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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Giugno 2014
LA GRAZIA E LA LUCE LA PALA DI SENIGALLIA DEL PERUGINO ARMONIA E DISCORDANZE NELLA PITTURA MARCHIGIANA DI FINE QUATTROCENTO PALAZZO DEL DUCA E PINACOTECA DIOCESANA, SENIGALLIA (AN) 14 GIUGNO - 2 NOVEMBRE 2014  
 
Senigallia, 25 giugno 2014 - E’ stata inaugurata il 14 giugno a Palazzo Del Duca di Senigallia su iniziativa del Comune di Senigallia, della Soprintendenza per i Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici delle Marche e della Diocesi di Senigallia, l’evento espositivo dell’anno che accoglie veri e propri capolavori del Rinascimento italiano: dal Perugino a Giovanni Santi, passando per Carlo Crivelli, Luca Signorelli e molti altri ancora. Un’altra sede espositiva è stata allestita nella Pinacoteca Diocesana della città che accoglie opere di importanti artisti che hanno lavorato a Senigallia tra la fine del Cinquecento e la metà del secolo successivo. E’ una delle opere pittoriche più belle e misteriose della storia dell’arte italiana. Si tratta della pala d’altare eseguita da Pietro Perugino, uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano, raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Giovanni Battista, Ludovico, Francesco, Pietro, Paolo e Giacomo Maggiore(?), conservata nella chiesa di Santa Maria delle Grazie di Senigallia, dove, sino agli inizi del Novecento, si custodiva anche la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca. Proprio questo capolavoro del Perugino, restaurato grazie al finanziamento di un illuminato gruppo d’imprenditori del territorio marchigiano, rappresenta il fulcro della bellissima mostra La Grazia e La Luce – La pala di Senigallia del Perugino. Armonia e discordanze nella pittura marchigiana di fine Quattrocento. “E’ la prima grande iniziativa dopo la tragedia dell’alluvione che ha colpito questa città – ha dichiarato il Sindaco Maurizio Mangialardi – un evento che assume un forte valore simbolico perché dimostra come Senigallia sia nuovamente pronta ad accogliere turisti e visitatori. Credo sia particolarmente significativo ripartire dalla cultura, dall’arte e dalla bellezza, valori che ci appartengono e che hanno sempre fatto della nostra città una meta così tanto apprezzata”. La tavola del Perugino della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Senigallia, eseguita nell’ultimo decennio del Quattrocento - opera poco studiata che è al centro d’indagini diagnostiche e approfondite ricerche storico-critiche - è affiancata da una serie di opere che la mettono in relazione con la produzione artistica coeva, di cui è rimasta ampia testimonianza nella regione Marche. Sono esposte in mostra opere pittoriche di Giovanni Santi, Luca Signorelli, Timoteo Viti, Lorenzo d’Alessandro, Pietro Paolo Agabiti, Carlo e Vittore Crivelli, Nicola d’Ancona, Antonio da Fabriano, Bernardino di Mariotto, Stefano Folchetti, Francesco di Ottaviano, Dionisio e Girolamo Nardini, Pietro Alemanno, Ludovico Urbani, Marcantonio di Andrea di Bartolo. Pregevoli testimonianze della straordinaria stagione artistica rinascimentale della fine del Xv secolo, attraversata da reminiscenze del passato e da straordinari slanci verso nuove forme espressive. Proprio tra la fine del Quattrocento e l’inizio del secolo successivo vanno intrecciandosi nelle Marche le più disparate correnti pittoriche. Accanto alle antiche scuole pittoriche marchigiane coi camerinesi Giovanni Boccati e Giovanni Angelo d’Antonio, con il sanseverinate Lorenzo d’Alessandro e il fabrianese Antonio, nel territorio urbinate germogliavano artisti come Evangelista da Pian di Meleto, Timoteo Viti e Girolamo Genga. Di particolare rilievo l’influsso artistico dell’immigrazione veneta, rappresentata soprattutto da Carlo Crivelli e da suo fratello Vittore che nel sud della regione diffusero una forma espressiva fatta di asprezze formali e di teneri contenuti, che riscosse larga fortuna influenzando un buon numero di artisti. Un cenno particolare merita l’Annunciazione di Giovanni Santi che il pittore urbinate, padre di Raffaello, realizzò per la chiesa senigalliese di Santa Maria Maddalena, dove rimase per oltre tre secoli sino al tempo delle spoliazioni napoleoniche. Gli studiosi sono concordi nell’affermare che Giovanni Santi abbia lavorato, contemporaneamente al Perugino, per i frati minori dell’Osservanza di Fano dove il primo eseguì la Visitazione e il secondo l’Annunciazione, prima, e la tavola della Madonna col Bambino e i Santi Giovanni Battista, Ludovico di Tolosa, Francesco, Pietro, Paolo e Maria Maddalena, poi.. Un panorama artistico quindi quello marchigiano di fine Quattrocento estremamente ricco e variegato, che ha spinto Vittorio Sgarbi a dire che Il Rinascimento è proprio delle Marche più ancora, quasi, della Toscana. La mostra di Senigallia cercherà di sviluppare questo concetto ponendo al centro dell’evento espositivo la rappresentazione del sacro e riproponendo il costante rapporto tra espressione della fede ed efficacia delle figurazioni. La seconda sezione dell’evento espositivo, allestita nella Pinacoteca Diocesana, svilupperà il tema mariano, ma con una disamina di opere che la città ha commissionato e accolto in età roveresca e in quella successiva alla devoluzione del ducato di Urbino e, quindi, dopo il ritorno sotto lo Stato della Chiesa. Tra le opere esposte in questa sezione ci sono veri e propri capolavori come la Madonna del Rosario di Federico Barocci, eseguita tra il 1589 e il 1593 per la Confraternita dell’Assunta e del Rosario. Http://www.comune.senigallia.an.it    
   
   
´MILANESIANA´: PATRIMONIO CULTURALE DA NON PERDERE  
 
Milano, 25 giugno 2014 - "´La Milanesiana´ è un evento di assoluto valore, che mette sempre in evidenza moltissime figure artistiche e culturali, anche a livello internazionale. Rinnovo i miei complimenti e auguri per i 15 anni della ´Milanesiana´ a Elisabetta Sgarbi, il motore della manifestazione, che in questi anni ha dimostrato grande passione, tenacia e capacità di progettazione in un´ottica multidisciplinare e di rete tra territori, soggetti pubblici e privati". Lo ha detto Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, riprendendo alcune considerazioni espresse all´inaugurazione, ieri sera, al Teatro Dal Verme, alla presenza del ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini. L´appuntamento, con al centro i temi della poesia e del destino, a cui l´assessore ha preso parte e che ha visto tra i protagonisti il cantautore Roberto Vecchioni e lo scrittore Pino Roveredo, si è svolto in Sala Buzzati nella sede del Corriere della Sera. Grave Errore La Riforma Delle Province - Durante la giornata Elisabetta Sgarbi ha esternato tutta la sua preoccupazione per le incerte sorti della Provincia di Milano, principale partner dell´evento. Una preoccupazione condivisa dall´assessore Cappellini, che, ancora una volta, ha ricordato "le ricadute negative, anche sulla cultura, della fase di incertezza relativa alla riforma delle Province". L´assessore ha rimarcato poi come la nuova Giunta di Regione Lombardia abbia finalmente messo al centro della propria azione anche le politiche culturali, come leva importante per i territori. "Stiamo seguendo con attenzione, ma anche una certa apprensione, - ha detto - i cambiamenti istituzionali in corso e l´impegno da parte nostra sarà sempre massimo, perché il modello culturale lombardo, che è una vera eccellenza, venga preservato". Un Inno Alla Speranza - L´assessore ha terminato con un inno alla speranza, determinato dalla qualità e dalla passione degli operatori e del tessuto culturale lombardo. "Fino a che ci saranno coraggio e passione - ha concluso - ci sarà terreno favorevole per una cultura di qualità, all´altezza dei nostri sogni e, come dicono i versi di una nota canzone di Roberto Vecchioni, ´l´importante è chi il sogno ce l´ha più grande´".  
   
   
´SMILING MIND´: AIUTA A RISCOPRIRE LUOGHI MILANESI  
 
Milano, 25 giugno 2014 - "Una mostra sicuramente originale e interessante, che unisce arte e scienza in un binomio curioso e affascinante. La mostra ha anche il merito di aiutare a riscoprire alcune tra le principali sedi storiche della cultura umanistica e scientifica milanese e ha la capacità di creare le condizioni per una stretta collaborazioni tra diverse importanti istituzioni". Lo ha detto Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia durante la conferenza stampa di presentazione della mostra ´Smiling Mind: vagando attraverso il sorriso della mente´, a Palazzo Lombardia. Le Caricature - "Le caricature - ha ricordato l´assessore - hanno sempre attirato l´attenzione di tutti, anche di chi non è esperto del settore. Questa iniziativa non può che trovare il pieno supporto e il plauso di Regione Lombardia, perché amplia i confini della cultura e lo fa con un coordinamento di forze positive". Mostra Al Centro Della Cultura Milanese - "Nel progetto - ha detto Cristina Cappellini - sono coinvolti la Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana, la Civica Raccolta delle stampe ´Achille Bertarelli´, la Biblioteca Nazionale Braidense, l´Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere e molte altre istituzioni. Luoghi della cultura sicuramente di grande importanza per il nostro territorio, che si sono resi disponibili a ospitare la mostra". Regione Sostiene Eventi Culturali Innovativi - "La mostra - ha spiegato ancora l´assessore - si svolgerà a Milano dal 3 al 18 luglio nei luoghi predetti, in concomitanza con il nono congresso della Federazione europea delle Neuroscienze, che si terrà dal 5 al 9 luglio al Centro Congressi di Fiera Milano City". "Regione Lombardia, in collaborazione con alcune delle più importanti istituzioni culturali della città, - ha concluso l´assessore Cappellini - ha promosso volentieri l´organizzazione della mostra, nella convinzione che le Istituzioni debbano favorire le iniziative culturali che portano un valore aggiunto ai propri territori".  
   
   
IL CAMMINO DI FRANCESCO: AL VIA VENTI GIORNI DI INCONTRI E SPETTACOLIUN LUOGO RICCO DI CULTURA E SPIRITUALITÀ CHE SI PUÒ PERCORRERE A PIEDI, A CAVALLO O IN BICICLETTA.  
 
 Roma, 26 giugno 2014 - Al via le iniziative dedicate al “Cammino di Francesco”, il percorso attraverso la Valle reatina che fu così importante per il Santo. Un’occasione per rilanciare i territori del reatino che sono ricchi di cultura, tradizione e spiritualità. Una lezione inedita su Francesco, il Santo povero. È così che si apre vasto programma di eventi di cultura e spettacolo organizzati nella Valle Reatina. A tenere la lectio magistralis sarà il filosofo Massimo Cacciari. L’appuntamento è il 7 Luglio al Teatro Vespasiano di Rieti. Contigliano, Greccio, Colli sul Velino, Labro, Rivodutri, Poggio Bustone, Cantalice, Morro Reatino e Rieti sono i luoghi della spiritualità e della contemplazione francescana per eccellenza. Qui sono nate molte delle ispirazioni più profonde dei gesti e delle opere di Francesco. Un programma ricco di iniziative. Dagli spettacoli teatrali, circensi e di pupazzi ai concerti di musica sacra e antica, dalle mostre di fotografia itineranti alle installazioni d’arte contemporanea e a varie performance. E poi si potranno assaporare anche le specialità locali, con una serie di degustazioni promosse da Arsial, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura nel Lazio: dall’olio Dop della Sabina, alla salsa tartufata del reatino e alla birra locale. Con il progetto Abc, Arte bellezza cultura la Regione intende rilanciare e promuovere insieme al comune di Rieti un territorio ricco sotto tanti punti di vista, con un itinerario da poter percorre a piedi, a cavallo, in mountain bike, ma anche adatto alla pratica di sport all’aria aperta. Una bella opportunità anche in vista dell’Expo 2015.  
   
   
NOA “LOVE MEDICINE” IL 13 LUGLIO ESCE IN TUTTO IL MONDO IL NUOVO ALBUM IN FORMATO DIGITALE UN GRANDE RITORNO DELL’ARTISTA CHE SARÀ IN TOUR IN TUTTA ITALIA ED EUROPA  
 
Roma, 25 giugno 2014 - Amatissima dal pubblico di tutto il mondo grazie alla sua innata capacità di toccare il cuore della gente con la sua musica e la profondità del suo messaggio, osannata dalla critica internazionale per il suo talento artistico, Noa torna con una release mondiale il 13 luglio, a distanza di 4 anni dall’ultimo disco, con il nuovo e appassionante progetto discografico e live, “Love Medicine” (Walkman/ Universal Music Italia). L’album sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e, dal 22 luglio, anche nei negozi italiani ed Europei. “Love medicine”, frutto della collaborazione dell’Artista con Gil Dor, da sempre al suo fianco come direttore musicale e chitarrista, nasce da 4 lunghi anni di lavorazione: una pausa creativa in cui Noa e Gil hanno tradotto in musica tutte le sfumature delle emozioni e l’energia scaturite da incontri significativi e luoghi magici. A partire dal 13 luglio inoltre, Noa arriverà in Italia con “Love medicine tour”, la lunga tournée che toccherà i palchi più importanti del nostro Paese e d’Europa. Nei concerti sarà accompagnata da Gil Dor alla chitarra, Adam Ben Ezra al basso e Gadi Seri alla batteria, insieme a un quartetto d’archi e una special guest d’eccezione: Joaquin Sabina. I live saranno l’occasione per presentare al pubblico il nuovo lavoro, e al tempo stesso ripercorrere le canzoni più amate della carriera di questa straordinaria interprete, capace di conquistare anche l’ascoltatore più esigente con la sua voce angelica e la sua presenza scenica magnetica. Queste le prime date italiane annunciate: 13 luglio Ischia – Film Festival, duo con Gil Dor; 19 luglio Mola Di Bari (Ba) - Stadio Comunale; 20 luglio Avellino - Teatro Gesualdo; 26 luglio Palermo - Teatro di Verdura; 2 agosto Siddi (Vs) - Tomba dei Giganti Sa Domu de s’Orcu; 20 agosto Milazzo (Me) - Paladiana; 21 agosto Zafferana Etnea (Ct) – Anfiteatro Falcone e Borsellino; 22 agosto Castellammare Del Golfo (Tp) - Arena delle Rose; 24 agosto Pertosa (Sa) - Piazza Municipio; 29 agosto Citta´ Di Castello (Pg) - Chiesa San Domenico - Festival delle Nazioni; 30 agosto Palmi (Rc) – Piazza Duomo; 21 settembre Torino – Prix Italia, con Orchestra Sinfonica Rai; 21 ottobre Roma - Teatro Brancaccio; 27 ottobre Milano - Teatro Manzoni; 28 ottobre Bologna - Teatro Duse; 30 ottobre Trieste - Teatro Rossetti.