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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Ottobre 2006
 
   
  LOMBARDIA: COMMERCIO, VARATO IL PROGRAMMA 2006-2008 "EQUILIBRIO DETTAGLIO-GRANDE DISTRIBUZIONE E TUTELA DELL´AMBIENTE"

 
   
  Milano, 5 ottobre 2006 - Riduzione a zero dell´impatto ambientale della grande distribuzione sul territorio e sulla viabilità (ossia nuovi iper a impatto zero), sostegno alla valorizzazione del commercio di prossimità in montagna, nei piccoli Comuni e nelle periferie urbane (ossia più tutela per i piccoli negozi, cosiddetti "di vicinato), promozione delle opportunità di sviluppo offerte dall´investimento commerciale sul territorio, come ad esempio per i prodotti tipici (ossia incentivi per chi espone merci e prodotti lombardi) e interventi di razionalizzazione delle grandi superfici di vendita esistenti e già autorizzate (ossia trasferimenti, rimodulazioni e ampliamenti a parità di superfici di vendita). Sono gli obiettivi principali del Programma Triennale per lo Sviluppo del Settore Commerciale 2006-2008 approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 2 ottobre. "Il programma - spiega l´assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani - punta a creare equilibrio tra le esigenze degli operatori commerciali che vogliono realizzare investimenti di qualità e le esigenze di garantire il servizio di prossimità sul territorio, che può essere assicurato soprattutto dai piccoli esercenti". "Per quanto riguarda l´apertura di nuovi centri - prosegue Nicoli Cristiani - saranno tenute in considerazione unicamente le proposte che garantiranno un impatto zero sul territorio e il rispetto di condizioni di compatibilità e sostenibilità, in particolare per quel che riguarda l´inquinamento ambientale da traffico veicolare". Il rispetto per l´ambiente "deve passare - aggiunge l´assessore - anche attraverso scelte che privilegino processi di razionalizzazione e ammodernamento delle grandi strutture di vendita e scelte insediative volte al recupero delle aree dismesse e degradate, presenti numerose nel contesto urbano". I nuovi insediamenti dovranno, inoltre, garantire l´incremento dell´occupazione nel contesto economico locale sul quale insistono, mentre particolare attenzione viene riservata alla funzione fortemente aggregativa esercitata dai negozi tradizionali nei centri urbani, nelle periferie, nei piccoli Comuni. "Accanto alla media e grande distribuzione, infatti, è sempre forte la realtà del commercio di vicinato e dei mercati ambulanti, che va sostenuta in un´ottica di integrazione di offerta per andare incontro alle esigenze dei consumatori lombardi". Il programma interviene con misure volte ad assicurare al consumatore la prossimità e l´accessibilità del servizio commerciale, sia sostenendo il commercio di prossimità in sede fissa (piccoli negozi), sia incentivando comportamenti virtuosi della grande distribuzione, sia promuovendo il commercio ambulante, gli esercizi polifunzionali in aree disagiate come la montagna e i piccoli Comuni di pianura e una adeguata politica degli orari. Vengono promossi inoltre interventi di riqualificazione urbana per il mantenimento del tessuto commerciale, anche con misure per l´illuminazione, l´arredo urbano e la telesorveglianza. Altri punti qualificanti del programma riguardano la competitività dell´impresa e del sistema economico locale e la qualità del servizio commerciale che viene promossa attraverso la modernizzazione e lo sviluppo qualitativo del sistema distributivo in una logica di mercato aperto e concorrenziale, il contrasto al commercio abusivo e alla vendita di prodotti contraffatti, e la promozione, il sostegno e la tutela dei prodotti e servizi lombardi. Il settore del commercio impiega oltre 600. 000 addetti in Lombardia e vale il 13,5% del Pil regionale. La Lombardia è la terza regione in Italia, dopo Emilia Romagna e Abruzzo, per densità di centri commerciali (243 mq di grandi superfici di vendita ogni 1. 000 abitanti a fronte di 233 mq in Lombardia) ed è al terzo posto per grande distribuzione alimentare con 205 mq per 1. 000 abitanti dopo Friuli Venezia Giulia (226 mq) e Veneto (213 mq). .  
   
 

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