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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Luglio 2009
 
   
  AOSTA: OSSERVATORIO ASTRONOMICO: CONFERME A LIVELLO INTERNAZIONALE PER LA RICERCA SCIENTIFICA E LA DIDATTICA

 
   
  Aosta, 23 luglio 2009 - L´assessorato dell’istruzione e cultura comunica che l’Osservatorio Astronomico di Saint-barthélemy ha ottenuto delle rilevanti conferme a livello internazionale del lavoro effettuato nel campo della ricerca e in quello della didattica. L’osservatorio è stato invitato a partecipare alla Xxvii Assemblea Generale dell’International Astronomical Union, il più importante congresso mondiale di astronomi, che si terrà a Rio de Janeiro (Brasile), dal 3 al 14 agosto 2009 e sarà Andrea Bernagozzi, titolare di una Borsa di Ricerca Fse, a illustrare i progetti didattici svolti in collaborazione con le istituzioni scolastiche valdostane. In particolar modo, il Comitato scientifico dell’International Astronomical Union è rimasto colpito dal legame tra le iniziative per le scuole proposte dall’Osservatorio, e la ricerca compiuta a Saint-barthélemy nell’ambito del progetto Saint-roch Etoiles, che coinvolge docenti e alunni dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Secondaria di primo grado dell’Istituzione Scolastica Saint-roch di Aosta e del progetto sulla misura della distanza di Marte dalla Terra con il metodo della parallasse trigonometrica compiuta dalle classi quinte dei licei scientifici di Pont-saint-martin e Saint-vincent. Realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e l’Astronomical Society of Southern Africa, questa ultima ricerca ha portato a una pubblicazione scientifica, la prima per la Valle d’Aosta per quanto riguarda la didattica dell’astronomia, sulla rivista internazionale European Journal of Physics. «Non possiamo che essere fieri - sottolinea l’Assessore Laurent Viérin - che queste attività abbiano ottenuto il riconoscimento della comunità astrofisica internazionale. L’impegno dell’Assessorato per il sostegno e la promozione delle attività dell’Osservatorio astronomico regionale ha tra i suoi obiettivi quello di permettere il collegamento tra attività di ricerca e attività didattica. Ne sono esempi la recente apertura del Planetario di Lignan e il coinvolgimento dell’Osservatorio nel progetto Epcs - Educazione al Patrimonio Culturale e Scientifico, promosso dal Dipartimento Sovraintendenza agli studi dell’Assessorato, le cui attività sono da quest’anno raccolte nella brochure Catalogue de l’offre culturelle». L’osservatorio astronomico di Saint-barthélemy ha inoltre ottenuto un ulteriore riconoscimento internazionale per la scoperta di una rara stella variabile del tipo Delta Scuti. Nella notte tra il 24 e il 25 maggio 2009 Albino Carbognani, responsabile del Progetto Asteroidi, ha scoperto una nuova stella variabile, situata nella costellazione di Ofiuco. La stella, che dista dalla Terra ben 3300 anni-luce, cioè 3300 volte 9460 miliardi di km. , ha una luminosità media che è 8 volte quella del Sole, con dimensioni medie 1,5 volte maggiori. Si tratta di stelle in una particolare fase della loro evoluzione, il cui raggio aumenta e diminuisce periodicamente, come un palloncino che si gonfia e si sgonfia a un ritmo ben definito. La scoperta, la prima di questo genere compiuta in Valle d’Aosta, permetterà agli studiosi di comprendere meglio i fenomeni fisici che avvengono dentro ogni stella, compreso il Sole, come le reazioni termonucleari grazie alle quali un astro brilla di luce propria. L’articolo sulla scoperta è già stato inviato alla rivista scientifica internazionale European Journal of Variable Stars. Enzo Bertolini, direttore della Fondazione Clément Fillietroz-onlus, l’ente che gestisce l’Osservatorio ricorda inoltre che: «Esiste un legame inscindibile tra ricerca scientifica e didattica. Infatti le conoscenze che si studiano adesso a scuola, nei vari campi del sapere, sono frutto della ricerca compiuta dieci, cento, mille e più anni fa. Allo stesso modo, le conoscenze che si apprenderanno a scuola nei prossimi anni sono prodotte dalla ricerca che si fa oggi, compresa quella svolta nel nostro Osservatorio». «Il coinvolgimento diretto dei ricercatori nelle attività per le scuole - prosegue Bertolini - è una caratteristica che distingue la proposta didattica dell’Osservatorio e in questo modo la trasmissione delle conoscenze avviene quasi in tempo reale. Grazie al sostegno del Comune di Nus, della Comunità Montana Mont Emilius e della Regione Autonoma Valle d’Aosta, la Fondazione Clément Fillietroz-onlus può confermare anche per il prossimo futuro il proprio impegno nella ricerca scientifica e nella didattica. Ne sono esempi l’avvio nello scorso dicembre del progetto di ricerca di pianeti extrasolari, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), e l’apertura del Planetario di Lignan, nuova risorsa della Fondazione per promuovere la cultura della ricerca scientifica, strumento fondamentale per lo sviluppo economico». Per ulteriori informazioni: Segreteria della Fondazione Clément Fillietroz-onlus Telefono 0165770050 - fax 0165770051 E-mail: info@oavda. It Sito web: www. Oavda. It .  
   
 

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