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Notiziario Marketpress di Venerdì 02 Aprile 1999
 
   
  TRASPORTI IN LOMBARDIA: PRESENTATO UN DOCUMENTO SULLE PROBLEMATICHE

 
   
  Milano, 2 aprile 1999, Si è svolta presso presso la Camera di Commercio di Milano, una riunione preliminare sulle problematiche dei trasporti riguardanti l´area Lombarda. Obiettivo principale dell´incontro era la presentazione di un documento realizzato da un gruppo di lavoro formato da Sandro Lecca, Vincenzo Cella, Giancarlo Forti, Alessandro Panighetti e coordinato da Roberto Zucchetti e la raccolta di eventuali suggerimenti e proposte da parte di altri organi interssati alla soluzione di queste problematiche. Alla riunione hanno preso parte numerosi rappresentati interessati a queste tematiche come le autostrade, le ferrovie e alcune delle associazioni di industriali lombarde. Dall´analisi svolta dal gruppo di lavoro è emerso che per sviluppare il trasporto di merci in particolare in maniera più consona alle attuali esigenze di vita era necessario agire sul contesto culturale unica leva in grado di sbloccare la´attuale difficoltà a decidere che caratterizza questo periodo. Naturalmente, nel rilevare questa necessità sono stati presi in considerazione tutti gli elementi che concorrono a bloccare l´eventuale decisione di costruire un´ autostrada piuttosto che un terminal e fra questi il fatto che i benefici economici ricadono solo sulle zone dove viene collocata la struttura, ad esempio il casello di un´autostrada, mentre il territorio dove scorre l´arteria è fortemente penalizzato da inquinamento ambientale, acustico ed altro ancora. In pratica si tratta di riequilibrare la ricaduta dei benefici e ridistribuirla lungo tutto il suo sviluppo. Inoltre, nel documento si fa anche cenno alla trasformazione radicale dei mercati nel corso di questi ultimi 10 anni nel corso dei quali ben 2,5 miliardi di persone sono entrate in quella che viene definita area di libero scambio. Tale impulso ha anche modificato radicalmente l´asse dei trasporti spostandola dal nord America al mediterraneo e nel frattempo è stata registrata una caduta dei prezzi soprattutto nel trasporto a lunga distanza. Sempre sulla base dall´analisi fatta dal gruppo di lavoro è emerso che il futuro vedrà la strada come protagonista se al più presto non si faranno gli investimenti necessari a sviluppare il trasporto su rotaia. E su questo argomento è stato fatto rilevare che ormai da anni si parla di quadruplicamento di alcune linee orizzontali: Lione, Torino, Verona ed anche verticali come Svizzera, Genova. Una particolare attenzione viene data allo sviluppo dell´aeroporto della Malpensa misurando costantemente il suo livello di accessibilità continentale che al momento è ancora basso e se si dovesse tradurre in numeri l´attuale situazione attribuirebbe 100 a Londra, 70 a Francoforte e 33 a Malpensa. Un altro importante problema non risolto e che riguarda direttamente Milano e la sua provincia, è la totale assenza, in quest´area così densamente popolata, di un terminal intermodale dove sia possibile caricare e scaricare facilmente l´enorme quantità di merci che una città come Milano necessita quotidianamente. Oggi per fare ciò i punti di riferimento più vicini si trovano a Novara, Piacenza, Verona. Nel corso della riunione è stato anche discusso il problema della mancata realizzazione dell´arcinota Pedegronda o Pedemontana o comunque di quella strada che dovrebbe alleggerire l´attuale traffico che intasa l´autostrada Milano-brescia. Nel rapporto viene infinte fatto il punto sui nuovi strumenti da adottare per affrontare e risolvere tutte quelle problematiche e per farlo è necessario affrontarlo con nuovi strumenti come l´istituzione di un osservatorio sui trasporti che sia in grado di fare in ogni momento una fotografia dello stato di avanzamento dei vari progetti ed non ultima un´importante campagna di informazione al pubblico in generale dove vengano fatti emergere i benefici che i cittadini riceveranno da una struttura di trasporto snella, in questo modo l´opinione pubblica, così sensibilizzata, farebbe da leva su quelle che poi saranno le decisioni che le varie istituzioni dovranno prendere per una soluzione complessiva dei problemi del trasporto. . .  
   
 

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