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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Settembre 2006
ASSEGNATI AD AIRONE I COLLEGAMENTI SOGGETTI A ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO TRA TRAPANI E ROMA, CAGLIARI, BARI E MILANO  
 
Roma, 27 settembre 2006 - Con riferimento al bando di gara pubblicato sulla G. U. Dell’unione Europea del 29. 6. 2006 relativo all’imposizione di oneri di servizio pubblico per i collegamenti da Trapani verso Roma, Cagliari, Bari e Milano, l’Enac rende noto che nelle giornate del 25 e 26 settembre l’apposita Commissione di gara ha vagliato le offerte tecniche ed economiche. A conclusione delle verifiche le rotte Trapani- Roma, Trapani-cagliari, Trapani-bari, Trapani-milano, e viceversa, sono state assegnate alla compagnia aerea Airone. La decorrenza dei collegamenti onerati verrà stabilita dal Ministero dei Trasporti attraverso Decreto Ministeriale. .  
   
   
ROB BRADSHAW NUOVO DIRETTORE PER L’ITALIA DI CATHAY PACIFIC AIRWAYS  
 
Milano, 27 settembre 2006 - Rob Bradshaw è il nuovo Direttore per l’Italia di Cathay Pacific Airways. Dopo aver ricoperto la carica di Direttore del Personale per i Piloti, a partire dal 2004, oggi Bradshaw sostituisce Tom Burges Watson, rientrato a Hong Kong per assumere la carica di Manager delle Relazioni con gli Equipaggi di Cabina. Rob Bradshaw è entrato nel gruppo Swire (azionista di riferimento di Cathay Pacific Airways) nel 1995. Ha lavorato per il gruppo un anno in Australia, successivamente nelle divisioni trasporto marittimo (container), agenzia marittima e agricoltura. Dal 1996 al 2000 ha coperto cariche prima nel settore marittimo poi in quello automobilistico in Papua Nuova Guinea. Dal 2000 al 2001 è stato a Dubai, nel settore supporto alle piattaforme petrolifere off-shore. E’ passato a Cathay Pacific nel 2002, entrando nella direzione pianificazione, trasferendosi a Penang come Direttore e poi successivamente come Direttore a Kuala Lumpur. E’ rientrato a Hong Kong nel 2004 nella direzione del personale, come Responsabile dei Piloti. “Sono molto entusiasta dell’Italia, sia dal punto di vista personale che professionale. Ho trovato una squadra affiatata nei nostri uffici a Roma e a Milano, con la quale intendo cogliere le opportunità che un mercato e un’industria in evoluzione possono offrire”, commenta Bradshaw. Inglese, è stato presidente degli studenti del St. Peters College all’Università di Oxford, dove si è laureato in Filosofia e Teologia, Bradshaw ha frequentato la Royal Hospital School, specializzata nel preparare i ragazzi che intendono entrare nella marina militare. E’ un entusiasta giocatore di calcio, nonché tifoso della squadra di Portsmouth, città di grandi tradizioni marittime. Fa parte del Rotary Club ed è già stato nominato Vice Presidente dell’Ibar, Italian Board Airline Representatives. Oltre al calcio, i suoi interessi personali comprendono le immersioni subacquee e la musica. Rob Bradshaw è sposato e ha una figlia di due anni. .  
   
   
NESSUN MORTO IN AUTOSTRADA . MOLTO BENE . TELEFONO BLU . E´ MERITO ANCHE DEGLI AUTOMOBILISTI . ORA MENO MULTE E MENO DIVIETI  
 
 Roma 27 settembre 2006 - E’ stato resto noto che da lunedi´ 18 a domenica 24 settembre sui 3. 400 chilometri della Rete del Gruppo Autostrade per l´Italia. Non vi è stato un solo incidente mortale . Quindi un risultato senza precedenti, commenta Telefono Blu Consumatori www. Sosviaggiatore. Com . Riduzione del 50% della mortalità negli ultimi 7 anni , significa sicuramente qualcosa di positivo . Ma secondo Telefono Blu il merito va equamente diviso con gli automobilisti spesso criticati , di fatto vessati da aumenti dei pedaggi non corrispondenti ai servizi e dalla caterva di multe di autovelox e dintorni . Le nostre campagne di attenzione come associazione hanno mirato sempre a distinguere fra i pochi mascalzoni delinquenti e le famiglie che usano l´autostrada per le vacanze , per trovare i parenti ed i tanti che lo fanno per lavoro . Ecco perchè a fronte di un miglioramento occorre a nostro parere togliere inutili strumenti come i Tutor (ad esempio nelle autostrade a tre corsie ) , Eliminare autovelox che servono solo a fare multe e dare piu´ forza alla Polizia Stradale che puo´ con una maggiore presenza reprimere i prepotenti veri . Non solo Telefono Blu che raccoglie anche le proteste degli automobilisti al centralino unico 199. 44. 33. 78 sostiene anche che occorra un altra decisione coraggiosa , ovvero non far circolare i Tir per gran parte della giornata nelle autostrade e tangenziali a due corsie e comunque impedire a loro il sorpasso . .  
   
   
LE CITTÀ PROTAGONISTE DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE A BURGOS IL QUARTO INCONTRO ANNUALE DEL PROGRAMMA CIVITAS  
 
Bruxelles, 27 settembre 2006 - Burgos, in Spagna, ha ospitato il quarto incontro annuale delle città partecipanti al programma Civitas della Commissione europea. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere un utilizzo più razionale dell’energia e di sviluppare delle alternative all’uso delle auto private nelle città, in modo da ridurre la congestione del traffico e l’inquinamento. Più di duecento rappresentanti provenienti da comuni di tutta Europa, compresi venti assessori ai trasporti e sindaci, discuteranno sul ruolo delle città nella realizzazione dell’obiettivo della mobilità sostenibile. Il vicepresidente della Commissione Jacques Barrot, responsabile dei trasporti, ha riaffermato il proprio sostegno alle città che per prime si sono impegnate a fornire ai cittadini europei un miglior trasporto urbano. “Desidero aiutare le città a risolvere i loro problemi nel settore dei trasporti e a migliorare la qualità della vita dei loro cittadini” ha dichiarato Barrot. “In questo campo, la rete Civitas costituisce uno strumento unico per lo scambio di esperienze” ha aggiunto il vicepresidente. Le città che partecipano al programma Civitas stanno introducendo soluzioni innovative nella pianificazione e nella gestione del trasporto attraverso l’impiego di carburanti alternativi e l’applicazione delle nuove tecnologie per migliorare l’efficienza energetica. Fino a oggi attraverso questo programma 36 città europee hanno beneficiato di aiuti e la Commissione ha stanziato 100 milioni di euro in cofinanziamenti. Bruxelles continuerà a fornire supporto finanziario a Civitas nell’ambito del Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo, che partirà nel 2007. A partire dal prossimo anno, l’esecutivo europeo selezionerà nuovi centri abitati per inserirli nella rete Civitas. Molti saranno i comuni selezionati nei nuovi Stati membri e nei paesi candidati. Data la rapida crescita del numero di auto private e il calo nell’uso del trasporto pubblico, le autorità locali hanno bisogno di aiuto per sviluppare e sperimentare strategie destinate a mantenere alto il ricorso ai mezzi pubblici e a favorire gli spostamenti a piedi e in bicicletta. Nel recente riesame intermedio del Libro bianco sui trasporti del 2001, la Commissione ha annunciato di voler promuovere lo scambio delle pratiche rivelatesi più efficaci e l’innovazione, così da permettere al trasporto urbano di affrontare le sfide di questo secolo. Queste includono, tra l’altro, il ruolo delle auto nella città, l’impatto ambientale del trasporto urbano e l’applicazione di nuove tecnologie, come “Galileo”. La Commissione intende, inoltre, pubblicare un libro verde in materia nel 2007. Il documento, che sarà realizzato in collaborazione con le città e le altre parti interessate, metterà in evidenza il valore aggiunto che un’azione a livello europeo può apportare agli interventi delle autorità locali e si concentrerà sulla necessità di rafforzare la dimensione urbana della politica europea dei trasporti. .  
   
   
AUTO: ARRIVANO I CLONI CINESI  
 
Rozzano, 27 settembre 2006 - Di primo acchito è molto difficile distinguerle: la Shunghuan Sceo è una copia molto fedele della Bmw X5, una delle auto di maggiore successo in Italia negli ultimi anni. Piccolo particolare: la Sceo è costruita in Cina ed è opera di un costruttore specializzato in cloni di modelli occidentali. E arriverà presto sul nostro mercato a un prezzo di circa 28 mila euro, ovvero la metà dell´originale tedesco. L´operazione, curata da un importatore milanese, è svelata nell´ultimo numero di ´Quattroruote´, mensile che sta seguendo molto da vicino le grandi manovre in atto da parte dei grandi costruttori di Pechino per arrivare presto sul nostro mercato. In realtà a un esame più attento le differenze tra le due macchine si notano: i motori sono più obsoleti e la cura dei dettagli non è certamente la stessa. Ma i cinesi sembrano intenzionati a puntare soprattutto sul prezzo e nel corso del 2007 si aggiungeranno a giapponesi e coreani nell´ingrossare la squadra dei produttori del Far East. Altre Case, tra la cui la pittoresca Great Wall (Grande Muraglia) e la Lan Wind, stanno infatti scaldando i motori e definendo i contratti con gli importatori. La Bmw si dice comunque tutt´altro che preoccupata per l´arrivo di una palese imitazione di uno dei modelli di punta della Casa bavarese, ritenendo inimitabili il fascino e la tecnologia di una grande Sport utilità come la X5. .  
   
   
DEBUTTO MONDIALE DI CR-V E CIVIC TYPE R  
 
Verona, 27 settembre 2006 - All’edizione 2006 del Salone dell’Automobile di Parigi, Honda svelerà al pubblico il compatto Suv Cr-v, completamente rinnovato, Civic Type R e il nuovo Fr –V 2007. Le novità saranno introdotte dal Presidente mondiale di Honda Motor Company, Mr. Fukui, che terrà una conferenza stampa presso lo stand Honda (pad. 3) giovedì 28 settembre, alle ore 13. 30. Il nuovissimo Cr-v di terza generazione abbina le doti di praticità di un Suv alle qualità di guida dinamica di una vettura tradizionale, a linee più sportive, a ricchi allestimenti e a interni lussuosi, appropriandosi di tutte le qualità necessarie per imporsi nel campo dei Suv di più alto livello. Ciò che lo rende esclusivo nel segmento dei Suv è la ricca dotazione di tecnologie d’avanguardia quali il sistema di regolazione automatica della velocità Acc (Adaptive Cruise Control) e il sistema Cmbs (Collision Mitigation Brake System) che contribuiscono a rendere agevole la guida e sicura l’autovettura. Un nuovissimo motore 2,0 litri a benzina e il propulsore diesel i-Ctdi da 2,2 litri mantengono le promesse di consumi ridotti e alte prestazioni che hanno contribuito a posizionare il Cr-v ai vertici della categoria. Honda presenterà in prima mondiale anche la tanto attesa Civic Type R, un modello d’auto che reca nel suo Dna la stessa vocazione per il divertimento di guida e le prestazioni esaltanti del modello precedente, ma sfoggia una maggiore ricercatezza dell’abitacolo, una linea piacevole e una maneggevolezza di guida che esalta le doti di prevedibilità e risposta dell’autovettura per garantire un’esperienza di guida ancora più appagante. Sarà esposto anche il nuovo modello Fr-v 2007, la multispazio compatta di casa Honda che presenta un’architettura dell’abitacolo con sei sedili disposti su due file, e schiera una nuova motorizzazione con il propulsore della gamma Civic Sohc i-Vtec da 1,8 litri, unitamente a nuovi e migliorati dettagli interni ed esterni dell’autovettura. Sarà inoltre occasione per esporre i più recenti progressi compiuti da Honda nel campo della tecnologia delle celle a combustibile attraverso la presentazione della concept car Honda Fcx, che monta una piattaforma a pianale ribassato contenente le celle a combustibile per garantire uno spazio nell’abitacolo sinora inimmaginabile in un veicolo con simile alimentazione. .  
   
   
TERZO RADUNO NAZIONALE CAYENNE  
 
Trieste, 27 settembre 2006 - Cinquantacinque equipaggi hanno sfidato il diluvio annunciato, partecipando alla terza edizione del raduno dedicato ai porschisti-fuoristradisti, una recente categoria di appassionati, diversa dai sodalizi più tradizionali, ma non meno convinta del marchio e tenace nell’impegno. Cornice dell’evento, ancora i “paesi dell’est”, modo simpatico di definire quelle terre di confine di una regione affascinante ed ospitale come il Friuli-venezia Giulia. La dolcezza del paesaggio del Collio, tra pendenze e vigneti, a contrastare l’asprezza morfologica del Carso, dove tra le rocce calcaree e le argille rosse vagano ancora i ricordi di guerre che hanno diviso popoli, che sono invece legati da secoli di tradizioni e dominazioni comuni. Gradisca d’Isonzo ha ancora una volta offerto la base logistica, per la disponibilità delle autorità e le capacità operative del Gfi Alpe Adria, un club di appassionati che ha fatto dell’organizzazione di raduni perfetti una ragione di vita. Tra un diluvio e l’altro, strade panoramiche, sterrati e guadi, pozze fangose o anche solo piene d’acqua, per la gioia – quasi infantile – di sollevare grandi, innocui, spruzzi al passaggio delle gomme. Tratti di fuoristrada più impegnativo, alternati a soste corroboranti in cantine rinomate, e momenti di approfondimento culturale come le visite a Venzone ed a Cividale. Gastronomia e turismo, enologia e fuoristrada, passione e cultura, ottimi argomenti legati al marchio Porsche, per proseguire una lunga tradizione della Casa. Tutta la gamma Cayenne rappresentata, dalle V6 alle Turbo S, con intere famiglie provenienti da tutta Italia, con festeggiamento di un paio di eventi particolari: come la coppia di sposini al primo anniversario di matrimonio, e la piccola Thea, che ha deciso di nascere dopo il primo giorno di raduno, costringendo i genitori ad una piccola variazione di programma. Prove di guida offroad notturna, sfide dirette con cronometro tra i paletti su fondo fangoso, passaggi trialistici al millimetro tra una porta “regolabile”, il tutto per creare una classifica e premiare tanti equipaggi nelle sale del Caffé degli Specchi, a Trieste, con musica dal vivo e le Cayenne schierate in Piazza Unità d’Italia – evento realmente unico, concessa per l’occasione – di fronte al mare. Eccellente l’organizzazione dello staff di Porsche Italia, con il supporto della Regione Friuli-venezia Giulia, Comune di Trieste, Michelin, Tecnica, Russiz Superiore, Nonino, Adler Thermae, Falkesteiner Spa & Resort, Dolmen Holiday & Health. .  
   
   
BUONO IL RISCONTRO DI PUBBLICO PER L´INAUGURAZIONE DEL NUOVO STORE "MAZDA TORINO"  
 
Torino, 27 settembre 2006 - A dispetto della pioggia autunnale che ha iniziato a cadere nel fine settimana torinese, Mazda Torino ha raccolto un vasto pubblico per tutto il week end "open party" nella duplice occasione dell´inaugurazione dello Store e del lancio di Mazda3. Si sono, infatti, svolti senza neanche una goccia di pioggia inopportuna i party con Dj set live, che hanno trasformato l´area antistante Mazda Torino nel punto "trendy" del week end. Dopo la festa di giovedì 21, a cui ha partecipatospecial guest, il Presidente di Mazda Motor Italia, Carlo Simongini, anche il sabato e la domenica sono stati un piacevole momento di incontro per tutti i "mazdiani" (possessori di Mazda, come ama chiamarli il Presidente). Oltre trecento le presenze registrate, a cui si sono aggiunti numerosi curiosi, attirati dalla festosa "atmosfera zoom zoom" che caratterizza gli eventi Mazda. Un buon inizio per Mazda Torino, che si affaccia su una piazza molto concorrenziale, ma anche stimolante come quella del capoluogo piemontese. "Vogliamo diventare una vera e propria ´Casa Mazda´ - ha commentato Mauro Renno, Amministratore Unico di Mazda Torino - un luogo dove i clienti si sentono accolti e curati con un´attenzione superiore". E proprio come è accaduto con le sedi delle diverse delegazioni internazionali nel periodo olimpico, anche a "Casa Mazda" la festa è stata grande e l´interesse per l´intera gamma molto alto. Tra i graditi ospiti, anche molti "miatisti", orgogliosi possessori di Mazda Mx-5 che hanno particolarmente apprezzato l´invito di Mazda Torino ad effettuare un check up gratuito del proprio gioiello, consistente in un controllo computerizzato centraline, batteria, freni, livelli, usura pneumatici, efficienza luci, tergicristalli e climatizzatore. Mazda Torino si trova in Strada San Mauro 189 e, forte di circa 4. 000 mq complessivi di aree espositive, commerciali e di servizio, si pone l´obiettivo di soddisfare le esigenze della clientela Mazda perseguendo la sua piena soddisfazione, dal momento dell´acquisto fino a quello post-vendita. .  
   
   
MILANO, PARCHEGGI: VIA LE NORME CHE FAVORISCONO LA SPECULAZIONE PARCHEGGI REALIZZATI IN REGIME DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MILANO E ALCUNI ACQUIRENTI CHE, IMMEDIATAMENTE DOPO L’ACQUISTO DI BOX A COSTI AGEVOLATI, LI RIVENDONO A PREZZI DI MERCATO.  
 
 Milano, 27 Settembre 2006 - Nel corso della seduta congiunta delle commissioni consiliari Lavori Pubblici e Mobilità, i consiglieri comunali dell’Ulivo Aldo Ugliano e Natale Comotti hanno illustrato la mozione urgente depositata ieri stesso, che propone di modificare in più punti della Convenzione-tipo che norma la costituzione del diritto di superficie nel sottosuolo di aree pubbliche per la realizzazione di parcheggi sotterranei residenziali. L’obiettivo della mozione è di contrastare il fenomeno di speculazione strisciante emerso a più riprese, per cui dei parcheggi realizzati in regime di Convenzione tra il Comune di Milano e alcuni acquirenti che, immediatamente dopo l’acquisto di box a costi agevolati, li rivendono a prezzi di mercato. Dice Aldo Ugliano: “Il fatto è che la regolamentazione della materia approvata con Provvedimento del Sindaco Albertini in qualità di Commissario per l’emergenza traffico nel Comune di Milano prevede tra l’altro all’art. 14 che il numero di posti-auto prenotati per l’acquisto e assegnati non potrà essere superiore ai vani catastali dell’immobile di riferimento. Ora, se da una parte è comprensibile che lo scopo di questa impostazione è quello di non lasciare invenduti dei box, dall’altra – poiché non prevede alcun obbligo per il primo acquirente a conservare la proprietà dell’immobile per un periodo di tempo prestabilito”. In sostanza, mentre il Comune concede le proprie aree in diritto di superficie richiedendo un corrispettivo minimo al fine di agevolare la costruzione di box e mentre il Concessionario si impegna ad assegnare i box a prezzo convenzionato, successivamente l’assegnatario può rivendere subito il box a prezzo libero ad altro soggetto senza alcun beneficio per il Comune e realizzando un guadagno di mera rendita speculativa. A riprova delle sue affermazioni Ugliano cita il caso di un parcheggio appena consegnato, dove un socio ha prenotato e ottenuto due box al prezzo di 20 mila euro ciascuno, mettendone immediatamente in vendita uno dei due al prezzo di 42. 000 euro. Casi analoghi non sembrano rarissimi e appare quindi opportuno intervenire per evitare episodi di vera e propria speculazione a danno dell’interesse pubblico. Per correggere queste distorsioni Natale Comotti e Aldo Ugliano propongono di adeguare le norme attuali, inserendo tra l’altro il divieto per il primo acquirente a vendere i box realizzati in regime di Convenzione prima di cinque anni dal rogito. .  
   
   
FINMECCANICA: IN CINA NUOVI CONTRATTI ALTA VELOCITA E TRAM PER ANSALDOBREDA  
 
Firenze, 27 settembre 2006 – Ad annuncia ieri che un nuovo contratto dovrebbe essere firmato da Ansaldobreda entro un mese con il ´China Southern Railways Group´ è stato il responsabile del settore strategie e sviluppo business dell´ azienda di Pistoia (Gruppo Finmeccanica) Claudio Mannucci a margine della visita istituzionale in Cina della Regione Toscana guidata dal presidente Claudio Martini. Che entro il 2010 deve costruire 20 mila chilometri di nuove ferrovie e modernizzare gli attuale 75 mila esistenti´´. Si tratta di un primo accordo con il gruppo cinese, uno dei principali fornitori delle ferrovie del Paese impegnato nella trasformazione della vecchia rete ferroviaria che, come ha ricordato il viceministro alle ferrovie Wu Qiang nel corso dell´incontro con Martini e Mannucci, il governo cinese vuole portare a viaggiare tutta a 200 Km/h. Ansaldobreda fornira´ al China Southern (complessivamente 24 aziende che impiegano circa 90 addetti, con un fatturato di 3,5 miliardi di euro) la tecnologia necessaria alla costruzione di carrelli capaci di far viaggiare le carrozze a questa velocita´. Mannucci, inoltre, ha stretto contatti con lo stesso gruppo per la costruzione di Tram Sirio a piattaforma ribassata. In questo caso, quando l´ accordo sara´ perfezionato, ha spiegato Mannucci, noi pensiamo di fornire la tecnologia ma anche il 30% dei veicoli, rispettando cosi´ appieno la legge cinese che prevede per le aziende estere la fornitura in collaborazione con un´ azienda nazionale alla quale spetta il 70%. Lo stesso Mannucci ha poi spiegato che ieri, a Chongqing, e´ stato avviato un contatto con la locale municipalita´ per la realizzazione di una joint venture con un´ azienda del luogo, la Tiema, attualmente impegnata nel settore bellico, che vuole riconvertirsi e realizzare le carrozze per la metropolitana. ´´Qui si parla di mille carrozze - ha detto Mannucci - ma e´ chiaro che non pensiamo di poterle costruire tutte noi in Italia: anche in questo caso pensiamo di trasferire una parte delle tecnologie´´. Infine un´ altra azienda del Gruppo Finmeccanica, l´ Ansaldo Signal (ex Ansaldo segnalamenti), che ha gia´ uno stabilimento in Cina, sta lavorando per portare in questo Paese la tecnologia necessaria per l´ Alta velocita´, ´´la stessa che verra´ utilizzata in Europa e che e´ stata sperimentata, per la prima volta - ha concluso sulla tratta Roma -Napoli´´. .  
   
   
FVG, PORTI: RILANCIO SISTEMA REGIONALE  
 
 Trieste, 27 settembre 2006 - I tre porti del Friuli Venezia Giulia - Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro - non sono in concorrenza fra loro, ma devono essere visti come un sistema complementare al servizio dello sviluppo dell´economia regionale e della futura Euroregione transfrontaliera. Lo ha riconfermato l´assessore regionale alla Mobilità e alle Infrastrutture di trasporto Lodovico Sonego che oggi, alla Stazione marittima di Trieste, è intervenuto al convegno "Il sistema portuale regionale nel Friuli Venezia Giulia: scenari, vincoli opportunità", promosso dall´Aidda (Associazione imprenditrici e donne dirigenti di azienda). Nell´ultimo biennio, ha ricordato l´assessore, il porto di Trieste è riuscito a superare la "stagione drammatica" del recente passato, soprattutto nel campo della movimentazione dei container, riconquistando le posizioni perdute nel traffico e recuperando efficienza nella gestione del terminal, grazie all´impegno congiunto dell´imprenditore e delle maestranze. Ma questo, secondo l´assessore, non basta ancora, deve essere considerato solo un primo passo. "La vera partita - ha detto - si gioca adesso al di fuori del porto, nel sistema di infrastrutture del retroporto e nella rapidità dei collegamenti ferroviari con il retroterra". Per quanto riguarda il primo punto, l´assessore ha ricordato la recente privatizzazione dell´interporto di Cervignano e ha sollecitato anche un ripensamento sul ruolo dell´autoporto di Fernetti, in particolare per quanto riguarda le innovazioni gestionali e una sua utilizzazione diversa e più adeguata in un´Europa più grande e senza più confini. Fondamentale per il sistema portuale del Friuli Venezia Giulia è anche il miglioramento dei collegamenti ferroviari con il retroterra, per sfruttare adeguatamente il vantaggio di cinque giorni di navigazione in meno di cui godono gli scali dell´Alto Adriatico rispetto a quelli del Nord Europa. "Troppo spesso - ha osservato Sonego - ci sentiamo soli, come istituzioni, nell´innalzare la bandiera della modernizzazione della rete ferroviaria. Il Corridoio V non è una questione filosofica, ma un progetto vitale per il porto di Trieste e per il futuro del Friuli Venezia Giulia. Una questione dunque che riguarda tutti, poiché tutti ne trarranno il dividendo". .  
   
   
UN DISTRETTO DELLA NAUTICA PER IL LAZIO ENTRO LA FINE DELL´ANNO SONO GIÀ QUASI 200 LE AZIENDE CONSORZIATE  
 
Roma, 27 settembre 2006 - Un distretto della nautica entro la fine dell’anno per il Lazio. A prendere seriamente in considerazione l’ipotesi l’Assessore allo Sviluppo economico, Ricerca, Innovazione e Turismo della Regione Lazio, Raffaele Ranucci, nel convegno sul ‘Waterfrontmed. Il sistema dei parchi portuali del Mediterraneo’. “E’ in corso una valutazione di Sviluppo Lazio - ha detto - sulla possibilità di costituire il distretto della Nautica nella regione. Vorrei poter avviare il distretto per la fine dell’anno: sono già quasi 200 le aziende consorziate su circa 500 del settore”. Il progetto, che si inserisce nell’ambito del programma promosso dall’Unione europea ‘Interreg’, si è appena concluso e si concentra sullo studio di alcune città portuali nel tentativo individuare un sistema dei parchi portuali nel Mediterraneo, che attraverso l’integrazione tra porto e territorio, valorizzi le zone urbane e costiere. Un’iniziativa mandata avanti da sette partner, in primis la Regione Lazio, che ne è stata capofila, la Regione Toscana, la Regione Campania, l´Autorità Portuale delle Isole Baleari, il Comune di Bastia, la Provincia di Sassari e il Comune di Setè. “Si tratta di un progetto - ha sottolineato Ranucci - importante e innovativo. La costa del Lazio è una grande risorsa che può dare moltissimo allo sviluppo economico della regione”. Il progetto ‘Waterfrontmed’ si è concentrato soprattutto sullo studio delle realtà portuali di Formia, Gaeta, Fiumicino e Anzio arrivando a delineare un modello di parco portuale finalizzato allo sviluppo economico e turistico oltre che alla valorizzazione delle aree. E’ necessario promuovere “una nuova fase di sviluppo del territorio - ha spiegato Ranucci - attraverso la lotta all’abusivismo costiero, il miglioramento della nuova residenzialità e la riqualificazione delle seconde case, allungando la stessa stagione turistica”. Valorizzazione che, secondo Ranucci, deve ispirarsi a una logica di intermodalità e integrazione. L’assessore regionale ai Lavori Pubblici e Politica della Casa, Bruno Astorre, ha lanciato la proposta di una nuova normativa regionale sulla nautica da diporto che consenta il giusto sviluppo del settore, del territorio costiero e del turismo. “E’ opportuno che la regione si doti quanto prima di uno strumento normativo che definirei ‘Linee guida per la realizzazione di una sostenibile nautica da diporto’ - ha detto - che consenta un´adeguata programmazione delle strutture necessarie, definendo con chiarezza i criteri generali di riferimento, in modo tale da recuperare e migliorare l’esistente, sviluppare contemporaneamente tutte le altre forme di turismo che possono integrarsi con il settore nautico, stabilisca tempi amministrativi certi, in modo da attrarre gli operatori del settore per uno sviluppo concertato di rilievo”. Per la messa a punto di uno studio che delinei le ‘Linee guida’, Astorre ritiene necessaria la costituzione, con delibera della giunta regionale, di un gruppo di lavoro tra gli assessorati ai Lavori pubblici e Politiche della casa, all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, all’Urbanistica e al Turismo. L’obiettivo, secondo l’assessore, è quello di realizzare, “attraverso un’attenta analisi scientifica del litorale laziale, nonché della dinamica delle correnti marine, una carta di ‘rischio’ dello sfruttamento delle aree marine, lo studio del litorale e del suo retroterra, sotto l’aspetto economico, urbanistico, paesaggistico e infrastrutturale, per una portualità integrata e coerente con il ‘sistema Lazio’ e un’indagine, attraverso le autorità locali, delle aspettative dei comuni rivieraschi in tema di sviluppo della portualità in genere, e diportista in particolare”. Per il presidente di Sviluppo Lazio, Giancarlo Elia Valori, bisogna puntare su un settore innovativo quale la nautica, per la competitività della regione, sviluppando però un sistema integrato che faccia leva sulle grandi, piccole e medie imprese operanti nel settore e sul capitale umano. “Ogni lira investita nella nautica - ha spiegato - ne attiva 6,5 sul Pil e che ad ogni posto barca sono ‘imputate’ 9,9 unità lavorative compreso l’indotto. Per aiutare il settore vanno superati alcuni limiti. Il forte incremento della produzione di scafi da diporto - ha sottolineato - è penalizzato nel Lazio proprio dalla mancanza di strutture portuali in grado di offrire servizi per l’armamento. E’, inoltre, necessario fornire alle imprese un supporto commerciale, volto anche alla loro internazionalizzazione. In questo senso, ha spiegato Valori, Sviluppo Lazio può svolgere un ruolo rilevante a sostegno di ogni iniziativa di distretto integrato della nautica e per la crescita e la qualificazione delle pmi. “Servono azioni a sostegno delle imprese - ha ricordato - come ad esempio l’erogazione di servizi reali per migliorarne gli standard di competitività, la concessione di agevolazioni per favorire la creazione di impresa”. E, ancora, lo sviluppo di sistemi informativi, informatici e “l’attrazione di capitali privati o la creazione di partnership tra pubblico e privato per il potenziamento e la realizzazione delle necessarie infrastrutture”. Valori ha, inoltre, puntato l’attenzione sulla necessità di creare una ‘rete’: lo stesso progetto ‘Waterfrontmed’ si è concentrato sullo sviluppo di un sistema turistico integrato delle aree portuali. “Un’esigenza - ha rimarcato Valori - particolarmente sentita nel Lazio, considerata la sua vocazione turistica”. .