Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Settembre 2006
RIORDINO DELLA NORMATIVA IN TEMA DI INTERCETTAZIONI TELEFONICHE  
 
Roma, 28 settembre 2006 - E´ entrato in vigore il 23 settembre scorso il decreto legge 22 settembre 2006, n. 259 concernente "Disposizioni urgenti per il riordino della normativa in tema di intercettazioni telefoniche" (G. U. N. 221 del 22-9-2006). Il provvedimento è stato approvato dal Governo per contrastare l´illegale detenzione di contenuti e dati relativi a intercettazioni illecitamente effettuate, l´uso di documenti formati attraverso la raccolta illegale di informazioni e la diffusione indebita di dati o elementi concernenti i medesimi dati. Per illecita intercettazione o illecita acquisizione di dati si intendono quelle effettuate senza autorizzazione dell´autorità giudiziaria. La norma prevede che venga disposta l´immediata distruzione da parte dell´autorità giudiziaria di tutti gli atti e i dati acquisiti ovvero anche solo illecitamente detenuti, sì da evitare la possibilità di una loro qualunque diffusione con conseguente pregiudizio per la riservatezza dei soggetti coinvolti. E´ previsto inoltre che, ai fini di conservazione della prova dei relativi dati, sia redatto verbale delle operazioni di distruzione, con la sola menzione degli elementi descrittivi e il divieto di riportare il contenuto delle captazioni illecite. Nel provvedimento è prevista anche una nuova fattispecie di reato in relazione all´illecita detenzione degli atti o dei documenti indebitamente detenuti; per tale reato è prevista la reclusione da sei mesi a quattro anni, da uno a cinque anni se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/intercettazioni_dl/index. Html . .  
   
   
SUL WEB ARRIVANO ANCHE I SITI ´.MOBI´ DISEGNATI APPOSITAMENTE PER ESSERE CONSULTATI DAI CELLULARI SONO ATTESE CIRCA 200MILA REGISTRAZIONI  
 
 Milano, 28 settembre 2006 – L´organizzazione che supervisiona la registrazione dei domini, la Mobile Top Level Domain (Mtdl), si attende la registrazione di circa 200mila siti mobili. Gia´ 13 mila le pre-registrazioni. Di fatto sono nati i domini internet con il suffisso ´´. Mobi´´ destinati esclusivamente alla telefonia cellulare. I siti con il dominio ´dotmobi´ saranno disegnati appositamente per essere consultati per mezzo dei telefoni cellulari, in base ad alcuni standard concordati. .  
   
   
SERVIZI ON-LINE PER TUTTI I TOSCANI, BRUXELLES AUTORIZZA UN INVESTIMENTO DA 20 MILIONI DA QUI AL 2010 VIA ALLA BANDA LARGA PER 400 MILA UTENTI  
 
Firenze, 28 settembre 2006 - Venti milioni di investimenti da qui al 2010, tra risorse della Regione Toscana, delle amministrazioni provinciali e dell´Unione europea; un intervento che consentirà di portare la banda larga per la connessione a Internet anche in territori montani e rurali e in piccoli comuni finora tagliati fuori da queste tecnologie; circa 400 mila abitanti e 30 mila imprese che, grazie alla diffusione di queste infrastrutture potranno finalmente accedere a tutti i servizi che in questi anni si sono sviluppati in rete, dall´e-government al e-business, dall´e-commerce all´e-learning e all´e-health. Tutto questo è oggi reso possibile dalla decisione con cui la Commissione europea ha ritenuto il progetto della Regione Toscana sulla diffusione della banda larga compatibile con il Trattato dell´Unione riconoscendo la capacità di raggiungere obiettivi "autentici di coesione e sviluppo economico". "La Toscana – commenta il vicepresidente Federico Gelli, che nel governo regionale ha anche la delega ai sistemi informativi e all´amministrazione elettronica – è stata la prima regione italiana ad aver notificato un intervento di questo tipo e di questa ampiezza e complessità alla Commissione europea e ora è anche la prima ad aver ottenuto il via libera comunitario sugli obiettivi e sulle procedure adottate. L´europa, insomma, ha riconosciuto che il nostro intervento non altera la concorrenza del mercato, ma piuttosto rappresenta un passaggio di grande importanza nella battaglia contro il cosiddetto "digital divide" cioè contro il divario nell´uso e nelle capacità di uso delle nuove tecnologie, una differenza che rischia di pesare sempre di più sull´effettiva cittadinanza di molte persone oltre che sulla compettività dei nostri territori". In questo senso la Commissione riconosce nella sua decisione che il programma toscano "pone rimedio a uno svantaggio geografico ed economico ed è obiettivamente giustificato al fine di ovviare all´assenza di disponibilità di servizi in banda larga". La banda larga, ricordiamo, permette il trasferimento di dati a una velocità assolutamente più alta rispetto al tradizionale modem telefonico: solo per fare un esempio con la connessione veloce un filmato di un minuto si scarica in dieci secondi, contro i 9 minuti che occorre attendere con un vecchio modem (senza dimenticare che le immagini della nuova tecnologia sono ad alta definizione, più nitide e molto vicine allo standard televisivo). Attualmente però sono ancora 110 i comuni toscani non serviti da banda larga, ai quali vanno aggiunte diverse aree marginali di comuni parzialmente serviti. "Un divario che non possiamo più accettare – sottolinea Gelli – Internet ha senz´altro creato nuove possibilità di espressione e nuove opportunità economiche, ma al tempo stesso ha prodotto nuove forme di esclusione e addirittura di limitazione dei diritti, ed è per questo che le istituzioni pubbliche devono intervenire per rimuovere tutti gli ostacoli all´effettiva parità dei diritti e delle opportunità. E questo intervenendo anche sulle infrastrutture tecnologiche e, se necessario, sulle condizioni di mercato che potranno consentire il loro sviluppo, con la consapevolezza di promuovere un percorso fondamentale per la competitività dei vari territori". Il programma a cui l´Unione europea ha dato il via libera si articolerà in due fasi. Entro il 2007 verranno potenziate e diffuse le infrastrutture in banda larga in modo da assicurare i servizi di connettività ad almeno il 50 per cento della popolazione e delle imprese che oggi ne sono privi, entro il 2010 saranno coperte anche le rimanenti aree non servite, raggiungendo così una delle priorità che il governo regionale si è posto, l´eliminazione del divario tra le zone a forte urbanizzazione e le aree più marginali. Le linee di questo progetto erano state discusse e approvate in giunta lo scorso gennaio, dopo un´indagine effettuata su 8 operatori delle telecomunicazioni operanti in Toscana per acquisire informazioni sulle difficoltà di piani di investimento in aree marginali in cui, in assenza di azione pubblica, è difficile prevedere che i contratti di servizio siano in grado di pareggiare le spese di investimento o addirittura solo le spese di gestione. Ora il riconoscimento comunitario consentirà di avviare la fase di concertazione con le province, al fine di individuare le aree obiettivo su cui promuovere o realizzare l´intervento, utilizzando le tecnologie cablate e wireless che il mercato delle comunicazioni rende disponibili. I beneficiari degli aiuti saranno selezionati tramite gare pubbliche. I finanziamenti saranno erogati successivamente al collaudo positivo del livello dei servizi messi a disposizione di cittadini e imprese. .  
   
   
SVILUPPO DELLA RETE TELEMATICA REGIONALE MARCHIGIANA  
 
Ancona, 28 settembre 2006 - La Regione Marche e il Consortium Garr hanno sottoscritto una convenzione per realizzare il collegamento della rete telematica regionale (Rtrm) alla rete telematica Garr (rete italiana dell´universita` e della ricerca scientifica). L´accordo intende migliorare i servizi di interoperabilita` e consultazione tra la rete Garr e le reti di interconnessione delle pubbliche Amministrazioni locali, del sistema sanitario regionale e della istruzione regionale. Attraverso la connessione diretta con la rete Garr gli utenti potranno avere il pieno accesso alla rete dell``universita` e della ricerca scientifica italiana, nonche` l``interconnessione con le altre reti per la ricerca europee, mondiali e con Internet in generale. Tutto cio` potra` favorire il coordinamento e la collaborazione tra le attivita` di ricerca, la divulgazione scientifica e sviluppare l``aggiornamento, la conoscenza e lo scambio di informazioni su servizi telematici disponibili dalla Regione Marche e dagli istituti universitari. Il Consortium Garr e` una associazione senza fini di lucro fondata da Crui, Cnr, Enea e Infn sotto l``egida del Ministero dell``Istruzione dell``Universita` e della Ricerca (Miur), con l´obiettivo di implementare, gestire e ampliare una rete telematica nazionale ad altissima velocita` collegata con tutte le reti della ricerca europea e mondiale e fornire la diffusione e sperimentazione di tecnologie di rete avanzate e nuovi servizi. Presso il campus di Monte D´ago dell´Universita` Politecnica delle Marche, ci sara` un punto di presenza per favorire l´accesso alla rete Garr delle principali istituzioni di ricerca e accademiche presenti nella regione. Attualmente, circa 500 siti, tra centri di ricerca e documentazione, universita`, osservatori, laboratori, biblioteche, musei e altre infrastrutture, sono collegati a questa rete con un totale di oltre 2. 000. 000 di utenti finali. .  
   
   
ANNUNCIATO UFFICIALMENTE L’ EUROPEAN ICT PRIZE 2007 L’AMMONTARE TOTALE DEI PREMI È DI 700.000 EURO TERMINE PER LA PARTECIPAZIONE: 4 DICEMBRE 2006  
 
Bruxelles, 28 settembre 2006 - L’”european Information and Communication Technologies Prize”, in breve “The European Ict Prize”, è il nuovo nome del noto “European Information Society Technologies Prize”, il più importante riconoscimento che premia i prodotti e i servizi all’avanguardia rappresentativi dell’innovazione Europea nel settore Ict. L’european Ict Prize è un riconoscimento di prestigio che premia l’eccellenza nella ricerca e nella commercializzazione di prodotto di quelle aziende capaci di trasformare idee innovative in prodotti di successo. L’alto profilo delle aziende partecipanti e i rigidi criteri di selezione sono i fattori che hanno reso il premio uno dei riconoscimenti più ambiti. Il Premio è organizzato da Euro-case* con la sponsorizzazione e il supporto della Commissione Europea e prevede: 50-70 Candidati per l’European Ict Prize; 20 Candidati per l’European Ict Grand Prize; 20 Vincitori, ciascuno con un premio da 5. 000 Euro; 3 Vincitori del Grand Prize, ciascuno con un premio da 200. 000 Euro. Tutte le proposte saranno valutate da esperti indipendenti di 16 nazioni Europee che provvederanno a una rigorosa selezione. Euro-case proporrà quindi alla Commissione Europea 20 Vincitori. Una Giuria, formata da executive di 19 nazioni Europee, proporrà i tre Vincitori del Grand Prize. La Commissione Europea selezionerà un massimo di 20 Vincitori del European Ict Prize e un massimo di 3 Vincitori del Grand Prize, basando le proprie decisioni sulla graduatoria tecnica stilata dagli esperti. I risultati del processo di valutazione saranno annunciati a Febbraio 2007. Tema: “Prodotti nuovi e originali con un alto contenuto It e un forte potenziale commerciale”. Termine per la partecipazione: 4 Dicembre 2006. I criteri di selezione includono eccellenza tecnologica, innovazione, potenziale per competere sul mercato, capacità di generare occupazione, contributo alla comprensione dell’Ict nella società in generale. All’”european Ict Prize” possono partecipare progetti di 33 nazioni. Qualsiasi organizzazione (azienda, laboratorio, università o altre istituzioni) cha abbia la propria sede nell’Unione Europea o negli Stati Associati: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Israele, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria. .  
   
   
UBIEST SPA E DWI SPA ANNUNCIANO UN ACCORDO PER LO SVILUPPO DELLA PRIMA PIATTAFORMA INTEGRATA DI SOFTWARE E STRUMENTI PER LA GEOREFERENZIAZIONE, BONIFICA E NORMALIZZAZIONE DI BANCHE DATI PER IL MERCATO EUROPEO.  
 
Milano, 28 settembre 2006 - Ubiest Spa, azienda di servizi di informazione cartografica e georeferenziazione on line e Dwi Spa, società di gestione di sistemi anagrafici, insieme per la prima soluzione integrata di geo-normalizzazione di banche dati. L’accordo siglato tra le due società suggella una collaborazione che da anni vede Ubiest e Dwi impegnate su grandi progetti nell’ambito della geocodifica e normalizzazione di database. Le competenze di Ubiest nell’ambito dei servizi di cartografia digitale e localizzazione e la ventennale esperienza di Dwi nella consulenza, realizzazione ed integrazione di sistemi informativi aziendali daranno vita alla prima piattaforma integrata di software e strumenti per la georeferenziazione, bonifica e normalizzazione di banche dati per il mercato europeo. La piattaforma integrata di geonormalizzazione fornirà una soluzione completa e modulare alle diverse esigenze nell’ambito della strutturazione, integrazione, normalizzazione del patrimonio informativo aziendale attraverso l’utilizzo di algoritmi proprietari realizzati sfruttando il know how maturato dalle due società negli specifici settori. Le principali funzionalità della piattaforma saranno la normalizzazione delle anagrafiche, ovvero il trattamento e la bonifica di banche dati destrutturate o incomplete allo scopo di renderle utilizzabili nelle applicazioni di destinazione, e la georeferenziazione degli indirizzi cioè la conversione delle informazioni in coppie di coordinate geografiche allo scopo di effettuare estrazioni di liste, analisi geostatistiche (geomarketing) ed interrogazioni in base a criteri di prossimità spaziale. La piattaforma fornirà procedure automatiche ad elevatissimi livelli di matching per la georeferenziazione di indirizzi su banca dati cartografica Navteq, leader mondiale nella produzione di database cartografici. Le funzioni di normalizzazione e geocodifica della piattaforma saranno disponibili sia come prodotto in-house che in modalità Asp ed integrabili in applicazioni esterne con sintassi Xml. Le procedure potranno essere attivate con processi batch o real time, ad esempio attraverso l’integrazione in applicazioni di data entry. Grazie all’accordo di partnership Ubiest Spa e Dwi formalizzano una collaborazione di competenze, risorse e tecnologie che da anni le vede impegnate sinergicamente su progetti di grandi dimensioni a livello nazionale ed europeo. La piattaforma risponde ad esigenze di un mercato che sempre più riconosce nella qualità dei dati e nel loro trattamento il vero patrimonio informativo aziendale, strategicamente centrale in attività quali marketing, vendite, Crm e comunicazione. .  
   
   
UNIVERSITÀ E RICERCA: NUOVI CONTRIBUTI PER MASTER E DOTTORATI NELL´ICT  
 
Napoli, 28 settembre 2006 - Quattrocento voucher formativi da 10mila euro, per un totale di 4 milioni di euro (finanziati con il contributo del Fondo Sociale Europeo - Por Campania 2000-2006, Misura 3. 22, azione F) sono stati messi a disposizione dall´Assessorato regionale all´Università e alla Ricerca Scientifica ai cittadini residenti da almeno 4 anni nella Regione Campania, in età lavorativa, occupati e non, in possesso di laurea o diploma di scuola superiore. L´erogazione dell´assegno formativo è finalizzato all´iscrizione e alla frequenza di master, corsi di specializzazione e perfezionamento e dottorati di ricerca collegati alla materia dell´Information & Communication Technology (Ict). I corsi, nel dettaglio, dovranno essere organizzati da: Università pubbliche e private, politecnici e organismi a partecipazione universitaria, libere università, istituti universitari, scuole normali di studi superiori riconosciuti dal Miur; Istituzioni estere universitarie riconosciute tali dagli organi di Governo Nazionale, sia nei paesi dell´Ue che in quelli extraeuropei; Enti privati organizzatori di corsi di formazione superiore, riconosciuti dalle amministrazioni pubbliche di riferimento. In particolare potranno partecipare al bando: diplomati, laureati, imprenditori, lavoratori autonomi, professionisti, manager, dirigenti e occupati di piccole e medie imprese o di Enti Pubblici. Il corso dovrà avere una programmazione di durata non inferiore alle 600 ore complessive, con la specificazione delle ore della formazione d´aula, dello stage, delle eventuali ore di formazione a distanza, e di ogni altra tipologia di attività formativa. L´attività non dovrà avere una durata superiore a dodici mesi. L´importo massimo ammissibile per ogni singola borsa di studio sarà pari a 10. 000 euro destinati alla copertura delle spese versate all´Organismo titolare del corso per l´iscrizione e la frequenza e, in caso di percorsi formativi all´estero, anche a copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio. I progetti verranno singolarmente esaminati, approvati e finanziati, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, da parte di un comitato tecnico di valutazione appositamente costituito. I finanziamenti verranno assegnati agli aventi diritto sulla base dell´ordine cronologico di arrivo delle domande. Il finanziamento sarà erogato attraverso le seguenti modalità: il 50% del finanziamento assegnato, da erogare entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione dell´atto di impegno e d´obbligo; la quota restante, dopo l´approvazione del rendiconto finale. .  
   
   
FREE-HOTSPOT.COM ESTENDE L’ACCESSO GRATUITO ALLE RETI A PAGAMENTO  
 
Dublino - Irlanda, 28 Settembre 2006 - free-hotspot. Com annuncia che estenderà il proprio programma di Certificazione dei Free Hotspot alle tradizionali reti a pagamento. Grazie a questo nuovo programma, le altre reti potranno non solo usufruire della tecnologia e del sistema pubblicitario ideati da free-hotspot. Com, ma anche acquistare gli spot pubblicitari e ricevere una parte dei ricavi ottenuti. “Siamo convinti del fatto che i tradizionali operatori di hotspot possano aumentare in maniera significativa il proprio reddito e il traffico di utenti grazie all’aggiunta di una componente gratuita alla propria rete”, ha dichiarato Daniel C. Toomey Jr. ,ceo di free-hotspot. Com. “Se realizzata correttamente, una possibilità di accesso gratuito ad Internet puo’ in realtà incentivare l’utilizzo di una rete a pagamento senza intaccare l’attuale guadagno ottenuto grazie alle connessioni. ” Il rivoluzionario sistema pubblicitario di free-hotspot. Com permette agli utenti di accedere gratuitamente ad Internet wireless dopo aver accettato di visualizzare spot pubblicitari selezionati. Questi spot sono detti “Intromercials” e vengono visualizzati dall’utente durante la fase iniziale di connessione. In questo modo gli utenti non sono obbligati a visualizzare una pubblicità invasiva, e allo stesso tempo gli inserzionisti raggiungono un’audience mirata. “Crediamo che, in seguito allo sviluppo del mercato, la maggior parte degli hotspot sarà portata ad offrire la doppia possibilità di accedere ad Internet gratis o a pagamento” ha dichiarato Joe Brunoli, Vice President Hotspot Market Development di free-hotspot. Com. “Speriamo di accelerare questa tendenza mettendo a disposizione degli altri network un accesso supportato dal nostro sistema pubblicitario”, ha poi concluso. .  
   
   
LE NUOVE TENDENZE PER IL TEMPO LIBERO DEI MILANESI E’ ON LINE MILANOINCORSI.IT, IL PORTALE DEI CORSI PER IL TEMPO LIBERO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE  
 
Milano, 28 settembre 2006 – Tutti i corsi con un click: ieri è stato presentato milanoincorsi. It il portale dei corsi per il tempo libero e la formazione professionale. On line 200 corsi con indicazioni dettagliate sulle scuole dove imparare una nuova disciplina, coltivare un hobby o intraprendere un’attività sportiva. Realizzato da Actl il portale è stato presentato nel corso di una conferenza stampa presso la Sezione del Cai- Club Alpino Italiano di Via Silvio Pellico 6, a Milano. Le nuove tendenze. A quali hobby si dedicano i milanesi? Quali opportunità offre la città? Questi alcuni dei temi affrontati durante la conferenza stampa. Sono tre le macrotendenze individuate da Actl, grazie al portale milanoincorsi. It, relative all’utilizzo del tempo libero dei milanesi. Conosci te stesso. In una città dai ritmi frenetici, i milanesi sentono l’esigenza di riflettere su se stessi, hanno bisogno di capire come affrontare le piccole difficoltà quotidiane, così da rendere la realtà metropolitana più a portata d’uomo. Milanoincorsi. It risponde a questa esigenza proponendo una vasta gamma di corsi inerenti la psicoterapia e alla psicologia applicata: alcuni rivolti a chi già lavora nel campo e vuole approfondire le proprie conoscenze, altri aperti a chi si avvicina per la prima volta a questa disciplina. Le proposte spaziano dai corsi più tradizionali a metodologie che permettono di affrontare l’argomento in modo originale, come per esempio attraverso la fiaba-terapia. Su la maschera! Crescente sembra anche essere l’interesse dei milanesi per la recitazione teatrale: una hobby che, iniziato per gioco, talvolta può trasformarsi in un mestiere. Sul portale milanoincorsi. It si possono trovare proposte che accontentano le esigenze di diverse tipologie di utenti: corsi per principianti e per chi si approccia in modo ludico al teatro e corsi più specialistici per chi ha già calcato il palcoscenico. Etnico è bello. Sempre forte si dimostra la curiosità dei milanesi nei confronti delle culture lontane. Sul portale “Milanoincorsi. It” sono numerose e varie le proposte che permettono di fare un tuffo in un’altra cultura attraverso la danza (africana o irlandese), scoprendo i segreti del Raku (l’antica tecnica giapponese di decorazione della ceramica) oppure seguendo un corso di tai – chi – chuan, per imparare a liberare l’energia del corpo. Il portale. Il portale si presenta come un utilissimo strumento di ricerca di un corso per tutti coloro che vogliono utilizzare il proprio tempo libero coniugando svago e apprendimento, grazie alle molteplici offerte di corsi organizzati a Milano. “Milanoincorsi. It” fornisce indicazioni dettagliate sull’ente organizzatore, la sede, la zona di appartenenza, il titolo del corso, il periodo di apertura delle iscrizioni e di svolgimento degli incontri, la durata, la frequenza, il numero di posti disponibili, i contenuti dei corsi proposti, i destinatari, il costo e i possibili sconti. La struttura. Il portale offre uno sguardo a 360 gradi sulle discipline a cui ci si può dedicare, per hobby, per interesse o per prepararsi a svolgere una nuova professione. I corsi sono raggruppati secondo due macrosezioni, Tempo Libero e Formazione Professionale. In ciascuna di esse, le proposte sono poi organizzate secondo le seguenti categorie: Counseling, Creatività, Lingue, Moda, Pittura e Disegno, Psicologia Applicata, Psicoterapia, Teatro, Architettura Arredamento e Design, Fotografia, Salute e Benessere, Cucina, Sport e Fitness, Danza e Ballo, Formazione, Educazione e Lavoro, Astrologia e Esoterismo, Informatica, Arte e Antiquariato, Cultura, Musica. Motori di ricerca. Orientarsi tra le numerose proposte è facile e veloce: gli utenti hanno la possibilità di ricercare le informazioni attraverso un motore di ricerca rapida e uno di ricerca avanzata. Utilizzando il motore di ricerca rapida è possibile individuare i corsi di proprio interesse attraverso una ricerca per Zona, per Argomento, corsi rivolti a Bambini o ad Adulti. Con il motore di ricerca avanzata, invece, è possibile inserire una parola chiave che permette l’aprirsi di una gamma di opzioni. Gli sconti. Chi effettua la ricerca sul portale ha la possibilità di usufruire di riduzioni che possono variare dal 3% al 5% fino al 10%. Per ottenere gli sconti bisogna presentare, al momento dell’iscrizione, un modulo scaricabile direttamente dal portale. Le proposte più originali - Tante le opportunità formative presentate sul portale www. Milanoincorsi. It: proposte per bambini o per adulti, con uno scopo ludico e ricreativo oppure di formazione professionale. Alcune proposte meritano di essere segnalate perché particolarmente originali. Tra le tante segnaliamo: quelle dedicate alla Psicologia applicata e alla Psicoterapia, al Teatro, alla Danza e Ballo e alla Pittura e Disegno. Psicologia applicata-Psicoterapia. Nella nostra società frenetica è sempre più facile scoraggiarsi di fronte ai piccoli imprevisti che quotidianamente si possono presentare. Per imparare a superare le difficoltà della vita di tutti i giorni, talvolta create dai noi stessi e dalle nostre insicurezze, c’è il corso di Fiaba Terapia, che utilizzando la fiaba e i simboli offre la possibilità di un cambiamento interiore. Un modo per imparare a conoscere meglio sé stessi e gli altri può essere invece lo studio della grafia: on line corsi di Psicologia della scrittura e il corso di Perizie Grafiche a base psicologica, che forma periti in grado di emettere un giudizio valido in caso di contestazioni sull’autenticità o meno di documenti scritti. Teatro. Un’arte a cui ci si può accostare in diversi modi, alcuni di quelli più particolari sono presenti nei corsi pubblicati su milanoincorsi. It, come il corso di animazione a indirizzo marionettistico. Le nuove tendenze del teatro riguardano la capacità di “dominare il palco”. Ecco allora i laboratori di teatro di improvvisazione e sviluppo della spontaneità, basati sulla condivisione e rappresentazione delle proprie storie di vita quotidiana. Danza e Ballo. La passione per la danza e il ballo non è certo nuova e non riguarda solo i milanesi, ma il clima multiculturale che si respira a Milano quest’anno ha coinvolto anche la classica voglia di scatenarsi in pista, permettendo la nascita di corsi di ballo ispirati alle più diverse tradizioni. Su milanoincorsi. It si possono trovare corsi di danza afro, vivacizzata dall’accompagnamento di percussioni dal vivo. Oppure ci si può dedicare alle danze irlandesi, bretoni e scozzesi. Sempre molto “cool” la danza del ventre per signore. Pittura e Disegno. Non più solo pennello e matita ma d’ora in poi anche corsi per apprendere le tecniche dell’affresco e dell’incisione, o percorsi formativi dedicati a chi si vuole cimentare nell’illustrazione e nel fumetto. E ancora, un corso per imparare a “disegnare con la parte destra del cervello”, un metodo didattico, proveniente dagli Stati Uniti, che insegna a percepire la realtà non secondo gli schemi precostituiti della mente razionale che è gestita dall´emisfero sinistro del cervello, bensì attraverso lo sviluppo dell’intuito e della creatività, cui presiede l´emisfero destro. Apprendendo le tecniche per "ingannare" l´emisfero sinistro, tendenzialmente dominante, e permettere a quello destro di "dirigere le operazioni" tutti possono imparare a disegnare. .  
   
   
BOLZANO: CATASTO E LIBRO FONDIARIO, PIÙ ACCESSIBILITÀ E MAGGIORE TRASPARENZA  
 
Bolzano,28 settembre 2006 - Avere un quadro preciso della propria situazione patrimoniale contattando gli uffici competenti, o semplicemente tramite internet. Questo lo scopo del progetto portato avanti negli ultimi dieci mesi dall´amministrazione provinciale, che punta da un lato a migliorare lo scambio di informazioni tra l´ufficio catasto e il libro fondiario, e dall´altro a rendere più agevole l´accesso alle informazioni da parte dei cittadini. I collaboratori dell´ufficio provinciale Catasto hanno lavorato negli ultimi dieci mesi con lo scopo di rendere più semplice la ricerca di informazioni utili riguardanti le visure catastali. Il risultato concreto di questo progetto è che queste informazioni sono ora molto più facilmente rintracciabili ed esaminabili non solo rivolgendosi agli uffici competenti, ma anche utilizzando quello straordinario mezzo di comunicazione che è internet, grazie al sistema di collegamento Openkat. "Questa novità - spiega il direttore di ripartizione Klaus Gänsbacher - rende molto più semplice il lavoro degli utenti del Catasto, in maniera particolare per quel che riguarda i liberi professionisti". Il progetto elaborato negli ultimi mesi, si inquadra in un´ottica più ampia che punta a rinnovare e migliorare il catasto e libro fondiario, grazie ad una migliore integrazione e interconnesione tra le due strutture. "Il nostro obiettivo - sottolinea l´assessore competente Hans Berger - è quello di elevare l´efficienza e la qualità del servizio offerto al cittadino". Prossimo passo di questo processo di ottimizzazione sarà la messa a disposizione gratuita, riservata ai liberi professionisti, della versione 7. 60 del programma Pregeo. .  
   
   
GRAZIE AD A-TONO E’ POSSIBILE VOTARE IL COLOSSEO PER ELEGGERE LE NUOVE 7 MERAVIGLIE DEL MONDO  
 
Milano, 28 settembre 2006 – A-tono, azienda leader in Itala nel Multimedia Relationship Marketing, è stata scelta dalla fondazione culturale “New 7 Wonders Foundation” per la realizzazione della piattaforma mobile che consentirà la gestione, sul territorio italiano, del voto via Sms per l’elezione delle “Nuove 7 Meraviglie del Mondo. ” La piattaforma implementata da A-tono consentirà a tutti coloro che vorranno votare di inviare un semplice Sms contenente il nome della nuova “meraviglia” che si intende votare. Tale Sms sarà quindi archiviato e gestito per elaborare i dati in tempo reale. Per votare il Colosseo, ad esempio, basterà inviare al 48281 un Sms contenente il nome Colosseo. Inoltre, A-tono metterà a disposizione dell’iniziativa il proprio Servizio Clienti al numero 095-7365373. L’importanza della scelta di un partner tecnico per l’Italia è resa ancora maggiore dal fatto che tra le 21 “meraviglie” giunte in finale, c’è anche il Colosseo, un monumento che caratterizza non solo Roma, ma l’Italia intera nel mondo. Proprio il Colosseo è stato teatro in questi giorni di una particolare iniziativa del comitato organizzatore, che ha sorvolato la struttura con il dirigibile “New7wonders Airship” per dare maggiore visibilità a questa importante votazione. “Siamo lieti di poter fornire il nostro apporto tecnologico e il nostro know-how nel multimedia relationship marketing a questa prestigiosa iniziativa” commenta Orazio Granato, amministratore delegato di A-tono. “Se nel mondo antico a scegliere le 7 meraviglie furono Antipatro e Filone, oggi grazie alle piattaforme tecnologie implementate da A-tono, tutti potranno fornire la propria preferenza attraverso l’invio di un semplice Sms”. Il risultato del voto e la relativa elezione delle “Nuove 7 Meraviglie del Mondo” verrà annunciato il 7 luglio 2007, durante un evento in diretta mondiale da Lisbona. .  
   
   
MATTEO FEDELI NUOVO DIRETTORE “CORPORATE SERVICE” DI SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA  
 
Milano, 28 Settembre 2006 - Matteo Fedeli è il nuovo Direttore del settore Corporate Service di Samsung Electronics Italia. Fedeli sostituirà la figura di Vito Fortunato, Direttore Service Quality di Samsung Electronics Italia, che ha terminato la sua collaborazione con l’azienda, lo scorso 31 luglio. Matteo Fedeli, 38 anni, ha iniziato la sua carriera nel 1988 in qualità di tecnico Hardware del settore It in Digital Equipment Corporation nel settore dell’Assistenza tecnica. Nel 1994 passa a Samsung Electronics Italia come responsabile tecnico del settore Telecommunication, gestendo le attività di 100 centri assistenza dislocati sul territorio nazionale, e occupandosi dell’organizzazione tecnica di fiere e convention del settore fino al 1998. In quell’anno Matteo Fedeli inizia la collaborazione con International Sound S. P. A. In qualità di responsabile Assistenza Tecnica per conto di Nokia Italia, per poi ritornare nel 1999 in Samsung Italia come Service Manager, per gestire il Service Network della divisione Telecommunication. Tra gli importanti risultati raggiunti grazie all’apporto di Fedeli ci sono la riduzione del 60% dei costi di riparazione e la riduzione dei tempi di riparazione che sono diminuiti da 40 a 7 giorni. L’intero processo è gestito attraverso l’innovativo software denominato Futureservice (Y2k) realizzato e concepito dal team dell’Assistenza Tecnica in collaborazione con la Divisione Commerciale Tlc diretta dall’Ing. Rimonti. Futureservice permette il controllo totale in tempo reale di tutti i Kpi del processo Service connettendo contemporaneamente il network composto da 600 rivenditori e 10 centri di assistenza. Anche l’utente finale può accedere a tale sistema per tracciare la propria riparazione. Per maggiori dettagli www. Futureservice. Samsung. It. “Ringraziamo Vito Fortunato per l’ottimo lavoro apportato all’azienda – ha detto Doo Young Yoo, Presidente di Samsung Electronics Italia – e facciamo i migliori auguri al suo successore Matteo Fedeli, a cui è passata la responsabilità del settore Corporate Service”. .  
   
   
CARTE DI PAGAMENTO SEMPRE PIÙ PRESENTI NEI PORTAFOGLI DEGLI ITALIANI CONTINUANO A CRESCERE (+6,9% NEL 2005). IN AUMENTO ANCHE LE CARTE DI DEBITO (+3,2%).  
 
Milano, 28 settembre 2006 – Nel 2005 le operazioni effettuate con strumenti di pagamento bancari e postali diversi dal contante sono cresciute del 2,4%, a conferma del progressivo avvicinamento del nostro Paese ai tassi di penetrazione delle carte di credito e di debito che caratterizzano i mercati europei più avanzati. Le carte di credito in circolazione continuano a crescere (+6,9%, raggiungendo quasi i 29 milioni) e il numero di quelle attive è aumentato del +14,2%, dopo la leggera flessione registrata nel 2004 (-0,5%). L’incremento delle carte di credito attive genera di conseguenza una crescita del tasso di attività, che sale dal 46% del 2004 al 49% del 2005. La crescita delle carte attive va di pari passo con quella dei volumi transati con carta di credito, che nel 2005 hanno avuto un incremento del 10,9%, mentre il numero di operazioni è aumentato anch’esso del +6,9%. Per quanto riguarda le carte di debito, il loro sviluppo risulta elevato sia in termini di numero di operazioni (+7,9%) sia di volumi (+7,2%), con un incremento delle carte in circolazione del +3,2% (26,5 milioni le carte di debito in circolazione). Prosegue inoltre il trend di crescita delle carte di credito con funzionalità revolving (+39% le carte in circolazione). Il numero delle transazioni effettuate con carte di pagamento che consentono il rimborso rateizzato è aumentato del +24% nel 2005 e del +12% nei primi sei mesi del 2006; il rallentamento è sintomo di un mercato che sta raggiungendo un maggiore grado di maturità. Questi alcuni dei dati più significativi che emergono dalla quarta edizione dell’Osservatorio sulle Carte di Credito, nato dalla collaborazione tra Assofin, Crif Decision Solutions e Gfk Eurisko con l’obiettivo di raccogliere e sistematizzare le informazioni, numerose e spesso frammentarie, relative al mercato delle plastic cards. Il rapporto offre una fotografia aggiornata dello scenario con puntuale analisi della domanda, dell’offerta, della rischiosità e delle opportunità di sviluppo in Italia. La domanda - L’analisi della domanda di carte di credito è stata sviluppata a partire dalle informazioni provenienti dai principali osservatori continuativi Gfk Eurisko: le indagini annuali Sinottica e Multifinanziaria Retail Market. La carta di credito resta posizionata su target caratterizzati da un profilo socio-culturale elevato e da una buona solidità finanziaria – posizionamento che discende in modo diretto dalle strategie commerciali dell’offerta finanziaria – sebbene continui la progressiva apertura verso segmenti più giovani, con flussi di reddito più contenuti, ma con buone potenzialità di crescita (segnali presenti anche nell’ultimo anno, seppure la crescita sia tendenziale e non significativa). Tra i titolari di carta si rilevano infatti segnali di un rafforzamento della presenza dello strumento tra i giovani (fino ai 44 anni), tra i patrimoni Middle Market (tra i 10 e i 50. 000 €), tra i profili professionali impiegatizi. Il portafoglio carte dei decisori finanziari, per numero e tipo di carte possedute, resta basico e poco articolato. In ben otto casi su dieci i titolari possiedono una sola carta di credito (in media 1. 3) che risulta essere in almeno nove casi su dieci una carta “classica”. Inoltre, anche laddove sia possibile lavorare su portafogli più articolati, presso quel 22% di titolari che possiede più di una carta (quota costante rispetto al 2005), in otto casi su dieci si trovano in portafoglio solo carte “classiche”. La quota di possessori di carte premium (oro e platino) rilevata in questa edizione, stabile rispetto al dato del 2005, frena il trend di sensibile contrazione nel bacino di possessori che era andato delineandosi nel corso delle ultime edizioni. L’offerta - Cresce l’offerta della carta di “plastica” da parte degli istituti bancari e finanziari. L’analisi evidenzia l’ampliamento della gamma di prodotti presenti sul mercato italiano, in particolare nel segmento delle carte co-branded, che ha ormai assunto una notevole rilevanza ed è diffuso in un numero crescente di settori e ambiti tematici (Assicurazioni, Associazioni, Auto e moto, Grande Distribuzione Organizzata, Solidarietà, Sport, Viaggi e Tempo Libero, Utilities e Web). Si consolida il posizionamento delle carte prepagate che, per le proprie caratteristiche di praticità, facilità, velocità e sicurezza di utilizzo, hanno registrato un vero e proprio boom negli ultimi anni: nate in Italia nel 2003, attualmente sono oltre 3 milioni. L’osservatorio registra un “ritorno” delle carte premium, dedicate alla clientela più facoltosa. Pur trattandosi di un segmento caratterizzato da un numero limitato di emittenti, nel corso dell’ultimo anno si sono infatti registrati importanti ingressi e novità. In Italia, questo segmento mostra elevate potenzialità, ancora non del tutto espresse. Le carte premium Visa in circolazione a fine 2005 erano circa 500. 000 (con un incremento del +10,4% rispetto all’anno precedente), un numero relativamente contenuto se confrontato con i dati dei principali Paesi europei. Tuttavia, si stima che nei prossimi tre anni il bacino italiano di titolari di carte premium possa crescere di un potenziale target di oltre 700. 000 clienti. Infine, l’Osservatorio evidenzia come, nello scenario evolutivo dei sistemi di pagamento in questi ultimi anni si stanno diffondendo in Italia e nel resto dell’Europa le Smart Card. L’introduzione nel sistema dei pagamenti della Smart Card porta innumerevoli vantaggi in termini di riduzione delle frodi, aumento dell’utilizzo delle carte, interoperabilità (ovvero il riconoscimento della carta di ogni Paese con le stesse modalità) e apertura a nuove applicazioni/servizi (ad esempio turismo, trasporti, parcheggi, servizi di pubblica utilità, settore commerciale, ecc. ). Le carte revolving - Per quanto attiene il segmento delle carte revolving, che consentono di rateizzare il rimborso secondo un piano di ammortamento flessibile, le Istituzioni Finanziarie Specializzate si confermano gli attori principali sul mercato. L’osservatorio evidenzia una crescita ancora vivace, anche se a livelli più contenuti rispetto agli anni passati. A fine 2005 si registrano 12 milioni di carte revolving in circolazione, con un aumento consistente, pari al +39%, riconducibile ancora una volta all’elevato numero di nuove emissioni: queste ultime pesano per il 35% sul totale carte in circolazione e crescono del +43%. Il tasso di attività (dato dal rapporto numero di carte attive/numero di carte in circolazione) di questa categoria di carte di pagamento a fine 2005 si attesta al 38%, rispetto al 43% del 2004 ed al 46% del 2003; la diminuzione della percentuale non è sintomatica di una minore propensione all’utilizzo da parte dei titolari. Le carte attive risultano, infatti, in aumento (+14%), ma la crescita delle carte in circolazione, al denominatore dell’indice, risulta ampiamente superiore, in conseguenza delle massicce nuove emissioni da parte degli issuers. Il numero di transazioni effettuate con le carte revolving risulta aumentato del +24% nel 2005 e del +12% nei primi sei mesi del 2006: il rallentamento è sintomo di un mercato che sta raggiungendo un maggiore grado di maturità. All’interno del segmento revolving, si conferma nel 2005 il forte sviluppo delle cosiddette “carte opzione” che lasciano al titolare la possibilità di scegliere se restituire il finanziamento in un’unica soluzione, oppure se rateizzare il credito utilizzato: il 61% delle transazioni effettuate nel 2005 risulta attribuibile a questo prodotto flessibile, contro un 39% di utilizzi fatti con le carte revolving tradizionali. Per quanto riguarda la distribuzione regionale dei flussi erogati tramite carte revolving, anche i dati rilevati nel corso del 2005 confermano un panorama territoriale abbastanza costante negli anni: la maggior concentrazione dei volumi erogati risulta legata all’utilizzo di carte revolving in Lombardia (24,4%), seguita dal Lazio (11,4%) e dalla Sicilia (8,1%). Al contrario risulta scarso il valore finanziato nelle regioni Valle d’Aosta (0,3%), Basilicata (0,6%) e Trentino Alto Adige (0,8%). I sistemi di pagamento online - L’edizione 2006 dell’Osservatorio ha dedicato l’approfondimento monografico al tema della capacità innovativa e delle evoluzioni possibili nei sistemi di pagamento online. Ad oggi, sia in Europa che negli Stati Uniti, la forma di pagamento più utilizzata per i pagamenti online è la carta di credito; peraltro, le carte di debito e il sistema Paypal sono più diffusi negli Stati Uniti rispetto al mercato europeo. Nel comparto dell’eCommerce italiano almeno il 70% degli acquisti online è effettuato con carta di credito; il restante 30% degli acquisti è equamente suddiviso tra Paypal, bonifici e pagamenti in contrassegno. Si riscontrano tuttavia valori percentuali diversi a seconda della categoria merceologica del bene acquistato: se per gli acquisti nel settore del turismo il 99% delle transazioni è fatto tramite carta di credito, tale percentuale scende sotto il 50% per gli acquisti dei prodotti di editoria e di elettronica/informatica. Dal punto di vista della domanda attuale, l’analisi in termini di profiling sia sul target di utilizzatori di Internet sia sul target di buyers online ha confermato come gli strumenti dell’innovazione, in qualunque ambito si osservino, trovino in generale un terreno più fertile alla diffusione in presenza di alcuni prerequisiti di elevato profilo socio-culturale. Per quanto riguarda, in particolare, l’utilizzo delle forme di pagamento, le analisi svolte attraverso Multifinanziaria Retail hanno evidenziato come, sebbene l’utente disponga già oggi di una buona varietà di strumenti innovativi, questi non siano ancora entrati nella pratica d’uso. Al di là dell’utilizzo della carta di credito (strumento utilizzato dal 60% dei decisori buyers online) permane ancora, infatti, una buona presenza di forme di pagamento più semplici e “tradizionali”, che mantengono una più forte centratura sull’off-line (bonifico bancario, pagamento alla consegna). Sul fronte della domanda potenziale si rileva, infine, la disponibilità di quasi un decisore utente di Internet su due ad acquistare prodotti e/o servizi attraverso Internet in futuro. Una metà circa di tale bacino è, in realtà, già utilizzatore di eCommerce ed esprime quindi la sua intenzione di proseguire nell’utilizzo del canale online per i propri acquisti (indice di un bilancio di esperienza sostanzialmente positiva). Presso i futuri acquirenti online la carta di credito si conferma quale strumento di pagamento preferibile, con una più accentuata apertura, però, nei confronti della carta prepagata ricaricabile rispetto alla carta di credito classica (fenomeno ancora più evidente presso coloro che entreranno per la prima volta nel mercato del Commercio Elettronico). La rischiosità del mercato - In termini di rischio, inteso come capacità dei possessori di fronteggiare gli impegni creditizi assunti, il mercato conferma, sia per le carte a saldo che per le revolving, Calabria, Sicilia e Campania come le regioni con i tassi di sofferenza più elevati rispetto alla media nazionale, mentre la Lombardia, tra le regioni con un’alta diffusione della carta, continua ad essere caratterizzata da una qualità di clientela più elevata rispetto alle altre. La suddivisione del mercato attuale in quattro distinte fasce dal punto di vista della rischiosità mostra, in linea con i risultati già evidenziati nell’edizione 2005, l’esistenza di una buona quota di titolari nelle fasce di rischio medio-basso/basso (complessivamente pari al 62%). Anche l’analisi delle caratteristiche dei segmenti a più elevato rischio conferma il profilo già emerso nelle precedenti edizioni, ovvero la prevalenza presso: i territori del Sud e delle Isole, ma anche del Centro (il rischio minore si registra, invece presso i residenti al Nord Ovest); i target femminili; i giovani o chi ha un’età centrale; i segmenti con basso livello culturale (scuola media inferiore e istruzione elementare); le posizioni professionali di livello medio/medio-basso (operai e commercianti/artigiani) e quelle non professionali; chi ha disponibilità reddituali non elevate (redditi familiari netti mensili fino a 2. 550 €) e patrimoni finanziari più contenuti (fino a 10. 000 €). L’analisi per Stili Finanziari evidenzia come segmenti ad alto rischio facciano capo principalmente a stili costituiti da decisori in età giovane e con poche risorse economiche e culturali: Aspiranti, Nullatenenti, ma anche Spensierati, oppure da soggetti in età più matura, caratterizzati da una disponibilità economica in linea con la media nazionale ma distanti dal mondo finanziario (Distaccati). Si caratterizzano, invece, per rischiosità modesta l’Elite degli Innovatori, i Previdenti e i Facoltosi. Le opportunità di sviluppo - L’analisi dell’Osservatorio conferma come nel nostro Paese la non titolarità di carta, presso i decisori, sia ancora molto estesa e coinvolga una quota pari al 62% dei capifamiglia in età 18-74 anni (circa 11,7 milioni) con un trend in progressiva erosione. Principale resistenza nei confronti dello strumento rimane la mancata percezione di una reason why per la titolarità della carta: due non titolari su cinque, infatti, non percepiscono l’utilità/necessità di possedere una carta di credito. Analizzando più in profondità la relazione di questi non titolari con il mondo delle plastic cards si evidenzia, anche quest’anno, come la mancata percezione del bisogno non sia tanto legata ad una distanza generica dal mondo del denaro “immateriale”, quanto derivi piuttosto dalla difficoltà a percepire le differenze e, quindi, i possibili vantaggi legati all’utilizzo dei diversi strumenti (debito e credito). Non solo, infatti, nella quasi metà dei casi chi non percepisce la necessità/utilità di una carta di credito possiede già in portafoglio una carta di debito ma, in un terzo dei casi, questa viene utilizzata anche per l’acquisto diretto di beni o servizi (in modalità Pos). Se si considera in aggiunta l’esistenza di una quota pari a circa un terzo di non titolari - in rafforzamento rispetto al 2005 - che dichiara esplicitamente di non possedere una carta di credito perché ritenuta superflua rispetto alla carta di debito che si possiede già, è facile comprendere come diventi fondamentale per l’Offerta interrogarsi sulla propria capacità di trasmettere al mercato il ruolo/posizionamento differenziale dei diversi strumenti. L’analisi delle altre motivazioni di non possesso conferma il permanere di alcuni fenomeni già evidenziati dalle precedenti edizioni, ovvero: di una quota di non titolari pari al 20%, in ripresa rispetto al 2005, che preferisce ancora l’utilizzo del contante; il persistere di una quota, costante rispetto al 2005, pari all’11% di non titolari che percepiscono costi eccessivi di gestione legati alla carta di credito. . .  
   
   
CMS E OLIIT, INCONTRO IN REGIONE PIEMONTE  
 
Torino, 28 settembre 2006 - Il Vice-presidente e assessore alle Attività Produttive della Regione Piemonte, Paolo Peveraro, e l´Assessore al Lavoro e Welfare, Teresa Angela Migliasso, hanno incontrato oggi in Regione le rappresentanze sindacali di Cms ed Oliit di Scarmagno per esaminare la situazione delle due aziende. Erano presenti anche gli assessori provinciali al Lavoro, Cinzia Condello, e alle Attività Produttive, Giuseppina De Santis. Per la Cms, specializzata nella produzione di personal computer, i sindacati hanno segnalato l´intenzione manifestata dalla "C & P Tecnology", la società che ha rilevato l´azienda dall´amministrazione straordinaria, di diversificare la produzione, sfruttando il brevetto in proprio possesso per operare nel campo del risparmio energetico e cercando una partnership per avviare l´attività. Migliasso e Peveraro hanno assicurato che convocheranno nei prossimi giorni la proprietà, offrendo tutte le opportunità consentite dalla normativa vigente per favorire l´insediamento di questa nuova attività produttiva, che consentirebbe di assorbire buona parte degli attuali lavoratori. Per Oliit le organizzazioni sindacali hanno sollecitato invece un tempestivo avvio delle attività previste dal protocollo d´intesa per la ricollocazione dei lavoratori, con la realizzazione nell´area ex Marxer di Loranzè del Polo della Pubblica Amministrazione. Anche in questo caso gli assessori hanno garantito il loro impegno per la rimodulazione in tempi brevi del decreto del Patto Territoriale di Torino Sud e del Canavese, condizione indispensabile per permettere l´avvio del progetto. .  
   
   
EUROTECH:OPERAZIONE RADSTONE TECHNOLOGY PLC  
 
 Amaro (Ud), 28 settembre 2006 - Il Presidente ed Ad di Eurotech Roberto Siagri ha dichiarato: “ Il Consiglio di Amministrazione di Eurotech verrà convocato lunedì 2 ottobre, per decidere sulla nostra posizione in riferimento all’operazione Radstone. Ho intenzione di proporre al Cda , nell’interesse della società e degli azionisti, di non rilanciare anche in considerazione di altre interessanti trattative di acquisizione su cui stiamo lavorando. ” .  
   
   
GARA DI APPALTO PUGLIESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE INFORMATICHE SETTORE AGRICOLTURA  
 
 Bari, 28 settembre 2006 - Indetto dalla Regione Puglia il bando di gara di appalto per l’acquisto di attrezzature informatiche per il Settore Agricoltura per un importo a base di gara di Euro 277. 000,00, Iva inclusa. I soggetti interessati alla gara devono far pervenire l’offerta, redatta in lingua italiana e conforme ai requisiti di legge, con la documentazione richiesta, secondo le modalità indicate, entro le ore 12,00 del 08/11/2006. Il plico va indirizzato a: Regione Puglia – Assessorato alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva – Settore Affari Generali – Viale Caduti di Tutte le Guerre n. 15 – 70126 – Bari, esclusivamente con posta raccomandata A. R. Del Servizio Postale di Stato o a mezzo Agenzia di recapito. Il capitolato speciale e la documentazione complementare vanno richiesti alla stazione appaltante: Dott. Ssa Raffaella Ruccia / Sig. Ra Nicoletta Moretti Tel. +390805404075/80 Telefax 0805403473 r. Ruccia@regione. Puglia. It Per ulteriori informazioni, contattare il Sig. Bellini, Tel. 0805405208, presso il Settore Agricoltura e Alimentazione. Il bando di gara è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 121 del 21 settembre 2006. .  
   
   
REPLY S.P.A. RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2006. FATTURATO CONSOLIDATO A 109,4 MILIONI DI EURO (+58,5%), EBITDA A 14,4 MILIONI DI EURO (+43,5%)  
 
Torino, 28 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Reply S. P. A. - società quotata al segmento Star [Rey. Mi] - ha approvato ieri la relazione semestrale al 30 giugno 2006 che mostra una sostanziale crescita di tutti gli indicatori economico-finanziari. Al 30 giugno 2006 il Gruppo ha registrato un fatturato consolidato pari a 109,4 milioni di Euro (+58,5% rispetto al 30 giugno 2005), l’Ebitda è stato di 14,4 milioni di Euro (+ 43,5%), mentre l’Ebit è stato di 12,8 milioni di Euro (+41,5%). L’andamento positivo si riflette anche sul risultato prima delle imposte, pari a 13,6 milioni di Euro, in crescita del 50,4% rispetto al 30 giugno 2005. I primi sei mesi dell’anno confermano la capacità del Gruppo di generare cassa, con una Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2006 positiva per 11,3 milioni di Euro rispetto ai 2,2 milioni di Euro del 31 dicembre 2005. Positivo anche l’andamento delle attività sul mercato tedesco con Syskoplan che ha registrato, nei primi sei mesi dell’anno, un fatturato pari a 22,5 milioni di Euro (+12%) con un Ebitda di 2,5 milioni di Euro (+16%), un Ebit di 2,0 milioni di Euro (+15%) ed un Ebt di 3,3 milioni di Euro (+78%). “ Tra i risultati raggiunti nei primi sei mesi del 2006 - ha dichiarato Mario Rizzante - particolarmente significativi sono stati lo sviluppo delle attività nel settore dei servizi finanziari ed il consolidamento della nostra posizione nell’ambito della convergenza telco-media dove lavoriamo con i principali operatori su progetti legati al Digitale Terrestre, all’Iptv, al Dvb-h ed al Digital Asset Management. ” .  
   
   
COMMUNIGATE E VOXEO UNISCONO LE FORZE PER SEMPLIFICARE IL VOIP AZIENDALE E LA COMUNICAZIONE DEI DATI CON NUOVE APPLIANCE E SERVIZI HOSTED  
 
Milano, 28 Settembre 2006 - Communigate Systems, e Voxeo Corporation, uno dei principali fornitori di sistemi Voip e Ivr (Interactive Voice Response) premise e hosted, annunciano di aver siglato un accordo che permetterà a entrambe le società di offrire server di comunicazione chiavi in mano, convenienti e facili da installare e gestire. Il progetto, denominato Office Lingo, prevede una nuova offerta che unisce Ip-pbx (Private Branch eXchange) basati su standard, servizi Ivr, Conferenza, Presence e messaggistica unificata il tutto in un sistema di comunicazione aziendale all-in-one che elimina il costo e la complessità associati alla produzione, integrazione e installazione di ogni componente in modo separato. “Non disponiamo di un reparto It che lavora full time, ma avevamo bisogno di un Pbx moderno, basato su Ip, così abbiamo capito che la tecnologia del riconoscimento vocale avrebbe potuto esserci utile nell’ambito della cura del cliente. Non abbiamo neanche mai beneficiato di tutti i vantaggi della posta elettronica e del calendaring, perché ci affidavamo ad un Isp che offriva solo la webmail. Quando abbiamo visto il progetto pilota di Office Lingo siamo rimasti stupiti dalle numerose funzionalità contenute in un’unica offerta e dal fatto che, non dovendo assumere nuove persone per la gestione, i costi sarebbero diminuiti”, ha dichiarato Vernon Mouton, Managing Director di Wingteam Music. “I dirigenti delle piccole imprese sono spesso intimoriti dal costo e dalla complessità connessi alla realizzazione delle nuove tecnologie di comunicazione, come Voip, Instant Messaging commerciale e riconoscimento vocale”, ha spiegato Dan Miller, Sr. Analyst di Opus Research. “Per questo si affidano spesso a soluzioni coerenti e comprovate che siano facili da installare, gestire e personalizzare. Il progetto Office Lingo adotta un approccio flessibile, offrendo sia dispositivi premises-based sia hosted in modo da aiutare le piccole aziende a minimizzare la propria tecnologia e i rischi finanziari”. Il progetto Office Lingo si basa sull’integrazione del Communigate Pro con la piattaforma Prophecy Voice di Voxeo e garantisce l’intero spettro di offerta: dalle appliance chiavi in mano ai modelli di servizio interamente hosted. Funzionalità incluse: Email Calendaring Instant Messaging sicuro Ivr speech-based Ip Pbx Servizi e apparecchiature forniti: Telefonia Voip Telefoni Ip Polycom Switching Installazione e supporto delle apparecchiature premise .  
   
   
APPLE RILASCIA APERTURE 1.5 IMPORTANTE AGGIORNAMENTO CHE AGGIUNGE L’OPZIONE OPEN LIBRARY ED ESTENDE IL WORKFLOW  
 
Sphotokina 2006, Colonia, Germania, 28 Settembre 2006 - Apple ha rilasciato il 25 settembre Aperture 1. 5, un importante aggiornamento del tool per la post produzione all in one per fotografi, che garantisce miglioramenti lungo tutte le fasi dell’intero flusso di lavoro. Aperture 1. 5 fornisce una nuova potente liberia aperta, integrazione perfetta con iLife ‘06 e iWork ‘06, supporto per metadati Xmp, nuovi potenti strumenti di ritocco e un Api di esportazione che facilita l’estensione del workflow Aperture ad applicativi e servizi terze parti. “Aperture ha dato a fotografi in tutto il mondo la sicurezza di lavorare in una modalità nuova ed entusiasmante,” ha affermato Rob Schoeben, vice president Applications Product Marketing di Apple. “Ora, con il rilascio di Aperture 1. 5, abbiamo aperto la libreria e esteso il workflow per fornire una soluzione che è flessibile tanto quanto potente. ” La gestione di immagini Raw, Jpeg e Tiff in Aperture 1. 5 è ora incredibilmente flessibile, con un nuovo sistema di libreria aperta che permette di archiviare il file di immagini ovunque si voglia, sia all’interno della stessa libreria di Aperture, sia su altri supporti, fra cui anche hard disk esterni, Cd o Dvd. Aperture può ora generare anteprime in alta risoluzione per ciascuna immagine in modo che gli utenti possono rivedere, classificare e organizzare le immagini e allo stesso modo fare delle presentazioni - anche quando le immagini master sono offline. Le anteprime, che possono essere generate per gruppi di dimensioni e livelli di qualità, rendono possibile per i fotografi mantenere le loro immagini originali archiviate al sicuro su un sistema desktop a casa o in studio, allo stesso tempo rimanendo in grado di portare una versione compatta dell’intera libreria fotografica con sè, utilizzando un Macbook o un Macbook Pro. “In meno di un anno, Aperture è diventato essenziale per il mio lavoro tanto quanto la mia macchina fotografica, le lenti e il treppiede,” ha affermato Steve Winter, fotografo del National Geographic. “Alla fine degli scatti della giornata, è così facile trovare le foto nella mia libreria di Aperture e utilizzare questi incredibili strumenti come il tavolo luminoso per raggruppare velocemente qualcosa e capire di cosa ho bisogno per rendere la mia storia completa. ” “Aperture è stata un punto fermo per me, ora lo uso per costruire un archivio di tutto il mio lavoro professionale - di 25 anni,” ha affermato Bill Frakes, membro dello staff fotografico di Sports Illustrated. “Con tutto contrassegnato e organizzato, inclusi i miei attuali progetti, posso recuperare qualsiasi foto io voglia in pochi secondi. ” Aperture 1. 5 viene ora supportato da tutta la linea di computer Macintosh, dai Mac mini ai Mac Pro, e offre una nuova potente integrazione con la suite iLife ’06 di applicativi per il digital lifestyle e con i software per la produttività di iWork ’06. La stretta integrazione significa che i fotografi possono costruire siti web completi con iWeb, creare presentazioni con Keynote, o produrre incredibili slideshow Dvd con iDvd, il tutto utilizzando versioni Jpeg delle fotografie direttamente dalla loro libreria Aperture, che non è mai a più di un click di distanza. L’integrazione include inoltre la sincronizzazione con iPod attraverso iTunes 7 e la possibilità di accedere e copiare le foto di Aperture da iPhoto. Aperture 1. 5 semplifica drammaticamente il processo di aggiunta dei metadati agli scatti fotografici con le nuove preimpostazioni Iptc Metadata preinstallate. Le didascalia, i credit e altri importanti metadati su cui i fotografi fanno afidamento per il loro lavoro, possono essere aggiunti su importazione automatica o attraverso un processo batch in qualsiasi momento del workflow. Un altro grande miglioramento al supporto metadata all’interno di Aperture è la possibilità di esportare immagini Raw con dati Iptc archiviati in file laterali Xmp per il semplice utilizzo con altri applicativi come Adobe Photoshop e anche la possibilità di generare automaticamente file Xmp attraverso Applescript. Nuove potenti opzioni di ritocco in Aperture 1. 5 includono un sofisticato filtro Edge Sharpen ‘luminance-based’ per ottenere risultati di sharpening di altissima qualità e un nuovo strumento Colore che permette ai fotografi di aggiustare la tonalità, la saturazione e la luminosità di specifiche gamme di colori all’interno di ciascuna immagine. La popolare lente di ingrandimento di Aperture è stata incredibilmente migliorata con un set di controlli su schermo, zooming graduale che permette un ingrandimento fino al 1600 percento e una nuova opzione che permette di rimanere staccato dal cursore mentre si fanno le modifiche. Le impostazioni di miglioramento individuale dell’immagine possono ora essere salvate come pre-definite e possono essere applicate automaticamente attraverso i comandi del menù, in modo che i fotografi possono applicare miglioramenti standard velocemente e facilmente. Una nuova architettura di esportazione Api plug-in in Aperture 1. 5 permette agli sviluppatori terze parti di agganciarsi alla crescente comunità di utenti Aperture con plug-in che connettono perfettamente il workflow di Aperture con applicativi e servizi complementari. Demo di Plug-in di aziende leader nel settore, fra cui Getty Images, iStockphoto, Pictage, Flickr, Photoshelter, Digitalfusion, Soundslides e Connected Flow, verranno mostrati al photokina 2006. Questi plug-in mostreranno una gamma di workflow per la stampa, il publishing e lo storage che traggono vantaggio di questa nuova architettura. .  
   
   
BULL PRESENTA I SERVER BLADE NOVASCALE DOTATI DEL NUOVO PROCESSORE DUAL-CORE INTEL XEON 5100  
 
 Parigi, 28 Settembre 2006 - Bull presenta i nuovi server blade Novascale B260 e B280, basati sul Dual-core Intel Xeon 5100 – dal nome in codice Woodcrest. Questi nuovi server beneficiano di un minor thermal design power (Tdp) poiché utilizzano la tecnologia “Demand-based switching” (Dbs) e “Enhanced Speedstep” di Intel. Il modello Novascale B260 é principalmente destinato ad essere utilizzato come server per applicazioni Erp, Java e Soa (Service Oriented Architecture). Per quanto riguarda il modello Novascale B280, le sue caratteristiche in termini di memoria e soluzioni storage, lo rendono ideale per il consolidamento di server multipli. Iserver Novascale B260 e B280 si basano sul chipset Intel 5000P dotato di un dual Front-side Bus, sulla tecnologia Fully Buffered Dimm e sulla nuova serie di processori Dual-core Xeon 5100. Si prevede che i server Novascale B260 e B280 siano in grado di triplicare la capacità di trattamento e la performance per Watt del modello Blade Novascale 2021, fornendo così una delle più elevate performance per Watt del settore dell’industria. Sfruttano la nuova architettura dual core dei processori Intel Xeon e la bassa dissipazione di calore, rendendola così ideale per ambienti ad alto rendimento, termico-sensibili e di spazio ridotto, supportando così i manager delle società It nella riduzione dei costi di consumo elettrico e di raffreddamento. Il Modulo di gestione dei server Blade Novascale, integrato nel Blade Chassis, migliora e semplifica la gestione di tutti i componenti dello chassis. Consente la configurazione di molteplici server Novascale Blade in un semplice step tramite un’interfaccia web integrata alla Suite Novascale Master Management. Queste operazioni si svolgono indipendentemente dallo stato dei server blade o dai moduli I/o. Inoltre, gli amministratori It possono gestire allo stesso tempo differenti blade all’interno di uno chassis, fornendo persino maggior flessibilità e minor Tco. Progettata e sviluppata da Bull, la suite Novascale Master Management è una suite software basata su componenti open source. Essa fornisce un tool opzionale di deployment, per rifornire e attuare automaticamente la gestione instantanea di blade multipli. Inoltre, Novascale Master fornisce delle interfacce basate su standard per una semplice integrazione nelle console attuali di “enterprise management”. Riduce i costi legati all’amministrazione del sistema e facilita la gestione del parco e l’utilizzo dei server blade. Il modello Novascale B260: Fino a 16Gb di memoria Ddr-2 Fully Buffered Dimm Ram, due hard disk drive “small from factor” (Sff) Serial Attached Scsi (Sas) su ogni blade e uno slot I/o per i due canali supplementari Fibre Channel - o Ethernet. L’espandibilità della capacità storage può essere ottenuta tramite un “Sas Storage Expansion Unit”, dotato di 3 hard disk drive hot-swap Sff aggiuntivi con un supporto opzionale Raid5. Questa unità supplementare fornisce inoltre due slot aggiuntivi I/o per ulteriori espandibilità I/o. Tale espandibilità storage supplementare può essere così ottenuta dalla connessione ad uno storage esterno. E’ disponibile un percorso di upgrade dal modello Novascale B260 al modello Novascale B280, con modalità “pay-as-you-grow”. Il modello Novascale B280: Fino a 32Gb di memoria Ddr-2 Fully Buffered Dimm Ram, due dischi interni per una performance ottimale, 4 canali Ethernet indipendenti da 1Gb/s e uno slot I/o per due canali supplementari Fibre Channel - o Ethernet; un massimo di due hard disk drive “small form factor” (Sff) Serial Attached Scsi (Sas). L’espandibilità della capacità storage può essere ottenuta attraverso un “Sas Storage Expansion Unit”, dotato di 3 hard disk drive hot-swap Sff aggiuntivi con un supporto opzionale Raid5. Questa unità supplementare fornisce inoltre due slot I/o aggiuntivi per ulteriori espansibilità I/o. Tale espandibilità storage supplementare può essere così ottenuta dalla connessione ad uno storage esterno. Il prezzo di una configurazione Novascale B260 che include 1Gb di memoria, 1 processore Intel Xeon 5110 e un disco Sas Sff di 36Gb equivale a € 2. 590 Il prezzo di una configurazione Novascale B280 che include 8Gb di memoria, 2 processori Intel Xeon 5140 e 2 dischi Sas Sff di 36Gb equivale a € 7. 720 I server saranno disponibili a partire da settembre 2006. .  
   
   
LA SCHEDA MADRE ECS GEFORCE6100SM-M CON SOCKET AM2 È LA PRIMA SOLUZIONE GRAFICA INTEGRATA AL MONDO A SINGLE CHIP  
 
Milano, 28 Settembre 2006 – Elitegroup Computer Systems (Ecs), produttore leader di hardware e di notebook, lancia la scheda madre Geforce6100sm-m con Nvidia Geforce 6100 e Mcp Nvidia nForce 405 integrata che supporta le Cpu Amd Am2 con qualità grafica 3D e Vga integrata. La scheda madre Geforce 6100 Gpu e Nvidia nForce 405 Mcp è un mix innovativo North e South Bridge Chipset basate su un singolo chip che rappresenta un notevole progresso nelle soluzioni integrate. Questa scheda madre Micro Atx conforme alla direttiva Rohs (Restriction of Hazardous Substances) è una soluzione Microsoft Vista Premium compatta, ampiamente espandibile, ad un ottimo rapporto qualità-prezzo e pronta, appena installata, a soddisfare le richieste di calcolo dei Pc dedicati al multimedia. La Geforce6100sm-m supporta i processori Amd Athlon 64Fx, Athlon 64 X2, Athlon 64, i processori Sempron con Socket Am2 e i nuovi microprocessori Amd Energy Efficient. La nForce 405 Mcp funziona con le Directx 9 e con lo Shader Model 3.