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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Dicembre 2008
ELEZIONI IN ABRUZZO: DA DOMENICA OPERATIVA SALA STAMPA A PALAZZO CENTI  
 
L´aquila, 11 dicembre 2008 - La Struttura speciale di supporto stampa della Giunta regionale allestisce in occasione delle elezioni regionali del 14 e 15 dicembre prossimi una sala stampa per la consultazione dei dati elettorali e per l´attività degli organi di informazione. La sala stampa sarà predisposta nei locali dell´ufficio stampa, piano terra di Palazzo Centi all´Aquila, e rimarrà aperta dalle 10 alle 22 di domenica 14 dicembre e per tutta la giornata di lunedì 15 dicembre fino all´arrivo dei dati finali relativi allo spoglio elettorale. La consultazione dei dati elettorali è stata predisposta in collaborazione con il ministero dell´Interno e delle quattro Prefetture regionali. All´interno della sala stampa saranno a disposizione solo per i giornalisti delle testate accreditate due locali adibiti ai collegamenti televisivi, muniti entrambi della dotazione tecnica di luci e sfondi, e un terzo locale con postazioni internet per la consultazione delle agenzie di stampa e per il lavoro dei redattori. I responsabili delle testate giornalistiche interessate al servizio di sala stampa dovranno inviare entro venerdì 12 dicembre la nota dell´accredito stampa all´attenzione della dottoressa Roberta Copersino all´indirizzo email: roberta. Copersino@regione. Abruzzo. It. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare allo 0862364224. .  
   
   
CALTAGIRONE SPA: RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2008 RICAVI A 1,24 MILIARDI DI EURO (1,22 MILIARDI DI EURO NEL 2007) UTILE ANTE IMPOSTE DI GRUPPO A 66,9 MILIONI DI EURO (97,3 MILIONI DI EURO NEL 2007)  
 
 Roma, 11 dicembre 2008 – Il Consiglio di amministrazione della Caltagirone Spa, presieduto da Francesco Gaetano Caltagirone, ha approvato il 14 novembre i risultati dei primi nove mesi del 2008. Principali risultati consolidati (milioni di euro
) Gennaio Settembre Gennaio Settembre
2008 2007
Ricavi 1. 249 1. 220
Margine operativo lordo 204,8 253
Utile ante imposte 148,8 220,1
Utile ante imposte di Gruppo 66,9 97,3
Il Gruppo Caltagirone Spa, cui fanno capo le attività nei settori del cemento, dell’editoria, dei grandi lavori e finanziario, ha chiuso i primi nove mesi del 2008 con ricavi in crescita a 1,24 miliardi di euro contro 1,22 miliardi di euro dei primi nove mesi del 2007 per effetto dell’aumento del fatturato del Gruppo Cementir Holding e del Gruppo Vianini Lavori. Il margine operativo lordo passa dai 253 milioni di euro dei primi nove mesi dell’anno scorso ai 240 milioni di euro di quest’anno per effetto principalmente dell’aumento dei costi energetici e delle principali materie prime che hanno penalizzato le società operative. L’utile ante imposte, incluse le quote dei terzi, ammonta a 148,8 milioni di euro (220,1 milioni di euro nello stesso periodo del 2007) considerato che il risultato della gestione finanziaria risente di effetti cambio negativi, mentre il risultato dello stesso periodo dello scorso esercizio beneficiava di utili sui cambi. L’effetto cambio negativo, comunque, si è attenuato negli ultimi tre mesi segnando una ripresa rispetto al primo semestre. L’utile ante imposte di competenza del Gruppo è pari a 66,9 milioni di euro (era 97,3 milioni di euro nei primi sei mesi del 2007). I dati del terzo trimestre 2008 evidenziano una flessione dei ricavi a 410,1 milioni di euro (427,6 milioni di euro nello stesso periodo del 2007) imputabile alla fase congiunturale negativa; di conseguenza, il margine operativo lordo si attesta a 64,3 milioni di euro (93,8 milioni nel 2007); l’utile ante imposte, comprensivo delle quote dei terzi, è di 46,7 milioni di euro (83,7 milioni di euro nel 2007). L’utile ante imposte di pertinenza del Gruppo è a quota 20,1 milioni di euro contro i 37 milioni di euro del terzo trimestre 2007. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2008 è negativa per 45,48 milioni di euro rispetto al saldo positivo di 230,8 milioni di euro al 31 dicembre 2007. La riduzione è dovuta principalmente alla distribuzione dei dividendi, all’incremento di azioni di società quotate e agli investimenti effettuati dal Gruppo Cementir Holding. .
 
   
   
TORNA IN BASILICATA IL CINEMA DI ARTUR ARISTAKISYAN  
 
Potenza, 11 dicembre 2008 - Il regista moldavo Artur Aristakisyan, premiato nel 1994 in Russia con il Nika d´oro per il suo film Palms, torna in Basilicata, a Potenza. In occasione dell´uscita del cofanetto dvd contenente la versione in italiano dei suoi film realizzato dal gruppo editoriale Minerva Rarovideo in collaborazione con Noeltan Film Studio, Università Roma Tre Dams e Cineteca di Bologna, Aristakisyan sarà infatti in tournee in Italia per tutto il mese di dicembre per una serie di incontri pubblici che avranno luogo a Roma, Genova e Bologna oltre che a Potenza e Matera. Uscito il 3 dicembre, il cofanetto curato dal critico cinematografico e autore televisivo Enrico Ghezzi, volto noto della televisione italiana e storico conduttore della trasmissione Fuori Orario in onda tutti i giorni su Rai3, contiene i due film capolavoro, Palms e A Place on Earth e, nella sezione extras, alcuni dei momenti salienti del Workshop Internazionale per Filmmakers Verità e Bellezza, tenuto da Aristakisyan a Potenza nello scorso mese di febbraio e organizzato nell´ambito dell´Atelier del Cinema dal Potenza International Film Festival - che già nell´edizione 2005 dedicÚ un´ampia retrospettiva della sua opera - in collaborazione con Noeltan Film Studio e Comune di Potenza. Aristakisyan, fortemente legato alla Basilicata, si è subito mostrato entusiasta all´idea di ritornare nella nostra regione per incontrare nuovamente il pubblico lucano. Dopo la presentazione a Roma, due infatti le date previste in Basilicata: giovedÏ 11 dicembre alle ore 18. 30, in collaborazione con il Comune di Potenza, Aristakisyan sarà al Ridotto del Teatro Stabile dove terrà una lezione di cinema dal titolo "Io e i miei film", partendo appunto dalla sua esperienza di regista e dai suoi lavori. All´incontro parteciperanno il Sindaco Vito Santarsiero e Antonello Faretta, regista e direttore artistico del Potenza International Film Festival. Domenica 14 dicembre, invece, il regista moldavo sarà a Matera dove - in collaborazione con la Federazione universitaria Sui-generis - presso la nuova sede della Sui-generis in Via delle Beccarie Ë previsto alle ore 18. 00 un incontro pubblico con gli studenti. I due incontri di Potenza e Matera, dichiara Antonello Faretta, rappresentano sicuramente un´occasione importante per tutti coloro che amano il cinema inteso come forma d´arte, un cinema cioË inteso non solo come linguaggio per intrattenere il grande pubblico, ma soprattutto come linguaggio utile per pensare oltre che un significativo riconoscimento al lavoro continuo svolto dal Noeltan Film Studio e dal Potenza International Film Festival che ha portato ad una seria collaborazione con il gruppo Rarovideo e che Ë culminato, appunto, nella partecipazione ai lavori di realizzazione del cofanetto. .  
   
   
"OLTRE IL MEDITERRANEO": DOMANI PRESENTAZIONE DOCUMENTARIO A BARI  
 
Bari, 11 dicembre 2008 - L’assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia presenta a Bari un documentario sugli emigrati pugliesi dei primi dell’800 in Crimea, realizzato nell’ambito delle attività di Cooperazione Internazionale. Appuntamento venerdì 12 dicembre presso l’Hotel Villa Romanazzi Carducci (ore 11. 00) Promosso dalla Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo nell’ambito delle attività di Cooperazione Internazionale, il documentario “Puglia, oltre il Mediterraneo” ricostruisce le vicende della comunità pugliese di Crimea, nata a metà ‘800 a seguito di una emigrazione sostenuta dall’allora governo zarista. A presentarlo venerdì 12 dicembre nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà a Bari, presso l’Hotel Villa Romanazi Carducci (ore 11. 00), ci saranno l’Assessore regionale al Mediterraneo Silvia Godelli, il giornalista Tito Manlio Altomare, autore del documentario, il dirigente del Servizio Mediterraneo della Regione Puglia Bernardo Notarangelo, gli storici Giulio Vignoli, docente all’Università di Genova e Luigi Masella, direttore del Dipartimento di Scienze storiche e sociali dell’Università di Bari. Invitati anche l’Assessore allo sviluppo economico e innovazione tecnologica Sandro Frisullo, l’Assessore alla solidarietà, politiche sociali e flussi migratori Elena Gentile, il Direttore per l’area politiche per lo sviluppo economico, lavoro, innovazione Davide Pellegrino, il Presidente della Provincia di Bari Vincenzo Divella e i sindaci di Trani, Molfetta e Bisceglie, le città da cui si mosse il maggior numero di emigranti. Realizzato sulla base di un anno di lavoro e di autorevoli consulenze di storici italiani, il documentario, finanziato con i fondi Por Puglia 2000-2006, rientra nel progetto-iniziativa “Crimea e Kazakistan. Oltre il Mediterraneo”, una tappa per arrivare a sviluppare il “Progetto-paese Puglia-mar Nero”, finalizzato ad aprire nuovi canali di sviluppo economico per le imprese pugliesi in un’area che si caratterizza come mercato in forte crescita, legato alla nostra regione poiché terminale della direttrice transeuropea del Corridoio Viii. Com. .  
   
   
LA REGIONE CALABRIA PARTNER DEL “PREMIO CITTÀ DEL LIBRO”  
 
 Reggio Calabria, 11 dicembre 2008 - Dopo il successo della “V settimana delle Biblioteche”, la Regione Calabria, in partnership con l’Anci, l’Associazione Forum del Libro, il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il contributo della Banca d’Italia, ha istituito il Premio “Città del libro”, riservato a quei Comuni particolarmente attivi nella promozione della lettura nell’anno 2008. L’obiettivo del Premio è quello di evidenziare, sostenere, promuovere e rendere eventualmente replicabili quelle attività, svolte nell’ambito di un Comune o in collaborazione tra più Comuni, indirizzate al potenziamento dell’offerta di lettura, soprattutto nelle realtà disagiate. Il Premio si articola in cinque sezioni ordinarie (bambini, adolescenti, aree disagiate, gruppi di lettori e comunità) e due speciali. Delle due sezioni speciali, la prima, quella riservata ai borghi, è destinata a premiare una biblioteca e/o una libreria di un comune con popolazione inferiore a 5mila abitanti; l’altra, quella fuori centro, è destinata a premiare una biblioteca e/o libreria periferica allocata in un comune con popolazione superiore a 100mila abitanti. “Questo Premio - ha affermato il vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo – rappresenta un ulteriore e qualificato tassello delle azioni poste in essere dalla Regione Calabria per diffondere la cultura del libro, nella speranza, da noi ben riposta, come testimoniato da iniziative anche molto recenti quali la ‘Settimana delle Biblioteche’, di ampliare il numero dei lettori che costituisce un elemento di criticità e che, in Calabria, deve essere assolutamente contrastato e superato. Abbiamo avuto modo - ha aggiunto il vicepresidente - di cogliere l’importanza di far attecchire le iniziative finalizzate alla promozione della lettura anche nelle aree interne della nostra regione, nel convincimento che anche da quelle realtà possano arrivare utili e proficue indicazioni di cambiamento che contribuiscano ad accrescere l’interesse dei lettori presenti o a reclutarne di nuovi”. Ai fini dell’attribuzione del Premio, saranno prese in considerazione, in particolare, le attività svolte dai Comuni per mobilitare i lettori ed attivare i non lettori, quelle che hanno avuto la capacità di coinvolgere le strutture di base della promozione della lettura (scuole, biblioteche, librerie, associazioni culturali, ecc. ), quelle distintesi per originalità, nonché per la loro durata nel tempo, per il loro radicamento nel territorio, per la loro capacità di fare rete. Pertanto, il vicepresidente Cersosimo rivolge ai Comuni delle aree più disagiate l’invito “di rendere conoscibili, attraverso la partecipazione al Premio, le loro esperienze nelle quali hanno profuso impegno e passione e che meritano di essere portate all’attenzione di una platea la più vasta possibile”. I Comuni che intendono partecipare al Premio “Città del libro”, dovranno presentare domanda, a firma del Sindaco, allegando un breve resoconto sull’attività promossa o sostenuta nel 2008. Quelli che riceveranno giudizio positivo di ammissione avranno il diritto di fregiarsi del titolo di Città del libro e di essere menzionati nella guida delle città del libro che sarà realizzata in occasione del Premio. Le candidature dovranno pervenire, entro il prossimo 15 gennaio 2009, alla Segreteria del Premio, presso l’Anci, all’indirizzo: premiocittadellibro@anci. Itindirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , attraverso la compilazione di un formulario. Il Premio “Città del Libro”, la cui giuria sarà presieduta dal Professor Tullio De Mauro, sarà consegnato ai vincitori nella primavera del 2009 in occasione di una cerimonia nazionale che sarà ospitata proprio in Calabria. .  
   
   
"VAFFANBANKA" DAI BOND ARGENTINI AI MUTUI ASSASSINI: MANUALE DI AUTODIFESA ECONOMICA E FINANZIARIA A RENDIMENTO GARANTITO  
 
 Napoli, 11 dicembre 2008 - Sull´onda del successo di Vaffanbanka, Lorenzo Marconi, analista finanziario, e Marco Fratini, giornalista de la 7, incontreranno il pubblico napoletano. L’occasione è data dalla presentazione del libro in occasione di Itforum Napoli, il 12 dicembre alle 11,30, presso l’Hotel Ramada, in via Galileo Ferraris 40. Investment & Trading Forum è da anni il principale evento gratuito di formazione sul risparmio gestito e il trading online. Per questo, Vaffanbanka rappresenta un vero manuale, con l’obiettivo di illustrare alcuni temi-chiave dell´economia e della finanza. Vengono enucleati i grandi e piccoli dilemmi quotidiani del risparmiatore italiano. Ogni capitolo offre box e tabelle che integrano la trattazione, e si conclude con una sorta di "morale della favola" che riassume i concetti fondamentali dei casi trattati. Comprendere cosa sta succedendo sui mercati, controllando l´emotività, affrontare l´attuale momento di crisi con armi adeguate per imparare a sfruttare tutte le opportunità che nascono: il testo di Marconi e Fratini va al cuore dell’obiettivo di Itforum, evento presente a Rimini da 10 anni e da 5 anche sulla piazza partenopea, organizzato da Traderlink, Trading Library, Sos Trader e Morningstar. “Dai bond argentini ai mutui assassini: manuale di autodifesa economica e finanziaria a rendimento garantito”, e la garanzia è data da un informazione puntuale che un lettore proattivo ne riceve. “I soldi sono il baricentro della nostra esistenza ma troppo spesso non ce ne occupiamo, diciamo di fidarci, in realtà deleghiamo ad altri, per pigrizia per poi lamentarci quando le cose vanno male”. Questo in sintesi il pensiero degli autori. “In verità però il nostro non è un libro contro le banche – dichiara Marconi – ma è stato scritto per spiegare l´economia e la finanza in modo chiaro e diretto e con esempi arguti. Spetterà poi ai lettori dire se ci siamo riusciti. Un manuale per risparmiatori che aiuta a leggere fra le righe dei prodotti proposti dagli istituti di credito. “La realtà è che si parla troppo poco e male – aggiunge Marconi – degli aspetti emotivi e comportamentali che stanno alla base delle scelte d´investimento invece gli errori maggiori derivano proprio dal come prendiamo le decisioni, spesso emozionali e quasi mai razionali. Quindi bisogna conoscere molto bene se stessi per poter costruire, migliorare, e seguire un investimento a misura delle proprie “tasche” e della propria propensione al rischio. È necessario educare gli investitori e i risparmiatori ad agire secondo le proprie inclinazioni e non come si muovono gli altri. Questo comporterà scelte ragionate”. In meno di 300 pagine sono illustrati concetti di finanza e varie possibilità d’investimenti. “Ci piace sottolineare il fatto che – concludono gli autori – questo è un libro che non ha nulla di "vaffa", non è qualunquista e non cerca una sponsorizzazione da Beppe Grillo. E´ stato scritto per la gente e la gente lo sta comperando, lo legge volentieri, lo consulta e lo consiglia con il passaparola. Quindi, diciamo grazie a chi ha capito lo spirito propositivo dei contenuti e lo sta diffondendo come un virus benefico contro la malattia della cattiva distribuzione dei prodotti finanziari”. .  
   
   
LA BORSA DI ARLECCHINO E ALDO TRIONFO A CURA DI DANIELA ARDINI E CESARE VIAZZI  
 
Genova, 11 dicembre 2008 - Sarà presentato giovedì 11 dicembre 2008, alle ore 18, alla Porto Antico Libri (Genova, Area Porto Antico – Palazzo Millo), il nuovo volume della collana “Palcoscenico” “La Borsa di Arlecchino e Aldo Trionfo” (De Ferrari Editore, €18), di Daniela Ardini e Cesare Viazzi. Presenterà il volume il prof. Eugenio Buonaccorsi, Università di Genova. Con un intervento di Vico Faggi. Saranno presenti gli Autori Il racconto dell’avventura del più piccolo palcoscenico del mondo sul quale un regista geniale ha saputo scrivere uno dei capitoli più importanti della storia del teatro italiano. Gli autori del volume, Daniela Ardini e Cesare Viazzi, raccontano proprio tutto de “La Borsa di Arlecchino” (il minuscolo teatro genovese che ha agito dal 1957 al 1960): dalla creazione, dovuta ad un gruppetto di giovani attori trascinati da Myria Selva, ai primi vagiti, all’arrivo di Aldo Trionfo che vi propose per la prima volta in Italia e talora in prima mondiale autori come Adamov, Beckett, De Ghelderode, Cocteau, Genet, Ionesco, Tardieau, Kenan, nonché un inedito repertorio mimico-musicale che sorprese e incantò prima i genovesi, poi pubblico e critica delle città della penisola toccate dalla Borsa in tournèe. Come scrivono gli autori: “Nel modello della Borsa si riscontra l’origine in Italia di tanti teatrini off. Pochi hanno avuto eguale significato, altri hanno avuto fortuna e vivono ancora dopo mezzo secolo. Invece la Borsa di Arlecchino chiuse (…) dopo aver allestito 15 spettacoli, rappresentato 16 autori nuovi, almeno per l’Italia, fatto 400 rappresentazioni, compiuto 8 tournée. ” E già solo questi scarni dati danno la dimensione della sua portata rivoluzionaria. Il volume, arricchito dalle testimonianze di Aldo Trionfo stesso, Lele Luzzati e tanti altri, presenta una nutrita rassegna stampa dell’epoca e un ricco corredo iconografico, con in appendice l’elenco (prezioso per gli studiosi) di tutti i materiali relativi a “La Borsa di Arlecchino” dell’Archivio Trionfo conservato da Lunaria Teatro. La Borsa di Arlecchino e Aldo Trionfo De Ferrari Editore, pag. 112, formato 17x24, € 18 .  
   
   
RIVIERE MAGICHE ARTISTI IN LIGURIA FRA MONET, DE CHIRICO E PICASSO DI FRANCO RAGAZZI  
 
Genova, 11 dicembre 2008 - Sabato 13 dicembre, alle ore 10,30, nella Sala Presidenziale della Società Economica di Chiavari, (via Ravaschieri, 15) sarà presentato il volume Riviere Magiche, Artisti In Liguria Fra Monet, De Chirico E Picasso, di Franco Ragazzi (De Ferrari Editore, €27) Con l´autore e l’editore saranno presenti l’Ing. Roberto Napolitano, Presidente della Società Economica di Chiavari; il Dott. Alfredo Rosso, Regional Manager, e il Dott. Paolo Sanguineti, Direttore Area Liguria Levante, del Banco di Chiavari e della Riviera Ligure; il Com. Te Sergio Santi, Presidente Rotary Club Chiavari Tigullio; il Prof. Danilo Bruzzone, Presidente Rotary Club Rapallo Tigullio; il Prof. Tonino Gozzi, Presidente della Duferco Italia Holding Spa. La realizzazione del volume, voluta dalla Società Economica di Chiavari e dai Rotary Club di Chiavari e di Rapallo, è stata sostenuta dal Banco di Chiavari e della Riviera Ligure, Gruppo Banco Popolare e da Duferco Italia Holding S. P. A. Una straordinaria “galleria” dell’arte moderna e contemporanea legata alla Liguria. Questo, in estrema sintesi, è il volume creato da Franco Ragazzi, che contribuisce a ricostruire una storia di eccezionali presenze, importanti passaggi e di straordinarie “passioni” per la Liguria. Magnifiche infatti sono le opere d´arte che consentono di conoscere le relazioni intercorse fra i maggiori artisti del mondo e la Liguria, nel corso dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, secondo una intensità destinata a continuare fino ai nostri giorni investendo ogni luogo della regione, da Bordighera a Lerici Il volume, di 160 pagine, formato 21x27, con copertina cartonata e sovracoperta a colori, è stampato interamente a colori con oltre 200 immagini di opere d’arte e di preziose documentazioni fotografiche. Il testo consente di seguire i percorsi dell’arte attraverso i tempi, gli spazi, i territori, i mutamenti della storia e del costume con precise indicazioni sulla vita degli artisti, i loro soggiorni e le loro impressioni colte attraverso specifiche fonti documentarie (lettere, diari, autobiografie, ecc. ), il lavoro artistico nato dalla scoperta della Liguria. Nel periodo interessato dal libro gli artisti stranieri o, comunque, non liguri, “foresti” come si dice in Liguria, che hanno visitato e dipinto in e la Liguria sono stati centinaia. Da Turner, Camille Corot e il Grand Tour in Liguria, a Claude Monet, Kandinsky, Carrà, Kokoschka, De Chirico, Fontana, Guttuso e tanti altri, per finire con il grande Pablo Ricasso. La ricerca, articolata in capitoli riccamente illustrati, inizia nel corso della prima metà dell’800, con William Turner e Camille Corot appunto e prosegue con le presenze della seconda metà dell’800, in particolare degli artisti del Nord Europa che approdavano alle Riviere per rinfrancarsi dai rigori climatici cercandovi luci, colori, motivi e atmosfere sconosciute alla loro cultura. E ancora il Liberty, in particolare nei centri di Genova e di Sanremo, che hanno visto una eccezionale concentrazione di artisti provenienti da altre regioni che rappresenterà un fenomeno forse unico nella storia dell’arte ligure (da Plinio Nomellini a Genova, a Gaetano Previati a Lavagna) Il volume entra nel nuovo secolo con l’arrivo di Paul Klee a Genova, i soggiorni di Vasily Kandinsky a Rapallo, di Max Pechstein nelle Cinque Terre, dove scoprirono, a poca distanza dalle capitali d’Europa, luci, vegetazione e colori di timbri africani. E poi le presenze dell’avanguardia futurista animata in tutta la regione da Filippo Tomaso Marinetti e tutti i maggiori esponenti del movimento attivi a Albisola, La Spezia, Savona. Gli anni Venti si aprono con la stupefatta “scoperta del mare” di Carlo Carrà a Moneglia e Camogli e di George Grosz a Portofino e Max Beckmann a Genova, per continuare con l’arrivo di quasi tutti i “Novecentisti”, chi per qualche stagione, chi per tutta la vita (un esempio per tutti: Arturo Tosi a Zoagli. Gli anni Trenta vedono i soggiorni di Oskar Kokoschka a Genova e a Rapallo, e l’avvio delle ricerche sperimentali di Lucio Fontana ad Albisola Gli ultimi capitoli sono dedicati a Giorgio de Chirico che dipinge la Lanterna in una tela metafisica e torna a dipingerla dal vero negli anni Trenta, a Renato Guttuso rifugiato a Genova nel 1943, a Michele Cascella innamorato di Portofino. Sono ricostruiti passaggi destinati a divenire un evento leggendario come il viaggio di Pablo Picasso in Liguria del 1949 alla ricerca delle sue radici e di un suo avo pittore. De Ferrari Editore, pag 160, Formato 21x27, € 27 .  
   
   
CONVEGNO NAZIONALE “PRATICHE FILOSOFICHE. UN OSSERVATORIO CRITICO” TRIESTE, 12-13 DICEMBRE 2008 PALAZZO DEI CONGRESSI DELLA STAZIONE MARITTIMA DI TRIESTE  
 
Trieste, 11 dicembre 2008 - Si aprirà venerdì 12 dicembre pomeriggio alle 15, per proseguire sabato 13 dicembre, presso il Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima di Trieste (Molo Bersaglieri 3), il convegno nazionale: “Pratiche filosofiche. Un osservatorio critico”, organizzato dall’Osservatorio Critico sulla Consulenza Filosofica e dal Laboratorio di Filosofia Contemporanea, diretti da Pier Aldo Rovatti presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Trieste. L´appuntamento è organizzato con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Facoltà di Lettere e Filosofia dell´Università degli Studi di Trieste. Il convegno metterà a confronto le molte e diverse pratiche filosofiche che stanno disseminandosi oggi in Italia e in regione: le consulenze nel privato e nell’azienda, gli interventi nella scuola a partire dai bambini, le esperienze in corso in varie istituzioni pubbliche, dalla sanità alle carceri. L’obiettivo è quello di fare il punto critico su un mondo in fermento e proliferante, in parte ancora sotterraneo ma certo sempre più significativo. Aprirà i lavori venerdì 12 dicembre alle ore 15, Pier Aldo Rovatti dell’Università degli Studi di Trieste. Il convegno si comporrà di tre sessioni: la prima venerdì 12, dalle ore 15 alle 17, dedicata alla Consulenza filosofica, la seconda sabato 13, dalle ore 9 alle 13, dedicata alla Filosofia in azienda, la terza sabato 13, dalle 14 alle 18, dedicata alle Pratiche filosofiche nelle istituzioni. Ogni sessione è costituita da una relazione introduttiva, tenuta da membri dell’“Osservatorio critico”, e da un workshop di confronto tra le diverse esperienze attualmente in corso, in ambito nazionale e regionale. Per informazioni e iscrizioni (fino a esaurimento posti): www. Filolab. It – mail: occf@filolab. It La partecipazione è libera. .  
   
   
FIERE EMILIA ROMAGNA: TIENE IL MERCATO FIERISTICO ITALIANO. L´ASSESSORE CAMPAGNOLI PRESENTA A MILANO IL CALENDARIO INTERNAZIONALE 2009.  
 
Bologna, 11 dicembre 2008 - Il mercato fieristico in Italia tiene, almeno per quanto riguarda il segmento più importante, quello delle mostre internazionali. Queste saranno infatti l’anno prossimo 200 contro 197 nel 2008. E’ quanto emerso ieri al convegno "Il sistema fieristico italiano come Piattaforma per l´internazionalizzazione del Made in Italy", promosso dall’Associazione esposizioni e fiere italiane (Aefi) e tenuto a Milano presso il Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Nel corso del convegno Duccio Campagnoli, assessore alle attività produttive dell’Emilia Romagna e coordinatore Interregionale in materia fieristica, ha presentato il calendario mostre del prossimo anno, che consoliderà la posizione dell’Italia come seconda regione fieristica europea. Dall’analisi dei dati delle fiere internazionali risulta che l’Italia nel 2007 ha superato i 4 milioni di superfici affittate, distribuite su 190 manifestazioni che hanno raccolto circa 100mila espositori e oltre 12 milioni di visitatori. Il segmento delle manifestazioni internazionali rappresenta circa l’80% delle superfici totali affittate, il 60% del totale espositori (circa 27% esteri) e il 35% dei visitatori (circa 7% esteri). Il sistema fieristico nazionale conferma la sua leadership continentale nei comparti merceologici dell’abitare-costruire, tecnologie meccaniche, alimentare-agroindustria, salute e ambiente, moda. Il convegno ha offerto l’occasione per far il punto anche sull’andamento e sulle prospettive del mercato espositivo, alla presenza del presidente di Aefi Raffaele Cercola, della professoressa Francesca Golfetto del Cermes-bocconi e dei vertici dei più importanti poli fieristici italiani. Il calendario internazionale 2009 è ordinato per la prima volta oltre che per settore anche per Regione di svolgimento. Le 200 manifestazioni previste interesseranno 14 Regioni e rappresenteranno 27 settori merceologici, con una prevalenza delle manifestazioni business rispetto a quelle consumer. Dall’analisi dei dati si configura una netta concentrazione dell’attività fieristica internazionale nei principali quartieri di Lombardia, Emilia-romagna e Veneto: le tre Regioni da sole rappresenteranno il 75% delle manifestazioni. Emerge una struttura d’offerta sempre più in capo ai quartieri fieristici, trasformati da Enti in Spa. Il convegno ha evidenziato inoltre le principali opportunità per il sistema fieristico italiano e le linee d’intervento sulle quali lavorare. Le prime sono rappresentate da un maggiore impulso alla certificazione dei dati fieristici e dal miglioramento delle attività di marketing internazionale mirato alla creazione di partnership in Italia e all’estero. Le linee di intervento sulle quali è necessario fare sistema sono invece una politica per lo sviluppo fieristico nazionale coordinata tra Stato e Regioni, un ulteriore sviluppo della piattaforma per l’internazionalizzazione del sistema produttivo italiano di filiera centrato sulla specializzazione dei diversi quartieri, il nuovo Accordo di Settore per l’internazionalizzazione del sistema fieristico, un maggiore impegno del Governo per la qualificazione e certificazione del sistema fieristico e il sostegno diretto delle infrastrutture. “Solo grazie a queste politiche - conclude l’assessore Campagnoli - si potrà rendere ancora più forte il sistema fieristico nazionale come risposta ad un contesto internazionale che nel 2009 propone in termini nuovi e più difficili il tema della presenza nell’economia globale e come sfida al consolidarsi di grandi eventi fieristici in aree emergenti quali Cina, India e Paesi del Golfo”. “Le fiere italiane - dichiara il presidente di Fiera Milano, Michele Perini - ritengono importante l’attività di internazionalizzazione, ma in considerazione della congiuntura negativa dovranno affrontare una razionalizzazione dell’offerta, tenendo conto degli asset più importanti e delle realtà territoriali in cui operano". .