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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Febbraio 2009
TUTELA DEL CONSUMATORE. DONAZZAN: “PRIVILEGIARE I MEDIA VENETI CHE ADOTTANO UN CODICE ETICO E FASCE PROTETTE”  
 
Venezia, 5 febbraio 2009 - “I casi di Padova e di Trento, pur assolutamente diversi per i soggetti coinvolti - nella città veneta si tratta di degrado della società e di persone che vivono ai margini, mentre in quella del Trentino sono protagonisti giovani studenti che abitano con ricche famiglie - hanno lo stesso comune denominatore: la violenza sessuale sulle donne”. Lo ha dichiarato Elena Donazzan, assessore alla Tutela del consumatore, che aggiunge: “ancora una volta la violenza sessuale è drammaticamente all’ordine del giorno. ” “Si assiste ormai troppo spesso, dal sud del Paese al nostro Nordest, alla prevaricazione, all’offesa e all’umiliazione delle donne, sovente ad opera del branco. E’ un fatto - aggiunge l’assessore - di sicurezza personale e della società intera, se è vero che questa situazione sta costringendo le donne a cambiare stile di vita per paura di non essere sicure: sono vittime indifese della brutalità di una cultura, così lontana dalla nostra civiltà e dal rispetto della persona”. “Sono culture differenti - conclude Donazzan - tanto lontane quando provengono dal mondo degli immigrati e così vicine quando sono l’effetto di messaggi deviati, veicolati da film, fiction o ricostruzioni minuziose dei fatti di cronaca”. L’assessore Elena Donazzan si farà promotrice proprio in questi giorni di una proposta legata al mondo della comunicazione: chiederà cioè che la Regione del Veneto, che ha competenze sul riparto delle risorse agli organi d’informazione, “preferisca” chi adotta un codice etico e si doterà di fasce protette che diventeranno oggetto di valutazione dei dati di ascolto, in particolare per il mondo della televisione. .  
   
   
AFFIDATO SERVIZIO DI RASSEGNA STAMPA TELEMATICA E VIDEO DELLA REGIONE SICILIA  
 
Palermo, 5 febbraio 2009 – Si è conclusa la gara per l’affidamento del servizio di rassegna stampa telematica e di rassegna video, tematica e generalista, per il periodo 01/03/2009 – 29/02/2012 della presidenza della Regione siciliana e dei 12 assessorati regionali. La società aggiudicataria, il raggruppamento temporaneo d´imprese Centonovepress e Consultant, ha presentato un ribasso del 19 per cento rispetto alla basa d´asta, per complessivi 153 mila e 900 euro l´anno. La commissione, ai cui lavori ha partecipato l´Ufficiale rogante della Regione siciliana, in fase di esame delle offerte tecniche aveva constatato che le aziende partecipanti avevano tutte affidabili standard di funzionalità, completezza, affidabilità e sicurezza. .  
   
   
LETTERA PRESIDENTE PUBBLICITÀ PROGRESSO SU SPOT RIFIUTI NAPOLI  
 
Milano, 5 Febbraio 2009 - Egregio Direttore, a fronte dei giudizi malevoli e maliziosi comparsi ieri su vari siti, blog e organi di stampa, le chiedo un po’ di ospitalità per raccontare come è nato il progetto dello spot sul tema dei rifiuti. Poiché è stata indirettamente chiamata in gioco anche l’onorabilità professionale di una Fondazione di alta reputazione come Pubblicità Progresso, in quanto suo Presidente pro-tempore, desidero raccontare come stanno le cose e permettermi anche qualche commento. Nell’ambito di una oramai pluriennale convenzione tra la Protezione Civile e Pubblicità Progresso per la cura della comunicazione del Dipartimento, a fine novembre il Sottosegretario Bertolaso ci ha chiesto di realizzare con urgenza uno spot che – come inizio di un progetto lungo e articolato – spiegasse che dopo l’intervento del governo, una grossa parte di responsabilità nel tenere Napoli pulita sarebbe stata d’ora in poi dei cittadini, in particolare tramite la raccolta differenziata. Poiché come al solito c’erano pochissime risorse a disposizione, trattandosi di un tema assai importante per il paese, abbiamo chiesto alla Life, Longari&loman, l’agenzia che aveva realizzato la campagna 2008 di Pubblicità Progresso (quella sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro, realizzata su ispirazione e d’intesa con il Quirinale) di fare uno scatto di reni e di regalarci ancora un bel progetto creativo. Così è avvenuto: il progetto – immediatamente assai apprezzato – prevedeva il coinvolgimento di uno dei registi/fotografi più quotati e ricercati nel mondo, Fabrizio Ferri, che lavorando abitualmente a New York, aveva una finestra temporale di permanenza in Italia molto breve. L’accurato casting realizzato da Andrea Concato – anche lui direttore creativo di livello internazionale – ha individuato tre attrici egualmente adatte per la parte della napoletana verace, pur nella differenza d’età (Ranieri, Autieri, Russo). Per motivi vari la Ranieri e la Autieri non sono state disponibili, per cui la scelta definitiva è stata per la Russo, che ha svolto ottimamente il ruolo richiesto. Certo che ci siamo posti il problema dei possibili gossip, ma abbiamo ritenuto avrebbe fatto aggio su tutto la qualità del progetto creativo. Vediamo con dispiacere che non è così: da nessuna parte si riscontra una parola sull’eccellente lavoro di Ferri, né sulla qualità di uno spot che si distanzia notevolmente dalla solita comunicazione un po’ retorica, e che – con toni tutt’altro che trionfalistici e assai pacati - invita i cittadini e gli ospiti a collaborare. Infatti il testo recita: “Napoli aveva un problema, il Governo è intervenuto…e quando il Governo, lo Stato, fa qualcosa, è come se lo facessero tutti gli italiani. Ma ora ci vuole l’impegno di tutti, chi ci vive e chi ci viene. Facciamo in modo che resti così…è più bella no? Napoli, bella ieri, bella oggi, bella domani”. Invece di chiedersi se la recitazione della Russo sia stata all’altezza del progetto, giù con le illazioni. Invece di chiedersi se lo spot fa parte di un progetto più ampio sulla promozione della raccolta differenziata, avanti con i giudizi pesanti che sarrebbero “giustificati” da quanto successo in passato. Con grande superficialità e disprezzo per quanti hanno lavorato gratuitamente o al costo (come noi, l’agenzia, la casa di produzione) pur di realizzare un progetto professionalmente ben fatto, e senza alcun bisogno di indulgere in piaggerie. Per carità, può anche non piacere. Ma possibile che il commento prevalente della stampa italiana riguardi la storia delle passate raccomandazioni a favore della Russo? Possibile che si preferisca nel suo complesso dare spazio ai fantagossip invece di informarsi? Vedo in definitiva che rimangono sempre più veri due detti, uno popolare, “honi soit qui mal y pense”, e uno di Enzo Biagi “il bene non fa storia”. Alberto Contri Presidente della Fondazione Pubblicità Progresso .  
   
   
FATTURATI DELL’OSSERVATORIO FCP-ASSORADIO DEL PERIODO GENNAIO-DICEMBRE 2008 RAFFRONTATI AL GENNAIO-DICEMBRE 2007.  
 
 Milano, 5 febbraio 2009 - L´osservatorio Fcp-assoradio ha raccolto i dati relativi all´andamento del fatturato: l´andamento progressivo del periodo gennaio-dicembre 2008 rispetto all´uguale periodo del 2007 ha segnato un incremento del + 1%, con un volume totale di Euro 402. 037. 000 (nettissimi, al netto anche dello sconto d´agenzia). Massimo Colombo Presidente di Fcp-assoradio: Nonostante le difficoltà registrate negli ultimi mesi dell´anno le radio sono riuscite a chiudere un 2008 con un segno positivo a riprova della vitalità del mezzo e della validità dell´investimento radiofonico che è economico e molto efficace. L´andamento positivo premia anche gli sforzi fatti nel 2008 per aumentare la qualità pubblicitaria, ossia l´impegno preso per offrire agli inserzionisti spazi sempre più qualificati e meglio impaginati a garanzia di ritorni più che proporzionali. L´elevata qualità di cui possono usufruire gli inserzionisti è un dato oggettivo, dato che tutti gli aderenti all´accordo siglato con Upa e Assocomunicazione sull´impaginazione pubblicitaria, si sottopongono ad una certificazione puntuale operata da una terza parte quale è Nielsen Media (senza alcun costo a carico dei clienti). .  
   
   
RIAPRE IL CINEMA GNOMO DI VIA LANZONE UN PUNTO DI RIFERIMENTO NEL PANORAMA MILANESE  
 
Milano, 5 febbraio 2009 – Attenzione al futuro attraverso nuovi linguaggi e nuove tendenze. Questo l’obiettivo dell’Assessorato al Tempo Libero del Comune di Milano che sabato 7 febbraio alle ore 20. 00 riapre alla città il Cinema Gnomo di via Lanzone con una grande inaugurazione. La sala rappresenta un’importante realtà del nostro patrimonio e viene presentata dopo un lavoro di restyling che ne ha permesso l’ammodernamento. Un intervento tecnico che trova un corrispettivo nella volontà di fare di questa struttura un nuovo punto di riferimento nel panorama culturale milanese. Gli obiettivi - La ristrutturazione e rilancio del Cinema Gnomo si inseriscono in un più ampio progetto che vede l’Amministrazione Comunale impegnata nel rafforzamento dello stretto rapporto di collaborazione instaurato con le principali associazioni cinematografiche cittadine e con i centri culturali stranieri. Con lo sviluppo delle nuove tecnologie e della multimedialità, l’attività dell’Amministrazione sempre più dovrebbe tendere a costituire un punto di riferimento cittadino – mettendo a disposizione la sala cinematografica – per la presentazione delle nuove produzioni milanesi (e non). E cercare di identificarsi come luogo di fusione delle arti contemporanee sia visive che multimediali. E’ infatti importante ricordare che lo Gnomo è una delle due sale cittadine dotate del sistema di proiezione in digitale. Tanto più che l’Assessorato al Tempo Libero ha intenzione, nei prossimi anni, di realizzare un’attività cinematografica rivolta in maniera particolare ai giovani, con un’attenzione e uno sguardo alla nuova scena internazionale, alle produzioni indipendenti, agli autori più nuovi e interessanti, al cinema di confine, alla video-arte. In questo contesto il Cinema Gnomo conferma un proprio ruolo di ricerca e promozione in ambito cinematografico favorendo, da un lato il recupero e la riscoperta dei classici della storia del cinema e contribuendo, dall’altro, alla diffusione delle produzioni di qualità e alla conoscenza dei nuovi autori italiani e stranieri che raramente si incontrano nel normale circuito commerciale. I lavori in sala e nella hall: attivazione di un impianto di aria condizionata e realizzazione di una copertura per migliorare l’isolamento termico della sala; ammodernamento delle dotazioni tecniche; rivisitazione generale degli spazi atti ad accogliere il pubblico con particolare attenzione a quello giovanile attraverso il posizionamento, nello spazio bar, di impianti multimediali (monitor) per proiettare trailer o cortometraggi di giovani autori. L’inaugurazione e la programmazione: Sabato 7 febbraio alle 20. 00 sarà il momento della riapertura ufficiale del Cinema Gnomo. Bevendo un aperitivo, sarà possibile ascoltare il gruppo Mokadelic, autore della colonna sonora del film Come Dio comanda, di Gabriele Salvatores, e il dj set di Dj Knuf, che propone una selezione tra hip-hop, dub, dubstep e funk. In sala sarà proiettata una selezione di cortometraggi scelti tra le migliori produzioni internazionali degli ultimi anni (ingresso libero fino a esaurimento posti). Il giorno 10 febbraio, e per il primo mese, la programmazione ripartirà a cura di esterni, già impegnato nell’inaugurazione. Tre le rassegne in programma – “Any motion – Festival di animazione”, “A Est di Milano” e “Wild Side” – che vogliono centrare l’attenzione sulla scoperta del cinema internazionale di qualità, con uno sguardo particolare alle produzioni dei registi più giovani, provenienti dalle migliori scuole di cinema e case di produzione del mondo. Durante il mese di febbraio, inoltre, sono in programma: ogni sabato alle ore 18. 00 aperitivo in musica accompagnato da concerti di sperimentazione sonora per strumentazione inusuale o da proiezione; la domenica dalle ore 15. 00 alle ore 18. 00 lo Gnomo dei piccoli con proiezioni di cortometraggi, laboratori di animazione, merende. In allegato il programma completo di febbraio e una scheda di alcune anticipazioni di marzo/aprile. Milano Cinema: Tel 0. 288462451-52-60-69 .  
   
   
MILANO: AL CASTELLO SFORZESCO UN CICLO DI CONFERENZE SU LEONARDO  
 
Milano, 5 febbraio 2009 – La città rende omaggio a Leonardo da Vinci. In attesa di iniziare i lavori di restauro degli affreschi leonardeschi all’interno della Sala delle Asse, l’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Sala delle Asse”, ha organizzato un ciclo di conferenze per far conoscere al grande pubblico alcuni aspetti relativi ai motivi decorativi di questo celebre ambiente e in generale all’attività di Leonardo a Milano. “Se davvero Milano, in prospettiva Expo 2015, vuole rappresentarsi sulla scena internazionale attraverso l’icona di Leonardo da Vinci – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – è necessario utilizzare un linguaggio artistico che sia anche popolare: il cinema”. “Una fiction su Leonardo – ha spiegato l’assessore – risponde alla necessità di far conoscere Milano come città d’arte. Per riscoprire il mistero della vita e dell’opera del più influente, geniale e profetico rappresentante del nostro Rinascimento. In un ideale cammino che procede dalla storia dell’arte all’arte della storia”. “A marzo – ha annunciato Finazzer Flory – convocherò una riunione con i produttori cinematografici che hanno sede a Milano, insieme con i maggiori esperti leonardeschi, per elaborare un progetto su Leonardo che valorizzi il suo rapporto privilegiato con la città di Milano e impieghi creativamente le nuove tecnologie digitali”. Gli incontri, che si svolgeranno a partire dall’11 febbraio nella Sala delle Asse del Castello Sforzesco, saranno accompagnati dall’esposizione di un’opera d’arte strettamente collegata al contenuto della conferenza. Le opere rimarranno in mostra nella Sala delle Asse per alcuni giorni a disposizione del pubblico. Il calendario degli incontri: Mercoledì 11 febbraio ore 18 – Conferenza di Gianfranco Pertot e Marino Viganò dal titolo “…nouo reuellino auante alla porta del Castello”. Leonardo ingegnere militare a Milano (1499). Opera abbinata: Madonna con Bambino detta “Madonna Lia” di Francesco Galli detto Napoletano, in esposizione dall’11 al 25 febbraio Giovedì 26 febbraio ore 18 – Conferenza di Pietro C. Marani dal titolo Leonardo. I disegni a matita rossa, dal Cenacolo alla Leda alle Allegorie. Opera abbinata: Testa di Leda, Anonimo leonardesco, in esposizione dal 26 febbraio al 4 marzo Martedì 10 marzo ore 18 – Conferenza di Marco Collareta dal titolo Tra Gotico e Rinascimento. Considerazioni sulla Sala delle Asse. Opera abbinata: Ostensorio Castiglioni, di bottega orafa lombarda, in esposizione dal 10 marzo al 5 aprile Venerdì 20 marzo ore 18 – Conferenza di Giovanni Piazza dal titolo Leonardo e la lingua letteraria: considerazioni sul Codice Trivulziano di Leonardo e le sue liste lessicali. Opera abbinata: Fac-simile del Codice Trivulziano, Libretto d’appunti autografo di Leonardo da Vinci, in esposizione dal 20 marzo al 1 aprile. .  
   
   
BENI CULTURALI IN LOMBARDIA, 10,8 MILIONI PER 66 PROGETTI  
 
Milano, 5 febbraio 2009 - La Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia ha assegnato 10. 813. 000 euro di contributi per 66 progetti, attraverso il fondo di rotazione 2008-2010. Il fondo di rotazione è uno strumento per il sostegno a soggetti che operano in campo culturale, finalizzato a promuovere la valorizzazione di beni culturali con incremento della fruizione pubblica. Il contributo si compone di una parte di prestito agevolato (75%) e di una parte a fondo perduto (25%) e può intervenire per una quota massima non superiore al 70% del costo complessivo del progetto (è richiesto quindi un co-finanziamento minimo del 30%). "In una situazione economica particolarmente difficile come l´attuale - ha detto l´assessore Massimo Zanello - l´impegno che ci siamo assunti è di non fare tagli alla cultura ma casomai di aumentare i fondi a disposizione. I contributi regionali stanziati confermano questa linea e sono la testimonianza che vogliamo portare avanti gli impegni sottoscritti con chi ha presentato progetti di recupero e valorizzazione di beni storici e culturali". Questi, in dettaglio, i progetti finanziati provincia per provincia e il contributo messo a disposizione. - Bergamo (8 progetti, 975. 400 euro): Bergamo, Fondazione Misericordia Maggiore, restauro arazzo della trilogia di Anversa e recupero cassapanca originale, 75. 000 euro; Branzi, parrocchia S. Bartolomeo Apostolo, restauro esterno chiesa di S. Pantaleone, 63. 000 euro; Brembate Sopra, allestimento interno sala culturale polifunzionale, 144. 000 euro; Carobbio degli Angeli, parrocchia di S. Pancrazio Martire, restauro parti lignee chiesa parrocchiale, 50. 400 euro; Morengo, parrocchia Ss. Salvatore, rifacimento tetto e intonaci chiesa parrocchiale, 56. 000 euro; Mornico al Serio, parrocchia S. Andrea, manutenzione straordinaria auditorium, 150. 000 euro; Trescore Balneario, restauro complesso Le Stanze, 96. 000 euro; Treviglio, restauro facciate torre civica, 341. 000 euro. - Brescia (10 progetti, 2. 423. 323 euro): Bagolino, restauro e recupero edificio polifunzionale biblioteca archivio, 297. 000 euro; Borno, creazione della casa della cultura, 162. 323 euro; comune di Brescia, restauro pinacoteca Tosio Martinengo, 261. 000 euro; provincia di Brescia, restauro portale e fontana palazzo Martinengo, 105. 000 euro; Cologne, parrocchia S. Gervasio e Protasio, restauro conservativo chiesa parrocchiale, 366. 000 euro; Darfo B. Terme, parrocchia di S. Ambrogio, restauro conservativo chiesa S. Giovanni Battista, 75. 000 euro; Flero, parrocchia della conversione di S. Paolo di Flero, restauro conservativo e adeguamento impianti chiesa, 309. 000 euro; Montichiari, allestimento museale a pinacoteca del palazzo ex pretura, 218. 000 euro; Nuvolento, ristrutturazione vecchio mulino - Ii lotto, 263. 000 euro; Pavone del Mella, parrocchia S. Benedetto Abate, risanamento conservativo copertura chiesa, 367. 000 euro. - Como (4 progetti, 741. 000 euro): Caslino d´Erba, restauro conservativo ex capannone Invernizzi, 341. 000 euro; Erba (fraz. Buccinigo), parrocchia di S. Cassiano, restauro della chiesa, 180. 000 euro; Ossuccio, recupero edificio antico Hospitalis, 32. 000 euro; Albavilla, ristrutturazione oratorio S. Luigi in Albavilla, 188. 000 euro. - Cremona (5 progetti, 686. 715 euro): Casalmaggiore, parrocchia S. Maria Assunta di Vicobellignano, restauro organo Rotelli - Varesi, 47. 715 euro; Cremona, cattedrale di S. Maria Assunta, restauro arazzo "Sansone squarta il leone" della serie di 12 arazzi fiamminghi, Xvii sec, 27. 000 euro; Cremona, completamento del restauro dipinto "Madonna in trono e Ss. Pietro e Andrea" di L. Mazzolino, Museo civico di Cremona, 35. 000 euro; provincia di Cremona, manutenzione e restauro appartamento palazzo Stanga Trecco, 315. 000 euro; Izano, parrocchia di S. Biagio vescovo, restauro conservativo santuario Beata Vergine, 262. 000 euro. - Lecco (4 progetti, 535. 046 euro): Garlate, restauro conservativo biblioteca civica, 230. 000 euro; Merate, allestimento sala auditorium, 134. 000 euro; Monticello B. Za, acquisizione fondo iconografico e documentario Greppi, 106. 046 euro; Taceno, parrocchia S. Maria Assunta, restauro conservativo parti interne chiesa, 65. 000 euro. - Lodi (4 progetti, 633. 848 euro): Asl provincia di Lodi, restauro e risanamento museo Gorini, 110. 000 euro; comune di Lodi, allestimento spazio biblioteca, 186. 000 euro; Lodi Vecchio, realizzazione sede museale, 301. 000 euro; S. Angelo Lodigiano, parrocchia dei Ss. Antonio Abate e Francesca Cabrini, restauro e ripristino organo Costamagna, 36. 848 euro. - Milano (10 progetti, 1. 408. 700 euro): Abbiategrasso, manutenzione straordinaria biblioteca, 151. 000 euro; Bellusco, restauro conservativo del castello, 65. 000 euro; Cesano Maderno, parrocchia S. Eurosia, acquisto organo a canne, 54. 000 euro; Cinisello B. Mo, allestimento centro culturale, 112. 000 euro; Milano, manutenzione e ristrutturazione Museo Poldi Pezzoli, 274. 000 euro; Milano, istituto dei ciechi, restauro salone concerti "Barozzi", 260. 000 euro; Milano, parrocchia S. Maria della Scala in San Fedele, restauro e risanamento conservativo chiesa, Ii lotto, 140. 000 euro; Seregno, parrocchia S. Giuseppe, restauro e allestimento biblioteca capitolare, 105. 000 euro; Sovico, parrocchia Cristo Re, restauro conservativo esterno chiesa, 233. 000 euro; Milano, fondazione Poldi Pezzoli, monitoraggio condizioni fitosanitarie e sanificazione delle opere da attacchi microbici, 14. 700 euro. - Mantova (10 progetti, 1. 860. 655 euro): Asola, palazzo Monte Pegni, restauro documenti fondo antico e arredi storici, 10. 655 euro; Bagnolo S. Vito, recupero edificio ex casa dei Concari, 216. 000 euro; Bozzolo, "Bozzolo in opera". Dalla trascrizione braille al recupero musicale dell´opera lirica "Deruchette" di Giuseppe Pacini, compositore bozzolese non vedente, 78. 000 euro; Bozzolo, parrocchia S. Pietro Apostolo, restauro conservativo coperture e facciate chiesa, 263. 000 euro; Canneto sull´Oglio, adeguamento normativo e funzionale museo civico, 232. 000 euro; Casaloldo, restauro conservativo superfici arredi e adeguamento impianti parrocchia Assunzione Beata Vergine, 252. 000 euro; Felonica, restauro conservativo palazzo Cavriani, 312. 000; Mantova, fondazione "Casa dello studente beato Contardo Ferrini", restauro portico e allestimento museale, 236. 000 euro; Revere, allestimento museografico del museo del Po di Revere, 138. 000 euro; Solferino, parrocchia S. Nicola di Bari, completamento restauro facciata chiesa, 123. 000 euro. - Pavia (9 progetti, 1. 041. 042 euro): Belgioioso, restauro porticato e sala del castello, 261. 000 euro; Chignolo Po, restauro conservativo del trittico nell´abside della chiesa di San Lorenzo, 23. 000 euro; Pavia, Almo Collegio Borromeo, allestimento spazi espositivi museo interno, 59. 000 euro; Pavia, diocesi, restauro conservativo scaffali biblioteca palazzo vescovile e spolveratura volumi, 44. 042 euro; Pavia, parrocchia S. Maria del Carmine, restauro superfici affrescate, 153. 000 euro; Pavia, Università degli Studi, restauro scalone, scala secondaria e portico, 132. 000 euro; Suardi, ristrutturazione immobile per centro polifunzionale, 79. 000 euro; Vigevano, allestimento maschio del castello Sforzesco a biblioteca e mediateca, 169. 000 euro; Voghera, restauro affreschi cupola chiesa di San Giuseppe, 121. 000 euro. - Sondrio: Grosio, restauro Villa Visconti Venosta, 167. 000 euro. - Varese: Clivio, recupero Villa Reale, 341. 000 euro. .  
   
   
TRAMONTO DA CAMERA CON LA MUSICA DI BRAHMS E I SOLISTI DEL TEATRO ALLA SCALA TEATRO VERDI DI BUSSETO  
 
Busseto, 5 febbraio 2009 - Nuovo appuntamento per la Stagione Concertistica del Teatro Verdi di Busseto, che venerdì 6 febbraio 2009, alle ore 20. 30, vedrà protagonisti i prestigiosi Solisti del Teatro alla Scala in un programma interamente dedicato a tre capolavori cameristici di Johannes Brahms. Il violista Danilo Rossi, il violoncellista Alfredo Persichilli e il pianista Stefano Bezziccheri presenteranno la Sonata per violoncello e pianoforte in mi minore op. 38, la Sonata per viola e pianoforte op 120 n. 2 in mi bemolle maggiore e per finire il Trio in la minore op. 114 del compositore di Amburgo. Nel catalogo di Johannes Bramhs la musica da camera ha sempre occupato un posto nevralgico, con pagine compiute nel corso del lento avvistamento della prima Sinfonia. Ai primi anni di soggiorno a Vienna risale la prima Sonata per violoncello e pianoforte che apre il concerto dei Solisti del Teatro alla Scala. Trascorrono due anni perchè questa pagina, dalla sapiente tessitura che alterna acceso lirimo a raffinata polifonia, sia ultimata nel 1865 ed eseguita con immediato successo. Le due sonate dell’opera 120 furono invece composte durante l’estate trascorsa nel 1894 a Bad Hischl e appartengono agli estremi traguardi espressivi raggiunti da Brahms. Entrambe le partiture possiedono quel carattere appartato e solitario che si riflette nella scrittura esuberante ma serena. Originariamente concepite per il pianoforte e la voce del clarinetto, sono spesso eseguite anche nella trascrizione in cui la viola prende il posto dello strumento a fiato, come nel brano che chiude la serata. Il trio in la minore si può considerare un simbolico e consapevole congedo dell’autore dalla musica. Elaborato nel corso del 1891 assieme al Quintetto per clarinetto, condivide con questa opera la malinconia esistenziale di chi è cosciente di vivere l’età del tramonto. .  
   
   
MASSIMA ATTENZIONE PER IL PICENO: TEATRO VENTIDIO BASSO E NUOVA PROGRAMMAZIONE CULTURALE  
 
Ancona, 5 Febbraio 2009 - ´L´obiettivo delle proposta di legge sulla nuova programmazione culturale marchigiana e` quello di rilanciare le strutture d´eccellenza della Regione, non di penalizzare realta` importanti come il Ventidio Basso. Il testo all´esame dell´Assemblea legislativa e`, peraltro, suscettibile di ogni modifica che il Consiglio intende adottare. L´esclusione dai Progetti di interesse regionale, inoltre, non comporta alcuna penalizzazione, in termini finanziari, per una realta` come quella del Ventidio Basso´. Lo ribadisce l´assessore regionale alla Cultura, Vittoriano Solazzi, che interviene nel dibattito apertosi nell´Ascolano. ´Il testo licenziato dalla prima commissione ´ spiega Solazzi - ha adottato precisi criteri per individuare quelli che vengono proposti come progetti di interesse regionale. L´assemblea e` ora chiamata a valutare il lavoro svolto e legiferare in materia. Il dibattito non potra` ignorare le indicazioni che vengono dal territorio e dal confronto delle varie posizioni emergeranno le scelte migliori e piu` equilibrate. La Regione non sottovaluta l´importanza del Ventidio Basso, come non ignora il grande contributo che altre realta` forniscono alla crescita culturale delle Marche. Guardiamo con grande attenzione al Piceno e non faremo certo mancare il nostro contributo, di idee e di risorse, per rilanciare questa importante realta` territoriale´. .  
   
   
BOLZANO: CONTO ALLA ROVESCIA PER IL CONCORSO MUSICALE ARGE ALP SOUND  
 
Bolzano, 5 febbraio 2009 - Con un concorso la Comunità di lavoro Regioni alpine (Arge Alp) cerca la migliore canzone sul tema Alpi. I giovani musicisti delle Regioni aderenti a Arge Alp hanno ancora tempo fino al 1°marzo 2009 per presentare i loro contributi musicali. In palio premi fino a 15mila euro. Con l´assegnazione del Premio musicale Arge Alp 2009, la Comunità di lavoro Regioni alpine, attualmente presieduta dal Cantone dei Grigioni, vuole promuovere giovani musicisti dell´arco alpino e dare loro l´oppor¬tunità di mettersi in mostra in un concorso pubblico. Le iscrizioni sono aperte fino al 1° marzo 2009. Sul sito web www. Argealpsound. Org gli interessati possono caricare i loro contributi musicali - dedicati al tema Alpi - direttamente in forma elettronica e par¬tecipare in tal modo al concorso. Sul web sono disponibili anche le principali informazioni e le condizioni di partecipazione dettagliate. In palio ci sono premi fino a 15mila € sottoforma di un buono per l´acquisto di attrezzatura musicale o per coprire le spese di produzione di un Cd. Una giuria internazionale deciderà la ripartizione del premio tra i vincitori. La premiazione avverrà in oc¬casione della Conferenza dei capi di Governo di Arge Alp, nel giugno 2009 a Flims. Arge Alp si impegna inoltre a dare la possibilità ad alcuni finalisti di esibirsi in occasione di festival del¬l´area Arge Alp: hanno già manifestato interesse per una collaborazione l´Openair Lumnezia Ag (Grigioni), l´Openair rockamweier (San Gallo) e gli organizzatori della festa d´apertura dei Salzburger Festspiele. Sono membri di Arge Alp, costituita nel 1972, i Länder austriaci Tirolo, Salisburgo e Vorarlberg, le Province Autonome di Bolzano e Trento, la Regione Lom¬bardia, il Land tedesco di Baviera e i Cantoni svizzeri Ticino, San Gallo e Grigioni. . .  
   
   
LABORATORIO DIDATTICO RELATIVO ALLA FASE DI DIAGNOSTICA PRE INTERVENTO DI RESTAURO SUGLI AFFRESCHI DELLA CAPPELLA DEL COLLEGIO CASTIGLIONI-BRUGNATELLI DI PAVIA.  
 
 Pavia, 5 febbraio 2009 - L’associazione ex alunne del Collegio Castiglioni-brugnatelli e il Cisric (Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche per la Conservazione dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia) promuovono, nelle giornate del 4-5-6 di febbraio 2009, la realizzazione di un Laboratorio didattico “aperto” in cui saranno eseguite e fatte conoscere delle importanti analisi non invasive (legate alla fase di diagnostica pre-restauro) sugli affreschi di epoca sforzesca presenti all’interno della Cappella dell’antico edificio Castiglioni. I metodi e le tecniche messe in campo potranno essere quindi osservate da vicino dai fruitori, che potranno così partecipare ad un vero e proprio workshop in situ. I gruppi di ricerca legati al Cisric saranno impegnati nelle seguenti operazioni: Rilievo della Cappella (geometrico, materico e dello stato di conservazione); Rilievo termografico della struttura; Rilievo Uv; Rilievo georadar della pavimentazione, per delineare il passaggio sotterraneo della antica roggia Carona, segnalata da alcuni antichi documenti di archivio; Proseguimento del monitoraggio microclimatico con 6 sonde T/ur, prelievo ed analisi di sali solubili; Test per la determinazione di associazioni microbiologiche e/o fungine; Riflettografia (in collaborazione con Università di Milano, ancora da confermare). Tutta questa attività è "aperta", in modo regolamentato, a gruppi di studenti. Hanno già confermato la loro presenza, un gruppo scelto di allievi della Scuola di Restauro di Botticino, accompagnati dal docente di Diagnostica Prof. Roberto Bonomi, e gli studenti del Liceo Artistico dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Volta” di Pavia, accompagnati dal docente Prof. Emanuele Vicini, che saranno coinvolti in alcune fasi di rilievo e documentazione delle indagini. La Rettrice Prof. Leonarda Vergine ha messo a disposizione alcune camere per il pernottamento dei non pavesi. L’invito, previa comunicazione, è aperto agli studenti dell’Università di Pavia interessati, per motivi di studio, alle tematiche di diagnostica, e agli studenti della Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte della Università Cattolica di Milano. I docenti dell’ Università di Pavia, saranno presenti, a turno, presso il Collegio, nei tre giorni indicati. .  
   
   
A POTENZA IN MOSTRA "50 ANNI DI FILATELIA IN BASILICATA"  
 
Potenza, 5 febbraio 2009 - Presso la sede dell’Associazione filatelica “Isabella Morra” in via Pisacane n. 5 , a Potenza, è ancora visitabile la rassegna dedicata ai primi cinquant’anni di filatelia in Basilicata. Fotografie e documenti originali raccontano una lunga storia che trova in Umberto Savoia, presidente dell’Associazione, il seme fecondo, l’artefice e il continuatore di una appassionante avventura nel mondo dei francobolli. Una ricca esposizione fotografica e documentale sulla vita dell’arte filatelica nella regione, testimonia i suoi primi timidi passi nel marzo 1953, con la prima mostra filatelica allestita nel Palazzo degli Uffici del capoluogo, organizzata dal dottor Cannuli, direttore della Corte dei Conti. Le immagini mostrano il giovane Umberto promettente e intraprendente costituire il Circolo filatelico studentesco, ospitato dal Centro Sportivo Italiano, presso il Palazzo Vescovile, e un anno più tardi, nel ’56, organizzare la sua prima esposizione. Al taglio del nastro, presso l’allora Albergo Lombardo situato nella centrale piazza Prefettura, parteciparono le autorità civili e religiose dell’epoca immortalate nelle istantanee in bianco e nero, tra cui si distingue la figura di padre Daniele Murno, storico e autore di pregevoli pubblicazioni di storia patria. L’evento fu salutato anche dalla Città del Vaticano con la benedizione di Pio Xii. L’anno successivo, divenuto Savoia direttore della sezione filatelica potentina del C. S. I. , ci fu la sua seconda mostra nel “Giardino d’inverno” del cinema Ariston di Potenza, salutata dal sindaco di allora, Solimena, e dal prefetto. La mostra si presentò particolarmente interessante anche per il dono offerto dai Principi Ranieri e Grace Kally, consistente in una collezione di francobolli dalle origini al 1956. Proseguendo lungo gli espositori si passa al 1963 con la fondazione di un nuovo Circolo, Olimpia, la cui attività si estendeva anche alla realizzazione e alla distribuzione di notiziari ai soci. Le foto documentano una nuova mostra allestita presso il Palazzetto del Coni, 1964, cui partecipò il Principato di Monaco e la Repubblica di San Marino con l’esposizione dei bozzetti originali di francobolli sul tema dello sport. Gli anni ’70 videro nascere il “Circolo filatelico e numismatico potentino”, con sede in vico Siani, e la mostra organizzata nel ’72 fu inaugurata dal primo Presidente della Regione, Vincenzo Verrastro. Le immagini raccontano come da allora l’attività filatelica si intensificò e Savoia intraprese una feconda attività da espositore valicando i confini regionali. Seguirono le mostre dedicate al concorso ippico nazionale che si tenne a Potenza, all’automobilismo in occasione dello storico percorso Abriola-sellata, gli annulli speciali. Nell’ambito del Premio Basilicata per la filatelia, siamo negli anni ’80, le foto raccontano la vittoria del collezionista Sandro Galeazzi di Lecco, oggi centenne, il quale ricevette il trofeo d’argento dal Presidente della Giuria del “Basilicata”, Carlo Bo. Si giunge al 1987, data di nascita dell’attuale sodalizio intitolato alla poetessa di Valsinni. I documenti esposti mostrano l’attenzione della stampa verso il nuovo organismo, per la cui occasione venne emesso l’annullo speciale e organizzata una mostra di cartoline d’epoca sulla Basilicata e la città di Potenza in particolare. Da allora un crescendo di iniziative di carattere culturale ampio. Convegni, conferenze e pubblicazioni accompagnano i soci dell’Associazione e il pubblico che segue con attenzione le novità proposte dal presidente e dal direttivo. E’ il caso di menzionare la manifestazione organizzata presso il Conservatorio di musica “Gesualdo da Venosa” e poi a Venosa in occasione della celebrazione del bimillenario oraziano, le giornate leopardiane alla Biblioteca nazionale del capoluogo, la mostra con la quale si salutava il vecchio millennio “Xx secolo. Cento anni di microimmagini” nel Museo Provinciale della città. Savoia intese anche ricordare la visita di Zanardelli in Basilicata con il suo famoso viaggio effettuato nel 1902, la ricorrenza del grande statista del Vulture, Francesco Saverio Nitti, il ricordo della poetessa Laura Battista, alla quale lo scorso anno l’Associazione filatelica è riuscita a far intitolare una strada, il bicentenario della morte dell’arcidiacono Rendina. Senza dimenticare l’albo d’oro con l’istituzione del Premio alla cultura che ogni anno viene conferito ad una personalità per il proprio impegno per la crescita della nostra regione. Un cammino che prosegue e che continua a riportare importanti successi, come la recente nomina di Umberto Savoia a consigliere nazionale del Centro Italiano di Filatelia Tematica, per il quale è capogruppo letteratura. .