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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Luglio 2009
ENAC AD ALITALIA E ADR: MIGLIORARE LA QUALITA’ DEL SERVIZIO A FIUMICINO  
 
Roma, 20 luglio 2009 - Si è svolta il 16 luglio presso la sede dell’Enac la riunione convocata dal Presidente dell’Autorità dell’aviazione civile, Vito Riggio, con i rappresentanti di Assaereo, Ibar, Assaeroporti, i vertici di Aeroporti di Roma e dell’Alitalia - rappresentati rispettivamente dal Presidente di Adr, Fabrizio Palenzona e dall’Amministratore Delegato della Compagnia, Rocco Sabelli - per verificare la situazione delle operazioni sullo scalo di Fiumicino dei vari vettori ed in particolare dell’Alitalia. Scopo della riunione è stato quello di ricevere dalle società operanti sullo scalo “Leonardo da Vinci” precise indicazioni sulle iniziative assunte per assicurare una gestione del traffico estivo in linea con gli obiettivi assegnati. Ai vertici dell’Enac - presente anche il Direttore Generale, Alessio Quaranta – Alitalia e Adr hanno manifestato la ferma determinazione a realizzare una collaborazione industriale per lo sviluppo delle attività su Fiumicino, di cui l’accordo strategico siglato ieri dalle stesse aziende costituisce l’asse portante, con interventi strutturali di medio e lungo periodo, in grado di far evolvere la gestione verso una comune crescita competitiva sia del primo scalo italiano che della principale compagnia aerea del Paese. Nell’immediato, per fronteggiare il periodo di picco stagionale di traffico su Fiumicino, Alitalia ed Aeroporti di Roma hanno deciso di adottare congiuntamente una serie di interventi organizzativi, che permetteranno di migliorare la qualità del servizio di trasporto aereo e di superare le criticità presenti su Fiumicino, che nel mese di giugno hanno condotto ad insufficienti risultati in termini di puntualità dell’Alitalia e dello scalo nel suo complesso. Tali interventi dovranno condurre a risultati in linea con le migliori performance della media europea. In particolare i vertici Alitalia e Adr hanno esposto dettagliatamente all’Enac i seguenti interventi: - potenziamento degli organici con un aumento delle risorse pari a circa 300 unità; incremento del numero dei varchi di sicurezza; potenziamento del sistema per le informazioni ai passeggeri; costituzione di una task-force supplementare dedicata allo smistamento bagagli, presidio rafforzato per la manutenzione dei sistemi dell’aerostazione e di quelli informatici e di telecomunicazioni; manutenzione straordinaria delle superfici piste e piazzali; nuova organizzazione di controllo pulizie. L’alitalia ha aggiunto che con la raggiunta unificazione dei sistemi informatici di prenotazione e vendita della Compagnia e di quelli di Air One, unitamente agli interventi concordati con Adr prima descritti, sarà possibile migliorare a livello dell’intera rete, incluso Fiumicino, la puntualità della Compagnia, che già sulla tratta Roma-milano ha raggiunto l’80%. A vigilare sul rispetto degli impegni e sul raggiungimento dei risultati concordati provvederà il Comitato congiunto Enac, Alitalia, Adr – presieduto da Benedetto Marasà, Direttore Centrale Operazioni dell’Enac – che osserverà costantemente l’andamento delle attività su Fiumicino che a luglio registrerà il suo picco di traffico. Un primo riscontro di questo periodo sarà fornito entro la prima metà di agosto prossimo. .  
   
   
RIGGIO: MOLTO POSITIVI GLI IMPEGNI DI ALITALIA E DI ADR PER FIUMICINO  
 
Roma, 20 luglio 2009 - Con riferimento all’incontro svoltosi il 16 luglio fra l’Enac ed i vertici di Alitalia e di Aeroporti di Roma per una verifica della qualità dei servizi sull’Aeroporto di Roma Fiumicino - anche a seguito degli approfondimenti svolti dal Direttore Generale dell’Ente con i propri tecnici e quelli delle società interessate - il Presidente dell’Autorità dell’Aviazione Civile Italiana, Vito Riggio, conferma il giudizio ampiamente positivo - già espresso nel comunicato di ieri - in merito alle azioni intraprese da Alitalia e da Adr, per assicurare un netto miglioramento della qualità delle operazioni di volo e di terra presso lo scalo “Leonardo da Vinci”. In particolare l’Enac ha preso atto dello sforzo notevole, espresso congiuntamente da Alitalia e da Adr, per contenere e ridurre il più possibile eventuali disagi durante il periodo estivo, riconoscendo e tendendo conto sia delle criticità oggettive che interessano il settore del trasporto aereo in generale, penalizzato da una congiuntura molto sfavorevole, sia della fase di start-up che la nuova Alitalia ha affrontato. Come risulta dal piano dettagliato presentato all’Enac ieri, comprendente una serie di azioni, alcune già in atto, più altri interventi organizzativi da attuare nel breve periodo, il Presidente Vito Riggio manifesta la propria fiducia che tali impegni verranno rispettati nell’interesse dell’Alitalia e di Adr, ma anche e soprattutto dei passeggeri. L’enac continuerà a vigilare su tutto il sistema per permettere, nell’ambito delle proprie competenze, uno svolgimento sereno delle attività di trasporto aereo nel periodo estivo, tutelando gli standard di qualità dei servizi nell’interesse dei diritti del passeggero. In questa sua opera l’Ente conferma di svolgere il proprio ruolo di Autorità dell’aviazione civile senza peraltro trascurare gli interessi nazionali ed in particolare quelli dell’industria del trasporto aereo, per la quale è stato prodotto uno sforzo notevole da parte dell’imprenditoria italiana e nei cui confronti l’Enac assicura, nel rispetto delle regole europee e nazionali, il sostegno e le capacità di accompagnamento tecnico. .  
   
   
ALLA GESAC LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLO SCALO DI GRAZZANISE: FIRMATO ATTO DI INTESA PROGRAMMATICA ENAC – GESAC PER L’AVVIO DELLA CONCESSIONE AEROPORTUALE DI GRAZZANISE  
 
 Roma, 20 luglio 2009 - Presso la Direzione Generale dell’Enac, il 16 luglio, è stato firmato tra l’Enac e la società Gesac – Gestione Servizi Aeroporti Campani – S. P. A. , l’Atto di Intesa programmatica delle attività propedeutiche per la concessione della gestione aeroportuale dell’Aeroporto di Grazzanise. La Gesac, concessionaria fino al 2043 della gestione dell’Aeroporto di Napoli, ha ottenuto l’affidamento per la realizzazione e la gestione del nuovo scalo di Grazzanise. Il protocollo è stato firmato dal Presidente dell’Enac Vito Riggio e dal Presidente della Gesac Mauro Pollio, alla presenza dell’Assessore ai Trasporti della Regione Campania Ennio Cascetta e del Direttore Generale dell’Ente, Alessio Quaranta, e definisce tutti i passaggi preparatori per la progettazione del nuovo aeroporto e per l’affidamento della gestione alla società campana. L’enac, infatti, su delega del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, si è attivato per favorire, secondo le proprie competenze e nel pieno rispetto della normativa comunitaria di riferimento, la più rapida realizzazione della delocalizzazione funzionale delle attività civili sulla scalo di Grazzanise, al fine di migliorare il rapporto territoriale dell’aeroporto di Capodichino e di rispondere al progressivo sviluppo della domanda di trasporto aereo nell’ambito del bacino campano. In base all’articolo 18 della legge n. 31/08 (di conversione del Dl 248/07) nel caso di delocalizzazione funzionale delle attività di un aeroporto, l’affidamento della concessione della gestione aeroportuale è sottratto al regime della gara europea allo scopo di non penalizzare la società che già gestisce un aeroporto interessato da un processo di trasferimento delle operazioni verso un altro sito aeroportuale di nuova costituzione. Il base a tale articolo l’Enac riconosce la società Gesac come titolare del diritto all’ampliamento della concessione già in essere verso il nuovo scalo di Grazzanise e si impegna ad attivare la procedura con le Istituzioni statali e la Regione Campana per la gestione dei fondi destinati al nuovo aeroporto e a definire tutti gli altri passaggi operativi. L’atto aggiuntivo firmato oggi prevede che la società Gesac provvederà alla redazione di uno studio di prefattibilità tecnico-operativo per l’Aeroporto di Grazzanise, che contempli gli aspetti aeronautici e di traffico nonché la configurazione dei principali sottosistemi aeroportuali e definisca la consistenza del sedime aeroportuale; di un rapporto ambientale preliminare sui possibili e significativi impatti della realizzazione, per l’avvio della consultazione (D. L. Vo 3 aprile 2006, n. 152 e successive integrazioni e modifiche); di uno studio per la ridefinizione del ruolo dell´Aeroporto di Capodichino con un modello calibrato di traffico, economicamente sostenibile, correlato con il nuovo polo aeroportuale di Grazzanise ; del master plan aeroportuale, con il relativo Studio di Impatto Ambientale, nonché il cronoprogramma che comprenda le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, l’appalto, la gestione realizzativa delle opere e la messa in esercizio delle stesse. Del piano economico-finanziario, per dare attendibilità al programma realizzativo delle opere, con la stima dei costi e la copertura degli interventi, tenendo conto dei citati finanziamenti, ed ove necessario della disponibilità di risorse proprie; del piano di adeguamento infrastrutturale dell’aeroporto di Capodichino in relazione alla riconfigurazione dell’attività. Per le attività di tipo amministrativo la Gesac, congiuntamente con l’Enac, dovrà provvedere alle attività connesse al conseguimento delle autorizzazioni in materia urbanistico-ambientale nonché alle attività espropriative per le aree da acquisire. Ai fini del rilascio della gestione dello scalo di Grazzanise, la Gesac presenterà all’Enac un programma di intervento, comprensivo del piano degli investimenti e del piano economico finanziario articolato per un periodo non superiore al quarantennio. .  
   
   
LA 1° RIUNIONE FRA COMITATO MONITORAGGIO CONTINUITÀ TERRITORIALE, MINISTERO, ENAC E VETTORI CAI E MERIDIANA  
 
Cagliari, 20 Luglio 2009 - Le problematiche che rappresentano la base di partenza del nuovo regolamento riguardante la continuità territoriale, il 16 luglio, sono state al centro di un incontro, svoltosi presso l’assessorato regionale dei Trasporti, tra il Comitato Paritetico di Monitoraggio della Continuità Territoriale, il Ministero, l´Enac e i vettori Cai e Meridiana. Nel corso della riunione, aperta dal presidente della Regione Ugo Cappellacci e dall’assessore Liliana Lorettu, sono stati affrontati diversi punti critici riguardanti le tratte a basso costo per i sardi. Le compagnie aeree, sollecitate dal presidente, dallo stesso assessore, dal Ministero e dall´Enac, si sono impegnate ad adeguare e rispettare le fasce orarie e il numero delle tratte giornaliere concordate. Nello specifico, saranno riconsiderati alcuni orari di partenza particolarmente critici, che non permettono piena fruibilità ai cittadini, soprattutto per ciò che riguarda i voli della prima mattinata. I vettori si sono dimostrati disponibili a posticipare sia l’orario di partenza di alcuni voli (come l’Alghero-linate delle 6. 20 o come il Cagliari-linate delle 6. 10), sia ad adeguare il numero di voli nelle tratte a maggiore flusso di passeggeri, per le quali è più difficoltoso trovare posto (come la Cagliari-roma). Nel corso dell’incontro il presidente Cappellacci e l’assessore Lorettu hanno ricevuto garanzie da parte della Cai e di Meridiana, circa il riconoscimento della tariffa in continuità territoriale (finora riservata solo ai residenti) anche ai nativi in Sardegna, anche se non più residenti, che utilizzano le prenotazioni on line. I vettori si sono inoltre impegnati ad eliminare l’annosa questione delle liste di attesa; a tutt’oggi, infatti, i passeggeri sardi inseriti in tali liste non vedono applicate le tariffe ridotte spettanti loro in regime di continuità territoriale, ma quelle piene. Due significativi risultati, quindi, che permetteranno ai sardi di risparmiare significativamente sui voli. L’incontro è stato definito dalle parti "un importante e costruttivo confronto, sicuramente di buon auspicio in vista della definizione delle nuove regole della continuità territoriale, che dovrà permettere, ai cittadini sardi, di non sentirsi isolani “isolati” e, allo stesso tempo, a tutti i connazionali di raggiungere l’isola a costi non proibitivi”. Su queste specifiche questioni è intanto già previsto un prossimo incontro a Roma per il prossimo 22 luglio. .  
   
   
ALLA SELEX GALILEO DAGLI UAV (VELIVOLI SENZA PILOTA) AL GIROPLANO, UN VELIVOLO A PILOTAGGIO OPZIONALE  
 
Ronchi dei Legionari (Go) - 20 luglio 2009 - Incontro il 17 luglio a Ronchi dei Legionari (Go) tra Selex Galileo, società di Finmeccanica, e gli assessori regionali alla mobilità, energia e infrastrutture di trasporto, delegato alla protezione civile Riccardo Riccardi e al lavoro, università e ricerca, Alessia Rosolen. Nel corso dell´incontro e della visita agli stabilimenti, che si sono svolti alla presenza dell´ing. Remo Pertica, presidente di Selex Galileo e Senior Advisor in Finmeccanica, sono state discusse tematiche inerenti il mantenimento e il rafforzamento di un´eccellenza regionale in particolare per il settore degli Uav (velivoli senza pilota) e per la Simulazione, da oltre sessanta anni fiore all´occhiello del gruppo Finmeccanica. Negli ultimi anni, il legame tra Regione Friuli Venezia Giulia e Selex Galileo è andato intensificandosi: grazie al contributo regionale, l´azienda ha infatti sviluppato il Giroplano, un velivolo a pilotaggio opzionale che consente di testare e far maturare nuove ed importanti tecnologie (ie testbed) facendo al contempo progredire gli scenari d´impiego di Uav nel campo civile. Sempre grazie al sostegno regionale, l´azienda ha recentemente avviato il progetto per un simulatore di missione per velivoli dedicati allo spegnimento di incendi, ottimizzando le competenze aziendali presenti nel campo della simulazione militare. Selex Galileo è tra i principali operatori internazionali del settore dell´elettronica per la difesa, con un´eccellenza nello sviluppo e produzione di soluzioni per situation awareness e protezione dalle minacce in applicazioni militari e di sicurezza nazionale. Selex Galileo, grazie alla propria organizzazione transnazionale, abbraccia attività in Italia, Regno Unito e Usa, mettendo a frutto le capacità e l´esperienza maturate lavorando con clienti in tutto il mondo. Con oltre 7000 dipendenti, l´azienda garantisce un impegno sempre rinnovato nell´innovazione e nell´eccellenza tecnologica, fondamentali per competere su scala globale. Per gli assessori regionali la visita ha consentito una interessante e apprezzata presa di contatto con un´azienda che ha un valore tecnologico elevatissimo, cui l´Amministrazione regionale non puo´ non guardare con attenzione, anche per tutte le implicazioni e i collegamenti che l´attività di Selex Galileo ha in particolare con i settori della ricerca e dello sviluppo, con l´Università e con il mondo della scuola. .  
   
   
ALENIA, NESSUN TRASFERIMENTO MA NUOVI INVESTIMENTI  
 
Bari, 20 luglio 2009 - Nessun trasferimento a Pomigliano d’Arco, ma nuovi progetti di investimento a Grottaglie e Foggia per circa 100milioni di euro. Alenia Aeronatica rassicura così i vertici regionali sulle intenzioni del gruppo per l’immediato futuro. I programmi pianificati e proposti dall’impresa sono stati ribaditi il 17 luglio a Bari da parte di Pietro Capogreco, direttore delle relazioni istituzionali di Alenia, a margine del saluto per l’insediamento di Loredana Capone al governo regionale. A fornire i dettagli del colloquio è la stessa Vice Presidente che spiega: “Alenia ci ha fornito ampie rassicurazioni sui livelli occupazionali degli stabilimenti pugliesi del Gruppo, che sono anche strettamente collegate alla definizione da parte di Boeing della data di svolgimento del volo inaugurale del velivolo Dreamliner. Non c’è da parte dell’impresa alcuna intenzione di andare via da Grottaglie, al contrario sono stati pianificati importanti progetti di investimento per entrambi gli stabilimenti pugliesi da realizzare grazie ai Contratti di Programma attivati dalla Regione Puglia nell’ambito della manovra anticrisi”. “Alenia Composite S. P. A. , per lo stabilimento di Grottaglie – ha ricordato Loredana Capone – ha già ricevuto il placet regionale per un investimento di circa 50milioni di euro grazie al quale acquisterà macchinari e attrezzature per la fabbricazione e l’assemblaggio di tronchi di fusoliere del velivolo B787 e realizzerà progetti di ricerca e sviluppo particolarmente innovativi. Alenia Aeronautica S. P. A. , invece, nella sede di Foggia, intende investire circa 50milioni di euro allo scopo di allargare e migliorare le capacità produttive per la realizzazione dello stabilizzatore orizzontale del velivolo B 787, con progetti innovativi di ricerca e sviluppo”. Anche l’assessore al Lavoro Michele Losappio si è detto tranquillo sulle intenzioni di Alenia: “Abbiamo ricevuto rassicurazioni tali da non avere timori sulle intenzioni del Gruppo. Adesso lasciamo che l’impresa lavori nella massima tranquillità per formalizzare e realizzare i progetti di investimento in programma per i quali sono previsti incrementi occupazionali, a regime, cioè una volta realizzati gli ampliamenti, di 40 nuovi posti per ciascun progetto”. .  
   
   
UNIONCAMERE BASILICATA: RIFLETTORI SU LOGISTICA E TRASPORTI  
 
Potenza, 20 luglio 2009 - Il Centro Studi Unioncamere Basilicata, nella sua funzione di supporto alle linee strategiche di governance regionale, accende i riflettori sul comparto “infrastrutture, logistica e trasporti”. Il primo atto si consumerà martedì 21 luglio a Potenza (ore 10. 30, sede della Camera di Commercio di Potenza in Corso Xviii Agosto) con la presentazione del Rapporto “Il ruolo delle infrastrutture nello sviluppo economico lucano”, elaborato in collaborazione con l’Istituto “Tagliacarne” di Roma. “Abbiamo analizzato dati strutturali e ascoltato 800 imprenditori, un campione rappresentativo del tessuto produttivo lucano - anticipa il presidente di Unioncamere Basilicata, Pasquale Lamorte –. Le imprese lucane, pur adattandosi ad un contesto difficile dal punto di vista infrastrutturale, avvertono un grave gap nei confronti di altre aree del Paese, soprattutto quelle del Nord, e chiedono a gran voce di intervenire sulle arterie a maggiore criticità (106 Ionica, Bradanica, asse Nord Sud, le tratte ferroviarie Potenza-salerno e Metaponto-matera-bari, con la creazione della tanto sospirata bretella Ferrandina-matera). Il dato più sorprendente, tuttavia, è una attenzione che pare ormai tramontata sul sistema della logistica, probabilmente perché il trasporto su gomma è la modalità scelta in maniera quasi esclusiva. Noi crediamo invece che le reti trasportistiche non possano da sole garantire un’efficiente sistema di comunicazione e di spostamento di merci e persone senza un’adeguata razionalizzazione del Sistema Logistico che ottimizzi il collegamento diretto tra i produttori del bene e l’utilizzatore finale o il punto vendita. Per questo motivo abbiamo commissionato ad Uniontrasporti uno studio di fattibilità per una società della logistica tutta lucana nell’ambito di un progetto del fondo nazionale di perequazione. Presenteremo i risultati alla ripresa delle attività istituzionali, dopo la pausa estiva”. All’incontro di martedì 21 luglio prenderà parte, oltre al presidente Lamorte, Corrado Martone dell’Istituto “Tagliacarne” di Roma. .  
   
   
FINANZIAMENTI VENETI PER AUTOBUS DA TRASPORTO PUBBLICO  
 
Venezia, 20 luglio 2009 - La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha rimodulato il programma di acquisto di nuovi mezzi per il trasporto pubblico locale (autobus, vaporetti e convogli ferroviari) finanziato con i fondi assegnati per queste finalità dal Ministero per le infrastrutture. “Il provvedimento si è reso necessario alla luce di una riduzione (peraltro meno di 75 mila euro) della quota nazionale a suo tempo assegnata al Veneto, operata per far fronte ad una grave criticità presentata dalla Regione Calabria”. Complessivamente il Veneto potrà investire circa 12 milioni 700 mila euro, metà dei quali destinati all’acquisto di mezzi ferroviari. “A questo proposito – ha fatto presente Chisso – abbiamo individuato nell’ambito della fornitura di materiale rotabile già programmata dalla Regione con propri fondi i singoli convogli cui destinare le risorse statali”. Saranno dunque acquistati 35 autobus, dei quali 10 ad alimentazione non convenzionale (8 a metano, 2 a Gpl), gli altri comunque a basse emissioni inquinanti, rispondenti alle ultime prescrizioni europee in materia (Euro 5). Nella ripartizione dei contributi si è tenuto conto principalmente della vetustà del parco autobus esistente e della percorrenza relativa ai servizi minimi autorizzati. Ma sono stati considerati anche la velocità di spesa e l’autofinanziamento. Considerando i bacini provinciali, nel bellunese sarà possibile acquistare 2 nuovi autobus, 5 in provincia di Padova, 1 nel Polesine, 5 nel trevigiano, 9 in provincia di Venezia, 6 nel veronese, 6 nel vicentino e uno in ambito regionale da parte delle piccole aziende. Quanto alla quota assegnata ai veicoli ferroviari, saranno finanziati 2 convogli a trazione elettrica con capacità di trasporto complessivo non inferiore ai 450 passeggeri. “In questo caso – ha ribadito Chisso – l’investimento statale è destinato a integrare il finanziamento regionale finalizzato ad un programma di acquisto che, nel suo complesso, prevede la fornitura di 4 convogli a trazione elettrica con capacità non inferiore a 750 posti, 16 convogli a trazione elettrica con capacità non inferiore a 450 posti, 2 convogli a trazione termica con non meno 450 posti”. .  
   
   
PRESENTATO A VICENZA IL PROGETTO STRATEGICO “VIA OSTIGLIA” UNA PISTA CICLABILE INTERREGIONALE  
 
Vicenza, 20 luglio 2009 - Interessa quattro provincie e 29 comuni veneti il progetto strategico denominato “Via Ostiglia” per la realizzazione di una pista ciclabile interregionale lungo la dismessa linea ferroviaria Treviso – Ostiglia (Mn). Il progetto è stato presentato il 17 luglio presso la sede della Provincia di Vicenza dall’assessore regionale all’urbanistica e politiche per il territorio, Renzo Marangon, dal consigliere regionale Roberto Ciambretti e dagli assessori provinciali Costantino Toniolo di Vicenza, Franco Conte di Treviso e Samuele Campedelli di Verona. Il progetto interessa un percorso di circa 118 Km, quasi interamente preservati, che partendo da Treviso attraversa la Pianura Padana fino ad Ostiglia, interessando quattro province venete (Treviso, Padova, Vicenza e Verona) la provincia di Mantova e complessivamente 29 comuni: Treviso - Quinto di Treviso, Morgano; Padova - Trebaseleghe, Piombino Dese, Loreggia, Camposampiero, Santa Giustina in Colle, San Giorgio delle Pertiche, Campo San Martino, Curtarolo, Piazzola sul Brenta, Campodoro; Vicenza – Grisignano di Zocco, Montegalda, Montegaldella, Castegnero, Nanto, Mossano, Barbarano Vicentino, Villaga, Sossano, Orgiano; Verona – Cologna Veneta, Pressana, Minerbe, Legnago, Cerea, Casaleone. Il progetto strategico rientra tra quelli individuati dal Piano Territoriale Regionale di Coordinamento e prevede la salvaguardia e la ricomposizione dell’immagine paesaggistica-ambientale complessiva del percorso, dei relativi manufatti di pertinenza e del suo contesto, in quanto parte significativa dell’identità culturale veneta. Tale iniziativa si configura come un progetto urbanistico-paesistico di un “parco lineare” per l’intero percorso, con estensioni paesistiche trasversali e interconnessioni nei punti di specificità, considerando in particolare quali elementi di rilievo: i grandi fiumi, Po, Adige e Brenta; i luoghi paesistici di rilievo adiacenti; gli argini del fiume Brenta; la pista ciclabile Valsugana-brenta; Il Parco regionale del fiume Sile. Il recupero degli edifici di pertinenza dell’ex ferrovia potrà prevedere in particolare l’utilizzo di tecnologie non inquinanti e fonti energetiche alternative, promuovendo inoltre la intermodalità mediante la connessione del percorso ciclopedonale con i sistemi di trasporto pubblico esistenti o di progetto. Lo scopo è quello di mettere in rete le eccellenze ambientali e storico culturali presenti lungo l’asse dell’ex ferrovia (Parco del Sile, Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, l’area del Parco del Brenta, le dorsali dei Colli Euganei e Berici, Villa Pojana a Pojana Maggiore, Villa Pigafetta-camerini a Montruglio di Mossano, Vialla Cornaro a Piombino Dese e altre) con la finalità di creare un sistema di valorizzazione del corridoio che abbia delle ricadute efficaci in termini di sviluppo dell’area, in quanto parte significativa dell’identità culturale del Veneto. “Si tratta – sottolinea l’Assessore Marangon - di un’iniziativa che interessa luoghi di incantevole bellezza e il tracciato dell’ex ferrovia Treviso-ostiglia – precisa - può costituire dunque un ideale percorso ciclopedonale di sicuro richiamo per il turismo nazionale e internazionale quale asse strategico di penetrazione e percorrenza ciclistica attraverso tutto il Veneto e opportunità di sviluppo per imprenditori agricoli, turistici e commerciali. Le strutture edilizie di supporto (40 caselli e 15 stazioni) affiancate da altri stabili, quali magazzini ferroviari e altri servizi rappresentano un patrimonio storico culturale e paesaggistico meritevole di tutela e riqualificazione, che ristrutturati potranno essere adibiti ad ostelli, centri informazioni, piccoli musei, centri ristoro e altro”. E’ un progetto – ha concluso Marangon – nel quale crediamo molto, tanto che già con la legge finanziaria del 2008 la Regione ha stanziato 2 milioni di euro autorizzando la Giunta ad acquisire il sedime di proprietà delle Ferrovie, un progetto che presto andremo a presentare ai Ministeri dei Beni Ambientali e culturali”. Da parte loro gli assessori provinciali hanno tutti ribadito di condividere interamente il progetto, riconoscendone la valenza non solo per quanto riguarda il recupero e la riqualificazione ambientale dei territori interessati ma anche quella economica e turistica. .  
   
   
LOMBARDIA, ANAS: AL VIA LA GARA INFORMALE PER IL COLLEGAMENTO PROVVISORIO SUL FIUME PO DELLA STRADA STATALE 9 “VIA EMILIA” L’IMPORTO COMPLESSIVO A BASE DI GARA È DI OLTRE 5,5 MILIONI DI EURO  
 
Milano, 20 luglio 2009 - Il Compartimento Anas della Viabilità per la Lombardia, il 17 luglio, ha trasmesso la lettera di invito per la gara informale per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento provvisorio mediante ponte su elementi galleggianti e rilevati stradali per la connessione tra le due sponde emiliana e lombarda del fiume Po, lungo il percorso della strada statale 9 “via Emilia” tra il km 262,392 ed il km 263,487. “L’avvio della gara, con procedura di estrema urgenza, - ha detto il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – conferma l’impegno per il ripristino provvisorio nei tempi prestabiliti della viabilità interrotta tra Lodi e Piacenza a seguito del crollo del Ponte sul fiume Po”. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, ad Anas S. P. A. – Compartimento della Viabilità per la Lombardia, via Corradino d’Ascanio n. 3 – 20142 Milano, con specifica indicazione “Unità Gare e Contratti”, entro e non oltre le ore 19. 30 del 4 agosto 2009. L’importo complessivo posto a base di gara è di oltre 5,5 milioni di euro. L’appalto si sviluppa secondo le seguenti fasi temporali, decorrenti a partire dalla data del verbale di consegna: 7 giorni per la redazione del progetto esecutivo; 90 giorni (o il termine inferiore offerto in gara dall’appaltatore) necessari alla realizzazione del collegamento provvisorio; 420 giorni necessari all’esercizio del collegamento provvisorio. L’appalto è finanziato con i fondi del bilancio Anas S. P. A. E sarà aggiudicato all’offerta economicamente più vantaggiosa. .  
   
   
LIGURIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO PER I LAVORI SULLA STRADA STATALE 28 “DEL COLLE NAVA”  
 
Genova, 20 luglio 2009 - E’ stato pubblicato il 17 luglio dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara per l’appalto di esecuzione dei lavori di sistemazione e consolidamento del versante di monte in frana, al km 110,770, della strada statale 28 “del Colle di Nava”, nella provincia di Imperia. L’intervento prevede la realizzazione delle opere di contenimento, consolidamento e regimazione delle acque profonde e superficiali per il controllo dell’erosione superficiale del versante franoso. L’importo totale dei lavori è di circa 820 mila euro. Il termine previsto per l’ultimazione dell’appalto, che sarà aggiudicato al prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, è fissato in 150 giorni consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12. 00 del giorno 31 agosto 2009 a: Anas S. P. A. - Direzione Regionale per la Liguria, Via Savona n. 3 – 16129 Genova. I bandi sono pubblicati presso il sito internet Anas S. P. A. Www. Stradeanas. It. E sul sito Internet del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti www. Infrastrutturetrasporti. It/appalti. .  
   
   
A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA, ABBATTUTO IL DIAFRAMMA DELLA CANNA NORD DELLA GALLERIA “TEMPA OSPEDALE”, NEL COMUNE DI CASALBUONO, LUNGO IL CANTIERE DEL II MACROLOTTO  
 
Salerno, 20 luglio 2009 - Sono stati eseguiti il 16 luglio i lavori di abbattimento del diaframma della canna nord della galleria “Tempa Ospedale”, nel territorio del comune di Casalbuono. La galleria, lunga circa 540 metri, di cui 440 metri in naturale e circa 100 metri in artificiale, si estende dal km 117,675 al km 118,214 nell’area dei lavori di ammodernamento dell`autostrada A3 Salerno-reggio Calabria del 2° macrolotto, il cui cantiere interessa un tratto di circa 31 km tra gli svincoli di Padula Buonabitacolo e Lauria. “Il diaframma abbattuto oggi – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - rientra nell’ampio progetto di ammodernamento del tratto campano e lucano dell’autostrada A3 ed è il primo tangibile atto che porterà alla completa realizzazione delle opere del 2° Macrolotto entro il 2011”. “L’abbattimento del diaframma – ha concluso il Presidente Ciucci - completa lo scavo della galleria, in canna nord”. L’anas ricorda che entro il 24 luglio saranno rimossi tutti i cantieri mobili presenti in alcuni tratti dell’A3 per limitare al massimo i disagi agli utenti in vista del grande esodo di agosto. Prima di partire, sul sito internet www. Stradeanas. It è possibile avere informazioni utili sulla guida sicura, sui cantieri e sugli itinerari alternativi e si può programmare il proprio viaggio. Per informazioni sul traffico è possibile chiamare il numero verde 800. 290. 092, dedicato alla A3 Salerno-reggio Calabria, oppure ascoltare o leggere i notiziari sulla viabilità attraverso il Cciss “Viaggiare Informati” e il Televideo Rai. .  
   
   
ANAS, MONZA - CINISELLO BALSAMO: DA LUNEDÌ 20 LUGLIO INIZIERÀ LA TERZA FASE DEI LAVORI PER L’ABBATTIMENTO DEL CAVALCAVIA DI SAN FRUTTUOSO A MONZA  
 
Milano, 20 luglio 2009 - Nell’ambito dei lavori di costruzione della connessione tra la strada statale 36 "del lago di Como e dello Spluga" ed il sistema autostradale di Milano, proseguono i lavori per la demolizione del cavalcavia di San Fruttuoso, nel comune di Monza. A partire da lunedì 20 luglio p. V. Inizierà la terza fase dei lavori di abbattimento del cavalcavia che comporterà: la chiusura completa della carreggiata nord del cavalcavia sulla strada statale 36 al km 10,800, a partire dalle ore 22. 00 di lunedì 20 luglio, con deviazione su due corsie di nuova realizzazione in corrispondenza della attuale rotatoria di svincolo di San Fruttuoso; la chiusura della terza corsia di marcia della carreggiata sud del cavalcavia di San Fruttuoso con riduzione da tre a due corsie sulla statale 36 a partire dalle ore 22. 00 di lunedì 20 luglio; la chiusura del tratto di svincolo in rotatoria sottopassante la statale 36 in direzione di viale Campania dalle ore 22. 00 di lunedì 20 luglio, con l’entrata in vigore del doppio senso di circolazione nel tratto di svincolo della rotatoria stessa, da e per Via Risorgimento - Viale Campania, al fine di consentire il mantenimento delle direttrici esistenti; Per tali lavori verranno messi in atto tutti gli opportuni accorgimenti al fine di contenere i disagi per i cittadini. Le limitazioni al traffico saranno indicate sul posto con la necessaria segnaletica dall’Impresa esecutrice dei lavori. Le fasi di lavoro e di deviazione del traffico sono pubblicate sul sito internet www. Statale36. It alla sezione “Avanzamento lavori”. L’anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che, per informazioni dettagliate sull’andamento dei lavori del cantiere e sulla viabilità, sono attivi il portale web www. Statale36. It e il servizio gratuito sms, attivabile contattando il numero 340. 4314344. .  
   
   
INFRASTRUTTURE: FIRMATO DECRETO PER VILLESSE-GORIZIA  
 
Gorizia, 20 luglio 2009 - Con la firma posta da Renzo Tondo al decreto di aggiudicazione definitiva delle opere per la trasformazione in autostrada del raccordo Villesse-gorizia, è stato fatto il 16 luglio un passo fondamentale verso un obiettivo atteso da molti anni e raggiungibile entro l´arco della presente legislatura regionale. L´atto che avvia la progettazione definitiva e prelude all´avvio dei lavori entro la fine del 2009, è avvenuto nella sede municipale di Gorizia dove il sindaco Ettore Romoli ha sottolineato che questo è "uno dei momenti più importanti per la città perché con quest´opera Gorizia romperà il suo isolamento e tornerà ad essere uno snodo importante nel panorama dei collegamenti europei". Renzo Tondo, presidente della Regione e commissario per la A4 e per la realizzazione del raccordo, ha ribadito che la Villesse-gorizia ha un rilievo importante non solo per l´Isontino e per il Friuli Venezia Giulia, ma anche per tutto il Paese in quanto questo diventerà il vero ingresso in Italia dall´Est europeo e interesserà i traffici diretti anche ad altri Paesi quali Francia e Spagna. Non sarà infatti, come ha rilevato il presidente di Autovie Venete Giorgio Santuz, un tratto qualsiasi di autostrada, ma "la seconda bretella del Corridoio V, quella più breve" e quindi in prospettiva la più trafficata. "Quest´opera - ha rilevato l´assessore regionale alle Infrastrutture e vice commissario Riccardo Riccardi - è la risposta a chi in questa calda stagione dice che non facciamo nulla nel settore delle infrastrutture. Vigileremo sul rispetto dei tempi per giungere alla posa della prima pietra entro quest´anno e realizzare la struttura entro l´inizio del 2013". Se l´opera è attesa da tutti i Comuni isontini, come ha rilevato il sindaco di Villesse Simonetta Vecchi, ora occorre - ha detto il presidente Tondo - la collaborazione stretta tra tutte le istituzioni pubbliche per realizzare l´opera che oggi è stata definitivamente aggiudicata ad una Associazione temporanea di imprese che ha saputo proporre in modo bilanciato costi ed alta qualità progettuale. Tondo e Riccardi hanno rilevato che, in tutta trasparenza, le aziende riunite nell´Ati che si è aggiudicata la gara hanno sede in Friuli Venezia Giulia e questo è un aspetto interessante anche per il sostegno che la realizzazione dell´infrastruttura potrà dare all´economia complessiva regionale. "Le riforme e le infrastrutture sono le due caratteristiche di questa legislatura regionale - ha ribadito il presidente Tondo - e la firma di oggi sta a significare che non si tratta solo di parole, ma di fatti, così come le scelte della scorsa settimana sull´ordinamento degli Enti locali e la riorganizzazione del settore della sanità". I dati del profilo tecnico-finanziario, illustrati da Riccardi, dicono che i 17 chilometri di autostrada da Villesse a Gorizia costeranno complessivamente 183 milioni 747 mila euro (circa 20 milioni per espropri). La sua realizzazione porterà ad un collegamento, subito oltre il confine di Stato a Gorizia, con l´autostrada in fase di ultimazione da parte della slovena Dars che porterà direttamente a Razdrto per confluire sulla Trieste-lubiana. Le società partecipanti all´Ati aggiudicataria dei lavori sono Icop Spa, Friulana Bitumi, Sioss, Valle Costruzioni, Tomat. Alla cerimonia di oggi nel municipio di Gorizia hanno partecipato anche l´assessore alle Autonomie locali e alle Relazioni internazionali Federica Seganti, il prefetto di Gorizia Maria Augusta Marrosu, il senatore Ferruccio Saro, sindaci dell´Isontino e della vicina Slovenia, i consiglieri regionali Gaetano Valenti, Federico Razzini, Roberto Marin. .  
   
   
FS, EMILIA ROMAGNA: INTERVENTI DI POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE E TECNOLOGICO  
 
Bologna, 20 luglio 2008 - Anche quest’anno ad agosto – mese caratterizzato da minor traffico pendolare – cantieri aperti in Emilia Romagna. In programma, da parte di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico che renderanno necessaria la sostituzione di alcuni treni con autobus. Le linee interessate saranno le seguenti: Modena – Carpi: circolazione ferroviaria sospesa fra Modena e Soliera dal 3 al 23 agosto per interventi propedeutici all’attivazione dell’interconnessione di Modena Ovest, fra la linea convenzionale e la linea Av/ac Bologna – Milano; Castelbolognese – Ravenna e Lugo - Lavezzola: è programmata dalle ore 23 di venerdì 7 alle 5 di lunedì 10 agosto l’interruzione dei tratti di linea Castelbolognese – Russi (linea Castelbolognese – Ravenna) e Granarolo – Lavezzola (linea Lugo – Lavezzola). I lavori consisteranno nella spinta sotto i binari del futuro sottopasso (ciclopedonale e carrabile), che consentirà la chiusura definitiva di due passaggi a livello; “Pontremolese”: dal 9 al 30 agosto lavori fra Fornovo e Borgo Val di Taro per interventi di manutenzione alla Galleria “Bastardo”; Porretta – Pistoia: cantieri aperti dal 17 al 30 agosto fra Porretta e Pracchia, per rinnovo dei binari e impermeabilizzazione della volta della Galleria “Madonna”; Ferrara – Ravenna: in programma dal 31 agosto al 20 settembre le attività di rinnovo dei binari e della massicciata fra Voltana e Alfonsine, sulla linea Ferrara – Ravenna. Il dettaglio dei treni interessati e le relative informazioni saranno disponibili nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici informazioni e assistenza clienti. .  
   
   
TRASPORTI, "VESCO: RIMANDARE I LAVORI SULLA PONTREMOLESE"  
 
Genova, 20 Luglio 2009 - L´assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, prende posizione contro la prossima decisione di chiudere la linea ferroviaria Pontremolese per lavori di manutenzione. "Mi sono immediatamente attivato scrivendo una lettera a Trenitalia e a Rfi - dice l´assessore - per invitarli a posticipare l´intervento o, qualora impossibile per ragioni di sicurezza, a fare in modo di garantire il passaggio di alcuni treni in orari particolarmente frequentati e nei week-end. I lavori, in una galleria fra Fornovo e Borgo Val di Taro, sono previsti dal 9 al 30 agosto e implicano l´interruzione totale del traffico ferroviario tra Parma e La Spezia in un periodo in cui, come già ampiamente annunciato e riportato dai media, rimarrà chiuso anche il tratto autorstradale dell´A7 Milano-genova tra l´interconnessione con l´Autostrada Azzurra e il casello di Bolzaneto, e parte del traffico in arrivo in Liguria da Levante sarà costretto a deviare sull´A15 della Cisa". "Sicuramente l´intervento deve essere fatto - ha spiegato l´assessore - ma sarebbe normale che lavori così importanti e con un impatto così rilevante fossero annunciati con ampio anticipo e non qualche giorno prima, così come è inaccettabile che la Regione e gli altri Enti interessati non siano stati interpellati per concordare i tempi e decidere come affrontare la situazione. Ovviamente la chiusura della Pontremolese richiede l´attivazione di un´adeguata offerta di trasporto pubblico alternativa, considerata la stagione estiva e l´enorme importanza economica che riveste l´afflusso turistico verso le località balneari liguri, e in particolare verso le Cinque Terre. Urge dunque programmare un servizio sostitutivo su autobus ma, tenendo presente che è già previsto un considerevole aumento di traffico sull´autostrada della Cisa, mi chiedo se i lavori in programma non possano essere rimandati, anche per consentire un´adeguata informazione agli utenti. Non credo che né Trenitalia né Rfi possano sottovalutare il fatto che hanno l´assoluto monopolio del trasporto ferroviario e di fatto, piaccia loro o meno, sono per questo motivo responsabili di un servizio per i cittadini". .  
   
   
NAVETTE TUNNEL DEL TENDA  
 
Torino, 20 luglio 2009 - "Assicurare il transito dal Col di Tenda durante i lavori per la realizzazione del nuovo tunnel è sicuramente una priorità della Regione Piemonte" così l´assessore alle Infrastrutture della Regione Piemonte, interviene sul tema dei collegamenti tra Italia e Francia in vista dell´avvio dei lavori per il traforo del Tenda. Durante il 2008 le strutture dell´assessorato, insieme a Fs, Sncf e agli enti italiani e francesi coinvolti, hanno effettuato degli approfondimenti sulla possibilità di prevedere, durante il periodo di cantiere, un servizio di navetta ferroviaria per le auto tra Limone Piemonte, sul versante italiano, e Vievola su quello francese. Dal canto suo Anas si è impegnata a garantire l´apertura al traffico del valico durante i lavori, limitando di fatto i disagi per gli automobilisti provocati dal cantiere. "Riteniamo indispensabile – precisa Borioli – prevedere almeno per i residenti sui due versanti una via alternativa, praticabile in caso di interruzioni impreviste. Per questo il gruppo tecnico proporrà alla Cig di valutare un servizio di navetta "di emergenza" solo per i residenti (locomotore + 3 carrozze per un totale di 15 vetture trasportate) che assicuri il collegamento transfrontaliero. In ogni caso sarà necessario capire, all´interno della Commissione Intergovernativa, chi e in che misura dovrebbe finanziare il progetto. Per questo concordo con l´On. Delfino che nel corso dell´ultimo Comitato di Monitoraggio ha richiamato la necessità di un´azione parlamentare congiunta per recuperare le risorse necessarie". .  
   
   
FERROVIA ROMA-NORD, DA OGGI STAZIONE PIAZZA EUCLIDE CHIUDE PER LAVORI  
 
Roma, 20 luglio 2009 – Nell´ambito dei lavori di ristrutturazione della ferrovia Roma-nord, da oggi lunedì chiuderà per poco più di due mesi – sino al 30 settembre - la stazione di piazza Euclide. La chiusura scatta nell´ambito dei lavori di ristrutturazione che mirano a trasformare la tratta urbana piazzale Flaminio - Montebello in una linea di tipo metropolitano leggero e a potenziare la tratta extraurbana. Previsti, tra i vari interventi, il rialzamento dei marciapiedi di attesa, l´eliminazione delle barriere architettoniche, il rinnovo dell´impiantistica e dei sistemi antincendio. I lavori, finanziati dalla Regione Lazio, si svolgono sotto la sorveglianza della società Metro che gestisce l´infrastruttura. Da lunedì 20, quindi, i treni urbani ed extraurbani della ferrovia Roma Nord transiteranno dalla stazione di piazza Euclide senza effettuare la fermata. Invariato il resto del servizio: non cambiano orari e fermate sia dei treni che collegano piazzale Flaminio a Montebello che dei convogli che arrivano a Sant´oreste, Civitacastellana e Viterbo. Per limitare i disagi, da lunedì viene istituito un servizio sostitutivo tra i Parioli e la vicina stazione Acqua Acetosa, della stessa ferrovia Roma Nord, messo a disposizione dall´Assessorato alla mobilità del Comune di Roma attraverso la società Trambus. Per raggiungere – i Parioli, quindi, si dovrà scendere ad Acqua Acetosa, dove saranno a disposizione bus diretti a piazza Euclide. Il servizio dei bus sostitutivi sarà effettuato in coincidenza con l´arrivo dei treni. .  
   
   
OGGI ENTRANO IN SERVIZIO I CISALPINO II (ETR 610)  
 
Roma, 20 luglio 2009 - Oggi Cisalpino,società controllata dalle Ffs e da Trenitalia responsabile del traffico internazionale tra Svizzera e Italia, mette in pre-esercizio commerciale i nuovi Cisalpino Ii. La prima coppia di treni sarà integrata nel piano orario attuale sulla tratta Ginevra e Milano. Il primo treno partirà da Ginevra in direzione Milano alle ore 5. 45. La sera circolerà una composizione di Cisalpino Ii con partenza da Milano alle ore 16. 25 verso Ginevra.
Collegamenti effettuati con Cisalpino Ii (Etr 610) dal 20 luglio 2009
Cis 35 Cis 40
Genève 5. 45 Milano 16. 25
Lausanne 6. 20 Stresa 17. 21
Montreux 6. 39 Domodossola 17. 48
Sion 7. 14 Brig 18. 20
Brig 7. 44 Sion 18. 47
Domodossola 8. 17 Montreux 19. 21
Stresa 8. 39 Lausanne 19. 45
Milano 9. 35 Genf 20. 18
I nuovi Cisalpino Ii riducono ulteriormente, e in maniera considerevole, i tempi di percorrenza dei collegamenti nord-sud attraverso le Alpi: rispetto a quelli previsti con il materiale rotabile convenzionale attualmente impiegato, sulla tratta Ginevra-milano si guadagnano 38 minuti .
 
   
   
ANCONA - SI È RIUNITO L´OSSERVATORIO SUL PORTO  
 
Ancona, 20 luglio 2009 - Nei giorni scorsi si è riunito presso la Camera di Commercio di Ancona l’Osservatorio sul Porto, l’iniziativa è stata promossa dall’ente camerale per la realizzazione di analisi e studi su rotte marittime in modo da individuare politiche di intervento e di sostegno alla crescita del porto e dell’economia portuale. L’osservatorio, nato nel 2003, è stato voluto dall’ente camerale e dall’Autorità Portuale per approfondire lo stato di salute del porto di Ancona e per valutarne le prospettive di crescita in un contesto sganciato dalle attività quotidiane. La riunione è stata la prima dopo la firma dello scorso aprile dell’accordo di programma con il quale la Regione Marche e la Provincia di Ancona hanno riconosciuto il valore dell’iniziativa intrapresa alcuni anni fa. All’incontro hanno partecipato Giampaolo Giampaoli, Presidente della Camera di Commercio di Ancona, Luciano Canepa e Tito Vespasiani, rispettivamente Presidente e Segretario Generale dell’Autorità Portuale; Lidio Rocchi, Assessore della Regione Marche; Paolo Pasquini dirigente della Regione Marche; Antonio Gitto, Assessore della Provincia di Ancona; Paolo Pettenati, Presidente Onorario dell’Istao, il professor Valeriano Balloni, Vicepresidente dell’Istao e Ida Simonella, esperta del settore. Per Giampaoli “Il porto è centrale non solo per il capoluogo, ma anche per tutta la regione dato che rappresenta l’infrastruttura di primo piano per il territorio e per le aziende marchigiane che guardano ai mercati internazionali. Nel corso degli ultimi dieci anni lo scalo ha conosciuto fasi di crescita veloce e fasi di rallentamento e non sempre si sono analizzate compiutamente le varie situazioni. Con l’Osservatorio si intende creare quel coordinamento e quel luogo di confronto tra i vari soggetti per analizzare e indirizzare le scelte future. La Camera di Commercio ancora una volta si conferma il luogo neutrale dove le istituzioni si riuniscono e si confrontano su temi economici e noi ben volentieri accettiamo il ruolo di coordinamento a cui deve però corrispondere da parte di tutti, il rispetto delle competenze e degli impegni presi”. Alla riunione c’è stata una partecipazione molto attiva e, dopo aver riconosciuto ancora una volta lo scalo dorico come strategico per la posizione centrale nel bacino adriatico, sono emerse importanti indicazioni su cui lavorare: creazione di un network con altri porti dell’Adriatico, sviluppo dell’intermodalità e rilancio del corridoio adriatico. Il prossimo impegno per l’Osservatorio è la preparazione di un’agenda di impegni stringenti che porti a risultati in tempi brevi. .  
   
   
UNA NUOVA FERMATA FERROVIARIA A PRADIPOZZO DI PORTOGRUARO  
 
Venezia, 20 luglio 2009 - Si farà la nuova fermata ferroviaria di Pradipozzo di Portogruaro, al km 46+474 della linea Treviso – Portogruaro. La conferma viene direttamente dall’assessore alle politiche della viabilità e agli investimenti strategici del Veneto Renato Chisso, che ha portato all’approvazione della Giunta regionale lo schema di protocollo d’intesa tra Regione e Rete Ferroviaria Italiana e l’impegno di spesa di 300 mila euro per la realizzazione dell’intervento. “L’attivazione della nuova fermata era stata richiesta dalla stessa Regione nell’ambito del secondo stralcio del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale – ha ricordato Chisso – e Rfi S. P. A. Ha verificato la possibilità di realizzarla su aree di sua proprietà. E’ stato peraltro convenuto che, in una prima fase, verrà realizzato un intervento di minima per verificare l’effettiva fruizione della fermata da parte dell’utenza, mentre un’eventuale integrazione delle strutture per la messa a standard Sfmr sarà definita in successivi ulteriori accordi”. E’ previsto il tombinamento del fossato esistente tra la sede ferroviaria e la strada che la affianca sul lato sinistro, con la realizzazione di un parcheggi auto tra il marciapiede ferroviario e la strada sull’area ottenuta con il tombinamento. Sul lato sinistro del binario sarà realizzato un marciapiede basso della lunghezza di 150 metri, con impianto di illuminazione e accesso nella zona in corrispondenza di via Caserate. Il costo complessivo dell’intervento è stato stimato in 300 mila euro, già impegnati dalla Regione a favore di Rfi, che curerà tutti i lavori necessari. “Con questa opera si pongono le basi per un nuovo sviluppo dell’intera area di Lison e Pradipozzo – ha aggiunto Chisso – che negli ultimi anni ha visto maggiori difficoltà di crescita anche a causa della distanza dal capoluogo. La nuova fermata, come richiesto dai produttori locali, potrà diventare un nuovo volano per lo sviluppo di attività collaterali come il turismo enologico e culturale. Ora discuteremo con le comunità modi e progetti, per fare in modo che queste aree divengano nuovo centro di interesse da parte dei visitatori e dei turisti interessati ad approfittare di una offerta turistica che oltre alle spiagge trovi anche cultura ed enogastronomia. In questo senso credo che questa risposta al territorio potrà avere effetti importanti per la popolazione locale”. .  
   
   
TERMOMETRO DELL´ECONOMIA DEL SISTEMA MARE TOSCANO IL 21 LUGLIO APPUNTAMENTO PER IL TAVOLO DI CONCERTAZIONE GENERALE  
 
Firenze, 20 luglio 2009 - «Un termometro della situazione economica attuale della Toscana del mare, un documento che rappresenta il quadro più completo e aggiornato delle politiche regionali che interessano il “sistema mare” , e fa il punto sia sulle attività realizzate che su quelle in corso di realizzazione e sulle priorità per ciascun settore di riferimento». Così l´assessore Giuseppe Bertolucci (bilancio e coordinamento delle politiche per il mare) ha definito l´Agenda 2009 presentandola alla Consulta in assemblea plenaria. Il 21 luglio prossimo sarà invece all´ordine del giorno nel tavolo di concertazione generale. L´assessore ha ricordato ai componenti della Consulta i tre assi della politica regionale per il mare, che sono la competitività come elemento strategico dello sviluppo e dunque traino fondamentale per rispondere agli effetti della crisi economica, la tutela dell´ecosistema marino, che vuol dire proteggere e ripristinare l’equilibrio ecologico del mare e garantire che le attività umane siano svolte in modo sostenibile, la promozione della qualità della vita nelle aree della costa e delle isole, cioè dare ai cittadini della costa e delle isole risposte più adeguate a partire dai bisogni reali, migliorando i servizi esistenti, ma anche offrendo nuove opportunità. «Nell´agenda di quest´anno – ha detto l´assessore – abbiamo però dovuto prima di tutto aggiornare nella maniera più completa possibile il quadro degli interventi sulla base dei cambiamenti verificatisi in seguito alla situazione di crisi economica che stiamo attraversando. Emblematico il caso della nautica che rappresenta certamente il settore produttivo più dinamico degli ultimi anni, con esiti che si trasmettono dal settore stesso a quello delle piccole imprese locali, ma che sta soffre ndo, anche nelle realtà più significative che compongono la filiera». Ma quali sono le azioni più significative del documento a cui tutti i settori operanti sulle singole tematiche della politica marittima hanno fornito il proprio contributo? Nel primo asse, competitività, Bertolucci ha evidenziato che per la nautica da diporto entro il 2009 sarà adottato il “Progetto Integrato di Innovazione” (Pidi) che favorisce la concentrazione degli interventi come i bandi di alleanza strategica, la ricerca, sviluppo e innovazione delle imprese, le infrastrutture fondamentali, la facilitazione della diffusione e trasferimento di specifiche tecnologie. Sul fronte pesca e acquacoltura «è stato approvato – ha detto l´assessore - il programma regionale del Fondo Europeo della Pesca 2007-2013: sono in corso di pubblicazione i primi 4 bandi per la realizzazione delle misure di ammodernamento della flotta peschereccia , degli impianti di acquacoltura, degli impianti di trasformazione e commercializzazione e dei porti pescherecci. Stiamo anche definendo altri bandi per la piccola pesca costiera e la pesca nelle acque interne. Le risorse pubbliche disponibili per il 2009 sono pari complessivamente a 3,9 milioni di euro, a cui si affianca per quest´anno, come per l´anno precedente, uno stanziamento di 414. 000 euro per la ricerca in acquacoltura». Nella tutela dell´ecosistema marino (secondo asse dell´Agenda) è in corso di realizzazione il progetto “Momar”che mette a punto un sistema telematico di rilevazione ed elaborazione dati, condiviso da Corsica, Liguria, Sardegna, per prevenire, nell´ambito del programma transfrontaliero di cooperazione marittima Italia-francia, i rischi legati ai trasporti e alle attività marittime (importo totale di 2. 450. 000 euro, di cui 392. 000 a favore della Regione Toscana). A questo si aggiunge il progetto “Giohna” (Gover nance and Integrated Observation of marine Natural Habitat), per la tutela e salvaguardia dell’habitat marino/costiero dell’alto Mediterraneo in partenariato con Liguria, Sardegna e Corsica per un ammontare complessivo di 2. 465. 000 euro, di cui 550. 000 di competenza dell´Arpat come capofila. «Per promuovere la qualità della vita sulla costa e nelle isole, terzo filone delle politiche per il mare – ha aggiunto ancora Bertolucci - la Regione Toscana conferma il proprio impegno per realizzare condizioni di uguali opportunità per le popolazioni della costa e delle isole, in particolare negli ambiti di istruzione, formazione, lavoro, servizi sociali e collegamenti marittimi al fine di garantire la continuità territoriale». .