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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Settembre 2006
CROAZIA / KRK, LUNGO LA “ISOLA D’ORO” CON I FUORISTRADA  
 
Nella città di Krk (Veglia), sull’omonima isola del Quarnero, da non molto tempo a disposizione dei turisti c’è un’offerta di programmi d’avventura davvero speciale. Si tratta di pacchetti che prevedono gite in fuoristrada della durata di un giorno. I visitatori potranno così conoscere l’isola di Veglia da un punto di vista davvero particolare realizzando safari fotografici unici. Infatti, l’utilizzo di fuoristrada consente di arrivare in posti altrimenti difficilmente raggiungibili. A parte l’isola di Veglia, la stessa agenzia organizza anche gite giornaliere lungo la regione del Gorski kotar, in Istria, nel Parco Nazionale U?ka (Monte Maggiore) nonché nel Parco Nazionale Sjeverni Velebit (Alpi Bebie settentrionali). Tutte le destinazioni sono state pensate con lo scopo di far avvicinare ai turisti, durante il tragitto, a una natura incontaminata, venendo a conoscenza del patrimonio tradizionale della località che stanno attraversando. Si tratta per lo più di contenuti sacri minori, di strutture architettoniche autoctone, del patrimonio storico e culturale. Luoghi ed edifici dove i turisti possono trarre respiro e immortalare il ricordo del lato ‘selvaggio’ della Croazia. Accanto agli autocarri, nell’agenzia si possono noleggiare i sempre più famosi ‘quad’ in cui, con l’aiuto di guide esperte, si percorrono punti e panorami scelti con cura. I programmi prevedono anche una ‘sosta’ gastronomica, soprattutto di specialità tradizionali e di vini. Nel caso di Veglia, da non perdere è il vino Vrbni?ka žlahtina e le specialità preparate con diversi prodotti del mare e della terra, per l’abbondanza dei quali l’isola di Veglia, già nell’antichità, ha ricevuto l’appellativo di “zlatni otok”, ossia isola d’oro. Ente per il Turismo dell’isola di Krk, www. Krk. Hr; Mystik tours, www. Mystik-tours. Hr .  
   
   
CROAZIA / VILLE ISTRIANE, TRADIZIONE E STORIA PER UNA VACANZA DI LUSSO  
 
Le vecchie case tradizionali di pietra situate nell’entroterra dell’Istria sono già da alcuni anni una moda assoluta fra i turisti, ma anche fra gli architetti che in questi edifici storici, che non di rado risalgono all’inizio del XIX secolo, vedono un’ottima opportunità per dar sfogo alla propria creatività. Una costruzione in particolare merita di essere ammirata. Si tratta della villa Perunika (giaggiolo), situata nel paesino Ro?ko Polje che si trova fra due importanti centri istriani: le località di Ro? (Rozzo) e Hum (Colmo) famosa anche come cittadina più piccola del mondo. La Villa Perunika è stata costruita nell’anno 1860, ed oggi, grazie a un arredamento da favola, è l’unica villa a cinque stelle di queste zone. Quello che la rende unica è l’ottima combinazione degli interni e degli esterni, e della cura con cui è stato arredato il giardino intorno alla casa che le è valso il premio di uno dei più bei giardini della Croazia assegnatole dai fioristi croati. Le ninfee, le piante paludose, le erbe, i giaggioli, i cipressi, le tuie e i cedri che durante l’inverno creano un’atmosfera irripetibile, sono soltanto una piccola parte della flora che attira i turisti da tutte le parti del mondo. Accanto all’esterno attraente, la Villa Perunika offre ai suoi ospiti due casette arredate straordinariamente (una per due e l’altra per tre persone) in mezzo alle quali si trova una piscina aperta di sette metri di diametro e una piscina più piccola dotata di idromassaggio. Presso la villa si possono ‘affittare’ anche un cuoco e una baby sitter e utilizzare il barbeque del giardino durante le ore serali, intorno al quale ci si può divertire fino a notte tarda. Nell’intero entroterra dell’Istria, come si può vedere sui siti web dell’Ente per il Turismo della regione alla sezione ‘agriturismo’, si trovano un gran numero di capacità ricettive turistiche: 120 case rurali per la vacanza, 23 ‘bed & breakfast’, 33 stancije, (piccoli insediamenti, spesso antichi, di poche case disseminate nelle campagne), 26 economie domestiche turistiche rurali, due centri di ecoturismo, otto alberghi famigliari rurali e numerosi appartamenti e camere nei paesini, ma anche nell’ambito di strade del vino istriane. Ente per il Turismo della regione dell’Istria, www. Istra. Hr; Villa Perunika, www. Perunika. Net .  
   
   
IRLANDA / UNA DOMENICA A… DUBLINO  
 
Un tempo era una città che, la domenica, pareva assopita, in attesa di riprendere il suo abituale tran tran lavorativo. Oggi Dublino è una città che nei fine settimana, sorprende per la sua vitalità, iniziando dai musei come il Trinity College, che all’interno della Long Room custodisce il “Book of Kells” rarissimo codice miniato, o il Dublin Castle. Anche le mostre presentano titoli di sempre maggior richiamo. Un esempio? Sino al 29 settembre “Chinese Printmaking Today: Woodblock Printing in China 1980-2000”, mostra di stampe contemporanee provenienti dalla Mouban Collection di Londra in programma alla Chester Beatty Library, premiata nel 2003 come Museo Europeo dell’anno (www. Cbl. Ie). Tra una visita e l’altra, ci si può concedere una ricca colazione o un brunch, o un po’ di shopping nei negozi del centro aperti dal primo pomeriggio. Particolarmente interessanti all’epoca dei saldi (in inverno, dal 27 dicembre circa). Ci sono poi le rassegne d’antiquariato e in particolare, il 17 settembre e il 19 novembre, al Clontarf Castle Hotel, appena fuori città, la DUBLIN TOY & TRAIN FAIR (tel +353. 1. 2849199), una vendita dedicata ad antichi giocattoli e trenini d’epoca. In settembre attesa per la Ryder Cup, evento golfistico dell’anno che si svolge sull’esclusivo campo del The K Club a Straffan (Co. Kildare), non lontano dalla città. Chi pensa a una gita appena fuori dal centro da non perdere è la Guinness Storehouse (stabilimento della mitica birra Guinness) dove seguire il processo di lavorazione e concedersi una pinta davvero DOC o una passeggiata lungo il corso del fiume per cogliere l’insieme delle nuove aree che stanno sorgendo nell’area dei Docklands. Nei sobborghi a sud della capitale, a Dun Laoghaire, non lontano dalla stazione della DART (il trenino suburbano), nella Chiesa dei Marinai, merita uno sguardo The Maritime Museum (www. Dun-laoghaire. Com/dir/maritime) con la sua affascinante collezione di memorabilia nautiche. Il nucleo principale viene dal lascito del capitano Robert Halpin, donato dalla famiglia Kent, sua discendente. Www. Discoverireland. Com/it/ireland-places-to-go/areas-and-cities/dublin-city/overview/ - www. Visitdublin. Com .  
   
   
DANIMARCA / MADELEINES, UN’ESPERIENZA GASTRONAUTICA A COPENAGHEN. NELLA VECCHIA FABBRICA TUBORG HA PRESO VITA IL GENIALE PROGETTO DELL’ILLUSTRE DESIGNER DI PRODUZIONI TEATRALI NIKOLAJ DANIELSEN E DELLA VETERANA DEL MONDO CULINARIO METTE SIA MARTINUSSEN DEL CELEBRE RISTORANTE 1TH.  
 
Il Madeleines Madteater porta l’esperienza del mangiare a un piacevole estremo… e con esso ha travolto Copenaghen. Il Madeleines è basato sul concetto di pranzo come teatro, stimolando ogni senso così da amplificare l’atto del mangiare; un’esperienza completamente unica che ha già riscosso il consenso della critica. Ogni ‘performance’ legata alla cena è basata su un concetto sviluppato assieme a una commissione creativa di esperti che include, tra gli altri, uno psicoterapeuta, un artista specializzato in messe in scena e un musicista. L’intero spettacolo di tre ore è straordinario, ma la vera star dello show è la squisita cucina del Madeleines. Inspirate una boccata d’aria dal profumo di menta mentre una cascata di bolle vi danza intorno. Spiluccate teneri pezzetti di anatra delicatamente bollita da quello che apparentemente sembra il cestino per il pranzo di un bambino. Nel frattempo musica, luci e immagini elevano l’esperienza verso il sublime. Quella del Madeleines è un’avventura culinaria che evoca e sviscera vividi ricordi, sentimenti e sensazioni. Il nome ‘Madeleines’ è stato ispirato dall’autobiografia di Marcel Proust “Alla ricerca del tempo perduto”, in cui l’atto di mangiare una torta madeleine evoca all’autore il vivido ricordo della prima volta che ne mangiò una da bambino. La collaborazione creativa dietro al Madeleines ha già generato il 1th, un ristorante situato in un appartamento al primo piano nel centro di Copenaghen, in cui una cena con invitati viene organizzata in modo da fare sentire i clienti come dei veri ospiti esclusivi. Mettes Sommerbus fu un progetto creato nell’estate 2001; una cucina concettuale su ruote che girava per le località più pittoresche della Danimarca creando pasti basati sugli ingredienti locali. Per informazioni: Madeleines Madteater, Nikolaj Danielsen, tel. +45. 33140555-30325558 www. Madeleines. Dk. I biglietti costano 1. 200 corone e devono essere prenotati in anticipo attraverso il sito www. Billetnet. Dk. .  
   
   
LA SPAGNA A VERONA AL FESTIVAL TOCATÌ  
 
Dal 22 al 24 settembre la Spagna sarà l’ospite d’onore al Festival Internazionale dei giochi di strada Tocatì a Verona. Per tre giorni il gioco invade le vie e piazze del centro storico di Verona: inizia il Tocatì, Festival Internazionale dei giochi in strada. Questa edizione “spagnola” del festival offre l’occasione per conoscere circa 20 giochi tradizionali spagnoli (Bolo de Monreal, Bolo huertano, Pasabolo tablon, Tiro del palo, Pinochas…) insieme a circa 30 giochi della tradizione regionale italiana (come Birilli di Farigliano, Palla elastica di Pariana, Soni, Carrara, Burea s’gepera, Lippa). Nel cuore di Verona al Cortile del Tribunale sarà allestita Plaza España, a cura dell’Ufficio Spagnolo del Turismo, dove il pubblico è invitato a scoprire le bellezze del territorio spagnolo. Allo spazio di Piazza Spagna saranno presenti punti di informazioni turistiche delle regioni spagnole, degustazioni di prodotti tipici e musica folcloristica, una vera e propria isola spagnola nel cuore di Verona. Molti gli eventi e attività in programma, fra cui spicca la mostra “I giocatori senza cornice – incursioni ludiche tra le raccolte del Prado” alla Chiesa di San Giorgetto che presenta una selezione di immagini tratte dalla mostra organizzata dal Museo del Prado di Madrid: “Homo ludens” (inaugurata nel maggio 2002 al Museo Olimpico di Losanna). Un viaggio nell’arte partendo dalla tradizione figurativa fiamminga, qui pienamente rappresentata da Pieter Brueghel il Giovane, Joost de Momper, Joost Cornelis Droochslott, David Teniers, Hendrick Jacobsz Dubbels. Dal realismo pittorico di Giacomo Francesco Cipper detto il Todeschin, si passa ad importanti rappresentanti della pittura spagnola del XVII e XVIII secolo, quali il sivigliano Pedro Nunez de Villavicencio, la cui opera viene qui affiancata a quella del napoletano Luca Giordano. La rassegna di immagini si conclude col ciclo di oli del madrileno José del Castillo, realizzati per la decorazione della toilette della Principessa delle Asturie (futura regina Maria Luisa). Un affascinante percorso tra le opere di diversi artisti che si sono cimentati con l’appassionante tema del gioco, un itinerario animato da un pensiero guida: il gioco come produttore di arte e come occasione per l’arte. La Spagna scende in piazza a Verona e aspetta il suo pubblico. Per informazioni: Ufficio del Turismo Spagnolo di Milano, tel. 02. 72004617, milan@tourspain. Es. Www. Tocati. It - www. Turismospagnolo. It .  
   
   
SPAGNA / IL CONVENTION BUREAU DEL TURISMO DI VALENCIA HA OTTENUTO IL CERTIFICATO DI QUALITA’ ISO 9001  
 
Il Convention Bureau di Valencia ha conseguito il certificato di qualità ISO 9001:2001 dopo aver brillantemente superato la selezione effettuata da AENOR (Asociación Española de Normalización y Certificación). Il Convention Bureau ha adottato dallo scorso anno un nuovo sistema di gestione volto al miglioramento dei processi interni e alla ricerca di un attento controllo della qualità (Sistema de Gestión Interno de la Calidad) eseguito e applicato nei confronti di tutte le attività coinvolte alla promozione turistica di Valencia. L’ottenimento della certificazione del Sistema Qualità secondo la norma ISO 9001:2000 rappresenta per Il TVCB il raggiungimento di un triplice obiettivo: il miglioramento dei processi di gestione interna, l’ottenimento del massimo grado di eccellenza in alcuni comparti e l’ottimizzazione delle preastazioni dei servizi offerti al turista. Il Covention Bureau di Valencia ha ottenuto la certificazione grazie anche all’introduzione di nuovi punti informativi turistici, al miglioramento di quelli esistenti, all’incremento del materiale informativo destinato ai turisti e all’ampliamento dell’offerta di informazioni disponibili sul proprio sito ufficiale www. Turisvalencia. Es. Il certificato si traduce in un significativo valore aggiunto nei confronti di Valencia in qualità di destinazione turistica e rappresenta un importante riconoscimento alla qualità della gestione della promozione turistica della città. La certificazione di qualità è un elemento fondamentale in quanto contribuisce alla qualificazione dell’offerta di servizi in questo specifico ambito, il turismo e la Fondazione è impeganta a perseguire il continuo miglioramento nello sviluppo dei propri servizi e attività. Inoltre, si aprono le porte a nuovi progetti che hanno l’obiettivo di promuovere la cultura della qualità nel turismo così come accade nella gestione delle imprese caratterizzate dal fattore competitivo. José Salinas, Direttore del Convention Bureau del Turismo di Valencia afferma soddisfatto: “Abbiamo ottenuto un importante risultato, una certificazione che attesta ufficialmente la qualità e il livello del nostro business il cui obiettivo è infatti il raggiungimento di risultati sempre migliori per la promozione della nostra città e rappresenta anche un forte incentivo a continuare in questa direzione”. .  
   
   
LE TERME DELLA SLOVENIA A THERMALIA  
 
L’Ente nazionale sloveno per il turismo sarà presente alla 17esima edizione di Thermalia, salone del turismo termale e del benessere in programma ad Ischia dal 6 all’8 ottobre, per presentare la ricca offerta al riguardo di questa giovane nazione. Su una superficie inferiore a quella della Lombardia, in Slovenia si concentrano infatti una ventina di stazioni termali con 87 diverse sorgenti, distribuite dalla riviera adriatica alle Alpi fino alla pianura pannonica ad est, con una disponibilità complessiva di 13. 500 posti letto e di 38. 000 mq di superfici acquatiche, il che ne fa la nazione europea con la maggiore concentrazione termale. Le terme contribuiscono da sempre in maniera rilevante al buon andamento dell’incoming turistico. Gli ultimi dati, ad esempio, segnano nei primi otto mesi del 2006 un incremento negli arrivi del 5,6 % rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di 394 mila unità, e del 2,7 % nei pernottamenti (pari a 1. 775. 826), con gli stranieri in crescita del 5,7 % negli arrivi (176. 023) e del 3,2 % nei pernottamenti (721. 869) e gli italiani (che occupano il secondo posto) in aumento di un lusinghiero 17,6 % negli arrivi (54. 841) e del 11,6 % nei pernottamenti (209. 980). Nello scorso anno il comparto termale si è aggiudicato il 33,4 % di tutti i pernottamenti alberghieri e un terzo degli italiani frequenta la Slovenia per le sue terme. Ma le terme slovene non si adagiano certo sugli allori, impegnate come sono in una continua opera di ampliamenti e di miglioramenti. L’offerta benessere della Slovenia viene ampiamente descritta in un catalogo di recente pubblicazione in italiano, dal titolo “Benessere, a vostra scelta”: le 31 strutture attualmente funzionanti vengono per la prima volta ripartite in medical wellness – cliniche di bellezza, in alberghi benessere, in offerta spa e benessere e in altra offerta ricettiva benessere, onde consentire ai potenziali utenti una scelta appropriata e mirata. Tale opuscolo può essere richiesto gratuitamente all’Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02. 29511187, info@slovenia-tourism. It. Altre informazioni sui siti www. Terme-giz. Si e www. Slovenia. Info. .  
   
   
SLOVENIA / SIW 2006, LA BORSA ANNUALE DEL TURISMO SLOVENO, IN OTTOBRE A RADENCI  
 
Sarà Radenci, sede della nota stazione termale attiva dalla fine del 1800 lungo le rive del fiume Mura nell’est del paese e produttrice della più diffusa acqua minerale con elevato tasso di anidride carbonica naturale, già apprezzata all’inizio del secolo scorso presso la corte di Vienna e in Vaticano, a ospitare dal 12 al 15 ottobre la nona edizione dello ‘Slovenian Incoming Workshop’, la borsa annuale del turismo sloveno e maggiore manifestazione del settore promossa dall’Ente Sloveno per il Turismo per permettere un appropriato incontro tra offerta nazionale e domanda estera e per consentire legami stabili di partnership. Tema conduttore di quest’anno sarà l’acqua, in tutte le sue diverse valenze: fiumi, laghi, mare, fonti di benessere, sport acquatici e altro, dalle Alpi ai fiumi sotterranei del Carso. La Slovenia può infatti essere sicuramente definita come il paese dell’acqua. Nel 2005 l’incoming sloveno ha registrato 2. 389. 220 arrivi e 7. 560. 390 pernottamenti, in crescita del 2 % rispetto all’anno precedente, con gli stranieri – che rappresentano il 58% del totale – saliti rispettivamente a 1. 551. 739 e 4. 391. 731. Gli introiti di valuta estera dovuti al turismo sono aumentati dell’11%, attestandosi attorno a 1. 450 miliardi di euro. Nella graduatoria per nazioni l’Italia mantiene stabilmente il primo posto con 337. 151 arrivi e 855. 030 pernottamenti, in crescita dell’8%. Gli italiani costituiscono il 22% degli arrivi e il 19% dei pernottamenti stranieri in Slovenia. La scorsa edizione, svoltasi a Kranjska Gora, nota stazione sciistica delle Alpi Giulie famosa per le gare di Coppa del Mondo di sci, ha visto la partecipazione di 136 aziende dell’incoming sloveno e di 165 tour operator esteri provenienti da 23 nazioni, in gran parte europee ma non solo. Gli operatori locali presenti coprono tutte le diverse tipologie della proposta turistica nazionale: mare, montagna estiva e invernale, città d’arte, turismo d’affari, congressuale, manifestazioni culturali, casinò, terme e benessere, sport e natura, sci, grotte, agriturismo, enogastronomia… Il programma prevede al giovedì pomeriggio l’arrivo dei partecipanti, mentre l’intera giornata di venerdì sarà dedicata al workshop, anche con incontri d’affari precedentemente programmati, con cena di gala finale. Per gli ospiti stranieri sabato si effettuerà un eductour gratuito con la visita delle verdi ragioni del Pomurje e del Prekmurje, terre dell’acqua e del vino (i mulini sul fiume Mura, le cantine di Radgona, le colline vinicole di Jeruzalem…). La partecipazione, con volo da Roma e pensione completa in hotel 4 stelle, costa 95 euro per il primo partecipante, 255 per l’eventuale secondo; per arrivo con mezzi propri 70 euro (95 per l’eventuale secondo). Per quanti vorranno cogliere l’occasione per scoprire o per conoscere meglio la Slovenia sono stati predisposti dal 14 al 16 ottobre due diversi eductour, dedicati rispettivamente all’acqua (Maribor, Lubiana, Portorose, Pirano, grotte di Postumia e lago di Bled) e alle strutture per congressi e incentive (Maribor, Lubiana, Bled, Postumia e Portorose); per entrambi la quota è di 105 euro. Informazioni, programmi di dettaglio e iscrizioni in inglese tramite il sito www. Slovenia. Info/siw, siw@slovenia. Info, oppure presso l’Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02. 29511187, info@slovenia-tourism. It. .  
   
   
HONG KONG / STREGATI DALLA LUNA: LA CITTÀ CELEBRA IL PLENILUNIO DEL RACCOLTO IN 15 GIORNI DI MID-AUTUMN FESTIVAL  
 
Per questo ‘2006 Discover Hong Kong Year’ l’isola dei Nove Draghi declina tutte le sue attrazioni e le sue proposte turistiche al superlativo, è così che gli eventi diventano ‘mega’, le inaugurazioni ‘extra’, le nuove attrazioni ‘super’. Non è mania di grandezza: Hong Kong è davvero una destinazione straordinaria, polo economico internazionale (soprannominato ‘forziere d’oro tra gli scogli’), crocevia di culture con un passato da colonia britannica e un presente di Regione Amministrativa a Statuto Speciale, paradiso dello shopping tra centri commerciali e frenetici mercatini all’aperto, metropoli dalla storia millenaria che sopravvive in festival religiosi e rituali antichi. E proprio tra le coloratissime manifestazioni in programma spicca l’appuntamento che saluta il passaggio dalle stagioni, il Mid-Autumn Festival, in calendario dal 30 settembre al 15 ottobre. Una kermesse che commemora lo scontro vittorioso per la libertà dai mongoli, ottenuta nel Quattordicesimo Secolo. La storia racconta che i ribelli di Hong Kong organizzarono la sommossa contro gli oppressori, distribuendo tra gli abitanti della città focaccine ripiene del messaggio sovversivo ‘insurrezione nel giorno della luna piena’, mentre si scelse di esporre lumini accesi fuori dalle finestre come segnale per dare il via ai combattimenti. E’ per questo motivo che le mooncake, i dolcetti a base di loto e sesamo ripieni di uova d’anatra, e le lanterne colorate sono diventati i simboli dell’evento. Per la ‘Fire Dragon Dance’, la parata del drago lungo 67 metri nelle strade di Causeway Bay, bancarelle stracolme di focaccine e tè invitano le famiglie all’assaggio, mentre il ‘Lantern Wonderland’, il paese delle meraviglie in onore della divinità lunare Chang-o, dà la possibilità di esprimere desideri alla luce delle piccole lampade. I dolcetti non saranno l’unico piacere del palato per i turisti e la popolazione locale, il festival, infatti, si svolge in concomitanza del ‘2006 Hong Kong Culinary Delights’, esperienza culinaria a 360° che trova nel Seafood Festival uno dei suoi momenti clou. Il sapore di mare sarà l’ingrediente segreto per piatti serviti nei dehors dei ristoranti, con la possibilità di scegliere direttamente dai pescivendoli i prodotti più freschi cucinati sul momento. Parallelamente, i migliori chef internazionali daranno prova della loro maestria durante le ‘Visiting Gourmet Celebrities’ Cooking demostrations’, veri ‘corsi’ di cucina concepiti come show, ma anche in occasione delle ‘Award-Winning Chefs Cooking Demonstrations’ alla presenza dei cuochi in lizza per i ‘Best of the Best Culinary Awards 2006’ con le loro portate a base di pesce e verdure, con le loro pietanze in agrodolce e di cibi saltati in padella. Un carnevale di gusto animerà il ‘Food District Festival’, quando i singoli distretti della città come Lan Kwai Fong verranno coinvolti in promozioni e offerte dei ristoranti, con menu studiati a tema. Per chiudere questa carrellata di rendez-vous con la tavola, vale la pena citare ancora il ‘Discover the Local Dining Food Streets’, per immergersi nelle tradizioni asiatiche, mangiando nei locali preferiti dagli abitanti di Hong Kong tra il quartiere di Tsim Sha Tsui, Causeway Bay e Wan Chai. Www. Quihongkong. It - www. Discoverhongkong. Com .  
   
   
AUSTRALIA / CIBO E VINO, COSA C’È DI NUOVO  
 
Flames of the Forest: per coloro che amano la storia, la cultura aborigena, il cibo tropicale e il teatro, il tutto avvolto in un’atmosfera misteriosa e magica, è difficile trovare un altro posto simile. Qui gli ospiti cenano immersi in un’ambientazione da foresta incantata con una cucina prelibata che ha come piatti forti satay con aromi piccanti, torte di pesce, pesci freschi con lime e cheese cake mentre storie antiche prendono vita intorno a loro. Racconti sul Dreamtime e storie Aussie si dispiegano sotto i suoni di un torrente che scorre da una montagna come un delicato show di luci danza sotto un tetto fatto di alberi. La serata si conclude con una camminata notturna attraverso la foresta pluviale e avere la possibilità di ammirare gli incredibili animali notturni che vivono qui. Flames of the Forest si trova a soli 15 minuti da Port Douglas, 40 minuti da Palm Cove e a un’ora da Cairns. Www. Flamesoftheforest. Com. Au Dopo mesi di speculazioni, è stata annunciata e confermata la location di Fifteen Melbourne. Ha occupato il seminterrato di Austral House (la location del noto ristorante economico MO MO che si trasferire in locali più grandi). Fifteen Melbourne è il quarto ristorante del gruppo seguendo il grande successo di Fifteen launches a Londra, Amsterdam e più di recente a Cornwall. Il primo Fifteen è stato creato da Jamie Oliver nel 2002. Seguendo il modello fondato da Oliver nel Regno Unito, Fifteen Melbourne offrirà la possibilità unica nella vita a un apprendista tra i 16 e i 24 anni di superare una serie di svantaggi che si riscontrano nel apprendere e diventare uno chef qualificato. Www. Fifteenfoundation. Org. Au Per gli amanti di ingredienti ottimi, di una cucina innovativa e un bellissimo paesaggio, ‘Songbirds in the Forest’ è il luogo ideale. Questo pluripremiato ristorante della Gold Coast è caratterizzato dai migliori prodotti freschi, molti dei quali organici. Tra le specialità ci sono: confit di coniglio e tarte di funghi di bosco, filetto di dentice arrostito in padella, petto d’anatra affumicata alla noce e insalata di gamberoni di ispirazione asiatica. Uno staff, amichevole quanto preparato, accompagna gli ospiti verso un’esperienza indimenticabile dove sapori e aromi deliziosi aiutano a creare l’atmosfera. Il ristorante fa parte del ‘Songbirds rainforest retreat’, un paradiso di montagna a un’ora e mezza di strada dalla Gold Coast. Le caratteristiche includono sistemazioni di lusso, fantastici massaggi, distese di foresta pluviale, sentieri e una rigogliosa flora e fauna. Www. Songbirds. Com. Au .  
   
   
AUSTRALIA / FLORIADE (CANBERRA, ACT)  
 
I turisti che visiteranno Canberra, fino al 16 ottobre 2006, potranno vedere, assaggiare e anche odorare il mondo esposto questa primavera attraverso una serie di manifestazioni, musica, cibo e festività che si terranno nella capitale. Il World Carnivale Trail si terrà a cavallo del festival primaverile di Floriade, che è intitolato ‘Carnivale - The World On Show’ per celebrare la bellezza e la diversità del mondo. I letti di fiori di Floriade si ispireranno ai diversi paesi tanto diversi tra loro come Turchia, Singapore, Stati Uniti, Giappone e i Paesi Bassi, mentre il programma di intrattenimento del festival presenta concerti quotidiani di world music, gospel, percussioni e reggae durante i fine settimana, e rappresentazioni teatrali itineranti. Www. Floriade. Com. Au .