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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Ottobre 2006
 
   
  TRENTO, DA VENERDÌ IN MOSTRA A PALAZZO ROCCABRUNA “I COLORI DELLO SPORT” CONTRO RAZZISMO E INTOLLERANZA FINO AL 5 NOVEMBRE FILMATI E FOTOGRAFIE MA ANCHE LABORATORI CON DEGUSTAZIONI SUL TEMA DELL’ALIMENTAZIONE DELLO SPORTIVO

 
   
  Trento, 5 ottobre 2006 “Lo sport – ricorda Iva Berasi, assessore allo sport della Provincia autonoma di Trento - è democratico per eccellenza. Rende chi lo fa davvero uguale e libero come gli avversari appena superati o come i compagni di squadra con i quali si è appena vinta o persa un partita. Lo sport parla un linguaggio universale, ha regole uguali in tutto il mondo. Lo sport è strumento di crescita delle giovani generazioni, mezzo per combattere il razzismo e l’intolleranza. Lo sport sa fermare le guerre come accade in occasione delle Olimpiadi. E’ lo spirito di questo sport che anima l’esposizione “I colori dello sport”. Sarà l’evento olimpico ad esaltare la fratellanza, il rispetto dell’avversario, l’amicizia tra i popoli. L’esposizione tende soprattutto a mettere in evidenza, come analizzando la storia dello sport ed in particolare gli eventi olimpici, molti sono gli episodi che si possono segnalare come esempio di lotta contro l’intolleranza, la guerra, il terrorismo e la discriminazione razziale. Per rendere ancora più attuale il messaggio veicolato dalla mostra, nel periodo in cui rimarrà aperta la stessa, si prevedono degli incontri con atleti che si sono significativamente adoperati per la diffusione del messaggio positivo che lo sport dovrebbe lanciare a tutti i giovani e a tutte le nazioni. Un invito e una raccomandazione di fare propri questi insegnamenti a tutti i ragazzi e le ragazze che si avvicinano al mondo dello sport. A questo si aggiunge la parte della mostra curata dalla Camera di Commercio che vuole dare indicazioni per una corretta alimentazione a tutti gli sportivi. Nella convinzione che l’attività fisica migliora la qualità della vita e favorisce le relazioni umane, un invito ad entrare nello spirito della mostra, la prima nel suo genere in Italia, e a lasciarsi coinvolgere” L’architetto Maddalena Tomasi, curatrice della mostra insieme alla Nitida Immagine di Cles – i visitatori potranno ammirare filmati storici della durata complessiva di quattro e una quarantina di immagini di grande suggestione – ricorda invece come “fin dai tempi in cui il barone Pierre de Coubertin, grande appassionato di sport, con la sua perseveranza ed investendo buona parte dei suoi capitali, riuscì nell’impresa di far risorgere il mito delle Olimpiadi del mondo greco, narrate da Omero nell’Iliade e nell’Odissea, l’evento olimpico incarna lo spirito di fratellanza, il rispetto dell’avversario, l’amicizia tra i popoli. Molti altri eventi, come il Campionato Mondiale di Calcio o quello di ciclismo o di atletica o di sci nordico, possono avere una maggiore visibilità mediatica, ma nessuno eguaglia questa manifestazione sportiva multidisciplinare, internazionale. Le Olimpiadi sono il più prestigioso al mondo, tra gli eventi di questo tipo e presentano una varietà di sport superiore a quella di altri eventi simili. La vittoria olimpica viene generalmente considerata come il risultato più prestigioso conseguibile in qualsiasi sport. Le delegazioni provengono da tutti gli stati del mondo, anche quelli più piccoli e più giovani; partecipare è simbolo di riscatto politico, di affermazione democratica e civile. Alle ultime Olimpiadi, Atene 2004, hanno partecipato 202 delegazioni, tra cui la delegazione dell’Iraq, a dimostrazione di come questo evento vada al di là delle guerre , delle intolleranze che dividono il mondo. Mentre negli stadi di tutto il mondo gli episodi di razzismo si moltiplicano raggiungendo livelli mai conosciuti, i giochi olimpici si sono sempre fregiati di episodi di alto contenuto etico; hanno permesso anche a delegazioni “microscopiche”, a volte di poche unità, di essere presenti in uno scenario internazionale, di entrare nella storia, di gareggiare accanto a nazioni che governano i giochi del mondo, senza per questo sentirsi meno valorosi o capaci. Grazie alle Olimpiadi tutte le specialità sportive raggiungono la visibilità e obbligano a dedicare attenzione ad atleti che con passione purissima, dedicano la loro vita a discipline che difficilmente raggiungono gli onori della cronaca, ma che hanno il merito di crescere “diamanti purissimi” che dimostrano come lo sport sia capace di instillare e favorire lo sviluppo delle qualità migliori dell’uomo. Purtroppo gli episodi di razzismo e di intolleranza negli stadi di tutto il mondo sono ormai prassi comune. Per questo il contenuto della mostra si identifica soprattutto, col messaggio positivo e di grande spessore morale, veicolato attraverso le immagini olimpiche. Ripercorrendo la storia dei giochi Olimpici moderni si sono selezionate immagini, racconti, filmati che stigmatizzano, sottolineano per la loro forza e intensità il concetto di comprensione tra le nazioni, tra i popoli, attraverso la competizione sportiva. Chiaramente la globalizzazione dello sport, inizia realmente dopo la Ii° guerra mondiale. I primi anni raccontano delle difficoltà e delle strumentalizzazioni di un evento sportivo mai organizzato in precedenza. I giochi Olimpici moderni vengono fondati nel 1894 quando il barone Pierre de Coubertin si adopera per promuovere la comprensione tra le nazioni attraverso al competizione sportiva. I giochi della I Olimpiade, tenuti ad Atene nel 1896 attrassero 245 partecipanti, dei quali oltre 200 erano greci, in rappresentanza di 14 nazioni. Nonostante l’apparente scarsità delle cifre, nessun evento di tale portata era mai stato organizzato in precedenza. Le ultime olimpiadi, Atene 2004, sono state le olimpiadi del “ritorno a casa”, dopo oltre un secolo, dei giochi olimpici. Ma sono state anche le Olimpiadi delle polemiche, prima e durante il loro svolgimento. Polemiche per i ritardi nella realizzazione delle opere, polemiche per la correttezza in alcuni arbitraggi, polemiche per i numerosi casi di doping. Ma sono state anche delle olimpiadi spettacolari nella presentazione e nella scenografia, al pari dei risultati ottenuti. Le immagini, gli episodi, i filmati che caratterizzano il percorso espositivo sono stati scelti arbitrariamente, ma seguendo la logica dei contenuti sopraesposti”. I Sapori Dello Sportivo. Accanto alla mostra, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento, Osservatorio delle produzioni trentine, organizza un ciclo di gustosi appuntamenti per chi ama lo sport. Forma fisica e alimentazione all’insegna della cucina trentina, quattro incontri per scoprire i segreti di una buona dieta trentina. Fratellanza, tolleranza, rispetto reciproco: lo sport è un potente veicolo di contenuti ideali e di valori positivi; una scuola di rigore e disciplina che richiede determinazione ed impegno fisico. Dietro ad ogni trionfo si nasconde un allenamento costante, fatto di sacrificio e di dedizione: l’alimentazione, in questo senso, è sempre più un fattore di successo. Per questo, fedele alla sua vocazione, Palazzo Roccabruna ha colto l’occasione della presente manifestazione per porre l’accento sul rapporto fra attività sportiva e regime alimentare, pensando non solo a chi pratica sport a livello agonistico, ma anche a tutti coloro che ne fanno un’esperienza gratificante riservata al tempo libero. Di qui l’idea di proporre un ciclo di appuntamenti, in forma di laboratori del gusto, in cui un’esperta nutrizionista accompagnerà gli ospiti alla scoperta dei menù più adatti ad alcune fra le più comuni attività sportive: bicicletta, sci alpino, camminata in montagna, sci di fondo. Ma ecco l’aspetto più innovativo dell’iniziativa: il filo conduttore degli incontri sarà rappresentato dai prodotti agroalimentari della nostra terra, abbinati alle acque minerali che sgorgano dalle sorgenti del Trentino. Un’occasione unica per imparare a coniugare i gusti della tradizione locale con una sana ed equilibrata attività fisica. Gli incontri, in calendario per i fine settimana del 7-8 e del 14-15 settembre dalle 16 alle 17, prevedono ad ogni ora un appuntamento diverso dedicato ad uno specifico sport; la sequenza varia poi di giorno in giorno per agevolare il più possibile la partecipazione a ciascun laboratorio. Nel corso della settimana poi, dal martedì al venerdì, la Casa dei prodotti trentini offre la possibilità a scuole e a società sportive di prenotare e concordare incontri su temi sportivi particolari. Informazioni e prenotazioni allo 0461 – 887101 oppure 0461 – 887108. Così i colori dello sport si trasformano anche nei colori della nostra gastronomia. I Sapori Per Lo Sportivo A Palazzo Roccabruna. Laboratori con degustazioni dedicati allo sci alpino, allo sci di fondo, al ciclismo e alle escursioni in montagna. Sabato 7 ottobre. Ore 16. 00 camminata in montagna; ore 17. 00 bicicletta; ore 18. 00 sci alpino; ore 19. 00 sci di fondo. Domenica 8 ottobre. Ore 16. 00 bicicletta; ore 17. 00 sci alpino; ore 18. 00 sci di fondo; ore 19. 00 camminata in montagna. Sabato 14 ottobre. Ore 16. 00 sci alpino; ore 17. 00 sci di fondo; ore 18. 00 camminata in montagna; ore 19. 00 bicicletta. Domenica 15 ottobre. Ore 16. 00 sci di fondo; ore 17. 00 camminata in montagna; ore 18. 00 bicicletta; ore 19. 00 sci alpino. .  
   
 

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