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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Febbraio 2008
ALITALIA: NEL 2008 DECOLLA IL NUOVO NETWORK PER LA STAGIONE SUMMER 2008  
 
Roma, 6 febbraio 2008 - Il 31 marzo 2008 parte il nuovo orario estivo di Alitalia. Il network della stagione Summer 2008 è stato definito in linea con quanto stabilito nel Piano Industriale 2008-2010 approvato lo scorso settembre dal Cda della Compagnia. Il nuovo disegno del network è la prima indifferibile azione prevista dalle scelte di piano. Le azioni in esso contenute sono infatti frutto di scelte obbligate, dettate da: un trend di perdite accumulate e prospettiche sempre più insostenibile nell’attuale assetto; l’impossibilità per la Compagnia, nell’attuale stato, di alimentare in modo efficiente e produttivo due hub, sotto il profilo competitivo ed economico; la conseguente improrogabile esigenza di ridefinizione del posizionamento di Alitalia e dell’assetto industriale, attraverso radicali interventi sulla rete, sulla qualità del prodotto, sui costi operativi, sull’organizzazione dell’Azienda. Il nuovo posizionamento strategico di Alitalia Alitalia sceglie di tornare alla sua missione storica: vettore a servizio dell’Italia, rimettendo l’Italia al centro del proprio network, offrendo migliori orari e connessioni da tutte le principali città italiane al resto del mondo e viceversa. Nel nuovo network Alitalia, l’Italia non è più, dunque, un punto di transito per i passeggeri che provengono da altre direttrici e si dirigono verso altre destinazioni. Con il modello di network attuale infatti, la maggior parte del traffico intercontinentale che gravita su Malpensa è costituito da traffico in connessione, passeggeri per i quali Milano non è né punto di origine né punto di destinazione del viaggio; i voli diretti da o per Malpensa solo per meno della metà del traffico (38%) sono utilizzati dalla clientela di Milano e, per la gran parte, sono utilizzati dai mercati esteri. La maggior parte dei collegamenti attuali Alitalia su Malpensa dal resto d’Italia sono dunque necessari non tanto per i passeggeri che vanno o vengono da Milano ma per canalizzare sull’aeroporto di Malpensa, che non dispone di un bacino naturale di traffico, i passeggeri che proseguono oltre Milano. Tale assetto costituisce per Alitalia una onerosa e insostenibile duplicazione dei voli dedicati al traffico da e per Milano, già servito attraverso il comodo e centrale aeroporto di Milano Linate. La nuova missione industriale di Alitalia si realizza: 1. Scegliendo come hub di riferimento Roma Fiumicino, centrale rispetto al mercato Italiano e bacino “naturale” di traffico, per sfruttare al massimo le caratteristiche di Roma quale grande mercato di destinazione e punto di interconnessione naturale per il traffico italiano e le direttrici Nord Sud; 2. Sospendendo i voli operanti sulle rotte non remunerative e aumentando le connessioni e le frequenze; 3. Rilanciando il brand Alitalia in Italia e nel mondo, in linea con il nuovo posizionamento di network; 4. Focalizzando gli investimenti di prodotto e di marketing sui principali mercati origine/destinazione da e per Italia: Stati Uniti, Canada, Giappone, Sud America e bacino del Mediterraneo. Fiumicino come hub di riferimento I motivi alla base della scelta di Fiumicino come hub di riferimento sono principalmente i seguenti: 1. Nell’attuale contesto è impossibile gestire in modo efficiente un sistema a doppio hub per il continuo accumularsi di perdite di esercizio, per la maggior parte concentrate sullo scalo di Malpensa; 2. Su Fiumicino migliorano in modo radicale i collegamenti dalle principali città italiane del Nord Italia e del Sud Italia, con più voli e migliori connessioni rispetto all’attuale assetto su Malpensa; 3. In Italia Roma è il maggior bacino naturale della domanda di trasporto aereo da e per l’Italia; in Europa è il terzo, dopo Londra e Parigi; 4. Il 62% dei passeggeri originanti dal bacino di Milano e il 92% dei passeggeri originanti dal Nord Italia non utilizza Malpensa come aeroporto di partenza per i voli intercontinentali; 5. Lo scalo di Malpensa è difficilmente raggiungibile via terra (auto, treno). Sospensione di rotte Alitalia su destinazioni non remunerative Le destinazioni dove la Compagnia operava in perdita sono state sospese dal network 2008. Si tratta delle rotte che coinvolgono gli aeroporti di: Rimini, Olbia (attualmente operate da Air Alps) e Perugia in Italia; Zagabria, Sarajevo, Skopje; Minsk, Lione, Copenaghen e Stoccolma per il mercato internazionale (Cracovia, Timisoara vengono operate dalla low cost del gruppo, Volareweb; Copenhagen e Stoccolma sono allo studio, sempre come Volareweb); Dakar, Shanghai, Mumbai e Delhi nel mercato dei voli intercontinentali. Tali destinazioni saranno riprese non appena si verificheranno le condizioni. Aumento delle frequenze Il network 2008 di Alitalia, pur ridimensionato nel numero di destinazioni, si potenzia in termini di quantità di collegamenti, con crescite concentrate su Roma. Le frequenze settimanali da Fiumicino passano da 1. 406 a 1. 601. In totale la rete della Compagnia risulta così dimensionata: mercato domestico: 24 destinazioni, 44 rotte, 1. 265 frequenze settimanali; mercato internazionale: 45 destinazioni, 73 rotte, 928 frequenze settimanali; mercato intercontinentale: 14 destinazioni, 17 rotte, 101 frequenze settimanali. Connessioni più veloci L’ottimizzazione del network permette di diminuire in modo notevole il tempo di connessione sull’hub dai voli in partenza dalle città italiane per le destinazioni intercontinentali, con uno scalo intermedio a Fiumicino. Alcuni esempi: Torino-buenos Aires: -30 minuti, Torino-miami: -15 minuti, Verona- New York: -60 minuti, Verona-tunisi: -95 minuti, Bari-miami: -70 minuti, Catania-san Paolo: -60 minuti. Migliora anche la connettività per coloro che dall’estero vogliono raggiungere una città italiana, passando per Roma. Principali evidenze: mercato Italia 1. Sviluppo di un prodotto internazionale ed intercontinentale da Roma con incremento di destinazioni e di frequenze. 2. Miglioramento degli orari dei voli in partenza da Roma, con maggiori opportunità di utilizzo Alitalia per trasferimenti andata e ritorno nella stessa giornata da Fiumicino verso destinazioni italiane. 3. Incremento dell’offerta di voli da tutta Italia verso Roma aumentando le opportunità di coincidenze internazionali dall’Italia verso il mondo e viceversa. 4. Incremento del numero delle frequenze dei voli da Milano Linate verso destinazioni italiane e europee. 5. Miglioramento degli orari per il mercato milanese sia dallo scalo di Linate sia sullo scalo di Malpensa sulle rotte servite. 6. Miglioramento della qualità del prodotto offerto attraverso una ridefinizione dell’attività di alimentazione prima prevalentemente effettuata da aeromobili piccoli di tipo regional (turboelica o jet piccoli) adesso effettuata da aeromobili più grandi e più confortevoli jet (Md80 e Airbus). 7. Lancio del prodotto low cost Volareweb dedicato ai collegamenti da e per Malpensa e ai collegamenti nazionali nord-sud. Principali evidenze: mercato Estero 1. Focalizzazione del network sui principali mercati origine destinazione da e per Italia: Stati Uniti, Canada, Giappone, Sud America e bacino del Mediterraneo. 2. Valorizzazione della destinazione Roma come gateway naturale del traffico verso l’Italia ed il bacino del Mediterraneo. 3. Riapertura della storica tratta Roma-los Angeles (allo studio anche il rafforzamento dei collegamenti sul Brasile dalla Winter 2008). 4. Malpensa rimane un aeroporto chiave della rete Alitalia nel trasporto passeggeri, con un disegno di network che, per la prima volta, è interamente rivolto alle esigenze del traffico da e per Milano. Malpensa diventa anche il polo di riferimento per il cargo. Un nuovo approccio di marketing che recupera il suo storico legame con L’italia Il posizionamento di Alitalia nel mercato conta anche sul rilancio del brand Alitalia che avviene attraverso una serie di azioni. In Italia, quelle principali sono: 1. Campagna pubblicitaria nazionale e regionale, multimedia e multicanale, finalizzata ad informare la clientela circa le caratteristiche del network Alitalia; 2. Incremento di accordi commerciali con le regioni; 3. Eventi commerciali in tutti gli aeroporti italiani; 4. Recupero del legame con il paese attraverso la produzione di un nuovo set di immagini che completano il brand design system, focalizzate sul tricolore; 5. Rilancio del programma Millemiglia che dal 1 gennaio si presenta con una nuova edizione più vantaggiosa per i grandi volatori, confermando il suo posizionamento di “programma più generoso”. Nel Mondo, le azioni principali sono: 1. Campagne pubblicitarie nei principali paesi serviti da Alitalia mirate a promuovere l’offerta di voli per Roma e le numerose connessioni con il resto d’Italia; 2. Conferenze stampa all’estero sul nuovo network; 3. Ampliamento di accordi commerciali con mercati esteri. .  
   
   
ALITALIA. GOTHA DELL´ECONOMIA CON FORMIGONI PER MORATORIA  
 
Milano, 6 febbraio 2008 - Diana Bracco, presidente degli industriali lombardi, riferisce che la giunta di Assolombarda ha appena discusso di Malpensa come priorità ed è "schierata con la Regione", perché "perdere Malpensa sarebbe follia". Aldo Romano, presidente di Stm, 2. 600 dipendenti ad Agrate, 2. 664 voli utilizzati dai suoi dipendenti nel 2007 per oltre 3 milioni di euro, aggiunge che il declassamento di Malpensa "sarebbe un disastro. Per la perdita di tempo più ancora che per il maggior esborso di danaro". Giorgio Fossa, già presidente di Confindustria e di Sea, conferma che "Formigoni dice cose vere". Massimo Ponzellini, presidente di Impregilo, 10. 000 dipendenti, avverte paradossalmente che "se chiude Malpensa mi converrebbe portare la sede a Londra". Michele Perini (Sagsa) ricorda le necessità di accessibilità internazionale della Fiera e invita al pieno sostegno alla posizione della Regione e del suo presidente. Sono alcuni degli interventi degli oltre 50 imprenditori lombardi di primissimo piano riuniti questa ieri al Palazzo della Regione - su loro stessa iniziativa - con il presidente Roberto Formigoni, affiancato dalla vice presidente Viviana Beccalossi e dagli assessori Gian Carlo Abelli, Davide Boni e Raffaele Cattaneo. C´erano tra gli altri (oltre ai nomi già citati) Zuccoli (A2a), Marco Conte (Agusta), Giuseppe Ambrosi (Assolatte), Matteo Cabassi (Brioschi Sviluppo Immobiliare), Paolo Vannucchi (Dolce & Gabbana), Scalpelli (Fastwebnet), Giuseppe Pasini (Federacciai), Chiara Rosselli (Ibm), Sergio Crippa (Italcementi), Nicola Radici, Maurizio Colombo (Sapio), Santo Versace. Un´ora di riunione che ha espresso pieno sostegno alla analisi e alla linea di azione riproposta da Formigoni, e cioè "una moratoria, massimo di tre anni, durante i quali lavorare per rimpiazzare i voli finora gestiti da Alitalia senza disperdere gli slot. Il ministero degli Esteri dovrebbe rinegoziare una quarantina di accordi bilaterali fra Italia e gli altri Stati e di conseguenza poter riposizionare gli slot senza disperderli in uno spezzatino ma concentrandoli prevalentemente su un vettore, o su un´alleanza di vettori". Formigoni ha anche ricordato, polemizzando con certi erronei giudizi, che Malpensa "non è affatto sperduto in una brughiera: per esempio, è raggiunto da Milano ogni 30 minuti da un treno che impiega 36 minuti, e lo sarà tra breve ogni quarto d´ora; il 31 marzo verrà inaugurata la bretella a 4 corsie Malpensa-boffalora, con collegamento autostradale diretto con Torino". Il fatto è che "Malpensa è in pieno sviluppo, è necessario all´economia del Nord e del Paese e va salvaguardato. Perciò "niente operazioni di vendita unilaterali e che non siano più che trasparenti" e che "lascino metà del territorio nazionale senza hub". Perciò la moratoria. "Che non fa danni e costa poco più degli ammortizzatori sociali, 150 milioni all´anno, eventualmente destinati a 8. 000 nuovi disoccupati. Mentre il piano Air France - Alitalia costa 15 miliardi all´economia". Il tempo è breve, ma l´ipotesi moratoria che sembrava impossibile ha preso piede ed è condivisa da sempre più numerose e importanti personalità. E positiva è giudicata da Formigoni anche la notizia che il Tar del Lazio ha fissato il 20 febbraio l´esame del ricorso di Airone (in cui Regione Lombardia si è costituita ad adjuvandum) con l´impegno delle parti a non mettere in atto iniziative che possano recare pregiudizio ai futuri sviluppi. "Il Tar impedisce che qualcuno possa compiere atti ostili", commenta Formigoni. Positiva e preveggente si dimostra la legge lombarda sul sistema aeroportuale che consente alla Regione di far sentire la propria voce in sede decisionale. La difficile partita continua. Entro fine settimana si riunirà il Tavolo con il Governo. .  
   
   
ALITALIA, FORMIGONI: BENE DECISIONE TAR DEL LAZIO COMPAGNIA DI BANDIERA SI ASTENGA DA ATTI PREGIUDIZIEVOLI  
 
Milano, 6 febbraio 2008 - "La decisione del Tar del Lazio di fissare il 20 febbraio l´udienza per la decisione sulla sospensiva e nel merito del ricorso di Airone-banca Intesa per la trattativa in esclusiva fra Alitalia e Air France è un fatto che giudichiamo estremamente positivo e che porta con sé importantissimi effetti". Lo afferma il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, a commento della decisione del Tribunale Amministrativo laziale. "Alla seduta del Tar, Regione Lombardia - ha aggiunto Formigoni - ha ribadito, attraverso i propri legali, il proprio interesse pubblico a che la procedura di svolga nelle massima trasparenza e nel pieno rispetto dei requisiti di legge. Le parti hanno rinunciato ai termini processuali, impegnandosi a non adottare atti che pregiudichino la procedura prima dell´udienza del 20 febbraio". "Ci aspettiamo dunque che Alitalia - aggiunge il presidente lombardo - non compia atti pregiudizievoli, in modo di consentire alla sentenza (qualsiasi essa sia nel merito) di non essere disattesa da comportamenti non legittimi. Il comunicato stampa di Alitalia di oggi, che annuncia la riduzione del network per la stagione estiva 2008, non va assolutamente in questa direzione. Non si facciano prendere - conclude Formigoni - da una fretta ingiustificata che può essere dannosa per Malpensa ma anche per la stessa Alitalia. Che non ci si trovi il 20 febbraio davanti a un fatto compiuto!". .  
   
   
ALBERTO TACCHELLA (UCIMU): SE NECESSARIO SOSTERREMO L´AZIONE DI AIR ONE CON PICCOLE PARTECIPAZIONI  
 
Milano, 6 Febbraio 2008 - La decisione di eliminare le tratte di Alitalia sull´aeroporto di Malpensa - ha affermato Alberto Tacchella, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre- preoccupa molto i costruttori italiani di sistemi per produrre le cui imprese risiedono per la quasi totalità nel Nord del paese. Il settore della meccanica strumentale italiana, infatti, esporta più del 50% della produzione nazionale. Ecco perché - ha proseguito Tacchella - è indispensabile intensificare le connessioni tra paesi. In modo da favorire la mobilità di mezzi, persone e beni. La scelta di Alitalia penalizza dunque anche noi, rappresentanti di una delle categorie che più contribuiscono al saldo complessivo della bilancia commerciale del paese. Accogliamo perciò con favore l´azione intrapresa dai presidenti di Assolombarda, Camera di Commercio di Milano e da alcuni esponenti del mondo industriale del Nord che hanno dato la disponibilità a entrare nella cordata Ap Holding che sostiene Air One. A questo proposito, desidero sottolineare che, se sarà necessario, anche l´industria italiana della macchina utensile, robot e automazione, sotto l´egida di Ucimu-sistemi Per Produrre, saprà sostenere l´iniziativa Air One anche con piccole partecipazioni. .  
   
   
COMO: NO AL DECLASSAMENTO DI MALPENSA  
 
Como, 6 febbraio 2008 - “Se il Governo, per di più un Governo non più legittimato pienamente nel proprio ruolo, insisterà pervicacemente nella sua irresponsabile volontà di vendere Alitalia ad Air France e - così facendo - di declassare l’aeroporto della Malpensa siamo pronti anche a scendere in piazza insieme a molti altri rappresentanti delle istituzioni lombarde, e siamo convinti che insieme a noi ci sarà gran parte della popolazione”. Non hanno usato mezzi termini il presidente della Provincia Leonardo Carioni e il sindaco di Como Stefano Bruni, protagonisti di una conferenza stampa congiunta che si è svolta a Villa Saporiti e nella quale hanno voluto ribadire come città e provincia siano pronte a sostenere Roberto Formigoni nell’estremo tentativo di scongiurare la vendita di Alitalia ad Air France. Come noto il presidente della Regione sarà a Roma mercoledì per partecipare al cosiddetto “Tavolo Milano” dove si chiederà, quantomeno, una moratoria di un paio d’anni rispetto alla cessione degli “slot” (spazi orari di volo) di Malpensa in modo da poter, eventualmente, trovare un soggetto alternativo che possa pienamente sostituire Alitalia senza penalizzare la funzionalità dell’aeroporto lombardo. “Il futuro dell’intera economia nazionale rischia di essere pesantemente penalizzato. Per noi, poi, l’improvvisa scomparsa di un hub come Malpensa provocherebbe gravi disagi alle aziende lariane e lo stesso turismo subirebbe danni incalcolabili. Un esempio: la decisione sull’Expo 2015 è alle porte ed è ovvio che un declassamento di Malpensa influirebbe negativamente. Non bisogna poi dimenticare - hanno continuato all’unisono Bruni e Carioni - che senza Malpensa viene meno anche quella garanzia che da parte governativa vengano effettivamente portate a termine le grandi opere da tempo promesse al nostro territorio, a cominciare dalla autostrada Pedemontana” .  
   
   
MALPENSA: A QUESTO PUNTO SI SOSPENDA OGNI DECISIONE  
 
Milano, 6 febbraio 2008 - Matteucci: “Visto lo scioglimento delle Camere e il conseguente vuoto governativo, e visto che il Tar del Lazio ha fissato per il prossimo 20 febbraio l’udienza per la sospensiva della trattativa fra Alitalia e Air France, sarebbe opportuno che alla prossima riunione del Tavolo Milano si concordasse la sospensione di ogni decisione in merito a questa vicenda: non si possono fare scelte così gravide di conseguenze per il futuro di Malpensa, dei lavoratori e di tutto il Paese senza un forte consenso politico e senza certezze per il prossimo futuro”. .  
   
   
VERBANO CUSIO OSSOLA, MALPENSA: LA PROVINCIA CHIEDE DI SEDERE AL TAVOLO  
 
Verbania, 6 febbraio 2008 - Con un telegramma inviato a Prodi e a Letta, la Provincia chiede di partecipare al tavolo che il governo riunirà a Milano settimana prossima per affrontare la questione Malpensa. Il tavolo è stato istituito, su richiesta della Regione Lombardia, in seguito alla decisione di Alitalia di rinunciare a parte dei diritti di volo, tagliando tra i 100 e i 150 voli, decisione che ha gettato scompiglio tra enti locali ed associazioni di categoria. Preoccupazione è stata espressa anche dai sindacati, che richiamano alla trasparenza delle privatizzazione. La strada intrapresa dai soggetti contrari alla decisione è quella della moratoria, insieme alla ricerca di soluzioni volte ad impedire la vendita degli slot di Alitalia a una pluralità di compagnie diverse. “Vista la valenza turistica ed economica che Malpensa ricopre anche per il nostro territorio, ritengo giusto la Provincia sia presente alla discussione”, afferma il presidente Paolo Ravaioli: “L’aeroporto lombardo va tutelato cercando una compagnia aerea seria che diventi partner di Alitalia. E’ necessaria una collaborazione tra soggetti forti per garantire efficienza a Malpensa”. .  
   
   
«TRANSPORT RESEARCH ARENA EUROPE 2008»  
 
Lubiana, 6 febbraio 2008 - Dal 21 al 24 aprile 2008 si terrà a Lubiana (Slovenia) la seconda conferenza «European Road Transport Research Arena» (Tra). Lo slogan della conferenza recita «Trasporti più ecologici, più sicuri e più intelligenti per l´Europa» e, in questa prospettiva, la manifestazione sarà incentrata sul cambiamento climatico e sulla sicurezza stradale. Il programma della conferenza sarà articolato in varie sessioni plenarie, strategiche e tematiche sulla base delle esigenze e dell´agenda della ricerca stradale europea. I partecipanti avranno l´opportunità di incontrare potenziali partner di progetto, nonché i funzionari della Commissione europea che potrebbero offrire aiuto alle loro attività di ricerca. Alla conferenza Tra 2008 i partecipanti troveranno informazioni sul Settimo programma quadro (7°Pq) e su altri piani d´azione e iniziative, e potranno altresì vedere il lavoro svolto nell´ambito di vari progetti finanziati dall´Ue, i quali stanno compiendo importanti passi avanti verso un migliore trasporto stradale. In programma ci sono, inoltre, alcune visite di natura tecnica e altri avvenimenti per la presentazione di alcune delle infrastrutture e dei progetti di trasporto stradale più importanti della Slovenia, nonché alcuni eventi culturali. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Tra2008. Si/ .  
   
   
FIAT CONSIDERA TATA UN PARTNER STRATEGICO CON CUI STA VALUTANDO ALTRE POSSIBILI COLLABORAZIONI CHE NON RIGUARDANO LE ATTIVITÀ DI JAGUAR E LAND ROVER”.  
 
Torino, 6 febbraio 2008 - “In relazione a recenti articoli di stampa che ipotizzano il coinvolgimento di Fiat nelle negoziazioni di Tata Motors per l’acquisizione di Jaguar/land Rover, Fiat ribadisce la propria posizione, già nota, di non partecipare al processo di offerta e di non essere quindi un potenziale acquirente di queste società. Fiat non ha mai discusso, direttamente o indirettamente, con Tata di questa potenziale operazione e neanche di un suo coinvolgimento. Fiat non si è offerta di acquistare da Tata alcuna attività o tecnologia nel caso in cui l’acquisizione sia completata. Fiat considera Tata un partner strategico con cui sta valutando altre possibili collaborazioni che non riguardano le attività di Jaguar e Land Rover”. .  
   
   
FIAT TERMINI, IL GOVERNO REGIONALE RASSICURA I SINDACATI  
 
Palermo, 6 febbraio 2008 - Il Vicepresidente della Regione siciliana, Lino Leanza, e l’assessore regionale all’Industria, Giovanna Candura, hanno incontrato questo pomeriggio, a palazzo d’Orleans, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl sulla questione dello sviluppo dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. Sottolineando il valore strategico della presenza della Fiat in Sicilia, il governo ha fatto chiarezza sullo stato delle procedure, spiegando che la Regione ha le carte in regola per procedere e ribadendo la determinazione ad andare avanti sugli impegni presi con il governo nazionale e con l’azienda. Il governo ha annunciato che già nelle prossime ore contatterà il ministero delle Attività produttive e i vertici della Fiat, ai quali ribadirà la propria immediata disponibilità a sottoscrivere il contratto di programma per Termini Imerese, che dovrà essere attivato dal governo nazionale, avendo la disponibilità finanziaria nel bilancio della Regione. Il governo regionale, infine, ha confermato la piena disponibilità a ulteriori momenti di confronto con le parti sociali. .  
   
   
DEUTSCHE POST WORLD NET E DAIMLER AG, AL VIA IL PRIMO TRUCK IBRIDO EUROPEO CONSEGNATI A STOCCARDA I PRIMI DUE ESEMPLARI DI MERCEDES-BENZ ATEGO BLUETEC HYBRID E FUSO CANTER ECO HYBRID DESTINATI AL MERCATO EUROPEO  
 
 Stoccarda. 6 febbraio 2008- Deutsche Post World Net è la prima società logistica europea a collaudare truck ibridi nelle proprie operazioni. Il più importante test su flotta nella storia dell´azienda ha avuto il via libera lo scorso 29 gennaio, nell´ambito del World Mobility Forum di Stoccarda. Andreas Renschler, Membro del Board of Management di Daimler Ag e Head di Daimler Trucks, ha consegnato a Deutsche Post World Net i primi due veicoli: un Mercedes-benz Atego Bluetec Hybrid ed un Mitsubishi Fuso Canter Eco Hybrid. In questa prima fase il test sarà effettuato tramite le operation di Dhl Express in Gran Bretagna ed i trasporti di corrispondenza in Germania. Nei prossimi mesi altri veicoli ibridi Daimler saranno integrati nella flotta Dhl. "Grazia a questa iniziativa intendiamo ribadire la nostra leadership tecnologica nel settore e confermare la serietà del nostro impegno ambientale", ha affermato Christian Stiefelhagen, membro del Mail Divisional Board, responsabile dei trasporti e dei centri postali nell´ambito della divisione Mail. Daimler e Deutsche Post prevedono che i due veicoli da 7,5 ton, che propongono motori ibridi diesel-elettrici, consentiranno una riduzione dei consumi nell´ordine del 20% rispetto ai convenzionali motori benzina o diesel, con una conseguente riduzione delle emissioni di Co2. Andreas Renschler ha precisato: "Oggi Daimler è leader globale di mercato nel settore dei veicoli commerciali con tecnologia ibrida. La nostra iniziativa denominata Shaping Future Transportation´ per un ambiente più pulito dimostra la grande serietà con la quale affrontiamo le responsabilità nei confronti dei nostri clienti e dell´ambiente. Siamo lieti di fornire a Dhl, che lo utilizzerà nelle proprie attività postali, il primo truck ibrido Mercedes-benz". Dhl ha già utilizzato i veicoli ibridi in Giappone dove, dal luglio 2006, utilizza con successo il Fuso Canter Eco Hybrid. Deutsche Post World Net attualmente sta lavorando su un ampio programma di tutela del clima, che vede impegnato tutto il Gruppo. Un punto focale è costituito dall´utilizzo di alimentazioni alternative, con motori elettrici, a gas e ibridi. Grazie al suo Dhl Innovation Center, inaugurato a marzo 2007, il Gruppo si pone al vertice nel settore della tecnologia e dell´innovazione. In quanto leader di mercato mondiale nel settore della logistica, non si sottrae alle proprie responsabilità, contribuendo attivamente alla limitazione delle emissioni di gas a effetto serra. "Con i nostri progetti legati all´ecocompatibilità, speriamo di divenire modello per l´intero settore", ha spiegato Stiefelhagen. Con la crescita costante del commercio mondiale, è inevitabile un incremento del trasporto di merci nel mondo e quindi delle emissioni inquinanti di Co2". Deutsche Post World Net è il gruppo logistico leader a livello mondiale. Le sue consociate Deutsche Post, Dhl e Postbank offrono soluzioni su misura e orientate al cliente per la gestione e il trasporto di merci, informazioni e pagamenti tramite una rete globale, abbinata alle competenze locali. Deutsche Post World Net è inoltre uno dei principali provider di servizi di Dialog Marketing, grazie a un portafoglio unico di soluzioni efficienti di outsourcing e sistemi per il settore postale. Nel 2006 le entrate del Gruppo sono state di 60 miliardi di euro. Con circa 500. 000 dipendenti in oltre 220 paesi e territori, Deutsche Post World Net rappresenta una delle maggiori realtà imprenditoriali a livello mondiale. .  
   
   
NCC: A GENNAIO CONTROLLATE 450 AUTO PER 14 SCATTATO IL FERMO AMMINISTRATIVO  
 
Roma, 6 febbraio 2008 - Oltre 450 auto controllate, 105 multe e 14 fermi amministrativi per gravi irregolarità nella documentazione necessaria al corretto svolgimento del servizio. È il quadro descritto nel report sull’attività di controllo del servizio di Noleggio con conducente effettuato nel mese di gennaio da parte del Git della Polizia Municipale. La relazione trasmessa all’assessore comunale alle Politiche della Mobilità, Mauro Calamante, riassume il primo mese d’attività prevista dall’ultimo accordo con le organizzazione sindacali del settore taxi per potenziare l’attività di controllo sulle modalità di prestazione del servizio in particolare da parte dei titolari delle auto con autorizzazioni di altri comuni. Alle 14 automobili fermate sono state contestate violazioni alla legge 21/’92, tra le quali l’assenza della documentazione che attesta la regolare prenotazione del servizio da parte del cliente, l’esercizio dell’attività con un veicolo non omologato per il servizio Ncc o la presenza di un conducente privo dell’iscrizione a ruolo presso la Camera di Commercio. “Abbiamo dato il via a un monitoraggio specifico in un settore per il quale continuiamo e ricevere segnalazioni di comportamenti irregolari. Ringrazio il comandante Giuliani, la dottoressa Modafferi e gli agenti del Git per un lavoro al quale va data continuità e dal quale ci attendiamo risultati importanti – afferma l’assessore Calamante - Come avvenuto in passato per i taxi, non bisogna generalizzare e accusare un’intera categoria ma è doveroso portare alla luce quelle irregolarità o quei fenomeni di abusivismo che, a volte, nascondono anche situazioni di sfruttamento dei lavoratori e condizioni di concorrenza sleale con gli altri operatori”. .  
   
   
VIAGGIARE INFORMATI CON L´ATLANTE DI QUATTRORUOTE  
 
Rozzano, 6 febbraio 2008 - Viaggiare informati non è semplicemente uno slogan: è soprattutto una necessità. Che "Quattroruote", in collaborazione con Bmw e Pirelli, dà la possibilità di soddisfare grazie a un nuovissimo atlante stradale, dal titolo "Viaggiare in Italia", offerto in regalo con il numero di febbraio della rivista. Si tratta di una pubblicazione che fornisce tutte le informazioni indispensabili perché ogni spostamento in auto lungo la Penisola sia il più possibile accurato e sicuro. Prima di tutto "Viaggiare in Italia" ricorda qual è lo stato dell´arte in tema di patente a punti. Poi offre una sorta di rassegna dei più innovativi sistemi d´informazione "personalizzati" su traffico e viabilità, prima di passare a presentare un piccolo atlante generale d´Italia (scala 1:1. 500. 000), prezioso da consultare prima di effettuare viaggi a lungo raggio. A seguire si entra nel cuore del volume con le mappe di tutte e 20 le regioni, suddivise in 72 tavole: ogni spicchio del territorio nazionale viene "radiografato" attraverso una cartografia accurata (in questo caso la scala è 1:400. 000) e tutte le informazioni utili riguardanti l´area geografica in questione: dai numeri di telefono delle singole autostrade a quelli specifici per le notizie sul traffico, dai locali recapiti della Polizia stradale a quelli della Polizia municipale, senza dimenticare le frequenze radio sulle quali è possibile, di volta in volta, sintonizzarsi per le ultime "news" sulla viabilità. Prima del supporto cartografico riguardante ogni regione, inoltre, c´è una sezione che illustra quali sono le più stimolanti soste che l´automobilista in viaggio può programmare. Non si parla di monumenti o musei, se si escludono - per restare in tema - quelli dedicati all´auto. Si danno piuttosto indicazioni sull´ubicazione dei circuiti automobilistici e si spiegano dove sono gli outlet e i parchi di divertimento più gettonati. Ma lo spazio più ampio è stato riservato alla selezione degli alberghi e dei ristoranti, con tutti gli indirizzi di quelli che "Quattroruote" ritiene i migliori per ogni categoria di prezzo. In tema di ristoranti, in particolare, viene riproposta la classificazione in ruote (da una a quattro), frutto di reali prove in incognito, effettuate "sul campo" con regolare pagamento dei relativi conti. Perché per poter parlare di qualcosa bisogna conoscerla e per poterla conoscere bisogna provarla. In modo indipendente. Questo vale per le auto come per i ristoranti. .  
   
   
PIACENZA: FIRMATO PROTOCOLLO D´INTESA AGENZIA LOGISTICA POTRÀ FORNIRE UN VALIDO CONTRIBUTO ANCHE AL PTCP PROVINCIALE  
 
 Piacenza, 6 febbraio 2008 - Il territorio della provincia di Piacenza è stato interessato negli ultimi anni dallo sviluppo di rilevanti insediamenti di attività logistiche, prevalentemente localizzate in tre poli collocati nei comuni di Castel S. Giovanni, Piacenza e Monticelli. In tale quadro, è stata registrata l’assenza di soggetti preposti alla programmazione ed alla gestione unitaria dei diversi interventi, che impongono la necessità di attivare strumenti diretti per promuovere la qualificazione del comparto logistico e la sua evoluzione secondo linee coerenti con lo sviluppo più complessivo del sistema economico e territoriale locale. Provincia a Comune di Piacenza, Comune di Castelsangiovanni, Comune di Monticelli, Camera di Commercio, Associazione Industriali, Fondazione Istituto sui trasporti e la logistica, Libera Artigiani, C. N. A, Confcooperative, Legacoop, Cgil, Cisl e Uil hanno perciò deciso di unirsi in un’Agenzia Logistica Piacenza, costituita formalmente lunedì 4 febbraio, in Provincia, con la firma di uno specifico protocollo d’intesa, sottoscritto da Gianluigi Boiardi (Provincia di Piacenza), Roberto Reggi (Comune di Piacenza), Giovanni Bellinzoni (assessore Comune di Castelsangiovanni), Sergio Montanari (Comune di Monticelli), Giuseppe Parenti (presidente Camera di Commercio Piacenza), Sergio Giglio (presidente Confindustria Piacenza), Carlo Merli (Fondazione I. T. L. ), Alberto Bottazzi (direttore Libera Associazione Artigiani Piacenza), Dario Costantini (presidente C. N. A. Piacenza), Francesco Milza (presidente Confcooperative Piacenza), Gianni Copelli (segretario Cgil Piacenza), Sandro Busca (segretario Cisl Piacenza) e Massimiliano Borotti (segretario Uil Piacenza). L’obiettivo dell’Agenzia sarà quello di promuovere l’attivazione di momenti di coordinamento tra le attività insediate all’interno dei diversi poli logistici e tra i poli stessi, al fine di favorire l’evoluzione della realtà piacentina verso una piattaforma logistica integrata. Inoltre, l’agenzia mira a rafforzare la coerenza tra la programmazione urbanistica, territoriale e delle infrastrutture per la mobilità degli Enti Locali e lo sviluppo degli insediamenti logistici, contenendo la dispersione degli insediamenti sul territorio e le conseguenze negative che questa comporta in termini ambientali ed economici. Il protocollo punta inoltre alla realizzazione di un’attività costante di monitoraggio dello sviluppo della logistica a Piacenza e delle sue ricadute economiche ed ambientali, la partecipazione congiunta ad iniziative e progetti, anche di natura infrastrutturale, a livello regionale, nazionale e comunitario, utili a valorizzare il sistema logistico locale e il territorio. Ultimo obiettivo è quello di favorire l’integrazione tra le attività logistiche presenti sul territorio ed il sistema locale economico, formativo e della ricerca. “L’auspicio è che enti e associazioni forniscano un apporto culturale e di esperienza – ha sottolineato il presidente della Provincia Gianluigi Boiardi -. Inoltre, l’Agenzia potrà fornire argomenti importanti per il Ptcp provinciale, che verrà approvato entro l’anno”. L’agenzia sarà composta da un rappresentante per ognuno dei soggetti sottoscrittori, ad eccezione delle associazioni sindacali, artigiane e cooperative firmatarie, le quali concorderanno un unico componente in rappresentanza della propria categoria di riferimento. I componenti del gruppo di lavoro individueranno poi al loro interno un coordinatore, mentre l’Istituto per i Trasporti e la Logistica fornirà il necessario supporto tecnico-organizzativo all’Agenzia. Già indicati alcuni nominativi del gruppo di lavoro: Angelo Mazzoni (Confindustria), Sergio Montanari (Comune di Monticelli), Silvano Gallerati (Castelsangiovanni), Luca Lanini (Fondazione I. T. L. ) e Annamaria Fellegara (Comune di Piacenza). Entro dodici mesi dalla costituzione, il gruppo di lavoro dovrà predisporre un’analisi di convenienza e di fattibilità organizzativa e finanziaria, con l’obiettivo di trasformare l’“Agenzia Logistica Piacenza” in un soggetto dotato di autonoma capacità organizzativa e giuridica. .  
   
   
TRASPORTI. “DAI SINDACI MORATTI E CHIAMPARINO VIA LIBERA A STUDIARE IPOTESI DI AGGREGAZIONE TRA ATM E GTT”  
 
 Milano, 6 febbraio 2008 - Via libera del Sindaco di Milano, Letizia Moratti, e di quello di Torino, Sergio Chiamparino, allo studio di un’ipotesi di aggregazione tra l’azienda dei trasporti milanese Atm e il gruppo trasporti torinesi Gtt. Nel corso dell’incontro, tenutosi ieri a Palazzo Marino tra i Sindaci delle due Città, è stato deciso di dare mandato a Elio Catania, presidente e amministratore delegato dell’Azianda trasporti milanesi Atm e a Giancarlo Guiati e Tommaso Panero rispettivamente presidente e amministratore delegato del Gruppo trasporti torinesi Gtt, di studiare un’eventuale aggregazione tra le due società di trasporto pubblico. “Abbiamo iniziato un percorso per studiare delle ipotesi di sinergie tra le nostre società di trasporto pubblico – ha spiegato il Sindaco Letizia Moratti – per migliorare i servizi e renderli sempre più competitivi. Per questo abbiamo bisogno di tempi tecnici e abbiamo dato mandato alle due aziende di iniziare questa analisi”. Il mercato del trasporto pubblico nel nostro Paese è un mercato molto frammentato – ha proseguito il Sindaco Moratti – a differenza di altri Paesi, nei quali si sono consolidate posizioni di operatori leader che adesso stanno entrando anche da noi. Questo non giova alla qualità e ai costi dei servizi del trasporto pubblico. In particolare, tra le nostre due Regioni, abbiamo una necessità di fluidificare il traffico, migliorare la mobilità e di potenziare il trasporto pubblico. Ma per questo servono investimenti e questo studio serve a noi per capire se, attraverso le sinergie tra le nostre due aziende, possiamo generare risorse per investimenti aggiuntivi nel trasporto pubblico dei nostri territori di riferimento”. Il Sindaco Moratti ha quindi aggiunto: “Riguardo all’estensione a Genova, non ci sentiamo di escludere nessuna opzione. Le due società di Milano e di Torino sono state loro stesse protagoniste dell’analisi che ci hanno sottoposto. Io credo fermamente nei progetti industriali che nascono dalle aziende e questo è un progetto che le aziende stesse hanno iniziato a sviluppare: non lo fanno per essere competitive ma per dare servizi migliori ai cittadini. I benefici, in termini di territorio, possono essere significativi, perché ci possono essere un aumento dei mezzi pubblici, un maggiore comfort a bordo attraverso la climatizzazione dei mezzi, maggiori frequenze, una migliore logistica, senza escludere la possibilità di revisione dei prezzi, con tariffe più basse. È anche questo uno degli obiettivi dello studio: valutare come generare risorse per investimenti che poi abbiano ricadute positive nei rispettivi territori”. Si è parlato anche delle ricadute positive sull’inquinamento. “Nel nostro piano di mobilità – ha ricordato il Sindaco Moratti – c’è il rafforzamento del trasporto pubblico, proprio perché attraverso questo si può anche migliorare la qualità dell’aria. Lo studio di questo progetto si inquadra in questa operazione, con il trasporto pubblico che può uscire ulteriormente rafforzato. Concorde nel valutare positivamente l’operazione il Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino: “Valutiamo molto interessanti le prospettive che questo accordo può aprire – ha commentato il primo cittadino torinese – perché più forte è l’azienda, migliore è il servizio che si può offrire ai cittadini”. Lo studio sarà condotto dalle due aziende Atm e Gtt, come confermato dall’impegno preso dai rispettivi presidenti. “Essere più grandi e più forti oggi non è un’opzione – ha dichiarato il presidente di Atm Elio Catania – ma un dovere verso i cittadini di Milano e di Torino, che chiedono più qualità e più servizi” “L’accordo di oggi – ha confermato il presidente di Gtt Giancarlo Guiati – è la vera novità nel mercato del trasporto pubblico locale di cui si attende la riforma da dieci anni. È importante che queste due aziende, che si collocano nella fascia di competitività medio alta, vogliano realizzare un’intesa che le rafforzi, ma che sia anche un’intesa aperta verso altri soggetti”. Il nuovo soggetto darebbe vita alla società di trasporto pubblico, logistica e tecnologia applicata alla mobilità sostenibile più grande d’Italia. Una realtà che permetta, attraverso sinergie ed economie di scala, di generare risorse per nuovi investimenti nelle flotte e nella qualità del servizio, con forti ricadute positive per i cittadini di Milano e Torino. Il nuovo leader italiano, nato da questa eventuale aggregazione, raggiungerebbe la massa critica fondamentale per rispondere alle esigenze di mobilità integrata di un’area economica fra le più importanti in Europa e si posizionerebbe per competere sui nuovi scenari che si aprono con le gare nazionali e internazionali. Il progetto avrebbe anche la funzione fondamentale di salvaguardare e di rafforzare le professionalità ed il know howsviluppati nel tempo dalle due imprese, garantendo effetti positivi anche in termini di occupazione e sviluppo. .  
   
   
PEDEMONTANA, VIA AI LAVORI NEL MARZO 2010 FORMIGONI E CATTANEO A CONVEGNO SOLE 24 ORE: SOGNO REALIZZATO  
 
Milano, 6 febbraio 2008 - Aprirà i cantieri il 10 marzo del 2010 e sarà completato in cinque anni, quando saranno stati realizzati 157 km complessivi di infrastrutture su gomma (87 di autostrade e 70 di strade provinciali e comunali) che porteranno a un risparmio annuo stimato di 45 milioni di ore di percorrenza e di 700 milioni di euro. Sono i numeri del sistema viabilistico della Pedemontana lombarda, presentati ieri nel corso di un convegno promosso dal Sole 24 Ore al quale hanno preso parte tra gli altri il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, l´assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, e il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda Spa, Fabio Terragni (che ha illustrato il cronoprogramma e i dati principali). Un´opera di cui si parla da decenni, come hanno ricordato tutti i relatori ("nel corso degli anni è diventa il simbolo dell´incapacità di costruire ciò che va fatto - ha detto Cattaneo -. Grazie al nuovo metodo di lavoro che abbiamo adottato, la stiamo invece trasformando nel simbolo di ciò che si riesce a fare"), ma la cui realizzazione è stata finalmente resa possibile grazie al "partito del fare", a coloro cioè che "sanno guardare al di là degli interessi politici di parte - ha spiegato Formigoni - per lavorare invece a favore della collettività". A una battaglia vinta, come quella per la Pedemontana, si affianca però un´altra battaglia in pieno svolgimento, come quella per la Malpensa (la cui accessibilità verrà notevolmente migliorata proprio dal sistema viabilistico presentato oggi). "Pochi giorni fa era spacciata, adesso l´abbiamo riacciuffata per i capelli e speriamo di riuscire a salvarla anche se in molti continuano a spararci addosso", ha dichiarato il presidente lombardo, ricordando come Malpensa sia finalmente diventato un tema nazionale: "Il Paese si è reso conto che abbandonarla al suo destino sarebbe stato un delitto imperdonabile - ha detto - così come permettere che Alitalia, una società in fallimento tenuta in vita da anni con soldi pubblici, si venda da sé a un offerente che non ha mai reso noto il suo piano industriale e che ha invece già deciso di affossare lo scalo varesino". "La nostra proposta è quindi quella di fermare subito la procedura di vendita di Alitalia ad Air France - ha aggiunto Formigoni - o in alternativa quella di fissare alcuni paletti, come la moratoria, che è una via ragionevole e che permette all´aeroporto di trovare altri vettori. E´ questa la soluzione che presenteremo al prossimo ´Tavolo Milano´ giovedì o venerdì". .  
   
   
VIABILTA´´:SONEGO SU USCITE AUTOSTRADA RESIUTTA E CHIUSAFORTE  
 
Trieste, 6 febbraio 2008 - L´assessore regionale alle Infrastrutture, Lodovico Sonego, su invito del presidente della Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, Ivo del Negro, ha compiuto un sopralluogo per verificare la consistenza di due interventi viabilistici che le comunità locali sollecitano da tempo. Si tratta di una rotatoria e di uno svincolo in comune di Trasaghis e della costruzione di una uscita autostradale incustodita a Resiutta e Chiusaforte. L´assessore e il presidente della Comunità montana hanno anche incontrato i sindaci della vallata interessati alle due uscite autostradali. L´esponente regionale si è impegnato a reperire i mezzi finanziari per l´investimento di Trasaghis, che ha un costo contenuto, e ha inoltre dichiarato che se la Comunità montana sarà disponibile a co-finanziare le 2 uscite autostradali la Regione farà la sua parte con un intervento consistente. .  
   
   
LOMBARDIA: L’ANAS HA PUBBLICATO IL BANDO DI GARA PER IL 2° LOTTO DELLA STRADA STATALE 340 “REGINA”, IN PROVINCIA DI COMO  
 
 Roma, 6 febbraio 2008 - L’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara ad appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di adeguamento del secondo lotto della strada statale 340 “Regina” da Cressogno ad Albogasio, in provincia di Como. “I lavori sul secondo lotto – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – consentono di concludere il potenziamento della statale 340 “Regina”, che in Lombardia rappresenta l’unico collegamento della provincia di Como con la Valtellina e la vicina Confederazione Elvetica. La gara d’appalto prevede il completamento della galleria di Albogasio (lunga 3. 311 metri) nonché l’adeguamento degli impianti tecnologici attraverso la costruzione di una seconda centrale di ventilazione e del relativo camino e la realizzazione di una via di fuga per i mezzi di soccorso”. L’importo complessivo posto a basa di gara ammonta ad euro 18. 862. 381,12. Il tempo previsto è di 60 giorni per la redazione del progetto esecutivo e di 450 giorni per l’esecuzione dei lavori. L’intervento è finanziato con le risorse previste dal Contratto di Programma. L’anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio del prezzo più basso. Le domande devono essere indirizzate a: Anas Spa – Direzione Generale Protocollo Generale - Unità Gare e Contratti – Servizio Gare via Monzambano, 10 00185 Roma entro, pena esclusione, le ore 12 del 20 marzo 2008. Ulteriori informazioni anche su www. Stradeanas. It. .  
   
   
VICENZA: SISTEMAZIONE PER 50 MILA METRI DI STRADE  
 
Vicenza, 6 febbraio 2008 - La Provincia di Vicenza ha approvato un piano di bitumature e ripristino dei piani viabili delle strade di propria competenza per un importo di 2 milioni e 100 mila euro. I lavori consistono nella fornitura e stesa in opera di conglomerati bituminosi a caldo nonché trattamenti antiscivolo . In totale l´intervento interessa 50mila metri di strade con ripavimentazione per 400mila metri quadrati. "Strade in buono stato -commenta l´Assessore Provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo- significa strade più sicure. Non solo in caso di cattive condizioni climatiche, ma anche per la normale percorribilità. Per questo il nostro ente ha sempre destinato una corposa fetta di bilancio alla manutenzione ordinaria". I lavori saranno completati dalla eventuale parziale ribanchinatura delle scarpate, dalla finitura delle cunette e dall´esecuzione della segnaletica stradale orizzontale. Il progetto riguarda le seguenti strade provinciali: S. P. 34 Altavilla - S. P. 35 Peschiera dei Muzzi - S. P. 46 Pasubio - S. P. 57 Ezzelina - S. P. 63 Preara - S. P. 71 Rameston - S. P. 72 Fratellanza - S. P. 75 Volo - S. P. 82 Laghi - S. P. 90 Marini - S. P. 98 Cà Orecchiona - S. P. 116 Caltrano - S. P. 125 S. Feliciano - S. P. 148 Cadorna - S. P. 248 Recoaro - S. P. 248 Schiavonesca-marosticana - S. P. 349 Costo - S. P. 350 Val d´Astico. "Il risultato della cura che riserviamo alla viabilità -conclude Toniolo- permette alle nostre strade di competere con quelle di province ben più dotate di fondi pubblici, come, solo per fare un esempio, la vicina provincia di Trento". .  
   
   
FS GARANTISCE LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI IN SICUREZZA LA RISPOSTA DEL GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ALLA LETTERA DEGLI RLS  
 
Roma, 6 febbraio 2008 - Il Gruppo Ferrovie dello Stato garantisce la circolazione in sicurezza dei treni. Questa la risposta dell’ad della controllata Trenitalia, Vincenzo Soprano, alla lettera dei Responsabili dei lavoratori per la sicurezza del trasporto ferroviario. In merito alle dichiarazioni rilasciate dagli Rls, Trenitalia fa sapere che sono state subito individuate ed analizzate tutte le cause che hanno dato luogo ad inconvenienti per alcuni treni Eurostar nei giorni scorsi, tanto che le anomalie hanno provocato marginali danni materiali. Trenitalia ha subito intrapreso le azioni correttive necessarie a garantire, sempre più, la circolazione dei propri treni in sicurezza. .  
   
   
DALIA: "TROVARE UNA SOLUZIONE PER MANTENERE LIVELLI OCCUPAZIONE ALLA ALSTOM DI COLLEFERRO"  
 
 Roma, 5 febbraio 2008 - “L’assessorato alla Mobilità e l’assessorato al Lavoro della Regione Lazio stanno lavorando con determinazione per trovare una soluzione alle difficoltà dell’azienda Alstom di Colleferro, con l’obiettivo di mantenere i livelli occupazionali e di salvaguardare il sito industriale”. L’assessore alla Mobilità della regione, Franco Dalia, ribadisce così il proprio impegno in favore dello stabilimento di Colleferro che da mesi vive una situazione di incertezza sul futuro produttivo del sito industriale locale dell’Alstom causata dalle difficoltà di mercato in cui versa il settore del materiale rotabile nel nostro Paese. “Da più di un mese - dichiara Dalia - su iniziativa dell’assessore regionale al Lavoro, Alessandra Tibaldi, e su sollecitazione dei consiglieri regionali del Pd, del capogruppo della Sinistra (Prc-se, Verdi, Pdci, Se), Enrico Fontana, dei consiglieri d’opposizione e delle organizzazioni sindacali, sono in corso una serie d’incontri per vagliare tutte le strade possibili”. “Oltre alle organizzazioni sindacali - aggiunge Dalia - abbiamo avuto contatti con le realtà aziendali di settore che possono aiutarci a valutare percorsi alternativi. Con l’assessore Tibaldi, sempre attenta a situazioni di questo genere, prosegue un lavoro intenso ed instancabile alla ricerca di soluzioni concrete in grado di restituire ossigeno allo stabilimento di Colleferro. Fin da ora - conclude - ringrazio tutti coloro i quali hanno già offerto ed offriranno la propria disponibilità. Si tratta di un lavoro davvero non facile che spero possa a breve dare i propri frutti”. .  
   
   
CONSULTA FERROVIE, SABATO IL PRIMO INCONTRO A BIELLA CON L´ASSESSORE MARCO ABATE: "OTTIMO IL NUMERO DI ADESIONI".  
 
 Biella, 6 febbraio 2008 - Gli oltre 20 cittadini che hanno aderito alla Consulta del trasporto ferroviario lanciata dall’assessore ai trasporti Marco Abate si incontreranno per la prima volta sabato 9 febbraio nel palazzo della Provincia di Biella. Un primo incontro per calibrare lo strumento con il quale l’amministrazione provinciale intende condividere con gli utenti abituali dei treni biellesi le proposte per migliorare e ottimizzare il servizio, specie per i pendolari. Commenta Marco Abate: «Abbiamo annunciato l’iniziativa nei primi giorni di gennaio e in breve tempo abbiamo raccolto un ottimo numero di adesioni: come già hanno dimostrato in questi anni, i cittadini vogliono partecipare attivamente al dibattito sulla realtà ferroviaria biellese». I diversi incontri fra la Provincia e gli utenti, soprattutto i pendolari, sempre «molto partecipati – aggiunge Abate – rispecchiano l’interesse delle persone comuni e la loro voglia di agire per migliorare le situazioni che li coinvolgono nella vita quotidiana. La Consulta sarà un luogo di dialogo e di scambio di esperienze per i pendolari, ma sarà anche l’occasione per fare proposte e valutare insieme le eventuali modifiche in grado di apportare benefici alla ferrovia». Il primo incontro introduttivo di sabato, nelle parole di Abate, «sarà l’occasione per uno scambio di idee costruttivo». Intanto proseguono le iscrizioni: chi fosse interessato a partecipare alla Consulta del Trasporto Ferroviario potrà farlo comunicando le proprie generalità all’indirizzo di posto elettronica marco. Abate@provincia. Biella. It oppure chiamando il numero telefonico 015/8480864. .  
   
   
ARRESTO DI NOVI. BURLANDO: MI AUGURO CHE L´INCHIESTA SI CONCLUDA RAPIDAMENTE PER IL BENE DEL PORTO ORA CI VUOLE UN ATTO DI RESPONSABILITÀ POLITICA CHE PERMETTA LA RAPIDA NOMINA DEL NUOVO PRESIDENTE DELL´AUTORITÀ MERLO  
 
 Genova, 6 febbriao 2008 - Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha commentato così la notizia degli arresti domiciliari per il presidente dell´Autorità portuale genovese Giovanni Novi: "Ho appreso con grande preoccupazione questa notizia. Mi auguro prima di tutto che l´inchiesta in cui è rimasto coinvolto Novi si concluda al più presto, per il bene dello scalo genovese. Penso anche che sarebbe molto opportuno a questo punto un atto di responsabilità da parte delle forze politiche che devono esprimere il parere in Senato sulla nomina del nuovo presidente dell´Autorità portuale, Luigi Merlo. Questo atto permetterebbe al governo di perfezionare la nomina, così da assicurare al porto una immediata operatività". L´incarico di Novi, che il 4 febbraio si è comunque già dimesso, sarebbe scaduto il giorno dopo. .  
   
   
CORSICA SARDINIA FERRIES: NEL 2007 IN CRESCITA IL TRASPORTO DI PASSEGGERI E MERCI RISULTATI RECORD IN CORSICA CON UNA QUOTA DI MERCATO DEL 61% NEL 2008 AUMENTA LA CAPACITÀ DI TRASPORTO SULLE LINEE PER LA SARDEGNA  
 
 Savona Porto Vado, 6 febbraio 2008 – Nel 2007 Corsica Sardinia Ferries ha registrato un aumento del fatturato dell’attività marittima a 186 milioni di euro (+3,91% rispetto al 2006 e oltre il 7,5% rispetto al dato 2005). Ancora una volta il primato dei trasporti sulla Corsica è stato rafforzato: la quota di mercato della compagnia sul traffico da e per l’isola ha raggiunto il 61%. E anche nei periodi di bassa stagione (cioè ottobre-dicembre) le navi gialle hanno mantenuta intatta la leadership di mercato trasportando il 64% del totale dei passeggeri sull’isola francese. Nel 2007 la Sardegna ha registrato un calo del trasporto dei passeggeri (-12%) a causa della limitata capacità di trasporto dovuta alla mancata consegna di una nave. Tuttavia, nello stesso periodo, ha avuto uno sviluppo significativo il traffico merci (+25%) grazie all’aumento dell’offerta lineare e di un’accorta politica commerciale. Per il 2008 Sardinia Ferries ha potenziato la sua flotta, con investimenti di oltre 100 milioni di euro, per raggiungere l’obiettivo di circa 1,2 milioni di passeggeri in transito dal porto di Golfo Aranci. In particolare, grazie all’introduzione della Mega Smeralda, è offerta una maggiore frequenza di viaggi da e per l’isola: fino a tre partenze al giorno da Civitavecchia, due da Livorno e due da Piombino, linea su cui si assicurano velocità e comfort grazie all’impiego dell’ Hsc Corsica Express Seconda e delle navi della classe Mega. Inoltre è prevista l’apertura di una nuova linea per collegare i suoi due porti più importanti: Bastia e Golfo Aranci. A questo riguardo Euan Lonmon, amministratore delegato di Corsica Sardinia Ferries in Italia ha dichiarato: “Per il 2008 ci siamo attrezzati per crescere ai nostri ritmi abituali, con indubbi vantaggi per lo sviluppo turistico ed economico del porto di Golfo Aranci e della Sardegna a cui abbiamo contribuito finora. Per l’anno in corso prevediamo di aumentare il numero di posti offerti su tutte le tratte e, in particolare, rafforzeremo di oltre il 20% la capacità di trasporto per la Sardegna. ”
2005 2006 2007 2007/2006%
Fatturato attività marittima (milioni di euro) 173 179 186 3,91
Passeggeri totali 2. 859. 134 3. 049. 230 3. 180. 845 4,32
Corsica 2. 011. 681 2. 115. 711 2. 366. 012 11,83
Sardegna 847. 453 933. 519 814. 833 -12,71
Metri lineari di veicoli commerciali 607. 487 629. 704 723. 561 14,9
Corsica 418. 171 404. 145 442. 695 9,54
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