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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Gennaio 2013
QUINTA CONFERENZA ANNUALE SULLA POLITICA SPAZIALE DELL´UNIONE EUROPEA  
 
 Bruxelles, 30 Gennaio 2013 – Di seguito il discorso: Vicepresidente della Commissione Europea, responsabile per l´Industria e l´Imprenditoria: “ Signore e signori, innanzitutto vorrei ringraziare Gli organizzatori di This Conferenza, Che alla Sua quinta edizione, diventata ormai Onu E Appuntamento ineludibile per il Mondo dello spazio. Vieni ha sottolineato il Presidente Barroso Nel Suo Intervento, la Politica spaziale e Al centro della Strategia Europa 2020 e della Nuova Rivoluzione industriale. Esso riveste infatti un´importanza Strategica per l´Indipendenza dell´Europa, per la Sua Occupazione e per la Sua Competitività. Le Attività Spaziali generano posti di Lavoro Altamente qualificati, Innovazione, Nuovi sbocchi Commerciali e benessere e Sicurezza per i Cittadini. Le Cifre le Conosciamo e ci vengono confermate da Varie Fonti: Galileo e Egnos dovrebbero Generare ricadute Economiche e Sociali di quasi 90 Miliardi di euro Nel corso dei Prossimi vent´anni. Mentre, Copernico, Quando funzionerà a regime, pari a recherà Vantaggi Più di 30 Miliardi di euro Entro il 2030, con La Creazione di 83 000 posti di Lavoro in Europa. Inoltre, Cresce nia Cittadini Europei la Consapevolezza della posta in gioco. Secondo Eurobarometro Onu Sulle Attività Spaziali dell´Ue, Pubblicato Nel settembre scorso, quasi l´80% degli intervistati ritiene Che i Servizi Spaziali Siano Fondamentali per la Competitività, la Crescita e l´Occupazione industriale nell´Unione Europea. Ecco arroccato vogliamo rendere Ancora Più ambiziosa la Politica spaziale Europea, in Modo da trarre il massimo Vantaggio Dalle Opportunità Sociali ed Economiche Che Imprese Essa Offre all´industria e Alle. Se finora abbiamo Fatto Notevoli progressi, Saranno Sicuramente i Prossimi Anni annuncio Essere decisivi. Egnos, fornisce Gia dall´anno scorso i tre Servizi per i Quali has been concepito, migliorando il Gps signal. Risultato non di poco Conto. Galileo diventa passo Dopo-passo (o forse sarebbe Meglio dire "Lancio Dopo Lancio") - Una Realtà e Vanta I Primi quattro Satelliti in orbita Gia. Il Programma ha guadagnato credibilità e sta generando Aspettative. In quest´ottica, io ho chiesto ai Miei Servizi, all´Esa e Alle Imprese coinvolte di tariffa Ancora Di Più. Il mio Obiettivo politico E di fornire I Primi Servizi Galileo Entro La Fine del 2014, Silla di base dell´infrastruttura Disponibile. In this Momento di Crisi Economica, in Cui il rilancio della Nostra Economia e diventato ormai Una Prioritario Assoluta, E Fondamentale Che i Cittadini e le Imprese Soprattutto Passano trarre il massimo Vantaggio Dai Servizi di Galileo in Tempi brevi. Senza dovere aspettare la Realizzazione di Tutta l´Infrastruttura. Così Che Si Tratta di Una grande sfida, ma Sono convinto Che l´Obiettivo Sia raggiungibile. L´agenzia Spaziale Europea, incaricata dell´attuazione di Galileo, ha svolto recentemente Una verifica approfondita del piano di Realizzazione dell´infrastruttura. In Seguito una verifica This, Il Direttore Dordain mi ha riconfermato la fattibilità di Questo piano all´orizzonte del 2014. Posso quindi annunciarvi Che Il prossimo Lancio di Satelliti Galileo avverra in autunno e Sara Seguito da Una serie di lanci una cadenza ravvicinata alla multa Fino del 2014. E sono ho Gia Fatto in More Occasioni, vorrei Essere chiaro do Onu punto: non ci Saranno Sconti, nato eccezioni. Per Nessuno. Anche per il 2013 Copernico Sarà, Onu anno Importante. Nel 2012 le incertezze sul Finanziamento del Programma Hanno pesato sugli Interventi Operativi. A Questo E Fondamentale Che Si Arrivi al Più presto una decisione in Una sede di Consiglio. Spero Che cio avvenga in Occasione del Vertice del 7-8 febbraio. Ma, il 2013 Sarà, veramente decisivo arroccato Vedrà il Lancio della prima "Sentinella", Che segnerà un pieno titolo l´ingresso di Questo programmabili Nella Fase operativa. Ho Proposto di ribattezzare il Gmes proprio "Copernico" di Riconoscimento di Questo passo importantissimo. Chiaro E ´Che Galileo, Egnos e Copernico Sono Le Nostre Prioritario, ma per realizzarle e garantire la Loro Continuità Nel tempo abbiamo Bisogno di un´industria spaziale europaea forte e Competitiva. L´obiettivo incrementare E Gli Investimenti Nelle Nuove Tecnologie e sfida all´Europa delle Nazioni Unite Vantaggio concorrenziale per La Nuova Rivoluzione industriale. A breve presenteremo, quindi, l´Una Strategia Di Politica Europea industriale specifica per lo spazio. Per garantire l´autonomia di Azione degli Europei Nello spazio, dobbiamo mantenere in Europa la capacita di: 1) Produrre, 2) lanciare, 3) di gran lunga i Satelliti funzionare. Per Questo stiamo lavorando a Una serie di cantieri that ho intenzione di lanciare nda Prossimi Mesi. 1) Spazio / Difesa: Molte industrie Spaziali Europee appartengono al Settore della Difesa. Le iniziativa in Questo campo avranno quindi il duplice Obiettivo di sostenere la Competitività dell´Industria della Difesa e Quella di Tutta l´industria spaziale Europea. Nell´ambito della Nuova Comunicazione Silla Politica Industriale, la Commissione ha annunciato di Voler Elaborare Una Strategia Globale per sostenere la Competitività dell´Industria della Difesa e migliorare l´Efficacia del Mercato connesso. Per Questo sto lavorando Assieme al Collega Barnier Ad un Piano di Azione Silla Difesa Che Sarà, adottato prima dell´estate venire Contributo Alle Discussioni del Consiglio Europeo del Dicembre Prossimo, Dedicato, per l´Appunto alla Difesa. 2) vogliamo rendere Più Dinamico Il Mercato dei Prodotti e dei Servizi Derivati ​​Dalla Tecnologia spaziale. For example, attraverso Misure Che Passano favorire la penetrazione sul Mercato di Galileo. Per Questo a Londra ho voluto organizzare Una prima Riunione con i Costruttori di Ricevitori e con Tutti Coloro Che sviluppano Applicazioni legato allo spazio. E ´mia intenzione organizzare delle Nazioni Unite Altro incontro prima dell´estate per discutere di cemento Proposte. Stiamo inoltre Guardando da Vicino Al Mercato dei Dati satellitari ad alta risoluzione. L´assenza di Un quadro normativo Europeo coerente e trasparente in Questo Settore, infatti, Frena lo Sviluppo e La Creazione di Onu Mercato dei Dati satellitari. Cio à scapito della Competitività delle Imprese Europee di un Mondiale Livello. 3) E ´Nostro dovere preservare e proteggere cio Che abbiamo gia costruito. Il Sistema Europeo di Sorveglianza dello spazio (Ssa), Che la Commissione propone di sostenere, fornirà Servizi di allerta di una collisione Tutti Gli Operatori Europei di Satelliti, Oltre Che Alle Autorità competenti Autorità Civili e Alle per Quanto relates le Cadute di Oggetti Spaziali un Che terra potrebbero costituire delle Nazioni Unite Rischio. Infine, Una nota Più Istituzionale. La Commissione ha Proposto Uno stanziamento di causa Miliardi di euro all´anno per le Prospettive finanziarie Entry Ingresso. Nel contempo, stiamo Pensando also a venire il Modo ottimizzare wherein Essi vengono spesi. For example, grazie a Una maggiore complementarietà Tra L´eccellenza tecnica dell´Agenzia spaziale Europea, da Onu Lato, e la Dimensione Politica e Finanziaria dell´Unione Europea, dall´altro Lato. Abbiamo lanciato This Riflessione sui Rapporti fra l´Ue e l´Ase Nel novembre scorso. Sono convinto Che, sul Lungo Periodo, occorrerà Disegnare Una vera e propria "camera dell´Unione europea" nel Seno all´Agenzia. Il tema Sarà, all´ordine del Giorno del Consiglio "Spazio" del 18 febbraio. Vorrei concludere il mio Intervento sottolineando Che possediamo in Europa le capacita per tariffa dello Spazio Uno strumento Chiave del rilancio dell´Economia. Tutti Voi Presenti una This Conferenza ne Siete la prova. Dobbiamo dotarci dei Mezzi per utilizzare queste capacita, mettendo I Nostri Cittadini a Grado di approfittare dei Vantaggi Economici e Sociali dello spazio. Il 2013 - in particular per le Decisioni Che nia Saranno Prese Prossimi Giorni sul Quadro Finanziario pluriennale - Sara Onu anno decisivo. Contiamo sul Vostro Sostegno. Grazie per la Vostra Attenzione.”  
   
   
PRIMO WORKSHOP INTERNAZIONALE SUGLI ASPETTI COGNITIVI DELL´INGEGNERIA DEI SISTEMI INFORMATICI  
 
Valencia, 30 gennaio 2013 - Il primo workshop internazionale sugli aspetti cognitivi dell´ingegneria dei sistemi informatici (Cognise 2013) si terrà il 17 giugno 2013 a Valencia, in Spagna. Gli aspetti umani e, più in particolare, cognitivi dell´ingegneria dei sistemi informatici hanno recentemente ricevuto maggiore attenzione da parte dell´industria e dei ricercatori. Questo workshop costituirà un palco per la nuova ricerca e per intense discussioni verso una migliore comprensione dei processi cognitivi e delle difficoltà che i professionisti affrontano nelle loro attività di sviluppo. La discussione sarà incentrata sullo stato attuale della ricerca in corso, sulle esigenze dell´industria, sulle tendenze future e sulla condivisione di esperienze pratiche. Questo workshop si terrà in concomitanza con la 25ª conferenza internazionale sull´ingegneria dei sistemi informatici avanzati, Caise 2013. Per ulteriori informazioni, visitare: http://is-lin.Hevra.haifa.ac.il/cognise/    
   
   
OPERATIVO IL PRIMO SERVIZIO AL PUBBLICO IN CLOUD. UNA COLLABORAZIONE REGIONE MARCHE-INFN.  
 
Ancona, 30 gennaio 2013 - Referti medici via web, smartphone e smart-Tv. È diventato operativo, presso il data center della Regione Marche, il primo servizio al pubblico erogato da una nuova infrastruttura Cloud aperta, sviluppata nell´ambito del progetto Mcloud. E’ il risultato concreto di uno degli impegni assunti dal presidente Gian Mario Spacca per dare più velocità alle Marche. I cittadini della Regione Marche, grazie a questo nuovo servizio, possono ora accedere, attraverso un unico portale, ai referti dei laboratori di analisi della Regione, sia attraverso web che, ancora più comodamente, tramite smartphone Android o smart-Tv. L´infrastruttura Cloud, ospitata nel data center regionale e quindi fruibile da tutti gli enti della sanità e della pubblica amministrazione locale interconnessi, è frutto della collaborazione fra Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e Regione Marche, avviata alcuni mesi fa con la firma di una convenzione fra i due Enti. “Mcloud - spiega il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca che lo ha promosso e voluto - è un progetto ambizioso e di grande visione futura a supporto delle nostre smart communities. Cogliendo la grande opportunità offerta dalla Cloud e dalle moderne tecnologie di computing, la Regione punta, con questa strategia, a potenziare e sviluppare moderne infrastrutture con servizi digitali innovativi, consentendo a istituzioni pubbliche, cittadini e imprese di aumentare l’efficienza, sviluppare nuovi prodotti, incrementare la crescita della produttività, diffondere l’uso di competenze avanzate in Ict-information Communication Technology, favorire lo scambio di informazioni, per una crescita complessiva di competitività della nostra regione”. Questo progetto costituisce il risultato concreto del lavoro sinergico tra Regione Marche, Infn (con le sedi del Cnaf a Bologna e della sezione di Perugia), Università di Camerino e Università Politecnica di Ancona. “La partecipazione dell´Infn al progetto “Marche Cloud” si fonda sull´esperienza acquisita negli ultimi dieci anni attraverso la realizzazione della griglia computazionale europea – spiega Mauro Morandin, direttore del Cnaf-infn - a cui l’istituto italiano ha contribuito in modo determinante in collaborazione con il Cern di Ginevra. Si tratta di un primo risultato significativo dell’attuale impegno strategico dell’Infn per il trasferimento tecnologico in campo informatico a favore della Pubblica Amministrazione italiana, che si è concretizzato con la partecipazione a vari iniziative in ambito nazionale e regionale. L’infrastruttura di cloud computing disponibile è un’installazione pilota che l’Infn, nell’ambito di programmi di trasferimento tecnologico verso altri Enti pubblici e sfruttando le proprie competenze pluriennali nel campo dell’informatica distribuita, ha studiato e realizzato” “Questa realizzazione – sottolinea Spacca - fornisce una solida base per la fornitura rapida e flessibile di servizi Cloud avanzati, permettendo in prospettiva un abbattimento dei costi e mettendo a disposizione di imprese e pubbliche amministrazioni locali un ambiente aperto sul quale possono essere progressivamente integrati servizi innovativi e ad ampio spettro”. Attraverso questa e simili iniziative si aprono poi ulteriori prospettive come la possibilità di accesso aperto ai dati che risiedono nei vari database delle pubbliche amministrazioni locali e il loro riutilizzo, l´integrazione di servizi a disposizione del cittadino in “piazze di mercato” virtuali, la possibilità di poter disporre di piattaforme che permettono sia ad aziende che ad istituzioni pubbliche, come le scuole, di sviluppare rapidamente infrastrutture, applicazioni e servizi aperti e portabili. Per aggiornamenti e accedere al servizio: http://www.Ecommunity.marche.it/mcloud  App disponibile su Android Google Play  
   
   
RESE NOTE LE MATERIE DI ESAME DI STATO NELLE SCUOLE SECONDARIE DI 2° GRADO IN PROVINCIA DI BOLZANO  
 
Bolzano, 30 gennaio 2013 - L´intendenza scolastica italiana ha reso note le materie degli esami di Stato nelle scuole secondarie di 2° grado (ex esami di maturità) della provincia di Bolzano oggetto di seconda prova scritta e quelle affidate ai commissari esterni. Gli esami finali della scuola secondaria di 2° grado (ex maturità) per l´anno scolastico 2012/2013 avranno inizio, sull´intero territorio nazionale, con la prima prova scritta d´italiano il prossimo 19 giugno 2013, alle ore 8.30, come stabilito dall´Ordinanza Ministeriale n. 68 del 1 agosto 2012. L´ Intendenza scolastica italiana ha reso note le materie della seconda prova scritta e quelle affidate ai commissari esterni, per le scuole in lingua italiana della provincia di Bolzano (si veda allegato). Le materie sono state determinate dal Ministro dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca, con Decreto Ministeriale n. 15 del 28/1/2013, su proposta dei rappresentanti delle tre Intendenze scolastiche della provincia di Bolzano. Sono stati affidati ad un commissario interno l´italiano, oggetto di prima prova scritta, e il tedesco Ii lingua, mentre è stata affidata ad un commissario esterno la seconda prova scritta caratterizzante ogni indirizzo di studio. I candidati che saranno impegnati negli esami di Stato saranno in totale n. 1076, così suddivisi: 826 candidati delle scuole a carattere statale, 216 candidati delle scuole riconosciute paritarie, 36 candidati esterni (privatisti). Le sedi degli esami di Stato, sono 15, 9 Istituti a carattere statale e 6 Istituti riconosciuti paritari. In allegato: l´elenco con le materie oggetto della seconda prova scritta e quelle affidate ai commissari esterni.  
   
   
MICOLTIVO: SCUOLA. PROTOCOLLO DI INTESA TRA COMUNE DI MILANO E FONDAZIONE CATELLA PER LA PROMOZIONE DI ORTI DIDATTICI  
 
Milano, 30 gennaio 2013 - Creare orti didattici nelle scuole. È questo l’obiettivo di “Micoltivo-orto a scuola”, progetto al centro del protocollo di intesa tra Comune di Milano e Fondazione Riccardo Catella. La Giunta ha deliberato ieri il documento che sancisce l’accordo tra i due enti. Il progetto degli orti didattici e´ promosso e realizzato dalla Fondazione insieme a Expo 2015 S.p.a. E all´Associazione senza scopo di lucro Orticola di Lombardia. “Con il progetto degli orti didattici vogliamo sostenere l’educazione alimentare e ambientale all’interno delle scuole. I bambini vengono coinvolti in attività all’aria aperta, svolgono abilità manuali e acquisiscono conoscenze come il percorso del cibo dalla terra alla tavola. La creazione degli orti didattici ci permette anche di valorizzare i cortili e i giardini delle scuole della città rendendoli fruibili ai bambini. Un’altra importante finalità dell’iniziativa è dare alle scuole un ruolo di aggregazione e integrazione tra le famiglie attraverso il coinvolgimento dei genitori nella cura degli orti. Infine, si tratta di un progetto perfettamente in linea con i temi legati all’Expo che portiamo così all’attenzione dei più giovani”. Lo ha dichiarato Maria Grazia Guida, vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione. Sono state già avviate due iniziative-pilota in due istituti scolastici della città. Si tratta dei compresinvi “Renzo Pezzani” di via Martinengo e “Italo Calvino” di via Carnovali. In entrambi i plessi sono stati coinvolti insegnanti e alunni dei tre gradi scolastici: materne, elementari e medie. L’intento è mettere a punto un modello di orto didattico da esportare in altre scuole della città. “Dalla presentazione dello scorso marzo Micoltivo, Orto a Scuola, progetto promosso dalla Fondazione Riccardo Catella insieme ad Expo 2015 S.p.a e Orticola di Lombardia, è già entrato nelle due scuole pilota milanesi avviando la formazione degli insegnanti e degli alunni e la progettazione partecipata degli orti. Con la firma del Protocollo tra il Comune di Milano e la Fondazione Riccardo Catella, potrà prendere avvio la parte più concreta del progetto: la realizzazione degli orti. Anche in questa occasione la collaborazione tra pubblico e privato porta a risultati importanti e tangibili: Micoltivo, infatti, attraverso la riqualificazione dei cortili con la realizzazione di orti didattici ed il coinvolgimento dei bambini, del corpo insegnante e delle famiglie, favorirà la diffusione nelle scuole pubbliche di una cultura alimentare sostenibile, insegnando a prendersi cura di un bene comune”, ha dichiarato Manfredi Catella, Presidente della Fondazione Riccardo Catella. “Coltivare frutta e verdura a scuola e avere un contatto diretto e sano con la natura, come prevede il programma di ‘Micoltivo’ – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.a. Giuseppe Sala –, è per i ragazzi il primo passo verso una maggiore consapevolezza del mondo che li circonda, un momento di crescita importante che li porterà a essere cittadini responsabili. Il tema di Expo Milano 2015, ‘Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita’, contiene un’importante sfida educativa che si rivolge soprattutto alle nuove generazioni: è su nutrizione ed eco-sostenibilità che si gioca la partita del futuro. Per questo motivo siamo felici di sostenere iniziative che, come questa, promuovono corrette abitudini alimentari e mostrano attenzione per le conseguenze ambientali delle scelte di ognuno di noi”. Afferma Gianluca Brivio Sforza, Presidente di Orticola di Lombardia “La nostra Associazione ha deciso di co-promuovere Micoltivo - Orto a scuola, perchè riteniamo possa rappresentare un importante mezzo di aggregazione, di informazione e di formazione per sensibilizzare l’opinione pubblica. Promuovendo con la giusta consapevolezza, una maggior attenzione verso tutti i temi legati alla natura e al suo sfruttamento, intendiamo coinvolgere la coscienza delle generazioni future su questo tema, sulla salvaguardia dell’ambiente e della cultura della botanica, secondo la nostra tradizione. Orticola di Lombardia si occuperà infatti della progettazione e della realizzazione dei siti, della gestione della manodopera e dei materiali”.  
   
   
DAI MECCANISMI DI LEONARDO ALLE DUE RUOTE IL 31 GENNAIO A BRERA, UN CONVEGNO SULL’ANATOMIA E SULLA MECCANICA DI LEONARDO DA VINCI, CON LA PRESENTAZIONE DELLA PRIMA BICICLETTA MOSSA DA UN SISTEMA DINAMICO DERIVATO DAI SUOI STUDI E DAI SUOI DISEGNI.  
 
Pavia, 30 gennaio 2013 - Giovedì 31 gennaio 2013, a partire dalle ore 10.00, si svolgerà, presso la Sala Napoleonica dell’Accademia di Belle Arti di Brera, una Giornata di studi dal titolo “Meccanismi leonardiani e biomeccanica degli arti inferiori”, curata da Paola Salvi (leonardista e docente dell’Accademia di Brera) e Carlo E. Rottenbacher (ingegnere e ricercatore dell’Università di Pavia). Il convegno - L’iniziativa è organizzata dall’Accademia di Brera, con l’Università di Pavia e con la collaborazione di Dobertec, azienda svizzera specializzata in biomeccanica. Gli interventi dei relatori (Paola Salvi, Carlo E. Rottenbacher, Giuseppe Stagnitto, Maria Luisa Garini, Maria Rita Gualea, Marco Antonelli) si concentreranno su alcuni meccanismi elaborati da Leonardo per la trasmissione del movimento meccanico e sull’anatomia degli arti inferiori. Il corpo umano è infatti per Leonardo stesso un meccanismo dotato di leve che agiscono per l’azione del motore dei muscoli, tant’è che egli ha scritto in uno dei suoi fogli anatomici conservati al Windsor: “Fa’ che ‘libro delli elementi macchinali colla sua pratica vada innanzi alla dimostrazione del moto e forza dell’omo e delli altri animali, e mediante quelli tu potrai provare ogni tua proposizione”. Un particolare meccanismo azionato dai piedi, che oggi possiamo definire “a step”, è stato descritto da Leonardo per far funzionare la “macchina per volare” (Ms. B), un’imbarcazione a pale verticali e uno strumento musicale (Codice Atlantico). Lo stesso meccanismo è stato oggi utilizzato per realizzare una bicicletta che, ispirandosi ai meccanismi leonardiani, rende possibile un migliore sfruttamento della catena cinematica degli arti inferiori rispetto a una bicicletta tradizionale. La Giornata affronterà quindi gli studi di Leonardo e le moderne rilevazioni quantitative dei meccanismi da lui descritti applicati al prototipo della nuova bicicletta, che verrà presentata e comparata con la bicicletta tradizionale. La bicicletta - Si tratta del prototipo di Twist Bike Atlantic di Dobertec, la prima bicicletta al mondo dotata di un innovativo sistema di trasmissione ad elevato rendimento, basato sul motore che Leonardo descrisse nel Codice Atlantico. Ideata dall’ing. Marco Antonelli, è stata concepita e realizzata da un’equipe esperta di ingegneri, ricercatori e designer. Nel 1998 l’ing. Marco Antonelli pensò di creare una nuova bicicletta dotata di un sistema di trasmissione analogo a quello che Leonardo descrisse nel Codice Atlantico oltre 600 anni prima e che adottò sia sulla Claviviola (f. 93r) sia sull’Imbarcazione a pale verticali ( f. 915). La trasmissione di Twist Bike è stata oggetto di studi approfonditi che hanno portato allo sviluppo di un sistema cinematico brevettato ad elevato rendimento che rende possibile un migliore sfruttamento della catena cinematica degli arti inferiori rispetto ad una bici tradizionale. Il movimento della pedalata non è circolare, ma “a step”, dall’alto verso il basso. Dall’idea alla realizzazione del prototipo (esposto per la prima volta alla Triennale di Milano nel maggio 2012) sono trascorsi anni di ricerca scientifica, studio del design e dei materiali. Ricerche per le quali l’ideatore, ing. Antonelli, ha coinvolto due dipartimenti dell´Università di Pavia: di Ingegneria (con il prof. Carlo Rottenbacher) e di Medicina (con il prof. Roberto Bottinelli, Centro di ricerca di biologia e medicina dello sport). La Twist Bike Atlantic è quindi la prima bicicletta al mondo che racchiude le quattro eccellenze italiane: - la storia italiana, grazie agli insegnamenti di Leonardo da Vinci; - la tradizione meccanica e medica italiana nello sviluppo della trasmissione; - il design italiano, per vestire di arte e design; ed in fine; - le maestranze artigianali italiane, migliori al mondo, che hanno realizzato la Twist Bike Atlantic.  
   
   
BRUXELLES:WORKSHOP SUGLI EFFETTI DELLA QUALITÀ DELL´ARIA  
 
Bruxelles, 30 gennaio 2013 - L´assessore alla Qualità dell´Ambiente della Regione Puglia parteciperà nei prossimi giorni (30 e 31 gennaio) ai lavori del workshop internazionale che si tiene a Bruxelles, organizzato dalla Commissione Europea e dall´Organizzazione Mondiale della Sanità. Al centro dei lavori gli strumenti per la comprensione degli effetti sulla salute dell´inquinamento atmosferico. La Commissione europea (Ce) ha dichiarato il 2013 come "Anno dell´Aia" per mettere a fuoco azioni per il miglioramento della qualità dell´aria. Attualmente, la Ce, in collaborazione con l´Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Ufficio Regionale per l´Europa, sta rivedendo gli studio più recenti con la finalità di osservare le conseguenze sulla salute dell´uomo dei principali inquinanti atmosferici, step fondamentale per valutare se aggiornare e con quali prospettive gli attuali valori limite per la qualità dell´aria vigenti in Europa. (...) Il workshop ha in primo luogo l´obiettivo di descrivere e condividere gli approcci alla valutazione delle prove per la fissazione dei valori limite ambientali in Europa e per la definizione di standard di qualità dell´aria in altri contesti normativi, ad esempio, gli Stati Uniti. In seconda istanza presentare le ultime scoperte sugli effetti dell´inquinamento atmosferico sulla salute, e tentare di individuare, laddove possibile, un valore limite di concentrazione "sicura" al di sotto della quale non si osservano effetti sanitari.  
   
   
MARCHE: POLVERI SOTTILI  
 
Ancona 30 gennaio 2013 - L’assessore regionale all’Ambiente, Sandro Donati, interviene sul tema delle polveri sottili con questa dichiarazione. “Che la qualità dell’aria non sia ottimale in molte città marchigiane è risaputo da tempo. Da anni la Regione Marche sta cercando di far adottare ai Comuni interessati quei provvedimenti necessari a evitare gli sforamenti dei limiti europei, ma soprattutto a garanzia per la salute dei cittadini. Tranne rare eccezioni, la maggior parte degli amministratori, invece di adottare le misure concordate dagli esperti nel Tavolo tecnico regionale, tra cui i loro rappresentanti tecnici, hanno cercato di temporeggiare e di aggirare le perentorie indicazioni previste negli accordi di programma. Fin da quando ricopro questo incarico, rinnovo ai Sindaci dei Comuni in fascia “A”, che continuano a registrare una pessima qualità dell’aria, l’invito ad emettere le ordinanze previste per la limitazione delle emissioni di polveri sottili e quindi, tra l’altro, limitare la circolazione dei veicoli più obsoleti e inquinanti nelle zone più compromesse. Ricordo, infine, che la Regione Marche ha stanziato quasi un milione di euro di contributi alle imprese per l’adeguamento del parco veicoli e per l’istallazione dei filtri antiparticolato”.  
   
   
TERREMOTO/ABRUZZO PRESIDENTE SOLLECITA MINISTRO PER FONDI A IMPRESE REGIONE IN ATTESA DEL TRASFERIMENTO DELLE RISORSE  
 
 L´aquila, 30 gennaio 2013 - Il Presidente della Regione ha sollecitato il Ministero per il pagamento dei fondi destinati alle imprese aquilane che hanno subito seri danni con il terremoto. Si tratta dei fondi stanziati con una ordinanza dell´agosto 2011 e destinati allo scorrimento delle graduatorie del bando per i danni alle piccole e medie imprese, nonché ai danni subiti dalle grandi imprese. Una nota è stata inviata al Ministro per la coesione territoriale in cui il Presidente evidenzia la necessità di disporre con urgenza il trasferimento delle risorse necessarie per procedere al pagamento delle imprese che ne hanno diritto. In particolare, sollecita il trasferimento di fondi per oltre 13 milioni di euro relativamente alle somme già pagate a 154 imprese, anticipati dalla Regione Abruzzo, nonché di 19 milioni di euro destinati a cinque grandi imprese già ammesse a finanziamento in base a nuovo bando. La Regione oggi è nella condizione di non poter più anticipare ulteriori somme senza aver ricevuto almeno il trasferimento di quanto rendicontato.  
   
   
CAVE. NEL 2013 SI PUNTA AL NUOVO PIANO ATTESO DA 30 ANNI  
 
Venezia, 30 gennaio 2013 . Nel 2013 dovrebbe vedere la luce anche il nuovo Piano Cave del Veneto, atteso ormai da trent’anni. L’auspicio è stato espresso dall’assessore regionale alle politiche ambientali in occasione delle recente presentazione del Piano Aria a Teolo (Padova), nella sede dell’Arpav, durante la quale si è fatto anche il punto sull’attività svolta nel 2012 nel campo della tutela e della salvaguardia ambientale e sulle azioni in programma per il 2013. Lo scorso ottobre la giunta regionale ha approvato infatti il Documento Preliminare del Piano Regionale dell´Attività di Cava (Prac) e il relativo Rapporto Ambientale Preliminare, nell’ambito della procedura di valutazione ambientale strategica Vas, cui sono sottoposti tutti i piani regionali. La responsabilità della redazione dei documenti di piano è stata affidata agli uffici regionali ed è stato avviato da tempo il confronto con le principali parti interessate mediante la costituzione di un “Laboratorio Prac”, a cui partecipano Province, comuni, imprenditori, ambientalisti e tecnici. Il Rapporto Ambientale Preliminare non è ancora il Piano – ha sottolineato l’assessore - ma è il primo passo, previsto dalla normativa della Valutazione Ambientale Strategica, necessario per la fase di consultazione con tutti i soggetti competenti. Il Documento Preliminare prevede che il Piano Cave sia costituito da tre fasi, strettamente correlate tra loro: la fase conoscitiva, la fase di analisi e la fase propositiva e, soprattutto, individua gli obiettivi strategici, economici ed ambientali, che il piano deve perseguire. Il Rapporto Ambientale Preliminare li analizza in ragione dei possibili impatti ambientali significativi derivanti dall’attuazione del piano stesso e della sostenibilità dei risultati attesi, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile della Comunità Europea e con gli obiettivi contenuti in tutti gli altri piani della Regione.  
   
   
MONTEDOGLIO, ACCELERAZIONE AI LAVORI PER SCONGIURARE NUOVE CRISI IDRICHE  
 
Firenze, 30 gennaio 2013 – Nuovo impulso e accelerazione al “sistema risorsa idrica Montedoglio – Val di Chiana” che presto vedrà completati gli interventi per utilizzarne l’acqua a fini idropotabili e scongiurare nuove crisi di approvvigionamento soprattutto della Val di Chiana aretina e senese. La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’ambiente e all’energia, ha firmato la delibera che ridefinisce l’accordo di programma firmato nel 2008 che prevedeva una serie di interventi per complessivi 33 milioni di euro da realizzare anche grazie al contributo regionale di 10 milioni di euro. Con l’aggiornamento dell’accordo che ristabilisce i cronoprogrammi delle opere non concluse fino ad oggi e impone la cogenza della legge regionale 35/2011 in materia di opere strategiche, tutti i comuni della Val di Chiana aretina e senese (Marciano, Lucignano, Foiano della Chiana, Sinalunga, Torrita di Siena, Montepulciano, Rapolano) saranno allacciati allo schema Montedoglio e dunque non sarà più a rischio l’approvvigionamento idropotabile per quelle aree. Soprattutto sarà abbandonato in via definitiva il sistema di prelievo di acque di falda, ad assoluta tutela della salute dei cittadini e della falda stessa. In passato era infatti emersa la necessità di sostituire i prelievi d falda perché questi andavano a pescare direttamente su acqua che presentava elevati contenuti di nitrati. Una situazione in conseguenza della quale la Regione, per evitare una procedura d’infrazione comunitaria, aveva classificato la Val di Chiana quale area vulnerabile da nitrati.  
   
   
ALLUVIONE. PRESIDENTE VENETO INCONTRA SINDACI SU GESTIONE POST COMMISSARIALE  
 
Venezia, 30 gennaio 2013 - Il presidente del Veneto ha incontrato ieri i sindaci dei Comuni maggiormente danneggiati dall’alluvione del 2010 per fare il punto sulla prosecuzione della gestione dopo la fine del Commissariamento e con l’affidamento alla regione delle competenze in regime ordinario. Il presidente ha sottolineato la necessità di fare squadra per accelerare tutti i tempi necessari alla liquidazione dei contributi disponibili. Dobbiamo dare al più presto le risposte richieste da cittadini e imprese – ha affermato – che sono una priorità assoluta e per la quale dobbiamo riprendere le fila del discorso che avevamo costruito nella fase di prima emergenza. Il presidente ha in questo senso raccolto le indicazioni dei sindaci, che saranno ora esaminate dallo staff in funzione dell’adozione dei necessari provvedimenti, dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’ordinanza che affida alla Regione la partita.