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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Marzo 2008
GLI SCIENZIATI SVILUPPANO UN NUOVO STRUMENTO PER CHI SI OCCUPA DI SELETTOCOLTURA DEL RISO  
 
Ricercatori finanziati dall´Ue hanno sviluppato uno strumento genetico che permette a chi si occupa di selettocoltura del riso di bloccare l´azione di geni che conferiscono caratteristiche indesiderate. La scoperta promette di velocizzare in modo drastico il trasferimento di geni tra le diverse varietà. Il riso (Oryza sativa) è una delle colture più importanti del mondo: costituisce la base della dieta di circa metà della popolazione mondiale, e viene coltivato in 89 Paesi su sei continenti. Attualmente, quando una pianta con una nuova e auspicabile caratteristica viene individuata, servono anni alla selettocoltura per trasferire il gene alle altre varietà senza colpire tutti gli altri geni di cui la varietà bersaglio ha bisogno per crescere nel proprio ambiente. Ora scienziati dall´Istituto Max Planck per la Biologia Evolutiva in Germania e dall´Istituto internazionale di ricerca sul riso nella Filippine hanno sviluppato uno strumento che permetterà nel futuro di compiere il processo di trasferimento dei geni da una varietà a un´altra nel giro di settimane invece che di anni. I loro risultati sono pubblicati nella rivista scientifica Plos One. La tecnica prevede l´utilizzo di piccole molecole di Rna, chiamate microRna, per spegnere determinati geni. Anche se questo può sembrare strano, in effetti molte caratteristiche auspicabili nel riso sono il risultato di geni resi inattivi. Ad esempio, la ´rivoluzione verde´ del riso è stata il risultato della perdita di un gene che normalmente rende le piante di riso molto alte (e quindi predisposte a cadere sotto il peso di troppi chicchi di riso pesanti). Microrna si trovano naturalmente nelle piante e negli animali, dove svolgono un ruolo importante nella regolazione dell´attività dei geni. Interferendo nel processo di attività del gene, i microRna bloccano di fatto l´attività di determinati geni. In questo recente studio, gli scienziati hanno usato miRna artificiali (amiRna) per accedere a questo metodo per ridurre al silenzio un gene e spegnere specifici geni. Con questo metodo sono riusciti a spegnere un gene chiamato Eui1 in due varietà di riso. Quando Eui1 è inattivo, i fiori della pianta tendono a essere fecondati dal polline di altre piante invece di auto fecondarsi. L´impollinazione incrociata è importante nella selettocoltura perchè permette di produrre semi ibridi. La mutazione Eui1 è apparsa per la prima volta nella varietà di riso Japonica, e dopo anni di selettocoltura, i ricercatori del riso sono riusciti a introdurla nelle varietà Indica. In questo studio, i ricercatori hanno usato miRna artificiale per spegnere il gene Eui1 in due diverse varietà di riso, tra cui la varietà Indica Ir64, il tipo più comunemente coltivato nel Sud-est asiatico. Nel giro di settimane, sono riusciti a ridurre al silenzio il gene Eui1 in queste altre varietà. ´Oltre a permettere il veloce trasferimento di una ridotta funzione di un gene a diverse varietà e persino a diverse specie, i microRna artificiali velocizzano anche l´identificazione di geni importanti e la scoperta di nuove funzioni dei geni,´ ha osservato Norman Warthmann dell´Istituto Max Planck per la Biologia Evolutiva. Attualmente, la funzione della maggior parte dei geni del riso rimane un mistero. ´I microRna sono stati trovati in tutte le specie di piante esaminate finora,´ ha aggiunto Detlef Weigel, sempre dell´Istituto Max Planck. ´Dovrebbe quindi essere possibile adattare questa tecnica ad altre colture, aprendo così nuove strade per aumentare il valore nutrizionale e le performance agronomiche delle piante. ´ Il supporto Ue per questo lavoro è venuto dal progetto Sirocco (´Silencing Rnas: organisers and coordinators of complexity in eukaryotic organisms´) finanziato dall´Ue, che riceve il suo finanziamento attraverso l´area tematica ´Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute´ del sesto programma quadro (6°Pq). Per ulteriori informazioni: http://www. Mpg. De http://www. Sirocco-project. Eu/ .  
   
   
AGENZIA PER L´ALIMENTAZIONE TROVA ´INSUFFICIENTI´ LE PROVE SUL RAPPORTO TRA ADDITIVI E IPERATTIVITÀ  
 
 L´ Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) non ha trovato convincente uno studio che pretendeva dimostrare che una combinazione di coloranti è responsabile dell´iperattività dei bambini. Lo studio, svolto da ricercatori dell´Università di Southhampton nel Regno Unito, mostrava che una certa combinazione di coloranti alimentari artificiali assunti assieme al comunemente usato conservante sodio benzoato, può avere un effetto negativo sul comportamento di certi bambini. La ricerca è stata commissionata dall´agenzia inglese per gli standard alimentari (Food Standards Agency - Fsa). Ora, dopo una valutazione dello studio, l´Efsa è arrivata alla conclusione che i risultati offrono ´prove insufficienti sul fatto che una combinazione di addittivi testati influivano sull´attività e l´attenzione di certi bambini. ´ Inoltre, gli effetti osservati non erano compatibili con due fasce d´età considerate nello studio, il quale comprendeva 153 bambini di tre anni e 144 di 8/9 anni. Gli esperti hanno aggiunto che visto che nello studio erano state usate combinazioni di additivi, non era possibile individuare quale particolare additivo era responsabile degli effetti osservati. Resta poco chiara l´importanza clinica degli effetti osservati, dal momento che non si sa se le piccole variazioni di attenzione e attività potrebbere avere dei risvolti sull´attività scolastica o altre intellettuali. A causa di queste limitazioni, l´Efsa ha fatto sapere che le scoperte dello studio non possono essere adottate come base per adattare i valori dell´Apporto giornaliero accettabile (Adi) degli additivi studiati. I ricercatori che hanno condotto lo studio all´Università di Southampton dicono di essere soddisfatti della valutazione dell´Efsa, concordando sul fatto che sono necessarie ulteriori ricerche su ´questo importante tema che interessa molti genitori´. Hanno anche osservato che ´dal momento che i coloranti testati in questo studio non hanno alcun valore nutrizionale, anche il piccolo vantaggio che deriverebbe dalla loro rimozione dalla dieta dei bambini, non comporterebbe costi o rischi per il bambino. In questo modo varrebbe la pena di raggiungere anche un pur minimo vantaggio´. Lo studio di Southampton è il pi grande nel suo genere e uno dei pochi condotto su bambini prese dalla popolazione Nella maggior parte degli studi precedentierano stati esaminati bambini considerati iperattivi e perciò non rappresentativi per la popolazioa L´efsa fa sapere che sta attualmente rivalutando la sicurezza di tutti i coloranti alimentari autorizzati nell´Unione europea su base individuale e i coloranti usati nello studio di Southampton sono inclusi in questa revisione dell´Efsa. Ci si aspetta che le opinioni espresse su alcuni coloranti come il rosso Allura, saranno adottate per la fine dell´anno Per ulteriori informazioni: http://www. Efsa. Europa. Eu .  
   
   
FINALMENTE IL PROSCIUTTO ITALIANO DOP NEI NEGOZI CINESI! I PRIMI PROSCIUTTI DI PARMA E DI SAN DANIELE SONO IN VENDITA A PECHINO.  
 
Dopo nove mesi di tentativi, finalmente i primi Prosciutti di Parma sono effettivamente arrivati nei negozi cinesi: l’ultima spedizione pilota ha infatti superato le barriere burocratiche che ancora si frapponevano all’effettiva entrata di questo capolavoro del made in Italy alimentare in Cina. Viva soddisfazione da parte di Francesco Pizzagalli, Presidente Ass. I. Ca. Appena tornato dalla Cina che dichiara: “Con l’espletamento di tutti gli ultimi adempimenti burocratici, si apre finalmente per i nostri Prosciutti crudi di Parma e di San Daniele, la stagione dell’export verso uno dei mercati più interessanti dell’Asia e pieno di prospettive di sviluppo per il nostro settore. Nel sottolineare la nostra azione di coordinamento e propulsione nel corso degli ultimi 6 anni, vogliamo nuovamente esprimere uno speciale ringraziamento a tutte le autorità che hanno reso possibile questo straordinario risultato a partire dal Ministero della Salute, e in particolare il prof. Romano Marabelli, oltre che l’Ambasciatore italiano in Cina, Riccardo Sessa per l’impegno assiduo profuso. Ringraziamo, inoltre, tutti i Ministri e i sottosegretari che, in questi anni, nelle varie missioni ed incontri hanno operato per una positiva conclusione di questa vicenda. ” “Da ultimo voglio sottolineare che il successo ottenuto corona una strategia associativa che ha permesso, collaborando intensamente con i Consorzi di Parma e San Daniele, di far interagire le diverse componenti istituzionali per l’ottenimento di un obiettivo di primaria valenza strategica per lo sviluppo futuro del nostro settore. ” Sarà adesso fondamentale promuovere la conoscenza di questo prodotto che, per i consumatori cinesi è, senza dubbio, “esotico”. Tuttavia, il termine Prosciutto in cinese esiste già e significa “coscia asciugata al vento”, termine, quindi, che spiega già di cosa si tratta. Questo è un fattore di grande apprezzamento per un popolo la cui lingua non si basa sulle lettere dell’alfabeto per formare delle parole, ma su ideogrammi che esprimono idee e concetti. Ai cinesi, inoltre, piace il fatto che il prosciutto sia un pezzo intero, perché ne riconoscono subito la parte anatomica. Il mercato potenziale Pur essendo un mercato dall’enorme potenziale, ca 1. 200. 000. 000 di abitanti, la Cina rappresenta un mercato interessante per i nostri Prosciutti crudi stagionati (Parma e San Daniele) soprattutto attraverso il canale Ho. Re. Ca, ossia legato alla Ristorazione e agli Alberghi. I cinesi, infatti, sono abituati a mangiare carne cotta ma non stagionata, questo richiederà tempo per educarli al gusto dei nostri salumi. Il Target principale all’inizio sarà rappresentato, quindi, dalla forte presenza di rappresentanti istituzionali, funzionari e manager stranieri nelle due città più popolate: Pechino e Shanghai. Solo a Shanghai, ad esempio, (tra cinesi e occidentali) si calcola che vivano oltre 20 milioni di persone con reddito medio di ca 5. 500 Euro al mese. È ragionevole, ipotizzare quindi, che entro i primi 3 anni, il valore dell’export dei Prosciutti crudi di Parma e San Daniele, possa oscillare tra i 20 e i 30 Milioni di Euro. Questo collocherebbe la Cina al 7° posto nella classifica dei Paesi dove esportiamo i Prosciutti crudi, superando il Giappone e la Svizzera. Un lungo iter negoziale La firma dell’accordo finale conclude con successo l’attività negoziale, durata cinque anni, del Governo italiano con la Cina, anche se un ruolo di “apripista” va riconosciuto anche alla Regione Lombardia, la quale organizzò, nel 2002, una delegazione di operatori per favorire i rapporti commerciali tra Italia e Cina. A questo incontro partecipò una delegazione dell’agro-alimentare con una serie di prodotti tra cui quelli della salumeria italiana. Per quest’ultimi l’iniziativa in Cina si rivelò un grande successo politico/istituzionale, perché, grazie alla presenza in Cina della delegazione di Ass. I. Ca. E al suo ruolo propositivo e di stimolo, si crearono le premesse per i successivi contatti tra i Ministeri della salute italiano e cinese. Infatti, dopo mesi di intense trattative e contatti, nel luglio 2003, fu sottoscritto tra i due Governi il primo fondamentale Memorandum d’Intesa, che conteneva rilevanti aperture per consentire l’export in Cina dei prodotti della salumeria italiana. A seguito di questa firma e di diverse missioni dei rappresentanti del Governo italiano, sempre coadiuvati da Ass. I. Ca. Nei passaggi strategici, il 6 dicembre 2004 vennero firmati - in occasione della visita in Cina del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi - i protocolli veterinari per l’esportazione in Cina dei prosciutti crudi stagionati e dei salumi cotti (prosciutto cotto, mortadella e cotechino). Dopo due visite degli ispettori del Ministero cinese della Salute a febbraio/marzo 2005 e ad agosto/settembre 2006, e grazie a un ulteriore intervento negoziale, a gennaio 2006, del prof. Romano Marabelli del Ministero della Salute, si è giunti alla definizione dei requisiti sanitari a maggio 2007. Tuttavia le prime spedizioni della seconda metà del 2007 hanno incontrato una serie di ostacoli amministrativi e doganali che sembravano vanificare il lunghissimo negoziato. Finalmente, in questi giorni, si sono potute superare anche queste ultime difficoltà, coronando uno sforzo durato 6 anni. .  
   
   
CAMPARI RISULTATI DI BILANCIO 2007 VENDITE: € 957,5 MILIONI (+2,7%) CRESCITA ORGANICA DELLE VENDITE: +7,1%  
 
 Milano - Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-milano S. P. A. Ha approvato 18 marzo il bilancio consolidato al 31 dicembre 2007. Risultati Consolidati Del 2007 Nel 2007 le vendite del Gruppo sono state pari a € 957,5 milioni, in crescita del 2,7% (+4,9% a cambi costanti). La variazione complessiva delle vendite è stata generata da una crescita organica del 7,1%, da un impatto negativo dei cambi del 2,2% e da un effetto perimetro negativo del 2,2%. Quest’ultimo è dovuto all’annunciata interruzione delle vendite di Lipton Ice Tea sul mercato italiano, in parte compensato da Glen Grant e Old Smuggler (le cui vendite erano iniziate il 15 marzo 2006) e dai neo-acquisiti brand X-rated (le cui vendite sono iniziate il 1 agosto 2007). Pagina 2 di 8 Il margine commerciale si è attestato a € 270,6 milioni, evidenziando una crescita del 5,3% (+7,8% a cambi costanti) e un’incidenza sulle vendite pari al 28,3%. La variazione è attribuibile per il 7,1% alla crescita organica, per il 0,7% alla crescita esterna e per il 2,5% all’effetto negativo dei cambi. L’ebitda prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato di € 223,0 milioni, in crescita del 5,9% (+8,6% a cambi costanti) e con un’incidenza sulle vendite pari al 23,3%. L’ebitda è stato di € 220,1 milioni, in crescita del 4,9% (+7,6% a cambi costanti) e con un’incidenza sulle vendite pari al 23,0%. Il Risultato della gestione corrente (Ebit prima di oneri e proventi non ricorrenti) è stato di € 203,4 milioni, in crescita del 6,3% (+9,2% a cambi costanti) e con un’incidenza sulle vendite pari al 21,2%. Il Risultato operativo (Ebit) è stato di € 200,6 milioni, in crescita del 5,3% (+8,2% a cambi costanti) e con un’incidenza sulle vendite pari al 20,9%. L’utile prima delle imposte e degli interessi di minoranza è stato di € 183,3 milioni, in crescita del 4,4% (+7,2% a cambi costanti). L’utile netto del Gruppo è stato di € 125,2 milioni, in crescita del 6,9% (+9,1% a cambi costanti). Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2007 è pari a € 878,6 milioni. Al 31 dicembre 2007 l’indebitamento finanziario netto è pari a € 288,1 milioni, in diminuzione di € 91,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2006, dopo il pagamento dei dividendi (€ 29 milioni, pagati il 4 maggio 2007) e l’acquisizione di X-rated (€ 29 milioni, finalizzata il 1 agosto 2007). Questo significativo miglioramento è stato determinato dalla eccellente generazione di cassa: € 169,9 milioni a livello di attività operative. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto al 31 dicembre 2007 è pari a 32,8%. Tra gli eventi successivi alla chiusura del 2007, si segnala che il 2 gennaio 2008 il Gruppo Campari ha perfezionato l’acquisto di una partecipazione del 80% in Cabo Wabo Tequila, marca spirit di altissima gamma negli Stati Uniti. Il controvalore dell’operazione, pagato in contanti, è stato di Us$ 80,8 milioni (circa € 55 milioni al tasso di cambio del closing). Una più ampia descrizione dell’operazione è stata fornita in occasione dell’annuncio dell’acquisizione il 7 maggio 2007. Vendite 2007 Il segmento spirit, che rappresenta il 71,8% del fatturato, ha registrato una variazione positiva delle vendite del 4,6%, determinata da una crescita organica del 6,3%, da un impatto negativo dei cambi del 3,0% e da una crescita esterna del 1,3% (Glen Grant, Old Smuggler e X-rated). Il brand Campari ha registrato una crescita del 3,5% a cambi costanti, grazie al positivo andamento, in particolare, in Brasile e Italia. Le vendite di Skyy hanno registrato una crescita del 11,1% a cambi costanti, grazie a un andamento positivo sia negli Stati Uniti sia nei mercati internazionali. Con riferimento alle altre marche principali, il segmento spirit ha beneficiato dell’andamento positivo di Aperol (+21,8% a cambi costanti), di Cynar (+11,9% a cambi costanti), dei brand brasiliani (+9,4% a cambi costanti) e di Ouzo 12 (+2,7% a cambi costanti). Le vendite di Camparisoda hanno registrato una contrazione del 1,3%. Glen Grant e Old Smuggler hanno registrato una crescita a perimetro e cambi omogenei del 22,2% nel primo anno di integrazione delle marche. Relativamente ai brand in licenza, si segnala il positivo andamento dei marchi tequila 1800 e Gran Centenario negli Stati Uniti (+3,1% a cambi costanti). Il segmento wine, pari al 15,8% del fatturato, ha registrato una crescita del 12,2%, determinata da una forte crescita organica (+12,5%) e da un impatto negativo dei cambi del 0,3%. L’andamento decisamente positivo del segmento è stato trainato dai vermouth Cinzano (+18,7% a cambi costanti) e dagli spumanti Cinzano (+12,7% a cambi costanti). Il segmento wine ha beneficiato anche dell’andamento positivo di Sella & Mosca (+6,8% a cambi costanti) e di Mondoro, Riccadonna e Cantina Serafino. Le vendite di soft drink, pari al 10,7% del fatturato e realizzate quasi interamente sul mercato italiano, hanno registrato una crescita organica del 3,5%, trainata dall’andamento decisamente positivo di Crodino (+6,1%), della linea Lemonsoda (+1,1%) e delle altre bevande gassate. La Pagina 3 di 8 variazione complessiva è stata negativa per il 20,0%, a causa dell’effetto perimetro negativo (-23,5%) attribuibile all’interruzione delle vendite di Lipton Ice Tea sul mercato italiano. Relativamente alla ripartizione geografica, le vendite del 2007 sul mercato italiano, pari al 41,1% delle vendite, hanno registrato una crescita organica del +5,2%. La variazione complessiva è stata negativa per il 2,0%, a causa dell’effetto perimetro negativo (-7,2%) attribuibile a Lipton Ice Tea. Le vendite in Europa, pari al 20,6% delle vendite consolidate, hanno segnato una crescita del 12,8%, determinata da una crescita organica del 10,6%, grazie al positivo andamento di mercati quali Germania e Russia, e da una crescita esterna del 2,6%. Per quanto riguarda l’area Americhe, le cui vendite sono pari al 33,7% del totale, il mercato Usa ha registrato una crescita organica del 4,9%, un effetto cambi negativo del 8,7% e una crescita esterna del 1,7%. In Brasile, le vendite hanno registrato una crescita organica del 11,8% e un effetto cambi positivo del 2,8%. L’area resto del mondo, pari al 4,6% del fatturato totale, è cresciuta complessivamente del 6,3%, trainata da una crescita organica del 8,2%. Altre Delibere Dividendo. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea, convocata per il prossimo 29 aprile 2008, la distribuzione di un dividendo di € 0,11 per ciascuna delle azioni (+10% rispetto al dividendo distribuito l’anno scorso pari a € 0,10 per azione). Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 8 maggio 2008, con esclusione delle azioni proprie in portafoglio, previo stacco cedola numero 4 il 5 maggio 2008. Azioni proprie. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione all’Assemblea relativamente alla delibera di autorizzazione all’acquisto e/o all’alienazione di azioni proprie finalizzate principalmente a servire i piani di stock option. L’autorizzazione viene richiesta per l’acquisto e/o l’alienazione di azioni che, tenuto conto delle azioni proprie già in possesso della società, non superino il 10% del capitale sociale. A oggi, la percentuale sul capitale sociale di azioni proprie detenute dalla società è prossima a zero. L’autorizzazione viene richiesta sino al 30 giugno 2009. Il corrispettivo unitario per l’acquisito e/o l’alienazione non sarà inferiore del 25% nel minimo e superiore del 25% nel massimo al prezzo medio di riferimento registrato dal titolo nelle tre sedute di borsa precedenti ogni singola operazione di acquisto. Stock options. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l´attribuzione di stock option per complessive n. 7. 653. 738 opzioni a favore di n. 113 esponenti del management del Gruppo, ai sensi del piano di stock option in essere come approvato dall´Assemblea. La Società provvederà a pubblicare nei termini di legge il relativo Documento informativo ai sensi dell´art. 84-bis del Regolamento Emittenti. .  
   
   
AGRICOLTURA,BECCALOSSI:BANDI PER 4 NUOVE MISURE PSR RISORSE DESTINATE A PRODOTTI AGRICOLI, MONTAGNA E AGRITURISMO IL TOTALE COMPLESSIVO DEL PROGRAMMA 2007/2013 E´ DI 900 MILIONI  
 
 Milano - "Si aprono oggi (25 marzo) i bandi per altre quattro importanti misure del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. Gli imprenditori agricoli possono dunque già presentare le domande di contributo per una serie di comparti che assumono una particolare rilevanza per le aziende lombarde". Lo annuncia Viviana Beccalossi, vicepresidente e assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, illustrando così l´apertura delle misure 123 (Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali - ex misura G), 124 (Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo e alimentare e in quello forestale), 211 (Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane), 311 A (Diversificazione verso attività non agricole - agriturismo) del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, il più potente strumento finanziario a disposizione degli agricoltori lombardi durante i prossimi anni, con una dotazione finanziaria complessiva di 900 milioni di euro. "Con l´apertura di queste nuove misure - prosegue Viviana Beccalossi - si intende dare seguito alla politica della concretezza che da sempre contraddistingue l´azione di governo della nostra Amministrazione. Noi lavoriamo per sostenere la competitività delle imprese, cardine di una realtà rurale fondamentale per la nostra regione". "Quello che più conta in questa fase - conclude la vice presidente Beccalossi - è avere grande determinazione. Gli aspetti finanziari devono essere accompagnati da una adeguata capacità di promuovere lo sviluppo locale". Il Dettaglio Delle Nuove 4 Nuove Misure - La Misura 123 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali" ha l´obiettivo di incentivare la realizzazione di progetti che garantiscano sinergie di raccordo tra le fasi di produzione, commercializzazione e trasformazione dei prodotti agricoli e forestali primari, stimolando le relazioni di filiera e assicurando vantaggi economici espliciti ai produttori. La Misura 124 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo e alimentare e in quello forestale" ha come la finalità, tra le altre, di promuovere l´innovazione tecnologica, di processo e di prodotto tramite progetti di cooperazione tra le imprese e i centri di ricerca scientifico - tecnologica per migliorare l´efficienza dei sistemi di gestione, logistica e coordinamento tra gli operatori della filiera, migliorare la sicurezza, l´efficienza ambientale e la qualità dei processi e dei prodotti lungo la filiera stessa. La Misura 211 "Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane", invece, si inserisce nel quadro di azioni per contrastare l´abbandono dell´agricoltura in montagna, ridurre il declino della biodiversità e sostenere l´attività degli agricoltori delle zone montane mediante l´erogazione di specifiche indennità con cui compensarli dei costi aggiuntivi e della perdita di reddito derivanti dagli svantaggi che ostacolano la produzione agricola in montagna. La Misura 311 A "Diversificazione verso attività non agricole - agriturismo" intende incentivare la diversificazione dell´attività agricola verso la produzione di beni e servizi non tradizionalmente agricoli ma che con l´agricoltura condividono il contesto della ruralità, oltre che l´utilizzo di attrezzature e risorse agricole. .  
   
   
LA BASILICATA VOLA IN VENETO FAR CONOSCERE UNA REGIONE FRA LE PIÙ DIMENTICATE  
 
Conegliano - Il Parco di informazione della Lucania (delegazione territoriale di Italia del gusto), partecipa dal 28 marzo al 1° aprile alla Iv Conferenza Nazionale dei Delegati in Veneto. Nella splendida cornice della cinquecentesca Villa Binetti Zuccareda, a Montebelluna, sarà possibile degustare i vini dell´azienda agricola Fontanarosa,di Scanzano Jonico, situata nel cuore dell´antica Magna Grecia in località Terzo Cavone. L´azienda possiede tre ettari vitati con tipologie di vitigni Sangiovese, Merlot e Aglianico. é possibile visitare e fare degustazioni dei vini (Achelandro Basilicata igt rosso, il Molosso Basilicata igt rosso, Siritide Basilicata igt bianco) al suo interno tutti i giorni grazie alla calorosa accoglienza che viene offerta ai visitatori da parte della responsabile Louise Loscalzo. La dedizione e l´amore per la terra, per la tradizione, per la coltura delle viti e per la cultura del vino sono le caratteristiche della piccola azienda, che consentono la creazione di prodotti di qualità. Hanno assicurato la partnership alla manifestazione la Strada dei Vini e Sapori Mantovani (che ha iniziato un percorso di collaborazione informativa con Italia del Gusto e che presenterà la sesta edizione della Mostra Nazionale dei Vini Passiti e da Meditazione, che si svolgerà dal 25 al 27 aprile prossimo a Volta Mantovana,nella magnifica cornice di Palazzo Gonzaga, con ospite d´onore la Spagna) ; l´azienda agricola Le Colture di Santo Stefano di Valdobbiadene (Le Colture significa un’Azienda agricola e una cantina che operano dal 1500. Sempre in mano alla stessa famiglia: Cesare e Renato Ruggeri sono gli attuali depositari di questo straordinario patrimonio di esperienza, piccoli e grandi segreti produttivi, conoscenza del territorio e delle sue uve, sensibilità innata per la salute della vigna e gli umori della cantina…); i F. Lli Bolzonello (Selettori e Stagionatori di Formaggi di Volpago del Montello) e Francescon & Collodi,studio Grafico e Pubblicitario di Conegliano (specializzato nella comunicazione del vino) e Banca della Marca,credito Cooperativo. .  
   
   
GRUPPO CREMONINI APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO D’ESERCIZIO E CONSOLIDATO 2007. RICAVI TOTALI CONSOLIDATI A 2.482,4 MILIONI DI EURO (+5,7%). UTILE NETTO A 10,0 MILIONI DI EURO (11,6 MLN/€ NEL 2006).  
 
Il Consiglio di Amministrazione di Cremonini S. P. A ha approvato il 25 marzo a Castelvetro di Modena il progetto di Bilancio d´Esercizio e Consolidato 2007, che verrà sottoposto all´Assemblea degli Azionisti in programma per il prossimo 26 aprile, presso la sede sociale. Principali risultati economici consolidati dell´esercizio 2007 Nel corso del 2007, il Gruppo Cremonini ha realizzato ricavi totali consolidati per 2. 482,4 milioni di Euro, pari ad un incremento del 5,7% rispetto ai 2. 348,8 milioni di Euro dello stesso periodo del 2006. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) ha raggiunto i 148,8 milioni di Euro (+ 7,0% rispetto ai 139,1 milioni di Euro del 2006), mentre il Risultato Operativo (Ebit) è stato pari a 93,8 milioni di Euro (+ 6,8% rispetto agli 87,8 milioni di Euro del 2006). Il Risultato della Gestione Caratteristica, che nel 2007 si è attestato a 46,3 milioni di Euro rispetto ai 56,4 milioni di Euro del 2006, è stato penalizzato dalle differenze negative di cambio Euro/dollaro, che nell´anno hanno inciso per 8,4 milioni di Euro. L´utile Netto di Gruppo è stato pari a 10,0 milioni di Euro (11,6 milioni di Euro del 2006). Risultati della Capogruppo Cremonini S. P. A. E proposta di dividendo La capogruppo Cremonini S. P. A. Ha realizzato ricavi totali per 144,2 milioni di Euro in linea con i 143,0 milioni di Euro del 2006 ed un utile netto di 10,8 milioni di Euro in crescita rispetto agli 1,3 milioni di Euro del 2006. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto agli Azionisti la distribuzione integrale dell´utile netto corrispondente ad un dividendo lordo di 0,080 Euro per azione. Il Cda ha indicato come data di pagamento del dividendo il 22 maggio con "stacco cedola" il 19 maggio. Risultati dei tre settori di attività nel 2007 Nel settore della distribuzione* i ricavi totali sono stati pari a 1. 064,7 milioni di Euro, in aumento del 9,5% rispetto ai 972,7 milioni di Euro del 2006. L´ebitda ha raggiunto i 69,5 milioni di Euro (61,6 milioni di Euro nel 2006), mentre l´Ebit si è attestato a 59,7 milioni di Euro (53,4 milioni di Euro nel 2006). Il settore della produzione nel 2007 ha registrato ricavi totali pari a 1. 041,2 milioni di Euro in linea con i 1. 044,5 milioni del 2006. L´ebitda si è attestato a 51,0 milioni di Euro (50,1 milioni di Euro nel 2006) e l´Ebit è risultato pari a 19,4 milioni di Euro (19,5 milioni di Euro nel 2006). I ricavi del settore della ristorazione hanno registrato un incremento dell´11,9%, raggiungendo i 444,1 milioni di Euro (397,0 milioni di Euro nel 2006). L´ebitda è stato pari a 31,4 milioni di Euro (30,1 milioni di Euro nel 2006), mentre l´Ebit si è attestato a 20,6 milioni di Euro (21,4 milioni di Euro nel 2006). Situazione finanziaria al 31 dicembre 2007 La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2007 si è attestata a 613,0 milioni di Euro in miglioramento rispetto ai 623,9 milioni di Euro al 30 settembre 2007. Rispetto al 31 dicembre 2006 la Pfn risulta in crescita di 28,8 milioni di Euro, dopo aver distribuito dividendi per 22,1 milioni di Euro ed effettuato investimenti per 107,3 milioni di Euro. Questi ultimi derivano per 56,0 milioni di Euro da investimenti ordinari e i rimanenti 51,3 milioni di Euro da acquisizioni e investimenti straordinari, realizzati prevalentemente all´estero in Russia, Congo e Polonia. Il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2007 è pari a 352,2 milioni di Euro, a fronte dei 348,7 milioni di Euro registrati a fine 2006. Eventi successivi alla chiusura dell´esercizio Nei primi giorni di gennaio 2008, la controllata Marr ha sottoscritto il contratto d´affitto del ramo di azienda di Minerva S. R. L. , con opzione di acquisto, da esercitarsi entro il 31/12/2008, per un controvalore di 700. 000 Euro. Minerva S. R. L. , che nel 2007 ha realizzato un fatturato complessivo di circa 6,0 milioni di Euro, opera sul Lago di Garda ed è specializzata nella distribuzione di prodotti ittici freschi e congelati. Il 3 marzo 2008 Cremonini S. P. A. E il gruppo brasiliano Jbs S. A. , il più grande produttore al mondo di carni bovine, hanno dato esecuzione agli accordi per l´alleanza strategica nel settore delle carni. L´alleanza, che ha già ottenuto l´autorizzazione da parte delle Commissione Europea, prevede l´ingresso di Jbs S. A. Al 50% nell´intero settore della produzione del Gruppo Cremonini (Inalca S. P. A. E Montana Alimentari S. P. A. ). In data 13 marzo, il Gruppo ha inaugurato a Padova la tredicesima steakhouse italiana a marchio Roadhouse Grill. Evoluzione prevedibile della gestione I risultati raggiunti nel corso del 2007, sono il linea con le stime del management e confermano l´attendibilità delle previsioni per l´esercizio 2008, per il quale si prevede un miglioramento dei risultati reddituali. .  
   
   
IL VIAGGIO DELL´INTERCULTURALITÀ IN CORSICA LA ROTTA DEI FENICI E LA SUA MISSIONE  
 
Conegliano - Dopo il primo viaggio interculturale svolto in Sardegna, la Rotta dei Fenici e l’Istituto Alberghiere “V. Titone” (Ipssar) di Castelvetrano”, con il patrocinio dell’Istituto Europeo Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa ed in collaborazione con l’Ineacem partner corso della Rotta, stanno realizzando il Ii Viaggio dell’Interculturalità, iniziativa che intende promuovere un turismo scolastico evoluto in cui il tradizionale viaggio d’istruzione coniuga le esigenze di conoscenza dei giovani partecipanti con l’evidenza formativa di esperienze di gemellaggio, di incontro con l’altro sempre sullo sfondo della Pedagogia del Patrimonio. Così una decina di giovani siciliani dell’Ipssar, scelti rispetto al loro merito, dal 10 al 17 marzo hanno incontrato loro coetanei lungo la Rotta dei Fenici in Corsica. Oltre la cultura e la storia del territorio che i ragazzi sono andati a scoprire, L’enogastronomia corsa è stata il tema centrale delle visite. Il tema di questo viaggio si accorda con le tematiche di altri progetti promossi dalla Rotta in cui l’enogastronomia diventa un vettore di interculturalità. Infatti a maggio sarà finalizzato il progetto “A tavola con i Fenici” e contestualmente ci svolgerà un Atelier di formazione del Consiglio d’Europa per gli operatori del settore centrato sugli “Itinerari ed enogastronomia”. Ma La Rotta dei Fenici è stata anche invitata da Italia del gusto a partecipare alla Iv Conferenza Nazionale dei Delegati che si terrà in Veneto dal 28 marzo al 1° aprile, a suggellare una collaborazione che ha portato alla nascita de l´Azione Borghi Europei del gusto. Hanno assicurato la partnership alla manifestazione la Strada dei Vini e Sapori Mantovani (che ha iniziato un percorso di collaborazione informativa con Italia del Gusto e che presenterà la sesta edizione della Mostra Nazionale dei Vini Passiti e da Meditazione, che si svolgerà dal 25 al 27 aprile prossimo a Volta Mantovana,nella magnifica cornice di Palazzo Gonzaga, con ospite d´onore la Spagna); l´azienda agricola Le Colture di Santo Stefano di Valdobbiadene (Le Colture significa un’Azienda agricola e una cantina che operano dal 1500. Sempre in mano alla stessa famiglia: Cesare e Renato Ruggeri sono gli attuali depositari di questo straordinario patrimonio di esperienza, piccoli e grandi segreti produttivi, conoscenza del territorio e delle sue uve, sensibilità innata per la salute della vigna e gli umori della cantina…); i F. Lli Bolzonello (Selettori e Stagionatori di Formaggi di Volpago del Montello) e Francescon & Collodi,studio Grafico e Pubblicitario di Conegliano ( specializzato nella comunicazione del vino). .  
   
   
TOKIO NON BLOCCA LE IMPORTAZIONI DI MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA DOP  
 
Le autorità nipponiche non hanno bloccato le importazioni di Mozzarella di Bufala Campana Dop a causa delle notizie apparse sulla stampa internazionale, riguardanti una presunta contaminazione da diossina. Le autorità doganali di Tokio, sulla scorta delle informazioni in parola, stanno solo svolgendo controlli più accurati, considerati comunque di routine, al fine di avere certezza della salubrità del prodotto importato, ma non esiste in atto un blocco o un embargo sanitario. “La rapidità degli eventi delle ultime ore, la concitazione con la quale le notizie si susseguono, fanno si che è giunto il momento di invitare tutti alla calma, occorre evitare il panico sui mercati, per una questione che nella sostanza è, come detto, marginale – così Franco Consalvo, presidente del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop. “Le indagini in corso in Campania – ricorda il presidente del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop - dimostrano che i controlli ci sono, funzionano e garantiscono il consumo sicuro della mozzarella di bufala. ” Da rilevare, inoltre che per i caseifici che producono Mozzarella Dop – secondo quanto diffuso appena ieri sera da una nota dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali italiano - non si è verificato alcun riscontro di contaminazioni per diossine sopra la soglia. .  
   
   
CRESCONO GLI INVESTIMENTI A FRAGOLA NEL 2008  
 
I dati elaborati dal Cso segnano per il 2008 un aumento di 4 punti percentuali della superficie coltivata a fragole in coltura specializzata. Nel 2007 in aumento anche i consumi del 2% rispetto al 2006. Sono circa 3. 750 gli ettari coltivati a fragole in Italia, di cui l’80 % in coltura protetta e il restante 20% in pieno campo. Le principali aree che segnano variazioni positive rispetto al 2007 sono Veneto, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. La Campania si riconferma il principale bacino produttivo, con quasi 820 ettari, il 2% in più rispetto al 2007. Buoni i risultati del Metaponto, in linea con l’andamento dello scorso anno, dove si registra un incremento degli impianti a fragole pari al +16%. Segue il Veneto, con quasi 700 ettari di superficie coltivata, il 7% in più rispetto all’annata precedente. Situazione stabile o di poco superiore al 2007 in Calabria, mentre in Sicilia i numeri indicano un aumento pari al 9%, con circa 320 ettari, quasi esclusivamente in coltura protetta. Resta stabile la situazione in Piemonte e in leggera flessione l’Emilia Romagna che cede di due punti percentuali rispetto all’anno precedente. In termini di distribuzione varietale, dall’analisi della base sociale del Cso, si osserva nel Veneto un avanzamento della varietà Eva, ora al 20 % degli impianti totali, Irma sale dall’8% al 12% e Antea è salita dall’1% al 4%. Si mantiene costante la presenza della varietà Roxana stabile al 15% degli investimenti. In Emilia Romagna, nel pieno campo è la varietà Alba a fare da padrona con una percentuale che sale dal 33% nel 2007 al 38% nel 2008. Per il nord Italia chiude il Piemonte con la varietà Alba che scende dal 36% al 33%. Il panorama varietale al sud è concentrato su poche varietà; in Campania domina la varietà Camarosa al 66%, seguita dalla varietà Candonga al 14% e Ventana 9%. In Basilicata la varietà Candonga raggiunge quota 64%, seguita da Ventana 14% e da Camarosa 10%. Generalmente in tutti i bacini produttivi del sud c’è la tendenza a preferire sempre di più l’utilizzo di piante fresche. Sul fronte dell’export il 2007 ha segnato un arretramento dell’Italia con un quantitativo di fragole esportate inferiore alle 18. 000 tonnellate. Anche la Germania, principale mercato di riferimento, segna un arretramento delle quote di assorbimento di prodotto, a causa dell’aumento della produzione locale. Salgono invece le esportazioni di prodotto verso Slovenia, Spagna e Regno Unito. Sul fronte consumi interni invece la fragola segna una situazione positiva nel 2007 con un incremento degli acquisti al dettaglio pari al 2% in più rispetto al 2006. .  
   
   
"MACCHINE PER L´INDUSTRIA ALIMENTARE"  
 
 Sintesi dell’andamento della domanda Nonostante il rafforzamento dell’euro non abbia favorito la competitività delle aziende europee, anche il 2007 dovrebbe chiudersi con una rilevante crescita della produzione (+8,0%) e delle esportazioni (+10,9%), mentre sostanzialmente stabile è l’andamento dei consumi interni (+2,6%). Nel 2007 si segnala una buona crescita delle vendite destinate all’industria delle conserve vegetali, dei prodotti da forno (dove si registra un ottimo andamento per la biscotteria) e della pastaria (in sviluppo nel centro-sud america e in Africa), buona anche la dinamica della molitoria e della mangimistica, mentre meno rilevanti sono le crescite nell’industria dolciaria (dove peraltro è buona la domanda proveniente dall’industria del cioccolato). Per il 2008 le stime Anima evidenziano un andamento della produzione positivo, anche se l’incremento previsto (4%) è notevolmente inferiore rispetto a quello registrato nel 2007. Rispetto alle crescite registrate nel 2007, per quasi tutti i settori l’incremento è notevolmente inferiore. L’unico settore che mantiene un tasso di crescita comparabile con quello registrato nel 2007 è il settore pastario. La riduzione della crescita è collegata anche al rallentamento dell’economia mondiale: nel 2008 la crescita mondiale si dovrebbe ridurre, secondo le previsioni formulate nel gennaio 2008 dal Fondo Monetario Internazionale, dal 4,9% al 4,1%. Il rallentamento è generale, con la significativa eccezione dell’Africa, molto rilevante in particolare la frenata dell’Area Euro, dove la crescita passa dal 2,6% all’1,6%. Dati di sintesi, 2007
Valore della produzione, a prezzi di fabbrica (Mn euro) 1. 877
Variazione della produzione 2007/2006 (%) 8,0
Quote di produzione delle prime 4 imprese/gruppi(a) 26,5
Export/produzione(b) (%) 72,6
Import/consumo(b) (%) 22,9
Valore del mercato a prezzi di fabbrica (Mn euro) 667
Previsioni di sviluppo della produzione(a)
· 2008/2007 4,0
· medio periodo crescita
a) - dati al 2006 b) - in valore .
 
   
   
IL MONTASIO DEL CASEIFICIO SOCIALE DI FONTANAFREDDA VOLA IN VENETO ANCHE IL FRIULI CON ITALIA DEL GUSTO  
 
Conegliano - Stellio Bravin, Presidente del Caseificio Sociale di Fontanafredda, parteciperà a "Comunicare per esistere", la Iv Conferenza Nazionale dei Delegati di Italia del gusto,che si terrà in Veneto dal 28 marzo al 1° aprile 2008. Il tema dell´incontro di quest´anno è la comunicazione : allo stimolo, risponderanno giornalisti pubblici amministratori e imprenditori provenienti da tutte le regioni italiane e dalle diverse terre del gusto impegnate a sviluppare piani di comunicazione territoriale sistematici e continuativi. “Abbiamo accettato di buon grado l´invito della rete giornalistica a presentare il Montasio ed altre produzioni tipiche dell´Altolivenza, poiché riteniamo che si dedichi a questo prodotto una attenzione assai relativa. Dobbiamo uscire dai confini regionali, far parlare la stampa, arriuvare al cuore dei consumatori”. Così il Montasio del Caseificio Sociale di Fontanafredda verrà degustato nelle Cantine dei vecchi Artisti della cinquecentesca Villa Binetti Zuccareda a Montebelluna (sede del Museo dello Scarpone e della Calzatura Sportiva e sede istituzionale dell´Azione Borghi Europei del gusto). “Non sarà l´unica iniziativa che svilupperemo in questo 2008 : a fine aprile,in occasione delle iniziative della Festa della Ricotta Friulana,chiameremo a raccolta chefs e giornalisti della stampa nazionale, per realizzare delle ricette a base di Montasio e di altre eccellenze locali. ” Oltre al Caseificio Sociale di Fontanafredda , hanno assicurato la partnership alla manifestazione ´Comunicare per esistere´ la Strada dei Vini e Sapori Mantovani (che ha iniziato un percorso di collaborazione informativa con Italia del Gusto e che presenterà la sesta edizione della Mostra Nazionale dei Vini Passiti e da Meditazione, che si svolgerà dal 25 al 27 aprile prossimo a Volta Mantovana,nella magnifica cornice di Palazzo Gonzaga, con ospite d´onore la Spagna); l´azienda agricola Le Colture di Santo Stefano di Valdobbiadene (Le Colture significa un’Azienda agricola e una cantina che operano dal 1500. Sempre in mano alla stessa famiglia: Cesare e Renato Ruggeri sono gli attuali depositari di questo straordinario patrimonio di esperienza, piccoli e grandi segreti produttivi, conoscenza del territorio e delle sue uve, sensibilità innata per la salute della vigna e gli umori della cantina…); i F. Lli Bolzonello (Selettori e Stagionatori di Formaggi di Volpago del Montello) e Francescon & Collodi,studio Grafico e Pubblicitario di Conegliano (specializzato nella comunicazione del vino). .  
   
   
FORLÌ CESENA: TRASPORTO AVICOLI: CONVEGNO IL 27 MARZO  
 
 La Camera di Commercio di Forlì Cesena collabora puntualmente anche quest’anno all’organizzazione di uno dei più qualificati convegni, organizzati a Forlì, incentrati sull’”avicolcoltura”, settore importante per l’economia provinciale; titolo “Il trasporto degli avicoli: il benessere animale e la qualità dei prodotti”, in programma il 27 marzo prossimo, con inizio alle ore 9,30 nella Sala Convegni della Fiera di Forlì in via Punta di Ferro. Il Convegno, predisposto insieme all’Associazione Scientifica di Avicoltura e in collaborazione con la Fiera di Forlì, proporrà temi di interesse sia per gli operatori ed i ricercatori coinvolti nel settore avicolo, ma anche per i consumatori sempre più attenti ai temi del benessere animale e della qualità dei prodotti alimentari. Infatti saranno affrontati temi concernenti l’applicazione dei recenti provvedimenti legislativi emanati dall’Unione Europea in materia di protezione degli animali durante il trasporto. Inoltre ampio spazio verrà dedicato all’approfondimento delle possibilità per migliorare sia il livello di benessere degli animali durante il trasporto che nel contempo la qualità dei prodotti. A sviluppare questi temi sono stati invitati sia esponenti del mondo accademico internazionale ed italiano che dei servizi veterinari nazionali. E’ da sottolineare, in particolare, la presenza del Prof. Malcom Mitchell del Roslin Institute di Edinburgo (Regno Unito) che è uno dei massimi esperti mondiali sulle relazioni esistenti tra fasi “premacellazione” e qualità dei prodotti. Il Convegno sarà aperto, come consuetudine, dagli indirizzi di saluti da parte del Dott. Sergio Mazzi, in qualità di Presidente della Camera di Commercio di Forlì-cesena, e sarà presieduto dal Prof. Achille Franchini, Presidente dell’Associazione Scientifica di Avicoltura e della Federazione Europea di Avicoltura. Il primo intervento, tenuto da Leonardo Nanni Costa (Università di Bologna), farà il punto sull’attuale legislazione in materia di trasporto animale, mentre il Prof. Mitchell prenderà in esame i principali fattori di stress legati alle fasi di trasporto che possono determinare una modificazione delle caratteristiche qualitative delle carcasse e delle carni. Il Convegno proseguirà con l’intervento congiunto di due veterinari del servizio pubblico, Luca Taffetani e Luigi Montella, che illustreranno le principali problematiche riscontrate direttamente in campo nel trasporto dei polli e dei tacchini. Dopodiché seguiranno gli interventi di Massimiliano Petracci (Università di Bologna) e di Massimo Amadori (Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale, Brescia) che presenteranno i risultati scaturiti da un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Emilia-romagna i cui obiettivi sono stati lo studio di un alimento specifico per il trasporto degli avicoli e la verifica se la somministrazione di questo prodotto potesse ridurre lo stress indotto agli animali da trasporti di lunga durata, su strada. Infine Giuseppe Diegoli (Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti – Regione Emilia-romagna) darà conto dei principali punti critici nell’applicazione della normativa vigente sulla protezione degli animali durante il trasporto sul territorio nazionale. La partecipazione al Convegno è gratuita e aperta a tutti, sia agli operatori (ricercatori, esponenti del mondo produttivo e degli enti pubblici, etc. ) che ai cittadini interessati alle attuali tendenze del settore avicolo e più in generale di quello alimentare. Per l’occasione funzionerà un servizio di traduzione simultanea inglese-italiano. .  
   
   
PRODOTTI AGRICOLI TOSCANI: PROMOSSI A PIENI VOTI SOCI COOP LEGNAIA PER ASSENZA RESIDUI AGROFARMACI  
 
Prodotti agricoli toscani, una garanzia di qualità per la salute dei consumatori. Oltre una sessantina di esami a campione, condotti nel 2007 sulla produzione di frutta e verdura dei soci della Cooperativa Agricola di Legnaia, hanno confermato la totale assenza di residui di prodotti chimici e fitofarmaci usati nella coltivazione nel 98% cento dei casi, mentre per il restante 2% si sono rilevate percentuali ampiamente al di sotto dei limiti previsti per legge. I controlli, effettuati da un laboratorio certificato esterno nel periodo fra il febbraio e il novembre dello scorso anno, hanno interessato un’ampia campionatura di matrici ortofrutticole, dalle insalate ai pomodori, passando per fagiolini, zucchine, pere, pesche, prugne, basilico, cetrioli, radicchi, cavoli, bietola, mele, melanzane, porri, carote, cipolle, salvia, prezzemolo e altri, tutte coltivate in Toscana. La maggior parte dei prodotti provenivano da aziende agricole della Piana fiorentina, in particolare da Scandicci, Sesto, Campi, Signa e Lastra a Signa, gli altri dalla zona di Empoli-castelfiorentino, Grosseto, Pescia, Pistoia e Reggello. “I controlli vengono effettuati annualmente sui prodotti dei soci da un laboratorio esterno accreditato – ricorda Simone Tofani, agronomo responsabile del Settore tecnico della Cooperativa Agricola di Legnaia –, per fornire ulteriori garanzie ai consumatori, oltre agli aspetti di qualità e freschezza che caratterizzano da sempre le coltivazioni locali di stagione. Nel difficile momento che attraversano alcune zone del nostro paese, siamo convinti che sia necessario dare un segnale forte ai cittadini, per rassicurarli sulla qualità dei prodotti che consumano e i risultati ottenuti sono frutto di scelte ben precise, come quelle della coltivazione con il ricorso alla lotta integrata, attraverso l’impiego di prodotti chimici a basso impatto, rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, o della coltivazione biologica. C’è un’attenzione sempre crescente da parte dei nostri coltivatori: nel 2003 avevamo rilevato prodotti con totale assenza di residui pari al 75%, mentre adesso abbiamo superato il 98%”, migliorando lievemente i dati dello scorso anno. A fianco di questo impegno per eliminare i residui chimici, c’è anche un grande lavoro di sensibilizzazione sull’importanza di consumare prodotti locali di stagione, più freschi e migliori dal punto di vista nutritivo, che parte dalle scuole elementari e medie inferiori, con progetti che stiamo portando avanti insieme alle istituzioni a Lastra a Signa, a Scandicci e nel Quartiere 5 del Comune di Firenze”. .  
   
   
CREARE MARCHIO DOP PER OLIO ABRUZZESE  
 
Pescara - "Creare un marchio Dop per l´olio abruzzese unificando i tre consorzi oleari regionali, aderendo agli indirizzi formulati dal Piano di sviluppo rurale". E´ stata questa la proposta avanzata dall´assessore all´Agricoltura a conclusione della conferenza di presentazione della Iii edizione di "Lorolio", il concorso che assegna gli oscar ai migliori oli d´oliva d´Abruzzo e che si aprirà sabato 29 marzo, a Moscufo, concludendosi domenica, a Loreto Aprutino. "L´originalità di questo concorso consiste anzitutto nel saper coniugare storia e futuro della produzione olearia - ha sottolineato l´assessore all´Agricoltura - inoltre a differenza di altre manifestazioni, blindate nei luoghi di origine dai loro promotori, questa è manifestazione regionale unica perchè supera i confini del Comune di Loreto Aprutino che l´ha promossa, associando anche i Comuni di Moscufo e Città Sant´angelo, si è così giocata la carta del territorio, una scelta da condividere e da estendere ad altre importanti manifestazioni". Infine l´assessore ha sottolineato il valore della produzione olearia abruzzese che "sebbene quantitativamente diminuita quest´anno, a causa della siccità, resta di altissima qualità e riflette l´immagine di una regione dove alla valorizzazione dell´ambiente si unisce la qualità della vita". Alla conferenza hanno partecipato anche l´assessore al Turismo, i sindaci di Loreto Aprutino e Moscufo, il direttore dell´azienda regionale Arssa. .  
   
   
A PROPOSITO DI INVENZIONI PASQUALI...  
 
Le uova di cioccolato, la colomba ma anche l’agnello e soprattutto la croce: sono i simboli pasquali che ricorrono di più nei marchi e nei modelli ornamentali depositati dalle aziende italiane. E se l’agnello è scelto soprattutto dai produttori di formaggio pecorino, la colomba della pace contraddistingue, oltre ai dolci, stemmi di partiti, movimenti politici, culturali e onlus mentre la croce è scelta soprattutto da strutture sanitarie e di assistenza, ma anche da squadre di calcio. E a livello numerico sono i marchi e modelli ornamentali dedicati alla croce a prevalere con più di 2. 500 depositi in Italia, di cui oltre un quinto a Milano e il 15% a Roma. Seguono quelli sul cioccolato e le uova di cioccolato (495, di cui il 18% a Milano e il 17% a Torino), la colomba che ricorre in 366 marchi e modelli ornamentali, soprattutto a Milano (20%) e a Roma (14%), l’agnello in 100 (34% a Milano e 19% a Roma) e la Pasqua in 56 (26,8% a Verona e 17,9% a Roma). Ma ricorrono anche marchi e modelli ornamentali dedicati all’“Ultima cena”, alla “settimana santa”, alla “corona di spine”, al “giardino degli ulivi” e al “calvario”. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati dei brevetti depositati fino al 2008. Tra le invenzioni legate alla Pasqua ci sono invece macchine per confezionare uova di cioccolato, anche con saldatura a ultrasuoni, apparati per posizionarne i bicchieri di sostegno e uova personalizzabili mediante l’inserimento dall’esterno di una o più sorprese. E per annunciare in modo festoso la resurrezione dopo i giorni del silenzio, c’è chi ha brevettato per le campane delle Chiese supporti motorizzati o robotizzati che ne guidano il movimento, dispositivi elettronici di controllo del moto oscillatorio, ventose anti-ribaltamento e battaglio a magnete. Per chi vuol brevettare: ufficio Brevetti e Informazioni Tecnologiche della Camera di commercio di Milano, in Via Camperio, 3 - 3° piano, tel. 0285155673, fax 0285155631, e mail: brevetti. Mi@mi. Camcom. It, sito internet: www. Mi. Camcom. It/brevetti .  
   
   
LA DIETA MEDITERRANEA PATRIMONIO DELL’UNESCO I PRODOTTI TIPICI TOSCANI TUTELATI COME LA TORRE DI PISA E COLLINE DELLA VAL D’ORCIA  
 
La Cia regionale: <<Un riconoscimento che va nella direzione giusta. L’agricoltura toscana è un grande giacimento di tradizioni, di cultura e di sapori>> La bruschetta con l’olio nuovo come le torri di San Gimignano, un calice di vino o un pecorino toscano come le colline della Val d’Orcia o il centro storico di Firenze. La dieta mediterranea è candidata a diventare patrimonio culturale immateriale dell’Unesco e la Toscana potrà trovare da questa iniziativa ulteriori forme di tutela di valorizzazione dei prodotti e delle tradizioni produttive e culturali. E’ favorevole il commento della Cia Toscana riguardo alla iniziativa del Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro che assieme al suo collega spagnolo, ha presentato a Barcellona la candidatura della dieta mediterranea a patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. <<Si tratta di un’iniziativa che va nella giusta direzione in quanto punta alla valorizzazione dei prodotti alimentari tipici dell’agricoltura nazionale e dunque anche della Toscana - ha dichiarato il presidente della Cia Toscana Giordano Pascucci - l’agricoltura toscana è un grande giacimento di tradizioni, cultura, sapori, tale da accrescere e dare sostanza all’iniziativa del Ministro. Produzioni tipiche e di alta qualità quelle toscana, - prosegue Pascucci -, capaci di coniugare tradizione e innovazione, sicurezza alimentare, gusto e sapore, in sostanza un insieme i valori, oltre che di servizi che l’agricoltura offre alla società toscana e a tutti i cittadini>>. La dieta mediterranea è un bene prezioso che va tutelato e diffuso. Quindi una sua piena valorizzazione a livello mondiale, non solo trova estremamente favorevole la Cia regionale, ma aiuta l’impegno nella direzione della tutela e valorizzazione delle produzioni agricole toscane. Le produzioni più tipiche dell’agricoltura toscana, olio, vino, carni, salumi, latte e formaggi, ortaggi e frutta, cereali, miele, con le tante varietà e specie, costituiscono forse il contributo più ricco e variegato alla definizione della dieta mediterranea. <<Il nostro auspicio, adesso - conclude Pascucci -, è quello che l’iter della candidatura possa concludersi positivamente affinché tale riconoscimento possa arrivare quanto prima, come ulteriore strumento di valorizzazione globale quindi non solo del territorio, ma anche quei valori culturali, storici, produttivi, alimentari, sociali che risiedono in quei luoghi che una volta erano definiti culla della civiltà>>. .  
   
   
APRILE 2008 - IL MESE DELL’INTESTINO SANO: CAMPAGNA EDUCAZIONALE PROMOSSA DA YAKULT CON IL PATROCINIO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA  
 
Durante il mese di aprile, su tutto il territorio nazionale, si svolgerà la prima edizione della Campagna Educazionale “Il mese dell’intestino sano”, organizzato da Yakult col patrocinio dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (Adi). Yakult, da sempre impegnata nel promuovere la filosofia “un intestino sano è importante per una vita più lunga e più sana”, ha organizzato questa campagna con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulla centralità dell’intestino per l’equilibrio e la salute del nostro organismo. Afferma il Prof. Del Toma (Past President Adi), l’Associazione Italiana di Dietetica, fin dai tempi in cui ho avuto l’onore di dirigerla, ha sempre creduto nell’importanza di progetti che, tramite la collaborazione fra Enti Pubblici, Industria Alimentare e Società Scientifiche possano realizzare Campagne informativo-educative di grande penetrazione e utilità per la società civile. Riteniamo che Il mese dell’intestino sano sia un progetto fondato su premesse scientifiche valide e sviluppato sulla base di obiettivi in linea con quelli della nostra Società Scientifica. Per questi motivi l’Adi ha dato piena adesione al progetto di Yakult. La Campagna Educazionale si articolerà in diverse iniziative: Le piazze Yakult organizzerà un tour itinerante, in 8 piazze italiane, dove sarà possibile ricevere diversi materiali informativi, redatti in collaborazione con specialisti microbiologi, gastroenterologi e nutrizionisti. Inoltre, grazie al patrocinio di Adi, i partecipanti potranno chiedere consigli pratici e maggiori approfondimenti alle dietiste presenti al gazebo. Con questa iniziativa Yakult si propone di supportare una corretta informazione e di aumentare l’attenzione del pubblico sul tema della prevenzione attraverso l’alimentazione, grazie anche ad una collaborazione attiva e continuativa con la classe medica. Il materiale informativo che verrà distribuito durante la campagna educazionale, tratterà i temi dell’intestino e del suo funzionamento, della microflora intestinale e delle proprietà dei probiotici; fornirà inoltre consigli per mantenere in salute l’intestino attraverso l’alimentazione, gli stili di vita e il corretto approccio psicologico. Un percorso educazionale allestito all’interno del gazebo faciliterà la comprensione degli argomenti trattati. Numero verde e sito internet Per fornire un ulteriore supporto alle richieste del pubblico, Yakult attiverà, in collaborazione con Adi, il servizio “l’esperto risponde” attraverso il Numero Verde dedicato 800 037 624 (tutti i martedì e giovedì pomeriggio del mese, dalle 14. 30 alle 18. 30) e il sito Yakult (www. Yakult. It). Dietisti e nutrizionisti saranno a disposizione per rispondere alle domande e alle curiosità dei consumatori sul tema della salute dell’intestino. Il calendario del tour “Il mese dell’intestino sano”
Date Citta’
2 – 3 aprile Milano
9 – 10 aprile Udine
12 – 13 aprile Bologna
16 – 17 aprile Firenze
19 – 20 aprile Genova
23 – 24 aprile Roma
26 – 27 aprile Bari
5 - 6 maggio Torino
Yakult, da sempre impegnata nella ricerca scientifica, opera con una precisa filosofia: contribuire alla salute e al benessere delle persone nel mondo, promuovendo uno stile di vita sano e corretto. Grazie alla sua lunga esperienza maturata nel corso di oltre 70 anni di ricerca nel campo dei probiotici, Yakult crede fortemente nella necessità di informare i consumatori sull’importanza di mantenere un intestino sano per garantire il benessere del proprio organismo. Ed è proprio con questa filosofia che Yakult realizzerà la Campagna Educazionale Il mese dell’intestino sano, con il patrocinio di Adi (Società Scientifica a carattere Nazionale) che condivide con Yakult gli obiettivi e i temi proposti. La bevanda Yakult è un alimento probiotico a base di latte scremato fermentato, contenente il batterio naturale Lactobacillus casei Shirota (Lcs). Una bottiglietta di Yakult contiene miliardi di batteri probiotici Lcs che raggiungono vivi l’intestino in quantità sufficiente e contribuiscono a mantenere in salute l’intestino aiutando di conseguenza il benessere dell’intero organismo. .
 
   
   
POTENZA: QUALITÀ E CERTIFICAZIONE AGROALIMENTARE: SEMINARIO  
 
La Camera di Commercio di Potenza e la sua azienda speciale Forim organizzano per domani, mercoledì 26 marzo 2008 alle ore 17. 00, nei locali della Cantina di Venosa, il seminario dal titolo “Qualità e certificazione nel settore agro-alimentare. Prodotti tipici, sicurezza alimentare, biologico e norme sull’eco-condizionalità”. Il workshop rientra nel ciclo di seminari itineranti di approfondimento organizzati nell’ambito del progetto Equal B. O. A. , Basilicata Organizzazione che Apprende – avente lo scopo di valorizzare e sviluppare le risorse del territorio del Vulture e dei prodotti delle filiere in esso individuate - ed è finalizzato al confronto con gli operatori sul tema della certificazione di qualità nel settore agroalimentare, con particolare attenzione ai vantaggi competitivi della qualità. Nel corso del seminario, inoltre, verrà illustrata l’attività della Camera di Commercio di Potenza in relazione ai controlli di conformità delle denominazioni di origine e dei marchi collettivi. Il programma prevede i saluti di Carmine Miranda Castelgrande (Sindaco di Venosa), Teodoro Palermo (Presidente Cantina di Venosa S. A. R. L. ), Domenico Sangiacomo (Presidente Consorzio Pro. Gea. , capofila dell’Equal B. O. A. ) e gli interventi di Domenico Saraceno, Consigliere Camera di Commercio di Potenza, Mario Bisceglia, Presidente Distretto agroindutriale del Vulture. Le relazioni tecniche sono affidate ad Antonio Romeo – Responsabile Area Qualità Dintec, Consorzio Innovazione Tecnologica, Adriana Coviello, della Struttura di Controllo Cdc di Potenza e Francesco Contò, docente dell’Università degli Studi di Basilicata. Seguirà un dibattito con imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria sui temi della serata e una degustazione di prodotti tipici. .  
   
   
“AGGIUNGI UN POLLO A TAVOLA. PRENDITI IL GUSTO DI SCEGLIERE SANO”  
 
Questo il titolo della nuova Campagna di informazione sulle carni avicole finanziata con il contributo dell’Unione Europea e dello Stato Italiano. Obiettivo: ribadire al consumatore l’eccellenza delle carni di pollo europee in termini di sicurezza, salute, bontà e convenienza economica “Aggiungi un pollo a tavola. Prenditi il gusto di scegliere sano”: questo il titolo della Campagna biennale di informazione e promozione delle carni di pollame (pollo, tacchino e faraona) realizzata dall’Unione Nazionale dell’Avicoltura (Una) e finanziata con il contributo dell’Unione Europea e dello Stato Italiano, che si svolgerà nel periodo 2008-2009. Gli obiettivi Obiettivo della campagna è fornire un’informazione completa e precisa sui sistemi produttivi, le norme di commercializzazione e i sistemi di tracciabilità delle carni di pollame; informare sulla qualità nutrizionale delle diverse carni di pollame; valorizzare le caratteristiche organolettiche delle carni avicole in funzione delle diverse modalità e occasioni di consumo. Ciò al fine di consolidare la fiducia del consumatore verso la qualità e la sicurezza delle carni di pollame europee, elemento di fondamentale importanza per consolidare la ripresa del settore avicolo, investito nel 2005- 2006 da una grave crisi della produzione e dei consumi a causa dell’allarme suscitato fra i cittadini europei, e in particolare italiani, dal diffondersi di casi di “influenza aviaria” nei Paesi del Sud-est asiatico. I messaggi La Campagna intende sottolineare, in particolare, quattro aspetti relativi alle carni avicole: 1. Sicurezza: le carni di pollame commercializzate sul territorio dell’Ue sono oggetto di una regolamentazione comunitaria che copre tutta la catena di produzione, dall’allevamento degli animali fino al consumo, e che prevede un rigoroso sistema di controlli; 2. Salute: le carni di pollame sono leggere e ricche di nutrienti fondamentali per l’alimentazione umana; possono, quindi, essere inserite in qualsiasi regime alimentare e sono ideali per ogni età; 3. Gusto: le carni di pollame sono alla base della cultura gastronomica di tutto il mondo e si prestano a molteplici preparazioni, sia elaborate che semplici; 4. Convenienza economica: le carni di pollame offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo e sono fra gli alimenti proteici più convenienti. Le attività previste Per la diffusione dei messaggi saranno attuate, nel corso della Campagna, varie iniziative informative e promozionali. Fra queste: a) la realizzazione del sito internet www. Aggiungiunpolloatavola. It, contenente tutto ciò che c’è da sapere sulle carni avicole, con particolare riferimento agli aspetti del gusto, della salute, della sicurezza e della convenienza economica; b) l’organizzazione del premio giornalistico “Penne d’oro. Raccontare le carni avicole”, che sarà assegnato al migliore articolo di carta stampata e al migliore servizio radiotelevisivo realizzato sul tema nel corso del 2008; c) la produzione di una serie di materiali informativi (opuscoli, brochures, ecc. ); d) l’instaurazione di collaborazioni con particolari categorie di cittadini e loro rappresentanti, a cominciare dalle associazioni dei consumatori, e con un’importante catena di ristorazione di qualità; tutte volte a confermare, ciascuna nel proprio ambito, i vari aspetti di eccellenza delle carni avicole. .  
   
   
DOMENICA 20 APRILE A RONCOFREDDO TORNA SELECTA, CONCORSO TRA GLI OLI EXTRAVERGINI DI OLIVA PRODOTTI IN EMILIA ROMAGNA  
 
Una intera giornata dedicata all’oro giallo tra incontri, degustazioni, golosi menù a tema proposti dai ristoranti, laboratori, mercatini di prodotti tipici, giochi e musica per le vie del paese. Le premiazioni del Concorso Selecta, del Premio speciale Oro del Rubicone e del Concorso Extraimmagine si svolgeranno alle ore 16,30 al Palazzo della Rocca. Domenica 20 aprile 2008, nel centro storico di Roncofreddo si terrà la terza edizione di Selecta, manifestazione per la valorizzazione degli oli extravergini d’oliva prodotti in Emilia Romagna. Roncofreddo diventerà anche quest’anno capitale dell’olio extravergine di oliva prodotto in Emilia Romagna, con lo scopo di promuovere la cultura e ed un consumo consapevole dell’olio prodotto su territorio regionale. Il piccolo comune dell’entroterra romagnolo si candida quindi, per il terzo anno consecutivo, a diventare centro di approfondimento ed esperienza per un pubblico ampio e diversificato, comunque interessato al prezioso Oro Giallo prodotto in Emilia Romagna. Selecta è un appuntamento primaverile con l’extravergine, un’occasione per monitorare e valutare gli oli a qualche mese dalla molitura. Si presenta in naturale continuità e complementarietà al premio Novello di Romagna che si svolge a Montegridolfo nel mese di dicembre di ogni anno. Quella che si svolgerà il 20 aprile è una manifestazione a cui sono invitati a partecipare tutti i produttori del territorio regionale, che potranno concorrere al premio Selecta, per i primi tre oli extravergini di oliva prodotti a livello regionale, suddivisi nelle categorie Fruttato leggero e Fruttato medio. Ma c’è anche il premio speciale Oro Del Rubicone per i migliori oli del territorio dei colli del Rubicone (Borghi, Longiano, Montiano, Roncofreddo e Sogliano al Rubicone). Infine, allo scopo di valutare gli strumenti commerciali a disposizione dei produttori, è stato ideato il concorso Extra-immagine che valuta la migliore immagine visiva del prodotto, attribuita da una commissione di esperti della comunicazione e di tecnici del settore. Il Palazzo della Rocca di Roncofreddo sarà la location protagonista delle premiazioni, in programma alle ore 16. 30, con la proclamazione dei vincitori e la consegna degli attestati di partecipazione a tutti i partecipanti. Ma non è tutto, Selecta si presenta come una intera giornata dedicata all’olio, tra incontri, degustazioni, golosi menù a tema proposti dai ristoranti, mercatino dei sapori e prodotti tipici e dell’olio locale, laboratori di degustazione per grandi e piccoli, assaggi di cibi abbinati a diversi oli, ed ancora intrattenimenti, giochi e musica all’interno del paese. La manifestazione roncofreddese dedicata all’olio vuole essere un momento di approfondimento ed esperienza per un folto e diversificato pubblico: residenti, turisti, curiosi, esperti e appassionati della coltura e cultura dell’Oro Giallo. Una giornata per apprezzare e scoprire le offerte enogastronomiche di un territorio generoso di prodotti e dalla forte identità come la Romagna, attraverso appuntamenti dedicati all´olio, ai prodotti locali, alle tradizioni, allargando l´attenzione dalla buona tavola alla qualità dell´accoglienza, dei servizi, del rilevante contesto ambientale e storico artistico. L’occasione quindi è quella di visitare l’intero comprensorio, i suoi frantoi, i centri storici e le bellezze del territorio per conoscere la realtà locale del mondo legato alla produzione e commercializzazione dell’olio d’oliva. Il bando, la domanda di partecipazione, il programma dettagliato della manifestazione sono disponibili sul sito: www. Comune. Roncofreddo. Fc. It. .  
   
   
AL PARK HYATT DI MILANO APPUNTAMENTO CON I PIÙ GRANDI INTERPRETI DELLA CUCINA D’AUTORE  
 
Sarà Ciccio Sultano, trentaseienne siciliano, geniale patron del ristorante Duomo a Ragusa Ibla, a inaugurare il prestigioso ciclo di appuntamenti con la cucina d´autore che The Park Restaurant al Park Hyatt Hotel di Milano proporrà a partire dal prossimo 31 marzo. L´iniziativa è organizzata con la collaborazione di Identità Golose - congresso italiano di cucina d´autore - un evento che, dal 2005, pone Milano al centro della scena gastronomica internazionale. Se Sultano promette di coinvolgere gli ospiti con una sequenza entusiasmante di ricette e sapori isolani, c´è già grande attesa per i successivi incontri. Protagonista, lunedì 5 maggio, Giancarlo Perbellini, chef del ristorante Perbellini a Isola Rizza (Verona), erede di una dinastia centenaria di pasticceri, considerato fra i più eleganti interpreti della cucina d’autore al confine fra dolce e salato. Lunedì 9 giugno è in arrivo l´abruzzese Niko Romito del ristorante Reale a Rivisondoli (L´aquila), fra i più apprezzati chef della nuova generazione. Filippo Gozzoli, resident chef al The Park, oltre a curare la regia di ogni serata, firmerà l’appuntamento conclusivo in programma lunedì 30 giugno. Numero verde: 800. 825. 144 Ciccio Sultano Ciccio Sultano è un personaggio che ben dispone da subito con quella favella vivace, la silhouette d’altri tempi e la mise en place tutta coppole e giacche di velluto con cui apparecchia se stesso quando è in abiti civili. Ma dopo una cena al Duomo, a strabiliare è soprattutto quel «nomen omen» che si annida nel suo nome e cognome, un ossimoro che da subito gli impone un destino, tipicamente siciliano, di conciliazione di mondi lontanissimi: la sfera popolare e l’universo regale, il vocabolario contadino e i dettati borbonici, la polvere e le stelle. C’è, allora, il Ciccio che va a caccia di fornitori e ingredienti con perizia e sacrificio plebeo e il Sultano che si sente legittimo erede dei Monsù, i cuochi delle grandi cucine baronali ottocentesche. C’è il Ciccio che fa riscintillare di buono la poverissima gelatina di maiale e il Sultano che rispolvera dagli archivi delle case patronali l’eccentrico Coniglio al cioccolato. C’è il Ciccio che, nel libro “La Variante Sultano” rimanda a Pirandello («sono nato nella crisi»). C’è il Ciccio che «mi sento più vicino alla granita nata dal ghiaccio dell’Etna che all’azoto di certi gelati» e il Sultano che veste di elitari ghirigori barocchi i matrimoni – mai di convenienza, sempre di passione sfrenata – tra orto, mare e monti. C’è poi il Ciccio che è il bi-stellato Michelin più settentrionale d’Africa e il Sultano che è il bi-stellato più meridionale d’Europa («tra due mondi sto»). Per esperire tutte queste tensioni dialettiche è sufficiente approdare con un po’ d’anticipo al suo scrigno goloso: dopo aver osservato lo spettacolare dramma architettonico di Ragusa Ibla, troverete un pathos del tutto simile dipinto sul volto del cuoco. Dietro gli occhi socchiusi, la stessa preoccupazione che aveva il dio-orologiaio di cui parlò Leibniz: assicurarsi che ogni componente e ingranaggio sia perfettamente oliato cosicché tutto possa funzionare senza il suo intervento diretto. Appurato questo, Sultano sarà ben lieto di infondervi a parole tutto il suo sapere divertentissimo e magmatico. E di recitare, attraverso piatti che conservano e scombinano i cromosomi isolani più autentici. .  
   
   
A PALAZZO GONZAGA, VOLTA MANTOVANA LA MOSTRA NAZIONALE DEI VINI PASSITI E DA MEDITAZIONE  
 
Molto più di una semplice manifestazione enogastronomica, la Vi mostra nazionale dei nettari del vino, si propone come una “Gardaland” della degustazione e della cultura del passito. Tra liberi assaggi, degustazioni guidate, pranzi con esperti e incontri coi personaggi italiani più noti nell’ambiente, l’atmosfera si promette elettrizzante. Nota di merito alla cornice nella quale si svolgerà: Palazzo Gonzaga, splendido esempio di architettura cinquecentesca, con magnifici saloni e un giardino all’italiana su tre livelli, un viaggio fantastico nel passato di una casata che ha fatto la storia italiana, lasciando una traccia concreta del proprio gusto per la raffinatezza. Anche quest’anno riapre i battenti la più importante vetrina enogastronomica del Nord Italia dedicata al nettare dei vini, il Passito. La Vi edizione della Mostra Nazionale dei vini passiti e da meditazione si svolgerà, come di consueto, a Volta Mantovana in una location di eccezionale bellezza, Palazzo Gonzaga, splendida residenza estiva del nobile casato e teatro in passato delle sue feste più sfarzose. Durante i tre giorni, si potranno assaggiare liberamente vini e prodotti tipici abbinati, ma anche partecipare a degustazioni guidate, chiedere pareri ad esperti, nonchè pranzare con personaggi del mondo enogastronomico, con i quali vivere con gli occhi e il palato di chi sa, i processi e i segreti della produzione di un vino, che dallo scorso fine dicembre, è stato finalmente riconosciuto dall’Europa, con l’inserimento, nella legislazione comunitaria, della categoria “vini da uve appassite”. Per chi volesse vivere la manifestazione invece in modo più “appartato”, è utile sapere che tutti i ristoranti della zona propongono per l’occasione un menù convenzionato con la manifestazione (25 euro tutto compreso), con l’abbinamento di un vino diverso per ogni portata. In esposizione più di 150 etichette, tra le quali, per la prima volta anche i passiti prodotti a Pantelleria dalla nota attrice francese Carole Bouquet. Il programma completo della manifestazione è consultabile on line al sito www. Vinipassiti. Net .  
   
   
PER TUTTO IL MESE DI APRILE, STAR CON I MARCHI STAR TEA, SOGNI D’ORO E SOGNI D’ORO TISANE, REGALA AI SUOI CONSUMATORI UN COUPON OMAGGIO PER UN INGRESSO AL CINEMA  
 
Attraverso una capillare attività di in store promotion, Star promuove una interessante iniziativa legata ai brand Sogni d’Oro, Sogni d’Oro Tisane e Star Tea. Vincere è molto semplice, basta partecipare! Recandosi in uno degli ipermercati che aderiscono all’iniziativa, è sufficiente acquistare almeno due prodotti Star, a scelta tra la linea Tisane, Sogni d’Oro Camomilla e Star Tea, per poter ricevere in omaggio un ingresso al cinema, per una visione a propria scelta, fino al 30 aprile. L’omaggio è valido presso tutti i cinema appartenenti al circuito Hollywood Movie Money che in Italia è presente in ogni provincia e che conta circa 600 esercizi cinematografici, il 75% dei cinema presenti sul territorio nazionale. Il coupon omaggio verrà consegnato direttamente presso i punti vendita dalle hostess al momento dell’acquisto, mentre il biglietto lo si dovrà ritirare direttamente presso la cassa del cinema prescelto prima della proiezione. Basta consegnare il coupon Star con allegato lo scontrino come prova d’acquisto. .  
   
   
NESCAFÉ DOLCE GUSTO  
 
I ragazzi della Casa del Grande Fratello si viziano tutti i giorni grazie alle prelibate bevande di Nescafè Dolce Gusto! Ottima per prepararlo la macchina per caffè espresso che sta spopolando tra i partecipanti del reality più seguito della Tv. La versione Silver Limited Edition Grande Fratello sarà in vendita da aprile nelle principali catene di elettrodomestici. Lo special pack creato per l’occasione comprende ben 112 capsule omaggio oltre ad una tazza per cappuccino e ad un originale bicchiere in vetro. Il tutto a soli 139 euro! A casa tutti i piaceri del bar scegliendo tra un caffè espresso corposo ed intenso, un decaffeinato vellutato , un cappuccino cremoso o una prelibata cioccolata calda. Nescafé Dolce Gusto offre a tutti i piaceri del caffè e vi invita a scoprirli su www. Dolce-gusto. It. .  
   
   
“RADICI DEL SUD”: ALLA REGGIA DI CASERTA IL GRANDE EVENTO DEDICATO AI VINI DEL SUD DEL MONDO DEGUSTAZIONI, SEMINARI E CONVEGNI PER DISCUTERE DEL FUTURO DEL SETTORE  
 
Caserta – Dai seminari ai dibattiti e fino ai convegni e gli approfondimenti, “Radici del Sud” si preannuncia come uno degli eventi più interessanti per discutere davvero del presente e del futuro del comparto vitivinicolo. “Radici del Sud”, evento dedicato ai vini del sud del mondo giunto alla sua terza edizione, ideato dall’Ais, Associazione Italiana Sommelier, dall’Associazione Sommelier Campania, e dalla Soprintendenza Bappsae delle province di Caserta e Benevento, in collaborazione con Provincia di Caserta, Comune di Caserta e Camera di Commercio di Caserta, è in programma venerdì 28 e sabato 29 marzo, nella splendida cornice della Reggia di Caserta. Si comincia venerdì alle ore 10, nel Porticato della Reggia, dove, fino alle ore 20, sarà possibile accedere all’Area Tasting “La Corte dei Vini del Sud”. Alle ore 11, presso il Teatro di Corte (interno della Reggia) si terrà il “Primo forum dei produttori di vino della Campania”, in cui si analizzerà il futuro del vino campano dopo la crisi di immagine della regione. Il seminario sarà curato da Luciano Pignataro, giornalista de “Il Mattino”, e vedrà la presenza dei Soprintendenti Bappsae di Caserta e Benevento Enrico Guglielmo e Giovanna Petrenga. Il Seminario è aperto al pubblico. Alle ore 17, presso la Sala Giunone, all’interno della Reggia, si terrà il convegno “Worldwide Sommelier Association – Il concorso Miglior Sommelier del Mondo”: interverranno Terenzio Medri, presidente dell’Ais e W. S. A. , sul tema “Il ruolo della W. S. A. Nel mondo”, e Franco Maria Ricci, manager W. S. A. , che presenterà il concorso per Miglior Sommelier del Mondo. (Ingresso solo su prenotazione allo 0823. 345188 oppure 320. 8153587, da confermare all’info-point). Alle ore 19, sempre presso la Sala Giunone, all’interno della Reggia, si terrà il seminario “Che tempo fa sui vini del Sud” a cura di Giovanni Ascione, sommelier, in cui ci si soffermerà sul cambiamento dei vini nei prossimi decenni. Una sorta di viaggio attraverso alcune etichette di vini di altissimo pregio caratterizzate da uno stile che forse anticipa gli effetti del global-warming (partecipazione gratuita su prenotazione all’info linea 0823. 345188 orari ufficio). Sabato 29 marzo “Radici del Sud” si aprirà sempre alle ore 10, nel Porticato della Reggia, dove, fino alle ore 20, sarà possibile accedere all’Area Tasting “La Corte dei Vini del Sud” (entrata aperta al pubblico previa registrazione con acquisto bicchiere da degustazione 5 euro). Alle ore 10, presso la Sala Giunone, all’interno della Reggia, si terrà il Seminario “Vini del Sud del mondo”, a cura di Nicoletta Gargiulo, primo Sommelier d’Italia 2007, e Giannantonio Aiuolo, Sommelier. Saranno presentati quattro vini di altrettanti Stati dell’Emisfero Australe, per descriverne filosofia produttiva, territorio, vitigno e caratteristico, fino alla degustazione guidata. (Partecipazione gratuita su prenotazione all’info line 0823. 345188 Orario ufficio). Alle ore 11, presso il Teatro di Corte (interno della Reggia), si terrà il Seminario “Il clima e la vitivinicoltura nel bacino del Mediterraneo”, che vedrà gli interventi di Bruno Gambacorta, curatore della rubrica “Eat Parade” del Tg2, Gianni Fabrizio, responsabile Settore Vino di Slow Food, su “Condizioni organolettiche dei vini in relazione alle variazioni climatiche”, Nicola Trapani, professore dell’Istituto Tecnico Agrario di Marsala, su “Il vino nel Mediterraneo”, e Luigi Moio, Ordinario Dipartimento Scienze dell’Alimentazione Università degli studi di Napoli “Federico Ii”, su “Le ultime dieci annate in Campania”. Alle ore 18, presso il Teatro di Corte, all’interno della Reggia, l’ultimo seminario sul tema “La vitivinicoltura in Cile”, a cura di Carlos Torres, consulente enologo di aziende cilene. Altro appuntamento da non perdere è il percorso artistico “Arte e Vino negli Appartamenti Storici”, a cura della Soprintendenza Bappsae delle province di Caserta e Benevento (Visite guidate venerdì e sabato alle ore 10. 30 e alle ore 12. Rivolgersi all’info point). Da segnalare anche l’entrata gratuita al Parco e agli Appartamenti Reali, nell’ambito della Settimana della Cultura. Www. Leradicidelsud. Com .  
   
   
IMPONENTE PRESENZA DELLA FRANCIACORTA ALLA 42° EDIZIONE DI VINITALY 51 AZIENDE CON LE LORO ETICHETTE SARANNO A DISPOSIZIONE DI APPASSIONATI OPERATORI DEL SETTORE ENOGASTRONOMICO PER 5 GIORNI ALL’INSEGNA DELLA QUALITÀ.  
 
Vinitaly 42° edizione. Anche quest’anno la Franciacorta si presenta compatta e con la sua consueta grinta alla fiera più importante del vino italiano. Tante le novità che verranno proposte dalle singole aziende, con la consapevolezza di essere i testimoni delle migliori bollicine d’Italia. Una denominazione, quella della Franciacorta, in grado di rappresentare l’eccellenza di un territorio e del suo prodotto e di essere ormai incontrastato esponente di punta di uno stile unico e inimitabile e di una qualità superiore. Le aziende della Franciacorta, riunite nel Consorzio di tutela, si ritroveranno a questa edizione del Vinitaly nel grande spazio del padiglione Lombardia al secondo piano del Palaexo, all’entrata della Fiera di Verona, uno spazio ancora una volta più ampio in dimensioni rispetto all’anno precedente, necessario per ospitare le aziende nuove che si sono unite al già folto gruppo presente lo scorso anno. Il 12 per cento delle aziende presenti quest’anno aderiscono per la prima volta al Vinitaly, in segno di fiducia sia nella fiera veronese che per orgoglio di appartenenza al mondo Franciacortino. Dunque, 42 aziende di Franciacorta, delle quali 5 new entry, occuperanno i 900 metri quadrati del Consorzio di tutela del Franciacorta del padiglione Lombardia contro i 770 i metri quadrati dello scorso anno. Altre 8 aziende, frequentatrici storiche del Vinitaly o appartenenti a gruppi composti da aziende anche di altre regioni, hanno uno stand individuale in padiglioni esterni. Questo significativo, costante incremento a ogni edizione del Vinitaly, è ancora un modo per raccontare quanto stia accadendo nell’area di produzione vitivinicola della Franciacorta che nel 2007 con 8. 367. 061 bottiglie messe sul mercato, ha registrato un ulteriore record di incremento della commercializzazione del 24 per cento rispetto ai 6. 720. 972 di bottiglie commercializzate nell’anno 2006. Questo grande incremento del consumo di Franciacorta, che risulta essere stato costante durante l’intero arco dell’anno, dimostra quanto sia stato forte il cambiamento delle abitudini. “Un grande successo per tutte le aziende -dice Ezio Maiolini, presidente del Consorzio nel quale si riconosce il 96,5 per cento delle aziende produttrici di Franciacorta- una conferma alla nostra politica per cui, uscendo dai canali di una spumantizzazione standardizzata, stiamo realizzando un prodotto unico e inconfondibile, il Franciacorta, che per la sua qualità e le sue caratteristiche organolettiche si conferma sempre più straordinario accompagnamento alla tavola”. “Si tratta d’un risultato –sottolinea Adriano Baffelli, direttore del Consorzio- che premia il grande lavoro, gli sforzi e gli investimenti dei produttori che nel 2007 hanno ulteriormente incrementato di oltre 200 ettari i terreni rivendicati alla Docg, rispetto ai 1908 del 2006, distribuiti su 367 aziende (tra viticoltori e imbottigliatori) del territorio”. Vale a dire che l’incremento della commercializzazione corrisponde ad una sempre maggiore fiducia da parte dei produttori che si riconoscono nel Sistema Franciacorta con investimenti continui in termini di qualità e quantità, in una volontà sempre più forte di lavorare compatti. E la presenza alla 42° edizione del Vinitaly, così massiccia e arricchita di nuove aziende, lo dimostra. .  
   
   
INTUIZIONE, PASSIONE E ANNI DI ESPERIENZA QUESTI GLI INGREDIENTI CHE HANNO DATO VITA A GRAPPA FRATTINA  
 
Dalla curiosità di scoprire nuovi mercati e dall’esperienza con il consumatore, la Fratelli Averna dal 1989 ha intrapreso una nuova avventura entrando nel mondo delle grappe. Tutto ebbe inizio 19 anni fa con l’acquisizione di un’azienda produttrice di vini, spumanti e grappe in Friuli, una delle zone più ricche di storia vitivinicola e di grande civiltà contadina. Un’area carica di cultura, tradizioni e grande operosità, dove la grappa è il prodotto più rinomato e che fa parte della tradizione da secoli. È in questa atmosfera che matura nella Fratelli Averna il desiderio di produrre distillati che custodiscano integri i valori di ogni vitigno, che riescano a trasmettere ad ogni sorso le caratteristiche delle uve, che non perdano le loro peculiarità al momento della creazione, che regalino al palato la morbidezza ed agli occhi la cristallinità di un prodotto prezioso e profumato. Fin dalla sua nascita, Frattina si focalizza su un preciso segmento: quello delle grappe di monovitigno. Le caratteristiche del mercato della grappa in quegli anni erano ben definite: produzione e consumo concentrati nel Nord-est, offerta cristallizzata su prodotti classici ottenuti dalla distillazione di vinacce provenienti da più vitigni quindi dal sapore molto forte e deciso al palato. Contemporaneamente però al consumatore di Grappa abituale andava affiancandosi un nuova figura di consumatore, più evoluto ed esigente, per il quale la Grappa, rivisitata in una chiave più moderna, doveva rispecchiare i requisiti di morbidezza e delicatezza, per caratterizzarsi al palato con un gusto raffinato distintivo e unico. Era evidente che ci fosse un forte bisogno di fare innovazione, inizia così l’avventura Frattina. Coniugando il progresso con il rispetto della più genuina tradizione rurale, e colte le esigenze dei consumatori più evoluti e attenti, Grappa Frattina ha cominciato a lavorare su una gamma di prodotti dal gusto pulito, morbido ed avvolgente, in grado di esaltare tutti gli aromi e i profumi racchiusi nelle vinacce del vitigno distillato. Negli anni ’90 nasce la prima grappa di Vitigno unico di Chardonnay Frattina e successivamente quella di Sauvignon, Pinot Bianco, Moscato e Prosecco. La scelta del vitigno unico non è quindi casuale, le caratteristiche predominanti di tutta la famiglia di grappe Frattina diventano sin da subito la morbidezza e la delicatezza, elementi questi ottenibili unicamente dalla distillazione di una sola qualità di uva. Grazie alle capacità distributive della Fratelli Averna, Grappa Frattina ha contribuito a diffondere, sul territorio nazionale, la cultura della grappa, oltre che nelle regioni nel nord Italia, culla tradizionale di questo prodotto, anche nelle regioni del centro e del sud Italia, suscitando piacevoli ed inaspettati risultati. Fu proprio il centro-sud l’area che ha prodotto i primi successi, un’area in cui il distillato fino ad allora più conosciuto al nord viene riscoperto e diventa capace di conquistare le esigenze di un pubblico più ampio grazie alle nuove connotazioni di gusto. Grappa Frattina diventa leader nazionale del segmento del “vitigno unico”. .