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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Febbraio 2007
UN NUOVO FORUM PER DISCUTERE LE TECNOLOGIE ORIENTATE AL FUTURO  
 
Bruxelles, 7 febbraio 2007 - L´istituto per le prospettive tecnologiche (Ipts) del Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea ha lanciato un forum per analizzare le tecnologie orientate al futuro. Gli obiettivi del forum per l´analisi delle tecnologie orientate al futuro (Fta) saranno i seguenti: - mettere a disposizione uno spazio aperto per il dialogo tra comunità diverse ma interconnesse, come quelle operanti in settori dediti ad attività di prospettiva, valutazione tecnologica, studi sul futuro, previsione tecnologica, valutazione e gestione della qualità, al fine di promuovere la comprensione reciproca; alimentare la capacità auto-organizzativa della comunità Fta; definire le esigenze della comunità Fta e permettere il sostegno reciproco tra i suoi membri. Il forum Fta prenderà il via discutendo i temi emersi a un seminario internazionale sull´analisi delle tecnologie orientate al futuro, svoltosi nel settembre 2006: creazione delle capacità; relazioni cliente-fornitore e prospettive aziendali; valutazione, monitoraggio e controllo della qualità; predisposizione ad affrontare problemi globali; creazione di legami di comunità. Gli utenti sono invitati a proporre nuovi temi per le discussioni future. Per accedere al forum e iscriversi, visitare: http://forera. Jrc. Es/fta/forum. Html .  
   
   
SIMULATORE SPAZIALE: A PERUGIA PRESENTAZIONE GIOVEDI’ 8 FERBBRAIO  
 
Perugia, 7 febbraio 2007 - – Il nuovo simulatore spaziale per prove di satelliti, costruito dall’azienda umbra Angelantoni Industrie per conto della Indian Satellite Research Organization, sarà presentato in anteprima alla stampa a Perugia, presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini, giovedì 8 febbraio alle ore 11. All’incontro con i giornalisti parteciperanno l’amministratore delegato dell’azienda omonima, Gianluigi Angelantoni, la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, ed il presidente dell’Associazione degli industriali di Perugia, Carlo Colaiacovo. La consegna e l’inaugurazione ufficiale dell’apparecchiatura, tra le più avanzate tecnologicamente a livello mondiale, avverrà il 12 febbraio a Bangalore, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, e del Ministro per la ricerca scientifica, Fabio Mussi. . .  
   
   
DA ALMAVIVA, MICROSOFT E UNICREDIT BANCA D’IMPRESA: UNA NUOVA OFFERTA DI SERVIZI E TECNOLOGIE PER LE PMI ITALIANE  
 
Milano, 7 febbraio 2007 - Si è svolta ieri presso lo Spazio Sironi di Piazza Cavour, a Milano, la Conferenza Stampa di presentazione di Impresadinamica, la nuova linea di offerta per le Imprese realizzata da Almaviva – The Italian Innovation Company in partnership con Microsoft e Unicredit Banca d’Impresa. Alla Conferenza Stampa hanno partecipato: Alberto Tripi (Presidente Almaviva), Gianni Camisa (Amministratore Delegato Almaviva), Marco Comastri (Amministratore Delegato Microsoft Italia), Francesco Francioni (Direttore Prodotti e Servizi Transazionali Unicredit Banca d’Impresa), Francesco Bellotti (Presidente in Confindustria del Comitato per il credito riservato alle Pmi). Il Gruppo Almaviva, fortemente impegnato nello sviluppo di un nuovo approccio al mercato delle Piccole e Medie Imprese, ha collaborato con i partner Microsoft e Unicredit Banca d’Impresa per realizzare la linea di offerta Impresadinamica, con l’obiettivo di essere Partner per l’innovazione e per la competitività dei propri Clienti. Le tre società hanno individuato interessanti opportunità di collaborazione nel mercato delle Imprese, in modo particolare nell´erogazione di servizi applicativi di Enterprise Resource Planning (Erp) in modalità Asp (Application Service Providing). Questo servizio, che copre le principali esigenze di gestione di un’Azienda, viene offerto alle imprese italiane, in particolare al segmento delle Pmi, con la denominazione di Axeleration e sarà fruibile dai Clienti via internet, al sito www. Impresadinamica. It Contabilità, Finanza, Amministrazione, Produzione, Logistica, Supply Chain Management, Gestione Progetti, Customer Relationship Management, Gestione Risorse Umane, Business Intelligence e integrazione con il corporate banking: sono queste le aree dell´Azienda che con la soluzione Impresadinamica Axeleration si possono automatizzare e integrare con una logica per processi di business. Axeleration unisce la solidità e la completezza funzionale della soluzione Microsoft Dynamics Ax con le competenze di Almaviva nell´outsourcing applicativo e dei processi di business. Nel servizio è compresa gratuitamente l´integrazione con la soluzione innovativa di corporate banking di Unicredit Banca d´Impresa, Uniweb. La modalità di erogazione del servizio è particolarmente vantaggiosa dal punto di vista economico, perché si basa su una logica pay-per-use, quella dell´Application Service Providing (Asp), grazie alla quale il Cliente non acquista le applicazioni, ma le noleggia come parte del servizio al costo di un canone mensile fisso e predeterminato. Il Cliente, inoltre, si libera di tutti gli aspetti di gestione informatica, e dei costi di aggiornamento tecnologico delle proprie risorse interne, di cui si fa carico l’Asp Almaviva, che funge da intermediario tra il produttore di software/hardware e l’Azienda cliente. Axeleration è una soluzione modulare che le Aziende possono arricchire estendendo nel tempo, in modo semplice e rapido, le funzionalità e le utenze del sistema in relazione alle loro esigenze e alle loro dimensioni. Inoltre le imprese hanno la garanzia di adeguate misure di sicurezza per le loro applicazioni grazie all’assistenza e alla formazione offerte da Impresadinamica e dalla rete dei Partner, che fornisce le risorse sul territorio per realizzare i progetti di implementazione (analisi delle esigenze Cliente, parametrizzazioni, migrazione dei dati, assistenza locale, integrazione con software preesistente, fornitura di hardware locale). Dal punto di vista tecnologico, le Aziende hanno la disponibilità di tecnologie più sofisticate, innovative e performanti, con un forte impatto sulla produttività aziendale, la garanzia di aggiornamento continuo delle applicazioni, la riduzione dei rischi di crash dei sistemi, il back up in automatico dei dati. Con Impresadinamica le Pmi possono finalmente accedere in modo semplice, flessibile e conveniente all’Information & Communication Technology (Ict), un’indispensabile leva competitiva per le imprese, un acceleratore di business e di competitività, della quale, finora non hanno potuto disporre a causa degli alti costi di investimento e gestione. Impresadinamica è una linea di soluzioni e servizi realmente innovativi, progettati per le loro esigenze, con tecnologie accessibili e agili. Con Impresadinamica le Pmi ottengono maggiore efficienza e reattività sul mercato, ritorno immediato dell’investimento, facilità di accesso al credito. Impresadinamica consente di fare dell’innovazione un investimento sicuro e redditizio nell’immediato e per il futuro. Dichiarazione di Alberto Tripi: “Questa offerta alle Pmi – ha detto Alberto Tripi, Presidente di Almaviva – è il primo frutto della collaborazione che è stata avviata nell’ottobre 2005 dopo l’incontro di Milano con Bill Gates. Le nuova offerta tecnologica di Almaviva, Microsoft e Unicredit Banca d’Impresa, si indirizza a quel 96% di Imprese, medie e piccole, che rappresenta l’asse portante dell’economia italiana. Per crescere e per competere le imprese hanno un bisogno sempre più forte di innovazione e di tecnologie. In questa direzione si inserisce Impresadinamica, una linea di offerta unica, che semplifica in modo radicale la gestione dei processi aziendali con servizi “chiavi in mano” tagliati sulle esigenze delle Pmi italiane. Almaviva vuole diventare il Partner di riferimento per l’innovazione e per la competitività dei propri Clienti anche in questo ambito così importante per il tessuto economico e sociale del Paese. ” Dichiarazione di Marco Comastri: “Le Piccole e Medie Imprese - ha commentato Marco Comastri, Amministratore Delegato di Microsoft Italia - rappresentano un punto di forza del nostro sistema imprenditoriale e sono all’avanguardia nel mondo per creatività, flessibilità, qualità e innovazione di prodotto. Le nostre imprese, dopo aver trovato in questi ultimi anni nuove strategie, in risposta alle mutate dinamiche di mercato come l’internazionalizzazione e la concorrenza dei paesi emergenti, devono ora riuscire a compiere un progresso ulteriore, grazie alle tecnologie informatiche, per raggiungere quei nuovi livelli di produttività necessari per valorizzare il proprio modello di business. Il nostro compito, grazie anche ad accordi come quello annunciato oggi con Almaviva e Unicredit Banca d’Impresa, è di mettere a disposizione degli imprenditori soluzioni tecnologiche sempre più semplici, efficaci e personalizzate. ” Commento di Unicredit Banca D’impresa: “La volontà di essere innovativi anche nel non finanziario. Perché Ubi insieme a Microsoft ed Almaviva nell´offerta di un Erp? Unicredit Banca d´Impresa crede fortemente e da tempo nella strategicità del ruolo di supporto ed assistenza alle imprese lungo tutta la financial value chain del cliente. Intende essere partner innovativo ed attento delle proprie imprese clienti anche per quanto attiene le loro esigenze non strettamente finanziarie. Riteniamo pertanto che l´offerta - elaborata con i partner - di un sistema gestionale evoluto, erogato in modalità innovativa e fortemente integrato con i nostri servizi di electronic banking possa rappresentare un fondamentale supporto alla crescita ed allo sviluppo del business delle imprese stesse. ” Dichiarazione di Francesco Bellotti: “Confindustria parla, ormai da anni, di Innovazione a 360°; perché l’innovazione non deve intendersi limitata solo ad alcuni settori ed ambiti di attività: deve essere pervasiva ed entrare in tutti i contesti operativi delle imprese. L’innovazione a 360° è una priorità per lo sviluppo del Paese. E’ necessario definire e realizzare un’ambiziosa politica dell’innovazione di medio-lungo periodo che crei le condizioni favorevoli alla crescita del contenuto tecnologico dei nostri prodotti. Dobbiamo aiutare il nostro sistema produttivo a crescere, evolvere e sviluppare attività e investimenti nei settori ad alta e medio-alta tecnologia. Bisogna avere la consapevolezza che l’incremento di produttività che può determinare, nelle imprese, l’uso intensivo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione, è tanto più elevato quanto più l’information technology è integrata in un processo di riorganizzazione dell’azienda stessa. Le tecnologie digitali possono aumentare la produttività di tutta la catena del valore dell’azienda e pertanto devono entrare in ognuna delle fasi del processo produttivo. ” .  
   
   
FASTWEB: POSSIBILITÀ DI DISTRIBUIRE UN DIVIDENDO NEL 2007 E INTERESSE NEI CONFRONTI DELLA TECNOLOGIA WI-MAX  
 
 Milano, 7 febbraio 2007 - A seguito degli articoli di stampa pubblicati durante lo scorso fine settimana, l’Amministratore Delegato di Fastweb, Stefano Parisi, ha rilasciato un’intervista all’agenzia Radiocor, ripresa ieri dalle principali testate, in cui ribadisce la possibilità di distribuire un dividendo nel 2007. La Società, che ha raggiunto il break even di cassa nel quarto trimestre del 2006, dispone della capacità finanziaria per proporre una distribuzione di riserve anche nel 2007, sostenendo al contempo la crescita e lo sviluppo industriale. Attualmente il livello di indebitamento risulta, infatti, pari a circa 2 volte il margine operativo lordo. Stefano Parisi ha altresì confermato l’interesse di Fastweb nei confronti della tecnologia Wi-max, le cui licenze dovrebbero essere assegnate nel corso del 2007, e dello sviluppo del modello Mvno (operatore virtuale mobile). .  
   
   
IBM E SIRTI ALLA GUIDA DEL PROGETTO CENTRO DI GESTIONE SPC DEL CNIPA  
 
Milano, 7 febbraio 2007 - Ibm e Sirti lo scorso dicembre hanno vinto la gara d’appalto per la realizzazione e la gestione del Centro di Gestione-spc che supporterà il Cnipa (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) nello svolgimento delle attività operative di governo e controllo connesse all’esercizio del Sistema Pubblico di Connettività (Spc). Questo progetto è una componente dell’iniziativa strategica del Cnipa che prevede lo sviluppo del Sistema Pubblico di Connettività, per favorire l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni, promuovendo l’erogazione di servizi di qualità e la miglior fruibilità degli stessi da parte dei cittadini e delle imprese; Il Sistema Pubblico di Connettività rappresenta infatti l’insieme delle infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche per lo sviluppo, la condivisione, l’integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della Pubblica Amministrazione, necessarie per assicurare l’interoperabilità e la cooperazione applicativa. Ibm e Sirti affiancheranno il Cnipa nel controllo e nella supervisione dei Soggetti che aderiranno al Sistema Pubblico di Connettività. Supporteranno inoltre il Cnipa nella definizione delle linee guida e delle politiche di sicurezza che saranno adottate dall´intera Pubblica Amministrazione. In particolare i servizi forniti dal Centro di Gestione-spc comprendono: 1) misurazione, raccolta e distribuzione dei dati relativi a prestazioni e disponibilità, sicurezza, configurazione e gestione amministrativa dei Soggetti Monitorati (ad oggi il raggruppamento Fastweb/eds, Bt, Wind, Telecom e la Sc-qxn) 2) funzioni centralizzate di sicurezza del sistema e di coordinamento delle relative attività svolte dai singoli Soggetti Monitorati con l’obiettivo di assicurare la sicurezza complessiva del Spc. In particolare: · il supporto al Cnipa nella definizione delle politiche di sicurezza all’interno del Spc e nel monitoraggio della loro applicazione; · il coordinamento delle attività di sicurezza svolte dai Soggetti Monitorati per la prevenzione e la risposta ad attacchi od altri eventi di sicurezza; · la realizzazione di una Public Key Infrastructure (Pki) per l’emissione e la gestione di certificati per il funzionamento del sistema Spc. 3) assistenza e formazione alle amministrazioni pubbliche ed al Cnipa per l´evoluzione del funzionamento complessivo del Spc. I contenuti innovativi proposti da Ibm e Sirti per il progetto si possono sintetizzare in: Integrated Next Generation Network Management: che prevede la misurazione dei parametri di qualità del servizio su reti di ultima generazione opportunamente integrate attraverso metodologie che si adattano alle diverse tecnologie degli operatori; Information on Demand: la raccolta e l´elaborazione dei dati provenienti dai diversi soggetti monitorati, con la disponibilità di tutte le informazioni relative all’Spc ai vari enti autorizzati (Cnipa, Pubbliche Amministrazioni, Soggetti Monitorati …), in particolare quelle relative alla qualità dei servizi. Managed Security Services: l´erogazione di funzioni centralizzate per il monitoraggio e la gestione della sicurezza complessiva del Spc, e interfaccia con il Cert Spc centralizzato del Cnipa. .  
   
   
REALIZZATA LA PRIMA AUSILIOTECA PER PERSONE DISABILI  
 
Bolzano, 9 febbraio 2007 - Un servizio telematico di ricerca - il primo centro in regione - per guidare e orientare le persone disabili tra le tecnologie informatiche d’ausilio per l´autonomia e l´inclusione sociale: è l´ausilioteca informatica realizzata dalla cooperativa sociale "independent L. " con il finanziamento del Fondo sociale europeo della Provincia. È stata presentata oggi (6 febbraio) a Bolzano dal presidente Luis Durnwalder. Una banca dati online con tutte le informazioni per l´inserimento sociale delle persone con disabilità: è quanto realizzato con il progetto “Esposizione permanente di ausili informatici", finanziato dal Fondo sociale europeo, che ha creato sul web un servizio telematico di ricerca per guidare e orientare le persone disabili tra le tecnologie informatiche d’ausilio per l´autonomia e l´inclusione sociale. Lo strumento è rivolto non solo alle persone che vivono situazioni di disabilità, ma anche a persone anziane o con bisogni speciali, che incontrano difficoltà pratiche nella vita quotidiana, e a tutti coloro che vivono in relazione con queste persone, dal mondo della scuola e della formazione agli operatori sociosanitari. Il nuovo portale curato della cooperativa sociale "independent L. " – all’indirizzo www. Ausilioteca. Info - è stato progettato e realizzato dal webcenter della cooperativa nato come area di integrazione lavoro di persone svantaggiate, segue le linee guida della Legge 09 gennaio 2004 nr. 4 (“Disposizioni per favorire l´accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”) ed è dunque accessibile a tutti. Il portale fornisce informazioni sugli aiuti oggi esistenti e facilita la scelta dello strumento che più corrisponde alle esigenze particolari della persona. La banca dati contiene foto e informazioni dettagliate su prodotti, produttori e distributori, nonché valutazioni espresse da parte degli utenti. La banca dati presenta gli stumenti divisi per aree: c’è quella cognitiva, con software didattico per giochi, letture, espressioni artistiche, lingue; l’area motoria con tastiere sensori, sistem di puntamento e accessori, l’area sensoriale (ad esempio carta, scanner e stampante braille) e quella di autonomia, che presenta gli accessori per i controlli domotici e ambientali. Questa sorta di esposizione permanente di ausili informatici e tecnologici, ha sottolineato a Palazzo Widmann il presidente Durnwalder, “vuole essere un punto di riferimento su tutto il territorio provinciale. Oggi non si può dire che il problema sia l’assenza di strumenti tecnologici adeguati, il problema vero semmai è quello di farli conoscere e di renderli quindi concretamente fruibili nella vita quotidiana. Il progetto finanziato dal Fse va in questa direzione e i soldi sono stati ben investiti. ” La responsabile del servizio, Barbara Repetto, ha ricordato che il progetto è stato creato "attingendo dall´8% delle risorse del programma operativo del Fondo sociale europeo per le persone con difficoltà di inserimento lavorativo. Questa percentuale resta confermata anche nel nuovo periodo di programmazione 2007-2013. " Oltre alla banca dati online è stato presentato anche un catalogo cartaceo bilingue all’interno del quale sono illustrati gli ausili informatici e tecnologici di uso più comune corredati da immagini e descrizioni tecniche. .  
   
   
METTI UN HACKER ALL’HAPPY HOUR IN COLLABORAZIONE CON MEDIASERVICE.NET, UPDATING LANCIA LE NUOVE INIZIATIVE DI AGGIORNAMENTO SUI TEMI DELLA SICUREZZA. SPICCA UN NUOVO FORMAT: LE UPDATING HOURS  
 
 Milano, 7 febbraio 2007 - Updating, l’innovativa società di professionisti nella promozione della cultura e della comunicazione d’impresa, presenta il “capitolo sicurezza” nell’ambito delle sue iniziative di aggiornamento per i “knowledge worker”. In collaborazione con Mediaservice, la società fondata e diretta da Raoul Chiesa, i nuovi incontri (http://www. Updating. It/gliincontridiupdating. Htm) , sono in programma il prossimo 28 febbraio a Milano. I temi di questa prima tornata sono le metodologie di analisi psicologica e motivazionale del criminale informatico per meglio combatterlo e la sicurezza delle reti Voip. Il primo incontro, tenuto personalmente da Raoul Chiesa, utilizza un format altamente innovativo, basato su una sessione a piccolo gruppo con forte interazione speaker-partecipanti e tra partecipanti, che si conclude con una fase di networking e di approfondimento durante un rinfresco in stile “happy hour”. Queste Updating hours si ispirano a una modalità di formazione già in uso nei Paesi più avanzati ma ancora non diffusa in Italia. I rapporti di collaborazione che l’azienda ha in essere con i massimi livelli della libera docenza professionale ha consentito a Updating di farsi promotrice di questa innovazione anche nel nostro Paese e intende replicarla in altri settori. Il corso relativo alla sicurezza delle reti Voip (Voice over Ip, popolarizzate da prodotti come Skype), è di struttura più classica di workshop, e ha come obiettivo fornire una panoramica molto approfondita delle minacce alla sicurezza proprie del mondo Voip, sia su linea fissa che su tecnologia wireless, fornendo strumenti e metodologie per la verifica sul campo del livello di sicurezza e “ricette” per garantirla. .  
   
   
NASCE LA PRIMA VIDEO COMMUNITY ITALIANA L’OBIETTIVO DELLA NEONATA METELLO E’ “DIVENTARE IL PALCOSCENICO DI TUTTI I PRODUTTORI INDIPENDENTI”  
 
 Milano, 7 febbraio 2007 - Il 21 dicembre 2006, Federico Bolondi, 34 anni, milanese ha dato vita alla prima video-community italiana: Metello www. Metello. Com Scopo dell’operazione e’ “far nascere un palcoscenico- sostiene il fondatore Bolondi- per chiunque voglia condividere video: appassionati, musicisti, produttori indipendenti di film e professionisti della Tv e del cinema. “La pubblicità è il modello di business di Metello – prosegue Federico Bolondi, gia’ fondatore di Gsmbox, azienda leader nella produzione e distribuzione di contenuti per la telefonia mobile- in questo ambito stiamo studiando una serie di iniziative contestualizzate: promozioni, sponsorizzazioni, pubblicità testuale, licencing di contenuti e pubblicità video tradizionale simile a quella televisiva. Metello e’ la prima video community italiana per tutte le persone che vogliono vedere e condividere video con chiunque attraverso un’esperienza Web appagante. Ciascuno di noi può vedere i video, sia accedendo nella home page, sia effettuando ricerche negli archivi. Registrandosi ognuno può diventare un editore dei propri video e renderli accessibili a chiunque su Internet creaandosi delle playlist personalizzate. Con Metello e’ l’utente a decidere cosa far diventare popolare e di successo tra le migliaia di video caricati ogni giorno. Il target di riferimento della video-community è compreso tra i 16 e i 60 anni, di ambo i sessi, italiani, residenti sia in Italia sia all’estero. Nel primo mese di vita il bilancio e’ molto positivo: 50 mila visite solo con il passa parola. L’obiettivo e’ di raggiungere un milione di visite al mese entro l’estate 2007. Metello. Com, diretta da Federico Bolondi, è una web property di Nexdea Srl, società che ha come obiettivo quello di investire nello sviluppo di progetti editoriali nel settore dei nuovi mezzi di comunicazione. . .  
   
   
SEAGATE PRESENTA “DAVE”, LA NUOVA TECNOLOGIA PER I TELEFONI CELLULARI I DISPOSITIVI MOBILI SARANNO IN GRADO DI ARCHIVIARE GIGABYTE DI FILE IN MODALITÀ WIRELESS; GLI OPERATORI DI TELEFONIA MOBILE POTRANNO INVESTIRE NEL SETTORE DELLE RETI MULTIMEDIALI AD ALTA VELOCITÀ  
 
Milano, 7 Febbraio 2007 - Alla conferenza Demo 07 Seagate Technology ha annunciato ufficialmente la tecnologia D. A. V. E. (Digital Audio Video Experience), progetto precedentemente conosciuto con il nome in codice “Crickett”. Molto attesa nel settore della telefonia mobile, la piattaforma Dave permette di archiviare attraverso un collegamento wireless 10-20 Gb di dati in un accessorio più piccolo di un telefonino cellulare ultrasottile. Questa tecnologia è stata realizzata per memorizzare, riprodurre, giocare e condividere file digitali su telefoni cellulari, computer e altri dispositivi in grado di connettersi con i protocolli wireless. Per chi usa connessioni Bluetooth1 o Wifi2, Dave è la risposta giusta per avere a disposizione grandi quantità di spazio per l’archiviazione senza modificare il design o il prezzo dei dispositivi portatili. La piattaforma mobile Dave, costruita per essere facilmente trasportata e con le dimensioni di una carta di credito (dallo spessore di un centimetro), può essere comodamente sistemata nel taschino della camicia, nello zaino o in una borsa, a condizione che si trovi a non più di 9 metri dal cellulare . Inoltre questa piattaforma di archiviazione mobile è open source e permette perciò agli sviluppatori di software di realizzare nuove applicazioni per il cellulare, sfruttando la grande capacità e le prestazioni dei dischi fissi. La tecnologia Dave viene offerta alle compagnie di telecomunicazioni e ai produttori di ricevitori per telefonini per la vendita, utilizzando i propri brand. “La telefonia cellulare sta vivendo una rivoluzione multimediale, e la piattaforma di contenuti mobili Dave fornirà ulteriori stimoli per la crescita di nuovi servizi musicali e video sulle reti mobili”, ha affermato Patrick King, vice president senior e general manager della Consumer Electronics Business Unit di Seagate. “I dispositivi dotati di tecnologia Dave potranno sfruttare al massimo i contenuti digitali sia per lavoro che per svago, archiviandoli, spostandoli e collegandoli in modi che fino ad oggi sembravano impossibili. I gestori di telefonia mobile potranno usare questa tecnologia per ottenere valore dagli investimenti fatti nelle reti ad alta velocità, mentre i produttori di ricevitori per cellulari potranno così trasformare i telefonini multimediali nello strumento principale del consumatore per gestire la propria vita digitale”. La spinta a favore dei grandi investimenti nelle reti wireless ad alta velocità ha accelerato l’offerta di nuovi servizi come la Tv mobile, la musica e i video digitali, i blog personali e così via. Secondo Frost&sullivan il numero di utenti registrati che scaricheranno contenuti video via wireless salirà a 5 milioni nel 2010 rispetto ai 250. 000 del 2006. “Sono felice che Seagate abbia presentato al mondo, proprio durante la conferenza Demo 07, la propria tecnologia Dave”, afferma Chris Shipley, Produttore Esecutivo della conferenza Demo. “Demo presenta prodotti e tecnologie destinati a cambiare in modo dinamico i trend di mercato e la tecnologia Dave di Seagate offrirà al mondo mobile nuove opportunità. ” La tecnologia “Dave” consente nuove esperienze di comunicazione con i telefoni cellulari Utilizzando prodotti basati sulla piattaforma storage Dave, i consumatori potranno archiviare tutti i loro file multimediali mobili su un solo dispositivo per utilizzarli poi quando, dove e come preferiscono. La tecnologia Dave permette ai consumatori di combinare i file audio e video che hanno scaricato da reti mobili con contenuti multimediali scaricati da Pc e da altri dispositivi in modo personalizzato. Facilita l’aggiornamento dei telefoni cellulari Archiviare contenuti su un dispositivo basato sulla tecnologia Dave rende l’aggiornamento dei telefoni cellulari facile e veloce. Basta abbinare il dispositivo al nuovo cellulare per incominciare a utilizzare i contenuti digitali in pochi minuti. Trasforma il telefono cellulare in un dispositivo audio e video I consumatori possono oggi scaricare video dalla reti telefoniche mobili; trasferire la propria musica preferita da librerie on line, mobili e da Pc; caricare audiolibri o dati Gps; utilizzare tutti questi dati quando necessario durante un viaggio. La versione da 10 Gb renderà disponibili 2500 canzoni o 21 ore di video agli utenti mobili sempre e ovunque. Incrementa l’utilizzo delle reti e dei servizi dati per divertirsi con il proprio cellulare Gli operatori delle reti mobili possono dare ai consumatori l’oportunità di scaricare e usufruire considerevoli quantità di file dati e multimediali, grazie all’enorme capacità storage offerta dalla nuova piattaforma. Attraverso i dispositivi dotati di piattaforma Dave, invece che in modalità streaming attraverso la rete mobile, è possibile scaricare file video senza avere ritardi nè problemi di copertura. I prodotti con tecnologia Dave permetteranno di sviluppare nuovi modelli per le reti a banda larga, come ad esempio il contenuto try-and-buy, molto importante per i consumatori. Permette la realizzazione di blog e altre applicazioni di social networking quando si è in viaggio Registrare video di grandi dimensioni e file fotografici sul telefono cellulare, modificare e registrare contenuti che saranno poi trasferiti su siti Internet di social networking come Youtube o Myspace è oggi facile e alla portata di tutti. Inoltre gli utenti possono sfruttare la tecnologia Dave per condividere il contenuto digitale con altri telefoni cellulari, computer, videocamere wireless o anche con altri dispositivi storage mobili con tecnologia Dave. Ideale per portare i propri dispositivi sempre con sè, grazie alla presenza di batterie a lunga durata Le dimensioni di Dave sono quelle di una carta di credito con lo spessore di un centimetro (6,1 x 8,9 x 1,2 centimetri) e con il peso di soli 70 grammi. Grazie alla rivoluzionaria tecnologia di risparmio energetico Storage Management Module di Seagate, presentata al Ces di Las Vegas, la batteria3 ricaricabile agli ioni di litio è in grado di fornire fino a 10 ore di streaming4 video e fino a 14 giorni di alimentazione in standby5. Il Software Developers Kit (Sdk) della piattaforma Dave La piattaforma di archiviazione mobile Dave, realizzata su un set di piattaforme libere Api accessibili agli sviluppatori che usano normali strumenti di programmazione, consente loro di creare nuove applicazioni utilizzando le capacità e le performance del disco fisso. Il Software Developers Kit di Dave, disponibile a marzo 2007 da Seagate, facilita il processo di creazione di videogame, di applicazioni per la gestione e la riproduzione di file multimediali, di sistemi Gps più evoluti e di altri dispositivi dotati di nuovi software. Gli sviluppatori di software potranno ricevere ulteriori informazioni sul Sdk della piattaforma Dave durante il 3Gsm World Congress o all’indirizzo 3gsm. Seagate. Com. La piattaforma per lo storage mobile Dave sarà disponibile per i maggiori produttori di telefoni cellulari e per le compagnie di telecomunicazioni nel secondo trimestre del 2007. .  
   
   
LA SCIENZA IN TASCA: DUINO-AURISINA IN UN COMPUTER PALMARE GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO AL CASTELLO DI DUINO  
 
Trieste, 7 febbraio 2007 - Giovedì 8 febbraio 2007, alle 17 al Castello di Duino, si terrà la presentazione dei risultati del progetto "Camminando con la scienza in tasca: Duino-aurisina in un computer palmare". L´incontro, curato dallo Smats, il Sistema museale dell´Ateneo triestino e coordinato dal giornalista scientifico Fabio Pagan, vedrà la partecipazione del Rettore Francesco Peroni, dell’Assessore regionale al lavoro, formazione, università e ricerca Roberto Cosolini, del delegato del Rettore alle iniziative culturali e coordinatore dello Smats Emanuela Montagnari Kokelj e degli autori del progetto. La scienza può produrre ricadute anche nel settore turistico quando focus della ricerca interdisciplinare è il territorio. Un gruppo Interfacoltà (facoltà di Lettere e filosofia, Scienze matematiche fisiche e naturali, Architettura ed Economia) dell¹Ateneo ha realizzato nel 2006 un progetto di “Turismo culturale nella Provincia di Trieste”, cofinanziato dalla Regione e dall’Ateneo. Partendo da banche dati scientifiche sono state scelte le informazioni più interessanti per un turista, e organizzate in pagine web fruibili su palmari e telefoni cellulari di ultima generazione, oggetti portatili particolarmente adatti alla scoperta di un territorio. Il risultato è una guida interattiva agli aspetti naturalistici e culturali di un’area-campione, quella di Duino-aurisina, che si presta ad essere usata da agenzie turistiche, alberghi, centri visitatori. La guida è un esempio applicabile anche ad altre aree, può essere trasferita su cd-rom o stampata su carta, e può essere adattata a diverse tipologie di utenti, come turisti stranieri e mondo della scuola. Http://www. Units. It/smats .  
   
   
GIOVEDI 8 CONFERENZA STAMPA SU SOFTWARE "LIBERO"  
 
Perugia, 7 febbraio 2007 – Giovedì 8 febbraio, alle ore 10. 30, nella Sala Fiume di Palazzo Donini, a Perugia, l’assessore all’istruzione della Regione Umbria, Maria Prodi, e il capogruppo dei Verdi e civici in Consiglio regionale, Oliviero Dottorini, presenteranno il Bando di concorso per la diffusione del software libero e l’attuazione della legge regionale 11 del 2006 dal titolo “Norme in materia di pluralismo informatico, sull’adozione e la diffusione del software a sorgente aperto e sulla portabilità dei documenti informatici nell’amministrazione regionale”, destinato alle scuole. E’ prevista la presenza dei dirigenti delle scuole interessate. .  
   
   
ANTOLINI ANNUNCIA IL RESTYLING DEL PROPRIO SITO INTERNET: TRADIZIONE E INNOVAZIONE IN RETE PER RAPPRESENTARE I COLORI DELLA PIETRA NATURALE NEL MONDO  
 
 Sega di Cavaion (Vr), 7 Febbraio 2007 - Nell’ottica di migliorare l’accesso alle informazioni sui propri prodotti e servizi, Antolini, il produttore mondiale leader nella pietra naturale, ha rinnovato il proprio sito Internet, riflettendo importanti valori aziendali quali l’internazionalizzazione, l’attenzione al cliente e la vastità dell’offerta. Impreziosito da una grafica elegante, in perfetto stile Antolini, arricchito di nuovo materiale informativo, tradotto in ben sette lingue (italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese e russo) il nuovo sito www. Antolini. Com, vuole essere uno strumento al servizio dei propri clienti e di tutti coloro che apprezzano il valore e il fascino della pietra naturale. Una colonna sonora che evoca ambienti e atmosfere surreali accompagna il visitatore all’interno di una realtà virtuale e allo stesso tempo tangibile, in un mondo unico per la varietà dei materiali e dei colori proposti. Accanto alle notizie sull’azienda e ai prodotti, è stata ampliata l’area dedicata alle attrezzature e alla produzione, agli Show Room, alle nuove collezioni di preziosi. Più di mille materiali tra marmi, graniti, onici, travertini, limestone possono essere visionati e ammirati, eleganti linee di pietre Semipreziose, Gemstone e Shellstone incantano per la loro unicità, non ultime, le ricchissime e originali collezioni di Gioielli e di Orologi Antolini risaltano in tutta la loro eleganza e lucentezza. A testimonianza della costante attenzione per i propri clienti, inoltre, Antolini ha dedicato una sezione del sito ai propri concessionari: con un semplice click del mouse è possibile visionare il rivenditore più vicino alla propria zona per vedere soddisfatta ogni tipo di esigenza avendo a disposizione l’esperienza e la professionalità di personale altamente qualificato. Nella pagina dedicata all’Azienda si può inoltre consultare la “Press Area” che permette di essere aggiornati sulle ultime novità e di scaricare i comunicati stampa. Sono anche disponibili informazioni su fiere ed eventi a cui Antolini partecipa. Rispecchiando la vocazione innovativa dell’azienda veronese, il sito istituzionale continuerà ad arricchirsi di nuovi contenuti e aggiornamenti, offrendosi come una delle principali referenze del settore. .  
   
   
COMMISSIONE D´´INCHIESTA SU INSIEL: AL VIA I LAVORI  
 
Trieste, 7 Febbraio 2007 - Ventitré gennaio seduta costitutiva, sei febbraio prima seduta plenaria: la Commissione consiliare d´inchiesta sulla società informatica regionale Insiel ha dato ufficialmente il via ai propri lavori, sulla base del mandato conferitole dalla mozione approvata all´unanimità dal Consiglio regionale il 23 novembre 2006. Roberto Molinaro (Udc) quale presidente, affiancato da Paolo Pupulin (Ds) e Paolo Santin (Margh) vicepresidenti, Isidoro Gottardo (Fi) segretario, Alessandra Battellino (Ipr), Luca Ciriani (An), Kristian Franzil (Prc), Alessandro Metz (Verdi), Carlo Monai (Citt), Paolo Panontin (Misto), Claudio Violino (Ln) e Bruna Zorzini (Pdci), avrà sei mesi di tempo per portare a termine l´inchiesta sulle decisioni prese da Insiel durante il periodo 1998-2006. Guardando proprio alla mozione n. 122, Molinaro ha spiegato il percorso per fasi lungo il quale la Commissione si potrà muovere: 1) raccolta di materiale da mettere a disposizione dei consiglieri, anche con il supporto della Giunta regionale e attraverso audizioni con gli organi societari; 2) elaborare tre schede relativamente a: I) riflessi sul piano economico-patrimoniale dell´avvenuta acquisizione di Insiel da parte della Regione; Ii) natura delle politiche commerciali e di acquisizione di beni e servizi attuate dalla società stessa; Iii) accertamento se siano avvenuti fatti quali l´usurpazione di titoli di studio, la violazione della concorrenza o del codice etico, il mancato rispetto dell´obbligo di comunicazione, il conflitto di interessi, con verifica di eventuali danni alla società in conseguenza a tali fatti; 3) approvazione, in Commissione plenaria, delle schede e della sintesi finale di quanto emerso, trasmettendo tutto poi alla Giunta perché agisca di conseguenza. Evitiamo di andare a verificare se qualunque organo societario abbia abusato di titoli di studio, invece concentriamoci - ha suggerito Monai - su fatti già emersi e andiamo a verificarli, in tal modo circoscriviamo il raggio dei lavori. Facciamo attenzione - ha poi aggiunto - alla figura giuridica che intendiamo e che possiamo andare a ricoprire o finiremo nei termini del codice penale, restiamo invece dentro i termini della politica. Definiamo meglio i punti del nostro intervento anche per non incappare in eccessi; la mozione va calibrata - così Santin, che ha risottolineato il problema di capire la configurazione del consigliere regionale rispetto al pubblico ufficiale e al pubblico servizio. Insiel è una società totalmente in mano alla Regione, dunque a un ente pubblico - ha riflettuto Pupulin -, ma è costituita in modo privato, come ogni altra Spa e non possiamo non tenerne conto. Inoltre, non si può escludere che in certi casi arriveremo a considerazioni differenti sul suo operato. Il nostro compito - ha affermato Gottardo - non è vedere se certi atti hanno risvolti penali né trasmettere alla Corte dei Conti il risultato delle nostre verifiche, ma relazionare alla Giunta e, semmai, sarà questa ad agire per vie giudiziarie. Vorrei sapere a chi sono state affidate le consulenze - ha quindi chiesto. Possono essere consulenti che sono anche amministratori di altre società o che hanno legami si parentela con amministratori di società concorrenti di Insiel? Possiamo verificare le parcelle di pagamento? Gottardo si è quindi soffermato sull´importanza del rispetto del codice etico. Per Franzil, il mandato è riferito a verificare l´operato della dirigenza della società nell´ambito del periodo 1998-2006 indicato dalla mozione, e non un operato generico da parte di chiunque. La visione dovrà, poi, essere complessiva e non si dovranno valutare separatamente i punti indicati. Per la Battellino, invece, il punto Iii) è quello da cui partire e su cui fare leva, certamente per poi arrivare ad una visione, e dunque a un giudizio, globale. L´assessore Gianni Pecol Cominotto ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione di Insiel ha individuato nel presidente della società, Piero Della Valentina, e nel presidente del collegio sindacale dell´azienda, Pietro Martini, i referenti diretti a disposizione della Commissione consiliare d´inchiesta. Ci sono atti di cui la Giunta regionale è già in possesso - ha aggiunto - e che può trasmettere alla Commissione. Il percorso delle azioni suggerito dalla mozione è corretto. Nel corso della prossima riunione plenaria, la Commissione stabilirà le audizioni da tenere. .  
   
   
ITWAY VAD ALLARGA LA PROPRIA OFFERTA NEL NETWORK SECURITY GRAZIE A DUE NUOVE PARTNERSHIP, LA PRIMA CON L’AMERICANA WATCHGUARD TECHNOLOGIES E LA SECONDA CON L’ISRAELIANA PINEAPP  
 
Milano, 7 febbraio 2007 – Il Gruppo Itway, ha siglato attraverso la controllata Itway Vad, distributore a valore aggiunto specializzato nel mercato dell’e-business, due significativi accordi per la distribuzione di soluzioni per la sicurezza informatica. Le partnership, annunciate oggi a Milano durante Infosecurity, sono state siglate con due importanti aziende leader nel settore della sicurezza di rete, l’americana Watchguard Technologies e l’israeliana Pineapp. In base ai due accordi, Itway rafforza la propria offerta e le proprie competenze nel segmento del network security in Italia, Francia, Grecia e penisola iberica. In particolare l’intesa con l’israeliana Pineapp ha carattere di esclusività. Il valore complessivo derivante dai due accordi è stimato dal management dell’azienda intorno ai 4 milioni di Euro su base annua. Il Gruppo Itway ha chiuso l’esercizio lo scorso 30 settembre 2006 con una forte crescita dei ricavi, pari a 113 milioni di Euro (+32% rispetto all’esercizio precedente), e di tutti i margini di redditività che confermano la validità delle strategie intraprese dal Gruppo. .  
   
   
COMMUNIGATE SYSTEMS SVELA I COSTI NASCOSTI DEL VOIP LE DIVERSE PERCEZIONI UNITE ALL’ANCORA IMMATURO LIVELLO DELLE OFFERTE VOIP DISPONIBILI OGGI STANNO PORTANDO CONFUSIONE E MALCONTENTO TRA GLI UTENTI  
 
 Milano, 7 Febbraio 2007 - Communigate Systems, leader nelle soluzioni scalabili per le comunicazioni Internet carrier-class, illustra i costi nascosti del Voip. Grazie ad un’indagine, condotta dalla stessa azienda, che ha chiamato Cio (Chief Information Officer) e Cto (Chief Technical Officer) di imprese e carrier a rispondere sulla percezione diffusa del Voip, si è potuto evincere che il 60% del campione intervistato sostiene essere difficile valutare con precisione i reali costi del Voip, così come definire con esattezza il relativo ritorno sugli investimenti. Sembra inoltre, che molti manager non abbiano un’idea precisa di ciò che esattamente venga implementato e spesso risultano sorpresi quando i costi nascosti dovuti all’utilizzo di soluzioni Voip incidono in maniera significativa sulle entrate potenziali. Questa mancanza di chiarezza, però, non sembra essere condivisa in tutti i paesi. In Francia, ad esempio, il Voip si è imposto con successo, e circa il 33% degli utenti sceglie di comunicare attraverso soluzioni voce Ip. La rete telefonica è digitale da 15 anni e la qualità risulta chiara ed estremamente affidabile. Con l’obiettivo di aiutare le diverse aziende a pianificare l’implementazione della tecnologia Voip, Communigate Systems ne spiega i costi nascosti e le insidie più comuni che la caratterizzano. Cosa si desidera realmente? Qualità? Banda larga? Accesso sicuro ovunque? Per chiamare un amico a Gerusalemme solo un paio di volte al mese, è sufficiente acquistare un qualsiasi sistema. Se, al contrario, si ambisce ad una telefonia di alto livello, occorre valutare con attenzione ogni aspetto così da poter prendere le giuste decisioni nelle fasi di acquisto e configurazione dell’architettura. Si potrebbe anche pensare di dare in outsourcing questo processo poiché la progettazione di un’infrastruttura Voip “robusta” e di alta qualità non è cosa da poco. Molte delle caratteristiche rese disponibili dalla tecnologia Voip, quali ad esempio la funzionalità di Voicemail integrata, non sono compresi nel sistema Voip standard. La maggior parte delle offerte rivolte alle piccole imprese, infatti, non comprende la funzionalità Voicemail nella versione base. Le funzionalità più evolute del Voip sono i “touch point” verso ogni tipologia di comunicazione Ip, in grado di selezionare attraverso un semplice tocco le modalità Voce, Video, E-mail e Im. Si immagini ad esempio un sistema che chiama automaticamente per una conference call invece che basarsi sui codici Pin e le note nel calendario. Oppure, si pensi di poter alloggiare in un Hotel e puntare la sveglia inviando semplicemente un messaggio di testo al server con il dettaglio dell’ora e dell’indirizzo in cui ricevere la chiamata. E’ bene dunque comprendere quelle che sono le reali esigenze in termini di comunicazione e messaggistica manifestate dai propri clienti. Non solo, occorre anche prestare attenzione a ciò che i propri vendor intendono per messaggistica unificata. Infine, occorre far specificare il costo addizionale per ciascun servizio non incluso tra quelli base. La sicurezza, un requisito fondamentale per quanto riguarda la tecnologia Voip, spesso non viene inclusa nel processo di installazione, poiché i provider di sistemi Voip non sembrano essere inclini al tema della sicurezza aziendale. In realtà dovrebbero riconsiderare le proprie posizioni. La sicurezza, infatti, può incrementare del 40% i costi totali. Un altro elemento importante è che molti dei sistemi che sono progettati oggi sono offerti da fornitori di telefonia che hanno poca esperienza con Ddos (Distributed Denial of Service) o altre cause che possono paralizzare i sistemi che utilizzano internet. L’implementazione della tecnologia Voip richiede l’installazione di un ulteriore hardware dedicato al backup o al failover, che però non deve tradursi in un raddoppiamento dei costi. L’hardware dovrà essere istallato con accuratezza così da poter operare nella maniera più efficiente possibile. Le comunicazioni vocali dovranno mantenere la qualità del suono ad alti livelli e solo soluzioni di grado carrier potranno garantirlo. I prodotti inoltre devono essere progettati specificatamente per il clustering o la ridondanza. E’ necessario assicurarsi che il sistema progettato per la propria architettura Voip abbia funzionalità Sip load balancing e che sia in grado di aggiungere o rimuovere hardware o aggiornamenti software senza dover mettere offline l’intero sistema. E’ importante conoscere quanto tempo richiederà l’implementazione. Il processo non deve infatti risultare troppo lungo. Per un sistema Voip dimensionato può volerci anche meno di una settimana, con le dovute valutazioni fatte in anticipo. Importante è anche assicurarsi che siano presenti piani di contingenza per migrazioni che falliscono. E’ bene anche considerare come la soluzione si integra con i sistemi esterni, se si possiedono Api aperti e sono basati su standard ed infine se sono presenti strumenti o funzionalità di sviluppo personalizzabili. Occorre non farsi trarre in inganno da sistemi chiusi o dove il vendor dovrà pagare una grossa somma di danaro l’ora per avere un’estensione. E’ molto importante considerare inoltre che gli altri sistemi potrebbero risentire dell’implementazione della tecnologia Voip. Risulta vantaggioso sapere se a fronte di tale implementazione sia necessario aggiornare o rimpiazzare alcuni componenti degli altri sistemi già esistenti in azienda. Ancora più importante è sapere se l’integrazione di un nuovo sistema di comunicazione Voce, unito alla piattaforma di comunicazione o di messaggistica già esistente, può incidere positivamente sui costi attraverso la combinazione di tre funzionalità all’interno di un’unica piattaforma. Nel momento in cui le aziende scelgono la tecnologia Voip per un numero molto ampio di lavoratori, un’insufficiente scalabilità può generare un incremento dei costi, in termini di hardware, potenza e reale condizione It, tale da raggiungere livelli inattesi. Molto sistemi Voip non sono ancora stati testati su larga scala e alcune implementazioni iniziali hanno richiesto un incremento del numero di server pari all’80% rispetto a quanto una rete dati sia in grado di supportare per lo stesso numero di utenti. Per ambire ad una crescita aziendale rilevante, dunque, sarà necessario incrementare le risorse di sistema e di storage congiuntamente alla crescita di fatturato e alla domanda di mercato. Molte delle considerazioni sopra citate possono definirsi di routine nel momento in cui si effettua una valutazione tecnologica. E’ anche vero però che, a fronte della tendenza di numerosi vendor di focalizzare l’attenzione solo su alcuni aspetti caratterizzanti la tecnologia Voip, risulta difficoltoso per le aziende stimare i costi reali del Voip e, di conseguenza, poterne apprezzare i risultati in termini di risparmio e fatturato. Porre domande precise e mirate ai vendor e comprendere i benefici in termini di produttività apportati dall’implementazione di server Voip, dunque consente ai Cio di fare chiarezza su questo tema e di scoprire ogni insidia prima che sia troppo tardi. “Fortunatamente, la tecnologia Voip sta subendo una trasformazione tale che, già a partire dai prossimi mesi, aumenterà in maniera consistente l’attenzione nei confronti di soluzioni Voip affidabili, scalabili e di alto livello,” ha dichiarato Jon R. Doyle, Vp Business Development, Communigate Systems. “La tecnologia internet-based sostituirà interamente il modello di telefonia attualmente in uso e le stesse aziende avranno gli strumenti per verificare che l’integrazione avvenga con successo. Non passerà molto tempo prima di raggiungere o addirittura superare gli standard europei. Creare un network Voip distribuito a livello globale come standard sarà dunque possibile in tempi brevi. ” .  
   
   
T-SYSTEMS NOMINA VALENTINO BRAVI AMMINISTRATORE DELEGATO IN ITALIA  
 
 Milano, 7 Febbraio 2007 – Valentino Bravi è il nuovo Amministratore Delegato di T-systems in Italia. Per diventare leader nell’Ict in Europa, T-systems punta i riflettori sui mercati emergenti dell’area occidentale. La nomina di Bravi sottolinea il ruolo cruciale del mercato italiano nella strategia di T-systems. Valentino Bravi, 50 anni, vanta un’esperienza ventennale nel mercato It nel quale ha ricoperto ruoli di primo piano in ambito manageriale. E’ stato alla guida di Etnoteam in qualità di Amministratore Delegato e Direttore Generale. Ha ricoperto il ruolo di Country Manager in Italia per Siemens Business Services. In Computer Associates Europe è stato Senior Vice President e General Manager Emea. In precedenza ha lavorato in Syntax e in Pirelli Informatica. “Abbiamo scelto Valentino Bravi per il suo know-how internazionale, per un forte orientamento al mercato e la riconosciuta professionalità nello sviluppo delle relazioni con i top manager dei principali clientie delle Autorità e Istituzioni del Paese”, commenta Axel Knobe, responsabile in T-systems per lo sviluppo del business con aziende multinazionali e grandi Istituzioni pubbliche. “ Siamo fiduciosi che con Valentino Bravi sarà rafforzata la presenza di T-systems sul mercato italiano”. Wolfgang Georg Pierskalla, che ricopriva la carica di Ceo acting, assumerà una posizione internazionale in T-systems. I membri del nuovo Consiglio di Amministrazione di T-systems in Italia: Axel Werner Knobe, Presidente; Valentino Bravi, Ceo; Fausto Plebani, Chief Operation Officer (Coo); Alexander Hauser, Chief Financial Officer (Cfo), Jeannine Pilloud e Jürgen Hernichel, Consiglieri. .  
   
   
PSC NOMINA FRANCESCO CATTADORI RESPONSABILE RELAZIONI COMMERCIALI  
 
 Vimercate, 7 febbraio 2007 (Mi): Psc Spa, fornitore di soluzioni integrate e sistemi per la raccolta automatica dei dati, annuncia la nomina di Francesco Cattadori a Responsabile Relazioni Commerciali di Psc Italia per il mercato italiano della grande Industria, Trasporti e Logistica. Cattadori vanta un’esperienza più che decennale nel mercato It dell’identificazione automatica. Prima di arrivare in Psc, ha ricoperto il ruolo di Responsabile Vendite per aziende di primo piano del settore, dove ha maturato un’approfondita competenza nei confronti del mercato del trasporto e della logistica. .  
   
   
MEGA INTERNATIONAL RILASCIA LA NUOVA VERSIONE DEL MEGA ITSM ACCELERATOR  
 
 Parigi, 7 Febbraio 2007 – Mega, ha introdotto la seconda release del Mega Itsm Accelerator che si propone di aiutare le aziende a rendere operativo Itil più rapidamente e con maggiore efficacia. L´it Infrastructure Library (Itil) è un framework personalizzabile di best practice per il miglioramento dell´It service management in aree quali la gestione delle modifiche, dei rilasci, delle configurazioni, dell´help desk e il controllo e la distribuzione dei software. L’approccio Itil, pubblicato dal British Office of Government Commerce, si basa su una visione dei processi aziendali orientati al cliente, con una definizione di livello di servizio e di gestione della qualità. Mega Itsm Accelerator è un repository di facile utilizzo grafico con best practice pronte all’uso all’interno di un framework metodologico coerente, che consente agli It Manager di ridurre i rischi progettuali e i costi di implementazione. Dal momento che il service management è un elemento critico per l’efficienza, il controllo dei costi e l’immagine di un’azienda, alle strutture It è richiesto uno sforzo continuo alla ricerca delle best practice per la gestione ottimale dei programmi di It Service. Mega Itsm Accelerator fornisce alle strutture It modelli di best practice estendibili alle funzioni aziendali in tempi brevi e con efficienza di costo. La nuova versione di Mega Itsm Accelerator presenta gli oggetti Itil in una migliore veste grafica e navigabilità. Il prodotto è più intuitivo ed efficiente; la nuova interfaccia semplifica la comprensione delle criticità e delle aree di intervento dove è opportuno avviare un progetto Itil. Mega Itsm Accelerator mette a disposizione all’interno di una nuova libreria un approccio implementativo, da utilizzare come riferimento per l’implementazione dei progetti Itil. Inoltre Mega ha creato un servizio di consulenza dedicato all’implementazione di Itil, con il compito di gestire l’intera gamma di requirement progettuali. Mega Itsm Accelerator si basa su Mega Process, il potente strumento della Suite Mega per la modellazione dei processi, ed è integrato con Mega Publisher, per la condivisione a tutti i livelli aziendali delle informazioni riguardanti l’operatività It. Mega Itsm Accelerator è uno degli elementi che costituiscono l’approccio Mega all’It Governance, che parte dalle esigenze del business per un’implementazione di qualità. I processi di Mega Itsm Accelerator sono processi di riferimento. Nel momento in cui le strutture It descrivono come intendono adottare le pratiche Itil, associano la propria implementazione ai processi di riferimento. La separazione effettiva tra i processi di riferimento e quelli di implementazione è un grande vantaggio di Mega Itsm Accelerator, che permette di concentrare più progetti in un repository comune, utilizzando, per esempio, i processi Itil come una guida per l’adozione incrementale di una nuova struttura organizzativa. I processi di implementazione di Itil, descritti con Itsm Accelerator nel repository Mega, contribuiscono automaticamente all’inizializzazione dei software Itil forniti da vendor del calibro di Computaware, Bmc, Ibm e Computer Associates. .  
   
   
IBM: AUMENTA LA CAPACITÀ DI VIRTUALIZZAZIONE DEL MAINFRAME NUOVI MIGLIORAMENTI ALLA SCALABILITÀ E MAGGIORE CAPACITÀ DI SUPPORTARE SU UN SINGOLO Z/VM IMMAGINI VIRTUALI  
 
Armonk, Ny, 7 febbraio 2007 – Ibm introduce notevoli miglioramenti di scalabilità per z/Vm, la tecnologia di virtualizzazione più potente del settore. Con questa nuova release, la versione z/Vm 5. 3 può ora ospitare il più ampio numero di immagini virtuali del mercato su un singolo sistema grazie ad una tecnologia di virtualizzazione hypervisor, che rende possibile realizzare su un singolo computer immagini virtuali multiple, permettendo ai clienti di ottimizzare e consolidare ulteriormente le proprie infrastrutture. Prove interne condotte da Ibm rivelano che la nuova versione del prodotto di virtualizzazione può ospitare migliaia di immagini virtuali su una singola copia di z/Vm, la più elevata quantità del settore. Il nuovo software, che può essere usato per sostituire tanti server fisici con server “virtuali” che girano su un singolo mainframe, aiuta i clienti a ridurre il consumo di energia e altri costi associati ai centri dati, che hanno un grande numero di server mono-applicazione. Questo annuncio conferma gli investimenti della Ibm sulla piattaforma System z che ha segnato tre trimestri di crescita consecutivi, grazie anche alle sue capacità di virtualizzazione, uniche e dominanti nel settore. L’ultima release di z/Vm aiuta i clienti a prepararsi alla crescita del loro centro dati offrendo supporto per configurazioni con memorie di maggiori dimensioni. Questo consente di eliminare la necessità di distribuire grossi carichi di lavoro basate su macchine virtuali su copie multiple di z/Vm. Oltre ad espandere la capacità di utilizzo di memoria, il nuovo software fornisce una maggiore potenza di calcolo (Cpu) e può supportare fino a 32 Processor Unit – alzando il limite da 24 a 32 processori, una crescita del 33 per cento rispetto alla versione precedente di z/Vm. Unito a Linux su z System, il nuovo software è in grado di gestire in modo migliore la memoria permettendo allo z/Vm di ospitare un numero maggiore di server virtuali con la stessa quantità di memoria. Clienti in tutto il mondo stanno già provando questa tecnologia. Guardando il suo centro dati, il Marist College vede già i benefici dalla possibilità di avere una maggiore scalabilità. Attualmente il college sta svolgendo un progetto di ricerca dove ogni studente è dotato di un proprio Linux server virtuale grazie all’utilizzo di z/Vm. "Abbiamo iniziato con una dozzina di immagini circa cinque anni fa, e ora abbiamo raggiunto più di 600 immagini Linux ospitate da z/Vm su un System z9 Business Class. Ci aspettiamo una crescita continua e possiamo far fronte a questa crescita senza dover ricorrere ad hardware aggiuntivo o dovendo distribuire il carico di lavoro su sistemi multipli," ha detto Martha Mcconaghy, Strategic Planner e Project Manager del Marist College. "La scalabilità dello z/Vm ci consente di fornire risorse agli studenti, che non avremmo potuto soddisfare se avessimo dovuto fornire un hardware fisico a ciascuno di loro. " “Ibm è consapevole che il crescente numero di dati rappresenta una sfida per i clienti e allo stesso tempo che i costi relativi al consumo di energia, agli spazi e alla manutenzione li preoccupano sulla crescita incontrollata dei server,” ha detto Mark Anzani, vice Presidente System z di Ibm Systems and Technology Group. “Con quest’ultima svolta, Ibm continua a effettuare investimenti sostanziali per la crescita della tecnologia di virtualizzazione, così che i clienti possano far fronte a carichi di lavoro maggiori minimizzando i costi It. ” Con l’introduzione di un server a protocollo Lightweight Directory Access Protocol (Ldap) e servizi client associati, z/Vm fornisce una soluzione di sicurezza più completa con nuove funzionalità di autenticazione degli utenti, autorizzazione e auditing. Le funzionalità di sicurezza sono anche migliorate attraverso l’uso di “password phrases”. Ulteriori funzionalità di protezione dati sono fornite dallo sfruttamento di crittografia dei dati “drive based”, fornita dall’Ibm System Storage Ts1120, la soluzione Ibm di crittografia dei nastri. Se utilizzato insieme allo z/Vm, Ibm Tivoli Omegamon Xe aiuta ad identificare, isolare e correggere i problemi del software di virtualizzazione fornendo viste e monitorando i carichi di lavoro per le macchine virtuali (singole o per gruppi), i tempi di risposta e la reportistica Lpar. Soluzioni software di Tivoli quali Omegamon Xe, forniscono le basi per una piattaforma di gestione dei servizi che consente ai processi di automazione e integrazione di raggiungere l’efficienza e l’efficacia operativa che i clienti richiedono per i loro ambienti It. La tecnologia di virtualizzazione z/Vm è progettata per dare ai clienti la capacità di far girare migliaia di server Linux su un singolo mainframe che utilizza altri sistemi operativi quali z/Os o una vasta gamma di soluzioni server enterprise per Linux. Z/vm V5. 3 può anche aiutare a migliorare la produttività ospitando carichi di lavoro non Linux quali z/Os, z/Vse e z/Tpf. Ibm z/Vm versione 5. 3 potrà essere acquistato dal 29 giugno 2007 tramite Ibm e i suoi Business Partner. .  
   
   
DIBCOM INTRODUCE DUE NUOVI COMPONENTI PER LA TV MOBILE IL NUOVO DIB908X-H, DI DIMENSIONI E COSTO LIMITATI, ED IL MULTI-STANDARD DIB1908X-H SONO COMPATIBILI PIN-TO-PIN ED INTERSCAMBIABILI  
 
Parigi, 7 Febbraio 2007 – Dibcom, ha annunciato due novità nella gamma di soluzioni per gli standard Dvb-h e Dvb-t. Il Dib908x-h è stato disegnato per offrire la soluzione Dvb-h più conveniente ai produttori di telefoni cellulari che vogliono incrementare le proprie entrate approfittando del momento di grande popolarità del Dvb-h, lo standard per la Tv Mobile adottato nella maggior parte del mondo. Allo stesso tempo, il Dib1908x-h di Dibcom, un componente multi-standard (Dvb-t, Dvb-h, Dab e T-dmb), multi-banda (Vhf, Uhf e Banda L), e compatibile pin-to-pin permetterà ai produttori di cellulari di riutilizzare la stessa tipologia di telefono per produrre Tvfonini multi-standard dedicati ai Paesi dove il Dvb-h coabita con altri standard. Il Dib908x-h è un chip altamente integrato dedicato esclusivamente al Dvb-h. Tale componente è basato sulle ottime performance e sulla tecnologia di ricezione perfettamente compatibile di Dibcom, che posizionano i componenti della società come punto di riferimento sul mercato in merito a qualità delle prestazioni e resistenza. Cio’ permette inoltre di ridurre in modo significativo i costi di trasmissione, di migliorare la qualità di utilizzo per gli utenti e di collaborare alla diffusione della Tv Mobile. Il Dib908x-h integra un demodulatore, un tuner Rf multi-banda di seconda generazione ed un Lna, e tutti i filtri sono di dimensioni equivalenti alla metà di quelle del suo predecessore. “Entro il 2011 ci attendiamo che il Dvb-h diventi lo standard adottato in oltre 50 Paesi. Il Dvb-h diventerà la tecnologia scelta da oltre il 50% di tutti gli abbonati alla Tv Mobile. Entro il 2011 vi saranno all’incirca 228 milioni di dispositivi portatili abilitati alla ricezione della Tv Mobile; cio’ implica che fra cinque anni avremo almeno 115 milioni di dispositivi in Dvb-h”, ha dichiarato Peter White, Analista Principale presso il Faultline Service a Rethink Research. Il Dib1908x-h è un ricevitore multi-mode e multi-banda capace di demodulare i segnali Dvb-t, Dvb-h, T-dmb, Dab, Dab-ip ed i segnali Dab in modalità potenziata in frequenze di banda Vhf, Uhf ed L. Questo componente è compatibile pin-to-pin con il Dib908x-h, e permette così agli utenti di sostituire i terminali che ricevono solo il Dvb-h con terminali multi-standard e viceversa. "Abbiamo ancora una volta esteso la gamma di soluzioni Dibcom versatili ad alte prestazioni per rispondere in modo adeguato all’evoluzione del mercato della Tv Mobile e continuare ad offrire soluzioni ottimali ai nostri clienti”, ha dichiarato Yannick Lévy, Ceo di Dibcom. “I due nuovi componenti utilizzano un’unica serie di driver di software e piattaforme, e permettono così di abilitare i dispositivi portatili più convenienti e quelli flessibili multi-mode a mercati come quello della Corea del Sud, della Germania o della Gran Bretagna”. .  
   
   
VERIZON BUSINESS ESTENDE ALL’EUROPA I SERVIZI DENIAL OF SERVICE (DOS) DEFENSE MITIGATION RENDENDO IL BUSINESS PIÙ AFFIDABILE E SICURO  
 
Reading, U. K. 7 febbraio 2007 - Verizon Business ha esteso la propria offerta di servizi di sicurezza Dos (Denial of Service) all’Europa. I servizi Verizon Dos Defense Mitigation, già disponibili negli Stati Uniti, sono ora disponibili anche in 11 paesi europei. I servizi Dos consentono di rilevare e debellare bachi e virus e garantiscono il funzionamento della rete in modo regolare. Il traffico dannoso è intercettato e bloccato prima che raggiunga la rete del cliente e possa, quindi, provocare danni. Gli attacchi di tipo ‘Denial of service’ sono sempre più frequenti e sofisticati e costituiscono una forte minaccia alla continuità del business. Gli aggressori mirano soprattutto ai siti Web, sommergendoli di dati infetti, in modo tale da renderli non utilizzabili dagli utenti. Gli attacchi che provengono da computer dislocati in diversi punti – i cosiddetti attacchi di tipo Ddos (Distributed Denial of Service) – sono particolarmente difficili da prevenire. “Verizon Dos Defense unisce la nostra esperienza nella gestione di una delle più estese reti Ip globali e la nostra vasta competenza in materia di sicurezza e di studio delle minacce”, ha dichiarato Roberta Mackintosh, Director of International Product di Verizon Business. “Questa offerta globale offre ampia affidabilità per il business su reti estese e consente di trasformare le minacce in opportunità per valutare la sicurezza e studiare provvedimenti a prescindere dalle policy, dagli obiettivi di business o dalle sfide che un’azienda si trova ad affrontare. ” Oltre ai servizi di detection e mitigation disponibili negli Stati Uniti, Verizon Dos Defense Mitigation è ora disponibile in Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito e, alla fine dell’anno, è previsto il lancio anche nei paesi asiatici, in Canada e in America latina. L’ampia offerta rende ideale questo servizio per aziende di grandi dimensioni che necessitano di protezione da attacchi informatici potenzialmente dirompenti. Offre ai clienti con importanti siti in hosting la protezione dei dati mission-critical e, per i clienti Dos Defense Mitigation, il servizio prevede un Sla di risposta entro 15 minuti dalla notifica dell’attacco. Tra le aziende che rispondono a questo profilo ci sono società che basano la propria attività su Internet, agenzie governative, aziende Fortune 1000, siti Web di e-commerce, aziende del settore finanziario e del settore entertainment. “Per le multinazionali, quali ad esempio i maggiori istituti finanziari o brand importanti, è di fondamentale importanza che il traffico dannoso di tipo denial of service sia neutralizzato molto prima che si avvicini al perimetro della rete del cliente”, ha ribadito Roberta Mackintosh. “Questo servizio offre un metodo semplice ed efficace per assicurare che siano ricevuti dati sicuri e che le risorse di rete del cliente siano sempre libere per poter essere utilizzate per effettive transazioni di lavoro. ” .  
   
   
ACTIVE ANNUNCIA OMNIPLAN IN ITALIANO  
 
Gorizia, 7 febbraio 2007. Omniplan è l´ultimo prodotto rilasciato da Omni Group, la software house americana già famosa per programmi quali Omnigraffle, Omnioutliner. Omniplan semplifica il lavoro di chi deve gestire progetti e permette di creare una pianificazione del progetto logica e gestibile, completa di diagrammi di Gantt, pianificazione oraria, riassunti, attività cardine e percorsi critici. Si possono suddividere i compiti necessari per portare il progetto al successo, ottimizzare le risorse e gestire il budget con parsimonia. La gestione dei progetti viene resa più facile e lineare. La descrizione del programma si trova in questa pagina: http://www. Active-software. Com/omniplan Il dimostrativo si scarica a partire da questa pagina: http://www. Active-software. Com/download Omniplan ha il prezzo di listino di euro 129,00 + Iva ed è disponibile nella confezione inscatolata con manuale stampato, ed in quella download, scaricabile dal nostro sito. .