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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Marzo 2008
CORSO PER CRONISTI DI PAESE IL 21 E 22 APRILE A TERMENO  
 
Bolzano, 26 marzo 2008 - Corsi - Il 21 ed il 22 aprile 2008 presso il Centro di formazione Castel Rechtenthal a Termeno si svolgerà un corso base, in lingua tedesca, per cronisti di paese. La partecipazione è gratuita e aperta a tutte le persone interessate Chi è interessato alla storia del proprio comune ed intende fissarla in parole ed immagini anche per gli altri può diventare cronista di paese. L´archivio provinciale organizza un apposito corso base che consente di farsi un´idea dell´attività del cronista di paese e delle modalità per la documentazione scritta e fotografica degli avvenimenti. Il corso è in programma per il 21 e 22 aprile 2008 presso il Centro di formazione Castel Rechtenthal a Termeno. La lingua delle relazioni è il tedesco. All´iniziativa possono partecipare tutte le persone interessate. La partecipazione è gratuita. Informazioni ed adesioni presso l´Archivio provinciale, tel. 0471 411951, e-mail: margot. Pizzini@provinz. Bz. It. .  
   
   
CAIRO COMMUNICATION: - FORTE CRESCITA DEI RISULTATI NEL TRIMESTRE OTTOBRE-DICEMBRE 2007: EBITDA + 15,5% A EURO 7,6 MILIONI, EBIT + 20,5% A EURO 6,8 MILIONI. EURO 3,6 MILIONI IL RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO, IN CRESCITA DEL 13,4 %.  
 
Milano, 26 marzo 2008 - Il Consiglio di Amministrazione della Cairo Communication, riunitosi il 19 marzo, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2007. L’assemblea Straordinaria dei soci della Cairo Communication S. P. A. Del 21 dicembre 2007 ha approvato la proposta di modifica dello statuto sociale prevedendo che la chiusura dell’esercizio non sia più al 30 settembre ma al 31 dicembre di ciascun anno. Il corrente esercizio, il primo successivo a quello chiuso al 30 settembre 2007, è stato di soli tre mesi. I valori del conto economico, non sono quindi comparabili con quelli del precedente esercizio 2006/2007, di dodici mesi. Nel presente comunicato le principali variazioni vengono analizzate con riferimento ai risultati della relazione trimestrale al 31 dicembre 2006. Nel trimestre ottobre-dicembre 2007 i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa Euro 72,8 milioni (Euro 69,3 milioni nel 2006/2007), in crescita del 5,1 % rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) e il risultato operativo (Ebit) sono stati pari a circa Euro 7,6 milioni (Euro 6,6 milioni nel 2006/2007) ed Euro 6,8 milioni (Euro 5,7 milioni nel 2006/2007) in crescita del 15,5 % e del 20,5 % rispetto al trimestre analogo dell’esercizio precedente. Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è stato pari ad Euro 3,6 milioni, in crescita del 13,4 % rispetto ad Euro 3,2 milioni nel 2006/2007. La Legge Finanziaria ha previsto, a partire dal gennaio 2008, una riduzione delle aliquote Ires ed Irap rispettivamente del 5,5% e dello 0,35% . Tale variazione ha determinato una riduzione del credito per imposte anticipate di Euro 853 mila, con un corrispondente addebito al conto economico del trimestre, evidenziato separatamente nelle tabelle di sintesi dei risultati economici in considerazione della sua natura di componente di costo non ricorrente. Nel trimestre ottobre-dicembre 2007, le attività cessate hanno registrato una perdita di pertinenza del Gruppo di Euro 84 mila (Euro 444 mila la perdita nel trimestre analogo del 2006/2007). Nell’esercizio 2006/2007, di dodici mesi, i ricavi lordi consolidati, il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) e il risultato operativo (Ebit) erano stati rispettivamente pari a circa Euro 262,3 milioni, Euro 23,5 milioni ed Euro 18,6 milioni. Il risultato netto di pertinenza del Gruppo era stato pari ad Euro 12,5 milioni. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2007 risulta positiva per circa Euro 81,4 milioni inclusivi di un conto corrente cointestato con Telepiù S. Rl. , aperto nel 2004 e vincolato alla decisione del giudizio arbitrale pendente con Telepiù S. R. L. , per circa Euro 7,3 milioni: circa Euro 74,1 milioni la posizione finanziaria al netto di tale conto (al 30 settembre 2007 circa Euro 77,7 milioni al netto del conto cointestato). L’assemblea Ordinaria degli Azionisti del 28 gennaio 2008 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 4 Euro per azione, per complessivi Euro 31,1 milioni. Nel trimestre ottobre-dicembre 2007 i ricavi diffusionali edicola delle testate del Gruppo, Euro 16,2 milioni, nel loro complesso sono di poco superiori a quelli del periodo analogo dell’esercizio precedente, fatto estremamente positivo in considerazione del generale andamento del mercato. La raccolta pubblicitaria sulle stesse testate nel trimestre è cresciuta del 5%, rispetto al trimestre analogo dell’esercizio 2006/2007. In particolare, “Settimanale Dipiu”, il secondo periodico più venduto in Italia con una diffusione media Ads di 743. 729 copie medie Ads nei dodici mesi dicembre 2006 - novembre 2007, “Dipiu’ Tv” (577. 866 copie medie Ads nei dodici mesi dicembre 2006 - novembre 2007) e “Diva e Donna” (240. 435 copie medie Ads nei dodici mesi dicembre 2006 - novembre 2007), hanno generato nel trimestre ricavi complessivi a livello di Gruppo pari ad Euro 23,9 milioni (Euro 23,6 milioni nel trimestre analogo dell´esercizio precedente). E’stato incrementato il prezzo di vendita di “Diva e Donna”di 20 centesimi già a partire dalla fine del mese di settembre 2007, mentre un aumento di prezzo di copertina di 10 centesimi è stato applicato, a partire da ottobre 2007, anche per “Dipiùtv”. I primi sette numeri di “Tv Mia”, la nuova guida televisiva settimanale della Cairo Editore diretta da Sandro Mayer, in edicola dal 21 gennaio, hanno registrato un venduto medio di circa 422 mila copie. .  
   
   
FMR-ART´E´ S.P.A. APPROVA IL BILANCIO CONSOLIDATO E D´ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2007: RICAVI CONSOLIDATI 2007 A C42MN CONTRO I C37MN DEL 2006 (+14%) PROPOSTO UN DIVIDENDO DI 0,25 EURO PER AZIONE DOPO QUATTRO ANNI  
 
Bologna, 26 marzo 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Fmr-art´e´ S. P. A. Si riunito il 18 marzo per approvare il bilancio consolidato e d´esercizio al 31 dicembre 2007. Andamento della gestione del Gruppo nel 2007 Nel corso del 2007 il Gruppo Fmr ha migliorato ulteriormente i risultati operativi aumentando la propria presenza sul mercato italiano e spagnolo, rifocalizzando in termini strategici la sua presenza in Francia ed intraprendendo con decisione la strada dello sviluppo estero. Questi, in sintesi, i principali risultati consolidati*, confrontati con l´esercizio precedente:
Conto economico consolidato - C/000 31-dic-07 % 31dic06 %07vs06 %
Ricavi netti 42. 075100,0 36. 986100,0 5. 089 14
Margine di contribuzione 29. 973 71,2 24. 280 65,6 5. 693 23
Ebitda 6. 855 16 4. 701 13,0 2. 154 46
Ebit 3. 062 7 1. 150 3,1 1. 912 >100
Ebt 2. 441 6 1. 092 3,0 1. 349 >100
Imposte d´esercizio -1. 868 -4 -383 -1 -1. 485>100
Effetto non ricorrente da ricalcolo fiscalit differita -499 0 -499
Reddito netto 74 0 709 2 -635 -90
Dati per i quali non stata ancora completata l´attivit di revisione Nel 2007 il Gruppo Fmr ha conseguito ricavi e margini in crescita rispetto all´anno precedente. I ricavi consolidati sono aumentati del 14%, il risultato operativo lordo e netto si sono attestati rispettivamente a €6,8mn e a €3,1mn, quest´ultimo pi che raddoppiato rispetto allo scorso anno. L´incidenza sui ricavi risulta anch´essa in aumento: I´ebitda pari al 16% sui ricavi (+3,5%) mentre l´Ebit pari al 7% sui ricavi (+4%). I Ricavi I ricavi consolidati 2007 si attestano a €42mn, contro i €37mn nel 2006. L´italia rimane il mercato principale con un fatturato di €36mn, pari al 86% del fatturato di Gruppo (83% nel 2006) e registra una crescita del 18%. Il business delle Opere d´Arte in forma di libro, che equivale al 96% dei ricavi totali al 31 dicembre 2007 (78% nel 2006), rappresenta l´attivit principale su cui si sta concentrando il Gruppo. Nel 2006 il Gruppo ha infatti scelto di interrompere nuove produzioni delle opere uniche, grafiche e sculture limitandosi a liquidare le opere in giacenza. La crescita in termini di ricavi rispetto allo scorso esercizio deriva quindi dal cambiamento strategico operato nella struttura commerciale esclusivamente impegnata nella vendita di prodotti artistico-editoriali a tiratura limitata, dalle azioni di marketing rivolte all´acquisizione di potenziali clienti altamente profilati accompagnate da un´attivit di marketing & comunicazione a sostegno del brand Fmr. Il Margine Operativo Lordo e Netto L´ebitda e L´ebit hanno registrato un miglioramento pi che proporzionale rispetto alla variazione dei ricavi rispettivamente passando dal 13% e 3% del 2006 al 16% e 7% del 2007, grazie ad una minore incidenza del costo del venduto che passa dal 18% al 13% e ad una attenta gestione dei costi fissi, che incidono percentualmente meno rispetto al 2006 (21% vs 23%). Tali benefici sono stati parzialmente compensati dall´aumento dei costi finalizzati allo sviluppo delle attivit di comunicazione, marketing e commerciale la cui incidenza sui ricavi passa dal 13% del 2006 al 18% del 2007. Le strategie commerciali e di marketing poste in essere hanno permesso di continuare il processo di sviluppo e fidelizzazione, arricchendo il data base clienti di 89. 091 nuovi nominativi (48. 509 nel 2006, +84%) e generando 4. 403 nuovi clienti rispetto ai 3. 900 nuovi clienti dell´intero 2006. Situazione patrimoniale e finanziaria di gruppo. La posizione finanziaria netta passa da €0,1mn del 31 dicembre 2006 a €3,1mn del 31 dicembre 2007, quale effetto del positivo cash flow generato dalla gestione operativa. Andamento nei primi mesi del 2008 La raccolta ordini dei primi due mesi dell´esercizio 2008 risulta in aumento del 12% rispetto a quella dello stesso periodo dello scorso esercizio, confermando i dati di crescita indicati nel Piano Industriale. Le attivit di comunicazione e marketing ad attuazione delle strategie di sviluppo estero sono in fase di esecuzione. In data 13 marzo 2008 si tenuto infatti a New York City (Usa) il primo di una serie di eventi finalizzati alla presentazione del nuovo progetto commerciale e d´immagine per i diversi mercati. Il bilancio 2007 della Capogruppo Il Consiglio di Amministrazione ha altres approvato i risultati del bilancio d´esercizio 2007 della capogruppo Fmr-art´e´ S. P. A. Il quale riflette le stesse dinamiche che hanno caratterizzato l´andamento dei risultati del Gruppo e della societ Fmr S. P. A. Fusa per incorporazione nella capogruppo a far data 1 gennaio 2008. La capogruppo Fmr-art´e´ S. P. A. Ha chiuso l´esercizio con un utile netto di €1,3 mn, in crescita rispetto ai €0,9 mn dell´anno precedente. Il fatturato stato pari a €35mn, con un incremento del 20% rispetto a €29mn del 2006. Assemblea degli Azionisti e Distribuzione di dividendi Il bilancio al 31 dicembre 2007 verr sottoposto all´approvazione dell´Assemblea degli Azionisti prevista per il giorno 22 aprile 2008 in prima convocazione e il giorno 23 aprile 2008 in seconda convocazione. E´ intenzione del Consiglio di Amministrazione proporre all´Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a euro 0,25 per azione, pari ad un payout ratio di circa il 67% dell´utile netto. La cedola sar staccata il 2 giugno 2008 e sar in pagamento il 5 giugno 2008. "Not for publication or distribution in the United States, Canada, Australia or Japan" Marilena Ferrari, Presidente e Amministratore Delegato della Societ , ha commentato: "I risultati raggiunti da Fmr nel corso del 2007 sono un´ ulteriore conferma delle forti potenzialit del nostro marchio e della solidit del nostro business model. Il 2007 stato un anno importante sul fronte delle strategie attuate e propedeutiche allo sviluppo futuro e si chiude con performance di ricavi in aumento. Oggi Fmr pronta ad affrontare una nuova fase di espansione che porter ad un graduale sviluppo internazionale, obiettivo che intendiamo perseguire attraverso il nostro modello di business, come evoluzione di quello italiano, tenendo conto della tipologia del target prescelto e della unicit della tipologia di prodotto che privilegia il contatto diretto con il cliente. Il tutto utilizzando gli attuali potenti mezzi della multimedialit e del Web come supporto al business di Gruppo e con un prodotto di ulteriore esclusivo valore aggiunto, a tiratura limitata e caratterizzato dalla estrema cura dei particolari. Soddisfacenti inoltre sono state le risposte che la struttura organizzativa interna ha dato nella gestione dei costi. Considerando gli ottimi risultati, abbiamo deciso di erogare un dividendo, di €0,25 per azione dopo quattro anni di mancata distribuzione. Il 2007 pu essere quindi rappresentato come un anno, da un lato, di conferma della validit ed efficacia del modello di business come fattore trainante della crescita dei ricavi e della redditivit , e, dall´altro, propedeutico al raggiungimento degli obiettivi programmatici del Piano Industriale 2007 - 2010, quali l´affermazione di Fmr come unico marchio a livello internazionale nel mondo del lusso che si occupa di Arte e cultura. " Dimissioni del Direttore Generale e Consigliere Delegato e proposta di cooptazione Si informa, infine, che in data odierna il Sig. Marco Castelluzzo, direttore generale del Gruppo e consigliere delegato della Fmr-art´e´ S. P. A. Ha rassegnato le proprie dimissioni da tutte le cariche ricoperte. Le dimissioni avranno efficacia dal prossimo 27 marzo 2008. Il Sig. Marco Castelluzzo lascer il Gruppo per cogliere nuove opportunit professionali. Il Presidente ed Amministratore Delegato Sig. Ra Marilena Ferrari ha preso atto delle dimissioni e ha ringraziato il Sig. Marco Castelluzzo per il lavoro svolto in questi anni. Contestualmente propone la cooptazione nel consiglio di amministrazione e indica come nuovo consigliere il Sig. Raffaele Vanni attuale chief financial officer del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione che deliberer sulla nomina e sulle relative deleghe sar quello fissato per il giorno 23 aprile 2008. .
 
   
   
ALESSANDRO BELLONI È IL NUOVO MANAGING DIRECTOR DELLA GLOBAL BUSINESS UNIT PARTWORKS DI DE AGOSTINI EDITORE S.P.A.  
 
Milano, 26 marzo 2008 - Alessandro Belloni è il nuovo Managing Director della Global Business Unit Partworks di De Agostini Editore S. P. A. , la sub holding che controlla le attività editoriali italiane ed estere del Gruppo De Agostini. Alessandro Belloni, 48 anni, è laureato in Filosofia e, dopo un Master in Business Administration, ha svolto la sua carriera professionale interamente nel mondo dell’editoria. Prima all’interno del Gruppo Fabbri, con responsabilità commerciali e di marketing, successivamente al Gruppo Sole 24 Ore e, dal 1992, all’interno del Gruppo Walt Disney, dove ha maturato crescenti responsabilità a livello paese e worldwide sui business Libri, Periodici e Fascicoli, fino all’attuale ruolo di Senior Vice President Global Magazines. Alessandro Belloni risponderà all’Amministratore Delegato della sub holding, Stefano Di Bella e avrà la responsabilità della Global Business Unit Partworks, coordinando tutte le attività del B. U. In Italia, Francia, Giappone e Asia Continentale, United Kingdom, Europa dell’Est e Russia, Europa Centrale, Sud Est Europa e Balcani. La nomina di Alessandro Belloni conferma la volontà di De Agostini Editore S. P. A. E del vertice aziendale di consolidare e rinnovare i successi conseguiti nel business del Partworks a livello internazionale. .  
   
   
COMUNICARE LA PROFESSIONE. LA NUOVA SFIDA DELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI NELLA CREAZIONE DI VALORE. UN CONVEGNO E UN MANUALE PER CAPIRE GLI SCENARI DELLA COMUNICAZIONE APPLICATA ALLE PROFESSIONI.  
 
Padova, 26 marzo 2008 - Si tiene oggi alle ore 17. 00, presso la Sala Rossini del Caffé Pedrocchi, il convegno “Comunicare la professione. La nuova sfida delle Professional Firms nella creazione di valore”. Un appuntamento dedicato alla riflessione sul ruolo cha la comunicazione può giocare nell’offerta di un servizio professionale completo e di qualità. Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro di Giampietro Vecchiato ed Enzo Mario Napolitano, edito da Francoangeli Editore, dal titolo “Marketing, comunicazione e relazioni pubbliche per gli studi professionali. Crescere tra etica e competizione”. Attraverso gli interventi di alcuni professionisti e la presentazione delle esperienze di rinnovamento in cui si sono impegnati, il convegno intende fornire un orientamento sui possibili percorsi da intraprendere e fare chiarezza sulle questioni chiave nella comunicazione della professione. Il convegno organizzato dall’Agenzia di Relazioni Pubbliche P. R. Consulting srl in occasione del suo decimo anno di attività intende riflettere su alcuni temi di forte attualità per le Professioni Intellettuali. Concorrenza ed internazionalizzazione, adeguamento alle tecnologie informatiche e networking, stanno imponendo, infatti, numerose trasformazioni nell’esercizio della pratica professionale, a cui si aggiungono oggi anche quelle introdotte da marketing e comunicazione. Una nuova sfida per l’evoluzione delle Professioni Intellettuali (Professional Firms) a fronte delle riconosciute necessità di rinnovamento nei servizi e di soddisfazione di un cliente sempre più “complesso” ed esigente, senza però rinunciare alla tradizione e alle specificità che da sempre garantiscono la professionalità. Quali esigenze e percorsi possibili in un contesto normativo ed organizzativo in costante cambiamento? Quali risposte possibili sul fronte comunicativo? Queste le tematiche su cui si concentrerà il convegno, in un momento di confronto sulle recenti e numerose trasformazioni che le professioni intellettuali si trovano a vivere ed affrontare, in particolar modo sul versante comunicativo, osservate dalla varietà dei punti di vista e delle prospettive professionali di cui sono portatori i relatori coinvolti. Da attività marginale a nuovo strumento di lavoro e di competizione, infatti, la comunicazione si inserisce ed interviene nell’erogazione del servizio professionale, per offrire un valore aggiunto attraverso il marchio, le occasioni di contatto, i nuovi strumenti informatici, e soprattutto le relazioni. Non solo servizi ad alta qualità per i professionisti di oggi, quindi, ma sempre più prestazioni professionali “di personalità”, a garanzia di sicurezza e di fiducia ben riposte. .  
   
   
MONDO HOME ENTERTAINMENT - SIGLATI 2 NUOVI ACCORDI CON ANDREA LEONE FILM E LA ITALIAN INTERNATIONAL FILM PER L’ACQUISIZIONE DEI DIRITTI HOME VIDEO DI TITOLI DI GRANDE RICHIAMO.  
 
 Milano, 19 marzo 2008 - Mondo Home Entertainment consolida la propria collaborazione con Andrea Leone Film finalizzando due nuovi accordi, di cui uno in partnership con la Iif (Italian International Film) di Fulvio Lucisano, per l’acquisizione dei diritti di distribuzione Home Video di titoli di grande potenziale commerciale. Dal punto di vista economico si stima che tali accordi genereranno nel complesso un fatturato incrementale di circa 3 milioni di Euro nell’arco dei prossimi 12 mesi. In particolare, l’accordo firmato con Andrea Leone prevede la distribuzione, sia in versione rental sia in versione sell thru, di un pacchetto di quattro titoli, tutti importanti per cast e genere. Si tratta di: Blonde Ambition, commedia con la pop star Jessica Simpson, Killing Point, action Thriller scritto ed interpretato da Steven Seagal, Mad Money, dark comedy con Diane Keaton e Katie Holmes e The Code, action con Samuel l. Jackson. L’accordo stipulato con Andrea Leone Film in partnership con la Italian International Film, è finalizzato invece alla distribuzione in tutti i canali Home Video di uno dei titoli più attesi della stagione cinematografica, “Righteous Kill”. La pellicola rappresenta infatti un vero e proprio evento: a dodici anni da “Heat - la Sfida”, Robert De Niro e Al Pacino tornano a recitare in coppia, in un action thriller girato tra New York e il Connecticut con un budget di oltre 60 milioni di dollari, diretto dal regista e produttore Jon Avnet (Pomodori Verdi Fritti alla Fermata del Treno, Qualcosa di Personale, L´angolo Rosso-colpevole fino a Prova Contraria), e sceneggiato da Russell Gewirtz (Inside Man). “La partnership con Andrea Leone Film ha dato grandi e reciproche soddisfazioni in questi anni di collaborazione – dichiara Guglielmo Marchetti, Amministratore Delegato di Mondo He – e siamo felici di poter consolidare il nostro rapporto con un accordo che ci consente di inserire nella line up Mondo He film di forte richiamo, che hanno punti di forza nel genere e nel cast. ” “Dopo John Rambo, siamo fieri di distribuire il film evento che segna un altro importante ritorno: quello della coppia De Niro - Al Pacino, due grandi star del cinema mondiale insieme nello stesso film – ha commentato Marchetti. L’accordo firmato con Andrea Leone e Federica Lucisano, rappresenta per noi una nuova grande opportunità: dalla distribuzione di Righteous Kill ci aspettiamo grandi risultati e il nostro staff svilupperà un progetto di marketing commisurato all’importanza del film”. .  
   
   
MILNO, CINEMA. ALLO GNOMO UNA RASSEGNA PER EPLORARE I PAESAGGI DI MONTAGNA  
 
Milano 26 marzo 2008 - fino a venerdì 28, la sala Gnomo ospita “Cinema di vetta”, una rassegna dedicata alla montagna, all’avventura e all’alpinismo estremo. La rassegna è curata dall’Ufficio Cinema del Comune in collaborazione con la Cineteca nazionale del Club Alpino Italiano e con il patrocinio della Sezione Lombardia dell´Unasci (Unione nazionale delle associazioni sportive centenarie d´Italia) e della Commissione Cinematografica Centrale del Cai. In tre giorni saranno proiettati alcuni dei film più spettacolari presentati negli ultimi dieci anni al “Trentofilmfestival”, la famosa rassegna di opere cinematografiche di montagna, giunta quest’anno alla 56a edizione. Programma: Mercoledì 26 marzo Alpinismo Moderno Ore 18. 00 (replica alle ore 20. 20 e alle 22. 40). Big Stone di Valerio Folco (30’). La preparazione sul Monte Bianco di Valerio Folco alla ricerca della forma ideale per sfidare in un’arrampicata estrema la Reticent Wall al Capitan, la via più difficile al mondo. Parete ovest del Totenkirch di Hartwig Erdenkaufer (1998, 26‘). Ricordi di un anziano alpinista bavarese messi a confronto con la realtà dell’arrampicata sportiva praticata dai giovani d’oggi. I cavalieri delle vertigini di Gianluigi Quarti (1999, 47’). Svizzeri e Cortinesi in competizione per la prima salita alla Cima Ovest di Lavaredo. San Valentin di Nic Good (28’) . Spedizione sudafricana alla più alta vetta della Patagonia cilena settentrionale. Giovedì 27 marzo Alpinismo Classico Ore 18. 00 (replica alle ore 20. 45) Le pareti della memoria (1994, 24’) di Jérome Equer. Riccardo Cassin ricorda i momenti più importanti della sua vita e le sue grandi imprese alpinistiche. Gli uomini e le montagne (1997, 107’) di Nereo Zeper. Storia del grande alpinismo friulano e giuliano e del rapporto vissuto dai protagonisti con le montagne. Il pilone centrale del Freney (1994, 24’) di Jérome Equer. Racconto di Piere Mazeaud della tragica salita del luglio 1961 di due cordate di cui una guidata da Walter Bonatti. Venerdì 28 marzo Montagna E Ambiente Ore 18. 00 (replica alle ore 20. 00 e alle 22. 00). La Beò de Blins (2000, 25’) di Bruno Sabbatini. Antica sfilata carnevalesca interpretata dagli abitanti di alcune borgate di Bellino (Valle Varaita, Cn). La strada per Olmo Lunring (1995, 50’) di Bruno Sabbatini. Viaggio nel Tibet, storie, tradizioni e religiosità. Il ritorno del gipeto (1995, 27’) di Michel Terrasse. La presenza di questo avvoltoio sulle Alpi e la sua comparsa sulle Alpi Marittime. Per informazioni: Cinema Gnomo, via Lanzone 30A Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti (non è necessaria la prenotazione) Per informazioni: tel. 02 804125 .  
   
   
NUOVE DATE PER IL FESTIVAL GRINZANE CINEMA 6A EDIZIONE STRESA, 9 – 12 APRILE 2008  
 
Stresa, 26 marzo 2008 - Nuove date per il Festival Grinzane Cinema che torna a Stresa con la sesta edizione, da mercoledì 9 a sabato 12 aprile 2008. Grazie anche alla popolarità regalata da pubblico e stampa (nella scorsa edizione oltre 20 mila spettatori per più di 50 eventi con oltre un centinaio d’ospiti), il Festival è ormai riconosciuto e apprezzato come un “classico” nel panorama delle rassegne cinematografiche nazionali. Quattro giornate dedicate al legame tra cinema e letteratura con proiezioni di film tratti da opere letterarie, approfondimenti di celebri romanzi prestati al grande schermo, seminari su personaggi e aspetti d’interesse per il cinema e la letteratura, ma anche incontri con celebri protagonisti del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’informazione. Nata nel 2003, da un’idea del presidente del Premio Grinzane Cavour, Giuliano Soria, la kermesse si propone come un laboratorio sull’incontro tra due generi che pur fondendosi si rendono sempre riconoscibili mantenendo le loro individualità e specificità e che, per questa sesta edizione, si avvale della direzione artistica di Gianni Canova, Stefano Della Casa e Arnaldo Colasanti. Ogni anno inoltre, una Giuria internazionale, presieduta da Liliana Cavani che succede nella carica ad Alain Robbe-grillet, recentemente scomparso, attribuisce quattro riconoscimenti. Per il 2008 questi i vincitori: Premio alla letteratura, a Blake Nelson per il romanzo Paranoid Park da cui è stato tratto l’omonimo film di Gus Van Sant; Premio al cinema, a Giuliano Montaldo per la regia dei suoi film tratti da opere letterarie; Premio speciale Martini & Rossi, all’attrice Claudia Gerini per aver saputo esprimere con la sua professione, uno stile di vita improntato alla positività e al calore tipico della mediterraneità; Premio “Cinema per la Cultura”, a Carlo Verdone. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 12 aprile alle ore 19 nella Sala Tiffany del Grand Hotel Regina Palace. Madrina di questa sesta edizione del Festival sarà Zeudi Araya. Guest star della serata Carolina Crescentini, Valeria Solarino, Violante Placido, Fabio Troiano. Numerosi i personaggi del mondo della comunicazione televisiva, tra cui Enrica Bonaccorti, Paola Saluzzi e Marina Tagliaferri. Novità del Grinzane Cinema 2008 sarà l’ultima fatica di Giuliano Montaldo, I demoni di San Pietroburgo (in programmazione nelle sale da metà aprile), di cui verranno proiettate alcune sequenze del film nel corso di una presentazione riservata per il pubblico del Festival, con immagini in esclusiva del backstage, alla presenza del regista e di alcuni dei partecipanti. Liberamente tratto da I demoni di Fëdor Dostojevskij, il film con Miki Manojlovic, Carolina Crescentini, Anita Caprioli e Filippo Timi, mescola frammenti della vita dello scrittore russo con la narrazione del celebre romanzo. Per la prima volta sugli schermi anche Un paese ci vuole di Vanni Vallino. In occasione del centenario della nascita dello scrittore (1908), il film racconta la figura di Cesare Pavese, attraverso le vicende dei protagonisti impegnati a girare un film documentario sullo scrittore nei luoghi a lui cari. A presentarlo in sala lo stesso regista Vallino e l’attrice Michela Giacoma Fattorin. Le giornate del Festival si articoleranno in 5 percorsi a tema: “Letteratura, Cinema, Democrazia”. Un eroe borghese di Michele Placido, Il giorno dello sciacallo di Fred Zinnermann, Sindrome cinese di James Bridges e Mission di Roland Joffé sono alcune delle pellicole scelte per introdurre il grande tema di dibattito, sui valori e sui principi della democrazia. Il cinema e la letteratura si pongono come chiavi di lettura di una concezione politica che, come testimonia la storia, si trova sempre di più a dover fare i conti con interessi economici, forti conflitti e pressanti esigenze. “L’ambiguo fascino dell’assassino”, un viaggio tra crimini e “mostri” cinematografici e letterari. Tra i film in proiezione in questa sezione: Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, La vera storia di Jack lo Squartatore – From Hell di Albert e Allen Hughes, Milano calibro 9 di Fernando Di Leo, Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme e Todo modo di Elio Petri. Gianni Canova coordinerà sul tema quattro incontri: Sbatti il “mostro” in prime time, fa luce sulla spettacolarizzazione dei grandi casi di cronaca nera da parte dei media e ne analizza le conseguenze sociali, politiche culturali. Il serial killer e la banalità del male indaga i processi psicologici ed emozionali che nei romanzi e nei film consentono di avvolgere in un alone di ambigua attrazione personaggi che nella realtà suscitano repulsione e indignazione. Innocenza e colpa del giallo italiano elabora invece il rapporto fra colpa e innocenza attraverso due tradizioni culturali e letterarie differenti, quella italiana e quella anglosassone. Venerdì 11 aprile alle ore 15 l’incontro Criminal show. La spettacolarizzazione della cronaca nera nei mezzi di comunicazione di massa italiani vedrà protagonisti gli studenti del Corso di Laurea Specialistica in televisione, cinema e produzione multimediale dell’Università Iulm di Milano che presenteranno un video-inchiesta da loro prodotto. “Le biografie letterarie”, ritratti cinematografici di grandi scrittori, da Alberto Moravia a Enzo Siciliano fino a Luciano Bianciardi e Monsignor Romero, con riferimenti espliciti alla realtà contestuale ai personaggi trattati. Figure di rilievo della cultura contemporanea che testimoniano attraverso l’impegno intellettuale lo stretto rapporto tra cinema e letteratura. “Letteratura, Cinema, Fumetto”, personaggi dei fumetti classici come Tex Willer, Spider Man, Diabolik e Superman si mescolano a protagonisti di produzioni più recenti come Dylan Dog, I Simpson e Sin City in un’escursione cinematografica che inquadra i “comics” nel panorama culturale italiano. Per il secondo anno consecutivo tornerà, a grande richiesta di pubblico, “Il gusto delle parole, il sapore delle immagini”, un itinerario cinematografico, letterario e gastronomico che coinvolge prestigiosi nomi dell’alta cucina piemontese. Gli chef delle “Stelle del Piemonte”, associazione voluta dall’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte per promuovere l’enogastronomia d’eccellenza piemontese, proporranno al pubblico finger food e degustazioni, con ricette ispirate da celebri pellicole come Ricette d’amore di Sandra Nettlelbeck con Sergio Castellitto, Ratatouille, cartoon targato Disney/pixar, L’ultima vacanza di Wayne Wang e il recente Lezioni di cioccolato di Claudio Capellini con Violante Placido e Neri Marcorè. Sempre attento a promuovere i legami tra le varie discipline, il Festival proporrà quest’anno anche il connubio tra cinema e musica. In collaborazione con l’associazione “Settimane musicali di Stresa”, giovedì 10 alle ore 15 il Quintetto dell’Opera di Milano coinvolgerà il pubblico ripercorrendo alcune delle più famose colonne sonore del cinema. Il tema del rapporto tra le due arti, quella musicale e quella cinematografica sarà approfondito anche attraverso l’incontro “Il Cinema e la Musica Classica, assonanze elettive”. Il 3 maggio al Palacongressi sarà invece presentata la sonorizzazione dal vivo del capolavoro di Charlie Chaplin Luci della città per opera della Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino diretta da Timothy Brock. La collaborazione rientra nel progetto di promozione del territorio del Lago Maggiore “Primavera in scena sul Lago Maggiore tra musica, cinema e giardini”, voluto dalla Regione Piemonte e dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola. La rassegna quest’anno coinvolgerà, oltre agli studenti piemontesi, anche un centinaio di scuole medie inferiori e superiori delle province di Milano, Como, Varese e Pavia – grazie all’accordo stipulato tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia (Miur-usr) e il Premio Grinzane Cavour – e studenti dell’università Iulm, in attuazione della convenzione tra l’Ateneo milanese e il Grinzane. Per tutti i ragazzi sono previste agevolazioni: un servizio di trasporto gratuito dalla sede scolastica al Centro Congressi di Stresa e convenzioni per pernottamento e ristorazione. L’ingresso al Palazzo dei Congressi per gli incontri e le proiezioni è libero fino ad esaurimento posti. Per informazioni 011. 8100111 - website www. Grinzane. It .  
   
   
CINEMA: FILAS PRESENTA IL CINEMA LAZIALE IN INDIA  
 
Mumbai, 26 marzo 2008 - Trasferta indiana per l’audiovisivo del Lazio, con la presenza di Filas (Finanziaria Laziale di Sviluppo) al Ficci–frames di Mumbai 2008 (25-27 marzo), la principale convention globale indiana sul business dello spettacolo, giunta ormai alla nona edizione. Al centro della partecipazione, che fa seguito al protocollo d’intesa siglato lo scorso anno da Filas e dalla Federazione delle Camere di Commercio Indiane (Ficci), i programmi di internazionalizzazione e le coproduzioni tra due Paesi a fortissima vocazione cinematografica. Obiettivo: promuovere un sistema industriale, quello del cinema e dell’audiovisivo, che vede il Lazio leader in Italia, con il 69% delle imprese e il 27% degli occupati del settore cinematografico e audiovisivo nazionale, e in espansione. Il 60% delle imprese laziali è infatti nata negli ultimi 20 anni e il 27,4% addirittura dal 1999 in poi. Filas guida una delegazione di tre case di produzione laziali, e partecipa, il 26 marzo, al panel "Scope of International Co-productions", come unico relatore italiano. In questa importante cornice Filas presenta le proprie iniziative di sostegno alle coproduzioni, realizzate in collaborazione con la Roma e Lazio Film Commission, e i risultati ottenuti fino a oggi da ‘Films’ (Filming in Lazio Makes Sense), il progetto promosso dall´assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio per lo sviluppo del settore. Un ‘gemellaggio’ di tradizione e tecnologia, quello tra Cinecittà e Bollywood, dove ogni anno vengono prodotti circa 1000 film per un bacino d’utenza di 15 milioni di spettatori giornalieri. La collaborazione tra Filas e Ficci offre quindi alle imprese della nostra Regione una via d’accesso a un mercato di enormi dimensioni e potenzialità e i primi segnali sono incoraggianti. Nel corso dell’ultimo anno si sono svolti decine di incontri di affari tra produttori indiani e del Lazio e sono già entrate in fase operativa le collaborazioni avviate in occasione dell’evento “The Business Street” , durante la seconda edizione della Festa del Cinema di Roma. .  
   
   
CAPRI ART FILM FESTIVAL 2008: IN SCENA UN MUSICAL SULLA STORIA RECENTE DI CAPRI  
 
Capri, 26 marzo 2008 - Venerdì 4 Aprile al Teatro Quisisana prima esibizione di Guido Lembo a teatro. Guido Lembo, lo chansonnier caprese, lascerà per una sera la sua mitica taverna “Anema e Core” per salire, per la prima volta, sul palcoscenico. E’ la vera novità di quest’anno del Capri Art Film Festival, la kermesse di cinema, musica e fotografia sul tema della diversità che animerà l’isola azzurra dal 3 al 5 aprile prossimo. Il musical, in scena venerdì 4 aprile al Teatro del Grand Hotel Qusisana, dal titolo “Il salotto del mondo”, è stato scritto da Simone Di Martino, organizzato con la collaborazione della scuola “L’isola Danza ”, diretta da Federica e Mariapia Mauro, e di Gianluca Catuogno della scuola “Kaos Music Lab”, e vede come protagonisti gli allievi del “Capri Movie Lab”, il laboratorio di cinema e di teatro organizzato e promosso dall’associazione Capri Film Festival durante l’anno. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo intrapreso da un gruppo di ragazzi in un’atmosfera magica con incontri straordinari nella mitica atmosfera della Piazzetta di Capri. Il gruppo di giovani rivive cosi, quasi come per magia, tre periodi d’oro per Capri: gli anni Venti, in cui i giovani ragazzi, incontrano Jacques Fersen e le sorelle Walcott Perry; gli anni Cinquanta dove appaiono le sagome di Pablo Neruda, Curzio Malaparte, edwin Cerio, Jean Poul Sarte e Roger Perefit; gli anni Sessanta con Dado Ruspoli ed un giovane Guido Lembo che riporterà tutti poi nel 2008. A fare da sottofondo allo spettacolo una vasta gamma di canzoni napoletane del primo dopo guerra sino a quelle dei giorni nostri, interpretate dal sempre eclettico Guido Lembo, l’autentico ambasciatore della Capri dei giorni nostri. La scenografia è stata realizzata con la proiezione di foto d’epoca, tra cui molte inedite, raccolte con accuratezza nel corso degli anni e gentilmente concesse da Luciano Garofano. “Calcare per la prima volta un palcoscenico per un musical – ha spiegato Guido Lembo- è un’emozione fortissima, soprattutto perché la faccio tra i giovani ed in mezzo ai giovani di quest’isola, che non dimenticano e non vogliono dimenticare il ruolo che Capri ha avuto nel corso della storia”. .  
   
   
L’ARIETE E LO SCORPIONE DI DANIELA DI CICCO  
 
Genova, 26 Marzo 2008 - Verrà presentato oggi alle ore 18. 00, al Forum Fnac di via Xx Settembre, il volume L’ariete e lo scorpione, di Daniela Di Cicco, (De Ferrari Editore, €10). Presenterà il dott. Roberto Riceputi Reading dell’Autrice con proiezioni di immagini di Franco Gibaldi. L’ariete e lo Scorpione è una raccolta di poesie d’amore, ma di un amore “scorretto”, ingannevole, sofferto, che come tanti amori nasce, colora l’anima, poi senza avvisaglie, declina. Scritte in un momento delicato della sua vita, queste poesie assolvono al compito taumaturgico della poesia e della letteratura in genere, che aiuta lettore ed autore a riprendere le redini della propria vita, a recuperare la fiducia in sé stessi. Ma L’ariete e lo Scorpione è anche un invito esplicito dell’autrice ai lettori a confrontarsi e raccontarsi, tanto che inframezzate alle sue parole, lascia fogli bianchi, spazi liberi per essere riempiti. L’autore Daniela Di Cicco nasce a Domodossola (Verbania), dove trascorre l’infanzia. Nel 1966 si trasferisce a Genova, dove prosegue gli studi e si laurea in Farmacia. Dopo aver lasciato la professione nel 1993 per dedicarsi ai figli, ha ripreso negli ultimi anni l’attività, affiancandola alla passione della scrittura che l’ha portata, con l’Ariete e lo Scorpione alla sua terza pubblicazione con la De Ferrari Editore. L’ariete e lo scorpione, De Ferrari Editore – Genova. Formato 12x21, € 10,00 .  
   
   
IL GUARDIANO DEI GIARDINI DEL CIELO D´ALESSANDRO GIOVANNI  
 
Milano, 25 marzo 2008 - Il Guardiano dei giardini del cielo rappresenta in modo illuminante la cifra dello scrittore. Il racconto è, per D’alessandro il luogo interiore dove nasce il suo prototipo che, in quanto tale, contiene l’ideazione narrativa nella sua forma primigenia e più pura. E’ la secentesca camera ottica del pittore, dove dall’oscuro si genera l’esperimento dell’immagine e del colore. L’umanità, la pietas come dimensione anarchica dell’anima e rivelatrice della sua essenza più misteriosa, la contemplazione di un orizzonte ultraterreno sono i temi di fondo, distinguibili oltre la molteplicità dei soggetti. Lo stile dei racconti privilegia la chiarezza rispetto alla sperimentazione, rinvenibile invece nei suoi romanzi. D’alessandro professa il culto della pagina nitida, tersa, sorretta da dialoghi veloci. L’obiettivo perseguito è commuovere il lettore, sensibilizzarlo poeticamente a una realtà superiore a ogni parola, farlo innamorare di ciò che legge. L’occasione dei racconti è a volte episodica (un incontro, un’esperienza anche autobiografica), a volte più complessa, come un micro romanzo innuce: non a caso dal racconto-gioiello “Alesia, 52 a. C. ”, vincitore nel ’98 del più importante premio italiano per racconti inediti, il “Città di Teramo” è stato tratto il romanzo “I fuochi dei kelt” e dal set di “Una befana tedesca” il romanzo “La puttana del tedesco”. Giovanni D’alessandro è nato a Ravenna nel 1955. Laureato in legge, vive e lavora a Pescara. Il suo esordio nella narrativa risale al ‘96, quando ha pubblicato con Donzellise un Dio pietoso (romanzo storico a sfondo metafisico ambientato a Sulmona, in Abruzzo, ai primi del 1700), finalista al “Viareggio” e al “Palazzo al Bosco”, vincitore del “Penne-mosca” e del “Convegni Maria Cristina”; tradotto in varie lingue e pubblicato in Francia da Flammarion, è stato definito “unico, autentico caso letterario degli anni ‘90 (Avvenire)”; “esperimento più che unico, irripetibile” (l’Espresso); “Romanzo di forte orchestrazione, una sinfonia” (Ilsole24ore). Nel 2004 ha pubblicato con Mondadori il secondo romanzo, I fuochi dei kelt(rivisitazione della guerra gallica attraverso gli occhi di un giovane auriga gallo, o kelt), vincitore del premio “Scanno 2005”. A fine 2006 ha pubblicato con Rizzoli La puttana del tedesco, vincitore dei premi Maiella 2007 eBastia Umbra 2007 e attualmente finalista in altri premi. D’alessandro è anche autore di saggi. Si interessa di letteratura anglosassone e di storia dell’arte. Collabora con vari quotidiani e riviste ed è titolare di due rubriche settimanali sul quotidiano d’Abruzzo “il Centro”. Edizioni San Paolo 170 pagine - Euro 14,00 .  
   
   
GALASSIA GUTENBERG: TRE GLI APPUNTAMENTI PROFESSIONALI TARGATI AIE E GIORNALE DELLA LIBRERIA LIBRI E LETTORI: DATI SUD E LOMBARDIA A CONFRONTO. C’È UN ABISSO  
 
Milano, 26 marzo 2008 - L’online per studiare, l’online per reperire i libri (specie al Sud) e ancora un focus sulla nuova struttura decentrata dell’Associazione Italiana Editori (Aie): saranno questi i tre temi degli appuntamenti professionali targati Aie e Giornale della Libreria in programma alla 19ma edizione di Galassia Gutenberg (Stazione marittima di Napoli, 28 – 31 marzo), la principale manifestazione fieristica legata al libro e all’editoria del Sud, quest’anno centrata sul tema della Cultura e Natura. Nuove tecnologie e didattica universitaria – A cura di Giornale della Libreria e Galassia Gutenberg e in programma venerdì 28 marzo dalle 11 alle 13 nella sala Elettra, si concentrerà su come cambia l’organizzazione nei percorsi universitari e sull’evoluzione degli strumenti utilizzati dagli studenti. Un esempio? Il 65,9% dei 20-24enni ha l’abitudine di scaricare materiale didattico dalla rete. Interverranno, moderati da Giovanni Peresson di Aie, Alberto Cadioli (Università degli studi di Milano), Rosanna De Rosa (Università Federico Ii, Napoli), Ethel Serravalle (Aie), Francesca Vannucchi (Università di Tor Vergata, Roma). Librerie on line: una minaccia per le librerie del Sud o un’opportunità per la lettura? – A cura di Giornale della Libreria e Galassia Gutenberg e in programma sabato 29 marzo dalle 11 alle 13 nella sala Elettra, si concentrerà sugli squilibri di lettura che si traducono in squilibri del mercato. E in particolare, come far arrivare i libri al sud? Ne discuteranno Paolo Pisanti (vice presidente dell’Ali) e Giovanni Peresson dell’Ufficio studi dell’Aie. Delegazioni regionali dell’Aie: coinvolgere il territorio per sviluppare la domanda – A cura di Aie e Galassia Gutenberg l’appuntamento, è in programma per domenica 30 marzo dalle 10. 30 alle 11 nella sala Agave della Stazione Marittima. Sarà il primo vero momento di confronto tra i responsabili delle delegazioni regionali di Aie (presenti in Piemonte, Toscana, Campania, Calabria), moderati da Fabio Del Giudice di Aie. I dati – Libri e lettori nel Sud? C’è un abisso rispetto alla situazione in Lombardia: Nelle regioni del Sud e Isole nel 2007 dichiara di aver letto almeno un libro non scolastico nei dodici mesi precedenti il 32,8% della popolazione residente con più di sei anni di età. In Lombardia è il 54% della popolazione a leggere e in Italia il 44,1%. Nel Sud e Isole sono censite 1. 183 case editrici (è il 16,9% del totale nazionale): un numero molto vicino alla presenza nella sola regione Lombardia, dove le case editrici presenti sono 1543. Per non parlare della produzione: i titoli pubblicati nel sud e isole sono 4. 906, nella Lombardia 23. 064, qualcosa come il 43,3% della produzione nazionale. .  
   
   
“LA BANCARELLA” SALONE DEL LIBRO DELL’ADRIATICO ORIENTALE DAL 27 AL 29 MARZO AL CIRCOLO DEI LETTORI DI TORINO  
 
 “Trieste, 26 marzo 2008 - La Bancarella”, Salone del Libro dell’Adriatico Orientale è una rassegna di libri, editori ed autori nata a Trieste nel 2006 con lo scopo di parlare dei giuliano-dalmati, un popolo che la storia ha diviso e sparso nel mondo, che si ritrova oggi in poche iniziative trasversali ma in molte pagine di libri di storia, di civiltà, di memorie, di grandi scrittori o semplicemente di personaggi che vogliono lasciare una propria testimonianza “nero su bianco”. La manifestazione, ideata ed organizzata dal Cdm-centro Documentazione Multimediale della Cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata, si è ripetuta con successo nel 2007 a Trieste con cinque giornate di incontri, dibattiti, musica e spettacoli. Tra gli eventi che quest’anno costituiscono un assaggio e un’anteprima della Bancarella 2008 abbiamo anche le 3 prossime giornate organizzate al Circolo dei Lettori di Torino, prestigioso promotore di eventi, impegnato nella valorizzazione dell’esperienza della lettura attraverso reading, presentazioni, gruppi di discussione e lettura. Questo sinergia nasce da una proposta dell’assessore alla Cultura della provincia di Torino Gianni Oliva, scrittore, giornalista e attento studioso del ´900 e delle sorti del territorio giuliano-dalmata, suggerita durante l’ultima edizione della Bancarella, alla quale partecipò come ospite. Da quel momento si è quindi concretizzata la possibilità di portare parte della manifestazione al pubblico piemontese, con un programma intensamente letterario, ma anche musicale ed enogastronomico. I tre incontri partiranno il prossimo giovedì 27 marzo, alle ore 18. 00 con delle letture, tratte dal romanzo “L´onda dell´incrociatore” di Pier Antonio Quarantotti Gambini, con l’apporto del critico letterario Patrizia Hansen, mentre l’interpretazione sarà affidata a Lorena Senestro del Teatro della Caduta. Questo libro, per il quale l’Autore ottenne i primi significativi riconoscimenti di pubblico e di critica, narra con armonica e disarmante franchezza dei percorsi di vita di un piccolo gruppo di adolescenti triestini, allevati dal mare e cresciuti addormentandosi nelle proprie barche. Al termine delle letture, verrà offerta una degustazione di vino, formaggi e miele dal titolo “Sapori e Profumi dell´Adriatico Orientale”. Venerdì 28 marzo, sempre alle ore 18. 00, verranno letti alcuni brani del romanzo “La frontiera” di Franco Vegliani, sempre con l’apporto del critico Patrizia Hansen e l’interpretazione di Lorena Senestro. Il volume, pubblicato nel 1964, è stato considerato uno dei libri più belli della letteratura triestina del dopoguerra per la sua narrazione malinconica e freddamente poetica. In questo romanzo si intrecciano, a distanza nel tempo, le vite di due uomini, Emidio e Franco. Entrambi di origine dalmata, vivono, il primo nel 1916, il secondo nel 1941, lo stesso dramma di appartenere a popoli di confine, divisi da due anime contrapposte. Al termine per “Sapori e Profumi dell´Istria”, verrà offerta un’altra degustazione a base di vino e prosciutto crudo istriano. Infine, sabato 29 marzo, alle ore 18. 00, si terrà un particolare evento multimediale di musica e poesia popolare dell´Istria veneta, incentrato su alcuni canti scelti dell´Esodo Istriano e attraverso i versi di noti poeti istroveneti del ´900 come Biagio Marin, Gino Brazzoduro, Ugo Vesselizza, Osvaldo Ramous. Nel Concerto Letterario “Histria ed oltre”, ad opera del Mitteleuropa Ensemble Chamber Quartet sfocia un più che decennale originale percorso dall’orchestra, che mescola musica popolare istroveneta e cultura mitteleuropea con il linguaggio del jazz. Si è voluto includere in questo speciale progetto anche alcuni rappresentativi brani di famosi musicisti dell´Esodo istriano come Sergio Endrigo e Piero Soffici, oltre ad alcuni brani composti dal trombettista del gruppo, Mario Fragiacomo, un musicista e compositore di chiare ascendenze istriane e del pianista, compositore e direttore d´orchestra, Roberto Favilla. Il Mitteleuropa Ensemble è stato recentemente premiato per questa originale fusione di musica e letteratura, con la Targa Mazars: Premio Internazionale dell´Università Bocconi di Milano. Al termine, sempre come anticipazione della Bancarella 2008 verrà presentato il volume “Salona negli scavi di Francesco Carrara” di Daria Garbin, nato per descrivere, in modo divulgativo e piacevole, le peculiarità archeologiche e storiche di quella che fu una famosa città dell’Impero Romano ai tempi di Diocleziano, e i cui i preziosi resti si trovano nei pressi di Spalato. La giornata si concluderà con i “Sapori e Profumi della Dalmazia”, che offriranno le rosse e corpose note del Maraschino e del Sangue Morlacco a tutti gli ospiti e ai graditi curiosi della nostra complessa e particolare cultura di confine. .  
   
   
NÉ ASINO NÉ RE: CAPIRE I FIGLI E FARE LA COSA GIUSTA DI POLI OSVALDO  
 
Milano, 26 marzo 2008 - “Mio figlio è un re: bravo, intelligente, ordinato, educato, un genio del computer. Mio figlio è un asino: sbaglia sempre, non capisce, va male a scuola, è un imbranato” Per prudenza educativa si intende l’obiettività, la lucidità, il giudizio realistico sulla situazione, in questo caso sul figlio: non è una dote innata, ma si tratta di un virtù che va educata e che non sempre i genitori possiedono in misura adeguata. E così capita che i genitori non siano in grado di valutare obiettivamente il loro figlio o un suo comportamento. E tali giudizi errati passano dai due estremi, in basi ai quali il proprio figlio è “un re”, oppure o un “asino”. Osvaldo Poli, già noto al pubblico italiano per il suo libroNon ho paura a dirti di no, forte anche della propria esperienza clinica, spiega cos’è la prudenza educativa, evidenzia i “virus” emotivi, psicologici, relazionali e culturali che possono danneggiarla, e suggerisce gli atteggiamenti per rafforzarla. Il libro vuole condurre il genitore ad imparare a genitore “legge chiaramente” la situazione del figlio (prudenza), per poi saper fare la cosa giusta. Osvaldo Poli, psicologo e psicoterapeuta, si occupa da molti anni della formazione dei genitori e della coppia, collaborando con diversi gruppi, istituzioni e riviste. Tra le sue opere: Andare d’accordo: la collaborazione fra marito e moglie nell’educazione dei figli (2000), Il genitore equilibrato (20012), Dialogare con i figli(20013). Per San Paolo ha pubblicato Non ho paura a dirti di no. I genitori e la fermezza educativa(20062); Cuore di papà (2007). Edizioni San Paolo 196 pagine Euro 13,00 .  
   
   
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “SISSI A MERANO” E DELLE STANZE DI SISSI  
 
Bolzano, 26 marzo 2008 - Il Touriseum, il Museo Provinciale del Turismo di Castel Trauttmansdorff, apre i battenti sotto il segno dell’imperatrice Elisabetta d’Austria. Giovedì 27 marzo verrà presentato il nuovo libro “Sissi a Merano” e verranno inaugurate tre nuove stanze allestite con oggetti personali dell’imperatrice. È uscito un nuovo libro su Elisabetta d’Austria, edito in lingua italiana e tedesca dal Touriseum e dal Museo Civico di Merano per i tipi di Folio Editore che attraverso documenti inediti come articoli di giornale e lettere aiuta a ricostruire i quattro soggiorni di Sissi nel Burgraviato e gettano una nuova luce sull’imperatrice come consorte e madre. Elisabetta, che scelse come dimora proprio castel Trauttmansdorff, era costantemente in fuga dalla corte di Vienna e da se stessa. Il volume illustrato "Sissi a Merano. I soggiorni di un’imperatrice irrequieta", autore Josef Rohrer, viene presentato giovedì 27 marzo alle ore 10. 30 al Touriseum di Castel Trauttmansdorff Nel corso della conferenza stampa verranno inaugurate anche le tre nuove stanze del secondo piano dedicate all’imperatrice. Saranno presenti, con i rappresentanti della Provincia, il sindaco di Merano Günther Januth, il direttore del Touriseum Paul Rösch, il direttore del Museo Civico di Merano Elmar Gobbi, l’autore e l’editore Hermann Gummerer. Si ricorda inoltre che sabato 29 marzo al Touriseum si terrà un intero pomeriggio con musica dal vivo e conferenze su Sissi. .  
   
   
DONNA CECILIA DI SAN VITALE LA BADESSA DI CHIAVARI DI MARIO DENTONE  
 
Genova, 26 marzo 2008 - Venerdì 28 marzo, alle ore 18. 00 presso la libreria Porto Antico Libri verrà presentato il volume Donna Cecilia Di San Vitale La Badessa Di Chiavari, De Ferrari Editore (€18). Alla presentazione, cui parteciperà l’Autore, Mario Dentone, interverrà la prof. Ssa Graziella Corsinovi (Università di Genova) Romanzo fra Storia e Mistero, la Badessa di Chiavari ripercorre la vita di Cecilia di San Vitale, badessa del Monastero delle Clarisse di Chiavari fra il 1254 (unica data certa) e il 1280 circa. Di questa vicenda si ha un solo riferimento storico e letterario sicuro: un capitolo della Cronaca di Salimbene de Adam, frate minore girovago fra conventi e monasteri, nella quale si narra appunto che: “Donna Cecilia, badessa del monastero di Chiavari dell’ordine di Santa Chiara, finì di mala morte, percossa da Dio”. Le cronache, tutte riconducibili a Salimbene, raccontano del suo rifiuto di accettare nel monastero di cui era Badessa una novizia, della sua immediata scomunica e repentina morte. Da questo breve cenno è partito l’autore che ha affrontato un lungo lavoro di ricerca, raccogliendo ogni notizia possibile su Donna Cecilia, documentandosi sulla vita nei monasteri, sui costumi familiari, sugli eventi politici ed ecclesiastici del Xiii secolo, giungendo a ricostruire, pur tenendo fede agli eventi e alla Storia, una possibile storia di Cecilia, ricca di intrighi e misteri, fino alla famosa notte della scomunica e della morte. Un romanzo storico, dunque, che con il suo misto di storia e fantasia mette a nudo la contraddittoria situazione della chiesa in quel Xiii secolo fondato quasi esclusivamente sulle lotte di potere fra l’Impero e il Papato, fra la chiesa “pauperistica” propugnata da Francesco e Chiara d’Assisi e quella opulenta, ricca, potente, dei cardinali e dei papi, al servizio di strategie politiche. Mario Dentone. Nato a Chiavari nel 1947, è cresciuto a Riva Trigoso, e vive a Moneglia. Collabora con la facoltà di scienze della Formazione dell’Università di Genova. Oltre a racconti e saggi pubblicati su riviste culturali, relazioni a convegni letterari e conferenze, ha pubblicato quattro romanzi: Equilibrio (1981) vincitore del premio Rapallo – Prove; Al mattino era notte (1983); Donna di carta velina (1988); Il gabbiano (1995). Da alcuni anni alterna l’attività narrativa a quella teatrale. Fra i suoi testi Ho sentito cantare un angelo (1990), dedicato a Niccolò Paganini; Una prigione di vetro (1994) in memoria di Luigi Tenco; Monsieur Proust (1998); Un grido taciuto (1999) su Cesare Pavese; Una notte da papa (2001) su Adriano V Fieschi, in scena con successo nella stagione 2005/2006; Chi ha vissuto la mia vita? (2005) su Luigi Pirandello. Il testo teatrale su Paganini è stato tradotto per l’Università Bulgara, mentre presso l’Università di Genova sono state discusse due tesi di laurea sul teatro dell’Autore, relatrice Graziella Corsinovi, che nel passato anno universitario ha tenuto un corso monografico su “Il teatro di Mario Dentone”. Per l’Anno Universitario 2007/2008 il testo La Badessa di Chiavari è stato adottato dal corso di Laboratorio di Scrittura Creativa di Savona della professoressa Graziella Corsinovi. Donna Cecilia di San Vitale, La Badessa di Chiavari. Pagine 300, €18, De Ferrari Editore - Genova .  
   
   
“SCRIVI IL PAESAGGIO DEL VINO” PREMIA I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2007/2008 BRUNO GAMBACORTA MIGLIOR COMUNICATORE PREMIO SPECIALE A MARCELLO MASI  
 
Asti, 26 marzo 2008 - Bruno Gambacorta è il vincitore come “miglior comunicatore” del concorso Scrivi il paesaggio del vino 2007/2008. Il premio sarà consegnato al giornalista venerdì 28 marzo, alle ore 10 presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Asti (Piazza Medici, 8) nel corso di una cerimonia che premierà anche i ragazzi che hanno partecipato al concorso nelle altre sezioni. Scrivi il paesaggio del vino ha invitato gli studenti piemontesi a raccontare il mondo vivo e complesso che ruota attorno ai filari di vite e ai calici di vino: più di 800 gli elaborati giunti da tutto il Piemonte. Tre le sezioni previste dal bando: la prima è riservata agli studenti delle scuole medie superiori del Piemonte; la seconda è rivolta agli studenti delle scuole medie superiori di Asti e provincia; la terza è destinata a un personaggio del mondo della comunicazione che abbia saputo meglio contribuire, con la propria attività professionale, alla promozione in Italia e all’estero del paesaggio del vino e in generale del territorio, inteso come insieme delle tradizioni e delle tipicità d’eccellenza. Il premio come miglior comunicatore (Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Asti) è andato a Bruno Gambacorta, conduttore del Tg2 Eat Parade. Nelle edizioni precedenti il premio era stato conferito a Paolo Brosio, conduttore per diversi anni delle trasmissioni televisive Linea Verde e Paese che vai, al nutrizionista e dietologo Giorgio Calabrese, membro dell’Authority Europea Sicurezza Alimentare, e a Beppe Bigazzi, esperto di enogastronomia e conduttore de La prova del Cuoco insieme ad Antonella Clerici. Quest’anno verrà assegnato un nuovo riconoscimento, il Premio speciale per la promozione della cultura materiale: il vincitore è Marcello Masi, curatore di Tg2 Eat Parade e vicedirettore del Tg2. I ragazzi vincitori sono: - per la prima sezione (Piemonte): 1a classificata (1. 500 euro): Giada Femia (del Liceo Classico “Carlo Alberto” di Novara), per un componimento poetico ricco di termini colti e ricercati, di enjambement e assonanze, un’ode musicale e appassionata alle vigne, alla vendemmia, al vino; 2a classificata (1. 000 euro): Martina Cerruti (del Liceo Classico “Giuseppe e Quintino Sella” di Biella), per una storia di amore e affetti, un testo dalla profonda capacità descrittiva dei sentimenti, ambientato tra filari di vite e animato dal ricordo doloroso per la perdita di persone care; - per la seconda sezione (Asti e provincia): 1° classificato (1. 500 euro): Federico Serra (Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Nizza Monferrato), per un testo capace di trasmettere con intensità descrittiva le gioie, ma anche le paure, di un’infanzia e giovinezza trascorse a giocare tra i filari di vite, alla ricerca di avventura e mistero; 2a classificata (1. 000 euro): Sushila Ugaglia (del Liceo Classico “Vittorio Alfieri” di Asti), per un racconto dove tutto scaturisce dalla magia di un dipinto: il recupero del rapporto d’affetto con il nonno, la scoperta delle gioie del mondo contadino, i dolci ricordi del lavoro in vigna, l’abbandono del torpore adolescenziale dell’indifferenza. La Giuria che ha proclamato i vincitori è presieduta dallo scrittore Raffaele Nigro e composta da Roberto Bava (produttore di vini), Roberto Bellato (vicedirettore de La Stampa), Giovanni Bo (architetto), Michele Maggiora (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti), Franco Matteucci (scrittore e vicedirettore di Rai Uno) e Giuliano Soria (presidente del Premio Grinzane Cavour). Prima della cerimonia di premiazione si terrà una tavola rotonda coordinata dallo scrittore Arnaldo Colasanti, dal titolo “Cultura materiale, economia del territorio, giovani”, a cui parteciperanno Gianfranco Berta, Bruno Giau, Sergio Miravalle e Filippo Monge. Al termine del dibattito gli esperti risponderanno alle domande degli studenti. La mattinata si concluderà con l’iniziativa Vino è…: esperti dell’enogastronomia d’eccellenza del territorio astigiano guideranno i presenti alla conoscenza dei significati storici e culturali di piatti tradizionali. Ne seguirà la degustazione. Vino è. È organizzato dal Grinzane, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e la collaborazione della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Asti, grazie alle aziende del Comitato Sostenitore Astigiano del Parco Culturale del Premio Grinzane Cavour. L’iniziativa vedrà coinvolta la Scuola Alberghiera di Agliano Terme (At), che presenterà con i suoi allievi alcune ricette storiche astigiane, come il cardo gobbo di Nizza Monferrato, il mais otto file, il peperone quadrato di Motta di Costigliole e la nocciola tonda gentile piemontese. Scrivi il paesaggio del vino è istituito dal Premio Grinzane Cavour e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, d’intesa con Regione Piemonte. .  
   
   
SERATA DI PRESENTAZIONE DEL VOLUME: “NOI ALPI! UOMINI E DONNE COSTRUISCONO IL FUTURO”  
 
 Sondrio, 26 marzo 2008 - Il Parco delle Orobie Valtellinesi, in collaborazione con la Sezione Valtellinese del Club Alpino Italiano, presenta “Noi Alpi! Uomini e donne costruiscono il futuro”, il terzo Rapporto sullo stato delle Alpi promosso dalla Cipra, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi. L’incontro pubblico di presentazione del volume è in programma venerdì 28 marzo, alle ore 21. 00, nella Sala Vitali del Credito Valtellinese, in via delle Pergole, a Sondrio. Ospiti della serata, che si aprirà con il saluto del Presidente del Parco della Orobie Valtellinesi, Walter Raschetti, del Presidente della Sezione Valtellinese del Cai, Gianluca Bonazzi, e del past President Cai, Lucia Foppoli, saranno il Presidente di Cipra Italia, Oscar Del Barba, e Cassiano Luminati, Presidente del Polo Tecnologico di Poschiavo. Il libro, pubblicato in italiano, francese, tedesco e sloveno, si fonda sul complesso studio condotto dalla Cipra “Futuro nelle Alpi“ e illustra il processo di rinnovamento in atto in diverse località montane, testimoniando l’impegno di quanti operano per la protezione e per il progresso socio-economico della regione alpina. Ad arricchire il volume sono i reportage e le suggestive immagini, realizzati in tutto lo spazio alpino, che presentano esperienze e progetti finalizzati alla promozione di processi di sviluppo eco sostenibile: emblematico il caso di un’azienda del Liechtenstein che premia i dipendenti che rinunciano all’auto per recarsi al lavoro, incentivando l’utilizzo di mezzi pubblici e biciclette. .  
   
   
IL PROFETA DI NOMADELFIA: DON ZENO SALTINI DI RINALDI REMO  
 
Milano, 26 marzo 2008 - 1941. A S. Giacomo Roncole, vicino a Mirandola (Mo), don Zeno accoglie come figli altri fanciulli abbandonati e fonda l’Opera Piccoli Apostoli. Ha giurato sull’altare che mai avrebbe fatto un collegio. Nel 1941 una giovane studentessa, Irene, scappa da casa e si presenta a don Zeno dichiarandosi disposta a far da mamma ai Piccoli Apostoli. Don Zeno, con l’approvazione del vescovo, le affida i più piccoli e nasce con lei una maternità nuova, virginea. Altre giovani donne la seguono, sono le “mamme di vocazione”. Alcuni sacerdoti si uniscono a don Zeno e danno inizio ad un clero comunitario. Dopo la fine della guerra, nel 1947, iPiccoli Apostoli occupano l’ex campo di concentramento di Fossoli, vicino a Carpi, per costruire la loro nuova città. Abbattono muraglie e reticolati, mentre accanto alle famiglie di mamme di vocazione si formano le prime famiglie di sposi, che chiedono a don Zeno di poter accogliere i figli abbandonati, decisi ad amarli alla pari di quelli che nasceranno dal loro matrimonio. Il 14 febbraio 1948 approvano il testo di una Costituzione che verrà firmata sull’altare. L’opera Piccoli Apostoli diventa così Nomadelfia, che significa dal greco: “Dove la fraternità è legge”. La storia continua: il “”Movimento della Fraternità Umana” nel 1959, le opposizioni, lo scioglimento imposto dal Sant’uffizio, la laicizzazione di don Zeno, il nuovo terreno di Grosseto, la seconda “prima messa”. Don Zeno muore il 15 gennaio 1981. Questo libro racconta la sua storia. Remo Rinaldi è nato a Mirandola (Modena) nel 1932. Ha operato nei settori della formazione professionale e dell’amministrazione del personale. Studioso di storia contemporanea, ha indagato su importanti e trascurati avvenimenti socio-religiosi accaduti nel Modenese del dopoguerra. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato La resistenza di un vescovo. Vigilio Federico Dalla Zuanna vescovo di Carpi tra guerra e ricostruzione (1996) e La Venerabile Mamma Nina Saltini. «Gesù mette sempre a tavola le mie bambine» (2005). Edizioni San Paolo 310 pagine Euro 18,00 .  
   
   
DIZIONARIO DELLA RESISTENZA IN LIGURIA A CURA DI FRANCO GIMELLI, PAOLO BATTIFORA  
 
Genova, 26 marzo 2008 - Oltre 750 voci, un lavoro che ha visto impegnata un’equipe di storici e ricercatori per due anni, un’opera dai rigorosi criteri storiografici che rappresenta una novità assoluta in campo bibliografico. Questo, in estrema sintesi, il Dizionario della Resistenza in Liguria (De Ferrari Editore), che venerdì 28 marzo 2008 sarà presentato a Genova, alle ore 17. 00, nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale (piazza Matteotti, Genova). All’incontro pubblico, cui saranno presenti i rappresentanti di Regione, Provincia, Comune e i presidenti degli Istituti storici della Resistenza di Imperia, Savona e La Spezia, prenderanno parte Raimondo Ricci, presidente dell’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Antonio Gibelli, professore ordinario di storia contemporanea all’Università di Genova, Franco Gimelli e Paolo Battifora, curatori dell’opera. Promosso dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (Ilsrec), cui hanno fatto capo gli storici impegnati nella ricerca, il Dizionario della Resistenza in Liguria presenta le biografie dei principali protagonisti/e, sia a livello militare che politico, della guerra di Liberazione, gli organismi del movimento di Resistenza, le formazioni partigiane, i luoghi teatro degli accadimenti più significativi, gli eventi salienti del biennio 1943-1945. Specifiche voci sono dedicate anche ai profili di esponenti tedeschi e fascisti particolarmente coinvolti nella repressione antipartigiana, alle principali divisioni germaniche e collaborazioniste operanti in Liguria e alle stragi perpetratevi. Opera di riferimento per la comunità degli studiosi e agevole strumento di consultazione, grazie anche ai numerosi rimandi intertestuali evidenziati con un simbolo grafico, per il più ampio pubblico dei lettori, il Dizionario della Resistenza in Liguria è completato da un indice tematico del lemmario, una corposa bibliografia ragionata, che dal piano nazionale e internazionale passa a quello locale, da un ricco inserto iconografico e da una serie di cartine che mostrano la dislocazione sul territorio delle formazioni partigiane. Gli Autori Franco Gimelli Giornalista pubblicista e membro del consiglio direttivo dell’Ilsrec, è stato Capo ufficio stampa e responsabile della comunicazione dell’azienda dei trasporti pubblici genovesi. Ha pubblicato Trasporto pubblico a Genova fra cronaca e storia (con E. Capelli e M. Pedemonte, Genova, 1991) e collaborato a L. Baldissara (a cura di), Atlante storico della Resistenza italiana (Milano, 2000). Ha curato l’aggiornamento storiografico e la riedizione di G. Gimelli, La Resistenza in Liguria. Cronache militari e documenti (Roma, 2005). Paolo Battifora Direttore scientifico dell’Ilsrec, ha pubblicato Olocausto e responsabilità morale (con A. Maneschi, Firenze, 1995); La Liguria dei trattati (Genova, 2001); Shoah e deportazione nei lager nazisti: una sfida per la didattica, in Aa. Vv. , Lager, totalitarismo, modernità (Milano, 2002); Tedeschi e fascisti, in M. E. Tonizzi (a cura di), “A wonderful job”. Genova aprile 1945: insurrezione e liberazione (Roma, 2006) e vari saggi sulla rivista “Storia e memoria”. E’ tra i collaboratori del Dizionario della Resistenza edito da Einaudi (Torino, 2000-2001). Giornalista pubblicista scrive sulle pagine culturali del Secolo Xix. .  
   
   
DA QUANTO TEMPO  
 
Milano, 26 marzo 2008 – Oggi alle ore 18. 00 presso la Libreria Egea di Via Bocconi, 8 presentazione del libro "Da quanto tempo", di Giancarlo Trapanese. Il protagonista di Da quanto tempo è un sacerdote che si “confessa” rivelando la sua rabbia, i suoi dubbi, la speranza e la frustrazione dopo una vita spesa per combattere contro l’indifferenza, la crudeltà di un mondo che sembra insensibile ai tanti drammi dell’infanzia negata e violata e lo fa affidando all’amico giornalista il compito di scrivere il libro della sua vita. Una testimonianza forte che parli di chi ce l’ha fatta, di riscatto, che faccia comprendere come l’amore, la dedizione, la solidarietà possono compiere il miracolo. Partecipano con l´autore, Sergio Angeletti (giornalista opinionista), Filippo Grassia (giornalista Rai) e Giuseppe Tavormina (Presidente Centro Studi Psichiatrici). Ingresso libero con prenotazione allo 02 5836 2032. .  
   
   
REGIONE UMBRIA ADERISCE AL PROGETTO INTERREGIONALE PER REALIZZAZIONE OSSERVATORI SULLO SPETTACOLO  
 
Perugia, 26 marzo 2008 – Costruire una rete di Osservatori regionali sullo spettacolo ed operare affinché possano dialogare e cooperare con l’Osservatorio nazionale, a partire da una progettazione comune delle attività, in una logica di qualificazione delle iniziative e di reciproca valorizzazione e utilità. È questa la duplice valenza del progetto interregionale “La realizzazione di osservatori regionali e la collaborazione con l’Osservatorio nazionale nel settore delle politiche per lo spettacolo” al quale, su proposta dell’assessore alla Cultura, la Giunta regionale dell’Umbria ha dato la sua adesione. Il progetto è stato presentato al ministero per i Beni e le attività culturali nell’ambito del “Patto per le attività culturali di spettacolo” sottoscritto nel gennaio 2007 dallo stesso Ministero, dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni. Il Patto indica, infatti, tra gli obiettivi “l’adozione di strumenti che consentano una razionalizzazione sul piano degli interventi, una maggiore efficacia della spesa, anche attraverso forme di monitoraggio dell’offerta culturale del territorio e lo scambio reciproco di conoscenze e informazioni in merito all’offerta culturale e agli strumenti economici di intervento adottati”. È in questa direzione che si muove il progetto interregionale Osservatori di cui è capofila la Regione Basilicata, in quanto coordinatrice della Vi Commissione Beni e attività culturali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. “Nel corso degli ultimi anni – sottolineano dall’assessorato regionale alla Cultura – è emersa con maggior evidenza la scelta di elaborare un progetto condiviso di Osservatori regionali, a partire dalle esperienze già realizzate e dalle competenze maturate al loro interno, e di individuare nuove forme di cooperazione a livello nazionale ed internazionale con i soggetti interessati”. Attualmente il numero degli Osservatori regionali funzionanti è limitato; accanto a quelli istituiti diversi anni fa da alcune Regioni (Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia), più recentemente è stato istituito quello della Regione Marche. Numerose sono le Regioni che hanno già previsto la loro istituzione all’interno delle nuove norme regionali sullo spettacolo e quelle che si stanno attrezzando per poter disporre rapidamente di strumenti informativi e di ricerca nel settore. Con questo progetto, in particolare, le Regioni, le Province autonome, l’Anci (Associazione nazionale dei Comuni), l’Upi (Unione delle Province italiane) individuano essenzialmente tre ambiti prioritari di intervento: “Il monitoraggio permanente su spettacolo dal vivo e cinema – spiegano dall’assessorato regionale – l’ambito delle attività di studio e ricerca, le attività di comunicazione”. “Da parte delle Regioni – concludono dall’assessorato regionale alla Cultura - c’è l’esigenza in un prossimo futuro di estendere la loro attività alle politiche culturali in senso più ampio, anche in considerazione della varietà di mercati a diversa tecnologia che caratterizza l’attuale evoluzione del settore. Le esigenze di confronto e di messa a punto di strumenti di conoscenza, di valutazione e di intervento riguardano infatti tutti i comparti della produzione culturale, per quanto il settore spettacolo rappresenti in questa fase una priorità per l’assenza di un’informazione strutturata e capillare sugli andamenti del settore”. .  
   
   
COSÌ FAN TUTTE IL GIOCO SULL’INFEDELTÀ E L’INCOSTANZA A IMPAROLOPERA IL CAPOLAVORO DI MOZART RIPENSATO PER I GIOVANISSIMI  
 
Parma, 26 marzo 2008 - Così fan tutte è il nuovo appuntamento di Imparolopera 2008, la rassegna realizzata dal Teatro Regio di Parma con la collaborazione del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma e del Provveditorato agli Studi di Parma, che scorre parallela al cartellone della Stagione Lirica del Teatro Regio di Parma: in programma gli stessi titoli, ma ripensati, rivisti, rimontati e adattati per gli allievi delle scuole elementari e medie. Sullo stesso palcoscenico del Teatro Regio, all’indomani del debutto dell’opera, mercoledì 26 e giovedì 27 marzo 2008, in doppia recita alle ore 9. 00 e 10. 30, andrà in scena l’adattamento del capolavoro di Mozart, curato da Bruno Stori, attore in scena, nonché autore e regista dello spettacolo che utilizza le scene e i costumi (firmati rispettivamente da Tom Pye e Deirdre Clancy) dell’acclamata produzione dell’Opéra national de Lyon, che trasforma il palcoscenico in un’enorme distesa di sabbia dove in un clima torrido e spigliato si consuma il gioco mozartiano sull’infedeltà e l’incostanza. Sarà il cast di giovani allievi della Scuola di Canto del Conservatorio “A. Boito” di Parma a dare vita all’allestimento in scena dopo una lunghissima assenza al Teatro Regio di Parma. Nei panni delle due dame ferraresi canteranno i soprani Annalisa Turedda e Dzenana Mustafic (Fiordiligi), Sara Rossi e Junko Takenouchi (Dorabella), mentre i due fidanzati saranno i baritoni Ignazio Nurra e Fumitoshi Myamoto (Guglielmo) e i tenori Angelo Goffredi e Dario De Micheli (Ferrando). Con le due coppie saranno in scena anche il soprano Kubo Azusa (Despina) e il basso Domenico Mento (Don Alfonso), coinvolti tutti in questo gioco mozartiano. Nell’ambito delle iniziative rivolte ai giovanissimi, il Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27” di Parma, promuove la Xxiv edizione del concorso Tu conosci Verdi?, riservato agli alunni delle quinte elementari di Parma e provincia. Il concorso propone lo svolgimento individuale di un tema o un disegno sul soggetto “Vita e opere di Giuseppe Verdi”, con particolare riferimento, in questa edizione, a La Traviata. Gli insegnanti potranno richiedere, del tutto gratuitamente, sia sussidi didattici, sia la collaborazione dei membri del Club. .  
   
   
AL TEATRO SOCIALE DI COMO IL PRIMO RECITAL DELL’INTEGRALE DELLE 32 SONATE PER PIANOFORTE DI LUDWIG VAN BEETHOVEN INTERPRETATE DA CHRISTIAN LEOTTA  
 
 Como, 26 marzo 2008 - Giovedì 27 marzo, alle ore 21. 00, al Teatro Sociale di Como, nell’àmbito della mostra L’abbraccio Di Vienna. Klimt, Schiele e i capolavori del Belvedere, si terrà il primo di otto recital di Christian Leotta, uno dei più importanti giovani interpreti di musica classica, che eseguirà l’Integrale delle 32 Sonate per pianoforte di Ludwig Van Beethoven, per la quale nell’aprile del 2004, il Presidente della Repubblica italiana, on. Carlo Azeglio Ciampi, lo ha premiato con la sua prestigiosa Medaglia Il prestigioso appuntamento musicale è stato organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como, in collaborazione col Teatro Sociale di Como. Il programma prevede l’esecuzione, nella prima parte, delle sonate per pianoforte di Beethoven in sol maggiore n. 10 (op. 14 n. 2), in do maggiore n. 3 (op. 2 n. 3), in fa maggiore n. 6 (op. 10 n. 2) e in fa minore n. 23 (op. 57), la celeberrima “Appassionata”. In occasione del concerto del 27 marzo verrà lanciato in Italia il primo doppio Cd della registrazione delle 32 sonate per pianoforte di Beethoven, eseguita da Christian Leotta, edito dall’etichetta canadese Atma Classique. I due Cd Atma Classique comprendono l’incisione delle sonate per pianoforte di Beethoven n. 8 in do minore “Patetica”, n. 12 il la bemolle op. 26 e n. 23 in fa minore “Appassionata” (il primo disco), n. 7 in re maggiore op. 10 n. 3, n. 24 in fa diesis op. 78 e n. 32 in do minore op. 111 (il secondo disco). L’ingresso sarà gratuito per tutti i possessori del biglietto della mostra ‘L’abbraccio di Vienna’. Si può tuttavia acquistare il biglietto per il solo concerto, al costo di 10 euro; tale biglietto varrà per un ingresso gratuito alla mostra. Queste le date degli altri recital: Mercoledì 2 aprile; Domenica 6 aprile; Martedì 15 aprile; Sabato 26 aprile; Mercoledì 18 giugno; Domenica 22 giugno; Domenica 29 giugno. Christian Leotta. Note biografiche. Nell´aprile del 2004 il Presidente della Repubblica italiana, on. Carlo Azeglio Ciampi, premia Christian Leotta con la sua prestigiosa Medaglia per l´esecuzione dell´integrale delle trentadue sonate per pianoforte di Beethoven effettuata dal giovane interprete in Europa e nelle Americhe. Questo importante riconoscimento, il più alto conferito grazie ad un evento artistico, segue una serie di indiscutibili successi ottenuti da Christian Leotta in veste di solista e di solista con orchestra, sia in Italia, sia nei più di trenta paesi di Europa, Americhe, Asia, Oceania e Africa, che hanno visto il giovane interprete esibirsi. Presentando per la prima volta nel 2002 a Montréal, all’età di soli 22 anni, l´integrale delle 32 sonate per pianoforte di Beethoven, Christian Leotta è il più giovane pianista al mondo dai tempi del giovane Daniel Barenboim ad aver mai affrontato in pubblico l´eccezionale impresa musicale. Christian Leotta è stato da allora protagonista di dieci esecuzioni del ciclo completo delle 32 sonate beethoveniane, interpretando con straordinario successo l´intero corpus in importanti capitali musicali internazionali quali Madrid, Città del Messico, Rio de Janeiro, Vancouver, Venezia, Ville de Québec, etc. , etc. L´intensa attività concertistica di Christian Leotta lo ha già visto esibirsi in importanti teatri e sale concertistiche, quali la "Philharmonie" del Gasteig di Monaco di Baviera, la "Konzerthaus" di Vienna, la "Tonhalle" di Zurigo, il "Teatro Ghione" di Roma, la "Sala Verdi" del Conservatorio a l´"Auditorium" di Milano, la "National Gallery of Canada" di Ottawa, il "Broward Center for Performing Arts" in Florida, il "Singletary Center for Performing Arts" in Kentucky, il "Murchison Performing Arts Center", l´"Eiseman Center for Performing Arts" e il "Jackson Auditorium" in Texas, la "Nezahualcoyotl Hall" di Città del Messico, la "Sala Cecilia Meireles" di Rio de Janeiro, il "Museo Isaac Fernàndez Blanco" di Buenos Aires, la sala grande del "Teatro Bunka Kaikan" di Tokyo, la "Esplanade Hall" di Singapore, l´"Old Museum Auditorium" di Brisbane, la "Town Hall" di Wellington, l´"Acropolium" di Cartagine. Christian Leotta si è anche esibito in veste di solista con le maggiori orchestre, fra le quali i "Münchner Philharmoniker", i "Wiener Kammerorchester", l´ "Orchestra Nazionale Sinfonica della Rai", l´"Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi", i "Pomeriggi Musicali di Milano", la "Lexington Philharmonic", la "Richardson Symphony", la "Symphony of the Americas", la "Mid-texas Symphony", la "U. N. T. Chamber Orchestra". Nel febbraio del 2000 Christian Leotta riceve il prestigioso invito a esibirsi, quale unico musicista classico, presso la Basilica Superiore di Santa Maria sopra Minerva di Roma, in occasione del concerto di gala organizzato per il Vaticano nell´ambito della giornata del "Giubileo Mondiale degli Artisti", evento registrato dalla Rai e seguito da milioni di telespettatori. Christian Leotta ha registrato per radio e televisioni di Europa e Americhe, incidendo Cds fra l´altro anche per la prestigiosa etichetta francese Ermitage. Nell´ottobre del 2003 la Hdnet (High Definition Television Production Company di Dallas, Texas) ha prodotto un film su Christian Leotta comprendente anche le registrazioni integrali e dal vivo del Concerto per pianoforte ed orchestra K. 414 di Mozart e della sonata op. 106 "Hammerklavier" di Beethoven. In campo pedagogico, su invito di più di 20 Università e Conservatori di Musica, Christian Leotta ha tenuto conferenze, lezioni/concerto, seminari e Masterclasses seguite da centinaia di studenti in Europa, Americhe, Asia e Oceania. Di ventotto anni d´età, Christian Leotta nasce a Catania dove comincia lo studio del pianoforte all´età di sette anni. Si diploma col massimo dei voti e la lode al Conseratorio "Verdi" di Milano all´età di diciassette anni con Mario Patuzzi. Nel 1997 vicitore della 48° edizione del Concorso Pianistico Internazionale "Viotti" di Vercelli (dedicato a Beethoven e Brahms), ha inoltre studiato dal 1997 al 1999 con Rosalyn Tureck alla "Tureck Bach Research Foundation" di Oxford, dal 1997 al 2001 alla "Fondazione Internazionale Theo Lieven per il Pianoforte" sul Lago di Como (frequentando in 5 anni più di 60 Masterclass con Dmitri Bashkirov, Leon Fleisher, Claude Frank, Alicia De Larrocha, Moura Limpany, William Grant Naboré, Charles Rosen, Karl Ulrich Schnabel, Fou Ts´ong, Rosalyin Tureck e Alexis Weissenberg) e alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell´Università Statale di Milano. Nel maggio del 2007 Christian Leotta firma un contratto in esclusiva con la casa discografica canadese Atma Classique per l’incisione in 10 Cd delle 32 sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven. Nel marzo del 2008 viene lanciato il primo doppio Cd “Volume I” della serie, comprendente le sonate op. 10 n. 3, op. 13 “Patetica”, op. 26, op. 57 “Appassionata”, op. 78 e op. 111, distribuito nei cinque continenti. .  
   
   
MILANO,207.000 EURO A TEATRI PRIVATI CONVENZIONATI  
 
Milano, 26 marzo 2008 - E´ di 207. 000 euro lo stanziamento approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Culture, Identità della Lombardia Massimo Zanello, a favore di 8 teatri privati milanesi convenzionati. Lo stanziamento è reso possibile dalla legge regionale n. 58 dell´8 novembre 1977 sugli "Interventi della Regione Lombardia in Campo Teatrale", nella quale si determina che la Regione sostiene iniziative teatrali preventivamente concordate con teatri già convenzionati con la Regione stessa e ritenuti idonei ad assicurare la diffusione della cultura teatrale. Il provvedimento della Giunta passa ora al Consiglio regionale per l´approvazione definitiva. Questo l´elenco dettagliato dei teatri e degli stanziamenti: 1- Crt, Centro Ricerca Per Il Teatro Soc. Coop. , 20. 000 Euro; 2- Elsinor Soc. Coop. , 26. 000 Euro; 3- Compagnia Stabile Teatro Filodrammatici, 23. 000 Euro; 4- Teatridithalia Elfo Porta Romana Associati, 46. 000 Euro; 5- Teatro Degli Incamminati Soc. Coop. , 24. 000 Euro; 6- Teatro Del Buratto Soc. Coop. , 21. 000 Euro; 7- Teatro Franco Parenti Soc. Coop. 30. 000 Euro; 8- Teatro Litta Soc. Coop. - Teatro Degli Uguali, 17. 000 Euro. .  
   
   
“MUSARTE”: LA DONNA E IL POTERE REALTÀ E IMMAGINARIO ARTISTICO DI UN RAPPORTO CONFLITTUALE 29 MARZO - 19 APRILE 2008  
 
 Besana in Brianz, 26 marzo 2008 - Torna la terza edizione del Festival tra musica, teatro, cinema e fotografia E’ ancora cultura di alto livello in Brianza con “Musarte” il Festival che propone un mix di musica, teatro, cinema, quest’anno anche fotografia. Una rassegna ricca di eventi che si svolgerà tra Besana in Brianza e Cesano Maderno tra il 29 marzo e il 19 aprile. L’iniziativa è sostenuta dalla Provincia di Milano – Progetto Monza e Brianza e ha il Patrocinio del Consiglio della Regione Lombardia, della Provincia di Lecco e del Consorzio Brianteo Villa Greppi. «Musarte si inserisce nel ricco pacchetto di proposte culturali che sono alla base della costruzione della nuova Provincia - spiega Gigi Ponti Assessore all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza - Anche in questo campo la Provincia di Monza e Brianza è una Provincia nuova: sa puntare in alto e osa scommettere sulla cultura e sulle iniziative capaci di costruire reti virtuose sul territorio”. Tema dell’edizione 2008 è “La donna e il potere. Realtà e immaginario artistico di un rapporto conflittuale” e porta la firma della direzione artistica di Raffaele Mellace. Donna e potere, è una questione problematica e affascinante che attraversa da un capo all’altro la storia dell’Occidente e che continua a non trovare soluzione ma innescare riflessioni e conflitti. Nell’arco delle tre settimane sarà possibile ascoltare una serie di voci che hanno messo a tema, dai punti di vista più diversi e avvincenti, la vitalità d’un interrogativo perennemente attuale. Voci che parleranno, ciascuna col proprio timbro, in un percorso articolato in una serie di eventi tra musica, teatro, cinema e fotografia. Due le novità dell’edizione di quest’anno. La mostra fotografica intitolata Tina Modotti. Vita e fotografia, con opere fotografiche di Tina Modotti (a cura di Riccardo Toffoletti in collaborazione con Admira) e la proiezione del film Olympia di Leni Riefenstahl, nota come la regista di Hitler. Inoltre, al centro di “Musarte” quest’anno i protagonisti sono i giovani: giovani studenti sono i componenti dell’Orchestra del conservatorio “Nicolò Paganini” di Genova, che terrà il concerto sinfonico “Il femminile tra eroismo e seduzione “; giovani sono pure gli allievi della Scuola di musica del Corpo musicale Santa Cecilia di Besana in Brianza che terranno a loro volta un concerto; altrettanto giovani sono gli allievi dell’Accademia del Teatro alla Scala che offriranno al pubblico di “Musarte” un recital operistico. Agli studenti delle scuole del territorio sono, poi, dedicate due prove d’orchestra aperte. Durante il Festival, l’evoluzione, la metamorfosi, la continua emergenza del rapporto tra donna e potere, declinato spesso con grande originalità di volta in volta tra sofferenza ed esuberanza, saranno scandagliate nella letteratura e nel teatro (con una serata interpretata da due voci prestigiose, Maddalena Crippa e Benedetta Craveri, sul filo della memoria dell’Europa moderna, nell’opera (con esecuzioni in forma di concerto dal grande repertorio del melodramma romantico, da Rossini a Verdi), nel sinfonismo romantico e novecentesco (con la proposta di pagine dal Fidelio beethoveniano, dall’Antigone di Mendelssohn, dal Macbeth di Verdi, nonché l’intera Hérodiade di Hindemith), nella musica sacra (con capolavori “al femminile” dei giganti del Classicismo viennese, Mozart e Haydn), e naturalmente nella produzione delle donne compositrici (a Clara Wieck Schumann è dedicato il concerto inaugurale). In programma anche una prima visione cinematografica (Elizabeth, The Golden Age di Shekhar Kapur), e altra musica cameristica, sinfonica e jazz (esibizione del trio di Laura Fedele) che amplieranno le rifrazioni su donna e potere nell’immaginario collettivo. «Se nel 2006 – commenta il sindaco di Besana Brianza Sergio Cazzaniga – avevamo avuto l’ambizione di indagare l’evoluzione di un archetipo dell’immaginario occidentale come Don Giovanni, ed eravamo rimasti sedotti dal suo continuo rinnovarsi, quest’anno l’operazione culturale si presenta ancora più affascinante: da un capo all’altro della storia dell’Occidente troviamo donne che hanno declinato in modo originale il loro rapporto con il potere lasciando spesso un’impronta indelebile. Offriamo quindi un’opportunità rara nel panorama mediatico attuale: quella di riflettere su un tema anche oggi oggetto di dibattito attraverso l’ascolto di voci storicamente significative». «La collaborazione fra Besana in Brianza e Cesano Maderno - dichiara il sindaco di Cesano Maderno Paolo Vaghi - rappresenta il frutto della comunione d’intenti di due amministrazioni, che, seppur relativamente lontane dal punto di vista territoriale, credono nel valore dell’investimento culturale. Già in altre occasioni, del resto, si sono fatte promotrici di progetti condivisi. Questo prova altresì che la Provincia di Monza e Brianza, spesso dipinta come irrimediabilmente frammentata, esprime la propria identità nella valorizzazione di alcune comuni risorse del territorio, in questo caso il volontariato culturale, ben radicato nelle nostre comunità». Www. Musartefestival. It .  
   
   
FOR AGAINST - TOUR ITALIANO DI 3 DATE PER I PIONIERI DELLO SHOEGAZE AMERICANO!  
 
Milano, 26 marzo 2008 - For Against - Tour italiano 3 date: Giovedì 27. 03 Savona @ Rain Dogs Sabato 29. 03. 08 Salerno @ Iroko Content Domenica 30. 03. 08 Roma @ Circolo degli Artisti. Band storica della seconda ondata del movimento new wave anni ´80, quella che è stata definita "shoegaze", i For Against nascono a Lincoln, Nebraska, nell´ormai lontano 1984. Inizialmente la band consisteva del bassista e cantante Jeffrey Runnings, del chitarrista Harry Dingman e del batterista Greg Hill, autori dello splendido debut-lp "Echelons" (1987). Dopo il secondo album “December” (1988), Dingman e Hill abbandonano per formare i Millions, e vengono rimpiazzati permanentemente da Steven "Mave" Hinrichs e Paul Engelhard. Con un piede nel post-punk inglese dei Joy Division e l´altro nella sdrucciolevole atmosfera dei Kitchen of Distinction, i For Against diventano una band di culto nella nascente scena indie americana, e sfornano una serie di album epocali, tutti ristampati (o in via di ristampa) in splendidi digipack-cd dalla label americana Words On Music: ricordiamo "In The Marshes" (1990) e "Aperture" (1993). La seconda parte della carriera della band inizia con "Coalesced" (2002), prodotto da Mike Mogis (Bright Eyes), album del grande ritorno ai fasti di un tempo, ancora per i tipi della Words On Music. L´album, oltre a ottenere eccellenti riscontri di critica, conquista nuovi fans alla band anche tra le giovani generazioni sedotte da Interpol, Editors ed altri "nipoti" della new wave di un ventennio prima. Dopo una lunga serie di concerti e di apparizioni in festival rock in tutto il mondo, la band dà alle stampe proprio in questi giorni "Shade Side, Sunny Side", settimo album di una carriera in crescendo, che vedrà la luce su Words On Music ad aprile, ed al quale seguirà presto un tour mondiale con la formazione pressoché originale, composta da Jeffrey Runnings, Harry Dingman - tornato di recente in seno alla band -, e dal nuovo batterista Nick Buller. A marzo 2008 i For Against, dopo 24 anni di carriera, arrivano per la prima volta in Italia, con un tour di 3 date. Non perdeteveli per nessun motivo: è un evento epocale! Formazione live: Jeffrey Runnings: voce, basso, chitarre; Harry Dingman Iii: chitarre ; Nick Buller: batteria. .  
   
   
PANORAMICA HI-TECH A TUTTO RISPARMIO A EXPOELETTRONICA, LARIO FIERE 5 E 6 APRILE  
 
2008 Erba, 25 marzo 2008 - Sabato 5 e domenica 6 aprile appuntamento a Lario Fiere con Expo Elettronica, la rassegna dedicata all’elettronica di consumo, una delle passioni a cui i consumatori sembrano non voler rinunciare: fra gli articoli più gettonati notebook, Mp4 e Smartphone che permettono la massima mobilità. Confermato il format dell’evento, 10. 000 metri quadri e 200 espositori di informatica, telefonia, componentistica, home entertainment, domotica e prodotti elettrico elettronici a prezzi più che mai convenienti. Una grande mostra mercato che cresce edizione dopo edizione, grazie anche al successo di novembre 2007, che ha annoverato ben 20. 000 visitatori provenienti da tutto il Nord Italia e dalla Svizzera. Expoelettronica si conferma un’opportunità per grandi affari per il materiale di consumo come cd, dvd, toner, cartucce per stampanti, professionali, eco-compatibili ed economiche, ma anche nell’hardware di nuova generazione piuttosto che nel ‘pezzo’ introvabile per ridare ‘smalto’ al nostro vecchio pc. Non mancano poi gli accessori ‘glamour’: le tastiere avvolgibili, da trasportarsi con il minimo ingombro e minima fatica, le periferiche dai colori più accattivanti o i mouse wireless di design. Anche il pubblico della manifestazione si caratterizza per la sua eterogeneità, dall’appassionato al curioso, dal professionista allo studente, con un costante aumento di pubblico femminile, perchè l’Hi-tech non è più un affare solo ‘da uomini’. L’attenzione si sposta dell’entertainment alla casa, anche questa sempre più tecnologica e all’insegna dei bassi consumi energetici: dai veri e propri sistemi fotovoltaici alle semplici lampadine Cfl, a fluorescenza compatta. Si risparmia anche sulla fatica fisica delle casalinghe, grazie, ad esempio, a piccoli ma efficaci aspirapolvere elettrici, totalmente autonomi che cambiano direzione se incontrano ostacoli, ricaricabili e senza filtri. Expoelettronica non garantisce solo oggetti utili ed economici ma anche futili e divertenti: mp3 celati in occhiali da sole all’ultimo grido, spille con led luminosi sui quali far scorrere il nostro messaggio per gli amici, cuscini massaggianti, giocattoli e modellismo fra cui spiccano aerei ed elicotteri radiocomandati, a prezzi davvero low, contesi tra padri e figli. Ospite fisso di Expoelettronica, è il Gruppo Lecco Utenti Linux, con il supporto tecnico di Yet Open, che presenterà le tecnologie legate al mondo dell’Open Source e a Gnu/linux, grazie al quale, domenica 6 aprile, si terrà ‘Install Party’: portando il proprio Pc, si verrà coadiuvati nell’istallazione di Linux (previa prenotazione, posti limitati, per info www. Blunautilus. It) .  
   
   
ULDERICO PESCE A MODENA CON "IL TEATRO DEGLI SCHIAVI"  
 
Modena, 26 marzo 2008 - Nel Teatro tenda, il 3 aprile alle ore 21. 00, una nuova rappresentazione dell´attore lucano, Ulderico Pesce ritorna , con la sua rappresentazione, sul traffico dei lavoratori clandestini in italia con "Il Triangolo degli schiavi". Si tratta della storia di Ambrogio Morra, nato vicino Cerignola, in provincia di Foggia ed emigrato a Roma dove cerca di trovare un lavoro. Abita allo Scalo San Lorenzo, in una camera-veranda che si affaccia sulla tangenziale, dove, in cambio di un piccolo risparmio sull’affitto deve convivere e accudire circa 400 canarini che gli rendono la vita assai difficile. Ambrogio si sente come un profugo, isolato tra i canarini. I momenti di lavoro non gli cambiano però la vita, per mancanza di soldi è costretto ad abitare con i canarini e per farcela è costretto a scaricare la frutta ai mercati generali. La nonna Incoronata, che al fianco di Giuseppe Di Vittorio prese parte alle lotte di “conquista della terra”, lo aiuta economicamente e lo sollecita a scendere in Puglia dove sono “tornati gli schiavi”, la nonna ha cominciato a fare quello che lo Stato italiano non fa: assistere i lavoratori clandestini sfruttati per la raccolta dei pomodori. La nonna sollecita il nipote a fare altrettanto e a raccontare e denunciare quanto succede: “i tanti polacchi e africani sfruttati e morti nelle campagne italiane”. Il nipote Ambrogio si convince a seguire la nonna in Puglia solo dopo aver avuto molte delusioni lavorative a Roma, comincerà a dedicarsi alla vita dei lavoratori clandestini e inizierà a raccontare, le terribili cose che vede. Ambrogio diventa amico di alcuni africani e polacchi e scopre la bellezza delle loro origini etniche, l’avventuroso viaggio che hanno fatto per arrivare nel Sud dell’Italia, il rapporto con gli scafisti, l’ospitalità nei Centri Temporanei di Accoglienza, l’espulsione, la clandestinità, e lo sfruttamento schiavistico a cui sono sottoposti da caporali e padroni che li fanno lavorare per quindici ore al giorno in cambio di venti euro. Lavoratori che vivono in tuguri senza bagno e senza acqua, che spesso vengono picchiati o uccisi dai caporali per la pura necessità di dimostrare agli altri il loro potere. Nella sua terra Ambrogio si ritroverà presto impegnato in difesa dei diritti dei lavoratori clandestini e contro i padroni che, nel Sud dell’Italia come nel ricco Nord-est, li sfruttano in cambio di 2 euro all’ora. Padroni liberi di fare ciò che vogliono perché non esistono controlli nei campi. Alla scarsa ricompensa giornaliera per i clandestini si contrappongono i 36 mila euro che i padroni incassano, su solo dieci ettari di terra, dalla Comunità Europea, oltre naturalmente ai guadagni per la vendita dell’oro rosso alle industrie. Ambrogio si trova a fare la stessa lotta che 50 anni prima aveva fatto sua nonna Incoronata contro i latifondisti e a favore della distribuzione della terra ai braccianti ma questa volta c’è solo l’amarezza di una “lotta mancata” per l’acquisizione dei diritti, perché mentre i braccianti agricoli occupatori di terra degli anni ’50 avevano un nome e un cognome, una patria, i nuovi braccianti clandestini sono senza identità, per non farsi identificare arrivano a bruciarsi i polpastrelli delle dita fino a diventare “uomini senza impronte”. " Il triangolo degli schiavi:i lavoratori clandestini in Italia" di e con Ulderico Pesce. Sipario alle ore 21. 00- Musiche tradizionali dei popoli Arberesh stanziati in Basilicata e Calabria, dei Greki del Salento e di Matteo Salvatore .  
   
   
LE RECENTI SCOPERTE DEL METAPONTINO  
 
Potenza, 26 marzo 2008 - Nelle sale dei Musei archeologici nazionali di Matera, Metaponto e Melfi vengono messi in mostra, per la prima volta in un’esposizione unitaria, una serie di opere che abbracciano un arco cronologico compreso tra il Vi e il Iii secolo a. C. , che permettono di indagare a fondo i simboli e i gesti legati ai temi del corteggiamento, della seduzione e del matrimonio nel mondo greco, magnogreco e indigeno. Dopo l’inaugurazione al Museo archeologico nazionale "Ridola" di Matera, sono stati inaugurati altri due percorsi espositivi allestiti al Museo archeologico nazionale del Melfese "Massimo Pallottino" in via Castello e al Museo archeologico nazionale di Metaponto, in via Aristea. Amore, gioco e seduzione nel mondo indigeno sono i temi della mostra ospitata nel Museo archeologico nazionale del Melfese, in cui sono esposti vasi a figure rosse provenienti dai siti di Melfi, Lavello e Banzi di cui si può ammirare l’alta qualità tecnica e stilistica. La libertà e la spontaneità con cui gli antichi vivevano i rapporti sessuali emergono in molte rappresentazioni vascolari, soprattutto scene di simposi e palestre, ginecei e matrimoni. La piena e naturale accettazione dell’atto sessuale in sè non voleva però dire perdita di controllo e sfrenatezza, caratteristiche di personaggi semiumani come i satiri. Dal 25 marzo al 20 aprile. C’è tutto l’Eros di cui è ricca la mitologia greca nella mostra allestita nelle sale del Museo archeologico nazionale di Metaponto. Ad affiancare i vasi di produzione attica e metapontina che si possono ammirare nell’esposizione museale permanente, saranno presentati per la prima volta al pubblico i risultati di recenti campagne di scavo effettuate nel territorio della colonia magnogreca. Si tratta di oggetti di ambito funerario, per lo più vasi a figure rosse con scene strettamente legate al tema dell’amore, alle forme del corteggiamento e alla seduzione. Dal 26 marzo al 4 maggio. Orario: lun: 14. 00-20. 00; mar-dom: 9. 00-20. 00 Per info. Www. Archebasi. It .