria struttura nazionale e i partner internazionali. Il valore del contratto di distribuzione con Crave Entertainment è stimato dal management di Digital Bros intorno ai 3 milioni di Euro. Tale valore rientra nelle stime previsionali per l’anno fiscale 2006-2007 comunicate lo scorso luglio che prevedono per l’attività di publishing un fatturato pari a 17 milioni di euro (+109% rispetto allo scorso esercizio). .  
   
   
PARTONO DA SMS ITALIA GLI SMS CHE METTONO IN GUARDIA DALLE CATASTROFI NATURALI DI TUTTO IL MONDO  
 
 Milano, 14 settembre 2006 - Reagire rapidamente alle calamità costituisce spesso l´unica possibilità dell´uomo di argi-nare i disastri causati dalla natura, per questo motivo il Centro Comune di Ricerca di I-spra (Ccr), Direzione Generale della Commissione Europea, mette a disposizione della comunità internazionale il proprio sostegno scientifico e tecnico per intervenire nel minor tempo possibile sui territori colpiti da catastrofi come terremoti, uragani e tsunami. L´sms è risultato essere il metodo più facile e veloce per raggiungere più persone possibili e nel minor tempo e per il Ccr questo mezzo di comunicazione costituisce già da alcuni anni il sistema di allerta principale per motivi umanitari. E´ recente, però, la nascita della collaborazione tra il Centro di ricerca di Ispra e Sms Italia, il primo sms provider sorto in Italia. "Prima di utilizzare il servizio di Sms Italia - spiega Alessandro Annunziato, responsabile del progetto Critech (Crisis Technology and Management Tools) del Ccr - inviavamo gli sms con una soluzione interna che faceva uso di una serie di modem gsm. Questo siste-ma però, a causa del grande aumento del numero di utenti del sistema, era diventato trop-po lento e il tempo totale di invio superava i 70 minuti. In previsione di un ulteriore aumen-to del numero di utenti abbiamo deciso di adottare una soluzione piú efficiente. Ora invece, grazie a Sms Italia, abbiamo ridotto notevolmente il tempo totale di invio. La prima attua-zione effettiva è avvenuta il 17 agosto in occasione di un terremoto in Russia, a seguito del quale abbiamo inviato in meno di 10 minuti tutti gli Sms ai nostri destinatari". Il Centro di ricerca di Ispra invia gli sms a tutti coloro che si iscrivono su www. Gdacs. Org, il sito del sistema globale di allarme e coordinamento delle catastrofi delle Nazioni Unite svi-luppato dal Ccr in collaborazione con partner internazionali. L´iscrizione è gratuita e può essere effettuata da organizzazioni umanitarie, organi internazionali e utenti privati. Le in-formazioni che permettono di valutare se sia necessario l´invio di allarmi sono raccolti e analizzati dal software Asgard, sviluppato interamente dal Ccr. Gli sms inviati dal Ccr tramite il gateway fornito da Sms Italia sono in lingua inglese e vengono spediti con priori-tà alle organizzazioni umanitarie e successivamente a tutti gli altri entro 30 minuti (in me-dia) dall´arrivo dell´allarme al centro di ricerca. "La necessità del Ccr - dice Daniele Preda, amministratore delegato di Sms Italia - era quella di avere la possibilità di effettuare il servizio di invio dei messaggi a un elevato nu-mero di destinatari, molti dei quali all´estero. Per questo motivo ci siamo dedicati a una fa-se di test personalizzata, fornendo anche la possibilità di attivare più canali dedicati all´invio". .  
   
   
SMAU 2006: AI NASTRI DI PARTENZA LA PRIMA EDIZIONE ESCLUSIVAMENTE BUSINESS DEL SALONE DEDICATO ALL’INFORMATION & COMMUNICATIONS TECHNOLOGY  
 
 Milano, 14 settembre 2006 - Smau 2006 è pronto ai nastri di partenza: la 43a edizione dell’Esposizione Internazionale di Information & Communications Technology si svolgerà dal 4 al 7 ottobre nel Nuovo Quartiere di Fiera Milano a Rho-pero. Tante le novità di quest’anno, prima tra tutte il rinnovato assetto del Salone che, per la prima volta, è riservato esclusivamente agli Operatori Professionali. Una nuova veste, dunque, per la Manifestazione dedicata all’Information & Communications Technology, oltre ad una nuova collocazione nel moderno polo fieristico di Rho Pero in grado di soddisfare le piu’ sofisticate esigenze di esposizione e di visita. Soddisfatti gli Organizzatori per la positiva risposta del mercato alla nuova impostazione del Salone. Sono, infatti, 433 gli espositori presenti su una superficie complessiva di 29. 760 mq. , disposta sui due padiglioni (8 e 12) mono-planari di Fiera Milano. Confrontando i risultati con la sola Area Business (Smau e-Business) dell’edizione 2005, si registra un incremento del +30,4% della superficie espositiva e del +33,6% del numero delle aziende presenti. Alfredo Cazzola, Presidente di Promotor International, ha dichiarato: “Lo Smau che presentiamo oggi è frutto di una scelta radicale e coraggiosa, ma necessaria per rilanciare una Manifestazione, che negli ultimi tempi aveva perso una sua caratterizzazione precisa. E’ uno Smau completamente nuovo che, affermando la sua vocazione esclusivamente business, punta a diventare, cosi’ come altri eventi internazionali, un vero e proprio polo di riferimento per il settore Ict. ” Il Salone, cosi’ rinnovato, si rivolge ad un pubblico di decision makers del mondo aziendale (Piccole, Medie e Grandi Imprese nei settori dell’Industria, dell’Artigianato, del Commercio e dei Servizi), a funzionari della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, a professionisti, tecnici e specialisti, distributori, rivenditori e agli operatori della comunicazione. Nelle quattro giornate di apertura, ai visitatori della Manifestazione verrà offerta una panoramica completa dello stato dell’arte del settore Ict: Tecnologie e Soluzioni per l’Impresa, Hardware e Software, Identificazione e Sicurezza, Telecomunicazioni, Networking, Sound & Vision, Digital Imaging, Tecnologie e Soluzioni Digitali per la Pubblica Amministrazione, E-mobility, Ricerca di base e applicata, Editoria specializzata. Accanto allo spazio espositivo tradizionale sono state anche allestite alcune iniziative mirate per i diversi target, pensate per consentire ai visitatori di esplorare le ultime frontiere dell’innovazione e “toccare con mano” i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie. All’interno dei padiglioni, Digital Workstyle proporrà un percorso tra tecnologie, applicazioni e servizi che stanno cambiando il modo di lavorare. Dopo il successo della passata edizione, I Percorsi dell’Innovazione, realizzati in collaborazione con Nòva24 – Il Sole 24 Ore, proporranno una vetrina dove presentare esempi della capacità di innovazione, di ricerca e di sviluppo tecnologico che il nostro Paese è in grado di produrre. La formazione e l’aggiornamento sono garantiti dai seminari programmati nell’ambito di e-Academy, l’innovativo format che proporrà oltre 100 seminari su tematiche verticali di grande attualità per il pubblico di Smau. Anche per il 2006, Smau proporrà avanzati servizi on line, finalizzati a garantire ai visitatori tutti gli strumenti per programmare al meglio la visita al Salone e agli espositori sempre più efficienti modalità di gestione degli inviti e di gestione dei contatti in Manifestazione. Sono già migliaia gli operatori professionali che hanno effettuato la pre-registrazione sul sito Smau. Smau 2006 sarà inaugurato mercoledi’ 4 ottobre con il Convegno dal titolo "Ict e competitività nell´Agenda Politica del nostro Paese: contributi e riflessioni", coordinato dal Professor Carlo Mario Guerci, alla presenza di pubblico e Istituzioni invitate. . .  
   
   
DATA SERVICE: RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2006. I PRINCIPALI INDICATORI CONFERMANO IL TREND POSITIVO CONSOLIDANDO L’INVERSIONE DI TENDENZA GENERATA DAL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE PARTITO NEL 2005  
 
 Milano, 14 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Data Service S. P. A. (Nm: Das) ha approvato ieri i risultati semestrali del Gruppo. Il bilancio consolidato sintetico intermedio per il periodo di sei mesi al 30 giugno 2006 è stato redatto in accordo con le disposizioni delo Ias 34 Bilanci intermedi e del’articolo 81 del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999. La società informa che ha predisposto, per omogeneità, i prospetti contabili del primo Semestre 2005 consolidati e civlistici applicando i i nuovi principi contabili Ias/ifrs. L’applicazione dei nuovi principi contabili ha richiesto, tra ll’altro, lo scorporo dai valori del Consolidato dele “attività destinate ala dismissione”, con una specifica e puntuale evidenziazione dei risultati delle stesse. I risultati del Gruppo Data Service nel corso del primo Semestre 2006, a seguito del’attività di riorganizzazione aziendale avviata a metà del 2005, sono i i seguenti: Ricavi per Euro 23. 267 mila, contro Euro 26. 383 mila relativi alo stesso periodo delo scorso esercizio, che includevano attività dismesse a “basso valore aggiunto” o cedute per circa Euro 2. 100 mila; Un Margine Operativo Lordo positivo di Euro 708 mila, in controtendenza rispetto al risultato negativo del primo Semestre 2005 (meno Euro 469 mila); Un Risultato d’esercizio, derivante dalle attività in funzionamento, negativo per Euro 1. 392 mila, comunque in miglioramento rispetto al risultato negativo del primo Semestre 2005 (meno Euro 4. 571 mila); Un Risultato d’esercizio, comprensivo anche dela perdita prodotta dale attività in dismissione, negativo per Euro 1. 688 mila, a fronte di un risultato peggiore conseguito nel primo Semestre 2005 pari ad Euro 4. 355 mila; La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2006 è negativa ed ammonta ad Euro 26. 299 mila, rispetto ad Euro 25. 511 mila al 31 dicembre 2005. Come Sottolinea Stefano Arvati, Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo Data Service: ” sono risultati che evidenziano – in analogia a quanto registrato nel corso degli ultimi due trimestri - una inversione di tendenza rispetto ala prima parte del’esercizio 2005 con un progressivo recupero dela marginalità. Ciò grazie ala focalizzazione sul core business ed al realizzarsi degli interventi previsti dal piano di razionalizzazione e riorganizzazione societaria. Nela seconda parte del’anno ritengo ci si possa attendere un miglioramento dei principali indicatori e contemporaneamente il consolidamento, dela posizione di leadership nei mercati di riferimento di Data Service. ” Nel primo Semestre 2006 il bilancio consolidato inerente le “attività in funzionamento” presenta ricavi operativi pari a Euro 23. 267 mila con un decremento di circa il 12% rispetto al’esercizio precedente dovuto principalmente ale dismissioni di talune attività a basso valore aggiunto, al calo di volumi registrati su alcune lavorazioni del Dmo, nonché al´uscita dal perimetro aziendale della società Saped Servizi S. P. A. A parità di perimetro la contrazione del fatturato sarebbe stata nel’ordine del 4,4 %. Il margine operativo lordo risulta positivo per Euro 708 mila, in miglioramento rispetto al risultato negativo di Euro 469 mila del primo Semestre 2005. Il risultato operativo risulta in miglioramento passando a meno Euro 394 mila nel primo Semestre 2006 a fronte di un risultato negativo di Euro 2. 483 mila del primo Semestre 2005. Il miglioramento del risultato operativo - pari a circa Euro 2. 900 mila - è perlopiù riconducibile agli effetti delle attività di razionalizzazione e di focalizzazione sul core business già avviate nel corso del 2005 e dela minore incidenza degli ammortamenti. Il risultato ante imposte risulta negativo per Euro 408 mila, a fronte di un risultato negativo nel’analogo periodo del’esercizio 2005 per circa Euro 3. 182 mila. In termini di risultato netto di esercizio, dale attività in “funzionamento” emerge un risultato negativo pari a Euro 1. 392 mila che include imposte Irap per Euro 419 mila ed imposte differite passive per Euro 565 mila, a fronte di una perdita di Euro 4. 571 mila conseguita nel corso del primo Semestre 2005, registrando pertanto un miglioramento di Euro 3. 179 mila. Il risultato dele attività destinate ala dismissione nel primo Semestre 2006 risulta negativo per Euro 265 mila, contro un risultato postivo nel corso del primo semestre 2005 per Euro 250 mila che include ll’effetto connesso ala plusvalenza registrata per la cessione dela controlata So. Ge. Tras. Per circa Euro 1. 700 mila. Sotto il profilo finanziario la posizione finanziaria netta del Gruppo, che include le attività destinate ala dismissione, risulta negativa al 30 giugno 2006 per Euro 26. 299 mila a fronte di una posizione finanziaria netta negativa al 31 dicembre 2005 per Euro 25. 511 mila. Per effetto dei risultati sopra richiamati nonchè per effetto dela cessione di azioni proprie avvenuta nel periodo in esame per un valore superiore a Euro un milione, il Patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2006 risulta pari a Euro 14. 071 mila inclusivo della quota di terzi pari a Euro 630 mila. .  
   
   
CONGRESSO AICA 2006: CESENA, 21-22 SETTEMBRE “TECNOLOGIE DIGITALI E COMPETITIVITÀ: QUALE RICERCA, QUALI PROFESSIONI” A CONFRONTO ESPONENTI DEL GOVERNO, DELL´IMPRESA E DELL’UNIVERSITÀ SULLE PROSPETTIVE DELLA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE, DELL’INNOVAZIONE E DEI NUOVI PROFILI PROFESSIONALI.  
 
Milano, 14 settembre 2006 – Avrà luogo dal 21 al 22 settembre 2006 a Cesena il 44° Congresso Aica dedicato quest´anno al tema “Tecnologie digitali e competitività: quale ricerca, quali professioni”. Organizzato in collaborazione con l´Università degli Studi di Bologna Polo Scientifico-didattico di Cesena e Ser. In. Ar. Forlì-cesena Soc. Cons. P. A. , il Congresso Aica vuole rilanciare il dibattito sul tema di grande attualità del ruolo della ricerca e del trasferimento dell´innovazione al mercato e del tema strettamente connesso della competitività del paese. Esso affronterà inoltre il tema altrettanto importante della costruzione di profili professionali critici per il sostegno dell´innovazione e della competitività nell’ambito di un fitto programma di workshop, tavole rotonde e dibattiti. Il Congresso Aica intende così sollecitare, chiamando al confronto personaggi autorevoli, lo stretto rapporto che deve intercorrere fra i vari attori sociali affinché sempre maggiori strati di popolazione possano beneficiare dell’innovazione e le aziende possano affrontare il mercato più competitive ed aggiornate. E’ infatti prevista la partecipazione del Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais, del Sottosegretario per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione Beatrice Magnolfi, del Presidente di Aica Ivo De Lotto, del Presidente del Cnipa Livio Zoffoli, del Presidente di Eito Bruno Lamborghini, del Presidente di Aitech-assinform Ennio Lucarelli, del Presidente Commissione Università di Confindustria Alberto Meomartini e del Responsabile Borsa Lavoro di Italia Lavoro Mauro Boati. Maggiori informazioni sul programma e le modalità di partecipazione (gratis per gli studenti) sono reperibili su Internet agli indirizzi www. Aicanet. It e www. Aica2006. Criad. Unibo. It. .  
   
   
“LE SFIDE DELLA SUPPLY CHAIN OGGI: LA GESTIONE DEL RISCHIO”  
 
Milano, 14 settembre 2006 – E’ il tema del convegno organizzato dal Mip, la business school del Politecnico di Milano, che si terrà lunedì 18 settembre alle 16. 30 presso l´Aula Rogers del Politecnico di Milano, in via Ampere 2. L´incontro è rivolto a manager, executive e professional che si occupano di gestione della supply chain, della logistica e degli acquisti, interessati a confrontarsi sulle possibilità di gestire al meglio i rischi in ottica integrata. Al convegno parteciperà James B. Rice, professore del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston e direttore dell´Integrated Supply Chain Management (Iscm) Program, che presenterà alcuni studi sul tema. Al termine del suo intervento seguirà una tavola rotonda sulle fonti di rischio nella supply chain e le possibili risposte, a cui parteciperanno rappresentanti di Adaci, Assologistica, Dafne, Federdistribuzione, Indicod-ecr. Www. Mip. Polimi. It/evento18-09-06 .  
   
   
INFOR RILASCIA UNA SOLUZIONE DI ENTERPRISE ASSET MANAGEMENT EASY-TO-USE PER PICCOLE E MEDIE AZIENDE  
 
Milano, 14 settembre 2006 - Infor, uno dei più grandi fornitori di software enterprise, ha annunciato la disponibilità di Infor Eam Business Edition, una potente soluzione di Enterprise Asset Management (Eam) che rende possibile anche per le piccole e medie imprese il controllo delle funzioni critiche tra cui gli ordini di lavoro, gli acquisti, il magazzino e la manutenzione programmata, senza gli investimenti e i lunghi tempi richiesti per implementazioni di larga scala. Progettato per le medie aziende con un unico o molteplici site, Eam Business Edition aumenta la produttività e nello stesso tempo riduce il downtime grazie alla gestione in una singola soluzione web-based. Di svariate funzioni di business essenziali "Così come le imprese più piccole utilizzano asset sempre più complessi, nondimeno richiedono una soluzione di asset management di facile utilizzo specifica per le loro necessità" ha affermato Jim Handy, presidente di Infor’ Strategic Solutions Group. "Eam Business Edition fornisce alle aziende senza o con una piccola struttura It una soluzione ricca di funzionalità con una visione senza pari delle operations e la possibilità di una integrazione completa con altre applicazioni aziendali". Eam Business Edition include funzionalità progettate per un rapido rilascio. I clienti possono essere operativi in meno di due settimane, incluse la formazione e la configurazione, permettendo ai piccoli imprenditori di focalizzarsi su quanto interessa loro: far funzionare il loro business. Al centro della facilità d´uso della soluzione ci sono i seguenti elementi chiave: Key Performance Indicators (Kpi): indicatori pre-configurati forniscono un´istantanea delle performance degli asset; Reporting: può essere generata una selezione di report predefiniti che includono asset, materiali, acquisti, pianificazione, analisi del budget e progetti, fornendo una veloce, facile visione delle operazioni; Web Architecture: facile accesso alle informazioni critiche presenti su un server centrale, che fornisce la base per implementazioni continue e consolidate; Graphical User Interface (Gui): le Gui dell´Eam Business Edition operano con un browser web standard, permettendo il facile utilizzo dell´interfaccia da parte dell´utente e riducendo il tempo di training. Gli utenti possono adattare il loro lavoro e le videate pianificate secondo le loro specifiche esigenze. "Infor Eam Business Edition costituisce il percorso di migrazione perfetto per centinaia di clienti di Infor Mp2 perché fornisce tutte le funzionalità necessarie richieste per far funzionare l´organizzazione, senza la complessità associata alle soluzioni di grande scala" ha detto Marty Osborn, Senior Director Industry Marketing di Infor. "Questa nuova soluzione integra e gestisce efficacemente gli asset di un´impresa, fornendo nello stesso tempo ottima visibilità e controllo del business. " .  
   
   
EPCGLOBAL ASSEGNA IL MARCHIO DI ACCREDITAMENTO AL PERFORMANCE LAB RFID STATUNITENSE DI ADT  
 
Milano, 14 settembre 2006 - Epcglobal Inc ha assegnato il proprio marchio di accreditamento per i centri di analisi e collaudo delle prestazioni ad Adt per il laboratorio Rfid (Radio Frequency Identification Performance Lab) situato in Florida negli Stati Uniti. Epcglobal è un´organizzazione senza fini di lucro che promuove l´adozione commerciale dell´Epc (Electronic Product Code, codice elettronico di prodotto) nelle supply chain a livello globale. Il marchio di accreditamento è la testimonianza che un´azienda ha superato con successo la verifica dei centri di analisi e collaudo delle prestazioni di Epcglobal e che utilizza precise modalità di verifica delle prestazioni per simulare condizioni reali nei test di identificazione dei prodotti provvisti di etichette Epc. Grazie all´accreditamento del Performance Lab Rfid statunitense, Adt è la prima azienda con due laboratori accreditati da Epcglobal. Nello scorso mese di febbraio ha infatti ottenuto l´accreditamento per il Performance Lab Rfid europeo situato a Echt, in Olanda. Randy Dunn, Director Rfid di Adt Us, ha così commentato: "I nostri laboratori ci consentono di testare i prodotti dei nostri clienti provvisti di etichette Rfid in condizioni che riproducono quelle di una reale catena di distribuzione e di fornire loro le soluzioni Rfid più efficaci ed affidabili. Disporre di un laboratorio in Europa e ora di uno negli Stati Uniti ci assicura una capacità internazionale che nessun´altra azienda è in grado di offrire: fattore di grande importanza in considerazione del fatto che molti dei nostri clienti operano su scala mondiale". Mike Meranda, President di Epcglobal Us, ha affermato: "Il programma di accreditamento dei centri di analisi e collaudo delle prestazioni di Epcglobal è stato creato per fornire agli utenti finali la garanzia che i prodotti utilizzati siano stati testati da una struttura accreditata". .  
   
   
2X APRE IL CODICE SORGENTE DEL SUO SERVER TERMINALE PER LINUX BASATO SU NX  
 
Francoforte, Germania, 14 settembre 2006 - 2X ha annunciato il rilascio di 2X Terminalserver for Linux, server terminale open source per Linux, che consente agli utenti di far girare un desktop Linux ed eseguire applicazioni Linux/windows con qualsiasi tipo di connessione "Se Linux verrà adoperato sul desktop in futuro, richiederà un approccio di server terminale come quello di 2X Terminalserver for Linux. Soltanto con un approccio thin client più avanzato Linux potrà "scalzare" i fat client di Windows dalla rete di un´azienda. 2X è orgogliosa di contribuire a questo scopo grazie all´apertura del codice sorgente del proprio software server terminale per Linux," ha dichiarato Nikolaos Makris, Amministratore Delegato di 2X. Sfruttamento del velocissimo protocollo Nx: una versione compatta di X 2X Terminalserver si basa sul protocollo di compressione open source Nx X-windows. X-windows occupa molta larghezza di banda e quindi non è ben scalabile ovvero non funziona con connessioni a bassa larghezza di banda. Il protocollo Nx invece comprime il protocollo X-windows e consente agli utenti di far funzionare un desktop di Linux completo ed applicazioni Linux/windows anche con basse connessioni. Sulle Lan, questo implica che può essere supportato un numero molto maggiore di client senza interferire con la velocità della rete. Linux: il sistema operativo multi-utente perfetto Linux è ideale per i thin client e l´informatica basata sul server, in quanto è stato concepito sin dall´inizio per essere multi-utente. Di conseguenza, i conflitti fra applicazioni sono meno probabili e la gestione risulta semplificata. Vantaggi e caratteristiche funzionali di 2X Terminalserver: Eliminazione della gestione di fat client e risparmio in termini di Amministrazione; Dotazione agli utenti di un ambiente più affidabile e protetto; Maggiore possibilità per gli utenti di telelavorare da qualsiasi parte del mondo; Riduzione del rischio di virus e di violazioni della sicurezza grazie al funzionamento di un desktop Linux; Passaggio a Linux e notevole risparmio sulle licenze Microsoft; Utilizzo di Ssh per una sicurezza ottimale di tutte le connessioni; Possibilità di adoperare 2X Terminalserver per la gestione grafica di server remoti; * Disponibile per Redhat, Novell Suse, Solaris e molti altri. .  
   
   
I-MATE PRESENTA LE NUOVE RELEASE IN LINGUA DI I-MATE SUITE  
 
 Milano, 14 settembre 2006 – i-mate presenta la prima delle versioni localizzate di i-mate Suite – la propria soluzione per la gestione dei dati. I-mate Suite release 1. 1 in italiano è la prima di una serie di versioni in differenti lingue, di prossima uscita, che intendono sottolineare ancora di più la posizione di i-mate come leader del mercato nelle applicazioni e soluzioni basate su Windows Mobile. I-mate Suite funge da ancora di salvezza per gli utenti permettendo loro di minimizzare il tempo di download, di salvaguardare i propri dati e di trasferire le informazioni desiderate in tutta sicurezza. Le capacità avanzate del sistema operativo Windows Mobile 5. 0 unite a i-mate Suite offrono una soluzione completa di funzionalità per gli utenti che sono sempre in movimento ma che non possono rinunciare a gestire i propri affari. I-mate Suite è stato sviluppata internamente da i-mate Development Inc. E supporta qualsiasi dispositivo Windows Mobile 5. 0 Pocket Pc o Smartphone. Jim Morrison, Chief Executive Officer di i-mate ha commentato - “Le nuove versioni localizzate di i-mate Suite confermano l’impegno totale e costante di i-mate nel fornire soluzioni mobili complete per il business odierno – ovunque esso sia”. Anche la release italiana di i-mate Suite è costituita da tre moduli che rendono realmente ‘mobile’ il business senza mai perdere il controllo sulla sicurezza dei dati: i-mate 1-View permette di accedere al network aziendale e ai file in esso contenuti, aumentare la capacità di storage dei dispositivi Windows Mobile e di condividere, documenti, dati e file; i-mate Control rafforza la capacità aziendale di salvaguardare i dati, consente di poter configurare i dispositivi direttamente da remoto, di aggiornarli e personalizzarli o semplicemente di bloccarli in caso di furto; i-mate Backup assicura un completo sistema di backup wireless da remoto, consente di poter personalizzarne le policy ed eventualmente ripristinare i dispositivi Windows Mobile con l’ultimo backup disponibile. .  
   
   
E’ ARRIVATO IL FALCON 4400 LITE, IL NUOVO TERMINALE DI PSC LEGGERO NEL PREZZO, MA NON NELLE PRESTAZIONI!  
 
Vimercate (Mi), 14 settembre 2006: Psc, annuncia l’introduzione nel mercato europeo del Falcon 4400 Lite, il nuovo terminale portatile ideale per le attività di magazzino, dei centri di distribuzione, in ambiente retail e in tutte quelle applicazioni industriali dove sono richiesti prodotti di acquisizione automatica dei dati in grado di garantire ottime prestazioni di lettura a prezzi contenuti. Oltre al design ergonomico, il nuovo modello eredita dalla serie Falcon 4400 anche la tecnologia integrata all’avanguardia garantita dal sistema operativo Windows Ce 5. 0 (con incluse le applicazioni Wordpad, Excel Viewer e Internet Explorer), dalla totale interoperabilità con le infrastrutture radio 802. 11b/g e dalla potenza del microprocessore Intel Xscale. Comoda impugnatura, peso ridotto e grado di protezione Ip 54, sono ulteriori caratteristiche a garanzia di un prodotto che, nonostante i prezzi contenuti, offre prestazioni industriali di alto livello. L’ampio schermo a colori permette migliore visibilità delle informazioni raccolte e la possibilità di scelta tra le tre tastiere da 26, 48 e 52 tasti, consente all’operatore di utilizzare il Falcon 4400 Lite in maniera versatile in ogni tipo di realtà aziendale. Infine, il beeper ad alto volume, permette la raccolta automatica dei dati anche all’interno di ambienti rumorosi. “Tutte queste caratteristiche rendono il Falcon 4400 Lite una soluzione versatile e utile in ogni tipo di situazione, ideale per chi vuole un prodotto che duri nel tempo, con caratteristiche di affidabilità e tecnologia all’avanguardia ad un prezzo contenuto”, dichiara Roberto Schiavo –Regional Sales Director Italy and East Mediterranean di Psc S. P. A. “La versione Lite si presenta come un eccellente sostituto delle soluzioni della linea Falcon Dos, già riconosciuti dal mercato come tra i più performanti e robusti terminali portatili per la raccolta automatica dei dati”. . .  
   
   
HAND HELD PRODUCTS SUGGERISCE I CRITERI DI OTTIMIZZAZIONE DEL TCO DEI COMPUTER MOBILI  
 
Milano, 14 settembre 2006 - Hand Held Products, considerando i numerosi fattori che entrano in gioco al momento della scelta di un terminale mobile, raccomanda di favorire il Tco piuttosto che il costo d´investimento iniziale. In periodi ottimizzazione dei budget, infatti, i responsabili degli acquisti sono spinti a ridurre al minimo i costi. È dunque allettante scegliere terminali di tipo Pda o destinati al grande pubblico piuttosto che terminali industriali a causa del loro prezzo d´acquisto più elevato. Tuttavia questa decisione di investire in attrezzature meno robuste, implica costi addizionali a causa del supporto tecnico, della sostituzione delle unità prima del termine previsto e dei periodi d´inattività indotti dall´indisponibilità delle attrezzature. Prendendo dunque in considerazione tutti questi elementi, che rappresentano un costo aggiuntivo non indifferente, i terminali industriali risultano essere meno costosi e garantiscono un miglior rendimento sul capitale investito. È per questo che Hand Held Products consiglia di prendere la decisione d´acquisto relativamente ai terminali mobili in funzione del Tco, piuttosto che del costo d´investimento iniziale. Molti infatti sono i criteri importanti nel momento della scelta di un´attrezzatura informatica mobile e nel calcolo del suo costo lordo: i tassi di malfunzionamento o d´indisponibilità, l´autonomia della batteria, l´ergonomia, la manutenzione e gli standard utilizzati, sono tutti criteri da prendere in considerazione. Ma perché è così importante e come è possibile ottimizzare il Tco dei terminali mobili? I criteri di scelta per ottimizzare il Tco - 1) La robustezza del terminale mobile - La robustezza implica meno guasti ed una migliore resistenza agli atti di vandalismo. E’ importante dunque che il terminale risponda a norme elevate di robustezza e utilizzi materiali adeguati. Un basso tasso d´indisponibilità e di rottura consente all’azienda cliente di raggiungere un livello di servizio più alto e dunque un maggior fatturato per l´impresa. Tutti i prodotti Hand Held Products sono certificati Ip64 da un organismo esterno e dispongono di connettori meccanici industriali di livello militare che resistono a più di 100. 000 cicli d´utilizzo. Inoltre sono equipaggiati con un touch screen industriale in policarbonato che è due volte meno pesante del vetro e 250 volte più resistente. 2) Autonomia e durata della batteria - Una buona autonomia della batteria permette di non avere tempi morti nel lavoro e quindi di guadagnare in produttività. Aumentare la durata della vita della batteria in modo da sostituirla più tardi il possibile è un altro elemento da considerare per l´ottimizzazione del Tco. Hand Held Products ha messo a punto una soluzione di gestione intelligente dell´alimentazione che permette di ottenere dal 10 al 20% di alimentazione in più e di avere dunque un’autonomia di oltre 15 ore di comunicazione o di 8 giorni in modalità stand-by. 3) Ergonomia - Disporre di un terminale ergonomico, facilita la presa della mano e rende il lavoro degli operatori più rapido e piacevole. Questo permette un indubbio guadagno in termini di produttività. I terminali Hand Held Products sono stati studiati per essere utilizzati con una sola mano. Dispongono tra l´altro di tasti grossi e di uno schermo retro-illuminato che migliora la visibilità indipendentemente dalla luminosità sia in ambiente interno, sia esterno. 4) Piattaforma standard Windows Mobile - Tutti i terminali mobili sono approvati da organismi esterni secondo gli standard Windows Mobile. Dunque qualsiasi applicazione Windows Mobile funziona sui terminali Dolphin di Hand Held Products. Questa piattaforma garantisce anche un maggior supporto e una più lunga durabilità dell´applicazione. 5) Gestione del parco mobile - Hand Held Products dispone di strumenti adeguati per una gestione del parco mobile efficiente. Grazie a Msm (Mobile System Management), Hand Held Products offre una soluzione completa per gestire il parco di terminali mobili Dolphin a distanza, controllare la situazione e conoscere in modo puntuale lo stato delle apparecchiature. Msm presenta numerosi vantaggi quali la riduzione dei costi legati alla gestione del parco mobile, l´ottimizzazione dell´assistenza, la semplificazione della gestione dei terminali, la creazione di stati e inventari del parco mobile e, in ultimo, la possibilità di aggiornare i terminali con un clic. 6) Manutenzione - I Pda destinati al grande pubblico hanno una durata media inferiore, il loro tasso di guasti in condizioni d´impiego intensivo è elevato, i pezzi di ricambio non hanno un supporto adeguato, e la batteria dura meno a lungo sia in termini di autonomia, sia di vita. Questi elementi costringeranno le imprese che non hanno scelto un terminale industriale a sostituire in modo prematuro le attrezzature. Secondo Vdc*, dopo 12 mesi d´utilizzo di attrezzature di tipo commerciale, i tassi di guasti constatati sono vicini al doppio rispetto a quelli dei terminali industriali. Il 35% dei terminali di tipo commerciale viene sostituito entro 2 anni contro appena il 2% di sostituzione in caso di terminali di tipo industriale. Questo tasso arriva all´80% al termine del terzo anno. Lo studio Vdc rivela inoltre che nel settore del trasporto, la durata di vita dei terminali industriali è di 5 anni e nella logistica è di 4,5 anni. Sempre secondo Vdc, un terminale industriale può fare risparmiare fino a $3460 in un periodo di 5 anni rispetto ad un´attrezzatura di tipo commerciale, grazie ad un tasso d´indisponibilità inferiore. La presa in considerazione di questi elementi permette dunque di ottimizzare il Tco dei terminali mobili e di scegliere la soluzione più adeguata alle proprie esigenze. Lo studio Vdc sui terminali industriali ha rivelato che ciò ha permesso un risparmio di $ 4. 062 per terminale. Questo calcolo teneva conto della spesa iniziale, dalla manutenzione e dei costi derivanti dall´indisponibilità causata dai guasti. Tutti i prodotti Hand Held Products sono stati concepiti per durare a lungo. Le garanzie offerte, i servizi di manutenzione ed il supporto per i pezzi di ricambio che vengono garantiti, sono altrettanti impegni di qualità e durevolezza. In base a tutti questi elementi, è chiaro, per l’azienda americana, che il Tco deve guidare le decisioni d´acquisto, dato che il costo d´investimento iniziale rappresenta soltanto una piccola parte del costo complessivo del progetto. .