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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Ottobre 2006 |
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COLLEZIONE ROMEO GIGLI DONNA PRIMAVERA/ESTATE 2007 “L’OGGETTO DEL DESIDERIO”
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Suggestioni che risvegliano, esaltano ed evocano un classico illusorio, attraverso un dialogo fatto di dettagli raffinati e divagazioni temporali. La donna Romeo Gigli, disegnata da Ilaria Volontè, fonde sofisticazioni e dolcezza, rivelandosi metafora del viaggio attraverso i tempi e le sue epoche. La severità delle linee e dei tagli del passato ci appaiono attualissimi, rivisitati e sdrammatizzati attraverso colori e forme che danno vita ad “adorabili oggetti del desiderio”. Pieghe, nervature, tagli fazzoletto, inserti a contrasto, impunture a vista, forme rotonde ed avvolgenti sono i punti di forza di una collezione che racchiude in sé un forte elemento di seduzione. La sua personalità raffinata è ingentilita da perline, ricami color canna di fucile e fili dorati. Curiosi i colori quali geode, violone, giada, lime, cipria, avio, stone, fondente, bianco e nero. L’ispirazione è la storia e i suoi tagli sartoriali geometrici. Un percorso che ha inizio negli anni ’20, per abiti con pieghe e scivolati a vita bassa, e che prosegue negli anni ’30, dove il taglio a sbieco enfatizza seno, vita e fianchi. Le linee morbide e rotonde per le giacchine che si aprono come un fiore, gli abitini a tulipano, i colli a corolla, spolverini e camicie, così come per i pantaloncini-ballon e i seducenti top. Una collezione fatta di dettagli dove il singolo pezzo catalizza l’attenzione dello spettatore. I pantaloni aderenti a vita altissima ad effetto stelo fanno sbocciare la donna Romeo Gigli. Le giacche asimmetriche o arrotondate, le camicie di seta stampata a pois, con disegni floreali a gesso o dalle trasparenze importanti, si abbinano a gonne costruite ad arte, con tessuti ricchi e fatti a mano. Grande attenzione alle forme anche nella maglieria, dove attraverso l’espressione ed il lavoro artigianale si caratterizzano i capi mediante la pittura. Il movimento si crea attraverso motivi acquerellati a bolle, fiori evanescenti o macchie ad effetto plissè, mentre, l’abilità manuale elabora punti a “tiratura limitata” per capi tutti da scoprire. La leggerezza si traduce nei pezzi passe-partout: dai micro-jacquard luminosi, per il giorno e la sera, sino ai leggerissimi jacquard cotton-light, mentre, in contrasto per aspetto, grosse coste e filati che strutturano le “nuove maglie”. Elemento ludico per la collezione donna Romeo Gigli P/e 2007 la t-shirt con “la fatina portafortuna” illuminata da gocce swarovski. La conoscenza del tessuto e la passione per i colori hanno influito notevolmente sulle scelte stilistiche; le fibre naturali quali seta e cotone riflettono la voglia di ricercare attraverso i materiali, soluzioni per la connivenza degli opposti; lucido/opaco, trasparente/coprente, pesante/leggero, passato e presente. . |
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