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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Aprile 2015
TURISMO DA MERIDIANI LA PRIMA MONOGRAFIA DEDICATA ALLA MILANO DI EXPO UNO STRUMENTO UTILE A TURISTI E OPERATORI PER SCOPRIRE LATI INEDITI DELLA CITTÀ TRA ARTE, ARCHITETTURA E TRADIZIONE  
 
Come è cambiata l’offerta turista di Milano in vista di Expo? In che modo le evoluzioni urbanistiche e il nuovo skyline hanno modificato la percezione della città nei visitatori e nei turisti? Quali percorsi per andare alla scoperta della Milano più nascosta e segreta? Ne hanno discusso questa mattina presso l’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele l’assessore al Commercio, Attività produttive e Turismo Franco D’alfonso con Remo Guerrini, Direttore di Meridiani, rivista monografica di viaggi di Editoriale Domus. Intervenuto per l’occasione anche Stefano Zuffi, storico dell’arte e collaboratore da sempre di Meridiani. L’incontro, che ha visto la partecipazione degli operatori dell’accoglienza, del commercio e dei cittadini, è stato anche l’occasione per presentare la nuova monografia di Meridiani. Un numero interamente dedicato al capoluogo lombardo e alla sua attrattività a un mese dall’apertura di Expo. ”Un numero unico che rende omaggio alla storia, alle evoluzioni e alle emozioni che Milano sa regalare ai visitatori e ai suoi ospiti che hanno voglia di scoprire anche i lati più nascosti e suggestivi al di là dei tanti luoghi comuni - spiega l’assessore al Commercio, Attività produttive e Turismo Franco D’alfonso -. Le proposte, gli itinerari inediti e le segnalazioni presenti in questo numero di Meridiani possono essere anche utili ai tanti operatori dell’accoglienza, dagli albergatori, ai ristoratori, agli edicolanti che tra un mese si troveranno a dare indicazioni e suggerimenti ai visitatori di Expo su come vivere e scoprire Milano”. “Era indispensabile per Meridiani raccontare la Milano di oggi: una città in continua evoluzione che cavalca i cambiamenti, li interpreta e li fa propri difendendo quella tradizione e quella cultura che l’hanno sempre contraddistinta in Italia come nel mondo”, ha detto Remo Guerrini, Direttore di Meridiani. In oltre 150 pagine il giornale accompagna il lettore nella Milano contemporanea percorrendo un viaggio tra i colori, i sapori e i ritmi di oggi e svelando i tanti “sentieri” che ogni visitatore ha a disposizione per scoprire l’anima pulsante della città. C’è la Milano vista dalle antiche 135 guglie del Duomo o dai nuovissimi tetti dei grattacieli di Porta Nuova, e c’è la Milano popolare che riecheggia nelle canzoni di Jannacci; quella della romanità che un tempo cresceva intorno alle terme, alle ville e agli stadi, e quella futurista di Marinetti. Passando anche per i luoghi simbolo che hanno reso grande la storia della moda italiana che, nata a Firenze e a Roma, è giunta a Milano negli anni Settanta, insediandosi e sviluppandosi fino a diventare un punto di riferimento per tutti gli amanti del gusto e della ricercatezza. Un viaggio, infine, che sfata persino un cliché: innamorarsi a Milano non è strano né difficile, come recitano le note di Memo Remigi. Anzi, i luoghi dove darsi il primo bacio sono tanti e diversi, come quelli suggeriti nell’inedito "itinerario Hayez", che parte dal più famoso Bacio della pittura italiana custodito alla Pinacoteca di Brera per spaziare tra gli angoli più suggestivi e romantici della città.  
   
   
TURISMO, EMILIA ROMAGNA: POSITIVA APPROVAZIONE NUOVO STATUTO ENIT, ORA AZIONI PER LA PROMOZIONE  
 
Bologna – L’approvazione del nuovo Statuto dell’Enit è “una notizia che va accolta positivamente e rappresenta un importante passo nella direzione di rilanciare il turismo nel nostro Paese e una prima risposta all’esigenza di dotarsi di una politica industriale turistica in grado di sostenere e innovare un comparto strategico per lo sviluppo economico”. Così l’assessore regionale a Turismo e commercio Andrea Corsini dopo l’approvazione definitiva dello Statuto della nuova Enit che chiude la fase di commissariamento dell’agenzia di promozione turistica dell’Italia. “Ora - sottolinea Corsini - occorre che l’Enit si attivi per sviluppare strategie e azioni di promo-commercializzazione necessarie per promuovere nel mondo le straordinarie risorse turistiche italiane. Vanno nella giusta direzione anche i due decreti attuativi dell’ ‘Artbonus’ riguardanti le agevolazioni fiscali per la digitalizzazione di alberghi, agenzie viaggi e tour operator e per gli interventi di ristrutturazione edilizia ed eliminazione delle barriere architettoniche nelle strutture ricettive”. Nel percorso di rilancio delle politiche turistiche e di nuove possibilità di sostegno economico, aggiunge l’assessore, “molto rimane ancora da fare, in particolare per ciò che riguarda il Piano strategico nazionale, le concessioni di contributi per le reti di impresa nel settore turistico, il fondo per la sicurezza del turismo montano e i “Buoni vacanza”, mentre merita un’ulteriore e particolare riflessione la proposta, a suo tempo presentata dalle Regioni, di compartecipazione al gettito Iva che, se attuata, rappresenterebbe una significativa esperienza di federalismo fiscale, in grado di consentire ai territori turistici di riqualificare le destinazioni aumentandone l’attrattività”.  
   
   
A VENEZIA CONVEGNO SULL´OFFERTA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE PER IL TURISMO  
 
 Venezia - La centralità del settore turistico nell’economia regionale e il suo impatto nel sistema occupazionale hanno suggerito alla Regione del Veneto di adottare un approccio non tradizionale, avviato negli ultimi anni: è stato costituito un Tavolo delle sinergie grazie al quale, insieme ai diversi “stakeholders” del sistema, mettere in relazione i diversi fabbisogni dell’industria turistica. Tra i temi al centro del lavoro del Tavolo c’è stato anche l’incrocio tra Scuola, Formazione e Turismo: i diversi momenti di confronto hanno evidenziato la necessità di predisporre dei percorsi formativi per operatori turistici, finalizzati a colmare, per quanto possibile, il gap rilevato dalle imprese tra formazione raggiunta a conclusione degli ordinari percorsi ed effettivi fabbisogni di professionalità: una non sempre adeguata conoscenza del territorio, scarse competenze linguistiche e assenza di una cultura dell’ospitalità sono stati gli elementi al centro dell’attenzione. Temi caldi, confermati anche da diversi studi di settore (tra cui la ricerca dell’Ebit – Ente Bilaterale Industria Turistica – e il Sesto Rapporto sul sistema alberghiero in Italia, redatto da Mercury), di cui si è parlato oggi nel corso di un convegno a Venezia.. "Se il settore del turismo è strategico come realmente è in Veneto - rileva l´assessore regionale all´Istruzione, alla Formazione e al Lavoro - necessita di tre cose che emergono dalle analisi del prodotto: lingue straniere, su tutte l´inglese; migliore professionalità nell´accoglienza; competenze specifiche nel marketing. Il turismo non si improvvisa e fantasia e creatività devono essere professionalizzate. Abbiamo bisogno di politiche industriali sul turismo il che significa programmare scientificamente, darsi degli obiettivi da raggiungere con un piano di investimenti e monitorando i risultati". Nella Formazione Superiore, la Giunta Regionale ha emanato un bando ad hoc per la “Presentazione di progetti formativi per la qualificazione di professionalità e per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori delle imprese del settore turistico in attuazione del protocollo d’intesa” (Dgr 2020 del 04/11/2013). Attraverso il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, di quasi 2 milioni di euro, sono stati finanziati 10 progetti per disoccupati per un importo di 954.125 euro e 14 progetti per occupati per un importo di 1.131.540 euro e proprio oggi, 31 marzo 2015, scadono i termini per la conclusione dei progetti. Nello specifico, per disoccupati sono stati promossi 19 corsi per un totale di 217 allievi e, per occupati, sono stati promossi 306 corsi per un totale di 2.233 allievi. Di questi circa il 50% ha avuto concrete proposte di inserimento occupazionale a conclusione del corso. Di questi, il 70% è stato inserito nella stessa azienda di stage. In un momento come quello attuale, sicuramente si tratta di un dato interessante. "Con un approccio nuovo, insieme a imprenditori e lavoratori del settore turistico, la Regione ha deciso di investire convintamente in questo ambito strategico. Per il Veneto del 2020 avremo tanti fondi da utilizzare e il nostro obiettivo sarà quello di rendere più efficace il rapporto scuola-lavoro", afferma l´assessore regionale. Sulla base di questionari ex post sottoposti agli utenti per l´analisi e la valutazione del servizio erogato, per quanto riguarda il grado di soddisfazione espresso, il dato è decisamente positivo, con il 37% di utenti molto soddisfatti del percorso formativo, il 54 % soddisfatto mentre solo il 10 % manifesta una poca (8) o nulla (2) soddisfazione. Chiaramente non si tratta di un dato che misura l’impatto ma esprime una valutazione "a caldo" sulla qualità percepita del servizio formativo.  
   
   
TURISMO ACCESSIBILE: ASSESSORE UMBRIA INTERVIENE A PRESENTAZIONE PROGETTO EUROPEO "EUROPE WITHOUT BARRIERS"  
 
Perugia – "L´attuazione di politiche e di azioni finalizzate a favorire un turismo accessibile danno la misura del livello di civiltà di una comunità": lo ha affermato l´assessore regionale al Turismo, Fabrizio Bracco, intervenendo a Perugia alla presentazione del progetto "Europe without barriers" coofinanziato dalla Commissione europea. All´incontro sono intervenuti, oltre all´assessore Bracco, tutti i rappresentanti degli organismi e istituzioni che hanno un ruolo nella realizzazione del progetto . Tra questi: l´assessore al turismo del Comune di Foligno, Giovanni Patriarchi, Marco Pizzio di Aism che ha curato l´iniziativa, Anita Rondoni di Aism Umbria, Mirko Speziali della Cooperativa Centro Servizi Foligno "Umbriaccessibile", Louis Montagnoli della Comunità Montana "Accesstour", Mario Tosti dell´associazione Pantera "Zero Barriere", Davide Ficola referente per il Seu del Turismo accessibile nella nuova programmazione. Obiettivo generale del progetto "Europe without barriers" (Ewb) per un turismo accessibile, prevede la creazione a Perugia, Assisi e Foligno, di una rete di organizzazioni in grado di progettare, implementare e promuovere itinerari accessibili per tutti, considerando i bisogni delle persone con esigenze specifiche di accesso. "In pratica - ha spiegato - Mirko Speziali della Cooperativa Centro Servizi Foligno "Umbriaccessibile – abbiamo puntato alla progettazione e realizzazione di nuovi pacchetti di destinazioni accessibili e alla programmazione di un tour organizzato. Saranno quindi individuati nuovi itinerari accessibili a tutti, considerando ogni destinazione parte di un puzzle, in modo che ogni pacchetto possa essere sia acquistato separatamente che come parte di un intero itinerario". "Eliminare le barriere architettoniche – ha riferito Marco Pizzio di Aism – va a vantaggio di tutta la comunità che tende ad avere al suo interno una percentuale molto elevata di anziani, che è in aumento. Di conseguenza, il nostro progetto vuole creare un modello da riproporre anche in altri territori". Marco Pizzio ha quindi posto l´accento sulla necessità per chi viaggia di poter fruire di alloggi con camere e aree accessibili e non solo di hotel con poche camere in un contesto che non è accessibile. E´ fondamentale per i turisti, trovare una realtà dove tutto è accessibile a partire dai servizi, dagli ascensori, sala colazione, zona relax, ristoranti, con personale opportunamente formato ed informato, dal momento che le persone con disabilità hanno bisogno di speciali attenzioni. Il pacchetto turistico dovrà includere ovviamente, la proposta di attività ed escursioni nei dintorni, in quanto il concetto di una vacanza accessibile non dovrebbe riguardare una struttura dove dentro tutto è accessibile, ma tutto un contesto ambientale arricchito da proposte. "I progetti italiani selezionati a livello europeo sono 5 – ha detto l´assessore Bracco – Di questi 2 sono stati presentati dall´Umbria. Ciò mi rende orgoglioso, perché questo risultato rappresenta in modo chiaro l´attenzione della nostra regione verso questi temi centrali che presuppongono, per la loro attuazione, una vera rivoluzione culturale". "Bisogna cogliere la sollecitazione che ci è arrivata oggi da Anita Rondoni di Aism Umbria, e cioè che ‘siamo tutti uguali nella nostra diversità´. La Regione ha avvertito da tempo questa esigenza che è anche una necessità, visto il territorio regionale per le sue caratteristiche intrinseche, soprattutto nei centri storici, presenta delle difficoltà che non favoriscono un turismo accessibile". Concludendo l´assessore Bracco ha evidenziato che "la possibilità di viaggiare è un diritto sociale, che si lega al diritto di tutti noi alla cultura e alla conoscenza. Per una Regione come la nostra – ha precisato – che vuole fare del turismo un asse di sviluppo, il turismo accessibile rientra tra gli aspetti fondamentale da curare per conquistare nuovi spazi, con un risvolto economico importante".  
   
   
IL TURISMO DEL FUTURO IN TOSCANA: CONFRONTO A VIAREGGIO TRA OPERATORI E REGIONE  
 
Viareggio (Lu) – Non un semplice convegno quello organizzato da Assohotel di Confesercenti Toscana, ma una riflessione senza alibi sul "Turismo, futuro della Toscana", come dichiarato subito dal titolo dato all´incontro con gli operatori della Versilia. Un´occasione di confronto interno esteso a quello con le politiche regionali, cui non è mancata la presenza dell´assessora regionale Sara Nocentini, per un settore primario dell´economia locale. "La Giunta regionale ha già approvato le linee programmatiche di promozione turistiche 2015-16 – ha affermato l´assessora Nocentini – che mettono al centro della loro azione il settore nel suo complesso, insomma il brand Toscana nel quale va collocato anche il bisogno locale. Questo a nostro giudizio vuole il mercato, e servirà a rispondere all´esigenza sentita da tutti di aumentare la permanenza del turista, attratto certo dalle spiagge versiliesi, ma messo in grado di avvertire lo stimolo di andare a visitare altro, dalle città d´arte alle montagne". "A questa politica chiamiamo a discutere e a confrontarsi tutti gli operatori del turismo, a lavorare per fare della Versilia, come il resto della Toscana, una destinazione – ha aggiunto Nocentini -. L´impegno della Regione è quello di non isolare le imprese turismo dalla destinazione prescelta dai viaggiatori; questo è il tema di lavoro della squadra che vede lavorare insieme Regione, Fondazione Sistema e Toscana Promozione. Il patrimonio toscano va tenuto insieme e collegato per fare una promozione articolata e aggressiva. La strategia deve tener legati mare, montagna e cultura e curare gli obiettivi". "Infine mi preme ricordare, d´accordo con quanto anche in questa sede affermato, che il turismo è appieno un settore produttivo, essenziale nell´economia regionale. Produce reddito, crea impresa e occupazione, e quindi gode delle politiche regionali per lo sviluppo – ha concluso l´assessora -. Può esistere un apparente scompenso di investimenti tra manifatturiero e servizi, ma in realtà ogni investimento aggiuntivo diventa un sostegno indiretto al turismo. A partire dalle infrastrutture per giungere all´innovazione, alla mobilità e alla promozione, investendo sul territorio si va di fatto a favorire il turismo. L´essenziale è legare le strategie di investimento a serie strategie territoriali".  
   
   
TURISMO: VIA LIBERA IN LIGURIA AI “MARINA RESORT” APPROVATE NORME SU QUALITÀ DEGLI “ALBERGHI DEL MARE”  
 
Genova. Via libera dalla Regione Liguria alle caratteristiche qualitative che dovranno avere i “marina resort”, strutture ricettive destinate ai turisti che arrivano nei porticcioli a bordo di imbarcazione, ai quali, oltre alla semplice offerta di ormeggio per il pernottamento, viene offerta una serie di servizi, bagni, docce, sale comuni, aree verdi, impianti e attrezzature sportive, piscine, ristoranti , che completano il soggiorno. Vere e proprie strutture ricettive allestite dentro i porti turistici per fornire alle imbarcazioni servizi di tipo alberghiero. “Il principio è quello di far sì che sempre di più che i porticcioli turistici diventino degli alberghi del mare, con un completo livello di accoglienza e non parcheggi del mare”, spiega l’assessore al Turismo Angelo Berlangieri che in mattinata ha illustrato il provvedimento nella seduta della giunta. Oltre alla Liguria, in Italia i “marina resort” sono disciplinati con legge in Friuli -Venezia Giulia e in Emilia- Romagna. In Liguria, l’offerta è limitata alle unità da diporto in transito e per un periodo di soggiorno non superiore a trentacinque giorni consecutivi. A tutela degli utenti la legge dispone una serie di garanzie in merito alla trasparenza dei prezzi e dei servizi erogati, l’obbligatorietà dell’assicurazione per la responsabilità civile e la verifica di una reale corrispondenza tra le strutture e le “stelle” indicate. Le caratteristiche qualitative approvare nel provvedimento della giuntar guardano lo stato deui fabbricati, degli arredi, dei servizi igienici, delle attrezzature sportive.  
   
   
TURISMO E COMMERCIO, ASSESSORE EMILIA ROMAGNA: "POSITIVA L´APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO DI ENIT. ORA AZIONI PER PROMUOVERE NEL MONDO LE STRAORDINARIE RISORSE TURISTICHE ITALIANE"  
 
Bologna – L’approvazione del nuovo Statuto dell’Enit è “una notizia che va accolta positivamente e rappresenta un importante passo nella direzione di rilanciare il turismo nel nostro Paese e una prima risposta all’esigenza di dotarsi di una politica industriale turistica in grado di sostenere e innovare un comparto strategico per lo sviluppo economico”. Così l’assessore regionale a Turismo e commercio Andrea Corsini dopo l’approvazione definitiva dello Statuto della nuova Enit che chiude la fase di commissariamento dell’agenzia di promozione turistica dell’Italia. “Ora - sottolinea Corsini - occorre che l’Enit si attivi per sviluppare strategie e azioni di promo-commercializzazione necessarie per promuovere nel mondo le straordinarie risorse turistiche italiane. Vanno nella giusta direzione anche i due decreti attuativi dell’ ‘Artbonus’ riguardanti le agevolazioni fiscali per la digitalizzazione di alberghi, agenzie viaggi e tour operator e per gli interventi di ristrutturazione edilizia ed eliminazione delle barriere architettoniche nelle strutture ricettive”. Nel percorso di rilancio delle politiche turistiche e di nuove possibilità di sostegno economico, aggiunge l’assessore, “molto rimane ancora da fare, in particolare per ciò che riguarda il Piano strategico nazionale, le concessioni di contributi per le reti di impresa nel settore turistico, il fondo per la sicurezza del turismo montano e i “Buoni vacanza”, mentre merita un’ulteriore e particolare riflessione la proposta, a suo tempo presentata dalle Regioni, di compartecipazione al gettito Iva che, se attuata, rappresenterebbe una significativa esperienza di federalismo fiscale, in grado di consentire ai territori turistici di riqualificare le destinazioni aumentandone l’attrattività”.  
   
   
MATERA - TURISMO, PROMOZIONE DELLA CITTÀ DEI SASSI IN CINA  
 
Fiori d’arancio tra Matera e Cina nel nome di un turismo, che lega l’interesse del grande mercato turistico asiatico in espansione all’offerta della capitale europea della cultura per il 2019 e location suggestiva per girare film di successo. Se ne parlerà martedì 31 marzo, alle 9.30, con i giornalisti, nel corso di un incontro che il presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli, il segretario generale Luigi Boldrin e il direttore del Cesp Vito Signati, avranno con alcuni componenti della troupe del film “Marry Me’’ (sposami), guidata dalla imprenditrice signora Yan Wang, presidente della Italy China Friendship Association. Gli ospiti hanno portato nella Città dei Sassi una coppia di cinesi in viaggio di nozze in Italia per girare un video promozionale, finalizzato a far conoscere in patria luoghi dove trascorrere una indimenticabile luna di miele. Dopo Venezia e Roma, Matera è la città internazionale inserita in questo particolare tour per far sognare le giovani coppie cinesi. Il progetto, che si avvale dell’apporto della società lucana International Chamber of Sisters, è frutto della collaborazione che è nata con la sig.Ra Yan Wang e la Regione Basilicata dopo la firma di un protocollo d´intesa con Icfa. Il video sarà girato nelle location dove, con la Blu Video, è stato girato il film Marry me e che uscirà nelle sale cinematografiche cinesi il 2 aprile. L’iniziativa promozionale è sostenuta dalla Camera di commercio con il coinvolgimento del sistema delle imprese e in relazione alla positive iniziative attivate con l’European Film Academy e con il progetto di rete tra siti Unesco Mirabilia, che hanno contribuito ad accrescere l’appeal della Città dei Sassi all’estero.  
   
   
ANZIANI A MILANO, DA QUEST´ANNO "BONUS SOCIALE" PER LE VACANZE AL MARE NESSUN ANTICIPO DA PARTE DEI CITTADINI, POTRANNO PRESENTARE IL BONUS ALLE AGENZIE VIAGGIO SENZA ALCUN CONTRIBUTO  
 
Milano – Per i soggiorni di sollievo durante i mesi di luglio e settembre gli anziani di Milano, da quest’anno, potranno usufruire di un “bonus sociale”: un titolo sociale da presentare alle agenzie di viaggi convenzionate con il Comune e partecipare, così, a una settimana di vacanza "all inclusive" in una località marina della riviera romagnola. Il pacchetto vacanza include il viaggio in pullman granturismo, il soggiorno in pensione completa con vitto adeguato alle esigenze degli ospiti e variato quotidianamente (bevande incluse), l’assistenza sanitaria in loco con medico del Servizio sanitario nazionale, un accompagnatore e animatore, il servizio in spiaggia con ombrellone ogni due lettini e una serie di attività ricreative e di socialità. “Il bonus sociale – spiega l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – permetterà agli anziani di partecipare alle vacanze estive senza dover contribuire in anticipo ad alcuna spesa. I soggiorni di sollievo sono destinati alla popolazione più fragile, che vive generalmente sola e per cui un periodo di vacanza, anche solo di una settimana, può favorire il recupero delle energie psico-fisiche e contribuire, attraverso le attività ricreative, a creare nuove opportunità di socializzazione. Il nostro obiettivo è di offrire ad almeno 250 anziani questa opportunità”. Il provvedimento è stato approvato ieri dalla Giunta. Da quest’anno, quindi, non sarà più chiesto alcun anticipo (poi rimborsato dall’Amministrazione) al momento della prenotazione della vacanza, ma sarà il Comune a garantire subito il pagamento attraverso il “buono sociale”. Il titolo sociale ha un valore differenziato, calcolato in base a tre fasce Isee: da 0 a 3.000 euro (Isee) la vacanza è gratuita (bonus sociale da 300 euro); da 3.001 a 6.000 euro (Isee) compartecipazione di 30 euro (bonus sociale di 270 euro); da 6.001 a 9.000 euro (Isee) compartecipazione di 90 euro (bonus sociale di 210 euro). Per partecipare è necessario essere residenti a Milano, aver compiuto 65 anni e avere un Isee in corso di validità fino a 9.000 euro. È prevista l’ammissione in deroga del coniuge\convivente con età compresa tra i 60 e i 64 anni. Il Comune, nella selezione delle domande, valuterà lo stato di fragilità e di bisogno anche in relazione alla condizione sociale, reddituale, di solitudine e anagrafica. Chiunque volesse aggiungere una seconda settimana a proprie spese potrà contare su un prezzo agevolato rispetto ai 300 euro, che va dai 220 ai 260 euro. Le richieste di partecipazione possono essere presentate presso i centri multiservizi anziani.  
   
   
PASQUA: SIB, 60% STABILIMENTI BALNEARI APERTI PREZZI DEI SERVIZI DI SPIAGGIA SOSTANZIALMENTE INVARIATI RISPETTO ALLO SCORSO ANNO, RITORNANO PACCHETTI CONVENIENTI E OFFERTE LOW-COST  
 
“Stimiamo che saranno oltre 1,5 milioni i turisti che sceglieranno le nostre spiagge in occasione della Pasqua, in molte località, poi, troveranno gli stabilimenti balneari aperti con i servizi già attivi”, dichiara Riccardo Borgo, Presidente del S.i.b. Sindacato Italiano Balneari, aderente alla Fipe/confcommercio che associa circa 10.000 stabilimenti balneari. “La Pasqua per le nostre imprese – continua Borgo – è sempre coincisa come test per la stagione estiva. Quest´anno, anche se la festività è ‘bassa’, oltre il 60% delle imprese aderenti al Sindacato sono in grado di garantire la maggior parte dei servizi, specialmente nelle località situate nei pressi dei grandi centri urbani o nelle più importanti mete turistiche. E´ indubbio che molto del successo di questa diffusa iniziativa è legato alle condizioni atmosferiche: in mancanza del sole i litorali rimangono desolatamente vuoti, ed anche per questo motivo molti stabilimenti balneari si sono attrezzati con proposte alternative pur di attirare i clienti, come, ad esempio: sale tv, tavoli da gioco per adulti, spazi di intrattenimento riservati ai bambini, attività ricreative e ludiche di gruppo ed addirittura lampade abbronzanti per i patiti della ‘tintarella’. Per quanto riguarda i costi dei servizi di spiaggia il Sindacato ha consigliato molta prudenza, peraltro la stragrande maggioranza degli imprenditori ha già annunciato che non modificherà le tariffe rispetto al 2014, ma, anzi, riproporrà pacchetti convenienti e offerte low-cost che tanto hanno avuto successo lo scorso anno. “Si tratta di un notevole sforzo compiuto dalla categoria - conclude Borgo - la situazione economica generale, e quella turistica in particolare, ci impongono di considerare con estrema cautela i prezzi e, nel contempo, ci impongono di mantenere alto il livello della quantità e della qualità dei servizi offerti. I problemi da affrontare sono tanti e, più importante di tutti, il futuro delle nostre imprese. Ciò nonostante mi fa piacere constatare che i balneari non mollano: credono nel loro lavoro, sanno che solo conducendo con la massima professionalità e passione le proprie imprese possono dimostrare che la specificità del turismo balneare italiano merita e deve trovare la giusta considerazione”.  
   
   
TURISMO: VIA LIBERA IN LIGURIA AI “MARINA RESORT” APPROVATE NORME SU QUALITÀ DEGLI “ALBERGHI DEL MARE”  
 
Genova. Via libera dalla Regione Liguria alle caratteristiche qualitative che dovranno avere i “marina resort”, strutture ricettive destinate ai turisti che arrivano nei porticcioli a bordo di imbarcazione, ai quali, oltre alla semplice offerta di ormeggio per il pernottamento, viene offerta una serie di servizi, bagni, docce, sale comuni, aree verdi, impianti e attrezzature sportive, piscine, ristoranti , che completano il soggiorno. Vere e proprie strutture ricettive allestite dentro i porti turistici per fornire alle imbarcazioni servizi di tipo alberghiero. “Il principio è quello di far sì che sempre di più che i porticcioli turistici diventino degli alberghi del mare, con un completo livello di accoglienza e non parcheggi del mare”, spiega l’assessore al Turismo Angelo Berlangieri che in mattinata ha illustrato il provvedimento nella seduta della giunta. Oltre alla Liguria, in Italia i “marina resort” sono disciplinati con legge in Friuli -Venezia Giulia e in Emilia- Romagna. In Liguria, l’offerta è limitata alle unità da diporto in transito e per un periodo di soggiorno non superiore a trentacinque giorni consecutivi. A tutela degli utenti la legge dispone una serie di garanzie in merito alla trasparenza dei prezzi e dei servizi erogati, l’obbligatorietà dell’assicurazione per la responsabilità civile e la verifica di una reale corrispondenza tra le strutture e le “stelle” indicate. Le caratteristiche qualitative approvare nel provvedimento della giuntar guardano lo stato deui fabbricati, degli arredi, dei servizi igienici, delle attrezzature sportive.  
   
   
TURISMO: BANDIERA ARANCIONE A COMUNI LOMBARDI  
 
Milano - "Un riconoscimento importate che conferma da un lato la grande varietà e qualità della nostra offerta turistica, dall´altro l´eccellenza che sono in grado di esprimere anche questi piccoli gioielli, grazie all´impegno degli operatori e delle comunità". Lo ha detto Mauro Parolini, assessore al Turismo, Commercio e Terziario di Regione Lombardia, commentando la notizia del rinnovo a dieci comuni lombardi della Bandiera arancione, il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano rivolto alle piccole località. Le Bandiere Arancioni Lombarde - Le piccole località che hanno avuto la conferma della Bandiera arancione in Lombardia sono: Bienno, Gardone Riviera e Tignale, in provincia di Brescia; Castellaro Lagusello (frazione del Comune di Monzambano) e Sabbioneta, in provincia di Mantova; Chiavenna, in provincia di Sondrio; Clusone e Gromo, in provincia di Bergamo; Menaggio e Torno, in provincia di Como. Piccole Località - "Valorizzazione delle tipicità, sostenibilità delle scelte, attenzione e tutela della bellezza, formazione e cordialità degli operatori, integrazione tra vari settori come commercio, artigianato ed enogastronomia - ha sottolineato Parolini - sono elementi che, tutti insieme, concorrono a definire l´attrattività turistica e che, fondendosi con l´arte e la natura di queste piccole località, offrono al turista un´esperienza di viaggio completa e profonda". Ringraziamento Operatori - "Voglio ringraziare gli operatori del settore - ha aggiunto l´assessore - che con la loro laboriosità e competenza hanno permesso a questi comuni di conquistare la Bandiera arancione Touring. La nostra regione è costellata di eccellenze e pronta per compiere un vero e proprio salto di qualità in campo turistico, anche approfittando della vetrina di Expo". Superare Frammentazione - "Ma per cogliere le opportunità che è in grado di offrire un comparto che continua a crescere nonostante la crisi - ha precisato - , è necessario superare la frammentazione che contraddistingue il settore e mettere in rete risorse ed idee per diventare più visibili nella vastità del mercato globale". Impegno Della Regione - "Regione Lombardia - ha rimarcato l´esponente della Giunta Maroni - è impegnata su questo fronte in modo concreto. Solo negli ultimi mesi abbiamo predisposto una riforma complessiva della legge sul turismo e attraverso l´esperienza dei Distretti dell´Attrattività abbiamo favorito l´aggregazione di quasi seicento comuni, finanziando i loro progetti e generando investimenti per oltre 55 milioni di euro". Brand Locomotiva - "In un´ottica di promozione integrata - ha concluso Parolini - è inoltre necessario che brand locomotiva come il Lago di Garda, quello di Como, Milano e le città d´arte lombarde, fungano da traino per far conoscere ad un pubblico di viaggiatori, sempre più ampio, la ricchezza delle località turistiche più piccole e meno conosciute, che rappresentano oggi veri e propri diamanti grezzi con potenzialità ancora non pienamente espresse".  
   
   
TURISMO A FIRENZE: + 7,1 PER CENTO NEL PRIMO TRIMESTRE 2015  
 
+ 6 per cento di presenze turistiche a Firenze e nel territorio della Città metropolitana, + 7,1 per cento nel solo capoluogo. I dati del primo trimestre 2015 sono molto confortanti. "Sono dati di tendenza. Mentre sono più consolidati quelli di gennaio e febbraio, nel computo bisogna tenere conto che quelli di marzo sono ancora tendenziali e devono essere ancora completate le verifiche - avverte Angelo Bassi, consigliere delegato al Turismo della Metrocittà - Tuttavia mentre nel primo trimestre dello scorso anno si erano registrate 2 milioni e 47 mila presenze circa, quest´anno, per lo stesso periodo, il dato è di oltre 2 milioni e 170 mila". Sulla sola Firenze la percentuale è di + 7,1 per cento: 1 milione e 605 mila le presenze del primo trimestre 2014, mentre sono di oltre 1 milione e 719 mila nello stesso arco di tempo del 2015. Tabelle http://met.Cittametropolitana.fi.it/public/misc/20150331204752972.pdf  
   
   
TURISMO, NASCE “LIGURIA MOBILITY CLUB” PER L’ACCOGLIENZA OSPITI  
 
Genova. Nasce la rete di imprese di trasporto con il progetto "Liguria Mobility Club" un nuovo club di prodotto per l´accoglienza dei turisti da parte di tassisti, noleggiatori di auto e bus turistici, e battellieri. L´iniziativa è stata presentata giovedì 26 marzo in mattinata nella sede della Regione Liguri da Francesco Vernazzano, Presidente Confartigianato Taxi , Valerio Giacopinelli, Cna – Fita Taxi, e il direttore dell´Agenzia di promozione Turistica In Liguria Enisio Franzosi. Il progetto punta a valorizzare il sistema di trasporti liguri e fornendo una maggiore qualità al servizio. La Regione Liguria ne riconosce, prima in Italia, la valenza turistica. Il progetto è nato dalla collaborazione tra la Regione Liguria, l´Agenzia di promozione turistica In Liguria e le associazioni dell´artigianato. Al club possono aderire, a titolo gratuito,tutte le imprese liguri che operano nei diversi settori del trasporto. Le aziende "in rete" saranno identificate dal logo che rappresenterà la qualità del club, e per poter aderire è richiesta la sottoscrizione di una carta di servizi. L´adesione a una specifica carta dei servizi garantisce la qualità del servizio a trecentosessanta gradi. Ai titolari delle imprese è anche richiesta la partecipazione a corsi di formazione e aggiornamento su turismo e cultura in Liguria, oltre alla conoscenza di almeno una lingua straniera, che garantiranno un´offerta di alta qualità ai fruitori del servizio e contribuiranno a rendere più attrattiva la nostra regione dal punto di vista dell´accoglienza turistica. La promozione e la valorizzazione di Liguria Mobility sono affidati all´Agenzia In Liguria, che veicolerà il marchio della nuova rete di imprese di trasporto ligure sul territorio nazionale e internazionale. A tutt´oggi hanno aderito circa 200 imprese e quelle potenzialmente interessate all´iniziativa sono circa 2.700 in tutta la Liguria.  
   
   
TURISMO: FVG, DA SVILUPPO SETTORE NUOVE OPPORTUNITÀ DI LAVORO  
 
 Pordenone - "Creare oggi nuovi posti di lavoro rappresenta la vera priorità per la nostra comunità, e in tal senso il turismo potrà fornire nuove ed interessanti opportunità". Lo ha ribadito il vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, intervenuto, a Pordenone, al convegno per la presentazione dell´indagine sull´analisi della domanda e dell´offerta turistica 2011-2014 inerente la provincia di Pordenone. "Il piano presentato oggi alla Camera di commercio - ha aggiunto Bolzonello - risulta perfettamente calato nelle linee guida del piano strategico del turismo regionale che stiamo rendendo operativo". "Ma, perché possa manifestare pienamente la sua efficacia - ha precisato il vicepresidente - sarà importante puntare alla formazione degli operatori, con l´obiettivo di qualificare il nostro turismo". "Il territorio - ha aggiunto - necessita infatti dell´apporto di una professionalità che sappia caratterizzare l´offerta turistica, qualificarla e renderla competitiva; alla luce delle moderne dinamiche dei flussi turistici, la professionalità diventa infatti la discriminante per poter proiettare il nostro territorio nel futuro". L´analisi oggi presentata, elaborata dall´Azienda Speciale Concentro della Camera di Commercio di Pordenone, in collaborazione con Montagna Leader e con il Consorzio Pordenone Turismo, e sulla base dei dati di rilevazione statistica di Turismo Fvg, Istat e delle altri fonti ufficiali degli Enti di volta in volta richiamati, ha fornito una dettagliata analisi dell´incidenza del turismo nella Provincia di Pordenone, rapportata allo scenario regionale e nazionale. In particolare, lo studio ha indagato le peculiarità delle dinamiche relative al turismo provinciale, al fine di rilevare le opportunità e di comprendere le criticità, sia della domanda, che dell´offerta turistica provinciale. Come ha specificato il presidente della Camera di commercio, Giovanni Pavan, si tratta di uno studio strategico e di un piano di ´governance´ in equilibrio con il progetto di sviluppo turistico regionale, finalizzato ad armonizzare e valorizzare le peculiarità del Pordenonese.  
   
   
ESTATE FIORENTINA: SEI MESI DI EVENTI DAL CENTRO ALLA PERIFERIA. GRANDI APPUNTAMENTI PER DIVERTIRSI E MAGGIORE ATTENZIONE CONTRO L’ABUSO DI ALCOL PUBBLICATI IN RETE CIVICA GLI AVVISI PER LA REALIZZAZIONE E L’ORGANIZZAZIONE DELLA RASSEGNA ESTIVA E PER L’ASSEGNAZIONE DI SPAZI PER LE INIZIATIVE CULTURALI  
 
Sarà un’Estate lunga sei mesi quella fiorentina: dalla Notte Bianca, in programma il 30 aprile, a tutto il periodo dell’Expo fino al 31 ottobre. L’estate fiorentina 2015 punterà sull’originalità dei progetti, sulla valorizzazione di ambienti e spazi della città inusuali, andando ad animare tutti e cinque i quartieri della città, fino alle periferie, con iniziative che punteranno al coinvolgimento dei giovani. Sono queste infatti le principali linee guida che porteranno alla scelta e alla valutazione delle proposte da parte dell’amministrazione comunale e del direttore artistico della manifestazione, che quest’anno sarà individuato all’interno del personale comunale. “Sarà l’Estate delle prime volte perché per la prima volta il programma delle iniziative si svilupperà lungo l’arco di sei mesi; per la prima volta il direttore artistico sarà scelto all’interno delle figure professionali dell’amministrazione; per la prima volta la rassegna vedrà il suo fulcro alle Cascine e per la prima volta sono concessi in gestione temporanea un alto numero di spazi pubblici - ha detto il sindaco Dario Nardella -. Si prospetta un’estate di grandi appuntamenti e occasioni per divertirsi, ma non sarà un’estate di sballo perché porremo una maggiore attenzione contro l’abuso di alcol, soprattutto per chi si mette alla guida”. Da oggi, e fino al 15 di aprile, è on-line sulla Rete civica l’avviso per la realizzazione e l’organizzazione della rassegna (per leggere l’avviso cliccare qui http://www.Comune.fi.it/materiali/bandi/avvisi_2015/20150325_schema-di-indagina-conoscitiva-per-estate-fiorentina-2015.pdf ), così come quello per l’assegnazione, nello stesso periodo dell’Estate fiorentina, di spazi cittadini per le iniziative culturali (per leggere l’avviso cliccare qui http://www.Comune.fi.it/materiali/bandi/avvisi_2015/20150325_
avviso_di_selezione.pdf
), che quest’anno saranno: piazza Tasso, la Terrazza sull’Arno in lungarno Serristori, il Giardino di Campo di Marte e quello Villa Arrivabene in piazza Alberti, piazza Ss. Annunziata e la Fortezza da Basso, piazza del Carmine, piazza delle Murate, villa Demidoff, parco dell’Argingrosso, Limonaia di Villa Strozzi e piazza Bartali. I soggetti, i cui progetti superanno la selezione, beneficeranno di una serie di agevolazioni per la realizzazione delle iniziative. Fra le principali agevolazioni è previsto un contributo economico fino ad un massimo dell’80% del costo complessivo del progetto presentato e comunque non superiore a 20mila euro, la concessione della gratuità del suolo pubblico per gli eventi ad ingresso libero, l’abbattimento del canone Cosap (pari all’80% di quanto dovuto per le iniziative culturali con compresenza di elementi commerciali) e del 50% dei diritti d’affissione. In particolare, per il Tepidarium Roster è prevista l’esenzione del pagamento solo per le iniziative ad ingresso gratuito e comunque per non più di 15 eventi nell’intero periodo della rassegna.
 
   
   
BOLZANO: SERVIZIO ELICOTTERI DELLA PROVINCIA: ACCORDO 2015-2019  
 
La Giunta provinciale ha approvato il 31 marzo, su proposta dell’assessore alla mobilità Florian Mussner, la procedura per la stipula di un accordo quadro fino al 2019 relativo al servizio elicotteri per i compiti istituzionali della Provincia. Le Ripartizioni provinciali usufruiscono del servizio elicotteri per poter svolgere determinati compiti istituzionali, come ad esempio i sopralluoghi, il trasporto di persone, gli interventi nei casi di incendio e altre calamità naturali oppure per il recupero di animali vivi. Da questo servizio sono esclusi i servizi di elisoccorso e di soccorso in montagna. "Per ragioni di economicità e di efficienza viene stipulato un accordo quadro complessivo per tutte le ripartizioni provinciali", spiega l´assessore Mussner. Su sua proposta la Giunta ha approvato la procedura per la stipula del nuovo accordo quadro. Attraverso tale accordo quadriennale - quello attuale scade nel maggio prossimo - vengono individuate quattro imprese specializzate che fino al 2019 potranno essere incaricate di effettuare i voli di servizio con l´elicottero per l´Amministrazione provinciale. Per poter svolgere l´incarico in modo adeguato, le imprese dovranno avere un punto d´appoggio o una piazzola per gli elicotteri in Alto Adige. Per la stipula dell´accordo quadriennale è previsto un finanziamento nella misura massima di 1,55 milioni di euro. Saranno liquidate solo le spese per gli incarichi affidati alle imprese individuate e per voli effettivamente compiuti.  
   
   
SARDEGNA: MINIERE APERTE DAL 4 AL 12 APRILE A MASUA, MONTEPONI E LULA  
 
Cagliari- Pasqua e pasquetta in miniera, alla scoperta di un pezzo importante della storia recente della Sardegna. La Regione scommette sulla valorizzazione in chiave turistica dei siti dismessi. Sono quattro, per ora, in attesa di un programma più ampio e articolato, le località che saranno aperte al pubblico dal 4 al 12 aprile prossimi: la Galleria di Porto Flavia e il Museo delle Macchine di miniera a Masua, la Galleria Villamarina a Monteponi, e la Miniera di Sos Enattos a Lula (quest´ultima già visitabile in altri periodi dell´anno). A gestire gli aspetti tecnici dell´apertura sarà il personale di Igea, società partecipata della Regione che si occupa della custodia, della messa in sicurezza e della bonifica delle miniere non più in attività. Una delibera proposta dall´assessore dell´Industria, Maria Grazia Piras, e approvata oggi dall’esecutivo, fissa i termini dell´iniziativa che vede il coinvolgimento del Parco Geominerario e dei Comuni di Iglesias e Lula. La Miniera di Sos Enattos aprirà ogni giorno, dal 4 al 12 aprile (dalle ore 9 alle 17). La Galleria Villamarina prevede, invece, visite guidate il 4, l’11 e il 12 aprile (alle 9.30, alle 11, alle 12.30 e alle 15). Negli stessi giorni e negli stessi orari, le visite guidate riguarderanno anche Porto Flavia e il Museo Macchine di Miniera (biglietto unico). Il provvedimento della Giunta, infine, dà mandato all’assessorato dell’Industria di stipulare con Igea una convenzione da 216 mila euro, somma che servirà a garantire la messa in sicurezza dei quattro siti.  
   
   
BIKEMI: DA VENERDÌ 3 APRILE AL VIA IL SERVIZIO "BY NIGHT" SUL SITO DEL COMUNE DI MILANO È ON LINE IL BANDO PER LA SPONSORIZZAZIONE DEL BIKE SHARING.  
 
Dal weekend di Pasqua si torna a pedalare anche di notte. Riparte domani, infatti, “Bikemi by night”, il servizio di bike sharing attivo nella bella stagione. Dal 3 aprile al 2 novembre 2015 sarà possibile utilizzare le bici in condivisione 24 ore su 24 il venerdì e il sabato, e fino alle 2 di notte negli altri giorni. Eccezionalmente, inoltre, dal 14 al 19 aprile incluso, il servizio resterà attivo 24 ore su 24 in occasione del Salone del Mobile. L’anno scorso i prelievi effettuati durante gli orari “by night” di Bikemi (attivo dal 7 aprile al 2 novembre 2014) sono stati 88.042, il 23% in più rispetto all’anno precedente, in cui i prelievi notturni, tra il 5 aprile e il 2 novembre 2013, erano stati 71.371. “Il servizio notturno ha avuto un grande successo negli anni scorsi, nel 2014 siamo arrivati a quasi 90 mila prelievi dopo la mezzanotte - dichiara l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran -. Quest’anno, con l’arrivo delle biciclette elettriche, sarà ancora più utilizzato dai tanti milanesi che scelgono le due ruote per spostarsi, anche grazie alle 70 nuove stazioni in arrivo nei prossimi mesi, che andranno a coprire zone attualmente meno servite della città”. Intanto Bikemi continua a crescere. Gli abbonamenti annuali hanno raggiunto quota 30.702, mentre i prelievi, tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2015, sono stati 556.613, il 29% in più rispetto ai primi tre mesi del 2014. E da oggi è on line l’avviso pubblico per l’individuazione di operatori privati interessati alla sponsorizzazione del servizio. Da tutta la città arrivano richieste per far crescere ancora di più Bikemi – spiega l’assessore Maran - soprattutto con l’installazione di nuove stazioni in prossimità di uffici, aziende e centri di grande attrazione. Con questo bando vogliamo trovare un sistema di finanziamento che ci consenta di farlo senza che questo pesi sulle casse pubbliche". L’avviso prevede tre diverse opzioni di sponsorizzazione: una relativa alle e-bike, le 1.000 biciclette a pedalata assistita che stanno per arrivare sulle strade di Milano, una correlata alle stazioni già esistenti, e un’ultima che prevede la possibilità di finanziare l’apertura di nuove stazioni in città. Il termine di consegna delle proposte è fissato al 27 aprile 2015 alle ore 12:00. Per consultare i dettagli dell’avviso pubblico: http://www.Comune.milano.it/dseserver/webcity/
garecontratti.nsf/weball/35986da9580fb160c1257e1a002ff49f?opendocument
 
   
   
SARDEGNA, BANDO CICLOTURISMO: 76 DOMANDE PER 1 MILIONE DI CONTRIBUTI RICHIESTI  
 
Cagliari - Ben 76 domande di partecipazione, distribuite capillarmente su tutto il territorio regionale, per un totale di oltre un milione di euro di contributi richiesti e quasi due milioni di possibili investimenti. Questi numeri dimostrano che le aziende turistiche sarde hanno saputo cogliere l´opportunità del bando sul cicloturismo. "È doveroso attendere l´esito dell´istruttoria in corso e la valutazione delle spese ammissibili - dice l´assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi - ma osservando quantità e insieme delle imprese che rappresentano tutta la filiera cicloturistica, possiamo dire che i riscontri sono molto incoraggianti e tendono nella direzione scelta dalla Regione: cioè puntare decisamente su alcuni prodotti turistici tematici dalle grandi potenzialità, anche in vista di una loro strutturazione sotto forma di club di prodotto". Il cicloturismo è il primo di una serie di "tematismi", seguiranno nuove iniziative, a valere sull´asse Iv del Po Fesr 2007/13, riguardanti il turismo congressuale, l’accessibilità, il wellness e la nautica. Aziende partecipanti. L´agenzia incaricata di gestire l´avviso dell´assessorato è Bic Sardegna. Le richieste sono arrivate da 34 strutture alberghiere di varia classificazione (hotel e catene alberghiere, alberghi residenziali, albergo diffuso, cav, affittacamere, campeggio, ecc.), 15 aziende di noleggio biciclette, 16 imprese che operano nell’ambito dei trasporti (noleggio autovetture con conducente, noleggio autovetture e autoveicoli leggeri o noleggio di altri mezzi di trasporto), 5 società di servizi turistici (specializzate anche in escursioni per bikers), tre società di guide e accompagnamento turistico, due tour operator e un’agenzia di viaggi. Quanto alla provenienza delle richieste, è distribuita uniformemente su tutti i territori: 21 domande dal Cagliaritano, 5 dal Medio Campidano, 4 dal Sulcis Iglesiente, 7 dall’Oristanese, 12 dal Nuorese, 8 dall’Ogliastra, 10 dal Sassarese e 9 dalla Gallura. Contributi. L´ammontare delle risorse richieste è pari a 1.079.154,97 euro, a fronte di un finanziamento previsto per il bando di 700 mila euro, concesso sotto forma di contributo a fondo perduto, in regime "de minimis", fino a un massimale di 20 mila euro per impresa. "A seconda dell´andamento dell´istruttoria (che dovrebbe essere completata entro un mese), potrebbe essere valutata un´integrazione di risorse per coprire le spese ammissibili che eccedessero il finanziamento iniziale previsto", chiarisce l´assessore Morandi. L´importo dell´agevolazione copre sino al 65% delle spese. Il resto dell´intervento dovrà essere sostenuto con risorse proprie dell´impresa. Importante rilevare che l´eventuale investimento complessivo, sommando quelli previsti da ciascuna domanda, è di circa un milione e 900 mila euro. Si tratta di interventi di adeguamento utili alla qualificazione delle aziende e propedeutici alla loro aggregazione, "per coordinare e gestire all´unisono le azioni degli operatori - conclude l´esponente della Giunta Pigliaru - nell´ottica di ottimizzare competenze e risorse e di comunicare un nuovo "brand" di qualità".  
   
   
BOLZANO: LA GIUNTA RIDUCE LA BUROCRAZIA PER I BAGNI DI FIENO  
 
Nella sua ultima seduta la Giunta provinciale ha deciso di modificare il regolamento sui requisiti dei bagni di fieno, anche a seguito di una sollecitazione del mondo imprenditoriale. “La modifica ha come effetto positivo una semplificazione burocratica per il gestore della struttura“, sottolinea l’assessora alla sanità Martha Stocker. Per avviare l´attività dei bagni di fieno in futuro il gestore dell´esercizio dovrà comunicare al sindaco l´intenzione di intraprendere tale attività e la sede della struttura. Toccherà poi al sindaco inviare copia della dichiarazione al Servizio igiene e salute pubblica del comprensorio sanitario di riferimento. Sarà sempre il sindaco ad avere la facoltà di sospendere l´attività in caso di mancanza dei presupposti di sicurezza necessari. "Per il gestore dei bagni di fieno questa modifica alla procedura rappresenta una facilitazione significativa, in quanto nell´avvio dell´attività può fare a meno di produrre una serie di dichiarazioni e di documentazioni", spiega l´assessora provinciale Martha Stocker. La modifica del regolamento è stata originata da una proposta del Swr, l´associazione che raggruppa gli imprenditori di lingua tedesca.