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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Ottobre 2006 |
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ALBA INAUGURA LA 76MA EDIZIONE DELLA FIERA DEL TARTUFO BIANCO NEL CENTRO STORICO ANCHE UNA RICOSTRUZIONE DI UNA TARTUFAIA CON DIMOSTRAZIONI DI RICERCA
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Venerdì 6 ottobre ad Alba (Cn) alle 17,30, presso il teatro Sociale Giorgio Busca in piazza Vittorio Veneto 3, si terrà la cerimonia d´inaugurazione della 76ma Fiera nazionale del tartufo bianco d´Alba. Parteciperanno il sottosegretario alle politiche agricole e ai rapporti con le Regioni, Guido Tampieri, gli assessori regionali allo sviluppo della montagna e foreste, Bruna Sibille, e al turismo, Giuliana Manica, il presidente della Provincia di Cuneo, Raffaele Costa, il presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli, il presidente dell’Ente fiera di Alba, Alberto Cirio, il sindaco di Alba, Giuseppe Rossetto e l’assessore al turismo del comune di Alba, Raffaella Delsanto, oltre ad altre numerose autorità locali e a rappresentanti delle imprese del territorio. “Dobbiamo sostenere la leadership di Alba rilanciandone il valore positivo di catalizzatore degli interessi di tutto il territorio tartufigeno piemontese” dichiara Bruna Sibille, che sottolinea come “la Regione Piemonte intenda lanciare un’immagine coordinata del tartufo come prodotto turistico, con una campagna incisiva a livello nazionale e internazionale per la salvaguardia del tartufo bianco e del suo habitat naturale, attivando azioni di recupero di alcune tartufaie naturali abbandonate”. “La Regione Piemonte – aggiunge Sibille - intende anche farsi promotrice di un’azione politica nuova con le altre Regioni italiane a vocazione tartufigena. La legge nazionale in materia di tartufi è del 1985 e non è più adeguata alle esigenze di tutela ambientale che oggi si evidenziano. Serve una normativa nuova, che riconosca i temi chiave della tutela dell’ambiente tartufigeno e detti le linee guida alle Regioni, libere poi di legiferare secondo le esigenze di ogni realtà locale”. La Fiera del tartufo bianco d’Alba rafforza sempre di più il connubio fra il “Tuber Magnatum Pico” e la promozione degli altri prodotti d’eccellenza del territorio: in Piazza Falcone avranno infatti sede le bancarelle con l’eccellenza gastronomica piemontese. Il Mercato del Tartufo sarà aperto sino al 5 novembre ogni sabato e domenica dalle 9 alle 20: l’ingresso è costa 1 euro e per i bambini e ragazzi sotto i 15 anni è gratuito. La Regione Piemonte, presente alla Fiera con uno stand dell’assessorato allo sviluppo della montagna e foreste, all’interno del quale saranno illustrate tutte le attività svolte a favore della tartuficoltura, quest’anno si presenta con un ambizioso progetto, finanziato con 200mila euro, la cui realizzazione è stata affidata all’Unione regionale dei trifolau e al Centro nazionale studi tartufo d’Alba. Il progetto si prefigge di lanciare un’immagine coordinata del tartufo come prodotto turistico, avviare una campagna incisiva a livello nazionale per la salvaguardia del tartufo bianco e del suo habitat naturale, recuperare alcune tartufaie naturali abbandonate e promuovere l’attività e le manifestazioni dei comuni appartenenti all’associazione Strada del tartufo bianco d’Alba nel Basso Piemonte. Le azioni più significative del progetto; - La realizzazione di una tartufaia nel centro storico di Alba aperta tutti i giorni di svolgimento della Fiera ai turisti con ricerche simulate. Nel cuore della città sarà ricostruito fedelmente un bosco da tartufo, con tanto di piante simbionti, e in collaborazione con l’associazione Trifolao dell’albese si svolgeranno tutti i pomeriggi, sino al 5 novembre, due dimostrazioni di ricerca del tartufo commentate e tradotte da una guida turistica specializzata. Nello stesso luogo troverà spazio un desk informativo sulle altre fiere del tartufo piemontesi e sulla Strada del tartufo bianco d’Alba nel Basso Piemonte. - Individuazione e tutela delle tartufaie naturali con il recupero di almeno 13 tartufaie naturali dislocate nelle quattro province a vocazione tartufigena del Sud Piemonte (Torino, Asti, Cuneo e Alessandria) nelle quali la produzione di tartufo bianco pregiato è stata interrotta. - Attività d’informazione di carattere scientifico, ma anche turistico ed enogastronomico, volte a rappresentare il Piemonte e Alba come territorio impegnato nella difesa e nella conoscenza dell’ambiente del tartufo bianco pregiato. Nella comunicazione sarà approfondito il concetto di valore ecologico del territorio di Langhe e Roero, confermato dalla presenza di Tuber magnatum, che rappresenta il frutto di un microambiente assolutamente unico. All’interno della Fiera è stato allestito anche uno stand della Regione Piemonte che rappresenta il sistema operativo antincendi boschivi regionale. Sabato 14 ottobre, presso lo stand regionale (accanto alla riproduzione della tartufaia realizzata dagli operai forestali regionali), sarà consegnato alla locale squadra del Corpo volontari Aib del Piemonte un nuovo automezzo fuoristrada Mitsubishi L 200 doppia cabina con modulo antincendio. Il Settore Gestione proprietà forestali regionali e vivaistiche dell’assessorato alla montagna, offrirà infine ai partecipanti della Fiera l’opportunità di richiedere l´assegnazione gratuita di piantine per impianti di arboricoltura da legno, forestazione urbana e ambientale. Www. Fieradeltartufo. Org . |
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